Presentazione di PowerPoint - The European House

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Presentazione di PowerPoint - The European House
Firenze, 28 gennaio 2016
CITTÀ METROPOLITANE, IL RILANCIO PARTE DA QUI
Le aree metropolitane come motore dello sviluppo
Valerio De Molli (Managing Partner, The European House - Ambrosetti;
membro dell’Advisory Board Start City)
LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
Il 21o secolo è il secolo delle città
Oggi le città nel mondo occupano
meno del 3% della superficie, ma:
 Hanno il 54% della
popolazione (vs. 5% nel 1800
e 34% nel 1960)
 Producono circa l’80% del
PIL
 Generano l’85%
dell’innovazione
 Consumano circa l’80%
delle risorse naturali
Popolazione globale (%)
80
70
60
URBANA
2008
50
40
30
20
EXTRA-URBANA
10
0 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2010 2020 2030 2040 2050
Fonte: The European House – Ambrosetti su dati ONU e Banca Mondiale, 2015
2
LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
Gli obiettivi del progetto Start City
 Creare una visione condivisa sui temi di maggiore attualità e
criticità per il successo delle Città Metropolitane in Italia
 Fornire alle Città Metropolitane italiane gli indirizzi generali di
metodo e di strategia per uno sviluppo economico che consenta
crescita occupazionale e attrazione di nuovi investimenti
 Promuovere un dialogo costruttivo tra gli stak eholder
economici ed istituzionali sul tema delle Città Metropolitane
 Diffondere l’importanza e la rilevanza delle Città
Metropolitane per modernizzare e migliorare il Paese
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LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
I pilastri del progetto Start City
Advisory Board
Advisor
scientifici
Vertici
ANCI e Sindaci
Metropolitani
Full immersion nelle
Città Metropolitane con
150
stakeholder locali
Studio Strategico «Libro
Vertici
Intesa Sanpaolo
Coinvolgimento di
istituzioni e business
leader
Vertici The
European House
- Ambrosetti
Analisi di casi studio
e benchmark in 13
Paesi (più l’Italia)
Bianco delle Città Metropolitane»
Forum
finale di presentazione
4
LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
Le tappe principali del progetto
Avvio progetto
Start City
Marzo 2015
1o Advisory Board
e conferenza
stampa di lancio
Milano, 26 aprile
2015
Analisi
casi studio
internazionali
Maggio – Ottobre
2015
Modello e visioni
strategiche per le
Città Metropolitane
Luglio – Ottobre
2015
Forum finale di
presentazione
Firenze, 28-29
gennaio 2016
2015
GEN
FEB
2016
MAR
Impostazione
progetto e
architettura;
identificazione
advisor
Gennaio 2015
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
2o Advisory Board
Roma, 1 luglio 2015
Riunione con 50 stakeholder
del Paese Roma, 1 luglio 2015
SET
OTT
NOV
DIC
GEN
3o Advisory Board
Roma, 23 ottobre
2015
"Full immersion" nelle Città Metropolitane Aprile – Novembre 2015
Anteprima al Forum di Villa d’Este
Cernobbio, 6 settembre 2015
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LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
I benchmark internazionali che abbiamo approfondito
Regno Unito
 Greater London
 Greater Manchester
 Liverpool
Canada
 Calgary
 Metro Vancouver
 Montréal
USA
 Detroit
 Greater Boston
 San Francisco
Belgio
 Bruxelles
Portogallo
 Lisbona
 Porto
Spagna
 Barcellona
 Bilbao
 Madrid
Finlandia
 Helsinki
Paesi Bassi
 Amsterdam
 Rotterdam – L’Aia
Germania
 Metropolregionen con focus su Amburgo,
Berlino, Francoforte, Monaco, Stoccarda
Francia
 Grand Paris
 Lione
 Marsiglia
 Nizza
Hong Kong
Singapore
Australia
 Greater Melbourne
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LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
Le Città Metropolitane sono da anni una realtà anche nel resto
d’Europa: il caso delle Mètropoles francesi
La Francia si è dotata di 14 Città
Metropolitane, partendo dall’esperienza
degli enti pubblici per la cooperazione
intercomunale*
 2012: istituzione della Métropole Nice
Côte d'Azur
 2015: istituzione di 11 nuove M étropoles
 2016: istituzione di Grand Paris ed AixMarseille-Provence
(*)
Établissements Publics de Coopération Intercomunale, nati con
l’obiettivo di «sviluppare e condurre insieme progettualità di
sviluppo e di crescita economica, ecologica, formativa, culturale e
sociale del territorio, e migliorarne competitività e coesione»
Brest
Rennes
Lille
Rouen
Nantes
Paris
Bordeaux
Strasbourg
Lyon
Grenoble
Toulouse
Aix-MarseilleNice
Provence
Montpellier
Città Metropolitane già esistenti
Città Metropolitane istituite dal 2015
Città Metropolitane istituite dal 2016
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LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
I numeri chiave delle 14 Città Metropolitane in Italia
 22 milioni di abitanti (~36% della popolazione)
 600 miliardi di Euro di Valore Aggiunto (>40% del totale nazionale)
 112 miliardi di Euro di export (30% del totale nazionale)
 7,9 milioni di occupati (35% del totale nazionale)
 1,8 milioni di aziende (35% del totale e 56% delle imprese
multinazionali estere nel nostro Paese)
 2.200 start-up innovative (47% del totale nazionale)
 55 Università (>50% del totale nazionale e il 100% dei Politecnici)
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LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
La Città Metropolitana consente un salto di scala dimensionale…
Popolazione Città
Metropolitana (milioni)
4,3
3,2
3,1
2,3
1,3
1,3
1,1
1,0
1,0
0,9
0,9
0,6
0,6
0,6
Incremento popolazione rispetto
al Comune capoluogo (%)
Roma
Milano
Napoli
Torino
Palermo
Bari
Catania
Firenze
Bologna
Genova
Venezia
Messina
Cagliari
Reggio C.
Fonte: rielaborazione The European House - Ambrosetti su dati Istat, 2015
51%
88%
46%
139%
156%
219%
287%
254%
166%
160%
168%
224%
203%
264%
9
Londra
Parigi
Madrid
Roma
Stoccarda
Berlino
Barcellona
Milano
Napoli
Manchester
Amsterdam
Torino
Rotterdam-L'Aia
Lisbona
Aix-Marsiglia
Amburgo
Helsinki
Monaco di B.
Lione
Palermo
Porto
Bari
Bruxelles
Catania
Firenze
Bologna
Bilbao
Genova
Venezia
Francoforte
Messina
Cagliari
Reggio C.
Nizza
Liverpool
4,3
4,0
3,4
3,2
3,2
3,1
2,7
2,4
2,3
2,3
2,0
1,8
1,7
1,6
1,4
1,3
1,3
1,3
1,3
1,2
1,1
1,0
1,0
0,9
0,9
0,9
0,7
0,6
0,6
0,6
0,6
0,5
8,2
6,9
6,5
LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
… che ci mette in un confronto «alla pari» con le città estere
Città europee metropolitane (milioni di abitanti), 2014
Fonte: rielaborazione The European House - Ambrosetti su dati Istat, Eurostat e OCSE, 2015
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LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
I benefici delle Città Metropolitane sono molteplici
Crescita
demografica
Promozione
integrata del
territorio
Hub logistici
Sviluppo
economico
CITTÀ
METROPOLITANE
Massa critica su ricerca e
innovazione
Attrattività
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LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
La popolazione tende ad aumentare al crescere delle dimensioni
urbane (e in particolare nella cintura)
Città con
200mila - 500mila ab.
Città
Aree metropolitane
con 500mila - 1,5 mln ab.
Centro urbano
Fonte: rielaborazione The European House - Ambrosetti su dati OCSE, 2013
1,56%
0,74%
0,88%
1,07%
0,79%
0,87%
0,93%
0,51%
0,68%
Tasso medio di crescita annuale della popolazione urbana
nelle 1.323 città censite dall’OCSE, 2000-2012
Aree metropolitane
>1,5 mln ab.
Cintura urbana
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LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
Negli ultimi 3 anni la popolazione di 11 Città Metropolitane è cresciuta più della
media della Regione di appartenenza, in 2 è pari e solo in 1 è in controtendenza
Tasso medio di crescita annuale della popolazione
0,7%
0,5%
0,5%
0,5%
Torino
Piemonte
Venezia
Veneto
2,8%
2,3%
Roma
Lazio
0,4%
0,3%
0,9%
0,6%
Palermo
Sicilia
Fonte: rielaborazione The European House - Ambrosetti su dati Istat ed Eurostat, 2015
Reggio C.
Calabria
0,7%
0,6%
Napoli
Campania
1,7%
1,0%
Milano
Lombardia
0,6%
1,4%
0,8%
Firenze
Toscana
Messina -0,2%
Sicilia
1,2%
0,6%
Catania
Sicilia
0,3%
0,3%
0,7%
0,5%
Cagliari
Sardegna
Genova
Liguria
1,0%
0,8%
Bologna
Em. Rom.
Bari
Puglia
0,5%
0,3%
(Città Metropolitane italiane vs. Regioni di appartenenza, 2011-2014)
Città Metropolitana
Regione di appartenenza
13
LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
Liverpool -16%
Porto
Berlino -11%
18%
Barcellona
Parigi
-4%
21%
Lione
0%
24%
Bilbao
Rotterdam-L'Aia
28%
Stoccarda
0%
29%
Madrid
Marsiglia
34%
Amburgo
1%
37%
Helsinki
Nizza
39%
Bruxelles
2%
42%
Lisbona
Manchester
46%
Francoforte
8%
46%
Londra
Amsterdam
53%
Delta tra PIL pro-capite tra Città Metropolitana e
Paese di appartenenza (%, media 2010-2013)
Monaco di B.
65%
L’80% delle Città Metropolitane nel mondo hanno un PIL pro-capite
superiore alla media delle rispettive nazioni
Nota: campione riferito alle principali Città Metropolitane considerate nel Libro Bianco
Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su dati OCSE e Brookings Institute, 2015
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LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
Anche in Italia le Città Metropolitane sono un volano per lo
sviluppo, ma con dinamiche diverse per area geografica
Tasso medio di crescita annuale del Valore Aggiunto*
nelle Città Metropolitane italiane (%, 2007-2014)
10 Città Metropolitane
ex L. 56/2014
0,8%
4 Città Metropolitane nelle
-1,1%
Regioni a Statuto Speciale
Italia
(*)
0,0%
A prezzi correnti
Fonte: rielaborazione The European House - Ambrosetti su dati Istat e Prometeia, novembre 2015
15
LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
12 Città Metropolitane italiane su 14 hanno un Valore Aggiunto
pro-capite maggiore di quello delle Regioni di appartenenza
4,8%
0,6%
Reggio C.
Catania
Venezia -1,4%
4,8%
Palermo
Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su dati Istat e Prometeia, 2015
Messina -1,3%
5,4%
Napoli
12,6%
Roma
5,5%
14,3%
Bologna
Torino
15,4%
Bari
8,8%
17,5%
Cagliari
Genova
20,7%
Firenze
Milano
40,9%
Delta tra Valore Aggiunto per abitante nelle Città Metropolitane
italiane verso le relative Regioni di appartenenza (%, media 2007-2014)
16
LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
Tra il 2003 e il 2009, le Città Metropolitane hanno attratto il
70% degli investimenti diretti esteri in entrata in Italia
Quota degli IDE* nella Città Metropolitana rispetto a IDE
nella Regione di riferimento (%, media 2003-2009)
Il 56% delle
multinazionali estere in
Italia ha sede nelle Città
Metropolitane (anno 2014)
77% 71% 70%
(*)
Reggio
Calabria
Bari
Palermo
Catania
Napoli
Cagliari
Torino
Bologna
Firenze
Genova
Roma
Milano
34% 31% 27%
22% 22%
7% 1%
Venezia
87%
Messina
98% 97% 95%
Flussi di IDE in ingresso
Fonte: The European House – Ambrosetti su dati Banca d’Italia, 2015
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LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
Le Città Metropolitane sono "hub" di conoscenza, ricerca e
innovazione
 55 Università (di cui 9 con >40mila iscritti e 7 con 20-40mila iscritti)
 100% dei Politecnici in Italia*
 >194mila laureati nell’a.a. 2013/2014 (64% del totale nazionale)
 4,7% degli occupati nei settori ad alta tecnologia della manifattura e dei servizi
sul totale degli addetti delle unità locali
 7 Città Metropolitane** con sistema produttivo culturale con incidenza >8%
dell’economia locale (vs. 7,3% medio nazionale)
 50% dei brevetti registrati all’European Patent Office (EPO) nelle relative Regioni
 47% delle start-up innovative in Italia (>2mila)
 Oltre la metà degli incubatori di impresa certificati italiani (17)
(*)
Torino, Milano, Bari, Venezia-IUAV
Firenze (11,8%), Milano (10,9%), Roma (9,7%), Bologna (8,7%), Genova (8,2%), Venezia e Torino (8,0%)
(**)
Fonte: The European House – Ambrosetti su dati Eurostat, Istat, Censis, MIUR e Unioncamere, 2015
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LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
Le Città Metropolitane sono gli hub logistici del sistema-Italia




86%
79%
82%
83%
degli scali aeroportuali italiani con >3 mln passeggeri/anno
dei passeggeri trasportati (>118 milioni)
delle merci trasportate (>736 tonnellate)
del traffico aereo di linea internazionale (arrivi + partenze)
 20,3% delle stazioni ferroviarie italiane
 ~867 milioni di passeggeri/anno in transito nelle stazioni delle 14 Città
Metropolitane italiane




67% delle merci movimentate nei porti italiani (6,8 mln TEU)
55% dei movimenti passeggeri nei porti italiani (~24 milioni)
42% dei principali porti crocieristici italiani
6 porti coinvolti nelle 4 reti transeuropee di trasporto (TEN-T) transitanti per l’Italia
Fonte: The European House – Ambrosetti su dati ENAC, Assoporti, ONT, Grandi Stazioni, ACI, 2015
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LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
La scala metropolitana permette un maggior coordinamento nella
promozione integrata del territorio
 1/3 dei siti italiani
Patrimonio UNESCO
(17 su 51)
 24 dei 30 musei
statali più visitati
 80% dei visitatori a
musei, monumenti ed
aree archeologiche
statali in Italia (oltre
32 milioni nel 2014)*
Il dato del MIBAC non comprende i siti pubblici della Sicilia
e si riferisce pertanto a 11 Città Metropolitane
(*)
Fonte: The European House – Ambrosetti su dati UNESCO, MiBACT, 2015
 33% delle presenze turistiche
negli esercizi ricettivi italiani
(123,2 milioni su 376,8)
 28% dei letti alberghieri
(617mila
 Incidenza media del 63% di
turisti stranieri negli esercizi
ricettivi (vs. 49% nazionale)
 19% dei Siti di Importanza
Comunitaria (SIC) in Italia
 17% delle Zone di Protezione
Speciale (ZPS) in Italia
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LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
Nel complesso le Città Metropolitane tendono ad attrarre più turisti
rispetto alla media nazionale (+1,7% vs. +0,1%)
0,1%
Roma
Genova
Bologna
Catania
Messina
Firenze
Bari
Palermo
Napoli
Milano
Reggio
Calabria
Fonte: The European House – Ambrosetti su dati Istat, 2015
Cagliari -3,0%
0,5%
Venezia
Media Italia
(+0,1%)
-0,7%
0,9%
Torino
1,0%
1,1%
1,4%
3,2%
3,3%
3,8%
5,3%
5,5%
7,4%
Tasso medio di crescita annuale delle presenze negli esercizi
ricettivi nelle Città Metropolitane italiane (%, 2010-2013)
21
LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
Abbiamo ascoltato gli stakeholder del territorio e definito le Missioni
e le Visioni del futuro delle Città Metropolitane italiane
Fonte: rielaborazione
The European HouseAmbrosetti da
evidenze del ciclo di
interviste condotte
nelle Città
Metropolitane italiane,
marzo-novembre 2015
22
LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
Un esempio dell’analisi svolta: la Città Metropolitana di Firenze (1/2)
LA CITTÀ METROPOLITANA
DI
FIRENZE NEI NUMERI
23
LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
Un esempio dell’analisi svolta: la Città Metropolitana di Firenze (2/2)
LA MISSIONE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE
COME INDICATA DAGLI STAKEHOLDER
Essere la “culla” dei brand del lusso ed il territorio di riferimento dove vivere in
chiave contemporanea la dimensione umanistica attraverso la valorizzazione della
sostenibilità ambientale e delle nuove tecnologie al servizio della qualità
della vita
LA VISIONE PER IL FUTURO DELLA CITTÀ METROPOLITANA
 L’ulteriore affermazione del territorio come polo manifatturiero e dell’artigianato
di alta qualità, declinato sul sistema-moda e chimico-farmaceutico
 Il potenziamento quale destinazione di riferimento del turismo internazionale,
attraverso un sistema di offerta integrato sull’area metropolitana per gli asset
culturali e naturali-paesaggistici
24
LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
I temi su cui, secondo gli stakeholder, si gioca la sfida competitiva e
della crescita delle 14 Città Metropolitane (e del Paese)
Turismo
ICT e filiere
digitali
Agro-alimentare
Chimica Farmaceutica
Biotecnologie
e bioscienze
Servizi per la
salute e la cura
della persona
Meccanica,
meccatronica e
automazione
Aerospazio
Sistema-Moda e
Lusso
Soluzioni per la
sicurezza del
territorio
Portualità e
industria del
mare
Filiere della
green economy
(energia, edilizia,
mobilità)
Fonte: rielaborazione The European House-Ambrosetti da evidenze del ciclo di interviste condotte nelle Città Metropolitane italiane,
marzo-novembre 2015
25
LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
Vi sono alcuni temi strategici per il futuro delle Città Metropolitane
 Aggiornamento delle competenze e dell’organizzazione vs. le nuove
funzioni
 Rapporto con le Regioni, lo Stato Centrale e le città medie del Paese
 Assetto dei servizi pubblici in ambito metropolitano
 Valorizzazione delle cinture metropolitane e delle «periferie»
 Strategie integrate di area vasta e pianificazione strategica
 Gestione delle grandi sfide in ambito urbano (sostenibilità,
integrazione sociale, qualità della vita, ecc.)
 Ingaggio del sistema produttivo, dell’accademia e degli stakeholder
26
LE AREE METROPOLITANE COME MOTORE DELLO SVILUPPO
Abbiamo individuato 5 «cantieri di lavoro» per dare efficacia alle Città
Metropolitane
Strategia competitiva
Comunicazione e
attivazione degli
stakeholder
Relazioni con l’Italia
non metropolitana
Poteri e strumenti
Coordinamento tra
Città Metropolitane
27