mary poppins trailer recut

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mary poppins trailer recut
Bloody Mary
MARY POPPINS TRAILER RECUT
OBIETTIVO
Realizzare un “trailer recut”. L’obiettivo che si pone questa forma di
audiovisivo consiste nello stravolgere l’intreccio narrativo di un film
famoso contestualizzandolo in un altro genere cinematografico. Si tratta
di una vera e propria forma d’arte, in cui bisogna avere ben chiari gli
effetti di senso che vengono creati dal montaggio congiunto di immagini
e musiche. Definiti anche come capolavori del montaggio alternativo,
sono delle vere e proprie parodie.
SCELTA
DEL GENERE
CINEMATOGRAFICO
Definito il film (nel nostro caso Mary Poppins) il primo passaggio previsto
dal workflow è quello di scegliere il genere cinematografico di
destinazione che sarà totalmente contrastante a quello di origine. Mary
Poppins è un film che si delinea in una forma di commedia musicata
incorniciata da un tema di fantasia. In questo senso la scelta di
destinazione è caduta sul genere thriller caratterizzato dalla presenza di
ritmi veloci, dalla suspense, dai colpi di scena e dai temi psicologici.
ANALISI
DEL FILM ORIGINALE
Il secondo passaggio prevede l’analisi completa del film originale in
relazione al genere cinematografico precedentemente definito. Questa
fase consiste nel selezionare tutti i quadri, i dialoghi e i passaggi chiave
che possano risultare utili e necessari per la stesura di un soggetto che
abbia come base le caratteristiche del genere thriller. In questo senso,
fondamentale è stata l’analisi della psicologia dei personaggi. in
particolar modo la complessità della figura di Mary Poppins a contrasto
con l’ingenuità dei due bimbi Jane e Michael.
SOGGETTO
Analizzato in modo dettagliato tutto il materiale è possibile procedere
con la fase di stesura del soggetto cinematografico: un breve racconto
che illustri a grandi linee la trama del film. Importante è definire i
personaggi principali intorno ai quali ruota tutta la storia e delineare un
prologo ed un epilogo ben chiari dove andranno inseriti i principali
momenti di svolta dell’intero intreccio narrativo.
STORYBOARD
Definito il soggetto dell’intreccio narrativo, la fase successiva consiste
nel realizzare lo storyboard definitivo: una rappresentazione grafica,
sotto forma di sequenze disegnate in ordine cronologico, dei quadri e
delle inquadrature principali che andranno a susseguirsi nel montaggio
finale. Si tratta di una fase necessaria per trovare il modo migliore di
visualizzare un evento. Nel caso di questo recut lo storyboard si
presenta abbastanza complesso per la velocità ritmica del susseguirsi di
alcune inquadrature e per la presenza di numerosi dettagli.
MONTAGGIO
AUDIO E VIDEO
Definito lo storyboard è possibile procedere con il montaggio video delle
varie scene. Sicuramente la fase più importante, da gestire con cura al
fine di raggiungere l’obiettivo prefissato nel processo creativo. In questo
caso è stato necessario realizzare un accurato tema musicale, ricco di
suspense, climax e colpi di scena, che delineasse la giusta atmosfera:
stacchi veloci, dissolvenze additive, momenti di nero totale e la
giusta sincronizzazione delle tracce audio.
POST
PRODUZIONE
Concluso il montaggio ecco giunti alla fase finale del workflow creativo
che consiste nella post produzione: una serie di differenti processi,
riguardanti sia la parte visiva che quella sonora. In questa fase vengono
aggiunti vari dettagli all’interno del montaggio: bilanciata la temperatura
colore in base alle esigenze, rifiniti gli attacchi e gli stacci tagliando o
aggiungendo fotogrammi alle clip, equalizzati il tema musicale e i dialoghi
dei personaggi per un corretto mix e inseriti i titoli di testa e di coda. In
questo caso è stato fondamentale un accurato lavoro sulle suggestioini
nel bilanciare la temperatura colore secondo una linea molto più fredda
rispetto all’orginiale e nel giusto livellamento delle tracce sonore.
SCELTA
DEL TITOLO
Per definirsi tale, un “trailer recut” deve essere incorniciato con un titolo
differente dall’originale che nasca dall’associazione logica di vari aspetti.
Al di là della traduzione alla lettera Bloody Mary è un fantasma o una
strega tipica del folklore del mondo occidentale, in particolare
l’Inghilterra, evocata per rivelare il futuro. Si dice appaia in uno specchio
quando il suo nome viene invocato più volte, secondo diverse modalità.
Interessante è, quindi, il tratto di similitudine che intercorre tra questa
figura e una Mary Poppins davvero insolita capace di controllare la
mente, i pensieri e i sogni delle persone.
CREDITI
Studente: Daniele Sauzzi
ANALISI
Docente: Martina Meo
Corso: Web&Interaction 2
A.A.: 2013/2014
Coordinatore: Arch. Emanuele Tarducci