Apertura del Patt a Oss Emer
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Apertura del Patt a Oss Emer
Valli l'Adige lunedì 18 agosto 2014 Val di Fassa. Lettera aperta del segretario Ual e albergatore all’assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola «Una pazzia la corsa che ha bloccato la valle» VAL DI FASSA - «Lettera aperta all’Assessore al Turismo della Provincia di Trento Michele Dallapiccola». Inizia così lo scritto di Manuel Farina (nella foto) apparso sul suo profilo Facebook. E la lettera aperta è abbastanza adirata e Farina scrive in qualità di albergatore e di segretario politico dell’Unione Autonomista Ladina. «Credo sia doveroso segnalarle gli enormi disagi creati dalla chiusura temporanea acconsentito alla chiusura». Una decisione che Manuel Farina definisce «Un disastro». Ma non solo: «Turisti inferociti con ore di attesa per fare pochi chilometri. Lavoratori del campo turistico bloccati da ore di attesa per andare al lavoro. Un ciclista investito al Passo Pordoi». Secondo l’esponente ladino si è trattato di «una pazzia a danno di migliaia di turisti e operatori economici già penalizzati dal odierna della strada delle Dolomiti a causa di una manifestazione ciclistica straniera (francese) con partenza da Cortina e arrivo a Bolzano. Un’ordinanza del Commissariato del Governo di Trento ha tempo meteorologico. Forse lei non era nemmeno a coscienza dell’evento, anche per questo credo sia importante segnalarglielo». E infine, l’albergatore-amministratore conclude: «Sappia caro Assessore che, per una località turistica come la nostra, questi esempi di mancanza di organizzazione, comunicazione e attenzione turistica, fanno molti piu’ danni del maltempo». Se Franco Panizza ribadisce la volontà di rinsaldare il centro sinistra autonomista Diego Moltrer e Nicola Vaiz sono più tiepidi PERGINE ALBERTO PICCIONI PERGINE - Il Patt apre alle civiche? Diego Moltrer non lo esclude, Franco Panizza nemmeno. Il segretario del Patt perginese, Nicola Vaiz sta lavorando con il suo direttivo. Ma non esclude che una forza di centro come le civiche, dove militano ex stelle alpine, possa entrare a far parte della coalizione per la prossima tornata elettorale. L’intenzione del partito del presidente Ugo Rossi di dialogare con le liste civiche che governano Pergine è arrivata all’orecchio del sindaco Roberto Oss Emer, in questi giorni attorno a Ferragosto dove di fatto è partita la campagna elettorale per la prossima primavera. Mente Mario D’Alterio, del movimento «5 Stelle», dopo le sue dichiarazio- ni su queste pagine d’apprezzamento del lavoro dell’attuale amministrazione, tiene a precisare che collaborazione non significa «alleanza» e che i pentastellati non hanno intenzione di fare accordi con nessuno per il governo di Pergine, nel centro sinistra autonomista; in casa Patt soprattuto, si lavora per trovare scenari nuovi. Se Marco Morelli, Upt, e Marina Taffara, Pd si sono detti convinti che a guidare il municipio di Pergine dovrà essere un uomo (o una donna) fuori dai partiti, Vaiz, sempre su queste pagine, ha frenato gli entusiasmi: «se ne deve ancora parlare». Per Vaiz insomma non è scontato che il candidato sia un uomo che rappresenti «solo» i tre partiti. Deve essere l’uomo del «programma» condiviso. Nel frattempo dalla stesso sindaco Oss Emer, fino a domenica in ferie, arriva la notizia che il Patt ha intenzio- IN BREVE M. DI CAMPIGLIO Festa dell’Imperatore Questa sera a partire dalle 21 in conca Verde si festeggia il Compleanno dell’Imperatore. Carrozze, ussari, cavalli, nobildonne in raffinati abiti ottocenteschi accompagnate da eleganti principi sfileranno e intratterranno il pubblico in balli e danze. PONTE ARCHE Il libro di Nava Nell’ambito della rassegna Trentino d’Autore, questo pomeriggio Massimo Nava presenta il suo libro «Infinito amore». La passione segreta di Napoleone. L’appuntamento è alle 17 al Palazzo delle Terme di Comano. BASELGA DI PINÈ Un po’ di satira Domani alle 17 a Baselga di Piné in via Roma 100, inaugurazione della mostra «Spiccioli di satira - Sorridere Al Futuro» allestita in collaborazione con lo Studio d’Arte Andromeda di Trento. La mostra rimarrà aperta fino al 31 agosto. Apertura del Patt a Oss Emer «Nelle civiche molti autonomisti» 21 Il sindaco Roberto Oss Emer è politicamente molto «corteggiato» ne di contattarlo. Abbiamo cercato di capire con quali intenzioni: «Escludo categoricamente che il Patt possa presentarsi alle elezioni perginesi fuori dal centro sinistra autonomista - ci ha detto il senatore Panizza, segretario provinciale Patt - se ci potranno essere delle collaborazioni con Oss Emer questo dipende da lui. Noi non lo escludiamo. C’è un dato di fatto: le precedenti elezioni le abbiamo perse perché il centro sinistra non è stato capace di mettersi d’accordo su un candidato sindaco. Adesso dobbiamo trovarne uno in grado di fare vera sintesi: che sia un politico o meno deve rappresentare tutti». Diego Moltrer il supervotato in Valsugana alle scorse provinciali: «A Oss Emer non posso dire nulla di male. E’ uno che sta in mezzo alla gente, come noi del Patt. Bisogna vedere cosa diranno le Civiche». Per Nicola Vaiz invece è necessario un lungo confronto interno alla base perginese per arrivare a definire eventuali accordi: «Credo che le Civiche siano una forza di centro come lo siamo noi da sempre. Ci sono al suo interno persone che in passato hanno militato nel Patt e con cui ci troviamo ancora in sintonia. Non escludiamo nulla al momento: dobbiamo però condividere il tutto con la nostra base e con gli altri partiti della coalizione». Potrebbe dunque il sindaco Oss Emer guidare una coalizione con il centro sinistra autonomista? L’unico ostacolo l’hanno segnalato proprio le Civiche: il Pd al suo interno doveva rinnovarsi di più, come era scritto nel documento che ha dato avvio alla discussione ferragostana sul futuro politico di Pergine. TESERO Biblio incontri Oggi al Tabià Comunale via 4 novembre dalle 20 alle 23.Biblio – Punto – Info e Mercatino del libro usato. La Biblioteca e lo Spazio Giovani L’Idea escono dalle proprie sedi e si presentano in occasione delle serate di Tesero un paese da vivere. CAMPITELLO DI FASSA Note di Spritz Oggi alle 21 a Piaz de Ciampedel serata all’insegna della musica più scatenata con i brani del trio «Spritz Band». CANAZEI Schuhplattler show Tutto il giorno in Piaz Marconi il gruppo folk di Campitello, si esibisce in coreografie a base di schiaffi su cosce, polpacci e suole delle scarpe, facendo da intermezzo alla presentazione del programma delle attività settimanali. Storo | In sette mesi è caduto oltre un metro e venti centimetri di acqua Pergine | Al Parco Pergine | Fino al 22 Pioggia per 92 giorni Ferragosto con l’Auser Gino Gilli In sala Maier STORO - «Viviamo in una valle di lacrime». Questa frase è un mantra ripetuto spesso da queste parti con la voce strozzata dalla rabbia. E puoi dar torto a chi lo afferma? A dire il vero il cielo non piange sempre con la stessa veemenza, ma nel 2014... Piergiorgio Ferretti (nella foto) (Pierdoné Group, come ama definirsi) da anni tiene un puntiglioso controllo meteo a Storo, e da quest’anno fornisce pure un servizio puntuale mese per mese. Volete sapere quante giornate di pioggia ha contato dal primo gennaio al 31 luglio? Ben 92. Se consideriamo che i giorni sono 212, significa che è piovuto per più di 40 giorni su 100. E ha versato su questa povera terra qualcosa PERGINE - L’Auser di Pergine in collaborazione con l’Acs Canale, ha organizzato per il giorno di Ferragosto, la «Festa d’estate» presso il Parco Tre Castagni di Pergine. Più di 130 persone vi hanno partecipato all’appuntamento che è iniziato con una Messa a cui ha fatto seguito il pranzo collettivo con piatti della tradizione trentina. Il pomeriggio è proseguito con giochi vari, tanta musica e ballo in compagnia di Paolo Fontanari alla fisarmonica e Sergio Froner alla chitarra. M.P. PERGINE - La grande Sala Mayer di Pergine Valsugana ospita fino al 22 agosto prossimo, la mostra personale del pittore trentino Gino Gilli che abita a Gardolo in via della Loggetta. Vi espone 42 opere, tutte olio su tela e di diverse grandezze, che raffigurano soprattutto paesaggi i cui spunti sono nati nell’artista visitando l’Emilia Romagna, la Toscana e la valle dei Mocheni. Poi anche fiori e natura morta. L’esposizione, inaugurata sabato 16 agosto, sarà visitabile tutti i giorni dalle 16 alle 22. M.P. COREDO come 1.219,5 millimetri di acqua, ossia più di un metro di altezza. Sicuramente per la felicità del Consorzio Elettrico di Storo e dei suoi bilanci; immaginiamo un po’ meno per l’agricoltura e molto meno per il turismo, che già nel Chiese non gode di grandi favori. Se confrontiamo quest’anno con il 2013 la differenza balza subito all’occhio: infatti le giornate di pioggia furono 68, con 910,8 millimetri di acqua. Se poi si fa il confronto mese per mese si scopre (lo si è già scoperto, in verità) che luglio 2014 ha francamente esagerato, con 22 giornate di pioggia, e 260,5 millimetri. Un disastro, tanto più se arriva dopo giugno, che ci ha regalato altri 15 giorni di acqua, con 148,8 millimetri. Un disastro anche in confronto a luglio 2013, quando le giornate piovose furono 10, con appena 76 millimetri di acqua. A voler essere precisi, luglio non è stato il mese più piovoso di quest’anno: il record spetta a gennaio con 277,5 millimetri (anche se in meno giornate, appena 12), seguito da febbraio con 261,5. A marzo è piovuto solo 4 giorni, ma con 105 millimetri. Niente rispetto al marzo di un anno prima, quando in 17 giorni caddero 162,7 millimetri di acqua. E niente nemmeno nei confronti di aprile 2013, quando i millimetri di pioggia caduti in 17 giorni furono 200,3. Però il record 2013 spetta a maggio, con 273,1 millimetri in 20 giorni di pioggia: peggio del vituperato luglio 2014. In compenso la neve nella prima parte del 2014 è stata latitante: una sola giornata, contro le 10 (3 a gennaio e 7 a febbraio) dell’anno passato. Sarebbe divertente sapere cosa hanno detto le cipolle. Anche se bisogna ammettere che non sono particolarmente affidabili, dato che le previsioni cambiano a seconda della G.B. loro collocazione. La 16ª edizione ha trasformato il centro storico in un luogo di prelibatezze gastronomiche «Festa dei vouti», una formula di grande successo COREDO - Tagliatelle alle ortiche, frittura di pesce o trippe alla parmigiana? C’è stato l’imbarazzo della scelta per le centinaia di persone che, nel fine settimana, hanno gremito le vie di Coredo. Come è tradizione, la 16ª edizione della «Festa dei vouti» ha trasformato il centro storico in un vivace teatro di gastronomia, allestito da una dozzina di associazioni paesane, coordinate da Pro Loco e assessorato al turismo. Consolidata e apprezzata la formula della manifestazione: negli avvolti di alcuni edifici rurali è stata servita un’ampia rosa di piatti tipici, mentre gli spazi circostanti, chiusi al traffico, hanno ospitato molte proposte accattivanti. Danze folk, musica bandistica, canti alpini e ballo country hanno caratterizzato la festa, che ha avuto un occhio di riguardo per i più piccoli, i quali hanno potuto cimentarsi in un’avvincente gimkana ciclistica, dedicata alla memoria di Carlo Marchio. Non sono mancate iniziative di solidarietà, a cura del locale gruppo missionario e delle associazioni «Porte Aperte» e «Aca de Vita». Esprimono soddisfazione Giuliano Battocletti, presidente della Pro Loco e Walter Rizzardi, assessore al turismo: «La festa dei vouti è il clou dell’estate di Coredo, che ha offerto un ricco calendario di eventi, molto partecipati». Nello scorso fine settimana un migliaio di persone hanno colmato la piazza in occasione della manifestazione «Sposa sotto le stelle», curata da Stefania Rizzardi e Luciano Brusinelli. «Grazie a tutti i collaboratori», conclude l’assessore. K.R. Tanta gente lungo le vie di Coredo per la «Festa dei vouti» a cura delle associazione e Pro Loco