Rassegna stampa 24 settembre 2015

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Rassegna stampa 24 settembre 2015
RASSEGNA STAMPA
Giovedì 24 settembre 2015
Sommario:
Rassegna Associativa
2
Rassegna Sangue e Emoderivati
5
Rassegna Medico-scientifica, politica sanitaria e terzo settore
7
Prime Pagine
15
Rassegna associativa FIDAS
MESSAGGERO VENETO
Donatori di sangue in festa al Villaggio del sole
Si festeggia sabato il 51^ anniversario dell’Afds Villaggio del sole.
La manifestazione avrà inizio alle 18 con l'arrivo dei soci e delle
sezioni consorelle nell’area antistante la chiesa di San Cromazio
nell’omonimo quartiere. Si partirà con la commemorazione dei
donatori defunti attorno al monumento restaurato dallo scultore
udinese Renato Picilli. Seguirà la tradizionale sfilata dei labari fino
a Santa Maria Assunta dove verrà officiata la messa e tenuti i discorsi della presidente e delle autorità intervenute che consegneranno le benemerenze. Diploma di benemerenza andrà a Michele
Comentale, Marco Rivignassi, Giovanni Pittini, Dora Speranza, Gabriele Fadda; distintivo di bronzo a Massimo Nadalino, Antony
Frank Porro, Moreno Treglia, Luciano Modde; distintivo d'argento
a Giuseppe De Ianni, Francesco D’Ettorre, Antonello Regina, Vittoria De Vito, targa d’argento con distintivo d’oro a Carlo Peresson, Paolo Tonutti e Salvatore Bennici. Quest’anno ci sarà la gradita presenza dell’Afds di Arzene con la quale è stato realizzato un
gemellaggio. In merito al calo generale delle donazioni, la presidente Emanuela Cuccaroni rassicura: «Siamo in linea con il sangue profuso lo scorso anno, anzi, si registra qualche unità in più.
Dobbiamo essere nel nostro piccolo ottimisti, ma non soprassedere perché agli ammalati non è concessa l'attesa ma è dovuto un
nostro rapido intervento per salvare delle vite. Dobbiamo pensare
che donando sangue facciamo del bene agli altri e anche a noi
stessi poiché la nostra salute sarebbe monitorata e favorirebbe
una corretta prevenzione».
MESSAGGERO VENETO
Appello agli aderenti all’Afds a donare con
più continuità
SAN GIORGIO Buona partecipazione, a Rauscedo, all’annuale festa dei donatori di sangue della sezione aziendale Vivai Rauscedo dell’Afds, appuntamento giunto alla 46ª edizione. I soci si sono ritrovati davanti alla parrocchiale della frazione per formare il
corteo, composto anche dai rappresentanti di una trentina di sezioni consorelle con i labari, fra cui quelle di San Giorgio e Domanins. Il corteo, accompagnato dalle note della filarmonica di
Valvasone, ha sfilato lungo le vie del paese. Dopo la celebrazione della messa spazio è stato riservato ai discorsi di rito: al presidente Pietro Fornasier il compito di fare il punto della situazione rimarcando come, nonostante in fatto di donazioni il 2014 sia
stato un anno in linea con i precedenti, «ci si potrebbe applicare
di più». Un chiaro messaggio ai soci (circa 180 gli iscritti) a donare con maggiore continuità, invitando i più giovani ad accostarsi alla vita dell’associazione e al dono del sangue, «un bene
che soltanto con buona volontà e determinazione non andrà a
diminuire», ha affermato Fornasier, raccogliendo anche l’applauso del sindaco Michele Leon, lui stesso socio e donatore attivo.
(g.z.)
Rassegna sangue e emoderivati
LEGGO.IT
Suo marito muore d'infarto durante le vacanze
in Sardegna: lei lo onora in modo speciale Mercoledì 23 Settembre 2015, 16:03
CARDIFF - Lui, Michael Sharples, morto a 57 anni per colpa di un infarto mentre era in vacanza in Sardegna con sua moglie Cathly, nel 2014.
Da quel giorno, la donna, che ha 50 anni, non si è data pace e ha voluto
rendere omaggio alla scomparsa del compianto marito con un'iniziativa
davvero speciale. Come si legge sul Wales Online, infatti, ha voluto
convincere 57 persone (una per ogni anno di vita del suo marito scomparso) a diventare donatori di sangue. La donna, infatti, dopo aver lasciato la
Sardegna, ha sposato la causa del volontariato ed è entrata a far parte
dell'associazione dei donatori di sangue di Cardiff (Galles), la sua cit-
tà. La particolarità nell'iniziativa risiede nel fatto che Cathly, dopo ogni
prelievo, si è fatta fotografare con un cartello con su scritto: "Mike, questa pinta di sangue è per te". "Un modo originale per sollecitare il prossimo a fare del bene e, allo stesso tempo, ricordare una persona speciale -
ha spiegato commossa Cathy.
Rassegna medico-scientifica e
politica sanitaria
NOTIZIARIO ITALIANO.IT
Ogni 3 secondi, nel mondo, una persona si ammala di demenza
Alzheimer, oggi giornata mondiale, il mondo si tinge di viola
di Claudia Coletta
Ogni 3 secondi, nel mondo, una persona si ammala di demenza, l'Alzheimer è la
forma più comune perché rappresenta il 60% di tutti i casi. Questi i dati epidemiologici dell'ultimo Rapporto mondiale Alzheimer 2015, diffusi dalla Federazione Alzheimer Italia: oltre 46 milioni le persone affette in tutto il mondo, di cui
1.241.000 nella sola Italia. Il Rapporto sottolinea poi come le stime ne prevedono
74,7 milioni nel 2030 e 131,5 milioni nel 2050 e nel nostro paese, secondo le stime, le persone con demenza saranno ben 1.609.000 nel 2030 e 2.272.000 nel
2050. "I nuovi casi nel 2015 sono 269.000 e i costi ammontano a 37,6 miliardi di
euro", sottolinea Gabriella Salvini Porro, presidente della Federazione Alzheimer
Italia: "Alla luce di questi nuovi dati - aggiunge - , chiediamo al governo di mettere
in atto il Piano nazionale demenze, assegnandogli i finanziamenti adeguati per
supportare concretamente i malati e le loro famiglie". Oggi si celebra la XVII Giornata Mondiale dell'Alzheimer. Un giorno tinto di viola, il colore della malattia, dove si potranno lanciare campagne di attenzione o raccolte di fondi basate su oggetti di quella tonalità o sui fiori "non ti scordar di me". L'Alzheimer e' un processo
degenerativo che colpisce progressivamente le cellule cerebrali, provocando il declino progressivo delle funzioni cognitive e il deterioramento della personalità e
della vita di relazione. Indispensabili sono i continui progressi della ricerca scientifica: ultimamente l'attenzione si e' concentrata su due nuovi studi su questa malattia e sulla sua possibile genesi, mentre una ricerca inglese ipotizza che possa essere addirittura contagiosa come una malattia infettiva. Il nuovo studio condotto
dall'Università di Verona, fornisce un contributo fondamentale nella conoscenza
della genesi dell'Alzheimer, gettando luce sul ruolo inaspettato delle cellule del sistema immunitario, i globuli bianchi (chiamati anche leucociti), nell'induzione della patologia. Mentre l'ipotesi avanzata da un gruppo di ricercatori dell'University
College di Londra in uno studio pubblicato su "Nature" che hanno analizzato il cervello di 8 persone morte per la malattia di Creutzfeldt-Jakob - il cosiddetto morbo
della "mucca pazza". I ricercatori hanno osservato che, nel cervello di queste persone, e nelle pareti dei vasi sanguigni, vi erano tracce di placche della proteina be-
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