Rassegna stampa - Il Comune di Gatteo

Transcript

Rassegna stampa - Il Comune di Gatteo
Ufficio stampa
Rassegna stampa
giovedì 5 aprile 2012
Pagina 1 di 29
INDICE
Corriere Romagna Cesena
Filippo Giovannini è il coordinatore dei circoli Pd del Rubicone
05/04/12
Politica Locale
Elezioni, è l’ora dei programmi
05/04/12
5
Politica Locale
Al Gp d’Escaut Belletti ottimo 5º
05/04/12
4
6
Sport
Il Resto del Carlino Cesena
Mostra collettiva di pittura a Sant’Angelo di Gatteo
05/04/12
Cultura e Turismo
7
Il Resto del Carlino Forlì
Santa Sofia scatenato L’Artusiana tiene il passo
05/04/12
8
Sport
La Voce di Romagna Cesena
Nidi d’infanzia Prorogato al 2 maggio il termine per le iscrizioni
05/04/12
Scuole e servizi per l'infanzia
Carnevale Tutte le immagini in una rivista
05/04/12
10
Cultura e Turismo
Musica, eventi, conferenze per un mese che anticipa gli intensi programmi estivi a Gatteo
05/04/12
9
Cultura e Turismo
11
Italia Oggi
Via le coop dagli asili comunali
05/04/12
12
Pubblica Amministrazione
Pagamenti pa, sbloccato 1 mld
05/04/12
13
Pubblica Amministrazione
Imu, date dei pagamenti nel caos
05/04/12
15
Pubblica Amministrazione
Niente imposta sui ruderi e sui comuni collinari
05/04/12
16
Pubblica Amministrazione
Patto di stabilità, sanzioni più severe
05/04/12
17
Pubblica Amministrazione
Le semplificazioni diventano leggi
05/04/12
18
Pubblica Amministrazione
Imu piena di incertezze
05/04/12
20
Pubblica Amministrazione
Comuni, le sentenze si rispettano
05/04/12
21
Pubblica Amministrazione
Niente più scuse per la pa lumaca
05/04/12
22
Pubblica Amministrazione
Il Sole 24 Ore
CASA: Ecco i Comuni a crescita edilizia zero
05/04/12
Urbanistica, infrastrutture e trasporti, Pubblica Amministrazione
Ora adeguiamo la riforma alla pa
05/04/12
24
Economia locale, Pubblica Amministrazione
Imu, doppio intervento statale
05/04/12
26
Pubblica Amministrazione
Virtuoso sciolto per mafia
05/04/12
27
Pubblica Amministrazione
Pratiche con pagamenti online
05/04/12
23
28
Pubblica Amministrazione
Pagina 2 di 29
E' scontro sulla governance sanitaria
05/04/12
29
Pubblica Amministrazione
Pagina 3 di 29
press LinE
05/04/2012
2bliik iIU ID
Cornere
di Forlì e Cesella
SULLA SUA NOMINA C'È STATA UNA CONDIVISIONE GENERALE
Filippo Giovannini è il coordinatore dei circoli Pd del Rubicone
RUBICONE. Nei mesi scorsi era
diventato segretario del circolo del
Pd di Gatteo, ora è stato nominato
coordinatore dei circoli dei 3 comuni dell'Unione. Si tratta di Filippo Giovannini, di fatto coordinatore del Pd del Rubicone: «Ufficialmente non c'è ancora un circolo unico ma è questa la direzione
intrapresa, i 3 circoli sono sempre
più in comunicazione. Penso di poter dire che saremo un Pd unico del
Rubicone entro l'estate».
La sua nomina è avvenuta durante l'incontro delle 3 segreterie
di Savignano, Gatteo e San Mauro
a Cesena a cui era presente anche
Roberto Sacchetti della federazione di Cesena. Sulla sua nomina
c'è stata una condivisione generale. Le segreterie del Rubicone lavorano sempre più a stretto contatto:
«Gli incontri dal titolo "A scuola di
politica" che iniziano il 13 aprile a
Savignano sono di fatto organizzati dal Pd del Rubicone e infatti il
materiale informativo ha quella
dicitura. Saranno organizzati altri
incontri a San Mauro e Gatteo. Unica, in maniera ufficiale sarà anche la festa del Pd di settembre: la
festa del Pd del Rub icone». Per
quanto riguarda il rapporto della
popolazione con la politica, Gio-
vannini dice: «Occorre spoliticizzare il dibattito pubblico, confrontarsi su argomenti seri come il lavoro e la scuola in un dibattito aperto, oltre l'appartenenza politica». Anche dal punto di vista del
territorio di riferimento, l'atteggiamento è molto aperto: «Non è escluso che si possa ragionare oltre
la realtà dell'Unione, ad esempio
verso Borghi, Sogliano e Roncofreddo. Bisogna iniziare a considerare, come bacino di riferimento,
un'area più simile a un distretto».
Comunque una cosa è certa, su
tutte le questioni deve dominare
«l'onestà intellettuale, l'essere disposti ad andare oltre le proprie
convinzioni, a mettere in discussione le proprie posizioni attraverso il confronto con la realtà».
Miriam Fusconi
Pagina 17
Elezioni , e l'ora deiprogrammi
Pagina 4 di 29
press LinE
05/04/2012
Cornere
2PZ,JAtU o
di Forti e Cesella
Longiano. Strana promessa di Soldati ai pensionati: «Con i compensi ai politici contributi per acquistare acqua minerale»
Elezioni, è l'ora dei programmi
Voci su un aiuto del Pd alla Destra e il Pdci offre l'appoggio a chi lo vorrà
LONGIANO. Frizioni e proposte. Quattro liste sono
ai nastri di partenza e i programmi elettorali presto saranno leggibili su Internet. Le liste sono la
civica "Aria fresca" che presenta come candidato
sindaco Giacomo Pasini, avvocato 37enne; quella
del centrosinistra, con aspirante sindaco Ermes
Battistini, 53 anni, dirigente del Comune di Gatteo;
la "Sindaco Zandoli-Longiano per bene", che punta
su Flaviano Zandoli, 64 anni, ex calciatore; e "La
Destra", che fa scendere nell' aren elettorale Cesanino Soldati, 73 anni, consulente aziendale.
A mettere pepe alla
campagna elettorale ci
sono anche alcune supposizioni rilanciate sul sito
internet del settimanale
"Corriere cesenate". «A
sorpresa è spuntata una
quarta lista: quella di Cesanino Soldati - riporta
il sito - che si candida a
sindaco con il simbolo de
"La Destra" di Francesco Storace. Soldati, per
sua stessa ammissione,
sarebbe riuscito a raccogliere un numero utile di
firme di cittadini sottoscrittori, grazie all'aiuto
del Pd. Adesso la palla
passa alla commissione
elettorale circondariale,
che procederà alle operazioni di ammissione o ricusazione delle candidature e delle liste presentate». Questa nota è stata
subito ripresa su Facebook, con diversi commenti coloriti.
Intanto, Ivan Orlando,
la del territorio - è l'incicoordinatore dei Comupit di "Aria Fresca"
nisti italiani, chiarisce:
-rapesntoipu
«Il Pdci, espulso dal cencardine
per
un'azione
di
trosinistra di Longiano,
si è rivolto ai cittadini governo che restituisca
ai cittadini il ruolo di
per formare una lista civica denominata "Bella controllo e indirizzo della
Longiano". La lista era vita politica, rendendoli
già formata e vidimata parte attiva nella salvaguardia di Longiano, nel
dal notaio, ma per evitare
rilancio del senso civico e
un'esibizione politica vedelle prospettive di pronerdì scorso in assemgresso. Il programma
blea, a maggioranza, ha
deciso di non partecipare
alla corsa alle urne ma di non deve essere fine a sé
collaborare con le even- stesso o avere scopi protuali liste civiche che a- pagandistici, ma delineavessero apprezzato il suo re una via chiara da percontributo. Ad oggi non correre per rispettare la
ci è giunta nessuna ri- scelta dei longianesi per
chiesta ufficiale».
il governo del loro ComuIeri abbiamo pubblica- ne. La migliore garanzia
to l'elenco completo dei per il perseguimento del
candidati, oggi andiamo bene comune è la partealla scoperta di alcune cipazione della cittadianticipazioni sui pro- nanza al governo del tergrammi, che presto sa- ritorio, con la concreta
ranno pubblicati sul sito
del Comune.
«Partecipazione e tute- possibilità di influire sulle scelte amministrative».
«Casa, lavoro e territorio - anticipa invece "La
Destra" - sono le priorità
del nostro partito di destra sociale». Poi, ancora,
«l'impegno di applicare
l'aliquota minima prevista per l'Imu e l'istituzione di un ufficio di consulenza per privati e piccole
Pagina 5 di 29
aziende». C'è anche
un'insolita promessa ai
pensionati: «Con le retribuzioni del sindaco, vice,
assessori e consiglieri daremo un congruo contributo per acquistare confezioni di acqua minerale
naturale e gasata, da regalare nel quantitativo di
litri 30 al mese ai pensionati».
Giorgio Magnani
Pagina 17
Elezioni, è toradeiprogranuni
press LinE
05/04/2012
2PA g;lA iIU •
Cornere
di Forti e Cesella
,
Ns
,
Al Gp d'Escaut
Belletti ottimo 5°
ESCAUT. Ottimo
quinto posto per Manuel Belletti al Gp d'Escaut. Il velocista di
Sant'Angelo di Gatteo è
stato il migliore tra gli
italiani. La vittoria è
andata a Marcel Kittel,
che ha battuto in volata
Tyler Farrar, Theo Bos,
Romain Feillu e Belletti, in una gara con diverse cadute.
Pagina 42
Sport Vari
La Romagna pronta a farsi m Qatar
•
'oniconcedeilbis
•
Pagina 6 di 29
press LinE
05/04/2012
n Resto del Carlino
CESENA
Mostra collettiva di pittura
a Sant'Angelo di Gatteo
UNA MOSTRA di pittura a Sant'Angeto di Gatteo in via
Attende, nella sede dell'ex consorzio. Espongono gli
artisti Mariangela Fabbri, Elisa Grilli, Giovanni Manzi,
Werther Vincenzi e Vincenzo Visiello. La mostra può
essere visitata fino al 30 aprile al sabato (9.30-1130).
Pagina 16
Pagina 7 di 29
press LinE
05/04/2012
il Resto del Carlino
FORLÌ
eMdo a 5 Pari punti per due team al vertice
Santa Sofia scatenato
L'Artusiana tiene iL passo
SERIE C2. Nella giornata dedicata ai recuperi della 19' giornata
continua il duello al vertice tra Santa Sofia, che deve recuperare col
Fossolo, e l'Artusiana. 11 Santa Sofia ha battuto 7-3 il Wild Rose con
reti di Artounri (3), Badahi (2), Farris e Mengozzi. L'Artusiana ha vinto
24 sul campo del Rubicone: in gol Ghini e De Boss".
Classifica: Santa Sofia, Artusiana 50; Forlimpopoli 46; Kaos Ferrara
45; Cotignola 43; Ponte Rondoni 41; Real Panigal 37; Fossolo 35;
Imolese 34; Pro Marina 33; Gatteo 32; Rtibicone 29; Wild Rose 28;
Cervia 27; Misano 15; Bologna 8,
SERIE D. Nuova sconfitta, nel recupero della 12' giornata, per la
Polisportiva SO di Santa Maria Nuova battuta (6:2) a domicilio dal
Team Bota, Ora sono 13 i punti di distacco dal vertice.
Ecco la classifica aggiornata: Futsal Castello 38; Junior Coriano 28;
Polisportiva SO 25; Rea! Bellaria 23; Team Bota e Canonica 21, Orange
Devils 19; Futura Alfonsine 17; Ever Green 14; Parco Pironi 10; Real
Dovadola L
Pagina 8 di 29
nfippo Leoni'
del Santa Sofia capobsta
P , I COMUNI DELL'UNIONE
Nidi d'infanzia Prorogato al 2
maggio il termine per le iscrizioni
Ci sarà tempo sino al due maggio per iscrivere i bimbi nei
nidi d'infanzia dei Comuni facenti parte dell'Unione. Il termine è prorogato per accedere al servizio lattanti sino al
cinque luglio. I genitori interessati possono consegnare la
domanda presso gli uffici relazioni con il pubblico dell'Unione e "Rosa" lo Sportello Sociale del Comune di Savignano.
È possibile anche inviare la richiesta tramite fax allegando
la fotocopia di documento valido allo 0541.809658, oppure
in mail a [email protected].
Saranno accolte sia le domande dei minori non residenti nel
territorio dell'Unione ed inserite in apposita graduatoria, sia
quelle presentate oltre i termini, e collocate in fondo alla
graduatoria di appartenenza in ordine cronologico di data
di presentazione. Per conoscere meglio l'ambiente del nido
ci saranno alcune giornate dove i plessi rimarranno aperti
affinchè i genitori possano effettuare una visita.
c.f
.y'
rignswil
Bimbi al nido
Pagina 26
RUMCONE
IMOCI5
Rilancio del commercio
,insieme si può
Sanigliono
Ilubicone e lals Les lfainn
gemellate nell'i,. ambientale
Pagina 9 di 29
GAMBETTOLAIN ATTESA DELLE SFI TE
Carnevale Tutte
le immagini
in una rivista
GAMBETTOLA (cf) E' stata
presentata ufficialmente la rivista "Carnevale di Primavera
2012", il libro che annualmente accompagna le sfilate
in maschera in occasione della kermesse gambettolese
con foto e premiazioni delle
passate edizioni. Anche quest'anno la manifestazione
J
prevede due sfilate: nel pomeriggio del Lunedì di Pasqua (i19 aprile) e nella serata
del 14 con inizio alle 20.30. In
agr
questa occasione non ci sarà Un carro a Gambettola
il biglietto d'ingresso e i carri
rimarranno posizionato lungo il corso principale di Gambettola sino alla nottata dell'indomani. Quest'anno, rispetto alle edizioni passate i prezzi
per il biglietto sono diminuiti di circa un 30%: gli adulti da
10 euro ne pagheranno sette, quattro è il prezzo sino ai 16
mentre i bambini sino agli undici armi potranno entrare gratuitamente. Quest'anno ad animare la due giorni ci saranno
risate assicurate con i comici di Zelig e Colorado Cafe, Beppe
Braida e Alessandro Politi (sul palco il Lunedì di Pasqua),
mentre Andrea Vasumi e Damiano proporranno le loro divertenti gag nella serata del sabato. Altra novità sono tra i
partecipanti alle sfilate: due gruppi all'esordio che hanno
rimpiazzato altrettanti uscenti. A tutto ciò si aggiunge la manifestazione della "Settimana gambettolese" in collaborazione con l'associazione "Baracca dei talenti". Ritornando al
carnevale saranno sette i carri che sfileranno; di questi sei
realizzati dai gruppi e uno, quello di apertura, dall'associazione organizzatrice, la Gambettola Eventi. I carri in gara sono Spongebob, dell'Asd bar Malatesta, (capocarro Valentina
Valdinoci), "Gli Imprevedibili" (capocarro Giuseppe Chierici)
con "I Puppi 3D", il gruppo "Amici della scuola" (capocarro
Idelco Gobbi) che presenterà "Il Circo", e la novità di questa
edizione, "I Giovani tonici" (capocarro Andrea Neri) con "Latinoamericando". Infine i due carri che provengono da comuni vicini: la novità da Sant'Angelo di Gatteo "I Santangio
lesi" (capocarro Mario Babbi) con "Alvin superstar 3 ", e da
Savignano la conferma del gruppo "I Ragazzi del centrai night" (capocarro Michael Cecchi) con "South park".
Pagina 26
RUBICONE
,
Rilancio del comnlercio, insieme si può
anigliono
Ilubicone e lals Les
emdlatenehl,,ettonlientale
Pagina 10 di 29
Musica, eventi, conferenze per un mese
che anticipa gli intensi programmi estivi a Gatteo
Si parte giovedì 12 con un progetto per la diffusione della musica tra i bambini
e si chiude domenica 29 con la manifestazione podistica "Strapazeta"
CE N'È PER TUTTI
GATTEO (cf) Molti sono gli eventi in programma durante
questo mese nel territorio del
comune di Gatteo. Si parte
giovedì 12 alle 17.15 in biblioteca ci sarà "nati per la musica", un progetto per la diffusione della musica da O a 6
anni. Nella serata alle 21 all'Oratorio di San Rocco "La
presenza umana di Dio", incontro culturale per giovani e
adulti per riscoprire le proprie radici umane e cristiane,
con speciale invito ai genitori
dei ragazzi delle scuole medie
di Gatteo. Si continua il 21 alle 17 alla biblioteca con "Sulle
tracce di Camuncoli" con la
presentazione del libro "L'ultimo giallo sulla linea gotica"
di
Enricomaria Muccioli ad
ingresso libero. Il 25 alle 15
nel parco XXV aprile ci sarà la
festa della Liberazione con
corteo e deposizione di corona di alloro al monumento
della Liberazione, a cui seguirà il concerto e spettacolo
di ballo folkloristico del gruppo Colobraro, ludobus e animazione per bambini. I126 ci
sarà l'appuntamento alle
17.15 in biblioteca con il progetto di diffusione musica per
i bambini ma la grande kermesse per la danza e per la
musica latina sarà dal 28 aprile al primo maggio in piazza
della Libertà a Gatteo Mare
con il diciassettesimo congresso di salsa e merengue
dove insegnanti di fama internazionale sia nelle mattinate
sia nei pomeriggi effettueranno degli stage di ballo latino
americani. Domenica 29 nella
mattinata ci sarà "Strapazeta",
la manifestazione podistica a
cura dell'associazione Sidermec per adulti e bambini.
Inoltre sino a maggio continueranno i laboratori teatrali organizzati dalla Scuola di
Musica di Gatteo e i corsi di
Hatha Yoga organizzati dall'associazione Circolo Chakra
alla palestra della scuola media.
Pagina 26
RUM).
Rilancio del comnleirio,insierne si inlò
Sanigliono Ilubicone e lals Les
gemellate nell'i,. ambientale
Pagina 11 di 29
press LinE
ItaliaOggi
05/04/2012
Il sindaco di Torino, Fassino, sceglie contro natura, in ciò costretto da un'assessora Sel
Via le coop dagli asili comunali
Sarebbero meglio le ex-Ipab. Ma non è detto che ce la facciano
DI GOFFREDO PISTELLI
e cooperative non passeranno. Non è lo slogan
di una giunta ultralibesta, di pidiellini duri e
puri, ma la decisione del centrosinistra torinese, guidato dal
piddino Piero Fassino e con i
vendoliani di Sel al governo: gli
asili nido comunali non saranno
infatti affidati alle coop.
Ma per non aprire alla crisi
con la sinistra radicale che, l'altro ieri, l'ex-segretario dei Ds ha
dovuto assumere una decisione
che fa a cazzotti col suo passato
di leader di un partito che aveva
la cooperazione nel Dna.
Fassino ha infatti dovuto accettare il diktat di Mariagrazia
Pellerino, assessore ai Servizi
educativi, che sul punto minacciava le dimissioni. Non che la
«privatizzazione», come l'aveva
definita Sel, fosse un ghiribizzo
del primo cittadino: scadendo
a fine anno i contratti delle insegnanti e avendo il comune le
mani legate per lo sfondamento
(voluto) dei patti di stabilità, non
si poteva procedere alla loro riassuipzione. Di qui l'idea, condivisa
col suo vice Tom Dealessandri
e il responsabile delle Finanze,
Gianguido Passoni, di dare il
via a una privatizzazione soft,
con la chiamata delle cooperative sociali a gestire gli asili.
Ma alla Pellerino, classe 1958,
che da studentessa di Legge faceva «l'avvocato» degli inquilini a Nichelino (Torino), la
parola privatizzazione fa
venire l'orticaria, inaccettabile anche se a subentrare
(assumendo le educatrici)
sarebbero aziende della Legacoop o di Confcooperative,
centrali che sono contigue,
storicamente e culturalmente, al centrosinistra.
Non una posizione originale la sua: da tempo, il mondo
del non profit viene
guardato con
sospetto dalla
sinistra radicale e da una
parte della
Cgil, che
ci vedono
una surroga inaccettabile dello
Stato e de-
gli enti pubblici e per i bassi salari che talvolta vengono pagati,
ma tant'è.
Per far capire che non diceva per dire, l'assessora aveva
mandato una lettera al sindaco,
avendo cura però di parlarne,
domenica scorsa,
con la cronaca
torinese de
La Stampa:
«O rinunciamo ad esternalizzare
il servizio,
oppure non
ha più senso politico la
mia presenza in
giunta», aveva precisato, facendo
sapere a Fassino quale soluzione
sarebbe stata praticabile: il subentro al comune di un'ex-Ipab,
vale a dire di un'istituzione pubblica di assistenza e beneficenza,
uno di quegli enti benefici che,
nei secoli, hanno raccolto eredità
e lasciti per una funzione sociale
(minori, poveri, anziani) e che, in
tempi recenti, sono passati sotto il controllo di regioni, comuni,
province.
Una soluzione che piace anche
a Sel, allineata e coperta dietro
Pellerino, e che anche ieri alle
cronache cittadine aveva ribadito «gli asili devono restare
pubblici», e che è benedetta da
un giurista insigne come Ugo
Mattei, (sodale di Paul Ginsborg nel recente lancio di
un nuovo soggetto politico
a sinistra).
E al cavallo di troia
dell'ex-Ipab s'è piegato
Fassino, sebbene le cronache parlino di una sua
autentica sfuriata con
l'assessora per l'aut aut
a mezzo stampa.
L'incertezza ora è tutta
amministrativa: si cerca
di capire se questa soluzione possa essere un bypass dei patti o se,
piuttosto, non si rischi di incorrere negli strali della Corte dei Conti che, proprio in questo periodo,
sta facendo le pulci alle gestione
di Sergio Chiamparino.
Nessun segno di resipiscenza,
da parte di Fassino, rispetto alla
decisione, rivendicata politicamente, di sfondare i patti. Decisione presa, disse a dicembre,
per dare ossigeno all'economia
cittadina e per pagare gli arretrati ad alcune delle coop sociali,
i cui lavoratori aspettano, da comune e Asl, molti stipendi arretrati e che, lunedì scorso, hanno
assediato il palazzo comunale.
Stesso palazzo dal quale, a fine
marzo, il sindaco Pd ha presentato, a braccetto con l'assessore
alla Cultura, Maurizio Braccialarghe, un Jazz Festival da
890mila euro di costi («coperti
dagli sponsor per il 65%», avevano giurato).
In quell'occasione Fassino
aveva provato a spegnere le
critiche parlando di «un investimento contro la crisi», in grado
di portare turisti e visibilità.
— Rtproduziorte riservata
Pagina 10
V iale coop dagli asili cornuti:i li
ConfindM, reni fil »bis> m/ere
gobleri shnre sul m anAnt o di Squil
Pagina 12 di 29
press LITE
05/04/2012
ItaliaOggi
DECRETO FISCALE/Ok del Senato al maxi-emendamento del governo. Il testo ora alla Camera
Pagamenti p.a., sbloccato 1 mld
Cessione dei crediti con tutte le amministrazioni pubbliche
Pagina a cura
DI VALERIO STRAPPA
rriva un miliardo di euro
per i pagamenti della pa.
Le somme saranno assegnate agli enti locali per
soddisfare i crediti certi, liquidi
ed esigibili vantati nei propri confronti dalle imprese private per
acquisti di servizi e forniture. E
sempre relativamente a tali posizioni debitorie, sarà possibile
per le aziende cedere i crediti a
banche o intermediari finanziari
anche nella forma pro solvendo (e
non più soltanto pro soluto), ossia
facendosi garanti della solvibilità
dell'amministrazione ceduta. E la
cessione poi riguarda tutte le amministrazidhi e non più soltanto
gli enti locali. È quanto prevede il
maxi-emendamento al dl 16/2012
approvato ieri dal senato. Il testo su cui palazzo Madama ha
accordato la fiducia al governo
(241 voti favorevoli, 29 contrari e
2 astenuti) è quello licenziato dalle commissioni. Il provvedimento,
la cui conversione deve avvenire
entro il 1° maggio, passa ora alla
camera per la seconda lettura. A
Montecitorio il decreto sulle semplificazioni tributarie potrebbe
subire qualche ritocco, specialmente riguardo a quei punti che
hanno fatto registrare pareri
divergenti tra la Ragioneria generale dello Stato e la commissione bilancio del senato. Il Pd, tra
l'altro, ha chiesto di modificare la
norma sul patto di stabilità interno in senso più restrittivo per i
comuni. La disposizione varata
ieri prevede l'allungamento a tre
anni per i tempi di rientro dei
municipi che non hanno rispetto il patto e una sanzione pari al
100% dello sforamento (finora era
disposto il rientro in un anno e
una sanzione massima pari al 3%
delle entrate). Con riguardo alle
proposte che non hanno trovato
spazio nel maxi-emendamento
governativo, comunque, l'esecutivo ha fatto sapere che alcune
norme potrebbero essere inserite
nella delega fiscale. Tra le disposizioni varate, Il governo mette a
regime anche la consueta proroga
estiva del calendario fiscale: tutti gli adempimenti e i pagamenti
che scadono nelle prime tre settimane di agosto potranno essere
effettuati entro il 20 agosto. .
o Riproduzione riservata-11
A
Il test() dei maxieinem-lamento sul
ONL IN
silo %18■ .iiídiaoggi.
Pagina 13 di 29
Pagina 23
Dirilto
•
Pagamenti
,
sbloccalo µ / mld
press LinE
ItaliaOggi
05/04/2012
Riscossione
multe latte
Negata la possibilità di pagamento delle sanzioni comunitarie (come le multe latte) attraverso rate variabili
e senza rinunciare ai ricorsi
Per I soggetti tenuti dal l* gennaio 2012 a comunicare al Fisco le movimentazioni finanziarle dei cor entlstl
Spesernetro
(banche, assicurazioni, Perite MI l'elenco dienti4ornitori interesserà solo le fatture emesse o ricevute per
operazioni diverse da quelle inerenti al rapporti già oggetto di comunicazione all'Anagrafe tributaria
Acche produzione Ridotta l'aliquota dell'accisa sul combustibile utilizzato nella produzione combinata di energia elettrica
energia e calore e calore
Collocamento
Più tempo per II datore dl lavoro
r
aÉrIcoIl
Pagamenti elettronici stipendi
p.a. e pensioni
Aree di Confine
Borse dl studio
Proroga adempi.
menti d'agosto
Imu
II divieto dl pagare in contanti stipendi pubblici e pensioni (e quindi l'obbligo di utilizzare moneta elettronica)
scatterà dal 1° giugno 2012 e non più dal 1° maggio 2012. Prevista possibilità di delegare un soggetto
terzo alla riscossione (sempre tramite conto corrente base o libretto postale)
ala
istituito il Fondo Per laval
ma soCIMMOnorilicto
apPatlenellti
elle regioni dl confine. te dotaeone
Le somme da chiunque corrisposte a titolo dl borsa di studio o di assegno, premio o sussidio per fini di
studio o dl addestramento professionale saranno Imponibili solo per la parte eccedente gli 11.500 euro
---4;;ÌveregiMèq
'
Gli `à8tii.pini10:itiiiscalt
dai l. al 20 agosto di
contributi che
ogni anno potranno essere effettuati entro II 20 agosto, senza alcuna maggior -azione
Prevista l'esenzione del fabbricati rurali a uso strumentale collocati In zone montane o parzialmente
montane. Gli Immobili classificati In F2 mantengono la rendita pari a zero (e quindi restano esenti da
Imu). Ridotta al 50% la base imponibile per i fabbricati di interesse storico-artistico e per quelli inagibili
o inabitabili. La prima rata dell'Imu per l'anno 2012 sarà determinata con utilizzo delle aliquote base ed
effettuato conguaglio in sede di saldo. Solo per l'anno 2012 le aliquote saranno °stabilizzate" con uno
o più dpcm, emanati entro il prossimo 10 dicembre sulla base dell'andamento del gettito derivante dal
pagamento della prima rata.
ni di leasing p
ded
infima
Assunzione
dirigenti agenzie
fiscali
L'indeducibilità fiscale delle spese effettuate direttamente per il compimento di delitti non colposi scatterà
anche se viene dichiarato il non luogo a procedere perché il reato si è estinto per prescrizione
Le Agenzieftscaii eia Gdf,iri sede di pianificazione degli accertamenti, dovranno tenere conto delle segnaladoni non anonime di violazioni tributarie, incluse quelle relative al Mancato rilaSciadi scontrini e ricevute
Nell'ambito della disciplina del depositi Iva, le condizioni previste dagli articoli 1766 e seguenti del codice
civile si devono ritenere realizzate senza che sia necessario un tempo minimo di custodia, ritenendosi, in
tal caso, assolte le funzioni di stoccaggio e custodia
Le funzioni dalla soppressa Agenzia per le onluS sono trasfedte In via pmVvisoda alla DiraZione generale
per li terzo settore e le formazioni sociali del ministero del lavoro
Le regole sulla copertura delle posizioni dirigenziali vacanti attualmente previste per l'Agenzia delle entrate
vengono estese anche a Dogane e Territorio. Le quali potranno mettere a concorso entro il31dicembre 2013,
con modalità semplificate, un numero di posti dirigenziali corrispondente agli attuali vuoti in organico
AssunZioni Gdf
li criterio del turnover disPosio dal dl n.112/2008, Più fiessitilifie assunzioni delle fialnFermo—tando
...
Costi da reato
Depositi Iva
orzo settor
me gialle.
Gli atti emessi dall'Agenzia delle dogane volti a recuperare dazi, diritti agricoli e Iva all'importazione diverranno esecutivi decorsi 10 giorni dalla loro notifica. In caso di mancato pagamento, sarà azionata la
riscossione attraverso Equitalia
Tracclabliltà
È fatto obbligo a tutti gli operatori della libra" del giochi di effettuare qualsiasi pagamento In maniera
giochi
tracciabile
Tassa
Differita dal 1° gennaio 2012 al 1° settembre 2012 l'applicazione del diritto pari al 6% sulla parte delle
sulla fortuna
vincite superiore ai 500 euro relativamente agli apparecchi da gioco con vincite in denaro
Viene istituito il ruolo unico nazionale dei componenti delle Ctp, Ctr e CtC. I:elenco sarà tenuto dal Cpgi
Giudici tributari
che dal 2013 dovrà pubblicarlo ondine entro il ai gennaio di ogni anno
Cessione pro soivendo a banche e intermediari dei crediti commerciali certificati vantati verso amministrazioni
Crediti p.a.
statali, regioni o enti locali. In tal caso, l'impresa cedente deve garantire la solvibilità del debitore ceduto.
Pagamenti debiti Assegnato un miliardo di euro per Il pagamento dei debiti commerciali delle p.p. nei confronti delle 1111-
Atti impoesattivi
Dogane
commerciali p.a.
Pagina 23
nitrato
Pagamenti
•
Pagina 14 di 29
d
sbloccalo1 mld
l
••
M16,
press unE
ItaliaOggi
05/04/2012
Il decreto dimentica la norma per stabilire l'applicazione a regime delle aliquote dell'anno precedente
Imudate
dei pagamenti nel caos
9
A dicembre la corsa contro il tempo per versare il saldo
DI MAURIZIO BONAZZI
CALENDARIO DEI PAGAMENTI
I
mu, calendario dei pagamenti nel caos. Il maxi emendamento al disegno di legge di
conversione del dl 16/2012,
approvato ieri Senato, interviene
a 360 gradi sulla nuova imposta
comunale. Risolto il problema
del pagamento dell'acconto, che
sarà calcolato sulla base delle tre
aliquote di riferimento (2, 4 e 7,6
per mille), si potrebbe complicare
il calcolo del saldo a conguaglio, il
governo potrebbe, infatti, modificare le aliquote fino al 10/12.
Acconto. Il pagamento dell'acconto del 18 giugno (il 16 cade di
sabato) verrà determinato sulla
base delle aliquote di legge, e
quindi a prescindere da quanto
eventualmente già deliberato dai
comuni. Al riguardo, va evidenziato il mancato inserimento di una
norma analoga a quella esistente
in materia di Ici (art. 10, c. 6, dlgs
504/92) con la quale stabilire che,
a regime, il calcolo dell'acconto va
effettuato sulla base delle aliquote
e delle detrazioni dell'anno precedente. L'anno prossimo, pertanto,
si iipresenteranno gli stessi problttini lamentati in questi giorni,
atteso che il termine per l'approvazione di aliquote e detrazioni
viene, ormai da anni, prorogato
ad una data successiva a quella
del pagamento della prima rata.
Saldo. Entro il 17 dicembre (il
16 cade di domenica) i contribuenti dovranno effettuare il pagamento a conguaglio dell'imposta
dovuta sulle base delle decisioni
che i comuni adotteranno entro il
30 settembre. E qui nasce un ulteriore problema, perché i municipi
possono articolare le aliquote tra
un minimo e un massimo rispetto
a quanto stabilito dallo Stato (2,
4 e 7,6 per mille), che si riserva
la facoltà di modificare tali parametri di riferimento entro il 10
dicembre.
Deve essere calcolato applicando l'aliquota del 4 per mille (più detrazione
base dl 200 curo maggiorata di 50 euro per ogni figlio under 26), del 2
per mille per fabbricati strumentali rurali e del 7,6 per mille per tutti
gli altri immobili.
accerto del 30% per i fs
Der+c
acconto (odo soa
11,2012)Saldo
(entro 1117/12/2012)
Deve essere calcolato applicando le aliquote e le detrazioni che I comuni
determineranno entro 1130/9/2012 e lo Stato potrebbe dmodulare quelle
10m
/12/
Ldlim
rife
pos
rintitesnètdovu
o enttaroall c0
une2m012
a non è
hlaro se per a...inter
Fabbricati degli ex
o
IACP e delle coop a
solo depurata della quota che sarebbe oPettato
Stato.
proprietà indivisa
Immobili comunali non
Non 'è dovuta l'imposta erariale
Istituzionali
Dichia
Deve essere presentate entro 90 0orni dati'
ferme le semplificazioni giù previste per l'id.
:o modifloativo. re
oo
no
di quanto originariamente previsto dalla norma a favore dello Stato, quindi senza alcun beneficio
per tali contribuenti. Al riguardo,
però, le forze politiche parlano di
una riduzione dell'Imu lasciando
così il dubbio.
Immobili connmali. I comuni
non saranno tenuti a pagare allo
Stato l'imposta del 3,8 per mille
calcolata sulla base imponibile
degli immobili non istituzionali
ubicati nel proprio territorio.
Dichiarazione Imu. Viene demandato ad un decreto del Mef
l'approvazione del modello che
dovrà essere presentato entro
90 giorni dall'evento che genera
una modifica dell'imposta dovuta.
Restano tuttavia valide le dichiarazioni Ici già presentate e tutte
le esclusioni dall'obbligo dichiarativo nei casi in cui le informazioni
siano già in possesso dei comuni.
Infine, è stato previsto un regime transitorio per i contribuenti
tenuti a presentare la dichiarazione relativamente ad immobili
posseduti all'1/1J2012 oggetto di
una variazione rilevante: il termine di 90 giorni è prorogato al
30/7/2012.
—ORiproduzione riservata—n
Ex Iacp e coop. La modifica
Pagina 24
. al comma 10 dell'art. 13 del dl
201/2011 dispone che per gli alloggi degli «ex Iacp» e delle coop a
proprietà indivisa «non si applica
la riserva della quota di imposta
prevista dallo Stato». Un'interpretazione letterale indurrebbe a ritenere che tutta l'imposta vada al
Comune senza la «decurtazione»
Pagina 15 di 29
press LinE
ItaliaOggi
05/04/2012
mar
lir/ i-, 1
411.°1 ■1
Niente Imposta sui ruderi e sui comuni collinari
Rendita pari a zero per i primi mentre si allarga la nozione di ente montano ai fini dell'esenzione
N
iente Imu sui ruderi. Gli immobili classificati in categoria
«F2» (unità collabenti), infatti,
continueranno a mantenere
la rendita pari a zero, con conseguente
esenzione dall'applicazione del tributo
(Imu), alla stessa stregua degli immobili posseduti dalle fondazioni bancarie,
esenti poiché utilizzati per le attività istituzionali da enti non commerciali. Esenzioni ad ampio raggio anche per i comuni
montani. Le modifiche in Senato, infatti,
ampliano la nozione di comuni montani
ricomprendendo anche quelli collinari.
Questi gli effetti emergenti dal testo definitivo del disegno di legge di conversione del dl n. 16/2012, approvato ieri dal
Senato, dopo il via libera al maxiemendamento del disegno li legge di conversione. Con riferimento ai terreni agricoli,
posseduti e condotti da coltivatori diretti
o imprenditori agricoli professionali (Iap),
di cui all'art. 1, dlgs n. 99/2004, vengono
reintrodotti gli abbattimenti a scaglioni
prescritti dall'art. 9, dlgs n. 504/1992, con
applicazione del tributo sulla parte eccedente i 6 mila euro (franchigia) e con abbattimenti del 70% dell'imposta gravante
sulla parte eccedente la franchigia e fino
a 15.500 euro, del 50% di quella gravante
sulla parte di valore eccedente i 15.500
euro fino a 25.500 euro e del 25% di quella
gravante sulla parte eccedente i 25.500
euro e fino a 32 mila euro.
Sul punto, confermata l'applicazione
delle riduzioni per i terreni posseduti e
coltivati dagli Iap, anche se soggetti collettivi (società) e, sebbene consigliabile,
non appare necessario il classamento in
«D/10» della costruzione, al fine di ottenere l'esenzione per la collocazione in zona
montana, stante il mero richiamo
al comma 3-bis, dell'art. 9, dl n.
557/1993, ancorché la giurisprudenza di legittimità, ai fini
abbia richiesto tale classamento
e che la stessa richiesta sia stata
confermata dal dl n. 70/2011.
Inoltre, si conferma l'esenzione
per i fabbricati strumentali agricoli, di cui al comma 3-bis, dell'art.
9, dl n. 557/1993 se collocati in comuni montani o, ecco l'ulteriore
novità, «parzialmente» montani,
come individuati da uno specifico elenco elaborato dall'Istat
e l'abbattimento del 50% della
base imponibile dei fabbricati
di interesse storico e artistico, di
cui all'art. 10, dlgs n. 42/2004 e
di auelli inacibili e non utilizza-
di quelli inagibili e non utilizzati; per questi ultimi, la detta inagibilità o
inabilità deve essere accertata dall'ufficio
tecnico del comune, con perizia a carico del
proprietario o con dichiarazione sostitutiva, di cui al dpr n. 445/2000.
Sul punto appare singolare il mantenimento dell'esenzione, per stralcio del
relativo emendamento, per gli immobili
utilizzati dagli enti non commerciali che
li utilizzano per le attività istituzionali e
non commerciali, soprattutto per quelli di
proprietà delle fondazioni bancarie e l'applicazione totale del tributo per gli immobili locati a canone convenzionale, di cui al
comma 3, art. 2, legge n. 431/1998.
Ulteriore novità riguarda i versamenti
relativi all'anno 2012, che potevano creare
disagi per gli operatori nella fase di determinazione, per i quali si stabilisce che,
per detto anno, la prima rata (giugno) del
tributo deve essere versata tenendo conto
te, le aliquote base e tenendo conto delle
detrazioni spettanti; stesso criterio per la
fissazione delle aliquote e delle detrazioni,
in quanto, con uno o più decreti del Presidente del consiglio dei ministri, da emanare entro il 10 dicembre prossimo, sarà
eseguita la relativa revisione, tenendo
conto del gettito, anche derivante dall'accatastamento dei fabbricati rurali.
Permangono, infine, numerose perplessità sulla modalità di presentazione delle dichiarazioni che le disposizioni
in commento fissano entro il termine di
novanta giorni dalla data di entrata in
possesso dell'immobile o di variazione
dello stesso, con deroga per gli immobili
già posseduti al 1° gennaio 2012, per i
quali la dènuncia dovrà essere presentata entro il 30 luglio 2012.
Fabrizio G. Poggiani
Riproduzione riservata—li
dell'aliquota di base.
Per quanto concerne le costruzioni rurali, strumentali e i terreni agricoli, nel
2012 l'acconto (giugno) deve essere versato nella misura del 30% con versamento
del 70% a saldo (dicembre) e salvo conguaglio, ma con riferimento ai fabbricati
rurali iscritti ancora al catasto terreni (e
da censire) il versamento dovrà essere
eseguito in un'unica rata (16 dicembre);
le aliquote sono suscettibili divariazione,
attraverso un provvedimento ad hoc del
Presidente del consiglio dei ministri, da
emanare entro il prossimo 10 dicembre.
Per gli immobili diversi da quelli rurali,
il versamento è fissato con i criteri ordinari
(50% di acconto e 50% di saldo), ancorché
la seconda rata del 2012 debba tenere conto dell'importo annuale complessivamente
dovuto, con decurtazione di quanto versato
con la prima rata, utilizzando, come det-
Nessun tributo dovuto In quanto, per gli immobili classificati in categorla «F2« (unità collabenti), viene mantenuta la rendita pari a «zero•
006beati nel comuni montani parzialmente
tz1 000. per
n# comeIndividuati daifistat
Sulla base del gettito derivante dal versamento della prima rata
e, per gli immobili diversi dal rurali, anche sulla base del risultato
dell'accatastamento delle costruzioni rurali, possibile l'emanazione di prowedimenti
delle aliquote e delle detrazioni
.•
.• •di modifica
.......
Previsti versamenti per tipologia di Immobili:
!,S0% in acconto e 70% a saldo per gli. Immobili rurali
enti • 50% in acconto e 50% a saldo per gli altri Immobili
censiti
• 100% a dicembre (16/12/2012) per i fabbricati rurali
.
al catasto terreni
Pagina 24
lino, date dei pagamenti nel caos
Pagina 16 di 29
press LinE
ItaliaOggi
05/04/2012
Tre anni per rientrare del 100%
Patto di stabilità,
sanzioni più severe
DI MATTE() BARBERO
•
li enti soggetti al Patto di stabilità interno
rischiano sanzioni finanziarie più pesanti, anche se spalmate su un
triennio. Lo prevede il maxiemendamento al decreto fiscale,
approvato ieri, con una disposizione contestata dalla Ragioneria generale dello Stato, ma
confermata dalla Commissione
Bilancio del Senato.
All'art. 4 del d116/2012 è stato
introdotto un nuovo comma 12bis, che modifica l'a'rt. 7, comma
2, lett. a), del dlgs 149/2011 (il
c.d. decreto «premi e sanzioni»).
La disposizione novellata
prevede che gli enti che violano il Patto siano assoggettati,
nell'anno successivo a quello
in cui l'inadempienza è stata
commessa o accertata, ad una
riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio ovvero del
fondo perequativo.
In base al testo fini ad oggi
vigente, tale riduzione era quantificata in misura pari alla differenza tra il risultato registrato
da ciascun ente inadempiente ed
G
In effetti, la modifica pare
il rispettivo obiettivo programmatico, ma comunque non pote- favorire solo gli enti che riuva superare il 3% delle entrate sciranno a contenere lo sforacorrenti registrate nell'ultimo mento del proprio obiettivo al
di sotto del «vecchio» tetto del
consuntivo.
Il correttivo è duplice: da un 3%, perché in tal caso la sanziolato, viene eliminato il tetto del ne sarà diluita in un triennio,
3%, dall'altro si prevede che la anziché essere applicata in una
riduzione sia «riportata nella sola tranche annuale. Solo in
misura di un terzo in ciascuno questo senso, si comprendono
le riserve della Rgs.
dei tre esercizi successivi».
Viceversa, gli enti che realizLa portata della modifica non
è di immediata percezione, tanto • zeranno sforamenti più elevati
che essa ha suscitato giudizi e subiranno una forte penalizzacommenti contrastanti. Mentre zione, non potendo più contail Presidente della Commissio- re sulla descritta «clausola di
ne Bilancio di Palazzo Madama, salvaguardia» (la quale, a suo
nonché relatore del disegno di tempo, fu fortemente voluta
legge di conversione del decre- dall'Anci, che ottenne anche di
to fiscale, Antonio Azzollini, ha abbassarla dal 5% inizialmengiudicato la nuova disciplina più te previsto), ma solo sul nuovo
«rigorosa» di quella precedente, meccanismo di rateizzazione
la Rgs ha espresso parere nega- triennale. In questa prospettitivo, ravvisando la mancanza di va, ha ragione Stradiotto.
Va anche detto, peraltro, che
un'adeguata copertura finanziaria. Assai critico anche il giudi- l'eliminazione del tetto cancelzio del senatore del Pd Marco la l'incentivo perverso che, fino
Stradiotto, secondo cui la nuova allo scorso anno, poteva indurnorma «creerà ulteriori difficoltà re gli enti più in difficoltà con
a molti comuni» in un momento il Patto a dilatare la differenza
in cui, a causa dell'aggravarsi fra saldo e obiettivo facendo afdel fenomeno dei ritardati pa- fidamento sul fatto che, comungamenti da parte delle p.a., sa- que, la sanzione sarebbe rimarebbe necessario prevedere un sta invariata. Il che spiega il
allentamento del Patto. Invece, punto di vista di Azzollini
In tal senso, pare evidente la
rileva Stradiotto, si va in direzione opposta: «Mentre la norma necessità che la nuova disciplina
fino ad oggi vigente prevedeva non si applichi retroattivamenuna sanzione massima pari al te agli enti che hanno violato il
3% delle entrate, la nuova nor- Patto 2011. Ma la nuova dispoma prevede una sanzione pari al sizione tace sul punto.
()Riproduzione riservata-R
100% dello sforamento, diluita
in 3 anni»
Pagina 25
ra
.
Dazi, recu peri facili
Pagina 17 di 29
press LITE
05/04/2012
ItaliaOggi
La camera ha convertito in via definitiva il dl n. 5/2012. Tlc, più concorrenza nell'ultimo miglio
Le semplificazioni diventano legge
Cambi di residenza sprint, la p.a. comunicherà solo online
DI GIOVANNI GALLI
alla tassa sulle calamità ad una maggiore
concorrenza sull'ultimo
miglio nella telefonia
fissa; dagli organici della scuola
al pagamento on line di multe,
mensa scolastica, tassa sui rifiuti e ticket. Il decreto semplificazioni (n. 5/2012) è arrivato
al suo ultimo giro di boa, con la
conversione in legge da parte
dell'aula della camera (i sì sono
stati 394, i no 49, gli astenuti
21) e con diverse novità inserite dal parlamento rispetto alla
versione originaria varata dal
governo.
La novità principale introdotta al senato e che ha costretto a
un nuovo passaggio alla camera
riguarda il ripristino del meccanismo che impone all'Agenzia
delle dogane di incrementare
l'aliquota sui carburanti per
reintegrare «in pari misura» risorse eventualmente prelevate
dal fondo stesso per eventi imprevisti come lk calamità naturali.
Ultimo miglio. Più concorrenza nell'ultimo miglio delle
telecomunicazioni. L'Agcom dovrà individuare entro 4 mesi le
misure volte a raggiungere due
obiettivi: disaggregare i costi
per l'accesso all'ingrosso alla
rete fissa dal costo del servizio
di attivazione della linea stessa
e del servizio di manutenzione e
rendere possibile per gli operatori di potersi rivolgere ad aziende terze per servizi accessori e
manutenzione.
D
Ok agli organici della
scuola. L'organico della scuola, a partire dal prossimo anno
scolastico, verrà fissato ogni tre
anni «sulla base della previsione
dell'andamento demografico della popolazione in età scolare» ma
«nei limiti dei risparmi di spesa
accertati» nello stesso settore
scuola. In 60 giorni dovranno
arrivare le linee guida per il
potenziamento dell'autonomia
scolastica.
Dal 2014 comunicazioni
online nella p.a. A partire dal
1° gennaio 2014 nella pubblica
amministrazione saranno utilizzati «esclusivamente» i «canali e
i servizi telematici» compresa la
«posta elettronica certificata».
Pagamenti alla p.a. online. Introdotto l'obbligo per le
amministrazioni di pubblicare
sul proprio sito i codici Iban per
consentire i pagamenti on line di
multe, rette della mensa scolastica, ticket sanitari. La norma
scatta entro tre mesi dall'entrata in vigore del decreto.Il pagamento delle imposte di bollo
sarà fatto per via telematica anche con carte di credito, debito e
prepagate. Potranno così essere
effettuati online tutti quei pagamenti che prevedono la marca
da bollo ,e che fino ad ora non
potevano essere effettuati per
via telematica necessitando di
supporto cartaceo.
Cartella clinica -elettroni-
ca. Nei piani di sanità nazionali e regionali «si privilegia»
la gestione elettronica delle
pratiche cliniche, «attraverso
l'utilizzo della cartella clinica
elettronica, così come i sistemi
di prenotazione elettronica per
l'accesso alle strutture da parte
dei cittadini».
Cambi di residenza in tempo reale. I cambi di residenza
avverranno in tempo reale in
modo da evitare i gravi disagi
e gli inconvenienti determinati
dalla lunghezza degli attuali
tempi di attesa. Le procedure
anagrafiche e di stato civile saranno più veloci. I documenti
di riconoscimento scadranno il
venia. «La partita non è terminata, ora si aprono due ulteriori sfide.
La prima è l'attuazione della legge
appena approvata ed è in dirittura d'arrivo l'accordo con le regioni.
L'altra sfida è un disegno di legge
che presenteremo al più presto. Il
nuovo testo recepirà le istanze che
sono state avanzate nel corso del
dibattito parlamentare e che, per
mancanza di tempo, non è stato
possibile esaminare approfonditamente».
giorno del compleanno: la norma
intende evitare gli inconvenienti
che derivano spesso dal non avvedersi della scadenza.
Patenti tyttantenni. Tempi
più brevi per il rinnovo delle patenti di guida degli ultraottantenni: la visita verrà effettuata
dal medico monocratico e non
più dalla Commissione medica.
Contrassegno invalidi. Il
contrassegno per gli invalidi
sarà valido su tutto il territorio
nazionale. Sarà un decreto del
ministro dei trasporti, previo parere della conferenza unificata,
a disciplinare le modalità per
questo riconoscimento.
Disco rosso al turismo elettorale. In occasione di consultazioni elettorali o referendarie il
cambio di residenza, che il decreto fissa in tempo reale, non
può essere fatto oltre 15 giorni
prima del voto.
Social card. La social card non
sarà più riservata ai soli cittadini
italiani ma potrà essere attribuita
anche a quelli comunitari.
Soddisfazione per l'approvazione
definitiva del testo è stata espressa
dal ministro della funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi. «Con
il dl semplificazioni, è in atto un
processo con il quale miglioreremo
la vita degli italiani», ha dichiarato
il ministro annunciando i prossimi
provvedimenti nell'agenda del go-
Pagina 29
I e sempl il icazioni d iNeola no I,
Pagina 18 di 29
press LinE
05/04/2012
ItaliaOggi
Programmazione riduzione oneri
Sburocratizzazione amministrativi a due velocità (per imprese
e per p.a.)
Responsabilit
appalti
A favore del committente, beneficio della
preventiva escussione dell'appaltatore/
datore di lavoro
Autorizzazione
ambientale
Semplificazione estesa agli impianti
non soggetti alle autorizzazioni in
materia di autorizzazione integrata
ambientale
Veicoli elettrici
Realizzazione delle infrastrutture di
icarica
Obbligo di dotarsi di dichiarazione del
paese destinatario sulla conformità della
legislazione agi standard europei
Invalidi/1
Riconoscimento validità contrassegno
invalidi in tutta Italia
Invalidi/2
Eliminate duplicazioni certificazioni
sanitarie delle persone con disabilità per
l'accesso ai benefici, evitando nuove visite
quando la patologia non può evolvere
positivamente
Elezioni
Variazioni alle liste elettorali non oltre il
15° giorno precedente la votazione
Trasporto di rifiuti
Antimafia
Acquisizione d'ufficio dei certificati
antimafia e certificati camerali con
dicitura antimafia
Bonifiche
Centri autorizzati
di assistenza
agricola
Con un dm modalità per il pagamento
online dell'imposta di bollo
Pagamenti online
Dati presenti nel fascicolo aziendale
elettronico fanno fede verso la p.a.
Le p.a. devono indicare sul proprio sito gli
estremi bancari per i pagamenti e codice e
dati per le singole causali di versamento
Abruzzo
Realizzazione di un polo scientifico
internazionale
Ricercatori
Prevista aspettativa per la durata di borse
di studio, assegni, sovvenzioni
Possibile II trasferimento della proprietà dei
parcheggi pertinenziali con mantenimento
della destinazione, salvo convenzione o
autorizzazione comunale
Partecipazione
organi collegiali
degli enti
Ammesso il rimborso spese, gettone di
preAnza di massimo 30 euro; esclusi
dalla gratuità i revisori dei conti e collegi
sindacali
Pec societaria
Obbligo di comunicazione al momento
della iscrizione nel registro delle imprese
Freno alla liberalizzazione dell'autotrasporto;
richiesti requisiti di idoneità finanziaria e
professionali per veicoli con massa superiore
Autotrasporto a 1,5 tonnellate; una sola impresa per ogni
gestore; cancellazione delle imprese senza
veicoli; obbligo di dotarsi di veicoli più
ecologici
Esercitazioni
guida
Esercitazioni di guida del minore nelle
corsie autostradali vicine ai Iato destro; di
notte sul veicolo condotto dal minorenne
solo un accompagnatore; sanzionata la
presenza di altri passeggeri
Impresa
Coordinamento e interconnessione tra
sportelli unici comunali; prevista estensione
della scia con o senza asseverazione e attività
soggette a mera comunicazione o libere
Basta la scia anche per l'estetista
sercitata congiuntamente ad altra attività
commerciale
Acquisizione d'ufficio del Durc da parte di
Durc amministrazioni per lavori pubblici e privati
Cesellarlo
previdenziale
Uso di tecnologie innovative
Monitorato il completamento del cesellarlo;
interconnessione dati lnps-Comuni
Garante deve individuare misure idonee
Mercato
garantire offerta disaggregata del
lecomunicazioni fpis
reszazi dell'accesso all'ingrosso a rete
Referti digitali
Amministrazione
digitale
Firma
Anagrafe
nazionale studen
Autonomia
scolastica
Beni confiscati
alla criminalità
Disposizioni su
infrastrutture
energetiche
Semplificata la comunicazione di
assunzione di lavoratori agricoli;
Comunicazione comunicazione ai centri per l'impiego
rapporti di lavoro entro il giorno precedente l'instaurazione
del rapporto di lavoro
Obbligo per Asl rendere disponibili referti
tramite web e consentire pagamenti
online
Dal 2014 si usano solo canali e se
telematici nei rapporti con la p.a.
Prevista la firma elettronica qualificata
per rapporti con la p.a.
Utilizzabile per
controllo delle
autodichlarazionl
In arrivo linee guida ministeriali
In preferenza affidati a cooperative
di giovani inferiori ai 35 anni
Si applicano anche alla lavorazione e
stoccaggi di oli vegetali
Per individuare i beneficiari i comuni
possono avvalersi delle banche dati del
bonus gas e bonus elettrico
Abrogate 297 leggi e regolamenti
Pagina 29
LesmyMiemionidiwolomd,
Pagina 19 di 29
press LinE
ItaliaOggi
05/04/2012
L'Ancit analizza le similitudini fra la vecchia lei e la nuova imposta sugli immobili
Imu piena di incertezze
Entro il 3019 le aliquote decise dagli enti locali
DI STEFANO M. PEREGO
ebbene sia una materia
sulla quale vigono tuttora notevoli dubbi e nonostante manchino ancora
chiarimenti ufficiali, il dlgs del
14 marzo 2011, n. 23, c.d. «decreto sul federalismo municipale» ha
previsto l'introduzione dall'anno
2014, in sostituzione dell'Ici, di
una nuova «Imposta municipale
propria» (Imp) la quale, assorbiva
l'Irpef e le relative addizionali sui
redditi fondiari, sia degli immobili
che dei terreni.
L'anticipazione voluta, con
decorrenza dal 1° gennaio 2012,
dal governo »Monti», con il dl
20112011 c.d. «Salva-Italia» ha
lasciato più di una perplessità.
Le similitudini con l'Ici, alla quale eravamo ormai abituati, sono
numerose, ma vi sono comunque
notevoli differenze.
Le principali differenze si sostanziano nel ritorno alla tassazione dell'abitazione principale
che dall'anno 2008 ne era stata
esentata, nonché in una diversa
definizione di abitazione principale e l'introduzione della tassazione dei fabbricati rurali.
S
Con riferimento all'art. 13 della legge 214/2011 (legge di conversione del dl 23/2011) abbiamo
una diversa e precisa definizione
di abitazione principale sì da superare tutto il contenzioso che si
era instaurato con l'Ici; innanzitutto è soggetto a tassazione un
immobile «iscritto o iscrivibile» in
catasto e pertanto viene rilevata
qualsiasi unità immobiliare che
sia ultimata e abitabile a prescindere dall'effettivo accatastamento. Novità di rilievo è che l'unità
immobiliare deve essere unica,
di conseguenza, ricorrendone
le condizioni precedentemente descritte, conviene valutare
con i propri clienti la possibilità di fondere quanto prima le
eventuali unità contigue con un
nuovo accatastamento, al fine di
ridurne la tassazione. Un'altra
novità consiste nella definizione
di «abitazione principale»: viene
considerato tale l'immobile in cui
il possessore dimori «abitualmente» e risieda «anagraficamente»;
in sostanza non si rileva più la
sola dimora abituale, occorre anche la formale iscrizione all'anagrafe della popolazione residente.
L'agevolazione per l'abitazione
principale si estende anche alle
sue pertinenze ma, per norma di
legge, esclusivamente a quelle
accatastate nelle categorie catastali C/6, C/2 e C/7, nella misura
massima per un'unica unità immobiliare per ciascuna categoria
catastale; in sostanza si richiama
il contenuto del Tur (Testo unico del registro — dpr 131/1986)
in merito all'acquisto agevolato
della «prima casa», una sola per
ciascuna categoria tra quelle
enunciate in precedenza.
In riferimento alle aliquote
d'imposta possiamo essere sintetici in quanto gli Enti locali, per
l'anno corrente, a seguito delle numerose novità intervenute, hanno
la possibilità di approvare il bilancio di previsione entro il prossimo
30 giugno (comma 16-quinquies,
art. 29, dl 216/2011).
Particolare attenzione dovrà
essere prestata agli immobili di
interesse storico-artistico i quali,
nell'attuale formulazione del decreto anticipativi dell'Imu, non
usufruiscono delle stesse agevolazioni a loro riconosciute ai fini
Irpef e Id.
Mentre scrivo questo breve
articolo mi è giunta voce che dovrebbe essere all'esame del prossimo Cdm l'ipotesi di determinare l'acconto dovuto al 16 giugno
dell'Imu considerando le aliquote
base (4 per mille per l'abitazione
principale, 7,6 per mille per gli
altri immobili, senza tralasciare
l'aliquota del 2 per mille sui fabbricati rurali a uso strumentale)
e versando la metà dell'importo
annuale. Il saldo di dicembre dovrà tenere conto della possibilità
riconosciuta ai Comuni di poter
modificare le aliquote sino al 30
settembre anche, se in via revisionale, si può immaginare che
gli Enti Locali anziché ridurle
tenderanno ad aumentarle per
un problema di cassa.
L'art. 13 dispone che la quota
erariale sia corrisposta unitamente all'imposta municipale
propria, ad oggi non è ancora
chiaro se sia il contribuente a doversi fare carico di un'eventuale
doppio conteggio e contestuale
doppio versamento oppure siano
i sistemi informatici dell'Agenzia
delle entrate (Sogei) che procederanno, in base:alle rendite
catastali riportate in Unico, alla
ripartizione dell'imposta versata
tra Erario e Comune.
Pagina 20 di 29
Altro argomento che ci interessa sono le detrazioni, ripristinate, applicabili all'abitazione
principale; dall'imposta dovuta
per l'abitazione principale si detraggono, fino alla concorrenza del
suo ammontare, 200 euro rapportati al periodo dell'anno durante il
quale l'immobile viene adibito ad
abitazione principale. In sede di
conversione la detrazione è stata
maggiorata di 50 euro per ciascun
figlio di età non superiore a 26
anni che dimori abitualmente e vi
risieda anagraficamente, indipendentemente se sia a carico o meno
del possessore dell'immobile, sì da
portare la detrazione all'importo
massimo pari ad euro 400.
Pagina a cura
DELL'UFFICIO STAMPA
DELL'ANCIT
ASSOCIAZIONE
NAZIONALE DEI CONSULENTI
TRIBUTARI ITALIANI
Via G. B. Moroni 32, 20146
Milano, telefono 0214692113,
fax 02/700447577
E.Mail: [email protected]
Pagina 32
hm ■ piena di ineerlezze
STUDI DI SETTORE
uurrme NOWITIC
0.,1213,0 D'IMPRES
NUOVE DIPOSM
■
press LinE
ItaliaOggi
05/04/2012
Pugno duro del Consiglio di stato: in caso di inadempienza verrà nominato un commissario ad acta
Comuni, le sentenze si rispettano
L'ente che si ribella al giudice rischia la lite temeraria
DIDARIO FERRARA
R
Ischia grosso, e intanto
paga la sanzione per
lite temeraria, il comune che non rispetta
la sentenza sfavorevole emessa dal giudice amministrativo.
Se l'ente non si adeguerà alla
decisione del magistrato, provvederà un commissario ad acta
inviato dal prefetto, che valuterà l'opportunità di aprire l'iter
per l'eventuale scioglimento del
consiglio comunale «per gravi e
persistenti violazioni di legge»
e, se del caso, per denunciare
gli amministratori alla procura della repubblica e alla Corte
dei conti per danno erariale. È
quanto emerge dalla sentenza
1733/12, pubblicata il 26 marzo
dalla quinta sezione del consiglio di stato.
Prima e dopo. La controversia nasce in Piemonte sulla
natura di una strada che in realtà è pubblica, come ha accertato palazzo Spada. Ma il comune l'ha sempre considerata
privata al punto da costituire
un consorzio ad hoc per la gestione L'amministrazione non
si dà per vinta, neppure dopo la
sentenza sfavorevole del consiglio di stato: il ricorso per
revocazione è però dichiarato
inammissibile. Una sconfitta
annunciata anche per l'ente
locale che nella delibera consiliare annuncia che sarebbe
andato avanti per la sua strada
anche se il tentativo di revocazione fosse fallito. Fatto sta che
per ora sono le casse comunali
a fare le spese del braccio di
ferro fra amministrazione e
giudici: il comune è condannato
a pagare una somma pari alle
spese di lite, 5 mila euro, ai suoi
cittadini che hanno chiesto, e
si spera otterranno, l'ottemperanza alla sentenza per loro
favorevole. La somma è mode, sta, ma il segnale è importante
per tutti glì enti che resistono
in giudizio con condotta assimilabili alla lite temeraria. Va
tuttavia detto che nella specie
si applica la vecchia e più severa formulazione dell'articolo
26, secondo comma, del codice
del processo amministrativo:
la nuova veste, introdotta dal
dlgs correttivo 195/11, riguarda soltanto gli atti introduttivi o di costituzione in giudizio
in resistenza, rispettivamente
notificati o depositati successivamente all'8 dicembre 2011,
dal momento che la norma ha
natura sanzionatoria e dunque
non retroattiva; bisogna infatti ricordare che, nel testo pre-
cedente, affinché si configuri
responsabilità aggravata del
soccombente è sufficiente che
la decisione sia fondata su ragioni manifeste o orientamenti
giurisprudenziali consolidati,
mentre nella formulazione attuale si richiede la lite temeraria vera e propria. E non bisogna dimenticare che prima del
«correttivo», come nella specie,
scatta la liquidazione equitativa in favore della controparte,
mentre dopo si applica una
sanzione pecuniaria di entità
ancorata al contributo unificato versato per la causa.
Addio consorzio. Ciò che
conta, nel caso del comune
anti-giudici, è che ora l'amministrazione dovrà aggiornare i documenti, le mappe e la
segnaletica della strada della
discordia, in quanto pubblica a
tutti gli effetti. E dovrà bloccare tutto l'iter per la costituzione dell'agognato consorzio. Se
non provvederà entro 90 giorni, arriverà il commissario ad
acta. Il quale dovrà attivarsi,
entro 90 giorni.
Riproduzione riservata--§§
Pagina 35
Commi, k+ sentenze si rispettano
Pagina 21 di 29
press LinE
ItaliaOggi
05/04/2012
Il decreto semplificazioni contiene molte novità in materia di procedimento amministrativo
Niente più scuse per la p.a. lumaca
La tardiva emanazione dell'atto incide sulla valutazione
DI MICHELANGELO
FRANCAVILLA*
a semplificazione passa
anche per la garanzia
dell'effettività degli oblighi posti a carico della
p.a. Questo sembra essere il disegno che ha ispirato il legislatore nelle modifiche introdotte,
in tema di procedimento amministrativo (con riferimento particolare all'articolo 2 della legge n. 241 del 1990), dal decreto
legge n. 5 del 2012 (c.d. decreto
«semplificazione»). Il decreto in
questione è intervenuto cercando di garantire la certezza dei
tempi del procedimento attraverso un duplice meccanismo
e, precisamente, mediante la
puntualizzazione delle forme di
responsabilità dei singoli attori
della vicenda e l'introduzione
di una nuova figura chiamata a
concludere il procedimento. Sotto il primo profilo va riguardato
l'obbligo generalizzato della segreteria del Tar di trasmettere,
in via telematica, alla Corte dei
conti tutte le sentenze passate
in giudicato che accolgono il ricorso avverso il silenzio inadempimentotleff amministrazione.
Nella stessa ottica deve essere vista la specifica previsione
secondo cui la mancata o tardiva emanazione del provvedi-
mento nei termini costituisce
elemento di valutazione della
performance individuale nonché
della responsabilità disciplinare
e amministrativo-contabile del
dirigente e del funzionario inadempiente.
Le disposizioni in esame non
hanno carattere innovativo ma
si limitano a ribadire che la violazione dell'obbligo di provvedere da parte dei soggetti chiamati a gestire il procedimento (e,
quindi, non solo il responsabile
del provvedimento ma anche il
dirigente che omette il dovuto
controllo o non adempie agli
oneri organizzativi di competenza), oltre a produrre conseguenze sul piano della legittimità dell'azione amministrativa,
rileva anche ai fini delle varie
forme di responsabilità per la
cui operatività rimanda ai presupposti previsti dalle norme di
riferimento.
Singolare è la previsione (contenuta nell'articolo 2 comma 9
quinquies della legge n. 241/90)
per cui nei provvedimenti rilasciati in ritardo, a istanza di
parte, deve essere indicato il termine stabilito dalla normativa
vigente per provvedere e quello
effettivamente impiegato.
A parte le concrete modalità di operatività della disposizione, che prevede una sorta
di «autodenuncia» del ritardo
nel provvedere e che, al limite, potrebbe paradossalmente
incentivare forme di inerzia
totale invece del ravvedimento
tardivo dell'amministrazione,
c'è da chiedersi quale sia la reale efficacia dell'obbligo dovendosi escludere che la mancata
osservanza dello stesso possa
riverberarsi sulla legittimità
del provvedimento dal momento che nella fattispecie sembra,
al più, potersi configurare una
mera irregolarità dell'atto.
Probabilmente, l'attestazione
di tardività contenuta nell'atto
amministrativo è stata pensata
come remora per il funzionario
competente e come forma di
controllo da parte della collettività del rispetto dell'obbligo di
concludere il procedimento nei
tempi previsti anche nell'ottica
dell'attivazione, davanti agli organi competenti, delle responsabilità dei dipendenti pubblici
coinvolti.Decisamente innovativa è, invece, la previsione di
una figura nuova che può essere
definita quale sostituto del responsabile del provvedimento.
Il legislatore, probabilmente
conscio del problematico effetto
dissuasivo che il richiamo alla
responsabilità del pubblico dipendente produce, ha cercato di
garantire, in concreto, l'osser-
vanza dell'obbligo di conclusione
del procedimento individuando
un soggetto, collocato in una posizione qualificata nell'ambito
della struttura amministrativa,
al quale tale obbligo si trasferisce dopo il decorso del termine
previsto per provvedere.
Tale soggetto è individuato con atto organizzatorio o
con provvedimento puntuale
dall'organo di governo dell'ente
e, quindi, ad esempio, dal ministro nelle amministrazioni
centrali e dal sindaco o, meglio,
dalla giunta nei comuni; singolare si presenta questo coinvolgimento dell'organo politico in
un'attività amministrativa che
segna un passo indietro rispetto
alla tendenza alla separazione
tra funzioni politiche e gestionali e probabilmente si spiega
con la collocazione verticistica
del sostituto.
E, infatti, la legge stabilisce
che la scelta avvenga tra le «figure apicali dell'amministrazione» con ciò presupponendo una
limitata discrezionalità dell'organo decidente; significativa è la
previsione per cui la mancanza
della nomina non osta all'operatività del meccanismo surrogatorio in quanto è la stessa legge
a designare il sostituto nella
persona del dirigente generale
o, in mancanza, del dirigente
preposto all'ufficio o, in mancanza ancora, del funzionario di più
elevato livello presente.
Il privato può rivolgersi a tale
soggetto affinché quest'ultimo,
entro un termine pari alla metà
di quello originariamente previsto, concluda il procedimento attraverso le strutture competenti
o con la nomina di un commissario esterno; le generalità
di tale soggetto dovrebbero
essere inviate alla parte con
la comunicazione di avvio del
procedimento che, infatti, deve
indicare anche il termine per
concludere il procedimento e le
modalità di reazione all'inerzia
dell'amministrazione (tra cui,
appunto, deve intendersi compresa la possibilità di adire il
sostituto). Ulteriori problemi
che la nuova normativa pone
sono costituiti dalla possibilità che l'inadempimento del
sostituto faccia decorrere un
nuovo termine per impugnare
l'inerzia dell'amministrazione
(la soluzione positiva sembra
preferibile) e dal rapporto tra
sostituito e sostituto (il primo
perde la competenza a provvedere?) e tra quest'ultimo e le
strutture dell'amministrazione
chiamate a collaborare con lo
stesso.
*componente direttivo Anma
Pagina 38
Niente pii, scuse "ber Ti.a. lumaca
Pagina 22 di 29
press LinE
Il Sole12
05/04/2012
Ecco i Comuni a crescita edilizia zero
Sono 7o le località
che hanno detto basta
alle nuove costruzioni,
anche se pesano i piani
approvati in passato
Michela Finizio
Stop ai permessi di costruire sui
terreni agricoli. L'urbanistica «a crescita zero» si afferma come una moda, specie tra i Comuni minori: oltre 7o enti locali hanno già aderito
alla campagna «Salviamo il paesaggio» lanciata a fine febbraio dal Fo-
12
rum italiano dei movimenti per la
terra. Piani urbanistici mirati a con-
tenere il consumo di suolo sono già
stati applicati da alcuni di loro: dal
precultore Cassinetta di Lugagnano (Milano) a Camigliano (Caserta),
passando per Solza (Bergamo).
«Di fatto è un tema nuovo», ricorda Paolo Pileri, docente del Politec
nico di Milano alla guida dell'Osservatorio nazionale sui consumi di
suolo (Inu). «Fino a ieri nessuno
metteva in pratica veramente il contenimento dei consumi - aggiunge
- mentre oggi è un principio ispiratore di molte politiche locali». Secondo l'ultimo rapporto Wwf-Fai
sul consumo del suolo - in base a
un'indagine condotta su n regioni
italiane (il 44% della superficie totale), negli ultimi 5o anni (dal 1951 al
2011) - le aree urbanizzate sono aumentate di 2,5 volte, con un ritmo
medio di 33 ettari al giorno; nei
prossimi vent'anni la superficie occupata da edifici e infrastrutture
crescerà ulteriormente di circa
6o omila ettari, "rubando" spazio ai
terreni agricoli.
A mettere in atto concretamente
per primo una pianificazione edilizia a consumo zero è stato il Comune di Cassinetta di Lugagnano, per
mano del sindaco Domenico Fini-
guerra. Per raggiungere l'obiettivo,
i dispositivi urbanistici utilizzati sono diversi: analisi demografiche,
compensazioni, incentivi, saturazione del tessuto consolidato e così
via (si vedano schede a lato).
Eppure, per quanto certi enti locali virtuosi cerchino di dettare le priorità dello sviluppo, i fatti dimostrano i limiti dell'urbanistica. «I piani
comunali sono una cosa - afferma
Pileri - e la realtà è un'altra. C'è sempre uno spread perché non tutti aderiscono a quello che c'è scritto». Innanzitutto nessuna pianificazione
può arginare il tema dei "residui":
«Si tratta di ciò che è stato reso edificabile prima, dalle precedenti amministrazioni - spiega il docente
del Politecnico -. Se certi campi di
grano sono stati destinati ad altro,
non si può tornare indietro. Anche
se recentemente qualcosa sta cambiando, la giurisprudenza dice che
bisogna onorare le promesse fatte.
Solitamente i privati vincono questi ricorsi e ci vuole coraggio per approvare varianti negative che tolgano volumi sull'ereditato».
Inoltre, mentre il grosso del dibattito politico locale si concentra
sull'approvazione dei piani, «molte
delle trasformazioni più importanti che stanno cambiando il volto delle città non sono governate dai
Pgt», spiega Vittorio Biondi, responsabile della Commissione Territorio e Infrastrutture di Confindustria Lombardia. Lo dimostra il numero di Programmi integrati di intervento (Pii), finalizzati a riqualificazioni o ri-edificazioni dell'esistente che seguono iter atipici di approvazione, fuori dalla pianificazione generale: negli ultimi dieci anni
a Milano, ad esempio, mentre la città discuteva sul Pgt, ne sono stati approvati almeno sette, dal "Progetto
Portello" all'area "Adriano-Marelli", per un totale di superficie lorda
pavimentata massima prevista di oltre 2,2 milioni di metri quadrati.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Pagina 6
IERCATO ED TENDENZE
Pagina 23 di 29
press LinE
Il Sole12
05/04/2012
«Ora adeguiamo la riforma alla Pa»
Patroni Griffi: norma ad hoc, ma prima confronto con i sindacati - «Più responsabilità ai dirigenti»
Davide Colombo
ROMA.
La riforma del mercato del
lavoro riguarderà anche i 3,4 milioni di dipendenti pubblici. La
conferma, scontata, è arrivata
ieri dal ministro Elsa Fornero,
nel corso della conferenza stampa con il premier, Mario Monti.
Ma il testo del disegno di legge
trasmesso al Senato non contiene ancora una delega ad hoc
che, tuttavia, ha spiegato il ministro, potrebbe essere inserita in
un secondo momento, nel corso dell'iter parlamentare. «C'è
una quarta delega che riguarda
il pubblico impiego - ha detto il
ministro - ma non è una vera e
propria delega. Sarebbe stato
per me preferibile che nel ddl ci
fosse la delega sul riordino del
pubblico impiego, ma il ministro Filippo Patroni Griffi ha
detto: "tu hai usato un periodo
di dialogo con le parti sociali, io
devo avere il mio dialogo con il
sindacato"».
Il ministao per la Pa e la Semplificazione ha confermato
questo scenario al «Sole 24
Ore» sottolineando l'importanza del confronto aperto con le
organizzazioni sindacali, che
proprio ieri ha segnato il quarto incontro a palazzo Vidoni.
«Prima di parlare di veicolo
normativo, e quindi di delega o
disegno di legge ad hoc - ha
spiegato Filippo Patroni Griffi
- dobbiamo concludere un percorso che si è aperto dopo il
mio insediamento e che era partito con l'obiettivo del riordino
dei contratti per tutta la pubblica amministrazione. Ora è chiaro che si dovrà discutere anche
e soprattutto dell'adeguamento normativo che si rende necessario per applicare la riforma del mercato del lavoro anche al settore pubblico».
Nell'agenda di Patroni Griffi
non c'è la semplice questione
del «raccordo normativo» con
l'ordinamento che regola i rapporti di lavoro nel pubblico impiego: «Questo passaggio di riforma, con tutti i suoi contenuti, dovrà essere intrecciato con
tre grandi priorità che ci siamo
dati - spiega Patroni Griffi: la
questione della dirigenza e del
suo rafforzamento, il nodo delle performance e della loro misurazione, la questione della
formazione e della scuola».
L'idea di fondo è quella della
convergenza «più ampia possibile nel rispetto delle specifici-
EICOLO NORMATIVO
Per Funzione pubblica prima
della scelta sulla delega
vanno fissate le priorità per
dirigenza, valutazione della
performance e formazione
LICENZIAMENTI
Nella Pa resta il canale
della mobilità
per il ricollocamento. Primo
test la riorganizzazione
legata alla spending review
tà del settore pubblico» con la
riforma Fornero. Sui contratti
flessibili in entrata una riflessione è già aperta e punta su due
fronti: il superamento dei co.co.
co per passare all'utilizzo dei
contratti a progetto e l'esclusione dei contratti a tempo determinato in alcune amministrazioni centrali, fatta eccezione
per la scuola. L'adeguamento alla nuova normativa sui contratti flessibili per il privató dovrà
poi essere armonizzata con il
principio costituzionale che
prevede l'ingresso della Pa con
un contratto standard solo per
concorso. Temi complessi sui
quali, insiste Patroni Griffi, la riflessione aperta con il sindacato deve andare fino in fondo.
«Pensiamo alla figura cruciale
del dirigente - spiega il ministro - che rappresenta il datore
di lavoro pubblico. Il suo ruolo
deve essere rafforzato e deve essere resa ancor più esplicita la
sua piena responsabilità in autonomia dall'autorità politica».
Anche il dipendente pubblico, quale che sia il comparto di
appartenenza, ha responsabilità diverse dal suo collega del settore privato «pensiamo al concetto di fedeltà all'amministrazione di appartenenza - dice ancora il ministro - che è ancor
più esplicito di quello previsto
tra un lavoratore privato e la
sua azienda anche sotto il profilo disciplinare».
Sulle regole per la flessibilità
in uscita e il nuovo articolo i8,
Filippo Patroni Griffi conferma
l'impostazione data qualche
giorno fa: «Nel settore pubbli-
co la questione va letta alla luce
delle norme sulla mobilità che
prevedono la messa a disposizione per 24 mesi dei lavoratori
in eccedenza al fine di un loro
ricollocamento in altra amministrazione». Si tratta di una norma «che è stata congegnata con
molta precisione e che va gestita alla luce delle riorganizzazioni degli apparati centrali e periferici» spiega il ministro, dinamiche che nel breve periodo si
intrecceranno con il ciclo di
spending review che dovrebbe
essere presentato dal Governo.
«Per questo - è la conclusione serve completare il confronto
con i sindacati, dopodichè presenteremo le nostre proposte
nel corso dell'iter di conversione del disegno di legge».
RIPRODUZIONE RISERVALA
Pagina 17
«Ora adeguiamo la riforma alla Pa
PENS1OM••
",QUANTO .
Pagina 24 di 29
eQUANDO?
0.11....nta=nr.ITZMYZ.11%,
Td174PEN
press LinE
Il Sole12
05/04/2012
Pubblico impiego
Andamento dell'occupazione e delle spese anni 2008-2010
Totale degli occupati nella Pa
2008
2009
2010
Variazione percentuale
20092008
20102009
20102008
Personale a tempo indeterminato
3.152.639 3.115.400 3.070.569
-1,18
-1,44
-2,60
Tempo determinato Scuola e Afam
222.991 196.395 182.528
-7,06
-18,15
3.375.630 3.311.795 3.253.097
-1,77
-3,63
Altro personale: Corpi notizia e Forze Armate
50.699
54.537
51.766
+7,57
-5,08
+2,10
Lavoratori dipendenti con contratti flessibi li
108.357
94.767
91.393
-12,54
-3,56
-15,66
Lavoratori estranei all'amministrazione (interinali e Lsu)
32.883
31.946
31.177
-2,85
-2,41
-5,19
Pagina 17
«Ora adeguiamo la riforma alla Pa
• PENSIOM:
QUANTO
e OUANDO?
",
Pagina 25 di 29
0°,1Ewaumm=azuwa=
press LinE
Il Sole12
05/04/2012
fiscak. 1L Senato ha varato il decreto legge: IL testo passa ora all'esame della Camera - Possibili altri ritocchi
Imu, doppio iintervento statale
A settembre un provvedimento «generale» - In dicembre decreto per i rurali
Marco Mobili
Gianni Trovati
ROMA
Era uscito da palazzo Chigi
come il decreto sulle semplificazioni fiscali, e ieri è uscito da Palazzo Madama come il decreto
sull'Imu In Senato, con 241 sì,
29 no e 2 astenuti, è passata la fiducia posta dal Governo sul maxiemendamento interamente
sostitutivo del decreto legge fiscale, così come modificato dalle commissioni Bilancio e Finanze. 11 provvedimento, che
scade il primo maggio, passa
ora all'esame della Camera, dove il Governo si aspetta già nuovi correttivi.
Aliquote ed esenzioni Imu
I correttivi all'Imu accelerata
dal «salva-Italia» hanno assun-
to il ruolo di protagonisti. Per
cercare di far quadrare i conti
con le stime di gettito il provvedimento allunga i termini per la
definizione delle aliquote. I Comuni avranno tempo per correggerle fino al 30 settembre, accertando in via convenzionale
entro giugno il gettito presunto
in base alle stime, e lo Stato si è
invece dato tempo fino al io dicembre per gli interventi con
Dpcm. In realtà, gli interventi
statali dovrebbero essere due:
il primo, generale, prima di settembre, mentre il secondo dovrebbe essere riservato proprio ai rurali. Rimangono, oltre
ai dubbi di legittimità (si veda Il
Sole 24 Ore di ieri), le forti incertezze gestionali per i Comuni e
il rischio di un ulteriore incremento di pressione fiscale se le
bricati agricoli strumentali in
tutti i Comuni montani, e all'abbattimento del 50% dell'imponibile per dimore storiche e immobili inagibili.
Lotta all'evasione
Il Senato cancella le black list
per commercianti, artigiani e
professionisti che non emettono scontrini e ricevute fiscali.
Le segnalazioni non più anonime e ripetute dei contribuenti
consentiranno alle entrate e alla Guardia di Finanza di pianificare direttamente gli accertamenti senza più ricorrere alla
«liste selettive».
Sulla tracciabilità dei pagamentiva segnalato lo slittamento dal i °maggio al 1 ° giugno prossimo del termine entro cui pensionati e dipendenti pubblici do-
stime iniziali si riveleranno
troppo ottimiste. Via la «quota
erariale» dell'imposta su immobili dei Comuni ed ex Iacp ma la
copertura arriva da un nuovo taglio al fondo di riequilibrio su
cui i sindaci hanno già annunciato battaglia.
Confermato anche il pagamento dell'acconto al i8 giugno, pari al 5o% dell'imposta
calcolata sullabase delle aliquote standard (4 per mille per la
prima casa, 7,6 per mille per gli
altri immobili tranne quelli
strumentali all'attività agricola
che si attestano al 2 per mille);
sarà poi il saldo (17 dicembre,
dal momento che il 16 è domenica) a fare i conti con le decisioni locali e gli eventuali ritocchi
operati a livello nazionale. Via
libera anche all'esenzione fab-
vranno dotarsi di conto corrente o moneta elettronica per incassare emolumenti e pensioni
superiori ai mille euro. Via libera inoltre al ruolo unico dei giudici tributari.
Movimentazioni bancarie
Gli operatori finanziari con
l'emendamento approvato ieri
dovranno limitarsi a comunicare le fatture emesse o ricevute
per le operazioni diverse da
quelle relative ai rapporti oggetto di segnalazione all'anagrafe
tributaria.
Borse di studio
Con un emendamento presentato dalla senatrice Helga Thaler Ausserhofer (Udc-Svp) e
già approvato dalle Commissioni le borse di studio, gli assegni e i sussidi per fini di studio
o di addestramento professionale da chiunque corrisposti fino a 11.500 euro saranno esentasse. Le somme eccedenti resteranno assimilate al lavoro
dipendente e sconteranno il
prelievo fiscale.
Adempimenti
Pausa d'agosto per legge: viene
definitivamente fissato al 20
agosto il termine unico per gli
adempimenti e i versamenti di
imposte e contributi in scadenza tra il i ° e il 20 agosto di ogni
anno. In tema di adempimenti
dei datori di lavoro anche quelli
agricoli potranno integrare la
comunicazione entro il terzo
giorno successivo a quello di inizio del rapporto di lavoro.
D RIPRODUZIONE RISERVATA
Pagina 30
Pagina 26 di 29
press LinE
II
Sole/2
05/04/2012
katab".TjEffEDZR..
MIUg.g2NirEUATS2A921MFZMBTPMTFNSE°ZZ2r2M1MFWALTg223,TLS2:g21q2Si&M-"M42-~sgKCDMZEnggggtlg2521 ingt;g1A23520WRIUS,~2,WAMMAMMUY:::U:2:TWIZTTAMITiTE5211g7,,..MU:i ,;- :,^7-d,
Enti locali. Spunta Leinì (Torino) nel. decreto dell'Economia sugli esclusi dal Patto di stabilità
«Virtuoso» sciolto per mafia
La meritocrazia
dei conti punta
a Nord: Brescia
unico capoluogo
Gianni Trovati
MILANO
k-ZIM È stato appena commissariato per 18 mesi per infiltrazioni della 'ndrangheta, ma è un
Comune «virtuoso». Leinì, poco più di ismila abitanti in provincia di Torino, spunta
nell'elenco con cui il ministero
dell'Economia ha individuato
153 enti locali da "esentare" dalle richieste salate del Patto di
stabilità proprio per premiare
la loro «virtù». Nel provvedimento, che sarà all'esame della
Conferenza unificata dopo la
pausa di Pasqua, trovano spazio solo due Comuni meridionali (Capri e Monte Sant' Angelo,
in provincia di Foggia), ma anche tra loro c'è un commissariato: si tratta del Comune pugliese, "saltato" a marzo a causa delle dimissioni del sindaco (ora ricandidato) seguite da quelle di
massa dei consiglieri.
Misurare la «virtù» degli enti
locali, insomma, si confermaun
affare complicato. Il primo tentativo, del 2009, distribuì premi
per 173 milioni anche a Catania
e Palermo, che erano appena
state graziate da aiuti statali per
evitare un dissesto sempre in-
combente, mentre i 182,5 milioni di quest'anno piovono, appunto, anche sul Comune sciolto per infiltrazioni.
La «virtù» misurata dal provvedimento, del resto, è solo contabile, e segue i parametri fissati
dalla manovra di luglio e corretti dalla legge di stabilità dello
scorso anno. Oltre al rispetto del
Patto di stabilità (in relazione al
solo 2010), l'esame ha messo nel
mirino i consuntivi del zoo 9misurando l'autonomia finanziaria
(cioè il peso dei Titoli I e III
dell'entrata sul totale), la capacità di riscossione e l'equilibrio di
parte corrente. Nell'indicatore
di sintesi, l'ultimo parametro vale da solo quanto i primi due.
A dominare la partita è come
accennato il Nord, con una par-
ticolare concentrazione di «virtù» in Lombardia (dove figura
l'unico capoluogo, Brescia, accompagnato da molti Comuni
della sua provincia) e in Veneto. Tra le province, invece, il
premio va a Lodi, Sondrio, Vicenza e Bari. A tutti questi enti
le regole 2012 chiedono solo di
rispettare il pareggio di bilancio in termini di competenza mista, e i182,5 milioni che finanziano questa disciplina saranno
spalmati su tutti gli altri. Con
un'avvertenza: chi truccale carte per rientrare nei «virtuosi»
sarà escluso dal gioco e sivedrà
riapplicare retroattivamente
gli obiettivi di Patto per i non
«virtuosi».
La Conferenza Unificata di
ieri, invece, si è occupata del
provvedimento che disegna le
nuove regole elettorali nelle
Province "di secondo livello"
che prenderanno il posto degli
enti attuali. L'Anci ha dato parere favorevole al testo, chiedendo però che nei futuri consigli
abbiano spazio solo i sindaci, e
non anche i consiglieri comunali. Altri correttivi, poi, chiedono di prevedere un premio di
maggioranza e un meccanismo
di decadenza quando il consigliere provinciale cessa dal
mandato di sindaco.
[email protected]
Cr RIPRODUZIONE RISERVATA
O APPROFONDIMENTO ON LINE
Lo schema di decreto dell'Economia
vum.ltsule24ore.cominorri2
Pagina 31
loltopermafia
Pagina 27 di 29
press LinE
Il Sole12
05/04/2012
EZW,2,2a,t,
4" —.
g.,0227Z-5323• ..
17-ZZGRUME723:91,152i317,27,1?,7,12,1'515EfIWURMS97:12Z25,2~57WEERICEEUR.TàURZU ,S9ZaIRGAIIIERRUHREE-215521,0ZAI ,PIRRZ
Semplificazioni. Convertito in legge il decreto che taglia molte procedure per imprese, cittadini e Pa
Pratiche con pagamenti online
Telematica anche in concorsi e comunicazioni tra uffici pubblici
Marco Rogaci
ROMA
Cambi diresidenza in tempo reale. Pagamenti on-line di
multe, ticket sanitari e rette
per le mense scolastiche. Iscrizione telematica alle università. È abbondante il pacchetto
di sburocratizzazioni per agevolare la vita delle famiglie italiane contenute nel decreto
sulle semplificazioni nella
versione definitivamente convertita in legge ieri dal Parlamento con l'ultimo via libera
della Camera. I sì sono stati
394, i no 49 e 21 gli astenuti
(dell'Idv). Solo un'ultima piccola sorpresa ha preceduto
l'ok di Montecitorio: il disco
verde all'ordine del giorno della Lega sulla social card, con il
Governo battuto in Aula. Il testo conferma anche l'azione di
alleggerimento burocratico
per le imprese: riduzione dei
controlli su vari versanti, esclusi quelli della sicurezza sul lavoro e fiscale; un anno in più
per il bonus Sud e banca dati
unica per gli appalti.
Tra le ultime modifiche apportate al decreto dal Parlamento prima di concedere il
suo sigillo definitivo, il ripristino della cosiddetta tassa sulle
disgrazia, con la conferma del
meccanismo che consente
all'agenzia delle Dogane di incrementare le accise sui carburanti per reintegrare «in pari
misura» le risorse prelevate
dal fondo spese impreviste per
fronteggiare le calamitànaturali. Un altro correttivo è quello
sulla lib eral zzazione del cosiddetto "ultimo miglio" nel settore delle telecomunicazioni: entro quattro mesi 1'Agcom dovrà individuare le misure per
disaggregare i costi per l'accesso all'ingrosso alla rete fissa
dal costo del servizio e rendere
possibile agli operatori il ricorso per la manutenzione ad
aziende terze.
CM3
«Esprimo soddisfazione per
l'approvazione in via definitiva del decreto legge Semplifica Italia», ha detto ieri il ministro della Pubblica amministrazione, Filippo Patroni Griffi, subito dopo il via libera definitivo al provvedimento.
Tornando alla struttura del
provvedimento, i pilastri restano l'addio ai certificati cartacei
e la velocizzazione delle procedure. Oltre ai cambi diresidenza in tempo reale, molti adempimenti potranno essere effettuati on-line: dal pagamento
delle multe a quello dell'imposta di bollo. In quest'ultimo ca-
AUTORIZZAZIONI
La Scia in edilizia non dovrà
più "'essere corredata
da attestati tecnici,
liberalizzato l'ultimo miglio
nelle telecomunicazioni
DOCUMENTI
Carta d'identità valida
fino al compleanno,
blu abolito
e visite mediche ordinarie
per la patente oltre 80 anni
so, entro tre mesi i ministeri
dell'Economia e della Pa dovranno varare un decreto per
stabilire le nuove modalità di
versamento. Anche le cartelle
cliniche diventano digitali e,
dal i ° maggio 2012, i pagamenti
all'Inps potranno essere effettuati facendo leva sulla moneta elettronica. La procedura online sarà obbligatoria per l'iscrizione all'università e anche i libretti per gli esami e i diplomi
universitari diventeranno telematici. Le domande e i documenti per la partecipazione ai
concorsi pubblici dovranno
viaggiare solo via web.
Cambia poi la scadenza delle carte d'identità, che viene
raccordata al giorno del compleanno del possessore. Novità per la patente: sul rinnovo
agli "over 8o" non si pronunceranno più le commissioni mediche (di cui peraltro il Dlha creato le condizioni giuridiche per
un rafforzamento), ma Asl e
medici "militari"; i possessori
di foglio rosa potranno esercitarsi anche di notte e in autostrada. Abolito il bollino blu.
Il provvedimento apre
strada anche a un intervento
per ridurre i costi, su cittadini e
imprese, collegati alle lungaggini amininistrative: a breve il
Governo varerà un decreto taglia-oneri burocratici. L'obiettivo dell'esecutivo è di ridurre
del 25% i costi amministrativi
sulle aziende. Oltre alla proroga di un anno del credito d'imposta per le assunzioni di giovani a tempo indeterminato
nel Mezzogiorno e alla banca
dati unica sugli appalti, è previsto un ulteriore snellimento
della Scia, la segnalazione certificata di ini zio attività nel settore dell'edilizia• non dovrà
più essere corredata da attestazioni di tecnici abilitati se non
in particolari casi. Sarà poi possibile produrre pane fresco anche di domenica e viene riportata a sei anni la durata delle licenze per caccia e tiro a segno.
Riparte la sperimentazione
della social card nelle città
con più di 25omila abitanti e
vengono previsti pacchetti
low cost per favorire il turismo
di giovani, anziani e disabili.
Novità anche per gli immigrati: dal 2013 non verranno
più richiesti i certificati legati
alle leggi sull'immigrazione
(permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari) perché
saranno le amministrazione ad
acquisire d'ufficio tutta la documentazione necessaria.
Pagina 28 di 29
la
RIPRODUZIONE RISERVATA
Pagina 32
press LinE
Il Sole12
05/04/2012
MEZE9HZIIMERDInnt511152:2V31122aWZMEan ,MERG2121MMUMAIMb5222MIMWAMMIRMUSW,
ri in Parlamento.
Le Regioni prendono tempo sul Dd l che tocca le competenze federaliste
E scontro sulla «governance sanitaria»
Roberto Turno
Nomine dei primari, scelta
dei manager di Asl e ospedali, autonomia e responsabilità dei medici. Anche l'età pensionabile più
alta dei camici bianchi. I governatori prima danno lo stop al Parlamento: giù le mani, fanno sapere,
su tutto questo decidiamo noi, lo
impone il federalismo. Poi, sottoposte a un fuoco di sbarramento
con l'accusa di non voler mollare
la presa dai giacimenti clientelari
sulla sanità, deciddno di prendere tempo. Si pronunceranno ufficialmente la settimana prossima.
della Camera, dei tecnici (e• non
solo) è finito nel tritacarne regionale. «Invade le competenze regionali» stabilite col federalismo
fiscale, hanno scritto nero su bianco gli assessori nel parere inviato
ieri all'esame finale dei governatori. «Pur enunciando l'autonomia
organizzativa e disciplinare delle
regioni in materia - si afferma ne vincola l'attuazione con un modello imposto dal livello centrale». Lo Stato si ritiri, insomma.
Perché «non spetta al livello centrale stabilire che la clinical governarice sia il modello organi7zati-
vo idoneo a rispondere efficaceménte alle esigenze degli utenti e
dei professionisti del Ssn».
Un no secco, quello degli assessori. Accompagnato in Parlamento dalla stroncatura totale del testo da parte della commissione
per le questioni regionali, ma anche della Affari costituzionali della Camera. Fatto sta che nelle ore
prima che i governatori confermassero la stroncatura, dalla Camera sono piombate le accuse alle regioni. «Se le regioni pensano
che lo Stato non debba mettere
mano alla sanità, lo dicano a citta-
Storia di un disegno di legge
all'apparenza come tanti altri, almeno per i non addetti ai lavori.
Ma sulla cosiddetta «governance
sanitaria» (o «governo clinico»),
ovvero anche i modelli di reclutamento e selezione del personale
dini e operatori ma abbiano il coraggio di dire che così si andrà a
ventuno sanità», ha attaccato il relatore Domenico Di Virgilio
(Pdl). Confortato dal presidente
della commissione Giuseppe Palumb o (sempre Pdl), anche più pesante: «Se la politica nonvuole togliere le mani dalla sanità, lo dica». E dal fmiano Pierfrancesco
Dauri: «La resistenza delle regioni dimostra che non vogliono rinunciare a drenare consenso e
prebende dalla sanità».
Quanto bastava almeno per
una pausa di riflessione. E infattii
governatori hanno deciso di fermarsi e di chiedere un «supplemento d'istruttoria» a tecnici e assessori. La seteunana prossima faranno sapere.
SIRIPRODUZIONE RISERVATA
sanitario di vertice oltre che di governo e organizzazione del sistema sanitario, s'è consumato ieri
un nuovo scontro tra i governatori e il Parlamento. Col Governo
che ha preferito il silenzio, salvo
cercare nell'ombra una mediazione per evitare rotture clamorose.
Tutto è nato col parere della
"commissione salute" delle regioni al ddl all'esame della Camera
(commissione Affari sociali), un
testo già più volte rimaneggiato
anche dopo precedenti altolà dei
governatori. Ma anche l'ultimo testo, pronto per l'esame dell'aula
Pagina 29 di 29