Trofeo Melinda, teatro di un sogno tricolore La storia del “Melinda”
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Trofeo Melinda, teatro di un sogno tricolore La storia del “Melinda”
Conferenza Stampa di Presentazione Milano – Spazio Anni Luce 4 Giugno 2013 – Ore 11.30 Trofeo Melinda, teatro di un sogno tricolore Percorso impegnativo, paesaggi mozzafiato, grande competizione, sono questi gli ingredienti del 22° Trofeo Melinda in programma sabato 22 Giugno e valido come prova unica del Campionato Italiano di ciclismo su strada giunto alla sua 113a edizione. La location dell’appuntamento tricolore non è inedita, infatti nel 1994, su queste strade, Massimo Podenzana riuscì a sconfiggere con uno splendido assolo la resistenza di Francesco Casagrande e Gianni Faresin. Diciannove anni più tardi, le ambite maglie sono in possesso di Franco Pellizotti e Dario Cataldo, trionfatori nell’edizione organizzata in Valsugana rispettivamente nelle prove in linea e a cronometro La storia del “Melinda” Organizzato per la prima volta nell’agosto 1992, il Trofeo Melinda è un esempio di stretta collaborazione tra due valli trentine, la Val di Sole e la Val di Non, rispettivamente sede di partenza e arrivo della classica italiana. Nota per essere una gara selettiva e ricca di difficoltà altimetriche, il Trofeo Melinda annovera nel proprio albo d’oro campioni del calibro di Maurizio Fondriest (vincitore della prima edizione), Andrea Tafi, Michele Bartoli, Davide Rebellin, Stefano Garzelli e, in tempi più recenti, Damiano Cunego e Vincenzo Nibali. Nella passata edizione, dopo un decennio di successi italiani, il colombiano Carlos Betancur è riuscito a interrompere il digiuno straniero imponendosi davanti a Moreno Moser e Giampaolo Caruso. PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com La prova in linea La manifestazione avrà luogo sul classico tracciato delle “due valli” con partenza a Malè (Val di Sole) e arrivo a Fondo (Val di Non). L’impegnativo circuito finale, da ripetere 5 volte per complessivi 229 chilometri, è caratterizzato dalla salita di Ronzone, in cima alla quale è posta la linea del traguardo. La prova a cronometro La prova contro il tempo, in programma domenica 23 Giugno e valida per il Campionato Italiano di specialità, partirà da Mollaro-Mondo Melinda per arrivare dopo 38,8 chilometri in quel di Mezzana-Marilleva 900. Percorso movimentato, con un lungo tratto in pendenza prima della discesa negli ultimi 2,5 km. PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com Un Melinda tricolore Per la seconda volta nella sua storia, il Trofeo Melinda ospiterà la prova del Campionato Italiano in linea per quanto concerne la categoria Professionisti. Dopo il bis consecutivo targato Giovanni Visconti, nella passata edizione organizzata in Valsugana, Franco Pellizotti è riuscito, in una delle prime gare della sua seconda “vita sportiva”, a battere la concorrenza di Danilo Di Luca e del giovane padrone di casa Moreno Moser. Per quanto concerne la prova a cronometro, dopo il poker consecutivo firmato Marco Pinotti, le ultime edizioni hanno visto i trionfi rispettivamente di Adriano Malori (2011) e Dario Cataldo (2012). I protagonisti più attesi E’ un momento importante per il ciclismo tricolore, tornato in vetta al podio di una grande corsa a tappe grazie allo splendido successo di Vincenzo Nibali. Proprio la maglia rosa di Brescia sembra però intenzionata a non partire a caccia del Tricolore, anche se bisognerà attendere qualche giorno per avere conferme ufficiali. Ad ogni modo, non mancheranno di certo temi e protagonisti a questo Trofeo Melinda in versione tricolore: le iscrizioni sono ancora aperte, ma già oggi il Campionato Italiano 2013 può presentare una nutrita lista di osservati speciali. “La nouvelle vague” : M. Moser vs D. Ulissi vs E. Battaglin Reduce dal successo di tappa conquistato al Giro d’Italia sul traguardo di Serra San Bruno, Enrico Battaglin (Bardiani-CSF) è tornato di prepotenza nell’esclusivo club dei giovani più interessanti del movimento nazionale, a fianco di Diego Ulissi (LampreMerida) e Moreno Moser (Cannondale). Il trio si distingue per ottime doti di resistenza in salita e grande freschezza atletica, componente molto importante in un percorso come quello del Trofeo Melinda. “Emergenti”: M. Santambrogio vs D. Caruso Leggermente meno giovani rispetto ai sopracitati, Damiano Caruso (Cannondale) e soprattutto Mauro Santambrogio (Vini Fantini-Selle Italia) hanno trovato in questa stagione nuova verve nelle rispettive carriere professionistiche. Il siciliano, richiamato all’ultimo momento per sostituire PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com Ivan Basso al Giro d’Italia, si è distinto per una vittoria di tappa alla Settimana Coppi & Bartali mentre l’ex BMC, da leader della propria squadra, ha dimostrato tutto il suo valore con prestazioni convincenti per tutta la prima parte della stagione. “Sempreverdi”: M. Scarponi vs F. Pellizotti Guai a dimenticare i veterani, già capaci in più occasioni di lasciare il marchio sulle ultime edizioni del Campionato Italiano. Il marchigiano della Lampre si è dimostrato ancora un corridore di alto livello sia nelle corse di un giorno (Liegi-Bastogne-Liegi), mentre per Franco Pellizotti (Androni-Venezuela) parla il tricolore conquistato 12 mesi fa in Valsugana: chi punta al Campionato Italiano dovrà sconfiggere la resistenza del “Delfino di Bibione”. “A caccia di riscatto”: D. Cunego vs I. Basso La loro stagione non è stata in linea con le attese ma il Campionato Italiano potrebbe essere l’occasione per un rilancio nel ciclismo che conta. Damiano Cunego (LampreMerida) ha confermato nelle classiche delle Ardenne di vivere un momento poco felice dal punto di vista professionale, ma le strade trentine tendono storicamente a tirare fuori il meglio dal talento di Cerro Veronese. Ivan Basso (Cannondale), reduce dal problema fisico che l’ha costretto a dare forfait alla vigilia della “Corsa Rosa”, ha l’occasione per dimostrare di avere ancora molto da dare al movimento ciclistico nazionale. “I guerrieri del sud”: G. Caruso vs D. Pozzovivo vs G. Visconti Due siciliani e un lucano, il vento del sud Italia potrebbe avere una certa influenza su questo weekend tricolore. Giovanni Visconti (Movistar) è il corridore certamente più esperto in questo tipo di gare, per lui parla un tris di successi che lo pone di diritto nella storia della manifestazione. Giampaolo Caruso (Katusha) ha in più occasioni dimostrato di essere una certezza per questo genere di gare, e il terzo posto dell’ultimo Melinda vale almeno un ruolo da outsider di gran lusso. Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale) avrebbe certamente preferito la scalata di una salita dolomitica ma il percorso delle “due valli” potrebbe sorridere anche ai grimpeur di razza come lui. PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com “I Cronoman”: D. Cataldo vs M. Pinotti vs A. Malori vs M. Boaro Nella prova a cronometro, il campione in carica Dario Cataldo (Team Sky) dovrà difendersi dall’assalto dell’esperto Marco Pinotti (BMC Racing) e dei giovani cronoman di razza del movimento nazionale Adriano Malori (Lampre) e Manuele Boaro (SaxoTinkoff). Speranze trentine Il tifo del pubblico locale sarà per i Trentini del gruppo, in grado certamente di rendersi protagonisti sulle strade che ospitano i loro allenamenti. Il già citato Moreno Moser sarà certamente l’atleta più atteso fra gli enfants de pays, ma uomini del calibro di Matteo Trentin (Omega Quick Step), Daniel Oss (BMC Racing) e Cesare Benedetti (Netapp-Endura) proveranno a infiammare con attacchi da lontano il durissimo percorso di gara. Ufficio Stampa “Trofeo Melinda – Val di Non” Vitesse [email protected] www.trofeomelinda.it Facebook: “Trofeo Melinda” (www.facebook.com/TrofeoMelinda) Twitter: @TrofeoMelinda PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com