Mamma detective salva la figlia
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Mamma detective salva la figlia
SABATO 19 MAGGIO 2012 • SANTA MARIA BERNARDA • EURO 1,20 FONDATO NEL 1880. NUMERO 137 • Monti a Bergamo per i cadetti Il premier sarà in città sabato 26 per il giuramento dei cadetti dell’Accademia della Finanza Stucchi sarà vice di Maroni Il deputato bergamasco sarà uno dei vicesegretari. A Salvini la guida della Lega lombarda A PAGINA 34 RAVASIO A PAGINA 32 a a TASSIAMO PURE I GATTI, TASSIAMO L’ASSURDO «Nuovo ospedale, si apre a ottobre» Ospedale, il direttore generale Carlo Nicora risponde ai consiglieri comunali. «Non tutte le opere sono conformi all’appalto, faremo chiarezza sulle responsabilità. E non ho mai detto che tutto è andato bene» A PAGINA 26 di ANDREA FERRARI A a N Mamma detective salva la figlia o, non è stato affatto uno scherzo come vogliono farci credere. Alla tassa sui cani e i gatti ci avevano pensato sul serio. C’era una proposta di legge che aveva compiuto già un pezzo di strada alla Camera e che stava per fare il suo passetto decisivo, tanto che il governo aveva già espresso il suo «parere favorevole» per bocca del noto e loquace sottosegretario Polillo. Si trattava di una tassa «di scopo» a vantaggio dei comuni finalizzata alla lotta al randagismo, ideata da due deputate del Popolo della libertà, di norma abbastanza silenti. Quando si è scatenata la rivolta, L’ha sottratta alla droga facendo arrestare gli spacciatori scovati in Facebook: due condanne a Una mamma coraggio che si improvvisa detective per salvare la figlia dalla droga. È la storia di una donna di 44 anni, di Bergamo, vedova e con una figlia: nell’ottobre 2010 si rende conto che in casa le mancano alcuni gioielli e che la figlia, all’epoca sedicenne, sta ogni giorno peggio. Sospetta che si droghi, la porta in ospedale e le analisi confermano l’uso di ecstasy. A questo punto la donna per prima cosa pensa alla figlia, che riesce a portare in una comunità di recupero fuori dalla Lombardia. Poi si improvvisa detective per scoprire gli spacciatori. Alla fine, anche gra- Prosit Stucchi: sarò il vice di Maroni. Ma Maroni non lo sa ALLE PAGINE 24 E 25 Oggi la Street Parade Quasi 6 mila le adesioni di ALBERTO CARRARA A L (offerte valide solo per Bergamo e provincia) SERPELLINI, TODESCHINI E TISTA Il Pechino day. La Cina è vicina, anzi è alla Fiera LA POLITICA IN CRISI GIROTONDO FINITO MALE CONTINUA A PAGINA 15 to con rito abbreviato, 4 anni e 4 mesi di cella, oltre a 18 mila euro di multa; pena più bassa e patteggiata per il complice, di 21 anni, incensurato: un anno e otto mesi di cella, col beneficio della pena sospesa. a a a crisi della politica: se ne parla moltissimo. Ma, come sempre, troppo presi dall’argomento, se ne avverte sì l’urgenza, ma non si dispone sempre della distanza necessaria per capire. Perché questa crisi? Da dove viene? La gravità è talmente complessa che potrebbe darsi che le ragioni di cui si parla di più possano essere quelle che contano di meno. Tra le tante che si potrebbero citare si trova una ragione o, meglio, un tipo di ragioni che potremmo riassumere così: non si riesce più a trovare una «zona di rispetto» condivisa da tutti. Mi è venuto in mente questo problema zie ad alcuni messaggi scoperti su Facebook, riesce a individuare prima un 25enne di Solbiate Arno (Varese) e lo denuncia. Poi individua anche un suo complice, sempre di Solbiate, denunciato a sua volta. Ieri i due sono stati condannati dal giudice. Per il 25enne, con precedenti, giudica- a CONTINUA A PAGINA 2 Con volume «In viaggio con 100 euro» € 10 - Con volume «Profumi d’Orobie» € 10 Con CD «Canti alpini» € 10 - Con volume «Manuale di cicloescursionismo» € 10 Con volume «Case & Terreni 2012» € 14 - Con «Bat box» € 17 - Con rivista «Ark» € 5 Con volume «Escursioni sulle Prealpi Orobiche» € 10 - Con «Targa commemorativa raduno alpini» € 10 www.ecodibergamo.it La Cina in Fiera per un giorno. Ieri mattina alle 8 l’arrivo ordinato di una settantina di pullman e dei 2.800 dipendenti della Perfect, colosso da 2,5 milioni di addetti che ha tenuto il suo meeting annuale a Bergamo all’interno di un viaggio premio del valore di 18 milioni di euro F. BELOTTI E S. PESENTI ALLE PAGINE 16 E 17 FOTO YURI COLLEONI a La Street Parade si farà. Gli organizzatori sono decisi a proseguire, anche senza autorizzazione del Comune, e del resto il questore spiega che non ci sono motivi per vietare la manifestazione. Tutto è già pronto e sono migliaia le persone che questo pomeriggio dalle 16,30 scenderanno per le vie del centro a ritmo di musica per chiedere una città più aperta ai giovani. Sulla pagina Facebook dell’iniziativa, nella serata di ieri erano circa 5.800 le adesioni e quasi 1.300 i forse. E l’ideatore Giacomo Villa ha lanciato sul web un messaggio ai partecipanti: «Per favore, fate i bravi». Teleriscaldamento Partono i cantieri Estate difficile Via Autostrada Per gli ingegneri il Muro è uno sfregio Bergamo, primi interventi da settimana prossima e lavori più massicci a luglio e agosto L’Ordine degli ingegneri bacchetta progettisti e Comune: «L’han fatta grossa» A PAGINA 29 A PAGINA 27 Il giallo di Yara «Vicino al cantiere c’era un taglierino» Grumello La Locatelli Lavori in affitto alla Fimet Mapello, la testimonianza di una prostituta. La lama consegnata ieri ai carabinieri Firmata l’ipotesi di accordo, salvi 90 posti. Lunedì l’assemblea dei lavoratori A PAGINA 42 A PAGINA 52 a Nel baule 19 cuccioli per il mercato nero a Due cittadini slovacchi, un uomo e una donna, sono stati denunciati per importazione clandestina di cani e maltrattamento di animali e per loro è scattata una maximulta di 41.800 euro per una serie di violazioni nella gestione e trasporto di animali vivi. I due sono stati bloccati da una pattuglia della Stradale su una Jeep Cherockee nel tratto bergamasco dell’A4. Verso le 5,30 di ieri mattina l’auto è stata fatta accostare in una piazzola per un controllo e gli agenti hanno scoperto nel bagagliaio, sotto alcune coperte, 19 cuccioli di età compresa tra i 60 e i 90 giorni, senza alcuna documentazione. La donna ha tentato di corrompere un agente ed è accusata anche di tentata corruzione. F. CONTI A PAGINA 33 Arte di strada C’è una buca verde nel Sentierone Giro d’Italia Domani la corsa nella Bergamasca Opera in 3d simula uno squarcio: tanti i curiosi Il Giro transita in provincia per 55 chilometri A PAGINA 53 ALLE PAGINE 60, 61 E 63 FRANA A PAGINA 28 15 L’ECO DI BERGAMO SABATO 19 MAGGIO 2012 PuntidiVista A Dalle diete al laser Scoperta l’origine della cellulite, cambiano le cure Scoperta l’origine della cellulite, cambiano le cure. Non è l’insufficienza del sistema venoso la principale causa ma il tessuto adiposo. La notizia, annunciata al convegno nazionale della Società italiana di medicina estetica, cambia le strategie di cura per 24 milioni di italiane che ne soffrono. Tra le novità c’è la dieta de-acidificante, iperproteica, ipoglucidica e alcalinizzante, da fare per almeno un mese. Altre cure prendono spunto dalla medicina sportiva: magnetoterapia, tecarterapia, radiofrequenza, laser e infrarossi ad azione antinfiammatoria e contro la fibrosi dei tessuti. PERSONE SCOMPARSE QUEI CASI IRRISOLTI gazioni. E le persone care non bastano a impedire nulla. Quindi il tradimento potrebbe aver provocato tanto un’aggressione che precipitato un malessere mortale; precipitato, non certo da solo determinato, perchè non basta scoprire che l’uomo che hai sposato non ti ama più per far rinunciare alla vita; occorre che la scoperta, per quanto drammatica, s’innesti su una personalità già fragile. E se invece Roberta, in preda allo sconforto, si fosse per un momento allontanata da casa, incontrando un malintenzionato? Improbabile, ma non impossibile. Rammento un caso avvenuto nel 2000, in provincia di Venezia; una ragazza viene trovata uccisa lungo l’autostrada, e dopo settimane di indagine si scopre che l’ultimo ad averla vista viva è un giovane; lui nega, dice che l’ha lasciata in piena notte, arrabbiata per le sue avances ma viva. Ma ci sono indizi schiaccianti, e il verdetto è scontato. Solo un giorno prima dell’inizio del processo si scopre che davvero la vittima si era allontanata, finendo per incrociare la strada di un camionista serial killer austriaco che passava di lì per caso! Ma Roberta potrebbe anche aver deciso di fuggire, da sola o con qualcuno. Potreste subito obbiettare che non è facile sparire, che bisogna organizzarsi, mettere da parte denaro, portarsi vestiti, lasciare comunque dietro di sé qualche pista. Peccato che solo un paio di settimane fa Loretta Mansueto sia scomparsa da Rozzano, periferia di Milano, per riapparire in Sicilia dieci giorni dopo; e se non si fosse attivata lei per riprendere i contatti con i familiari, staremmo ancora cercandola. Un’ultima annotazione riguarda le ricerche, che in molti hanno contestato come incomprensibilmente lacunose e colpevolmente ritardate. Cercare una persona scomparsa non è cosa da volontari, per quanto ben intenzionati. E nemmeno l’esercito c’entra qualcosa. Sembra che la vicenda di Yara non abbia insegnato nulla: non si possono fare indagini indiscriminate, metter sul campo carabinieri e polizia, cani e georadar, senza un’ipotesi investigativa. Perché i territori da setacciare sono troppo vasti. Ad esempio, una delle ultime indiscrezioni parlava di una ricerca nel lago di Massaciuccoli, 13 chilometri dalla casa di Roberta. Ciò starebbe a significare che la donna potrebbe essere scomparsa in un luogo all’interno di un’area minima di 13 per 13 chilometri. Quanti cani, quanti operatori credete ci vogliano per coprire solo 169 chilometri quadrati? Allora dobbiamo rassegnarci, abbandonare le ricerche? Nemmeno per sogno! Ma almeno è giusto provare a capire quanto sia complicato trattare casi come quello della povera Roberta Ragusa. Dice il saggio Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola Paolo Borsellino a di MASSIMO PICOZZI A P roviamo per qualche minuto a metterci dalla parte degli investigatori, a cercare di capire quanto sia difficile indagare su una donna scomparsa; e per farlo scegliamo il caso di Roberta Ragusa, 45 anni, sparita ormai da più di 4 mesi. Nel rispetto di un copione comune agli ultimi casi di cronaca, si è scoperto presto che il marito di Roberta intratteneva da tempo una relazione con una ragazza ben più giovane della moglie. Una giovane scelta per fare da baby sitter ai figli della coppia, e poi assunta come collaboratrice negli uffici di famiglia. Non certo una bella cosa, ancor più sospetta per il fatto che l’uomo ha tentato di negare la relazione, di cancellare ogni traccia del legame disfandosi del cellulare dedicato all’amante. Ma è sufficiente per farne un sospettato? Siamo poi così certi che ogni uomo (o donna, perché il tradimento non è prerogativa del solo genere maschile) possa perdere il controllo e aggredire una volta scoperto? Iscrivere un soggetto nel registro degli indagati è obbligatorio, se si vuole procedere a sopralluoghi e perquisizioni, alla ricerca d’indizi. Ma ecco subito un’altra difficoltà per gli investigatori: se l’indiziato e la vittima condividono gli stessi spazi, le tracce perdono di valore. E se la scoperta del tradimento avesse precipitato Roberta nello sconforto, spingendola a un gesto disperato? Davanti all’ipotesi di un suicidio, scattano immediatamente una serie di inevitabili difese; chi conosceva la scomparsa si affretta a testimoniare che non era il tipo, che mai avrebbe lasciato i suoi figli, che in ogni caso mai si sarebbe allontanata di notte, con indosso i pantaloni di un pigiama. Purtroppo basterebbe sentire l’opinione di psicologi e psichiatri, per scoprire quanto la depressione possa essere mascherata e non manifestarsi, quanto un soggetto determinato non faccia trapelare nulla delle proprie intenzioni, quanto spesso dietro non si lasci messaggi e spie- ©RIPRODUZIONE RISERVATA a LA POLITICA, GIROTONDO FINITO MALE no il cerchio e girano intorno. Il gioco è governato, dunque, da una legge semplicissima e precisa: Segue da pagina 1 «Basta rispettare quel vuoto centrale, che nessuA no verrà ad occupare, e darsi la mano attorno ad quando mi è toccato di leggere un passaggio cu- esso». Difficile spiegare il perché di quel vuoto: è rioso e interessante di una psicanalista francese: lì perché si danza e si danza perché è lì. Questa speMarie Balmary. La psicanalista mette a cie di non sapere sul vuoto al centro del raffronto due realtà apparentemente girotondo sembra essere la condizione inconfrontabili: la società umana, da di tutto quello che ne deriva. ProManca quel prima una parte, e il gioco infantile del giroprio perché quel vuoto è «dato», senza «qualcosa» ragioni, prima di ogni ragione, ci si mettondo dall’altra. Sì, il girotondo, la ronde. «Il girotondo – dice Marie Balmary attorno, ci si prende per mano e si che tutti te – è la prima e forse l’ultima immagine balla. Il girotondo può dunque essere rispettano visto, assicura la studiosa, come un’imdi una comunità umana». In che senso? «Il posto uguale di tutti i danzatori atsuggestiva della società: tutti e che fa magine torno a un vuoto centrale che essi insieuguali, legati l’uno all’altro e, da aggiunda garante gere, tutti felici –- il girotondo scoppia me disegnano e che li tiene uniti. Distinti e collegati». di gioia – a condizione, però, che si riDunque l’elemento centrale è il rapporto fra il spetti quel vuoto al centro che insieme abbiamo cerchio dei danzatori e il vuoto al centro. Il giro- disegnato. tondo funziona solo con il vuoto che è tracciato Ma il vuoto che sta al centro della società, condagli stessi danzatori, i quali, poi, riescono a bal- dizione indispensabile per danzare ed essere lare perché, rimanendo tutti al loro posto, forma- uguali e felici, che cosa rappresenta? La visione di ALBERTO CARRARA A tradizionale della bibbia e della tradizione giudai- girotondo nel deserto» significa in realtà: perché co-cristiana non ha dubbi. Quando Mosè, in un il mio popolo sia ciò che il girotondo significa: un passaggio sempre citato del libro dell’Esodo, si popolo di uguali, rispettoso e rispettato. E felice. presenta al faraone e gli chiede di liberare Israe- Per questo vale la pena rischiare tutto: le armi del le, dà un motivo semplice e, a prima vista, strava- faraone e le insidie del deserto. E si capisce anche gante: «Manda il mio popolo perché mi possa ce- il motivo per cui tutti sono uguali: semplicemenlebrare una festa nel deserto». Un’inite perché al centro, il vuoto da rispettaziativa così politica: la liberazione di un re, è Dio che libera. E neppure Israele popolo prigioniero, con una motivaziomettere le mani su di lui perché il Non si riesce può ne così futile: far festa e, per di più, nel faraone non lo temerebbe più e tornea trovare rebbe a mettere le mani su Israele. deserto. Di solito si traduce: «celebrare una festa». Ma la radice della parola Tutto è chiaro per la bibbia. Molto lo un modo è meno ebraica che sta per «festa», comprende per noi. Non si è più d’accordo efficace per sul vuoto, infatti, e su che cosa esso rapanche il significato di «cerchio» e di «danza» e il verbo che ne deriva signifiE non essendoci più quel vuofar ripartire presenta. ca "dondolarsi ritmicamente", come soto al centro, quel «qualcosa» che tutti le danze rispettano e che fa da garante al buon litamente si faceva attorno ad un luogo sacro. andamento della danza, i danzatori soPer cui qualcuno traduce la domanda di Mosè no frastornati. La crisi attuale della politica è – anin maniera inattesa: «Manda il mio popolo perché che – un girotondo finito male. E, per il momenmi danzi un girotondo nel deserto». Certo, fuggi- to, non si riesce proprio a trovare un modo efficare dall’Egitto e rischiare il deserto per fare un gi- ce per farlo ripartire. ©RIPRODUZIONE RISERVATA rotondo non sembra il massimo. Ma «danzare un