capitolato speciale gara 1_2014

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capitolato speciale gara 1_2014
COMUNE DI LACONI
PROVINCIA DI ORISTANO
AREA SERVIZI TECNICI
PIAZZA MARCONI, 1
Tel. 0782 866204/5 Fax 0782 869579
E-mail: [email protected]
Appalto Misto di Forniture e Servizi
relativi all’intervento denominato
FORNITURA ARREDI E MATERIALE DOCUMENTALE PER ALLESTIMENTO
POSTAZIONI MULTIMEDIALI E ARRICCHIMENTO PERCORSO ESPOSITIVO DEL
MUSEO DELLA STATUARIA PREISTORICA IN SARDEGNA – PROGETTO LUCI
DEI MENHIR.
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PARTE AMMINISTRATIVA
PREMESSA
Il presente Capitolato disciplina il contratto tra il Comune di Laconi (nel seguito
denominato Ente Appaltante) e la ditta, ovvero il diverso soggetto di cui all’art. 34, comma
1, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., risultato aggiudicatario della procedura di gara (nel
seguito, per brevità, “Appaltatore”) avente ad oggetto la fornitura.
1. OGGETTO DELL’APPALTO E CONDIZIONI E MODALITÀ DI ESECUZIONE
DELLA FORNITURA
L’oggetto dell’appalto e le condizioni di esecuzione della fornitura sono dettagliatamente
descritte nella Parte Tecnica del presente Capitolato Speciale.
2. IMPORTO STIMATO A BASE D’ASTA E QUADRO ECONOMICO
Il quadro economico complessivo previsto per il servizio in oggetto è il seguente:
a) Importo a base d’asta € 174.820,00;
b) Somme a disposizione dell’Amministrazione:
b.1) Oneri per la sicurezza: € 2.000,00;
b.1) IVA 22% di a e b.1) € 38.900,40;
Totale b) € 40.900,40;
Importo complessivo dell’intervento (a+b) € 213.720,40.
Il costo della sicurezza derivante dai rischi di natura interferenziale è pari a zero.
3. PAGAMENTI
Il corrispettivo contrattuale verrà liquidato a seguito di emissione di Certificato di verifica di
conformità della fornitura a cura del Direttore dell’esecuzione del contratto, confermata dal
Responsabile del Procedimento, previa acquisizione del DURC mediante accreditamento
sul “conto corrente dedicato” alla presente commessa individuato dall’Appaltatore.
I termini di pagamento sono convenuti in 60 giorni dal ricevimento della fattura, previa
pattuizione con l’Appaltatore, giusto art. 4 comma 4 d.lgs. n. 231/2002, come modificato
dal d.lgs n. 192/2012.
La fattura, redatta secondo le norme fiscali in vigore, dovrà riportare il numero di CIG
relativo alla presente procedura e dovrà essere intestata al Comune di Laconi - (C.F.
81001370915) – Piazza Marconi, 1 – 08034 Laconi (OR) e inoltrata allo stesso indirizzo.
In caso di Raggruppamento Temporaneo d’Impresa, le fatture dovranno essere emesse da
ciascuna impresa e trasmesse dalla società mandataria, che si renderà in tal modo garante
delle prestazioni eseguite. I pagamenti verranno effettuati esclusivamente a favore
dell’impresa mandataria. L’Appaltatore non potrà pretendere interessi per l’eventuale
ritardo del pagamento dovuto, qualora questo dipenda dall’espletamento di obblighi
normativi necessari a renderlo esecutivo.
4. RAPPORTI CONTRATTUALI
Il RUP del Servizio Tecnico dell’Ente Appaltante verificherà il regolare andamento
dell’esecuzione del contratto da parte dell’appaltatore. Detto soggetto avrà il compito di
controllare che l’appalto sia eseguito tecnicamente secondo i tempi, le modalità ed i
programmi contenuti nel Contratto e nei documenti di riferimento.
L’Appaltatore dovrà fare in modo che all’interno della propria organizzazione vi sia un
unico centro di riferimento al quale l’Ente Appaltante possa rivolgersi per le richieste, le
informazioni, le segnalazioni di disservizi o di anomalie ed ogni altra comunicazione
relativa al rapporto contrattuale.
In tal senso, l’Appaltatore si impegna a designare, a suo totale carico ed onere, una
persona Responsabile della esecuzione del contratto (Responsabile del servizio per conto
dell’Appaltatore), costantemente reperibile, il cui nominativo sarà indicato all’Ente
Appaltante per iscritto contestualmente alla consegna della fornitura. Il Responsabile
provvederà, per conto dell’Appaltatore, a vigilare affinché ogni fase dell’appalto risponda
a quanto stabilito dai documenti contrattuali e sarà il naturale corrispondente del Direttore
dell’esecuzione del contratto per conto dell’Ente Appaltante.
5. GESTIONE E DIREZIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO E VERIFICA DI
CONFORMITÀ
L’Ente Appaltante verificherà il regolare andamento dell’esecuzione del contratto da parte
dell’appaltatore attraverso il Direttore dell’esecuzione del contratto, individuato ai sensi
dell’art. 300 del d.P.R. n. 207/2010.
Al Direttore dell’esecuzione del contratto compete (art. 301 del d.P.R. n. 207/2010):
a) il coordinamento, la direzione e il controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del
contratto;
b) il controllo sulla regolare esecuzione del contratto da parte dell’appaltatore nonché
l’esecuzione delle attività di verifica di conformità ai sensi dell’art. 312 e seguenti del
DPR 207/2010 e il rilascio del Certificato di verifica di conformità controfirmato dal
Responsabile del Procedimento;
c) lo svolgimento di tutte le attività ad esso demandate dal Codice degli appalti (d.lgs.
n. 163/2006) e dal Regolamento di esecuzione (d.P.R. n. 207/2010), nonché di tutte le
attività che si rendano opportune per assicurare il perseguimento dei compiti ad esso
assegnati dall’Amministrazione.
6. SOSPENSIONE DELLE PRESTAZIONI
Fermo quanto disposto dall’art. 308 del d.P.R. n. 207/2010, l’Appaltatore non può
sospendere l’esecuzione delle prestazioni contrattuali in seguito a decisione unilaterale,
nemmeno nel caso in cui siano in atto controversie con l’Ente Appaltante.
L’eventuale sospensione delle prestazioni per decisione unilaterale dell’Appaltatore
costituisce inadempienza contrattuale e la conseguente risoluzione del contratto per colpa.
In tal caso l’Ente Appaltante procederà all’incameramento della cauzione definitiva, fatta
comunque salva la facoltà di procedere nei confronti dell’Appaltatore per tutti gli oneri
conseguenti e derivanti dalla risoluzione contrattuale, compresi i maggiori oneri
contrattuali eventualmente sostenuti dall’Ente Appaltante e conseguenti a quelli derivanti
dal nuovo rapporto contrattuale.
7. AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Dopo che il contratto sarà divenuto efficace, il Direttore dell’esecuzione darà avvio
all’esecuzione del contratto previa autorizzazione del Responsabile del Procedimento.
L’avvio dell’esecuzione del contratto dovrà avvenire secondo quanto disposto all’art. 303
del d.P.R. n. 207/2010.
8. DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO
L’Appaltatore sarà tenuto a prestare un deposito cauzionale definitivo costituito, ai sensi
dell’art. 113 d.lgs n. 163/2006, mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa
fidejussoria o fidejussione rilasciata dagli Intermediari iscritti nell’albo di cui all’articolo
106 del d.lgs. 1/9/1993 n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio
di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione
iscritta nell’albo previsto dall’articolo 161 del d.lgs. 24/02/1998, n. 58. La fideiussione
dovrà prevedere espressamente:
1. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale ed alla
applicabilità dell’articolo 1957 del Codice Civile;
2. il pagamento dell’intera somma assicurata entro il termine di giorni 15 (quindici) a
semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
L’importo della cauzione verrà determinato ai sensi dell’art. 113 del d.lgs. n. 163/2006.
La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento. La mancata
costituzione della garanzia determina la decadenza dall’affidamento, l’acquisizione della
cauzione provvisoria e l’affidamento della fornitura al concorrente che segue in
graduatoria.
La garanzia dovrà avere validità temporale almeno pari al periodo di garanzia previsto
per la presente fornitura e dovrà, comunque, avere efficacia fino ad apposita
comunicazione liberatoria (costituita anche dalla semplice restituzione del documento di
garanzia) da parte dell’Amministrazione beneficiaria, con la quale verrà attestata l’assenza
oppure la definizione di ogni eventuale eccezione e controversia, sorte in dipendenza
dell’esecuzione del contratto.
La garanzia dovrà essere reintegrata entro il termine di 10 giorni lavorativi dal
ricevimento della richiesta dell’Agenzia qualora, in fase di esecuzione del contratto, essa
sia stata escussa parzialmente o totalmente a seguito di ritardi o altre inadempienze da
parte dell’aggiudicatario. In caso di inadempimento a tale obbligo, L’Ente Appaltante ha
facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto.
9. RESPONSABILITA’ PER INFORTUNI E DANNI
E’ obbligo dell’Appaltatore stipulare specifica Polizza Assicurativa R.C., comprensiva
della Responsabilità Civile verso terzi (RCVT), con esclusivo riferimento all’appalto in
questione, con massimale per sinistro non inferiore ad € 500.000,00 (cinquecentomila/00) e
con validità non inferiore alla durata della fornitura e installazione oggetto del contratto.
In alternativa alla stipula della polizza che precede, il prestatore di servizi potrà
dimostrare l’esistenza di una polizza RC, già attivata, avente le medesime caratteristiche di
quelle indicate per quella specifica.
Resta inteso che l’esistenza, e, quindi, la validità ed efficacia della polizza assicurativa di
cui al presente articolo è condizione essenziale e, pertanto, qualora l’appaltatore non sia in
grado di provare in qualsiasi momento la copertura assicurativa di cui si tratta, il
Contratto si risolverà di diritto con conseguente incameramento della cauzione prestata a
titolo di penale e fatto salvo l’obbligo di risarcimento del maggior danno subito.
10. OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO
L’Appaltatore si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti
derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi
comprese quelle in tema di igiene e sicurezza, previdenza e disciplina infortunistica,
assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi.
L’Appaltatore si obbliga, altresì, ad applicare nei confronti dei propri dipendenti occupati
nelle attività contrattuali le condizioni normative retributive non inferiori a quelle
risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili, alla data di stipula del contratto, alla
categoria e nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da
successive modifiche ed integrazioni.
L’Appaltatore si obbliga altresì, fatto in ogni caso salvo il trattamento di miglior favore per
il dipendente, a continuare ad applicare i su indicati contratti collettivi anche dopo la loro
scadenza e fino alla loro sostituzione.
Gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai commi precedenti
vincolano l’Appaltatore anche nel caso in cui questo non aderisca alle associazioni
stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di validità del contratto.
Nel caso in cui il DURC, richiesto d’ufficio dall’Ente Appaltante, segnali una
inadempienza contributiva relativa ad uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del
contratto, il Responsabile del Procedimento trattiene dai pagamenti l’importo
corrispondente all’inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze
accertate mediante il DURC è disposto dall’Amministrazione direttamente agli enti
previdenziali e assicurativi ai sensi dell’art. 4 del d.P.R. n. 207/2010.
In caso di inadempienza retributiva da parte dell’appaltatore e/o subappaltatore si applica
l’art. 5 del d.P.R. n. 207/2010.
11. PENALI
Nelle ipotesi di ritardato adempimento delle prestazioni riguardanti la consegna e
l’installazione delle attrezzature nonché realizzazione del materiale documentale in
oggetto, che non siano imputabili all’Ente Appaltante, a cause di forza maggiore e/o a
caso fortuito, verrà applicata una penale giornaliera pari allo zero virgola due per mille
dell’ importo contrattuale per ogni giorno lavorativo di ritardo rispetto ai termini previsti
all’art 5 (consegna e installazione) del Capitolato Speciale d’Appalto - Parte Tecnica,
ovvero al minor tempo indicato nell’offerta tecnica.
Nell’ipotesi di prolungamento dell’esercizio provvisorio della fornitura oltre il termine
indicato all’art. 6.1.1 del Capitolato Speciale d’Appalto - Parte Tecnica verrà applicata una
penale giornaliera pari allo zero virgola cinque per mille dell’ importo contrattuale per
ogni giorno lavorativo di ritardo.
Nelle ipotesi di ritardata esecuzione delle prestazioni contrattuali relative al servizio di
assistenza durante il periodo di garanzia descritte all’art. 7 del Capitolato Speciale – Parte
Tecnica, verrà applicata una penale giornaliera nella misura indicata nel medesimo art. 7 e
diversificata per tipologia di guasto.
Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali
di cui al precedente periodo verranno contestati all’appaltatore per iscritto dal Direttore
dell’esecuzione del contratto, sentito il Responsabile del Procedimento. L’appaltatore
dovrà comunicare, in ogni caso, le proprie deduzioni nel termine massimo di 5 (cinque)
giorni lavorativi dalla stessa contestazione. Qualora dette deduzioni non siano accoglibili a
giudizio dell’Ente Appaltante, ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel
termine indicato, potranno essere applicate le penali sopra indicate.
Nel caso di applicazione delle penali, l’Ente Appaltante provvederà a recuperare l’importo
sulla fattura riferita al presente servizio in alternativa, ad incamerare la cauzione per la
quota parte relativa ai danni subiti.
12. RISOLUZIONE PER INADEMPIMENTO E RECESSO
L’Ente Appaltante si riserva il diritto di risolvere il contratto per grave inadempimento nel
caso in cui l’ammontare complessivo delle penali superi il 10% del valore complessivo
dello stesso, ovvero nel caso di ulteriori gravi inadempienze agli obblighi contrattuali da
parte dell’Appaltatore. In tal caso l’Ente Appaltante avrà facoltà di incamerare la cauzione
definitiva, nonché di procedere all’esecuzione in danno dell’Appaltatore. Resta salvo il
diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno.
In ogni caso si conviene che l’Ente Appaltante, senza bisogno di assegnare previamente
alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere di diritto il contratto ai sensi dell’art.
1456 c.c., previa dichiarazione da comunicarsi all’Appaltatore con raccomandata a.r., nei
seguenti casi:
a. qualora fosse accertato il venir meno dei requisiti morali richiesti dall’art. 38 del
D.Lgs.163/06;
b. qualora fosse accertata la non sussistenza ovvero il venir meno di alcuno dei
requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico professionale minimi richiesti
per la partecipazione alla gara;
c. qualora gli accertamenti antimafia eseguiti presso la competente Prefettura
risultino positivi;
d. per mancata reintegrazione delle cauzioni eventualmente escusse entro il termine
di 10 (dieci) giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte
dell’Ente Appaltante;
e. in caso di acquisizione di DURC negativo per due volte consecutive (art. 6 d.P.R.
n. 207/2010), su proposta del RUP, previa contestazione degli addebiti e
assegnazione di un termine non inferiore a 15 giorni per la presentazione delle
controdeduzioni (il termine è previsto solo in questo caso);
f. qualora fosse accertata la non osservanza delle norme di legge sulla prevenzione
degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale
dipendente dell’Appaltatore;
g. qualora venisse accertato che l’appaltatore o eventuali suoi subcontraenti hanno
effettuato pagamenti, connessi al presente contratto, in contanti e quindi con
modalità difformi da quelle stabilite all’art. 3 della L. n. 136/2010 e successive
modifiche;
h. nei casi e con le modalità previste nell’art. 94 del d.lgs. n. 159/2011 (Codice delle
leggi antimafia).
In caso di risoluzione del contratto l’Appaltatore si impegnerà a fornire all’Ente
Appaltante tutta la documentazione tecnica e i dati necessari al fine di provvedere
direttamente o tramite terzi all’esecuzione dello stesso. Ai sensi dell’art. 140 del d.lgs. n.
163/2006, l’Ente Appaltante provvederà ad interpellare progressivamente i soggetti che
hanno partecipato alla gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un
nuovo contratto per il completamento della fornitura oggetto dell’appalto. Si procederà ad
interpellare i partecipanti a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta
fino al quinto migliore offerente, escluso l’originario aggiudicatario. L’affidamento avverrà
alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di offerta.
L’Ente Appaltante si riserva altresì la facoltà di recedere dal contratto per sopravvenuti
motivi di pubblico interesse con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni, da comunicarsi
all’Appaltatore con lettera raccomandata a.r..
In tal caso l’Ente Appaltante sarà tenuta al pagamento:
delle sole prestazioni eseguite e ritenute regolari al momento in cui viene
comunicato l’atto di recesso, cosi come attestate dal verbale di verifica redatto
dall’Ente Appaltante;
delle spese sostenute dall’Appaltatore.
Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni
contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno all’Ente
Appaltante.
13. SUBAPPALTO
La fornitura oggetto del contratto può essere subappaltata entro il limite del 30% (trenta
per cento) dell’importo complessivo contrattuale.
Il concorrente che intenda subappaltare a terzi parte della prestazione dovrà dichiararne
l’intenzione in sede di offerta, indicando la percentuale della prestazione che intende
subappaltare (cfr. disciplinare di gara), ai sensi dell’art. 118 del d.lgs n. 163/2006.
In caso di subappalto l’Appaltatore resta responsabile, nei confronti dell’Ente Appaltante,
dell’adempimento delle prestazioni e degli obblighi previsti nel contratto.
Il subappalto dovrà essere autorizzato dall’Ente Appaltante con specifico provvedimento
previo:
a) deposito della copia autentica del contratto di subappalto con allegata la
dichiarazione ex art. 118, comma 8, del d.lgs. n. 163/2006 circa la sussistenza o meno di
eventuali forme di collegamento o controllo tra l’affidatario e il subappaltatore;
b) verifica del possesso in capo alla/e subappaltatrice/i dei medesimi requisiti di
carattere morale indicati nel bando di gara (cause ostative di cui all’art. 38 del d.lgs n.
163/06 e di cui all’art. 10 della Legge n. 575/65), nonché dei medesimi requisiti di carattere
tecnico ed economico indicati nel bando di gara da verificare in relazione al valore
percentuale delle prestazioni che intende eseguire rispetto all’importo complessivo
dell’appalto.
L’importo della prestazione inerente il subappalto sarà corrisposto dall’Amministrazione
all’appaltatore, al quale è fatto obbligo di trasmettere, entro venti giorni dalla data di
pagamento effettuato nei confronti del subappaltatore, copia delle fatture quietanzate
relative ai pagamenti corrisposti, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
14. DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO - CESSIONE DEL CREDITO
E’ vietata, da parte dell’appaltatore, la cessione anche parziale del contratto, fatti salvi i
casi di cessione di azienda e atti di trasformazione, fusione e scissione di imprese per i
quali si applicano le disposizioni di cui all’art. 51 del D.Lgs 163/06. La cessione del credito
potrà essere eseguita in conformità di quanto stabilito dall’art. 117 del d.lgs n. 163/2006. In
caso di inosservanza da parte dell’appaltatore degli obblighi di cui al presente articolo,
fermo restando il diritto dell’ARPAS al risarcimento del danno, il contratto si intende
risolto di diritto.
15. FALLIMENTO DELL’APPALTATORE O MORTE DEL TITOLARE
Il fallimento dell’Appaltatore comporta lo scioglimento ope-legis del contratto di appalto o
del vincolo giuridico sorto a seguito dell’aggiudicazione.
Qualora l’appaltatore sia una ditta individuale, nel caso di morte, interdizione o
inabilitazione del titolare, è facoltà dell’Amministrazione proseguire il contratto con i suoi
eredi o aventi causa ovvero recedere dal contratto.
Qualora l’Appaltatore sia un Raggruppamento di Imprese, in caso di fallimento
dell’impresa mandataria o, se trattasi di impresa individuale, in caso di morte,
interdizione o inabilitazione del titolare, l’Ente Appaltante ha la facoltà di proseguire il
contratto con altra impresa del gruppo o altra, in possesso dei prescritti requisiti di
idoneità, entrata nel gruppo in dipendenza di una delle cause predette, che sia designata
mandataria ovvero di recedere dal contratto. In caso di fallimento di un’impresa mandante
o, se trattasi di impresa individuale, in caso di morte, interdizione o inabilitazione del
titolare, l’impresa mandataria, qualora non indichi altra impresa subentrante in possesso
dei prescritti requisiti di idoneità, è tenuta all’esecuzione del servizio direttamente o a
mezzo delle altre imprese mandanti.
Ai sensi dell’art. 140 del d.lgs. n. 163/2006 in caso di fallimento dell’appaltatore, l’Ente
Appaltante provvederà ad interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato
alla gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per il
completamento della fornitura oggetto dell’appalto. Si procederà ad interpellare i
partecipanti a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta fino al quinto
migliore offerente, escluso l’originario aggiudicatario. L’affidamento avverrà alle
medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di offerta.
16. OBBLIGHI DELL’APPALTATORE RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI
FLUSSI FINANZIARI
L’appaltatore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della
Legge 13 agosto 2010 n. 136 e successive modifiche.
L’appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla
Prefettura ufficio territoriale del Governo della Provincia di competenza della notizia
dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli
obblighi di tracciabilità finanziaria.
17. FORMA DEL CONTRATTO
Il contratto sarà stipulato nella forma dell’atto pubblico a rogito del Segretario Comunale.
Le relative spese contrattuali saranno a carico dell’operatore economico aggiudicatario.
18. CONTROVERSIE
In caso di controversie tra l’Impresa aggiudicataria e l’Ente Appaltante, sarà competente in
via esclusiva il Foro di Cagliari.
PARTE TECNICA
ART. 1 OGGETTO DELL'APPALTO
Il Comune di Laconi intende completare la fase di allestimento del Museo della Statuaria
Preistorica in Sardegna con una serie di interventi integrati con quanto già presente nella
struttura e coerenti con la principale idea di valorizzare i preziosissimi reperti già esposti.
L’appalto comprende una serie di forniture di arredi e attrezzature che favoriscono
l’ulteriore adeguamento dell’edificio, il Palazzo Aymerich, a struttura fruibile dal punto di
vista turistico e, contemporaneamente, garantire la più ampia e dettagliata lettura di ciò
che è pervenuto fino a noi e che si vorrebbe divulgare in maniera adeguata attraverso la
realizzazione di appositi e appropriati contenuti documentali. Nel dettaglio l’oggetto della
fornitura è il seguente:
Q.tà
1
5
2
16
1
1
1
1
5
5
5
16
20
1
1
1
1
DESCRIZIONE
Fornitura e posa in opera di una bussola realizzata con struttura portante mista in
alluminio e vetro strutturale.
Fornitura e posa in opera di espositore in cristallo mm800x1200x800(h).
Fornitura e posa in opera di espositore in cristallo mm800x800x1600(h).
Fornitura e posa in opera di seduta d'attesa.
Realizzazione del portale Internet della struttura espositiva.
Realizzazione di un sistema CMS per la gestione dinamica dei contenuti audiovisivi e
testuali del portale.
Ideazione e realizzazione di una mostra virtuale da inserire nella sezione “Archivio
Mostre” .
Realizzazione e fornitura di un video documentario della durata max. di 2 minuti
“panoramica generale sul museo”.
Fornitura e posa in opera di supporto mobile per allestimento video multimediali.
Fornitura e posa in opera di Monitor multimediali con pannello LCD da 42" in full HD.
Realizzazione e fornitura di un video animato da proiettare nei monitor LCD.
Fornitura e posa in opera di supporto mobile per allestimento mostre contemporanei.
Fornitura di audioguida interattiva ad attivazione automatico.
Fornitura e pos in opera di un'unità di ricarica per il sistema audio guide.
Realizzazione di contenuti sonori per le audio guide in min.4 lingue da utilizzare nel
percorso museale.
Plastico di forma rettangolare di tipo "fotografico" e allestito con elementi ricostruiti
“elementi di cava” dim. mt 3x3 – scala 1/1
Realizzazione di un sistema di illuminazione eseguito con lampade ecologiche e
sostenibili a bassissimo consumo.
ART. 2 SITO DI INSTALLAZIONE
Il luogo ove dovranno essere forniti gli arredi e attrezzature nonché il materiale
documentale è presso il Museo della Statuaria Preistorica in Sardegna, Palazzo Aymerich,
Piazza Marconi, 7 – 08034 – LACONI (OR).
ART. 3.1 REQUISITI E CARATTERISTICHE DELLE FORNITURE
BUSSOLA IN CRISTALLO - INGRESSO MUSEO realizzata con struttura portante
mista in alluminio e vetro strutturale. La bussola sarà realizzata in lastre di vetro
accoppiato 5+5 di sicurezza antinfortunistico e avrà uno sviluppo in pianta a "U", il
modulo del lato maggiore sarà costituito da due lastre da 60 cm e 2 ante in vetro da
90cm così come quello del lato minore sarà costituito da due lastre da 90 cm. Le ante in
vetro saranno dotati di maniglie e serratura. Le lastre potranno essere serigrafate per
riportare il logo e/o il nome del Museo o altre scritte e indicazioni secondo schema
costruttivo della DD.LL. I due moduli saranno ancorati a terra e alla struttura portante
esistente, attraverso l’uso di borchie metalliche con tipologia dimensioni e finitura a
discrezione della DD.LL. Le superfici vetrate avranno una superficie complessiva di
circa mq.18.
ESPOSITORE IN CRISTALLO TIPO A: campana in vetro a chiusura del basamento
espositivo, rimovibile realizzata in lastre di vetro accoppiato 5+5 di sicurezza
antisfondamento incollate con sistema UV tale da garantire la solidità e la trasparenza
lungo le superfici di accoppiamento. Dimensioni 800x1200x 800h.
ARREDO - ESPOSITORE IN CRISTALLO TIPO B: espositore composto da un
basamento costituito da una struttura in tubolari e profili poggiante su ruote
piroettanti provviste di fermo diam 8-10 cm con portata di 120-150 kg. Il rivestimento
laterale esterno è in legno MDF da 32mm fissato struttura portante e laccata con colore
a discrezione della D. L, campana in vetro a chiusura del basamento espositivo,
rimovibile realizzata in lastre di vetro accoppiato 5+5 di sicurezza antisfondamento
incollate con sistema UV tale da garantire la solidità e la trasparenza lungo le superfici
di accoppiamento. Dimensioni 800x800x 1600h.
ARREDO - SEDUTA: seduta d’attesa da distribuire nelle varie sale del museo, di tipo
a sgabello “pouff” modulare composto da due elementi diversamente accostabili,
nonché imbottita con schiumato poliuretanico ignifugo e rivestimento ecopelle su
telaio in acciaio da 400x400mm cromato o satinato.
COMUNICAZIONE - PORTALE/SITO WEB: realizzazione del portale Internet della
struttura espositiva. A corredo della struttura contenutistica del sito verrà inserita la
sezione “Archivio Mostre”, in cui potranno essere inserite le mostre temporanee non
più fisicamente visitabili. Il sito verrà dotato di una sezione per la prenotazione on-line
e sarà conforme agli standard di accessibilità W3C. Il sito deve essere fruibile anche
nella lingua inglese. Tutti i materiali dovranno essere liberi da copyright e di tale fatto
l’appaltatore dovrà fornire idonea dichiarazione che sollevi la Stazione Appaltante da
ogni possibile richiesta di danno. Tutti i contenuti multimediali dovranno essere forniti
installati e perfettamente funzionanti. Inoltre, sarà necessaria la indicizzazione del
portale nei principali motori di ricerca e nel portali addebito al turismo culturale. Il
portale dovrà prevedere varie caratteristiche architetturali e funzionali come di seguito
riportato:
accesso web 24h/7gg;
il portale e le relative sezioni gestite dovranno essere raggiungibili attraverso
una qualsiasi postazione dotata di Browser Internet o equivalente, dotata di
connessione a internet;
indipendenza fra contenuti e struttura
i contenuti multimediali (immagini, video, presentazioni, ecc…) devono essere
immagazzinati in specifici folders, rendendoli indipendenti dalla struttura e
dal layout in cui verranno visualizzati;
la soluzione proposta dovrà essere dotata di un sistema di controllo degli
accessi degli utenti e della relativa attribuzione differenziata dei livelli di
autorizzazione alle informazioni ed alle operazioni abilitate (profiling);
Multilanguage – dovrà essere garantita un gestione indipendente delle lingue
e prevista la possibilità di caricare e gestire contenuti in un numero illimitato
di lingue in modalità indipendente.
Tutti i contenuti testuali e digitali dovranno essere forniti almeno in due
lingue: ITALIANO e INGLESE;
Multisito e multicanalità: come precedentemente trattato, la soluzione dovrà
avere la possibilità di fornire i contenuti attraverso l’accesso a vari siti e
tramite vari canali tematici e fruibili attraverso dispositivi diversi (es. desktop,
palmare, etc.).
Inoltre, dovrà essere garantito:
interfacciamento con altre banche dati (dovrà essere possibile interfacciare la
piattaforma con fonti di informazione e banche dati esterne per accrescere la
potenzialità informativa del portale e garantire all’utenza un servizio adeguato
alle esigenze culturali e turistiche); interfaccia di back office, organizzata in
macrosezioni per consentire una semplice e rapida individuazione delle aree
dei contenuti e dei servizi da gestire;
help desk e supporto; dovrà essere prevista una “guida on line” dettagliata
pubblicata all’interno del gestionale e la possibilità di richiedere assistenza
tramite il portale;
accessi ai dati e versioning: prevedere per il back office funzioni di controllo
contemporaneo degli accessi ai documenti, per evitare modifiche
contemporanee e garantire il versioning dei contenuti anche attraverso la
gestione dei log e delle modifiche effettuate.
La campagna di posizionamento strategico, concerne la registrazione nei
principali motori, con l'individuazione delle coordinate oggettive del sito:
parole chiave (keywords), core business, mission. Queste coordinate
diventeranno il biglietto da visita in ciascuno dei motori individuati, ma anche
nelle differenti directories che cercano di dare un ordine al disordine di
Internet, classificando per lingua e tipologia le risorse web disponibili più
adatti alla comunicazione su Internet. La campagna dovrà prevedere anche
l’utilizzo della tecnologia “Google Adwords”, il servizio che posiziona il sito
di un inserzionista a fianco dei risultati della ricerca nel motore di ricerca. Al
fine di rendere misurabile l’efficacia di questa iniziativa, saranno
opportunamente concordate con la direzione del museo le aree geografiche e
le parole chiave dove far comparire l’annuncio, mirando con ancor maggior
precisione ad un target ben definito.
COMUNICAZIONE - MOTORE DINAMICO GESTIONE CONTENUTI M.M.:
realizzazione di un CMS per la gestione dinamica dei contenuti audiovisivi e testuali
delle postazioni sistema digital signage. Si tratta di uno strumenti basato su una
piattaforma interattiva che permette una gestione totalmente dinamico dei contenuti
visualizzati sui vari monitor dislocati nel museo ed e comprensiva di software
gestionale. Le informazioni fruibili attraverso la piattaforma dovranno essere gestibili
completamente dal museo stesso, in modalità “web oriented”, e non vincolate ad
alcuna tecnologia.
La gestione delle informazioni prevede una serie di interventi/attività sulle
informazioni stesse, che si ripercuotono poi sulla visualizzazione e la fruizione dei
contenuti finali.
Le operazioni che potranno essere messe in campo nella gestione delle informazioni
sono: Scelta del layout;
inserimento della specifica informazione;
modifica della informazione;
cancellazione della informazione;
gestione del “tempo di vita” della informazione;
definizione del canale informativo per la pubblicazione.
I software, servizi di editing, si estrinsecheranno nella possibilità di gestire e
manipolare le informazioni relative alla creazione dei contenuti da pubblicare.
Il software di editing dovrà:
consentire l’impaginazione e formattazione grafica dei contenuti audio-video;
consentire l’impaginazione e formattazione grafica dei contenuti e testuali per
ogni singolo canale informativo;
gestione di template per la composizione dei canali informativi;
produzione automatica, a partire dai canali informativi creati, di pagine WEB;
gestione dei palinsesti;
composizione del frontend di ogni singolo punto informativo.
Scelta del Layout: al fine di agevolare la gestione delle informazioni e la loro
distribuzione dovranno essere disponibili una serie di layout precostituiti che
permetteranno l’inserimento delle informazioni nella modalità più adeguata. Saranno
disponibili diversi tipi di layout ed ulteriori potranno essere approntati. In tutti i casi i
layout presenti permetteranno la suddivisione dell’area di visualizzazione i 2, 3 o 4
parti ognuna gestita anche con informazioni diverse o da utenti gestori (redattori)
diversi. Inserimento modifica e cancellazione delle informazioni una volta definito il
layout dovrà essere possibile passare all’inserimento delle specifiche informazioni.
Esse potranno essere di diverso formato, tra cui: testi fissi, con possibilità di definire
formattazione e colore; immagini, con possibilità di gestire il ridimensionamento; testi
scorrevole, con possibilità di definire formattazione e colore; animazione create con
tecnologia Flash; video dei più comuni formati (wmv; mpeg, avi) anche in modalità
streaming live, semplicemente definendo il percorso della fonte live; banner
informativi; file audio dei più comuni formati.
Il modulo applicativo per la creazione e gestione dei contenuti informativi dovrà essere
web based, in modo da utilizzare, attraverso il browser di navigazione Internet
Explorer, tutte le sue funzionalità; ciò al fine di disporre di un ambiente operativo di
semplice utilizzo ed indipendente dalla stazione informatica dalla quale si opera.
E compreso la formazione al personale dipendente indicato dal museo all’uso della
piattaforma. Tutti i materiali dovranno essere liberi da copyright e di tale fatto
l'appaltatore dovrà fornire idonea dichiarazione che sollevi la Stazione Appaltante da
ogni possibile richiesta di danno. Tutte i contenuti multimediali dovranno essere forniti
installati e perfettamente funzionanti.
COMUNICAZIONI - MOSTRA VIRTUALE: ideazione e realizzazione di una mostra
virtuale da inserire in una sezione “Archivio Mostre” del sito. La struttura espositiva
sarà integralmente ricostruita in 3D per una visita in tempo reale ed opportunamente
scalata per una fruizione via Web attraverso l'utilizzo di plug-in facilmente installabili,
quali ad esempio Schockwave 3D. Tutti i materiali dovranno essere liberi da copyright
e di tale fatto l’appaltatore dovrà fornire idonea dichiarazione che sollevi la Stazione
Appaltante da ogni possibile richiesta di danno. Tutte i contenuti multimediali
dovranno essere forniti installati e perfettamente funzionanti.
COMUNICAZIONE - VIDEO - PRESENTAZIONE MUSEO: realizzazione e fornitura
di un video documentario della durata max. di 2 minuti, da proiettare all'ingresso della
galleria espositiva. Il video conterrà informazioni sulla struttura museale e
informazioni generico del percorso museale. Potrà contenere interviste e inserti relativi
a ricostruzioni tridimensionali dei reperti archeologici. Tutti i materiali dovranno
essere liberi da copyright e di tale fatto l’appaltatore dovrà fornire idonea
dichiarazione che sollevi la Stazione Appaltante da ogni possibile richiesta di danno.
Tutte i contenuti multimediali dovranno essere forniti installati e perfettamente
funzionanti.
ARREDO - SUPPORTO MONITOR VIDEO: fornitura e posa in opera di supporto
mobile per allestimento video multimediali a forma di parallelepipedo dimensioni
150x45x180h cm, su ruote, realizzato con struttura portante costituita da telaio in
scatolato d’acciaio ( dim. Mm 45x45 ), rivestimento del telaio portante realizzato con
pannelli di legno listellare (spess. Mm 25 ), con finitura tipo parete muraria rasata con
colore a scelta della DD.LL. Predisposizione di alloggiamento all'interno per n.1
monitor LCD, multimediale da 42", e unità digital signage. Dotato alla base del telaio
portante di n. 4 ruote piroettanti ad alto carico tp Wurt, di cui due dotate di freno e di
anta apribile su lato corto con sistema di chiusura non visibile dall’esterno.
ATTREZZATURE TECNICA - MONITOR M.M. + CONTENT MANAGEMENT:
monitor multimediali con pannello LCD da 42" in full HD comprensivi di unità
content management audiovisivi tipo “Digital Signage” integrato compreso software
client per la gestione dei contributi audiovisivi in rete wifi.
COMUNICAZIONE - VIDEO CONTENUTO PROIEZIONE MONITOR M.M.:
realizzazione e fornitura di n. 5 video scenografici da proiettare nei monitor LCD
disposti nel percorso museale, della durata di 1-2 minuti ciascuno. I video potranno
contenere inserti tridimensionali ed effetti speciali in computer grafica. I video
dovranno essere studiati e realizzati per creare un percorso emozionale complementare
al percorso scientifico che sarà realizzato al piano terra e piano primo del museo. Tutti i
materiali dovranno essere liberi da copyright e di tale fatto l'appaltatore dovrà fornire
idonea dichiarazione che sollevi la Stazione Appaltante da ogni possibile richiesta di
danno. Tutte i contenuti multimediali dovranno essere forniti installati e perfettamente
funzionanti.
ARREDO - ESPOSITORE/SUPPORTO CARRABILE X MOSTRE: supporto mobile
per allestimento mostre contemporanei mediante pannelli esplicativi a forma di
parallelepipedo dimensioni 850x450x1800h realizzato con struttura portante costituita
da telaio in scatolato d’acciaio mm 45x45. Rivestimento del telaio portante realizzato
con pannelli di legno listellare (spess. Mm 25), con finitura tipo parete muraria rasata
con colore a scelta della DD.LL..
ATTREZZATURE TECNICA - AUDIOGUIDE: audioguida interattiva ad attivazione
automatica via radio in tecnologia MP3 criptabile, display grafico, lettore RFID, uscita
audio doppio su altoparlante o auricolare, auricolare doppio per ascolto in coppia;
dotata di batteria al litio ricaricabile, tastiera in gomma, aggancio per tracolla, memoria
estraibile (inclusa nella fornitura) di minimo 1 Gb di capacità, sistema di protezione
antifurto hardware della SD card. Modulo per rilevamento dell’emettitore radio
incorporato. Possibilità della scelta della lingua.
COMUNICAZIONE - SONORIZZAZIONE AUDIO GUIDE / 4 LINGUE:
Realizzazione di contenuti sonori per le audioguide da utilizzare nel percorso museale.
La fornitura comprende la produzione di parlato per circa di 30 minuti complessiva
articolata in un numero di contributi variabile secondo le indicazioni della DD.LL. I
contributi dovranno essere recitati da professionisti, registrate in sale di registrazione
professionali, il 50% dovrà avere un sottofondo sonoro. I contributi dovranno essere
forniti in n. 4 lingue e caricate nelle schede delle audioguide.
PLASTICO IN SCALA 1:1 - TIPO FOTOGRAFICO - SALA CAVA: fornitura e posa
in opera di una ricostruzione “Diorama” finalizzato ad evocare l’atmosfera del lavoro
in cava e riproducente le attività dei cavatori e i loro attrezzi tipici del lavoro necessari
per l’estrazione dei monoliti come le punte, gli scalpelli, ect., con un formato di circa
mt 3,00x2,50x2,00h da esporre in orizzontale e verticale, realizzato con l’utilizzo delle
tecniche e dei materiali propri dell’archeologia ricostruttiva in scala 1:1. La lavorazione
dovrà essere realizzata con l’impiego di manodopera altamente specializzata e
l’utilizzo di materiali che, per le loro caratteristiche, meglio si prestano alla lavorazione
su grandi scale. Si baserà su una rigorosa metodologia di ricerca, finalizzata a
modellare la vasta serie d’informazioni, e raffigurare l’opera presa in esame nei suoi
aspetti geometrici, costruttivi, spaziali e d’uso, delineando così il maggior numero di
dati storici. La lavorazione, interamente manuale, sarà pertanto successiva ad
un’attività di ricerca storica, rilievo, studio e progettazione inerente le scene da
realizzare. Per tipologia di tipo “fotografico” si intende una riproduzione
tridimensionale che rappresenta le figure in maniera fotorealistica. L’effetto visivo
finale deve pertanto risultare realistico e dinamico. La scala del diorama sarà pari circa
ad 1/1. Il plastico deve evidenziare le attività dei cavatori nel contesto del territorio di
Laconi, mettendo in risalto i volumi, le masse e il contesto naturalistico. Il plastico
dovrà essere disegnato, simulato graficamente e proposto per la sua approvazione alla
DD.LL. prima di iniziare l’effettiva realizzazione. La lavorazione comprende:
l’elaborazione di una relazione con le motiva storico-archeologiche che hanno
guidato la realizzazione del plastico;
l’elaborazione dello scenario naturalistico;
la ricostruzione di tutti i manufatti in scala (cavatore, attrezzi, etc);
la rifinitura generale
la realizzazione di un supporto idoneo al suo posizionamento.
IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE - ENERGIA SOSTENIBILE A LED: realizzazione
di un sistema di illuminazione eseguito mediante la sostituzione di n. 150 lampade
alogene con attacco G53 preesistenti con lampade ecosostenibili a bassissimo consumo
in tecnologia a LED ad alta resa cromatica specifico per esposizioni. La resa e Il colore
della luce viene proposto per la sua approvazione alla DDLL. Sarà compreso nella
voce la fornitura e posa in opera di un sistema di illuminazione eco sostenibile a basso
consumo “Led” apposito per la sala “Allineamento Menhir” preesistente e sala “Cava”
da realizzare dove verrà realizzato un sistema di illuminazione a “Led” ad alta resa
cromatica di tipo “RGB” per riprodurre un ambientazione multisensoriale. I sistemi di
illuminazione dovranno essere dotati di sistema programmabile per consentire il
dimmeraggio e cambio colore dei vari corpi illuminanti.
ART. 4 PRESTAZIONI COMPRESE NELL’IMPORTO DELLA FORNITURA
Sono a carico dell’Appaltatore e comprese nell’importo della fornitura:
la preparazione preliminare del sito individuato all’Art. 2 del presente Capitolato Parte Tecnica, attraverso la realizzazione di infrastrutture, quadri e impianti
elettrici e quant’altro necessario per l’installazione di Tutte le attrezzature;
il rilascio di tutte le eventuali autorizzazioni per l’installazione e delle eventuali
concessioni necessarie per l'Utilizzo dei software , da inoltrare per conto dell’Ente
Appaltante agli organi Competenti, comprensive dei relativi oneri di richiesta;
il personale tecnico necessario per il tiro in sito, l’assemblaggio, il cablaggio e
l’avviamento operativo di tutte le forniture;
la messa a disposizione dei necessari apprestamenti per l’installazione delle
attrezzature nel sito individuato (ponteggi, gru, trabattelli, ecc.);
la formazione e addestramento operativo del personale tecnico individuato
dall’Ente Appaltante sulla gestione del portale e attrezzature come meglio
specificato nel successivo Art. 6.1.2
la fornitura della manualistica di corredo delle apparecchiature e relativa al suo
utilizzo, gestione e manutenzione di primo livello, come meglio specificato nel
successivo Art. 6.1.2;
il puntuale aggiornamento del portale per il periodo della garanzia, definito
contrattualmente, e relativa installazione, che potrà essere effettuata anche da
remoto.
la prestazione in regime di garanzia (vedi Art.7) di un servizio di assistenza, sulla
fornitura oggetto di gara per 12 mesi dalla data del collaudo positivo e senza alcun
ulteriore onere per l’Ente Appaltante, ivi comprese le spese di trasferta, di viaggio, i
diritti di chiamata, i costi del personale.
Preliminarmente alla formulazione dell’offerta, le Ditte interessate dovranno effettuare
obbligatoriamente il sopralluogo del sito individuato per l’installazione (Art. 2 del
presente Capitolato Tecnico). Il sopralluogo è finalizzato a:
a) prendere conoscenza delle condizioni generali del sito e delle opere civili e
infrastrutturali da realizzare per l’installazione delle apparecchiature e attrezzature;
b) accertare la compatibilità del sito alla ricezione di segnali trasmessi dalle
piattaforme ADSL e l’assenza di interferenze che possano arrecare disturbo, anche
potenziale, nelle suddette apparecchiature.
Il sopralluogo dovrà essere eseguito dal legale rappresentante della ditta o da un
dipendente munito di delega. In quest’ultimo caso alla delega deve essere allegata copia
del documento di identità del delegante. In caso di RTI il sopralluogo dovrà essere
effettuato dalla mandataria. Per l’esecuzione del sopralluogo gli operatori economici
concorrenti dovranno contattare l’Ente Appaltante ed in particolare il Servizio Tecnico
Comunale dell’Ente Appaltante.
L’Ente Appaltante rilascerà all’operatore economico un’attestazione di avvenuto
sopralluogo Successivamente all’aggiudicazione, l’Appaltatore non potrà eccepire la
mancata conoscenza o sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati, tranne
che tali nuovi elementi si configurino come cause di forza maggiore, contemplate dal
Codice Civile e dal Codice degli Appalti e non escluse dalle norme del presente
Capitolato, o che si riferiscano a condizioni soggette a revisioni.
ART. 5 CONSEGNA E INSTALLAZIONE
La consegna delle Attrezzature e apparecchiature dovrà avvenire presso il sito indicato
all’Art. 2 del presente Capitolato Speciale - Parte Tecnica. Sono interamente a carico
dell’Appaltatore le spese di spedizione, trasporto e consegna sino all’area individuata per
l’installazione.
L’installazione delle attrezzature e apparecchiature avverrà sempre a cura di personale
tecnico specializzato dell’Appaltatore e consisterà nell’assemblaggio delle componenti attrezzature, nell’installazione dei contenuti documentali e nel primo avviamento nonché
messa a punto del sistema espositivo.
Le operazioni delle forniture dovranno essere completate entro 90 (sessanta) giorni solari
dalla data di firma del contratto. Durante questo periodo l’Appaltatore dovrà realizzare
presso il sito individuato le infrastrutture e predisporre i necessari quadri e impianti
elettrici per l’installazione del sistema. Dovrà inoltre richiedere il rilascio di tutte le
eventuali autorizzazioni per l’installazione e delle concessioni eventualmente necessarie
per la ricezione nelle bande specificate, da inoltrare per conto dell’Ente Appaltante agli
organi Competenti.
Il termine indicato può essere derogato per cause di forza maggiore indipendenti da
inabilità o negligenza dell’Appaltatore che dovranno comunque essere motivate e
documentate prima delle scadenze fissate.
A completamento dell’avviamento di tutto il materiale fornito il Direttore dell’Esecuzione
del contratto redigerà apposito verbale di ultimazione dell’installazione.
ART. 6 VERIFICA DI CONFORMITA’ DELLA FORNITURA
Le attività di verifica di conformità sono dirette a certificare che le prestazioni contrattuali
siano state eseguite a regola d’arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel
rispetto delle condizioni, modalità, termini e prescrizioni del contratto, nonché nel rispetto
delle eventuali leggi del settore. A seguito delle attività di verifica di conformità il
Direttore dell’Esecuzione del contratto emette un Certificato di verifica di conformità,
confermato dal Responsabile del Procedimento ai sensi di quanto disposto agli artt. 312 e
seg. del dP.R. n. 207/2010.
La verifica di conformità dovrà accertare la conformità degli arredi, delle apparecchiature
consegnate, con particolare riferimento alle loro prestazioni, rispetto a quanto richiesto
dagli atti di gara e dichiarato in sede di offerta. Sono a carico dell’Appaltatore le spese di
viaggio e di trasferta di propri incaricati delegati a presenziare e fornire assistenza alla fase
di verifica di conformità della fornitura. L’Appaltatore dovrà mettere a disposizione
dell’Ente Appaltante, a propria cura e spese, tutta la strumentazione occorrente per le
operazioni di collaudo apparecchiature in genere. Qualora durante la verifica venissero
accertati anomalie, malfunzionamenti o difetti, l’Appaltatore sarà tenuto ad intervenire
per porvi rimedio secondo modalità e tempi indicati dal Direttore dell’esecuzione del
contratto e, in ogni caso, entro il termine massimo di 10 giorni successivi dalla
contestazione scritta formulata dall’Ente Appaltante.
L’emissione del Certificato di verifica di conformità non esonera l’Appaltatore dalla
responsabilità per eventuali difetti e imperfezioni che non risultassero emersi all’atto della
verifica di conformità ma che venissero accertati anche trascorso il periodo di garanzia.
Successivamente all’emissione del Certificato di verifica di conformità si potrà procedere
al pagamento delle prestazioni eseguite.
La verifica di conformità della fornitura verrà effettuata successivamente alla positiva
conclusione dell’“Esercizio Provvisorio” (vedi successivo Art. 6.1.1), periodo nel corso del
quale verrà effettuata la messa a punto delle Attrezzature da parte dell’Appaltatore e
erogata la formazione e addestramento del personale tecnico individuato dall’Ente
Appaltante.
6.1.1 ESERCIZIO PROVVISORIO
L’Esercizio Provvisorio del sistema è un periodo della durata di almeno 30 giorni solari, al
termine del quale le attrezzature e forniture in genere saranno testate dal personale
addetto.
Durante questo periodo l’Appaltatore potrà mettere a punto le attrezzature e intervenire
direttamente per risolvere anomalie e/o malfunzionamenti che si dovessero presentare, in
modo da prepararla per la verifica di conformità (Art. 6.1.3). L’insorgenza di guasti o
anomalie bloccanti interromperanno il decorrere dell’Esercizio Provvisorio, che riprenderà
naturalmente ad avvenuto ripristino della normale funzionalità.
Durante l’Esercizio Provvisorio è facoltà del Direttore dell’esecuzione del contratto
procedere in verifiche di conformità in corso di esecuzione, previo avviso all’Appaltatore.
L’Esercizio Provvisorio potrà ritenersi concluso se tutte le attrezzature supereranno un
Periodo di Funzionamento Continuativo della durata di almeno 7 giorni, all’interno dei 30
giorni solari prescritti, durante il quale non farà registrare alcuna anomalia.
L’inizio del Periodo di Funzionamento continuativo dovrà essere concordato con il
Direttore dell’Esecuzione del contratto e sarà monitorato dai tecnici dell’Ente Appaltante.
In caso di insorgenza di anomalie durante tale Periodo, l’Appaltatore dovrà intervenire
per rimuoverle e il Periodo di Funzionamento Continuativo dovrà essere interamente
ripetuto, prorogando, se è il caso, la durata dell’Esercizio Provvisorio che in quel caso non
potrà ritenersi concluso fino al nuovo termine. Si precisa che l’Esercizio Provvisorio dovrà
comunque concludersi entro il termine massimo di 45 giorni solari, trascorsi i quali
verranno applicate le penali di cui all’art. 11 del Capitolato Speciale - Parte
Amministrativa.
La conclusione del periodo di Esercizio Provvisorio verrà certificata dal Direttore
dell’Esecuzione del contratto, che dichiarerà congiuntamente la fornitura pronta per la
verifica di conformità (Art. 6.1.3).
6.1.2 FORMAZIONE DEL PERSONALE E MANUALISTICA DI CORREDO
Durante l’Esercizio Provvisorio del sistema, ma al di fuori del Periodo di Funzionamento
Continuativo, l’Appaltatore dovrà effettuare la formazione e addestramento del personale
per la gestione e l’utilizzo della fornitura oggetto dell’appalto.
La formazione dovrà essere erogata presso la sede che ospiterà l’installazione delle
attrezzature, in lingua italiana, per un periodo minimo di almeno n. 4 ore, e sarà rivolta al
personale individuato dall’Ente Appaltante per un numero di partecipanti stimato intorno
a 6 unità.
L’obiettivo della formazione sarà quello di fornire al personale addetto la piena
conoscenza, controllo e capacità d’intervento su tutta la fornitura e dovrà prevedere anche
l’addestramento pratico sull’utilizzo.
Sarà cura dell’Appaltatore fornire copia, anche solo elettronica, delle eventuali dispense
contenenti gli argomenti trattati durante la formazione.
E’ prevista inoltre la fornitura, senza ulteriore corrispettivo per Ente Appaltante, di una
dettagliata manualistica e ogni altra tipologia di documentazione tecnica a corredo delle
Forniture in oggetto e relativa all’architettura del portale, con la descrizione dei suoi
apparati e delle procedure di controllo e gestione. Tale documentazione deve essere
perfettamente rispondente all’oggetto della fornitura, redatti in lingua italiana e fornita sia
in formato elettronico che in cartaceo in numero di copie pari almeno a 2 (due).
ART. 7 GARANZIA
La garanzia decorrerà dalla positiva verifica di conformità delle attrezzature e avrà
annuale durata pari a 12 (dodici) mesi. In caso di malfunzionamenti registrati durante il
periodo di garanzia l’Appaltatore dovrà assicurare un servizio di assistenza, secondo le
modalità di seguito descritte con i relativi tempi di risposta:
La fascia oraria lavorativa è intesa dalle ore 8.00 alle ore 13.00 dal lunedì al venerdì, festivi
esclusi.
L’Appaltatore dovrà comunicare un numero telefonico o di fax o indirizzo di posta
elettronica, che saranno utilizzati dall’Ente Appaltante per la segnalazione del guasto e la
richiesta di intervento. L’Appaltatore dovrà garantire il riscontro alla richiesta nei tempi
sopra indicati, fatte salve proposte migliorative formulate in offerta.
Superato il termine massimo consentito per la risoluzione di ciascuna tipologia di guasto
codificata in tabella, e senza che lo stesso sia stato completamente eliminato, è prevista
l’applicazione di penali nella misura indicata, fatte salve cause di forza maggiore
indipendenti da inabilità o negligenza dell’Appaltatore che dovranno comunque essere
motivate e documentate prima delle scadenze fissate.
Laconi, 13 Marzo 2014
Il Responsabile del Procedimento
(Dott. Ing. Massimo Dessanai)