Ana Cevallos - European School of Trieste
Transcript
Ana Cevallos - European School of Trieste
riuso & design Ana Cevallos reciclartist www.anacevallos.com A mi dulce Cocci Il riciclo di oggetti di uso comune è diventato di moda, attuale, innovativo, ecosostenibile, etico , creativo e comincia diffondersi l’idea che piuttosto che buttare un oggetto, un vestito vecchio, un mobile, una sedia per comprasene una nuova si può cercare con un po’ di fantasia di riutilizzarla, restaurarla, trasformarla in qualcosa di nuovo. Possiamo tutti diventare artigiani del riciclo? Cosa ci serve? Manualità, conoscenza dei materiali, dei colori e delle varie tecniche di pittura e di restauro ed infine idee e fantasia. Con questo libro voglio mostrare cosa si può fare e come tutto ciò possa essere estremamente creativo, divertente e come possa essere l’oggetto stesso a suggerire il suo nuovo destino. Per questo oltre ai miei lavori ho scelto di pubblicare anche i lavori più interessanti realizzati durante corsi di creatività che . tengo. Gli autori sono persone piene di fantasia che, anche senza particolare esperienza, possono con gli strumenti tecnici adatti realizzare opere notevoli. Ana Cevallos Materiali - attrezzi riuso&design Come trasformare vecchi oggetti di arredo e ciansfrusaglie di ogni genere in qualcosa di unico, nuovo e moderno. Sedia giraffa Cartapesta e stoffa per l’imbottitura della seduta. Ana Cevallos Una vecchia sedia, colore ad acqua rosso acceso, filo di ferro e tasti di computer , diventano immersi nella resina una nuova seduta decisamente surreale . Ana Cevallos “hay que dolor” Sarà fresco ? Sedia con borsa della spesa, realizzata con una vecchia sedia ridipinta, una borsa in tela e oggetti vari; la borsa, il suo contenuto e la sedia sono resi rigidi e solidali da una ricopertura in resina . Ana Cevallos Lo scheletro di un paralume, un vecchio scolapasta in alluminio, il piedistallo di una lampada, qualche stampo della nonna per pasticcini vengono usati per questa particolarissima “lampada biscuit” Ana Cevallos “Lampadario spazzatura” realizzato con tutto quello che andrebbe nella raccolta differenziata. Ana Cevallos La vecchia poltrona Bergere trovata in un mercatino di antiquariato viene completamente rinnovata con una nuova imbottitura e fodera, rimane solo la struttura portante in legno . La fodera è realizzata con tessuti diversi, il tocco vintage è dato dagli inserti a fiori con un ricamo a mano della “nonna”. Ana Cevallos Nel 2010 la barbi ha fatto 50 anni e ha messo su casa. Così anche la barbi della mia amica Rosaria ed il Ken di Elston vengono immortalati in un mobile anni ‘60. Gli elementi sono inseriti nelle ante della credenza con la resina . Ana Cevallos Malvina ha questa vecchia sedia, è incerta, la butto? Peccato, è una sedia con una storia, apparteneva a suo nonno, la trasforma nella sedia “vento bora”. La bora è un vento molto forte che spira a Trieste ( Italia) e spesso fa volare persone e cose . I veri triestini lo amano nonostante i disagi, perchè porta in città una certa euforia “ il morbin” La seduta in resina è realizzata con i ritagli del giornale locale che parlano di questo vento e dei piccoli e grandi disastri cittadini. Ana Cevallos Avanzi di lana multicolori vengono usati per creare un patchwork di chiocciole combinando colori e forme, da inserire nello schienale e nella seduta della sedia a dondolo. Ana Cevallos E’ sempre più difficile trovare artigiani per impagliare le vecchie sedie Tonè. Ecco un modo per mettere insieme, l’antico con il moderno, trasformando ogni sedia in un modello unico. Un vecchio orologio viene inserito con la resina nella seduta Il risultato è una sedia segna-tempo. Ana Cevallos Basta un po’ di pittura acrilica per trasformare in modo semplice anonime sedie in formica in un pezzo unico, adatto al proprio gusto ed al proprio arredo. In questi due esempi una sedia è per una camera da ragazzi, l’altra per una cucina hi-tech. Ana Cevallos Cosa fare delle vecchie sedie anni 60? Ecco un esempio. Sulla seduta sono state inglobati con resina oggetti e materiali vari di riciclo carta cartone e posate. Ana Cevallos Un espositore per i gioielli . Una vecchia valigia, il piede di uno sgabello, un po’ di stoffa e vernice, due fogli di plexiglass per proteggere gli oggetti e voilà il gioco è fatto! Ana Cevallos Tavolino da salotto realizzato per una spiritosa scienziata delle stelle e dei suoi adorati cani. Ad un vecchio tavolo sono state accorciate le gambe ed il piano è stato decorato con un collage di scritte, ritagli di giornale piccoli oggetti e altro. Il risultato è un tavolo in cui i vizzi e le virtù della proprietaria vengono visti con ironia ed immortalati nella resina. Ana Cevallos Sgabello pianoforte, d’epoca restaurato. La seduta è fatta con con perline, bottini e piccoli oggetti inglobati nella resina. Ana Cevallos Cosa si può fare con tutte le poltrone delle vecchie zie e nonne ? In questo caso si conserva la forma originale , viene rifatta l’imbottitura, ridipinta di azzurro e tappezzata con una stoffa fresca e vivace perfetta per un ambiente di moderno design. Ana-Melita-Vanna Una introvabile vecchia valigia di legno viene trasformata in un mobiletto. Sulla superficie sono resinati biglietti di viaggio e oggetti del secolo scorso. Ana Cevallos Un anonimo sgabello può diventare veramente speciale, nasce così lo sgabello “coccodè” . Lo sgabello è dipinto con colori acrilici Ana Cevallos Tavola apparecchiata Gli oggetti in superfice sono resinati. Ana Cevallos “ 1999” Libri , oggetti, ritagli di giornale vengono fissati con la resina su un pannello di legno. Diventa un tavolo da leggere. Ana Cevallos Pop art Ana Cevallos Ecco cosa si può fare con le chiavi. Le chiavi sono resinate sulla superficie del tavolo. Ana Cevallos Ceramica Anche gli oggetti in ceramica nascono sempre mischiando i materiali, ceramica, legno, lana, stoffa, nastri ed altro. Lavori realizzati durante gli stages creativi di Ana Lampada in ceramica modellata a mano, disegnata su argilla. Sui quattro lati vedute di Trieste. Nel dettaglio il Castello di Miramare – Trieste. Paola Legno e ceramica – Iona Ceramica e smalto Anna Ceramica smaltata Paola Ceramica smaltata Paola Vaso in ceramica, stoffa e cordoncino Iona Ceramica – Lupe Lana e ceramica Lupe, Iona Cartapesta La parola cartapesta in genere fa pensare al carnevale, alle maschere, ad oggetti divertenti ma inutili, nessuno immagina cosa si possa fare con un po’ di creatività. diet cake – senza zucchero Paola Pasticcini -cartapesta Ana Con la torta della Ute abbiamo finito con i dolci Pin UP – Iona Margherita e Betta Real fresh – Lupe Un modo per riciclare le vecchie scarpe. Lupe Fantasia a 360°, con fustino di detersivo, cartone e pittura. Ana Il miglior amico dell’uomo Lupe Specchi in cartapesta Iona Cormorano Elena La zebra di Filippo Pop Elephant Tiki Margarita Betta Salvadanaio per il papà Sissi Elefante in cartapesta fronte, realizzazione da inserire sui due lati di un muro. Iona Saper riciclare è un’arte ? O il riciclo è una forma di arte ? Ana Cevallos (1966) nasce a Quito in Ecuador, lavora e vive a Trieste. E’ diplomata in restauro di ceramica e pietra archeologica presso l’Istituto di Palazzo Spinelli di Firenze. Dipinge e crea oggetti di arredo, trasformando la realtà con fantasia , creando accostamenti azzardati , senza però venir meno all’eleganza ed alla praticità. Trasmette mescolando la sua capacità di sentire, ascoltare di toccare e di saper creare. Ogni creazione nasce e viene sviluppata sempre da una occasione di riciclo di materiale obsoleto e abbandonato e di rifiuto. Mostre 2006 “ 4/3 TRANSIT –TRIESTE”, Biblioteca statale di Trieste; 2008 “pensa , dimenticando…..oggetti incantati “, Galleria Hisa; Kultura , S.Martino – Slovenia. 2009 premio, “materiale in arte “ Verona, finalista “ Il segno “ Galleria, Zamenhoff Milano; “Realismi paralleli “ Zamenhoff Milano. 2010 “Minesis 3” , Atelier Chagall – Milano ; Finalista a “Premio arte contemporanea “Arciere” ; Isola di Sant’Antioco , mostra a cura di Vittorio Sgarbi ; “Enoart Sgonico” Trieste ; Mostra collettiva “Enciclopedia di arte Italiana” , Pinacoteca civica di Imperia. 2011 mostra collettiva “Utpoesia”, Palazzo La Racchetta, Ferarrara; Mostra “ Reciclart “ Udine ; Mostra colletiva Galleria Linearte –Trieste; Finalista premio per la scultura “il segno” Galleria, Zamenhoff Milano. 2012 mostra personale “RECICLarte Camere Chiare “ Sede Università di Trieste , facoltà di Scienze della Comunicazione. Autore: Ana Cevallos , Copyrght Ana Cevallos www.anacevallos.com Impostazione grafica e progetto di copertina e collaborazione alla stesura : Paola Urso Copyright Paola Urso Realizzazione a cura di 6idea, Associazione Culturale- V.le Miramare,167 Trieste. Cell. 3356543460,3487150330 [email protected]; [email protected] Stampato nel marzo 2014