Per leggere clicca qui - Campionato di Giornalismo il Resto del
Transcript
Per leggere clicca qui - Campionato di Giornalismo il Resto del
CAMPIONATO GIORNALISMO MARTEDÌ 5 FEBBRAIO 2013 9 •• SCUOLA ‘BERTOLA’ — RIMINI Classi terze alla scoperta dell’Austria Da Vienna a Mauthausen: tanto divertimento, ma anche riflessioni sulla Shoah LA STORIA Thomas, giovane ginnasta Mi chiamo Thomas, ho 12 anni e pratico ginnastica artistica a livello agonistico. Svolgo questa attività da quando avevo 7 anni, e da cinque sono nella squadra Polisportiva Celle Rimini. Ho iniziato facendo semplici corsi di avviamento. In seguito hanno aperto una nuova palestra e, nel giro di pochi giorni, sono entrato nel gruppo della pre-agonistica, la fase che prepara ai massimi livelli. In questo periodo ho partecipato a gare promozionali (le cosiddette Gpt, Ginnastica Per Tutti), ottenendo buonissimi risultati. A 7 anni sono entrato nella squadra agonistica. Sin dal primo allenamento mi è subito piaciuto il lavoro in palestra e con impegno, fatica e sacrifici ho raggiunto grandi risultati. Da due anni ho anche iniziato a competere nelle gare di alto livello, che si svolgono su sei attrezzi: corpo libero, cavallo con maniglie, anelli, volteggio, parallele pari e sbarra. Nell’ultima gara regionale, ho ottenuto un’eccellente secondo posto. A dicembre prossimo ci saranno i campionati nazionali e mi sto preparando al meglio. Attualmente sto anche partecipando ad allenamenti su convocazione, che durano anche diverse settimane. Sono stato a Modena e anche al Centro Tecnico Federale di Milano, la palestra dove viene girato il docu-reality «Ginnaste Vite Parallele» di Mtv. L’anno scorso sono andato anche a Lione e mi sono allenato insieme alla nazionale francese. La ginnastica è uno sport che richiede molti sacrifici, impegno e resistenza al dolore, ma anche molto spettacolare. Non smetterò mai di fare ginnastica artistica. Thomas Grasso II D L’11 DICEMBRE scorso siamo partiti, noi di III H, insieme alla III L, per andare in viaggio di istruzione a Vienna e Mauthausen. La mattina ci siamo alzati presto e ci siamo diretti carichi di aspettative per l’Austria. Il viaggio è stato molto lungo e stancante, infatti anche partendo alle 5.30 siamo arrivati verso le 17. Nel poco tempo rimasto abbiamo ammirato i mercatini di Natale. Poi stanchi, dopo esserci sistemati nell’hotel, siamo andati a letto. La mattina del secondo giorno ci siamo alzati presto e siamo andati a visitare Schönbrunn, la residenza dell’imperatore d’Austria. È stato magnifico e sbalorditivo, vedere la imponente residenza e il fatto che per riscaldarsi usavano antiche stufe. nelle stanze c’erano varie decorazioni e anche dipinti, lampadari unici, e sulla tavola spuntavano posate di cristallo. Poi ci siamo recati al Belvedere dove si trova un museo molto famoso. Lì abbiamo potuto osservare da vicino il noto quadro di Klimt «Il bacio». Dopo pranzo siamo andati a fare shopping al centro commerciale: che divertimento. deportati. Non ci sono parole per dire quello che abbiamo visto e sentito, bisogna vederlo per capire veramente la malvagità delle persone. La cattiveria dell’uomo non ha limiti. Solo il racconto delle torture che facevano le SS a queste povere persone, fanno venire la pelle d’oca. L’interno di Schonbrunn, residenza dell’Imperatore d’Austria Tutti alla ricerca dei famosi cioccolatini viennesi, i cosiddetti ‘Palle di Mozart’ poi verso il tardo pomeriggio ci siamo recati nel centro di Vienna. Attraversando le grandi strade, colorate da possenti luminarie natalizie, siamo andati ad ammirare il duomo di Santo Stefano. Meraviglioso a dir poco, risaltato ancora di più dalle luci colorate che lo illuminavano. Il terzo giorno invece ci siamo recati a Mauthausen, dove c’è un campo di concentramento, uno fra gli ultimi ad essere liberato. Quando siamo arrivati, una guida ci ha illustrato il funzionamento del campo, le procedure e chi ci stava. Tutto questo mentre ripercorrevamo il tragitto che dovevano fare i LA MEMORIA di queste cose deve essere da insegnamento alle nuove generazioni affinché non si ripetano mai più cose simili. Poi stanchi ci siamo rimessi in viaggio per ritornare a Rimini. Nel ritorno abbiamo dato un’occhiata veloce a Salisburgo, ci è sembrata carina e accogliente. Il viaggio è stato lungo infatti siamo tornati alle tre del giorno dopo. La gita è stata fredda: a Mauthausen c’era una temperatura di -14 gradi. Abbiamo socializzato molto tra noi, anche con l’altra classe. Se potessimo, la rifaremmo 2000 volte perché ci siamo divertiti moltissimo con gli amici. Abbiamo scoperto cose molte interessanti, che ci hanno aperto la mente, ma soprattutto il cuore. Classe III H SOGGIORNO CURIOSITA’ E TANTI CONSIGLI PER VISITARE LA REGINA DEL PIEMONTE «Torino, una città storica e meravigliosa» SARÀ stato merito del sole, sempre presente nei nostri tre giorni torinesi, sarà stata la bellissima e ottima compagnia di chi ci ha gentilmente ‘accompagnati’ in questa gita, ma abbiamo scoperto una Torino che davvero non immaginavamo. Città importante ricca di storia, arte, spiritualità, sport. Il centro è tutto da scoprire: duomo, chiese, castello, piazze maestose, ponti, viuzze del centro storico e che dire del lungo Po e del Parco del Valentino? Invitiamo tutti quelli che vanno a visitare Torino, a non perdersi la Mole Antonelliana. Si sale sull’ascensore a vetri che porta sulla sommità, con un percorso mozzafiato all’interno del museo del cinema. Da lassù poi tutta Torino è visibile con un panorama a 360 gradi. Da visitare assolutamente il Museo Egizio costituito da oltre 8000 oggetti. Di forma rettangolare, piazza San Carlo è la più bella della città ed è chiamata «Il salotto bene di Torino». Non dimenticatevi il Museo dell’automobile... un viaggio nel tempo. La Basilica di Superga è in una splendida posizione in collina, si presenta davvero maestosa. La Reggia Venaria non è da perdere, è una visione che lascia veramente senza fiato. Il restauro della Reggia di Venaria è stato uno dei più grandi a livello europeo. Forse sono state le luci d’artista nel periodo prenatalizio a rendere Torino magica e stupenda, ma una cosa è certa: è stato un soggiorno meraviglioso, un ricordo che rimarrà nei nostri cuori. Classe III B LE FRECCE TRICOLORI IL NOVE settembre ho assistito ad un bellissimo spettacolo. Ero al mare e ho visto le frecce tricolori. Il giorno prima già avevo guardato le prove, ma poi la domenica c’è stata una spettacolare esibizione. Era la prima volta che le vedevo. In Italia le frecce ci sono dal 1993, da quando il colonnello Rwo Corso Fougier le ha formate per la prima esibizione dove eseguirono la ‘bomba’. Dal ’39 al ’45 la pattuglia acro- batica fu sciolta e si riformò nel Dopoguerra. È stato veramente uno spettacolo fantastico ed eccezionale. Spero di poterlo rivedere al più presto. Lorenzo Fabbri II H