Conferenza stampa presentazione PDL

Ill.mo Presidente del Consiglio dei Ministri del Governo Italiano – Sede
Ill.mi Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica Italiana – Loro sedi
PETIZIONE POPOLARE PER LA CHIUSURA DEI DELFINARI
I SOTTOSCRITTI CITTADINI
PREMESSO CHE
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La situazione attuale, a livello europeo, rileva un totale di 15 Stati membri con la presenza di 34 strutture per la cattività dei delfini (delfinari) che contengono circa 307 piccole balene, delfini e focene.
La totalità di queste strutture ha uno scopo commerciale e utilizza questi animali per fare degli spettacoli. In 20 di esse le sessioni interattive sono offerte a costi aggiuntivi che includono sessioni di nuoto
con l’uso dei delfini come oggetti di scena per la foto ricordo.
Nell’Unione Europea 33 dei 34 impianti sono regolati da Leggi nazionali e dalla Direttiva CE 1999/22 relativa alla custodia degli animali selvatici nei giardini zoologici (anche conosciuta come “direttiva
zoo”) che richiedono ai delfinari di impegnarsi per la conservazione delle specie, l’istruzione pubblica e l’innalzamento degli standard relativi al benessere animale in generale.
In Italia ci sono 5 delfinari attivi: uno, quello di Genova, non utilizza gli animali per spettacoli, gli altri quattro (Delfinario di Fasano, Oltremare di Riccione, Zoomarine e il Delfinario di Rimini) utilizzano
i delfini e altre specie per spettacoli “d'intrattenimento”.
Un recente rapporto intitolato “Delfinari – Una revisione della conservazione di balene e delfini in cattività all’interno dell’UE e della Direttiva CE 1999/22” – ha evidenziato il fatto che 14 strutture sulle
27 prese in analisi violano i termini della Direttiva zoo dell’UE, non rispettando gli obblighi giuridici previsti dalla Direttiva nazionale.
Studi scientifici provano che queste specie non sono adatte alla vita in vasca ed il semplice fatto di costringerli a trascorrere la loro esistenza in questo modo costituisce un maltrattamento aggravato.
In natura il delfino maschio può vivere fino a 60 anni e la femmina fino a 40. Il 70 % dei delfini nasce in cattività, questo riduce la loro vita di oltre 20 anni; i più fortunati arrivano a vivere una ventina
d’anni in condizioni di totale sofferenza. Questi delfini nati in cattività non conoscono lo stile di vita in libertà; sono creature snaturate che nulla hanno in comune con i delfini selvatici.
L’industria del divertimento animale, come qualsiasi altra industria fondata “sull’etica del denaro”, o sulla non etica, afferma che l’intelligenza del delfino si colloca tra quella del cane e quella
della scimmia, e che la durata massima della loro vita si aggira intorno ai 25 anni. Tale mortalità in realtà è dovuta allo stress generato dalla vita in cattività. Sono numerosi i fattori debilitanti
che possono colpire la resistenza immunologica o l’aspetto psicologico dei cetacei.
CHIEDONO

L'approvazione immediata di una Legge Nazionale che preveda il divieto di utilizzo dei mammiferi marini nelle attività di intrattenimento e spettacoli; il sequestro dei delfini, la chiusura dei delfinari
esistenti e la creazione di santuari marini per i delfini sequestrati.

Che lo Stato italiano si faccia promotrice di una Direttiva Europea che preveda il divieto di cattura, importazione, detenzione e allevamento in cattività dei mammiferi marini

Che L'Unione Europea si faccia promotore di un Trattato Internazionale per la salvezza dei mammiferi marini brutalmente catturati: un solo delfino su tre sopravvive alla cattura e la vita nei delfinari e
la vita nei delfinari si riduce a 2/5 anni, rispetto ai 25/30 dei delfini che vivono liberi.
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