quando la “ non obiettivita` ” mina la credibilita`

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quando la “ non obiettivita` ” mina la credibilita`
QUANDO LA “ NON OBIETTIVITA’ ” MINA LA CREDIBILITA’
La rivista “Nature”
Chi opera nel settore medico e scientifico ritiene la rivista “Nature” una delle più
prestigiose a livello mondiale nel campo della medicina, della scienza e della ricerca.
Ma purtroppo, alcuni giorni fa, con l’editoriale “Smoke and mirros” anch’essa ha fatto un
clamoroso scivolone.
L’editoriale ha criticato duramente il Parlamento italiano per il decreto sulla
sperimentazione della Stamina, e per questo argomento evito ogni commento andando
oltre le mie competenze.
Ma l’editoriale ha anche duramente attaccato il Vaticano per una presunta
accondiscendenza nei confronti dello Stato Italiano sulla Stamina nel corso di un simposio
internazionale sulle staminali adulte organizzato dalla fondazione Stem for Lide e da
Science Theology and Ontological e svoltosi poco tempo fa.
Si legge nell’editoriale rivolgendosi allo Stato italiano e al Vaticano: “E’ sbagliato sfruttare
la disperazione dei malati terminali e dei disabili per creare false speranze di guarigione
rapida come qualcuno ha cercato di fare, ed è sbagliato anche cercare di utilizzare tali
pazienti come cavie eludendo gli enti di regolamentazione…Dopo la fumata bianca per
l’elezione del nuovo Papa, una cappa più cupa incombe sulla Città eterna”.
Ma come è possibile una tale critica se nel corso del Simposio questo argomento non è
stato trattato?
E poi da “maestrina” che come si dice abitualmente:“ne sa più del libro”, “Nature”
colpisce sull’argomento del simposio: “Il Vaticano scientificamente ingenuo, trova attraente
il concetto di staminali adulte semplicemente perché non sono coinvolti degli embrioni, ma
ignora le implicazioni etiche della falsa speranza”.
Forse, l’editorialista di “Nature”, ha dimenticato che al simposio hanno partecipato
scienziati di fama internazionale che non gradiranno di essere definiti degli “ingenui”, e per
quanto riguarda l’aspetto etico, “Nature” dovrebbe riservare qualche riflessione in più sulle
aspettative che molti hanno offerto sulle cellule staminali embrionali che ben sappiamo
sono fallimentari.
Don Gian Maria Comolli
19 aprile 2013