Jan BROKKEN NELLA CASA DEL PIANISTA
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Jan BROKKEN NELLA CASA DEL PIANISTA
NUOVA EDIZIONE - GENNAIO 2016 Jan BROKKEN NELLA CASA DEL PIANISTA Traduzione dall’olandese di Claudia Cozzi, Claudia Di Palermo con un testo di Mischa Maisky postfazione di Angelo Foletto pagine 432 prezzo 18,00 € isbn 978-88-7091-195-4 uscita n . 195 II Edizione «Jan Brokken spalanca universi sconosciuti e riapre ferite dimenticate.» – Sette, Corriere della Sera «Brokken ha la capacità di raccontare le vite degli altri con invidiabile scioltezza romanzesca.» – L’Espresso «Jan Brokken lascia porte aperte per far emergere altri mondi: dai film, alla musica, alla letteratura, alla scultura.» – Huffington Post «Un viaggiatore artista e intellettuale dall’intelligente curiosità.» – Alias, Il Manifesto Dallo stesso autore di Anime Baltiche. Una nuova edizione aggiornata di Nella casa del pianista, arricchita di una postfazione di Angelo Foletto e di un commovente ricordo di Yuori Egorov da parte del grande violoncellista lettone Mischa Maisky. La sera del 30 gennaio 1980 Jan Brokken rimane folgorato da un concerto: tutti gli studi di Chopin interpretati da Youri Egorov, astro nascente del pianoforte. Dalle prime battute riconosce in lui il talento che ogni giorno sente esercitarsi nella casa vicina. Diventato amico intimo, testimone diretto della sua avventura artistica ed esistenziale, bruciata in soli trentatré anni, Brokken racconta il grande pianista, emblema del genio sregolato, dell’esule dall’Unione Sovietica che trova la fama nel libero Occidente ma mai le radici, del diverso in lotta con un perenne senso di solitudine. Omosessuale perseguitato dal KGB e assetato di libertà, poi profugo in un campo italiano, Youri si immerge ventiduenne nella vivace bohème di Amsterdam, su cui incombe ancora sconosciuta l’ombra letale dell’aids. Il successo non si fa attendere, dalle fre- netiche tournée mondiali fino alla consacrazione accanto ai più acclamati cantanti e direttori d’orchestra. Ma sotto il brillante talento cova la fragilità dell’uomo, la nostalgia della patria e degli affetti per sempre perduti. Youri si aggrappa alla stretta cerchia di amici che orbita intorno alla sua casa di Amsterdam, una calorosa “famiglia” di creativi e musicofili che lo sentiranno suonare fino alle ultime, tragiche note. Primi fra tutti l’architetto Jan Brouwer e la “principessa” Tatjana, lui tenero compagno di vita e lei speciale compagna dell’anima, su cui Youri riversa tutto il suo amore disperato per la Madre Russia. Con delicatezza e toccante umanità, Brokken racconta la storia di un artista, di una vita, di un’amicizia, di un’intera epoca, sulle note di un appassionato inno alla musica. Jan Brokken (1949), scrittore, giornalista e viaggiatore olandese, noto per la capacità di raccontare i grandi protagonisti del mondo letterario e musicale, ha pubblicato numerosi romanzi di successo che la stampa ha avvicinato a Graham Greene e Bruce Chatwin, come l’esordio narrativo De Provincie (1984), da cui è stato tratto un film, Nella casa del pianista (Iperborea 2011) sulla vita di Youri Egorov e Anime baltiche (Iperborea 2014), viaggio in un cruciale ma dimenticato pezzo d’Europa. Il suo prossimo libro Il giardino del cosacco sarà pubblicato da Iperborea a novembre 2016.