“P. MARTINETTI” Caluso DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

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“P. MARTINETTI” Caluso DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“ PIERO MARTINETTI “
Via Montello, 29 10014 - CALUSO (TO)
Tel. 011.9832.445 – 011.9832.810 (4 linee)
Fax 011.9833568
e-mail: [email protected]
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE V E
LICEO SCIENTIFICO
Anno Scolastico 2014 / 2015
PROT. N. 1869/G
1
2
INDICE
1. Elenco dei docenti del Consiglio di Classe
p. 4
2. Profilo dell'Indirizzo
p. 5
3. Profilo della classe
p. 6
4. Attività di tirocinio
p. 9
5. Relazioni finali e programmi svolti
p. 11
•
Italiano
p. 11
•
Latino
p. 17
•
Matematica
p. 21
•
Fisica
p. 24
•
Storia
p. 28
•
Filosofia
p. 30
•
Scienze
p. 31
•
Insegnamento Religione Cattolica
p. 34
•
Disegno e storia dell'arte
p. 36
•
Inglese
p. 38
•
Scienze motorie
p. 45
6. Griglie di valutazione
p. 47
Allegati
ALLEGATO A
Testi delle simulazioni della terza prova
3
ELENCO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Italiano e Latino
BIGINELLI Giulia …........................................................................
firmato in originale
Matematica e Fisica
firmato in originale
MANNINI Bruno…...........................................................................
Storia e Filosofia
POMESANO Sergio ….....................................................................
firmato in originale
Scienze
firmato in originale
CHIANTARETTO Paola …..............................................................
I. Religione Cattolica
firmato in originale
FOTI Francesca …............................................................................
Disegno e Storia dell'Arte
firmato in originale
GIARDINA Maria Silvia ….............................................................
Inglese
firmato in originale
GRISAFFI Marianna …...................................................................
Scienze Motorie
firmato in originale
CAREGGIO Pier Carlo…………...................................................
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PROFILO DELL'INDIRIZZO SCIENTIFICO-SPORTIVO
L'Istituto Martinetti contempla nel suo POF l'indirizzo Scientifico e Scientifico a curvatura Sportivo
con l'articolazione delle lezioni in cinque giorni settimanali ed una scansione didattica in moduli da
cinquanta minuti. Le classi di tale indirizzo nei primi quattro anni sono costituite da studenti iscritti
all'uno o all'altro indirizzo, che si differenziano solo per alcuni insegnamenti, come sotto descritto,
mentre nella classe conclusiva del ciclo tale differenziazione cessa di esistere.
Il Liceo Scientifico di ordinamento dell'Istituto Martinetti si basa sull'impianto ordinamentale
nazionale e, nel quadro dell'autonomia scolastica, offre le seguenti variazioni/integrazioni:
inserimento dalla classe prima dell'insegnamento di scienze, il bilanciamento di moduli orari tra
alcune discipline (in seconda tra matematica e arte, in quarta tra italiano e latino), l'aggiunta di
alcuni moduli di lezione nell'ambito del monte-moduli settimanale (in seconda italiano e scienze, in
terza filosofia, in quarta matematica).
L'indirizzo Scientifico Sportivo si innesta sul Liceo Scientifico di ordinamento e prevede lo stesso
quadro orario, con l'aggiunta della disciplina di Pratica Sportiva: due ore settimanali nel biennio,
una nella terza e nella quarta; quest'ultima però non effettuata a cadenza settimanale, bensì cumulata
in gruppi di ore, per attuare periodicamente svariate attività sportive e uscite didattiche di più giorni
a carattere sportivo. Si rivolge in particolare, benché non esclusivamente, agli studenti che già
praticano sport al di fuori dell'ambito scolastico; l'orario stesso delle lezioni su cinque giorni
settimanali è volto a favorire i singoli impegni agonistici, oltre a uno studio autonomo e ben
organizzato, obiettivo peraltro di entrambi gli Indirizzi.
LA CLASSE QUINTA PREVEDE IL SEGUENTE QUADRO ORARIO:
Disciplina
Moduli settimanali
Italiano
5
Latino
3
Matematica
5
Fisica
3
Storia
2
Filosofia
3
Scienze
3
IRC
1
Disegno e storia dell'arte
2
Inglese
3
Educazione fisica
2
Tot moduli 32
5
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5°E è costituita da 20 allievi, cinque femmine, quindici maschi, di cui quattro in ritardo
sul percorso scolastico.
Storia della classe
La completa continuità didattica è stata mantenuta per tutto il quinquennio per Italiano, Scienze,
Educazione Fisica, IRC. Di contro il passaggio al triennio ha fatto registrare i seguenti
avvicendamenti: Disegno e Storia dell’Arte con continuità nell'intero triennio, mentre Matematica e
Fisica in quarta e quinta; per le discipline di Storia e Filosofia si sono susseguiti un docente in terza,
uno in quarta e in quinta.
Dai dati storici (contenuti nel prospetto allegato di seguito) si evince come il gruppo classe iniziale
si sia più volte modificato. Dalla terza si sono avuti numerosi inserimenti da altri istituti, tali per cui
al termine della classe quarta, tra non ammessi all’Esame di Stato dell’Istituto Martinetti e 5 alunni
provenienti da altre scuole, la classe avrebbe raggiunto i 38 elementi. Pertanto essa è stata
sdoppiata: quinta E e quinta M. La commissione Formazione Classi ha deliberato di attuare l’attuale
disposizione: mantenere nella classe E il nucleo originario più quattro ripetenti.
Inoltre è da evidenziare che i ragazzi di quinta E hanno affrontato alla fine della classe seconda la
perdita, per malattia, di un compagno.
Il buon clima instauratosi nel corso degli anni anche con i nuovi allievi, ha favorito la classe nel
presentarsi come un insieme di persone educate e collaborative, capaci di una positiva interazione
sia con gli insegnanti che con i compagni. Gli allievi, nonostante l’interesse abbia raramente
superato le motivazioni scolastiche, hanno dimostrato un buon impegno nelle diverse discipline. Ciò
ha consentito a quasi tutti gli alunni di migliorare il proprio metodo di studio e di ottenere un
profitto complessivamente discreto, anche se non tutte le difficoltà sono state superate e non da
tutti, poiché permangono alcune situazioni di fragilità soprattutto nell’area scientifica.
Per quanto concerne il rendimento non è sempre stato uniforme in tutte le discipline, così come a
livello della classe:
- un gruppo di allievi ha lavorato con costanza, metodo e impegno rigoroso, conseguendo una
preparazione solida con risultati più che buoni;
- un secondo gruppo, sorretto da impegno tenace e costante, è riuscito a superare le difficoltà
incontrate nel quinquennio, raggiungendo così una preparazione discreta;
- un terzo gruppo ha raggiunto risultati complessivamente quasi sufficienti, perché permangono
difficoltà di tipo espositivo, rielaborativo e lacune contenutistiche in alcune discipline.
Durante l’anno scolastico gli studenti hanno svolto da soli attività di ricerca su argomenti specifici
di loro interesse, oggetto dei loro percorsi di approfondimento (“le tesine”); i risultati sono diversi
relativamente al grado di approfondimento e di spessore culturale, ma si può affermare che tutti,
anche gli allievi più fragili, hanno acquisito utili competenze.
Gli allievi si sono inoltre impegnati in modo soddisfacente nei tirocini, iniziando così a prendere
contatto con il mondo del lavoro e riportando giudizi positivi da parte dei responsabili degli enti, dei
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reparti sanitari, dei laboratori scientifici e aziende presso i quali hanno operato.
Durante l’anno scolastico, in vista dell’Esame di Stato, sono state programmate alcune simulazioni
delle prove d’esame.
Dal punto di vista disciplinare gli allievi si sono distinti lungo tutto il quinquennio per una notevole
vivacità ed esuberanza, che si sono manifestate nella forma di una partecipazione attiva alle lezioni.
Gli alunni peraltro hanno manifestato sempre un comportamento maturo e responsabile, che si è
evidenziato particolarmente durante le uscite didattiche e sportive. Si è rilevata nel complesso una
progressiva maturazione del gruppo classe.
La classe, in coerenza con l'indirizzo, fino alla quarta è risultata costituita da due gruppi suddivisi in
base alla iscrizione all'indirizzo scientifico sportivo, o all'indirizzo scientifico di ordinamento che si
differenziavano solo per le ore di pratica sportiva alternative a corsi laboratoriali.
Il gruppo che ha seguito l'intero percorso di pratica sportiva conta 12 allievi (alcuni iscritti dal terzo
o quarto anno). Alcune discipline sono state sviluppate nel corso dei 4 anni (rugby, sci, snowboard,
pattinaggio e curling), mentre altre attraverso corsi di più breve durata (tiro con l'arco, nuoto,
mountain bike, tennis, golf, skateboard, pattinaggio in linea, rafting). Tra le numerose esperienze di
tipo sportivo va sottolineato il corso di vela e sub che i ragazzi hanno frequentato in terza e quarta,
svolto con soggiorno a Mentone (5 gg). La varietà e complessità dei contenuti proposti ha
permesso, non solo sul piano fisico-motorio ma più in generale sul piano educativo, una
maturazione globale che ha creato negli allievi una maggiore autonomia ed una spiccata capacità di
adattamento alle varie situazioni non solo in ambito sportivo. In alcuni casi sono stati conseguiti
risultati di rilievo nei campionati.
Il gruppo iscritto al liceo scientifico di ordinamento ha seguito laboratori di Latino e Matematica in
prima e in seconda, di filosofia in terza e di matematica in quarta.
Le attività di rilievo svolte nell’anno in corso sono state: l'uscita didattica di cinque giorni a
Budapest; un percorso guidato allo studio geomorfologico del territorio nell'anfiteatro morenico di
Ivrea; la visita della Centrale nucleare, con annesso museo, a Pavia; lo spettacolo teatrale sulla
figura di Natale Pia “Fino a quando cadrà la neve”.
Infine gli alunni hanno partecipato ad alcune attività facoltative proposte dall'Istituto come le
giornate di orientamento universitario, il corso del Politecnico, conferenze dell’associazione
Mathesis. Inoltre hanno partecipato ad entrambe le simulazioni di seconda prova di Matematica
Nazionali. La classe è stata sorteggiata per la prova “TIMSS2015 ADVANCED”.
La partecipazione alle iniziative ha confermato l'interesse e la disponibilità degli alunni alle finalità
educative dell'Istituto, contributo principale per il raggiungimento delle stesse.
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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
“ P. MARTINETTI “
Via Montello n. 29 10014 - CALUSO (TO)
Tel. 011.9832.445 – 011.9832.810 ( 4 linee )
Fax 011.9833568
e-mail: [email protected]
DATI STORICI DELLA CLASSE
5^ Sez. E
Anno
Scolastico
SCIENTIFICO
Clas Iscrit Rit. Prom. Giud. Prom
se
ti
/
Sosp. Sett.
Bocciati
giugno
Bocciati
Sett.
Tras
2010/2011
1
28
2
16
6
5
4
1
2011/2012
2
25
/
16
8
6
1
2
2012/2013
3
29
/
17
11
11
1
/
2013/2014
4
28
/
23
4
4
1
/
2014/2015
5
20
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TIROCINI CLASSE V E
ANNO 2013 - 2014
ARAMINI Giacomo:
Azienda ospitante. ENTE DI GESTIONE DEI SACRI MONTI
Cascina Valperone 1 15020
Ponzano Monferrato (AL)
sede stage Sede operativa di Belmonte via Ivrea 100 Cuorgnè (TO)
Giudizio BUONO / OTTIMO
BARBERO GIOLITO Davide :
Azienda ospitante :ARIOTTI SaS DI Gallo piero Carlo & c.
sede stage : Corso Sant'Ignazio 56 SANTHIÀ
Giudizio : OTTIMO
BEVACQUA Davide:
Azienda ospitante. MIOS SNC CENTRO FISIOTERAPICO
sede stage : corso Torino 44/H Caluso (TO)
Giudizio: OTTIMO
BOSCHIS Francesco:
Azienda ospitante. ASL TO 4 RIABILITAZIONE CHIVASSO
sede stage : SRRF di Chivasso
Giudizio : BUONO
CIPRIANI Gianluca:
Azienda ospitante: . ASL TO 4 OSPEDALE di CHIVASSO
sede stage : SRRF di Chivasso
Giudizio : BUONO
DI BIASI Elena:
Azienda ospitante. ASL TO 4 RIABILITAZIONE CHIVASSO
sede stage : SRRF di Chivasso
Giudizio : BUONO
FALBELLI Camilla:
Azienda ospitante. CENTRO ORTOPEDICO PIEMONTESE SRL
sede stage : via Regio parco 9 SETTIMO TORINESE (TO)
Giudizio: OTTIMO
FERRERO Pietro:
Azienda ospitante. M. B. Impianti
sede stage : via Corti 8 Chivasso (TO)
Giudizio: OTTIMO
9
FERRERO Riccardo :
Azienda ospitante : Asd SPORTALENT via Sassari 34 Torino
sede stage : Campo sportivo Comunale “A: Gioia” Volpiano
Giudizio: BUONO
MONFREDA Simone:
Azienda ospitante : ASD Brandizzo ASL TO 4
sede stage : Servizio Riabilitazione di Chivasso
Giudizio: OTTIMO
PAVIA Pietro:
Azienda ospitante : SILENZIOSI OPERAI DELLA CROCE Onlus Casa di cura Privata accreditata
sede stage :Loc Trompone Moncrivello (VC)
Giudizio : OTTIMO
PROCOPIO Alessia :
Azienda ospitante : ASL TO 4 CALUSO
sede stage : via Roma 22 FISIOTERAPIA
Giudizio : OTTIMO
ROTUNDO Manuel
Azienda ospitante : COMUNE DI RIVAROLO CANAVESE
sede stage :via IVREA 60 Rivarolo canavese
Giudizio : BUONO-OTTIMO
SERPICO Alessandro
Azienda ospitante. MIOS SNC CENTRO FISIOTERAPICO
sede stage : corso Torino 44/H Caluso (TO)
Giudizio : BUONO
SORLETO Daniela
Azienda ospitante :STUDIO MASSOFISIOTERAPICO
sede stage :via Cotonificio 67 Strambino 10019
Giudizio : OTTIMO
VULCANO Anna
Azienda ospitante : DOTT. CEDRINO CLAUDIO, VETERINARIO
sede stage : via Enrico Brugo 4 10030 VISCHE (TO)
Giudizio : OTTIMO
Gli allievi ripetenti MONDINO MATTEO, TALAMO SIMONE e TONEGUZZO ALESSANDRO
hanno svolto l'attività di tirocinio durante l'anno scolastico 2012/13.
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PROGRAMMI E RELAZIONI
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI”
Caluso
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Professoressa Giulia Biginelli
A.S. 2014-2015
Testo in adozione: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Testi e storia della letteratura, Vol.
E - F - G , ed. Paravia
Situazione della classe
Nella classe V E si possono distinguere almeno due gruppi di livello differente. Il primo, dimostra
un impegno ed una attenzione costante; è partecipativo e riesce a dimostrare le sue alte potenzialità.
Il secondo gruppo, più ristretto, presenta un profitto meno alto ed una attenzione superficiale. Alcuni studenti hanno ottenuto risultati inferiori alle loro potenzialità, perché non si sono impegnati in
maniera continua ed approfondita. Questa situazione si protrae dalla classe prima superiore, anno in
cui ho conosciuto e seguito la classe, insegnando loro Italiano e Latino
Obiettivi generali della disciplina
- Sviluppare l’uso della lingua italiana come strumento sempre più preciso di comunicazione di
messaggi progressivamente più complessi ed articolati.
- Attivare la capacità di analisi del testo letterario nella sua specificità.
- Attivare la capacità di collocare il testo nel contesto storico letterario di cui è espressione sia individuale ed originale che collettiva.
- Far acquisire la consapevolezza della complessità del fatto culturale, attraverso l’istituzione di collegamenti interdisciplinari sia di tipo sincronico che diacronico.
Obiettivi operativi specifici
Comprensione
* Saper decodificare con precisione le consegne e saper rispondere in modo pertinente.
* Saper prendere appunti da lezioni frontali, da lezioni-video, da testi scritti.
* Saper comprendere il senso globale di un testo, individuandone l’organizzazione interna attraverso la percezione delle relazioni di base tra gli enunciati.
* Saper ricavare informazioni da un testo, attraverso l’analisi e la selezione dei suoi elementi costitutivi.
* Saper comprendere analiticamente un testo, metterlo in relazione contenuto e forma.
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Produzione
* Saper impostare in modo organico e coerente i contenuti, ed il proprio pensiero
nell’organizzazione di un tema, di una relazione, di un articolo di giornale, di un saggio breve, di
un’analisi testuale, di un’interrogazione orale, attraverso un corretto impiego del mezzo linguistico.
* Avere consapevolezza delle varietà funzionali del linguaggio, e sapere quindi utilizzare la lingua
in contesti differenziati, con adeguamento di lessico e registro alla situazione comunicativa.
Elaborazione
* Saper fare uno schema concettuale di un testo letterario, di un saggio critico, di un articolo giornalistico.
* Saper mettere in relazione fatti culturali di epoche diverse.
* Saper cogliere i nessi tra il documento letterario e il contesto storico sociale in cui è prodotto.
* Saper analizzare il testo letterario nella sua specificità :
-approccio all’analisi stilistico-retorica
-analisi del piano tematico-concettuale
-relazione tra testo e poetica dell’autore
Metodi
E’ stato privilegiato, in linea di massima, il metodo induttivo: dal testo al contesto, anche se in alcuni casi si sono previste lezioni frontali di introduzione al periodo o di collegamento. Lo svolgimento
del programma è stato attuato inizialmente mediante la lettura in classe di testi originali e l’analisi, a
diversi livelli, degli stessi, si è richiesto progressivamente agli studenti di leggere autonomamente i
testi e di attivare le abilità di analisi acquisite. Quando il programma lo ha consentito, o lo ha richiesto, si sono utilizzate lezioni-video, proiezioni di film e ascolto di musica in riproduzione o dal vivo.
Verifiche
-Orali: interrogazioni frequenti, per consentire un controllo sistematico della conoscenza degli argomenti trattati, alternate a interrogazioni più complesse e sistematiche per verificare il livello di
comprensione e di elaborazione.
-Scritte: test aperti e/o chiusi di controllo della preparazione e delle abilità, analisi del testo, temi,
articoli, saggi.
Contenuti
VOLUME E
1) L’ETA’ POSTUNITARIA
Lo scenario : storia, società, cultura, idee p. 140
Le ideologie p.144
Gli intellettuali p.149
LA CONTESTAZIONE IDEOLOGICA E STILISTICA DEGLI SCAPIGLIATI p. 162
Iginio Ugo Tarchetti Fosca p. 186
A. Boito, Lezione di anatomia in fotocopia
12
E. Praga, Preludio
IL ROMANZO DAL NATURALISMO FRANCESE AL VERISMO ITALIANO p.200
E. Zola p. 216
Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale da Il romanzo sperimentale p.218
L’alcol inonda Parigi da L’assomoir p.222
IL VERISMO ITALIANO p. 226
Giovanni VERGA p. 300
La vita p.340
I romanzi preveristi p. 343
La svolta verista p. 345
Poetica e tecnica narrativa p. 346
L’ideologia verghiana p. 357
Eva, Prefazione, p. 343
Da VITA DEI CAMPI:
Fantasticheria p. 363
Rosso Malpelo p. 368
La Lupa p. 380
IL ciclo dei Vinti p. 384
Lettura integrale del romanzo I Malavoglia
2) IL DECADENTISMO
Lo scenario: cultura, idee p. 460
Charles BAUDELAIRE p. 482
La vita p. 482
Da I FIORI DEL MALE:
Corrispondenze p. 487
L’albatro p. 489
Spleen p. 495
IL ROMANZO DECADENTE p. 543
IL ROMANZO DECADENTE IN EUROPA p. 543
Joris – Karl Huysmans: Controcorrente p. 543
Oscar Wilde: Il ritratto di Dorian Gray p. 552
Gabriele D’ANNUNZIO p. 580
La vita p.580
L’estetismo e la sua crisi p. 585
I romanzi del superuomo p. 595
13
Da Le LAUDI p. 615
Lungo l’Affrico nella sera di giugno dopo la pioggia p. 619
La sera fiesolana p. 622
La pioggia nel pineto p. 630
Lettura integrale del romanzo Il Piacere
Giovanni PASCOLI p. 664
La vita p. 664
La visione del mondo p. 669
La poetica p. 670
Il fanciullino p. 672
L’ideologia politica p. 682
I temi della poesia pascoliana p. 685
Le raccolte poetiche p. 694
Da MYRICAE p. 695
X agosto p. 700
L’assiuolo p. 704
Temporale p. 708
Novembre p. 710
Da I CANTI DI CASTELVECCHIO p. 748
Il gelsomino notturno p. 748
VOLUME F
1) IL PRIMO NOVECENTO
Lo scenario: storia, società, cultura, idee p. 4
LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE p. 16
I Futuristi p. 19
Microsaggio “Il mito della macchina” p.21
Filippo Tommaso Marinetti p. 23
Manifesto del Futurismo p. 25
Manifesto tecnico della letteratura futurista p. 28
Le avanguardie in Europa p. 41
Italo SVEVO p. 126
La vita p. 126
La cultura di Svevo p. 132
Il primo romanzo : Una vita p. 135
Lettura integrale del romanzo La coscienza di Zeno
Luigi PIRANDELLO p. 232
La vita p.232
La visione del mondo p.237
14
La poetica p. 241 L’umorismo p. 241
Un’arte che scompone il reale p 243
Poesie e novelle p.248
La patente in fotocopia
Ciaula scopre la luna p. 256
Il treno ha fischiato p.263
I romanzi p.268
Lettura integrale de Uno, nessuno, centomila
Analisi de La lanterninosofia (cap XIII) p. 287 da Il fu Mattia Pascal
Gli esordi teatrali e il periodo del “grottesco” p. 298
Visione integrale de Così è, se vi pare
La trama de Il giuoco delle parti
Accenni al “teatro nel teatro” con Sei personaggi in cerca d’autore
2) TRA LE DUE GUERRE
Lo scenario: storia, società, cultura, idee p. 384
L’ERMETISMO p.541
Salvatore QUASIMODO p. 544
Ed è subito sera p. 545
Alle fronde dei salici p. 548
Umberto SABA p. 566
La vita p. 566
Da IL CANZONIERE:
A mia moglie p. 577
La capra p. 581
Giuseppe UNGARETTI p. 618
La vita p. 618
Da L’ALLEGRIA p. 622
Il porto sepolto p. 630
Veglia p. 631
Mattina p. 641
Soldati p. 644
Da IL DOLORE:
Non gridate più p. 662
Eugenio MONTALE p. 672
La vita p. 672
Da OSSI DI SEPPIA p. 676
Non chiederci la parola p. 685
Meriggiare pallido e assorto p. 687
Spesso il male di vivere ho incontrato p. 690
A Liuba che parte in fotocopia
Da LE OCCASIONI p. 704
Non recidere, forbice, quel volto p. 711
La casa dei doganieri p. 713
15
VOLUME G
Lo scenario : storia, società, cultura, idee p. 8
Cesare PAVESE p. 492
Lettura integrale del romanzo La luna e i falò
Sono inoltre stati letti e parafrasati i seguenti canti de La divina Commedia di Dante Alighieri:
Paradiso, canto I, III, VI, XVII, XXXIII.
L’insegnante
16
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI”
Caluso
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Professoressa Giulia Biginelli
A.S. 2014-2015
Testo in adozione: LATINA, G. Garbarino, L. Pasquariello, Vol. 3, ed. PARAVIA
Relazione Finale
SITUAZIONE DI PARTENZA E RISULTATI OTTENUTI
Lo studio della Letteratura Latina, affrontato in quest’ultimo anno di studio, ha suscitato un buon
interesse da parte di quasi tutta la classe. Bisogna però sottolineare che il numero di ore settimanali
(tre di cinquanta minuti), che spesso hanno reso frammentario lo svolgimento del programma e la
limitata possibilità degli alunni di correlare l’esperienza letteraria latina con la storia delle
letterature europee dell’otto – novecento, affrontate quest’anno, hanno reso molto più meccanico e
scolastico lo studio degli autori e limitata l’analisi dei testi. Si è pertanto scelto di privilegiare
l’analisi di testi già tradotti in italiano.
METODOLOGIA
Gli argomenti sono stati affrontati tramite lezioni frontali, letture in classe dei testi latini tradotti,
letture casalinghe di testi latini e approfondimenti critici, e alcune traduzioni di brani in lingua, ma
le non elevate competenze degli alunni hanno reso questa parte poco proficua.
Il programma è stato svolto rispettando la tabella di marcia prevista.
PROGRAMMA SVOLTO [ i testi sottolineati sono stati analizzati in lingua originale]
POESIA E PROSA NELLA PRIMA ETA IMPERIALE
La poesia epica e didascalica p.19
La favola: FEDRO p. 21
Dati biografici e cronologia dell’opera p. 21
Il prologo: il modello esopico e il genere “favola” p. 21
Le caratteristiche e i contenuti dell’opera p. 23
La visione della realtà p. 24
PERCORSI TESTUALI
Il lupo e l’agnello (Fabulae, I,1) in fotocopia
Il lupo magro e il cane grasso (Fabulae, III,7) in fotocopia
17
La vedova e il soldato (Appendix perottina, 15)
SENECA
La vita p. 37
Letteratura: Il suicidio di Seneca p. 40
(Tacito, Annales, XV, 62-64) p.41
I DIALOGI p. 41
I dialoghi di genere consolatorio p. 42
I dialoghi – trattati P. 43
I trattati p. 45
Le EPISTOLE AD LUCILIUM p. 47
I contenuti p. 49
Le TRAGEDIE p. 51
Le caratteristiche p. 53
L’APOKOLOKYNTOSIS p. 55
Seneca nel tempo p. 56
PERCORSI TESTUALI
La vita è davvero breve? (De brevitate vitae, I,1-; III,3-4) p. 74
Il valore del passato (De brevitate vitae,10,2-5) p.78
Riappropriarsi di sé e del proprio tempo (Epistulae ad Lucilium, I,1) p.83
Mi sembra ieri (Epistulae ad Lucilium, 49,1-5,9-11) p. 87
L'ira (De ira, I,1,1-4) p. 91
La passione distruttrice dell'amore (Phaedra, vv.589-684;698-718) p. 93
Gli eterni insoddisfatti ( De tranquillitate animi, 2,6-9) p. 99
La felicità consiste nella virtù (De vita beata, XVI) p. 103
I posteri ( Epistulae ad Lucilium, 8,1-6) p. 104
Gli schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 1-7; 10-11) p.110
PETRONIO
La questione dell’autore del SATYRICON p. 160
Il contenuto dell’opera p. 162
La questione del genere letterario p. 165
Genere: il romanzo
Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano p. 169
18
Petronio e il Satyricon nel tempo p. 171
PERCORSI TESTUALI
Trimalchione entra in scena p.175
Riflessioni sulla morte p.176
La presentazione dei padroni di casa p.178- 181
I commensali di Trimalchione p.182
Trimalchione fa sfoggio di cultura p.185
Il lupo mannaro p. 187-190 Traduzione in fotocopia
La matrona di Efeso p. 191-195
GIOVENALE
I dati biografici e la cronologia delle opere p. 297
La poetica di Giovenale p. 298
Le satire dell’Indignatio p. 299
Il secondo giovenale p. 301
Espressionismo, forma e stile delle satire p. 303
PERCORSI TESTUALI
Il manifesto poetico di Giovenale (Satira I, vv. 22-39; 147-171) p. 310
Chi è povero vive meglio in provincia (Satira III, vv. 164-189) p. 311
Letteratura : La figura del cliente in Giovenale e Marziale p. 313
Roma, “città crudele” con i poveri (Satira III, vv. 190-222) p. 314
Contro le donne (Satira VI, vv. 82-113; 114-124)
PLINIO IL GIOVANE
Plinio il Giovane:
Da “Epistulae”, L'eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio (p. 320)
APULEIO
I dati biografici p. 409
Il De magia, i Florida e le opere filosofiche p. 411
Le Metamorfosi p. 412
19
Il titolo e la trama del romanzo p. 412
Le caratteristiche, gli intenti e lo stile dell’opera p. 415
Apuleio e la fabula di Amore e Psiche nel tempo p. 416
Incipit della Fabula traduzione in lingua originale (fornita in fotocopia)
PERCORSI TESTUALI
Lettura integrale della Fabula di Amore e Psiche
Il proemio e l’inizio della narrazione (Metamorfosi, I, 1-3) p. 420
Lucio diventa asino (Metamorfosi, III, 24-25)
Cultura: La magia nella letteratura latina p. 425
La preghiera di Iside (Metamorfosi, XI, 1-2) p. 427
Cultura: La dea Iside e il suo culto p. 428
Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio (Metamorfosi, XI, 13-15) p. 429
TACITO
I dati biografici e la carriera politica p.329
L’Agricola p. 330
La Germania p. 332
Le opere storiche: Historiae e Annales
La concezione storiografica di Tacito p.339
La lingua e lo stile p.342
PERCORSI TESTUALI
La prefazione (Agricola 3) p.347
Il discorso di Calcago (Agricola 30 - 31) p.350
L’Incipit dell’opera (Germania, 1) p. 353
Le risorse naturali e il denaro (Germania, 5) p. 357
La famiglia (Germania, 18 - 19) p. 361
L’insegnante
20
LICEO SCIENTIFICO STATALE P. MARTINETTI
Programma svolto nella classe 5E Indirizzo Scientifico
Anno Scolastico 2014/2015
Disciplina: Matematica
Insegnante: Bruno MANNINI
Conoscenze
1
1.1
1.2
1.3
1.4
La dimostrazione in matematica
Dimostrazione diretta
Dimostrazione costruttiva
Dimostrazione per assurdo
Dimostrazione per induzione
2
2.1
2.2
Gli insiemi numerici fondamentali
Gli insiemi N, Z, Q, R, C
Cardinalità degli insiemi N, Z, Q, R, R^n, C
3
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
3.6
3.7
I numeri complessi
Proprietà e definizione dei numeri immaginari
Definizione dei numeri complessi
Somma, prodotto e rapporto di numeri complessi
Forma vettoriale, esponenziale e goniometrica dei numeri complessi; operazioni
nelle varie forme
Le radici n-esime dei numeri complessi
Espressioni con numeri complessi
Equazioni in C
4
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
Funzioni
Funzioni tra insiemi; funzioni numeriche
Composizione di funzioni
Classificazione delle funzioni numeriche
Grafico delle principali funzioni numeriche
Trasformazioni nel piano e grafico delle funzioni
Simmetrie di una funzione: funzioni pari e dispari
Funzioni crescenti e decrescenti; funzioni monotone
5
5.1
5.2
5.3
Topologia della retta
Intervalli sulla retta reale
Operazioni insiemistiche sugli intervalli
Intorno di un punto
6
6.1
I limiti delle funzioni
Studio empirico del comportamento di una funzione in prossimità di punti critici
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
6.7
Punto di accumulazione per un insieme
Definizione di limite di una funzione in un punto di accumulazione del dominio
La definizione di limite nei quattro casi fondamentali
Teorema di unicità del limite
Teorema della permanenza del segno
Teorema del confronto
7
7.1
7.2
Il calcolo dei limiti
Operazioni con i limiti
Forma indeterminata +inf-inf
21
7.3
7.4
7.5
7.6
7.7
7.8
7.9
7.10
7.11
7.12
Forma indeterminata 0*inf
Forma indeterminata inf/inf
Forma indeterminata 0/0
Forma indeterminate 0^0, inf^0, 1^inf
I limiti notevoli
Infinitesimi, infiniti e loro confronto
Funzioni continue
Punti di discontinuità di una funzione
Asintoti
Grafico probabile di una funzione
8
8.1
8.2
8.3
8.4
8.5
8.6
8.7
8.8
8.9
8.10
La derivata di una funzione
Derivata e retta tangente al grafico di una funzione
Continuità e derivabilità
Derivate fondamentali
Teoremi sul calcolo delle derivate
Derivata di una funzione composta
Derivata di [f(x)]^g(x)
Derivate di ordine superiore al primo
Differenziale
Notazione di Leibnitz e notazione di Newton
Le derivate in fisica
9
9.1
9.2
9.3
9.4
Teoremi del calcolo differenziale
Teorema di Rolle
Teorema di Lagrange
Teorema di Cauchy
Teorema di De L'Hospital
10
10.1
10.2
10.3
10.4
Massimi, minimi e flessi
Definizioni
Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima
Flessi e derivata seconda
Problemi di massimo e minimo
11
11.1
11.2
11.3
Lo studio delle funzioni
Studio di una funzione
Grafico di una funzione e della sua derivata
Applicazioni dello studio di una funzione
12
12.1
12.2
12.3
12.4
12.5
Integrali indefiniti
Integrale indefinito
Integrali indefiniti immediati
Integrazione per sostituzione
Integrazione per parti
Integrazione di funzioni razionali fratte
13
13.1
13.2
13.3
13.4
13.5
13.6
13.7
Integrali definiti
Integrale definito
Teorema fondamentale del calcolo integrale
Calcolo di aree di superfici piane
Calcolo di volumi
Area di una superficie di rotazione
Integrali impropri
Gli integrali in fisica
22
14
14.1
14.2
14.3
14.4
Equazioni differenziali
Equazioni differenziali del primo ordine
Equazioni differenziali del tipo y'=f(x)
Equazioni differenziali a variabili separabili
Equazioni differenziali in fisica
Competenze
• utilizzare il linguaggio e i metodi propri della
matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
• utilizzare le strategie del pensiero razionale
negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
• utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare.
Metodologie
• Lezione frontale
• Lezione dialogata
• Lavoro di gruppo
• Esercitazioni in classe
• Brainstorming
• Lettura di articoli di argomento scientifico
Abilità
• Saper calcolare limiti, derivate e integrali di funzioni algebriche e trascendenti riflettendo sulle procedure più opportune ed efficaci;
• saper gestire le varie tipologie di funzioni studiate collocandole in un
contesto comune;
• saper risolvere problemi di analisi gestendo consapevolmente il passaggio tra l’ambito geometrico e quello algebrico
• riflettere sulle procedure adottate scomponendo un problema in sottoproblemi;
• risolvere problemi che non contengano solo dati numerici ma anche
parametri dei quali determinare vincoli e campi di variabilità;
• utilizzare strumenti informatici per applicare e verificare le conoscenze
acquisite.
Strumenti di valutazione e di recupero
• Prove scritte a domande aperte e/o strutturate con esercizi
• Verifiche orali formative e sommative
• Verifiche di recupero
• Revisione quotidiana del lavoro assegnato
• Esercitazioni di gruppo
• Correzione di tutte le prove di verifica
• Eventuali interventi didattici di recupero pomeridiani
Numero di verifiche previste
Tre verifiche nel primo periodo, almeno tre nel secondo.
Scansione temporale del programma
Primo periodo (settembre-dicembre): moduli da 1 a 7
Secondo periodo, prima parte (gennaio-marzo): moduli da 8 a 12
Secondo periodo, seconda parte (aprile-giugno): moduli da 13 a 16
Libro di testo
Bergamini, Trifone, Barozzi – Matematica Blu 2.0 – Zanichelli – voll. 4 e 5
23
LICEO SCIENTIFICO STATALE P. MARTINETTI
Programma svolto nella classe 5E Indirizzo Scientifico
Anno Scolastico 2014/2015
Disciplina: Fisica
Insegnante: Bruno MANNINI
Conoscenze
1
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
1.9
1.10
Fenomeni elettrostatici e campi elettrici
Elettrizzazione per strofinio
Conduttori e isolanti
Elettrizzazione per contatto e per induzione
La legge di Coulomb
Forze elettriche e forze gravitazionali
Distribuzione di carica nei conduttori
Campo elettrico di una carica puntiforme
La rappresentazione del campo elettrico
Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss
Applicazioni del teorema di Gauss
2
2.1
2.2
2.3
2.4
Potenziale elettrico
Circuitazione e campo elettrico conservativo
Energia potenziale elettrica
Differenza di potenziale elettrico
Condensatori
3
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
3.6
Leggi di Ohm
La corrente elettrica
Circuiti elettrici
Prima legge di Ohm
Effetto Joule
Seconda legge di Ohm
Resistività e temperatura
4
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
Circuiti elettrici in corrente continua
Generatori
Resistori in serie
Leggi di Kirchhoff
Resistori in parallelo
Circuiti elettrici elementari
Condensatori in serie e in parallelo
Circuiti RC in corrente continua
5
5.1
5.2
5.3
Campi magnetici
Campo magnetico
Campo magnetico terrestre
Esperienza di Oersted: interazione tra un magnete e una corrente elettrica
5.4
5.5
5.6
5.7
5.8
5.9
5.10
Esperienza di Ampère: interazione tra correnti elettriche
Vettore campo magnetico
La forza di Lorentz
Legge di Biot-Savart
Spira circolare
Solenoide
Magnetismo e materia
24
5.11
5.12
5.13
5.14
Motori elettrici in corrente continua
Flusso del campo magnetico
Circuitazione del campo magnetico
Moto delle cariche elettriche in un campo magnetico
6
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
6.7
6.8
6.9
Induzione elettromagnetica
Correnti indotte
Legge di Faraday-Neumann
Legge di Lenz
Autoinduzione
Extracorrenti di apertura e di chiusura
Energia del campo magnetico
L'alternatore
La corrente alternata
Trasformatore statico
7
7.1
7.2
7.3
7.4
7.5
7.6
Equazioni di Maxwell
Circuitazione del campo elettrico indotto
Paradosso di Ampère e corrente di spostamento
Equazioni di Maxwell
Velocità delle onde elettromagnetiche
Le onde elettromagnetiche
Lo spettro elettromagnetico
8
8.1
8.2
8.3
8.4
8.5
8.6
8.7
8.8
8.9
Teoria della relatività ristretta
La fisica del '900 e l'etere
Esperimento di Michelson e Morley
I postulati della relatività ristretta
Simultaneità
Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze
Paradosso dei gemelli
Trasformazioni di Lorentz
Composizione relativistica delle velocità
Elettromagnetismo e relatività
9
9.1
9.2
9.3
9.4
9.5
9.6
9.7
Teoria della relatività generale
Massa inerziale e massa gravitazionale
Gravità e accelerazione
Gravità ed elettromagnetismo
Geometrie non euclidee
Gravità e inerzia come proprietà geometriche dello spazio-tempo
Gravità e tempo
Conferme sperimentali
10
10.1
10.2
10.3
10.4
10.5
10.6
La quantizzazione
Il corpo nero e la catastrofe ultravioletta
Plank e i quanti
Effetto fotoelettrico
Effetto Compton
Primi modelli dell'atomo
Perfezionamenti del modello dell'atomo
11
11.1
11.2
11.3
La meccanica quantistica
Comportamento ondulatorio della materia
Meccanica ondulatoria
Principio di indeterminazione di Heisemberg
25
11.4
11.5
Principio di corrispondenza
Paradossi quantistici
12
12.1
12.2
12.3
12.4
Fisica del nucleo
Interazioni nucleari
Radioattività naturale
Fissione e fusione nucleare
Utilizzo della radioattività
13
13.1
13.2
13.3
13.4
13.5
13.6
Particelle subatomiche fondamentali
Particelle e antiparticelle
Quark (QCD)
Particelle e interazioni
Il Modello Standard
Il bosone di Higgs
Supersimmetria e teoria delle stringhe
Competenze
• utilizzare il linguaggio e i metodi propri della fisica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative
e quantitative;
• utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche,
elaborando opportune soluzioni;
• utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di
studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
Abilità
• Saper usare le formule fisiche in maniera appropriata al
contesto del problema da svolgere;
• comprendere il significato fisico delle formule studiate;
• riflettere sulle procedure adottate scomponendo un problema in sotto-problemi;
• risolvere problemi fisici in maniera formale, calcolando
solo alla fine il valore delle grandezze richiesto;
• saper individuare le leggi fisiche dalle quali dipendono i
fenomeni del mondo reale e sulla base delle quali sono
costruiti strumenti di uso comune;
• utilizzare risorse multimediali per approfondire le conoscenze acquisite.
Metodologie
• Lezione frontale
• Lezione dialogata
• Lavoro di gruppo
• Esercitazioni in classe
• Brainstorming
• Lettura di articoli di argomento scientifico
Strumenti di valutazione e di recupero
• Prove scritte a domande aperte e/o strutturate con esercizi
• Verifiche orali formative e sommative
• Verifiche di recupero
• Revisione quotidiana del lavoro assegnato
• Esercitazioni di gruppo
• Correzione di tutte le prove di verifica
• Eventuali interventi didattici di recupero pomeridiani
26
Numero di verifiche previste
Tre nel primo periodo, tre nel secondo.
Scansione temporale del programma (prevista)
Primo periodo (settembre-dicembre): moduli da 1 a 4
Secondo periodo, prima parte (gennaio-marzo): moduli da 5 a 7
Secondo periodo, seconda parte (aprile-giugno): moduli da 8 a 13
Libro di testo
Fabbri, Masini – Phoenomena LS2 – SEI
Fabbri, Masini – Phoenomena LS3 – SEI
Relazione annuale classe 5E
La classe, composta da 20 studenti, presenta alcune individualità di buon livello, una gran parte di
studenti che ha un rendimento soddisfacente e alcuni studenti che mostrano qualche difficoltà nello
svolgimento del necessario lavoro quotidiano, e pertanto necessitano di maggiori attenzioni.
Un interesse spiccato per le materie scientifiche è riscontrabile solo in alcuni studenti, mentre la
maggioranza ha interessi diversi.
Dal punto di vista disciplinare non si segnalano problemi particolari.
27
Sergio Pomesano, Storia e Filosofia 5^E scientifico, 2+3 moduli settimanali
Relazione finale
La classe 5E ha mantenuto anche nel passaggio dalla quarta alla quinta l’atteggiamento di vivace
esuberanza che ne rappresenta la cifra essenziale, sia come potenzialità sia come limite.
La partecipazione al lavoro d’aula risulta infatti tipicamente dispersiva, quando non si impongano
gli studenti più vocati, almeno attitudinalmente, e il clima generale scada in comportamenti
intemperanti e narcisistici.
Entro queste serie limitazioni è stato tuttavia confermato il progresso metodologico, di controllo
dell’argomentazione e di ampliamento ed affinamento del lessico di base e delle discipline, almeno
per quanto concerne la maggior parte del gruppo. A fronte della quale però tre quattro studenti
restano confinati, per propria scelta, nonostante le incessanti sollecitazioni, in un universo di scarsa
motivazione e di assoluta indifferenza al dato culturale.
La fascia medio-alta di profitto, identificabile in circa un terzo della classe, ha acquisito competenze
significative, anche in ordine alla capacità di sviluppare autonomi collegamenti sia tematici sia tra
Autori, esibendo in linea di massima linearità e coerenza dell’argomentazione, anche valorizzate da
appropriata terminologia.
I risultati sono comunque più apprezzabili nell’ambito filosofico, laddove l’insegnamento della
Storia sconta invece qualche diffidenza verso l’apprezzamento dei processi epocali della
globalizzazione, oltre che una certa ritrosia e/o fraintendimento per le forme storiche della politica,
percepite come estranee alla dimensione giovanile dell’espressività e dei bisogni individuali.
Il programma è stato svolto nella scansione prevista, col sacrificio però, per mere questioni di
tempo, del mod. 6 (Linguaggi ed Ermeneutica). Restano ad oggi, otto maggio, da sviluppare le parti
relative ad Heidegger e Sartre e, per quanto concerne il metodo scientifico, a Popper, peraltro già
introdotto in rapporto al neo-positivismo, parti che saranno comunque assicurate entro la
conclusione dell’anno scolastico.
Per quanto concerne la vicenda storica degli anni recenti del dopoguerra si è fatto ampio ricorso a
strumenti audiovisivi (dell’Istituto Salvemini), in particolare sul passaggio dalla ricostruzione al
boom economico e per la vicenda del terrorismo.
Le verifiche hanno mantenuto carattere aperto e costruttivo, e non strettamente fiscale, nell’intento
di consentire successive integrazioni, scritte e/o orali, al fine di promuovere comportamenti di auto
correzione e di valutazione critica.
Seguono i programmi svolti e i testi di simulazione terza prova del 12 marzo (Filosofia) e del 7
maggio (Storia).
28
STORIA 5E – programma svolto 2014/2015
1- L'ITALIA DOPO L'UNITA'
problemi dell'Italia unita (“fare gli Italiani”)
industria, produzione, consumo: il decollo industriale italiano
costruzione dell'identità nazionale: “terza Roma”, “quarta sponda”
istituzioni e società nell'età giolittiana
2- MITO E REALTA' DELLA GRANDE GUERRA
cause remote e prossime
memoria, testimonianza, fonti letterarie
dopoguerra, reducismo, nuovi soggetti
3- FASCISMO/FASCISMI
la crisi dello stato liberale
reducismo, squadrismo, regime
storiografia: fascismo e nazismo
Gobetti, fascismo autobiografia della nazione;C.Rosselli, Oggi in Spagna, domani in Italia;
4- RIVOLUZIONE E RICOSTRUZIONE
Lenin, tesi di Aprile
socialismo e costruzione dell'URSS
gli Usa e il new deal
autarchia,pianificazione,gosplan
5-GUERRA ANTINAZISTA E GUERRA FREDDA
I fronti popolari e la guerra di Spagna
la seconda guerra mondiale e Yalta
deterrenza, confronto, coesistenza
6- IL NUOVO DIS/ORDINE MONDIALE
decolonizzazione e neocolonialismo
Gorbaciov e l'utopia della casa comune europea
globalizzazione, emarginazione, risorse
Testo adottato: De Bernardi/Guarracino, Epoche, voll. 2 e 3, Bruno Mondadori;
slides di Claudio Vercelli (Istituto Storico Resistenza), serie Cesedi, Italia 150°;
29
FILOSOFIA 5E – programma svolto 2014 / 2015:
1- KANT, ERMENEUTICA DELLA FINITUDINE
(ovvero il criticismo come filosofia del limite)
gnoseologia; primato della ragione pratica; l’arte come superamento del dualismo
CRP, estetica trascendentale, analitica trascendentale; le idee della ragione dialettica
giudizi riflettenti rispetto al bello e rispetto alla finalità (cenni); genio, bello, sublime;
letture: KANT, Che cos'è illuminismo; Progetto di Pace Perpetua, articoli fondamentali;Critica
della Rag. Pratica: Conclusione
2- IDEALISMO: LA RAGIONE DIALETTICA
FICHTE e il primo idealismo, generalità; scelta tra idealismo/dogmatismo
HEGEL, la proposizione speculativa: il vero è l'intiero: Fenomenologia dello Spirito: Prefazione, §§
la funzione dell'intelletto, il vero e il falso;
Spirito Oggettivo:Lineamenti di fil. del diritto:letture su bisogni, lavoro, alienazione...(§§190-198)
3- MAESTRI DEL SOSPETTO
SCHOPENHAUER, Il mondo come volontà e rappresentazione, arte, carità ed ascesi;
MARX struttura, sovrastruttura, ideologia
Marx, Tesi su Feuerbach ; dal Capitale, libro I, feticismo delle merci;
NIETZSCHE, apollineo, dionisiaco; scienza; trasvalutazione dei valori;
da La gaia scienza, aforisma 125, morte di Dio; aforisma 341, il peso più grande;
FREUD, prima e seconda topica
Freud, Psicopatologia della vita quotidiana, un caso di lapsus
4- PARADOSSO, SINGOLARITA', ESISTENZA
KIERKEGAARD stadi sul cammino della vita; possibilità, angoscia, assurdo
HEIDEGGER, temporalità e disvelamento (primo e secondo Heidegger, cenni)
SARTRE analitica esistenziale, umanesimo;
lettura: Kierkegaard, Stati d'animo, da Timore e Tremore
5- SCIENZA E METODO
Kant e l'epistemologia della scienza newtoniana
COMTE e l'organizzazione sociale; lettura da Disc. sullo spirito positivo, significati di “positivo”;
Popper, verificazione / falsificazione;
Testi adottati: Abbagnano / Fornero, La filosofia, vol 2b; vol. 3, a e b, Paravia;
diapositive Roberto Garaventa, Unichieti corso triennale.
30
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE
INSEGNANTE: Paola Chiantaretto
I contenuti della materia sono stati sviluppati secondo gli obiettivi specifici e comportamentali della
disciplina, che tende a sviluppare la conoscenza e la comprensione dei fenomeni naturali, avviando
all’interpretazione critica delle informazioni fornite dai mezzi di comunicazione e alla valutazione
dell’importanza dell’interazione reciproca tra attività umane e realtà naturali.
Gli obiettivi generali dell’insegnamento scientifico riguardano lo sviluppo di una serie di capacità,
quali: l’osservazione, la comprensione e la razionalizzazione del mondo naturale, l’esame dei
fenomeni e l’individuazione d’analogie e differenze, l’uso di operazioni logiche per risolvere
situazioni inattese, l’impiego di un linguaggio specifico, la collaborazione e il senso di
responsabilità, la coscienza dell’interazione tra progresso scientifico ed evoluzione della società.
Nel quinto anno è previsto l’approfondimento di contenuti e temi svolti negli anni precedenti. Il
percorso di chimica e quello di biologia si intrecciano nella biochimica. Si studiano i modelli della
tettonica globale, con particolare attenzione a identificare le interrelazioni tra i fenomeni che
avvengono a livello delle diverse organizzazioni del pianeta (litosfera, atmosfera, idrosfera).
Il metodo utilizzato ha portato gli studenti ad affrontare gli argomenti in modo analitico e sistemico.
Gli alunni sono stati guidati ad individuare all’interno di un sistema complesso le singole
componenti e a definirne la specificità, nonché le relazioni esistenti e strutturanti l’intero sistema.
La metodologia didattica più frequentemente adottata è stata la lezione dialogata; ampio spazio è
stato dedicato al commento di illustrazioni, figure, grafici, tabelle, tratti dal manuale. I ragazzi, in
laboratorio, hanno esaminato campioni dei principali tipi di rocce; inoltre, hanno partecipato ad un
percorso guidato nell’anfiteatro morenico d’Ivrea per lo studio geomorfologico del territorio.
I criteri di valutazione sono stati definiti in sede di programmazione relativamente al livello di
raggiungimento dei seguenti obiettivi: conoscenza, applicazione, elaborazione dei contenuti,
argomentazione e uso del lessico specifico.
Per procedere alla verifica dell’apprendimento, si sono utilizzati tipi diversi di prove: colloqui orali
(tipo interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti) e prove strutturate chiuse (tipo quesiti
a risposta singola e multipla). Le verifiche sono state impostate in modo da privilegiare l’esame dei
processi e delle situazioni attraverso la definizione di ipotesi, modelli, teorie globali, esempi
concreti, ponendo in secondo piano le questioni più puramente mnemoniche e nozionistiche.
Per quanto riguarda l’andamento didattico-disciplinare, la classe ha mantenuto nel corso dell’intero
ciclo di studi un comportamento educato e corretto.
Gli studenti hanno partecipato con attenzione e serietà alle lezioni e hanno collaborato con impegno
alla riuscita delle attività didattiche proposte, dimostrando vivo interesse per la disciplina.
Dal punto di vista del profitto, alcuni alunni hanno raggiunto in modo più che soddisfacente gli
obiettivi proposti, avendo lavorato con cura e serietà sulla base di un metodo di studio autonomo ed
efficace, supportato anche da costanza nell’impegno; altri, pur possedendo una conoscenza più che
sufficiente degli argomenti trattati, manifestano alcune difficoltà metodologiche di ordine espositivo
e rielaborativo, più gravi in un piccolo gruppo, che pertanto ha raggiunto solo gli obiettivi minimi
programmati.
Nel complesso, la classe ha conseguito gli obiettivi prefissati, raggiungendo mediamente un livello
discreto di preparazione.
31
PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE
TESTI ADOTTATI:
• Lupia Palmieri, Parotto “Il globo terrestre e la sua evoluzione” Zanichelli ed.,
• Valitutti Tifi Gentile, “Lineamenti di chimica”, Zanichelli ed.,
• H. Curtis, N. Sue Barnes “Invito alla biologia A+B: cellula, genetica, evoluzione, fisiologia
umana” Zanichelli ed.
CONTENUTI (SCIENZE DELLA TERRA)
LA CROSTA TERRESTRE: MINERALI E ROCCE
• i costituenti della crosta terrestre
• i minerali
• rocce magmatiche o ignee
• rocce sedimentarie
• rocce metamorfiche
• il ciclo litogenetico
LA GIACITURA E LE DEFORMAZIONI DELLE ROCCE
• elementi di stratigrafia
• elementi di tettonica
I FENOMENI VULCANICI
• il vulcanismo
• edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica
• vulcanismo effusivo ed esplosivo
I FENOMENI SISMICI
• lo studio dei terremoti
• propagazione e registrazione delle onde sismiche
• la “forza” di un terremoto
• i terremoti e l’interno della Terra
• la distribuzione geografica dei terremoti
LA TETTONICA DELLE PLACCHE: UN MODELLO GLOBALE
• la dinamica interna della Terra
• la struttura interna della Terra
• il flusso di calore
• il campo magnetico terrestre
• la struttura della crosta
• l’espansione dei fondi oceanici
• le anomalie magnetiche sui fondi oceanici
• la tettonica delle placche
• la verifica del modello
• moti convettivi e punti caldi
LA STORIA DELLA TERRA
• la datazione nelle scienze della Terra
• il Precambriano
32
•
•
•
•
era paleozoica
era mesozoica
era cenozoica
era neozoica
IL MODELLAMENTO DEL RILIEVO TERRESTRE
• le forze geodinamiche
• degradazione meteorica: disgregazione fisica e alterazione chimica delle rocce
• azione geomorfologica dei ghiacciai
CONTENUTI (CHIMICA)
IL MONDO DEL CARBONIO
• i composti organici
• idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani
• gli isomeri
• idrocarburi insaturi: alcheni e alchini
• idrocarburi aromatici
• i gruppi funzionali
• i polimeri
LE BASI DELLA BIOCHIMICA
• le molecole biologiche
• i carboidrati
• i lipidi
• le proteine
• gli acidi nucleici
CONTENUTI (BIOLOGIA)
LE BIOMOLECOLE
• Le proprietà del carbonio
• I glucidi
• I lipidi
• Le proteine
• I nucleotidi e gli acidi nucleici
ORIGINE ED EVOLUZIONE DELLE CELLULE
• L’origine della vita
• Procarioti ed eucarioti
• Eterotrofi e autotrofi
• Origini della pluricellularità
33
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO
Anno Scolastico: 2014/2015
Insegnante: FOTI Francesca
Materia: Religione
Classe: V E Scientifico - Sportivo
PROGRAMMA
LE VIRTU’
- le virtù teologali ( fede, speranza e carità);
- le virtù cardinali ( giustizia, fortezza, temperanza e prudenza);
- fideismo e razionalismo (peccati contro la fede);
- i peccati contro la speranza;
- i peccati contro la carità (amore).
STORIA DELLA CHIESA
- Situazione politica, sociale ed economica del XIX secolo;
- Definizione di liberalismo, comunismo e socialismo;
- “Rerum Novarum” (1891, Leone XIII);
Sollecitudo rei socialis“ (1987, Giovanni Paolo II);
- “ Centesimus Annus” ( 1991, Giovanni Paolo II);
- I Patti Lateranensi: trattato e concordato;
- Sintesi finale della dottrina sociale della Chiesa alla luce degli attuali avvenimenti.
MATURI O NO?
- la maturità intellettuale;
- la maturità emotiva;
- la maturità sociale;
- la maturità etica;
- i stadi della personalità di Freud;
- l’amore coniugale e l’amore fraterno nella Bibbia.
LE RELIGIONI NEL MONDO: dalle monoteiste alle politeiste.
Visione del film “ Ogni cosa è illuminata”, J.S. Fhoer
L’INSEGNANTE
Francesca Foti
34
I.I.S. “P.MARTINETTI” CALUSO
INSEGNANTE: FOTI FRANCESCA
MATERIA: Religione
ANNO SCOLASTICO: 2014/2015
CLASSI: V E Scientifico Sportivo
RELAZIONE FINALE
L’insegnamento della Religione Cattolica è attuato in conformità alla Legge n. 121 del
25/03/1985 e successiva Intesa tra M.P.I. e C.E.I (D.P.R. n. 751 del 06/12/1985).
Attraverso le attività didattiche ed educative previste dal Piano dell’Offerta
Formativa dell’Istituto e l’utilizzo di strumenti quali fonti scritte e iconografiche, mezzi
informatici e audiovisivi, l’IRC è finalizzato ad una più ampia opportunità di crescita
umana e culturale.
Con gli studenti della 5 D che conosco dalla classe prima, nel corso del
quinquennio ed in particolare durante il presente anno scolastico, ho lavorato per
costruire un percorso finalizzato ad una formazione personale più completa; di
conseguenza, come stabilito a livello di programmazione disciplinare e già indicato
anche nel piano di lavoro individuale, ho cercato il raggiungimento dei seguenti
obiettivi:
- promuovere lo sviluppo della personalità degli studenti;
- far giungere l’allievo, per gradi, alla conoscenza dei fattori comuni
dell’esperienza religiosa;
- mettere l’allievo in condizione di saper riconoscere gli elementi caratteristici di
ogni religione e di saperla collocare storicamente;
- mettere l’allievo in condizione di saper trovare le analogie e le differenze tra le
diverse religioni prese in considerazione;
- favorire l’approfondimento di capacità rielaborative di analisi e di sintesi;
- saper organizzare le discussioni e gli interventi in modo sistematico e logico;
- saper affrontare le tematiche proposte in modo critico, dimostrando rispetto per
le opinioni altrui;
- stimolare l’uso corretto e puntuale del linguaggio specifico.
Le lezioni si sono svolte attraverso le proposte di alcune problematiche, l’analisi e la
discussione del libro di testo e di alcuni documenti.
Ciò ha richiesto, dunque, la collaborazione attiva di ciascun allievo e, poiché le finalità
dell’insegnamento della Religione Cattolica nella scuola sono di natura esclusivamente
culturale e non catechistica, per la valutazione ho tenuto conto dei seguenti elementi:
- partecipazione ed interesse dimostrato;
- atteggiamento tenuto in classe;
- impegno assunto in qualche eventuale lavoro domestico;
- raggiungimento degli obiettivi sopra esposti.
Gli alunni/e hanno manifestato diverse aperture a questioni attuali; hanno analizzato i
rapporti tra Stato e Chiesa alla luce delle encicliche sociali di questi ultimi cento anni di
storia italiana.
Il rapporto con gli studenti, abbastanza interessati e disponibili alla collaborazione, è
stato buono.
L’Insegnante
Francesca Foti
35
STORIA DELL’ARTE
PROGRAMMA a. s. 2014- 2015
Classe Quinta E
Prof.ssa Giardina Maria Silvia
Testo adottato : Itinerario nell’arte
Volume terzo : Dall’Età dei Lumi ai giorni nostri. Versione verde
Autori: Cricco- Di Teodoro
Editore: Zanichelli
Sono state oggetto di studio le riproduzioni delle opere più significative dei vari artisti contenute nel
testo.
Il Romanticismo: principi generali.
F. Goya: Il sonno della ragione genera mostri - La fucilazione - La maya desnuda y vestida.
W. Turner: Ombre e tenebre la sera del diluvio ; Il mattino prima del diluvio.
Friedrich in generale.
T. Gerricault : La zattera della Medusa - Ritratti di alienati
E. Delacroix : La Libertà che guida il popolo – Le donne di Algeri
F. Hayez
: Pensiero malinconico, Il bacio.
La poetica del vero: il Realismo. Principi generali.
G. Courbet: Lo spaccapietre – L’atelier del pittore- Fanciulle sulla riva della Senna.
Il fenomeno dei Macchiaioli in Italia
G. Fattori : La rotonda di Palmieri - In vedetta – Bovi al carro.
La nuova architettura del ferro in Europa
G. Eiffel : la Torre Eiffel
A. Antonelli : la Mole Antonelliana
L’Impressionismo : la rivoluzione dell’attimo fuggente. Principi generali.
La fotografia, l’invenzione del secolo
E. Manet : Colazione sull’erba – Olympya – Il bar delle Folies- Bergères
C. Monet : Impressione, sole nascente – serie della Cattedrale di RouenSerie delle ninfee – La Grenouillère
E. Degas : La lezione di ballo – L’assenzio – Piccola danzatrice di quattordici anni (non nel libro) –
La tinozza o Le ballerine blu.
P.A. Renoir : La Grenouillère – Moulin de la Gallette – Colazione dei canottieri.
Tendenze postimpressioniste
P.Cèzanne : I giocatori di carte – La montagna di Sainte-Victoire.
G. Seurat : Un dimanche après-midi a l’Ile de la Grande Jatte – Il circo
P. Gauguin : Il Cristo giallo – Come ! sei gelosa ? – Da dove veniamo? Chi siamo ? Dove andiamo?
V. van Gogh : I mangiatori di patate – serie degli autoritratti – – Notte stellata – Campo di grano
con corvi.
I presupposti dell’ Art Nouveau :
L’ Art Nouveau
36
37
RELAZIONE FINALE
Anno scolastico 2014-2015
Storia dell’Arte
Prof.ssa Giardina Maria Silvia
Classe Quinta E scientifico sportivo
Prospetto sintetico degli obiettivi conseguiti
Conoscenza dei contenuti
Comprensione dei contenuti
Esposizione orale e scritta
Metodologie didattiche
Le ore di lezione di Disegno e Storia dell’Arte nel quinquennio sono due settimanali, articolate,
generalmente, sulle discipline “Disegno geometrico”e “Storia dell’arte”. Durante l’ultimo anno si è
privilegiato lo studio teorico della disciplina storico artistica.
La Storia dell’arte è stata affrontata in modo particolare, privilegiando l’aspetto tecnico-formale
delle opere d’arte, compiendo opportuni collegamenti con le altre discipline di studio.
La contestualizzazione storico-culturale, pur considerata e spesso posta in relazione ai contenuti dei
programmi svolti nell’ambito dell’area umanistica delle altre discipline, ha rappresentato solo uno
dei momenti delle diverse unità didattiche; grande importanza ha avuto la lettura formale del testo
visivo al fine di sviluppare un’autonoma ed effettiva capacità di decodifica dell’immagine
applicabile ai vari contesti della comunicazione iconica.
Ogni immagine è stata perciò scomposta nei suoi elementi di base (linea, forma, colore, spazio,
luce, movimento) che sono stati quindi messi in relazione con i significati simbolico- espressivi e
con il contesto storico- culturale, cercando collegamenti interdisciplinari, in modo da fornire un
quadro generale della cultura fra il Romanticismo e la metà del XX secolo.
Le lezioni sono state prevalentemente frontali , ma sempre svolte con l’aiuto di filmati e CD con
computer e proiettore.
Valutazione
Per ogni verifica orale o scritta ho esplicitato allo studente, oltre al voto in decimi, la valutazione
per livelli ( A, B,C,D,E ) relativa agli obiettivi cognitivi e per la valutazione conclusiva ho tenuto
conto, in accordo con quanto indicato dal P.O.F, del progresso rispetto ai livelli iniziali, della
qualità della partecipazione all’attività didattica, dell’impegno e della continuità nello studio.
In relazione ai parametri valutativi, il giudizio sul singolo studente è stato formulato anche sulla
base dell’interesse manifestato, della partecipazione in classe, della serietà nel lavoro oltre che
ovviamente e principalmente delle conoscenze e delle competenze specifiche acquisite.
Durante quest’ultimo anno scolastico, oltre allo svolgimento del programma curricolare che ha
offerto un quadro generale dell’arte dall’800 alla prima metà del novecento, gli studenti hanno
condotto un piano di lavoro individualizzato.
38
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“Piero Martinetti”
Via Montello, 29 10014 Caluso
PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA INGLESE
Anno scolastico 2014/2015
Docente: Grisaffi Marianna
Materia: Lingua e Cultura Inglese
Classe: V E Corso: Liceo Scientifico / Sportivo
Ore settimanali di Lezione: 3
Testi in uso : “ Performer Culture & Literature” 1+2 + 3 di M. Spiazzi - M. Tavella – M.
Layton – Zanichelli.
“ The Burlington English Grammar” di M. Nava – H. Downes – Mondadori for
English.
Grammar: (review)
-“If” clauses: first, second, third conditional;
-The Passive form
- Have something done
39
- Reported speech
Literature:
(primo periodo)
Specification 7
An Age of Revolutions
- History
- Industrial society
- William Blake and the victims of industrialisation
- Songs of Innocence and Songs of Experience – Blake’s symbolism – Stylistic features - The Lamb – The Tyger.
Specification 8
The Romantic Spirit
-English Romanticism
- William Wordsworth and nature: his life – The relationship with nature – The poet’s task
Themes: Nature and Childhood.
- Samuel Taylor Coleridge and sublime nature – Imagination and fancy - “The Rime of the
Ancient Mariner”-
40
- Percy Bysshe Shelley and the free spirit of nature – The role of imagination – Nature – The
poet’s task –
- Love and freedom – The idea of Good - Pantheism – “Ode to the West Wind”.
- John Keats: his life – The role of imagination – Beauty and art – Negative capability-“Ode on
a GreciaUrn”.
- Jane Austen: an uneventful life – Austen’s treatment of love – Her novels: features and themes
– Austen’s moral world – “Pride and Prejudice”- Round characters.
Specification 10
Coming of Age
-The first half of Queen Victoria’s reign
- The Victorian Compromise – The Salvation Army – The Fabian Society –The Victorian
FamilyEducation.
- Charles Dickens: his life – His novels – Features and themes – His characters – His style –
“Oliver Twist”- London life- The world of the workhouses.
(Secondo periodo)
Specification 11
The Arts: New aesthetic theories
-
Aestheticism: Walter Pater and the Aesthetic Movement.
41
-
Oscar Wilde: The brilliant artist and the dandy – His life and his works – “The Picture of
Dorian Gray”- The story – The narrative technique – Timeless beauty.
Differences and similarities between Oscar Wilde and Gabriele D’Annunzio (photocopies).
-
Differences between the Aesthetic movement in France, Great Britain and Italy-
Specification 14
Modernism
- The Modernist Spirit
- Modernism and the “stream-of consciousness technique”
- The modern novel
- Joseph Conrad and imperialism – His life – The writer’s task – Exotic settings – Various
narrative techniques – The individual consciousness -“Heart of Darkness”: the main themes.
- James Joyce: a modernist writer – His life - Ordinary Dublin – Style and technique -“
Dubliners” – The use of “epiphany” – A pervasive theme: paralysis – Joyce’s Dublin“Ulysses”: Structure – Parallel with the “Odyssey” – Interior monologue.
- Virginia Woolf and “moments of being” – Her life – A modernist novelist – Style and
characters - “Mrs Dalloway” – The story – The setting – A changing society – The connection
between Clarissa and Septimus - The Bloomsbury Group.
-Francis Scott Fitzgerald: the writer of the Jazz Age. Life and works – “The Great Gatsby (the
story)” The decay of the American dream – Jay Gatsby and Nick Carraway – Retrospective
narration – Symbolic images
Specification 16
- The Theatre of Absurd
42
- Samuel Beckett - His life – His works - “Waiting for Godot” – The story – Absence of
traditional structure Vladimir and Estragon – The meaningless of time – The language – Features – Characters Themes.
Caluso, 15/05/2015
L’insegnante
Marianna Grisaffi
43
RELAZIONE FINALE V E
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 20 allievi che hanno regolarmente frequentato per tutto il corso dell’anno
scolastico. Presenta livelli di preparazione eterogenei: un gruppo di allievi si è sempre dimostrato
motivato ed ha partecipato con entusiasmo allo svolgimento delle attività didattiche proposte,
lavorando con impegno e serietà; un numero esiguo di studenti, invece, ha evidenziato una certa
disattenzione in classe, limitando lo svolgimento del lavoro a casa.
In generale gli obiettivi raggiunti possono considerarsi più che discreti.
Il comportamento è stato corretto e il rapporto con l’insegnante buono.
1. OBIETTIVI
1. OBIETTIVI GENERALI: Relativamente agli obiettivi generali, si fa riferimento a quanto
riportato nel P.O.F. per le classi Quinte.
1.2 OBIETTIVI SPECIFICI:
Competenze/Capacità: Consolidamento della conoscenza comunicativa attraverso lo studio delle
strutture linguistiche note e più complesse sia a livello scritto, che orale;
Potenziamento delle capacità di esprimersi in modo personale su argomenti di carattere letterario;
Capacità di produrre e analizzare testi di argomento letterario con adeguata correttezza grammaticale e
linguistica;
Capacità di esprimersi in modo fluido e personale.
2. METODOLOGIA
44
L’insegnamento è stato basato su un metodo misto (Funzionale-Comunicativo) con particolare
attenzione allo sviluppo di abilità cognitive e all’inclusione di espressioni, vocaboli e strutture
grammaticali in contesti letterari mirati all’ampliamento e al consolidamento del patrimonio
linguistico acquisito.
Lo studio della letteratura è avvenuto attraverso la presentazione degli autori che sono stati
analizzati attraverso le loro opere più significative e la visione di film tratti da alcuni dei loro
capolavori.
3. STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo, CD, Dizionario, Fotocopie di approfondimento, DVD
4. VALUTAZIONE E VERIFICHE
La valutazione è stata effettuata mediante verifiche periodiche e globali volte al controllo del
raggiungimento degli obiettivi in itinere e verifiche finali. Test scritti e interrogazioni orali sono
stati effettuati sui contenuti delle unità studiate e hanno mirato all’acquisizione del lessico, delle
funzioni, della grammatica e dei contenuti relativi alla letteratura. La valutazione ha tenuto conto
del livello di conoscenza di ciascun allievo, dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione
alle attività didattiche e della motivazione allo studio. Sono state svolte simulazioni di terza
prova la cui valutazione ha preso in considerazione, secondo una griglia comune, la conoscenza
specifica degli argomenti richiesti, la padronanza linguistica e la proprietà di linguaggio, di
argomentazione e di sintesi.
5. RECUPERO
Sono state svolte attività di recupero in itinere per gli alunni che hanno presentato delle difficoltà.
Caluso, 15/05/2015
L’Insegnante
45
Programma di scienze motorie e pratica sportiva svolto dalla classe 5^E
(a.s. 2014/2015)
Temi di carattere teorico-pratico:
norme generali sulla struttura di una lezione pratica ( riscaldamento generale e specifico, fase
centrale, fase ludica, defaticamento);
principi generali sull’alimentazione nello sportivo;
cenni di fisiologia ed anatomia applicata allo sport;
teoria dell’allenamento, capacità coordinative e condizionali.
Attività pratica:
atletica leggera (corsa in tutte le sue forme, salto in alto dorsale, salto in lungo, lancio del peso);
pallavolo (fondamentali individuali, l’attacco, il muro, la ricezione);
pallacanestro ( fondamentali individuali, difesa a uomo, difesa a zona);
uni hockey ( fondamentali individuali e di squadra, regolamento);
ginnastica artistica ( elementi a corpo libero, alle parallele simmetriche, agli anelli, al volteggio,
alla trave; preacrobatica ed acrobatica con il minitrampolino);
circuiti misti;
esercizi per migliorare le qualità coordinative e funzionali, sia individuali che in coppia che in
gruppo anche utilizzando la musica);
conduzione di una fase della lezione.
Pratica sportiva
Primo anno
Attività pratica: sci alpino (uscita di più giorni), , nuoto e nuoto di salvamento, tennis, tiro con
l’arco,mountain bike, rugby.
Secondo anno
Attività pratica: canoa, snowboard (uscita di più giorni), pattinaggio su ghiaccio, rafting (uscita di
più giorni), rugby, nuoto, rafting (uscita di più giorni).
Terzo anno
Attività pratica: sci alpino e snowboard (uscita di più giorni). Rafting (uscita di più giorni), vela su
deriva e su catamarano (uscita di più giorni), pattinaggio su ghiaccio , rugby.
46
Relazione finale e programma svolto di educazione fisica e
pratica sportiva della classe 5^ E
( prof. Pier Carlo Careggio )
A.S. 2014/2015
Presentazione della classe:
il gruppo è apparso abbastanza affiatato e coeso nonostante una parte di esso si sia dedicato alla
pratica sportiva ( 14 alunni,dalla prima alla quarta ) e la restante parte abbia seguito il corso di liceo
scientifico di ordinamento. Nel corso dell’ultimo anno,tutta la classe ha svolto un programma
comune ( non essendo previste dalla sperimentazione in atto, ore di pratica sportiva ) , mantenendo
un atteggiamento positivo e propositivo verso tutte le attività loro proposte, impegnandosi con
regolarità sia nelle attività individuali che di gruppo. Va sottolineato un continuo avvicendarsi di
alunni in ingresso in itinere ed alunni in uscita che ha reso il percorso formativo della classe talvolta
più difficoltoso.
In relazione a queste premesse, il profitto medio è da considerarsi globalmente più che buono,con
talune significative punte di eccellenza e una esigua minoranza con attitudini nella norma.
Il programma è stato svolto nella misura prevista, accolto con gradimento della classe e potenziato
per coloro che hanno scelto l’indirizzo sportivo. Tra le discipline individuali l’atletica leggera e la
ginnastica artistica a corpo libero hanno avuto maggiori spazi di approfondimento mentre tra agli
sport di squadra si sono praticati sia i più comuni basket, pallavolo e calcio che giochi sportivi meno
noti quali l’unihokey e il rugby.
E’ doveroso ricordare che il percorso effettuato da coloro che hanno aderito alla pratica sportiva è
stato ricco e vario ed ha lasciato loro un bagaglio di esperienze estremamente significativo non solo
per quanto riguarda l’aspetto motorio ma anche per la sfera affettivo relazionale che ha senz’altro
contribuito a rafforzare l’autostima e la capacità di saper scegliere in modo autonomo anche in
situazioni non comuni.
Le attività più gradite di pratica sportiva svolte nel corso dei cinque anni sono state: vela su laser e su
catamarano, rafting, pattinaggio su ghiaccio e mountain bike .
Le verifiche sommative e formative hanno avuto carattere di orientamento, piuttosto che di controllo
fiscale e hanno registrato nella valutazione individuale un incremento dell’impegno.
In merito agli obiettivi , l’azione di consolidamento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità motorie
è stata organizzata al fine di migliorare il loro bagaglio motorio e sportivo. La classe ha partecipato a
competizioni interne alla scuola ed alcuni studenti hanno preso parte ai campionati studenteschi in
più discipline.
A seguito del lavoro svolto gli alunni sono in grado di:
valutare le proprie capacità confrontando i propri parametri con tabelle di riferimento, utilizzando
grafici e supporti informatici;
individuare ,organizzare e praticare esercitazioni efficaci per incrementare le capacità coordinative e
condizionali;
praticare gli sport approfondendo la tecnica e la tattica;
saper organizzare momenti di sport di gruppo;
sperimentare varie tecniche espressivo-comunicative in lavori individuali e di gruppo;
prendere coscienza del valore della corporeità per impostare il proprio benessere individuale anche
nella quotidianità.
47
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
PROVE ESAME DI STATO
48
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PRIMA PROVA
CANDIDATO ………………………………………………….
ITALIANO
CLASSE 5
TIPOLOGIA……………………….
Punteggio
Obiettivi
Punti
assegnati
1 Organizzazione discorso (morfo-sintassi-punteggiatura) 0,5 - 2
2 Ortografia
0,5 - 2
3 Lessico
0,5 - 2
Tipologia A – testo narrativo
4 Svolgimento completo della traccia
5 Comprensione del testo
6 Analisi e commento del testo
7 Approfondimenti (contestualizzazione)
0,5 - 1
1-3
1-3
0,5 - 2
Tipologia A – testo poetico
8 Svolgimento completo della traccia
9 Comprensione del testo
10 Analisi e commento del testo
11 Approfondimenti
0,5 - 1
1-3
1-3
0,5 - 2
Tipologia B
12 Svolgimento completo della traccia
13 Comprensione documenti proposti e riferimenti
coerenti
14 Ricchezza dei contenuti
15 Rielaborazione personale
0,5 - 1
1-3
1-3
0,5 - 2
Tipologia C
16 Adeguatezza alla traccia
17 Conoscenza argomento
18 Rielaborazione personale
0,5 – 2
1,5 – 4
1-3
Tipologia D
19 Adeguatezza alla traccia
20 Ricchezza dei contenuti
21 Rielaborazione personale
0,5 - 2
1,5 – 4
1-3
totale punti
LA COMMISSIONE ESAMINATRICE
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
49
/15
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE
SECONDA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
CANDIDATO ………………………………………………….
MATEMATICA
CLASSE 5
Tema N°………………………
Indicatore
Conoscenza di
concetti, regole
tecniche di calcolo,
teoremi
Competenze
nell’applicazione di
tecniche teoriche
Esposizione
argomentazione
ESPOSIZIONE
uso del linguaggio
specifico
intervallo Valutazione
punti
3
3,5
4
4,5
5
5,5
6
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Non del tutto sufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
Gravemente Insufficiente
Insufficiente
Non del tutto sufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
0,5
1
1,5
2
2,5
Insufficiente
Non del tutto sufficiente
Sufficiente
Discreto
Ottimo
0,5
1
1,5
2
2,5
Insufficiente
Non del tutto sufficiente
Sufficiente
Discreto
Ottimo
VOTO …………………../15
LA COMMISSIONE ESAMINATRICE
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
50
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE
TERZA PROVA
CANDIDATO ………………………………………………….
CLASSE 5
MATERIA
PUNTEGGIO
Materia1
/15
Materia2
Materia3
/15
LA COMMISSIONE ESAMINATRICE
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
51
/15
Materia4
/15
VOTO
/15
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA
Materia………………………………………………
CANDIDATO …………………………………………………
CLASSE 5
Griglia di correzione per le discipline linguistico-umanistiche
Indicatori
Conoscenza specifica
degli argomenti richiesti
Punteggio massimo attribuibile Livelli
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
6
Padronanza della lingua
e proprietà del
linguaggio disciplinare
5
Capacità di
•
argomentazione
•
utilizzazione
delle conoscenze
•
sintesi
4
TOTALE
52
Punteggi corrispondenti
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
2
2.5
3
3.5
4
/15
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA
Materia………………………………………………
CANDIDATO …………………………………………………
CLASSE 5
Griglia di correzione per le discipline scientifiche
INDICATORI
PUNTEGGIO MASSIMO LIVELLI
ATTRIBUIBILE
Conoscenza dei
contenuti
7 punti
Comprensione
e/o applicazione
e/o rielaborazione
5 punti
3 punti
Esposizione
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
TOTALE
53
PUNTEGGI
CORRISPONDENTI
2
3
4
5
6
7
2
2.5
3
3.5
4
5
1
1.5
2
2.5
3
/15
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA
Materia………………………………………………
CANDIDATO …………………………………………………
CLASSE 5
Griglia di correzione per chimica, biochimica ,anatomia, igiene , biologia, scienze della Terra
INDICATORI
Conoscenza dei
contenuti
PUNTEGGIO MASSIMO LIVELLI
ATTRIBUIBILE
9 punti
Comprensione
e/o applicazione
e/o rielaborazione
3 punti
Esposizione
3 punti
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Quasi ottimo- ottimo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Non adeguata
Frammentaria
Abbastanza chiara ed adeguata
Chiara ed esauriente
TOTALE
54
PUNTEGGI
CORRISPONDENTI
3
4
5
6
6,5-7
7,5-8
8,5-9
1
1.5
2
2.5
3
1
1,5
2-2,5
3
/15
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA
Materia………………………………………………
CANDIDATO …………………………………………………
CLASSE 5
Griglia di correzione per le materie artistiche
INDICATORI
PUNTEGGIO MASSIMO LIVELLI
ATTRIBUIBILE
Conoscenza dei
contenuti
5 punti
Comprensione
5 punti
Esposizione
5 punti
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Scorretta
Adeguata
Precisa
TOTALE
55
PUNTEGGI
CORRISPONDENTI
2
3
3,5
4
4,5
5
2
3
3,5
4
4,5
5
1
3
5
/15
ESAMI DI STATO 20 - 20
COMMISSIONE ………………………………
IIS “P. MARTINETTI” CALUSO
COLLOQUIO – GRIGLIA DI VALUTAZIONE
CANDIDATO …………………………………………………. …………..CLASSE 5
Valutazione
Indicatore
intervallo
ESPOSIZIONE
1
2
3
4
5
6
7
8
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Non del tutto sufficiente
Sufficiente
Più che sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
2
3
4
5
6
7
8
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Non del tutto sufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Critiche ed eccellenti
CAPACITA’ DI
COLLEGAMENTI E
RACCORDI
PLURIDISCIPLINARI:
TESINA
1
2
3
3,5
4
4,5
5
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Non del tutto sufficiente
Sufficiente
Più che sufficiente
Buono
Ottimo
DISCUSSIONE E
APPROFONDIMENTO
DEI DIVERSI
ARGOMENTI
3
4
5
5,5
6
6,5
7
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Non del tutto sufficiente
Sufficiente
Più che sufficiente
Buono
Ottimo
QUALITA’ DELLE
CONOSCENZE
REVISIONE ELABORATI
0
1
2
Assai carente
Parziale
Esauriente
56
punti
VOTO …………………../30
LA COMMISSIONE ESAMINATRICE
57