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settembre
Era Ora
notizie
Giornale d’informazione, politica, satira, cultura e curiosità dai luoghi de ‘L’infinito’
a cura della redazione giornalistica Ri.MEDIA di Recanati
p.iva: 01625460439
Direttore responsabile roberto tanoni; editoriale asterio tubaldi
Redazione di Recanati via Lotto,8
Grafica e composizione software free
Stampa: Tipografia Simboli
tel: 389. 3448441 - 389. 3448493
email:[email protected]
distribuzione gratuita
Nella foto Ettore Leopardi terzogenito
di Olimpia Leopardi e di Niccolò Rufini. E’
l’ultimo discendente del poeta Giacomo,
in ordine di tempo, arrivato a tre anni
di distanza dalla secondogenita Diana e
a sei da Gregorio. (Servizio all’interno)
Civitanova Ente Fiera 4-5-6-7
ottobre “Cartacanta” tutto ciò che
riguarda la carta dalla produzione al
suo riciclaggio e non solo. E’ cultura,
editoria; è esposizione, mercato ,
comunicazione
incontri e convegni
sulla carta come prodotto industriale e
artigianale . All’interno il programma
Servizio Civile per i giovani Le due Croci, Gialla di
Recanati e Azzurra di P.Recanati, mettono a disposizione dei giovani di
entrambi i sessi dai 18 ai 28 anni (non compiuti) cinque posti in ciascuna
delle associazioni. Domande entro il 1 ottobre prossimo. Che cosa si fa
nel servizio civile? Cose utili, che vanno dalla prestazione in ambulanza, al
centralino, al telesoccorso alla rilevazione di colesterolo e glicemia. Attività
a vantaggio della Comunità locale per 30 ore settimanali, 12 mesi e un
compenso di 430 euro mensili.
Igor Cipolletta ha scelto
di vestire il saio, abbracciando
sorella povertà. Il 7 settembre, nel
convento de la Verna, dove ha svolto
un anno di noviziato, ha ricevuto
la consacrazione della professione
temporanea. E’ stato un viaggio
in Africa, nel sud dell’Eiopia,
a
fargli
scegliere la povertà, quella
dei bambini poveri ed orfani.
Colle dell’infinito. Finalmente abbiamo visto che
l’ufficio tecnico del comune ha riattivato una parte
dell’illuminazione con nuovi corpi luminosi e rimesso
in sesto le staccionate. Ogni giorno notiamo che unità di
operatori ecologici curano e puliscono i percorsi del parco.
La nostra redazione, comunque, continua a ricevere lettere
di protesta perchè i recanatesi vogliono il Colle ancora più
accogliente. Seguiremo la vicenda!
Sarà il tenente colonnello Renato Bruni a guidare per
il prossimo mandato la sezione recanatese dell’associazione
nazionale dei carabinieri in congedo. L’assemblea dei soci,
che conta 225 iscritti ha eletto il nuovo consiglio che, oltre a
Bruni, è formato da Mario Boccanera, Mario Apis, Vincenzo
Di Lorenzo, Vittorio Micheli (presidente uscente), Francesco
Conversini, Luciano Chiaraluce, Pietro Marino e Daniele
Guardabassi. Vice presidente è stato nominato Vincenzo
Di Lorenzo e segretario Marco Fuselli. Madrina
AGORÀ: L’ORA DEI GIOVANI
IL VESCOVO GIULIODORI INTERVIENE PER ERAORANOTIZIE
SULL’INCONTRO DI LORETO CON IL PAPA BENEDETTO XVI
Il Vescovo
di Recanati
Giuliodori
incontra i giovani
dell’Agorà (sx) e
a Recanati con il
sindaco Corvatta
e il Pres. del
Consiglio Giaconi
La SOCIETA’ OPERAIA di Recanati
ha indetto la:
X° edizione del
CONCORSO di POESIA, con
cadenza biennale, riservato agli alunni
di tutte le scuole di Recanati. Ne ha
dato l’annuncio il Presidente Egidio
Buccetti alla manifestazione presso il
C.Mondiale P oesia di Recanati.
(nella foto Buccetti con il Pres Consiglio Giaconi)
Il Lion Club “Colle dell’infinito” di
Recanati, nato da poco più di due anni, ha portato a termine molti
services che verranno riproposti anche per il corrente anno sociale:
raccolta di occhiali usati, di indumenti e giocattoli a favore di popoli
deprivati; prevenzione dell’aids prenatale e l’organizzazione di tornei di
calcetto per i ragazzii; realizzazione di concorsi e corsi fotografici aperti anche agli
allievi di Scuola Primaria. Sabato 22 settembre appuntamento con la Charter Night
per soci e personalità fra cui il Governatore Loredana Sabatucci per celebrare la serata
commemorativa presso il ristorante “Palazzo Bello” di Recanati.
ma solo un omaggio ad un grande personaggio della
cultura e della politica di questi ultimi decenni
L’Agorà dei giovani italiani, culminata in questo primo anno
nell’incontro con papa Benedetto XVI, sabato 1 e domenica 2 a Montorso,
nasce da un progetto impegnativo e articolato su tre anni, proposto dalla
Chiesa italiana nel quadro degli orientamenti pastorali per il decennio.
Proprio loro, decine di migliaia di giovani, hanno prima raggiunto
le 32 diocesi delle Marche, della Romagna, dell’Abruzzo e dell’Umbria
impegnate nell’accoglienza: una grande mobilitazione di famiglie e di
parrocchie, nonché degli stessi giovani che hanno preparato con grande
entusiasmo l’accoglienza dei loro coetanei. Un frutto abbondante di
grazia.
In Diocesi ne sono stati accolti, già dal 29 agosto, circa 3.500
provenienti da varie parti d’Italia e dall’estero: con i giovani ci siamo
incontrati per condividere il cammino verso l’incontro con il Santo Padre
e le giornate sono state caratterizzate da momenti di preghiera e di festa
- come avvenuto a Fiastra e a Tolentino -, e di conoscenza del territorio.
Un’esperienza nuova, ed unica nel suo genere, per moltissimi
ragazzi di oggi che sono in qualche modo inquieti, con grosse fragilità;
sono giovani figli di modelli di vita che tendono ad una visione riduttiva e
banale dell’esistenza, a cui è stata fatta una proposta forte di spiritualità e
di incontro con Cristo.
A tutti loro, pur rispondendo ad un solo giovane, papa Benedetto
XVI, tra le molte altre e importanti cose, ha detto: “Sì c’è speranza anche
oggi, ciascuno di voi è importante, perché ognuno è conosciuto e voluto
da Dio e per ognuno Dio ha un suo progetto. Dobbiamo scoprirlo e
corrispondervi, perché sia possibile, nonostante queste situazioni di
precarietà e di marginalità, realizzare il progetto di Dio su di noi.”
È una grande sfida per dare ragioni di vita a chi invece le
sta perdendo. Insieme alle famiglie, alla scuola, alle parrocchie e alle
istituzioni, dopo questa esperienza, un avvenimento pieno di grazie per
la nostra Diocesi, possiamo ridare ai giovani fiducia e motivazioni per
spendere bene la propria esistenza.
+ Claudio Giuliodori
Vescovo di Macerata - Tolentino -Recanati - Cingoli - Treia
XXI Convegno Missionario. Festa della
solidarietà con Clementoni e le fatine Winx della
Rainbow di Igino Straffi. Il Convento non chiude.
Lo ha detto il Sindaco Corvatta
dell’associazione la Contessa Anna Leopardi
Sessant’anni fa, il 7 settembre 1947,
Giuseppina Scocco e Attilio Mandolini, si
giurarono reciprocamente fedeltà eterna
unendosi in matrimonio. Hanno tagliato il
traguardo delle nozze di diamante. Nella
chiesa Collegiata di Potenza Picena hanno
rinnovato la promessa di matrimonio di
fronte a parenti e amici.
Franco Foschi
attraverso le sue parole
A un mese dalla scomparsa. Non una commemorazione,
Il XXI convegno missionario dei cappuccini è stata la
grande festa della solidarietà” alla quale partecipano sempre,
con maggior slancio ed entusiasmo, anche importanti realtà
produttive del nostro territorio. Dal 2001 opera nelle regioni
del nord Africa un asilo che è nato grazie alla generosità di
Mario Clementoni, patron della famosa fabbrica di giocattoli.
Quest’anno a regalare un sorriso a questi bambini poveri saranno
le magiche fatine Winx della Rainbow, società nata oltre 10
anni fa’ da un’idea di Iginio Straffi e di Lamberto Pigini. Fatine
che nel loro girovagare per il mondo hanno posto una pietra nel
nord dello stato africano del Benin dove una casa di accoglienza
offrirà uno spazio di pace a circa 80 ragazzi delle scuole medie.
La grande spinta e forza viene, soprattutto, dalla gente comune
che a centinaia, a migliaia risponde ogni anno all’appello
del segretariato missioni estere dei frati cappuccini retto da
Gianfranco Priori conosciuto come Frate Mago. Si deve a loro se
nel 2004 è stato devoluto nel sud del mondo la rilevante somma
di circa 2,5 milioni di euro.
Riportiamo due suoi pensieri fra quelli più
importanti che in qualche maniera sono stati
i propulsori di tutta la sua esistenza civile e
politica:’ …per anni –scrive Foschi in ‘Nubiana
in provincia di Valdivento’- ho desiderato
raccogliere argomenti contro il mito del ‘borgo
selvaggio’ (leopardiano ndr). Quando giungevano
visitatori, illustri o no, per la prima volta a
Recanati e restavano meravigliati di trovare in
fondo un luogo piacevole e civile quanto ogni altro
luogo d’Italia e delle Marche, mi irritava dover
spiegare la storia illustre della piccola, ma non
ignota cittadina. Ma qui quasi ogni interlocutore
mi guardava con compassione, perché era
evidente che ero accecato dall’amore per la mia
terra e per la mia città’ E ancora: ‘Ho cercato di
mantenere fede alle ragioni ideali che indussero –
scrive ancora Fosch nella raccolta ‘Questi ultimi
due anni di lavoro in Italia e in Europa’ -, fin dagli
anni più giovani, a ritenere che per un cristiano
sia un dovere l’impegno politico. Malgrado la
mia forte passione alla mia professione di medico
e di neuropsichiatria, ho finito per far prevalere,
per tanti anni, il dovere dell’impegno politico cui
mi indusse fin dall’inizio la coscienza dei tanti
problemi umani e sociali da affrontare e risolvere”.
‘Portorecanati
tra pesca e
turismo’
1893
1960
E’ uscito il lavoro
editoriale dei fratelli Buschi
Fabio e Roberto, dedicato
alla città di ‘ Portorecanati tra
pesca e turismo’. Il volume di
grandi prproprzioni contiene
testimonianze fotografiche
passate e raccolte a cura di Giuseppe Perfetti, Roberto Carlorosi e
ovviamente elaborate al PC da EsaStudio di Fabio e Roberto Buschi.
Entro l’anno in corso uscirà un cofanetto con due volumi dalla
fattura molto elegante dedicato a Beniamino Gigli nell’anno delle
celebrazioni.
Sapete ch’io abbomino la politica, perché credo, anzi vedo che gli individui sono infelici sotto ogni forma di governo. Giacomo Leopardi
Anno I - n°04 settembre 2007- Registrazione Tribunale di Mc n°551 del 21 maggio 2007
I giovani di oggi
Ecco cosa
vogliono
E dove
vanno
Inchiesta di Don
Rino Ramaccioni
Parroco di Villa
Teresa
Sono attaccati alla famiglia più
di quanto si possa immaginare,
credono nell’amicizia al punto di
soffrirne se dovesse venir meno.
L’innamoramento è il motivo
principale per cui stringono relazioni
con l’altro sesso, ma la televisione
e gli amici sono le fonti maggiori
della loro informazione e crescita.
E’ il quadro che emerge dall’indagine
fra i giovani condotta da don Rino
Ramaccioni, parroco di Cristo
Redentore. Sono stati 575 i ragazzi
(298 uomini e 277 femmine) che hanno
risposto al questionario fatto girare fra
tutte le scuole superiori e le terze classi
della media. Non tanti, considerata
l’intera popolazione scolastica. “Colpa
di una collaborazione non sempre
entusiastica, dice don Rino, da parte
di molti studenti e la perplessità di
qualche insegnante.” Il campione
è sufficiente, però, per un spaccato
attendibile della gioventù d’oggi.
C’è, comunque, una differenza fra
i ragazzi più piccoli, che hanno preso
con maggiore serietà l’iniziativa, con
i diciassettenni che l’hanno buttata
sullo scherzo rispondendo, a volte,
con parolacce e volgarità simili. I temi
più importanti, toccati dal sondaggio,
riguardano l’amore, la sessualità, il
matrimonio, il rapporto con la politica
e il mondo degli adulti. Alla domanda
“come hai avuto informazioni sul
sesso” la maggioranza, il 60%, ha
risposto dagli amici, il 44% dalla TV,
il 32% dalla famiglia e il 29% dalle
riviste e video cassette. Infine, scuola
29% e internet 22%. Solo il 5% dalla
chiesa. “I ragazzi sono un mercato per
gli adulti e una cava di soldi, dice don
Rino Ramaccioni ma non è vero che
sono obbedienti alla società borghese,
appagati e conformisti come emerge da
un sondaggio dell’Eurispes.” Interrogati
sui politici, il 35% non risponde, il 20
afferma che non pensano al popolo ma
all’interesse delle proprie tasche. Al
politico chiedono che si dedichi al bene
comune e ai poveri e di impegnarsi di
più alla giustizia il 7%; alla pace il
6%. Fra le esortazioni, che vorrebbero
rivolgere, la più frequente è quella di
non rubare e di ridursi lo stipendio.
Sul fronte delle relazioni sentimentali
decidono di mettersi con una ragazza
o ragazzo perché sono innamorati,
il 54%, mi da sicurezza il 42%, mi
piace fisicamente 39%. Favorevole
all’uso
degli
anticoncezionali?
Si 78%, no 33%. Cosa pensi della
castità prima del matrimonio?
Difficile 38%, inutile 37%, frustrante
24%. Il 53% non è d’accordo con il
matrimonio fra omosessuali e non
accettano che i gay adottino bambini.
Ai genitori cosa chiederesti? Regali
20%; amore-affetto 16%; libertà 12%;
aiuto 9%. Le cose la cui mancanza
mi farebbe soffrire? Famiglia 40%;
amore verso un coetaneo38%; amici
37%. Le cose che ti spaventano di
più? la morte 15%; di rimanere solo
19%, la morte dei miei familiari 8,3%.
E’nato Ettore
Leopardi.
Terzogenito di
Olimpia. Felici il
nonno Vanni e la
bisnonna Anna
Olimpia Leopardi, figlia di Vanni, ha dato
alla luce mercoledì 8 agosto alle ore 13,45 al Salesi di
Ancona, Ettore, un grazioso bambino di 3 kg e mezzo
per la gioia del padre Niccolò Rufini, che è collaboratore
del compositore Mogol al CET del Tuscolano, del nonno
Vanni e della quasi novantenne bisnonna Anna. E’ l’ultimo
discendente del poeta Giacomo, in ordine di tempo, e
terzo figlio di Olimpia arrivato a tre anni di distanza dalla
secondogenita Diana e a sei da Gregorio, il maggiore. La
nascita del bimbo, dai capelli chiari e occhi azzurri, quasi
fotocopia dei due suoi fratellini, è avvenuta per mezzo del
taglio cesareo, il terzo con anestesia parziale a cui Olimpia
si sottopone. A venti giorni dalla nascita Ettore prende il
latte dal seno materno e pesa tre chili e ottocento grammi
avendo largamente superato il peso della nascita, dopo il
calo fisiologico dei primi giorni. La signora Olimpia, che
nella Casa si occupa della gestione dei Musei Leopardiani e
delle attività ad essi correlati, ha scelto di partorire al Salesi
di Ancona in quanto dal 2004, anno della nascita del primo
figlio, è stata nominata Consigliere d’Amministrazione
del famoso ospedale regionale dei bambini. Ettore verrà
battezzato a Dicembre imponendogli, com’è tradizione,
altri nomi, due dei quali saranno, con molta probabilità,
Saverio e Francesco, gli stessi di Giacomo Leopardi. Anche
lo stesso Ettore è un nome ricorrente del casato Leopardi:
il Conte Ettore Leopardi di San Leopardo, bisnonno di
Olimpia, morto nel 1945, sposato con la Contessa Rosita
Carotti di Jesi, fu ideatore, nel 1937 (anno del centenario
della morte di Giacomo Leopardi), con suo fratello, il
vescovo di Osimo Monalduzio, della proposta di edificare
il Centro nazionale di Studi Leopardiani in Recanati.
Successivamente Ettore fu anche nominato direttore del
Centro e successivamente Senatore del Regno.
La lettera con foto di
Roberto Terruccidoro:
Ciao a tutti, mi sentivo in dovere di mandarvi quando in allegato....spesso e volentieri
vado a Villa Colloredo a correre oppure ci
porto a giocare i miei figli....ma credo che
mi sia passata la voglia....se possibile vorrei che vosse sensibilizzata la questione...io
non ho parole....se volete ci facciamo una
passeggiata insieme....sperando che chi ha
potere in merito intervenga. Dato che molte
altre persone con i bambini vanno a Villa
Colloredo....non sò vedete voi.
Raccolta porta a porta dei
rifiuti domestici
Interessa non solo il
Centro
Storico,
ma
anche il Rione Mercato
e Castelnuovo. La novità
assoluta alla quale sta
lavorando il Consigliere
Pietro Bitocchi delegato
ai rapporti con il Cosmari
è il servizio che avverrà di
sera fra le ore 21 e le 22.
era ora notizie
pag
.2
Scuole, Professori, Presidi, Studenti recanatesi e Università
E’ ANTONIO
COPPARI
il
nuovo Preside del
“Bonifazi” RecanatiCivitanova. Antonio,
58 anni, negli anni
scorsi era già stato
il direttore della
sede coordinata di
Recanati che passerà
quest’anno al prof.. Roberto Andreoni.
“Il nostro – dice Coppari - è un Istituto in
crescita che sta di anno in anno consolidando
la sua posizione nel panorama degli Istituti
Professionali di maggior rilievo del territorio
provinciale. Sono otre 800 gli studenti, 150
gli insegnanti, oltre 30 tra personale non
docente, di segreteria, tecnici di laboratorio
e collaboratori scolastici; 44 il numero
complessivo delle classi, equamente
suddivise tra le due sedi di Civitanova
Alta (la sede centrale in via Duca D’Aosta e
la succursale in località Sabbioni, nello stesso
stabile dell’Istituto Tecnico Commericale) e
la sede di Recanati. 420 gli studenti che
frequenteranno le sedi di Civitanova e 380
quelli della sede coordinata di Recanati.
I NUMERI: gli studenti recanatesi rispetto al 2006 aumentano di sole 16 unità.
Gli studenti, dunque, sono in totale 4.143 rispetto ai 4.127 dell’anno scorso. I bambini
della scuola dell’infanzia, dai tre ai cinque anni, sono 504. La scuola più frequentata
è sempre quella di Villa Teresa, con 112 iscritti, seguita dalla sede di via Aldo Moro,
con 101 alunni. Seguono le scuole “M. Ventre” e via Camerano con 76 alunni ciascuna,
Montefiore con 58, Castelnuovo con 53 e la sede di San Vito con 28 iscritti. Nei sei
plessi delle scuole primarie sono iscritti in totale 881 alunni: 233 frequentano l’istituto
di via dei Politi, 210 la Gigli, 128 Le Grazie, 126 Pittura del Braccio, 104 San Vito e
80 Castelnuovo. Gli alunni della scuola media sono 562 distribuiti in 24 classi con 55
insegnanti. Al Liceo classico-scientifico “Leopardi”, con sezioni linguistico e sociopedagogico, risultano iscritti 1.221 alunni, ossia 51 in più rispetto all’anno scorso. La
seconda scuola per numero di studenti è l’istituto di istruzione superiore “Mattei”, che
vanta 600 alunni. L’istituto professionale per i servizi commerciali, turistici, sociale e
della pubblicità “Bonifazi” è frequentato da 375 alunni.
Quale Università per i nostri figli?
Sicuramente meglio scegliere
una grande università per maggiori offerte di lavoro e formazione. Deduzione che nasce dai
risultati di una graduatoria stilata dal Censis per il giornale’ la Repubblica’ in base a parametri
unici (talenti,dispersione, laureati, inattivi, attrattiva etc) di valutazione fra gli atenei italiani. Fra
quelli marchigiani sembra salvarsi solo il POLITECNICO DI ANCONA che risulta 4°
nella graduatoria parziale e 1° nella fusione delle graduatorie. L’ateneo di Urbino
al 24° posto, Macerata al 42° e Camerino solo al 52°. Fra gli atenei medi Macerata è
settima e fra quelli piccoli risulta prima Camerino. Gli iscritti nazionali fuori corso ai corsi di
laurea passano dai 121.508 del 2003-2004 ai 245.604 del 2004-2005 (+102,1%) e, nel 2005-2006
dovrebbero superare ampiamente le 300.000 unità, con un incremento percentuale pari al 37,6%.
Pur evidenziando un aumento in termini assoluti, che porta il numero di laureati e diplomati
universitari a superare la soglia delle 300.000 unità, si osserva, altresì, un rallentamento dei tassi
di crescita del prodotto universitario, che passa dal +14,4% del 2003-2004 al +12,1% dell’anno
seguente. La presenza femminile negli atenei italiani diviene sempre più consistente, attestandosi
al 56,2% del totale degli studenti nel 2005-2006, ma denota differenziazioni significative a seconda
delle aree disciplinari. Nelle discipline legate all’insegnamento, le donne costituiscono quasi la
totalità dell’utenza (90,7%), ma rappresentano solo il 18,1% degli studenti di ingegneria ed il
26,0% degli iscritti a facoltà dell’area scientifica. (la fonte dei dati è il Censis 2003-2006)
MARIA ROSSELLA
BITTI è la nuova
dirigente
dei
licei
recanatesi.
Da
pochi
giorni è stata nominata al
posto di Giulietta Breccia,
trasferita al Rinaldini di
Ancona.
Proveniente
dall’alberghiero
di
Cingoli dove, sino all’anno scorso, ha insegnato
lingue, è stata a giugno scorso anche Presidente
di Commissione d’esame proprio al Liceo di
Recanati che è la più grande realtà scolastica della
provincia (fra classico, scientifico, linguistico e
sociopsicopedagogico) e conta una popolazione
scolastica di 1220 studenti. La crescita della
popolazione scolastica, aumentata quest’anno
di circa 70 nuove iscrizioni, è stata risolta con
il recupero di due aule al piano terra di Palazzo
Venieri, dove ha sede il classico e il socio, e
di un’altra aula nella sede di via Aldo Moro
che ospita gli studenti dello scientifico e del
linguistico. Meno immediata la soluzione del
problema palestre anche se c’è un impegno di
Giovanni Severini, assessore ai lavori pubblici di
Recanati,
LAPIDE COMMEMORATIVA NELLA CASA NATALE DI GIGLI A CASTELNUOVO
E CONCERTO DI BANDE IN PIAZZA
con cui si è svolta nel piazzale antistante la
chiesa di Cristo Redentore a Villa Teresa,
“la scartocciatura”: saltarelli e stornelli a
dispetto e rispetto in dialetto recanatese che
i nostri contadini ballavano e cantavano alla
mietitura o alla vendemmia. Sul palco oltre
ai figuranti del quartiere anche il gruppo fok
“Le Canestrelle” di Pollenza e l’inaspettato
intervento del pres.dell’ass. Gigli di Recanati,
Pierluca Trucchia, giunto a bordo di una
macchina d’epoca, è salito sul palco a cantare
con voce tenorile Mamma e Parlami d’amore
Mariù in ricordo di Gigli.
Ha preso il via sabato 15 settembre il nuovo ciclo di
incontri con personaggi locali del mondo dell’impresa
e professionisti, promosso dal circolo Culturale Charles
Pèguy di Recanati dal titolo “Capitani d’Impresa”. Gli
incontri si tengono nella sede del circolo di Corso Persiani.
Lo spirito dell’iniziativa ha come base il testo di don
Giussani: “Il rischio educativo” che da’ anche il titolo ai
quattro incontri. Il primo incontro ha avuto come ospiti:
Alessandro Bommarito (responsabile del personale in
Banca Me - Ermanno Beccacece (direttore Civica Scuola
dì Musica “B.) Lunedi 17 settembre è stata la volta di
Massimo Camiciola (avvocato) e Massimo Valentini
(presidente della Compagnia delle Opere); il 24 settembre
stessa ora: Fabio Corvatta (sindaco di Recanati), Monica
Verducci (direttore corale “Don Mario Castagnari”) e
Federico Vitali (presidente di Confindustria Marche).
Infine venerdì 28 settembre sempre alle ore 19 Giacomo
Regnicolo (presidente della Bcc di Recanati e Colmurano)
- Carlotta Boschetto e Alberto Zanoni (imprenditori nel
settore della ristorazione della Val di Fassa - Trentino Alto
Adige) Roberto Tombolini (vice presidente del Centro
Culturale Péguy).
Nel 1935 il Palazzo Venieri
e i suoi giardini pensili
diventano pubblici
di Antonio Baleani
Nel 1935 l’amministrazione cittadina fascista acquisì alcune notevoli strutture architettoniche
facenti parte del nostro patrimonio storico-artistico. Tra le più importanti spicca quella del
Palazzo Venieri costruito dal Cardinale Jacopo Antonio Venieri nel 1473, palazzo che venne
destinato a Palazzo degli Studi con l’istituzione del Liceo Classico G.Leopardi, sede attuale
anche della Civica scuola di musica B.Gigli, dell’Università di Istruzione Permanente e di
altre associazioni culturali locali. Il regime, dopo aver realizzato alcune opere necessarie,
come la demolizione del muro di cinta dei giardini ed il relativo cancello a cui si riferiscono
le immagini prima della demolizione e all’atto della inaugurazione, rilanciò l’immagine della
città aprendo al pubblico due monumentali ed incantevoli giardini; l’uno a levante, nello
spazio oggi impropriamente occupato dalla palestra in uso alla scuola, l’altro più grande a
ponente.
L’originario valore architettonico che in passato la città poteva vantare appare
oggi in parte compromesso dagli eterni lavori di manutenzione incompiuti e dalle
transenne che fanno ormai parte dell’arredo urbano. È lecito inoltre chiedersi dove
siano finite le due colonne marmoree che, accanto alle altre due oggi conservate,
ornavano l’ingresso del sottopassaggio e dove si trovino i numerosi reperti marmorei
di notevole interesse storico-artistico, forse traccia del vecchio convento dove ora
sorge il teatro Persiani, che un tempo erano custodite nel piccolo cortile nord del
palazzo Venieri.
- (eraora) Nel progetto di rilancio del centro storico
è prevista una modifica dell’isola pedonale? La
manterrebbe o la toglierebbe?
(Taddei) L’ISOLA PEDONALE DEVE ESSERE
UN MEZZO E NON UN FINE, PERTANTO
STANDO LE CONDIZIONI ATTUALI DEL
CENTRO STORICO L’ISOLA PEDONALE E’ INUTILE E DANNOSA
- (eraora) Come si concilia il rilancio del centro storico con la realizzazione del
“centro città”? (Taddei) SONO COMPLEMENTARI E INTERAGISCONO
- (eraora) L’hanno definita, dopo la recente delega conferitale dal sindaco, il
“festarino”. Cosa ne pensa? (Taddei) IL FESTARINO E’ UN NOMIGNOLO
CHE MI SONO DATO DA SOLO, GLI SCIOCCHI E I CATTIVI NON
SANNO NEANCHE PRENDERE IN GIRO GLI AVVERSARI.
- (eraora) Quanto si è speso per l’estate recanatese?
(Taddei) LE
MANIFESTAZIONI ORGANIZZATE PER IL RILANCIO DEL CENTRO
STORICO CON LE QUATTRO SERATE DELLE CANTARIONIADI
SONO COSTATE COMPLESSIVAMENTE 48.000,00 EURO
- (eraora) Una domanda politica: La Casa delle Libertà, qualora non ci fosse il terzo
mandato per il sindaco Corvatta, rivendica il diritto alla scelta del candidato sindaco
per una sorta, dicono, di logica e corretta alternanza. La sua Lista Civica cosa ne
pensa? (Taddei) IL SINDACO E’ UNA PERSONA CHE DEVE ESSERE
CAPACE DI FARE IL SINDACO PER CUI E’ IMPOPORTANTE CAPIRE
CHI E’ IL CANDIDATO E NON LA SUA TESSERA.
“CartaCanta” edizione 2007 FESTIVAL/EXPO-ENTE FIERA
CIVITANOVA MARCHE. Tutto ciò che riguarda la carta: dalla produzione
al suo riciclaggio e non solo. E’ cultura, editoria, esposizione e mercato della carta come
prodotto industriale e artigianale. E’mostra mercato del collezionismo e luogo di laboratori
e attività artigianali; è luogo di documentazione dell’attività editoriale della Regione e
documentazione dell’attività didattiche degli e per gli studenti. Per l’inaugurazione è
previsto l’arrivo del Ministro MELANDRI. Programma nella edizione 2007: ALTAN
a CARTACANTA 2007. Francesco Tullio Altan autore di fumetti, sceneggiatore ed
autore satirico con mostra de “La Pimpa” ed incontro con Altan; “Storie e colori di un
mondo migliore”. “VIGNETTE SUL RING” come un vero incontro di boxe a colpi di
vignette tra giovani talenti, arbitro d’ eccezione: Passepartout; Curzio Maltese giornalista
de La Repubblica presenterà il suo ultimo libro “LE CITTA’CHE CAMBIANO”. “LA
COSTITUZIONE DEL DISTRETTO PER LO SVILUPPO DELL’INDUSTRIA
DELLA CARTA, STAMPA ED EDITORIA “ firma protocollo d’intesa. Meeting e
conferenza stampa “LA POLITICA DELL’IMMAGINE DELLE MARCHE PER
LO SVILUPPO TURISTICO E LA PRESENZA NEI MERCATI MONDIALI “
Saranno presenti Luciano Agostini, Vice Pres. Regione Marche, Stefano Gregori, autore
della mostra “30 anni di grafica nella Regione Marche” “LE MARCHE: IDENTITA’ED
ACCOGLIENZA” Incontro con il Pres. del Cons. Reg. delle Marche Raffaele Bucciarelli;
“ANNIBAL CARO” I SENTIERI DELL’ANIMA VOLUME N° 9 DELLA
COLLANA SGUARDI DI DONNE“ presentato dalla Prof.ssa Maria Elisa Redaelli
IN OCCASIONE DEL 100° ANNIVERSARIO DEL LIBRO “UNA DONNA” di
SIBILLA ALERAMO INCONTRO” Introduce Alvise Manni; “NOTTETEMPO”
Presentazione del libro di Marta Fabi , coadiuva Terenzio Montesi
3
Alla ricerca delle nostre
radici contadine E’ lo spirito
Nuovo
ciclo di
conferenze
del Circolo
Culturale
Charles
Peguy di
Recanati
di ERAORA:
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Fra le iniziative delle Celebrazioni Gigliane è
da ricordare il 22 settembre il concerto in piazza
della Banda dei Carabinieri e il 28 sempre
di settembre, il concerto al Teatro Persiani,
promosso dalla Croce Rossa italiana.
CAPITANI D’IMPRESA 2007
LE INTERVISTE
Armando Taddei consigliere delegato al
Comune di Recanati
era ora notizie
E’ stata una cerimonia sentita quella svoltasi nel
quartiere di Castelnuovo in ricordo di Beniamino Gigli. Il
sindaco Fabio Corvatta e Antonio Tacconi, presidente del
Circolo Ricreativo Culturale Centro Anziani Castelnuovo,
hanno scoperto una lapide collocata sulla casa natale del
tenore, che sorge in via Risorgimento. Intitolato a Gigli anche
la sede dell’associazione di quartiere. La serata in onore del
cantante si è conclusa con un concerto lirico vocale con il
tenore Nazareno Antinori e gli allievi dell’Accademia lirici “B.
Gigli” della Civica scuola di musica di Recanati.
Raduno regionale
delle bande
musicali in piazza
Leopardi.Corpi
bandistici:
Falerone (Fermo),
Acquasanta
Terme (Ap),
Orciano (Pesaro)
e Concerto
musicale
“B. Gigli” di
Recanati.
(Mauro Nardi) La Larms Recanati ai nastri di
partenza della Serie C1 con numerose novità. Oltre al cambio
al vertice societario (Simone Marconi lascia al geometra
portorecanatese Giuseppe Pierini), la compagine cestistica
leopardiana ha cambiato nell’organico. “Era giunto il momento
di chiudere un ciclo- spiega il coach Riccardo Freddari, pronto
per la quarta avventura alla guida del sodalizio recanatese- in
questi anni si è lavorato molto bene e abbiamo raccolto degli
ottimi risultati come il raggiungimento di due finali e altrettante
semifinali play off. Ora c’è bisogno di uno scossone per ritrovare
nuovi stimoli ed entusiasmi, in allenamento e in partita”. Il
tecnico anconetano avrà a disposizione un’organico completo
e di assoluto valore. Liberate tre pedine cardine quali Ferrini,
Ottavianoni e Domesi, sono approdati nella città della poesia
il greco Christian Akribos proveniente dal Castel San Pietro,
ala dalla mira infallibile e quarto miglior realizzatore dello
scorso campionato di B2; Alessandro Marcovaldi, lungo di
grande esperienza con militanze in A2 e B1 e Francesco Conti,
prodotto del vivaio osimano, reduce da due brillanti stagioni
di Serie C con la maglia del Fabriano. A questi si aggiungono
i giovani e promettenti Corrado Ciasca, Matteo Prosperi e
Andrea Tombolini. A completare l’organico sono poi i confermati
Morresi, Pierini, Andreani e Caldarelli. Un’altra importante novità
riguarda lo svolgimento delle gare interne: la Larms giocherà
non più il sabato sera ma la domenica pomeriggio.
La Pallavolo Recanati
(Mauro Nardi)
è pronta a tuffarsi
in un’altra stagione agonistica con rinnovato entusiasmo e progetti
sempre più stimolanti. “Un movimento in costante crescita che
vogliamo continuare ad arricchire. Lo scorso anno abbiamo raggiunto
i duecento iscritti, partecipando a ben quattordici campionati.
Numeri che confermano che si sta lavorando bene soprattutto a
livello giovanile” spiega il patron Stefano Giorgetti per il quinto anno
consecutivo impegnato nel massimo campionato regionale di Serie C.
Una squadra, quella della Cosmetal, che il 13 ottobre si presenterà ai
nastri di partenza con numerose novità. “Abbiamo cambiato due terzi
dell’organico che comunque ruoterà attorno al riconfermato allenatore
Paniconi e all’ex professionista Silvia Toso. Le esperienze maturate
in questi anni hanno consigliato di affidarci a ragazze motivate,
pescando anche e soprattutto nel nostro settore giovanile”. Poche
invece le novità per la Hdi Assicurazioni guidata da Paolo Bruzzesi,
attesa per il secondo anno consecutivo nel campionato maschile di
era ora notizie
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Dolomiti in vespa
In sella alle loro vetuste Vespe alcuni iscritti al Vespa Club Carlo
Balietti di Recanati hanno percorso circa 1.600 chilometri sulle Dolomiti.
Le 9 vespe impegnate nel giro alpino erano formate da coppie:
Sandro e Liliana Guardabassi (organizzatori del tour) - Sandro e
Liliana Chiusaroli - Fabio e Manola Chiusaroli - Giacomo e Tosca
Lorenzetti (residenti in Belgio) – Andrea Guzzini e Sara Prosperi
- Claudio e Silvia Lorenzetti (residenti a Firenze); drivers singoli
come Stefano Calorosi, animatore del gruppo, con la sua vespa color
rosso Ferrari, particolarmente ammirata, Adriano Prosperi, con vespa
equipaggiata con navigatore satellitare e Antonio Tacconi con una
vespa Sprint 150 cc del 1965. Nonostante gli anni di anzianità di tutti
i mezzi, alcuni superano i 40 anni, non si è avuto alcun sintomo
di stanchezza, dei vecchi motori a ventilazione forzata Piaggio, e
hanno percorso le impegnative salite dei passi dolomitici del Pordoi,
del Falsarego e del Sella confermando la proverbiale affidabilità della
vespa che l’ha fatta diventatre celebre in tutto il mondo.
Il Villa Musone
inizia l’avventura nel campionato di seconda
categoria con entusiasmo e un obiettivo ben preciso: prima
categoria! “Non nascondiamo certo i nostri obiettivi che sono quelli
di un campionato di vertice. Puntiamo quanto meno ai play off e al
raggiungimento della prima categoria nei prossimi tre anni- spiega
Gianluca Camilletti, un presidente giovane, ambizioso e orgoglioso
del lavoro svolto nelle ultime quattro stagioni-. Tutto è partito dalla
retrocessione in terza categoria. Alcuni vecchi dirigenti hanno lasciato
e si è aperto un nuovo ciclo. Siamo così subentrati con un gruppo
nuovo composto da gente giovane, motivata e organizzata. Ci sono
fisioterapisti, preparatori atletici, team manager e addetti stampa.
Insomma, un’organizzazione degna di una categoria superiore”. Oltre
al sogno della promozione c’è anche quello di avviare un settore
giovanile. “Un progetto a cui teniamo particolarmente- sottolinea il
patron gialloblù- Quest’anno inizieremo con i primi calci e l’allenatore
sarà il recanatese Gianfranco Brizzi. Attorno a noi ci sono settori
giovanili molto qualificati, non vogliamo infastidire nessuno e
lavoreremo con un numero limitato di bambini. Questo per riuscire ad
avere anche un risultato migliore. La risposta c’è stata, come primo
passo è sicuramente positivo”
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Da PORTORECANATI Lino
PAlanca
BADANTI
Alessandro in tour mondiale con la sua
maximoto da fuoristrada
Si alza alle due di notte per fare il pane e alle sette apre il
suo negozio in località le Grazie. Nel pomeriggio schiaccia un
breve pisolino e alle 18 è di nuovo dietro al bancone della sua
panetteria. E’ il tram tram quotidiano di Alessandro Preziuso,
un giovane recanatese pieno di energia con una marea di amici.
Conosciutissimo soprattutto per la sua seconda vita: almeno una
volta all’anno scappa via dalla sua bottega di fornaio per un
mese per dedicarsi ai viaggi di avventura. Ne ha da raccontare
di storie vissute con lo spirito di Indiana Jones visitando, in sella
alla sua moto, paesi a rischio e zone inospitali. L’avventura più
pericolosa l’ha vissuta nello Yemen quando fu rincorso, insieme
ai suoi compagni di viaggio, da una famiglia di beduini che
hanno sparato contro il mezzo in cui viaggiavano. Nel 2005 in
Madagascar si è perso in un bosco dove vi ha passato l’intera
Un paio di anni fa le badanti di
nazionalità estera operanti a Porto
Recanati erano una cinquantina.
Cifra non ufficiale, ma credibile. Ora si calcola
che siano abbondantemente più del doppio; una
presenza, quindi, che diventa sempre più consistente
e visibile. Sono persone in grande maggioranza
ben inserite nel tessuto sociale cittadino, non fanno
troppa fatica a orientarsi tra le nostre usanze e
abitudini, a stringere rapporti di buona convivenza
con i loro vicini o la gente in genere. Quando venne
fatta la prima stima sul loro numero, appunto un
paio di anni fa, si parlò anche dell’opportunità
di soddisfare una richiesta di molte di queste
donne sbarcate in riva all’Adriatico dall’Ucraina,
Polonia, Moldavia, Russia e da altri posti ancora:
una sala dove potersi riunire nelle lunghe e fredde
domeniche d’inverno. Sulla questione intervenne
l’allora parroco del Prez.mo Sangue, don Agostino
Pieretti, che si rese disponibile a collaborare e pure
ad accordare l’uso della chiesa, per dare a queste
donne di fede ortodossa la possibilità di soddisfare le
proprie esigenze religiose, fuori dagli orari occupati
dai servizi religiosi della parrocchia. Il tutto fu
debitamente rappresentato all’Amministrazione
Comunale. Bene, il problema continua a porsi
mentre, però, da palazzo Volpini deve ancora
giungere risposta.
MUSEI
Ci si aspetta che alla ripresa dell’attività
politica, cioè proprio in questi giorni, si riparli
dell’annosa querelle che porta il nome di ‘Museo
del Mare’. Da una parte sta il Comitato Pescatori
con la richiesta-pretesa di essere considerato
gestore unico del patrimonio museale; dall’altra
ci sono alcune tra le Associazioni cittadine più
rappresentative, che ritengono necessario un
intervento di palazzo Volpini volto a chiarire,
una volta per tutte, le intenzioni e le strategie
degli amministratori, se ce ne sono, rispetto alla
creazione di un polo museale comprendente le
attività agricole e artigiane del territorio. E poi
bisognerà chiarire se sia opportuno parlare di
Museo senza valutare la disponibilità dei requisiti
nottata prima di essere soccorso da un camionista di passaggio. richiesti ( e non sono né pochi né facilmente
dalla legge sui beni culturali del
Poi ha saputo del rischio corso perché la zona era infestata acquisibili)
gennaio 2004. Forse varrebbe la pena cominciare
da bracconieri. L’Afghanistan l’ha visitato nel ’99, in pieno con una Esposizione Permanente.
regime dei Talebani; l’anno dopo è stato in Pakistan bloccato
per giorni in aeroporto dove è stato punto da
uno scorpione. Si fece ingessare la gamba
facendosi passare per malato portatore di
una infezione contagiosa per poter lasciare
il paese. Alessandro, celibe, ha 32 anni ma si
può dire che ha già girato mezzo mondo. Ha
fatto quasi tutti i paesi europei, quindi è stato
in Turchia, Bolivia, Camerum, Nigeria, Libia,
Giordania, Messico, Guatemala…... La sua
vita movimentata non gli da tregua neppure
a casa. Tempo fa riuscì a impossessarsi delle
scarpe che un ladro aveva lasciato fuori dal
condominio prima di infilarsi in una finestra
al primo piano. Non riuscì a pizzicare il
malvivente che scappò, ma consegnò il
prezioso “reperto” ai carabinieri
AIKIDO
alla
palesta
KADOKAN
Ricominciano i corsi di Aikido presso
la palestra Kodokan di via Dalmazia 19
con gli istruttori Argeo Caferri e Fabio
Rita. La pratica assidua degli elementi
che costituiscono la struttura portante del
gruppo unita all’ indiscussa dedizione degli
insegnanti hanno permesso negli anni il
raggiungimento di traguardi tecnici tali
che la presenza degli elementi del dojo di
Recanati in manifestazioni dimostrative sia
stata rimarchevole di lodi ed apprezzamenti.