Filieracortaeprodottilocalivalorizzati graziealpuntovenditadell
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Venerdì 29 Gennaio 2016 DELL’UMBRIA 20 CORRIERE u Todi - Marsciano Impatto inevitabile fra una Bnw in transito lungo la strada 317 e una Fiat Punto condotta da una ragazza rimasta illesa Scontro al bivio di Papiano, un ragazzo finisce all’ospedale Soccorsi Sul posto è intervenuta anche una squadra dei pompieri A MARSCIANO Poteva avere conseguenze ben peggiori per i due conducenti, l’incidente che nel primo pomeriggio di ieri ha coinvolto due macchine che procedevano in direzione opposta lungo la strada statale 317, nota come “strada della collina”. Lo scontro tra le due auto è avvenuto all’altezza del bivio che porta alla frazione di Papiano. Alla guida di uno dei due veicoli, una Fiat Punto, c’era una ragazza di Papiano, che provenendo da Perugia si apprestava a svoltare alla propria sinistra proprio per immettersi nel- la strada che porta alla frazione marscianese. Nello stesso momento, dalla direzione opposta, arrivava la Bmw condotta da un ragazzo di Perugia, che si è trovato sulla propria corsia di marcia l’auto che stava girando, non riuscendo a evitare l’impatto. I primi a intervenire sono stati i volontari della protezione civile che per oltre un’ora hanno poi regolato il traffico, insieme alla polizia municipale di Marsciano, arrivata subito dopo e alla quale sono spettati anche i rilievi per la ricostruzione della dinamica dell’incidente. Sul posto è arrivata un’ambulan- za del 118, chiamata subito dopo l’impatto, per prestare i soccorsi. A essere trasportato all’ospedale è stato il ragazzo, per alcuni accertamenti, dopo aver riferito di accusare dei dolori. Illesa invece la ragazza. Sul posto anche una pattuglia dei vigili del fuoco, per verificare la stabilità dell’albero, vicino alla strada, sul quale è andata a finire l’auto. Albero che è poi stato tagliato. Sullo stesso punto, alcuni anni fa, era morta una giovanissima ragazza, investita da un’auto mentre attraversava la strada dopo essere scesa da un pullman. B La struttura è stata potenziata e gli studenti possono diventare promotori dei consumi a chilometri zero San Venanzo Filiera corta e prodotti locali valorizzati grazie al punto vendita dell’istituto agrario Al via il corso all’architettura del verde z Variante di Ponterio di Aldo Spaccatini A TODI - “Cultura, coltura e bottega” è il trinomio che convive felicemente all’istituto agrario di Todi, dove a fianco alle aule per l’istruzione e all’azienda agraria per laformazione pratica è stato attivato anche un vero e proprio punto vendita di eccellenze agroalimentari locali. “La scuola di agricoltura tuderte - spiega Gilberto Santucci, coordinatore della fattoria didattica dell’istituto agrario - ha sempre venduto alcune sue produzioni, ma da qualche tempo è stato fatto un notevole balzo in avanti, al fine di valorizzare le tipicità del territorio e dare corpo alle pratiche di filiera corta, chilometro zero e diffusione di una consapevolezza alimentare legata alla qualità, salubrità e stagionalità dei prodotti, a partire da quelli di produzione biologica”. Nelle scorse settimane, all’ingresso della cittadella agraria, ha aperto la Bottega Montecristo, un negozio che propone in esposizione e vendita qualcosa come 150 diversi prodotti agricoli (dai legumi alle marmellate, dal miele alla pasta, dalla frutta e verdura allo zafferano) di una quindicina di aziende agricole locali, che Incontro per architetti Comitati sempre più critici dopo l’incontro con il sindaco Punto di riferimento Offerta sempre più ricca alla Bottega Montecristo vanno a integrarsi a quelli della fattoria didattica del Ciuffelli (vini, olio, formaggi), i cui proventi sono reinvestiti in continui miglioramenti delle attività a favore della scuola. In via sperimentale è stato realizzato anche un marchio“ombrello” (Eccellenze tuderti) in grado di caratterizzare questo paniere di prodotti e favorirne la sua promozione e commercializzazione unitaria, soprattutto sui mercati esteri e tramite piattaforme di commercio elettronico. Un progetto articolato ed ambizioso con evidenti ricadute anche sulla preparazione degli studenti, per i quali l’azienda agraria rappresenta un grande laboratorio a cielo aperto ed una utile palestra di apprendimento reale. Già da cinque anni alla cittadella funzionava un gruppo d’acquisto di prodotti biologici di Aiab Umbria, al quale afferiscono settimanalmente, il mercoledì, una trentina di famiglie, che ordinano via internet frutta e verdura fresche entro il lunedì precedente. Da dicembre, l’ampliamento dell’offerta e del servizio, grazie all’apertura del punto vendita praticamente tutte le mattine, ha accresciuto il rilievo dell’iniziativa, alla quale fanno da corollario tutta una serie di eventi enogastronomici volti a valorizzare le produzioni agricole locali. B A TODI Torna a far parlare e a sollevare polemiche la variante prevista a Ponterio, per la realizzazione di grandi strutture commerciali. Un comitato delle frazioni più interessate al problema, Ponterio e Pian di Porto, ha incontrato il sindaco Rossini (nella foto) per avere chiarimenti e delucidazioni sulla nuova mega struttura, sui progetti previsti per l’area dell’ex distributore Agip e su viabilità, aree verdi e parcheggi. “In sintesi spiega una nota - dal colloquio cordiale avuto con il sindaco è emerso che riguardo a queste opere pubbliche l’amministrazione comunale ha una visione sulla loro realizzazione diversa da quanto speravamo. E’ emerso, per varie motivazioni, che lo spazio decisionale dei cittadini e dei piccoli operatori commerciali è praticamente ridotta a zero”. Il comitato sottolinea che negli atti del contratto di quartiere l’impegno dell’ente su aree verdi, viabilità e riapertura del Ponte di Ferro sul Tevere erano ben diversi, ma soprattuttio chiede che prima di procedere a decisioni importanti per la comunità, si mostrino i progetti e ci sia un confronto con i cittadini. B A.S. y A SAN VENANZO L’ordine degli architetti di Perugia e Terni e l’associazione culturale architetto Simonetta Bastelli organizzano per domani il convegno inaugurale del corso in tre lezioni dedicato all’architettura verde. “Il verde in architettura: per abitare in modo più ecosostenibile e confortevole” è il tema dell’incontro, patrocinato dal Comune di San Venanzo, che si terrà alla sala convegni “La serra comunale” a partire dalle 9,30. Il corso si svilupperà in tre lezioni di cinque ore ciascuna. La prima lezione, il 15 febbraio, affronterà il tema dei giardini pensili, la seconda, il 7 marzo, quello della parete vegetale e la terza, il 4 aprile, la vegetazione indoor. B Definiti il calendario e gli orari per tutti i plessi Si conclude alla cantina di Monte Vibiano Vecchio l’iniziativa dedicata alla formazione di esperti Le scuole marscianesi incontrano le famiglie per presentare la propria offerta formativa Il futuro del vino viene scritto a Mercatello A MARSCIANO Tempo di open day per le scuole marscianesi. La scuola di via Orvietana sarà la prima tappa di una serie di incontri che riguarderanno il primo circolo didattico. Le scuole saranno aperte ai genitori in orari già stabiliti in ognuna delle singole sedi. Saranno il dirigente scolastico e le insegnanti a ricevere i genitori in due fasce orarie: dalle 9.30 alle 10.30 per quelli della scuola dell’infanzia, dalle 11 alle 12 per quelli della primaria. L’open day di oggi, alla scuola di via Orvietana, si terrà dalle 17 alle 19. Domani toccherà alla scuola primaria IV novembre del capoluogo (alle 12), oltre a quelle di Spina (dalle 10 alle 12) e Montecastello Vibio (dalle 10 alle 13). Il 2 febbraio sarà la volta delle scuole dell’infanzia di Castiglione della Valle (dalle 18 alle 19) e Compignano (dalle 10 alle 11.30). Il 3 febbraio tocca invece alla primaria della frazione montecastellese di Madonna del Piano (dalle 10 alle 11.30). B ma. fra. A MARSCIANO La sostenibilità della vitivinicoltura in Italia è al centro di un corso di formazione che si chiude oggi a Mercatello. A organizzarlo, alla cantina di Monte Vibiano Vecchio, sono il ministero dell’Ambiente e il centro Opera dell’Università cattolica del Sacro cuore di Piacenza. L’obiettivo è quello di formare dei certificatori all’interno del progetto “Viva-La sostenibilità della vitivinicoltura in Italia”. Si tratta di una quattro giorni formativa che ha coinvolto una ventina di realtà, che in questi giorni sono state ospiti dell’azienda della famiglia Fasola per formarsi su procedure di applicazione, indicatori e utilizzo Formazione I partecipanti al corso hanno sviluppato competenze nel corso delle giornate passate nelle strutture dell’azienda Fasola degli applicativi Acqua, Vigneto e Territorio. “Viva” è un progetto iniziato nel 2011 per creare una valutazione di quello che è l’impatto am- bientale nella viticoltura, che ha l’obiettivo di migliorare le prestazioni di sostenibilità della filiera vitivinicola attraverso l’analisi di quattro indi- catori che sono Aria, Acqua, Territorio e Vigneto. Il progetto permette quindi di fotografare ed analizzare la realtà in cui l’azienda è inserita, misurando la sostenibilità a livello di azienda, processo e prodotto e promuovendo azioni di miglioramento e best pratices. La cantina di Monte Vibiano Vecchio è stata una delle prime realtà ad aderire al progetto ed è stata scelta proprio come sede di questo corso di formazione. Il progetto Viva ha avuto una grande visibilità all’Expo di Milano, all’interno del padiglione del vino. Il corso di formazione si conclude oggi con la consegna degli attestati ai partecipanti. B