AZF Agricoltura S.r.l. 12974 - DEDALUS COMBI G AZF Agricoltura
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Makhteshim-Agan AZF Agricoltura S.r.l. ltalia S.r.l. 12974 - DEDALUS COMBI G Revisione n.1 Data revisione 17/11/2009 Stampata il 17/11/2009 Pagina n. 1 2/5 3 4 5 0 IT Scheda Dati di Sicurezza PROTEZIONE TEBUCONAZOLO Etichettatura di DELLE pericoloMANI ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Proteggere (48h): le mani 11.8 con mg/l guanti da lavoro di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in PVC, neoprene, nitrile o 4. EC50 Misure di primo soccorso. equivalenti. lavoratori (72h): Per esposti la5.3 scelta amg/l questo definitiva agente del materiale chimico pericoloso dei guanti per da lavoro la salute si devono devono considerare: essere sottoposti degradazione, alla sorveglianza tempo disanitaria rottura eeffettuata permeazione. secondo le 1. IIC50 Identificazione della sostanza / del preparato e della Società Nel LC50 disposizioni caso (96h): di dell'articolo preparati 8.7 mg/l ladell'art. resistenza 41abbondantemente del dei D.Lgs. guanti 81 da del lavoro aprile deveper essere 2008 salvo verificata prima il rischio dell'utilizzo per laimmediatamente in sicurezza quanto non e la prevedibile. salute del lavoratore I guanti hanno sia stato un OCCHI: lavare immediatamente ed con9acqua almeno 15che minuti. Consultare un medico. tempo diirrilevante, usura che secondo dipende dalla quanto previsto di esposizione. dall'art. 224 comma 2. PELLE: lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Se l'irritazione persiste, consultare il 1.1valutato Identificazione della sostanza odurata del preparato OCCHI medico. LavareDEGLI gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. 13.PROTEZIONE Considerazioni sullo smaltimento. Indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN INALAZIONE: portare il soggetto all'aria aperta. Se166). la respirazione è difficoltosa, consultare immediatamente il medico. Codice: 12974 PROTEZIONE PELLE INGESTIONE: Riutilizzare, seDELLA consultare possibile. Iimmediatamente residui del prodotto il medico. sono da Indurre considerare il vomito solo speciali su indicazione pericolosi.del Lamedico. pericolosità Non dei somministrare rifiuti che contengono nulla per via in parte orale Denominazione DEDALUS COMBI Grifiuti Indossare abiti da lavoro maniche lunghe emedico. calzature di sicurezza per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma questo prodotto deve essereecon valutata in base alle disposizioni legislative vigenti. il soggetto èeincosciente se non autorizzati dal 16.se Altre informazioni. Nome chimico sinonimi Zolfo - Tebuconazolo EN 344). Lavarsi con acquaessere e saponeaffidato dopo aver gli indumenti protettivi. Lo smaltimento deve adrimosso una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente Testo delle frasiRESPIRATORIA locale. di rischio citate alla sezione 3 della scheda: 1.2 Uso della sostanza / del(R) preparato 5. PROTEZIONE Misure antincendio. caso di dei superamento del valore di soglia di una o più delle sostanze presenti nel preparato, riferito all’esposizione giornaliera nell’ambiente IlIntrasporto rifiuti può essere soggetto all’ADR. di lavoro una frazione stabilita dal servizio diFungicida prevenzione e protezione aziendale, indossare un filtro semifacciale di tipo FFP3 (rif. norma R 11 o aCONTAMINATI FACILMENTE INFIAMMABILE. IMBALLAGGI Descrizione/Utilizzo INFORMAZIONI GENERALI R 22 EN 141). NOCIVO PER INGESTIONE. Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero smaltimento neldel rispetto dellee norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.pericolose per Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la odecomposizione prodotto lo sviluppo di sostanze potenzialmente R 36/37/38 IRRITANTE PER GLIvie OCCHI, LE VIE RESPIRATORIE E LA PELLE. diSimezzi di Società protezione delle respiratorie, come maschere con cartuccia perdivapori organici Indossare e per polveri/nebbie, è necessario in laIdentificazione salute. puòdella creare sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo esplosione. sempre l'equipaggiamento 1.3L’utilizzo R 51/53 TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER assenza di misure tecniche per limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua 14.completo Informazioni sul trasporto. L'AMBIENTE ACQUATICO. Nel caso in ed cuiil la sostanza considerata sia inodore la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di contaminata residuo dell'incendio secondo le normeovigenti. R 63 POSSIBILE RISCHIO DI DANNI AIsono BAMBINI NON ANCORA emergenza, ovvero i livelli di da esposizione sconosciuti oppure laNATI. concentrazione ossigeno di lavoro sia inferiore Ragione IlMEZZI trasporto DISociale ESTINZIONE deve quando essere IDONEI effettuato veicoli autorizzati al trasporto diS.r.l. merce pericolosa di secondo le nell'ambiente prescrizioni dell'edizione vigente AZF Agricoltura Makhteshim-Agan S.r.l. Italia al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito apertoe (rif. norma ENdel 137) oppureche respiratore a presa d'aria dell'Accordo A.D.R. e lesono disposizioni applicabili. Indirizzo I mezzi di estinzione anidridenazionali carbonica, schiuma, polvere chimica. sversamenti prodotto non si sono incendiati, Via G. C. Colombo, Falcone, 13 7/7A Per le perdite BIBLIOGRAFIA GENERALE: esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138). Località Il l'acqua trasporto nebulizzata e Stato deve essere può essere effettuato utilizzata negliper imballaggi disperdere originali i vapori e,infiammabili comunque,e in proteggere imballaggi le che persone siano costituiti ada fermare materiali la perdita. inattaccabili dal 30030 24126 - Bergamo Vigonovo (VE)impegnate 1. Direttiva un 1999/45/CE e successive modifiche Prevedere sistema per il lavaggio oculare e doccia di reazioni emergenza. contenuto MEZZI DI ESTINZIONE e non suscettibili NON di IDONEI generare con questo pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver Italia 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti (XXIX adeguamento tecnico) ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal e sulletuttavia eventualipuò procedure adottare nel caso si verifichino situazioni Non usare getti d'acqua. L'acqua non è efficace per estinguere l'incendio essere da utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi tel. +39preparato 049 328811 035 9983000 3. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 9. di Proprietà e chimiche.scoppi ed esplosioni. esposti emergenza. alla fisiche fiamma prevenendo fax +39 035 049 328888 9983005 4. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) PERICOLI IN CASO DI INCENDIO e-mail dellaDOVUTI persona ALL'ESPOSIZIONE competente, 5. TheFisico Merck Index. Ed. 10 Stato Evitare di respirare ioprodotti di carbonio, prodotti di pirolisi tossici, ecc.). responsabile della scheda datididicombustione sicurezza (ossidiGranulare Trasporto stradale ferroviario: [email protected] [email protected] 6. Handling Chemical Safety Solubilità Idrodispersibile EQUIPAGGIAMENTO 7. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances colore Marrone ADR/RID: 9 CNIT UN:- Centro 3077 Elmetto protettivo visiera, indumenti ignifughi (giacca e pantaloni ignifughi conTossicologia: fasce intorno a+39 braccia, gambe e vita), guanti da intervento 1.4Classe Numero telefonicocon di chiamata urgente urgente: Nazionale Informazione 0382-525005 8. INRS - Fiche Toxicologique Viscosità ND (non disponibile). Packing Group: III (antincendio, antitaglio e dielettrici), autorespiratore (autoprotettore). 9. Patty Vapori - Industrial Hygiene and Toxicology Densità ND (non disponibile). Etichetta: 9 Per informazioni urgenti rivolgersi a 10. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 Proprietà comburenti Non esplosivo Nr. Kemler: 90 6. Misure in caso di rilascio accidentale. Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: ND (non disponibile). Nome tecnico: MATERIA INQUINANTE PER L'AMBIENTE, SOLIDA, N.A.S. 2. Identificazione dei pericoli. pH. 7.76 PRECAUZIONI INDIVIDUALI Nota per l’utilizzatore: Punto di ebollizione. ND (nonscintille, disponibile). Trasporto marittimo: ogni sorgente di inignizione ecc.) dall'area in cui si è diverificata la perdita. In caso di prodotto solido 2.1Eliminare Classificazione della sostanza o del (sigarette, preparato. Le informazioni contenute questa scheda< si fiamme, basano sulle conoscenze disponibili presso noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore Punto dilainfiammabilità. 21 °C. acqua evitare formazione di polvere spruzzando il prodotto con se non ci sono uso controindicazioni. In caso di polveri disperse nell'aria o deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico del prodotto. Proprietà esplosive. ND disposizioni (non disponibile). Classe IMO: 9 sensi UN: 3077 vapori adottare una protezione respiratoria. Bloccare perdita se nonspecifica c'è direttive pericolo. Non manipolare i contenitori danneggiatimodifiche o il prodotto Il preparato è classificato ai delle di cui alle 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive ed Non si deve interpretare talepericoloso documento come garanzia dilaalcuna proprietà del prodotto. Tensione disenza vapore. NDscheda (non disponibile). Packing Group: III fuoriuscito aver prima indossato l'equipaggiamento protettivo appropriato. Allontanare le persone non Per informazioni adeguamenti. Il preparato pertanto richiede una dati dièsicurezza conforme alle disposizioni dellaequipaggiate. Regolamento (CE)le1907/2006 ee Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, obbligo dell'utilizzatore osservare sotto propria responsabilità le leggi Peso specifico. ND (non disponibile). Label: 9 relative successive ai rischi modifiche. per l'ambiente e la salute, alla protezione delle vie respiratorie, alla ventilazione ed ai mezzi individuali di protezione, fare le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. VOC (Direttiva : questa EMS: F-A, iS-F riferimento alle 1999/13/CE) altre sezioni di scheda. Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti rischi 0 per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda. VOC (carbonio volatile) : 0 Marine Pollutant.AMBIENTALI NO PRECAUZIONI Proper Shipping Name: penetri nelle ENVIRONMENTALLY HAZARDOUS Impedire Simboli diche pericolo: il prodotto Xi fognature, nelle acque superficiali, nelleSUBSTANCE, falde freaticheSOLID, e nelleN.O.S. aree confinate. 10.METODI Stabilità reattività. DI eBONIFICA Trasporto In caso prodotto liquido aspirarlo in recipiente idoneo (in materiale non incompatibile con il prodotto) e assorbire il prodotto fuoriuscito con Frasi R: diaereo: 36/37/38-52/53 Il prodottoassorbente è stabile nelle d'impiego di stoccaggio. Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare materiale inertenormali (sabbia,condizioni vermiculite, terra di ediatomee, Kieselguhr, ecc.). Raccogliere la maggior parte del materiale risultante con IATA: 9in contenitori UN: 3077 vapori potenzialmente dannosi per la salute. attrezzature antiscintilla e depositarlo per lo smaltimento. In caso di prodotto solido raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla Packing Group: III il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitori di plastica. Eliminare il residuo con getti d'acqua se non ci sono controindicazioni. Provvedere Label: una sufficiente areazione del 9 luogo interessato dalla perdita. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato 2.2 Identificazione dei pericoli. 11.ad Informazioni tossicologiche. conformemente alle disposizioni del punto 13. Effetti acuti: PER il contatto con gli LE occhi irritazione;Ei LA sintomi possono includere arrossamento, edema, dolore e lacrimazione. GLI OCCHI, VIEprovoca RESPIRATORIE PELLE. 15.IRRITANTE Informazioni sulla regolamentazione. NOCIVO PER dei vapori causa ORGANISMI irritazione ACQUATICI, del tratto respiratorio PUÒ PROVOCARE inferiore e superiore A LUNGO conTERMINE tosse e difficoltà EFFETTIrespiratoria; NEGATIVI aPER concentrazioni L'AMBIENTE più 7. L'inalazione Manipolazione eGLI immagazzinamento. Xi elevate può causare anche edema polmonare. Per contatto con la pelle si ha irritazione con eritema, edema, secchezza e screpolatura. ACQUATICO. L'ingestione provocare disturbi salute, che comprendono dolori addominaliquando con bruciore, e vomito. Conservare può in luogo fresco e benallaventilato; mantenere chiuso il recipiente non è nausea utilizzato; non fumare durante la manipolazione; lontano/ Informazioni da calore, fiamme libere, scintille e altre sorgenti di accensione. 3. conservare Composizione sugli ingredienti. Contiene: 8. Controllo dell'esposizione/Protezione individuale. Zolfo: Denominazione. Concentrazione % (C). Classificazione. IRRITANTE 8.1ULTERIORI Valori limiteINFORMAZIONI d'esposizione.PER IL MEDICO: In caso di intossicazione chiamare il medico per i consueti interventi di pronto 50<= C PELLE. <100 F R 11 ZOLFO R 36/37/38 IRRITANTE PER GLI OCCHI, LE VIE RESPIRATORIE E soccorso. LA Terapia: sintomatica. 7704-34-9 XI EFFETTI R 36/37/38 Numero C.A.S. R 52/53 NOCIVO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE NEGATIVI PER ND (non disponibile). Avvertenza: consultare un Centro Antiveleni. 231-722-6 Numero CE L'AMBIENTE ACQUATICO. 2.5<= C <5 Xn R 22 TEBUCONAZOLO 8.2 Controlli dell'esposizione. S 2 Numero C.A.S. CONSERVARE 107534-96-3 FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. Xn R 63 12. Informazioni ecologiche. S 13Numero CONSERVARE LONTANO ALIMENTI O MANGIMI DA BEVANDE. 403-640-2 Repr. Cat. 3 di protezione personali, Considerato cheCEl'utilizzo di misure tecniche DA adeguate dovrebbe sempreEavere la priorità rispetto agli equipaggiamenti S 20/21 NONventilazione MANGIARE, NÉluogo BERE,diNÉ FUMARE DURANTE L'IMPIEGO. Ilassicurare prodotto è daINDEX considerarsi 603-197-00-7 come nel pericoloso per l'ambiente eun'efficace presenta nocività per glilocale organismi acquatici, N con R 51/53 la possibilità provocare a Numero una buona lavoro tramite aspirazione oppure locon scarico dell'aria di viziata. Se tali S 36/37 USARE E GUANTI ADATTI. lungo termine effetti negativi INDUMENTI per acquatico. operazioni non consentono di l'ambiente tenere laPROTETTIVI concentrazione del prodotto sotto i valori limite di esposizione sul luogo di lavoro, indossare una S 46 IN CASO D'INGESTIONE CONSULTARE IMMEDIATAMENTE IL MEDICO E MOSTRARGLI IL CONTENITORE O idonea protezione per le vie respiratorie. Durante l’utilizzo del prodotto fare riferimento all’etichetta di pericolo per i dettagli. Durante la scelta L'ETICHETTA. degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche. I dispositivi di protezione S 61 NON DISPERDERE RIFERIRSI ISTRUZIONI SPECIALI/ SCHEDE INFORMATIVE IN MATERIA Il testo completo frasi di rischio èNELL'AMBIENTE. riportato alla sezione 16 dellaALLE scheda. personali devonodelle essere conformi alle(R) normative vigenti sottoindicate. DI SICUREZZA. MSDS EPY 0801 Makhteshim-Agan ltalia S.r.l. 12974 - DEDALUS COMBI G Revisione n.1 Data revisione 17/11/2009 Stampata il 17/11/2009 Pagina n. 2 / 5 IT 4. Misure di primo soccorso. OCCHI: lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti. Consultare immediatamente un medico. PELLE: lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Se l'irritazione persiste, consultare il medico. Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. INALAZIONE: portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione è difficoltosa, consultare immediatamente il medico. INGESTIONE: consultare immediatamente il medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il soggetto è incosciente e se non autorizzati dal medico. 5. Misure antincendio. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Si può creare sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo di esplosione. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono anidride carbonica, schiuma, polvere chimica. Per le perdite e sversamenti del prodotto che non si sono incendiati, l'acqua nebulizzata può essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Non usare getti d'acqua. L'acqua non è efficace per estinguere l'incendio tuttavia può essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi esposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare di respirare i prodotti di combustione (ossidi di carbonio, prodotti di pirolisi tossici, ecc.). EQUIPAGGIAMENTO Elmetto protettivo con visiera, indumenti ignifughi (giacca e pantaloni ignifughi con fasce intorno a braccia, gambe e vita), guanti da intervento (antincendio, antitaglio e dielettrici), autorespiratore (autoprotettore). 6. Misure in caso di rilascio accidentale. PRECAUZIONI INDIVIDUALI Eliminare ogni sorgente di ignizione (sigarette, fiamme, scintille, ecc.) dall'area in cui si è verificata la perdita. In caso di prodotto solido evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni. In caso di polveri disperse nell'aria o vapori adottare una protezione respiratoria. Bloccare la perdita se non c'è pericolo. Non manipolare i contenitori danneggiati o il prodotto fuoriuscito senza aver prima indossato l'equipaggiamento protettivo appropriato. Allontanare le persone non equipaggiate. Per le informazioni relative ai rischi per l'ambiente e la salute, alla protezione delle vie respiratorie, alla ventilazione ed ai mezzi individuali di protezione, fare riferimento alle altre sezioni di questa scheda. PRECAUZIONI AMBIENTALI Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche e nelle aree confinate. METODI DI BONIFICA In caso di prodotto liquido aspirarlo in recipiente idoneo (in materiale non incompatibile con il prodotto) e assorbire il prodotto fuoriuscito con materiale assorbente inerte (sabbia, vermiculite, terra di diatomee, Kieselguhr, ecc.). Raccogliere la maggior parte del materiale risultante con attrezzature antiscintilla e depositarlo in contenitori per lo smaltimento. In caso di prodotto solido raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitori di plastica. Eliminare il residuo con getti d'acqua se non ci sono controindicazioni. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 7. Manipolazione e immagazzinamento. Conservare in luogo fresco e ben ventilato; mantenere chiuso il recipiente quando non è utilizzato; non fumare durante la manipolazione; conservare lontano da calore, fiamme libere, scintille e altre sorgenti di accensione. 8. Controllo dell'esposizione/Protezione individuale. 8.1 Valori limite d'esposizione. ND (non disponibile). 8.2 Controlli dell'esposizione. Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale oppure con lo scarico dell'aria viziata. Se tali operazioni non consentono di tenere la concentrazione del prodotto sotto i valori limite di esposizione sul luogo di lavoro, indossare una idonea protezione per le vie respiratorie. Durante l’utilizzo del prodotto fare riferimento all’etichetta di pericolo per i dettagli. Durante la scelta degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche. I dispositivi di protezione personali devono essere conformi alle normative vigenti sottoindicate. MSDS EPY 0801 Makhteshim-Agan ltalia S.r.l. 12974 - DEDALUS COMBI G Revisione n.1 Data revisione 17/11/2009 Stampata il 17/11/2009 Pagina n. 3 / 5 IT PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in PVC, neoprene, nitrile o equivalenti. Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166). PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso di superamento del valore di soglia di una o più delle sostanze presenti nel preparato, riferito all’esposizione giornaliera nell’ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare un filtro semifacciale di tipo FFP3 (rif. norma EN 141). L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere con cartuccia per vapori organici e per polveri/nebbie, è necessario in assenza di misure tecniche per limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138). Prevedere un sistema per il lavaggio oculare e doccia di emergenza. 9. Proprietà fisiche e chimiche. Stato Fisico Solubilità colore Viscosità Densità Vapori Proprietà comburenti Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: pH. Punto di ebollizione. Punto di infiammabilità. Proprietà esplosive. Tensione di vapore. Peso specifico. VOC (Direttiva 1999/13/CE) : VOC (carbonio volatile) : < Granulare Idrodispersibile Marrone ND (non disponibile). ND (non disponibile). Non esplosivo ND (non disponibile). 7.76 ND (non disponibile). 21 °C. ND (non disponibile). ND (non disponibile). ND (non disponibile). 0 0 10. Stabilità e reattività. Il prodotto è stabile nelle normali condizioni d'impiego e di stoccaggio. Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare vapori potenzialmente dannosi per la salute. 11. Informazioni tossicologiche. Effetti acuti: il contatto con gli occhi provoca irritazione; i sintomi possono includere arrossamento, edema, dolore e lacrimazione. L'inalazione dei vapori causa irritazione del tratto respiratorio inferiore e superiore con tosse e difficoltà respiratoria; a concentrazioni più elevate può causare anche edema polmonare. Per contatto con la pelle si ha irritazione con eritema, edema, secchezza e screpolatura. L'ingestione può provocare disturbi alla salute, che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito. Zolfo: ULTERIORI INFORMAZIONI PER IL MEDICO: In caso di intossicazione chiamare il medico per i consueti interventi di pronto soccorso. Terapia: sintomatica. Avvertenza: consultare un Centro Antiveleni. 12. Informazioni ecologiche. Il prodotto è da considerarsi come pericoloso per l'ambiente e presenta nocività per gli organismi acquatici, con la possibilità di provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. MSDS EPY 0801 Makhteshim-Agan ltalia S.r.l. 12974 - DEDALUS COMBI G IT Revisione n.1 Data revisione 17/11/2009 Stampata il 17/11/2009 Pagina n. 4 / 5 TEBUCONAZOLO EC50 (48h): 11.8 mg/l IC50 (72h): 5.3 mg/l LC50 (96h): 8.7 mg/l 13. Considerazioni sullo smaltimento. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. Il trasporto dei rifiuti può essere soggetto all’ADR. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. 14. Informazioni sul trasporto. Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente dell'Accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili. Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza. Trasporto stradale o ferroviario: Classe ADR/RID: Packing Group: Etichetta: Nr. Kemler: Nome tecnico: 9 UN: 3077 III 9 90 MATERIA INQUINANTE PER L'AMBIENTE, SOLIDA, N.A.S. Trasporto marittimo: Classe IMO: Packing Group: Label: EMS: Marine Pollutant. Proper Shipping Name: 9 UN: 3077 III 9 F-A, S-F NO ENVIRONMENTALLY HAZARDOUS SUBSTANCE, SOLID, N.O.S. Trasporto aereo: IATA: Packing Group: Label: 9 III 9 UN: 3077 15. Informazioni sulla regolamentazione. Xi IRRITANTE R 36/37/38 R 52/53 IRRITANTE PER GLI OCCHI, LE VIE RESPIRATORIE E LA PELLE. NOCIVO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO. S 2 S 13 S 20/21 S 36/37 S 46 CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. CONSERVARE LONTANO DA ALIMENTI O MANGIMI E DA BEVANDE. NON MANGIARE, NÉ BERE, NÉ FUMARE DURANTE L'IMPIEGO. USARE INDUMENTI PROTETTIVI E GUANTI ADATTI. IN CASO D'INGESTIONE CONSULTARE IMMEDIATAMENTE IL MEDICO E MOSTRARGLI IL CONTENITORE O L'ETICHETTA. NON DISPERDERE NELL'AMBIENTE. RIFERIRSI ALLE ISTRUZIONI SPECIALI/ SCHEDE INFORMATIVE IN MATERIA DI SICUREZZA. S 61 MSDS EPY 0801 Makhteshim-Agan ltalia S.r.l. 12974 - DEDALUS COMBI G Revisione n.1 Data revisione 17/11/2009 Stampata il 17/11/2009 Pagina n. 5 / 5 IT Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'articolo dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2. 16. Altre informazioni. Testo delle frasi di rischio (R) citate alla sezione 3 della scheda: R 11 R 22 R 36/37/38 R 51/53 R 63 FACILMENTE INFIAMMABILE. NOCIVO PER INGESTIONE. IRRITANTE PER GLI OCCHI, LE VIE RESPIRATORIE E LA PELLE. TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO. POSSIBILE RISCHIO DI DANNI AI BAMBINI NON ANCORA NATI. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti (XXIX adeguamento tecnico) 3. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 4. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 5. The Merck Index. Ed. 10 6. Handling Chemical Safety 7. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 8. INRS - Fiche Toxicologique 9. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 10. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 Nota per l’utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. MSDS EPY 0801