AZF Agricoltura S.r.l. 12974 - DEDALUS COMBI G AZF Agricoltura

Transcript

AZF Agricoltura S.r.l. 12974 - DEDALUS COMBI G AZF Agricoltura
Makhteshim-Agan
AZF
Agricoltura S.r.l.
ltalia S.r.l.
12974 - DEDALUS COMBI G
Revisione n.1
Data revisione 17/11/2009
Stampata il 17/11/2009
Pagina n. 1
2/5
3
4
5
0
IT
Scheda Dati di Sicurezza
PROTEZIONE
TEBUCONAZOLO
Etichettatura
di DELLE
pericoloMANI
ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti.
Proteggere
(48h):
le mani
11.8
con
mg/l guanti da lavoro di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in PVC, neoprene, nitrile o
4. EC50
Misure
di primo
soccorso.
equivalenti.
lavoratori
(72h): Per
esposti
la5.3
scelta
amg/l
questo
definitiva
agente
del materiale
chimico pericoloso
dei guanti per
da lavoro
la salute
si devono
devono considerare:
essere sottoposti
degradazione,
alla sorveglianza
tempo disanitaria
rottura eeffettuata
permeazione.
secondo le
1. IIC50
Identificazione
della
sostanza
/ del
preparato
e della
Società
Nel
LC50
disposizioni
caso
(96h):
di dell'articolo
preparati
8.7 mg/l
ladell'art.
resistenza
41abbondantemente
del
dei D.Lgs.
guanti 81
da del
lavoro
aprile
deveper
essere
2008
salvo
verificata
prima
il rischio
dell'utilizzo
per laimmediatamente
in
sicurezza
quanto non
e la prevedibile.
salute
del lavoratore
I guanti hanno
sia stato
un
OCCHI:
lavare
immediatamente
ed
con9acqua
almeno
15che
minuti.
Consultare
un medico.
tempo
diirrilevante,
usura che
secondo
dipende
dalla
quanto
previsto
di esposizione.
dall'art. 224 comma
2.
PELLE:
lavarsi
immediatamente
ed
abbondantemente
con acqua.
Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Se l'irritazione persiste, consultare il
1.1valutato
Identificazione
della
sostanza
odurata
del
preparato
OCCHI
medico.
LavareDEGLI
gli indumenti
contaminati prima di riutilizzarli.
13.PROTEZIONE
Considerazioni
sullo
smaltimento.
Indossare
occhiali
protettivi
ermetici
(rif. norma
EN
INALAZIONE:
portare
il soggetto
all'aria
aperta.
Se166).
la respirazione è difficoltosa, consultare immediatamente il medico.
Codice:
12974
PROTEZIONE
PELLE
INGESTIONE:
Riutilizzare,
seDELLA
consultare
possibile.
Iimmediatamente
residui del prodotto
il medico.
sono
da
Indurre
considerare
il vomito
solo
speciali
su indicazione
pericolosi.del
Lamedico.
pericolosità
Non dei
somministrare
rifiuti che contengono
nulla per via
in parte
orale
Denominazione
DEDALUS
COMBI
Grifiuti
Indossare
abiti
da
lavoro
maniche
lunghe
emedico.
calzature
di sicurezza
per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
questo
prodotto
deve
essereecon
valutata
in base
alle
disposizioni
legislative
vigenti.
il soggetto
èeincosciente
se non
autorizzati
dal
16.se
Altre
informazioni.
Nome
chimico
sinonimi
Zolfo
- Tebuconazolo
EN 344).
Lavarsi con
acquaessere
e saponeaffidato
dopo aver
gli indumenti
protettivi.
Lo
smaltimento
deve
adrimosso
una società
autorizzata
alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
eventualmente
Testo
delle
frasiRESPIRATORIA
locale.
di rischio
citate alla sezione 3 della scheda:
1.2
Uso della
sostanza
/ del(R)
preparato
5. PROTEZIONE
Misure
antincendio.
caso di dei
superamento
del valore
di soglia
di una o più delle sostanze presenti nel preparato, riferito all’esposizione giornaliera nell’ambiente
IlIntrasporto
rifiuti può essere
soggetto
all’ADR.
di
lavoro
una
frazione stabilita
dal servizio diFungicida
prevenzione e protezione aziendale, indossare un filtro semifacciale di tipo FFP3 (rif. norma
R 11 o aCONTAMINATI
FACILMENTE
INFIAMMABILE.
IMBALLAGGI
Descrizione/Utilizzo
INFORMAZIONI
GENERALI
R
22
EN
141).
NOCIVO
PER
INGESTIONE.
Gli
imballaggi
contaminati
devono
essere
inviati
a
recupero
smaltimento neldel
rispetto
dellee norme
nazionali
sulla gestione
dei rifiuti.pericolose per
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la odecomposizione
prodotto
lo sviluppo
di sostanze
potenzialmente
R 36/37/38
IRRITANTE
PER
GLIvie
OCCHI,
LE VIE RESPIRATORIE
E LA
PELLE.
diSimezzi
di Società
protezione
delle
respiratorie,
come
maschere
con
cartuccia
perdivapori
organici Indossare
e per polveri/nebbie,
è necessario in
laIdentificazione
salute.
puòdella
creare
sovrapressione
nei
contenitori
esposti
al fuoco
con
pericolo
esplosione.
sempre l'equipaggiamento
1.3L’utilizzo
R 51/53
TOSSICO
PER
GLI ORGANISMI
ACQUATICI,
PUÒ
PROVOCARE
A LUNGO
TERMINE
EFFETTI NEGATIVI
PER
assenza
di
misure
tecniche
per
limitare
l’esposizione
del
lavoratore.
La
protezione
offerta
dalle
maschere
è
comunque
limitata.
di protezione
antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua
14.completo
Informazioni
sul trasporto.
L'AMBIENTE
ACQUATICO.
Nel
caso in ed
cuiil la
sostanza
considerata
sia inodore
la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di
contaminata
residuo
dell'incendio
secondo
le normeovigenti.
R 63
POSSIBILE
RISCHIO
DI DANNI AIsono
BAMBINI
NON ANCORA
emergenza,
ovvero
i livelli
di da
esposizione
sconosciuti
oppure
laNATI.
concentrazione
ossigeno
di lavoro sia inferiore
Ragione
IlMEZZI
trasporto
DISociale
ESTINZIONE
deve quando
essere
IDONEI
effettuato
veicoli autorizzati
al trasporto
diS.r.l.
merce
pericolosa di
secondo
le nell'ambiente
prescrizioni dell'edizione
vigente
AZF Agricoltura
Makhteshim-Agan
S.r.l.
Italia
al
17%
in
volume,
indossare
un
autorespiratore
ad
aria
compressa
a
circuito
apertoe (rif.
norma ENdel
137)
oppureche
respiratore
a presa
d'aria
dell'Accordo
A.D.R. e lesono
disposizioni
applicabili.
Indirizzo
I mezzi di estinzione
anidridenazionali
carbonica,
schiuma,
polvere chimica.
sversamenti
prodotto
non si sono
incendiati,
Via G.
C. Colombo,
Falcone,
13
7/7A Per le perdite
BIBLIOGRAFIA
GENERALE:
esterna
per
l'uso
con
maschera
intera,
semimaschera
o
boccaglio
(rif.
norma
EN
138).
Località
Il
l'acqua
trasporto
nebulizzata
e Stato
deve essere
può essere
effettuato
utilizzata
negliper
imballaggi
disperdere
originali
i vapori
e,infiammabili
comunque,e in
proteggere
imballaggi
le che
persone
siano
costituiti ada
fermare
materiali
la perdita.
inattaccabili dal
30030
24126
- Bergamo
Vigonovo
(VE)impegnate
1. Direttiva un
1999/45/CE
e successive
modifiche
Prevedere
sistema
per
il lavaggio
oculare
e doccia
di reazioni
emergenza.
contenuto
MEZZI DI ESTINZIONE
e non
suscettibili
NON
di
IDONEI
generare
con
questo
pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver
Italia
2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti (XXIX adeguamento tecnico)
ricevuto
un'appropriata
formazione
sui rischi
presentati
dal
e sulletuttavia
eventualipuò
procedure
adottare
nel
caso si verifichino
situazioni
Non usare
getti d'acqua.
L'acqua non
è efficace
per estinguere
l'incendio
essere da
utilizzata
per
raffreddare
i contenitori
chiusi
tel.
+39preparato
049 328811
035
9983000
3. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
9. di
Proprietà
e chimiche.scoppi ed esplosioni.
esposti
emergenza.
alla fisiche
fiamma prevenendo
fax
+39 035
049 328888
9983005
4. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
PERICOLI
IN CASO DI INCENDIO
e-mail
dellaDOVUTI
persona ALL'ESPOSIZIONE
competente,
5. TheFisico
Merck Index. Ed. 10
Stato
Evitare di respirare
ioprodotti
di carbonio,
prodotti di pirolisi tossici, ecc.).
responsabile
della scheda
datididicombustione
sicurezza (ossidiGranulare
Trasporto
stradale
ferroviario:
[email protected]
[email protected]
6.
Handling Chemical Safety
Solubilità
Idrodispersibile
EQUIPAGGIAMENTO
7.
Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
colore
Marrone
ADR/RID:
9 CNIT
UN:- Centro
3077
Elmetto
protettivo
visiera, indumenti
ignifughi
(giacca
e pantaloni
ignifughi conTossicologia:
fasce intorno a+39
braccia,
gambe e vita), guanti da intervento
1.4Classe
Numero
telefonicocon
di chiamata
urgente
urgente:
Nazionale
Informazione
0382-525005
8.
INRS - Fiche Toxicologique
Viscosità
ND (non disponibile).
Packing
Group:
III
(antincendio,
antitaglio e dielettrici), autorespiratore
(autoprotettore).
9.
Patty Vapori
- Industrial Hygiene and Toxicology
Densità
ND (non disponibile).
Etichetta:
9
Per
informazioni urgenti rivolgersi a
10.
N.I.
Sax
- Dangerous properties of Industrial Materials-7
Ed., 1989
Proprietà
comburenti
Non esplosivo
Nr.
Kemler:
90
6. Misure in caso di rilascio accidentale.
Coefficiente
di ripartizione: n-ottanolo/acqua:
ND (non disponibile).
Nome
tecnico:
MATERIA
INQUINANTE
PER L'AMBIENTE, SOLIDA, N.A.S.
2. Identificazione dei pericoli.
pH.
7.76
PRECAUZIONI
INDIVIDUALI
Nota
per
l’utilizzatore:
Punto
di ebollizione.
ND (nonscintille,
disponibile).
Trasporto
marittimo:
ogni
sorgente
di inignizione
ecc.) dall'area
in cui
si è diverificata
la perdita.
In caso
di prodotto
solido
2.1Eliminare
Classificazione
della sostanza
o del (sigarette,
preparato.
Le
informazioni
contenute
questa
scheda< si fiamme,
basano
sulle
conoscenze
disponibili
presso
noi alla data
dell’ultima
versione.
L’utilizzatore
Punto dilainfiammabilità.
21
°C. acqua
evitare
formazione
di
polvere
spruzzando
il
prodotto
con
se non
ci sono uso
controindicazioni.
In caso di polveri disperse nell'aria o
deve
assicurarsi
della
idoneità
e
completezza
delle
informazioni
in
relazione
allo
specifico
del
prodotto.
Proprietà
esplosive.
ND disposizioni
(non
disponibile).
Classe
IMO:
9 sensi
UN:
3077
vapori
adottare
una protezione
respiratoria.
Bloccare
perdita
se
nonspecifica
c'è direttive
pericolo.
Non manipolare
i contenitori
danneggiatimodifiche
o il prodotto
Il
preparato
è classificato
ai
delle
di cui
alle
67/548/CEE
e 1999/45/CE
e successive
ed
Non
si deve
interpretare
talepericoloso
documento
come garanzia
dilaalcuna
proprietà
del prodotto.
Tensione
disenza
vapore.
NDscheda
(non
disponibile).
Packing
Group:
III
fuoriuscito
aver
prima
indossato
l'equipaggiamento
protettivo
appropriato.
Allontanare
le
persone
non
Per
informazioni
adeguamenti.
Il
preparato
pertanto
richiede
una
dati dièsicurezza
conforme
alle
disposizioni
dellaequipaggiate.
Regolamento
(CE)le1907/2006
ee
Poichè
l'uso
del
prodotto
non
cade
sotto
il
nostro
diretto
controllo,
obbligo
dell'utilizzatore
osservare
sotto
propria
responsabilità
le
leggi
Peso specifico.
ND
(non disponibile).
Label:
9
relative
successive
ai
rischi
modifiche.
per
l'ambiente
e
la
salute,
alla
protezione
delle
vie
respiratorie,
alla
ventilazione
ed
ai
mezzi
individuali
di
protezione,
fare
le
disposizioni
vigenti in materia
di igiene e sicurezza.
Non si assumono responsabilità per usi impropri.
VOC
(Direttiva
: questa
EMS:
F-A, iS-F
riferimento
alle 1999/13/CE)
altre sezioni
di
scheda.
Eventuali
informazioni
aggiuntive
riguardanti
rischi 0
per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda.
VOC
(carbonio
volatile)
:
0
Marine
Pollutant.AMBIENTALI
NO
PRECAUZIONI
Proper
Shipping
Name: penetri nelle
ENVIRONMENTALLY
HAZARDOUS
Impedire
Simboli
diche
pericolo:
il prodotto
Xi fognature,
nelle acque superficiali,
nelleSUBSTANCE,
falde freaticheSOLID,
e nelleN.O.S.
aree confinate.
10.METODI
Stabilità
reattività.
DI eBONIFICA
Trasporto
In
caso
prodotto liquido aspirarlo
in recipiente idoneo (in materiale non incompatibile con il prodotto) e assorbire il prodotto fuoriuscito con
Frasi
R: diaereo:
36/37/38-52/53
Il prodottoassorbente
è stabile nelle
d'impiego
di stoccaggio.
Per decomposizione
termica
o in caso
di incendio
si possono
liberare
materiale
inertenormali
(sabbia,condizioni
vermiculite,
terra di ediatomee,
Kieselguhr,
ecc.). Raccogliere
la maggior
parte
del materiale
risultante
con
IATA:
9in contenitori
UN:
3077
vapori potenzialmente
dannosi
per la salute.
attrezzature
antiscintilla
e depositarlo
per lo
smaltimento. In caso di prodotto solido raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla
Packing
Group:
III
il prodotto
fuoriuscito ed inserirlo in contenitori
di plastica. Eliminare il residuo con getti d'acqua se non ci sono controindicazioni. Provvedere
Label:
una sufficiente
areazione del 9 luogo interessato dalla perdita. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato
2.2
Identificazione
dei pericoli.
11.ad
Informazioni
tossicologiche.
conformemente alle disposizioni del punto 13.
Effetti
acuti: PER
il contatto
con
gli LE
occhi
irritazione;Ei LA
sintomi
possono includere arrossamento, edema, dolore e lacrimazione.
GLI OCCHI,
VIEprovoca
RESPIRATORIE
PELLE.
15.IRRITANTE
Informazioni
sulla
regolamentazione.
NOCIVO
PER
dei vapori
causa
ORGANISMI
irritazione
ACQUATICI,
del tratto respiratorio
PUÒ PROVOCARE
inferiore e superiore
A LUNGO
conTERMINE
tosse e difficoltà
EFFETTIrespiratoria;
NEGATIVI aPER
concentrazioni
L'AMBIENTE
più
7. L'inalazione
Manipolazione
eGLI
immagazzinamento.
Xi
elevate
può causare
anche edema polmonare. Per contatto con la pelle si ha irritazione con eritema, edema, secchezza e screpolatura.
ACQUATICO.
L'ingestione
provocare
disturbi
salute, che
comprendono
dolori
addominaliquando
con bruciore,
e vomito.
Conservare può
in luogo
fresco
e benallaventilato;
mantenere
chiuso
il recipiente
non è nausea
utilizzato;
non fumare durante la manipolazione;
lontano/ Informazioni
da calore, fiamme
libere,
scintille e altre sorgenti di accensione.
3. conservare
Composizione
sugli
ingredienti.
Contiene:
8. Controllo dell'esposizione/Protezione individuale.
Zolfo:
Denominazione.
Concentrazione % (C).
Classificazione.
IRRITANTE
8.1ULTERIORI
Valori limiteINFORMAZIONI
d'esposizione.PER IL MEDICO:
In caso
di intossicazione
chiamare
il medico
per i consueti
interventi di pronto
50<=
C PELLE.
<100
F
R 11
ZOLFO
R
36/37/38
IRRITANTE
PER
GLI OCCHI,
LE VIE RESPIRATORIE
E soccorso.
LA
Terapia:
sintomatica.
7704-34-9
XI EFFETTI
R 36/37/38
Numero
C.A.S.
R
52/53
NOCIVO
PER
GLI
ORGANISMI
ACQUATICI,
PUÒ
PROVOCARE
A LUNGO TERMINE
NEGATIVI PER
ND (non disponibile).
Avvertenza:
consultare
un Centro
Antiveleni.
231-722-6
Numero
CE L'AMBIENTE
ACQUATICO.
2.5<= C <5
Xn R 22
TEBUCONAZOLO
8.2 Controlli
dell'esposizione.
S 2 Numero C.A.S.
CONSERVARE
107534-96-3
FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.
Xn R 63
12. Informazioni
ecologiche.
S 13Numero
CONSERVARE
LONTANO
ALIMENTI
O MANGIMI
DA BEVANDE.
403-640-2
Repr. Cat. 3 di protezione personali,
Considerato
cheCEl'utilizzo
di misure
tecniche DA
adeguate
dovrebbe
sempreEavere
la priorità rispetto agli equipaggiamenti
S 20/21
NONventilazione
MANGIARE,
NÉluogo
BERE,diNÉ
FUMARE
DURANTE
L'IMPIEGO.
Ilassicurare
prodotto
è daINDEX
considerarsi
603-197-00-7
come nel
pericoloso
per
l'ambiente
eun'efficace
presenta
nocività
per glilocale
organismi
acquatici,
N con
R 51/53
la possibilità
provocare
a
Numero
una
buona
lavoro
tramite
aspirazione
oppure
locon
scarico
dell'aria di
viziata.
Se tali
S 36/37
USARE
E GUANTI
ADATTI.
lungo
termine
effetti
negativi INDUMENTI
per
acquatico.
operazioni
non
consentono
di l'ambiente
tenere laPROTETTIVI
concentrazione
del prodotto
sotto i valori limite di esposizione sul luogo di lavoro, indossare una
S 46
IN CASO D'INGESTIONE CONSULTARE IMMEDIATAMENTE IL MEDICO E MOSTRARGLI IL CONTENITORE O
idonea protezione per le vie respiratorie. Durante l’utilizzo del prodotto fare riferimento all’etichetta di pericolo per i dettagli. Durante la scelta
L'ETICHETTA.
degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche. I dispositivi di protezione
S 61
NON
DISPERDERE
RIFERIRSI
ISTRUZIONI SPECIALI/ SCHEDE INFORMATIVE IN MATERIA
Il testo
completo
frasi
di rischio
èNELL'AMBIENTE.
riportato
alla sezione
16 dellaALLE
scheda.
personali
devonodelle
essere
conformi
alle(R)
normative
vigenti
sottoindicate.
DI SICUREZZA.
MSDS EPY 0801
Makhteshim-Agan ltalia S.r.l.
12974 - DEDALUS COMBI G
Revisione n.1
Data revisione 17/11/2009
Stampata il 17/11/2009
Pagina n. 2 / 5
IT
4. Misure di primo soccorso.
OCCHI: lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti. Consultare immediatamente un medico.
PELLE: lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Se l'irritazione persiste, consultare il
medico. Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli.
INALAZIONE: portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione è difficoltosa, consultare immediatamente il medico.
INGESTIONE: consultare immediatamente il medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale
se il soggetto è incosciente e se non autorizzati dal medico.
5. Misure antincendio.
INFORMAZIONI GENERALI
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
la salute. Si può creare sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo di esplosione. Indossare sempre l'equipaggiamento
completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua
contaminata ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
I mezzi di estinzione sono anidride carbonica, schiuma, polvere chimica. Per le perdite e sversamenti del prodotto che non si sono incendiati,
l'acqua nebulizzata può essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita.
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI
Non usare getti d'acqua. L'acqua non è efficace per estinguere l'incendio tuttavia può essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi
esposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Evitare di respirare i prodotti di combustione (ossidi di carbonio, prodotti di pirolisi tossici, ecc.).
EQUIPAGGIAMENTO
Elmetto protettivo con visiera, indumenti ignifughi (giacca e pantaloni ignifughi con fasce intorno a braccia, gambe e vita), guanti da intervento
(antincendio, antitaglio e dielettrici), autorespiratore (autoprotettore).
6. Misure in caso di rilascio accidentale.
PRECAUZIONI INDIVIDUALI
Eliminare ogni sorgente di ignizione (sigarette, fiamme, scintille, ecc.) dall'area in cui si è verificata la perdita. In caso di prodotto solido
evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni. In caso di polveri disperse nell'aria o
vapori adottare una protezione respiratoria. Bloccare la perdita se non c'è pericolo. Non manipolare i contenitori danneggiati o il prodotto
fuoriuscito senza aver prima indossato l'equipaggiamento protettivo appropriato. Allontanare le persone non equipaggiate. Per le informazioni
relative ai rischi per l'ambiente e la salute, alla protezione delle vie respiratorie, alla ventilazione ed ai mezzi individuali di protezione, fare
riferimento alle altre sezioni di questa scheda.
PRECAUZIONI AMBIENTALI
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche e nelle aree confinate.
METODI DI BONIFICA
In caso di prodotto liquido aspirarlo in recipiente idoneo (in materiale non incompatibile con il prodotto) e assorbire il prodotto fuoriuscito con
materiale assorbente inerte (sabbia, vermiculite, terra di diatomee, Kieselguhr, ecc.). Raccogliere la maggior parte del materiale risultante con
attrezzature antiscintilla e depositarlo in contenitori per lo smaltimento. In caso di prodotto solido raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla
il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitori di plastica. Eliminare il residuo con getti d'acqua se non ci sono controindicazioni. Provvedere
ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato
conformemente alle disposizioni del punto 13.
7. Manipolazione e immagazzinamento.
Conservare in luogo fresco e ben ventilato; mantenere chiuso il recipiente quando non è utilizzato; non fumare durante la manipolazione;
conservare lontano da calore, fiamme libere, scintille e altre sorgenti di accensione.
8. Controllo dell'esposizione/Protezione individuale.
8.1 Valori limite d'esposizione.
ND (non disponibile).
8.2 Controlli dell'esposizione.
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale oppure con lo scarico dell'aria viziata. Se tali
operazioni non consentono di tenere la concentrazione del prodotto sotto i valori limite di esposizione sul luogo di lavoro, indossare una
idonea protezione per le vie respiratorie. Durante l’utilizzo del prodotto fare riferimento all’etichetta di pericolo per i dettagli. Durante la scelta
degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche. I dispositivi di protezione
personali devono essere conformi alle normative vigenti sottoindicate.
MSDS EPY 0801
Makhteshim-Agan ltalia S.r.l.
12974 - DEDALUS COMBI G
Revisione n.1
Data revisione 17/11/2009
Stampata il 17/11/2009
Pagina n. 3 / 5
IT
PROTEZIONE DELLE MANI
Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in PVC, neoprene, nitrile o
equivalenti. Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione.
Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un
tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione.
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166).
PROTEZIONE DELLA PELLE
Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.
PROTEZIONE RESPIRATORIA
In caso di superamento del valore di soglia di una o più delle sostanze presenti nel preparato, riferito all’esposizione giornaliera nell’ambiente
di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare un filtro semifacciale di tipo FFP3 (rif. norma
EN 141).
L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere con cartuccia per vapori organici e per polveri/nebbie, è necessario in
assenza di misure tecniche per limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata.
Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di
emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore
al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria
esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138).
Prevedere un sistema per il lavaggio oculare e doccia di emergenza.
9. Proprietà fisiche e chimiche.
Stato Fisico
Solubilità
colore
Viscosità
Densità Vapori
Proprietà comburenti
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua:
pH.
Punto di ebollizione.
Punto di infiammabilità.
Proprietà esplosive.
Tensione di vapore.
Peso specifico.
VOC (Direttiva 1999/13/CE) :
VOC (carbonio volatile) :
<
Granulare
Idrodispersibile
Marrone
ND (non disponibile).
ND (non disponibile).
Non esplosivo
ND (non disponibile).
7.76
ND (non disponibile).
21
°C.
ND (non disponibile).
ND (non disponibile).
ND (non disponibile).
0
0
10. Stabilità e reattività.
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni d'impiego e di stoccaggio. Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare
vapori potenzialmente dannosi per la salute.
11. Informazioni tossicologiche.
Effetti acuti: il contatto con gli occhi provoca irritazione; i sintomi possono includere arrossamento, edema, dolore e lacrimazione.
L'inalazione dei vapori causa irritazione del tratto respiratorio inferiore e superiore con tosse e difficoltà respiratoria; a concentrazioni più
elevate può causare anche edema polmonare. Per contatto con la pelle si ha irritazione con eritema, edema, secchezza e screpolatura.
L'ingestione può provocare disturbi alla salute, che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito.
Zolfo:
ULTERIORI INFORMAZIONI PER IL MEDICO:
In caso di intossicazione chiamare il medico per i consueti interventi di pronto soccorso.
Terapia: sintomatica.
Avvertenza: consultare un Centro Antiveleni.
12. Informazioni ecologiche.
Il prodotto è da considerarsi come pericoloso per l'ambiente e presenta nocività per gli organismi acquatici, con la possibilità di provocare a
lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.
MSDS EPY 0801
Makhteshim-Agan ltalia S.r.l.
12974 - DEDALUS COMBI G
IT
Revisione n.1
Data revisione 17/11/2009
Stampata il 17/11/2009
Pagina n. 4 / 5
TEBUCONAZOLO
EC50 (48h):
11.8 mg/l
IC50 (72h):
5.3 mg/l
LC50 (96h):
8.7 mg/l
13. Considerazioni sullo smaltimento.
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte
questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti.
Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
eventualmente locale.
Il trasporto dei rifiuti può essere soggetto all’ADR.
IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
14. Informazioni sul trasporto.
Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente
dell'Accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili.
Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal
contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver
ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni
di emergenza.
Trasporto stradale o ferroviario:
Classe ADR/RID:
Packing Group:
Etichetta:
Nr. Kemler:
Nome tecnico:
9
UN:
3077
III
9
90
MATERIA INQUINANTE PER L'AMBIENTE, SOLIDA, N.A.S.
Trasporto marittimo:
Classe IMO:
Packing Group:
Label:
EMS:
Marine Pollutant.
Proper Shipping Name:
9
UN:
3077
III
9
F-A, S-F
NO
ENVIRONMENTALLY HAZARDOUS SUBSTANCE, SOLID, N.O.S.
Trasporto aereo:
IATA:
Packing Group:
Label:
9
III
9
UN:
3077
15. Informazioni sulla regolamentazione.
Xi
IRRITANTE
R 36/37/38
R 52/53
IRRITANTE PER GLI OCCHI, LE VIE RESPIRATORIE E LA PELLE.
NOCIVO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER
L'AMBIENTE ACQUATICO.
S 2
S 13
S 20/21
S 36/37
S 46
CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.
CONSERVARE LONTANO DA ALIMENTI O MANGIMI E DA BEVANDE.
NON MANGIARE, NÉ BERE, NÉ FUMARE DURANTE L'IMPIEGO.
USARE INDUMENTI PROTETTIVI E GUANTI ADATTI.
IN CASO D'INGESTIONE CONSULTARE IMMEDIATAMENTE IL MEDICO E MOSTRARGLI IL CONTENITORE O
L'ETICHETTA.
NON DISPERDERE NELL'AMBIENTE. RIFERIRSI ALLE ISTRUZIONI SPECIALI/ SCHEDE INFORMATIVE IN MATERIA
DI SICUREZZA.
S 61
MSDS EPY 0801
Makhteshim-Agan ltalia S.r.l.
12974 - DEDALUS COMBI G
Revisione n.1
Data revisione 17/11/2009
Stampata il 17/11/2009
Pagina n. 5 / 5
IT
Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti.
I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le
disposizioni dell'articolo dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato
valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2.
16. Altre informazioni.
Testo delle frasi di rischio (R) citate alla sezione 3 della scheda:
R 11
R 22
R 36/37/38
R 51/53
R 63
FACILMENTE INFIAMMABILE.
NOCIVO PER INGESTIONE.
IRRITANTE PER GLI OCCHI, LE VIE RESPIRATORIE E LA PELLE.
TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER
L'AMBIENTE ACQUATICO.
POSSIBILE RISCHIO DI DANNI AI BAMBINI NON ANCORA NATI.
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti (XXIX adeguamento tecnico)
3. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
4. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
5. The Merck Index. Ed. 10
6. Handling Chemical Safety
7. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
8. INRS - Fiche Toxicologique
9. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
10. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989
Nota per l’utilizzatore:
Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore
deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto.
Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto.
Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e
le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.
MSDS EPY 0801