La Storia della M/n FAIRSEA
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La Storia della M/n FAIRSEA
La Storia della M/n FAIRSEA LA STORIA DELLA NAVE PASSEGGERI FAIRSEA SITMAR LINE OGNI NAVE HA LA SUA STORIA. OGGI CI OCCUPIAMO DI UNA NAVE CHE NACQUE NEGLI STATI UNITI COME C-3 Class - FU TRASFORMATA IN ESCORT CARRIER – VISSE A LUNGO COME NAVE PASSEGGERI CON IL NOME FAIRSEA ED EBBE UN TRISTE EPILOGO: SUBI’ UN INCENDIO IN SALA MACCHINE, FU RIMORCHIATA - IN EMERGENZA - A PANAMA DA UNA NAVE DA CARICO. IL SUO COMANDANTE, CAP. S.L.C. CIRO CARDIA SI CARICO’ TUTTO IL PESO DELLA PERDITA DELLA SUA NAVE E, DA VERO UOMO DI MARE DI VECCHIO STAMPO, SI TOLSE LA VITA NELLA SUA CABINA. POCO TEMPO DOPO, QUALE COMANDANTE DEL RIMORCHIATORE OCEANICO VORTICE , FUI INCARICATO DAI MIEI ARMATORI GENOVESI DI DIRIGERE VERSO LA SPONDA ATLANTICA DEL CANALE DI PANAMA PER PRENDERE A RIMORCHIO LA NAVE PASSEGGERI FAIRSEA CHE SI TROVAVA ANCORATA NELLA RADA DI COLON. IL CANTIERE LOTTI DI SPEZIA L’ATTENDEVA PER COMPIERE L’ULTIMO ATTO DELLA SUA LUNGA E GLORIOSA CARRIERA: LA DEMOLIZIONE. Nel primo dopoguerra, si creò negli USA un notevole surpl us di navi che diede luogo ad un mercato mondiale dell’usato. Molte nazioni europee in seria difficoltà nel settore dei trasporti marittimi, tra cui l’Italia, colsero la grande opportunità per far ripartire il volano dell’economia. Nel 1938 l’armatore Alexander Vlasov 1 / 13 La Storia della M/n FAIRSEA fondò la SITMAR (Società Italiana Trasporti Marittimi) e nel 1947 acquistò dal Governo USA la sua prima nave: Vassar Victory (Cl. Victory) che fu trasformata per il trasporto di 1.132 emigranti e fu ribattezzata Castelbianco . La nave operò con bandiera italiana per la IRO ( International Refugee Organisation) . Nel 1952 fu parzialmente ricostruita e ritornò in servizio come Castelbianco (vedi foto sotto) con la stazza lorda aumentata da 7.604 a 10.139. 2 / 13 La Storia della M/n FAIRSEA M/n Castelbianco Dopo alcuni viaggi per l’Australia, prese servizio sulla linea del Brasile-Plata, poi ritornò sulla linea per l’Australia. Nel 1950 fu acquistata dalla SITMAR e fu ribatezzata Caste lverde . 3 / 13 La Storia della M/n FAIRSEA M/n Castelverde Nell’ottobre del 1950 fu acquistata la nave passeggeri Fai rstone di 12.450 t.s.l. M/n Castelfelice 4 / 13 La Storia della M/n FAIRSEA ribatezzata Castel Felice (nella foto) che fu messa inizialmente sulla linea dell’Australia, poi su quella centro americana e successivamente su quella del Brasile-Plata. La SITMAR introdusse l’alternanza stagionale dei viaggi sulle rotte di maggior traffico: nel periodo invernale, dal Nord Europa per l’Australia e la Nuova Zelanda - via Suez oppure via Panama, e nel periodo estivo dal Nord Europa per il Canada e gli USA. Le due Castelbia nco e Ca stelverde furono trasformate in moderne navi per il trasporto di un migliaio di passeggeri ciascuna e furono messe sulla linea Nord Europa-Centro America. Portaerei di scorta Attacker Sullo scafo della portaerei Attacker (foto sopra) fu costruita la Castelforte (1950-1960) che divenne Fairsky (1960-1977) che poteva trasportare, con aria condizionata, 1.462 passeggeri. La linea per l’Australia-N.Zelanda fu inaugurata nel 1958 con partenza da Southampton. Come annunciato all’inizio, ora prendiamo in esame l’ultima nave passeggeri acquistata dalla 5 / 13 La Storia della M/n FAIRSEA SITMAR, la FAIRSEA, già portaerei di scorta Charger (foto sotto). Questa nave seguì lo stesso percorso iniziale della Castel bianco . Nel luglio 1958, dopo un refitting che gli consentì il trasporto di 1.412 passeggeri, inalberò la bandiera italiana ed entrò in linea fissa per l’Australia. Portaerei di scorta HMS Charger La nave iniziò la sua carriera con il nome: HMS Charger 6 / 13 La Storia della M/n FAIRSEA M/n Fairsea La nave FAIRSEA terminò la sua carriera con questo “shape” della metà degli anni ‘60. 7 / 13 La Storia della M/n FAIRSEA Una bella immagine portuale del Fairsea a Fremantle (Perth)-Australia La FAIRSEA nacque come nave della Classe C3, (1)* da carico-passeggeri, con il nome di RI O DE LA PLATA per la Moore-McCormack Lines. Fu costruita dal Cantiere Shipbuilding & Drydock Co, Chester USA. Fu varata il 1 marzo 1941. Aveva un piccolo record, si trattava della prima (con tre gemelle) ad essere propulsa da un potente motore Diesel costruito in USA. Nella sua veste di cargo-passengers ship , era destinata a trasportare merce varia e 70 passeggeri da New York al Sud America. Ma prima di essere completata, fu rilevata dal Governo USA e trasformata in Portaerei di scorta per la US Navy e, infine fu rinominata HMS CHARGER e fu ceduta alla Royal Navy inglese. Entrò in servizio il 3 marzo 1942. La nave fu adibita alla scorta dei convogli in Nord Atlantico e dovette superare numerosi momenti critici, ma ne uscì sempre indenne. Più tardi la nave fu restituita alla US Navy cambiando la sigla iniziale HMS in USS CHARGER e fu impiegata in Pacifico servendo gli S.U. con valore. La Charger concluse il suo periodo di militarizzazione il 15 marzo 1946 e ritornò presso il 8 / 13 La Storia della M/n FAIRSEA Cantiere Moore-McCormack che la costruì. Fu rimosso il ponte di volo e fu convertita in trasporto truppe . Questo servizio fu breve e presto fu inserita nella RESERVE FLEET (Mothball) insieme a molte altre navi della sua stessa classe sul James River e fu messa in vendita sul mercato che in quegli anni era molto attivo a causa delle perdite belliche subite dalle nazioni belligeranti. La FAIRSEA iniziò la sua carriera con un noleggio di tre viaggi per la IRO (International Refugee Organisation), da Napoli a Melbourne (Australia) via Suez a partire dall’11 maggio 1949. La nave ritornò sempre vuota dall’Australia per questioni contrattuali, quindi, in quel periodo, non era ancora un SITMAR Liner. Dalla cruda e semplice descrizione di quei tre viaggi della salvezza non emerse mai nulla, almeno in Italia, delle tragedie umane di quei 6.000 profughi europei che si lasciarono alle spalle storie di campi di concentramento, di bombardamenti, di violenze, di fame e miseria. Tutto finì nell’oblio della liber azione per favorire la ripartenza verso una nuova vita ispirata, finalmente, a valori di civiltà e libertà. L’11 maggio la FAIRSEA partì con 1.896 persone a bordo, inclusi 457 bambini che erano stati liberati da diversi campi europei. La nave passò il Canale di Suez il 18 maggio e dopo una breve sosta a Fremantle diresse a Merlbourne dove attraccò l’8 giugno al Prince’s Pier. Ritornò vuota a Napoli, ripartì nuovamente per l’Australia il 21 luglio con 1.896 persone a bordo. Sebbene sei nazioni fossero rappresentate a bordo, ben 660 erano profughi polacchi. La nave sostò a Fremantle e continuò gli sbarchi a Newcastle (Aust.) il 19 agosto 1949. Il terzo viaggio della FAIRSEA ebbe inizio il 23 settembre a Napoli e si concluse il 19 ottobre a Merlbourne con lo sbarco di 1.890 profughi. La M/n FAIRSEA, finalmente sotto il controllo della SITMAR e, al comando del Comandante rivierasco Stagnaro, partì il 3 dicembre, arrivò a Sydney il 31 dicembre ed ormeggiò alla banchina N°13 Pyrmont. Ma questa volta la nave potè finalmente imbarcare passeggeri anche per il ritorno in Italia. Pur restando immutata la destinazione finale: l'Australia, cambiò l’itinerario. Il porto di partenza diventò Bremerhaven. 9 / 13 La Storia della M/n FAIRSEA Lo Stemma sociale riporta la V dell’armatore Vlasov 10 / 13 La Storia della M/n FAIRSEA 31 dicembre 1949. La M/n FAIRSEA durante il suo viaggio inaugurale come “nave passeggeri di linea” (2)* Questa cartolina fu stampata nel gennaio 1954 11 / 13 La Storia della M/n FAIRSEA Nel novembre del 1953, mentre si trovava ormeggiata a Merlbourne, scoppio un incendio in sala macchine che presto fu domato con il completo allagamento del locale. Fu svuotata e ripulita e la nave continuò i suoi viaggi. La FAIRSEA fotografata nel 1954 con una nuova ciminiera ed un nuovo albero (tripode) sul ponte di comando. Nel dicembre 1953, la FAIRSEA subì alcuni ritocchi estetici alla ciminiera e nell’albero. Avendo navigato regolarmente intorno all’Australia, fu soltanto nel febbraio 1957 che essa intraprese the home voyage navigando, per la prima volta, verso Est compiendo il suo viaggio inaugurale verso la Nuova Zelanda e proseguendo la traversata dell’Oceano Pacifico fino a Panama, che attraversò per la prima volta. 12 / 13 La Storia della M/n FAIRSEA Manifesto Nel laPubblicitario FAIRSEA sul altrelepromenade, trasformazioni nel Cantiere Trieste. aggiunto un ponte deck condizionata, stazza lorda fufurono portata migliorate asubì 13.432 GRT. cabine Gliche interni una furono assunsero stiva in diventò gradol’ di dipiscina ospitare eFu fu 1.460 installata passeggeri. l’aria La Italian Style e, al1957, suo completamento, risultò un’elegante unità. La FAIRSEA ricordasse ancora la Classe C3, dopo le l’ultimo sue linee refitting eranodel molto 1957. Sebbene lo shape dello scafo .Sopra e sotto: migliorate La M/n FAIRSEA nel 1961 Essendo ancora 'contratto governativo', la FAIRSEA inglesi verso l’Australia ea la Nuova Zelanda. 1961 siprogetto sottopose ad ilCorallina trasporto unda ulteriore dei la passeggeri refitting per passeggeri nave migliorare italiana, diminuì la l’accoglienza Sitmar decise 1.212. deidi passeggeri. Facendo impiegarla leva Nel -Nel in sulla anteprima nuovo popolarità -continuò come di nave ristrutturazione, negli crociera. anni da capacità questa FAIRSEA partì e occasionali. Merlbourne. da Sydney Anche ilsotto 7 fino luglio inShipbuilding seguito, 1966, visitando nell’intervallo Cairns, tra due la GRT Grande viaggi Barriera di acquisita linea, era impiegata (Hayman inLa crociere Island) Dati Nave: Costruito dal: Sun & Dry Dock Co, Chester USA Yard Nr: 188 Tonnellaggio: 11,678 GRT (di costruz.)-13,432 come Fairsea dopo refit-1958 Lunghezza: 492ft / /150 mt. Larghezza: 69.2ft 21.1 mt. Pescaggio: 24.ft 7,20 mt. Motore: Doxford Geared Diesels by the builder 9,000 CV Screws: Una Elica Velocità: 16 nodi – 17 max Passeggeri: 1,800 Classe Unica 40 in air-conditioned 1° classe e 1400 in Classe Turistica Fully fotografata a Wellington-New Zealand –986 1967 IlLa14FAIRSEA gennaio 1969, la FAIRSEA distillata (UK). incendio dei servizi Il 23 ed nel egennaio, altro. degli locale impianti: macchine. quando motori si La trovava partì nave ausiliari-elettrogeni, da 900 rimase Sydney miglia in panne, con a Ovest cucina, cessò passeggeri del Canale aria di funzionare condizionata, di diretti Panama alaSouthampton maggior bagni, scoppiò acqua parte un SS Louis Lykes vista dal dritto FAIRSEA Photograph © Peter Bradford IlRIENTRO mezzo definitivamente da primo carico rimase tentativo senza in di avaria salvataggio carburante. illato rimorchiatore. fu Ilche operato travaso Passarono da di nafta un rimorchiatore (non ben appropriata) sei giorni oceanico, prima dalla che ma nave fallì giungesse mandò perché la ilda nave SS Louise Lykes a fronteggiare mondo, incerto. paura comandante essere risolto nave, pena, imputabili, Balboa. iall’antica, sentì fosse per suoi entrato Le reclamavano iltutti donò condizioni d’aver passeggeri meglio. ormai la Cardia comprensibile la contatto assolto diventata propria la Ma dovette lunga l’essenziale meteo, e l’uomo per con ilvita attesa, che suo fronteggiare laper ilreazione la pensando vera aveva suo rispose compito nave fortuna, per ildella amato Comandante ormai sopravvivere soccorritrice di alla di con di 1000 si equipaggio. uomo salvare chiamata mantennero dato un passeggeri grande tutto della di Ciro in ilmare proprio di un ciò Al pesante Cardia soccorso dispendio buone, ambiente termine infine, che etriste, che per onore gli ed sentendosi scusarsi tensione la ma era ilemerge di eecertezza di per suo di che non rimasto energie “antico” loro equipaggio la si di psicologica sei rimorchiò abbandonati può colpe diventato che giorni dentro nervose. capitano. ignorare tutto a lui dovettero per felicemente che grande ostile sinon Dopo sarebbe dal la che il un sua eun la A socio-Comandante Ciro Capitano uomo battevano scendere più giudizi questo o Cardia. meno o, ancor punto molto aDurante compromessi vere Dalla in iin preparato, peggio, cui possiamo mari di tendenti descrizione grande si di preferendo muovono Mare sentenze a con aggiungere prestigio coscienzioso, vendere Nostrum assicurazioni, di tanti rispondere quello eresponsabile soltanto marinai che onore, siano ancora sfortunato prudente navigò, direttamente armatori, “da più la alcuni sintonia propria simile tempo poco uomo eebbe, particolari molto banche, ai dopo, dignità. soltanto buono” di Comandanti afurono amato mare, Dio con che autorità Attenzione .... del con un dal proprio mi iquei pochi ufficiale noti suo di sono varie, una disvalori equipaggio. la uomini quindi operato, stati figura volta del raccontando descritti comandante ad d’onore! che di di piuttosto emettere un Era storie che Iquest’epoca, danni subiti dalla FAIRSEA, specialmente in macchina, all’armatore italiano. non rimase che l’unica scelta possibile, la più giudicati venderla molto ad un gravi; demolitore ALLA BASE M/R Vortice -efficiente, 8.000 CV ritorno in Italia della a rimorchio del VORTICE dalla rimorchiatore della partenza nave di nove in esercizio, oceanico, miglia/h da Colon, evitando pertanto tra avvenuta idel più sforzi “mastini” La ilvelocità 9avevo inutili. luglio al fu 1969, molto fino alta, quell’epoca, all’arrivo fu a alla Spezia. era 8compiti di di miglia poco sole La potenza di eamericani inferiore media, bonaccia, del a con (4) *punte Ilpassati ognuno dell’omonimo omaggiarmi Comandante. indicai Capitano, viaggio ilMaritime di SESTANTE durò lo noi di vorrei 45 Cantiere Aprii nel 27 un anni giorni profondo ricordo custodire un di eFAIRSEA armadio di bordo ogni e demolizione della fu caratterizzato mese come econtraddistinti nave. cuore. dove gli dissi: ancora una Insieme All’arrivo erisultare reliquia ultimo quello lo da messo pulisco ci un’anomala proprietario strumento alla del recammo al convoglio memoria come sicuro a éatmosfera se della bordo illa di ainondato simbolo dovessimo strumentazione Spezia, un FAIRSEA, e vero lo di della condussi mestizia ilS.Land. uomo dott. usarlo mi nave Lotti, chiese della insieme. nella mare. che e del titolare nave, toccò se cabina suo Sono poteva del Note: 1* -altri States moderna mare. in progettati “Cargo” piedi, di (“Personnel”) motore caso Nel tra Inoltre, tipidi aquasi di 1936, mentre 400 ed vapore, dall’USMC guerra; unità e per le con 450 il'altra Commission nuove numeri erano iin al ilda trasporti piedi “Merchant grado vertice vennero da navi identificati 1, e costruirsi di 2, superiore truppa dell’USMC dovevano imprimere (USMC), 3Trasp.Marittimi) Marine ne da ecc; indicavano negli aulteriori Act”, con fu 450 tutte velocità Stati nominato l’incarico piedi ilmondo le dalle Congresso prefissi: la Uniti nuove idonee tra lunghezza -1913. sigle < idi l’ammiraglio per 14 120m, di costruzioni T/”Tanker”) all’impiego creare C-1, e assicurare iintorno 16 tra (rispettivamente C-2, nodi. una 120 Emory erano eed l’istituzione per per nuova idiversa eC-3, commerci 135 le propulse ove petroliere, flotta m, inferiore “C” >German della militari 135 mercantile Idi indicava da mercantili m. United P apparati eaZelanda, ISeven ausiliari 400 progetti via ilquella tipo 2* --Sitmar tale italiane confondere Alexandre La SITMAR quelle con Vlasov. inglesi (Soc.Italiana Sitmar Egli e greche, lavorò fondata prima, nel settore Roma durante marittimo nel fu efondata dopo con laapprovò da 2^ navi un guerra emigrato di mondiale, di nazionalità, nazionalità da non russa, da quelle La di Vlasov aveva una grande V sui lati dei fumaioli così come la bandiera sociale. 3* emigranti, Un discreto inclusa numero la di navi USA, della classe C-3, furono convertite in navi-trasporto Mormacma, gemella della FAIRSEA che diventò la Seas dalla anche Holland come nave America crociera. Line. Essa Altre operò diventarono: in Canada, US, Australia anche in Nuova , noleggiata Flaminia (Cogedar), Roma e Sydney (Flotta Lauro) anch’esse impiegate sulla rotta della Australia e Nuova Zelanda. 4* Il Vortice lunghezza di 2.000 disponeva metri. di Sulla un cavo prua da della rimorchio nave approntammo da 56 m/m sul una winch " automatico (troller) della catena" patta d’oca grande paio Perlon Cantiere controllavano regolamentari runners a bordo, di dell’articolo. (nylon) metri diametro permanentemente tramite italiano) sull’acqua. eventuali alimentati dalodata 120 ‘zodiac’ volta m/m usure Tra da per per collegati alle bombole ilufficiale cavo eildare bitte. sforzi controllo a questo ingrassare del al elasticità di I anomali. due Vortice ‘troller’ gas generale penzoli provviste le al e via La parti la convoglio. Walkye-Talkye. nave patta scendevano dello di diper frizione aveva cellule d’oca scafo I runners venne i esolari dei dai delle fanali Numerose componenti due di che ingrillato attrezzature bordo di passacavi venivano navigazione sono (personale un del gherlino fino state in sostituite rimorchio lavoro. le un di visite dai edii possibile - L’intento aderente principale alla della verità. nostra Per Associazione motivo, éper la la storia divulgazione della della Storia Navale ilad più FAIRSEA liberamente autore tradotta Ringrazio dal sito pertanto della la Società SITMAR LINE la concessione. dal sottoscritto webmaster é stata (in Carlo parte) Gatti, -8.1.2013 Ringrazio infine iliprovvedevano socio comandante Nunzio Catena contatti avuti con testimonials dell’epoca. le ricerche storiche effettuate edel per Carlo Gatti {jcomments on} 13 / 13