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Articoli del numero N.4 Giugno de http://www.inviato-speciale.it
Sommario
Pagina
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Scienze & Ambiente
Area tematica
Redazione Angelo Mauri infanzia
Autore
Alla scoperta dei cinque sensi
Titolo
1
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Notizie dalla scuola
Redazione Walt Disney
Concorso "Poeti per il futuro"
1
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Arte, Cultura e Spettacolo
Redazione Cardinal Massaia
Una gita mostruosa
1
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Concorso Luneur
1
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L'Angolo della fantasia
Redazione Angelo Mauri infanzia
Arcobaleno, il pesciolino più bello di tutti i mari
1
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Dedicato a...
Redazione Via Perazzi
Modi per cambiare il mondo
1
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News e Attualità
La mia infanzia nelle Filippine
1
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Nella città di Ortolandia
1
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Da bambini a cortigiani: che emozione!!!
1
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L'incontro con l'editore della collana dei libri di Papelucho
1
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Le note colorate
1
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Primi versi
2
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Le mure di Micene
2
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Testa di Zucca
2
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Lo Sport
L'Accademia Calcio Roma
3
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Lo Sport
Il rugby
3
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Dedicato a...
La vita di Neymar
3
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Giochi e passatempi
I passatempi ai tempi dell'antichi Egizi
4
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Giochi e passatempi
La pesca
4
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Giochi e passatempi
La festa più bella
4
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Scienze & Ambiente
I nostri amici animali
5
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Scienze & Ambiente
Il cavallo
5
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Scienze & Ambiente
LA DIETA MEDITERRANEA E AMERICANA
5
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Scienze & Ambiente
Il Sole
5
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News e Attualità
Inquinamento: un problema a livello mondiale
6
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News e Attualità
L'Euro
6
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News e Attualità
La lettura condivisa
6
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Dedicato a...
Il mio viaggio
7
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Dedicato a...
Un salto al futuro
7
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Dedicato a...
La diversità
7
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Ariana Grande
8
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Robin X
8
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Io come Mondrian
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Che noia la fila.
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Pagina n°1 - Area tematica
Area degli articoli della pagina Articolo tratto dal numero N.4 Giugno de http://www.inviato-speciale.it
Alla scoperta dei cinque sensi
Un'avventura meravigliosa con i nostri cinque sensi
Scienze & Ambiente - di Redazione Angelo Mauri infanzia
Con l'avvicinarsi dell'estate è stata scelta una storia ambientata nel mare per affrontare con i bambini il tema dell'altruismo e
dell'amicizia. E' stato letto il racconto ed insieme si è parlato dei momenti più significativi della storia. I bambini sono rimasti colpiti
dal cambiamento che avviene nel protagonista, un pesciolino vanitoso che alla fine capisce di essere più felice donando le sue
scaglie luminose agli altri pesci. I piccoli inviati delle sezioni B, C e D hanno infine realizzato insieme un cartellone dove hanno
riprodotto lo scenario della storia. E' stato bello partecipare tutti insieme ad un lavoro comune, aiutandosi e collaborando!
Concorso "Poeti per il futuro"
Leggete!!!!
Notizie dalla scuola - di Redazione Walt Disney
Vi presentiamo le poesie vincitrici del concorso "Poeti per il futuro" della scuola primaria Walt Disney.
Il camaleonte stilista artista
Il camaleonte ama la moda
Per questo cambia vestiti.
C'è quando vuole essere un po' verde o giallo,
c'è quando vuole essere rosso o blu
chissà che vestito avrà quando è giù.
Lui ha il vestito giusto per l'occasione
Questo si chiama mimetizzazione.
Quanto sarebbe divertente
Se a mimetizzarsi fosse anche la gente
Erika D'Angelo, Giulio Ferrari
I.C. Bruno Munari - W. Disney - Classe V Sez. A
Il pavone modello
Il pavone modello
Credeva di essere il più bello.
Tutti gli animali della fattoria
Lo guardavano con gran gelosia.
Quando faceva la sua ruota colorata
Tutti restavano a bocca spalancata.
Ma quando in autunno perdeva le sue belle piume
Gli veniva voglia di mettersi un costume.
Quando in primavera riprendeva i suoi colori
Ritornava ad essere il solito rubacuori,
alla ricerca di nuovi amori.
Arianna Santilli
I.C. Bruno Munari - W. Disney - Classe II Sez. B
Il falco
Il falco sempre vola
Come io volo nei miei sogni
in cerca di risveglio
La vita la sfioro
Com'egli sfiora le nuvole
Trascorro il mio tempo in cerca di avventura
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Come lui nelle montagne.
Il falco ha uno sguardo intenso
Come io vedo la speranza,
egli rapido vola
come io corro nel futuro
Simone Tomei, Luca Oricchio
I.C. Bruno Munari - W. Disney - Classe V Sez. B
Versi bestiali
Un verso bestiale ...
Vi chiederete cos'è,
E' il lamento di chi sta male,
di chi parla nel sonno.
E' il verso del tuo amico a quattro zampe,
dell'elefante, il ruggito del leone,
e anche qualcosa di più.
Quando non fai i compiti
e' l'unica sorpresa che trovi in classe
e' il verso bestiale dell'insegnante.
E' il vento che ulula,
il fruscio delle foglie
quando questo le strapazza.
Un verso bestiale
E' qualcosa che viene dal cuore
E che noi dovremo far uscire
Diana Gallea
I.C. Bruno Munari - W. Disney - Classe V Sez. C
Una gita mostruosa
Visita al parco di Bomarzo
Arte, Cultura e Spettacolo - di Redazione Cardinal Massaia
Il giorno 23 maggio siamo andati a visitare il parco dei mostri di Bomarzo che si trovava in provincia di Viterbo. In questo parco si
possono ammirare delle statue di peperino immerse nella natura.
Eravamo entusiasti di fare questa fantastica gita. Arrivati lì, siamo entrati nel parco
dove, abbiamo visto le sfingi.
Proseguendo verso destra, dopo aver sceso delle scale, troviamo Ercole che squarcia
Caco. Dopo questa enorme statua c'è Pegaso, "un cavallo alato"posto su una fontana
vicino a una tartaruga. Poi si trova un enorme teatro.
Più in là c'è la casetta pendente, accessibile al pubblico. Appena entrati in quella casa
sembrava che la casa stesse per crollare perché il pavimento e le pareti sono state
costruite storte.
Proseguendo si trova il Dio del mare Poseidone che sotto la
mano ha un delfino. Superato Poseidone troviamo l' elefante
che schiaccia un centurione romano, un drago e salendo delle scale si trova l'orco cioè una grande
caverna a forma di bocca che in realtà rappresenta un uomo che urla. Più in là c'è Proserpina la "Dea
della Terra". Poi c'è Echidna che al posto delle gambe ha due code di serpente,i due leoni che fanno da
guardia e l'alata Furia. Proseguendo c'è Glauco o Proteo che diventa Dio marino dopo aver mangiato
un'erba magica.Infine c'è il tempietto,costruito per onorare la memoria della seconda moglie di Vicino
Orsini (creatore del parco).
Dopo aver visto tutte queste statue abbiamo pranzato, dopo aver pranzato siamo tornati a scuola.
Ci siamo divertiti molto e speriamo di ritornarci anche il prossimo anno.
Mecozzi Simone, Sposini Francesco IV A
Concorso Luneur
Un omaggio al Parco dei divertimenti Luneur che presto riaprirà
C'era una volta il Luneur, il parco divertimenti della Capitale, quello con la celebre ruota
panoramica che faceva parte del paesaggio dell'Eur.
E' chiuso dal 14 aprile 2008, ora finalmente riapre, ma come parco dedicato ai bambini
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dai 3 ai 12 anni.
Noi, alunni della classe III A abbiamo partecipato al concorso Luneur e ne
approfittiamo per farvi vedere il nostro lavoro.
Classe III A
Arcobaleno, il pesciolino più bello di tutti i mari
Vi presentiamo il nostro lavoro
L'Angolo della fantasia - di Redazione Angelo Mauri infanzia
Con l'avvicinarsi dell'estate è stata scelta una storia ambientata nel mare per affrontare con i bambini il tema dell'altruismo e
dell'amicizia. E' stato letto il racconto ed insieme si è parlato dei momenti più significativi della storia. I bambini sono rimasti colpiti
dal cambiamento che avviene nel protagonista, un pesciolino vanitoso che alla fine capisce di essere più felice donando le sue
scaglie luminose agli altri pesci. I piccoli inviati delle sezioni B, C e D hanno infine realizzato insieme un cartellone dove hanno
riprodotto lo scenario della storia. E' stato bello partecipare tutti insieme ad un lavoro comune, aiutandosi e collaborando!
Modi per cambiare il mondo
Il futuro è nelle nostre mani
Dedicato a... - di Redazione Via Perazzi
Un modo per cambiare il mondo è cambiare l'atteggiamento delle persone che dovrebbero avere più
rispetto per gli altri, soprattutto se sono in difficoltà o soffrono.
Un altro modo è essere gentili con gli altri, essere socievoli e aiutare le persone in difficoltà.
Un altro è di non cacciare e uccidere gli animali per divertimento. E stop alla guerra perché ha
causato tantissimo dolore inutile. Queste purtroppo sono le cose tristi del mondo. Ma questo mondo
sarà cosi per sempre?
Noi ragazzi, visto che non sopportiamo queste malvagità, dobbiamo reagire Per noi il modo migliore
per cambiare il mondo è unire tutte le nostre forze e aiutarci a vicenda.
Ma soprattutto per cambiare il mondo bisogna ricordarci che L'UNIONE FA LA FORZA!!
Luca Di Paolo e Julius Romakin 1^B
La mia infanzia nelle Filippine
I miei ricordi
News e Attualità - di Redazione Via Perazzi
Io mi chiamo Julius, sono nato in Italia ma per vari anni ho vissuto nelle Filippine. La mia famiglia è originaria di Manila, ora siamo
tutti in Italia tranne alcuni parenti tra cui i miei nonni. Io non ho molta nostalgia del mio Paese anche se mi mancano i miei parenti
e anche i miei amici. Questo è il logo della scuola che frequentavo nella città di Silang, la A.U.P.
Questa è il cancello dell'università dove stanno alcune guardie che sorvegliano di notte. Un' ora a settimana
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è dedicata ad attività scout tipo: leggere la Bibbia, fare campeggio con minigiochi e cucinare. La mia attività
preferita erano i minigiochi perché erano molto divertenti e si svolgevano a gruppi. A me piacevano alcuni
laboratori come il laboratorio di scienze perché mi piaceva fare gli esperimenti. Questa è la piscina dove
potevamo andare nel tempo libero durante tutto l'anno perché nelle Filippine
il clima è quasi sempre caldo. Nella mia scuola era molto importante la
musica, noi abbiamo imparato a suonare il flauto, la chitarra e il piano.
Mi piacerebbe avere un clone per essere contemporaneamente nelle
Filippine e in Italia, perché ho amici che vorrei vedere sia a Roma che a Silang Cavite. Ho solo un
po' di nostalgia perché lì c'è un po' più di libertà.
Julius 1^B
Nella città di Ortolandia
Rappresentazione al teatro Viganò
Notizie dalla scuola - di Redazione Cardinal Massaia
Il giorno 12 maggio i bambini della 2A si sono esibiti al teatro Viganò in uno spettacolo
dal titolo
"Nella città di Ortolandia", tratto da "Le avventure di Cipollino" di G. Rodari.
I bambini hanno presentato la città in cui tutti gli abitanti erano imparentati con una
verdura.
Tutta la città è strana, e le case sono di ceste di verdure e cassette di frutta, c'è l
'esercito dei limoni del principe Limone che fa la ronda, sulla collina c'è anche il
castello del Ciliegio dove abitano le contesse del Ciliegio con il nipotino Ciliegino.
L'esercito controlla tutta la città con i suoi aiutanti: Pomodoro e Sor Pisello anche loro
agli ordini del Principe Limone.
Un giorno Cipollino per sbaglio pestò un piede al Principe Limone e il Principe fa
imprigionare Pirro Porro, Carota, Zucchina e papà Cipolla.
Cipollino si dispera, ma arriva Ciliegino e con l'aiuto della Talpa, che scava un tunnel,
vanno insieme a liberarli.
E cosi nella città di Ortolandia si diffonde l'armonia che fa vivere tutti in pace e
serenità.
Classe II A
Pagina n°1 - Area tematica Notizie dalla scuola
Da bambini a cortigiani: che emozione!!!
Il Viganò: un viaggio tra emozioni.
Seduti sulle panche, il sipario azzurro chiuso, i volti illuminati dai riflettori, i brusio dei nostri cari che prendono posto per assistere
allo spettacolo tanto atteso!
Che meraviglia, il palco è pieno di colori, i nostri abiti rispecchiano la corte di un imperatore, ci guardiamo intorno e ci ammiriamo
con entusiasmo, peccato, però manca il nostro amico paolo che purtroppo si è infortunato. L'emozione sale sempre più, le
maestre ci rassicurano, ci sostengono e sistemano i nostri costumi di scena per renderci ancora più belli.
Ecco si sente la voce della vicepreside che ci presenta, i nostri cuori battono forte, forte, le mani sono sudate, che ansia!
Un'allegra marcia dà inizio alla rappresentazione: le tende lentamente si aprono e come per incanto (improvvisamente) l'ansia
lascia il posto alla voglia di far bene, l'applauso scrosciante del pubblico ci incoraggia e ... tutto diventa facile e divertente. Il
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tempo scorre veloce, i nostri dialoghi divertono il pubblico e improvvisamente "bis,bis,bis" urlano dalla platea!
Noi finalmente rilassati e sorridenti lo concediamo come veri attori. Il sipario si richiude siamo orgogliosi,
ma anche un po' tristi, perché tutto è già finito!
Testo della classe IV B
redatto da Valerio V A e Meghana III C
L'incontro con l'editore della collana dei libri di Papelucho
Redattori e autori
Questa mattina io e la mia classe siamo andati, con le maestre Letizia ed Enza, all'istituto "Verri"per incontrare l'editore della
collana del libro Papelucho e parlare del nuovo numero che sta per essere pubblicato lui ha iniziato a parlare di cosa fa un editore
e grazie alle domande fatte anche di stampa la copertine. Ci ha raccontato che grazie al suo lavoro,donato dalla famiglia,ha
potuto incontrare i figli dell'autrice del libro di Papelucho e ascoltare come è nato il libro e scoprire un po' di cose su Marsela Paz.
Finta la spiegazione ci ha portato a vedere,sempre nella scuola, alcune, illustrazioni di libri realizzate con diverse tecniche tra
cui:il collage,il disegno realizzato con pastelli, acquarelli e pitture. Mi sono divertito molto.
Le note colorate
Lo spettacolo della classe III C
Il giorno 10 maggio 2016 siamo andati al teatro Viganò per presentare il nostro spettacolo. Lo spettacolo " Le note colorate" era
formato da 2 parti una recitativa e una musicale. Della prima parte ne sono occupate le maestre Barbara e Antonella.
La prima parte dello spettacolo parla di quattro ragazzi che volevano diventare famosi. I quattro amici vogliono partecipare a tutti i
talenti show ma scoprono che devono cominciare a studiare musica.
I quattro ragazzi fanno una lezione di prova alle "Tristi note"ma decidono di iscriversi alla Walt Disney. A questo punto inizia la
seconda parte di cui se ne è occupata la maestra Teresa. Ognuno di noi ha recitato, cantato, ballato e suonato delle filastrocche.
Qualcuno durante lo spettacolo era agitato e altri molto emozionati. Durante lo spettacolo ci siamo divertiti ed è stato un
successo!!!
Speriamo di poter tornare al teatro vViganò il prossimo anno come attori.
Testo scritto dalla classe III C
Redatto da Sara IV B e Rosa III C
Pagina n°2 - Area tematica L'angolo della fantasia
Primi versi
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Versi...bestiali
L'Angolo della fantasia - di Redazione Cardinal Massaia
Con questi VERSI...BESTIALI noi alunni della classe I sezione A abbiamo partecipato al CONCORSO POETI PER IL FUTURO.
VERSI...BESTIALI
Una farfalla gioca con la palla
un pesciolino
con un bambino birichino
un pinguino chiacchiera con il delfino
mentre mangia il pesciolino
un leone pasticcione
fa il verso del pavone
la rana fa cra cra
e la papera fa qua qua
un orso piccolino
che taglia il formaggino
incontra un serpente velenoso
che striscia e diventa meraviglioso.
F. Barbini
F. Boemio
V. Prestera
D. Sposini
L. Mecozzi
VERSI...BESTIALI
Il leone schiaccia il pavone
la farfalla Lalla
canta e balla nella stalla
il topolino mangia il formaggino
mentre il cagnolino
cerca il gattino
che sta nel cestino
e guarda il pesciolino
il pinguino fa il verso del delfino
il pulcino quello del topolino
il leone invece è un gran pasticcione.
G.Cacciotti
F. Del Bono
G. Paladino
G. Gamez
N. Luciani
VERSI...BESTIALI
Un leone un po'sciocchino
fa il verso del tacchino
il pinguino gioca con il pulcino
e fa il verso del pesciolino
il pappagallo muove il beccuccio
ed esce un merluzzo
un uccellino mangia il pesciolino
la farfalla tutta gialla
gioca con la palla
il topolino mangia il formaggino
e cade nel tombino
il gattino birichino
si tuffa nel cestino
il serpente velenoso
striscia e diventa grandioso.
T. Porzia
M. Rapino
L.Bonaventura
R.Rizzo
G. Giuseppetti
VERSI...BESTIALI
La farfalla tutta gialla
canta e balla con la palla
il leone pasticcione
fa il verso del pavone
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lo struzzo fa il verso
del merluzzo
il delfino chiacchiera
con un bambino
il pinguino sciocchino
fa il verso del tacchino
la gallina gioca con la pallina
il riccio fa un gran pasticcio
mentre la nuvola ribelle
ride a crepapelle.
F. Sposini
D. Andronico
D. De Santis
A. Barletta
Y. Mecozzi
Le mure di Micene
Tra mito e fantasia
L'Angolo della fantasia - di Redazione Walt Disney
Estia la regina di Micene, riceve nel mègaron, la grande sala del palazzo reale, alcuni
cantastorie che raccontano la meravigliosa storia delle mura di Micene costruite da grandi
ciclopi: Bronte, Argeo e Polifemo, figlio del Dio del mare Poseidone.
L'idea venne a Bronte e a suo fratello Argeo per proteggere la spada del wanax Atreo dai
numerosi attacchi dei Fenici. I due chiesero aiuto a Poseidone che gli mandò suo figlio
ciclope: Polifemo.
Poseidone appoggiava enormi massi sulle rive del Mediterraneo, estirpandoli dai fondali
marini. Polifemo, Atreo e Bronte lentamente costruivano le grandi mura di Micene con quei
massi. (Queste mura sono ancora adesso visitabili).
Infine Estia, la regina, fece incidere nel bronzo un ringraziamento per i cantastorie che da
quel giorno continuarono a tramandare la leggenda dei ciclopi e delle mura di Micene.
Testo scritto da Filippo Boni IV A
Redatto da Angela Dardo
Testa di Zucca
Una storia di fantasia
L'Angolo della fantasia - di Redazione Walt Disney
Nel bosco fitto fitto, su una montagna del lontano Nord, viveva una strega di nome Testa di Zucca.
Ella era brutta e cattiva ed era messa male, aveva la gobba e le scarpe rotte. Aveva il naso a punta e all'ingiù, gli occhi rossi e le
orecchie a punta.
Testa di Zucca non usciva mai dal suo bosco se non nella notte 31 Ottobre di ogni anno, la notte che noi esseri umani
chiamiamo" vigilia di Ognissanti", cioè Halloween.
Ogni anno, in quella notte, la strega si recava in città per spaventare i bambini. Arrivò dunque Halloween e Testa di Zucca, come
suo solito, prese la cabriolet rossa e andò in città.
Quando è arrivò in città si trasformò in un drago e... distrusse tutto. Testa di Zucca, allora,
volò via e non tornò più.
Redatto da Lorenzo Catino e Domitilla Ferrari
Scritto da Diego Della Rocca
Pagina n°3 - Area tematica Lo Sport
L'Accademia Calcio Roma
Una società per me importantissima
Lo Sport - di Redazione Walt Disney
Come avete già notato dal titolo oggi vi racconterò della mia società sportiva "Accademia Calcio Roma".
Questa società è nata pochi anni fa, ero molto piccolo quando è stata creata ma con il tempo si è ingrandita molto fino ad avere
cinque campi, una piscina olimpionica e una piscina idromassaggi. Dopo quattro anni di partecipazione ai corsi di calcio sono
arrivato in questa squadra: i compagni mi hanno subito accolto con molta serenità e ho fatto subito nuove amicizie.
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Per chi non lo sapesse le regole del calcio non sono molto complicate ma difficili da ricordare, come per esempio la regola del
fuorigioco, la regola che un difensore non si può mettere davanti al portiere mentre tira una punizione, la regola del controfallo
cioè che non si deve lanciare la palla senza mandare tutte le mani indietro. La mia squadra non è perfetta infatti non vado
d'accordo con tutti i miei compagni, ma dopo ogni partita emozionate ritorniamo ad essese amici e a volerci bene il bello di questa
società e che ci sentiamo tutti una grande famiglia e ci aiutiamo nei momenti più importanti.
Il rugby
Intervista a un rugbista
Lo Sport - di Redazione Cardinal Massaia
Il rugby è nato il primo Novembre 1823: in una partita di football con regole non standardizzate, una persona di nome Ellis, prese
la palla con le mani e la buttò sulla riga di campo urlando:"Meta!".E allora ideo questo nuovo sport che rapidamente si diffuse nel
Regno Unito. I rugbisti più famosi sono gli All Blacks, di cui fanno parte: Michael Hooper, Allur Wyn e David Pocock.
Ogni partita di rugby ha una durata di 80 minuti. In ogni squadra ci sono 23 giocatori ma soli 15 giocano in campo. La così detta
META vale 5 punti e non si può passare la palla ad un compagno che è davanti altrimenti è fuorigioco.
Per capire meglio il rugby abbiamo fatto delle domande allo zio rugbista di una nostra compagna di classe.
1)Come ti sei appassionato al rugby?
Il calcio non mi piaceva, perciò ho provato ad andare in bicicletta, ma dopo 2 cadute anche questa passione svanì. Dei miei
parenti mi suggerirono di fare uno sport di nome: "RUGBY" ed ho iniziato.
2)Quali sono le regole principali?
Le regole principali sono:
-il passaggio della palla deve essere fatto all' indietro con le mani;
-il pallone può essere mandato avanti solo con un calcio;
-il placcaggio può essere fatto solo al portatore di palla;
-la palla deve essere rilasciata se a terra entro i 5 secondi;
3) Come si fa punto?
Punto si fa solo se il pallone è schiacciato a terra o se fai "meta".
4)Come si vestono i rugbisti?
Con una maglietta (se si vuole con imbottitura), calzoncini, scarpini, paradenti e caschetto.
5)Ci sono mosse speciali?
Si: il placcaggio,il ruck,il maul.
6) Come si reagisce a un fallo subito?
Ad un fallo subito la squadra ha 3 scelte: la mischia ordinata, la touche, il calcio in porta.
7) Quanto dura una partita?
Una partita dura 80 minuti.
8) Come mai hai deciso di smettere?
Ho deciso di smettere perché non ho più il tempo per gli allenamenti.
Eleonora Faedda VA
La vita di Neymar
Una vita da campione
Dedicato a... - di Redazione Cardinal Massaia
Neymar da Silva Santos Junior, meglio noto come Neymar Jr. E' nato a Mogi dos Cruzes, il 5 febbraio 1992, è un calciatore
brasiliano attaccante del Barcellona e della nazionale brasiliana di cui è il capitano, ed è considerato uno dei migliori talenti del
calcio mondiale.
Neymar faceva il posteggiatore, il meccanico e solo per certi amici giocava così così.
Viveva a Mogi das Cruces, luogo poverissimo e a quattordici anni, col primo milione pagato dal club perchè non passasse nel
vivaio del Real Madrid , il padre si è comprato la prima villa a Vila Belmiro.
Neymar prima di giocare in questa grandissima squadra (Barcellona) gioca per 4 anni al Portughesa Santisca, una scuola calcio
con sede nella città di Santos, a San Paolo. Poi viene chiamato dal Santos dove diventa una star e fa crescere la sua fama, infine
viene chiamato dal Barcellona nel 2013 dove spopola in tutto il mondo.
Nel 2011 vince con la nazionale brasiliana Under-20, il campionato sudamericano di categoria conquistando anche la classifica
cannonieri con nove reti in sette presenze. Nello stesso anno conquista, con la maglia del Santos, la coppa di Bertadores. Con il
Santos vince tre campionati Paulista e una coppa del Brasile.
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Neymar è un calciatore fisicamente longilineo e dotato di grande talento e abilità sui
calci di punizione e nei colpi di testa. Dotato di una eccellente tecnica individuale, molto
veloce e scattante, soprattutto con la palla al piede, è ambidestro e questo gli permette
di essere un grande goleador.
Fulvio Venarucci, Andrea Fioramonti VA
Pagina n°4 - Area tematica Giochi e passatempi
I passatempi ai tempi dell'antichi Egizi
Scopriamo insieme come giocavano gli antichi Egizi
Giochi e passatempi - di Redazione Walt Disney
La caccia e la pesca erano i passatempi preferiti degli antichi Egizi.
A caccia gli adulti, seguiti da cani e gatti ammaestrati, armati di archi , giavellotti e lazi, catturavano uccelli e gazzelle, ma anche
tori selvaggi e ippopotami. Gli attrezzi da pesca erano invece arpioni, fiocine e reti, ma anche semplici armi.
Diffusi erano i giochi da tavolo: Senet era una specie di dama che si giocava su una
scacchiera rettangolare e rappresentava la lotta fra il bene e il male; per il Mehen o "gioco
del serpente", si usava invece una scacchiera in pietra di forma rotonda ,che
rappresentava un serpente attorcigliato, vinceva chi portava per primo la sua pedina al
centro della scacchiera. La lotta serviva per irrobustire il corpo ed era praticata soprattutto
dal popolo.
I fanciulli si dedicavano a passatempi più semplici, come la corsa e il tiro al bersaglio, ma
avevano a disposizione anche giocattoli come palle, animaletti di legno con e senza ruote,
trottole.
Le ragazze amavano la danza.
Scritto da Francesco Mungari e Dakota Portella IV B
La pesca
Un meraviglioso passatempo
Giochi e passatempi - di Redazione Cardinal Massaia
La pesca è uno sport che si pratica all'aperto. Per pescare sono necessari molti attrezzi come: canne, esche colorate, mulinelli.
Per praticare la pesca bisogna rispettare delle regole:
1. Scegliere la zona:
innanzitutto bisogna recarsi presso un fiume, un lago o uno stagno a seconda del tipo di pesci che si
vuole pescare.
2. Informati dove vivono particolari pesci:
puoi trovare informazioni sui siti internet o su riviste sulla pesca.
3. individua un punto in cui le acque alte si incontrano con quelle basse. Un consiglio...cerca un punto
dove ci sono molti tronchi perché nelle fessure aperte del tronco di trovano molti animali come: vermi,
granchi ecc ... che fanno come da esche per i pesci.
4. Ottieni una licenza di pesca: per i principianti ottenere una licenza di pesca equivale a pagare una
piccola somma che varia tra i 15 e i 20 euro.
5. Acquistare la giusta canna da pesca e il mulinello adeguato...una canna robusta e un mulinello
automatico per perscare un pesce grande, se invece si vuole pescare un pesce piccolo bisogna usare
una canna flessibile e sottile e un mulinello normale.
6. Procurarsi un set di ami adeguati che devono essere grandi in base al pesce che si vuole pescare.
7. Scegli l'esca corretta: le esche possono essere sia artificiali che naturali oppure puoi catturarle. Le esche da utilizzare sono:
vermi, fegato, formaggio, granchi, uova di salmone, cavallette.
8. Procurati un contenitore e un retino: il retino serve per acchiappare i pesci più piccoli e veloci, mentre il contenitore serve per
tenere dentro le esche o i pesci.
9. Prima di tirare la canna in acqua bisogna accettarsi che l'esca sia ben agganciata all' amo.
10. lancia l'amo: i principianti tirano l'amo verticalmente come se tirassero un sasso mentre i più esperti tirano l'amo
centralmente.
11. Aggancia il pesce.
12. Quando senti che la lenza si tende devi trascina il pesce fuori dall' acqua sollevando la canna verticalmente, riabbassandola
verso l'acqua e allo stesso tempo riavvolgendo la lenza.
13. Quando l'animale è stanco e l'hai trascinato a riva, portalo fuori dall'acqua e con l'aiuto di un amico catturalo con il retino.
Alessio Farella, Silvia Di Vetta VA
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La festa più bella
Mi chiamo Alessandro e vi consiglio vivamente di festeggiare i vostri compleanni così
Giochi e passatempi - di Redazione Walt Disney
La festa più bella dove sia mai stato è stata al bowling.
È stata più o meno un anno fa, c'erano alcuni miei amici di rugby e alcuni miei amici della scuola dell'infanzia.
È stato molto divertente perché io e papà abbiamo giocato a bowling per la prima volta e
poi abbiamo giocato ad un gioco da cui saltavano talpe finte e noi dovevamo schiacciarle
con un martello pesantissimo ma, anche perché ho giocato a bigliardino (e ho battuto tutti).
Non era una festa ma un modo per rivederci dopo tanto tempo, è stata organizzata dal mio
amico Samuele.
Autore Alessandro Ricci
Redatto da Anna Chiara e Cecilia
Pagina n°5 - Area tematica Scienze e Ambiente
I nostri amici animali
Facciamo qualcosa per fermare la caccia
Scienze & Ambiente - di Redazione Via Perazzi
Il giorno in cui sono stata felice ma, allo stesso tempo spaventata...... Mia zia adora i cani e non potendo avere figli ne adottò uno
prendendolo dal canile.
Il giorno dopo mi trovai a casa di zia ad aspettare l'arrivo della piccola cagnolina ma
mio zio disse che non sarebbe mai arrivata perché l'aveva presa un'altra famiglia.
Eravamo molto tristi e le lacrime inondavano il mio cuore che ormai era SPEZZATO
sapendo che la speranza di avere un cane era svanita nel nulla! Poi ad interrompere il
nostro pianto soffocato fu una persona che bussò alla porta; zia, però, non aspettava
nessuno. Andò ad aprire la porta, ed ebbe una incredibile sorpresa! vide una cagnolina
in tutto il suo splendore, con degli occhi enormi e profondi da far spavento, occhi umani
che trasmettevano tutto l' amore e la gioia. Ho amato quella cagnolina dal primo giorno
... l'adoro, non la paragonerei mai all'amore che proverò per un umano.
STOP ALLA CACCIA
Se potessi, cambierei il carattere dell'uomo nei confronti degli animali, per non
permettere più che vengano uccisi senza motivo, per crudeltà o per guadagnare soldi.
Mi piacerebbe che gli animali potessero vivere in armonia con gli uomini. Poco tempo
fa una ragazza uccise molti animali innocenti e facendo queste azioni, che solo la crudeltà dell'uomo può compiere, guadagnava
soldi, soltanto postando su alcuni social network, foto di lei sopra questi poveri e indifesi animali uccisi.
Con il suo sguardo maligno sembrava non le importasse e non fosse cosciente delle sue azioni crudeli, anzi ne era fiera.
Il cavallo
Un animale importante da sempre nella vita degli uomini
Scienze & Ambiente - di Redazione Walt Disney
Il cavallo è un mammifero di medio -grossa taglia appartenente Perissodactyla.
L' essere umano ha iniziato ad addomesticare i cavalli più tardi rispetto ad altri animali, attorno al 5.000 a.C. nelle steppe orientali
del Asia (il tarpan),mentre in Europa lo si iniziò ad addomesticare non prima del III millennio a.C.
Il cavallo ha accompagnato e accompagna l' uomo in una notevole varietà di scopi: ricreativi, sportivi di lavoro e di polizia, bellici,
agricoli, ludici e terapeutici.
L'uomo trae dal cavallo anche carne, latte, ossa, pelle e capelli, nonché estratti di urine e sangue per scopi farmaceutici. Tutte
queste attività hanno generato vari modi di cavalcare e guidare i cavalli usando ogni volta i finimenti più appropriati.
Francesco Sirignano IV B
LA DIETA MEDITERRANEA E AMERICANA
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DUE STILI DI ALIMENTAZIONE A CONFRONTO
Scienze & Ambiente - di Redazione Cardinal Massaia
Nel nostro Paese, patria della dieta mediterranea si sta diffondendo un diverso modello alimentare proveniente dall' America. Dal
punto di vista della salute, vi sono pero' valide raggioni per diffondere la cucina Italiana.
La dieta mediterranea è più salutare di quella Americana, soprattutto se è accompagnata da attivita motoria. Contiene meno
grassi della dieta americana aiuta l'organismo a stare meglio e prevenire problemi " cardio-vascolari".
E' a base di: pasta-pane-carne-verdura-frutta-pesce-olio d'oliva-legumi; mentre la dieta Americana consiste in: hamburger, hot
dog, chips, nuggets, burro di arachidi, bibite gassate, bacon ( ovvero pancetta ), ketchup.
Io propongo di mangiare 5 porzioni dei cibi della salute ( frutta e verdura ) e muoversi molto, fare le scale, andare a scuola a piedi
o fare lunghe passeggiate a piedi o in bicicletta. Si potrebbe anche educare di più all'alimentazione nelle scuole, o anche abituare
in casa i bambini fin da piccoli alla sana alimentazione.
Ecco delle domande che abbiamo fatto ad alcuni compagni:
(SOFIA)
1.Quali alimenti preferisci mangiare?
Pizza, carne, hamburger, pasta, patatine fritte...
2. Segui una dieta mediterranea o americana?
Principalmente mediterranea, perchè so che in questo modo tengo in forma il mio corpo.
3. Quali alimenti poco salutari ma molto pubblicizzati trovi al supermercato?
Bibite gasate, wurstel, patatine surgelate...
(GIUSEPPE)
1. Perchè secondo te è più salutare la dieta mediterranea?
Perchè ha più alimenti sani ed è più varia; permette perciò di variare frequentemente il cibo e mangiare un po' di tutto.
2.Sei d'accordo a educare i bambini fin da piccoli a un'alimentazione sana? Perchè?
Sì, sono d'accordo. Perchè in questo modo si potrà evitare di farli ingrassare da grandi, avvertendoli fin da piccoli delle
conseguense che potrebbe avere un'alimentazione di questo genere.
Daniele De Silvestro VA
Il Sole
La stella più importante del nostro sistema solare: fonte di vita e di ispirazione per molti artisti e
Scienze & Ambiente - di Redazione Walt Disney
Il sole è la nostra primaria fonte di vita. Anche grazie ad esso è stato possibile che le prime forme di vita si sviluppassero sulla
Terra. Il Sole era ed è tutt' ora, una fonte importantissima di calore. Grazie ad esso è possibile che avvenga la fotosintesi
clorofilliana che permette alle piante di vivere, cosi esse possono trasmetterci l' ossigeno, essenziale per la nostra vita. Il sole è
una stella nana-gialla. E' un esempio di stelle nane cioè le più piccole di tutte. Il suo colore può variare fino a 6000 c°, ciò
permette che calore sia in grado di arrivare fino alla Terra. Il sole è la stella più grande del nostro sistema solare, cioè la via
lattea.
Fin da piccoli ci hanno insegnato che nella storia, nella poesia e nei racconti, il sole è una fonte d' ispirazione sia per i poeti che
per i popoli antichi.
I poeti, guardando il cielo illuminato da questa candida luce del sole provano una sensazione bellissima che potrà dare inizio ad
una magnifica poesia. I popoli antichi, guardando il sole, potevano provare,si, una sensazione bella ma allo stesso tempo lo
temevano un po' perché dato che non avevano la possibilità di avere spiegazioni a
riguardo, per loro il Sole era imprevedibile. Per questo motivo nacquero gli dei. La gente li
adorava perché così sperava che non avrebbero potuto scatenare la loro "ira" su di loro.
Pensando come se sole non fosse mai esistito, partiamo dal presupposto che la terra non
si sarebbe mai potuta creare. Essa sarebbe tutta ghiacciata, la fotosintesi clorofilliana non
potrebbe esserci e cos ogni creatura non avrebbe ossigeno per vivere. Lo stesso sarebbe
anche per l'acqua perché sarebbe ghiacciata.
Insomma, nessuna forma di vita esisterebbe se non ci fosse il sole. A parere mio il Sole è
la più forte energia che abbiamo la possibilità di sfruttare.
Dobbiamo ritenerci fortunati di essere illuminati da esso.
Testo scritto da Diana Gallea
Radatto da Federico Dominici e Diego Della Rocca
Pagina n°6 - Area tematica News e Attualità
Inquinamento: un problema a livello mondiale
Noi alunni della classe III b e III C ci siamo impegnati per scoprire cos'è l'inquinamento.
News e Attualità - di Redazione Walt Disney
Noi alunni della classe III B e III C, facendo tante ricerche con la maestra Luisa, abbiamo scoperto che esistono tanti tipi di
inquinamento.
Ve li presentiamo tutti.
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Inquinamento dell' aria.
L'inquinamento dell'aria (inquinamento atmosferico) avviene quando s'immettono delle sostanze che danneggiano gli esseri
viventi. L'aria è indispensabile alla vita, ma viene di continuo inquinata dai fumi emessi dai comignoli delle abitazioni, dalle
ciminiere di fabbriche e di centrali termoelettriche, dagli scarichi dei mezzi di trasporto.
Danni all'ambiente.
L'impatto sull'ambiente inquinanti dell'aria è variabile e dipende dalle sostanze
emesse; alcuni di questi elementi possono restare nell'atmosfera per alcuni giorni e poi
cadere al suolo, altri possono inquinare soltanto la zona circostante, altri ancora si
estendono su un'area molto vasta e sono in grado di influenzare le condizioni
dell'ambiente su scala continentale o perfino planetarie, con un impatto negativo sulla
salute delle popolazione anche in luoghi molto distanti dalla sorgente di inquinamento.
Danni all'uomo.
L'inquinamento atmosferico comporta spesso numerose conseguenze a carico della
salute, soprattutto nei casi in cui si verifichi un brusco innalzamento delle
concentrazioni dei comuni contaminanti dell'aria. In questi casi, l'aumentata esposizione a vari irritanti atmosferici provoca la
riduzione delle malattia respiratorie nei bambini, gli attacchi acuti di bronchite e l'aggravamento dei quadri di asma.
Testo della classe III B
Redatto da Luca Burzotta V B e Federico D'Ercole V B
Inquinamento delle acque.
Gli scarichi urbani, industriali e agricoli, i rifiuti tossici prodotto dalle industrie, gli
incidenti provocati da enormi petroliere che trasportano numerose quantità di petrolio,
sono le cause dell' inquinamento delle acque. Le fabbriche producono enormi quantità
di sostanze chimiche e altrettanti rifiuti molto tossici che vengono poi scaricate
selvaggiamente e senza scrupoli dappertutto. Anche l'agricoltura fa la sua parte:
enormi quantità di residui di concimi chimici, insetticidi e pesticidi vanno a finire nelle
acque dei fiumi, e nel sottosuolo inquinamento le falde acquifere. Nei fiumi arrivano
anche gli scarichi urbani e delle industrie.
Inquinamento termico ha pesanti conseguenze sugli organismi acquatici che sono in
grado di sopportare distruggere ecosistemi di molte specie animali e pianti. Ognuno di noi dovrebbe avere una coscienza
ecologica... non inquinare!
Testo di Rosa, Aurora, Flavia, Giulia, Giorgio.
L' inquinamento del suolo.
L' inquinamento del suolo è uno dei più gravi problemi della terra. Si parla troppo poco
di inquinamento e ci sofferma sempre sull'inquinamento dell'aria e delle acque.
L'inquinamento del suolo è definito come la contaminazione del terreno data da
prodotti chimici, materiali tossici, altri agenti che possono avere effetti e effetti negativi
sulla salute degli animali piante.
I principali inquinamenti del suolo sono dati idrocarburi del petrolio meta metalli
pesanti, pesticidi e solventi. Quando si parla di inquinamento del suolo si fa riferimenti
sia alla superficie del terreno che ha il sottosuolo. Entrambi i tipi di inquinamento sono
pericolosissimi per la coltivazione agricole mentre l'inquinamento del sotto suolo è
particolarmente pericoloso per le falde acquifere. Un suolo inquinato non può più essere coltivato per la produzione di cibo
perché le sostanze chimiche possono essere assorbite dalla vegetazione e danneggiare le persone o gli animali.
Scritto da Francesco, Diego, Damiano, Gabriele, Daniele e Ilaria
Redatto da Luigi Borello e Emma paladini
L'Euro
Scopriamo quali Paesi hanno l'Euro proprio come noi
L' euro è la valuta comune ufficiale dell'Unione Europea.
Non tutti gli Stati Europei sono entrati a far parte dell'Unione Europea. Gli Stati che ne fanno parte sono 19:
Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Slovenia, Lituania, Lussemburgo,
Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Spagna.
L'ultimo Stato ad aver adottato l' euro è stata la Lituania.
Aurora Bevilacqua III C
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La lettura condivisa
Un'iniziativa sempre più apprezzata nel quartiere.
Che giornata particolare ed entusiasmante il 20 aprile giorno lettura condivisa!
Sotto un cielo limpido e un caldo sole primaverile ci siamo recati a piedi nel palco che il nostro municipio con la collaborazione
dell'AMA ripristinato, liberandolo dal degrado e dall'abbandono in cui si trovava.
La nostra preside a scelto che il plesso Walt Disney avrebbe ascoltato la lettura del libro "Il Richiamo della foresta" di Jack
London, uno dei classici della letteratura per rifarsi seduti sugli spalti di un moderno anfiteatro abbiamo ascoltato con interesse
brevi letti dai genitori, nonni rappresentanti del III Municipio.
Anche la nostra preside ci ha fatto ascoltare una parte della storia di Buck un lupo che, alla morte del padre ha sentito il richiamo
della libertà e ha lasciato gli umani per andare a vivere con l'amico lupo.
Dopo una breve merenda, abbiamo assistito alla inaugurazione del parco, che dovrà essere ancora dotato di giochi e attrezzi per
diventare un piacere luogo adatto a piccoli e adulti.
Noi alunni abbiamo avuto l'onore di dare il nome a questo parco infatti si chiama
"L'isola che c'è" e speriamo che sia per tutto il quartiere un'isola di benessere.
Classe IV B
Redatto da Meghana III C e Valerio V A
Pagina n°7 - Area tematica Dedicato a...
Il mio viaggio
Vi racconto del mio primo viaggio in Perù: il Paese della mia famiglia
Dedicato a... - di Redazione Walt Disney
Il 20 Marzo 2016 sono partito per il Perù con mia madre e mia sorella Daniela.
È stato un viaggio lunghissimo perché siamo dovuti stare in aereo per ben 16 ore quando finalmente siamo
arrivati all'aeroporto di Lima, ho conosciuto mio nonno Fernando e mia nonna Venilda che erano venuti a
prenderci.
Dopo i saluti e gli abbracci ci siamo diretti a casa di mio nonno con la sua grande macchina sportiva ci abbiamo
impiagato un'ora per arrivare a casa ma ne è valsa la pena ,perché ho conosciuto mia zia Jessika e mia cugina
Airi.
Successivamente ho aiutato mia madre a mettere le mie cose dentro agli armadio e,quando si è fatta sera siamo
usciti per andare al ristorante Peruviano per cenare. Nei giorni successivi io e mia sorella e mia madre siamo andati a visitare
nella città di Lima il castello di Chancai che era come un museo. In questo castello abbiamo visto le aquile, le corone dei re che ci
furono insieme ai loro troni, e i vari vasi antichi. Poi vi erano in un'altra stanza dei teschi di persone importanti e in un'altra ancora
invece degli animali di varia specie. Infine ho visto delle sculture che avevano fato dei scultori molto famosi.
L'ultimo posto che ho visitato è stata la spiaggia dell'Oceano Pacifico.devo dire che aveva delle
acque cristalline e meravigliose per quando erano limpide , e inoltre non posso dimenticarmi della
bellissima spiaggia che era gialla come il sole. Purtroppo erano già passate velocemente le due
settimane di vacanza, ed io con mamma e mia sorella dovevamo ritornare a Roma con tutte le
nostre valigie dal mio papà e dalla mia cara nonna.
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Testo di Giorgio III C
Redatto da Emma e Rosa
Un salto al futuro
Il primo giorno di scuola
Dedicato a... - di Redazione Cardinal Massaia
Caro Diario,
non vedo l'ora di andare alle medie! Sono sicura che sarà impegnativo, ma sicuramente strepitoso.
Il mio primo giorno di scuola , vorrei fosse così:
mi sveglio la mattina alle 6:30 con mamma che "urla" di alzarmi. Scendo dal letto ancora assonnata e mi infilo nella doccia. Poi
chiudo gli occhi: l'acqua calda mi fa stare bene ma, a rovinare questo piacere, entra nonna a dirmi di sbrigarmi perchè devo stare
lì per le 8:00, e non per le 8:30 come alle elementari.
Allora mi ricordo: oggi è il primo giorno di scuola... meedia!
Esco, mi infilo l'accapatoio e mi vado a vestire. Umh... cosa mi metto? Forse... no,no! Allora... anzi no!
Urlo: -Mamma!-. Mamma mi risponde:- Ma che ti urli, c'è tua sorella che dorme!-. Poi arriva in cameretta e io le chiedo:-Mi aiuti?
Che mi metto?-.
Mamma si avvicina all'armadio,mi tira fuori alcuni panni e mi dice:- Tanto quello che scelgo non ti sta mai bene!-. Poi esce e va in
bagno a truccarsi. Io guardo i vestiti che ha scelto, ne cambio alcuni e mi vesto.
Vado a fare colazione: nonna mi ha preparato il thè e un panino con la Nutella! Lo mangio frettolosamente e bevo il
thè in un sorso, poi esco dalla cucina, mi infilo il giacchetto e vado a vedere a che punto è mamma .
E' pronta anche lei; saluto nonna e mia sorella (Mariama),che nel frattempo si è svegliata, ed esco.
Mentre sono in macchina mi sento molto emozionata e chiedo a mamma delle sciocchezze del tipo: - Ci sono
bombolette d'ossigeno nella scuola, per gli studenti cher svengono appena entrati?!?-.
Mamma mi sorride e risponde:- Ma dai, sei addirittura così ansiosa? Tranquilla, non accadrà nulla-. Poi arriviamo. Scendo e
mamma mi tiene stretta, ma a me sta bene. Suona la campanella, mamma che mi saluta e mi raccomanda di comportarmi bene.
Io le rispondo di sì e poi... da qui non riesco più a immaginarmi nulla.
Forse ci sarà un'accogliensa da parte dei ragazzi di terza, uno smistamento per classi.
Però so a fine giornata cosa accadrà: uno scuolabus mi riaccompagnerà a casa dove pranzeremo. Nonna mi chiedera:com' è
andata?-e io non la smettero più di raccontare.
Sono sicura che mi farò subito tanti amici. Il mio carattere estroverso ma un po' litigioso, mi aiutera, be... almeno spero!
Lo ripeto: NON VEDO L'ORA DI ANDARE ALLE MEDIE!
Sì, so che sarò da sola, e all'inizio sarà difficile ma... mi piacerà, ne sono certa!
SIRE' DIEME VA
La diversità
Cosa significa "Diversità"?
Dedicato a... - di Redazione Via Perazzi
Molte persone hanno provato a parlare della "diversità", ma in fondo "diversità" che vuol dire?
Essere diversi significherebbe forse avere un altro colore di pelle? Oppure onorare un Dio che in pochi conoscono? Tanti adulti
pensano che essere malati, poveri o di un'altra razza sia una cosa orribile, ma il punto di vista di noi bambini non è questo.
Tutti abbiamo qualcosa di particolare ed alcune persone tendono a nascondere la loro particolarità ritenendola brutta o
sentendosi a disagio vicino ad altra gente, noi però riteniamo che avere qualcosa di differente sia un segno di unicità e crediamo
che le altre persone debbano cercare di comprendere e rispettare gli individui non uguali a loro, in fondo ci siamo sempre aiutati
fin dall'antichità; anche se per aspetto possiamo sembrare diversi nel cuore siamo tutti una grande famiglia.
Per fare un esempio la nostra compagna di classe alle elementari era stata presa in giro perchè è di colore, oppure un altro
nostro compagno è stato deriso per il modo "strano" di parlare, ma in fondo ora sono entrambi qui e siamo tutti amici, e questo
perchè abbiamo capito che l'affetto vale più di qualsiasi figura apparente.
DANILO COLATEI ZOE OCCHIONERO JENNIFER DEMURTAS I C
Pagina n°8 - Area tematica Arte, Cultura e Spettacolo
Ariana Grande
Una cantante molto amata.
Arte, Cultura e Spettacolo - di Redazione Via Perazzi
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In questo articolo ci viene presentata una grande artista, amata da molti di noi.
Robin X
Un personaggio dei cartoni animati molto amato da noi alunni delle classi V A e V B
Arte, Cultura e Spettacolo - di Redazione Walt Disney
Robin è il leader di un team di supereroi chiamato" Teen Titans go".
Questo team è formato da: Robin che è il leader dei Titans, Stella Rubia che ha la capacità di andare veloce e sparare raggi
laser, Biby che può trasformarsi in qualsiasi animale, Corvina è un demone e suo padre possiede tutte le anime delle persone ma
non sta nel team, infine Cyborg è un pezzo grosso della squadra che è metà uomo e metà robot.
I loro peggiori nemici sono gli Have: Iella, Coso, Momuth, Fratello Bloobe, Slade.
In un episodio si racconta che gli Have volevano distruggere la terra e c era una bomba nel loro
palazzo. Robin si inventò un costume che chiamò Red X, per entrare nel palazzo degli Have e
piazzare una bomba con il timer. Questo saltò in aria e andarono tutti in quello dei Teen Titans e così
decisero di far esplodere anche il loro.
Scritto da Andrea Dondoli e Anderson Pacifico
Redatto da Fabrizio Condello e Elisa Iannetta
Io come Mondrian
III C in arte
Arte, Cultura e Spettacolo - di Redazione Walt Disney
Noi alunni della classe III C ci siamo divertiti ad imitare l'artista Mondrian.
Vi raccontiamo la sua vita.
Piet Mondrian nasce il 7 marzo 1872 ad Amersfoort, in Olanda.
Nel 1880 frequenta la scuola che dirige suo padre: vuole che studi come maestro di
disegno.
Le prime opere del giovane Mondrian sono disegni, dipinti e un'incisione.
Nel 1889 supera l'esame di stato per l'insegnamento nella scuola elementare
conseguendo il diploma di maestro di disegno e prosegue gli studi fino al 1892 quando si
qualifica per l'insegnamento del disegno nella scuola media.
Tra il 1942 e il 1944 si dedica al nuovo ciclo di opere incentrate sul movimento: Broadway
e Boogy Woogy.
La novità in queste opere è data dall'uso di rettangoli e quadrati colorati per enfatizzare il movimento all'interno della struttura a
griglia portante della composizione.
Queste opere risulteranno di estrema importanza per la crescita di una nuova generazione di artisti in America.
Piet Mondrian muore di polmonite a New York il primo febbraio 1944.
III C
Che noia la fila.
Una serata in fila.
Arte, Cultura e Spettacolo - di Redazione Cardinal Massaia
Sono in macchina per andare a Porta di Roma a prendere i biglietti per il cinema.
Quando arriviamo la fila per i biglietti arriva fino all'entrata del cinema.
Io dico subito: "Oh no! ..."
Ci mettiamo in fila e aspettiamo...aspettiamo...aspettiamo...sono passati 20 minuti da
quando sono arrivata lì in fila.
Guardo quanto manca per arrivare alla cassa e finalmente prendere i biglietti...non ci
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arriveremo mai! Non vedrò il film!
Dietro di noi ci sono ancora tante persone e penso: chissà l'ultimo della fila quanto
dovrà aspettare?
Passano altri 10 minuti e io sono ancora la ferma, in fila, ad aspettare... La fila scorre
lentamente e io non ce la faccio più.
Dico a mamma: "Mamma, facciamo un gioco ?", lei : "?...? ".
E io : "Ok allora gioco da sola : conto tutte le persone che sono in fila 2, 4, 6, 9, 18, 23, 26, 29, 31..." FINALMENTE tocca a noi!!
Mamma prende i biglietti e andiamo su nella sala 8, entriamo, cerchiamo il posto, ci sediamo. Le luci si spengono sta per inizia il
film...no, pubblicità!! Io sbuffo, ci mancava solo questo !! Dopo qualche minuto inizia finalmente il film...
Il film finisce e noi usciamo dalla sala per andare a casa ma...cosa vedono i miei occhi? Una fila lunghissima per i biglietti! Io
sorrido...felicissima, non sono in fila.
Raggiungo mia madre e andiamo verso il parcheggio. Saliamo in macchina, mia madre gira la chiave, la macchina si mette in
moto, si parte. Appena usciti dal parcheggio...noooo, una lunghissima fila!! Io dico" quando arriveremo a casa? A
mezzanotte????".
Testo di Mariama Dieme IIIA.
Cacciotti Christian, Cavalieri Gaia, Mariana Valerio IIIA
Ecco il corpo del pdf qui adadadasd asdasd sadad asdas da dad a da s adadadasd asdasd sadad asdas da dad a da s adadadasd asdasd sadad asdas da dad a da s adadadasd asdasd sadad asdas da dad a
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