“P. MARTINETTI” Caluso DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
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“P. MARTINETTI” Caluso DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “ PIERO MARTINETTI “ Via Montello, 29 10014 - CALUSO (TO) Tel. 011.9832.445 – 011.9832.810 (4 linee) Fax 011.9833568 e-mail: [email protected] DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V E LICEO SCIENTIFICO Anno Scolastico 2014 / 2015 PROT. N. 1869/G 1 2 INDICE 1. Elenco dei docenti del Consiglio di Classe p. 4 2. Profilo dell'Indirizzo p. 5 3. Profilo della classe p. 6 4. Attività di tirocinio p. 9 5. Relazioni finali e programmi svolti p. 11 • Italiano p. 11 • Latino p. 17 • Matematica p. 21 • Fisica p. 24 • Storia p. 28 • Filosofia p. 30 • Scienze p. 31 • Insegnamento Religione Cattolica p. 34 • Disegno e storia dell'arte p. 36 • Inglese p. 38 • Scienze motorie p. 45 6. Griglie di valutazione p. 47 Allegati ALLEGATO A Testi delle simulazioni della terza prova 3 ELENCO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Italiano e Latino BIGINELLI Giulia …........................................................................ firmato in originale Matematica e Fisica firmato in originale MANNINI Bruno…........................................................................... Storia e Filosofia POMESANO Sergio …..................................................................... firmato in originale Scienze firmato in originale CHIANTARETTO Paola ….............................................................. I. Religione Cattolica firmato in originale FOTI Francesca …............................................................................ Disegno e Storia dell'Arte firmato in originale GIARDINA Maria Silvia …............................................................. Inglese firmato in originale GRISAFFI Marianna …................................................................... Scienze Motorie firmato in originale CAREGGIO Pier Carlo…………................................................... 4 PROFILO DELL'INDIRIZZO SCIENTIFICO-SPORTIVO L'Istituto Martinetti contempla nel suo POF l'indirizzo Scientifico e Scientifico a curvatura Sportivo con l'articolazione delle lezioni in cinque giorni settimanali ed una scansione didattica in moduli da cinquanta minuti. Le classi di tale indirizzo nei primi quattro anni sono costituite da studenti iscritti all'uno o all'altro indirizzo, che si differenziano solo per alcuni insegnamenti, come sotto descritto, mentre nella classe conclusiva del ciclo tale differenziazione cessa di esistere. Il Liceo Scientifico di ordinamento dell'Istituto Martinetti si basa sull'impianto ordinamentale nazionale e, nel quadro dell'autonomia scolastica, offre le seguenti variazioni/integrazioni: inserimento dalla classe prima dell'insegnamento di scienze, il bilanciamento di moduli orari tra alcune discipline (in seconda tra matematica e arte, in quarta tra italiano e latino), l'aggiunta di alcuni moduli di lezione nell'ambito del monte-moduli settimanale (in seconda italiano e scienze, in terza filosofia, in quarta matematica). L'indirizzo Scientifico Sportivo si innesta sul Liceo Scientifico di ordinamento e prevede lo stesso quadro orario, con l'aggiunta della disciplina di Pratica Sportiva: due ore settimanali nel biennio, una nella terza e nella quarta; quest'ultima però non effettuata a cadenza settimanale, bensì cumulata in gruppi di ore, per attuare periodicamente svariate attività sportive e uscite didattiche di più giorni a carattere sportivo. Si rivolge in particolare, benché non esclusivamente, agli studenti che già praticano sport al di fuori dell'ambito scolastico; l'orario stesso delle lezioni su cinque giorni settimanali è volto a favorire i singoli impegni agonistici, oltre a uno studio autonomo e ben organizzato, obiettivo peraltro di entrambi gli Indirizzi. LA CLASSE QUINTA PREVEDE IL SEGUENTE QUADRO ORARIO: Disciplina Moduli settimanali Italiano 5 Latino 3 Matematica 5 Fisica 3 Storia 2 Filosofia 3 Scienze 3 IRC 1 Disegno e storia dell'arte 2 Inglese 3 Educazione fisica 2 Tot moduli 32 5 PROFILO DELLA CLASSE La classe 5°E è costituita da 20 allievi, cinque femmine, quindici maschi, di cui quattro in ritardo sul percorso scolastico. Storia della classe La completa continuità didattica è stata mantenuta per tutto il quinquennio per Italiano, Scienze, Educazione Fisica, IRC. Di contro il passaggio al triennio ha fatto registrare i seguenti avvicendamenti: Disegno e Storia dell’Arte con continuità nell'intero triennio, mentre Matematica e Fisica in quarta e quinta; per le discipline di Storia e Filosofia si sono susseguiti un docente in terza, uno in quarta e in quinta. Dai dati storici (contenuti nel prospetto allegato di seguito) si evince come il gruppo classe iniziale si sia più volte modificato. Dalla terza si sono avuti numerosi inserimenti da altri istituti, tali per cui al termine della classe quarta, tra non ammessi all’Esame di Stato dell’Istituto Martinetti e 5 alunni provenienti da altre scuole, la classe avrebbe raggiunto i 38 elementi. Pertanto essa è stata sdoppiata: quinta E e quinta M. La commissione Formazione Classi ha deliberato di attuare l’attuale disposizione: mantenere nella classe E il nucleo originario più quattro ripetenti. Inoltre è da evidenziare che i ragazzi di quinta E hanno affrontato alla fine della classe seconda la perdita, per malattia, di un compagno. Il buon clima instauratosi nel corso degli anni anche con i nuovi allievi, ha favorito la classe nel presentarsi come un insieme di persone educate e collaborative, capaci di una positiva interazione sia con gli insegnanti che con i compagni. Gli allievi, nonostante l’interesse abbia raramente superato le motivazioni scolastiche, hanno dimostrato un buon impegno nelle diverse discipline. Ciò ha consentito a quasi tutti gli alunni di migliorare il proprio metodo di studio e di ottenere un profitto complessivamente discreto, anche se non tutte le difficoltà sono state superate e non da tutti, poiché permangono alcune situazioni di fragilità soprattutto nell’area scientifica. Per quanto concerne il rendimento non è sempre stato uniforme in tutte le discipline, così come a livello della classe: - un gruppo di allievi ha lavorato con costanza, metodo e impegno rigoroso, conseguendo una preparazione solida con risultati più che buoni; - un secondo gruppo, sorretto da impegno tenace e costante, è riuscito a superare le difficoltà incontrate nel quinquennio, raggiungendo così una preparazione discreta; - un terzo gruppo ha raggiunto risultati complessivamente quasi sufficienti, perché permangono difficoltà di tipo espositivo, rielaborativo e lacune contenutistiche in alcune discipline. Durante l’anno scolastico gli studenti hanno svolto da soli attività di ricerca su argomenti specifici di loro interesse, oggetto dei loro percorsi di approfondimento (“le tesine”); i risultati sono diversi relativamente al grado di approfondimento e di spessore culturale, ma si può affermare che tutti, anche gli allievi più fragili, hanno acquisito utili competenze. Gli allievi si sono inoltre impegnati in modo soddisfacente nei tirocini, iniziando così a prendere contatto con il mondo del lavoro e riportando giudizi positivi da parte dei responsabili degli enti, dei 6 reparti sanitari, dei laboratori scientifici e aziende presso i quali hanno operato. Durante l’anno scolastico, in vista dell’Esame di Stato, sono state programmate alcune simulazioni delle prove d’esame. Dal punto di vista disciplinare gli allievi si sono distinti lungo tutto il quinquennio per una notevole vivacità ed esuberanza, che si sono manifestate nella forma di una partecipazione attiva alle lezioni. Gli alunni peraltro hanno manifestato sempre un comportamento maturo e responsabile, che si è evidenziato particolarmente durante le uscite didattiche e sportive. Si è rilevata nel complesso una progressiva maturazione del gruppo classe. La classe, in coerenza con l'indirizzo, fino alla quarta è risultata costituita da due gruppi suddivisi in base alla iscrizione all'indirizzo scientifico sportivo, o all'indirizzo scientifico di ordinamento che si differenziavano solo per le ore di pratica sportiva alternative a corsi laboratoriali. Il gruppo che ha seguito l'intero percorso di pratica sportiva conta 12 allievi (alcuni iscritti dal terzo o quarto anno). Alcune discipline sono state sviluppate nel corso dei 4 anni (rugby, sci, snowboard, pattinaggio e curling), mentre altre attraverso corsi di più breve durata (tiro con l'arco, nuoto, mountain bike, tennis, golf, skateboard, pattinaggio in linea, rafting). Tra le numerose esperienze di tipo sportivo va sottolineato il corso di vela e sub che i ragazzi hanno frequentato in terza e quarta, svolto con soggiorno a Mentone (5 gg). La varietà e complessità dei contenuti proposti ha permesso, non solo sul piano fisico-motorio ma più in generale sul piano educativo, una maturazione globale che ha creato negli allievi una maggiore autonomia ed una spiccata capacità di adattamento alle varie situazioni non solo in ambito sportivo. In alcuni casi sono stati conseguiti risultati di rilievo nei campionati. Il gruppo iscritto al liceo scientifico di ordinamento ha seguito laboratori di Latino e Matematica in prima e in seconda, di filosofia in terza e di matematica in quarta. Le attività di rilievo svolte nell’anno in corso sono state: l'uscita didattica di cinque giorni a Budapest; un percorso guidato allo studio geomorfologico del territorio nell'anfiteatro morenico di Ivrea; la visita della Centrale nucleare, con annesso museo, a Pavia; lo spettacolo teatrale sulla figura di Natale Pia “Fino a quando cadrà la neve”. Infine gli alunni hanno partecipato ad alcune attività facoltative proposte dall'Istituto come le giornate di orientamento universitario, il corso del Politecnico, conferenze dell’associazione Mathesis. Inoltre hanno partecipato ad entrambe le simulazioni di seconda prova di Matematica Nazionali. La classe è stata sorteggiata per la prova “TIMSS2015 ADVANCED”. La partecipazione alle iniziative ha confermato l'interesse e la disponibilità degli alunni alle finalità educative dell'Istituto, contributo principale per il raggiungimento delle stesse. 7 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “ P. MARTINETTI “ Via Montello n. 29 10014 - CALUSO (TO) Tel. 011.9832.445 – 011.9832.810 ( 4 linee ) Fax 011.9833568 e-mail: [email protected] DATI STORICI DELLA CLASSE 5^ Sez. E Anno Scolastico SCIENTIFICO Clas Iscrit Rit. Prom. Giud. Prom se ti / Sosp. Sett. Bocciati giugno Bocciati Sett. Tras 2010/2011 1 28 2 16 6 5 4 1 2011/2012 2 25 / 16 8 6 1 2 2012/2013 3 29 / 17 11 11 1 / 2013/2014 4 28 / 23 4 4 1 / 2014/2015 5 20 8 TIROCINI CLASSE V E ANNO 2013 - 2014 ARAMINI Giacomo: Azienda ospitante. ENTE DI GESTIONE DEI SACRI MONTI Cascina Valperone 1 15020 Ponzano Monferrato (AL) sede stage Sede operativa di Belmonte via Ivrea 100 Cuorgnè (TO) Giudizio BUONO / OTTIMO BARBERO GIOLITO Davide : Azienda ospitante :ARIOTTI SaS DI Gallo piero Carlo & c. sede stage : Corso Sant'Ignazio 56 SANTHIÀ Giudizio : OTTIMO BEVACQUA Davide: Azienda ospitante. MIOS SNC CENTRO FISIOTERAPICO sede stage : corso Torino 44/H Caluso (TO) Giudizio: OTTIMO BOSCHIS Francesco: Azienda ospitante. ASL TO 4 RIABILITAZIONE CHIVASSO sede stage : SRRF di Chivasso Giudizio : BUONO CIPRIANI Gianluca: Azienda ospitante: . ASL TO 4 OSPEDALE di CHIVASSO sede stage : SRRF di Chivasso Giudizio : BUONO DI BIASI Elena: Azienda ospitante. ASL TO 4 RIABILITAZIONE CHIVASSO sede stage : SRRF di Chivasso Giudizio : BUONO FALBELLI Camilla: Azienda ospitante. CENTRO ORTOPEDICO PIEMONTESE SRL sede stage : via Regio parco 9 SETTIMO TORINESE (TO) Giudizio: OTTIMO FERRERO Pietro: Azienda ospitante. M. B. Impianti sede stage : via Corti 8 Chivasso (TO) Giudizio: OTTIMO 9 FERRERO Riccardo : Azienda ospitante : Asd SPORTALENT via Sassari 34 Torino sede stage : Campo sportivo Comunale “A: Gioia” Volpiano Giudizio: BUONO MONFREDA Simone: Azienda ospitante : ASD Brandizzo ASL TO 4 sede stage : Servizio Riabilitazione di Chivasso Giudizio: OTTIMO PAVIA Pietro: Azienda ospitante : SILENZIOSI OPERAI DELLA CROCE Onlus Casa di cura Privata accreditata sede stage :Loc Trompone Moncrivello (VC) Giudizio : OTTIMO PROCOPIO Alessia : Azienda ospitante : ASL TO 4 CALUSO sede stage : via Roma 22 FISIOTERAPIA Giudizio : OTTIMO ROTUNDO Manuel Azienda ospitante : COMUNE DI RIVAROLO CANAVESE sede stage :via IVREA 60 Rivarolo canavese Giudizio : BUONO-OTTIMO SERPICO Alessandro Azienda ospitante. MIOS SNC CENTRO FISIOTERAPICO sede stage : corso Torino 44/H Caluso (TO) Giudizio : BUONO SORLETO Daniela Azienda ospitante :STUDIO MASSOFISIOTERAPICO sede stage :via Cotonificio 67 Strambino 10019 Giudizio : OTTIMO VULCANO Anna Azienda ospitante : DOTT. CEDRINO CLAUDIO, VETERINARIO sede stage : via Enrico Brugo 4 10030 VISCHE (TO) Giudizio : OTTIMO Gli allievi ripetenti MONDINO MATTEO, TALAMO SIMONE e TONEGUZZO ALESSANDRO hanno svolto l'attività di tirocinio durante l'anno scolastico 2012/13. 10 PROGRAMMI E RELAZIONI ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” Caluso DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Professoressa Giulia Biginelli A.S. 2014-2015 Testo in adozione: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Testi e storia della letteratura, Vol. E - F - G , ed. Paravia Situazione della classe Nella classe V E si possono distinguere almeno due gruppi di livello differente. Il primo, dimostra un impegno ed una attenzione costante; è partecipativo e riesce a dimostrare le sue alte potenzialità. Il secondo gruppo, più ristretto, presenta un profitto meno alto ed una attenzione superficiale. Alcuni studenti hanno ottenuto risultati inferiori alle loro potenzialità, perché non si sono impegnati in maniera continua ed approfondita. Questa situazione si protrae dalla classe prima superiore, anno in cui ho conosciuto e seguito la classe, insegnando loro Italiano e Latino Obiettivi generali della disciplina - Sviluppare l’uso della lingua italiana come strumento sempre più preciso di comunicazione di messaggi progressivamente più complessi ed articolati. - Attivare la capacità di analisi del testo letterario nella sua specificità. - Attivare la capacità di collocare il testo nel contesto storico letterario di cui è espressione sia individuale ed originale che collettiva. - Far acquisire la consapevolezza della complessità del fatto culturale, attraverso l’istituzione di collegamenti interdisciplinari sia di tipo sincronico che diacronico. Obiettivi operativi specifici Comprensione * Saper decodificare con precisione le consegne e saper rispondere in modo pertinente. * Saper prendere appunti da lezioni frontali, da lezioni-video, da testi scritti. * Saper comprendere il senso globale di un testo, individuandone l’organizzazione interna attraverso la percezione delle relazioni di base tra gli enunciati. * Saper ricavare informazioni da un testo, attraverso l’analisi e la selezione dei suoi elementi costitutivi. * Saper comprendere analiticamente un testo, metterlo in relazione contenuto e forma. 11 Produzione * Saper impostare in modo organico e coerente i contenuti, ed il proprio pensiero nell’organizzazione di un tema, di una relazione, di un articolo di giornale, di un saggio breve, di un’analisi testuale, di un’interrogazione orale, attraverso un corretto impiego del mezzo linguistico. * Avere consapevolezza delle varietà funzionali del linguaggio, e sapere quindi utilizzare la lingua in contesti differenziati, con adeguamento di lessico e registro alla situazione comunicativa. Elaborazione * Saper fare uno schema concettuale di un testo letterario, di un saggio critico, di un articolo giornalistico. * Saper mettere in relazione fatti culturali di epoche diverse. * Saper cogliere i nessi tra il documento letterario e il contesto storico sociale in cui è prodotto. * Saper analizzare il testo letterario nella sua specificità : -approccio all’analisi stilistico-retorica -analisi del piano tematico-concettuale -relazione tra testo e poetica dell’autore Metodi E’ stato privilegiato, in linea di massima, il metodo induttivo: dal testo al contesto, anche se in alcuni casi si sono previste lezioni frontali di introduzione al periodo o di collegamento. Lo svolgimento del programma è stato attuato inizialmente mediante la lettura in classe di testi originali e l’analisi, a diversi livelli, degli stessi, si è richiesto progressivamente agli studenti di leggere autonomamente i testi e di attivare le abilità di analisi acquisite. Quando il programma lo ha consentito, o lo ha richiesto, si sono utilizzate lezioni-video, proiezioni di film e ascolto di musica in riproduzione o dal vivo. Verifiche -Orali: interrogazioni frequenti, per consentire un controllo sistematico della conoscenza degli argomenti trattati, alternate a interrogazioni più complesse e sistematiche per verificare il livello di comprensione e di elaborazione. -Scritte: test aperti e/o chiusi di controllo della preparazione e delle abilità, analisi del testo, temi, articoli, saggi. Contenuti VOLUME E 1) L’ETA’ POSTUNITARIA Lo scenario : storia, società, cultura, idee p. 140 Le ideologie p.144 Gli intellettuali p.149 LA CONTESTAZIONE IDEOLOGICA E STILISTICA DEGLI SCAPIGLIATI p. 162 Iginio Ugo Tarchetti Fosca p. 186 A. Boito, Lezione di anatomia in fotocopia 12 E. Praga, Preludio IL ROMANZO DAL NATURALISMO FRANCESE AL VERISMO ITALIANO p.200 E. Zola p. 216 Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale da Il romanzo sperimentale p.218 L’alcol inonda Parigi da L’assomoir p.222 IL VERISMO ITALIANO p. 226 Giovanni VERGA p. 300 La vita p.340 I romanzi preveristi p. 343 La svolta verista p. 345 Poetica e tecnica narrativa p. 346 L’ideologia verghiana p. 357 Eva, Prefazione, p. 343 Da VITA DEI CAMPI: Fantasticheria p. 363 Rosso Malpelo p. 368 La Lupa p. 380 IL ciclo dei Vinti p. 384 Lettura integrale del romanzo I Malavoglia 2) IL DECADENTISMO Lo scenario: cultura, idee p. 460 Charles BAUDELAIRE p. 482 La vita p. 482 Da I FIORI DEL MALE: Corrispondenze p. 487 L’albatro p. 489 Spleen p. 495 IL ROMANZO DECADENTE p. 543 IL ROMANZO DECADENTE IN EUROPA p. 543 Joris – Karl Huysmans: Controcorrente p. 543 Oscar Wilde: Il ritratto di Dorian Gray p. 552 Gabriele D’ANNUNZIO p. 580 La vita p.580 L’estetismo e la sua crisi p. 585 I romanzi del superuomo p. 595 13 Da Le LAUDI p. 615 Lungo l’Affrico nella sera di giugno dopo la pioggia p. 619 La sera fiesolana p. 622 La pioggia nel pineto p. 630 Lettura integrale del romanzo Il Piacere Giovanni PASCOLI p. 664 La vita p. 664 La visione del mondo p. 669 La poetica p. 670 Il fanciullino p. 672 L’ideologia politica p. 682 I temi della poesia pascoliana p. 685 Le raccolte poetiche p. 694 Da MYRICAE p. 695 X agosto p. 700 L’assiuolo p. 704 Temporale p. 708 Novembre p. 710 Da I CANTI DI CASTELVECCHIO p. 748 Il gelsomino notturno p. 748 VOLUME F 1) IL PRIMO NOVECENTO Lo scenario: storia, società, cultura, idee p. 4 LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE p. 16 I Futuristi p. 19 Microsaggio “Il mito della macchina” p.21 Filippo Tommaso Marinetti p. 23 Manifesto del Futurismo p. 25 Manifesto tecnico della letteratura futurista p. 28 Le avanguardie in Europa p. 41 Italo SVEVO p. 126 La vita p. 126 La cultura di Svevo p. 132 Il primo romanzo : Una vita p. 135 Lettura integrale del romanzo La coscienza di Zeno Luigi PIRANDELLO p. 232 La vita p.232 La visione del mondo p.237 14 La poetica p. 241 L’umorismo p. 241 Un’arte che scompone il reale p 243 Poesie e novelle p.248 La patente in fotocopia Ciaula scopre la luna p. 256 Il treno ha fischiato p.263 I romanzi p.268 Lettura integrale de Uno, nessuno, centomila Analisi de La lanterninosofia (cap XIII) p. 287 da Il fu Mattia Pascal Gli esordi teatrali e il periodo del “grottesco” p. 298 Visione integrale de Così è, se vi pare La trama de Il giuoco delle parti Accenni al “teatro nel teatro” con Sei personaggi in cerca d’autore 2) TRA LE DUE GUERRE Lo scenario: storia, società, cultura, idee p. 384 L’ERMETISMO p.541 Salvatore QUASIMODO p. 544 Ed è subito sera p. 545 Alle fronde dei salici p. 548 Umberto SABA p. 566 La vita p. 566 Da IL CANZONIERE: A mia moglie p. 577 La capra p. 581 Giuseppe UNGARETTI p. 618 La vita p. 618 Da L’ALLEGRIA p. 622 Il porto sepolto p. 630 Veglia p. 631 Mattina p. 641 Soldati p. 644 Da IL DOLORE: Non gridate più p. 662 Eugenio MONTALE p. 672 La vita p. 672 Da OSSI DI SEPPIA p. 676 Non chiederci la parola p. 685 Meriggiare pallido e assorto p. 687 Spesso il male di vivere ho incontrato p. 690 A Liuba che parte in fotocopia Da LE OCCASIONI p. 704 Non recidere, forbice, quel volto p. 711 La casa dei doganieri p. 713 15 VOLUME G Lo scenario : storia, società, cultura, idee p. 8 Cesare PAVESE p. 492 Lettura integrale del romanzo La luna e i falò Sono inoltre stati letti e parafrasati i seguenti canti de La divina Commedia di Dante Alighieri: Paradiso, canto I, III, VI, XVII, XXXIII. L’insegnante 16 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” Caluso DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Professoressa Giulia Biginelli A.S. 2014-2015 Testo in adozione: LATINA, G. Garbarino, L. Pasquariello, Vol. 3, ed. PARAVIA Relazione Finale SITUAZIONE DI PARTENZA E RISULTATI OTTENUTI Lo studio della Letteratura Latina, affrontato in quest’ultimo anno di studio, ha suscitato un buon interesse da parte di quasi tutta la classe. Bisogna però sottolineare che il numero di ore settimanali (tre di cinquanta minuti), che spesso hanno reso frammentario lo svolgimento del programma e la limitata possibilità degli alunni di correlare l’esperienza letteraria latina con la storia delle letterature europee dell’otto – novecento, affrontate quest’anno, hanno reso molto più meccanico e scolastico lo studio degli autori e limitata l’analisi dei testi. Si è pertanto scelto di privilegiare l’analisi di testi già tradotti in italiano. METODOLOGIA Gli argomenti sono stati affrontati tramite lezioni frontali, letture in classe dei testi latini tradotti, letture casalinghe di testi latini e approfondimenti critici, e alcune traduzioni di brani in lingua, ma le non elevate competenze degli alunni hanno reso questa parte poco proficua. Il programma è stato svolto rispettando la tabella di marcia prevista. PROGRAMMA SVOLTO [ i testi sottolineati sono stati analizzati in lingua originale] POESIA E PROSA NELLA PRIMA ETA IMPERIALE La poesia epica e didascalica p.19 La favola: FEDRO p. 21 Dati biografici e cronologia dell’opera p. 21 Il prologo: il modello esopico e il genere “favola” p. 21 Le caratteristiche e i contenuti dell’opera p. 23 La visione della realtà p. 24 PERCORSI TESTUALI Il lupo e l’agnello (Fabulae, I,1) in fotocopia Il lupo magro e il cane grasso (Fabulae, III,7) in fotocopia 17 La vedova e il soldato (Appendix perottina, 15) SENECA La vita p. 37 Letteratura: Il suicidio di Seneca p. 40 (Tacito, Annales, XV, 62-64) p.41 I DIALOGI p. 41 I dialoghi di genere consolatorio p. 42 I dialoghi – trattati P. 43 I trattati p. 45 Le EPISTOLE AD LUCILIUM p. 47 I contenuti p. 49 Le TRAGEDIE p. 51 Le caratteristiche p. 53 L’APOKOLOKYNTOSIS p. 55 Seneca nel tempo p. 56 PERCORSI TESTUALI La vita è davvero breve? (De brevitate vitae, I,1-; III,3-4) p. 74 Il valore del passato (De brevitate vitae,10,2-5) p.78 Riappropriarsi di sé e del proprio tempo (Epistulae ad Lucilium, I,1) p.83 Mi sembra ieri (Epistulae ad Lucilium, 49,1-5,9-11) p. 87 L'ira (De ira, I,1,1-4) p. 91 La passione distruttrice dell'amore (Phaedra, vv.589-684;698-718) p. 93 Gli eterni insoddisfatti ( De tranquillitate animi, 2,6-9) p. 99 La felicità consiste nella virtù (De vita beata, XVI) p. 103 I posteri ( Epistulae ad Lucilium, 8,1-6) p. 104 Gli schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 1-7; 10-11) p.110 PETRONIO La questione dell’autore del SATYRICON p. 160 Il contenuto dell’opera p. 162 La questione del genere letterario p. 165 Genere: il romanzo Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano p. 169 18 Petronio e il Satyricon nel tempo p. 171 PERCORSI TESTUALI Trimalchione entra in scena p.175 Riflessioni sulla morte p.176 La presentazione dei padroni di casa p.178- 181 I commensali di Trimalchione p.182 Trimalchione fa sfoggio di cultura p.185 Il lupo mannaro p. 187-190 Traduzione in fotocopia La matrona di Efeso p. 191-195 GIOVENALE I dati biografici e la cronologia delle opere p. 297 La poetica di Giovenale p. 298 Le satire dell’Indignatio p. 299 Il secondo giovenale p. 301 Espressionismo, forma e stile delle satire p. 303 PERCORSI TESTUALI Il manifesto poetico di Giovenale (Satira I, vv. 22-39; 147-171) p. 310 Chi è povero vive meglio in provincia (Satira III, vv. 164-189) p. 311 Letteratura : La figura del cliente in Giovenale e Marziale p. 313 Roma, “città crudele” con i poveri (Satira III, vv. 190-222) p. 314 Contro le donne (Satira VI, vv. 82-113; 114-124) PLINIO IL GIOVANE Plinio il Giovane: Da “Epistulae”, L'eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio (p. 320) APULEIO I dati biografici p. 409 Il De magia, i Florida e le opere filosofiche p. 411 Le Metamorfosi p. 412 19 Il titolo e la trama del romanzo p. 412 Le caratteristiche, gli intenti e lo stile dell’opera p. 415 Apuleio e la fabula di Amore e Psiche nel tempo p. 416 Incipit della Fabula traduzione in lingua originale (fornita in fotocopia) PERCORSI TESTUALI Lettura integrale della Fabula di Amore e Psiche Il proemio e l’inizio della narrazione (Metamorfosi, I, 1-3) p. 420 Lucio diventa asino (Metamorfosi, III, 24-25) Cultura: La magia nella letteratura latina p. 425 La preghiera di Iside (Metamorfosi, XI, 1-2) p. 427 Cultura: La dea Iside e il suo culto p. 428 Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio (Metamorfosi, XI, 13-15) p. 429 TACITO I dati biografici e la carriera politica p.329 L’Agricola p. 330 La Germania p. 332 Le opere storiche: Historiae e Annales La concezione storiografica di Tacito p.339 La lingua e lo stile p.342 PERCORSI TESTUALI La prefazione (Agricola 3) p.347 Il discorso di Calcago (Agricola 30 - 31) p.350 L’Incipit dell’opera (Germania, 1) p. 353 Le risorse naturali e il denaro (Germania, 5) p. 357 La famiglia (Germania, 18 - 19) p. 361 L’insegnante 20 LICEO SCIENTIFICO STATALE P. MARTINETTI Programma svolto nella classe 5E Indirizzo Scientifico Anno Scolastico 2014/2015 Disciplina: Matematica Insegnante: Bruno MANNINI Conoscenze 1 1.1 1.2 1.3 1.4 La dimostrazione in matematica Dimostrazione diretta Dimostrazione costruttiva Dimostrazione per assurdo Dimostrazione per induzione 2 2.1 2.2 Gli insiemi numerici fondamentali Gli insiemi N, Z, Q, R, C Cardinalità degli insiemi N, Z, Q, R, R^n, C 3 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 I numeri complessi Proprietà e definizione dei numeri immaginari Definizione dei numeri complessi Somma, prodotto e rapporto di numeri complessi Forma vettoriale, esponenziale e goniometrica dei numeri complessi; operazioni nelle varie forme Le radici n-esime dei numeri complessi Espressioni con numeri complessi Equazioni in C 4 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 4.7 Funzioni Funzioni tra insiemi; funzioni numeriche Composizione di funzioni Classificazione delle funzioni numeriche Grafico delle principali funzioni numeriche Trasformazioni nel piano e grafico delle funzioni Simmetrie di una funzione: funzioni pari e dispari Funzioni crescenti e decrescenti; funzioni monotone 5 5.1 5.2 5.3 Topologia della retta Intervalli sulla retta reale Operazioni insiemistiche sugli intervalli Intorno di un punto 6 6.1 I limiti delle funzioni Studio empirico del comportamento di una funzione in prossimità di punti critici 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 6.7 Punto di accumulazione per un insieme Definizione di limite di una funzione in un punto di accumulazione del dominio La definizione di limite nei quattro casi fondamentali Teorema di unicità del limite Teorema della permanenza del segno Teorema del confronto 7 7.1 7.2 Il calcolo dei limiti Operazioni con i limiti Forma indeterminata +inf-inf 21 7.3 7.4 7.5 7.6 7.7 7.8 7.9 7.10 7.11 7.12 Forma indeterminata 0*inf Forma indeterminata inf/inf Forma indeterminata 0/0 Forma indeterminate 0^0, inf^0, 1^inf I limiti notevoli Infinitesimi, infiniti e loro confronto Funzioni continue Punti di discontinuità di una funzione Asintoti Grafico probabile di una funzione 8 8.1 8.2 8.3 8.4 8.5 8.6 8.7 8.8 8.9 8.10 La derivata di una funzione Derivata e retta tangente al grafico di una funzione Continuità e derivabilità Derivate fondamentali Teoremi sul calcolo delle derivate Derivata di una funzione composta Derivata di [f(x)]^g(x) Derivate di ordine superiore al primo Differenziale Notazione di Leibnitz e notazione di Newton Le derivate in fisica 9 9.1 9.2 9.3 9.4 Teoremi del calcolo differenziale Teorema di Rolle Teorema di Lagrange Teorema di Cauchy Teorema di De L'Hospital 10 10.1 10.2 10.3 10.4 Massimi, minimi e flessi Definizioni Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima Flessi e derivata seconda Problemi di massimo e minimo 11 11.1 11.2 11.3 Lo studio delle funzioni Studio di una funzione Grafico di una funzione e della sua derivata Applicazioni dello studio di una funzione 12 12.1 12.2 12.3 12.4 12.5 Integrali indefiniti Integrale indefinito Integrali indefiniti immediati Integrazione per sostituzione Integrazione per parti Integrazione di funzioni razionali fratte 13 13.1 13.2 13.3 13.4 13.5 13.6 13.7 Integrali definiti Integrale definito Teorema fondamentale del calcolo integrale Calcolo di aree di superfici piane Calcolo di volumi Area di una superficie di rotazione Integrali impropri Gli integrali in fisica 22 14 14.1 14.2 14.3 14.4 Equazioni differenziali Equazioni differenziali del primo ordine Equazioni differenziali del tipo y'=f(x) Equazioni differenziali a variabili separabili Equazioni differenziali in fisica Competenze • utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; • utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni; • utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Metodologie • Lezione frontale • Lezione dialogata • Lavoro di gruppo • Esercitazioni in classe • Brainstorming • Lettura di articoli di argomento scientifico Abilità • Saper calcolare limiti, derivate e integrali di funzioni algebriche e trascendenti riflettendo sulle procedure più opportune ed efficaci; • saper gestire le varie tipologie di funzioni studiate collocandole in un contesto comune; • saper risolvere problemi di analisi gestendo consapevolmente il passaggio tra l’ambito geometrico e quello algebrico • riflettere sulle procedure adottate scomponendo un problema in sottoproblemi; • risolvere problemi che non contengano solo dati numerici ma anche parametri dei quali determinare vincoli e campi di variabilità; • utilizzare strumenti informatici per applicare e verificare le conoscenze acquisite. Strumenti di valutazione e di recupero • Prove scritte a domande aperte e/o strutturate con esercizi • Verifiche orali formative e sommative • Verifiche di recupero • Revisione quotidiana del lavoro assegnato • Esercitazioni di gruppo • Correzione di tutte le prove di verifica • Eventuali interventi didattici di recupero pomeridiani Numero di verifiche previste Tre verifiche nel primo periodo, almeno tre nel secondo. Scansione temporale del programma Primo periodo (settembre-dicembre): moduli da 1 a 7 Secondo periodo, prima parte (gennaio-marzo): moduli da 8 a 12 Secondo periodo, seconda parte (aprile-giugno): moduli da 13 a 16 Libro di testo Bergamini, Trifone, Barozzi – Matematica Blu 2.0 – Zanichelli – voll. 4 e 5 23 LICEO SCIENTIFICO STATALE P. MARTINETTI Programma svolto nella classe 5E Indirizzo Scientifico Anno Scolastico 2014/2015 Disciplina: Fisica Insegnante: Bruno MANNINI Conoscenze 1 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 1.8 1.9 1.10 Fenomeni elettrostatici e campi elettrici Elettrizzazione per strofinio Conduttori e isolanti Elettrizzazione per contatto e per induzione La legge di Coulomb Forze elettriche e forze gravitazionali Distribuzione di carica nei conduttori Campo elettrico di una carica puntiforme La rappresentazione del campo elettrico Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss Applicazioni del teorema di Gauss 2 2.1 2.2 2.3 2.4 Potenziale elettrico Circuitazione e campo elettrico conservativo Energia potenziale elettrica Differenza di potenziale elettrico Condensatori 3 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 Leggi di Ohm La corrente elettrica Circuiti elettrici Prima legge di Ohm Effetto Joule Seconda legge di Ohm Resistività e temperatura 4 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 4.7 Circuiti elettrici in corrente continua Generatori Resistori in serie Leggi di Kirchhoff Resistori in parallelo Circuiti elettrici elementari Condensatori in serie e in parallelo Circuiti RC in corrente continua 5 5.1 5.2 5.3 Campi magnetici Campo magnetico Campo magnetico terrestre Esperienza di Oersted: interazione tra un magnete e una corrente elettrica 5.4 5.5 5.6 5.7 5.8 5.9 5.10 Esperienza di Ampère: interazione tra correnti elettriche Vettore campo magnetico La forza di Lorentz Legge di Biot-Savart Spira circolare Solenoide Magnetismo e materia 24 5.11 5.12 5.13 5.14 Motori elettrici in corrente continua Flusso del campo magnetico Circuitazione del campo magnetico Moto delle cariche elettriche in un campo magnetico 6 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 6.7 6.8 6.9 Induzione elettromagnetica Correnti indotte Legge di Faraday-Neumann Legge di Lenz Autoinduzione Extracorrenti di apertura e di chiusura Energia del campo magnetico L'alternatore La corrente alternata Trasformatore statico 7 7.1 7.2 7.3 7.4 7.5 7.6 Equazioni di Maxwell Circuitazione del campo elettrico indotto Paradosso di Ampère e corrente di spostamento Equazioni di Maxwell Velocità delle onde elettromagnetiche Le onde elettromagnetiche Lo spettro elettromagnetico 8 8.1 8.2 8.3 8.4 8.5 8.6 8.7 8.8 8.9 Teoria della relatività ristretta La fisica del '900 e l'etere Esperimento di Michelson e Morley I postulati della relatività ristretta Simultaneità Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze Paradosso dei gemelli Trasformazioni di Lorentz Composizione relativistica delle velocità Elettromagnetismo e relatività 9 9.1 9.2 9.3 9.4 9.5 9.6 9.7 Teoria della relatività generale Massa inerziale e massa gravitazionale Gravità e accelerazione Gravità ed elettromagnetismo Geometrie non euclidee Gravità e inerzia come proprietà geometriche dello spazio-tempo Gravità e tempo Conferme sperimentali 10 10.1 10.2 10.3 10.4 10.5 10.6 La quantizzazione Il corpo nero e la catastrofe ultravioletta Plank e i quanti Effetto fotoelettrico Effetto Compton Primi modelli dell'atomo Perfezionamenti del modello dell'atomo 11 11.1 11.2 11.3 La meccanica quantistica Comportamento ondulatorio della materia Meccanica ondulatoria Principio di indeterminazione di Heisemberg 25 11.4 11.5 Principio di corrispondenza Paradossi quantistici 12 12.1 12.2 12.3 12.4 Fisica del nucleo Interazioni nucleari Radioattività naturale Fissione e fusione nucleare Utilizzo della radioattività 13 13.1 13.2 13.3 13.4 13.5 13.6 Particelle subatomiche fondamentali Particelle e antiparticelle Quark (QCD) Particelle e interazioni Il Modello Standard Il bosone di Higgs Supersimmetria e teoria delle stringhe Competenze • utilizzare il linguaggio e i metodi propri della fisica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; • utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni; • utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Abilità • Saper usare le formule fisiche in maniera appropriata al contesto del problema da svolgere; • comprendere il significato fisico delle formule studiate; • riflettere sulle procedure adottate scomponendo un problema in sotto-problemi; • risolvere problemi fisici in maniera formale, calcolando solo alla fine il valore delle grandezze richiesto; • saper individuare le leggi fisiche dalle quali dipendono i fenomeni del mondo reale e sulla base delle quali sono costruiti strumenti di uso comune; • utilizzare risorse multimediali per approfondire le conoscenze acquisite. Metodologie • Lezione frontale • Lezione dialogata • Lavoro di gruppo • Esercitazioni in classe • Brainstorming • Lettura di articoli di argomento scientifico Strumenti di valutazione e di recupero • Prove scritte a domande aperte e/o strutturate con esercizi • Verifiche orali formative e sommative • Verifiche di recupero • Revisione quotidiana del lavoro assegnato • Esercitazioni di gruppo • Correzione di tutte le prove di verifica • Eventuali interventi didattici di recupero pomeridiani 26 Numero di verifiche previste Tre nel primo periodo, tre nel secondo. Scansione temporale del programma (prevista) Primo periodo (settembre-dicembre): moduli da 1 a 4 Secondo periodo, prima parte (gennaio-marzo): moduli da 5 a 7 Secondo periodo, seconda parte (aprile-giugno): moduli da 8 a 13 Libro di testo Fabbri, Masini – Phoenomena LS2 – SEI Fabbri, Masini – Phoenomena LS3 – SEI Relazione annuale classe 5E La classe, composta da 20 studenti, presenta alcune individualità di buon livello, una gran parte di studenti che ha un rendimento soddisfacente e alcuni studenti che mostrano qualche difficoltà nello svolgimento del necessario lavoro quotidiano, e pertanto necessitano di maggiori attenzioni. Un interesse spiccato per le materie scientifiche è riscontrabile solo in alcuni studenti, mentre la maggioranza ha interessi diversi. Dal punto di vista disciplinare non si segnalano problemi particolari. 27 Sergio Pomesano, Storia e Filosofia 5^E scientifico, 2+3 moduli settimanali Relazione finale La classe 5E ha mantenuto anche nel passaggio dalla quarta alla quinta l’atteggiamento di vivace esuberanza che ne rappresenta la cifra essenziale, sia come potenzialità sia come limite. La partecipazione al lavoro d’aula risulta infatti tipicamente dispersiva, quando non si impongano gli studenti più vocati, almeno attitudinalmente, e il clima generale scada in comportamenti intemperanti e narcisistici. Entro queste serie limitazioni è stato tuttavia confermato il progresso metodologico, di controllo dell’argomentazione e di ampliamento ed affinamento del lessico di base e delle discipline, almeno per quanto concerne la maggior parte del gruppo. A fronte della quale però tre quattro studenti restano confinati, per propria scelta, nonostante le incessanti sollecitazioni, in un universo di scarsa motivazione e di assoluta indifferenza al dato culturale. La fascia medio-alta di profitto, identificabile in circa un terzo della classe, ha acquisito competenze significative, anche in ordine alla capacità di sviluppare autonomi collegamenti sia tematici sia tra Autori, esibendo in linea di massima linearità e coerenza dell’argomentazione, anche valorizzate da appropriata terminologia. I risultati sono comunque più apprezzabili nell’ambito filosofico, laddove l’insegnamento della Storia sconta invece qualche diffidenza verso l’apprezzamento dei processi epocali della globalizzazione, oltre che una certa ritrosia e/o fraintendimento per le forme storiche della politica, percepite come estranee alla dimensione giovanile dell’espressività e dei bisogni individuali. Il programma è stato svolto nella scansione prevista, col sacrificio però, per mere questioni di tempo, del mod. 6 (Linguaggi ed Ermeneutica). Restano ad oggi, otto maggio, da sviluppare le parti relative ad Heidegger e Sartre e, per quanto concerne il metodo scientifico, a Popper, peraltro già introdotto in rapporto al neo-positivismo, parti che saranno comunque assicurate entro la conclusione dell’anno scolastico. Per quanto concerne la vicenda storica degli anni recenti del dopoguerra si è fatto ampio ricorso a strumenti audiovisivi (dell’Istituto Salvemini), in particolare sul passaggio dalla ricostruzione al boom economico e per la vicenda del terrorismo. Le verifiche hanno mantenuto carattere aperto e costruttivo, e non strettamente fiscale, nell’intento di consentire successive integrazioni, scritte e/o orali, al fine di promuovere comportamenti di auto correzione e di valutazione critica. Seguono i programmi svolti e i testi di simulazione terza prova del 12 marzo (Filosofia) e del 7 maggio (Storia). 28 STORIA 5E – programma svolto 2014/2015 1- L'ITALIA DOPO L'UNITA' problemi dell'Italia unita (“fare gli Italiani”) industria, produzione, consumo: il decollo industriale italiano costruzione dell'identità nazionale: “terza Roma”, “quarta sponda” istituzioni e società nell'età giolittiana 2- MITO E REALTA' DELLA GRANDE GUERRA cause remote e prossime memoria, testimonianza, fonti letterarie dopoguerra, reducismo, nuovi soggetti 3- FASCISMO/FASCISMI la crisi dello stato liberale reducismo, squadrismo, regime storiografia: fascismo e nazismo Gobetti, fascismo autobiografia della nazione;C.Rosselli, Oggi in Spagna, domani in Italia; 4- RIVOLUZIONE E RICOSTRUZIONE Lenin, tesi di Aprile socialismo e costruzione dell'URSS gli Usa e il new deal autarchia,pianificazione,gosplan 5-GUERRA ANTINAZISTA E GUERRA FREDDA I fronti popolari e la guerra di Spagna la seconda guerra mondiale e Yalta deterrenza, confronto, coesistenza 6- IL NUOVO DIS/ORDINE MONDIALE decolonizzazione e neocolonialismo Gorbaciov e l'utopia della casa comune europea globalizzazione, emarginazione, risorse Testo adottato: De Bernardi/Guarracino, Epoche, voll. 2 e 3, Bruno Mondadori; slides di Claudio Vercelli (Istituto Storico Resistenza), serie Cesedi, Italia 150°; 29 FILOSOFIA 5E – programma svolto 2014 / 2015: 1- KANT, ERMENEUTICA DELLA FINITUDINE (ovvero il criticismo come filosofia del limite) gnoseologia; primato della ragione pratica; l’arte come superamento del dualismo CRP, estetica trascendentale, analitica trascendentale; le idee della ragione dialettica giudizi riflettenti rispetto al bello e rispetto alla finalità (cenni); genio, bello, sublime; letture: KANT, Che cos'è illuminismo; Progetto di Pace Perpetua, articoli fondamentali;Critica della Rag. Pratica: Conclusione 2- IDEALISMO: LA RAGIONE DIALETTICA FICHTE e il primo idealismo, generalità; scelta tra idealismo/dogmatismo HEGEL, la proposizione speculativa: il vero è l'intiero: Fenomenologia dello Spirito: Prefazione, §§ la funzione dell'intelletto, il vero e il falso; Spirito Oggettivo:Lineamenti di fil. del diritto:letture su bisogni, lavoro, alienazione...(§§190-198) 3- MAESTRI DEL SOSPETTO SCHOPENHAUER, Il mondo come volontà e rappresentazione, arte, carità ed ascesi; MARX struttura, sovrastruttura, ideologia Marx, Tesi su Feuerbach ; dal Capitale, libro I, feticismo delle merci; NIETZSCHE, apollineo, dionisiaco; scienza; trasvalutazione dei valori; da La gaia scienza, aforisma 125, morte di Dio; aforisma 341, il peso più grande; FREUD, prima e seconda topica Freud, Psicopatologia della vita quotidiana, un caso di lapsus 4- PARADOSSO, SINGOLARITA', ESISTENZA KIERKEGAARD stadi sul cammino della vita; possibilità, angoscia, assurdo HEIDEGGER, temporalità e disvelamento (primo e secondo Heidegger, cenni) SARTRE analitica esistenziale, umanesimo; lettura: Kierkegaard, Stati d'animo, da Timore e Tremore 5- SCIENZA E METODO Kant e l'epistemologia della scienza newtoniana COMTE e l'organizzazione sociale; lettura da Disc. sullo spirito positivo, significati di “positivo”; Popper, verificazione / falsificazione; Testi adottati: Abbagnano / Fornero, La filosofia, vol 2b; vol. 3, a e b, Paravia; diapositive Roberto Garaventa, Unichieti corso triennale. 30 RELAZIONE FINALE DI SCIENZE INSEGNANTE: Paola Chiantaretto I contenuti della materia sono stati sviluppati secondo gli obiettivi specifici e comportamentali della disciplina, che tende a sviluppare la conoscenza e la comprensione dei fenomeni naturali, avviando all’interpretazione critica delle informazioni fornite dai mezzi di comunicazione e alla valutazione dell’importanza dell’interazione reciproca tra attività umane e realtà naturali. Gli obiettivi generali dell’insegnamento scientifico riguardano lo sviluppo di una serie di capacità, quali: l’osservazione, la comprensione e la razionalizzazione del mondo naturale, l’esame dei fenomeni e l’individuazione d’analogie e differenze, l’uso di operazioni logiche per risolvere situazioni inattese, l’impiego di un linguaggio specifico, la collaborazione e il senso di responsabilità, la coscienza dell’interazione tra progresso scientifico ed evoluzione della società. Nel quinto anno è previsto l’approfondimento di contenuti e temi svolti negli anni precedenti. Il percorso di chimica e quello di biologia si intrecciano nella biochimica. Si studiano i modelli della tettonica globale, con particolare attenzione a identificare le interrelazioni tra i fenomeni che avvengono a livello delle diverse organizzazioni del pianeta (litosfera, atmosfera, idrosfera). Il metodo utilizzato ha portato gli studenti ad affrontare gli argomenti in modo analitico e sistemico. Gli alunni sono stati guidati ad individuare all’interno di un sistema complesso le singole componenti e a definirne la specificità, nonché le relazioni esistenti e strutturanti l’intero sistema. La metodologia didattica più frequentemente adottata è stata la lezione dialogata; ampio spazio è stato dedicato al commento di illustrazioni, figure, grafici, tabelle, tratti dal manuale. I ragazzi, in laboratorio, hanno esaminato campioni dei principali tipi di rocce; inoltre, hanno partecipato ad un percorso guidato nell’anfiteatro morenico d’Ivrea per lo studio geomorfologico del territorio. I criteri di valutazione sono stati definiti in sede di programmazione relativamente al livello di raggiungimento dei seguenti obiettivi: conoscenza, applicazione, elaborazione dei contenuti, argomentazione e uso del lessico specifico. Per procedere alla verifica dell’apprendimento, si sono utilizzati tipi diversi di prove: colloqui orali (tipo interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti) e prove strutturate chiuse (tipo quesiti a risposta singola e multipla). Le verifiche sono state impostate in modo da privilegiare l’esame dei processi e delle situazioni attraverso la definizione di ipotesi, modelli, teorie globali, esempi concreti, ponendo in secondo piano le questioni più puramente mnemoniche e nozionistiche. Per quanto riguarda l’andamento didattico-disciplinare, la classe ha mantenuto nel corso dell’intero ciclo di studi un comportamento educato e corretto. Gli studenti hanno partecipato con attenzione e serietà alle lezioni e hanno collaborato con impegno alla riuscita delle attività didattiche proposte, dimostrando vivo interesse per la disciplina. Dal punto di vista del profitto, alcuni alunni hanno raggiunto in modo più che soddisfacente gli obiettivi proposti, avendo lavorato con cura e serietà sulla base di un metodo di studio autonomo ed efficace, supportato anche da costanza nell’impegno; altri, pur possedendo una conoscenza più che sufficiente degli argomenti trattati, manifestano alcune difficoltà metodologiche di ordine espositivo e rielaborativo, più gravi in un piccolo gruppo, che pertanto ha raggiunto solo gli obiettivi minimi programmati. Nel complesso, la classe ha conseguito gli obiettivi prefissati, raggiungendo mediamente un livello discreto di preparazione. 31 PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE TESTI ADOTTATI: • Lupia Palmieri, Parotto “Il globo terrestre e la sua evoluzione” Zanichelli ed., • Valitutti Tifi Gentile, “Lineamenti di chimica”, Zanichelli ed., • H. Curtis, N. Sue Barnes “Invito alla biologia A+B: cellula, genetica, evoluzione, fisiologia umana” Zanichelli ed. CONTENUTI (SCIENZE DELLA TERRA) LA CROSTA TERRESTRE: MINERALI E ROCCE • i costituenti della crosta terrestre • i minerali • rocce magmatiche o ignee • rocce sedimentarie • rocce metamorfiche • il ciclo litogenetico LA GIACITURA E LE DEFORMAZIONI DELLE ROCCE • elementi di stratigrafia • elementi di tettonica I FENOMENI VULCANICI • il vulcanismo • edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica • vulcanismo effusivo ed esplosivo I FENOMENI SISMICI • lo studio dei terremoti • propagazione e registrazione delle onde sismiche • la “forza” di un terremoto • i terremoti e l’interno della Terra • la distribuzione geografica dei terremoti LA TETTONICA DELLE PLACCHE: UN MODELLO GLOBALE • la dinamica interna della Terra • la struttura interna della Terra • il flusso di calore • il campo magnetico terrestre • la struttura della crosta • l’espansione dei fondi oceanici • le anomalie magnetiche sui fondi oceanici • la tettonica delle placche • la verifica del modello • moti convettivi e punti caldi LA STORIA DELLA TERRA • la datazione nelle scienze della Terra • il Precambriano 32 • • • • era paleozoica era mesozoica era cenozoica era neozoica IL MODELLAMENTO DEL RILIEVO TERRESTRE • le forze geodinamiche • degradazione meteorica: disgregazione fisica e alterazione chimica delle rocce • azione geomorfologica dei ghiacciai CONTENUTI (CHIMICA) IL MONDO DEL CARBONIO • i composti organici • idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani • gli isomeri • idrocarburi insaturi: alcheni e alchini • idrocarburi aromatici • i gruppi funzionali • i polimeri LE BASI DELLA BIOCHIMICA • le molecole biologiche • i carboidrati • i lipidi • le proteine • gli acidi nucleici CONTENUTI (BIOLOGIA) LE BIOMOLECOLE • Le proprietà del carbonio • I glucidi • I lipidi • Le proteine • I nucleotidi e gli acidi nucleici ORIGINE ED EVOLUZIONE DELLE CELLULE • L’origine della vita • Procarioti ed eucarioti • Eterotrofi e autotrofi • Origini della pluricellularità 33 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO Anno Scolastico: 2014/2015 Insegnante: FOTI Francesca Materia: Religione Classe: V E Scientifico - Sportivo PROGRAMMA LE VIRTU’ - le virtù teologali ( fede, speranza e carità); - le virtù cardinali ( giustizia, fortezza, temperanza e prudenza); - fideismo e razionalismo (peccati contro la fede); - i peccati contro la speranza; - i peccati contro la carità (amore). STORIA DELLA CHIESA - Situazione politica, sociale ed economica del XIX secolo; - Definizione di liberalismo, comunismo e socialismo; - “Rerum Novarum” (1891, Leone XIII); Sollecitudo rei socialis“ (1987, Giovanni Paolo II); - “ Centesimus Annus” ( 1991, Giovanni Paolo II); - I Patti Lateranensi: trattato e concordato; - Sintesi finale della dottrina sociale della Chiesa alla luce degli attuali avvenimenti. MATURI O NO? - la maturità intellettuale; - la maturità emotiva; - la maturità sociale; - la maturità etica; - i stadi della personalità di Freud; - l’amore coniugale e l’amore fraterno nella Bibbia. LE RELIGIONI NEL MONDO: dalle monoteiste alle politeiste. Visione del film “ Ogni cosa è illuminata”, J.S. Fhoer L’INSEGNANTE Francesca Foti 34 I.I.S. “P.MARTINETTI” CALUSO INSEGNANTE: FOTI FRANCESCA MATERIA: Religione ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 CLASSI: V E Scientifico Sportivo RELAZIONE FINALE L’insegnamento della Religione Cattolica è attuato in conformità alla Legge n. 121 del 25/03/1985 e successiva Intesa tra M.P.I. e C.E.I (D.P.R. n. 751 del 06/12/1985). Attraverso le attività didattiche ed educative previste dal Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto e l’utilizzo di strumenti quali fonti scritte e iconografiche, mezzi informatici e audiovisivi, l’IRC è finalizzato ad una più ampia opportunità di crescita umana e culturale. Con gli studenti della 5 D che conosco dalla classe prima, nel corso del quinquennio ed in particolare durante il presente anno scolastico, ho lavorato per costruire un percorso finalizzato ad una formazione personale più completa; di conseguenza, come stabilito a livello di programmazione disciplinare e già indicato anche nel piano di lavoro individuale, ho cercato il raggiungimento dei seguenti obiettivi: - promuovere lo sviluppo della personalità degli studenti; - far giungere l’allievo, per gradi, alla conoscenza dei fattori comuni dell’esperienza religiosa; - mettere l’allievo in condizione di saper riconoscere gli elementi caratteristici di ogni religione e di saperla collocare storicamente; - mettere l’allievo in condizione di saper trovare le analogie e le differenze tra le diverse religioni prese in considerazione; - favorire l’approfondimento di capacità rielaborative di analisi e di sintesi; - saper organizzare le discussioni e gli interventi in modo sistematico e logico; - saper affrontare le tematiche proposte in modo critico, dimostrando rispetto per le opinioni altrui; - stimolare l’uso corretto e puntuale del linguaggio specifico. Le lezioni si sono svolte attraverso le proposte di alcune problematiche, l’analisi e la discussione del libro di testo e di alcuni documenti. Ciò ha richiesto, dunque, la collaborazione attiva di ciascun allievo e, poiché le finalità dell’insegnamento della Religione Cattolica nella scuola sono di natura esclusivamente culturale e non catechistica, per la valutazione ho tenuto conto dei seguenti elementi: - partecipazione ed interesse dimostrato; - atteggiamento tenuto in classe; - impegno assunto in qualche eventuale lavoro domestico; - raggiungimento degli obiettivi sopra esposti. Gli alunni/e hanno manifestato diverse aperture a questioni attuali; hanno analizzato i rapporti tra Stato e Chiesa alla luce delle encicliche sociali di questi ultimi cento anni di storia italiana. Il rapporto con gli studenti, abbastanza interessati e disponibili alla collaborazione, è stato buono. L’Insegnante Francesca Foti 35 STORIA DELL’ARTE PROGRAMMA a. s. 2014- 2015 Classe Quinta E Prof.ssa Giardina Maria Silvia Testo adottato : Itinerario nell’arte Volume terzo : Dall’Età dei Lumi ai giorni nostri. Versione verde Autori: Cricco- Di Teodoro Editore: Zanichelli Sono state oggetto di studio le riproduzioni delle opere più significative dei vari artisti contenute nel testo. Il Romanticismo: principi generali. F. Goya: Il sonno della ragione genera mostri - La fucilazione - La maya desnuda y vestida. W. Turner: Ombre e tenebre la sera del diluvio ; Il mattino prima del diluvio. Friedrich in generale. T. Gerricault : La zattera della Medusa - Ritratti di alienati E. Delacroix : La Libertà che guida il popolo – Le donne di Algeri F. Hayez : Pensiero malinconico, Il bacio. La poetica del vero: il Realismo. Principi generali. G. Courbet: Lo spaccapietre – L’atelier del pittore- Fanciulle sulla riva della Senna. Il fenomeno dei Macchiaioli in Italia G. Fattori : La rotonda di Palmieri - In vedetta – Bovi al carro. La nuova architettura del ferro in Europa G. Eiffel : la Torre Eiffel A. Antonelli : la Mole Antonelliana L’Impressionismo : la rivoluzione dell’attimo fuggente. Principi generali. La fotografia, l’invenzione del secolo E. Manet : Colazione sull’erba – Olympya – Il bar delle Folies- Bergères C. Monet : Impressione, sole nascente – serie della Cattedrale di RouenSerie delle ninfee – La Grenouillère E. Degas : La lezione di ballo – L’assenzio – Piccola danzatrice di quattordici anni (non nel libro) – La tinozza o Le ballerine blu. P.A. Renoir : La Grenouillère – Moulin de la Gallette – Colazione dei canottieri. Tendenze postimpressioniste P.Cèzanne : I giocatori di carte – La montagna di Sainte-Victoire. G. Seurat : Un dimanche après-midi a l’Ile de la Grande Jatte – Il circo P. Gauguin : Il Cristo giallo – Come ! sei gelosa ? – Da dove veniamo? Chi siamo ? Dove andiamo? V. van Gogh : I mangiatori di patate – serie degli autoritratti – – Notte stellata – Campo di grano con corvi. I presupposti dell’ Art Nouveau : L’ Art Nouveau 36 37 RELAZIONE FINALE Anno scolastico 2014-2015 Storia dell’Arte Prof.ssa Giardina Maria Silvia Classe Quinta E scientifico sportivo Prospetto sintetico degli obiettivi conseguiti Conoscenza dei contenuti Comprensione dei contenuti Esposizione orale e scritta Metodologie didattiche Le ore di lezione di Disegno e Storia dell’Arte nel quinquennio sono due settimanali, articolate, generalmente, sulle discipline “Disegno geometrico”e “Storia dell’arte”. Durante l’ultimo anno si è privilegiato lo studio teorico della disciplina storico artistica. La Storia dell’arte è stata affrontata in modo particolare, privilegiando l’aspetto tecnico-formale delle opere d’arte, compiendo opportuni collegamenti con le altre discipline di studio. La contestualizzazione storico-culturale, pur considerata e spesso posta in relazione ai contenuti dei programmi svolti nell’ambito dell’area umanistica delle altre discipline, ha rappresentato solo uno dei momenti delle diverse unità didattiche; grande importanza ha avuto la lettura formale del testo visivo al fine di sviluppare un’autonoma ed effettiva capacità di decodifica dell’immagine applicabile ai vari contesti della comunicazione iconica. Ogni immagine è stata perciò scomposta nei suoi elementi di base (linea, forma, colore, spazio, luce, movimento) che sono stati quindi messi in relazione con i significati simbolico- espressivi e con il contesto storico- culturale, cercando collegamenti interdisciplinari, in modo da fornire un quadro generale della cultura fra il Romanticismo e la metà del XX secolo. Le lezioni sono state prevalentemente frontali , ma sempre svolte con l’aiuto di filmati e CD con computer e proiettore. Valutazione Per ogni verifica orale o scritta ho esplicitato allo studente, oltre al voto in decimi, la valutazione per livelli ( A, B,C,D,E ) relativa agli obiettivi cognitivi e per la valutazione conclusiva ho tenuto conto, in accordo con quanto indicato dal P.O.F, del progresso rispetto ai livelli iniziali, della qualità della partecipazione all’attività didattica, dell’impegno e della continuità nello studio. In relazione ai parametri valutativi, il giudizio sul singolo studente è stato formulato anche sulla base dell’interesse manifestato, della partecipazione in classe, della serietà nel lavoro oltre che ovviamente e principalmente delle conoscenze e delle competenze specifiche acquisite. Durante quest’ultimo anno scolastico, oltre allo svolgimento del programma curricolare che ha offerto un quadro generale dell’arte dall’800 alla prima metà del novecento, gli studenti hanno condotto un piano di lavoro individualizzato. 38 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Piero Martinetti” Via Montello, 29 10014 Caluso PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA INGLESE Anno scolastico 2014/2015 Docente: Grisaffi Marianna Materia: Lingua e Cultura Inglese Classe: V E Corso: Liceo Scientifico / Sportivo Ore settimanali di Lezione: 3 Testi in uso : “ Performer Culture & Literature” 1+2 + 3 di M. Spiazzi - M. Tavella – M. Layton – Zanichelli. “ The Burlington English Grammar” di M. Nava – H. Downes – Mondadori for English. Grammar: (review) -“If” clauses: first, second, third conditional; -The Passive form - Have something done 39 - Reported speech Literature: (primo periodo) Specification 7 An Age of Revolutions - History - Industrial society - William Blake and the victims of industrialisation - Songs of Innocence and Songs of Experience – Blake’s symbolism – Stylistic features - The Lamb – The Tyger. Specification 8 The Romantic Spirit -English Romanticism - William Wordsworth and nature: his life – The relationship with nature – The poet’s task Themes: Nature and Childhood. - Samuel Taylor Coleridge and sublime nature – Imagination and fancy - “The Rime of the Ancient Mariner”- 40 - Percy Bysshe Shelley and the free spirit of nature – The role of imagination – Nature – The poet’s task – - Love and freedom – The idea of Good - Pantheism – “Ode to the West Wind”. - John Keats: his life – The role of imagination – Beauty and art – Negative capability-“Ode on a GreciaUrn”. - Jane Austen: an uneventful life – Austen’s treatment of love – Her novels: features and themes – Austen’s moral world – “Pride and Prejudice”- Round characters. Specification 10 Coming of Age -The first half of Queen Victoria’s reign - The Victorian Compromise – The Salvation Army – The Fabian Society –The Victorian FamilyEducation. - Charles Dickens: his life – His novels – Features and themes – His characters – His style – “Oliver Twist”- London life- The world of the workhouses. (Secondo periodo) Specification 11 The Arts: New aesthetic theories - Aestheticism: Walter Pater and the Aesthetic Movement. 41 - Oscar Wilde: The brilliant artist and the dandy – His life and his works – “The Picture of Dorian Gray”- The story – The narrative technique – Timeless beauty. Differences and similarities between Oscar Wilde and Gabriele D’Annunzio (photocopies). - Differences between the Aesthetic movement in France, Great Britain and Italy- Specification 14 Modernism - The Modernist Spirit - Modernism and the “stream-of consciousness technique” - The modern novel - Joseph Conrad and imperialism – His life – The writer’s task – Exotic settings – Various narrative techniques – The individual consciousness -“Heart of Darkness”: the main themes. - James Joyce: a modernist writer – His life - Ordinary Dublin – Style and technique -“ Dubliners” – The use of “epiphany” – A pervasive theme: paralysis – Joyce’s Dublin“Ulysses”: Structure – Parallel with the “Odyssey” – Interior monologue. - Virginia Woolf and “moments of being” – Her life – A modernist novelist – Style and characters - “Mrs Dalloway” – The story – The setting – A changing society – The connection between Clarissa and Septimus - The Bloomsbury Group. -Francis Scott Fitzgerald: the writer of the Jazz Age. Life and works – “The Great Gatsby (the story)” The decay of the American dream – Jay Gatsby and Nick Carraway – Retrospective narration – Symbolic images Specification 16 - The Theatre of Absurd 42 - Samuel Beckett - His life – His works - “Waiting for Godot” – The story – Absence of traditional structure Vladimir and Estragon – The meaningless of time – The language – Features – Characters Themes. Caluso, 15/05/2015 L’insegnante Marianna Grisaffi 43 RELAZIONE FINALE V E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 20 allievi che hanno regolarmente frequentato per tutto il corso dell’anno scolastico. Presenta livelli di preparazione eterogenei: un gruppo di allievi si è sempre dimostrato motivato ed ha partecipato con entusiasmo allo svolgimento delle attività didattiche proposte, lavorando con impegno e serietà; un numero esiguo di studenti, invece, ha evidenziato una certa disattenzione in classe, limitando lo svolgimento del lavoro a casa. In generale gli obiettivi raggiunti possono considerarsi più che discreti. Il comportamento è stato corretto e il rapporto con l’insegnante buono. 1. OBIETTIVI 1. OBIETTIVI GENERALI: Relativamente agli obiettivi generali, si fa riferimento a quanto riportato nel P.O.F. per le classi Quinte. 1.2 OBIETTIVI SPECIFICI: Competenze/Capacità: Consolidamento della conoscenza comunicativa attraverso lo studio delle strutture linguistiche note e più complesse sia a livello scritto, che orale; Potenziamento delle capacità di esprimersi in modo personale su argomenti di carattere letterario; Capacità di produrre e analizzare testi di argomento letterario con adeguata correttezza grammaticale e linguistica; Capacità di esprimersi in modo fluido e personale. 2. METODOLOGIA 44 L’insegnamento è stato basato su un metodo misto (Funzionale-Comunicativo) con particolare attenzione allo sviluppo di abilità cognitive e all’inclusione di espressioni, vocaboli e strutture grammaticali in contesti letterari mirati all’ampliamento e al consolidamento del patrimonio linguistico acquisito. Lo studio della letteratura è avvenuto attraverso la presentazione degli autori che sono stati analizzati attraverso le loro opere più significative e la visione di film tratti da alcuni dei loro capolavori. 3. STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo, CD, Dizionario, Fotocopie di approfondimento, DVD 4. VALUTAZIONE E VERIFICHE La valutazione è stata effettuata mediante verifiche periodiche e globali volte al controllo del raggiungimento degli obiettivi in itinere e verifiche finali. Test scritti e interrogazioni orali sono stati effettuati sui contenuti delle unità studiate e hanno mirato all’acquisizione del lessico, delle funzioni, della grammatica e dei contenuti relativi alla letteratura. La valutazione ha tenuto conto del livello di conoscenza di ciascun allievo, dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione alle attività didattiche e della motivazione allo studio. Sono state svolte simulazioni di terza prova la cui valutazione ha preso in considerazione, secondo una griglia comune, la conoscenza specifica degli argomenti richiesti, la padronanza linguistica e la proprietà di linguaggio, di argomentazione e di sintesi. 5. RECUPERO Sono state svolte attività di recupero in itinere per gli alunni che hanno presentato delle difficoltà. Caluso, 15/05/2015 L’Insegnante 45 Programma di scienze motorie e pratica sportiva svolto dalla classe 5^E (a.s. 2014/2015) Temi di carattere teorico-pratico: norme generali sulla struttura di una lezione pratica ( riscaldamento generale e specifico, fase centrale, fase ludica, defaticamento); principi generali sull’alimentazione nello sportivo; cenni di fisiologia ed anatomia applicata allo sport; teoria dell’allenamento, capacità coordinative e condizionali. Attività pratica: atletica leggera (corsa in tutte le sue forme, salto in alto dorsale, salto in lungo, lancio del peso); pallavolo (fondamentali individuali, l’attacco, il muro, la ricezione); pallacanestro ( fondamentali individuali, difesa a uomo, difesa a zona); uni hockey ( fondamentali individuali e di squadra, regolamento); ginnastica artistica ( elementi a corpo libero, alle parallele simmetriche, agli anelli, al volteggio, alla trave; preacrobatica ed acrobatica con il minitrampolino); circuiti misti; esercizi per migliorare le qualità coordinative e funzionali, sia individuali che in coppia che in gruppo anche utilizzando la musica); conduzione di una fase della lezione. Pratica sportiva Primo anno Attività pratica: sci alpino (uscita di più giorni), , nuoto e nuoto di salvamento, tennis, tiro con l’arco,mountain bike, rugby. Secondo anno Attività pratica: canoa, snowboard (uscita di più giorni), pattinaggio su ghiaccio, rafting (uscita di più giorni), rugby, nuoto, rafting (uscita di più giorni). Terzo anno Attività pratica: sci alpino e snowboard (uscita di più giorni). Rafting (uscita di più giorni), vela su deriva e su catamarano (uscita di più giorni), pattinaggio su ghiaccio , rugby. 46 Relazione finale e programma svolto di educazione fisica e pratica sportiva della classe 5^ E ( prof. Pier Carlo Careggio ) A.S. 2014/2015 Presentazione della classe: il gruppo è apparso abbastanza affiatato e coeso nonostante una parte di esso si sia dedicato alla pratica sportiva ( 14 alunni,dalla prima alla quarta ) e la restante parte abbia seguito il corso di liceo scientifico di ordinamento. Nel corso dell’ultimo anno,tutta la classe ha svolto un programma comune ( non essendo previste dalla sperimentazione in atto, ore di pratica sportiva ) , mantenendo un atteggiamento positivo e propositivo verso tutte le attività loro proposte, impegnandosi con regolarità sia nelle attività individuali che di gruppo. Va sottolineato un continuo avvicendarsi di alunni in ingresso in itinere ed alunni in uscita che ha reso il percorso formativo della classe talvolta più difficoltoso. In relazione a queste premesse, il profitto medio è da considerarsi globalmente più che buono,con talune significative punte di eccellenza e una esigua minoranza con attitudini nella norma. Il programma è stato svolto nella misura prevista, accolto con gradimento della classe e potenziato per coloro che hanno scelto l’indirizzo sportivo. Tra le discipline individuali l’atletica leggera e la ginnastica artistica a corpo libero hanno avuto maggiori spazi di approfondimento mentre tra agli sport di squadra si sono praticati sia i più comuni basket, pallavolo e calcio che giochi sportivi meno noti quali l’unihokey e il rugby. E’ doveroso ricordare che il percorso effettuato da coloro che hanno aderito alla pratica sportiva è stato ricco e vario ed ha lasciato loro un bagaglio di esperienze estremamente significativo non solo per quanto riguarda l’aspetto motorio ma anche per la sfera affettivo relazionale che ha senz’altro contribuito a rafforzare l’autostima e la capacità di saper scegliere in modo autonomo anche in situazioni non comuni. Le attività più gradite di pratica sportiva svolte nel corso dei cinque anni sono state: vela su laser e su catamarano, rafting, pattinaggio su ghiaccio e mountain bike . Le verifiche sommative e formative hanno avuto carattere di orientamento, piuttosto che di controllo fiscale e hanno registrato nella valutazione individuale un incremento dell’impegno. In merito agli obiettivi , l’azione di consolidamento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità motorie è stata organizzata al fine di migliorare il loro bagaglio motorio e sportivo. La classe ha partecipato a competizioni interne alla scuola ed alcuni studenti hanno preso parte ai campionati studenteschi in più discipline. A seguito del lavoro svolto gli alunni sono in grado di: valutare le proprie capacità confrontando i propri parametri con tabelle di riferimento, utilizzando grafici e supporti informatici; individuare ,organizzare e praticare esercitazioni efficaci per incrementare le capacità coordinative e condizionali; praticare gli sport approfondendo la tecnica e la tattica; saper organizzare momenti di sport di gruppo; sperimentare varie tecniche espressivo-comunicative in lavori individuali e di gruppo; prendere coscienza del valore della corporeità per impostare il proprio benessere individuale anche nella quotidianità. 47 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE ESAME DI STATO 48 ESAMI DI STATO 20 /20 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO COMMISSIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA CANDIDATO …………………………………………………. ITALIANO CLASSE 5 TIPOLOGIA………………………. Punteggio Obiettivi Punti assegnati 1 Organizzazione discorso (morfo-sintassi-punteggiatura) 0,5 - 2 2 Ortografia 0,5 - 2 3 Lessico 0,5 - 2 Tipologia A – testo narrativo 4 Svolgimento completo della traccia 5 Comprensione del testo 6 Analisi e commento del testo 7 Approfondimenti (contestualizzazione) 0,5 - 1 1-3 1-3 0,5 - 2 Tipologia A – testo poetico 8 Svolgimento completo della traccia 9 Comprensione del testo 10 Analisi e commento del testo 11 Approfondimenti 0,5 - 1 1-3 1-3 0,5 - 2 Tipologia B 12 Svolgimento completo della traccia 13 Comprensione documenti proposti e riferimenti coerenti 14 Ricchezza dei contenuti 15 Rielaborazione personale 0,5 - 1 1-3 1-3 0,5 - 2 Tipologia C 16 Adeguatezza alla traccia 17 Conoscenza argomento 18 Rielaborazione personale 0,5 – 2 1,5 – 4 1-3 Tipologia D 19 Adeguatezza alla traccia 20 Ricchezza dei contenuti 21 Rielaborazione personale 0,5 - 2 1,5 – 4 1-3 totale punti LA COMMISSIONE ESAMINATRICE …………………………………….……….. …………………………………………… …………………………………….……….. …………………………………………… 49 /15 ESAMI DI STATO 20 /20 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO COMMISSIONE SECONDA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE CANDIDATO …………………………………………………. MATEMATICA CLASSE 5 Tema N°……………………… Indicatore Conoscenza di concetti, regole tecniche di calcolo, teoremi Competenze nell’applicazione di tecniche teoriche Esposizione argomentazione ESPOSIZIONE uso del linguaggio specifico intervallo Valutazione punti 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 Gravemente insufficiente Insufficiente Non del tutto sufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 Gravemente Insufficiente Insufficiente Non del tutto sufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 0,5 1 1,5 2 2,5 Insufficiente Non del tutto sufficiente Sufficiente Discreto Ottimo 0,5 1 1,5 2 2,5 Insufficiente Non del tutto sufficiente Sufficiente Discreto Ottimo VOTO …………………../15 LA COMMISSIONE ESAMINATRICE …………………………………….……….. …………………………………………… …………………………………….……….. …………………………………………… …………………………………….……….. …………………………………………… …………………………………….……….. …………………………………………… …………………………………….……….. …………………………………………… 50 ESAMI DI STATO 20 /20 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO COMMISSIONE TERZA PROVA CANDIDATO …………………………………………………. CLASSE 5 MATERIA PUNTEGGIO Materia1 /15 Materia2 Materia3 /15 LA COMMISSIONE ESAMINATRICE ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… 51 /15 Materia4 /15 VOTO /15 ESAMI DI STATO 20 /20 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO COMMISSIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Materia……………………………………………… CANDIDATO ………………………………………………… CLASSE 5 Griglia di correzione per le discipline linguistico-umanistiche Indicatori Conoscenza specifica degli argomenti richiesti Punteggio massimo attribuibile Livelli Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo 6 Padronanza della lingua e proprietà del linguaggio disciplinare 5 Capacità di • argomentazione • utilizzazione delle conoscenze • sintesi 4 TOTALE 52 Punteggi corrispondenti 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 2 2.5 3 3.5 4 /15 ESAMI DI STATO 20 /20 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO COMMISSIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Materia……………………………………………… CANDIDATO ………………………………………………… CLASSE 5 Griglia di correzione per le discipline scientifiche INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO LIVELLI ATTRIBUIBILE Conoscenza dei contenuti 7 punti Comprensione e/o applicazione e/o rielaborazione 5 punti 3 punti Esposizione Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente Buono Ottimo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo TOTALE 53 PUNTEGGI CORRISPONDENTI 2 3 4 5 6 7 2 2.5 3 3.5 4 5 1 1.5 2 2.5 3 /15 ESAMI DI STATO 20 /20 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO COMMISSIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Materia……………………………………………… CANDIDATO ………………………………………………… CLASSE 5 Griglia di correzione per chimica, biochimica ,anatomia, igiene , biologia, scienze della Terra INDICATORI Conoscenza dei contenuti PUNTEGGIO MASSIMO LIVELLI ATTRIBUIBILE 9 punti Comprensione e/o applicazione e/o rielaborazione 3 punti Esposizione 3 punti Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente Discreto Buono Quasi ottimo- ottimo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Non adeguata Frammentaria Abbastanza chiara ed adeguata Chiara ed esauriente TOTALE 54 PUNTEGGI CORRISPONDENTI 3 4 5 6 6,5-7 7,5-8 8,5-9 1 1.5 2 2.5 3 1 1,5 2-2,5 3 /15 ESAMI DI STATO 20 /20 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO COMMISSIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Materia……………………………………………… CANDIDATO ………………………………………………… CLASSE 5 Griglia di correzione per le materie artistiche INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO LIVELLI ATTRIBUIBILE Conoscenza dei contenuti 5 punti Comprensione 5 punti Esposizione 5 punti Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Scorretta Adeguata Precisa TOTALE 55 PUNTEGGI CORRISPONDENTI 2 3 3,5 4 4,5 5 2 3 3,5 4 4,5 5 1 3 5 /15 ESAMI DI STATO 20 - 20 COMMISSIONE ……………………………… IIS “P. MARTINETTI” CALUSO COLLOQUIO – GRIGLIA DI VALUTAZIONE CANDIDATO …………………………………………………. …………..CLASSE 5 Valutazione Indicatore intervallo ESPOSIZIONE 1 2 3 4 5 6 7 8 Gravemente insufficiente Insufficiente Non del tutto sufficiente Sufficiente Più che sufficiente Discreto Buono Ottimo 2 3 4 5 6 7 8 Gravemente insufficiente Insufficiente Non del tutto sufficiente Sufficiente Discreto Buono Critiche ed eccellenti CAPACITA’ DI COLLEGAMENTI E RACCORDI PLURIDISCIPLINARI: TESINA 1 2 3 3,5 4 4,5 5 Gravemente insufficiente Insufficiente Non del tutto sufficiente Sufficiente Più che sufficiente Buono Ottimo DISCUSSIONE E APPROFONDIMENTO DEI DIVERSI ARGOMENTI 3 4 5 5,5 6 6,5 7 Gravemente insufficiente Insufficiente Non del tutto sufficiente Sufficiente Più che sufficiente Buono Ottimo QUALITA’ DELLE CONOSCENZE REVISIONE ELABORATI 0 1 2 Assai carente Parziale Esauriente 56 punti VOTO …………………../30 LA COMMISSIONE ESAMINATRICE 57