novita` novembre 2015

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novita` novembre 2015
NOVITA’ NOVEMBRE 2015
Le ateniesi
di Alessandro Barbero
sede: PI
Atene, 411 a.C. Siamo in campagna, appena fuori dalle porte della città, dove,
in due casette adiacenti, abitano due vecchi reduci di guerra, Trasillo e
Polemone. Anni prima hanno combattuto insieme nella ingloriosa battaglia di
Mantinea, che ha visto gli Ateniesi sbaragliati dagli Spartani, sono sopravvissuti
e ora vivono lavorando la terra e senza mai decidersi a trovare un marito per le
loro due figlie, Glicera e Charis, che però iniziano a mordere un po' il freno. Per i
due vecchi l'unica cosa che conta è la politica. Atene ha inventato la democrazia
ma deve difenderla, i ricchi complottano per instaurare la tirannide: anche il
vicino Eubulo, grande proprietario che si ritira in una villa poco distante quando
le fatiche della vita nella polis richiedono un po' di riposo, è guardato con
sospetto. Ma Charis e Glicera pensano che i padri vivano fuori dal mondo: per loro il giovane Cimone, figlio
di Eubulo, ricco, disinvolto e arrogante, è un oggetto di sogni segreti. È così che, quando tutti gli uomini si
radunano in città per la prima rappresentazione di una commedia di Aristofane, le ragazze violano tutte le
regole di una società patriarcale e accettano di entrare in casa di Cimone, lontane dagli occhi severi dei
padri. Ma mentre in teatro l'ateniese Lisistrata e la spartana Lampitò decretano il primo, incredibile sciopero
delle donne contro gli uomini per invocare la fine di tutte le guerre, la notte nella villa di Eubulo prende una
piega drammatica.
Anna
di Niccolò Ammaniti
SEDE: RA
Immaginate una Sicilia misteriosa come un continente dimenticato, dove non c'è
più elettricità e i cani selvatici ti inseguono sull'autostrada. Un virus spietato ha
sterminato gli adulti e lasciato in vita i ragazzini. In questo mondo di cadaveri e
oggetti inutili, i bambini giocano, combattono e amano. E ora immaginate Anna,
tredici anni, e Astor, il fratellino di otto. In dote gli resta una voglia prepotente di
sopravvivere e un quaderno dove la mamma ha lasciato le istruzioni per farcela.
Santa degli impossibili
di Daria Bignardi
SEDE: PI
C’è una grande città: Milano. C’è una donna, Mila, che sta per compiere
quarant’anni, che è stata una bambina piena di luce, una ragazza inquieta e ora
è una moglie e una madre, sui binari di un’esistenza che non prevede soste. Ci
sono molte cose impossibili: è impossibile vivere a Milano senza essere
contagiati dallo stress, senza farsi venire l’herpes sul labbro, senza pensarea
una vacanza davanti al mare di Ventotene con immedicabile nostalgia. È
impossibile passare accanto al carcere di San Vittore, o addirittura entrarci –
come Mila che lì fa la volontaria –, senza provare un’angoscia profonda per
quella gabbia costruita dentro a un quartiere elegante e indifferente.
È impossibile trovare i tempi e le parole per comunicare, in una vita di coppia che si snoda tra il lavoro, i figli,
i silenzi accumulati negli anni. Mila forse vorrebbe saper pregare Santa Rita, la Santa degli impossibili, con
la fiducia e l’abbandono con cui lo faceva sua nonna, quando lei era piccola e sentiva di avere dentro di sé
tutta la luce del mondo. Ma c’è qualcosa di opposto, un’ombra inconfessabile, che la chiama verso il buio.
Mila compie un gesto consapevole e sconvolgente. E si ritrova nel bianco di un ospedale, reduce di se
stessa, finalmente ferma. Sarà qui, in questo spazio bianco, che incontrerà una donna capace di andare
dritta al cuore delle cose, e che ritroverà le ragioni per camminare nel mondo.
Fuori fuoco
di Chiara Carminati
SEDE: PI
“Quando è scoppiata la guerra, eravamo tutti contenti.” Jolanda detta Jole,
tredici anni nell’estate del 1914, non ci metterà molto a capire e subire le
conseguenze di un conflitto che allontana gli uomini da casa e lascia le donne
sole. Separate dalla mamma, sconvolte dai bombardamenti, lei e la sorellina
viaggeranno per la campagna alla ricerca di una nonna che non sapevano
nemmeno di avere. Da Udine a Grado, e poi in fuga dopo Caporetto, vivranno
appese al desiderio di ricomporre la famiglia dispersa, salvate sempre dalla
forza e dallo spirito indipendente che è il loro tratto distintivo. Narrate dalla
voce di Jole, una prima persona vivida e pungente, le loro vicende sono quelle
di tutte le donne che restano fuori fuoco, lontano dal fronte, come sfumate,
quasi invisibili, mentre la Storia procede impietosa. Tredici immagini raccontate, come foto perdute di un
album di famiglia, scandiscono una narrazione basata su diari, testimonianze, cronache e documenti. Per
parlare di guerra dal punto di vista di chi non la fa.
Mio padre in una scatola di scarpe
di Giulio Cavalli
SEDE: PI
Michele vuole potersi guardare allo specchio, essere pulito senza che questo
significhi fare l’eroe. A Mondragone, però, è dura perché comanda una famiglia
mafiosa, i Torre. Il primo scontro con uno di loro è per difendere un amico
debole, per questo Michele perde il lavoro ma va dritto per la sua strada,
nonostante tutto felice: è assunto in una vineria e si innamora follemente di
Rosalba. Quarant’anni dopo si amano come il primo giorno, sono diventati
genitori e nonni. Ma i soprusi in paese non sono finiti e loro figlio Andrea, che ha
il carattere di quando il padre era giovane, gli rimprovera di essersi arreso. Non è
vero ma forse non basterà Michele: serviranno i figli e i nipoti per continuare la
lotta.
Il futuro di una volta
di Serena Dandini
SEDE: PI
Vivono a Roma, madre e figlia. Laury si cura con le alghe, racconta di viaggi a
Goa e cena con gli amici hippy. Un dettaglio: ha quasi settant’anni. Sua figlia
Elena ne ha trentasette ed è l’opposto. Fa l’impiegata e ha poche ambizioni.
Nasconde un’inquietudine che viene dal passato: non sa chi è suo padre. Yves
invece sta a Parigi, in una chiatta sulla Senna che affitta a turisti russi, mangia nel
bistrot della bella Yvonne ma ogni tanto si sente solo. Anche lui sta cercando
qualcosa, una compagna o una famiglia… Personaggi tragicomici e
indimenticabili, pagine piene di ritmo, per un romanzo che racconta un conflitto
attualissimo, quello tra due generazioni che non si capiscono ma devono provarci.
Anime di vetro. Falene per il commissario Ricciardi
di Maurizio De Giovanni
SEDE: PI+RA
Che sconquasso di passioni, commissario, quante falene intorno alla fiamma.
Quando in una serie romanzesca come quella di Ricciardi irrompe un personaggio
come l’aristocratica, misteriosa e bellissima Bianca, che si rivolge a lui perché non
crede che il marito sia un omicida, è chiaro che il ciclone farà danni in quantità. Con
Anime di vetro il già precario equilibrio sentimentale di Ricciardi è destinato a
saltare, portandosi dietro un turbine di vicende. Con grande godimento dei lettori e
delle lettrici.
In fondo al tuo cuore. Inferno per il commissario Ricciardi
di Maurizio De Giovanni
SEDE: RA
Il settimo romanzo della serie del commissario Ricciardi. Immersa nel caldo torrido
di luglio, la città si appresta a festeggiare una delle sue ricorrenze più popolari,
quella della Madonna del Carmine, quando viene sconvolta da una terribile notizia:
la tragica fine di uno stimato medico e professore universitario, caduto da una
finestra in circostanze poco chiare. Ricciardi è incaricato di indagare sul caso e,
come al solito, «il fatto», l’immagine dell’ultimo istante di dolore del morto, lo
perseguita. Ma questa volta il commissario è distratto da uno dei momenti più
difficili della propria esistenza. Su di lui incombono l’abbandono e il lutto.
I segreti di Gray Mountain
di John Grisham
SEDE: PI
Samantha Kofer, giovane e promettente avvocato associato da tre anni del più
importante studio legale di New York, ha davanti a sé una brillante carriera, o
almeno così crede. Ma è il 2008 e con l'esplosione della crisi finanziaria, le cui
ripercussioni in tutto il mondo sono ben note, moltissimi professionisti restano
senza lavoro. Gli istituti bancari, gli hedge fund e i grandi studi legali
ridimensionano drasticamente spese e personale. E così, ad appena due
settimane dal crollo di Lehman Brothers, Samantha perde il suo lavoro, la sua
sicurezza e il suo futuro. Al tempo stesso, però, è anche una delle poche persone
a cui viene offerta l'opportunità di lavorare gratuitamente per un anno in un piccolo
studio di assistenza legale a Brady, una sperduta cittadina di 2200 anime sui monti
Appalachi, in attesa di tempi migliori. È un cambiamento di vita radicale. Samantha
si ritrova infatti in un mondo lontano anni luce da quello in cui ha sempre vissuto, e grazie all'indomita Mattie
Wyatt, capo della Mountain Legal Aid Clinic, e all'affascinante e misterioso nipote di lei, l'avvocato Donovan
Gray, capisce subito cosa significa doversi confrontare con veri clienti e problemi reali. Ma soprattutto dovrà
fare i conti con il torbido e pericoloso business dell'industria carbonifera, vera risorsa del paese. Un mondo in
cui le leggi non vengono rispettate, la violenza è sempre in agguato e la terra stessa è minacciata...
La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin
di Enrico Ianniello
SEDE: RA
Isidoro nasce in uno sperduto borgo della provincia di Avellino, con una dote
tutta speciale: fischietta come un uccello. La sua infanzia trascorre felice tra
l'amore per i suoi strambi genitori e quello per Marella, una bellissima bambina
spastica con cui comunica a parole stentate e molti cinguettii. Come migliori
amici, un merlo indiano e un operaio con il sogno di fondare una rivoluzione di
classe sul suo insolito talento fischiante. Nel volgere di un niente, però, la
rivoluzione fallisce, Marella si trasferisce a Napoli e i genitori di Isidoro se ne
vanno insieme al terremoto dell'Ottanta. Recluso in orfanotrofio e privato
definitivamente della parola a causa dello choc, Isidoro viene salvato da Enzo, il
cieco del paese, che lo conduce nella grande città: Napoli. Ma neanche Enzo è
cieco per davvero, lo è per una delusione d'amore, e questo è il segreto che li
rende inseparabili. Piano piano, i due riacquistano le facoltà perdute, Isidoro trova un lavoro e rimane a
vivere nello splendido appartamento nel cuore di Napoli di cui Enzo gli fa dono. Un giorno come gli altri, tra
le gabbiette di un piccolo negozio di animali, Isidoro riconosce un profilo che non ha mai dimenticato: è
Marella. Da allora in poi sarà amore, e sarà per sempre.
Il gigante sepolto
di Kazuo Ishiguro
SEDE: PI
Siamo nel VI secolo d.C.: Artú è morto da qualche tempo ormai e la terra della
futura Inghilterra, dilaniata per decenni dalla guerra intestina fra britanni,
romanizzati e cristianizzati, e sassoni, indigeni e pagani, gode ora di relativa
pace. Ma uno strano fenomeno interessa entrambe le popolazioni: una nebbia
diffusa sovrasta le genti e causa una labilità della memoria di breve e anche di
lungo periodo, che impedisce loro di capire le ragioni del presente. Beatrice e
Axl, ormai in tarda età, partono alla ricerca del figlio che ricordano vagamente di
aver avuto. Per la strada si uniscono a loro un ragazzino morso da un demone,
Edwin, un guerriero senza paura, Wistan, e un cavaliere della tavola rotonda,
Gawain, ormai vecchissimo e male in arnese, a suo dire incaricato da Artú di
uccidere la draghessa Querig, responsabile della nebbia che porta via la
memoria. Sotto la veste del romanzo d’avventura, pur ricco d’inventiva e avvincente com’è, Il gigante sepolto
nasconde un tema di piú lungo e profondo respiro: il contrasto fra ricordo e perdono, fra il dovere e la
peculiarità umana della memoria, da un lato, e l’ostacolo che essa rappresenta all’appianamento dei conflitti,
dall’altro. È la memoria il gigante sepolto e semimorto del libro, e la risposta individuale del lettore alle
domande che esso pone non può essere né univoca né prevedibile.
Central Park
di Guillaume Musso
SEDE: PI
Alice, una poliziotta francese, si risveglia su una panchina di Central Park
ammanettata a Gabriel, un pianista jazz. Non si conoscono, in tasca non hanno
documenti e Alice si trova in tasca un’arma carica. Non hanno ricordi di cosa è
successo e come sono arrivati lì. L’incontro con personaggi bizzarri porterà
Alice a ricordare molto, forse troppo: dalla sua memoria emergono dettagli
sfocati, la cattura di un serial killer, la morte del marito e del figlio, un padre in
prigione. In fuga nella sua stessa città, Alice cerca di spiegarsi il legame
misterioso con l’enigmatico e silenzioso Gabriel.
La teologia del cinghiale
di Nemus Gesuino
SEDE: PI
Luglio 1969. Durante i giorni dello sbarco sulla luna, a Telévras, piccolo paese
dell'entroterra sardo, due ragazzini vengono coinvolti in una serie di eventi
misteriosi. Il primo è Matteo Trudìnu, talentuoso figlio di un sequestratore
latitante; l'altro è Gesuino Némus, un bambino silenzioso e problematico, da tutti
considerato poco più che un minus habens. Amici per la pelle, i due godono della
protezione di don Cossu, il prete gesuita del paese, che si prende cura di loro
come fossero figli suoi. Un giorno il padre di Matteo, scomparso da settimane,
viene trovato morto a pochi chilometri di distanza da casa. Il maresciallo dei
carabinieri De Stefani, un piemontese che fatica a comprendere le logiche del
luogo, inizia a indagare con l'aiuto dell'appuntato Piras e dello stesso don Cossu
ma, con l'avanzare dei giorni, le cose si complicano e spunta fuori un altro
cadavere... Misteri, colpe antiche, segreti e rivelazioni vengono scanditi a ritmo battente in un romanzo dalle
tinte gialle...
Scarafaggi
di Jo Nesbo
SEDE: PI+RA
Le autorità norvegesi lo hanno mandato a Bangkok per affiancare i poliziotti locali
sul caso del diplomatico accoltellato in un motel di prostitute, ma ci vuole tempo
perché l'ancora ingenuo Harry Hole capisca in che situazione l'hanno cacciato.
Come gli scarafaggi che brulicano nella sua stanza d'albergo (per uno che ne
uccidi, chissà quanti se ne nascondono dietro i muri), cosi le pedine di quel caso
sembrano moltiplicarsi all'infinito. E Harry è solo: né la famiglia dell'ambasciatore
morto né le autorità norvegesi né tanto meno i suoi colleghi Thai hanno
intenzione di collaborare. Tutti, a quanto pare, sono terrorizzati alla prospettiva
che esploda uno spinoso caso diplomatico. Così, nella confusione del traffico
thailandese che infuria ventiquattro ore su ventiquattro, nel caldo, nella calca
umana, Harry percorre le strade di Bangkok per sciogliere una matassa che
nessuno ha interesse a dipanare.
Ti porto sempre con me
di Francesca Pansa
SEDE: PI
"Ti porto sempre con me" è un lessico famigliare che racconta la storia vera di
una bambina che, negli anni Cinquanta, aspetta a Cosenza il ritorno del padre,
insegnante di Storia e Filosofia a Roma. Ma è anche la storia di una ragazza che
incontra il futuro marito, se ne innamora, e costruisce una famiglia in cui ogni
gioia sembra riscattare i momenti difficili. E', ancora, la storia di una mamma che
cresce due figli e affronta con coraggio le difficoltà di apprendimento del
secondo, sposa finalmente il suo compagno e difende l’equilibrio ritrovato della
sua famiglia, precario e unico come ogni amore.
Semina il vento
di Alessandro Perissinotto
SEDE: RA
Braccio 6, nel reparto di massima sicurezza di un carcere del Nord Italia. Sulle
labbra, la dichiarazione di innocenza; tra le mani, il giornale che ritrae in prima
pagina il corpo senza vita di sua moglie. Su consiglio del proprio avvocato,
Giacomo decide di raccontare la propria vicenda, l'inevitabile serie di eventi che
lo ha condotto in quella cella. E così torna all'epoca in cui, per riuscire a
sopravvivere a Parigi, alternava il lavoro di curatore di mostre per bambini, a
quello di cameriere. Era in quel periodo che aveva conosciuto Shirin. Non l'aveva
trovata subito bella, almeno non nel senso consueto del termine; era stato
attratto piuttosto dalla storia che i suoi occhi sembravano celare, da quel
profondo distacco verso chi le stava accanto, come se per lei la vita vera fosse
altrove. Ci sono amori che iniziano all'improvviso, con notti memorabili, il loro
invece era nato con la lentezza inesorabile delle cose fatte per durare. L'innamoramento, il matrimonio e poi
la decisione che avrebbe cambiato le loro vite per sempre: lasciare Parigi per trasferirsi a Molini, sulle
montagne piemontesi, nel paese dove lui era nato. Ma nessun luogo è al riparo dal vento dell'odio, dal
fanatismo delle religioni, dall'arroganza del potere, dall'intolleranza strisciante. Così il paradiso aveva
cominciato a scivolare verso l'inferno, prima piano, poi sempre più rapidamente, fino ad arrestarsi lì, in quella
cella, con il tormento del ricordo d'un amore reso perfetto dalla morte.
Tranquillo prof, la richiamo io
di Christian Raimo
SEDE: PI
Le interrogazioni, i compiti, il tempo che non passa mai, sono gli incubi di
qualunque studente. Tranne che in questo libro, dove è il professore a non
essere preparato. Attraverso telefonate, mail, sms, appuntamenti in chat, si
srotola una divertentissima quanto atipica e struggente storia d’amore: con
tanto di innamorato respinto (il prof), amata sfuggente (la classe), attacchi di
gelosia (per la supplente) e paura dell’abbandono (ogni volta che una vacanza
si avvicina)... Irresistibili, caustici e irriverenti, questi «frammenti di un discorso
scolastico» sono una commedia contemporanea paradossale ed estrema. Il
manuale perfetto per un mondo di adulti che non vogliono esserlo e di ragazzi
che tentano di mettere una toppa ai loro disastri. Ma anche, in fondo, un tour
de force comico dentro la scuola di oggi e i rapporti tra le generazioni.
Io, Partenope
di Sebastiano Vassalli
SEDE: PI+RA
Secondo le cronache ufficiali Giulia Di Marco è stata un'eretica, uno dei più
clamorosi scandali del Cristianesimo. La sua vera storia, raccontata in prima
persona, inizia in Molise: venduta come amante bambina a un uomo che
poteva essere suo nonno, Giulia cresce nella miseria e anni dopo dovrà
abbandonare una figlia in fasce. A Napoli diventa "suor Partenope" e indica al
popolo una nuova strada per arrivare a Dio: l'estasi. Venerata come una
santa, finisce per dare fastidio al nemico più terribile, il Papa. Perseguitata,
torturata per mesi e costretta all'abiura, Giulia inizierà una nuova vita a Roma,
divenendo confidente di Gian Lorenzo Bernini, l'architetto che sta aprendo
l'Urbe al futuro.
Balzac. Il romanzo della sua vita
di Stefan Zweig
SEDE: RA
La biografìa di Honoré de Balzac, da molti considerata come l'opera più
importante di Stefan Zweig (che non giunse a vederne la pubblicazione,
avvenuta solo nel 1946), è una raccolta impressionante di aneddoti, inciampi,
curiosità e bizzarrie che hanno segnato la vita del padre del realismo francese;
un racconto commovente, tragico e talvolta comico, cui lo scrittore e biografo
austriaco dedicò gli ultimi dieci anni della sua vita, prima del suicidio. Balzac,
in effetti, ebbe una vita da romanzo, tempestata di avversità, avventure e colpi
di teatro degni di quella "Commedia umana" che secondo lui doveva "fare
concorrenza allo stato civile". Le sue prime opere caddero nel vuoto, la critica
si astenne anche solo dal prenderle in considerazione, e allora il giovane
Honoré cambiò perfino strada, cimentandosi come editore, stampatore, ma
incorrendo sempre e inesorabilmente nel fallimento, e in un accumulo di debiti
che proverà a estinguere fino al resto dei suoi giorni, nonostante una
produzione che arriverà, nel suo picco, ai famosi novanta romanzi in
diciassette anni. Prima di raggiungere la celebrità, Balzac, pur continuando a scrivere, si dedicò a imprese a
dir poco folli, come quando andò in Sardegna sognando di arricchirsi con lo sfruttamento delle miniere
d'argento abbandonate. Zweig non si limita però a raccogliere le tante picaresche storie di vita del grande
francese, ma intesse una trama che riesce a ricreare e a spiegare l'indissolubile intreccio tra finzione e vita.
Chi perde paga
di Stephen King
SEDE: PI
Il genio è John Rothstein, scrittore osannato dalla critica e amato dal
pubblico - reso immortale dal suo personaggio feticcio Jimmy Gold - che
però non pubblica più da vent'anni. L'uomo che lo apostrofa è Morris
Bellamy, il suo fan più accanito, piombato a casa sua nel cuore della notte,
furibondo non solo perché Rothstein ha smesso di scrivere, ma perché ha
fatto finire malissimo il suo adorato Jimmy. Bellamy è venuto a rapinarlo, ma
soprattutto a vendicarsi. E così, una volta estorta la combinazione della
cassaforte al vecchio autore, si libera di lui facendogli saltare l'illustre
cervello. Non sa ancora che oltre ai soldi (tantissimi soldi), John Rothstein
nasconde un tesoro ben più prezioso: decine di taccuini con gli appunti per
un nuovo romanzo. E non sa che passeranno trent'anni prima che possa
recuperarli. A quel punto, però, dovrà fare i conti con Bill Hodges, il detective
in pensione eroe melanconico di "Mr. Mercedes", e i suoi inseparabili aiutanti Holly Gibney e Jerome
Robinson. Come in "Misery non deve morire", King mette in scena l'ossessione di un lettore per il suo
scrittore, un'ossessione spinta fino al limite della follia e raccontata con ritmo serratissimo. "Chi perde paga"
è il secondo romanzo della trilogia iniziata con "Mr. Mercedes", nel quale l'autore tocca un tema a lui caro,
quello del potere della letteratura sulla vita di ogni giorno, nel bene e nel male.