Kosmetica n°2
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Kosmetica n°2
Tendenze europee ■ Silvio Levi Un cambiamento nella profumeria artistica La fragranza non è solo profumeria alcolica, ma un elemento presente nella maggior parte dei cosmetici, olfattivamente connotati a seconda del tipo di prodotto, del suo posizionamento, del marchio. Tendenze e fattori per una scelta olfattiva vincente Il 2012, segnato da una strisciante crisi internazionale, si è chiuso per il settore della profumeria con meno dolori di quanto ci si aspettasse, viste le premesse U n ben noto esperto, con grande esperienza e conoscenza del settore, mi ha mostrato alcuni numeri in anteprima di una sua analisi sul numero di lanci di profumi avvenuti nell’anno 2012 nei vari settori a livello internazionale. Si stenta a credere che, in una generale situazione di crisi, la continua crescita di proposte di nuovi profumi non si arresti. Ciò che mi ha più impressionato però è che questi lanci, sono aumentati in proporzione molto di più nella cosiddetta Profumeria Artistica e, per quanto queste nuove proposte di nicchia incidano relativamente sul numero complessivo dei lanci, denotano quanto questo settore sia particolarmente vitale. Nuove “start up” Le nuove “start-up” in questo campo sono state molte e quindi l’incremento nelle proposte ha avuto da parte loro un notevole contributo. Sono sempre di più i profumieri che, avendo fatto un training all’interno delle grandi aziende essenziere, che sono dietro alle creazioni di marchi e di stilisti molto rinomati, decidono di creare o di mettersi al servizio di nuove realtà che vogliono proporre quei profumi che hanno sempre sognato di fare ma che i condizionamenti imposti da committenti e marketing manager non hanno permesso che venissero 42 Kosmetica • marzo 2013 mai lanciati. L’accoglienza della Profumeria Artistica da parte dei department store è cresciuta a Londra e Parigi in particolare ma ancora più interessante il consolidamento della presenza dei marchi storici e delle nuove realtà nella rete distributiva internazionale nei negozi privati. Pur mantenendo l’Italia il predominio con i suoi trecento punti vendita, una storia quasi cinquantennale e un volume di fatturato che supera i 150 milioni di Euro, si sta assistendo a uno sviluppo crescente in Europa e in altri mercati di questo settore. Francia Paese d’origine della maggioranza dei marchi di riferimento di questa particolare branca del mercato della profumeria, la Francia non ha però mai favorito lo sviluppo dei negozi multibrand, privilegiando invece i negozi monomarca a Parigi e, più recentemente il rafforzamento della presenza in department store quali Le Bon Marché, Galeries Lafayette o Le Printem- Kosmetica • marzo 2013 ps. Quando sono apparse le prime proposte di negozi plurimarca, che riprendevano in chiave francese il modello italiano, lo scetticismo era alto e i grandi marchi non si mostrarono particolarmente collaborativi, dando così spazio ai marchi più piccoli che hanno accolto con euforia la possibilità finalmente di avere luoghi specifici, con una chiara identità di nicchia e la dovuta esperienza ove proporre le loro creazioni. A parte certe presenze in concept store parigini quali Colette e L’Eclaireur questi marchi hanno trovato prima in Aroma e Marie Antoniette uno sbocco e poi palcoscenici molto speciali in Sens Unique, Jovoy (traslocatosi e ingranditosi nel 2012) e poi nel nuovissimo Nose, frutto della collaborazione di sette fondatori di grande competenza, con il suo innovativo sistema di diagnostica olfattiva online e su i-Pad. Uno sviluppo molto rapido e inaspettato che è iniziato solo pochi anni fa. Ora anche grandi marchi, che hanno i loro negozi a Parigi, corteggiano queste nuove realtà che propongono già almeno cinquanta marchi a testa. Fuori Parigi, il timido apparire di alcuni negozi multibrand di nicchia, con il capofila Taizo a Cannes si è fatto via via più evidente con nuove presenze comeParfumeriedu Soleil d’Or e Ombres Porteesa Lille, Parfumerie de l’Opéra a Bordeaux, Santa Rosa a Tolosa, Tanagra a Nizza, Alchimystere a Monaco. Germania Anche questa nazione non sta a guardare e, a parte il riferimento Aus Liebezum Duft, ci sono un centinaio di candidati che affrontano la selezione naturale per diventare dei puri negozi di nicchia generando già un interessante fatturato. Tra questi il department store Galeries Lafayette, il concept store Quartier 206 e MDC Cosmetica Berlino, Ludwig Beck e Parfumerie Bruckner a Monaco, Parfumerie Albrecht a Francoforte sul Reno, Apropos a Colonia, Parfumerie Hamburger Hof ad Amburgo ecc. 43 Tendenze europee Inghilterra Segnali, più timidi e lenti, sono evidenti anche oltre Manica dove, oltre a Liberty, Fortnu & Mason, Selfridges,realtà private iniziate dai pionieri Roja Dove (presso Harrods) e Les Senteurs in particolare, hanno dato il via a una serie di emulatori entusiasti. Spagna I suoi riferimenti sono Nadia e Barfumeria a Madrid, Urbieta a San Sebastian, Perfumerias Regia, JC Apothecari, The Cosmeticoh e The Perfumery a Barcellona. Un mercato molto giovane ma dinamico. Romania Notevole la presenza di negozi di nicchia a Budapest con Elysee, Beautik, Createur5demotions e Madison che ha anche un negozio in Ungheria a Bucarest. Olanda Questa nazione vanta la presenza di Lianne Tio Parfums a Rotterdam e dei dieci bellissimi negozi Skins ad Amsterdam e altre sei località. Altri Paesi Europei La Lituania ha il suo faro in Creme de la Creme a Vilnius, la Croazia in Flores a Zagabria, la Polonia in Quality Missala e più recentemente in Mon Credo a Varsavia, il Belgio in Senteurs d’Ailleurs a Buxelles, la Svizzera in Osswald a Zurigo, Hyazinth a Basilea e Parfumerie Theodora a Ginevra, l’Austria in Le Parfum a Vienna. E questo per restare in Europa. Al di là dell’Europa Cose molto interessanti stanno avvenendo in mercati che definirei non ancora maturi ma estremamente interessanti quali gli Stati Uniti, dove spiccano, a parte le presenze nei department stores, Aedes de Venustas, MiN e Osswald a New York e Scent Bar/ Luckyscent a Los Angeles. Molto dinamica la situazione anche in Russia, Emirati Arabi, Turchia, Australia e, ovviamente, nel nuovo Eldorado che sembra poter essere il mercato cinese. Il ruolo di Internet Mercati con una storia pluridecennale e altri che si sono appena aperti stanno ormai dando un’identità e una consistenza a questo settore. Un mercato che ha un potenziale di oltre un miliardo di Euro in Europa di cui solo una minima parte è stato fin qui raggiunto. Ovviamente Internet gioca un ruolo molto importante e funge da catalizzatore, certamente grazie ai diversi e-shop proposti, ma anche e soprattutto con una rete di bloggers e gruppi d’interesse oltre che a una serie di Web Magazine ed “enciclopedie del profumo” che forniscono informazioni, curiosità e danno modo di aumentare il numero di consumatori interessati alla Profumeria Artistica e tra questi possiamo segnalare Extrait.it, The Perfume Magazine, Basenotes.net, Fragrantica, Cafleurebon. Un punto di riferimento Un punto di riferimento e coordinamento è quindi estremamente importante. Con un pizzico d’orgoglio da parte mia, per un settore distributivo che ha una certa impronta “made in Italy”, sarà un piacere vedere molti dei protagonisti di questa piccola epopea incontrarsi a Milano per la quinta edizione di EsxenceThe Scent of Excellence. È proprio in questa occasione che verranno passate in rassegna le realtà presenti e quelle emergenti, i progetti e le ricerche, il rapporto con un’utenza che vuole e pretende di essere coinvolta, informata e partecipe della rinascita di un’Arte, quella della comunicazione olfattiva, del profumo che rappresenta lo stile di chi lo indossa, sempre che sia stato scelto esattamente come si scelgono i propri capi di abbigliamento, gli accessori, l’acconciatura, i colo- 44 ri. Il dibattito e l’incontro tra gli operatori e gli utenti avviene nell’ambito del Museo della Permanente a Milano. Qui, oltre a mettere in mostra i marchi e i prodotti, vi saranno molteplici opportunità per scoprire e conoscere meglio questo mondo. Da lectures sulle materie prime olfattive tenute dalla Osmotheque di Versailles e dalla italiana Mouilletes and Co. alla presentazione in anteprima mondiale del libro di Tessa Williams. Due mostri sacri quali Michael Edwards e Pierre Dinando ffrono le loro competenze allo sviluppo della profumeria artistica che oggi attira la loro attenzione ed entusiasmo, con la loro presenza e le loro lezioni magistrali. Il primo, autore di libri sulla profumeria e della edizione annuale “Perfume of the World”, definita la Bibbia del profumo, parlerà della carriera del grandissimo Guy Robert, profumiere scomparso nel 2012 autore di capolavori quali Calèche (Hermès, 1961), Equipage (Hermès, 1970), Madame Rochas (1960), Monsieur Rochas (1969), Dioressence (1979) e mentre il secondo, creatore di alcune tra le più innovative bottiglie per la profumeria moderna tra cui “Cheap and Chic”, “Eternity”, “Amarige”, “XS”, “Opium”, “Pleasures” and “Paco Rabanne pour homme” analizzerà le potenzialità artistiche del design in questo campo. Questo evento offre anche opportunità a giovani talenti con il nuovo Concept aperto a “nasi” under 30 che potranno sottoporre le loro proposte a tre giurie, una composta da profumieri esperti, che valuterà la originalità compositiva, una dai trend setter nell’ambito del gusto, del design e della moda che si esprimerà sulla originalità e stile delle fragranze e poi la terza “popolare” composta dai visitatori che si esprimerà sui cinque profumi selezionati dalle prime due giurie. L’ambizione originale di diventare una fucina di idee, esperienze, progetti, collaborazioni a favore dello sviluppo del settore della Profumeria Artistica in ambito internazionale, al compimento del quinto compleanno è già un realtà consolidata e con Kosmetica potremo tastare il polso di questo settore giovane, ma con una bellissima storia e tradizione alle spalle, che sembra proprio avere una salute di ferro e uno splendido futuro di fronte a sé. © RIPRODUZIONE RISERVATA Bibliografia - www.esxcence.com Kosmetica • marzo 2013