Rassegna stampa - Il Comune di Gatteo
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Rassegna stampa - Il Comune di Gatteo
Ufficio stampa Rassegna stampa giovedì 5 aprile 2012 Pagina 1 di 29 INDICE Corriere Romagna Cesena Filippo Giovannini è il coordinatore dei circoli Pd del Rubicone 05/04/12 Politica Locale Elezioni, è l’ora dei programmi 05/04/12 5 Politica Locale Al Gp d’Escaut Belletti ottimo 5º 05/04/12 4 6 Sport Il Resto del Carlino Cesena Mostra collettiva di pittura a Sant’Angelo di Gatteo 05/04/12 Cultura e Turismo 7 Il Resto del Carlino Forlì Santa Sofia scatenato L’Artusiana tiene il passo 05/04/12 8 Sport La Voce di Romagna Cesena Nidi d’infanzia Prorogato al 2 maggio il termine per le iscrizioni 05/04/12 Scuole e servizi per l'infanzia Carnevale Tutte le immagini in una rivista 05/04/12 10 Cultura e Turismo Musica, eventi, conferenze per un mese che anticipa gli intensi programmi estivi a Gatteo 05/04/12 9 Cultura e Turismo 11 Italia Oggi Via le coop dagli asili comunali 05/04/12 12 Pubblica Amministrazione Pagamenti pa, sbloccato 1 mld 05/04/12 13 Pubblica Amministrazione Imu, date dei pagamenti nel caos 05/04/12 15 Pubblica Amministrazione Niente imposta sui ruderi e sui comuni collinari 05/04/12 16 Pubblica Amministrazione Patto di stabilità, sanzioni più severe 05/04/12 17 Pubblica Amministrazione Le semplificazioni diventano leggi 05/04/12 18 Pubblica Amministrazione Imu piena di incertezze 05/04/12 20 Pubblica Amministrazione Comuni, le sentenze si rispettano 05/04/12 21 Pubblica Amministrazione Niente più scuse per la pa lumaca 05/04/12 22 Pubblica Amministrazione Il Sole 24 Ore CASA: Ecco i Comuni a crescita edilizia zero 05/04/12 Urbanistica, infrastrutture e trasporti, Pubblica Amministrazione Ora adeguiamo la riforma alla pa 05/04/12 24 Economia locale, Pubblica Amministrazione Imu, doppio intervento statale 05/04/12 26 Pubblica Amministrazione Virtuoso sciolto per mafia 05/04/12 27 Pubblica Amministrazione Pratiche con pagamenti online 05/04/12 23 28 Pubblica Amministrazione Pagina 2 di 29 E' scontro sulla governance sanitaria 05/04/12 29 Pubblica Amministrazione Pagina 3 di 29 press LinE 05/04/2012 2bliik iIU ID Cornere di Forlì e Cesella SULLA SUA NOMINA C'È STATA UNA CONDIVISIONE GENERALE Filippo Giovannini è il coordinatore dei circoli Pd del Rubicone RUBICONE. Nei mesi scorsi era diventato segretario del circolo del Pd di Gatteo, ora è stato nominato coordinatore dei circoli dei 3 comuni dell'Unione. Si tratta di Filippo Giovannini, di fatto coordinatore del Pd del Rubicone: «Ufficialmente non c'è ancora un circolo unico ma è questa la direzione intrapresa, i 3 circoli sono sempre più in comunicazione. Penso di poter dire che saremo un Pd unico del Rubicone entro l'estate». La sua nomina è avvenuta durante l'incontro delle 3 segreterie di Savignano, Gatteo e San Mauro a Cesena a cui era presente anche Roberto Sacchetti della federazione di Cesena. Sulla sua nomina c'è stata una condivisione generale. Le segreterie del Rubicone lavorano sempre più a stretto contatto: «Gli incontri dal titolo "A scuola di politica" che iniziano il 13 aprile a Savignano sono di fatto organizzati dal Pd del Rubicone e infatti il materiale informativo ha quella dicitura. Saranno organizzati altri incontri a San Mauro e Gatteo. Unica, in maniera ufficiale sarà anche la festa del Pd di settembre: la festa del Pd del Rub icone». Per quanto riguarda il rapporto della popolazione con la politica, Gio- vannini dice: «Occorre spoliticizzare il dibattito pubblico, confrontarsi su argomenti seri come il lavoro e la scuola in un dibattito aperto, oltre l'appartenenza politica». Anche dal punto di vista del territorio di riferimento, l'atteggiamento è molto aperto: «Non è escluso che si possa ragionare oltre la realtà dell'Unione, ad esempio verso Borghi, Sogliano e Roncofreddo. Bisogna iniziare a considerare, come bacino di riferimento, un'area più simile a un distretto». Comunque una cosa è certa, su tutte le questioni deve dominare «l'onestà intellettuale, l'essere disposti ad andare oltre le proprie convinzioni, a mettere in discussione le proprie posizioni attraverso il confronto con la realtà». Miriam Fusconi Pagina 17 Elezioni , e l'ora deiprogrammi Pagina 4 di 29 press LinE 05/04/2012 Cornere 2PZ,JAtU o di Forti e Cesella Longiano. Strana promessa di Soldati ai pensionati: «Con i compensi ai politici contributi per acquistare acqua minerale» Elezioni, è l'ora dei programmi Voci su un aiuto del Pd alla Destra e il Pdci offre l'appoggio a chi lo vorrà LONGIANO. Frizioni e proposte. Quattro liste sono ai nastri di partenza e i programmi elettorali presto saranno leggibili su Internet. Le liste sono la civica "Aria fresca" che presenta come candidato sindaco Giacomo Pasini, avvocato 37enne; quella del centrosinistra, con aspirante sindaco Ermes Battistini, 53 anni, dirigente del Comune di Gatteo; la "Sindaco Zandoli-Longiano per bene", che punta su Flaviano Zandoli, 64 anni, ex calciatore; e "La Destra", che fa scendere nell' aren elettorale Cesanino Soldati, 73 anni, consulente aziendale. A mettere pepe alla campagna elettorale ci sono anche alcune supposizioni rilanciate sul sito internet del settimanale "Corriere cesenate". «A sorpresa è spuntata una quarta lista: quella di Cesanino Soldati - riporta il sito - che si candida a sindaco con il simbolo de "La Destra" di Francesco Storace. Soldati, per sua stessa ammissione, sarebbe riuscito a raccogliere un numero utile di firme di cittadini sottoscrittori, grazie all'aiuto del Pd. Adesso la palla passa alla commissione elettorale circondariale, che procederà alle operazioni di ammissione o ricusazione delle candidature e delle liste presentate». Questa nota è stata subito ripresa su Facebook, con diversi commenti coloriti. Intanto, Ivan Orlando, la del territorio - è l'incicoordinatore dei Comupit di "Aria Fresca" nisti italiani, chiarisce: -rapesntoipu «Il Pdci, espulso dal cencardine per un'azione di trosinistra di Longiano, si è rivolto ai cittadini governo che restituisca ai cittadini il ruolo di per formare una lista civica denominata "Bella controllo e indirizzo della Longiano". La lista era vita politica, rendendoli già formata e vidimata parte attiva nella salvaguardia di Longiano, nel dal notaio, ma per evitare rilancio del senso civico e un'esibizione politica vedelle prospettive di pronerdì scorso in assemgresso. Il programma blea, a maggioranza, ha deciso di non partecipare alla corsa alle urne ma di non deve essere fine a sé collaborare con le even- stesso o avere scopi protuali liste civiche che a- pagandistici, ma delineavessero apprezzato il suo re una via chiara da percontributo. Ad oggi non correre per rispettare la ci è giunta nessuna ri- scelta dei longianesi per chiesta ufficiale». il governo del loro ComuIeri abbiamo pubblica- ne. La migliore garanzia to l'elenco completo dei per il perseguimento del candidati, oggi andiamo bene comune è la partealla scoperta di alcune cipazione della cittadianticipazioni sui pro- nanza al governo del tergrammi, che presto sa- ritorio, con la concreta ranno pubblicati sul sito del Comune. «Partecipazione e tute- possibilità di influire sulle scelte amministrative». «Casa, lavoro e territorio - anticipa invece "La Destra" - sono le priorità del nostro partito di destra sociale». Poi, ancora, «l'impegno di applicare l'aliquota minima prevista per l'Imu e l'istituzione di un ufficio di consulenza per privati e piccole Pagina 5 di 29 aziende». C'è anche un'insolita promessa ai pensionati: «Con le retribuzioni del sindaco, vice, assessori e consiglieri daremo un congruo contributo per acquistare confezioni di acqua minerale naturale e gasata, da regalare nel quantitativo di litri 30 al mese ai pensionati». Giorgio Magnani Pagina 17 Elezioni, è toradeiprogranuni press LinE 05/04/2012 2PA g;lA iIU • Cornere di Forti e Cesella , Ns , Al Gp d'Escaut Belletti ottimo 5° ESCAUT. Ottimo quinto posto per Manuel Belletti al Gp d'Escaut. Il velocista di Sant'Angelo di Gatteo è stato il migliore tra gli italiani. La vittoria è andata a Marcel Kittel, che ha battuto in volata Tyler Farrar, Theo Bos, Romain Feillu e Belletti, in una gara con diverse cadute. Pagina 42 Sport Vari La Romagna pronta a farsi m Qatar • 'oniconcedeilbis • Pagina 6 di 29 press LinE 05/04/2012 n Resto del Carlino CESENA Mostra collettiva di pittura a Sant'Angelo di Gatteo UNA MOSTRA di pittura a Sant'Angeto di Gatteo in via Attende, nella sede dell'ex consorzio. Espongono gli artisti Mariangela Fabbri, Elisa Grilli, Giovanni Manzi, Werther Vincenzi e Vincenzo Visiello. La mostra può essere visitata fino al 30 aprile al sabato (9.30-1130). Pagina 16 Pagina 7 di 29 press LinE 05/04/2012 il Resto del Carlino FORLÌ eMdo a 5 Pari punti per due team al vertice Santa Sofia scatenato L'Artusiana tiene iL passo SERIE C2. Nella giornata dedicata ai recuperi della 19' giornata continua il duello al vertice tra Santa Sofia, che deve recuperare col Fossolo, e l'Artusiana. 11 Santa Sofia ha battuto 7-3 il Wild Rose con reti di Artounri (3), Badahi (2), Farris e Mengozzi. L'Artusiana ha vinto 24 sul campo del Rubicone: in gol Ghini e De Boss". Classifica: Santa Sofia, Artusiana 50; Forlimpopoli 46; Kaos Ferrara 45; Cotignola 43; Ponte Rondoni 41; Real Panigal 37; Fossolo 35; Imolese 34; Pro Marina 33; Gatteo 32; Rtibicone 29; Wild Rose 28; Cervia 27; Misano 15; Bologna 8, SERIE D. Nuova sconfitta, nel recupero della 12' giornata, per la Polisportiva SO di Santa Maria Nuova battuta (6:2) a domicilio dal Team Bota, Ora sono 13 i punti di distacco dal vertice. Ecco la classifica aggiornata: Futsal Castello 38; Junior Coriano 28; Polisportiva SO 25; Rea! Bellaria 23; Team Bota e Canonica 21, Orange Devils 19; Futura Alfonsine 17; Ever Green 14; Parco Pironi 10; Real Dovadola L Pagina 8 di 29 nfippo Leoni' del Santa Sofia capobsta P , I COMUNI DELL'UNIONE Nidi d'infanzia Prorogato al 2 maggio il termine per le iscrizioni Ci sarà tempo sino al due maggio per iscrivere i bimbi nei nidi d'infanzia dei Comuni facenti parte dell'Unione. Il termine è prorogato per accedere al servizio lattanti sino al cinque luglio. I genitori interessati possono consegnare la domanda presso gli uffici relazioni con il pubblico dell'Unione e "Rosa" lo Sportello Sociale del Comune di Savignano. È possibile anche inviare la richiesta tramite fax allegando la fotocopia di documento valido allo 0541.809658, oppure in mail a [email protected]. Saranno accolte sia le domande dei minori non residenti nel territorio dell'Unione ed inserite in apposita graduatoria, sia quelle presentate oltre i termini, e collocate in fondo alla graduatoria di appartenenza in ordine cronologico di data di presentazione. Per conoscere meglio l'ambiente del nido ci saranno alcune giornate dove i plessi rimarranno aperti affinchè i genitori possano effettuare una visita. c.f .y' rignswil Bimbi al nido Pagina 26 RUMCONE IMOCI5 Rilancio del commercio ,insieme si può Sanigliono Ilubicone e lals Les lfainn gemellate nell'i,. ambientale Pagina 9 di 29 GAMBETTOLAIN ATTESA DELLE SFI TE Carnevale Tutte le immagini in una rivista GAMBETTOLA (cf) E' stata presentata ufficialmente la rivista "Carnevale di Primavera 2012", il libro che annualmente accompagna le sfilate in maschera in occasione della kermesse gambettolese con foto e premiazioni delle passate edizioni. Anche quest'anno la manifestazione J prevede due sfilate: nel pomeriggio del Lunedì di Pasqua (i19 aprile) e nella serata del 14 con inizio alle 20.30. In agr questa occasione non ci sarà Un carro a Gambettola il biglietto d'ingresso e i carri rimarranno posizionato lungo il corso principale di Gambettola sino alla nottata dell'indomani. Quest'anno, rispetto alle edizioni passate i prezzi per il biglietto sono diminuiti di circa un 30%: gli adulti da 10 euro ne pagheranno sette, quattro è il prezzo sino ai 16 mentre i bambini sino agli undici armi potranno entrare gratuitamente. Quest'anno ad animare la due giorni ci saranno risate assicurate con i comici di Zelig e Colorado Cafe, Beppe Braida e Alessandro Politi (sul palco il Lunedì di Pasqua), mentre Andrea Vasumi e Damiano proporranno le loro divertenti gag nella serata del sabato. Altra novità sono tra i partecipanti alle sfilate: due gruppi all'esordio che hanno rimpiazzato altrettanti uscenti. A tutto ciò si aggiunge la manifestazione della "Settimana gambettolese" in collaborazione con l'associazione "Baracca dei talenti". Ritornando al carnevale saranno sette i carri che sfileranno; di questi sei realizzati dai gruppi e uno, quello di apertura, dall'associazione organizzatrice, la Gambettola Eventi. I carri in gara sono Spongebob, dell'Asd bar Malatesta, (capocarro Valentina Valdinoci), "Gli Imprevedibili" (capocarro Giuseppe Chierici) con "I Puppi 3D", il gruppo "Amici della scuola" (capocarro Idelco Gobbi) che presenterà "Il Circo", e la novità di questa edizione, "I Giovani tonici" (capocarro Andrea Neri) con "Latinoamericando". Infine i due carri che provengono da comuni vicini: la novità da Sant'Angelo di Gatteo "I Santangio lesi" (capocarro Mario Babbi) con "Alvin superstar 3 ", e da Savignano la conferma del gruppo "I Ragazzi del centrai night" (capocarro Michael Cecchi) con "South park". Pagina 26 RUBICONE , Rilancio del comnlercio, insieme si può anigliono Ilubicone e lals Les emdlatenehl,,ettonlientale Pagina 10 di 29 Musica, eventi, conferenze per un mese che anticipa gli intensi programmi estivi a Gatteo Si parte giovedì 12 con un progetto per la diffusione della musica tra i bambini e si chiude domenica 29 con la manifestazione podistica "Strapazeta" CE N'È PER TUTTI GATTEO (cf) Molti sono gli eventi in programma durante questo mese nel territorio del comune di Gatteo. Si parte giovedì 12 alle 17.15 in biblioteca ci sarà "nati per la musica", un progetto per la diffusione della musica da O a 6 anni. Nella serata alle 21 all'Oratorio di San Rocco "La presenza umana di Dio", incontro culturale per giovani e adulti per riscoprire le proprie radici umane e cristiane, con speciale invito ai genitori dei ragazzi delle scuole medie di Gatteo. Si continua il 21 alle 17 alla biblioteca con "Sulle tracce di Camuncoli" con la presentazione del libro "L'ultimo giallo sulla linea gotica" di Enricomaria Muccioli ad ingresso libero. Il 25 alle 15 nel parco XXV aprile ci sarà la festa della Liberazione con corteo e deposizione di corona di alloro al monumento della Liberazione, a cui seguirà il concerto e spettacolo di ballo folkloristico del gruppo Colobraro, ludobus e animazione per bambini. I126 ci sarà l'appuntamento alle 17.15 in biblioteca con il progetto di diffusione musica per i bambini ma la grande kermesse per la danza e per la musica latina sarà dal 28 aprile al primo maggio in piazza della Libertà a Gatteo Mare con il diciassettesimo congresso di salsa e merengue dove insegnanti di fama internazionale sia nelle mattinate sia nei pomeriggi effettueranno degli stage di ballo latino americani. Domenica 29 nella mattinata ci sarà "Strapazeta", la manifestazione podistica a cura dell'associazione Sidermec per adulti e bambini. Inoltre sino a maggio continueranno i laboratori teatrali organizzati dalla Scuola di Musica di Gatteo e i corsi di Hatha Yoga organizzati dall'associazione Circolo Chakra alla palestra della scuola media. Pagina 26 RUM). Rilancio del comnleirio,insierne si inlò Sanigliono Ilubicone e lals Les gemellate nell'i,. ambientale Pagina 11 di 29 press LinE ItaliaOggi 05/04/2012 Il sindaco di Torino, Fassino, sceglie contro natura, in ciò costretto da un'assessora Sel Via le coop dagli asili comunali Sarebbero meglio le ex-Ipab. Ma non è detto che ce la facciano DI GOFFREDO PISTELLI e cooperative non passeranno. Non è lo slogan di una giunta ultralibesta, di pidiellini duri e puri, ma la decisione del centrosinistra torinese, guidato dal piddino Piero Fassino e con i vendoliani di Sel al governo: gli asili nido comunali non saranno infatti affidati alle coop. Ma per non aprire alla crisi con la sinistra radicale che, l'altro ieri, l'ex-segretario dei Ds ha dovuto assumere una decisione che fa a cazzotti col suo passato di leader di un partito che aveva la cooperazione nel Dna. Fassino ha infatti dovuto accettare il diktat di Mariagrazia Pellerino, assessore ai Servizi educativi, che sul punto minacciava le dimissioni. Non che la «privatizzazione», come l'aveva definita Sel, fosse un ghiribizzo del primo cittadino: scadendo a fine anno i contratti delle insegnanti e avendo il comune le mani legate per lo sfondamento (voluto) dei patti di stabilità, non si poteva procedere alla loro riassuipzione. Di qui l'idea, condivisa col suo vice Tom Dealessandri e il responsabile delle Finanze, Gianguido Passoni, di dare il via a una privatizzazione soft, con la chiamata delle cooperative sociali a gestire gli asili. Ma alla Pellerino, classe 1958, che da studentessa di Legge faceva «l'avvocato» degli inquilini a Nichelino (Torino), la parola privatizzazione fa venire l'orticaria, inaccettabile anche se a subentrare (assumendo le educatrici) sarebbero aziende della Legacoop o di Confcooperative, centrali che sono contigue, storicamente e culturalmente, al centrosinistra. Non una posizione originale la sua: da tempo, il mondo del non profit viene guardato con sospetto dalla sinistra radicale e da una parte della Cgil, che ci vedono una surroga inaccettabile dello Stato e de- gli enti pubblici e per i bassi salari che talvolta vengono pagati, ma tant'è. Per far capire che non diceva per dire, l'assessora aveva mandato una lettera al sindaco, avendo cura però di parlarne, domenica scorsa, con la cronaca torinese de La Stampa: «O rinunciamo ad esternalizzare il servizio, oppure non ha più senso politico la mia presenza in giunta», aveva precisato, facendo sapere a Fassino quale soluzione sarebbe stata praticabile: il subentro al comune di un'ex-Ipab, vale a dire di un'istituzione pubblica di assistenza e beneficenza, uno di quegli enti benefici che, nei secoli, hanno raccolto eredità e lasciti per una funzione sociale (minori, poveri, anziani) e che, in tempi recenti, sono passati sotto il controllo di regioni, comuni, province. Una soluzione che piace anche a Sel, allineata e coperta dietro Pellerino, e che anche ieri alle cronache cittadine aveva ribadito «gli asili devono restare pubblici», e che è benedetta da un giurista insigne come Ugo Mattei, (sodale di Paul Ginsborg nel recente lancio di un nuovo soggetto politico a sinistra). E al cavallo di troia dell'ex-Ipab s'è piegato Fassino, sebbene le cronache parlino di una sua autentica sfuriata con l'assessora per l'aut aut a mezzo stampa. L'incertezza ora è tutta amministrativa: si cerca di capire se questa soluzione possa essere un bypass dei patti o se, piuttosto, non si rischi di incorrere negli strali della Corte dei Conti che, proprio in questo periodo, sta facendo le pulci alle gestione di Sergio Chiamparino. Nessun segno di resipiscenza, da parte di Fassino, rispetto alla decisione, rivendicata politicamente, di sfondare i patti. Decisione presa, disse a dicembre, per dare ossigeno all'economia cittadina e per pagare gli arretrati ad alcune delle coop sociali, i cui lavoratori aspettano, da comune e Asl, molti stipendi arretrati e che, lunedì scorso, hanno assediato il palazzo comunale. Stesso palazzo dal quale, a fine marzo, il sindaco Pd ha presentato, a braccetto con l'assessore alla Cultura, Maurizio Braccialarghe, un Jazz Festival da 890mila euro di costi («coperti dagli sponsor per il 65%», avevano giurato). In quell'occasione Fassino aveva provato a spegnere le critiche parlando di «un investimento contro la crisi», in grado di portare turisti e visibilità. — Rtproduziorte riservata Pagina 10 V iale coop dagli asili cornuti:i li ConfindM, reni fil »bis> m/ere gobleri shnre sul m anAnt o di Squil Pagina 12 di 29 press LITE 05/04/2012 ItaliaOggi DECRETO FISCALE/Ok del Senato al maxi-emendamento del governo. Il testo ora alla Camera Pagamenti p.a., sbloccato 1 mld Cessione dei crediti con tutte le amministrazioni pubbliche Pagina a cura DI VALERIO STRAPPA rriva un miliardo di euro per i pagamenti della pa. Le somme saranno assegnate agli enti locali per soddisfare i crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei propri confronti dalle imprese private per acquisti di servizi e forniture. E sempre relativamente a tali posizioni debitorie, sarà possibile per le aziende cedere i crediti a banche o intermediari finanziari anche nella forma pro solvendo (e non più soltanto pro soluto), ossia facendosi garanti della solvibilità dell'amministrazione ceduta. E la cessione poi riguarda tutte le amministrazidhi e non più soltanto gli enti locali. È quanto prevede il maxi-emendamento al dl 16/2012 approvato ieri dal senato. Il testo su cui palazzo Madama ha accordato la fiducia al governo (241 voti favorevoli, 29 contrari e 2 astenuti) è quello licenziato dalle commissioni. Il provvedimento, la cui conversione deve avvenire entro il 1° maggio, passa ora alla camera per la seconda lettura. A Montecitorio il decreto sulle semplificazioni tributarie potrebbe subire qualche ritocco, specialmente riguardo a quei punti che hanno fatto registrare pareri divergenti tra la Ragioneria generale dello Stato e la commissione bilancio del senato. Il Pd, tra l'altro, ha chiesto di modificare la norma sul patto di stabilità interno in senso più restrittivo per i comuni. La disposizione varata ieri prevede l'allungamento a tre anni per i tempi di rientro dei municipi che non hanno rispetto il patto e una sanzione pari al 100% dello sforamento (finora era disposto il rientro in un anno e una sanzione massima pari al 3% delle entrate). Con riguardo alle proposte che non hanno trovato spazio nel maxi-emendamento governativo, comunque, l'esecutivo ha fatto sapere che alcune norme potrebbero essere inserite nella delega fiscale. Tra le disposizioni varate, Il governo mette a regime anche la consueta proroga estiva del calendario fiscale: tutti gli adempimenti e i pagamenti che scadono nelle prime tre settimane di agosto potranno essere effettuati entro il 20 agosto. . o Riproduzione riservata-11 A Il test() dei maxieinem-lamento sul ONL IN silo %18■ .iiídiaoggi. Pagina 13 di 29 Pagina 23 Dirilto • Pagamenti , sbloccalo µ / mld press LinE ItaliaOggi 05/04/2012 Riscossione multe latte Negata la possibilità di pagamento delle sanzioni comunitarie (come le multe latte) attraverso rate variabili e senza rinunciare ai ricorsi Per I soggetti tenuti dal l* gennaio 2012 a comunicare al Fisco le movimentazioni finanziarle dei cor entlstl Spesernetro (banche, assicurazioni, Perite MI l'elenco dienti4ornitori interesserà solo le fatture emesse o ricevute per operazioni diverse da quelle inerenti al rapporti già oggetto di comunicazione all'Anagrafe tributaria Acche produzione Ridotta l'aliquota dell'accisa sul combustibile utilizzato nella produzione combinata di energia elettrica energia e calore e calore Collocamento Più tempo per II datore dl lavoro r aÉrIcoIl Pagamenti elettronici stipendi p.a. e pensioni Aree di Confine Borse dl studio Proroga adempi. menti d'agosto Imu II divieto dl pagare in contanti stipendi pubblici e pensioni (e quindi l'obbligo di utilizzare moneta elettronica) scatterà dal 1° giugno 2012 e non più dal 1° maggio 2012. Prevista possibilità di delegare un soggetto terzo alla riscossione (sempre tramite conto corrente base o libretto postale) ala istituito il Fondo Per laval ma soCIMMOnorilicto apPatlenellti elle regioni dl confine. te dotaeone Le somme da chiunque corrisposte a titolo dl borsa di studio o di assegno, premio o sussidio per fini di studio o dl addestramento professionale saranno Imponibili solo per la parte eccedente gli 11.500 euro ---4;;ÌveregiMèq ' Gli `à8tii.pini10:itiiiscalt dai l. al 20 agosto di contributi che ogni anno potranno essere effettuati entro II 20 agosto, senza alcuna maggior -azione Prevista l'esenzione del fabbricati rurali a uso strumentale collocati In zone montane o parzialmente montane. Gli Immobili classificati In F2 mantengono la rendita pari a zero (e quindi restano esenti da Imu). Ridotta al 50% la base imponibile per i fabbricati di interesse storico-artistico e per quelli inagibili o inabitabili. La prima rata dell'Imu per l'anno 2012 sarà determinata con utilizzo delle aliquote base ed effettuato conguaglio in sede di saldo. Solo per l'anno 2012 le aliquote saranno °stabilizzate" con uno o più dpcm, emanati entro il prossimo 10 dicembre sulla base dell'andamento del gettito derivante dal pagamento della prima rata. ni di leasing p ded infima Assunzione dirigenti agenzie fiscali L'indeducibilità fiscale delle spese effettuate direttamente per il compimento di delitti non colposi scatterà anche se viene dichiarato il non luogo a procedere perché il reato si è estinto per prescrizione Le Agenzieftscaii eia Gdf,iri sede di pianificazione degli accertamenti, dovranno tenere conto delle segnaladoni non anonime di violazioni tributarie, incluse quelle relative al Mancato rilaSciadi scontrini e ricevute Nell'ambito della disciplina del depositi Iva, le condizioni previste dagli articoli 1766 e seguenti del codice civile si devono ritenere realizzate senza che sia necessario un tempo minimo di custodia, ritenendosi, in tal caso, assolte le funzioni di stoccaggio e custodia Le funzioni dalla soppressa Agenzia per le onluS sono trasfedte In via pmVvisoda alla DiraZione generale per li terzo settore e le formazioni sociali del ministero del lavoro Le regole sulla copertura delle posizioni dirigenziali vacanti attualmente previste per l'Agenzia delle entrate vengono estese anche a Dogane e Territorio. Le quali potranno mettere a concorso entro il31dicembre 2013, con modalità semplificate, un numero di posti dirigenziali corrispondente agli attuali vuoti in organico AssunZioni Gdf li criterio del turnover disPosio dal dl n.112/2008, Più fiessitilifie assunzioni delle fialnFermo—tando ... Costi da reato Depositi Iva orzo settor me gialle. Gli atti emessi dall'Agenzia delle dogane volti a recuperare dazi, diritti agricoli e Iva all'importazione diverranno esecutivi decorsi 10 giorni dalla loro notifica. In caso di mancato pagamento, sarà azionata la riscossione attraverso Equitalia Tracclabliltà È fatto obbligo a tutti gli operatori della libra" del giochi di effettuare qualsiasi pagamento In maniera giochi tracciabile Tassa Differita dal 1° gennaio 2012 al 1° settembre 2012 l'applicazione del diritto pari al 6% sulla parte delle sulla fortuna vincite superiore ai 500 euro relativamente agli apparecchi da gioco con vincite in denaro Viene istituito il ruolo unico nazionale dei componenti delle Ctp, Ctr e CtC. I:elenco sarà tenuto dal Cpgi Giudici tributari che dal 2013 dovrà pubblicarlo ondine entro il ai gennaio di ogni anno Cessione pro soivendo a banche e intermediari dei crediti commerciali certificati vantati verso amministrazioni Crediti p.a. statali, regioni o enti locali. In tal caso, l'impresa cedente deve garantire la solvibilità del debitore ceduto. Pagamenti debiti Assegnato un miliardo di euro per Il pagamento dei debiti commerciali delle p.p. nei confronti delle 1111- Atti impoesattivi Dogane commerciali p.a. Pagina 23 nitrato Pagamenti • Pagina 14 di 29 d sbloccalo1 mld l •• M16, press unE ItaliaOggi 05/04/2012 Il decreto dimentica la norma per stabilire l'applicazione a regime delle aliquote dell'anno precedente Imudate dei pagamenti nel caos 9 A dicembre la corsa contro il tempo per versare il saldo DI MAURIZIO BONAZZI CALENDARIO DEI PAGAMENTI I mu, calendario dei pagamenti nel caos. Il maxi emendamento al disegno di legge di conversione del dl 16/2012, approvato ieri Senato, interviene a 360 gradi sulla nuova imposta comunale. Risolto il problema del pagamento dell'acconto, che sarà calcolato sulla base delle tre aliquote di riferimento (2, 4 e 7,6 per mille), si potrebbe complicare il calcolo del saldo a conguaglio, il governo potrebbe, infatti, modificare le aliquote fino al 10/12. Acconto. Il pagamento dell'acconto del 18 giugno (il 16 cade di sabato) verrà determinato sulla base delle aliquote di legge, e quindi a prescindere da quanto eventualmente già deliberato dai comuni. Al riguardo, va evidenziato il mancato inserimento di una norma analoga a quella esistente in materia di Ici (art. 10, c. 6, dlgs 504/92) con la quale stabilire che, a regime, il calcolo dell'acconto va effettuato sulla base delle aliquote e delle detrazioni dell'anno precedente. L'anno prossimo, pertanto, si iipresenteranno gli stessi problttini lamentati in questi giorni, atteso che il termine per l'approvazione di aliquote e detrazioni viene, ormai da anni, prorogato ad una data successiva a quella del pagamento della prima rata. Saldo. Entro il 17 dicembre (il 16 cade di domenica) i contribuenti dovranno effettuare il pagamento a conguaglio dell'imposta dovuta sulle base delle decisioni che i comuni adotteranno entro il 30 settembre. E qui nasce un ulteriore problema, perché i municipi possono articolare le aliquote tra un minimo e un massimo rispetto a quanto stabilito dallo Stato (2, 4 e 7,6 per mille), che si riserva la facoltà di modificare tali parametri di riferimento entro il 10 dicembre. Deve essere calcolato applicando l'aliquota del 4 per mille (più detrazione base dl 200 curo maggiorata di 50 euro per ogni figlio under 26), del 2 per mille per fabbricati strumentali rurali e del 7,6 per mille per tutti gli altri immobili. accerto del 30% per i fs Der+c acconto (odo soa 11,2012)Saldo (entro 1117/12/2012) Deve essere calcolato applicando le aliquote e le detrazioni che I comuni determineranno entro 1130/9/2012 e lo Stato potrebbe dmodulare quelle 10m /12/ Ldlim rife pos rintitesnètdovu o enttaroall c0 une2m012 a non è hlaro se per a...inter Fabbricati degli ex o IACP e delle coop a solo depurata della quota che sarebbe oPettato Stato. proprietà indivisa Immobili comunali non Non 'è dovuta l'imposta erariale Istituzionali Dichia Deve essere presentate entro 90 0orni dati' ferme le semplificazioni giù previste per l'id. :o modifloativo. re oo no di quanto originariamente previsto dalla norma a favore dello Stato, quindi senza alcun beneficio per tali contribuenti. Al riguardo, però, le forze politiche parlano di una riduzione dell'Imu lasciando così il dubbio. Immobili connmali. I comuni non saranno tenuti a pagare allo Stato l'imposta del 3,8 per mille calcolata sulla base imponibile degli immobili non istituzionali ubicati nel proprio territorio. Dichiarazione Imu. Viene demandato ad un decreto del Mef l'approvazione del modello che dovrà essere presentato entro 90 giorni dall'evento che genera una modifica dell'imposta dovuta. Restano tuttavia valide le dichiarazioni Ici già presentate e tutte le esclusioni dall'obbligo dichiarativo nei casi in cui le informazioni siano già in possesso dei comuni. Infine, è stato previsto un regime transitorio per i contribuenti tenuti a presentare la dichiarazione relativamente ad immobili posseduti all'1/1J2012 oggetto di una variazione rilevante: il termine di 90 giorni è prorogato al 30/7/2012. —ORiproduzione riservata—n Ex Iacp e coop. La modifica Pagina 24 . al comma 10 dell'art. 13 del dl 201/2011 dispone che per gli alloggi degli «ex Iacp» e delle coop a proprietà indivisa «non si applica la riserva della quota di imposta prevista dallo Stato». Un'interpretazione letterale indurrebbe a ritenere che tutta l'imposta vada al Comune senza la «decurtazione» Pagina 15 di 29 press LinE ItaliaOggi 05/04/2012 mar lir/ i-, 1 411.°1 ■1 Niente Imposta sui ruderi e sui comuni collinari Rendita pari a zero per i primi mentre si allarga la nozione di ente montano ai fini dell'esenzione N iente Imu sui ruderi. Gli immobili classificati in categoria «F2» (unità collabenti), infatti, continueranno a mantenere la rendita pari a zero, con conseguente esenzione dall'applicazione del tributo (Imu), alla stessa stregua degli immobili posseduti dalle fondazioni bancarie, esenti poiché utilizzati per le attività istituzionali da enti non commerciali. Esenzioni ad ampio raggio anche per i comuni montani. Le modifiche in Senato, infatti, ampliano la nozione di comuni montani ricomprendendo anche quelli collinari. Questi gli effetti emergenti dal testo definitivo del disegno di legge di conversione del dl n. 16/2012, approvato ieri dal Senato, dopo il via libera al maxiemendamento del disegno li legge di conversione. Con riferimento ai terreni agricoli, posseduti e condotti da coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali (Iap), di cui all'art. 1, dlgs n. 99/2004, vengono reintrodotti gli abbattimenti a scaglioni prescritti dall'art. 9, dlgs n. 504/1992, con applicazione del tributo sulla parte eccedente i 6 mila euro (franchigia) e con abbattimenti del 70% dell'imposta gravante sulla parte eccedente la franchigia e fino a 15.500 euro, del 50% di quella gravante sulla parte di valore eccedente i 15.500 euro fino a 25.500 euro e del 25% di quella gravante sulla parte eccedente i 25.500 euro e fino a 32 mila euro. Sul punto, confermata l'applicazione delle riduzioni per i terreni posseduti e coltivati dagli Iap, anche se soggetti collettivi (società) e, sebbene consigliabile, non appare necessario il classamento in «D/10» della costruzione, al fine di ottenere l'esenzione per la collocazione in zona montana, stante il mero richiamo al comma 3-bis, dell'art. 9, dl n. 557/1993, ancorché la giurisprudenza di legittimità, ai fini abbia richiesto tale classamento e che la stessa richiesta sia stata confermata dal dl n. 70/2011. Inoltre, si conferma l'esenzione per i fabbricati strumentali agricoli, di cui al comma 3-bis, dell'art. 9, dl n. 557/1993 se collocati in comuni montani o, ecco l'ulteriore novità, «parzialmente» montani, come individuati da uno specifico elenco elaborato dall'Istat e l'abbattimento del 50% della base imponibile dei fabbricati di interesse storico e artistico, di cui all'art. 10, dlgs n. 42/2004 e di auelli inacibili e non utilizza- di quelli inagibili e non utilizzati; per questi ultimi, la detta inagibilità o inabilità deve essere accertata dall'ufficio tecnico del comune, con perizia a carico del proprietario o con dichiarazione sostitutiva, di cui al dpr n. 445/2000. Sul punto appare singolare il mantenimento dell'esenzione, per stralcio del relativo emendamento, per gli immobili utilizzati dagli enti non commerciali che li utilizzano per le attività istituzionali e non commerciali, soprattutto per quelli di proprietà delle fondazioni bancarie e l'applicazione totale del tributo per gli immobili locati a canone convenzionale, di cui al comma 3, art. 2, legge n. 431/1998. Ulteriore novità riguarda i versamenti relativi all'anno 2012, che potevano creare disagi per gli operatori nella fase di determinazione, per i quali si stabilisce che, per detto anno, la prima rata (giugno) del tributo deve essere versata tenendo conto te, le aliquote base e tenendo conto delle detrazioni spettanti; stesso criterio per la fissazione delle aliquote e delle detrazioni, in quanto, con uno o più decreti del Presidente del consiglio dei ministri, da emanare entro il 10 dicembre prossimo, sarà eseguita la relativa revisione, tenendo conto del gettito, anche derivante dall'accatastamento dei fabbricati rurali. Permangono, infine, numerose perplessità sulla modalità di presentazione delle dichiarazioni che le disposizioni in commento fissano entro il termine di novanta giorni dalla data di entrata in possesso dell'immobile o di variazione dello stesso, con deroga per gli immobili già posseduti al 1° gennaio 2012, per i quali la dènuncia dovrà essere presentata entro il 30 luglio 2012. Fabrizio G. Poggiani Riproduzione riservata—li dell'aliquota di base. Per quanto concerne le costruzioni rurali, strumentali e i terreni agricoli, nel 2012 l'acconto (giugno) deve essere versato nella misura del 30% con versamento del 70% a saldo (dicembre) e salvo conguaglio, ma con riferimento ai fabbricati rurali iscritti ancora al catasto terreni (e da censire) il versamento dovrà essere eseguito in un'unica rata (16 dicembre); le aliquote sono suscettibili divariazione, attraverso un provvedimento ad hoc del Presidente del consiglio dei ministri, da emanare entro il prossimo 10 dicembre. Per gli immobili diversi da quelli rurali, il versamento è fissato con i criteri ordinari (50% di acconto e 50% di saldo), ancorché la seconda rata del 2012 debba tenere conto dell'importo annuale complessivamente dovuto, con decurtazione di quanto versato con la prima rata, utilizzando, come det- Nessun tributo dovuto In quanto, per gli immobili classificati in categorla «F2« (unità collabenti), viene mantenuta la rendita pari a «zero• 006beati nel comuni montani parzialmente tz1 000. per n# comeIndividuati daifistat Sulla base del gettito derivante dal versamento della prima rata e, per gli immobili diversi dal rurali, anche sulla base del risultato dell'accatastamento delle costruzioni rurali, possibile l'emanazione di prowedimenti delle aliquote e delle detrazioni .• .• •di modifica ....... Previsti versamenti per tipologia di Immobili: !,S0% in acconto e 70% a saldo per gli. Immobili rurali enti • 50% in acconto e 50% a saldo per gli altri Immobili censiti • 100% a dicembre (16/12/2012) per i fabbricati rurali . al catasto terreni Pagina 24 lino, date dei pagamenti nel caos Pagina 16 di 29 press LinE ItaliaOggi 05/04/2012 Tre anni per rientrare del 100% Patto di stabilità, sanzioni più severe DI MATTE() BARBERO • li enti soggetti al Patto di stabilità interno rischiano sanzioni finanziarie più pesanti, anche se spalmate su un triennio. Lo prevede il maxiemendamento al decreto fiscale, approvato ieri, con una disposizione contestata dalla Ragioneria generale dello Stato, ma confermata dalla Commissione Bilancio del Senato. All'art. 4 del d116/2012 è stato introdotto un nuovo comma 12bis, che modifica l'a'rt. 7, comma 2, lett. a), del dlgs 149/2011 (il c.d. decreto «premi e sanzioni»). La disposizione novellata prevede che gli enti che violano il Patto siano assoggettati, nell'anno successivo a quello in cui l'inadempienza è stata commessa o accertata, ad una riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio ovvero del fondo perequativo. In base al testo fini ad oggi vigente, tale riduzione era quantificata in misura pari alla differenza tra il risultato registrato da ciascun ente inadempiente ed G In effetti, la modifica pare il rispettivo obiettivo programmatico, ma comunque non pote- favorire solo gli enti che riuva superare il 3% delle entrate sciranno a contenere lo sforacorrenti registrate nell'ultimo mento del proprio obiettivo al di sotto del «vecchio» tetto del consuntivo. Il correttivo è duplice: da un 3%, perché in tal caso la sanziolato, viene eliminato il tetto del ne sarà diluita in un triennio, 3%, dall'altro si prevede che la anziché essere applicata in una riduzione sia «riportata nella sola tranche annuale. Solo in misura di un terzo in ciascuno questo senso, si comprendono le riserve della Rgs. dei tre esercizi successivi». Viceversa, gli enti che realizLa portata della modifica non è di immediata percezione, tanto • zeranno sforamenti più elevati che essa ha suscitato giudizi e subiranno una forte penalizzacommenti contrastanti. Mentre zione, non potendo più contail Presidente della Commissio- re sulla descritta «clausola di ne Bilancio di Palazzo Madama, salvaguardia» (la quale, a suo nonché relatore del disegno di tempo, fu fortemente voluta legge di conversione del decre- dall'Anci, che ottenne anche di to fiscale, Antonio Azzollini, ha abbassarla dal 5% inizialmengiudicato la nuova disciplina più te previsto), ma solo sul nuovo «rigorosa» di quella precedente, meccanismo di rateizzazione la Rgs ha espresso parere nega- triennale. In questa prospettitivo, ravvisando la mancanza di va, ha ragione Stradiotto. Va anche detto, peraltro, che un'adeguata copertura finanziaria. Assai critico anche il giudi- l'eliminazione del tetto cancelzio del senatore del Pd Marco la l'incentivo perverso che, fino Stradiotto, secondo cui la nuova allo scorso anno, poteva indurnorma «creerà ulteriori difficoltà re gli enti più in difficoltà con a molti comuni» in un momento il Patto a dilatare la differenza in cui, a causa dell'aggravarsi fra saldo e obiettivo facendo afdel fenomeno dei ritardati pa- fidamento sul fatto che, comungamenti da parte delle p.a., sa- que, la sanzione sarebbe rimarebbe necessario prevedere un sta invariata. Il che spiega il allentamento del Patto. Invece, punto di vista di Azzollini In tal senso, pare evidente la rileva Stradiotto, si va in direzione opposta: «Mentre la norma necessità che la nuova disciplina fino ad oggi vigente prevedeva non si applichi retroattivamenuna sanzione massima pari al te agli enti che hanno violato il 3% delle entrate, la nuova nor- Patto 2011. Ma la nuova dispoma prevede una sanzione pari al sizione tace sul punto. ()Riproduzione riservata-R 100% dello sforamento, diluita in 3 anni» Pagina 25 ra . Dazi, recu peri facili Pagina 17 di 29 press LITE 05/04/2012 ItaliaOggi La camera ha convertito in via definitiva il dl n. 5/2012. Tlc, più concorrenza nell'ultimo miglio Le semplificazioni diventano legge Cambi di residenza sprint, la p.a. comunicherà solo online DI GIOVANNI GALLI alla tassa sulle calamità ad una maggiore concorrenza sull'ultimo miglio nella telefonia fissa; dagli organici della scuola al pagamento on line di multe, mensa scolastica, tassa sui rifiuti e ticket. Il decreto semplificazioni (n. 5/2012) è arrivato al suo ultimo giro di boa, con la conversione in legge da parte dell'aula della camera (i sì sono stati 394, i no 49, gli astenuti 21) e con diverse novità inserite dal parlamento rispetto alla versione originaria varata dal governo. La novità principale introdotta al senato e che ha costretto a un nuovo passaggio alla camera riguarda il ripristino del meccanismo che impone all'Agenzia delle dogane di incrementare l'aliquota sui carburanti per reintegrare «in pari misura» risorse eventualmente prelevate dal fondo stesso per eventi imprevisti come lk calamità naturali. Ultimo miglio. Più concorrenza nell'ultimo miglio delle telecomunicazioni. L'Agcom dovrà individuare entro 4 mesi le misure volte a raggiungere due obiettivi: disaggregare i costi per l'accesso all'ingrosso alla rete fissa dal costo del servizio di attivazione della linea stessa e del servizio di manutenzione e rendere possibile per gli operatori di potersi rivolgere ad aziende terze per servizi accessori e manutenzione. D Ok agli organici della scuola. L'organico della scuola, a partire dal prossimo anno scolastico, verrà fissato ogni tre anni «sulla base della previsione dell'andamento demografico della popolazione in età scolare» ma «nei limiti dei risparmi di spesa accertati» nello stesso settore scuola. In 60 giorni dovranno arrivare le linee guida per il potenziamento dell'autonomia scolastica. Dal 2014 comunicazioni online nella p.a. A partire dal 1° gennaio 2014 nella pubblica amministrazione saranno utilizzati «esclusivamente» i «canali e i servizi telematici» compresa la «posta elettronica certificata». Pagamenti alla p.a. online. Introdotto l'obbligo per le amministrazioni di pubblicare sul proprio sito i codici Iban per consentire i pagamenti on line di multe, rette della mensa scolastica, ticket sanitari. La norma scatta entro tre mesi dall'entrata in vigore del decreto.Il pagamento delle imposte di bollo sarà fatto per via telematica anche con carte di credito, debito e prepagate. Potranno così essere effettuati online tutti quei pagamenti che prevedono la marca da bollo ,e che fino ad ora non potevano essere effettuati per via telematica necessitando di supporto cartaceo. Cartella clinica -elettroni- ca. Nei piani di sanità nazionali e regionali «si privilegia» la gestione elettronica delle pratiche cliniche, «attraverso l'utilizzo della cartella clinica elettronica, così come i sistemi di prenotazione elettronica per l'accesso alle strutture da parte dei cittadini». Cambi di residenza in tempo reale. I cambi di residenza avverranno in tempo reale in modo da evitare i gravi disagi e gli inconvenienti determinati dalla lunghezza degli attuali tempi di attesa. Le procedure anagrafiche e di stato civile saranno più veloci. I documenti di riconoscimento scadranno il venia. «La partita non è terminata, ora si aprono due ulteriori sfide. La prima è l'attuazione della legge appena approvata ed è in dirittura d'arrivo l'accordo con le regioni. L'altra sfida è un disegno di legge che presenteremo al più presto. Il nuovo testo recepirà le istanze che sono state avanzate nel corso del dibattito parlamentare e che, per mancanza di tempo, non è stato possibile esaminare approfonditamente». giorno del compleanno: la norma intende evitare gli inconvenienti che derivano spesso dal non avvedersi della scadenza. Patenti tyttantenni. Tempi più brevi per il rinnovo delle patenti di guida degli ultraottantenni: la visita verrà effettuata dal medico monocratico e non più dalla Commissione medica. Contrassegno invalidi. Il contrassegno per gli invalidi sarà valido su tutto il territorio nazionale. Sarà un decreto del ministro dei trasporti, previo parere della conferenza unificata, a disciplinare le modalità per questo riconoscimento. Disco rosso al turismo elettorale. In occasione di consultazioni elettorali o referendarie il cambio di residenza, che il decreto fissa in tempo reale, non può essere fatto oltre 15 giorni prima del voto. Social card. La social card non sarà più riservata ai soli cittadini italiani ma potrà essere attribuita anche a quelli comunitari. Soddisfazione per l'approvazione definitiva del testo è stata espressa dal ministro della funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi. «Con il dl semplificazioni, è in atto un processo con il quale miglioreremo la vita degli italiani», ha dichiarato il ministro annunciando i prossimi provvedimenti nell'agenda del go- Pagina 29 I e sempl il icazioni d iNeola no I, Pagina 18 di 29 press LinE 05/04/2012 ItaliaOggi Programmazione riduzione oneri Sburocratizzazione amministrativi a due velocità (per imprese e per p.a.) Responsabilit appalti A favore del committente, beneficio della preventiva escussione dell'appaltatore/ datore di lavoro Autorizzazione ambientale Semplificazione estesa agli impianti non soggetti alle autorizzazioni in materia di autorizzazione integrata ambientale Veicoli elettrici Realizzazione delle infrastrutture di icarica Obbligo di dotarsi di dichiarazione del paese destinatario sulla conformità della legislazione agi standard europei Invalidi/1 Riconoscimento validità contrassegno invalidi in tutta Italia Invalidi/2 Eliminate duplicazioni certificazioni sanitarie delle persone con disabilità per l'accesso ai benefici, evitando nuove visite quando la patologia non può evolvere positivamente Elezioni Variazioni alle liste elettorali non oltre il 15° giorno precedente la votazione Trasporto di rifiuti Antimafia Acquisizione d'ufficio dei certificati antimafia e certificati camerali con dicitura antimafia Bonifiche Centri autorizzati di assistenza agricola Con un dm modalità per il pagamento online dell'imposta di bollo Pagamenti online Dati presenti nel fascicolo aziendale elettronico fanno fede verso la p.a. Le p.a. devono indicare sul proprio sito gli estremi bancari per i pagamenti e codice e dati per le singole causali di versamento Abruzzo Realizzazione di un polo scientifico internazionale Ricercatori Prevista aspettativa per la durata di borse di studio, assegni, sovvenzioni Possibile II trasferimento della proprietà dei parcheggi pertinenziali con mantenimento della destinazione, salvo convenzione o autorizzazione comunale Partecipazione organi collegiali degli enti Ammesso il rimborso spese, gettone di preAnza di massimo 30 euro; esclusi dalla gratuità i revisori dei conti e collegi sindacali Pec societaria Obbligo di comunicazione al momento della iscrizione nel registro delle imprese Freno alla liberalizzazione dell'autotrasporto; richiesti requisiti di idoneità finanziaria e professionali per veicoli con massa superiore Autotrasporto a 1,5 tonnellate; una sola impresa per ogni gestore; cancellazione delle imprese senza veicoli; obbligo di dotarsi di veicoli più ecologici Esercitazioni guida Esercitazioni di guida del minore nelle corsie autostradali vicine ai Iato destro; di notte sul veicolo condotto dal minorenne solo un accompagnatore; sanzionata la presenza di altri passeggeri Impresa Coordinamento e interconnessione tra sportelli unici comunali; prevista estensione della scia con o senza asseverazione e attività soggette a mera comunicazione o libere Basta la scia anche per l'estetista sercitata congiuntamente ad altra attività commerciale Acquisizione d'ufficio del Durc da parte di Durc amministrazioni per lavori pubblici e privati Cesellarlo previdenziale Uso di tecnologie innovative Monitorato il completamento del cesellarlo; interconnessione dati lnps-Comuni Garante deve individuare misure idonee Mercato garantire offerta disaggregata del lecomunicazioni fpis reszazi dell'accesso all'ingrosso a rete Referti digitali Amministrazione digitale Firma Anagrafe nazionale studen Autonomia scolastica Beni confiscati alla criminalità Disposizioni su infrastrutture energetiche Semplificata la comunicazione di assunzione di lavoratori agricoli; Comunicazione comunicazione ai centri per l'impiego rapporti di lavoro entro il giorno precedente l'instaurazione del rapporto di lavoro Obbligo per Asl rendere disponibili referti tramite web e consentire pagamenti online Dal 2014 si usano solo canali e se telematici nei rapporti con la p.a. Prevista la firma elettronica qualificata per rapporti con la p.a. Utilizzabile per controllo delle autodichlarazionl In arrivo linee guida ministeriali In preferenza affidati a cooperative di giovani inferiori ai 35 anni Si applicano anche alla lavorazione e stoccaggi di oli vegetali Per individuare i beneficiari i comuni possono avvalersi delle banche dati del bonus gas e bonus elettrico Abrogate 297 leggi e regolamenti Pagina 29 LesmyMiemionidiwolomd, Pagina 19 di 29 press LinE ItaliaOggi 05/04/2012 L'Ancit analizza le similitudini fra la vecchia lei e la nuova imposta sugli immobili Imu piena di incertezze Entro il 3019 le aliquote decise dagli enti locali DI STEFANO M. PEREGO ebbene sia una materia sulla quale vigono tuttora notevoli dubbi e nonostante manchino ancora chiarimenti ufficiali, il dlgs del 14 marzo 2011, n. 23, c.d. «decreto sul federalismo municipale» ha previsto l'introduzione dall'anno 2014, in sostituzione dell'Ici, di una nuova «Imposta municipale propria» (Imp) la quale, assorbiva l'Irpef e le relative addizionali sui redditi fondiari, sia degli immobili che dei terreni. L'anticipazione voluta, con decorrenza dal 1° gennaio 2012, dal governo »Monti», con il dl 20112011 c.d. «Salva-Italia» ha lasciato più di una perplessità. Le similitudini con l'Ici, alla quale eravamo ormai abituati, sono numerose, ma vi sono comunque notevoli differenze. Le principali differenze si sostanziano nel ritorno alla tassazione dell'abitazione principale che dall'anno 2008 ne era stata esentata, nonché in una diversa definizione di abitazione principale e l'introduzione della tassazione dei fabbricati rurali. S Con riferimento all'art. 13 della legge 214/2011 (legge di conversione del dl 23/2011) abbiamo una diversa e precisa definizione di abitazione principale sì da superare tutto il contenzioso che si era instaurato con l'Ici; innanzitutto è soggetto a tassazione un immobile «iscritto o iscrivibile» in catasto e pertanto viene rilevata qualsiasi unità immobiliare che sia ultimata e abitabile a prescindere dall'effettivo accatastamento. Novità di rilievo è che l'unità immobiliare deve essere unica, di conseguenza, ricorrendone le condizioni precedentemente descritte, conviene valutare con i propri clienti la possibilità di fondere quanto prima le eventuali unità contigue con un nuovo accatastamento, al fine di ridurne la tassazione. Un'altra novità consiste nella definizione di «abitazione principale»: viene considerato tale l'immobile in cui il possessore dimori «abitualmente» e risieda «anagraficamente»; in sostanza non si rileva più la sola dimora abituale, occorre anche la formale iscrizione all'anagrafe della popolazione residente. L'agevolazione per l'abitazione principale si estende anche alle sue pertinenze ma, per norma di legge, esclusivamente a quelle accatastate nelle categorie catastali C/6, C/2 e C/7, nella misura massima per un'unica unità immobiliare per ciascuna categoria catastale; in sostanza si richiama il contenuto del Tur (Testo unico del registro — dpr 131/1986) in merito all'acquisto agevolato della «prima casa», una sola per ciascuna categoria tra quelle enunciate in precedenza. In riferimento alle aliquote d'imposta possiamo essere sintetici in quanto gli Enti locali, per l'anno corrente, a seguito delle numerose novità intervenute, hanno la possibilità di approvare il bilancio di previsione entro il prossimo 30 giugno (comma 16-quinquies, art. 29, dl 216/2011). Particolare attenzione dovrà essere prestata agli immobili di interesse storico-artistico i quali, nell'attuale formulazione del decreto anticipativi dell'Imu, non usufruiscono delle stesse agevolazioni a loro riconosciute ai fini Irpef e Id. Mentre scrivo questo breve articolo mi è giunta voce che dovrebbe essere all'esame del prossimo Cdm l'ipotesi di determinare l'acconto dovuto al 16 giugno dell'Imu considerando le aliquote base (4 per mille per l'abitazione principale, 7,6 per mille per gli altri immobili, senza tralasciare l'aliquota del 2 per mille sui fabbricati rurali a uso strumentale) e versando la metà dell'importo annuale. Il saldo di dicembre dovrà tenere conto della possibilità riconosciuta ai Comuni di poter modificare le aliquote sino al 30 settembre anche, se in via revisionale, si può immaginare che gli Enti Locali anziché ridurle tenderanno ad aumentarle per un problema di cassa. L'art. 13 dispone che la quota erariale sia corrisposta unitamente all'imposta municipale propria, ad oggi non è ancora chiaro se sia il contribuente a doversi fare carico di un'eventuale doppio conteggio e contestuale doppio versamento oppure siano i sistemi informatici dell'Agenzia delle entrate (Sogei) che procederanno, in base:alle rendite catastali riportate in Unico, alla ripartizione dell'imposta versata tra Erario e Comune. Pagina 20 di 29 Altro argomento che ci interessa sono le detrazioni, ripristinate, applicabili all'abitazione principale; dall'imposta dovuta per l'abitazione principale si detraggono, fino alla concorrenza del suo ammontare, 200 euro rapportati al periodo dell'anno durante il quale l'immobile viene adibito ad abitazione principale. In sede di conversione la detrazione è stata maggiorata di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni che dimori abitualmente e vi risieda anagraficamente, indipendentemente se sia a carico o meno del possessore dell'immobile, sì da portare la detrazione all'importo massimo pari ad euro 400. Pagina a cura DELL'UFFICIO STAMPA DELL'ANCIT ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI CONSULENTI TRIBUTARI ITALIANI Via G. B. Moroni 32, 20146 Milano, telefono 0214692113, fax 02/700447577 E.Mail: [email protected] Pagina 32 hm ■ piena di ineerlezze STUDI DI SETTORE uurrme NOWITIC 0.,1213,0 D'IMPRES NUOVE DIPOSM ■ press LinE ItaliaOggi 05/04/2012 Pugno duro del Consiglio di stato: in caso di inadempienza verrà nominato un commissario ad acta Comuni, le sentenze si rispettano L'ente che si ribella al giudice rischia la lite temeraria DIDARIO FERRARA R Ischia grosso, e intanto paga la sanzione per lite temeraria, il comune che non rispetta la sentenza sfavorevole emessa dal giudice amministrativo. Se l'ente non si adeguerà alla decisione del magistrato, provvederà un commissario ad acta inviato dal prefetto, che valuterà l'opportunità di aprire l'iter per l'eventuale scioglimento del consiglio comunale «per gravi e persistenti violazioni di legge» e, se del caso, per denunciare gli amministratori alla procura della repubblica e alla Corte dei conti per danno erariale. È quanto emerge dalla sentenza 1733/12, pubblicata il 26 marzo dalla quinta sezione del consiglio di stato. Prima e dopo. La controversia nasce in Piemonte sulla natura di una strada che in realtà è pubblica, come ha accertato palazzo Spada. Ma il comune l'ha sempre considerata privata al punto da costituire un consorzio ad hoc per la gestione L'amministrazione non si dà per vinta, neppure dopo la sentenza sfavorevole del consiglio di stato: il ricorso per revocazione è però dichiarato inammissibile. Una sconfitta annunciata anche per l'ente locale che nella delibera consiliare annuncia che sarebbe andato avanti per la sua strada anche se il tentativo di revocazione fosse fallito. Fatto sta che per ora sono le casse comunali a fare le spese del braccio di ferro fra amministrazione e giudici: il comune è condannato a pagare una somma pari alle spese di lite, 5 mila euro, ai suoi cittadini che hanno chiesto, e si spera otterranno, l'ottemperanza alla sentenza per loro favorevole. La somma è mode, sta, ma il segnale è importante per tutti glì enti che resistono in giudizio con condotta assimilabili alla lite temeraria. Va tuttavia detto che nella specie si applica la vecchia e più severa formulazione dell'articolo 26, secondo comma, del codice del processo amministrativo: la nuova veste, introdotta dal dlgs correttivo 195/11, riguarda soltanto gli atti introduttivi o di costituzione in giudizio in resistenza, rispettivamente notificati o depositati successivamente all'8 dicembre 2011, dal momento che la norma ha natura sanzionatoria e dunque non retroattiva; bisogna infatti ricordare che, nel testo pre- cedente, affinché si configuri responsabilità aggravata del soccombente è sufficiente che la decisione sia fondata su ragioni manifeste o orientamenti giurisprudenziali consolidati, mentre nella formulazione attuale si richiede la lite temeraria vera e propria. E non bisogna dimenticare che prima del «correttivo», come nella specie, scatta la liquidazione equitativa in favore della controparte, mentre dopo si applica una sanzione pecuniaria di entità ancorata al contributo unificato versato per la causa. Addio consorzio. Ciò che conta, nel caso del comune anti-giudici, è che ora l'amministrazione dovrà aggiornare i documenti, le mappe e la segnaletica della strada della discordia, in quanto pubblica a tutti gli effetti. E dovrà bloccare tutto l'iter per la costituzione dell'agognato consorzio. Se non provvederà entro 90 giorni, arriverà il commissario ad acta. Il quale dovrà attivarsi, entro 90 giorni. Riproduzione riservata--§§ Pagina 35 Commi, k+ sentenze si rispettano Pagina 21 di 29 press LinE ItaliaOggi 05/04/2012 Il decreto semplificazioni contiene molte novità in materia di procedimento amministrativo Niente più scuse per la p.a. lumaca La tardiva emanazione dell'atto incide sulla valutazione DI MICHELANGELO FRANCAVILLA* a semplificazione passa anche per la garanzia dell'effettività degli oblighi posti a carico della p.a. Questo sembra essere il disegno che ha ispirato il legislatore nelle modifiche introdotte, in tema di procedimento amministrativo (con riferimento particolare all'articolo 2 della legge n. 241 del 1990), dal decreto legge n. 5 del 2012 (c.d. decreto «semplificazione»). Il decreto in questione è intervenuto cercando di garantire la certezza dei tempi del procedimento attraverso un duplice meccanismo e, precisamente, mediante la puntualizzazione delle forme di responsabilità dei singoli attori della vicenda e l'introduzione di una nuova figura chiamata a concludere il procedimento. Sotto il primo profilo va riguardato l'obbligo generalizzato della segreteria del Tar di trasmettere, in via telematica, alla Corte dei conti tutte le sentenze passate in giudicato che accolgono il ricorso avverso il silenzio inadempimentotleff amministrazione. Nella stessa ottica deve essere vista la specifica previsione secondo cui la mancata o tardiva emanazione del provvedi- mento nei termini costituisce elemento di valutazione della performance individuale nonché della responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente. Le disposizioni in esame non hanno carattere innovativo ma si limitano a ribadire che la violazione dell'obbligo di provvedere da parte dei soggetti chiamati a gestire il procedimento (e, quindi, non solo il responsabile del provvedimento ma anche il dirigente che omette il dovuto controllo o non adempie agli oneri organizzativi di competenza), oltre a produrre conseguenze sul piano della legittimità dell'azione amministrativa, rileva anche ai fini delle varie forme di responsabilità per la cui operatività rimanda ai presupposti previsti dalle norme di riferimento. Singolare è la previsione (contenuta nell'articolo 2 comma 9 quinquies della legge n. 241/90) per cui nei provvedimenti rilasciati in ritardo, a istanza di parte, deve essere indicato il termine stabilito dalla normativa vigente per provvedere e quello effettivamente impiegato. A parte le concrete modalità di operatività della disposizione, che prevede una sorta di «autodenuncia» del ritardo nel provvedere e che, al limite, potrebbe paradossalmente incentivare forme di inerzia totale invece del ravvedimento tardivo dell'amministrazione, c'è da chiedersi quale sia la reale efficacia dell'obbligo dovendosi escludere che la mancata osservanza dello stesso possa riverberarsi sulla legittimità del provvedimento dal momento che nella fattispecie sembra, al più, potersi configurare una mera irregolarità dell'atto. Probabilmente, l'attestazione di tardività contenuta nell'atto amministrativo è stata pensata come remora per il funzionario competente e come forma di controllo da parte della collettività del rispetto dell'obbligo di concludere il procedimento nei tempi previsti anche nell'ottica dell'attivazione, davanti agli organi competenti, delle responsabilità dei dipendenti pubblici coinvolti.Decisamente innovativa è, invece, la previsione di una figura nuova che può essere definita quale sostituto del responsabile del provvedimento. Il legislatore, probabilmente conscio del problematico effetto dissuasivo che il richiamo alla responsabilità del pubblico dipendente produce, ha cercato di garantire, in concreto, l'osser- vanza dell'obbligo di conclusione del procedimento individuando un soggetto, collocato in una posizione qualificata nell'ambito della struttura amministrativa, al quale tale obbligo si trasferisce dopo il decorso del termine previsto per provvedere. Tale soggetto è individuato con atto organizzatorio o con provvedimento puntuale dall'organo di governo dell'ente e, quindi, ad esempio, dal ministro nelle amministrazioni centrali e dal sindaco o, meglio, dalla giunta nei comuni; singolare si presenta questo coinvolgimento dell'organo politico in un'attività amministrativa che segna un passo indietro rispetto alla tendenza alla separazione tra funzioni politiche e gestionali e probabilmente si spiega con la collocazione verticistica del sostituto. E, infatti, la legge stabilisce che la scelta avvenga tra le «figure apicali dell'amministrazione» con ciò presupponendo una limitata discrezionalità dell'organo decidente; significativa è la previsione per cui la mancanza della nomina non osta all'operatività del meccanismo surrogatorio in quanto è la stessa legge a designare il sostituto nella persona del dirigente generale o, in mancanza, del dirigente preposto all'ufficio o, in mancanza ancora, del funzionario di più elevato livello presente. Il privato può rivolgersi a tale soggetto affinché quest'ultimo, entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto, concluda il procedimento attraverso le strutture competenti o con la nomina di un commissario esterno; le generalità di tale soggetto dovrebbero essere inviate alla parte con la comunicazione di avvio del procedimento che, infatti, deve indicare anche il termine per concludere il procedimento e le modalità di reazione all'inerzia dell'amministrazione (tra cui, appunto, deve intendersi compresa la possibilità di adire il sostituto). Ulteriori problemi che la nuova normativa pone sono costituiti dalla possibilità che l'inadempimento del sostituto faccia decorrere un nuovo termine per impugnare l'inerzia dell'amministrazione (la soluzione positiva sembra preferibile) e dal rapporto tra sostituito e sostituto (il primo perde la competenza a provvedere?) e tra quest'ultimo e le strutture dell'amministrazione chiamate a collaborare con lo stesso. *componente direttivo Anma Pagina 38 Niente pii, scuse "ber Ti.a. lumaca Pagina 22 di 29 press LinE Il Sole12 05/04/2012 Ecco i Comuni a crescita edilizia zero Sono 7o le località che hanno detto basta alle nuove costruzioni, anche se pesano i piani approvati in passato Michela Finizio Stop ai permessi di costruire sui terreni agricoli. L'urbanistica «a crescita zero» si afferma come una moda, specie tra i Comuni minori: oltre 7o enti locali hanno già aderito alla campagna «Salviamo il paesaggio» lanciata a fine febbraio dal Fo- 12 rum italiano dei movimenti per la terra. Piani urbanistici mirati a con- tenere il consumo di suolo sono già stati applicati da alcuni di loro: dal precultore Cassinetta di Lugagnano (Milano) a Camigliano (Caserta), passando per Solza (Bergamo). «Di fatto è un tema nuovo», ricorda Paolo Pileri, docente del Politec nico di Milano alla guida dell'Osservatorio nazionale sui consumi di suolo (Inu). «Fino a ieri nessuno metteva in pratica veramente il contenimento dei consumi - aggiunge - mentre oggi è un principio ispiratore di molte politiche locali». Secondo l'ultimo rapporto Wwf-Fai sul consumo del suolo - in base a un'indagine condotta su n regioni italiane (il 44% della superficie totale), negli ultimi 5o anni (dal 1951 al 2011) - le aree urbanizzate sono aumentate di 2,5 volte, con un ritmo medio di 33 ettari al giorno; nei prossimi vent'anni la superficie occupata da edifici e infrastrutture crescerà ulteriormente di circa 6o omila ettari, "rubando" spazio ai terreni agricoli. A mettere in atto concretamente per primo una pianificazione edilizia a consumo zero è stato il Comune di Cassinetta di Lugagnano, per mano del sindaco Domenico Fini- guerra. Per raggiungere l'obiettivo, i dispositivi urbanistici utilizzati sono diversi: analisi demografiche, compensazioni, incentivi, saturazione del tessuto consolidato e così via (si vedano schede a lato). Eppure, per quanto certi enti locali virtuosi cerchino di dettare le priorità dello sviluppo, i fatti dimostrano i limiti dell'urbanistica. «I piani comunali sono una cosa - afferma Pileri - e la realtà è un'altra. C'è sempre uno spread perché non tutti aderiscono a quello che c'è scritto». Innanzitutto nessuna pianificazione può arginare il tema dei "residui": «Si tratta di ciò che è stato reso edificabile prima, dalle precedenti amministrazioni - spiega il docente del Politecnico -. Se certi campi di grano sono stati destinati ad altro, non si può tornare indietro. Anche se recentemente qualcosa sta cambiando, la giurisprudenza dice che bisogna onorare le promesse fatte. Solitamente i privati vincono questi ricorsi e ci vuole coraggio per approvare varianti negative che tolgano volumi sull'ereditato». Inoltre, mentre il grosso del dibattito politico locale si concentra sull'approvazione dei piani, «molte delle trasformazioni più importanti che stanno cambiando il volto delle città non sono governate dai Pgt», spiega Vittorio Biondi, responsabile della Commissione Territorio e Infrastrutture di Confindustria Lombardia. Lo dimostra il numero di Programmi integrati di intervento (Pii), finalizzati a riqualificazioni o ri-edificazioni dell'esistente che seguono iter atipici di approvazione, fuori dalla pianificazione generale: negli ultimi dieci anni a Milano, ad esempio, mentre la città discuteva sul Pgt, ne sono stati approvati almeno sette, dal "Progetto Portello" all'area "Adriano-Marelli", per un totale di superficie lorda pavimentata massima prevista di oltre 2,2 milioni di metri quadrati. RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 6 IERCATO ED TENDENZE Pagina 23 di 29 press LinE Il Sole12 05/04/2012 «Ora adeguiamo la riforma alla Pa» Patroni Griffi: norma ad hoc, ma prima confronto con i sindacati - «Più responsabilità ai dirigenti» Davide Colombo ROMA. La riforma del mercato del lavoro riguarderà anche i 3,4 milioni di dipendenti pubblici. La conferma, scontata, è arrivata ieri dal ministro Elsa Fornero, nel corso della conferenza stampa con il premier, Mario Monti. Ma il testo del disegno di legge trasmesso al Senato non contiene ancora una delega ad hoc che, tuttavia, ha spiegato il ministro, potrebbe essere inserita in un secondo momento, nel corso dell'iter parlamentare. «C'è una quarta delega che riguarda il pubblico impiego - ha detto il ministro - ma non è una vera e propria delega. Sarebbe stato per me preferibile che nel ddl ci fosse la delega sul riordino del pubblico impiego, ma il ministro Filippo Patroni Griffi ha detto: "tu hai usato un periodo di dialogo con le parti sociali, io devo avere il mio dialogo con il sindacato"». Il ministao per la Pa e la Semplificazione ha confermato questo scenario al «Sole 24 Ore» sottolineando l'importanza del confronto aperto con le organizzazioni sindacali, che proprio ieri ha segnato il quarto incontro a palazzo Vidoni. «Prima di parlare di veicolo normativo, e quindi di delega o disegno di legge ad hoc - ha spiegato Filippo Patroni Griffi - dobbiamo concludere un percorso che si è aperto dopo il mio insediamento e che era partito con l'obiettivo del riordino dei contratti per tutta la pubblica amministrazione. Ora è chiaro che si dovrà discutere anche e soprattutto dell'adeguamento normativo che si rende necessario per applicare la riforma del mercato del lavoro anche al settore pubblico». Nell'agenda di Patroni Griffi non c'è la semplice questione del «raccordo normativo» con l'ordinamento che regola i rapporti di lavoro nel pubblico impiego: «Questo passaggio di riforma, con tutti i suoi contenuti, dovrà essere intrecciato con tre grandi priorità che ci siamo dati - spiega Patroni Griffi: la questione della dirigenza e del suo rafforzamento, il nodo delle performance e della loro misurazione, la questione della formazione e della scuola». L'idea di fondo è quella della convergenza «più ampia possibile nel rispetto delle specifici- EICOLO NORMATIVO Per Funzione pubblica prima della scelta sulla delega vanno fissate le priorità per dirigenza, valutazione della performance e formazione LICENZIAMENTI Nella Pa resta il canale della mobilità per il ricollocamento. Primo test la riorganizzazione legata alla spending review tà del settore pubblico» con la riforma Fornero. Sui contratti flessibili in entrata una riflessione è già aperta e punta su due fronti: il superamento dei co.co. co per passare all'utilizzo dei contratti a progetto e l'esclusione dei contratti a tempo determinato in alcune amministrazioni centrali, fatta eccezione per la scuola. L'adeguamento alla nuova normativa sui contratti flessibili per il privató dovrà poi essere armonizzata con il principio costituzionale che prevede l'ingresso della Pa con un contratto standard solo per concorso. Temi complessi sui quali, insiste Patroni Griffi, la riflessione aperta con il sindacato deve andare fino in fondo. «Pensiamo alla figura cruciale del dirigente - spiega il ministro - che rappresenta il datore di lavoro pubblico. Il suo ruolo deve essere rafforzato e deve essere resa ancor più esplicita la sua piena responsabilità in autonomia dall'autorità politica». Anche il dipendente pubblico, quale che sia il comparto di appartenenza, ha responsabilità diverse dal suo collega del settore privato «pensiamo al concetto di fedeltà all'amministrazione di appartenenza - dice ancora il ministro - che è ancor più esplicito di quello previsto tra un lavoratore privato e la sua azienda anche sotto il profilo disciplinare». Sulle regole per la flessibilità in uscita e il nuovo articolo i8, Filippo Patroni Griffi conferma l'impostazione data qualche giorno fa: «Nel settore pubbli- co la questione va letta alla luce delle norme sulla mobilità che prevedono la messa a disposizione per 24 mesi dei lavoratori in eccedenza al fine di un loro ricollocamento in altra amministrazione». Si tratta di una norma «che è stata congegnata con molta precisione e che va gestita alla luce delle riorganizzazioni degli apparati centrali e periferici» spiega il ministro, dinamiche che nel breve periodo si intrecceranno con il ciclo di spending review che dovrebbe essere presentato dal Governo. «Per questo - è la conclusione serve completare il confronto con i sindacati, dopodichè presenteremo le nostre proposte nel corso dell'iter di conversione del disegno di legge». RIPRODUZIONE RISERVALA Pagina 17 «Ora adeguiamo la riforma alla Pa PENS1OM•• ",QUANTO . Pagina 24 di 29 eQUANDO? 0.11....nta=nr.ITZMYZ.11%, Td174PEN press LinE Il Sole12 05/04/2012 Pubblico impiego Andamento dell'occupazione e delle spese anni 2008-2010 Totale degli occupati nella Pa 2008 2009 2010 Variazione percentuale 20092008 20102009 20102008 Personale a tempo indeterminato 3.152.639 3.115.400 3.070.569 -1,18 -1,44 -2,60 Tempo determinato Scuola e Afam 222.991 196.395 182.528 -7,06 -18,15 3.375.630 3.311.795 3.253.097 -1,77 -3,63 Altro personale: Corpi notizia e Forze Armate 50.699 54.537 51.766 +7,57 -5,08 +2,10 Lavoratori dipendenti con contratti flessibi li 108.357 94.767 91.393 -12,54 -3,56 -15,66 Lavoratori estranei all'amministrazione (interinali e Lsu) 32.883 31.946 31.177 -2,85 -2,41 -5,19 Pagina 17 «Ora adeguiamo la riforma alla Pa • PENSIOM: QUANTO e OUANDO? ", Pagina 25 di 29 0°,1Ewaumm=azuwa= press LinE Il Sole12 05/04/2012 fiscak. 1L Senato ha varato il decreto legge: IL testo passa ora all'esame della Camera - Possibili altri ritocchi Imu, doppio iintervento statale A settembre un provvedimento «generale» - In dicembre decreto per i rurali Marco Mobili Gianni Trovati ROMA Era uscito da palazzo Chigi come il decreto sulle semplificazioni fiscali, e ieri è uscito da Palazzo Madama come il decreto sull'Imu In Senato, con 241 sì, 29 no e 2 astenuti, è passata la fiducia posta dal Governo sul maxiemendamento interamente sostitutivo del decreto legge fiscale, così come modificato dalle commissioni Bilancio e Finanze. 11 provvedimento, che scade il primo maggio, passa ora all'esame della Camera, dove il Governo si aspetta già nuovi correttivi. Aliquote ed esenzioni Imu I correttivi all'Imu accelerata dal «salva-Italia» hanno assun- to il ruolo di protagonisti. Per cercare di far quadrare i conti con le stime di gettito il provvedimento allunga i termini per la definizione delle aliquote. I Comuni avranno tempo per correggerle fino al 30 settembre, accertando in via convenzionale entro giugno il gettito presunto in base alle stime, e lo Stato si è invece dato tempo fino al io dicembre per gli interventi con Dpcm. In realtà, gli interventi statali dovrebbero essere due: il primo, generale, prima di settembre, mentre il secondo dovrebbe essere riservato proprio ai rurali. Rimangono, oltre ai dubbi di legittimità (si veda Il Sole 24 Ore di ieri), le forti incertezze gestionali per i Comuni e il rischio di un ulteriore incremento di pressione fiscale se le bricati agricoli strumentali in tutti i Comuni montani, e all'abbattimento del 50% dell'imponibile per dimore storiche e immobili inagibili. Lotta all'evasione Il Senato cancella le black list per commercianti, artigiani e professionisti che non emettono scontrini e ricevute fiscali. Le segnalazioni non più anonime e ripetute dei contribuenti consentiranno alle entrate e alla Guardia di Finanza di pianificare direttamente gli accertamenti senza più ricorrere alla «liste selettive». Sulla tracciabilità dei pagamentiva segnalato lo slittamento dal i °maggio al 1 ° giugno prossimo del termine entro cui pensionati e dipendenti pubblici do- stime iniziali si riveleranno troppo ottimiste. Via la «quota erariale» dell'imposta su immobili dei Comuni ed ex Iacp ma la copertura arriva da un nuovo taglio al fondo di riequilibrio su cui i sindaci hanno già annunciato battaglia. Confermato anche il pagamento dell'acconto al i8 giugno, pari al 5o% dell'imposta calcolata sullabase delle aliquote standard (4 per mille per la prima casa, 7,6 per mille per gli altri immobili tranne quelli strumentali all'attività agricola che si attestano al 2 per mille); sarà poi il saldo (17 dicembre, dal momento che il 16 è domenica) a fare i conti con le decisioni locali e gli eventuali ritocchi operati a livello nazionale. Via libera anche all'esenzione fab- vranno dotarsi di conto corrente o moneta elettronica per incassare emolumenti e pensioni superiori ai mille euro. Via libera inoltre al ruolo unico dei giudici tributari. Movimentazioni bancarie Gli operatori finanziari con l'emendamento approvato ieri dovranno limitarsi a comunicare le fatture emesse o ricevute per le operazioni diverse da quelle relative ai rapporti oggetto di segnalazione all'anagrafe tributaria. Borse di studio Con un emendamento presentato dalla senatrice Helga Thaler Ausserhofer (Udc-Svp) e già approvato dalle Commissioni le borse di studio, gli assegni e i sussidi per fini di studio o di addestramento professionale da chiunque corrisposti fino a 11.500 euro saranno esentasse. Le somme eccedenti resteranno assimilate al lavoro dipendente e sconteranno il prelievo fiscale. Adempimenti Pausa d'agosto per legge: viene definitivamente fissato al 20 agosto il termine unico per gli adempimenti e i versamenti di imposte e contributi in scadenza tra il i ° e il 20 agosto di ogni anno. In tema di adempimenti dei datori di lavoro anche quelli agricoli potranno integrare la comunicazione entro il terzo giorno successivo a quello di inizio del rapporto di lavoro. D RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 30 Pagina 26 di 29 press LinE II Sole/2 05/04/2012 katab".TjEffEDZR.. MIUg.g2NirEUATS2A921MFZMBTPMTFNSE°ZZ2r2M1MFWALTg223,TLS2:g21q2Si&M-"M42-~sgKCDMZEnggggtlg2521 ingt;g1A23520WRIUS,~2,WAMMAMMUY:::U:2:TWIZTTAMITiTE5211g7,,..MU:i ,;- :,^7-d, Enti locali. Spunta Leinì (Torino) nel. decreto dell'Economia sugli esclusi dal Patto di stabilità «Virtuoso» sciolto per mafia La meritocrazia dei conti punta a Nord: Brescia unico capoluogo Gianni Trovati MILANO k-ZIM È stato appena commissariato per 18 mesi per infiltrazioni della 'ndrangheta, ma è un Comune «virtuoso». Leinì, poco più di ismila abitanti in provincia di Torino, spunta nell'elenco con cui il ministero dell'Economia ha individuato 153 enti locali da "esentare" dalle richieste salate del Patto di stabilità proprio per premiare la loro «virtù». Nel provvedimento, che sarà all'esame della Conferenza unificata dopo la pausa di Pasqua, trovano spazio solo due Comuni meridionali (Capri e Monte Sant' Angelo, in provincia di Foggia), ma anche tra loro c'è un commissariato: si tratta del Comune pugliese, "saltato" a marzo a causa delle dimissioni del sindaco (ora ricandidato) seguite da quelle di massa dei consiglieri. Misurare la «virtù» degli enti locali, insomma, si confermaun affare complicato. Il primo tentativo, del 2009, distribuì premi per 173 milioni anche a Catania e Palermo, che erano appena state graziate da aiuti statali per evitare un dissesto sempre in- combente, mentre i 182,5 milioni di quest'anno piovono, appunto, anche sul Comune sciolto per infiltrazioni. La «virtù» misurata dal provvedimento, del resto, è solo contabile, e segue i parametri fissati dalla manovra di luglio e corretti dalla legge di stabilità dello scorso anno. Oltre al rispetto del Patto di stabilità (in relazione al solo 2010), l'esame ha messo nel mirino i consuntivi del zoo 9misurando l'autonomia finanziaria (cioè il peso dei Titoli I e III dell'entrata sul totale), la capacità di riscossione e l'equilibrio di parte corrente. Nell'indicatore di sintesi, l'ultimo parametro vale da solo quanto i primi due. A dominare la partita è come accennato il Nord, con una par- ticolare concentrazione di «virtù» in Lombardia (dove figura l'unico capoluogo, Brescia, accompagnato da molti Comuni della sua provincia) e in Veneto. Tra le province, invece, il premio va a Lodi, Sondrio, Vicenza e Bari. A tutti questi enti le regole 2012 chiedono solo di rispettare il pareggio di bilancio in termini di competenza mista, e i182,5 milioni che finanziano questa disciplina saranno spalmati su tutti gli altri. Con un'avvertenza: chi truccale carte per rientrare nei «virtuosi» sarà escluso dal gioco e sivedrà riapplicare retroattivamente gli obiettivi di Patto per i non «virtuosi». La Conferenza Unificata di ieri, invece, si è occupata del provvedimento che disegna le nuove regole elettorali nelle Province "di secondo livello" che prenderanno il posto degli enti attuali. L'Anci ha dato parere favorevole al testo, chiedendo però che nei futuri consigli abbiano spazio solo i sindaci, e non anche i consiglieri comunali. Altri correttivi, poi, chiedono di prevedere un premio di maggioranza e un meccanismo di decadenza quando il consigliere provinciale cessa dal mandato di sindaco. [email protected] Cr RIPRODUZIONE RISERVATA O APPROFONDIMENTO ON LINE Lo schema di decreto dell'Economia vum.ltsule24ore.cominorri2 Pagina 31 loltopermafia Pagina 27 di 29 press LinE Il Sole12 05/04/2012 EZW,2,2a,t, 4" —. g.,0227Z-5323• .. 17-ZZGRUME723:91,152i317,27,1?,7,12,1'515EfIWURMS97:12Z25,2~57WEERICEEUR.TàURZU ,S9ZaIRGAIIIERRUHREE-215521,0ZAI ,PIRRZ Semplificazioni. Convertito in legge il decreto che taglia molte procedure per imprese, cittadini e Pa Pratiche con pagamenti online Telematica anche in concorsi e comunicazioni tra uffici pubblici Marco Rogaci ROMA Cambi diresidenza in tempo reale. Pagamenti on-line di multe, ticket sanitari e rette per le mense scolastiche. Iscrizione telematica alle università. È abbondante il pacchetto di sburocratizzazioni per agevolare la vita delle famiglie italiane contenute nel decreto sulle semplificazioni nella versione definitivamente convertita in legge ieri dal Parlamento con l'ultimo via libera della Camera. I sì sono stati 394, i no 49 e 21 gli astenuti (dell'Idv). Solo un'ultima piccola sorpresa ha preceduto l'ok di Montecitorio: il disco verde all'ordine del giorno della Lega sulla social card, con il Governo battuto in Aula. Il testo conferma anche l'azione di alleggerimento burocratico per le imprese: riduzione dei controlli su vari versanti, esclusi quelli della sicurezza sul lavoro e fiscale; un anno in più per il bonus Sud e banca dati unica per gli appalti. Tra le ultime modifiche apportate al decreto dal Parlamento prima di concedere il suo sigillo definitivo, il ripristino della cosiddetta tassa sulle disgrazia, con la conferma del meccanismo che consente all'agenzia delle Dogane di incrementare le accise sui carburanti per reintegrare «in pari misura» le risorse prelevate dal fondo spese impreviste per fronteggiare le calamitànaturali. Un altro correttivo è quello sulla lib eral zzazione del cosiddetto "ultimo miglio" nel settore delle telecomunicazioni: entro quattro mesi 1'Agcom dovrà individuare le misure per disaggregare i costi per l'accesso all'ingrosso alla rete fissa dal costo del servizio e rendere possibile agli operatori il ricorso per la manutenzione ad aziende terze. CM3 «Esprimo soddisfazione per l'approvazione in via definitiva del decreto legge Semplifica Italia», ha detto ieri il ministro della Pubblica amministrazione, Filippo Patroni Griffi, subito dopo il via libera definitivo al provvedimento. Tornando alla struttura del provvedimento, i pilastri restano l'addio ai certificati cartacei e la velocizzazione delle procedure. Oltre ai cambi diresidenza in tempo reale, molti adempimenti potranno essere effettuati on-line: dal pagamento delle multe a quello dell'imposta di bollo. In quest'ultimo ca- AUTORIZZAZIONI La Scia in edilizia non dovrà più "'essere corredata da attestati tecnici, liberalizzato l'ultimo miglio nelle telecomunicazioni DOCUMENTI Carta d'identità valida fino al compleanno, blu abolito e visite mediche ordinarie per la patente oltre 80 anni so, entro tre mesi i ministeri dell'Economia e della Pa dovranno varare un decreto per stabilire le nuove modalità di versamento. Anche le cartelle cliniche diventano digitali e, dal i ° maggio 2012, i pagamenti all'Inps potranno essere effettuati facendo leva sulla moneta elettronica. La procedura online sarà obbligatoria per l'iscrizione all'università e anche i libretti per gli esami e i diplomi universitari diventeranno telematici. Le domande e i documenti per la partecipazione ai concorsi pubblici dovranno viaggiare solo via web. Cambia poi la scadenza delle carte d'identità, che viene raccordata al giorno del compleanno del possessore. Novità per la patente: sul rinnovo agli "over 8o" non si pronunceranno più le commissioni mediche (di cui peraltro il Dlha creato le condizioni giuridiche per un rafforzamento), ma Asl e medici "militari"; i possessori di foglio rosa potranno esercitarsi anche di notte e in autostrada. Abolito il bollino blu. Il provvedimento apre strada anche a un intervento per ridurre i costi, su cittadini e imprese, collegati alle lungaggini amininistrative: a breve il Governo varerà un decreto taglia-oneri burocratici. L'obiettivo dell'esecutivo è di ridurre del 25% i costi amministrativi sulle aziende. Oltre alla proroga di un anno del credito d'imposta per le assunzioni di giovani a tempo indeterminato nel Mezzogiorno e alla banca dati unica sugli appalti, è previsto un ulteriore snellimento della Scia, la segnalazione certificata di ini zio attività nel settore dell'edilizia• non dovrà più essere corredata da attestazioni di tecnici abilitati se non in particolari casi. Sarà poi possibile produrre pane fresco anche di domenica e viene riportata a sei anni la durata delle licenze per caccia e tiro a segno. Riparte la sperimentazione della social card nelle città con più di 25omila abitanti e vengono previsti pacchetti low cost per favorire il turismo di giovani, anziani e disabili. Novità anche per gli immigrati: dal 2013 non verranno più richiesti i certificati legati alle leggi sull'immigrazione (permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari) perché saranno le amministrazione ad acquisire d'ufficio tutta la documentazione necessaria. Pagina 28 di 29 la RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 32 press LinE Il Sole12 05/04/2012 MEZE9HZIIMERDInnt511152:2V31122aWZMEan ,MERG2121MMUMAIMb5222MIMWAMMIRMUSW, ri in Parlamento. Le Regioni prendono tempo sul Dd l che tocca le competenze federaliste E scontro sulla «governance sanitaria» Roberto Turno Nomine dei primari, scelta dei manager di Asl e ospedali, autonomia e responsabilità dei medici. Anche l'età pensionabile più alta dei camici bianchi. I governatori prima danno lo stop al Parlamento: giù le mani, fanno sapere, su tutto questo decidiamo noi, lo impone il federalismo. Poi, sottoposte a un fuoco di sbarramento con l'accusa di non voler mollare la presa dai giacimenti clientelari sulla sanità, deciddno di prendere tempo. Si pronunceranno ufficialmente la settimana prossima. della Camera, dei tecnici (e• non solo) è finito nel tritacarne regionale. «Invade le competenze regionali» stabilite col federalismo fiscale, hanno scritto nero su bianco gli assessori nel parere inviato ieri all'esame finale dei governatori. «Pur enunciando l'autonomia organizzativa e disciplinare delle regioni in materia - si afferma ne vincola l'attuazione con un modello imposto dal livello centrale». Lo Stato si ritiri, insomma. Perché «non spetta al livello centrale stabilire che la clinical governarice sia il modello organi7zati- vo idoneo a rispondere efficaceménte alle esigenze degli utenti e dei professionisti del Ssn». Un no secco, quello degli assessori. Accompagnato in Parlamento dalla stroncatura totale del testo da parte della commissione per le questioni regionali, ma anche della Affari costituzionali della Camera. Fatto sta che nelle ore prima che i governatori confermassero la stroncatura, dalla Camera sono piombate le accuse alle regioni. «Se le regioni pensano che lo Stato non debba mettere mano alla sanità, lo dicano a citta- Storia di un disegno di legge all'apparenza come tanti altri, almeno per i non addetti ai lavori. Ma sulla cosiddetta «governance sanitaria» (o «governo clinico»), ovvero anche i modelli di reclutamento e selezione del personale dini e operatori ma abbiano il coraggio di dire che così si andrà a ventuno sanità», ha attaccato il relatore Domenico Di Virgilio (Pdl). Confortato dal presidente della commissione Giuseppe Palumb o (sempre Pdl), anche più pesante: «Se la politica nonvuole togliere le mani dalla sanità, lo dica». E dal fmiano Pierfrancesco Dauri: «La resistenza delle regioni dimostra che non vogliono rinunciare a drenare consenso e prebende dalla sanità». Quanto bastava almeno per una pausa di riflessione. E infattii governatori hanno deciso di fermarsi e di chiedere un «supplemento d'istruttoria» a tecnici e assessori. La seteunana prossima faranno sapere. SIRIPRODUZIONE RISERVATA sanitario di vertice oltre che di governo e organizzazione del sistema sanitario, s'è consumato ieri un nuovo scontro tra i governatori e il Parlamento. Col Governo che ha preferito il silenzio, salvo cercare nell'ombra una mediazione per evitare rotture clamorose. Tutto è nato col parere della "commissione salute" delle regioni al ddl all'esame della Camera (commissione Affari sociali), un testo già più volte rimaneggiato anche dopo precedenti altolà dei governatori. Ma anche l'ultimo testo, pronto per l'esame dell'aula Pagina 29 di 29