vogliono sfilarci il pronto soccorso?

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Baraonda
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LADISPOLI
IL MOVIMENTO 5 STELLE
PRESENTA IL SUO SINDACO
LITORALE
© Foto Luigi Cicillini
TUTTI A SCUOLA
news
SETTEMBRE - OTT. 2016 - numero 9 - anno XIII
CERVETERI
PASCUCCI IN CORDATA
COL PARTITO DEMOCRATICO
SOS
VOGLIONO SFILARCI
IL PRONTO SOCCORSO?
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EDITORIALE
LADISPOLI E CERVETERI,
S
QUALE COMUNE UNICO?
QUALI RISULTATI?
e Cerveteri e Ladispoli
fossero già tarati sotto
il brand del Comune
unico come auspicato
dai fautori del mattone,
alle prossime elezioni amministrative
del 2017, si sarebbe aperto uno
scenario ancor più caotico e
frammentato, specchio di profonde
ambiguità e scollamenti tra la classe
dirigente ed i cittadini, sempre più
disillusi dai programmi disattesi e
dai proclami senza seguito. Segno
che la classe politica, spesso scacco
dei funzionari, nella propria abdicata
funzione di indirizzo, deve ancora
comprendere che il personalismo,
il carrierismo e l’opportunismo
dell’ultima ora, può far bene al
portafogli dei personaggi in cerca di
ruolo, ma molto meno al benessere
dei territori del Litorale. Ladispoli
e Cerveteri, benchè ci sia un alone
di volontà d’ombrello ampio da
parte dei magnati dell’urbanistica,
vivono ancora nella disunità
generale che talora si tramuta in
serpeggiante indifferenza. I nomi
dei due comuni escono insieme
sulla stampa soprattutto quando si
parla di contrasti politici piuttosto
che di iniziative congiunte. Si tratta
spesso di una disunità d’intenti e di
un’incapacità atavica di mettere a
fuoco i problemi comuni, dove l’uno
tende alla prevaricazione dell’altro
per trarne vantaggio, salvo alcune
rare eccezioni (si veda trasporto
pubblico, dopo anni si è arrivati
alla semi ratio). Su temi cardine
come sicurezza, sanità, sociale,
scuola, infrastrutture, i due comuni
di bacino sono fermi a 30 anni fa e
Si va verso le elezioni. nei programmi elettorali
ritroveremo i problemi di 5 anni fa
di EUGENIO VALLONE
non sembrano in grado di esplorare
insieme soluzioni condivise alle
conclamate difficoltà finanziarie
e gestionali. Se a Cerveteri non
si raccolgono ancora i frutti dello
sblocco dei fondi del patto di
stabilità, a Ladispoli non si hanno
neanche più i soldi per la carta
igienica. In questo contesto parlare
di Comune unico diventa pura
demagogia. I politici si pongono
spesso come meri rappresentanti dei
potentati urbanistici, che ovviamente
antepongono, allo sviluppo, il proprio
interesse privatistico e particolare
con focus mirati ad un’attenta
cartografia dei propri lotti. A parte
qualche timido tentativo che è stato
rivenduto come un enorme risultato
sulle pagine dei web giornali e dei
quotidiani, proni, restano vive solo
le promesse che ad ogni elezione
puntualmente riappaiono come
ectoplasmi nei programmi elettorali
fotocopiati. Anche nel comparto
dei lavori pubblici si è preferito
guardare ad una centralizzazione
degli appalti che di fatto minimizza
l’apporto delle imprese locali e scolla
Ladispoli e Cerveteri dal proprio
tessuto economico fatto di piccole e
medie imprese. Nel settore Nettezza
Urbana meglio aprire un capitolo a
parte nella prossima puntata, magari
dopo l’avvio effettivo e tardivo della
agognata raccolta differenziata a
Cerveteri (speriamo non con altri
vagoni di monnezza per le strade
che poi la colpa è di Ladispoli,
sigh…!). Nel comparto turismo lo
spirito di iniziativa congiunto si è
andato progressivamente perdendo
e la conferma la si trova nel calo di
fatturazione degli stessi operatori
dopo l’iniziale prologo brioso e
frizzantino, e nella quasi assenza
di iniziative promozionali autunnali
anche nel comparto cultura, che
zoppica, in programmazione, ci si
dice perchè vittima di indiscriminati
tagli sui bilanci sbilanciati verso
pochi fornitori di servizi. Anche la
politica sportiva, dal proprio timido
cantuccio, pur determinando
socialità, non ha ingenerato un
circuito virtuoso con rimandi
all’economia urbana, ed i nostri
numerosi campioni, a parte qualche
encomio e sviolinata su facebook
per celebrare l’ennesima medaglia,
vengono di fatto abbandonati,
dopo la vetrina, al loro destino.
PREVISIONI ELETTORALI A
CERVETERI e LADISPOLI? SE VI
INTERESSA SEGUITECI H24 sul
quotidiano baraondanews.it
8
Baraondanews.it
LO SCIAMANO
CHI SI ACCONTENTA GODE?
L
adispoli. Dopo
4 anni e mezzo
di mediocrità
l’amministrazione
ladispolana potrebbe
presentarsi di nuovo agli elettori
con progetti ri-triti come quello
del porto canale, un ritocchino
al PUA, ospedaletti o addirittura
un nuovo Piano Regolatore
Generale (se non dovesse
riuscire nell’impresa). La vera
difficoltà che il centrosinistra
incontrerà sarà quella
d’inventarsi qualcosa di nuovo
per non far ricordare all’elettore
ciò che di vecchio è stato
mancato.
Alla fine, giustificato o meno,
dobbiamo prendere atto che
per realizzare una qualsiasi
opera infrastrutturale di rilevo
ci vogliono almeno 3 mandati
(15 anni), ma non si può certo
dire all’elettorato che un sindaco
deve essere votato per 3 volte
consecutive affiché gli impegni
presi possano essere realizzati.
Tra l’altro la legge neanche lo
consentirebbe dal momento
che il limite é quello delle due
candidature consecutive. È
anche vero che non si può
rinunciare all’effetto evocativo
Alcuni proverbi possono essere smentiti
di DAVID PARIS
del grande progetto per dire
che per i prossimi 5 anni ci si
occuperà solo di tasse, tariffe,
buche, di qualche poltrona
e due o tre baratti mirati a
garanzia della sudditanza delle
opposizioni… . A quel punto ci si
domanderebbe a cosa servono
i politici? Per un normale
cittadino, preoccupato delle
questioni ordinarie, basterebbe
un Comune che facesse bene
la quotidiana amministrazione.
Invece la politica ladispolana
degli ultimi 20 anni ha voluto
dimostrare di essere utile e di
saper programmare lo sviluppo
ha imbastito una staffetta
virtuale dove ogni candidato
prospettava all’elettore di portare
al traguardo il testimone lasciato
dal predecessore e trasformare
un ritardo passato nel privilegio
futuro di essere depositario
della finalizzazione. Nell’ultime
amministrative addirittura
c’é stata l’autoconsegna del
fardello. Una staffetta garanzia
di continuità che in questi
ultimi anni si è trasformata in
una collaborazione strettissima
tra esponenti apparentemente
contrapposti, ma soprattutto
tra una parte dell’imprenditoria
e Municipio. La morte della
politica rappresentativa. Dunque,
guardando avanti, la domanda
che ognuno di noi si dovrà porre
nei prossimi mesi, non è se sia
migliore un programma piuttosto
che l’altro, bensì se vale la pena
o meno di rompere uno schema
che nel lungo periodo ha portato
dei vantaggi (rispetto a chi era
letteralmente paralizzato da lotte
intestine) ma che anno dopo
anno si è appesantito di clientele
ed ora cerca di vulcanizzarsi per
resistere all’usura del consenso.
Una POLPETTA - per utilizzare
il loro linguaggio - che non
riesce più ad essere digerita dai
spremuti contribuenti.
Il vero privilegio per la cittá
sarà quello di poter scegliere
un’alternativa credibile, non solo
per la propria integrità ma anche
per la sobrietà delle proposte.
Ma questa è un’altra questione...
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
11
BACHECA E PALIOTTA:
‘IL SINDACO DI ROMA VIRGINIA RAGGI
HA PENALIZZATO IL NOSTRO TERRITORIO’
L’area nord della città metropolitana esclusa
dal “Programma straordinario di intervento
per la riqualificazione urbana”
L’
area nord della
Città Metropolitana
di Roma è
rimasta esclusa
dal “Programma
straordinario di intervento per la
riqualificazione urbana”, bando
con il quale il Consiglio dei Ministri
destinava 40 milioni di euro alla
Città Metropolitana di Roma
Capitale.
A firma del Sindaco Raggi, gli
uffici dell’Ente corrispondente
alla ex Provincia di Roma hanno
elaborato e presentato un progetto
complessivo che, nonostante
potesse essere concepito per
contemplare i progetti dei tanti
Comuni dell’Area Metropolitana
(con una logica estensiva della
partecipazione e premiando
interventi più contenuti), venendo
incontro alle loro esigenze di
riqualificazione urbana, ha visto
invece gran parte del budget
destinato al Comune di Roma, con
una piccola integrazione relativa
ai progetti di soli 7 Comuni, per lo
più periferici rispetto alla Capitale
(Monterotondo, Fiumicino, Fonte
Nuova, Tivoli, Guidonia, Pomezia e
Anguillara).
“Il nostro territorio è stato
totalmente escluso dal progetto ed
ha perso un importante occasione
di sviluppo, specialmente in un
momento in cui si ha un bisogno
fortissimo di risorse extracomunali
per realizzare le opere pubbliche.
Rileviamo con molto rammarico
che l’On.Virginia Raggi e il suo
staff abbiano operato senza
attivare alcuna dialettica politica
con i rappresentanti istituzionali
dell’Ente (esautorando di fatto
i Consiglieri Metropolitani
dal loro ruolo di indirizzo) ed
abbiano seguito una logica
‘romanocentrica’, dimenticando
di indossare, in quest’occasione,
le vesti di Sindaco Metropolitano e
di avere la possibilità di premiare,
in maniera più equa e distribuita,
gli sforzi progettuali e le istanze di
sviluppo dei tanti Comuni dell’Area.
Ricordiamo ai cittadini le proposte
che non sono state recepite e
che non potranno, pertanto,
essere realizzate con il contributo
ministeriale: ‘Castrum Novum
- Intervento di valorizzazione
dell’area, con la realizzazione
di un Parco Archeologico’
(Santa Marinella); Progetto
di riqualificazione delle aree
urbane dei giardini centrali di via
Odescalchi (Ladispoli). I Sindaci di Santa Marinella e
Ladispoli, Roberto Bacheca –
Crescenzo Paliotta
Il Consigliere Metropolitano
Federico Ascani
12
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
ELEZIONI COMUNALI 2017:
ANTONIO PIZZUTI PICCOLI SARÀ IL CANDIDATO
SINDACO DEL M5S LADISPOLI
R
iceviamo e
pubblichiamo dal
M5S Ladispoli: Il
dott. Antonio
Pizzuti Piccoli,
il 14 settembre 2016, è stato
ufficialmente nominato candidato
sindaco del Movimento 5
Stelle alle elezioni comunali
di Ladispoli, previste per la
primavera 2017. L’assemblea,
come prescritto dal regolamento,
era aperta alla partecipazione di
tutti i membri iscritti al Meetup
locale. Il Movimento, con la
nomina ufficiale del proprio
candidato, si avvia ad affrontare,
con impegno e passione, la sfida
elettorale, forte del lavoro svolto
in questi anni per la propria città
e dell’affetto e partecipazione
di una parte sempre crescente
di cittadini. Oltre ad essere uno
dei fondatori del Movimento
5 Stelle di Ladispoli, Antonio
Pizzuti Piccoli è un naturalista,
zoologo, agrotecnico, impegnato
in ricerche scientifiche su
anfibi e rettili e si occupa di
conservazione della natura
e tutela della biodiversità. È
insegnante di Scienze della
Terra, Biologia e Chimica
presso gli Istituti Superiori e
Centri di Formazione di Roma
e Provincia e da oltre 20 anni
svolge programmi di educazione
ambientale nelle scuole.
Attualmente è Direttore Tecnico
dell’Oasi Naturale del Bosco
di Palo e Direttore del Centro
di Educazione Ambientale “La
Fattoria degli Animali”, dedicata
alla biodiversità degli animali
Nato e cresciuto a Ladispoli, 43 anni, è sposato con
Agnieszka ed è papà di Filippo e Stephan
domestici ed inserita come
Fattoria Arca nella Rete Europea
Elbarn Project. Nato e cresciuto
a Ladispoli, 43 anni, è sposato
con Agnieszka ed è papà di
Filippo e Stephan.
“L’incarico di candidato
sindaco per il Movimento 5
Stelle mi riempie di orgoglio
e responsabilità. Sono
profondamente convinto che il
ruolo mio e del solido gruppo di
cittadini che mi affiancano, non
sia solo quello di rappresentare
un Movimento politico, ma di
contribuire ad una svolta epocale
per la nostra città. I cittadini di
Ladispoli, finalmente, potranno
scegliere, con il Movimento 5
Stelle, persone che lavoreranno
onestamente e con competenza.
Da due anni stiamo studiando
la macchina comunale, una
pessima gestione del bilancio,
fatta di sprechi e sperpero di
denaro pubblico che hanno
abbandonato, di fatto, al
degrado la nostra città.
Qualora fossimo scelti per
governare Ladispoli, ogni
affidamento sarà fatto attraverso
bandi pubblici trasparenti, ogni
incarico sarà affidato a chi
lo merita, per competenze e
capacità, e non per effetto di
apparentamenti politici, voti di
scambio o per piazzare figli e
nipoti. Abbiamo scritto, insieme
ai cittadini, un programma
basato sulle reali esigenze
delle persone. Un programma
che rimarrà sempre aperto a
nuove proposte e che riporterà
Ladispoli ad essere decorosa
ed accogliente; una città
che non lascerà più indietro
nessuno e dove la politica non
sarà più veicolo per arricchirsi
e speculare, in barba a leggi
e regolamenti. Al centro della
nostra visione ci saranno i servizi
alla persona ed il benessere dei
cittadini. Vogliamo che la nostra
torni ad essere una città vivibile,
a misura di persona, con spazi
verdi in cui portare, in piena
sicurezza, i bambini e servizi
pubblici efficienti; una città che
non lasci indietro nessuno.
Una radicale trasformazione
dell’offerta culturale e
turistica sarà uno dei nostri
obiettivi; un’offerta che non
lasci spazio ad abusivismo e
improvvisazione, ma fondata
sulla qualità ed il decoro della
città, che ritornerà ad essere
una città culturale, balneare e
turistica a tutti gli effetti, con
nuove possibilità di occupazione
nel settore.
Segue su Baraondanews.it
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
15
EMERGENZA MALTEMPO,
LE INFRASTRUTTURE TERRANNO?
A
Stress test. L’aumento delle precipitazioni mette in difficoltà
i sistemi fognari di Cerveteri e Ladispoli
ll’arrivo dei primi
temporali autunnali si
ripropongono le solite
immagini di strade
allagate, tombini
esausti, alberi che cadono. Le città,
nelle proprie infrastrutture pubbliche
primarie, non si dimostrano
preparate a fenomeni temporaleschi
che in questi ultimi decenni sono
aumentati d’intensità e frequenza
trasformando un clima temperato
in tropicale con temperature medie
più alte e precipitazioni più intense e
copiose.
Cerveteri. Pioggia e forte vento,
quartiere Saturno allagato. Tombini
e caditoie non sono riuscite
ad assorbire l’acqua caduta, i
residenti sul piede di guerra. Un
forte temporale si è abbattuto
nei giorni scorsi su tutto il litorale
laziale. Violenta la precipitazione,
accompagnata dal forte vento.
Numerose le chiamate al centralino
del 115 con i vigili del fuoco
impegnati dalle ore 07.00 circa in
interventi nei Comuni di Bracciano,
Manziana e Cerveteri per infiltrazioni,
allagamenti per fogne istruite.
Inevitabili gli allagamenti delle
strade, come nel quartiere Saturno,
a Cerveteri, con i tombini e le
caditoie non in grado di assorbire
la tanta acqua caduta. Residenti di
Saturno A e B sono da giorni sono
sul piede di guerra. Basta infatti
solo mezz’ora di acqua intensa
per allagare molte vie della zona. I
cittadini già nei giorni scorsi si sono
recati presso il comune chiedendo
un incontro urgente con il sindaco
Alessio Pascucci. Ladispoli. I punti
sensibili sono sempre gli stessi.
Solite pozze nella zona campo
prima della salita del cavalca ferrovia
dove tutta l’acqua proveniente dalla
“fiume” Settevene Palo si riversa
di fronte all’entrata dello stadio
comunale formando uno stagno e
deviando la parte del flusso che non
viene assorbita dai tombini e verso
la ferrovia per fermarsi nella conca
all’altezza dello smorzo di Filippo
Conte dove stagna per qualche
giorno. Altro punto sensibile rimane
quello dei giardini di Via Odescalchi
prima del ponte di V. Roma, dove
il Fiume V. Flavia arriva impetuoso
spinto dalla discesa e non viene del
tutto neutralizzato dai gratini presenti
che in caso di precipitazione intense
soffrono il livello delle acque del
fosso Vaccino.
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
19
ASILO NIDO A LADISPOLI,
I
MA QUANDO APRE?
cancelli e le aule dell’asilo
nido comunale di Ladispoli
resteranno ancora chiusi.
Nonostante i lavori di
ultimazione della struttura
in Via Luisiana, nel quartiere
Miami, siano terminati più di un
anno fa e l’amministrazione ne
abbia assicurato l’operatività già
da settembre ancora nessuno
vi ha messo piede. Quello nel
quatiere Miami è ufficialmente
il primo asilo nido comunale di
Ladispoli: la scuola, che potrà
accogliere fino a 30 bambini tra
lattanti, semidivezzi e divezzi
è costata alle casse comunali
340.218 euro ed è stata
realizzata nel rispetto completo
delle normative sul risparmio
energetico e sulla sicurezza.
“Per la prima volta – aveva
dichiarato l’assessore ai lavori
pubblici Marco Pierini – nella
storia di Ladispoli avremo
un asilo nido comunale”.
L’apertura di questo asilo però
è stata ufficialmente rimandata
a prossimo anno scolastico.
Il motivo è esclusivamente
economico: i costi di gestione
per il Comune infatti sono molto
alti, troppi per poter rientrare
nel bilancio. “Il bilancio non ci
permette di gestire direttamente
la struttura – dichiara il sindaco
Paliotta – ed essendo inoltre
vincolati nel non poter fare
assunzioni, stiamo procedendo a
realizzare un bando per affidarlo
a cooperative o associazioni”.
Ma dai banchi dell’opposizione
l’associazione Cuori Ladispolani
del consigliere Alessandro
Grando non ci sta. E chiede lumi
e spiegazioni da riversare verso
L’apertura della struttura di Via Louisiana
al quartiere MIAMI scavalla ancora
di AURORA DI CURZIO
i legittimi interrogativi posti
dai cittadini e soprattutto dalle
famiglie che in quella struttura
vorrebbero portare i loro
bambini. “Il comune di Ladispoli
ha costruito questa struttura
grazie ad un finanziamento della
Regione Lazio di circa mezzo
milione di euro. Questa struttura
dovrebbe essere un asilo nido in
grado di ospitare trenta bambini,
ma nonostante sia stata
promessa alla città già nel 2012
e nonostante le rassicurazioni
arrivate in questi mesi rimarrà
ancora chiusa.
Le scuole stanno per
incominciare – prosegue Grando
- in questi giorni i bambini
varcheranno la soglia dei vari
istituti, ma questo rimarrà
chiuso. In questo modo di
amministrare non trovo alcuna
spiegazione, doveva essere
confezionato un bando per dare
la possibilità alle associazioni
private o chiunque volesse
proporsi di gestire questa
struttura, ma ancora non è stato
fatto. Non capiamo le ragioni
di questo ritardo: come se non
bastasse intorno alla struttura
cominciano a vedersi i primi
segni di incuria, erbacce alte e
cumuli di rifiuti trasportati dal
vento. Vorrei capire innanzitutto
qual è il motivo che ha portato a
questo ennesimo slittamento e
poi quali sono i tempi certi per la
sua messa in funzione”.
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NEL TERRITORIO
POTENZIATO IL TRASPORTO PUBBLICO
TRA LADISPOLI
ED IL LAGO DI BRACCIANO
L’
Al via il nuovo servizio di collegamento
con l’introduzione degli orari per l’Istituto Alberghiero
amministrazione
comunale del
sindaco Paliotta
informa che è
partito il nuovo
servizio di collegamento Cotral
tra Manziana, Bracciano e
Ladispoli con l’introduzione
degli orari per l’Istituto
Alberghiero di via Federici.
“Dopo un incontro con i dirigenti
del Cotral – spiega il consigliere
delegato alla mobilità Pier Lucio
Latini – abbiamo ottenuto che,
in coincidenza con l’apertura
dell’anno scolastico, i pullman
del trasporto extra urbano
collegassero l’area del lago
a Ladispoli con particolare
attenzione per le scuole
superiori. Soprattutto perché
molti studenti residenti in altre
città del comprensorio hanno
scelto Ladispoli come sede
di studio. La nuova corsa del
pullman del Cotral parte da
Manziana alle 7, transita a
Bracciano Due alle 7,10, arriva
in piazza Pasqualetti alle 7,15
dove attende il bus da Anguillara
partito alle 6,40. La corsa parte
per Ladispoli dove arriva in
tempo per l’inizio delle lezioni.
Per il ritorno gli studenti, e tutti
coloro che si recano nella zona
del lago, hanno la partenza
da piazza Domitilla alle 13,45,
invece delle 13 come accadeva
in precedenza, ed arrivano a
Bracciano Pasqualetti alle 14,30.
Dove parte la coincidenza
per Anguillara. Sempre da
piazza Domitilla è stata istituita
un’altra corsa alle 14,35, invece
delle 14,10 come accadeva
in precedenza, che arriva a
Bracciano alle 15,45 dove è
prevista la coincidenza per
Anguillara. Entrambe le corse
terminano a Manziana. Il resto
degli orari dei bus tra Ladispoli
ed il lago e viceversa non
hanno subito variazioni.
L’amministrazione comunale
di Ladispoli ringrazia il
presidente del Cotral Amalia
Colaceci e l’assessore
regionale ai trasporti Michele
Civita per aver accolto tutte
le richieste tese ad agevolare
lo spostamento degli studenti
delle scuole superiori”.
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NEL TERRITORIO
25
LADISPOLI,
SIAMO ALLA FRUTTA?
Sempre più difficile il rapporto tra municipio e commercianti del settore
Nuove ordinanze mettono un freno allo straripamento delle frutterie
P
ugno di ferro
dell’amministrazione
comunale contro
le frutterie. Prima
la limitazione
oraria che inponeva la chiusura
entro le 21,00 poi l’ordinanza
per mantenere i banchi a una
distanza minima di 5 metri dalla
carreggiata; ora un’altra regola
che farà infuriare i venditori
costretti ad alzare gli standard
di sicurezza ed igiene per
continuare a lavorare.
Il Comune ha disposto che
tutti gli esercizi commerciali
che vendono generi alimentari,
in particolar modo coloro che
vengono frutta e verdura, non
potranno esporre la merce per
uno spazio superiore ai due
metri, sia private che pubbliche.
Per aggiunta, tutta la merce
dovrà essere coperta da teli
trasparenti. I trasgressori saranno
sanzionati con multe di 300
euro e a chi verra contestata
la reiterazione della violazione
si potrà arrivare alla chiusura
dell’esercizio commerciale.
L’angolo delCaffè
MASSIMI CATERING
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Rinfreschi e feste
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a persona
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NEL TERRITORIO
DOMENICA 25
CANTINE APERTE !
A
La vendemmia e’ matura al Casale Centocorvi
settembre il
profumo delle uve e
del mosto accoglie
gli enoappassionati
nelle cantine del
Movimento Turismo del Vino.
www.movimentoturismovino.it
L’azienda vinicola Casale
Cento Corvi è lieta di invitatarVi
all’evento “Cantine Aperte
in Vendemmia” che si terrà
domenica 25 settembre 2016
presso la nostra cantina di
Cerveteri in via Aurelia km
45.500. dalle ore 10,00 alle
ore18,00.
Casale Cento Corvi costituisce
una realtà di eccellenza
qualitativa e di grande tradizione
vitivinicola, un valido esempio
per approfondire la cultura
enologica laziale.
Per accogliere al meglio
gli appassionati, l’ azienda
organizza:
Accoglienza in Cantina con
un sommelier che vi guiderà
in una degustazione di tutti
i vini prodotti, birra
artigianale con
componente vinosa con
il birrificio AURELIO,
olio e grappe della
distilleria METZENIS di
Cerveteri
Visita guidata ai
vigneti con assaggio
di mosti direttamente
dalle botti.
(mattina ore 10,30 pomeriggio
ore 16,00)
In esclusiva per i nostri ospiti,
in occasione delle ‘Giornate
Europee del Patrimonio’,
sarà possibile visitare presso
la Necropoli Etrusca della
Banditaccia (sito Unesco)
l’area delle Tombe del Comune,
normalmente non aperte al
pubblico, accompagnati dagli
archeologici di “ARTEMIDE
GUIDE”.
Prenotazione obbligatoria:tel.
0699552637– 3926121692
[email protected]
Per non dimenticare la
tradizione, i più piccoli potranno
partecipare alla pigiatura dell’uva
a piedi nudi (ore 15,00)
Sarà possibile inoltre degustare
per pranzo la famosa
Acquacotta, e prodotti tipici
della nostra zona, come i dolci
e biscotteria dell’Antico Forno
Piergentili, mozzarelle di bufala
e formaggi del Castello della
bufala.
Per tutte le info e prenotazioni
potete contattare la Cantina
al numero 069903902 o
al seguente indirizzo di
posta elettronica:giorgia@
casalecentocorvi.it
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NEL TERRITORIO
CERVETERI: NASCE
L’ASSOCIAZIONE
«FUTURO
DEMOCRATICO»
Tra gli obiettivi anche rilanciare il ruolo del PD
all’interno della città
“Nel quadro della discussione politica in atto, si è avvertita
l’esigenza di dare vita ad una associazione politica e culturale che,
riconoscendosi nei valori autentici del PD, abbia come obiettivo di
rilanciare il ruolo del partito e sia capace di proporre politiche per
la crescita culturale, sociale ed economica del nostro territorio”.
L’associazione avrà il nome di: Futuro Democratico Cerveteri.
Questi gli obiettivi.
• Rilanciare il ruolo del PD. Si intende rilanciare il ruolo del PD
nella nostra città restituendogli il ruolo di partito centrale nello
schieramento di centro-sinistra. Per far questo il PD dovrà essere
propositivo ed inclusivo, aperto alla partecipazione e guidato da
una classe dirigente disposto ad interloquire con i cittadini e con
le amministrazioni, perseguendo l’obiettivo di trovare soluzioni
condivise. • Cambiare passo. L’esigenza di cambiare passo
è reale e non strumentale. Il significato deve essere quello di
cambiare visione e prospettiva nel modo di affrontare i problemi
della città. Tutto ciò nell’ottica della salvaguardia dell’interesse del
cittadino nel contesto delle istanze e dei bisogni collettivi.
• Nuovi schemi. Occorre cambiare la nostra città con ricette
innovative. Non è sufficiente proporre soluzioni sulle singole
questioni trattandole come problemi scollegati tra loro. E’
fondamentale avere una visione complessiva della città nella sua
interezza per valorizzarla al meglio, partendo dalla secolare storia
che la caratterizza. Ogni azione ed ogni problema deve essere
risolto in armonia col contesto. • Lavorare per macro aree. Il
miglior risultato si potrà ottenere lavorando per macro aree
contestualizzate tra loro in forma interattiva e interconnesse:
Cultura, Turismo, Tutela del Territorio, Economia e Sviluppo.
• Tornare forza di governo. Un partito dotato di tale visione e
di tali meccanismi di operatività non potrà che riproporsi come
forza di governo.
31
CERVETERI:
CON IL SEGNALATORE
ONLINE SI ACCORCIA
LA DISTANZA TRA
AMMINISTRAZIONE
E CITTADINANZA?
Nel portale dedicato oltre 330 le
segnalazioni pervenute. 293 risultano
completate
_______
Un nuovo modo di comunicare in maniera
diretta con la struttura comunale. Così
veniva annunciata qualche mese fa, in un
comunicato stampa, l’attivazione sul sito
internet del Comune di Cerveteri del nuovo
Gestore delle Segnalazioni, strumento
che viene curato e gestito dal personale
dell’URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico.
Nella homepage del sito, infatti, è sufficiente
cliccare sulla voce ‘segnalazioni’, indicata
da un megafono, per segnalare i problemi
riscontrati sul territorio comunale.
“Il segnalatore online – aveva dichiarato
il Sindaco Alessio Pascucci, Sindaco di
Cerveteri – è uno strumento di grande
utilità in quanto ci permette di poter avere
un quadro costantemente aggiornato sugli
interventi di manutenzione da realizzare e
di quelli già realizzati sul territorio. Questo
servizio è realizzato completamente in
house, quindi a costo zero. Oggi, a qualche
mese di distanza, siamo andati a ‘sbirciare’
nella pagina dedicata sul sito comunale
per comprendere di che numeri parliamo
in merito di segnalazioni e di quali sono
le necessità più richieste dai cittadini e
soprattutto per renderci conto di quale
siano i tempi e la velocità di risposta della
struttura comunale.
Segue su Baraondanews.it
Riccardo Dionisi
34
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
CERVETERANI E LADISPOLANI
NEI LIQUAMI
Lo sfogo dei cittadini: ‘Sembra di vivere in un Paese da Terzo mondo
da settimane chiediamo che vengano presi provvedimenti’
C
i mettono la
faccia i cittadini
di Cerveteri per
tentare di risolvere
il problema degli
allagamenti. Ogni volta che
il cielo si fa cupo i residenti
hanno paura in alcune zone. E si
fanno sentire quando piove e le
strade vengono invase da acqua
piovana e liquami.
“Da un mese a questa parte –
racconta un abitante, Maurizio
Papini – ogni volta che si
verifica un temporale, i liquami
di fognatura insieme all’acqua
piovana fuoriescono dai tombini
e allagano una vasta zona tra le
abitazioni.
È vera e propria emergenza
sanitaria”.
Colpiti i complessi condominiali
“Saturnia A” e “Saturnia B”,
popolati da quasi 90 famiglie.
“Sembra di vivere in un Paese
da Terzo mondo, – denuncia
la signora Rosa Torino –
da settimane scriviamo e
chiamiamo il sindaco e gli
amministratori comunali affinchè
prendano provvedimenti urgenti.
E pensare che il Comune, a
nostre spese, ci ha ordinato
di eseguire dei lavori per
le allacciature nelle fogne.
Risultato? Siamo combinati
peggio di prima.
Nessuno ancora non è
intervenuto nessuno per
rimuovere i liquami e per
bonificare l’area”.
Proteste vive più che mai anche
in altri quartieri.
“Qui nei pressi di fosso
del Marmo – testimonia
Giacomo Bellucci – i liquami
fuoriescono sul fosso. L’odore è
nauseabondo”.
E a Ladispoli i cittadini come
hanno preso l’invasione di
liquami che da monte scendono
a valle riversandosi nei canali?
Malissimo. A cominciare dagli
operatori balneari.
Così Marco Lazzeri, titolare del
Tritone: “Il mare di settembre…
bellissimo, odori…colori…
sapori… poi piove ma merda.
Dal mare viene puzza di merda,
dai fossi scende merda… dai
monti scende merda! Sindaci di
Cerveteri, Bracciano e di tutti i
comuni che abbiamo alle spalle,
ma che fate?
Vergogna.
Non è detto, che ora che ho
del tempo a disposizione, tutte
le mattine vi venga a “cacare”
davanti ai portoni delle vostre
belle case cosi magari capite
cosa i vostri comuni hanno fatto
fino ad oggi”. Red.
38
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
CERVETERI, COMMERCIANTI
TETTOIE E OCCUPAZIONI DI SUOLO PUBBLICO:
GIRO DI VITE DEL COMUNE
I
l comune di Cerveteri
ha emanato un nuovo
regolamento per l’arredo
urbano e l’occupazione
temporanea di suolo
pubblico e privato, il cosidetto
dehors. Tale nuovo regolamento
approvato con delibera n°40 del
03/08/2016 ed entrerà in vigore a
partire dal 01/10/2016.
Come si legge tale regolamento
‘si applica a tutte le strutture da
collocarsi su suolo/spazio pubblico
di uso pubblico o gravato da servitù
di uso pubblico, anche se privato,
ovvero privato ma di pubblico
passaggio’. Nell’avviso pubblico a
cui segue il regolamento si richiama
l’attenzione al punto 3:
‘gli esercenti di pubblici
esercizi, titolari di autorizzazione
all’installazione di dehors e della
connessa concessione per
l’occupazione di suolo pubblico,
devono adeguare le strutture
in precedenza autorizzate alle
caratteristiche previste dal
regolamento e comunque, anche
Approvate nuove regole e adempimenti per le attività
di RICCARDO DIONISI
per quelli in precedenza autorizzati e
conformi al citato regolamento, per
l’instazzione di dehors a decorrere
dal gennaio 2017, deve essere
richiesta una nuova autorizzazione,
in relazione a quanto previsto all’art.
15 dello stesso’. Tale richiesta, per
l’installazione di una durata di 12
mesi, (dal 1 gennaio) andrà richiesta
entro il 30/10/2016 attraverso
appositi modelli. Nell’avviso si
chiede ai cittadini, titolari delle
attività interessate, a prendere
visione del nuovo regolomento.
Di seguito riportiamo il link
allo stesso per tutti i dettagli
tecnici: http://www.comune.
cerveteri.rm.it/comunichiamo/filenews/avviso-nuovo-regolamentodehors
40
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
ALLARME PERCOLATO
A MACCARESE
“Incontinenza”di materiale organico in
decomposizione dai mezzi AMA su via Tre Denari.
I cittadini si mettono in rete e fanno muro
Allarme percolato Maccarese. La scia di liquido e scarti in
decomposizione continua a fuoriuscire dai camion dell’Ama su
via Tre Denari, con le conseguenze che si possono immaginare. E
tutto questo dura da mesi come pure le proteste dei cittadini che,
nonostante l’indifferenza, non si fermano. Lo stato di degrado
in cui versa la zona permane, mentre la sicurezza e la salute dei
residenti sono messe quotidianamente in pericolo dalle operazioni
di trasferenza dei rifiuti verso l’impianto di compostaggio di viale
dell’Olmazzeto. I residenti di Maccarese vedono quotidianamente
defluire liquidi maleodoranti e brandelli di rifiuti dai mezzi dell’Ama
e combattono ogni giorno con i disagi che questa situazione
comporta: sporcizia, scarsa igiene unite ad un’aria sempre
più irrespirabile. La strada si trasforma in una discarica a cielo
aperto, mentre il manto stradale è sempre più inpraticabile a
causa del continuo passaggio dei mezzi pesanti provenienti da
Roma. Buche, crepe, avvallamenti, condutture idriche rotte, si
aggiungono al problema dei rifiuti, mettendo a rischio la sicurezza
degli automobilisti e a dura prova la pazienza dei residenti. Cresce
la protesta. Dopo le dovute segnalazioni agli uffici competenti, i
cittadini hanno deciso di unire le forze dando vita ad un comitato
spontaneo – che si riunisce periodicamente proprio lì, su via Tre
Denari – per intraprendere iniziative comuni che possano mettere
fine a questa situazione. L’iniziativa ha preso il via dalle pagine
dei social media. E su Facebook è recentemente nato un gruppo
pubblico “Difendiamo Maccarese”, dove vengono postate foto,
filmati, segnalazioni, ma soprattutto ci si da appuntamento per
discutere insieme della questione e decidere le azioni da mettere
in campo per garantire la salute e l’incolumità dei residenti.
Pascucci, Ascani e Califano: confermate le candidature all’Area
Metropolitana
CONCORRERANNO
NELLA LISTA “LE CITTÀ
DELLE METROPOLI”
Federico Ascani e Alessio Pascucci
in lizza si sottrarranno consensi
l’un con l’altro?
_______
Le indiscrezioni dei giorni scorsi sulle
candidature alle elezioni della Città
Metropolitana di Roma oggi trovano
conferme. Come aveva già annunciato
nei giorni scorsi in una diretta a Radio
Radio TV in occasione dell’Assemblea
ANCI a Velletri, il Sindaco di Cerveteri
Alessio Pascucci sarà candidato al
Consiglio Metropolitano nella lista
“La Città delle Metropoli”. Un incarico
certamente oneroso, a meno di 8 mesi
dal voto delle amministrative a Cerveteri,
ma che speriamo possa portare vantaggi
e soprattutto fondi alla città di Eufronio.
In lista con lui, Federico Ascani e Michela
Califano, rispettivamente consigliere
comunale di Ladispoli e Presidente del
Consiglio del Comune di Fiumicino.
In attesa delle consultazioni, in
programma il 9 ottobre, le anime e le
correnti della politica, soprattutto a
Cerveteri, già si stanno scaldando …
R.D.
42
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
CIVITAVECCHIA,
SI APRE
UNA VORAGINE
Intervengono gli speleologi che
scoprono anche degli allacci abusivi
Si è aperta tra via Cesare battisti e via
Giordano Bruno, sono intervenuti anche
gli speleologi. Si è trattato di un team di
tecnici che ha effettuato un sopralluogo
nelle fognature. “Quello che è emerso spiegano dal Pincio - è che la condotta
fognaria non segue il percorso che risultava
dalle carte giacenti in Comune, risalenti
ad un rilievo effettuato negli anni Novanta.
Durante il sopralluogo sono emersi anche
alcuni allacci abusivi alla rete fognaria,
che verranno ricondotti alla normalità
tramite il collegamento al pozzetto degli
stessi”. L’obiettivo dell’amministrazione
è quello di mettere in sicurezza la zona;
la progettazione è stata affidata ad un
professionista esterno che proseguirà
in questo periodo all’espletamento delle
opere necessarie per la stesura definitiva
del progetto di messa in sicurezza totale
dell’area. “Il Sindaco - ricordano ancora
da Palazzo del Pincio - ha a suo tempo
emesso ordinanza sindacale di ripristino
nei confronti dei proprietari degli immobili
costruiti sopra la fognatura comunale ma gli
stessi non hanno ottemperato”.
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
43
TORRIMPIETRA,
FRONTALE
SU VIA TRAGLIATA
Grave un uomo trasportato
immediatamente con l’eliambulanza. Ferita
anche un’altra persona
_______
TORRIMPIETRA/VIA DI TRAGLIATA. Un
brutto incidente alle luci dell’alba su via di
Tragliata, la tortuosa stradina che unisce la
SS1 alla Cassia. Due vetture si sono scontrate
frontalmente coinvolegendo due persone, una
delle quali, un uomo di circa 50 anni, è stata
portata immediatamente al Pit di Ladispoli per
poi essere intubato ed elitrasportato. I primi
rilevamenti sono stati fatti dai carabinieri di
Ladispoli.
SANTA MARINELLA,
RIAPRE LA CHIESA
DEL CIMITERO
_______
“Abbiamo concluso gli interventi di restauro
relativi alla Chiesa del Cimitero e del vicino
ossario – afferma l’Assessore ai Lavori
Pubblici Raffaele Bronzolino – attraverso
la sistemazione del solaio, la sostituzione
degli infissi, l’ammodernamento dei servizi
igienici ed il consolidamento del campanile.
E’ solo uno dei tanti interventi programmanti
dall’Amministrazione Comunale, con il
supporto del delegato ai servizi cimiteriali
Eugenio Fratturato e del competente ufficio
comunale, con il quale stiamo condividendo
progetti e provvedimenti sia per la parte
nuova del Cimitero che per la parte vecchia,
attraverso interventi di manutenzione
straordinaria e la progettazione
di nuovi loculi”.
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
45
SUL PRONTO SOCCORSO IL COMITATO CONTESTA
UNA STRANA PETIZIONE.
PERCHÉ SCOMODARE I CITTADINI?
R
ICEVIAMO E
PUBBLICHIAMO.
Apprendiamo dalla
stampa e dai social
che il Sindaco di
Ladispoli Paliotta e i suoi seguaci
(giunta e consiglieri) hanno lanciato
un allarme in città di un’imminente
chiusura del PIT di Ladispoli e
Cerveteri. E’ iniziata una raccolta
di firme online sulla piattaforma
telematica “Firmiamo.it”. L’ipotesi
lanciata riguarderebbe la completa
chiusura della “Casa della Salute”
sulla Via Aurelia, inaugurata in
pompa magna dallo stesso Paliotta
e dal Presidente della Regione
Zingaretti circa un anno fa con al
seguito i soliti “giannizzeri”. Vogliamo
ricordare che un PIT non è un
Pronto Soccorso come gli stessi
amministratori lo definiscono sulla
stampa, bensì un “posto di primo
intervento” dotato recentemente di
alcuni posti letto per l’ ”osservazione
breve”. Naturalmente, noi del
Progetto Legalità, siamo a favore di
una riqualificazione della struttura;
un territorio come quello di Ladispoli
e Cerveteri, di circa 80.000 abitanti,
dovrebbe essere dotato di un vero
e proprio DEA di primo livello, altro
che posto di primo intervento! Siamo
sorpresi di questo allarme lanciato
da un sindaco, al più basso livello di
popolarità mai raggiunto a Ladispoli,
ormai vicino al tramonto… Se non
ricordiamo male, nel nostro territorio
è presente un rappresentante
eletto nell’istituzione della Città
Metropolitana della provincia di
Roma, un consigliere comunale di
Ladispoli, Federico Ascani! Qual’è
il significato di questa raccolta
Ci saremmo augurati fosse stato
sufficiente un intervento
del consigliere Ascani presso la Regione
firme? Ci saremmo augurati fosse
stato sufficiente un intervento
del consigliere Ascani presso la
Regione. Da qui una semplice
considerazione, abbiamo compreso
della inutilità di un rappresentante
presso la Città Metropolitana.
Non conosciamo la posizione
del consigliere sul problema. Ci
auguriamo che non si tratti di un
consigliere accondiscendente e
dormiente, abituato a votare nei
consigli (comunale e della città
metropolitana) tutto quello che gli
fosse suggerito senza minimamente
approfondire i problemi dei
cittadini. Siamo rammaricati da
questi probabili “finti e truffaldini”
atteggiamenti. A nostro avviso, sono
due le cose: una è la dimostrazione
che Paliotta e i suoi seguaci non
contino nulla di fronte alla Regione
e alle altre istituzioni extra-territoriali
(vi ricordiamo che nella Regione
siedono nella maggioranza,
quindi nella stanza dei bottoni, i
loro compagni di partito); l’altra
cosa che ci viene in mente è che
stanno fingendo di litigare per
avere un tema in più da discutere in
campagna elettorale e avere così la
possibilità, in seguito, di farci credere
di essere riusciti a mantenere
aperto il PIT così com’è oggi, altro
che PRONTO SOCCORSO! Tutto
questo è vero come lo sciopero della
fame dell’altra volta! Immaginiamo
si tratti di una situazione che ci fa
pensare e ci riconduce a numerosi
altri temi di cui non discutere come
le opere incompiute o inutilizzate,
recentissimo è la mancata
apertura e il probabile cambio
di destinazione d’uso dell’asilo
nido di Via Luisiana, dei numerosi
debiti fuori bilancio approvati negli
ultimi anni, dell’abbandono e poi
del ripristino di opere come quella
su viale Mediterraneo, il Centro
di Aggregazione Giovanile, di cui
dobbiamo ancora assistere alla vera
partenza…, dell’assenza di notizie
sulle indagini della Procura per “falso
ideologico” e “corruzione in atti
contrari ai doveri di ufficio”...
Parliamo ormai di
un’amministrazione comunale
logora e vicina allo sbando… non
riusciamo a comprenderne il seguito,
probabilmente per completare
questioni di cui si deve tener conto
quando si vuole vincere le elezioni
a tutti i costi. Ci auguriamo che ben
presto questi amministratori tornino
alle loro attività… naturalmente per
chi un’attività ce l’ha…
Giuseppe Corbo
Progetto Legalità Ladispoli Città
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NEL TERRITORIO
47
FURTO A CASA DI UN CARABINIERE:
LADRI AGISCONO IN PIENO GIORNO
Sono in corso indagini da parte dei carabinieri di Civitavecchia,
con l’ausilio della stazione di via Livorno
LADISPOLI - I ladri non
risparmiano nemmeno le
forze dell’ordine. A Ladispoli, una banda
di professionisti, si è
introdotta nell’abitazione
di un brigadiere dei
carabinieri in servizio
nella frazione cerveterana
approfittando dell’assenza
del proprietario e della sua
famiglia.
Come si legge su
CicognaNews - un
colpo forse mirato ed
effettuato, in pieno
giorno, con rapidità in via
della Cannella, quartiere
periferico della città a ridosso della via Aurelia.
I malviventi hanno portato via l’intera cassaforte,
smurandola, contenente diverse armi tra cui
fucili e la pistola in dotazione. Poi, come se nulla
fosse, si sono dileguati nelle zone di campagna.
Forse erano in quattro i componenti della banda
criminale.
Alcuni impianti di videosorveglianza della zona
avrebbero ripreso in quel tratto di strada un’Audi
A6 station wagon di colore grigio mentre si
dirigeva verso la casa del militare.
Sono in corso indagini da parte dell’arma dei
carabinieri della compagnia di Civitavecchia,
con l’ausilio della stazione locale di via Livorno,
e della polizia municipale di Ladispoli, grazie
anche all’ausilio delle telecamere comunali che
potrebbero indirizzare gli investigatori sulla pista
giusta.
DA VENERDÌ 14
SCATTA LA SAGRA
DELLA CASTAGNA
2016
_______
MANZIANA Manca ancora più di
un mese, ma è già tanta l’attesa
nel territorio per la caratteristica
Sagra della Castagna di Manziana.
Le date dell’evento sono state
divulgate. Si parte Venerdì 14
ottobre.
Fervono ancora i preparativi
per una tra le più gettonate
manifestazioni gastronomiche
dell’Etruria, ma il passaparola è
già iniziato.
Le castagne, le
prime protagoniste dell’anno,
sono quasi pronte per essere
raccolte e messe sul fuoco.
Previsti, come ogni anno, stand
fieristici e gastronomici, punti
ristoro, spettacoli itineranti e
animazione per bambini. Presto
il programma definitivo.
50
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
LADISPOLI HA IL SUO,
SOSPIRATO, NUOVO STADIO
D
ue vittorie
sognando il nuovo
stadio. La Us
Ladispoli non
stecca nelle prime
due giornate del campionato
di Eccellenza (bottino pieno
contro Monterotondo e Tor
Sapienza). Un inizio più che
convincente per la squadra di
patron Umberto Paris. Sognare
la serie D ora non è proibito
per gli uomini allenati da mister
Pietro Bosco, alla sua prima
esperienza da allenatore. Ma, a
parte le prestazioni agonistiche
sul rettangolo di gioco, i riflettori
sono ovviamente puntati sul
nuovo campo di calcio. Dopo
anni di promesse e progetti
attesi, finalmente Ladispoli avrà
il suo stadio. Sull’impianto in
località Piane di Vaccina è stato
già posizionato il manto in erba
sintetica. Un segno forte che il
taglio del nastro non è poi così
lontano. <<Ormai ci siamo –
annuncia l’assessore ai Lavori
Il montaggio dei seggiolini sulla tribuna,
gli arredi ed altri piccoli ritocchi poi è tutto pronto.
Ma la Procura indaga ancora.
di EMANUELE ROSSI
pubblici di Ladispoli, Marco
Pierini - completando la stesura
del tappeto mancheranno
all’appello solamente le rifiniture:
il montaggio dei seggiolini
sulla tribuna, gli arredi ed
altri piccoli ritocchi. A metà
ottobre, se si va avanti
di questo passo, potremmo
inaugurare lo stadio>>. L’area
sportiva sarà dotata di spogliatoi
e servizi. In previsione, grazie
ad un accordo sottoscritto tra il
Comune ed una società privata,
verrà realizzato anche un altro
campo di calcio con annessi
spogliatoi e piccola tribuna.
Da tempo società calcistiche
e associazioni attendevano
sviluppi su un iter partito tanti
anni fa. Prima i misteri legati
ad una ditta che aveva chiuso
improvvisamente il contratto con
Palazzo Falcone, poi gli errori
progettuali madornali (era stata
disegnata la tribuna sul cono
di volo dell’elisuperficie), infine
le inchieste della Procura della
Repubblica di Civitavecchia
tuttora in corso sull’appalto
sospetto. In mezzo al caos
anche i fondi regionali della
sanità pubblica dirottati per
spostare l’eliporto. <<Siamo stati
sfortunati – conclude Pierini - ma
oggi siamo contenti e soddisfatti
di arrivare alla fine con un’opera
di finitura tecnica eccellente>>.
Prevista anche la realizzazione
di pannelli fotovoltaici. Nei
prossimi giorni ci sarà l’ennesimo
sopralluogo dei funzionari del
municipio.
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
53
EROSIONE A LADISPOLI,
LOTTA CONTRO IL TEMPO
I
Tra gli stabilimenti è scattato il fai da te
n acqua con le scalette
di legno. Non è un
fotomontaggio. Qualcuno si è
dovuto armare di pazienza e
posizionarle sulla spiaggia.
C’è chi ha affittato invece una
ruspa per livellare la sabbia. Altri
balneari, delusi dalle promessedelle
istituzioni, si sono attivati a proprio
spese per cercare di salvare il
salvabile. A Ladispoli è sempre più
lotta contro il tempo per contrastare
il mare che avanza, anche ora
che la stagione estiva, un po’
sottotono per tutti, è ormai alle
porte. Le immagini del cuore della
costa, sul lungomare centrale di via
Regina Elena, non offrono spazio
ad interpretazioni. Le onde hanno
rosicchiato in queste settimane
metri e metri di arenile obbligando i
titolari degli stabilimenti a rinunciare
ad almeno tre file di ombrelloni.
Danni ingenti anche sulle spiagge
libere. I clienti della struttura
Arcobaleno sono stati costretti per
diversi giorni ad utilizzare le scale
per raggiungere la riva. Situazioni
caotiche negli stabilimenti limitrofi.
Desolazione anche sul versante
nord di Ladispoli. A soffrire
maggiormente è il litorale Marco
Polo. Al Tritone e al Blue Marlin è
scattato il fai-da-te. <<Abbiamo
pagato una società per analizzare
la sabbia – conferma il proprietario
del Tritone, Marco Lazzeri – e
avviare in un secondo momento
un ripascimento morbido in acqua.
Con una spesa di alcune decine
di migliaia di euro prenderemo la
sabbia a largo e la sposteremo
laddove è necessario. Alla fine
tutto si farà senza il sostegno
dei politici che si fanno vedere
dalle nostre parti solo durante la
campagna elettorale>>. L’erosione
non risparmia nemmeno i simboli
ladispolani. Sotto attacco la Palude
di Torre Flavia, sito naturalistico per
la presenza dell’avifauna migratoria.
Inoltre non esiste quasi più la
passerella che collegava Ladispoli
con la frazione cerveterana di
Campo di Mare. Il Comune tenterà
un ultimo affondo con la Pisana
per accedere ai finanziamenti
promessi anni fa. <<Ci stiamo
lavorando – promette il delegato
alle Politiche del mare, Giorgio
Lauria – per noi il discorso non è
chiuso. Dovevamo ottenere circa 5
milioni di euro ancora, oltre ai 2 già
concessi, per la collocazione delle
barriere soffolte. Il procedimento
era quasi chiuso a nostro favore,
poi i soldi non sono più arrivati>>.
Se Ladispoli spera Cerveteri vive
ormai nella rassegnazione. Alcuni
stabilimenti in via Navigatori degli
etruschi durante le mareggiate
vengono circondati dalle onde
con danni a cabine e verande.
<<Abbiamo scritto tantissime volte
in questi anni a Comune, Regione
e Capitaneria di porto – conclude
il presidente dell’Assobalneari di
Campo di Mare, Celso Valerio
Caferri – ma continuiamo ad
attendere una sola reazione che
possa risollevare le sorti di questa
località>>. R.E.
Baraondanews.it
FOCUS
55
«LA REGIONE VUOLE CHIUDERE
IL PRONTO SOCCORSO
DI LADISPOLI E CERVETERI»
“S
iamo venuti a
conoscenza di una
‎comunicazione
della Regione
Lazio alla Asl
con la quale si chiede di iniziare
le procedure per la disattivazione
di tutti i Posti di Primo Intervento,
compreso quello di LadispoliCerveteri”. A dichiararlo è la voce
autorevole del sindaco si Ladispoli
Crescenzo Paliotta, creando non
poco allarme nella comunità. Ma
chiudere un Pronto soccorso
all’interno di un presidio sanitario
finanziato pochi mesi prima con
quasi 2milioni di euro destinati
alla casa della salute, in termini
politico amministrativi e di strategia
sanitaria, cosa può voler significare
o non significare? Cerveteri e
Ladispoli come si porranno di fronte
alla protesta popolare rispetto ad
una eventuale parziale o totale
dismissione del presidio? Come
affronta la questione del nostro
territorio il presidente Zingaretti
che ha ottenuto una valanga di
preferenze dal nostro collegio? Ed i
vertici Asl locali, perchè ancora non
parlano? In ambiente strettamente
politico - il provvedimento contenuto
nella nota diffusa alle asl dall’ufficio
regionale - è forse un segreto di
Pulcinella ora di dominio anche del
“popolino”? Perchè Cerveteri tace
ancora (mentre andiamo in stampa
interpelliamo il sindaco Pascucci),
sull’argomento PIT? “Ferma
restando – proseguiva Paliotta - la
protesta per non essere stati né
consultati né informati ufficialmente,
80000 persone si troveranno
senza un punto di primo intervento?
Paliotta: ‘Andrebbe Indietro di 40 anni
il livello dell’assistenza’
di EUGENIO VALLONE
riteniamo gravissima la decisione
che penalizzerebbe ancora di
più un territorio esteso e privo di
struttura Ospedaliera. Ci opporremo
in tutti i modi, insieme ai cittadini
e le organizzazioni dei lavoratori
della sanità perché la chiusura
del PIT farebbe tornare indietro
di 40 anni il livello dell’assistenza
primaria nel nostro comprensorio”.
L’informativa giunge ai direttori
delle ASL da parte della direzione
regionale salute e politiche sociali.
Nella missiva si fa particolare
riferimento ai posti di primo
intervento locali. La regione Lazio
con la nota prt. 354891 del 5 luglio
2016, ha comunicato al ministero
della salute e dell’economia che,
da una ricognizione effettuata,
risultano attivi e monitorati nel Lazio
13 strutture di Primo intervento
e che la stessa nota, in coerenza
con quanto disposto dal decreto
ministeriale 70- 2015, se ne
prevede la disattivazione. E’ stata
la stessa amministrazione regionale
a precisare che la menzionata
disattivazione riguarderà prima
i PPI presenti in strutture extra
ospedaliere, e che in una seconda
fase i tagli interesseranno i PPI
ubicati presso i presidi ospedalieri
riconvertiti. Tanto premesso - si
legge nell’informativa- si invitano
le unità sanitarie locali a voler
comunicare le azioni che si
intendono intraprendere per
garantire l’avvio del processo
(di dismissione si intende) in
coerenza col succitato quadro
normativo. Dopo aver dato la triste
notizia sul nostro quotidiano web
baraondanews.it apprendiamo
che Il sindacato dei medici
italiani organizzerà per il giorno
24 settembre 2016, presso
l’aula consiliare del comune di
58
Ladispoli dalle ore 9:30 alle 13, un
importante incontro sul tema della
riorganizzazione delle cure primarie.
“Tale ipotesi” afferma il dott.
Kazem, facente parte del sindacato
medico, “in discussione a livello
nazionale, prevede la chiusura della
guardia medica nelle fasce orarie
dalle 24 alle ore 8 e l’affidamento
delle emergenze soltanto al
servizio 118 che di trova già sotto
organico e senza medico a bordo.
Chiediamo a tutta la cittadinanza
di partecipare per opporsi ad un
modello di sanità pubblica che
lascerebbe questo territorio privo di
assistenza notturna”. Duro anche il
commento del consigliere Fargnoli
il quale in un comunicato fa sapere
che“Prima l’antipasto dei tagli di
bilancio, e poi la sorpresa che non ti
aspetti, a discapito di un invaso da
100mila abitanti. Non c’è che dire!”,
osserva incredulo il Capogruppo
Indipendente del Consiglio
comunale di Ladispoli, a riguardo
della scelta imminente della Giunta
regionale del Lazio di far fuori con
un colpo il Posto di Primo Intervento
di via Aurelia, su cui si appoggia
anche Cerveteri. “Due città –
commenta Fargnoli – che messe
insieme sarebbero capoluogo di
provincia in altre aree d’Italia si
vengono a trovare in questo modo
esposte e vincolate alle capacità
Baraondanews.it
FOCUS
operative di Civitavecchia, di
Bracciano e dell’Aurelia Hospital di
Roma. Se si avvera questo scenario
da incubo – mette in evidenza il
consigliere – cambia radicalmente
la strategia d’intervento a livello
locale, poiché il San Paolo e il
Padre Pio tutto possono essere
fuorché luoghi di gestione di
un’emergenza.” Un’ambulanza
ha bisogno di circa mezz’ora
per raggiungere Civitavecchia e
quasi altrettanto per Bracciano.
“Cerveteri e Ladispoli vengono
cancellate dalla carta geografica
con tutto il dissesto organizzativo
che si può immaginare! Soccorrere
un infartuato o la vittima di un
incidente – indica sconcertato
e deluso Fargnoli – diventa a
questo punto un terno al lotto.
Sono veramente curioso di capire
cosa ci dobbiamo fare con la
Casa della Salute nel bel mezzo
del niente? Una struttura ridotta
a rudere senza senso nel quadro
di una linea politica che fatico a
comprendere”. Sull’argomento
interviene anche Il sindaco di
cerveteri Alessio Pascucci il quale
conferma di aver interloquito con
gli uffici dell’ ASL territoriale del
nostro distretto di competenza.”Non
è giunta conferma, da parte della
ASL”, afferma il primo cittadino,
“circa una futura dismissione del
nostro presidio. Mi è stato detto
che verranno comunque mantenuti
i servizi di primo intervento. In virtù
però della comunicazione diffusa
dal sindaco di Ladispoli e dagli
uffici regionali terremo d’occhio
la vicenda e siamo pronti anche
noi alle barricate per difendere
il nostro pronto soccorso, ma al
momento l’unità sanitaria ha offerto
rassicurazioni, pertanto vogliamo
capirci di più. I nostri cittadini sono
già penalizzati nel comparto sanità:
rispetto ad altri comuni del Lazio
vengono erogati, per Ladispoli e
cerveteri, la metà dei finanziamenti
pro capite”. Restano sulla
vicenda “pronto soccorso” degli
interrogativi insoluti, in particolare
uno: il destino del PIT è legato
ineluttabilmente a quello della casa
della salute recentemente finanziata
dal governo Zingaretti e dalla
Regione che con una mano dà e
con l’altra magari toglie ? Perchè
prima si finanzia una struttura e
poi gli uffici regionali paventano la
dismissione del presidio attiguo?
La questione resta aperta. Sabato
24 scenderanno in campo in aula
consiliare i medici del sindacato
italiano per discutere della
riforma sanitaria in atto e dei tagli
assistenziali nel comparto sanitario
di recente comunicati al ministero
della salute e dell’economia.
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FOCUS
61
BUON ANNO
AGLI STUDENTI
Come si presentano le scuole del nostro territorio?
T
utti a scuola! Gli alunni
e alunne di ogni età
sono man mano
tornati sui banchi. Da
Ladispoli a Cerveteri,
da Santa Marinella a Tolfa, in
questi giorni abbiamo raccolto gli
auguri di buon lavoro a docenti,
personale scolastico, alunni e
alunne dagli Amministratori locali
di tutto il territorio. Ma come si
sono presentate le scuole del
litorale all’appuntamento con la
prima campanella? Cerveteri, dopo
mesi estivi non facili, con la bufera
scatenatasi per gli aumenti alla
mensa scolastica e alla situazione
legata alla disponibilità delle aule
nel plesso della Salvo D’Acquisto,
ha risposto presente al primo
appello. Rimodulati, e pace fatta
con le famiglie, i costi della mensa
scolastica, entrato a pieno regime
il servizio di scuolabus, e lavori di
messa in sicurezza dei plessi portati
a termine. Anche una novità in
terra d’Etruria: chiude il plesso del
Quartaccio in Via di Ceri. Gli alunni,
saranno spostati alla Don Milani di
Valcanneto, dove è stato realizzato
anche un nuovo cortile.A Ladispoli
di RICCARDO DIONISI
è il delegato alla pubblica istruzione
Giovanni Crimaldi a snocciolare i
numeri di inizio anno delle scuole.
Numeri che confermano una
forte crescita demografica ed
un’esigenza sempre maggiore,
non solo a Ladispoli, ma in tutto il
litorale, ovvero quella di continuare
ad investire nell’edilizia scolastica.
4.460 alunni così suddivisi: 1.050
bambini alla materna, 2.115 alle
elementari e 1.295 alle medie che
saranno accolti nelle 209 classi già
operative e funzionali. Servizio di
trasporto scolastico attivo dal primo
giorno: accompagnerà a scuola e
riporterà a casa 650 ragazzi. Stesso
discorso per la mensa scolastica:
ne usufruiranno 1.850 bambini.
Non manca all’appello Santa
Marinella, che attraverso il Sindaco
Roberto Bacheca e l’Assessora
alla Pubblica Istruzione Rosanna
Cucciniello illustra quanto fatto
nei mesi estivi sul tema scuola.
Servizio scuolabus e servizio
mensa attivi sin da subito. Garantita
l’assistenza e il trasporto per i
ragazzi diversamente abili, anche
presso la sede del Liceo Scientifico
G. Galilei. Trovato inoltre l’accordo
con il Comune di Tolfa per il
trasporto dei ragazzi presso la
scuola di Santa Severa Nord.
Quasi azzerata la lista d’attesa
della scuola dell’infanzia, grazie al
reperimento delle aule presso l’ex
Istituto Monte Calvario di Piazza
Trieste, dove saranno ubicate le
tre sezioni della Scuola materna
“Flavia Montefiore”. Dichiarazioni e
dati incoraggianti quindi almeno in
apparenza quelli diffusi per studenti
e genitori. Il nostro auspicio, da
giornalisti, osservatori attenti dei
fatti del territorio, ma soprattutto
da genitori (o futuri genitori), è
quello che nelle Istituzioni, di
ogni grado, cresca sempre di più
la consapevolezza di rendere le
strutture scolastiche più consone
ed idonee a far si che quello dei
nostri ragazzi sia un percorso
scolastico sereno, positivo ma
soprattutto sicuro. Per ora, ci
limitiamo a prendere atto dei lavori,
sia di ammodernamento delle
strutture, che dei servizi offerti,
portati avanti dagli amministratori
locali, e ad augurare a tutti gli
studenti, docenti e personale
scolastico un buon lavoro.
Baraondanews.it
FOCUS
63
UN SOGNO SI AVVERA,
IL TEATRO A LADISPOLI
“I
l sogno si è
avverato! Dopo
tanti anni di attesa,
finalmente abbiamo
un teatro anche
noi ladispolani - nelle parole di
Marika tutto l’entusiasmo di ha
desiderato e contribuito a far si
che anche la cittadina balneare
avesse una struttura teatrale di
tutto rispetto -.
“E sarà un teatro di tutto
rispetto - prosegue Marika con quasi quattrocento posti, le
più moderne attrezzature e una
buona gestione organizzativa,
possiamo aspettarci un bacino
d’utenza che spazia da Roma
Nord fino a Civitavecchia e
oltre.
L’amministrazione Comunale
ci conferma che il teatro
Auditorium Massimo Freccia
L’associazione Maria Teresa Spadoni
sarà promotrice delle prossime stagioni
di DAVID PARIS
sarà inaugurato nei giorni
14,15,16 ottobre con una serie
di eventi interessanti.
All’interno di questi si darà
un concerto lirico, vocale
e strumentale, offerto
dall’associazione Maria Teresa
Spadoni “.
L’associazione culturale che
porta questo nome è stata
costituita grazie ai fondi lasciati
in eredità dalla defunta Maria
Teresa Spadoni a suo fratello
Lorenzo Spadoni.
Con la collaborazione del figlio
Valentino e della moglie Marika
Paris, Lorenzo ha fondato
l’associazione e ha donato una
cospicua somma al Comune di
Ladispoli affinché gli arredi del
teatro fossero completati.
L’associazione ha inoltre
organizzato e finanziato
questo spettacolo, al quale è
invitata ad assistere tutta la
cittadinanza, che darà il via a
una serie di stagioni teatrali di
musica, prosa, balletto e tutto
ciò che concerne l’attività di
Teatro, in cui l’associazione
sarà presente con una rassegna
annuale all’interno della
programmazione pubblica.
“Ci congratuliamo vivamente
con gli amministratori comunali
per aver portato a conclusione
un progetto lungamente atteso
e desiderato”.
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SALUTE
QUANDO
I TESTICOLI
“ FANNO CILECCA”
67
IPOGONADISMO
CAUSE E SINTOMI
CE NE PARLA IL PROF. ERCOLI
Il termine di ipogonadismo maschile
comprende sia “l’incapacità coeundi”
(impotenza, disfunzione sessuale)
che “ l’incapacità generandi”
(impossibilità da parte maschile di
avere figli) o entrambi. L’ipofunzione
dei testicoli può interessare l’intera
ghiandola o solo il tessuto interstiziale
produttore di androgeni, vale a
dire i tubuli interstiziali deputati alla
spermatogenesi (formazione di
spermatozoi). Una prima distinzione
va fatta tra ipogonadismo primario
(relativo ai testicoli) da quello
secondario (conseguente ad
alterazioni congenite o acquisite
dell’ipofisi oppure dell’asse ipotalamo
– ipofisario con conseguenti bassi
valori gonadotripinici di FSH E LH).
Viceversa nelle forme primitive,
all’opposto, vi sono alti livelli di FSH
e LH. Al fine di stabilire una lesione
dell’asse ipotalamo – ipofisario
(ipogonadismo secondario) è anche
necessaria un Rx del cranio per
evidenziare la sella turcica oppure
una TC. Aggiungerei (oltre alle
gonadotropine) cortisolemia, acth,
17-chetosteroidi urinari; GH (ormone
della crescita). Se tutti questi valori
sono sotto la norma (il GH è inferiore
a 6 mg/ml) si può fare diagnosi di
ipopituitarismo. Una patologia che
se avviene nel soggetto adulto ( per
anomalia dell’asse ipotalamo – ipofisi;
infezione tipo encefaliti o meningiti;
granulomi come nella sarcoidosi;
cause vascolari, come nell’ infarto
con ipotensione, emorragia
cerebrale, aneurisma; tumori come
nel craniofaringioma; sella turcica
vuota; malattie autoimmunitarie;
traumi con grave danno cranico
tale da danneggiare il peduncolo
inferiore) ci danno un quadro clinico
caratterizzato da malessere generale,
cute pallida e cerea, amenorrea
nella donna fertile, impotenza nell’
uomo ed ipotensione arteriosa. Va
anche aggiunto che l’ipogonadismo
maschile da disfunzione ipotalamo –
ipofisario può essere dovuto all’uso
di androgeni (ormoni maschili),
utilizzati specie dai culturisti, che
bloccano le gonatropine ipofisarie
(FSH,LH).Tanti muscoli … ma
impotenza.
Veniamo ora ad esaminare
l’ipogonadismo primario. Quali
sono le cause?
Distinguiamo: 1) cause Testicolari
(difetti ereditari cromosomici come
nella Sindrome di Klinefelter;
danni fisici a carico delle cellule
germinali; testicoli ritenuti come nel
criptorchidismo; radioterapia; farmaci
citotossici; danni causati dalla
temperatura come nel varicocele)
2) cause post –testicolari (danni
dall’epididimo che sovrasta il
testicolo come un elmo; prostatite
croniche, orchite specie virali come
nella parotite-orecchioni).
3) Alterazioni dell’eiaculazione
(mancata erezione del pene spesso
su base psicogena ma anche
neurogena o vascolare); eiaculazione
retrograda quando il liquido
spermatico rientra in vescica; lesioni
del midollo spinale o danno della
cauda equina).
4) Disfunzione degli spermatozoi
(infezioni batteriche, virali
o micotiche; autoanticorpi
antispermatozoi; scarsa vitalità
degli stessi come dimostrato dallo
spermiogramma).
Qual è il quadro clinico
dell’ipogonadismo maschile?
Vi è un deficit di androgeni
(impotenza sessuale, diminuzione
della libido, sintomi psichici con
irritabilità,depressione); Sintomi
somatici (diminuzione della massa
muscolare con adiposità androide
addominale, sul petto e sui fianchi;
diminuzione del volume dei testicoli);
Deficit della spermatogenesi
(azoospermia, oligospermia).
Quali sono , in sostanza, le cause
principali di impotenza? Metterei
al primo posto quelle psichiche
(depressione, stress) poi quelle
vascolari (ad es. l’aterosclerosiaorto-iliaca di Leriche.; l’ipertermia),
poi quelle neurologiche (neuropatia
autosomica, lesioni del midollo
spinale). Né possiamo fermarci
qui. Vanno aggiunte le cause
genitourinarie (micropene; ipospadia;
la malattia di Peroney; fimosi; esiti
interventi chirurgici prostatici, rettali
o retroperitoneali; fratture pelviche);
le cause farmacologiche (finasteride,
betabloccanti ed alcuni farmaci
ipotensivi; antidepressivi, sedattivi;
alcolismo cronico; antiandrogeni;
cocaina; anfetamina), le cause
endocrinologiche (ipogonadismo
primario e secondario,
iperprolattinemia ossia alti valori di
PRL, neoplasie estrogeniche con
estradiolo alto; sia l’ipertiroidismo che
l’ipotiroidismo con alterati valor di
FT3 FT4 TSH; sindrome di Cuching
con cortisolo elevato; morbo di
Addison con ACTH elevato). Ci
fermiamo qui? No da ultimo lascio
le insufficienze d’organo (gravi
patologie cardiache, epatiche, renali,
polmonari e infine l’età (pur variabile
da soggetto a soggetto).
Baraondanews.it
SALUTE
ZUCCHERI
ARTIFICIALI.
ATTENZIONE!
69
Bibite gassate, dolcificanti e cibi
confezionati nemici della salute
di DANIELE SEGNINI
Riprendendo il discorso sui rischi
associati all’eccesso di zuccheri
raffinati, la stampa estiva ha
recentemente dato spazio alla
direttiva dall’American Heart
Association rivolta ai genitori
statunitensi. I cardiologi americani
hanno detto una cosa semplice e
comprensibile a tutti: ai bambini
fino ai due anni di età è meglio
non dare zucchero, per bambini
e giovani fino all’età di 18 anni,
invece, è bene mantenere il tetto
dei 25 grammi al giorno, circa 5
cucchiaini. Chiariamo subito che
lo zucchero di cui si parla non è lo
zucchero presente nella frutta, nello
yogurt o nel latte, alimenti il cui
consumo va invece incoraggiato,
ma quello aggiunto alle bevande
e ai cibi, soprattutto quello
presente in tutti i prodotti da forno
dei supermercati.
Da
diversi anni l’Organizzazione
Mondiale della Sanità ribadisce
la pericolosità dello zucchero
aggiunto ai cibi e bibite zuccherate.
Sono pieni di zucchero i cereali
della colazione, i biscotti, le
merendine e gli snack, ma il picco
lo troviamo nelle lattine di aranciata
e Coca-cola, rispettivamente con
40 e 35 g di zucchero: l’equivalente
di 8 cucchiaini per una Fanta e
di 7 per una Coca. Lo zucchero
in eccesso fa male ai ragazzi,
ma non fa bene neanche agli
adulti; infatti, l’Organizzazione
mondiale della sanità l’anno
scorso ha rivisto le sue linee
guida, chiedendo agli adulti di non
superare i 50 grammi giornalieri.
Torniamo ai 25 grammi di zucchero
raccomandati e vediamo qual è il
consumo medio attuale dei ragazzi
italiani. L’anno scorso sono stati
pubblicati i risultati di uno studio
europeo su un vasto campione
di bambini europei; un bambino
europeo nel 2015 ha consumato
in media quasi 100 g di zuccheri
semplici, il quadruplo di quanto
raccomandato; i bambini italiani ne
consumano 10 grammi in meno, in
media 87 grammi, 3 volte e mezzo
la quantità raccomandata; questi
87 grammi corrispondono a una
quindicina di cucchiaini di zucchero
e al 20% del fabbisogno di calorie
giornaliere, contro il 5-10%
consigliato. L’indagine europea
si accorda perfettamente con il
più importante studio italiano in
materia. I dati di OKkio alla Salute
dell’Istituto Superiore di Sanità
dell’anno passato ci dicono, infatti,
che il 40% dei ragazzi italiani fra
8 e 9 anni beve almeno una bibita
zuccherata al giorno, mentre uno
su due non mangia abitualmente
frutta.
Che fare, allora? Molti pensano
che l’unica arma disponibile sia
tassare le attività di mercato che
danneggiano l’interesse pubblico:
la tassa sui superalcolici ne è un
esempio. La Gran Bretagna – che
ha tassi obesità notevoli - ha
introdotto una tassa sulle bibite
zuccherate. Entrerà in vigore l’anno
prossimo e i ricavo saranno usati
per costruire strutture sportive o
promuovere stili di vita salutari. La
stessa strada stanno seguendo
Messico, Francia, Belgio, i
Paesi scandinavi e alcune città
americane come Philadelphia.
Qualunque strumento si pensi di
utilizzare, l’importante è che arrivi
forte e chiaro il messaggio sulla
pericolosità dell’abitudine a cibi
dolcificati artificialmente. Le bibite
gassate sono piene di zuccheri e
sono ipercaloriche, dissetano poco
e quindi si tende a berne di più. I
bambini devono trovare a tavola
l’acqua. Se fanno sport, finito
l’allenamento o la partita, niente
succhi di frutta o integratori: acqua
e frutta vanno benissimo, per loro
e per noi.
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SALUTE
VACANZE
FINITE? COME
71
TENERE SOTTO
CONTROLLO LA CUTE
UTILI CONSIGLI DELLA DOTTORESSA
CURZIO DERMATOLOGA PRESSO LO STUDIO
MEDICO ASSOCIATO DI LADISPOLI
Una volta terminate le
vacanze, non appena la cute
perde la bellezza tipica del
colorito ambrato, possono
manifestarsi le conseguenze
poco piacevoli dell’esposizione
agli agenti atmosferici, come
disidratazione, pelle spenta
e opaca, piccoli segni di
invecchiamento. Questi
problemi, naturalmente,
seppure in misura minore,
colpiscono anche chi ha
trascorso le vacanze in città.
Fortunatamente, esistono diversi
rimedi che possono aiutare la
nostra pelle.
Innanzitutto è necessario trattare
ogni parte del corpo in modo
specifico, poichè il sole e gli
agenti atmosferici colpiscono
in modo diverso le varie zone
cutanee.
Sicuramente la pelle del
viso e del decolleté è quella
più esposta e delicata e, di
conseguenza, merita un po’ di
attenzione in più. Fondamentale
è la pulizia quotidiana,
eventualmente associata
ad uno scrub delicato per
eliminare lo strato superficiale
dell’epidermide e stimolare il
rinnovamento cellulare; inoltre,
durante il giorno è importante
idratare e proteggere la pelle
e, durante la notte, nutrirla in
profondità.
Neanche la pelle del corpo va
trascurata, spesso visibilmente
opaca e disidratata. Anche
in questo caso la detersione
è importante, preferibilmente
tramite un prodotto non
schiumogeno o un olio
detergente; anche in questo
caso è possibile associare uno
scrub delicato; necessaria,
poi, l’applicazione di un
prodotto idratante e altamente
nutriente, eventualmente anche
più volte durante la giornata,
soprattutto se la pelle appare
particolarmente disidratata.
Un valido aiuto si può ottenere
anche tramite l’utilizzo
di integratori alimentari,
soprattutto antiossidanti e
vitamine.
In conclusione, per recuperare
appieno la bellezza della nostra
pelle dopo l’estate, teniamo
presenti alcune semplici regole:
• DETERGERE delicatamente la
pelle, mattina e sera
• Utilizzare PRODOTTI idratanti
e nutrienti
• Effettuare periodicamente
TRATTAMENTI mirati
• Aumentare le ore dedicate al
RIPOSO notturno
• MANGIARE sano
• EVITARE o almeno ridurre
l’assunzione di alcoolici
• PROTEGGERE sempre la
pelle dall’esposizione solare
Ristorante
LA BRACE
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Via Fontana Morella, 221
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“CORSO DI BASE
PER PIZZAIOLI”
Baraondanews.it
DAL WEB
IL SUICIDIO
DI TIZIANA CANTONE,
I SUOI VIDEO
ANCORA IN RETE
73
L’ex fidanzato da Facebook ha minacciato i suoi
detrattori, poi ha deciso di chiudere il profilo
Nonostante Tiziana sia morta e la ragione del suo suicidio
è da imputare alla diffusione dei suoi video hard, le
immagini oggetto del gesto disperato ancora circolano
in rete come pure gli insulti contro la donna. «C’è una
donna, che si definisce madre di famiglia, che ha ricoperto
d’insulti Tiziana - afferma su un quotidiano Emilio Borrelli
Cons. Regione Campania - arrivando anche a dire che
non meritava i funerali in Chiesa. Addirittura c’è un’altra
utente per la quale Tiziana non avrebbe neanche il diritto
al riposo eterno nel cimitero che dovrebbe chiudere i
cancelli per non far entrare il suo corpo. Siamo di fronte
a un’escalation di violenza verbale e di cattiveria che
dovrebbe far riflettere seriamente e far pensare alla
possibilità di scrivere leggi che possano impedire altri
episodi del genere ….». Invece, per quanto riguarda il
suo ex compagno, si continua ad indagare. L’uomo si
è espresso pubblicamente sulla vicenda, qualche mese
fa con un post su Facebook, poi cancellato insieme al
profilo personale, nel quale si rivolgeva minacciosamente
a chi si «divertiva» e «godeva» delle «disgrazie altrui»,
aggiungendo minacciosamente: «Ora piano piano ad uno a
uno vi trovo, state attenti».
LA PIAGA
CYBERBULLISMO
Il branco sulla rete continua a colpire
duro, il cyberbullismo fa paura
e miete vittime
_______
L’ultima violenza di genere si è verificata
a Como, dove una giovane ventenne
è stata costretta a sparire da internet
e per super are le angherie subite ha
dov uto chiedere aiuto ad un cent ro di
emergenza terapeutica. Un’altra storia
tragica e brutta come tutte le storie di
prepotenze e di abusi nei confronti dei
più deboli. La vittima designata scrive su
Facebook e questi la subissan o d’insulti,
affatto velati, rend ono inutilizzabile il
suo profilo con volgarità. Off endono
in special modo i fam iliari, madre e
padre. Per poi passare alle minacce:
“Se ti incontriamo t’ammazziamo”. La
ragazza decide di chiudere Facebook,
prov a a navigare in pace su Instagram.
Ma il branco torna a colp ire, stessa
dinamica predator ia, stessa cattiveria
e stesso rancore immotivato. Succede
poi su Twitter, fino ad arrivare alle chat
di Whatsapp. Alla fine decide di chie
dere aiuto sostenendo di conoscere solo
di vista uno degli assalitori. Attraverso
il cyberbullismo determinati soggetti
usano la rete con il precis o obiettivo
di far male, sono sociopatici, vandali
cybernetic i. Un bullismo che esula dalla
normale aggressività che gli adolescenti
hanno spesso ad dosso.
76
Baraondanews.it
CURIOSITÀ
FRESCHE
Bufale
DI SETTEMBRE
MUORE INVESTITO NELLA SUPERSTRADA E45
NEL TENTATIVO DI SALVARE UN CANE
L’ARTICOLO È STATO PUBBLICATO DA VARIE TESTATE ATTRAVERSO UN GIRO DI COPIA E INCOLLA
Tragedia nella superstrada E45, dove un uomo è morto nel tentativo di
salvare la vita ad un cane, Alessandro Carlini di 29 anni, stava percorrendo
la carreggiata nord al volante di una Fiat Panda, con lui la compagna
ancora sotto shock per l’accaduto. La donna ha raccontato che
all’improvviso hanno avvistato un cane impaurito in mezzo la strada e si
sono fermati per soccorrerlo. Alessandro appena sceso dall’auto è stato
falciato da un auto che arrivava a forte velocità. La compagna è stata
trasportata al Trauma Center dell’ospedale “Santamaria” di Terni. Inutili i
soccorsi, prontamente recatesi nel luogo dell’incidente con tre ambulanze
e l’auto col medico a bordo, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco che
hanno provveduto al recupero della salma del ragazzo. Per fortuna si tratta
di una tragedia mai consumata. La notizia riportava la foto del presunto
eroe-martire che nella realtà risponde ad un noto autore di bufale pre
confezionate. Dunque è una bufala e fortunatamente non è morto nessuno.
IL VIDEO CON LA DANZA
DEL PAPA
STA GIRANDO SU WHATSAPP
Non è Papa Francesco che danza ma si tratta di uno
scherzo che vuole far credere che un virus infesterà le
vostre conversazioni sulla chat più famosa al mondo.
Insomma una bugia dentro l’altra, infatti non esiste
infatti alcun video chiamato la danza del Papa, si
tratta di uno scherzo nato in Spagna circa un anno
fa e che solo ultimamente è stato tradotto in lingua
italiana e diffuso tra i contatti del Bel Paese.
MASSIMO BOLDI
INTERPRETERÀ BERLUSCONI
NEL PROSSIMO FILM
DI SORRENTINO
La notizia che da qualche giorno gira in rete
e vorrebbe Massimo Boldi nei panni di Silvio
Berlusconi nel prossimo film di Paolo Sorrentino
intitolato Loro, è falsa. Fonti vicine al regista
smentiscono direttamente a Wired, precisando
che il processo di scrittura della pellicola sarebbe
nelle primissime fasi e non sarebbe dunque ben
chiaro da dove sia partita la voce dell’ingaggio.
78
Baraondanews.it
CURIOSITÀ
QUANDO LA SATIRA
FA PIANGERE
In questa oltraggiosa
vignetta pubblicata da
Charlie Hebdo, quando
ancora si scavava tra
le macerie per cercare
morti e recuperare i vivi,
non c’è satira, non c’è
ironia, c’è solo cinismo, stupidità e irriverenza.
C’è solo una volgare offesa alle tante vittime del terremoto.e
un insulto ai parenti, ai sopravvissuti, a tutti gli sfollati e a
tutti i soccorritori. Terremoto all’italiana: l’immagine mostra
due persone insanguinate e altre sepolte a strati, come se
fossero il ripieno della pasta, con la dicitura: ‘”Penne al sugo
di pomodoro, penne gratinate, lasagne”.. Ma quest’idiota,
incapace vignettista Felix dovrebbe sapere che il sangue
non è sugo all’amatriciana e che i paesi rasi al suolo non
sono un videogioco. E non mi si venga a parlare di libertà di
satira e di stampa - come qualche brillante prosatore, super
difensore democratico sta già sostenendo, per distinguersi
dalla massa risentita - perché questa è solo spazzatura e
libertà di insulto. Alfredo Laurano
IL PROF. ERCOLI
SMENTISCE LE FALSE VOCI:
‘NON ANDRÒ IN PENSIONE’
_______
Ric. e pubbl. - ‘Egregio direttore di Baraondanews.
it, Le invio queste poche righe per chiarire ai miei
pazienti le false voci diffuse in questi ultimi giorni.
Vorrei categoricamente smentire la errata diceria
di un mio imminente pensionamento. Dichiaro
altresì la mia ferma volontà di proseguire sino alla
seconda metà del 2019 l’iter come specialista
e medico di base, e l’intenzione di affidare in
futuro i miei pazienti ad un nuovo medico da me
indirizzato nell’etica e nella
professione, trasmettendogli
la mia maturata e
quarantennale esperienza. In
virtù dell’amore incondizionato
per la professione e l’affetto
consolidato nel tempo per
i cari pazienti. grazie dello
spazio’. 80
Baraondanews.it
SOLIDARIETÀ
TERREMOTATI,
IL GRANDE CUORE
DI LADISPOLI E CERVETERI
N
ella notte del
24 agosto un
forte sisma di
magnitudo 6,0
ha devastato
l’area fra Lazio, Marche, Umbria
e Abruzzo, provocando un
numero spaventoso tra morti e
feriti. La prima scossa alle 3.36
del mattino ha buttato giù dal
letto migliaia di persone, una
scossa così potente da essere
avvertita anche a Napoli e in
Emilia Romagna. L’epicentro
si è verificato nei pressi di
Accumoli, in provincia di
Rieti e proprio lì e nella vicina
Amatrice si registrano i danni
più gravi: il centro di Amatrice
è stato raso al suolo, Accumoli
è stato cancellato. Superato
lo choc iniziale ha iniziato ad
attivarsi da ogni parte d’Italia
la macchina di soccorsi per
aiutare le migliaia di persone
ridotte in ginocchio. Non sono
stati da meno gli abitanti di
Ladispoli e Cerveteri che sin
da subito hanno contribuito in
modo concreto. I volontari di
Cerveteri, Ladispoli e di tutte
le cittadine del comprensorio
hanno dato grande prova di
professionalità, di impegno e
di solidarietà nei territori colpiti
dal terremoto aiutando le
popolazioni a superare questo
difficilissimo periodo. Attivi fin
da subito sono stati i volontari
della Protezione Civile di
Cerveteri i quali nei giorni scorsi
hanno anche allestito un campo
di accoglienza all’interno di
Grande solidarietà dei due comuni
verso le popolazioni colpite dal sisma
di AURORA DI CURZIO
uno spazio verde nella frazione
di Torrita di Amatrice, dove
sono ospitate diverse famiglie,
circa 20 persone. “Grazie alla
generosità dei Cerveterani
– ha dichiarato il sindaco
Pascucci - che hanno donato
beni e risorse sarà possibile
inviare un altro carico di aiuti.
Non fermiamo la Solidarietà”.
Anche Ladispoli si è mobilitata
raccogliendo indumenti e beni
di prima necessità da portare
alle persone del reatino. Primi
su tutti il consigliere Fabio
Ciampa, la guardia ecozoofila
Francesco Prato e Attilio
Consorti, a cui si sono aggiunti
col passare dei giorni più di
50 volontari. Sono partiti con il
primo carico di beni l’indomani
del sisma e a quasi un mese
dal disastro ancora si recano
nelle zone per consegnare beni.
“Secondo i dati parziali in nostro
possesso – dichiara il sindaco
Paliotta – sono stati raccolti
ed inviati oltre 300 quintali tra
prodotti alimentari, vestiario,
medicine, generi di prima
necessità e cibo per animali.
Una risposta meravigliosa,
l’amministrazione ringrazia
tutti i cittadini di Ladispoli”.
In entrambi i comuni
inoltre si sono anche
organizzate serate solidali
la cui protagonista è stata
la famosa “amatriciana”.
A Ladispoli durante
l’iniziativa “Un’amatriciana
per Amatrice”, organizzata
dalla Proloco nella consueta
“Festa dell’Arrivederci”,
sono stati venduti più di
500 piatti di amatriciana,
e l’intero ricavato messo
a disposizione delle
popolazioni colpite dal
terremoto. Nel comune
di Cerveteri la medesima
iniziativa è stata promossa
dai Rioni insieme a vari motoclub italiani e tra amatriciane
vendute ed offerte libere sono
stati raccolti oltre 5500 euro.
Baraondanews.it
SCOPERTA
85
CASTRUM NOVUM:
A SANTA MARINELLA
RITORNANO IN LUCE I RESTI
DELLA COLONIA ROMANA DEL III SECOLO A.C.
A
Santa Marinella sono
ripresi dal primo
settembre gli scavi
nella città romana
di Castrum Novum,
colonia marittima del 264 a.C.,
dedotta da Roma per controllare il
territorio etrusco dell’antica Caere
(Cerveteri ) da poco annesso e
impedire eventuali sbarchi dei
Cartaginesi durante la prima Guerra
Punica. Un’equipe internazionale
italo-francese, ed ora anche
Boema, dal 2010 sta curando
gli scavi nell’area urbana e nelle
immediate adiacenze riportando
in luce interessanti testimonianze
dell’abitato e dei suoi monumenti.I
dati archeologici indicano che
l’insediamento venne costruito
dai romani su un leggero rilievo
affacciato sul mare, sui resti di un
precedente abitato etrusco che
controllava la rada portuale con il
punto di approdo a sud del Capo
Linaro. Gli scavi dimostrano che
anche prima degli etruschi il luogo
risulta abitato nella preistoria, nell’età
del bronzo, nel II millennio a.C. Lo
scavo, coordinato dall’archeologo
Flavio Enei, direttore del Museo
Civico di Santa Marinella, in
collaborazione con la Prof.ssa Sara
Nardi e il Prof. Grégoire Poccardi
delle Università francesi di Amiens
e Lille 3, vede impegnati sul campo
anche i volontari specializzati
per i Beni Culturali del Gruppo
Archeologico del Territorio Cerite. Le
attività di ricerca si svolgono sotto la
supervisione della Dott.ssa Rossella
Zaccagnini della Soprintendenza
Inaugurato il parco archeologico
Archeologia per il Lazio e l’Etruria.
Grazie all’impegno di tante persone
ed Enti dallo scorso anno sta
tornando in luce l’impianto del
castrum di epoca repubblicana con
un tratto delle possenti mura di cinta,
spesse circa 3 metri e lunghe almeno
cento. A ridosso del muro sono stati
ritrovati i resti degli alloggiamenti
dei soldati che nel III secolo a.C.,
difendevano la città fortezza e
controllavano un lungo tratto di
costa. Sulla sommità del rilievo sono
stati identificati i resti di un teatro
avente una cavea di circa 25 metri
e subito fuori dalle mura un’ampia
piazza pavimentata in basoli di
selce e calcare. Insomma, in così
breve tempo, anche grazie ai risultati
delle prospezioni magnetometriche
e georadar, si sta ricostruendo
l’impianto urbano e topografico
orginario di un’antica colonia romana
della quale fino a poco tempo fa si
sapeva ben poco. I ricercatori del
Museo Civico e del Centro Studi
Marittimi del Gruppo Archeologico
hanno realizzato anche una
planimetria completa degli enormi
antichi impianti per l’allevamento di
pesci e molluschi situati nel mare
subito dinanzi alla città. Le strutture,
oggi semisommerse si estendono
per quasi 200 metri di lunghezza e
risultano essere tra le più vaste e
antiche del Mediterraneo. Numerose
vasche di varie dimensioni
formano un articolato complesso
di peschiere protetto al largo da un
lungo antemurale. Le vasche sono
provviste di canali di adduzione
dell’acqua oggi preziosi per lo studio
dell’antico livello del mare che
dall’epoca romana risulta essersi
sollevato di circa 1,20 metri.
Sabato 10 settembre è stato
inaugurato un primo settore del
“Parco Archeologico di Castrum
Novum” comprendente l’area
occupata dai resti di un impianto
termale e di un ampio edificio forse
funzionale alle antistanti peschiere,
situato vicino al mare, all’altezza
del km 64.400 della via Aurelia.
Dopo essere state scavate le
strutture tornate alla luce sono state
consolidate e protette, fornite di
un apparato didattico che con 11
pannelli che raccontano la storia del
sito e dei resti visibili.
Tra sabato e domenica, nonostante il
tempo inclemente, oltre 500 persone
sono state guidate alla scoperta dei
resti antichi e circa 40 hanno potuto
visitare le peschiere semisommerse
nel mare antistate la città antica.
E’ stato, inoltre, presentato il Terzo
Quaderno di Studi su Castrum
Novum che raccoglie i risultati
delle ultime ricerche illustrando le
importanti scoperte effettuate.
86
Baraondanews.it
SPORT
TROFEO TODARO 2016
SUCCESSO PER LA SETTIMA EDIZIONE
DELL’EVENTO PODISTICO
Parte dell’iscrizione in beneficienza
per i terremotati
T
emperatura
perfetta che
ha fatto da
cornice alla
manifestazione
sportiva che ha visto
coinvolte 15 società
sportive del territorio laziale
e 140 iscritti tra agonistica ed
amatoriale.
Tra i classificati:
CATEGORIA UOMINI
- AZZARELLI ANDREA
32 minuti e 53 secondi
- CATULLO EMILIANO
- MATTOCCIA MIRKO
CATEGORIA DONNE
- HALPERIN RUNIT
41 minuti e 30 secondi
- MIGNOGNA MARIA GRAZIA
- CELLETTI KATIA
Il gruppo Millepiedi di Ladispoli
e la Polisportiva Alsium, sempre
di Ladispoli, rispettivamente
1^ e 2^ società più numerosa
all’arrivo.
L’organizzazione della gara
podistica di km 10,00 è
stata gestita completamente
da Todaro Sport e Luca de
Dominicis della Podistica
Eretum, a partire dai pacchi gara
al ristoro, al post gara.
Un ringraziamento particolare
all’amministrazione
rappresentata dai consiglieri
Fabio Ciampa, Stefano Fierli
e Silvia Marongiu, al comando
della Polizia Municipale e alla
Protezione Civile (La
Fenice) di Ladispoli, ai
Bersaglieri per l’ambulanza
e agli sponsor che
hanno contribuito alla
piena riuscita della
manifestazione.
Un evento sportivo in
libertà per esprimere la
voglia di stare insieme
all’insegna della solidarietà e dei
valori dello sport. La Polisportiva
Alsium ha deciso di devolvere a
favore dei terremotati il premio
del secondo posto, di 150 euro.
Durante la manifestazione è
stata fatta una raccolta fondi,
nella prossima uscita verrà
comunicata la destinazione del
ricavato.
Ringraziamo gli sponsor
Fantozzi Cash and Carry, Animo
Basico, Agrifarm, Sapormaris,
Pizza Ciani, Fratelli De Carolis
(Via Glasgow) e M. De Carolis
(VIa duca degli Abruzzi).
88
Baraondanews.it
PROGETTI
LA REGIONE AUTORIZZA
S
ul Bollettino ufficiale
della Regione Lazio
è stata pubblicata
la delibera di Giunta
Regionale del 4
agosto avente per oggetto
“Comune di Ladispoli (Rm).
Programma Integrato di
Intervento in via delle Magnolie,
in Variante al Piano Regolatore
Generale vigente. Deliberazione
del Consiglio Comunale n. 25
del 21.07.2015”.
Il progetto denominato “Piazza
Grande” è quindi definitivamente
approvato non per “silenzio
assenso” ma per delibera
ufficiale della Regione.
Nella scorsa settimana presso
la Segretaria del Comune di
Ladispoli è stato firmato l’atto
con il quale la proprietà delle
aree interessate cede al Comune
i 3.900 metri quadrati dove sarà
realizzata, sempre a spese dei
proponenti il Piano, la Piazza
Grande davanti la chiesa del
Sacro Cuore.
Oltre la piazza saranno di uso
pubblico altri 3mila metri quadri
“PIAZZA GRANDE”
Il piano integrato per la riqualificazione
dell’area del campo Marescotti definitivamente
approvata (non per silenzio assenso)
di parcheggio. In totale sui
14mila 650 metri di superficie
totale dell’area più del 50%
saranno di proprietà pubblica o
di uso pubblico.
Oltre a questo i proponenti
del Piano dovranno realizzare
un campo di calcio che si
affiancherà al nuovo Stadio che
sta per essere ultimato nell’area
compresa tra l’Aurelia, il Vaccina
e l’Area artigianale.
Baraondanews.it
PROGETTI
89
LEONARDO LA MONICA:
C
DA CERVETERI A REGGIO EMILIA
PER COSTRUIRE TAVOLE DA SURF
erveteri e il surf:
un legame ormai
consolidato lega la
cittadina etrusca
a questo sport.
Da Leonardo Fioravanti, che con
il surf è diventato campione, a
Leonardo La Monica, cresciuto
a Cerveteri, (oggi vive e lavora
a Casina nei pressi di Reggio
Emilia), che realizza tavole da
surf artigianale come 100 anni
fa. Leonardo racconta la sua
storia alla Gazzetta di Reggio:
per capire come realizzare tavole
da surf si è fatto aiutare da un
ragazzo che vive in Cornovaglia
e che organizza soggiorni dove
è possibile imparare a costruirle.
Le tavole di Leonardo sono
richiestissime in tutto il mondo.
‘Elbombo’ questa la firma che
Leonardo ‘imprime’ alle sue
realizzazioni: no solo tavaole
da surf ma opere d’arte spesso
corredate di immagini realizzate
con il pirografo.
Il suo garage è così diventato
un atelier dove Leonardo
realizza le sue opere: “Sono
partito realizzando tavole
cosiddette “Alaia”, tavole di
legno pieno, dello spessore
di pochi centimetri, dichiara
alla Gazzetta di Reggio. Sono
quelle che l’esploratore James
Cook vide per la prima volta nel
suo viaggio del 1778 alle isole
Hawaii dove il surf aveva dei
profondi valori tribali e rituali.
Si tratta di tavole molto difficili
da utilizzare, per esperti, perché
sono lisce, non hanno nessuna
pinna che aiuti il surfista nel
Vere e proprie opere d’arte realizzate
in legno come 100 anni fa
di RICCARDO DIONISI
mantenere la direzione. Però,
proprio per la loro storia, sono
piuttosto richieste. E’ una tavola
di legno vuota al suo interno,
sostenuta grazie ad una serie di
paratie che la suddividono in una
serie di “camere”. In tutto e per
tutto molto simile a quelle che
venivano utilizzate negli anni ’20
e ’30 del ‘900. E’ più lunga di
quelle che vanno per la maggiore
oggi, e il fatto che sia in legno
alla fine comporta un peso che
è di circa il 30-40% superiore ai
materiali sintetici. Però ha i suoi
appassionati”.
90
Baraondanews.it
STORIE
STORICO PELLEGRINI
Alla sua quinta paralimpiade l’atleta di Ladispoli arriva
ai quarti di finale contro il muro della CIna
N
on ce l’ha fatta
a vincere ma è
come se l’avesse
fatto. Insomma,
un settimo
posto, a 46 anni, nell’ennesima
paralimpiade disputata, è un
grandioso risultato.
Onore al nostro Andrea
Pellegrini, ladispolano doc, che
nella scherma si è fatto valere
in pedana a Rio De Janeiro
arrivano ai quarti di finale
battuto da un ragazzo cinese
20 anni più giovane. Ci sta. Ma
il talento, la tenacia di Andrea,
nulla di tutto ciò è stato messo
in discussione.
E pensare che il Comitato
Internazionale Paralimpico aveva
cambiato i criteri di ingresso ai
giochi brasiliani nonostante lo
schermidore si fosse qualificato
meritamente.
Una doccia fredda per la
modifica dei criteri di selezione
cambiando, dall’oggi al domani,
le lista degli sportivi qualificati,
e stabilendo che gli italiani in
Brasile dovessero essere 7 e
non più 8.
Eppure lo schermidore della
spedizione azzurra, aveva rifilato
l’ennesima stoccata vincente lo
scorso maggio, conquistandosi
in pedana, nelle fasi eliminatorie
di Casal Monferrato, il pass per
Rio.
Un allenamento a singhiozzo e
poi il dietrofront del Comitato.
Il suo palmares è di tutto
rispetto.
Ad Atlanta 1996 ha conquistato
l’argento nel fioretto e nella
spada.
A Sydney 2000 l’argento nel
fioretto ed il bronzo nella spada
mentre ad Atene 2004 l’oro nella
sciabola individuale.
Quattro anni dopo, nelle
paralimpiadi asiatiche di
Pechino, Pellegrini ha portato a
casa un bronzo nella sciabola.
Dopo un’avventura non
fortunata nei giochi di Atene e
Londra nel basket in carrozzina,
ecco la nuova sfida.
Nel 1991 l’incidente in stazione:
Andrea scivolando sulla
banchina finisce sotto ad un
treno.
La sua gamba viene amputata
ma il ragazzo non si perde
d’animo e a poco a poco si
rialza lasciandosi alle spalle quel
dramma.
Forse è per questo che lo
schermidore è diventato un
simbolo a Ladispoli che ora lo
attende a braccia aperte per
festeggiarlo come meglio non si
potrebbe. Eros
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96
Baraondanews.it
AZIENDE
A VALCANNETO
UNA CASA ALBERGO
PER ANZIANI
I
La Senior Village è una struttura moderna e funzionale per la terza età
che non ha trascurato alcun dettaglio
l problema dell’assistenza
alle persone che
necessitano di aiuto
costante, oppure sono
pienamente autosufficienti
ma non si sentono più sicure nel
vivere da sole, è una realtà con cui
anche nel nostro comprensorio
tante famiglie debbono
confrontarsi quotidianamente.
Le cronache troppo spesso
raccontano di strutture nate per
sostenere la terza età che invece
si rivelano agghiaccianti lager. O
presidi dove la sola indifferenza
rende la vecchiaia come un
calvario insopportabile. Ecco
perché occorre salutare con
interesse l’entrata in funzione
del Seniors Village a Valcanneto,
una casa albergo per anziani in
via Vivaldi dove gli ospiti vivono
in appartamenti indipendenti,
dotati di ogni comfort e collocati
in una struttura nuovissima e
immersa nel verde. Un luogo
di serenità, dotato anche di un
ampio parco che si distende di
fronte alla struttura ed è il posto
ideale per lunghe passeggiate, in
una zona tranquilla, di fronte al
grande bosco di Valcanneto ed è
adiacente al centro sportivo con
piscina, palestra, sale fitness,
bar, ristorante, centro estetico
e parrucchiere. Ma non è tutto.
Attraversando la strada infatti è
possibile partecipare alle attività
del Centro anziani comunale.
Seniors Village è veramente una
svolta epocale per l’assistenza
alla terza età nel nostro territorio e
non solo, visto che dalla capitale
stanno già arrivando tante
prenotazioni per un centro che
offre il massimo dal punto di vista
salutare. La vicinanza del mare
e il verde che la circonda infatti
danno modo di respirare aria
pura pur trovandosi a 20 minuti
dalla capitale. Gli ospiti hanno la
possibilità di vivere situazioni di
estremo relax, come leggere un
quotidiano, un libro o una rivista
nella sala con camino, al bar o a
bordo piscina, guardare la tv in
compagnia o ascoltare musica,
oppure usufruire di tutti i servizi
presenti all’interno del complesso,
in compagnia di persone di ogni
età. E’ previsto inoltre il Servizio di
Videochiamata, in ogni momento
della giornata, che permetterà
agli ospiti di tenersi in contatto
con i propri cari. ll Seniors Village
mette a disposizione degli anziani
degli operatori socio sanitari
specializzati nell’accoglienza,
assistenza e supporto, sia di
giorno che di notte.
L’assistenza medica infatti è
un elemento di fondamentale
importanza nella vita di una
persona anziana, la quale, man
mano che avanza con l’età, è
sempre più soggetta a controlli
medici di routine, senza contare
le cure e le attenzioni di cui ogni
anziano necessita in base alla sua
personale situazione clinica. La
struttura è un luogo piacevole,
sereno e familiare dove ciascun
anziano può soggiornare in caso
di necessità, ricevendo le cure, le
attenzioni e l’assistenza medica
di cui ha bisogno per la propria
salute e il proprio benessere, sia
fisico che psicologico.
Oltre a garantire un’assistenza
medica di base, la struttura
provvede alla prenotazione di
visite specialistiche, contattando
direttamente il medico specialista
o accompagnando ciascun
ospite presso lo studio medico di
riferimento. Un presidio medico
costante in modo da poter
garantire una pronta assistenza
medica dinnanzi a qualunque caso
di emergenza. Oltre ad assicurare
un’assistenza medica di base, la
struttura si avvale di un’assistenza
infermieristica esterna, pronta
ad intervenire in ogni momento.
Che altro aggiungere? Visitate
il sito HYPERLINK “http://
www.seniorsvillage.it” www.
seniorsvillage.it oppure fatevi
una passeggiata a Valcanneto
e scoprirete con i vostro occhi
questo gioiello per la terza età.
Informazioni ai numeri 334
8125822, 338 2285287, 06
9908088.
98
Baraondanews.it
NEWS
CIVITAVECCHIA,
ALLARME IN PORTO.
INTERVENTO DELLA
CAPITANERIA
Diverse segnalazioni sono giunte alla segreteria
del primo cittadino per lo sversamento in mare
di carburante nella zona dei depositi costieri
La capitaneria di Porto
ha informato il Comune
di Civitavecchia tramite
PEC che non è previsto
alcun rischio per la costa
e/o per le persone in
quanto è subito stata
attivata la procedura di
pronto intervento locale.
Nella nota della Capitaneria si spiega come la chiazza di
combustibile è stata arginata a ridosso della banchina
tramite barriere galleggianti, panne e fazzoletti assorbenti.
La Capitaneria ha inoltre informato tempestivamente i
presunti responsabili e adottato immediatamente le misure
necessarie per contenere lo sversamento e disposto
immediato intervento della competente società cooperativa
portuale che ha provveduto ad arginare lo sversamento e
mettere in atto le operazioni di bonifica.
CERVETERI:
ASINI A SPASSO
PER LA BOCCETTA
_______
Cerveteri cittadina strana per carità,
ma asini a spasso per la Boccetta non
si erano visti ultimamente, almeno a
nostra memoria storica senza voler fare
battute. Dalla foto gli asinelli a spasso
per il centro storico sono due. Cosa
cercheranno? Forse il museo nazionale
Etrusco? Forse il comune? Forse
vorranno mangiarsi una pizza?
CERVETERI, ALTRA PERDITA D’ACQUA.
CITTADINI INFURIATI
Acea è stata più volte sollecitata dall’amministrazione
Siamo alle solite. Segnaliamo l’ennesima perdita
di acqua a Cerveteri: siamo nel rione Casaccia,
in via Don Minzoni. I cittadini, infuriati, hanno
inviato in redazione questa foto relativa ad una
perdita di acqua che ormai ‘allaga’ la strada da
settimane, senza che vi sia stato nessun intervento
da Acea. Per dovere di cronaca sottolineamo che
l’amministrazione comunale ha già segnalato più
volte il problema. Ci auguriamo che la perdita venga
riparata nel più breve tempo possibile.
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DAL WEB
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Curiosità
SAYA NON ESISTE…
LA DIMOSTRAZIONE CHE IL CONFINE
TRA REALTÀ E REALTÀ VIRTUALE
È SEMPRE PIÙ IMPERCETTIBILE
Qualche mese fa una coppia di artisti giapponesi ha scioccato molti
dei loro conoscenti quando hanno rivelato che Saya, che avevano
presentato sui social network come la loro figlia, era in realtà un
rendering generato al computer. Indubbiamente Saya rappresenta
una nuova vetta del realismo della grafica computerizzata: tutto, dai
capelli ai riflessi negli occhi, appare perfetto o quasi, ed è difficile
immaginare che qualcuno avesse sospettato qualcosa, a meno che
non conoscesse già la realtà. Dopo la rivelazione, Yuka e Teruyuki
Ishikawa hanno annunciato che continueranno a lavorare su Saya, per
migliorare ulteriormente il realismo, e intendono sviluppare anche delle
animazioni dove Saya sarà protagonista, anziché limitarsi alle foto come
fatto finora. A rendere ancora più notevole il risultato di realismo che la
coppia ha ottenuto con Saya, c’è il fatto che i due sono autodidatti, ed
hanno lavorato sul progetto solamente nel (poco) tempo libero.
INCREDIBILE, SI UBRIACA COL CIBO
PER UNA RARA MALATTIA, IL SUO INTESTINO TRASFORMA IL CIBO IN ALCOL
Il trentaquattrenne Matthew Hogg è affetto da una rara condizione medica: ogni volta che mangia qualcosa che
contiene zuccheri o amidi, il suo stomaco trasforma queste sostanze in alcol, che poi entra in circolo nel sangue
e lo ubriaca. Per Matthew la malattia è un incubo sin dall’infanzia e i suoi genitori hanno speso ormai oltre 50.000
sterline nella ricerca di cure. “Ho avuto sintomi da quando sono nato e durante la mia infanzia ci sono state
innumerevoli volte che mi sono trovato ubriaco senza aver mai toccato una bevanda alcolica. Ogni volta che
mangio pane, patate o riso con amido, produco il 100% di alcol che viaggia nel mio corpo attraverso il sangue.
Se mangio una porzione di riso mi ritrovo con dei postumi equivalenti ad avere bevuto tre bottiglie di vino rosso
la sera prima”, racconta Matthew. La causa della patologia sarebbe legata ai microorganismi che “abitano” il
suo intestino. Gli è stata diagnosticata solo quando era adulto. Per cercare di minimizzare gli effetti della sua
condizione, Matthew deve attenersi ad una rigorosa dieta a base di carne, pesce e verdura.
104
Baraondanews.it
CURIOSITÀ
COME NASCONO LE SUPERSTIZIONI
DA DOVE ARRIVA L’IDEA CHE I GATTI NERI PORTANO MALE?
O CHE GLI OMBRELLI APERTI IN CASA PORTANO LA MISERIA?
Passare sotto la scala porta male. Perchè?
Il timore risalirebbe al Medioevo: appoggiata alle mura la scala
formava un triangolo, simbolo inviolabile della Trinità. Secondo
un’altra spiegazione, l’origine di questa superstizione sarebbe
invece più militare: i difensori dei castelli medioevali erano
infatti soliti versare olio o pece bollente sugli assedianti che
si accingevano ad arrampicarsi sulle scale. Da qui la paura di
passare sotto una scala.
Gatto nero o gatto bianco?
Gatto bianco contro gatto nero: il primo porta fortuna,
il secondo iella. Soprattutto quando taglia la strada a
un passante. Che per scongiurare la malasorte deve
fare tre passi indietro prima di riprendere il cammino. O
aspettare che un’altra persona, passando di lì, attiri su di
sé la sfortuna. È una credenza tipicamente latina (negli
Stati Uniti essere seguiti da un gatto nero, per esempio,
è considerato un buon segno) le cui radici affondano nel
Medioevo, quando il gatto è stato associato al male e al
demonio. Nel 1233 papa Gregorio IX emanò addirittura
una bolla con la quale autorizzava il loro sterminio in
nomine Dei, esemplari neri in testa.
Rompere uno specchio porta 7 anni di sventure.
È probabile che questa credenza sia legata al forte valore
simbolico dello specchio: oggetto “magico” capace di
duplicare le cose, ma anche le persone. Questa caratteristica
può aver spinto le generazioni passate a pensare che
infrangere l’immagine riflessa equivalesse in qualche modo
a uccidere la persona stessa o a farle del male. I 7 anni di
disgrazie sono frutto della credenza degli antichi romani che la
vita di un uomo si rinnovasse ogni 7 anni.
Non aprire l’ombrello in casa.
Aprire un ombrello in casa “attirava” la miseria sulla
famiglia. Non solo perché spesso lo si teneva aperto
quando c’erano perdite d’acqua dai tetti rotti, ma
anche perché richiamava alla memoria il “baldacchino”
che veniva tenuto sulla testa del prete quando portava
l’estrema unzione ai moribondi.
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SETTEMBRE - OTTOBRE 2016
oroscopo
ARIETE - Nulla vi sarà
donato ma non per
questo mancheranno
gratificazioni nell’ambito
professionale, la simpatia e la disponibilità nei confronti del prossimo vi introdurranno nell’autunno brillando della vostra stessa luce, mettendovi in
mostra e lasciando impronte significative
intorno a voi e ... nel vostro cuore.
TORO - L’energia mentale deve essere usata
sempre, per trovare
equilibrio e armonia, per
sentirvi in completa sintonia con il prossimo: sapete andare sicuri con le vostre
gambe, non lasciatevi distrarre sempre da
insignificanti contrattempi.
GEMELLI - Il tema
affettivo si arricchirà
di mille sfumature e
sensazioni tenerissime,
l’amore sta transitando nel sesto campo: discussioni e litigi con il partner, quindi, saranno
solo un pallido ricordo. Potrete permettervi
qualsiasi cosa, specialmente sul piano sportivo per tutto il mese prossimo, forma fisica
e tenuta muscolare saranno in perfetta armonia.
CANCRO - Una sagra
per i single, l’argomento principe del periodo
sarà una faccenda di
cuore; fondamentalmente siete persone
che date molta importanza all’amore e
in certe occasioni non sarete certo voi a
tirarvi indietro, anche se sarete tentati da
altre attrattive interessanti, sarà il cuore a
comandare.
LEONE - L’uscita di
settembre sarà molto
generosa sotto qualsiasi
aspetto per chi vive già
un rapporto di coppia, recenti incertezze
affettive diventeranno un lontano ricordo.
Insomma giornate intense, anche nel
campo degli affari ci saranno nuove proposte molto interessanti.
VERGINE - Tenacia, pazienza e praticità nel risolvere e prendere decisioni
ma le virtù sono ostacolate
dalla testardaggine e dalla gelosia che vi
fanno scambiare lucciole per lanterne,
basatevi sempre sui fatti e non su supposizioni. Siete in procinto di realizzare
una nuova idea, metteteci tutta la buona
volontà.
SCORPIONE - Tanto
impegno per un minimo successo, eppure
basterebbe rivedete
tutte le vostre vecchie convinzioni. Fate
chiarezza con voi stessi ed escludete tutto
quello che vi è estraneo. Non fossilizzatevi
in questioni di principio e d’orgoglio, sono
sempre atteggiamenti sterili, ascoltate il
vostro cuore e i buoni consigli.
SAGITTARIO - Se
siete nel pieno di un
rapporto, fate parlare
il vostro cuore senza
badare a quello che il partner fa e che
secondo voi è sbagliato. Evitate di creare
tensioni, scegliendo, se possibile, la via
della tenerezza che vi regalerà senz’altro
una pausa eccellente. Per i single, periodo favorevole alla nascita di affettuose
amicizie.
CAPRICORNO - Intrigante e civettuolo,
l’autunno potrebbe ostacolare certe situazioni
rendendo poco entusiasmante la vostra
sfera sentimentale. Tutta un’altra musica
per quanto riguarda i single, che dalla
civetteria ne traggono solo i vantaggi.
Nel campo lavorativo cercate di evitare
tensioni o discussioni con colleghi o soci.
BILANCIA - Un principio
di autunno all’insegna
del romanticismo, un
bel sospiro e approfittate di questa ventata di
benessere. Se intraprendete una attività
lavorativa, pensateci bene e comunque
ascoltate i buoni consigli di chi vi è veramente amico. Ponderate bene tutte le
scelte e puntate sull’intesa di squadra
chiedendo collaborazione.
ACQUARIO - Voglia
di polemizzare in gran
quantità e si innescano
i problemi: l’autunno
dimentica di aiutare
le coppie più litigiose, perciò cercate di
cavarvela da soli tirando in ballo il vostro
buon senso. Non distraetevi e non date
importanza a persone appena conosciute,
semplici fuochi di paglia.
PESCI - Negli ultimi
tempi, avete man
mano recuperato
tutte le energie necessarie per affrontare i
cambiamenti. La terza decade di settembre porterà serenità, però aumenteranno
le responsabilità nei confronti di amici o
colleghi. Cercate di non farvi carico di ciò
che non vi compete.
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UMORISMO
BARZELLETTE EDUCATIVE
PAPA’ COS’E’
LA POLITICA?
Un bambino va dal padre e dice:
Papà cos’ è la politica? Il padre ci
pensa e poi dice: Guarda te lo spiego
con un esempio: io che lavoro e porto
a casa i soldi sono il capitalista, tua
madre che li amministra è il governo,
la donna delle pulizie è la classe
operaia, tu che ormai hai qualche
voce in capitolo sei il popolo, tua
sorella che è appena nata è il futuro.
Il bambino va a dormire, ma alle
due di notte la sorella comincia a
piangere; il bambino va a cercare
qualcuno. Va dal padre ma non lo
trova, va dalla madre la quale lo
manda via perché ha sonno, va dalla
donna delle pulizie e la trova a letto
col padre e allora torna dalla sorella
e le dice: Guarda ho proprio capito
cos’è la politica: i capitalisti fottono
la classe operaia, il governo dorme,
il popolo non lo ascolta nessuno e il
futuro stà nella merda.
TOTTI IN UN NEGOZIO
Totti va ad un negozio di
elettrodomestici per comprarsi uno
stereo. Il commesso gli fa: “salve
cosa desidera” e Totti: “damme ‘no
stereo” ed il commesso: “Sony?” e
Totti: “no, nun so sonà”.
PER I BIMBI
Un bambino dice alla mamma:
“oggi ho dormito su un mobile era
comodino!”
Sai come tenere sulle spine un
deficiente?... Domani te lo dico.
Il prof di Matematica ripeteva sempre:
“Ragazzi, risolvete questo problema”,
e indicava me: ero io il problema!
LEGGI DI MURPHY
1 - Legge di Murphy sulla notte prima
dell’esame
Se sei insonne non preoccuparti,
domani inizieranno gli esami
e avrai cose peggiori a cui pensare.
2 - Primo assioma di Leo Beiser
sui computer. Quando lo metti in
memoria, ricordati dove lo metti.

vogliono sfilarci il pronto soccorso?

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