La formazione in E-learning

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La formazione in E-learning
Istituto Comprensivo Morano-Saracena
Piano Nazionale Scuola Digitale
La formazione in E-learning: le
piattaforme MOODLE e i MOOC
A cura di E. De Santo
Animatore Digitale IC Morano
Saracena
E-learning
• Per e-learning (o apprendimento on-line,
o teleapprendimento) s'intende l'uso
delle tecnologie multimediali e di Internet per
migliorare
la
qualità
dell'apprendimento facilitando l'accesso alle
risorse e ai servizi, così come anche agli
scambi in remoto e alla collaborazione
• L'insegnamento in linea sfrutta le potenzialità
rese
disponibili
da
Internet
per
fornire formazione sincrona e/o asincrona agli
utenti, che possono accedere ai contenuti dei
corsi in qualsiasi momento e in ogni luogo in cui
esista una connessione internet.
• Questa caratteristica, unita alla tipologia di
progettazione dei materiali didattici, portano a
definire alcune forme di teledidattica come
"soluzioni di insegnamento centrato sullo
studente".
• Spesso la logica dell’E-learning si inserisce in
processi formativi definiti "misti" (o blended
learning) in cui la componente online si
affianca alla formazione di stampo
tradizionale (interventi in aula, supporto
telefonico, workshop, seminari ecc.).
• Un componente base dell’ E-learning è la
piattaforma
tecnologica
(Learning
Management System o LMS) che gestisce la
distribuzione e la fruizione della formazione: si
tratta infatti di un sistema gestionale che
permette di tracciare la frequenza ai corsi e le
attività formative dell'utente (accesso ai
contenuti, tempo di fruizione, risultati dei
momenti valutativi,...).
Il MOODLE
• Moodle (acronimo di Modular Object-Oriented
Dynamic Learning Environment, ambiente per
l'apprendimento modulare, dinamico, orientato ad
oggetti) è un ambiente informatico per la gestione di
corsi, basato sull'ideologia costruzionista secondo la
quale ogni apprendimento sarebbe facilitato dalla
produzione di oggetti tangibili.
• Moodle permette di organizzare e gestire corsi
in rete (e-learning, blended learning o
autoapprendimento), lasciando agli studenti
strumenti sociali come:
• un forum, un blog e una chat
• una wiki e un glossario
• dei quiz
I MOOC
MOOC
• MOOC è l’acronimo di Massive Open Online
Courses (Corsi Massivi Aperti a Tutti) e si
riferisce quindi a corsi online – generalmente
di livello universitario – a cui può accedere
chiunque da qualsiasi parte del mondo
pagando una quota irrisoria o, talvolta,
anche gratis.
• I MOOC hanno fatto il loro debutto negli USA
nel 2011, ma è stato nel 2012 che il loro
successo ha raggiunto l’apice
• Perché negli USA?
• Perché negli USA ci si indebita per studiare
• Se prima gli studenti una volta finita
l’università ed entrati nel mondo del lavoro
riuscivano ad estinguere il loro debito con le
trattenute sullo stipendio, adesso a causa
della crisi chi rimane disoccupato è destinato
alla bancarotta.
• Sostanzialmente che negli USA i principali
utenti di MOOC sono coloro che vogliono dare
una svolta alla propria carriera, tenersi
aggiornati o specializzarsi in un’ottica di lifelong learning (o formazione continua), un
concetto di cui ultimamente si sente parlare
spesso e su cui conviene fare un po’ di
chiarezza.
• Infatti, come spesso erroneamente si pensa,
non si tratta delle esperienze che
compongono il bagaglio culturale di una
persona, ma si tratta di un concetto che
definisce un requisito necessario imposto
dall’attuale mondo del lavoro che ci chiede di
continuare ad imparare nuove nozioni e
concetti durante tutto l’arco della nostra vita
lavorativa.
Fattori di ostacolo alla diffusione
• I MOOC devono fare i conti da una parte con i
fattori
che
ostacolano
la
loro
diffusione (diversi a seconda del Paese e della
cultura in cui i MOOC sono inquadrati), ma
dall’altra si trovano ad anche affrontare alcuni
problemi che questi corsi, come tutte le realtà
relativamente nuove, devono risolvere.
• In questo momento i MOOC sono una realtà
con importanti margini di miglioramento: per
esempio, uno dei principali problemi che si
punta a correggere è l’alto tasso di
abbandono che caratterizza questo genere di
corsi: una conseguenza prevedibile se
pensiamo che tanti MOOC sono gratuiti.
• Come fare quindi per coinvolgere i corsisti e
motivarli a portare a termine un corso?
• La soluzione più adatta sembra essere quella
di puntare sulla gamification, sia individuale,
che collettiva: da una parte abbiamo badges e
premi mentre dall’altra peer pressure e
classifiche, che mantengono l’aspetto di
“competizione”
Le Piattaforme MOOC
• La maggior parte dei corsi MOOC è in lingua
inglese ma è possibile trovare corsi in tutte le
lingue, italiano compreso
• In Italia sono attive diverse piattaforme MOOC
facenti capo ai principali atenei dislocati sul
territorio. Analizziamole.
ATTENZIONE!
• I corsi MOOC sono sempre gratuiti da seguire
• L’attestato di frequenza è GRATUITO
• Se desidera la certificazione è necessario
PAGARE una quota
EMMA
• EMMA, ovvero "European Multiple MOOC
Aggregator", è un progetto coordinato
dall'Università degli Studi Federico II di Napoli.
Sulla piattaforma EMMA sono disponibili
alcuni corsi gratuiti in italiano. Per alcuni altri
corsi è disponibile una traduzione automatica
(sottotitoli) in italiano.
Coursera
• L'Università di Roma La Sapienza, partner di
Coursera, offre alcuni corsi in lingua italiana.
Federica.eu
• Federica.eu è una piattaforma e-learning
realizzata dall'Università degli Studi di Napoli
Federico II. I corsi sono quasi tutti in italiano;
l'iscrizione è gratuita e aperta a tutti.
Iversity
• Iversity ha appena lanciato il primo MOOC
interamente in lingua italiana, dal titolo
“All’eterno dal tempo. La Commedia di
Dante", offerto dall’Istituto di studi italiani
dell'USI – Università della Svizzera italiana
(Lugano, CH).
OpenUpEd - Uninettuno
• L'Università
Telematica
Internazionale
Nettuno è partner della piattaforma
OpenUpEd,
prima
iniziativa
MOOC
paneuropea,
con
il
sostegno
della
Commissione europea. Alcuni corsi sono
disponibili in lingua italiana.
• http://www.uninettunouniversity.net/it/mooc
.aspx
• Per ottenere le certificazioni è necessario
sostenere un esame finale e pagare un
contributo di 180 euro
Polimi Open Knowledge
• Polimi Open Knowledge è la piattaforma
MOOC con contenuti messi a disposizione
gratuitamente dal Politecnico di Milano.
L’offerta comprende corsi di raccordo per tre
passaggi significativi nella formazione: dalla
scuola superiore all’università, dalla laurea alla
laurea magistrale e dall’università al mondo
del lavoro.
Ca’ Foscari
• I MOOC dell'Università Ca' Foscari sono aperti
a tutti, studenti e altri utenti.
• La partecipazione ai corsi online è gratuita e al
completamento delle attività viene sempre
rilasciato un attestato di frequenza.
MOOC per il Coding
• Code School offre corsi ad aspiranti
sviluppatori e professionisti.
• I corsi consistono in video lezioni ed esercizi
pratici e permettono di imparare divertendosi.
L’approccio è quello del gaming: ogni corso è
costruito intorno ad un tema creativo ed una
storia, dando la sensazione di star giocando ad
un
videogame.
• Si può scegliere tra un’iscrizione gratuita che
permette di accedere a 10 corsi introduttivi, o
un’iscrizione a pagamento con offerta
• Code Academy è una piattaforma che offre
corsi
di
9
differenti
linguaggi
di
programmazione, inclusi PHP, JavaScript, CSS
e HTML. I corsi sono completamente gratuiti.
• Ogni utente crea un proprio profilo e per
motivare l’apprendimento, il sito offre
feedback, punti per aver completato gli
esercizi, oltre alla funzione che tiene traccia
dei risultati ottenuti giorno per giorno.
• Code
Academy
dispone
anche
di
un forum dove gli sviluppatori, dai principianti
agli esperti, possono interagire tra loro ed