Il fattore rischio fumo - Dipartimento di Prevenzione (ULSS 20, Verona)

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Il fattore rischio fumo - Dipartimento di Prevenzione (ULSS 20, Verona)
GUADAGNARE SALUTE:
promuovere stili di vita sani
Il fattore di rischio FUMO
Ve ro na , 5 d i ce mbre 2 0 1 6
v i a d e l C a p i t e l , Ve ro n a
Dott. Flavia Corso
Responsabile Ambulatorio
Tabagismo
UOC Dipendenze ULSS 20
I VELENI DELLA SIGARETTA
Acetone (solvente)
Acido cianidrico
(impiegato nelle camere a gas)
Naftilamina
Toluidine
Metanolo
Toluene (solvente industriale)
Pirene
Urentano
Naftalene
Ammoniaca (detergente)
Nicotina
(usato come erbicida e insetticida)
Cadmio (utilizzato nelle pile)
Fenolo
Monossido di carbonio
Butano
(gas di scarico)
Benzopirene
DDT (insetticida)
(in rosso le sostanze cancerogene)
EDI-Di Meo/D’Ottavi
Dibenzacridine
Polonium 210 (elemento radioattivo)
Cloruro di vinile (utilizzato nelle materie plastiche)
IL FUMO INSIEME ALLA MALNUTRIZIONE È LA
PRIMA CAUSA DI MORTE NEI PAESI
OCCIDENTALI
-malattie respiratorie
(BPCO, ASMA, ENFISEMA: smettere
di fumare è l’unico intervento terapeutico capace di modificare la storia
naturale della BPCO e quindi la sopravvivenza)
-malattie cardiovascolari (ictus, infarto, arteriopatie,
aterosclerosi, ipertensione arteriosa)
-tumori
-ulcera peptica
-cataratta, maculopatia
-osteoporosi
-parodontite
……………….
IN OGNI SIGARETTA VI SONO 4.000 SOSTANZE
TOSSICHE
Nicotina: Aumento la Frequenza Cardiaca e la Pressione Arteriosa. Crea dipendenza.
Monossido di carbonio (C0): Gas velenoso. Si lega all’Emoglobina spiazzando l’Ossigeno;
causa danno endoteliale.
Sostanze irritanti: (ammoniaca, formaldeide, acroleina…)
Sostanze cancerogene: contenute soprattutto nel catrame, complesso di sostanze solide che si
origina nei processi di combustione.
FUMO PASSIVO (o AMBIENTALE)
Si presenta in forma gassosa e particolata.
Nel fumo passivo vi son due componenti: la prima deriva dal fumo inalato ed espirato dal
fumatore e la seconda dalla combustione della sigaretta stessa. Quest’ultima costituisce la
componente principale del fumo ambientale: quasi la metà del materiale particolato e quasi
tutta la fase di vapore.
-Il fumo passivo è un cancerogeno certo (inserito nella tabella IARC). Il coniuge di un fumatore
ha un rischio del 20-30 % maggiore di contrarre una neoplasia polmonare. Nella ambiente di
lavoro tale rischio è del 20%.
-Causa di malattia coronarica, ictus, malattie respiratorie, irritazione delle mucose.
Produzione PM: confronto tra fumo di sigaretta e motore diesel ultima
generazione (Invernizzi G. 2004)
BAMBINI E FUMO PASSIVO
Maggior vulnerabilità ai danni da fumo
Maggiore probabilità di morte in culla
Maggiore probabilità di sviluppare asma, otiti e bronchiti, congiuntiviti.
Maggiore probabilità di fumare in età adulta
Gli adolescenti che fumano hanno una probabilità 11 volte maggiore di usare sostanze e 16
volte maggiore di usare alcol (maggior vulnerabilità agli effetti delle sostanze psicoattive per
attivazione del circuito della gratificazione-effetto gateway)
FUMARE IN GRAVIDANZA
Minor peso alla nascita del feto
Maggior rischio di aborto e malformazioni fetali
Maggior rischio di insufficienza placentare
Maggior rischio (3x) di morte improvvisa nella culla
Maggior rischio di infezioni
Fumo e neoplasie
Il fumo causa il 90% dei tumori polmonari, l’inquinamento il 2%.
Anche 2-3 sigarette al dì hanno un effetto genotossico.
Si è allungato l’elenco delle neoplasie fumo-correlate: oltre a polmone, laringe, cavità orale,
esofago, rene, vescica anche al pancreas, stomaco, cervice uterina, leucemia mieloide.
Il rischio biologico degli elementi radioattivi presenti in 20 sigarette fumate ogni giorno per un
anno è comparabile a 26-28 Rx torace in due proiezioni.
Per il paziente oncologico smetter di fumare è associato al miglioramento della qualità della
vita.
SMETTERE DI FUMARE SIGNIFICA AVERE MINORI COMPLICANZE POST OPERATORIE E MINOR
RISCHIO INFEZIONI!
FUMARE…
Non è un’abitudine, nè un vizio…
E’ una dipendenza.
La sostanza che crea tale dipendenza è la nicotina.
La nicotina è simile all’eroina ed alla cocaina per il grado di
dipendenza che può provocare (Lancet 2007).
ENTITÀ DEL PROBLEMA…
In Italia ogni anno ci sono:
80.000 decessi correlati al fumo
25.000 decessi correlati all’alcol
<500 decessi correlati a droghe illegali
La nicotina è una sostanza psicoattiva capace di provocare nel SNC effetti di rinforzo sia positivo
(piacere, concentrazione) che un negativo (riduzione dell’ansia).
Il rinforzo si basa sul sistema della ricompensa . La nicotina infatti stimola la iperproduzione della
dopamina a livello del nucleo accumbens nel sistema limbico.
PERCHE’ SMETTERE?
OSSFAD 2008
-Per i rischi sulla salute
40%
-Per problemi di salute
38%
-Gravidanza/nascita di un figlio
7%
-Imposto da familiari
4%
-Non mi piaceva più, mancato piacere
1,5%
- Non volevo essere schiavo
0,4%
-Consigliato dal medico
3,6%
-Costi eccessivi
2,8%
-Per i divieti (lavoro, luoghi pubblici..)
0,6%
-Altro (fare un viaggio….)
2%
QUANDO SMETTERE
Smettere di fumare conviene sempre.
Chi smette di fumare prima dei 35 anni ha un’aspettativa di vita
paragonabile a chi non ha mai fumato.
Chi smette di fumare prima dei 50 anni dimezza il rischio di mortalità
nei successivi 15 anni rispetto chi continua a fumare.
E’ stato calcolato che ogni sigaretta accorci la vita di 11 minuti.
(2001,2004)
BENEFICI A BREVE TERMINE
1) Entro 20 minuti si normalizzano la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca.
2) Entro 8 ore i livelli di nicotina e CO si dimezzano
3) Entro tre giorni la nicotina viene eliminata ed il CO si normalizza.
4) Entro tre mesi
-migliora la respirazione,
-pelle più luminosa
-si normalizza la temperatura degli arti
- alito più fresco
-capelli e denti più puliti
-scompare l’astinenza fisica
BENEFICI A MEDIO TERMINE
-Da
tre a dodici mesi:- miglioramento degli indici di funzionalità
respiratoria
- si riduce di 1/3 il rischio di ictus
- si dimezza il rischio coronarico
BENEFICI A LUNGO TERMINE
- Dopo
5 anni il rischio di ictus si avvicina a quello dei non fumatori e
si riduce il rischio di cancro al cavo orale, vescica ed esofago del
50%.
-Dopo 10 anni il rischio di neoplasia polmonare si riduce del 50%.
-Dopo 15 anni il rischio di malattie neoplastiche e cardiopolmonari
scende quasi al livello dei non fumatori
Declino capacità polmonare
100
Non fumatore o non
suscettibile al fumo
FEV1 %
75
Fumatore
suscettibile agli
effetti del fumo
50
Ha smesso a 45
anni
Invalidità
25
Morte
+
+
Ha smesso a
65 anni
0
25
50
Età, anni
75
La capacità polmonare è di circa 5 litri d’aria. Dopo i 30 anni
si perdono circa 25 ml. l’anno
TRATTAMENTI EFFICACI PER SMETTERE DI
FUMARE
-TRATTAMENTI COMPORTAMENTALI
-COUNSELLING, SUPPORTO PSICOLOGICO, TRATTAMENTO DI GRUPPO.
-TERAPIE FARMACOLOGICHE
- Sostituti Nicotinici (cerotti, gomme, inalatori, spray, compresse).
- Farmaci anticraving – Bupropione (Antidepressivo dopaminergico)
-Vareniclina
(Agonista parziale recettore nicotinico)
-Citisina (Agonista parziale del recettore nicotinico)
-TERAPIE DI SUPPORTO: -Acudetox (Protocollo di Agopuntura Auricolare)
-Tecniche distensive (Mindfulness, Yoga, Training Autogeno…..)
INDICAZIONI e CONTROINDICAZIONI
- Trattamento di Gruppo: Indicato in persone molto motivate. Efficace nei casi con dipendenza
bassa o media.
-Sostituti nicotinici: Non esistono controindicazioni. Indicato in gravidanza. Poco efficaci se usati
da soli. Utile associarne più di un tipo (es. cerotto e gomme o compresse).
-Bupropione: Controindicato se rischio convulsivo. Interessante il possibile effetto
anoressizzante.
-Vareniclina: Efficace e ben tollerata. Scarse interazioni farmacologiche.
-Citisina: Precursore di vareniclina, efficace e ben tollerata. Molto più economica (1/4).
I farmaci devono essere associati ai colloqui di sostegno (si moltiplica di sei volte l’efficacia).
Dimostrata la maggiore efficacia di vareniclina, citisina e bupropione.
Ogni anno Senza alcuna terapia, la maggioranza (80%) dei tentativi di smettere fallisce entro la
prima settimana.
Dopo un anno la percentuale di recidiva sale al 90-95%.
Il 70% della popolazione non conosce i Centri Antifumo (dati 2012).
Solo il 5% dei fumatori si rivolge al MMG per smettere di fumare.
In USA e UK il 2 % dei medici fuma, in Italia il 26%.
VARENICLINA (Champix)
-Agonista parziale del recettore nicotinico.
-Riduce il craving.
-Durata della terapia 6-12 settimane
Si decide il giorno della cessazione, che avviene in genere fra la prima e la seconda settimana.
Effetti indesiderati: - Disturbi gastrointestinali, aumento attività onirica, cefalea, vertigini,
Scarsa interazione farmacologica.
Costo: 130 Euro/mese circa.
CITISINA (prodotto galenico)
Precursore di vareniclina.
Capsule 1.5 mg
Si inizia con 1 cpx2 arrivando al V giorno ad 1 cpx6. Si decide il giorno della cessazione. Quando si
è sospeso il fumo, si inizia a ridurre gradualmente (secondo uno schema).
Durata della terapia 6-8 settimane
Effetti indesiderati: cefalea,vertigini, disturbi gastrointestinali.
Costo circa 30 Euro/mese
ALTRE INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- Per gestire l’ansia ed il desiderio di fumare e non aumentare di peso , svolgere attività fisica.
- Per ridurre il craving e non aumentare di peso, prediligere frutta e verdura fresca rispetto junk
food.
-Ridurre il consumo di alcol, che in genere richiama la sigaretta.
-Bere molta acqua (la nicotina è idrosolubile e viene eliminata più facilmente).
Per ridurre il craving, l’insonnia e l’irrequietezza (sintomi di astinenza) e lo stress, utili tecniche di
rilassamento (Yoga, Meditazione, Mindfulness, Training Autogeno, Rilassamento muscolare…).
SONO TUTTE INDICAZIONI UTILI ANCHE PER MIGLIORARE LO STATO DI SALUTE PSICO-FISICO
GENERALE!!
SIGARETTA ELETTRONICA
-NON è un presidio sanitario. Non c’è alcun interesse commerciale a renderlo tale (necessità di maggiori
controlli e normative diverse).
Esistono diversità sui prodotti di diverse generazioni rispetto le emissioni di metalli pesanti e
formaldeide.
La nicotina è presente in quantità elevata nell’aerosol e quindi vi è il rischio di contaminazione ambientale
(fumo passivo).
Nel 2015 gli utilizzatori in Italia erano 800.000 (DOXA-ISS): 81,3% fumatori
12,5 % ex fumatori
6,2% NON HA MAI FUMATO
Nel 2016 sono diventati quasi 2 milioni!
Alcuni studi descrivono peraltro una riduzione/cessazione del fumo di sigarette con la sigaretta
elettronica.
E’ un modo diverso di assumere nicotina.
Nelle moderne e-cig, di elevata potenza, la nicotina viene assorbita in tempi rapidi e questo
fattore predispone al mantenimento della dipendenza.
Al momento attuale si può solo dire che LA SIGARETTA ELETTRONICA E’ PIU’ SICURA DELLA
SIGARETTA FUMATA.
Vi sono dietro enormi investimenti finanziari di Big Tobacco.
Il dibattito nella Comunità Scientifica rimane vivace.
MESSAGGIO DA PORTARE A CASA…
Smettere di fumare è sempre altamente raccomandabile.
Prima avviene meglio è…. ma non è mai troppo tardi!
Smettere di fumare è più facile se si chiede un aiuto specialistico (Ambulatorio Antifumo)
mediante l’uso di farmaci anticraving, colloqui di sostegno ed eventualmente altre terapie di
supporto.
Utile anche il Trattamento di Gruppo in casi di dipendenza lieve/media in persone motivate.
Come operatori sanitari…
-Per l’operatore sanitario è importare dare l’esempio!
-Utile conoscere l’esistenza degli Ambulatori Trattamento Tabagismo nel territorio della
Provincia:
- ULSS20 via Germania 20 Verona
-Medicina delle Dipendenze Policlinico Borgo Roma Verona
-ULSS21 SerD di Zevio
-ULSS 22 SerD di Bussolengo
SerD di Villafranca
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!!
[email protected]
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AMBULATORIO TABAGISMO
VIA GERMANIA 20 VERONA
TEL 045-8076228
045-8622235
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