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settembre Era Ora notizie Giornale d’informazione, politica, satira, cultura e curiosità dai luoghi de ‘L’infinito’ a cura della redazione giornalistica Ri.MEDIA di Recanati p.iva: 01625460439 Direttore responsabile roberto tanoni; editoriale asterio tubaldi Redazione di Recanati via Lotto,8 Grafica e composizione software free Stampa: Tipografia Simboli tel: 389. 3448441 - 389. 3448493 email:[email protected] distribuzione gratuita Nella foto Ettore Leopardi terzogenito di Olimpia Leopardi e di Niccolò Rufini. E’ l’ultimo discendente del poeta Giacomo, in ordine di tempo, arrivato a tre anni di distanza dalla secondogenita Diana e a sei da Gregorio. (Servizio all’interno) Civitanova Ente Fiera 4-5-6-7 ottobre “Cartacanta” tutto ciò che riguarda la carta dalla produzione al suo riciclaggio e non solo. E’ cultura, editoria; è esposizione, mercato , comunicazione incontri e convegni sulla carta come prodotto industriale e artigianale . All’interno il programma Servizio Civile per i giovani Le due Croci, Gialla di Recanati e Azzurra di P.Recanati, mettono a disposizione dei giovani di entrambi i sessi dai 18 ai 28 anni (non compiuti) cinque posti in ciascuna delle associazioni. Domande entro il 1 ottobre prossimo. Che cosa si fa nel servizio civile? Cose utili, che vanno dalla prestazione in ambulanza, al centralino, al telesoccorso alla rilevazione di colesterolo e glicemia. Attività a vantaggio della Comunità locale per 30 ore settimanali, 12 mesi e un compenso di 430 euro mensili. Igor Cipolletta ha scelto di vestire il saio, abbracciando sorella povertà. Il 7 settembre, nel convento de la Verna, dove ha svolto un anno di noviziato, ha ricevuto la consacrazione della professione temporanea. E’ stato un viaggio in Africa, nel sud dell’Eiopia, a fargli scegliere la povertà, quella dei bambini poveri ed orfani. Colle dell’infinito. Finalmente abbiamo visto che l’ufficio tecnico del comune ha riattivato una parte dell’illuminazione con nuovi corpi luminosi e rimesso in sesto le staccionate. Ogni giorno notiamo che unità di operatori ecologici curano e puliscono i percorsi del parco. La nostra redazione, comunque, continua a ricevere lettere di protesta perchè i recanatesi vogliono il Colle ancora più accogliente. Seguiremo la vicenda! Sarà il tenente colonnello Renato Bruni a guidare per il prossimo mandato la sezione recanatese dell’associazione nazionale dei carabinieri in congedo. L’assemblea dei soci, che conta 225 iscritti ha eletto il nuovo consiglio che, oltre a Bruni, è formato da Mario Boccanera, Mario Apis, Vincenzo Di Lorenzo, Vittorio Micheli (presidente uscente), Francesco Conversini, Luciano Chiaraluce, Pietro Marino e Daniele Guardabassi. Vice presidente è stato nominato Vincenzo Di Lorenzo e segretario Marco Fuselli. Madrina AGORÀ: L’ORA DEI GIOVANI IL VESCOVO GIULIODORI INTERVIENE PER ERAORANOTIZIE SULL’INCONTRO DI LORETO CON IL PAPA BENEDETTO XVI Il Vescovo di Recanati Giuliodori incontra i giovani dell’Agorà (sx) e a Recanati con il sindaco Corvatta e il Pres. del Consiglio Giaconi La SOCIETA’ OPERAIA di Recanati ha indetto la: X° edizione del CONCORSO di POESIA, con cadenza biennale, riservato agli alunni di tutte le scuole di Recanati. Ne ha dato l’annuncio il Presidente Egidio Buccetti alla manifestazione presso il C.Mondiale P oesia di Recanati. (nella foto Buccetti con il Pres Consiglio Giaconi) Il Lion Club “Colle dell’infinito” di Recanati, nato da poco più di due anni, ha portato a termine molti services che verranno riproposti anche per il corrente anno sociale: raccolta di occhiali usati, di indumenti e giocattoli a favore di popoli deprivati; prevenzione dell’aids prenatale e l’organizzazione di tornei di calcetto per i ragazzii; realizzazione di concorsi e corsi fotografici aperti anche agli allievi di Scuola Primaria. Sabato 22 settembre appuntamento con la Charter Night per soci e personalità fra cui il Governatore Loredana Sabatucci per celebrare la serata commemorativa presso il ristorante “Palazzo Bello” di Recanati. ma solo un omaggio ad un grande personaggio della cultura e della politica di questi ultimi decenni L’Agorà dei giovani italiani, culminata in questo primo anno nell’incontro con papa Benedetto XVI, sabato 1 e domenica 2 a Montorso, nasce da un progetto impegnativo e articolato su tre anni, proposto dalla Chiesa italiana nel quadro degli orientamenti pastorali per il decennio. Proprio loro, decine di migliaia di giovani, hanno prima raggiunto le 32 diocesi delle Marche, della Romagna, dell’Abruzzo e dell’Umbria impegnate nell’accoglienza: una grande mobilitazione di famiglie e di parrocchie, nonché degli stessi giovani che hanno preparato con grande entusiasmo l’accoglienza dei loro coetanei. Un frutto abbondante di grazia. In Diocesi ne sono stati accolti, già dal 29 agosto, circa 3.500 provenienti da varie parti d’Italia e dall’estero: con i giovani ci siamo incontrati per condividere il cammino verso l’incontro con il Santo Padre e le giornate sono state caratterizzate da momenti di preghiera e di festa - come avvenuto a Fiastra e a Tolentino -, e di conoscenza del territorio. Un’esperienza nuova, ed unica nel suo genere, per moltissimi ragazzi di oggi che sono in qualche modo inquieti, con grosse fragilità; sono giovani figli di modelli di vita che tendono ad una visione riduttiva e banale dell’esistenza, a cui è stata fatta una proposta forte di spiritualità e di incontro con Cristo. A tutti loro, pur rispondendo ad un solo giovane, papa Benedetto XVI, tra le molte altre e importanti cose, ha detto: “Sì c’è speranza anche oggi, ciascuno di voi è importante, perché ognuno è conosciuto e voluto da Dio e per ognuno Dio ha un suo progetto. Dobbiamo scoprirlo e corrispondervi, perché sia possibile, nonostante queste situazioni di precarietà e di marginalità, realizzare il progetto di Dio su di noi.” È una grande sfida per dare ragioni di vita a chi invece le sta perdendo. Insieme alle famiglie, alla scuola, alle parrocchie e alle istituzioni, dopo questa esperienza, un avvenimento pieno di grazie per la nostra Diocesi, possiamo ridare ai giovani fiducia e motivazioni per spendere bene la propria esistenza. + Claudio Giuliodori Vescovo di Macerata - Tolentino -Recanati - Cingoli - Treia XXI Convegno Missionario. Festa della solidarietà con Clementoni e le fatine Winx della Rainbow di Igino Straffi. Il Convento non chiude. Lo ha detto il Sindaco Corvatta dell’associazione la Contessa Anna Leopardi Sessant’anni fa, il 7 settembre 1947, Giuseppina Scocco e Attilio Mandolini, si giurarono reciprocamente fedeltà eterna unendosi in matrimonio. Hanno tagliato il traguardo delle nozze di diamante. Nella chiesa Collegiata di Potenza Picena hanno rinnovato la promessa di matrimonio di fronte a parenti e amici. Franco Foschi attraverso le sue parole A un mese dalla scomparsa. Non una commemorazione, Il XXI convegno missionario dei cappuccini è stata la grande festa della solidarietà” alla quale partecipano sempre, con maggior slancio ed entusiasmo, anche importanti realtà produttive del nostro territorio. Dal 2001 opera nelle regioni del nord Africa un asilo che è nato grazie alla generosità di Mario Clementoni, patron della famosa fabbrica di giocattoli. Quest’anno a regalare un sorriso a questi bambini poveri saranno le magiche fatine Winx della Rainbow, società nata oltre 10 anni fa’ da un’idea di Iginio Straffi e di Lamberto Pigini. Fatine che nel loro girovagare per il mondo hanno posto una pietra nel nord dello stato africano del Benin dove una casa di accoglienza offrirà uno spazio di pace a circa 80 ragazzi delle scuole medie. La grande spinta e forza viene, soprattutto, dalla gente comune che a centinaia, a migliaia risponde ogni anno all’appello del segretariato missioni estere dei frati cappuccini retto da Gianfranco Priori conosciuto come Frate Mago. Si deve a loro se nel 2004 è stato devoluto nel sud del mondo la rilevante somma di circa 2,5 milioni di euro. Riportiamo due suoi pensieri fra quelli più importanti che in qualche maniera sono stati i propulsori di tutta la sua esistenza civile e politica:’ …per anni –scrive Foschi in ‘Nubiana in provincia di Valdivento’- ho desiderato raccogliere argomenti contro il mito del ‘borgo selvaggio’ (leopardiano ndr). Quando giungevano visitatori, illustri o no, per la prima volta a Recanati e restavano meravigliati di trovare in fondo un luogo piacevole e civile quanto ogni altro luogo d’Italia e delle Marche, mi irritava dover spiegare la storia illustre della piccola, ma non ignota cittadina. Ma qui quasi ogni interlocutore mi guardava con compassione, perché era evidente che ero accecato dall’amore per la mia terra e per la mia città’ E ancora: ‘Ho cercato di mantenere fede alle ragioni ideali che indussero – scrive ancora Fosch nella raccolta ‘Questi ultimi due anni di lavoro in Italia e in Europa’ -, fin dagli anni più giovani, a ritenere che per un cristiano sia un dovere l’impegno politico. Malgrado la mia forte passione alla mia professione di medico e di neuropsichiatria, ho finito per far prevalere, per tanti anni, il dovere dell’impegno politico cui mi indusse fin dall’inizio la coscienza dei tanti problemi umani e sociali da affrontare e risolvere”. ‘Portorecanati tra pesca e turismo’ 1893 1960 E’ uscito il lavoro editoriale dei fratelli Buschi Fabio e Roberto, dedicato alla città di ‘ Portorecanati tra pesca e turismo’. Il volume di grandi prproprzioni contiene testimonianze fotografiche passate e raccolte a cura di Giuseppe Perfetti, Roberto Carlorosi e ovviamente elaborate al PC da EsaStudio di Fabio e Roberto Buschi. Entro l’anno in corso uscirà un cofanetto con due volumi dalla fattura molto elegante dedicato a Beniamino Gigli nell’anno delle celebrazioni. Sapete ch’io abbomino la politica, perché credo, anzi vedo che gli individui sono infelici sotto ogni forma di governo. Giacomo Leopardi Anno I - n°04 settembre 2007- Registrazione Tribunale di Mc n°551 del 21 maggio 2007 I giovani di oggi Ecco cosa vogliono E dove vanno Inchiesta di Don Rino Ramaccioni Parroco di Villa Teresa Sono attaccati alla famiglia più di quanto si possa immaginare, credono nell’amicizia al punto di soffrirne se dovesse venir meno. L’innamoramento è il motivo principale per cui stringono relazioni con l’altro sesso, ma la televisione e gli amici sono le fonti maggiori della loro informazione e crescita. E’ il quadro che emerge dall’indagine fra i giovani condotta da don Rino Ramaccioni, parroco di Cristo Redentore. Sono stati 575 i ragazzi (298 uomini e 277 femmine) che hanno risposto al questionario fatto girare fra tutte le scuole superiori e le terze classi della media. Non tanti, considerata l’intera popolazione scolastica. “Colpa di una collaborazione non sempre entusiastica, dice don Rino, da parte di molti studenti e la perplessità di qualche insegnante.” Il campione è sufficiente, però, per un spaccato attendibile della gioventù d’oggi. C’è, comunque, una differenza fra i ragazzi più piccoli, che hanno preso con maggiore serietà l’iniziativa, con i diciassettenni che l’hanno buttata sullo scherzo rispondendo, a volte, con parolacce e volgarità simili. I temi più importanti, toccati dal sondaggio, riguardano l’amore, la sessualità, il matrimonio, il rapporto con la politica e il mondo degli adulti. Alla domanda “come hai avuto informazioni sul sesso” la maggioranza, il 60%, ha risposto dagli amici, il 44% dalla TV, il 32% dalla famiglia e il 29% dalle riviste e video cassette. Infine, scuola 29% e internet 22%. Solo il 5% dalla chiesa. “I ragazzi sono un mercato per gli adulti e una cava di soldi, dice don Rino Ramaccioni ma non è vero che sono obbedienti alla società borghese, appagati e conformisti come emerge da un sondaggio dell’Eurispes.” Interrogati sui politici, il 35% non risponde, il 20 afferma che non pensano al popolo ma all’interesse delle proprie tasche. Al politico chiedono che si dedichi al bene comune e ai poveri e di impegnarsi di più alla giustizia il 7%; alla pace il 6%. Fra le esortazioni, che vorrebbero rivolgere, la più frequente è quella di non rubare e di ridursi lo stipendio. Sul fronte delle relazioni sentimentali decidono di mettersi con una ragazza o ragazzo perché sono innamorati, il 54%, mi da sicurezza il 42%, mi piace fisicamente 39%. Favorevole all’uso degli anticoncezionali? Si 78%, no 33%. Cosa pensi della castità prima del matrimonio? Difficile 38%, inutile 37%, frustrante 24%. Il 53% non è d’accordo con il matrimonio fra omosessuali e non accettano che i gay adottino bambini. Ai genitori cosa chiederesti? Regali 20%; amore-affetto 16%; libertà 12%; aiuto 9%. Le cose la cui mancanza mi farebbe soffrire? Famiglia 40%; amore verso un coetaneo38%; amici 37%. Le cose che ti spaventano di più? la morte 15%; di rimanere solo 19%, la morte dei miei familiari 8,3%. E’nato Ettore Leopardi. Terzogenito di Olimpia. Felici il nonno Vanni e la bisnonna Anna Olimpia Leopardi, figlia di Vanni, ha dato alla luce mercoledì 8 agosto alle ore 13,45 al Salesi di Ancona, Ettore, un grazioso bambino di 3 kg e mezzo per la gioia del padre Niccolò Rufini, che è collaboratore del compositore Mogol al CET del Tuscolano, del nonno Vanni e della quasi novantenne bisnonna Anna. E’ l’ultimo discendente del poeta Giacomo, in ordine di tempo, e terzo figlio di Olimpia arrivato a tre anni di distanza dalla secondogenita Diana e a sei da Gregorio, il maggiore. La nascita del bimbo, dai capelli chiari e occhi azzurri, quasi fotocopia dei due suoi fratellini, è avvenuta per mezzo del taglio cesareo, il terzo con anestesia parziale a cui Olimpia si sottopone. A venti giorni dalla nascita Ettore prende il latte dal seno materno e pesa tre chili e ottocento grammi avendo largamente superato il peso della nascita, dopo il calo fisiologico dei primi giorni. La signora Olimpia, che nella Casa si occupa della gestione dei Musei Leopardiani e delle attività ad essi correlati, ha scelto di partorire al Salesi di Ancona in quanto dal 2004, anno della nascita del primo figlio, è stata nominata Consigliere d’Amministrazione del famoso ospedale regionale dei bambini. Ettore verrà battezzato a Dicembre imponendogli, com’è tradizione, altri nomi, due dei quali saranno, con molta probabilità, Saverio e Francesco, gli stessi di Giacomo Leopardi. Anche lo stesso Ettore è un nome ricorrente del casato Leopardi: il Conte Ettore Leopardi di San Leopardo, bisnonno di Olimpia, morto nel 1945, sposato con la Contessa Rosita Carotti di Jesi, fu ideatore, nel 1937 (anno del centenario della morte di Giacomo Leopardi), con suo fratello, il vescovo di Osimo Monalduzio, della proposta di edificare il Centro nazionale di Studi Leopardiani in Recanati. Successivamente Ettore fu anche nominato direttore del Centro e successivamente Senatore del Regno. La lettera con foto di Roberto Terruccidoro: Ciao a tutti, mi sentivo in dovere di mandarvi quando in allegato....spesso e volentieri vado a Villa Colloredo a correre oppure ci porto a giocare i miei figli....ma credo che mi sia passata la voglia....se possibile vorrei che vosse sensibilizzata la questione...io non ho parole....se volete ci facciamo una passeggiata insieme....sperando che chi ha potere in merito intervenga. Dato che molte altre persone con i bambini vanno a Villa Colloredo....non sò vedete voi. Raccolta porta a porta dei rifiuti domestici Interessa non solo il Centro Storico, ma anche il Rione Mercato e Castelnuovo. La novità assoluta alla quale sta lavorando il Consigliere Pietro Bitocchi delegato ai rapporti con il Cosmari è il servizio che avverrà di sera fra le ore 21 e le 22. era ora notizie pag .2 Scuole, Professori, Presidi, Studenti recanatesi e Università E’ ANTONIO COPPARI il nuovo Preside del “Bonifazi” RecanatiCivitanova. Antonio, 58 anni, negli anni scorsi era già stato il direttore della sede coordinata di Recanati che passerà quest’anno al prof.. Roberto Andreoni. “Il nostro – dice Coppari - è un Istituto in crescita che sta di anno in anno consolidando la sua posizione nel panorama degli Istituti Professionali di maggior rilievo del territorio provinciale. Sono otre 800 gli studenti, 150 gli insegnanti, oltre 30 tra personale non docente, di segreteria, tecnici di laboratorio e collaboratori scolastici; 44 il numero complessivo delle classi, equamente suddivise tra le due sedi di Civitanova Alta (la sede centrale in via Duca D’Aosta e la succursale in località Sabbioni, nello stesso stabile dell’Istituto Tecnico Commericale) e la sede di Recanati. 420 gli studenti che frequenteranno le sedi di Civitanova e 380 quelli della sede coordinata di Recanati. I NUMERI: gli studenti recanatesi rispetto al 2006 aumentano di sole 16 unità. Gli studenti, dunque, sono in totale 4.143 rispetto ai 4.127 dell’anno scorso. I bambini della scuola dell’infanzia, dai tre ai cinque anni, sono 504. La scuola più frequentata è sempre quella di Villa Teresa, con 112 iscritti, seguita dalla sede di via Aldo Moro, con 101 alunni. Seguono le scuole “M. Ventre” e via Camerano con 76 alunni ciascuna, Montefiore con 58, Castelnuovo con 53 e la sede di San Vito con 28 iscritti. Nei sei plessi delle scuole primarie sono iscritti in totale 881 alunni: 233 frequentano l’istituto di via dei Politi, 210 la Gigli, 128 Le Grazie, 126 Pittura del Braccio, 104 San Vito e 80 Castelnuovo. Gli alunni della scuola media sono 562 distribuiti in 24 classi con 55 insegnanti. Al Liceo classico-scientifico “Leopardi”, con sezioni linguistico e sociopedagogico, risultano iscritti 1.221 alunni, ossia 51 in più rispetto all’anno scorso. La seconda scuola per numero di studenti è l’istituto di istruzione superiore “Mattei”, che vanta 600 alunni. L’istituto professionale per i servizi commerciali, turistici, sociale e della pubblicità “Bonifazi” è frequentato da 375 alunni. Quale Università per i nostri figli? Sicuramente meglio scegliere una grande università per maggiori offerte di lavoro e formazione. Deduzione che nasce dai risultati di una graduatoria stilata dal Censis per il giornale’ la Repubblica’ in base a parametri unici (talenti,dispersione, laureati, inattivi, attrattiva etc) di valutazione fra gli atenei italiani. Fra quelli marchigiani sembra salvarsi solo il POLITECNICO DI ANCONA che risulta 4° nella graduatoria parziale e 1° nella fusione delle graduatorie. L’ateneo di Urbino al 24° posto, Macerata al 42° e Camerino solo al 52°. Fra gli atenei medi Macerata è settima e fra quelli piccoli risulta prima Camerino. Gli iscritti nazionali fuori corso ai corsi di laurea passano dai 121.508 del 2003-2004 ai 245.604 del 2004-2005 (+102,1%) e, nel 2005-2006 dovrebbero superare ampiamente le 300.000 unità, con un incremento percentuale pari al 37,6%. Pur evidenziando un aumento in termini assoluti, che porta il numero di laureati e diplomati universitari a superare la soglia delle 300.000 unità, si osserva, altresì, un rallentamento dei tassi di crescita del prodotto universitario, che passa dal +14,4% del 2003-2004 al +12,1% dell’anno seguente. La presenza femminile negli atenei italiani diviene sempre più consistente, attestandosi al 56,2% del totale degli studenti nel 2005-2006, ma denota differenziazioni significative a seconda delle aree disciplinari. Nelle discipline legate all’insegnamento, le donne costituiscono quasi la totalità dell’utenza (90,7%), ma rappresentano solo il 18,1% degli studenti di ingegneria ed il 26,0% degli iscritti a facoltà dell’area scientifica. (la fonte dei dati è il Censis 2003-2006) MARIA ROSSELLA BITTI è la nuova dirigente dei licei recanatesi. Da pochi giorni è stata nominata al posto di Giulietta Breccia, trasferita al Rinaldini di Ancona. Proveniente dall’alberghiero di Cingoli dove, sino all’anno scorso, ha insegnato lingue, è stata a giugno scorso anche Presidente di Commissione d’esame proprio al Liceo di Recanati che è la più grande realtà scolastica della provincia (fra classico, scientifico, linguistico e sociopsicopedagogico) e conta una popolazione scolastica di 1220 studenti. La crescita della popolazione scolastica, aumentata quest’anno di circa 70 nuove iscrizioni, è stata risolta con il recupero di due aule al piano terra di Palazzo Venieri, dove ha sede il classico e il socio, e di un’altra aula nella sede di via Aldo Moro che ospita gli studenti dello scientifico e del linguistico. Meno immediata la soluzione del problema palestre anche se c’è un impegno di Giovanni Severini, assessore ai lavori pubblici di Recanati, LAPIDE COMMEMORATIVA NELLA CASA NATALE DI GIGLI A CASTELNUOVO E CONCERTO DI BANDE IN PIAZZA con cui si è svolta nel piazzale antistante la chiesa di Cristo Redentore a Villa Teresa, “la scartocciatura”: saltarelli e stornelli a dispetto e rispetto in dialetto recanatese che i nostri contadini ballavano e cantavano alla mietitura o alla vendemmia. Sul palco oltre ai figuranti del quartiere anche il gruppo fok “Le Canestrelle” di Pollenza e l’inaspettato intervento del pres.dell’ass. Gigli di Recanati, Pierluca Trucchia, giunto a bordo di una macchina d’epoca, è salito sul palco a cantare con voce tenorile Mamma e Parlami d’amore Mariù in ricordo di Gigli. Ha preso il via sabato 15 settembre il nuovo ciclo di incontri con personaggi locali del mondo dell’impresa e professionisti, promosso dal circolo Culturale Charles Pèguy di Recanati dal titolo “Capitani d’Impresa”. Gli incontri si tengono nella sede del circolo di Corso Persiani. Lo spirito dell’iniziativa ha come base il testo di don Giussani: “Il rischio educativo” che da’ anche il titolo ai quattro incontri. Il primo incontro ha avuto come ospiti: Alessandro Bommarito (responsabile del personale in Banca Me - Ermanno Beccacece (direttore Civica Scuola dì Musica “B.) Lunedi 17 settembre è stata la volta di Massimo Camiciola (avvocato) e Massimo Valentini (presidente della Compagnia delle Opere); il 24 settembre stessa ora: Fabio Corvatta (sindaco di Recanati), Monica Verducci (direttore corale “Don Mario Castagnari”) e Federico Vitali (presidente di Confindustria Marche). Infine venerdì 28 settembre sempre alle ore 19 Giacomo Regnicolo (presidente della Bcc di Recanati e Colmurano) - Carlotta Boschetto e Alberto Zanoni (imprenditori nel settore della ristorazione della Val di Fassa - Trentino Alto Adige) Roberto Tombolini (vice presidente del Centro Culturale Péguy). Nel 1935 il Palazzo Venieri e i suoi giardini pensili diventano pubblici di Antonio Baleani Nel 1935 l’amministrazione cittadina fascista acquisì alcune notevoli strutture architettoniche facenti parte del nostro patrimonio storico-artistico. Tra le più importanti spicca quella del Palazzo Venieri costruito dal Cardinale Jacopo Antonio Venieri nel 1473, palazzo che venne destinato a Palazzo degli Studi con l’istituzione del Liceo Classico G.Leopardi, sede attuale anche della Civica scuola di musica B.Gigli, dell’Università di Istruzione Permanente e di altre associazioni culturali locali. Il regime, dopo aver realizzato alcune opere necessarie, come la demolizione del muro di cinta dei giardini ed il relativo cancello a cui si riferiscono le immagini prima della demolizione e all’atto della inaugurazione, rilanciò l’immagine della città aprendo al pubblico due monumentali ed incantevoli giardini; l’uno a levante, nello spazio oggi impropriamente occupato dalla palestra in uso alla scuola, l’altro più grande a ponente. L’originario valore architettonico che in passato la città poteva vantare appare oggi in parte compromesso dagli eterni lavori di manutenzione incompiuti e dalle transenne che fanno ormai parte dell’arredo urbano. È lecito inoltre chiedersi dove siano finite le due colonne marmoree che, accanto alle altre due oggi conservate, ornavano l’ingresso del sottopassaggio e dove si trovino i numerosi reperti marmorei di notevole interesse storico-artistico, forse traccia del vecchio convento dove ora sorge il teatro Persiani, che un tempo erano custodite nel piccolo cortile nord del palazzo Venieri. - (eraora) Nel progetto di rilancio del centro storico è prevista una modifica dell’isola pedonale? La manterrebbe o la toglierebbe? (Taddei) L’ISOLA PEDONALE DEVE ESSERE UN MEZZO E NON UN FINE, PERTANTO STANDO LE CONDIZIONI ATTUALI DEL CENTRO STORICO L’ISOLA PEDONALE E’ INUTILE E DANNOSA - (eraora) Come si concilia il rilancio del centro storico con la realizzazione del “centro città”? (Taddei) SONO COMPLEMENTARI E INTERAGISCONO - (eraora) L’hanno definita, dopo la recente delega conferitale dal sindaco, il “festarino”. Cosa ne pensa? (Taddei) IL FESTARINO E’ UN NOMIGNOLO CHE MI SONO DATO DA SOLO, GLI SCIOCCHI E I CATTIVI NON SANNO NEANCHE PRENDERE IN GIRO GLI AVVERSARI. - (eraora) Quanto si è speso per l’estate recanatese? (Taddei) LE MANIFESTAZIONI ORGANIZZATE PER IL RILANCIO DEL CENTRO STORICO CON LE QUATTRO SERATE DELLE CANTARIONIADI SONO COSTATE COMPLESSIVAMENTE 48.000,00 EURO - (eraora) Una domanda politica: La Casa delle Libertà, qualora non ci fosse il terzo mandato per il sindaco Corvatta, rivendica il diritto alla scelta del candidato sindaco per una sorta, dicono, di logica e corretta alternanza. La sua Lista Civica cosa ne pensa? (Taddei) IL SINDACO E’ UNA PERSONA CHE DEVE ESSERE CAPACE DI FARE IL SINDACO PER CUI E’ IMPOPORTANTE CAPIRE CHI E’ IL CANDIDATO E NON LA SUA TESSERA. “CartaCanta” edizione 2007 FESTIVAL/EXPO-ENTE FIERA CIVITANOVA MARCHE. Tutto ciò che riguarda la carta: dalla produzione al suo riciclaggio e non solo. E’ cultura, editoria, esposizione e mercato della carta come prodotto industriale e artigianale. E’mostra mercato del collezionismo e luogo di laboratori e attività artigianali; è luogo di documentazione dell’attività editoriale della Regione e documentazione dell’attività didattiche degli e per gli studenti. Per l’inaugurazione è previsto l’arrivo del Ministro MELANDRI. Programma nella edizione 2007: ALTAN a CARTACANTA 2007. Francesco Tullio Altan autore di fumetti, sceneggiatore ed autore satirico con mostra de “La Pimpa” ed incontro con Altan; “Storie e colori di un mondo migliore”. “VIGNETTE SUL RING” come un vero incontro di boxe a colpi di vignette tra giovani talenti, arbitro d’ eccezione: Passepartout; Curzio Maltese giornalista de La Repubblica presenterà il suo ultimo libro “LE CITTA’CHE CAMBIANO”. “LA COSTITUZIONE DEL DISTRETTO PER LO SVILUPPO DELL’INDUSTRIA DELLA CARTA, STAMPA ED EDITORIA “ firma protocollo d’intesa. Meeting e conferenza stampa “LA POLITICA DELL’IMMAGINE DELLE MARCHE PER LO SVILUPPO TURISTICO E LA PRESENZA NEI MERCATI MONDIALI “ Saranno presenti Luciano Agostini, Vice Pres. Regione Marche, Stefano Gregori, autore della mostra “30 anni di grafica nella Regione Marche” “LE MARCHE: IDENTITA’ED ACCOGLIENZA” Incontro con il Pres. del Cons. Reg. delle Marche Raffaele Bucciarelli; “ANNIBAL CARO” I SENTIERI DELL’ANIMA VOLUME N° 9 DELLA COLLANA SGUARDI DI DONNE“ presentato dalla Prof.ssa Maria Elisa Redaelli IN OCCASIONE DEL 100° ANNIVERSARIO DEL LIBRO “UNA DONNA” di SIBILLA ALERAMO INCONTRO” Introduce Alvise Manni; “NOTTETEMPO” Presentazione del libro di Marta Fabi , coadiuva Terenzio Montesi 3 Alla ricerca delle nostre radici contadine E’ lo spirito Nuovo ciclo di conferenze del Circolo Culturale Charles Peguy di Recanati di ERAORA: pag. Fra le iniziative delle Celebrazioni Gigliane è da ricordare il 22 settembre il concerto in piazza della Banda dei Carabinieri e il 28 sempre di settembre, il concerto al Teatro Persiani, promosso dalla Croce Rossa italiana. CAPITANI D’IMPRESA 2007 LE INTERVISTE Armando Taddei consigliere delegato al Comune di Recanati era ora notizie E’ stata una cerimonia sentita quella svoltasi nel quartiere di Castelnuovo in ricordo di Beniamino Gigli. Il sindaco Fabio Corvatta e Antonio Tacconi, presidente del Circolo Ricreativo Culturale Centro Anziani Castelnuovo, hanno scoperto una lapide collocata sulla casa natale del tenore, che sorge in via Risorgimento. Intitolato a Gigli anche la sede dell’associazione di quartiere. La serata in onore del cantante si è conclusa con un concerto lirico vocale con il tenore Nazareno Antinori e gli allievi dell’Accademia lirici “B. Gigli” della Civica scuola di musica di Recanati. Raduno regionale delle bande musicali in piazza Leopardi.Corpi bandistici: Falerone (Fermo), Acquasanta Terme (Ap), Orciano (Pesaro) e Concerto musicale “B. Gigli” di Recanati. (Mauro Nardi) La Larms Recanati ai nastri di partenza della Serie C1 con numerose novità. Oltre al cambio al vertice societario (Simone Marconi lascia al geometra portorecanatese Giuseppe Pierini), la compagine cestistica leopardiana ha cambiato nell’organico. “Era giunto il momento di chiudere un ciclo- spiega il coach Riccardo Freddari, pronto per la quarta avventura alla guida del sodalizio recanatese- in questi anni si è lavorato molto bene e abbiamo raccolto degli ottimi risultati come il raggiungimento di due finali e altrettante semifinali play off. Ora c’è bisogno di uno scossone per ritrovare nuovi stimoli ed entusiasmi, in allenamento e in partita”. Il tecnico anconetano avrà a disposizione un’organico completo e di assoluto valore. Liberate tre pedine cardine quali Ferrini, Ottavianoni e Domesi, sono approdati nella città della poesia il greco Christian Akribos proveniente dal Castel San Pietro, ala dalla mira infallibile e quarto miglior realizzatore dello scorso campionato di B2; Alessandro Marcovaldi, lungo di grande esperienza con militanze in A2 e B1 e Francesco Conti, prodotto del vivaio osimano, reduce da due brillanti stagioni di Serie C con la maglia del Fabriano. A questi si aggiungono i giovani e promettenti Corrado Ciasca, Matteo Prosperi e Andrea Tombolini. A completare l’organico sono poi i confermati Morresi, Pierini, Andreani e Caldarelli. Un’altra importante novità riguarda lo svolgimento delle gare interne: la Larms giocherà non più il sabato sera ma la domenica pomeriggio. La Pallavolo Recanati (Mauro Nardi) è pronta a tuffarsi in un’altra stagione agonistica con rinnovato entusiasmo e progetti sempre più stimolanti. “Un movimento in costante crescita che vogliamo continuare ad arricchire. Lo scorso anno abbiamo raggiunto i duecento iscritti, partecipando a ben quattordici campionati. Numeri che confermano che si sta lavorando bene soprattutto a livello giovanile” spiega il patron Stefano Giorgetti per il quinto anno consecutivo impegnato nel massimo campionato regionale di Serie C. Una squadra, quella della Cosmetal, che il 13 ottobre si presenterà ai nastri di partenza con numerose novità. “Abbiamo cambiato due terzi dell’organico che comunque ruoterà attorno al riconfermato allenatore Paniconi e all’ex professionista Silvia Toso. Le esperienze maturate in questi anni hanno consigliato di affidarci a ragazze motivate, pescando anche e soprattutto nel nostro settore giovanile”. Poche invece le novità per la Hdi Assicurazioni guidata da Paolo Bruzzesi, attesa per il secondo anno consecutivo nel campionato maschile di era ora notizie pag. 4 Dolomiti in vespa In sella alle loro vetuste Vespe alcuni iscritti al Vespa Club Carlo Balietti di Recanati hanno percorso circa 1.600 chilometri sulle Dolomiti. Le 9 vespe impegnate nel giro alpino erano formate da coppie: Sandro e Liliana Guardabassi (organizzatori del tour) - Sandro e Liliana Chiusaroli - Fabio e Manola Chiusaroli - Giacomo e Tosca Lorenzetti (residenti in Belgio) – Andrea Guzzini e Sara Prosperi - Claudio e Silvia Lorenzetti (residenti a Firenze); drivers singoli come Stefano Calorosi, animatore del gruppo, con la sua vespa color rosso Ferrari, particolarmente ammirata, Adriano Prosperi, con vespa equipaggiata con navigatore satellitare e Antonio Tacconi con una vespa Sprint 150 cc del 1965. Nonostante gli anni di anzianità di tutti i mezzi, alcuni superano i 40 anni, non si è avuto alcun sintomo di stanchezza, dei vecchi motori a ventilazione forzata Piaggio, e hanno percorso le impegnative salite dei passi dolomitici del Pordoi, del Falsarego e del Sella confermando la proverbiale affidabilità della vespa che l’ha fatta diventatre celebre in tutto il mondo. Il Villa Musone inizia l’avventura nel campionato di seconda categoria con entusiasmo e un obiettivo ben preciso: prima categoria! “Non nascondiamo certo i nostri obiettivi che sono quelli di un campionato di vertice. Puntiamo quanto meno ai play off e al raggiungimento della prima categoria nei prossimi tre anni- spiega Gianluca Camilletti, un presidente giovane, ambizioso e orgoglioso del lavoro svolto nelle ultime quattro stagioni-. Tutto è partito dalla retrocessione in terza categoria. Alcuni vecchi dirigenti hanno lasciato e si è aperto un nuovo ciclo. Siamo così subentrati con un gruppo nuovo composto da gente giovane, motivata e organizzata. Ci sono fisioterapisti, preparatori atletici, team manager e addetti stampa. Insomma, un’organizzazione degna di una categoria superiore”. Oltre al sogno della promozione c’è anche quello di avviare un settore giovanile. “Un progetto a cui teniamo particolarmente- sottolinea il patron gialloblù- Quest’anno inizieremo con i primi calci e l’allenatore sarà il recanatese Gianfranco Brizzi. Attorno a noi ci sono settori giovanili molto qualificati, non vogliamo infastidire nessuno e lavoreremo con un numero limitato di bambini. Questo per riuscire ad avere anche un risultato migliore. La risposta c’è stata, come primo passo è sicuramente positivo” EraoraNotizie: per contatti, pubblicità, notizie scrivi alla nostra mail: [email protected] oppure telefona: 389. 3448441 - 389. 3448493 Da PORTORECANATI Lino PAlanca BADANTI Alessandro in tour mondiale con la sua maximoto da fuoristrada Si alza alle due di notte per fare il pane e alle sette apre il suo negozio in località le Grazie. Nel pomeriggio schiaccia un breve pisolino e alle 18 è di nuovo dietro al bancone della sua panetteria. E’ il tram tram quotidiano di Alessandro Preziuso, un giovane recanatese pieno di energia con una marea di amici. Conosciutissimo soprattutto per la sua seconda vita: almeno una volta all’anno scappa via dalla sua bottega di fornaio per un mese per dedicarsi ai viaggi di avventura. Ne ha da raccontare di storie vissute con lo spirito di Indiana Jones visitando, in sella alla sua moto, paesi a rischio e zone inospitali. L’avventura più pericolosa l’ha vissuta nello Yemen quando fu rincorso, insieme ai suoi compagni di viaggio, da una famiglia di beduini che hanno sparato contro il mezzo in cui viaggiavano. Nel 2005 in Madagascar si è perso in un bosco dove vi ha passato l’intera Un paio di anni fa le badanti di nazionalità estera operanti a Porto Recanati erano una cinquantina. Cifra non ufficiale, ma credibile. Ora si calcola che siano abbondantemente più del doppio; una presenza, quindi, che diventa sempre più consistente e visibile. Sono persone in grande maggioranza ben inserite nel tessuto sociale cittadino, non fanno troppa fatica a orientarsi tra le nostre usanze e abitudini, a stringere rapporti di buona convivenza con i loro vicini o la gente in genere. Quando venne fatta la prima stima sul loro numero, appunto un paio di anni fa, si parlò anche dell’opportunità di soddisfare una richiesta di molte di queste donne sbarcate in riva all’Adriatico dall’Ucraina, Polonia, Moldavia, Russia e da altri posti ancora: una sala dove potersi riunire nelle lunghe e fredde domeniche d’inverno. Sulla questione intervenne l’allora parroco del Prez.mo Sangue, don Agostino Pieretti, che si rese disponibile a collaborare e pure ad accordare l’uso della chiesa, per dare a queste donne di fede ortodossa la possibilità di soddisfare le proprie esigenze religiose, fuori dagli orari occupati dai servizi religiosi della parrocchia. Il tutto fu debitamente rappresentato all’Amministrazione Comunale. Bene, il problema continua a porsi mentre, però, da palazzo Volpini deve ancora giungere risposta. MUSEI Ci si aspetta che alla ripresa dell’attività politica, cioè proprio in questi giorni, si riparli dell’annosa querelle che porta il nome di ‘Museo del Mare’. Da una parte sta il Comitato Pescatori con la richiesta-pretesa di essere considerato gestore unico del patrimonio museale; dall’altra ci sono alcune tra le Associazioni cittadine più rappresentative, che ritengono necessario un intervento di palazzo Volpini volto a chiarire, una volta per tutte, le intenzioni e le strategie degli amministratori, se ce ne sono, rispetto alla creazione di un polo museale comprendente le attività agricole e artigiane del territorio. E poi bisognerà chiarire se sia opportuno parlare di Museo senza valutare la disponibilità dei requisiti nottata prima di essere soccorso da un camionista di passaggio. richiesti ( e non sono né pochi né facilmente dalla legge sui beni culturali del Poi ha saputo del rischio corso perché la zona era infestata acquisibili) gennaio 2004. Forse varrebbe la pena cominciare da bracconieri. L’Afghanistan l’ha visitato nel ’99, in pieno con una Esposizione Permanente. regime dei Talebani; l’anno dopo è stato in Pakistan bloccato per giorni in aeroporto dove è stato punto da uno scorpione. Si fece ingessare la gamba facendosi passare per malato portatore di una infezione contagiosa per poter lasciare il paese. Alessandro, celibe, ha 32 anni ma si può dire che ha già girato mezzo mondo. Ha fatto quasi tutti i paesi europei, quindi è stato in Turchia, Bolivia, Camerum, Nigeria, Libia, Giordania, Messico, Guatemala…... La sua vita movimentata non gli da tregua neppure a casa. Tempo fa riuscì a impossessarsi delle scarpe che un ladro aveva lasciato fuori dal condominio prima di infilarsi in una finestra al primo piano. Non riuscì a pizzicare il malvivente che scappò, ma consegnò il prezioso “reperto” ai carabinieri AIKIDO alla palesta KADOKAN Ricominciano i corsi di Aikido presso la palestra Kodokan di via Dalmazia 19 con gli istruttori Argeo Caferri e Fabio Rita. La pratica assidua degli elementi che costituiscono la struttura portante del gruppo unita all’ indiscussa dedizione degli insegnanti hanno permesso negli anni il raggiungimento di traguardi tecnici tali che la presenza degli elementi del dojo di Recanati in manifestazioni dimostrative sia stata rimarchevole di lodi ed apprezzamenti.