Giornalino della Commissione Mensa
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Giornalino della Commissione Mensa
N U M E R O 1 N E W S L E T T E R Q UA D R I M E S T R A L E COSA BOLLE IN PENTOLA? Il Giornalino della Commissione Mensa NOVEMBRE 2012 CO! L A P A R O L Ag iAn La 3C U O ochi delle a cura dei cubinasco i d scuole A L I M E N T I D I S TA G I O N E a pa I nostri cuochi sveleranno i segreti di preparazione di una ricetta presente nel menù, perché possiate ripeterla e gustarla anche a casa f in a lm en t e l a n e w s l e t t e r ! i è capitato più volte di scoprire che alcuni genitori non conoscono l’ esistenza della Commissione Mensa oppure non sanno qual è il suo ruolo; spesso non sanno neppure chi sono i loro rappresentanti e come raggiungerli. Sovente abbiamo avuto la certezza che una mancanza di continuità nell’informazione oppure una notizia colta di sfuggita, di voce in voce, nuocesse più di una ricetta poco riuscita o di un alimento poco idoneo. Così, noi genitori rappresentanti della Commissione Mensa, abbiamo pensato che stabilire un canale di comunicazione con le famiglie fosse non solo necessario, ma indispensabile per continuare a migliorare il percorso che, in sinergia con gli altri membri della Commissione, stiamo facendo C ormai da anni. L’avvallo di Comune e Dirigenza scolastica è stato poi ricevuto come atto indispensabile per proseguire nel nostro intento, ma anche come la conferma che si sta lavorando tutti per la stessa finalità, il benessere dei nostri figli a scuola. L’ obiettivo di questa Newsletter è quello di informare le famiglie e gli alunni sul nostro operato e di fornire notizie, novità e curiosità su quanto inerente l’ambito della mensa scolastica. Buona lettura! er no /Inv o n n u t Au Crucifere Cavoli, Broccoli & Co Le verdure crucifere si chiamano così perché i loro fiori hanno quattro petali, ricordano una croce. Sono una grande famiglia vegetale che comprende tutti i tipi di cavolo, rape, ravanelli.Tutte queste verdure contengono quantità significative di vitamine C, sali minerali e antiossidanti contro i radicali liberi. Da tempo è stato dimostrato che le crucifere sono dotate di poteri nutritivi ad azione protettive anti tumorali Finocchi L’ortaggio snello Il finocchio è quasi totalmente privo di calorie (9 cal/100g) ma ricco di fibre e sodio. Grazie ai suoi principi naturali è indicato quale aiuto nelle digestioni difficili. Zucca Non solo ad Halloween La zucca oltre ad essere presente in molte ricette tradizionali lombarde, ha un gusto dolce che piace ai bambini. Povera di grassi, è ricca di caroteni e vitamina A e di minerali, tra cui fosforo e ferro Mele, Pere e Agrumi Vitamine a tutto tondo Vitamina C di sicuro, ma i frutti tipicamente invernali possiedono anche proprietà rivolte a proteggere l’apparato digerente La Commissione Mensa : chi è, cosa fa a Commissione Mensa è un organismo istituito dal titolare della mensa scolastica, il Comune, quale collegamento tra l’utenza e l’amministrazione comunale, con lo scopo principale di garantire un pasto igienicamente sicuro, nutrizionalmente equilibrato e gradibile al palato. La Commissione Mensa esercita altresì un ruolo consultivo per quanto riguarda il menù scolastico, le modalità di erogazione del servizio e i capitolati d’appalto. L E’ un insieme di competenze specifiche sinergiche di più rappresentanti appartenenti alla categoria dei genitori, del corpo docente e del personale non docente; dai dirigenti di ogni scuola di ordine e grado, da rappresentanti della ditta erogatrice del servizio, dai cuochi e da un rappresentante medico alimentarista dell’A.S.L., in qualità di esperto. La Commissione Mensa persegue obiettivi di salute, educativi e comportamentali e si riunisce circa due volte l’anno su convocazione da parte dell’Assessore alle politiche educative o di suo delegato. La Commissione Mensa non è un organismo astratto e distante, come si potrebbe pensare leggendo semplicemente il regolamento. Siamo genitori i cui figli mangiano in mensa, e ci confrontiamo con maestre e professori che consumano con frequenza gli stessi pasti degli alunni. Insomma persone che, in stretta collaborazione tra loro e con il referente comunale, verificano di persona il cibo preparato e portano proposte migliorative laddove necessario. Siamo eletti ogni due anni dai genitori della scuola, e se è la prima volta che partecipiamo alla commissione, dobbiamo seguire un corso organizzato dalla A.S.L., a carico del Comune, che rilascia un Attestato di formazione in materie igienicosanitarie per svolgere le mansioni che ci competono. Tra i compiti dei rappresentanti c’è quello di controllo della qualità dei pasti, dell’efficienza del servizio, della corretta fornitura e conservazione delle derrate alimentari, della qualità dei prodotti. Tale controllo viene esercitato, da parte dei rappresentanti dei genitori, con frequenza media quindicinale. La collaborazione con la A.S.L. non finisce qui. Ogni volta che la Commissione decide di apportare delle modifiche al menù, deve motivare e condividere la richiesta con il referente comunale, il quale sottoporrà la variazione richiesta al medico nutrizionista ASL di riferimento e provvederà a farsi dare il benestare. Nessuno di noi può arbitrariamente decidere di effettuare delle modifiche senza tenere conto dei parametri entro i quali i protocolli ASL e il capitolato d’appalto ci guidano. Le linee guida ASL per esempio, impongono il rispetto di una quantità definita di cibo a porzione, detta grammatura, specifica per tipologia di piatto (primo, secondo, contorno, frutta, piatto unico) e per fascia d’età scolare. D’altro canto non si può inserire in menù un alimento non presente nel capitolato merceologico, ossia l’elenco di ciò che la ditta appaltatrice deve somministrare in mensa. Il menù a punti è lo strumento creato dall’ASL per verificare il livello di adeguatezza dei pasti serviti nella scuola. La sommatoria dei punteggi attribuiti, su una scala da 0 a 10, alla frequenza di inserimento nel menù di numerose categorie (frutta, verdura, pesce, cereali di vario tipo,pesce, ecc.) stabilisce il giudizio finale, che può essere molto buono, buono o non sufficiente. Per la cronaca, dall’ultima visita della ASL il menù della nostra scuola è risultato Molto Buono: promosso! La ditta che eroga il servizio nel nostro caso, Sodexho, è l’altro attore importante della Commissione. E’ ovviamente auspicabile ricercare la collaborazione con i cuochi e la tecnologa alimentarista, che funge da tramite tra azienda e Comune, e per quanto ci riguarda, il rapporto è sempre stato di grande apertura e disponibilità. Cosa facciamo in pratica? Siamo autorizzati ad effettuare visite senza preavviso, sia in refettorio che in cucina, dandone comunicazione al referente comunale e al dirigente scolastico al momento dell’arrivo a scuola. La visita in refettorio è all’incirca quindicinale e avviene nell’ora del pasto: ci è permesso assaggiare il pasto, controllare la distribuzione, verificare le quantità e la gradibilità. Alla fine della visita compiliamo un rapporto scritto che viene rilasciato in copia al referente comunale. La visita in cucina invece, avviene al di fuori dell’orario critico del servizio, ma sempre mentre il cuoco e gli aiuti stanno già lavorando: ci è permesso verificare le grammature, la qualità e lo stato di conservazione delle derrate alimentari, la pulizia dell’ambiente cucina e dei frigoriferi, la temperatura degli stessi, la zona di (segue) cottura delle diete speciali. Anche in questo caso, stiliamo un rapporto che consegniamo in copia al referente comunale. Riunioni e aggiornamenti In passato abbiamo organizzato dei momenti di condivisione del nostro operato con i rappresentanti di classe dei genitori. Ci è sembrato utile e proficuo lo scambio di idee che ne è scaturito e crediamo che sia un’esperienza da ripetere. Nel frattempo cerchiamo di tenerci informati su quanto accade non solo nel nostro Comune, ma anche in altre realtà italiane, in modo da aggiornarci su eventuali criticità rilevate a livello nazionale. Ecco perché quest’anno anche coloro che non sono di prima nomina usufruiranno di un corso di aggiornamento specifico. seguito di una votazione che si tiene appunto ogni due anni. CONTATTI I rappresentanti genitori della Commissione Mensa sono 6, qui di seguito riportati: Per la SCUOLA DELL’INFANZIA Veronica Bissa (nuova nomina) classe Azzurra [email protected] Romina Derra (da 4 anni membro della CM) classe Fucsia [email protected] Per la SCUOLA PRIMARIA Simona Rampini (da 5 anni membro della CM) classe IIIA [email protected] Britt Vestergaard (da 3 anni membro della CM) classe IID e IIIB [email protected] Per la SCUOLA SECONDARIA Nino La Spina (da 2 anni membro della CM) classe IIIE [email protected] Anna Strugala (nuova nomina) classe IIE [email protected] Rappresentanti di nuova nomina Sono i genitori eletti per la prima volta a rappresentanti della Commissione Mensa che, come detto precedentemente, avranno l’obbligo di frequentare un corso ad hoc istituito dall’ A.S.L. I rappresentanti possono venire anche riconfermati, ma sempre a LO SAPEVI CHE...? Con il sistema del menù a punti creato dall’ASL, anche tu puoi verificare il livello di adeguatezza dei pasti serviti nella nostra scuola. Collegati al sito www.aslmi2.it e nello spazio “cerca” digita “menù a punti”: si aprirà il collegamento con un pdf scaricabile. La parola a... l’Assessore alle Politiche Educative Lucia Rognoni L’Amministrazione Comunale e l’Ufficio Scuola preposto sono sensibili e solleciti di fronte alle problematiche relative alla Commissione Mensa e lo sono stati anche in passato. In quanto Assessore e madre di due ragazzi che frequentano, o hanno frequentato, le nostre scuole, sono particolarmente incline a credere che il lavoro svolto dalla Commissione Mensa sia estremamente prezioso e indispensabile per rilevare in tempo le criticità e collaborare per la soluzione. In passato poi anche io sono stata membro della Commissione come genitore rappresentante e posso affermare che laddove la Commissione Mensa lavora con attenzione e dedizione, i risultati diventano tangibili. La collaborazione di famiglia a casa ed educatori a scuola completano poi un quadro che ha molte sfumature. Per questo sono lieta di comunicare che per il 2013 il corso per la Formazione della Commissione Mensa si terrà in 4 giornate dedicate il 9, 14, 16 e 21 gennaio per complessive 12 ore di formazione, aperto ai componenti della Commissione, ma anche a chiunque interessato. Per Info contattare l’Ufficio Scuola del Comune. Un caloroso saluto alla storica cuoca della Scuola dell’infanzia di Binasco dria Balotta meglio conosciuta come “la cuoca Adriana”, dopo 22 anni di onorato servizio va in pensione. Il 4 ottobre 2012 infatti è stato il suo ultimo giorno di lavoro iniziato nel lontano 1980. A Ci racconta che negli anni ottanta anche le zie e le cuoche accompagnavano insieme alle docenti i bambini alle gite scolastiche. Aiutavano nella distribuzione dei pasti preparati precedentemente in cucina e davano “un occhio” (si sa che i bambini soprattutto quelli più piccoli hanno bisogno di molta assistenza ). Ricorda con gioia come fosse anche lei eccitata al pensiero di “andare in gita”: le sembrava di ritornare bambina! Alcune uscite didattiche a cui ha partecipato: il Parco delle Cornelle, la castagnata e Gardaland dove non ha disdegnato il giro su una giostra-astronave. Da una breve chiacchierata si evince come la cuoca Adriana abbia svolto con grande passione il suo lavoro anche se ovviamente è felice di essere in pensione. Alla domanda cosa le manca di più del suo impiego risponde che sente nostalgia delle voci dei bambini provenire dal salone. Le dispiace inoltre di non poter essere più presente come “pubblico privilegiato” alle prove generali delle recite. Auguriamo ad Adria di avere presto dei nipotini così da alleviare un poco la nostalgia delle “voci bianche”. Auguriamo ad Adria di avere presto dei nipotini così da alleviare un poco la nostalgia delle “voci bianche”. Quali erano le pietanze più apprezzate dall’utenza sfornate dalla sua cucina? Ci risponde che il piatto number one per i bambini era la lasagna in tutte le salse: al ragù di carne, al ragù di verdure o al pesto. Anche la crema di patate e carote con crostini godeva di successo. Un piatto a base di pesce apprezzato era la platessa croccante. Ci svela il segreto della sua ricetta: preparare un pane grattugiato aromatizzato con un trito fine di cipolla, rosmarino, prezzemolo, basilico, salvia a cui si aggiunge un poco di sale e olio. Si fa aderire questo pane alla platessa (ma se si vuole anche alla sogliola) si dispone il pesce in una teglia foderata con carta forno e unta di olio extravergine di oliva e si inforna prima a forno basso poi per 5 o 10 minuti con il forno alto per far dorare e rendere croccante l’impanatura. Facile da fare, facile da far mangiare. Provatela anche voi! l a p ar o la al c uo c o ! B o cc o n ci n i d i p o l lo im p an at i INGREDIENTI PER 4 PERSONE 400g di petto di po llo “Questo è un piatto di grande successo in mensa, i bambini lo amano molto e se accompagnato da un contorno è un piatto ben bilanciato.” Massimiliano Chef Sodexho per la Scuola Elementare A. Frank e per la Scuola Media E. Fermi 1 uovo farina q.b. pangrattato q.b. sale olio extravergine di oliva Tagliare il petto a cu bi regolari, passarlo nella farina scuotendo l’eccesso, quindi im mergerlo nell’uovo sbattuto con una forchetta e rotolare i cubi nel pangrattato. Sistem ate i bocconcini in una teg lia da forno e irrorali con un filo d’o lio. Farli cuocere in forno già caldo a 200° per 12 minuti circa , quindi toglierli dal forno, salare e servire con un bel contorno di ins alata .