DISEGNO DI MACCHINE APPUNTI DELLE LEZIONI

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DISEGNO DI MACCHINE APPUNTI DELLE LEZIONI
DISEGNO DI MACCHINE
APPUNTI DELLE LEZIONI
Lezione 3: Proiezioni Ortogonali con il metodo europeo
Francesca Campana
Le proiezioni ortogonali
Le proiezioni ortogonali descrivono bi-dimensionalmente un oggetto
reale.
Consistono nel proiettare ortogonalmente, sul piano del disegno,
da una distanza infinita, le varie facce dell’oggetto da
rappresentare, facendo assumere all’osservatore una posizione
ortogonale sia alle facce dell’oggetto sia al piano di disegno.
A
A’
B
’ C’
B
C
y
z
x
Le proiezioni ortogonali
Per definire in modo univoco la forma e le dimensioni di un qualsiasi
oggetto generalmente sono richieste più di una proiezione
ortogonale. L’immagine sulla sinistra indica le 6 possibili viste
associate a quello specifico oggetto.
A= vista frontale
(o vista centrale o prospetto)
B= vista dall’alto
C= vista da sinistra
D= vista da destra
E= vista dal basso
F= vista posteriore
Nel disegno tecnico la
disposizione delle viste sul foglio
è obbligata dalla normativa.
Il primo metodo di disposizione è
quello noto come:
metodo europeo
(o del I diedro, opp. metodo E)
Per comprendere le caratteristiche proprie del metodo europeo occorre immaginare di
posizionare l’oggetto all’interno di un cubo.
Sulle facce di questo cubo verranno tracciate le viste dell’oggetto che, opportunamente
disposte, formeranno le proiezioni ortogonali secondo il metodo in questione.
Appunti delle lezioni di Disegno di
Macchine
Pagina 3
piano laterale
M
N
Q
P
O
piano verticale
Piani di Proiezione secondo il metodo europeo
R
In generale si definisce diedro l’angolo tra due facce di un
poliedro.
Nel nostro cubo il primo diedro è quello tra piano verticale e
piano laterale (a cavallo di MP). Il secondo diedro è a cavallo
di NO ed il III a cavallo di QR.
Il metodo del primo diedro proietta la vista centrale sul piano
verticale associato proprio al I diedro. Così facendo la
disposizione sul foglio da disegno delle viste diventa:
piano orizzontale
Prospetto (vista anteriore o centrale)
M
N
Q
Pianta (vista dall’alto)
Vista da sinistra
Vista da destra
Vista dal basso
P
O
R
Vista posteriore
Appunti delle lezioni di Disegno di
Macchine
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Proiezioni ortogonali secondo il metodo europeo
Sintesi
Analisi delle facce
dell’oggetto
Definizione dei piani di
proiezione secondo il I diedro
Sviluppo in piano delle viste
In verde è stata indicata la linea di orizzonte ovvero la linea
rispetto alla quale si ribalta sul piano del disegno il piano
orizzontale dello spazio associato all’oggetto
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Macchine
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Proiezioni ortogonali
secondo il metodo europeo
N
M
Q
P
M
N
Q
O
R
P
O
R
Come si sceglie la vista centrale o prospetto?
La vista da collocare in posizione 1 è quella considerata
come maggiormente rappresentativa del pezzo in
esame. Nel caso di una vite o di un albero sarà la vista
parallela all’asse, nel caso di un automobile la vista dal
lato. Per essere più incisivi, ove potrebbero esserci delle
ambiguità, l’orientamento della vista deve ricalcare
quello del suo possibile montaggio/funzionamento
(un’automobile dovrà avere le ruote verso il basso e non
in alto!).
Appunti delle lezioni di Disegno di
Macchine
N.B.
In questo caso, poiché l’oggetto è
assialsimmetrico bastano due viste per
definirlo interamente.
Pagina 6
Esempio di svolgimento
• si parte dalla conoscenza del corpo tridimensionale
• si sceglie e si realizza la vista centrale
Si realizzano le altre viste in
modo tale che esista la
corrispondenza degli spigoli nel
passaggio da una vista all’altra.
Questa corrispondenza si
realizza attraverso le linee di
costruzione (indicate nel
disegno a tratto fine).
45°
N.B. Nei progetti esecutivi le
linee di costruzione non si
di
7
riportano Appunti delle lezioni di Disegno
In tratteggio
si riportano i bordi nascosti relativi aiPagina
3 fori.
Macchine
Proiezioni ortogonali di raccordi
I raccordi hanno lo scopo di eliminare gli spigoli,
perchè potrebbero essere taglienti oppure perché
possono creare zone critiche per la resistenza del
pezzo (vedi in seguito il disegno di alberi ad asse
reattilineo).
L’assenza dello spigolo fa sì che nelle proiezioni
l’area soggetta a raccordo non venga
rappresentata.
Proiezioni ortogonali di oggetti simmetrici
I solidi assialsimmetrici (corpi cilindrici) e le figure simmetriche devono avere
l’indicazione degli assi
Gli assi dei raccordi non si riportano
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Macchine
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