Le stelle d` oro campane pronte a brillare a Rio Il Mattino

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Le stelle d` oro campane pronte a brillare a Rio Il Mattino
31 dicembre 2015
Pagina 25
Il Mattino
C. C. NAPOLI
Il bilancio Il 2015 va in archivio con una messe di medaglie e titoli internazionali per lo sport
della regione. Di buon auspicio per le Olimpiadi
Le stelle d' oro campane pronte a brillare a Rio
La via lattea è di casa in Campania.
Senza eccezione di disciplina, senza
differenza di colore, senza necessità di quote
rosa. In un 2015 che passerà alla storia come
uno dei più prolifici per lo sport campano sono
stati ben 27 gli atleti che hanno infilato al collo
una medaglia d' oro (10 mondiali assoluti, 6
mondiali giovanili, 2 europei assoluti, 8 europei
giovanili, 1 in altre manifestazioni
internazionali). E poi 23 d' argento e 19 di
bronzo con 36 titoli italiani. Sono poco più di
100 gli uomini, e le donne che hanno fatto
felice lo sport campano saliti sul podio per
mantenere alto il nome della regione in giro
per il mondo.
Fratelli d' Italia. Sono i cinque ragazzi che
hanno riportato traguardi storici per il tricolore.
Fantastica l' impresa compiuta sul bacino di
Aiguebelette, in Francia, del 4 senza senior
targato Napoli. Un oro eccezionale che ha
riportato il 4 senza senior italiano sul podio
mondiale esattamente vent' anni dopo l' ultima
impresa targata Tampere 1995. Tre napoletani
in barca: il capovoga Giuseppe Vicino, il
prodiere Marco Di Costanzo, eletto canottiere
dell' anno dalla Federazione, e il numero tre
Matteo Castaldo. Una vittoria che riporta una
barca azzurra senior al primo posto iridato
addirittura dopo 17 anni, dal trionfo del 4 di coppia a Colonia nel 1998. Insomma, da qualunque parte la
si guardi, i quattro ragazzi allenati da Andrea Coppola, il responsabile del settore punta, hanno
compiuto un' impresa straordinaria. Con loro Diego Occhiuzzi e Luca Curatoli, sciabolatori azzurri, che
assieme ad Aldo Montano hanno sconfitto la Francia nella finale dei mondiali di Mosca riportando in
Italia un titolo che mancava da 20 anni. E per uno scherzo del destino e una volontà della federazione
internazionale che ha scelto la rotazione delle prove, ora proprio Occhiuzzi e Curatoli si contenderanno
la qualificazione ai Giochi di Rio per la sciabola individuale al fianco di Aldo Montano.
Mondiali senior. Sono dieci gli ori vinti in sette discipline. Accanto ai cinque fratellloni d' oro ci sono
quello di Assunta Legnante, che ai Campionati mondiali di atletica paralimpica si è confermata sul
gradino più alto del podio nel getto del peso, nell' atletica leggera. Poi nella motonautica la coppia
Antonio e Giuseppe Schiano, padre e figlio sul Karelpiù RG87 del Circolo Canottieri Napoli nel Mondiale
della Class V1. Infine Giovanni Atzeni nella prova a squadre del campionato del mondo di "BenchRest"
ad aria compressa del tiro a segno, e Pierluigi De Felice, ex Luna Rossa, campione del mondo di vela
nella classe Melges 32.
Legnante. Proprio la ragazza di Frattamaggiore merita un capitoletto a parte per ciò che rappresenta
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nello sport paralimpico in Italia e nel mondo. Sarà lei, infatti, la punta di diamante azzurra in vista dei
Giochi di Rio de Janeiro.
Giochi olimpici europei . La prima edizione di Baku ha portato alla Campania ben nove medaglie.
Massimiliano Murolo e Giovanni Repetti d' oro nella sciabola a squadre così come la sorrentina Sveva
Schiazzano nel nuoto. D' argento il pugilato con Marzia Davide, Valentino Manfredonia, Vincenzo
Mangiacapre, Vincenzo Picardi, ed il karate di Luca Maresca. Bronzo di Assunta Galeone nella prova a
squadre nel judo.
Giovanili. Una messe di medaglie con sei ori ai mondiali di categoria con Giovanni Esposito nel judo,
Michele Sica nel pattinaggio, Irma Testa ed Angela Carini nel pugilato, Rebecca Gargano nella
sciabola, Andrea Maestrale nel canottaggio. E poi una miriade di titoli europei: dieci che fanno ben
sperare per il futuro dello sport campano Pallanuoto. Posillipo e Canottieri su tutte. Il circolo rossoverde
a dieci anni dall' ultima Eurolega conquistata, ha riportato un titolo europeo in città, vincendo l' Euro
Cup, in finale in uno storico derby contro l' Acquachiara. La Canottieri Napoli ha vinto due titoli italiani
giovanili under 17 e under 20.
Altre manifestazioni. Ma la Campania è stata anche la culla di tante manifestazioni internazionali che
possono essere un viatico per le prossime organizzazioni internazionali. Sono tornati a Lago Patria i
Campionati Italiani giovanili di canottaggio, disputati a giugno e la vela ha vissuto la sua grandissima
manifestazione a settembre con i Campionati italiani delle classi olimpiche dove tutti i migliori azzurri
che si stanno giocando i pass per Rio hanno veleggiato nel Golfo.
Roma 2024. L' appuntamento è per settembre 2017, quando sarà scelta la città che ospiterà i Giochi del
2024. Smaltita la delusione per non essere stata scelta come città ospitante le regate veliche nel caso in
cui Roma dovesse ottenere l' assegnazione, Napoli rilancia forte per il calcio e la pallanuoto. Nel dossier
il San Paolo è presente assieme ad altre dieci città ed ospiterà un quarto ed una semifinale. Per la
pallanuoto è possibile l' organizzazione di gran parte del torneo, finale esclusa.
Gianluca Agata
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