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NOTIZIARIO
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dalle aziende
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Per una posa in opera a regola d’arte
Prestazioni tecniche e acustiche obbligatorie
SaieDue con soddisfazione
Maico: Progetto Guardian Angel
Benessere e isolamento termico e acustico
Qualificazione SOA per G-L-D
PER UNA POSA IN OPERA A REGOLA D’ARTE
Incontri tecnici “personalizzati” di Alphacan con quattro aziende
Zanasi Serramenti Sas
Via Carducci, 3
38061 Chizzola d’Ala (TN)
Tel. 0464 696599
Fax 0464 696630
www.gruppofinestre.it
www.zanasipvc.com
[email protected]
RO.PE.CA PLAST Snc
Via Dalmine, 29 - 24035 Curno (BG)
Tel. 035 461813 - Fax 035 463601
RO.PE.CA Srl
Via Dalmine, 29 - 24035 Curno (BG)
Tel. 035 461813 - Fax 035 463601
www.ropecaplast.alphacan.org
[email protected]
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il Nodo 10
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Come seguito ed a testimonianza dell’apprezzamento per gli incontri tecnici sulla posa in
opera dei serramenti organizzati da Alphacan
sul finire del 2004 in quattro diverse zone italiane (si veda l’articolo su Il Nodo n. 9), nei
primi mesi del 2005, tra febbraio ed aprile,
da alcune aziende sono stati organizzati altri
incontri “personalizzati” per istruire e sensibilizzare sull’argomento i loro responsabili della
posa in opera, appunto, ed ai quali sono stati
invitati, come docenti, gli esperti di Alphacan.
In particolare, di questo nuovo ciclo di incontri
si sono fatte promotrici le aziende Ro.Pe.Ca.
Plast s.n.c. e Pedretti s.r.l., con sedi in provincia di Bergamo, Zanasi Serramenti s.a.s.,
con sede in Trentino, e Schulz Italia s.r.l.,
con sede in Roma.
Lo svolgimento dei lavori è stato sostanzialmente lo stesso in tutti e quattro gli incontri, introdotti dalla presentazione del titolare, diretta
a sottolineare l’importanza di questa fase finale del processo di vendita del serramento,
fondamentale in quanto viene effettuata normalmente nell’abitazione del committente e
che, per questo, va a toccare diversi aspetti
anche comportamentali e psicologici, oltre
che strettamente tecnici.
E’ stata, quindi, ribadita l’importanza della
posa in opera come ago della bilancia per la
soddisfazione del cliente. Ogni infisso deve
essere installato a regola d’arte al fine di conservare tutte le caratteristiche prestazionali
e funzionali che l’azienda gli ha conferito nel
ciclo di lavorazione.
L’attività in cantiere, inoltre, ed i contatti col
cliente vanno fatti con professionalità in quanto fondamentali per l’immagine dell’azienda
(fattore percentualmente più influente per la
soddisfazione del cliente stesso).
Sino ad ora - è stato osservato - questo aspetto è stato spesso trascurato dalle aziende e la
diffusa prassi di delegare tale fase a squadre
esterne potrebbe certamente portare a conseguenze indesiderate.
La soluzione è quella di formare il personale
addetto, anche quando sia esterno, al fine di
rassicurare il cliente sulla bontà della scelta
fatta.
Altra funzione non meno fondamentale di
questi incontri è stata quella informativa sulla normativa di settore contenuta nella norma
UNI 10818 “Linee guida generali per la posa
in opera”, che prevede precisi adempimenti e
responsabilità per gli operatori.
Altro argomento trattato è stato quello delle caratteristiche tecniche dei materiali e dei
metodi di posa dei serramenti in PVC, in via
teorica.
In chiusura dei lavori di tutti questi incontri
non è mancata, poi, una parte pratica, con lo
svolgimento di sessioni di posa vera e propria,
nelle quali è stato posto l’accento anche sui
particolari estetici oltre che sull’efficacia del
montaggio, senza dimenticare il fondamentale ruolo ricoperto dalla regolazione dei serra-
menti, operazione da effettuare a posa compiuta per limitare il numero di visite successive
richieste per messa a punto e regolazione.
Pedretti Srl
Via G. Paglia, 46
24060 Endine Gaiano (BG)
Tel. 035 826180 - Fax 035 827520
www.paginegialle.it/pedrettipvc
[email protected]
Schulz Italia Srl
Via Maremmana II, 15
00010 Gallicano nel Lazio (RM)
Tel. 06 95461832
Fax 06 95461869
www.schulzitalia.com
[email protected]
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NOTIZIARIO
NOTIZIARIO
PRESTAZIONI TERMICHE ED ACUSTICHE
OBBLIGATORIE
Analizzate quelle
relative ai serramenti
in un incontro tecnico
con Alphacan alle
Officine Pignotti di
Grottammare.
OFFICINE PIGNOTTI INFISSI Srl
Zona Industriale San Salvatore
63038 Ripatransone (AP)
Tel. 0735 90560
Fax 0735 90570
www.infissipignotti.com
[email protected]
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Il 14 maggio scorso, a Grottammare (AP), si è
svolto un incontro - promosso da Gianfranco
Pignotti, titolare delle Officine Pignotti
Infissi s.r.l., ed organizzato da Alphacan
– sul tema “Prestazioni termiche ed acustiche dei serramenti - Prestazioni obbligatorie”. All’iniziativa è intervenuta una quarantina
di tecnici, geometri ed architetti invitati dalle
stesse Officine Pignotti. All’ampia partecipazione, ha fatto riscontro un forte coinvolgimento, stimolato in particolare anche dalla
poca conoscenza generalizzata della normativa di settore e dal rischio di sanzioni.
I lavori, condotti dai due relatori Piero Mariotto,
promoter Alphacan, e Maurizio Mazzurana,
responsabile dell’Ufficio Tecnico Ricerca e
Sviluppo della stessa, si sono sviluppati in
cinque punti:
• la certificazione energetica dei serramenti
(D.M. 2-4-98 attuativo della legge 10/91);
• le classi di tenuta del serramento (permeabilità all’aria, tenuta all’acqua, resistenza
al carico del vento);
• la marcatura CE del serramento (direttiva
89/106, modalità, illeciti);
• il certificato di qualità IIP-UNI sul serramento;
• legge quadro n. 447 sull’isolamento acustico (decreti attuativi);
Riportiamo una sintesi di quanto trattato nei
vari argomenti.
La certificazione energetica che riporta le
prestazioni dei serramenti con i relativi allegati deve essere presentata assieme alla
relazione tecnica prevista dall’articolo 28 della
Legge 10/91. Inoltre, la stessa legge all’articolo 34 stabilisce una serie di sanzioni per la
sua inosservanza.
Le sanzioni previste, prevalentemente di
pesante natura pecuniaria (fatti salvi i casi di
responsabilità penale) coinvolgono in misura
diversa tutti gli attori del processo edilizio: il
proprietario dell’edificio, il costruttore ed il
direttore dei lavori, il collaudatore, il proprietario, l’amministratore del condominio o chiunque se ne sia assunta la responsabilità.
Anche i produttori del serramento sono sanzionabili.
Certificazione energetica
L’Italia è purtroppo il paese europeo dove è
maggiore la perdita di energia imputabile alle
abitazioni. Il paese “più bravo” risulta essere
l’Irlanda, con una perdita annua di 26.142
milioni di MJ; l’Italia si attesta sui 1.164.442
milioni di MJ; tutti gli altri paesi si pongono in
modo diverso tra i due estremi.
Come conseguenza di questo “malcostume”
anche l’emissione di CO2 è in Italia la più elevata d’Europa, con 86.028 milioni di tonnellate
all’anno (contro le 1.931 milioni dell’Irlanda).
Per risolvere questa evidente contraddizione
di un paese “evoluto” come l’Italia che è in
coda al resto d’Europa, è stata approvata
la legge 9 gennaio 1991, n. 10, per la quale
i vari componenti energeticamente significativi delle abitazioni devono necessariamente
essere certificati per caratteristiche e prestazioni energetiche secondo le modalità stabilite dal ministero interessato.
Anche le imprese che producono e commercializzano tali componenti sono obbligate a
riportarvi sopra i dati della certificazione.
La certificazione dichiara la “prestazione”
energetica di un serramento in base al calcolo della trasmittanza termica ed è l’unico
strumento di controllo per il rispetto di quanto
previsto dalla Legge 10/91.
Il paradosso è che da oltre 5 anni è obbligatoria; ma non la rilascia nessuno, ... né la chiede
nessuno!
Classi di tenuta del serramento
Sono state prese in esame le sei zone climatiche nelle quali è stato classificato il territorio
italiano. Un esempio ha quindi preso in considerazione le prestazioni dei serramenti vetrati
in varie casistiche e tipologie.
I dati scientifici ed economici concordano
nel confermare il serramento in PVC come
“migliore risposta in termini di prestazioni e
costi per l’edificio energeticamente sostenibile.”
La marcatura CE
La direttiva 89/106/CEE stabilisce l’obbligo di
commercializzare in Europa componenti edili
che siano sicuri. L’attestazione di tale sicurezza è data dalla marcatura CE.
Anche i costruttori di serramenti a partire da
metà 2006 saranno obbligati ad applicare la
marcatura CE sui prodotti finiti per attestare
che il serramento è sicuro e per poterlo vendere in Europa.
La marcatura CE è un adempimento di
legge, non un marchio di qualità, e concerne
i seguenti aspetti: resistenza ai carichi del
vento, tenuta all’acqua, permeabilità all’aria,
prestazione acustica, resistenza termica e
proprietà radiativa delle vetrazioni.
Con l’obbligo della marcatura CE nasce anche
una nuova forma di illecito sul piano comunitario: “indebita apposizione della marcatura
CE”, un illecito di natura penale che prevede,
tra l’altro, l’immediato ritiro del materiale dal
commercio.
Il certificato di qualità IIP-UNI
Il certificato di qualità IIP UNI (Ente Italiano
di Unificazione - Istituto Italiano dei Plastici) è
una certificazione su base volontaria e certifica il sistema di profili ed il serramento (norme
UNI-EN), il processo di produzione della finestra ed il serramento prodotto.
Legge quadro n. 447/95 sull’isolamento
acustico
La legge quadro sull’inquinamento acustico
(L. 26 ottobre 1995, n. 447) delinea i requisiti
acustici passivi degli edifici e dei loro componenti in opera, al fine di ridurre l’esposizione
umana al rumore.
Per ciascun tipo di attività svolta nell’abitazione vengono definiti dei valori limite delle
grandezze legate all’acustica:
• sorgenti sonore interne,
• rumore da calpestio,
• potere fonoisolante dei divisori,
• isolamento acustico standardizzato di facciata.
Per quanto riguarda il nostro settore, la Legge
n. 447/95 affronta le caratteristiche della
muratura perimetrale e l’isolamento acustico
del serramento in relazione alla vetrata installata, classificando poi gli ambienti abitativi in
sette categorie in relazione al loro utilizzo e
fissando quindi in base ad esso precisi limiti.
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A Bologna, dal 16 al 20 marzo 2005
SAIEDUE CON SODDISFAZIONE
Quattro aziende che
utilizzano profili Alphacan
hanno definito
più che positiva
la loro partecipazione
Si è conclusa con una consistente affluenza di pubblico la ventiquattresima edizione del SaieDue Living, salone dell’architettura, delle finiture di interni, del recupero e delle tecnologie per
l’edilizia, che si è svolta a Bologna dal 16 al 20 marzo scorso.
In cinque giornate oltre 130 mila operatori del settore hanno visitato la fiera incrementando le presenze del 6,5 % rispetto all’anno
passato.
Questo salone si è così confermato, in Italia, come il più accreditato del settore tra architetti, imprenditori e grandi committenti (anche esteri), grazie alla tecnologia innovativa e al design contenuti nella proposta merceologica dei 1.432 espositori.
Tra questi, abbiamo raccolto le impressioni e le valutazioni di quattro aziende che hanno stretti
rapporti commerciali con Alphacan: Coserplast s.c.a.r.l., Nikita s.r.l., Infissi Design s.r.l. e
Omicron.
Cooperativa
Serramenti Coserplast
Zona P.i.p.
75010 Miglionico (MT)
Tel. 0835 559955
Fax 0835 559952
www.coserplast.it
[email protected]
Nikita Srl
Via Spinaro, 18
66010 Pennapiedimonte (CH)
Tel. 0871 897157
Fax 0871 897260
www.nikitapvc.it
[email protected]
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Giuseppe Damone, responsabile commerciale di Coserplast, si è detto decisamente
gratificato da questa fiera - tanto da aver già
deciso la presenza anche alle prossime edizioni - in quanto importante punto di incontro
dell’azienda con i suoi rivenditori “abituali” e
momento di contatto con potenziali nuovi rivenditori, tecnici e addetti ai lavori.
Nello stand di una sessantina di metri quadrati
erano esposti alcuni serramenti, tra i quali uno
scuro in Tek, nuovo pellicolato ad imitazione
legno, utilizzato in esclusiva da Coserplast che l’aveva già presentato a Bari alla Fiera del Levante ma che lo ha “consacrato” a livello nazionale proprio al SaieDue .
L’anno prossimo Coserplast – che già in questa edizione ha presentato campioni completamente rinnovati quanto a tipologie e colorazioni - tornerà con uno stand probabilmente più ampio e
sicuramente del tutto nuovo quanto a grafica.
Quest’anno l’afflusso di visitatori allo stand - perlopiù rivenditori, falegnami e serramentisti - è
stato molto sostenuto.
Notevoli, rispetto agli anni passati, sono risultati l’interesse dei tecnici circa gli aspetti prestazionali dei serramenti, in particolare l’isolamento termico ed acustico, e la curiosità suscitata dal
pannello sulla corretta posa in opera dei serramenti.
Per quanto concerne Nikita, il titolare Nicola
Di Medio ha confermato la sua soddisfazione per avere partecipato anche quest’anno al
SaieDue.
In questa edizione, sia lo stand di 72 m2, che
l’immagine aziendale sono stati fortemente
rinnovati, anche grazie alla presenza di quattro nuovi dépliants di prodotto, in linea con l’
immagine Nikita.
La partecipazione di Nikita al SaieDue quest’anno non ha puntato sulla presenza di campionature - come sottolinea Nicola Di Medio - anche se va segnalata la presenza di nuove soluzioni quali la persiana in pellicolato grigio, i pannelli per il portellone esterno pantografati ed un
serramento in sabbia interno e ciliegio esterno oltre a delle cartelline in alluminio da esterno.
Si è preferito, piuttosto, far crescere la notorietà dell’azienda presentandosi in modo coordinato
e con colori caldi ed appariscenti, al fine di colpire l’attenzione del visitatore per poi entrare nel
dettaglio della validità delle soluzioni costruttive.
Anche Ivano Rustichelli, titolare della Infissi
Design di Treia (MC), si è detto molto soddisfatto dell’esito della partecipazione all’edizione di quest’anno, realizzata con uno stand
di una sessantina di metri quadrati e che ha
dato risultati nettamente migliori rispetto al
passato.
La nuova collaborazione con Alphacan per
quanto concerne i particolari profili per serramento stondati e la lamella persiana hanno
favorevolmente colpito tutti i visitatori, che non
si aspettavano di trovare, in questa edizione,
una così ampia esposizione di novità.
L’interesse dei visitatori, composti per lo più
da rivenditori attuali e potenziali nonché da
tecnici, si è concentrato sui nuovi campioni
esposti, che comprendevano la finestra con il profilo arrotondato ed il relativo scurone alla bolognese in pellicolato Sapeli, il nuovo rivestimento sviluppato da Alphacan, ed il portoncino da
ingresso con i nuovi pannelli.
Per Omicron, Enrico Furlan, responsabile
vendite, ha confermato l’impressione generale di un fortissimo interesse nei confronti del
serramento in PVC.
Omicron è specializzata nella costruzione e
commercializzazione di serramenti in PVC,
utilizzando i sistemi Alphacan.
Lo stand, con superficie di una quarantina di
metri quadrati, presentava un’mmagine aziendale originale ed inedita, con un allestimento
molto “leggero” e soprattutto di impatto.
I campioni presentati consistevano in un serramento in “bianco classico”, una finestrella in PVC
con cartelline di alluminio ed un serramento a due ante in pellicolato Ciliegio.
I visitatori dello stand sono risultati, a grandi linee, per il 60% rivenditori e per il 40% impresari,
tecnici, ed agenti per le rispettive zone di pertinenza.
Va rilevato che Omicron - come puntualizzato da Furlan - ha già un interessante portafoglio ordini con all’attivo alcune realizzazioni “particolari”, come ad esempio i serramenti di una scuola
in provincia di Venezia.
Infissi Design Srl
Via Fontenavazza, 13/C
62010 Treia (MC)
Tel. 0733 215808
Fax 0733 215309
www.infissidesign.com
[email protected]
Omicron
Via Mayorana, 08
30020 Noventa di Piave (VE)
Tel. 0421 307082
Fax 0421 573911
www.omicronit.com
[email protected]
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NOTIZIARIO
NOTIZIARIO
Per una maggiore sicurezza
MAICO: PROGETTO GUARDIAN ANGEL
L’adesione di alcuni produttori di
serramenti in PVC che utilizzano
profili Alphacan
Ogni giorno e con crescente frequenza apprendiamo dalla stampa di intrusioni e rapine all’interno delle abitazioni.
Questi episodi creano una sgradita quanto diffusa sensazione di
incertezza ed una conseguente domanda di sicurezza alla quale
riteniamo sia compito degli operatori del settore dei serramenti
dare una concreta e adeguata risposta.
Assecondando questa esigenza, la ditta Maico, produttrice di
ferramenta per infissi e sistemi di oscuramento, ha avviato un
progetto, denominato Guardian Angel, col quale si propone di garantire il livello di sicurezza CR2 alle abitazioni ed al quale hanno aderito 64 produttori di serramenti nei diversi materiali: legno,
PVC ed alluminio/legno.
Nell’attuazione del progetto, ognuno di questi produttori si è avvalso della collaborazione dei tecnici della Maico stessa dai quali
è stato seguito durante tutta la fase del test e durante i corsi di
preparazione, dalla prova di resistenza agli urti, ai test di laboratorio, fino al conseguimento del certificato.
Riteniamo particolarmente interessante riportare l’esito dell’attuazione del progetto di tre produttori di serramenti in PVC che
hanno aderito all’iniziativa.
Kosmark Srl
SS. 131 - Zona Industriale
07040 Condrongianos (SS)
Tel. 079 435084 - Fax 079 435383
www.kosmark.it - [email protected]
Officine F.lli Ferri Srl
Via Sampariva, 4
Zona Industriale
33070 Budoia (PN)
Tel. 0434 654933
Fax 0434 654932
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Tra i produttori di serramenti che hanno aderito al progetto Guardian Angel, la Kosmark s.r.l.
di Codrongianos (SS) si è avvalsa del laboratorio prove del consorzio Legnolegno di Correggio
(RE) ed i serramenti testati per l’occasione sono stati prodotti con il System MD di Alphacan
mentre la ferramenta è stata fornita dalla Maico, appunto, ed i vetri dalla Saint Gobain.
Il risultato ottenuto dalla Kosmark è stato il seguente:
• resistenza all’effrazione sotto carico statico (UNI ENV 1628 e 1627): conforme;
• resistenza all’effrazione sotto carico dinamico (UNI ENV 1629 e 1627): conforme;
• resistenza all’effrazione sotto l’azione manuale (UNI ENV 1630 e 1627): conforme.
La classe di resistenza all’effrazione conseguita corrisponde a 2.
Anche la ditta Officine F.lli Ferri s.r.l. di Budoia (PN) ha visto l’opportunità di aderire alla
iniziativa della Maico. Ecco dunque la testimonianza di Carmen Ferri, contitolare, che ci
racconta le sue impressioni.
“Abbiamo aderito a questo progetto perché il
riconoscimento Guardian Angel non solo ci ha
permesso di avere un serramento certificato
in laboratorio secondo la normativa antieffrazione ENV 1627-30, ma ha dato ai nostri tecnici la possibilità di partecipare a dei corsi di
formazione in materia di sicurezza”.
“L’iniziativa Guardian Angel - prosegue Carmen Ferri - ha consentito alla nostra azienda di aggiungere alla propria gamma di prodotti una finestra che abbiamo battezzato “SICURA PLUS”.
Questa è stata costruita secondo parametri ben precisi ed in grado di superare tutti i test che la
normativa europea prevede perché i serramenti si possano definire sicuri. Solo con il superamento di quelle prove è stato possibile ottenere la certificazione di conformità alle norme ENV
1627-30 CR2. Gli infissi certificati Guardian Angel risultano essere non solo caratterizzati da
un alto livello di sicurezza, ma anche gradevoli esteticamente e permettono al cliente di evitare
l’installazione di antiestetiche inferriate”.
Pure dalla DFD s.r.l. di Mezzane di Sotto
(Verona), che produce finestre in PVC con il
sistema Alphacan certificate per la sicurezza
in Classe CR2, il progetto “ Guardian Angel”
è stato subito visto come un’ottima possibilità per differenziarsi in un mercato sempre più
difficile e con un’offerta di produttori assolutamente diversi tra di loro, sopratutto sotto
l’aspetto qualità/prezzo. Nella società attuale,
il tema della sicurezza sarà sempre maggiore e quindi anche per chi acquista serramenti questa
sensibilità sarà sempre più alta. Puntare sulla qualità del prodotto significa anche puntare sull’efficacia delle soluzioni proposte. In questo senso le finestre in classe CR2 sono al momento
un’ottima risposta al desiderio di sicurezza che ciascuno ha per la propria abitazione. La DFD
ha sempre scelto la strada della qualità e del servizio totale, quindi la “sicurezza” fa parte di
questo segmento. Ovviamente per ottenere un ottimo risultato contro l’effrazione, come è stato
poi dimostrato dalle prove, occorre servirsi di tecnologie e personale specializzato.
D.F.D. Srl
Via Postuman, 40
37030 Castagnè
Mezzane di Sotto (VR)
Tel. 045 8880320
Fax 045 8880322
www.dfdserramenti.it
[email protected]
Antieffrazione.
Procedure per la certificazione di conformità
Per conseguire le certificazioni di conformità occorre seguire determinate procedure alle quali riteniamo opportuno fare un sintetico accenno.
L’antieffrazione di serramenti esterni, e in particolare di finestre, viene normalmente valutata in termini
di conformità a norma.
Le prove di laboratorio hanno, pertanto, l’obiettivo di misurare la prestazione offerta da campioni di
normale produzione e di caratterizzare il prodotto attraverso una specifica classe. La determinazione
delle prestazioni antieffrazione di serramenti esterni fa capo ad un complesso di prove, atte a verificare
il comportamento del prodotto alle sollecitazioni determinate dai tentativi di scasso ed effrazione.
L’effettuazione delle prove avviene attraverso la predisposizione, a cura del produttore, di due campioni di normale produzione, installati su di un telaio di irrigidimento che simuli la posa in opera.
Il primo serramento viene sottoposto ai carichi statici, ai carichi dinamici ed alla prova preliminare di
attacco manuale.
Il secondo serramento viene utilizzato solo per la prova principale di attacco manuale, condotta concentrando gli attacchi nei punti rilevati come maggiormente “sensibili” nella prova preliminare.
Dopo la verifica della funzionalità completa di entrambi i campioni, viene avviata l’esecuzione dei test,
mediante l’installazione su una specifica attrezzatura di prova.
La prima ad essere eseguita è la prova statica ed è, in sintesi, una simulazione di attacco con l’uso
di martinetti e simili.
Il test prevede la rilevazione dettagliata della deformazione che subisce il campione sotto carico, negli
angoli del vetro e nei punti di chiusura.
Il carico applicato dipende dalla classe di conformità che si vuole raggiungere con il campione: più sarà
alta la classe richiesta dal serramentista e più saranno elevati i carichi da applicare.
Prova dinamica: consiste nella simulazione di attacco tramite spallate, calci o simili, è regolata dalla
UNI ENV 1629 e prevede l’effettuazione di impatti da corpo molle pesante su punti del serramento
specificati da norma.
A seguito degli impatti il serramento deve mantenere la funzionalità e non devono essersi create aperture accessibili.
Tutte le eventuali deformazioni permanenti, le rotture e i degradi presenti sul serramento vengono
registrati e riportati sull’attestato di prova.
L’attacco manuale (UNI ENV 1630) si compone di due prove: prova preliminare e prova principale. La
preliminare è generalmente eseguita sul campione sul quale sono già state effettuate le altre prove,
statica e dinamica, e si procede con specifici attrezzi indicati dalle norme al fine di individuare eventuali
punti deboli.
Terminata questa prima prova si procede ad attaccare il secondo serramento, identico al primo, sfruttando i punti critici precedentemente individuati.
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Incontri ANIT sul risparmio energetico
BENESSERE E ISOLAMENTO TERMO-ACUSTICO
Gli incontri organizzati dall’ANIT (Associazione Nazionale per
l’Isolamento Termico ed Acustico) col patrocinio degli Ordini e
Collegi professionali (architetti,ingegneri, geometri) e con la collaborazione di alcuni sponsor, tra i quali Alphacan, sono proseguiti,
nella prima parte di quest’anno, a Verona e Treviso in aprile nonché a Modena e Vicenza in maggio. Questi incontri, com’è ormai
noto, hanno lo scopo fondamentale di fornire preziosi aggiornamenti sulle tecniche che consentono di costruire abitazioni capaci di garantire sempre meglio il
benessere di chi vi abita. Nel caso specifico, sono presentate le soluzioni più appropriate per
l’isolamento termico ed acustico in particolare nei grandi centri urbani ed in abitazioni vicine a
grandi arterie stradali molto trafficate.
Tra le aziende invitate a questi incontri si segnalano il Gruppo Finestre di Zanasi Serramenti
s.a.s. a Verona e Modena, la Fiorotto A. & G. s.n.c. a Treviso e la Duezeta s.n.c. a Vicenza.
L’intervento di più diretto interesse per il nostro settore, tenuto da Sergio Mammi, presidente
dell’ANIT, ha affrontato il “Requisito di risparmio energetico” e in particolare le soluzioni tecnologico-costruttive con particolare attenzione al ruolo dei componenti finestrati nella progettazione bioclimatica.
Mammi ha presentato due immagini di angoli campione finestra in 3D realizzati con sistemi Alphacan ed alcune immagini di realizzazioni - in particolare verande, porte-finestre e finestre con
persiana - ed ha accennato, quindi, alla normativa sulla trasmittanza termica della finestra composta dalla somma di vetro più telaio (Norma UNI 10345 – EN ISO 10077), non tralasciando alcuni accenni al bilancio energetico dell’abitazione.
QUALIFICAZIONE SOA PER G-L-D S.R.L.
G-L-D Srl
Via Giardini, 30
24066 Pedrengo (BG)
Tel. 035 662068
Fax 035 665802
www.gld-serramenti.com
[email protected]
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La ditta G-L-D S.r.l. è conosciuta da almeno
30 anni nelle province di Bergamo e Milano
come azienda produttrice di serramenti in alluminio. Successivamente, la costituzione di
un reparto di costruzione di serramenti in PVC
con profili Alphacan ha aumentato notevolmente la potenzialità produttiva ed ha diversificato l’offerta di prodotti legati alla serramentistica.
La G-L-D ha spesso realizzato serramenti per
la pubblica amministrazione in collaborazione
(sub-appalto) con imprese edili che avevano ottenuto l’affidamento dei lavori di restauro o di
nuova edificazione.
Per partecipare però direttamente alle gare d’appalto indette dalla pubblica amministrazione è
necessaria l’iscrizione alla SOA, che sostituisce da qualche anno la vecchia iscrizione all’albo
nazionale costruttori. La SOA è una attestazione che qualifica la ditta che l’ha ottenuta e la rende affidabile per la pubblica amministrazione ad eseguire le opere che la stessa si è vista aggiudicare in una pubblica gara.
Naturalmente per ottenere la SOA sono necessari alcuni requisiti di base fra i quali aver eseguito in passato lavori di considerevole entità.
La G-L-D ha ottenuto questa attestazione di qualificazione alla esecuzione di lavori pubblici
SOA, che permette all’azienda di partecipare direttamente a gare d’appalto indette da enti pubblici per il primo livello cioè fino a 258.228,45 euro per la categoria OS 06, che corrisponde ad
opere di finitura nelle quali sono compresi i serramenti in PVC.
La G-L-D quindi oggi partecipa regolarmente alle gare delle pubbliche amministrazioni in tutta
la Lombardia, consigliando ai tecnici progettisti il serramento in PVC per le ben note caratteristiche di isolamento termico ed acustico.
qui alphacan
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Il Punto2
Come ottenere la certificazione di prodotto IIP UNI
Crociera sul Baltico
Di premio in premio
di Alessandro Presbitero
Un convegno diverso, di qualità, organizzato
per affrontare problemi di fondamentale importanza per il nostro futuro:
“Energia: fonti in esaurimento, sostenibilità e
studi per la ricerca di nuove sorgenti energetiche, risparmi e adeguamento delle aziende
alla certificazione energetica degli edifici, organizzazione tecnica e gestionale di un settore sempre in espansione”.
Non il solito convegno fatto per incontrarsi,
per scambiare quattro chiacchiere sul mercato, ma un momento di confronto, dibattito
e studio.
Dopo il notevole successo ottenuto nel 2004
al Grand Hotel di Rimini, Alphacan si è presentata a marzo per la seconda volta in un
incontro con i suoi clienti serramentisti italiani
allo Starhotel Du Parc di Parma, per fare “Il
Punto” della situazione.
Quest’anno il programma è stato particolarmente e utilmente articolato. Arrivo con accoglienza la sera del 18; giornata di lavoro dedicata al convegno il 19; turismo e svago il 20.
La sessione generale è stata aperta dal direttore generale Gérard Costes su un argomento attuale e di spessore. Energie: benessere e sostenibilità. L’oratore ha tracciato una
panoramica realistica e precisa sull’aumento
dei consumi energetici, le sue cause, le conseguenze allarmanti. L’imponente sviluppo
demografico mondiale e la scarsa attitudine
generale a trovare alternative valide all’uso di
sostanze combustibili hanno creato una situazione in cui le scorte vanno gradualmente e
inesorabilmente esaurendosi. La necessità di
rivolgersi ad energie sostenibili è improrogabile. Nell’arco approssimativo di quarant’anni,
infatti, questa realtà sarà drammaticamente
incombente. I consumi di energia sono destinati ad un aumento progressivo, mentre le
riserve si esauriscono. Queste si trovano, per
di più, in paesi lontani e non stabili, le alterna-
Disponibilità di energia,
risparmio energetico e benessere i temi della
seconda “convention” Alphacan a Parma
tive sono costose e a rischio (vedi nucleare e
idrogeno).
“Quali dunque - ha concluso Costes - possono
essere le strategie? Ridurre i consumi innanzi tutto, sviluppare le alternative compatibili e
assicurare gli approvvigionamenti”. Per il momento è indifferibile ridurre i consumi e questo si può fare diminuendo quelli più elevati,
in particolare quelli relativi al riscaldamento
delle case che rappresentano il coefficiente
maggiore.
Il direttore commerciale Marco Santoni ha illustrato, a sua volta, le azioni di sviluppo dei
serramenti di PVC in Italia, accennando ai
segnali di cambiamento che vedono una crescita più veloce per le aziende “attrezzate” e
più dinamiche. Da parte dei clienti sempre più
preparati cresce la domanda di prodotti certificati e a norma: la qualità dei servizi farà la
differenza, e contemporaneamente crescerà
l’importanza delle alleanze. Se non si terranno
ben presenti queste necessità potrà verificarsi
una crisi nelle aziende lente e disorganizzate.
“Nel biennio 2005/2006 - ha affermato Santoni
- si dovrà soddisfare una domanda di
400/500.000 unità di finestre di PVC in più
rispetto al volume attuale, vista la presente
tendenza allo sviluppo. Significa che ciascuno deve prepararsi a crescere del 20% l’anno.
Ognuno sfrutti la crescita del mercato organizzandosi e potenziandosi”.
Santoni si è poi chiesto come mai in Francia
si sia arrivati ad una percentuale del 63% di
utilizzo del PVC per serramenti, mentre in Italia ci si mantenga su livelli molto inferiori. “In
Italia - ha detto - il motivo va ricercato nella
Gérard Costes - direttore generale
Alphacan
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NOTIZIARIO
NOTIZIARIO
Marchio IIP UNI
COME OTTENERE LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO
Marco Santoni - direttore commerciale
Alphacan
Momenti del convegno
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il Nodo 10
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scarsa conoscenza di norme che non si applicano, non perché non si conoscono, ma
perché interessi privati e lobby economiche
di altri prodotti spingono in un’altra direzione.
Inoltre esiste molta superficialità, poca informazione attraverso i media e scarsi controlli.
Se fosse applicata la legge 10/91 secondo i
parametri imposti: gli infissi di alluminio freddo non avrebbero più accesso; i serramenti di
metallo con le prestazioni richieste avrebbero
costi molto elevati; la presentazione del certificato energetico metterebbe al bando molti
artigiani del legno.”
“La Certificazione Energetica - ha concluso
Santoni - può essere anche uno strumento di
marketing: attualmente nessuno la presenta,
anche se obbligatoria. Ora si dispone dello
strumento legislativo che consentirà di acquisire nuove quote di mercato e aumentare il
guadagno a coloro che rispettino le norme. Il
PVC è il miglior prodotto e ne abbiamo la conferma, considerando la tendenza del mercato
del resto d’Europa”.
Nell’intervento successivo il responsabile
vendite Italia Lucio Dallaserra ha fatto il punto sul mercato delle costruzioni in Italia, che
nel 2004 ha segnato una leggera crescita che però non ha superato l’1,50% - rispetto
alla stagnazione dell’anno precedente. Anche
quest’anno si prevede il medesimo incremento. I motivi della scarsa crescita sono soprattutto da attribuire alla stagnazione dell’economia italiana.
Nonostante questo, si può affermare che il
mercato della finestra - come riferiamo più in
dettaglio nell’articolo congiunturale in “Economia e mercato” - sia cresciuto del 7/8% con
una produzione di 6.400.000 unità, di cui: PVC
14%; legno 48%, metallo 33% e altri materiali
5%.
Per il 2005 le stime di Dallaserra indicano
una crescita del mercato del 4/5%, con una
dilatazione della quota di mercato del PVC
dal 14,0% al 14,5%, corrispondente ad un aumento assoluto di oltre 69 mila unità finestra
in PVC, pari a +7,7%. Ma anche di queste pre-
visioni parliamo più ampiamente nell’articolo
accennato. In questo contesto, riassumendo
cosa sia necessario fare per stare al passo,
Dallaserra ha rilevato che le aziende devono
“..ottimizzare la capacità produttiva; puntare
sull’innovazione in tutti i settori, inclusa l’informatica; creare rapporti di partnership; investire sulla rete vendita e sfruttare le opportunità
offerte da normative e certificazioni energetiche.”
Nella seconda parte della giornata l’attività è
stata organizzata in tre gruppi di lavoro condotti, rispettivamente, da Maurizio Mazzurana,
responsabile Ufficio Tecnico Ricerca e Sviluppo, che ha parlato delle modalità operative
della certificazione UNI-IIP, della marcatura
CE e della certificazione energetica; da Piero
Mariotto, promoter Italia, e Lucio Dallaserra,
i quali hanno trattato delle “Certificazioni come
strumento di marketing nel settore delle opere pubbliche e private: tecniche e tattiche per
un efficace risultato con i decisori”; da Marco
Santoni, che ha affrontato la parte riguardante la gestione della produzione nell’azienda
serramentistica, dall’acquisizione dell’ordine
alla programmazione della produzione.
La giornata si è conclusa con una cena di
gala con intrattenimento presso la Società
parmense di lettura e conversazione, che ha
ulteriormente rinsaldato gli stretti rapporti di
collaborazione e stima reciproca esistenti tra
tutti i partecipanti.
Il 21 aprile scorso l’Istituto Italiano Plastici ha
organizzato un primo incontro riservato ad
Alphacan relativo alle fasi operative della certificazione di prodotto IIP UNI. Il seminario si
è svolto presso il Laboratorio di Dalmine, una
struttura all’avanguardia dedicata al controllo
e alla verifica di tutti i manufatti plastici oggi in
commercio e situata all’interno del POINT, il
nuovo Polo per l’Innovazione Tecnologica della Provincia di Bergamo.
I lavori, ai quali ha partecipato lo staff commerciale di Alphacan pressoché al completo,
sono iniziati con una breve introduzione del
promoter Italia di Alphacan, Piero Mariotto,
che ha sottolineato l’importanza dell’acquisizione del marchio IIP UNI in quanto scelta di
campo di grande spessore.
Successivamente Graziano Vidotto, presidente dell’IIP, ha spiegato il valore della certificazione di prodotto legata al rispetto delle
norme di riferimento. Il marchio IIP UNI di proprietà UNI e gestito dall’IIP è il marchio che
certifica il puntuale rispetto delle normative di
riferimento ed in questo caso dei serramenti.
Marchio volontario, dunque, non cogente, che
supera i requisiti minimi di sicurezza imposti
dalla marcatura CE, obbligatoria dal 2006.
Marchio che diventerà un segno distintivo per
le aziende che lo adotteranno, ha concluso
Vidotto, perché sarà sinonimo di una produzione di prestigio, nell’ottica della qualità, e
soprattutto tutelerà i consumatori finali.
Marco Piana, responsabile del Centro d’Informazione sul PVC, ha poi presentato le attività
dell’associazione, i suoi soci e le finalità del
Centro. Ne ha particolarmente sottolineato i
seguenti campi di azione:
1. tutela dei soci nel mercato, anche su richiesta degli stessi;
2. predisposizione di alcuni prezziari provinciali e regionali;
3. verifica di eventuali anomalie di mercato a
sfavore dei materiali plastici e soprattutto
del PVC.
In particolare Piana si è soffermato sull’ultimo
caso relativo al Comune di Bergamo. Il nuovo
Regolamento Edilizio di Bergamo ha copiato
fedelmente alcune diciture del progetto “Casa
Clima” di Bolzano, progetto già modificato
dallo stesso Comune grazie anche ai continui
interventi operati dal Centro attraverso l’opera
dello stesso Marco Piana. Secondo tale regolamento è possibile ottenere una riduzione
dal 50% al 30% degli oneri di urbanizzazione
Illustrate dall’IIP le fasi operative
in un seminario riservato ad Alphacan
presso il Laboratorio di Dalmine.
purché si costruiscano case con un consumo
variabile da un minimo di 30 ad un massimo di
50 Kwmq/anno e, come espressamente indicato, non vi siano utilizzati “pavimenti, porte e
finestre in PVC”.
Il Centro a fronte di questa situazione si è già
mosso con i propri legali per tutelare i diritti
della nostra associazione attraverso gli strumenti di legge consentiti. Anche Alphacan si è
mossa di concerto con l’Associazione a tutela
dei diritti dei propri clienti inviando al Sindaco
del Comune di Bergamo una lettera/denuncia
del suo Direttore Generale.
“E’ importantissima - ha continuato Piana - la
puntuale azione di controllo sul territorio che
mette sull’avviso tutti i serramentisti perché
l’operato del Centro deve essere supportato
da tutti, anzitutto con l’iscrizione all’associazione stessa”.
“Il Centro di Informazione sul PVC - ha concluso Piana - ha le carte in regola per diventare
un valido rappresentante delle realtà economiche nazionali del nostro settore e per questo ha bisogno dell’adesione di tutti per contrastare l’azione delle associazioni di settore
concorrenti”.
Nella terza parte del meeting, Alessio Pontiggia ha analizzato le modalità dei processi di
controllo, comunque contenute nel documento semplificato “Linee guida per l’ottenimento
del marchio IIP UNI”, distribuito in occasione
dell’incontro.
I principali argomenti affrontati sono stati:
• come devono essere verificate le produzioni;
• la modulistica che deve essere predisposta
per le verifiche e per la rintracciabilità dei vari
lotti di produzione;
• le strumentazioni per le verifiche;
• l’interazione tra la normativa CE ed il marchio
IIP, normativa già contenuta nel marchio;
• l’entrata in vigore della normativa CE nel
2006 che diventerà un semplice passaggio di
documenti se ci troverà in possesso del marchio IIP.
Al termine degli interventi si è svolta la visita
dei laboratori di prova dove i partecipanti hanno potuto verificare come avvengono le prove
alle quali sono sottoposti i prodotti in materiale
plastico per il rispetto delle normative vigenti.
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NOTIZIARIO
NOTIZIARIO
CROCIERA SUL BALTICO
Pieno gradimento
per il viaggio
Alphacan 2005
Copenaghen - Stoccolma - Helsinki - S. Pietroburgo - Tallin
- Copenaghen: questo l’itinerario della crociera.
Costa Atlantica il mezzo di trasporto della Costa Crociere: bella
barca!
22 – 29 maggio 2005 il periodo di svolgimento.
Una sessantina i partecipanti: lo staff Alphacan e, soprattutto,
tanti clienti che hanno voluto e saputo cogliere lo spirito di una iniziativa originale, festosa, gradevole,
con non secondari risvolti culturali, che si
conferma, di anno in anno, importante occasione di rafforzamento
dei rapporti interaziendali e
interpersonali tra la stessa
Alphacan ed i suoi partners.
Il gran gala a bordo, con menu favoloso e
con “liscio”, la sera del 27 ha riassunto bene lo
spirito di questa iniziativa, anzi, di questa “festa”
che si è articolata nella visita delle quattro grandi
città del Baltico.
San Pietroburgo: città che ha spesso cambiato nome,
da San Pietroburgo a Pietrogrado, a Leningrado ed ora
nuovamente a San Pietroburgo, ma che non ha mai
cambiato identità ... in perfetta sintonia con la Nieva.
Tallin: città allegra e genuina, che mantiene intatto il suo fascino medievale con le sue chiese, il Municipio gotico e le tante stradine del
centro storico.
E’ stata la prima volta che il
viaggio-incontro organizzato
da Alphacan per i suoi partners si è svolto totalmente in
crociera e si è rivelato un vero
successo; insomma, un’esperienza da ripetere.
Stoccolma: bella e vivace, con una vocazione marittima
e un’atmosfera internazionale, con i suoi vicoli ed i suoi
angoli verdi, con il Vasa che rievoca antiche battaglie e il
Municipio, che ricorda grandi personalità vincitrici del Premio
Nobel.
Helsinki: la “figlia del Baltico” che da esso ha tratto sostentamento per la propria popolazione. Capitale moderna ed evoluta, dove la dimensione umana ed il rispetto della natura saltano
subito all’occhio...
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NOTIZIARIO
Export Fiere di Zagabria e Belgrado
DI PREMIO IN PREMIO
economia e mercato
AZIENDE E PR
NOTIZIARIO
ODOTTI
• Il “valore creditizio” delle PMI
• Bene i serramenti, meglio se in PVC
Accordo di Basilea 2
IL “VALORE CREDITIZIO” DELLE PMI
di Franco Rigolon*
Filip Kuzmanic, Alan Novak, Ljudevit
Tursan, Mirko Anesi e Marco Novak
Ormai da qualche anno l’area dei Balcani rappresenta per Alphacan un mercato di primaria
importanza sul quale si stanno concentrando
importanti sforzi ed investimenti.
Proprio per tale motivo, anche quest’anno, in
primavera, Alphacan ha preso parte alle due
più importanti fiere di settore per quell’area,
rispettivamente a Zagabria dal 19 al 23 aprile
per il mercato croato ed a Belgrado dal 26 al
30 dello stesso mese per il mercato della Serbia e Montenegro.
Come era già accaduto in passato a Belgrado, quest’anno è stato l’ente fiera di Zagabria
a premiarci per lo stand dal design migliore
e più innovativo. Oltre alla soddisfazione per
questo riconoscimento, che conferma il ruolo
da protagonista di Alphacan su questi mercati, vanno segnalati gli importanti contatti ed in
generale il consolidamento dell’immagine e
della presenza dell’azienda.
Grazie anche all’apertura, ad inizio anno, del
nuovo e più spazioso magazzino nei pressi di
Zagabria ed all’impulso derivante dalla partecipazione alle due fiere, si può indubbiamente
prevedere un’ulteriore crescita dei volumi di
vendita e del fatturato di Alphacan nei Balcani
ed il superamento degli obiettivi fissati nel budget di inizio anno.
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Molti avranno sentito parlare del Nuovo Accordo di Basilea 2, ma forse non tutti avranno avuto
il modo ed il tempo per approfondirne i contenuti.
Si cercherà attraverso queste righe di delinearne gli aspetti principali e soprattutto di mettere in
luce le principali conseguenze per le aziende.
E’ opportuno premettere che l’Accordo in questione nasce nel 2001 (il Basilea 1 è del 1988) e fa
riferimento ai requisiti patrimoniali delle banche.
All’apparenza parrebbe quindi non interessare il mondo imprenditoriale ma in realtà vedremo
che esso ha delle importanti ripercussioni sulle aziende, in particolare sulle PMI.
Il Nuovo Accordo tende a legare in maniera sempre più stretta il patrimonio di una banca ai
rischi che la stessa si assume nei confronti della sua clientela: tanto maggiori sono i livelli di
rischio che la banca si assume tanto maggiori dovranno essere gli accantonamenti patrimoniali
effettuati.
E’ chiaro che per la banca accantonare il proprio patrimonio significa limitare le risorse a disposizione per investimenti il più possibile redditizi.
Il problema della banca diventa quindi quello di definire nella maniera più appropriata possibile
il rischio che si assume attribuendo, se non già previsto, un rating ad ogni singolo cliente.
Il Nuovo Accordo definisce delle metodologie più o meno complesse a tale scopo, sulle quali
non ci addentreremo, ma che in linea generale si possono ritenere più penalizzanti per le PMI in
quanto le più difficili da valutare sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo.
Ed essere penalizzati ha un significato ben preciso: significa maggiori difficoltà ad accedere al
mercato del credito e comunque a prezzi più elevati.
Cosa possono fare le imprese per avere rating migliori ossia per migliorare il loro valore creditizio?
Si possono individuare almeno tre aree di intervento principali:
I) la gestione del flusso informativo verso le banche: è importante che l’azienda sia in
grado di fornire il maggior numero di informazioni possibili anche di ordine extra-contabile o
che fanno riferimento ai progetti e ai programmi della stessa: in pratica è importante essere
il più trasparenti possibili;
II) sviluppo di una nuova cultura della relazione con la banca: innanzitutto può essere interessante ridurre il numero dei rapporti bancari privilegiando in particolare gli istituti bancari
che hanno una maggiore vicinanza sia culturale che territoriale. Diventa rilevante anche la
capacità e disponibilità ad utilizzare le soluzioni internet;
III) governo delle strategie e delle scelte operative dell’impresa: si tratta di sviluppare la
pianificazione strategica, verificare l’adeguatezza dei processi e delle risorse, saper valutare
la redditività degli investimenti o controllare la struttura del capitale di debito. La gestione finanziaria e quella amministrativa dovranno assumere quindi un ruolo più rilevante all’interno
della gestione aziendale.
Cosa ci possiamo aspettare in ultima analisi?
E’ auspicabile che alla fine i benefici possano esserci per entrambe le parti: per le banche che
potranno migliorare la qualità dei loro impieghi, per le imprese che potranno acquisire importanti
informazioni su come migliorare il loro valore creditizio.
Le procedure
di rating attuate
dalle banche
in applicazione
dell’Accordo
risultano
penalizzanti per le
imprese minori
*Responsabile Credito Clienti di
Alphacan
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NOTIZIARIO
AZIENDE E PR
NOTIZIARIO
ODOTTI
Congiuntura
BENE I SERRAMENTI, MEGLIO SE IN PVC
Il n° di abitazioni ultimate negli ultimi 7 anni, evidenziano crescite importanti (+4,3% nel 2003 e
+ 10% nel 2004).
IN FABBRICATI
RESIDENZIALI
DI NUOVA COSTRUZIONE
Consuntivi 2004 e
previsioni 2005
Con un aumento del 10,4% nel numero delle abitazioni ultimate, il
2004 si è confermato, nel settore delle costruzioni in Italia, come
l’anno più dinamico di un lungo periodo positivo che nel solo ultimo quinquennio ha denunciato una crescita produttiva di oltre il
40%.
In un contesto così favorevole, anche il settore delle finestre ha
seguito una dinamica espansiva, stimata, nell’ultimo anno, fra il 7
e l’8 %, come risultato di una crescita intorno al 10-11% nel comparto residenziale ed al 5-6% in quello non residenziale.
Secondo questi dati, esposti da Lucio Dallaserra al convegno Alphacan del 19 marzo scorso a Parma, il numero di finestre costruite nel 2004 si sarebbe attestato sui 6,4 milioni di unità contro
i 5,98 milioni dell’anno precedente, con una ripartizione, per materiali, che ha confermato la prevalenza del legno (48%), seguito
dal metallo (33%) e dal PVC (14%), il quale, peraltro, ha ampliato
sostanzialmente la sua quota rispetto al 13,2% del 2003, grazie
ad una dinamica produttiva più accentuata. Si stima, infatti, che
la produzione di finestre in PVC sia aumentata, sul 2003, di circa
107 mila unità, pari al 13,6%.
I consuntivi 2004 confermano anche la marcata disparità della
diffusione dei serramenti in PVC a livello territoriale. La quota di
mercato di questi serramenti è risultata, infatti, compresa fra il
22,8% del Triveneto e l’8,2% dell’area Lazio-Abruzzo-Campania.
Al secondo posto le due isole maggiori, col 19,8%, seguite dalle altre regioni meridionali (10,8%), dal Nord- Ovest (10,2%) e
dalla zona centrale (Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche:
9,4%).
Quanto alle aspettative per l’anno in corso, le previsioni indicano
il perdurare della fase espansiva, ma con tassi di sviluppo più
contenuti. La produzione totale di infissi dovrebbe attestarsi sui
6,7 milioni di unità, con una crescita, quindi, del 4% sul 2004. Più
accentuata dovrebbe confermarsi, però, la dinamica produttiva
dei serramenti in PVC che con un incremento del 7,7% (pari ad
oltre 69 mila unità) dovrebbe raggiungere il 14,5% del mercato,
per un totale di unità prodotte prossimo al milione.
DA
AMPLIAMENTI
E IN EDIFICI
NON
RESIDENZIALI
(1)
TOTALE
GENERALE
DI CUI
ABUSIVE
193
25
Mono-bi
familiari
Pluri
familiari
Totale
1999
46
113
159
34
2000
43
116
159
39
198
23
2001
48
127
175
47
222
22
2002
50
153
204
38
242
25
2003
50
164
214
38
252
29
2004
51
187
238
40
278
32
2005
50
209
259
41
300
32
RESIDENZIALE
NON RESIDENZIALE
Nuovo
11,2 %
5,2 %
Ristrutturazione
9,5 %
6,3 %
Anche il mercato delle finestre, nelle diverse tipologie di materiali, ha rilevato una crescita che
si può stimare superiore al 7%: una crescita significativa che sottolinea il buon momento del
comparto.
N° UNITA’ FINESTRE PRODOTTE IN ITALIA
N° UNITA’ FINESTRE PRODOTTE IN ITALIA
2002
5.970.000
2003
5.980.000
2004
6.400.000
PVC
14%
896.000
Legno
48%
3.072.000
Metallo
33%
2.122.000
Altri materiali
5%
320.000
Le stime relative all’utilizzo delle finestre per tipologia di materiale evidenziano una quota per gli
infissi in PVC attorno al 14%, per un volume di ca. 900.000 unità. Significativo è stato l’aumento
delle unità in PVC, che si calcola attorno al 13,5%.
N° UNITA’ FINESTRE PRODOTTE IN ITALIA
5%
14%
33%
PVC
LEGNO
METALLO
ALTRI MATERIALI
48%
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