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CREMASCO
Il
PICCOLO
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ANNO III • NUMERO 23 • VENERDÌ 6 GIUGNO 2014
€ 0,02 Copia Omaggio
Renato Ancorotti ha atteso due anni prima di dare un suo giudizio. Definitivo
«MAGGIORANZA DA BOCCIARE»
IL PUNTO DI VISTA/2
IL PUNTO DI VISTA/1
Una Musa antica
o i Rolling Stones?
Riecco la Tasi:
chi l’ha decisa
di Antonio Cella
[email protected]
S
T
ra le nuove tasse pagheremo anche
la Tasi. Ma chi l’ha inventata?. Ecco un po’ di storia. Breve. Anche
perché la memoria storica ci aiuta
a capire di chi sono certe responsabilità. Vi
ricordate che l’ex premier Silvio Berlusconi
voleva a tutti i costi eliminare l’Imu sulla
prima casa? E che aveva minacciato addirittura di abbandonare il governo Letta in
caso contrario? Bene. A questo punto il governo reto da Enrico Letta, voluto da Napolitano, ovviamente, s’inventò il pastrocchio
chiamato Iuc, imposta unica comunale, che
conteneva tre balzelli: due vecchi (Imu e tassa sui rifiuti) e uno nuovo, appunto la Tasi.
Che cominciò ad entrare nel lessico degli
italiani come imposta sui servizi indivisibili,
formula con la quale i Comuni ci faranno
pagare l’illuminazione pubblica anche
quando le strade restano al buio, o la polizia
municipale anche quando i vigili se ne stanno comodi in ufficio, o ancora la manutenzione delle strade anche quando continuano
ad esserci buche grandi come cantieri. Servizi che dovrebbero già essere coperti dalle
addizionali Irpef. Invece no. Sonosoldi ulteriori per pagare tutta la gente che lavora
per lo Stato, i Comuni, le Regioni, le partecipate e, aggiungendo burocrazia a burocrazia, non sbaglierete. Dovremo, dunque,
mettere ancora mano al portafogli.
Non solo: abbiamo scoperto che la Tasi
costa più dell’abolita Imu il cui gettito era
di 20 miliardi, mentre quello previsto per la
nuova imposta sarà di 27 miliardi anche
perché i Comuni, affamati di soldi perché
fanno poca spending review per via dei voti di scambio (io ti pago, tu mi voti), applicheranno l’aliquota massima.
Qual è la morale anche di questa favola
con tristissimo finale? Non è vero che non
pagheremo più l’Imu (grazie a Letta) e non
è vero che il sistema è stato semplificato
(grazie ancora a Letta, ma anche a Renzi).
L’unica certezza è che questo pasticcio costerà più caro anche ai cremaschi. Ma in
fatto di tasse, a Crema non è una novità.
«TROPPI STRANIERI IN CLASSE»
T
roppi stranieri in classe».
E i genitori italiani hanno
ritirato i figli dalla scuola. Era successo a Corti,
frazione di Costa Volpino, nel Bergamasco. Nell’unica prima c’erano
sette bambini italiani, mentre gli
altri 14 iscritti erano soprattutto
africani (in gran parte marocchini)
con qualche albanese e romeno.
Altro caso alle elementari di Landiola, in provincia di Novara, sempre lo scorso anni: i bambini rom
in classe «sono troppi» (25) e così
i genitori di quelli italiani (12) hanno ritirato i propri figli. Anche nella
scuola Curtatone e Montanara i
genitori hanno avvertito che i bambini stranieri per classe sono troppi, superano la percentuale di legge. Ma non lo dicono per razzismo,
assicurano. Il fatto è che ne va di
mezzo «l’obiettivo scolastico minimo», cioè la capacità di trasmettere delle conoscenze e a sviluppare
delle competenze e delle abilità nei
bambini. Basterebbe aumentare
di una sezione le tre attuali per diminuire la percentuale di bambini
stranieri per sezione. «Pertanto,
questa situazione nelle Scuole di
Curtatone e Montanara oggi non
è più in alcun modo accettabile e,
come genitori, siamo pronti a fare
tutto quel che è nelle nostre facoltà e nei nostri diritti per superare le
anomalie presenti».
Sarà. C’erano delle maestre
che oggi hanno sui 65 anni, quando noi avevamo i bambini piccoli
che andavano all’asilo da quelle
parti di Crema Nuova. Tutte maestre progressiste ovviamente,
le quali sostenevano che quanto
detto qualche riga sopra era certo
importante per un bambino, (competenze, conoscenze e abilità),
ma non bastava: il fine dell’asilo
pubblico, avvertivano, era anche
quello di abituare i bambini a sviluppare le virtù della collaborazione, dell’amicizia e della fraternità.
Tutte qualità che si apprendono da
piccolissimi fra piccolissimi. Al di
là della nazionalità. Ora ci viene il
dubbio di aver capito male. Meglio
essere leghisti da piccoli?
di Salvatore Vetere
[email protected]
i dice che in Italia ci siano troppi
sprechi. E che gran parte della responsabilità sia dei politici. Vero o
falso? Noi vi descriviamo un fattosimbolo come lo hanno riportato i giornali.
Come molti sanno, Ignazio Marino, sindaco
di Roma, uomo del Pd nella Capitale, di tsunami ne ha avuti tanti in questi ultimi tempi:
il fallimento dei conti del suo Comune salvati dal decreto governativo di 500 milioni),
l’Atac in perenne dissesto, l’emergenza rifiuti, i biblici cantieri della linea C della
metropolitana… eppure lui voleva un oggetto bello e antico nel suo studio. Una passione la sua per l’arte antica, anche per ottenere un effetto fantasmagorico nel suo studio di rappresentanza con tutte le autorità
internazionali di passaggio da Roma.
Il suo predecessore, Gianni Alemanno, si
era accontentato di rifoderare il divano. Lui
no: voleva una statua antica, di donna, del
secondo secolo dopo Cristo, senza testa. E
non ci ha messo molto a scovarla in un deposito comunale. A Roma, mancano i soldi,
non le statue di donne del secondo d.C, acefale. Qual è allora il problema? E’ che la
statua pesava tantissimo perché scolpita in
un blocco di marmo. Insomma, per farla
breve: sono stati assoldati due operai che
hanno impiegato due giorni per trasportare,
con una gru, questo manufatto dal deposito
al Campidoglio. Non solo: per ospitare la
statua, è stato necessario rinforzare il pavimento dello studio. A torta finita, ecco il
conto: 2.440 euro di lavori murari, più
1.830 euro di trasloco e pulitura: totale
4.240 euro. Ma pensate all’effetto che fa
questa Musa senza testa nell’ufficio del sindaco di Roma! E che godimento ha Marino
nell’ammirarla ogni giorno! Ma pensate
anche all’effetto che fanno tutte queste spese sui portafogli dei cittadini.
I quali cittadini, comuni mortali, sulla
loro scrivania, al massimo, possono guardare la foto della moglie, o il poster di Van
Gogh, o una pianta grassa, o un’immagine
dei Rolling Stones quando erano ancora
giovani e drogati.
CREMONA
DAL 9 GIUGNO AL 14 AGOSTO
Via Plasio, riqualificazione
delle linee elettriche
Riqualificazione delle linee elettriche in
via Plasio - nel tratto compreso tra via Capra a piazza Vida - dal 9 giugno al 14 agosto.
Aem, per limitare i disagi, attuerà l’interven-
to sarà attuato in due fasi che saranno realizzate progressivamente in base allo stato di
avanzamento dei lavori, con graduale ripristino della circolazione veicolare.
Brasile 2014: sale la febbre mundial
Tantissimi i tifosi che faranno di tutto per guardare le partite, anche a costo di seguirle via web dal posto di lavoro
Una nottata di passione. Alla mezzanotte di sabato 14 giugno, la Nazionale
azzurra deve subito dimostrare che le deludenti prestazioni fornite in amichevole (ultima quella con il Lussemburgo, terminata 1-1) sono state solo un piccolo incidente di percorso e che la squadra sa trasformarsi, quando la posta in
palio si fa importante. Il precedente di due anni fa agli Europei, in tal senso,
sembra essere una garanzia, anche se la rosa scelta per il Brasile non sembra
all’altezza delle Nazionali migliori. Vedremo. L’importante è partire subito con
il piede giusto, evitando una sconfitta con l’Inghilterra, che potrebbe penalizzare gli azzurri nella corsa agli ottavi. Anche se gli inglesi non sono dei fenomeni, rappresentano un avversario tosto, che non deve essere sottovalutato.
S
di Laura Bosio
ale la febbre dei mondiali: il
conto alla rovescia è ormai
iniziato, e tutti si organizzano come meglio possono
per assistere alle partire, in
particolare quelle della nazionale italiana. Il primo incontro che vede
schierati gli azzurri è in programma
alla mezzanotte di sabato 14 giugno.
Un orario impegnativo, ma che non
impedirà a molti italiani di seguire
l'incontro, che vede contrapposte
Italia ed Inghilterra. C'è chi sceglie la
tranquillità di casa propria per assistere alla partita, chi il caos allegro di
un bar, chi l'atmosfera del pub.
«Allo scoccare della mezzanotte
saremo tutti davanti allo schermo, al
nostro solito bar, dopo una serata in
casa mia dove guarderemo le vecchie partite dei mondiali vinte dall'Italia - racconta Matteo, che seguirà le
partite con un piccolo gruppo di amici -. Speriamo che sia di buon auspicio...».
C'è chi invece si prepara a guardare la partita al bar, con gli amici di
sempre. Molti sono i locali che si sono organizzati con schermi più o meno grandi. «Ci troviamo in gruppo,
circa una ventina di persone, al nostro solito bar - racconta Elena -.
Siamo già d'accordo con il barista
che verso mezzanotte ci lascia la sala
tv libera, per vederci la partita tutti
insieme. Ci stiamo attrezzando per
una spaghettata di mezzanotte innaffiata con birra».
«Noi ci troviamo in un pub dove
mettono il maxischermo e la guardiamo lì, almeno la prima sera - spiega
Carlo -. Per le partite successive, che
si giocano alle 18, stiamo ancora decidendo come organizzarci».
L'orario un po' inconsueto lascia
spazio anche a idee fantasiose: c'è
già chi sta organizzando dei veri e
propri "happy hour calcistici", per
seguire con comodo le partite che
iniziano alle 18. «Alcune mie amiche
ed io ci troveremo per l'aperitivo in
centro e guardiamo la partita direttamente al bar - spiega Claudia -. Lì
conosciamo un po' tutti e penso che
sarà una cosa divertente».
«Con la mia compagnia abbiamo
deciso di fare l'happy hour in un locale in cui fanno vedere la partita - racconta Fabio -. Alcuni hanno anche
preso un'ora di permesso da lavoro
per poter arrivare in tempo».
Chi invece proprio non potrà fare a
meno di lavorare, per gli incontri in
onda alle 18 si sta organizzando come può: coloro che hanno la fortuna
di avere un tv in ufficio non avrà molti
problemi; chi invece non può permettersi tale lusso, guarderà le partite in
Cremona protagonista
alla manifestazione
di apertura, in Brasile
In attesa di Italia-Inghilterra tra aspettative e perplessità
Appuntamento sabato 14 giugno a mezzanotte
streaming dal computer: «Abbiamo
chiesto e ottenuto il permesso dal
capo per poterci connettere in streaming, con la promessa di non interrompere il lavoro», racconta Simone.
«Nel nostro ufficio abbiamo una
radio, e seguiremo i mondiali con
quella» dice Elisabetta.
La cosa certa è che tra i tifosi c'è
un po' di preoccupazione in merito al
possibile risultato: «Per me sarà difficile riuscire a stare nelle prime otto commenta Corrado -. Brasile, Argentina, Spagna e Germania sono nettamente più forti di noi. Uruguay, Belgio, Francia, Inghilterra, Cile, Portogallo e Colombia sono squadre più o
meno al nostro livello, per cui ci sono
le stesse possibilità di vincere come
di perdere...».
«Con la squadra che ci ritroviamo
quest'anno non so neppure se seguirò i mondiali - commenta Giovanni -.
Il livello del calcio italiano è basso, lo
sappiamo da tempo. Temo che da
questi mondiali usciremo mortificati...
Se uno come Balotelli rappresenta il
top della Nazionale, cosa possiamo
sperare?».
Eppure c'è anche chi resta ottimista: Guardando bene le formazioni
credo che l'Italia possa fare una bella
figura - sottolinea Carlo -. Siamo certamente fra le quattro più forti. Possiamo ottenere un buon risultato».
«A parte Spagna, Brasile e forse
Germania, non vedo squadre più forti
dell'Italia... secondo me abbiamo
buone possibilità di arrivare almeno
in semifinale» conclude Simona.
Cremona sarà protagonista della manifestazione di apertura
dei mondiali presso il
consolato generale
d’Italia in Brasile, a Rio
de Janeiro. ‘Italia na
Copa’ è il nome
dell’evento, che ha lo
scopo di promuovere
le eccellenze italiane in occasione dei mondiali di
calcio. La nostra città sarà rappresentata nientemeno che dal violino Stradivari Vesuvius, che sarà
suonato dalla violinista Francesca Dego, uscita
dall’accademia della Stauffer.
L’appuntamento è per lunedì 9 giugno, a partire
dal mattino, presso il consolato generale d’Italia in
Brasile. Al centro dell’incontro il Museo come
elemento catalizzatore tra la tradizione liutaria
cittadina, che affonda le radici nel Rinascimento,
e gli artigiani contemporanei. Relatori d’eccezione
il direttore generale del Museo, Virginia Villa, ed il
conservatore delle Collezioni, Fausto Cacciatori.
Seguirà un momento musicale in cui Francesca
Dego alternerà lo Stradivari al violino del liutaio
contemporaneo Marcello Ive, vincitore del concorso Triennale internazionale. La giornata chiuderà quindi in bellezza alle 21, con il concerto
della Dego (sempre con lo Stradivari), accompagnata dalla pianista Francesca Leonardi.
Alle 21 i riflettori del Theatro Municipal di Rio si
accenderanno sulla violinista Francesca Dego,
sulla pianista Francesca Leonardi (due tra le più
importanti artiste del panorama concertistico internazionale) e sullo Stradivari “Vesuvius” del
1727, protagonisti di un’ampia ricognizione musicale da Beethoven a Respighi, passando per Tartini e Sarasate.
4
verso il ballottaggio -
Venerdì 6 Giugno 2014
L’appello al voto di Gianluca Galimberti: «I primi poteri forti, in questa città, sono i cittadini»
«Abbiamo idee, progetti e metodo»
«Cremona ha bisogno di novità, di cambiamento, di nuove energie ed entusiasmo»
L’
Perri 16
FORZA ITALIA
LISTA OBIETTIVO CREMON
CON PERRI
NUOVO CENTRODESTRA
LISTA DEMICHELI
Zagni 4
LEGA NORD
CREMONA LIBERA
Galimberti 11
PARTITO DEMOCRATICO
FARE NUOVA LA CITTA’
Lanfredi 1
MOVIMENTO 5 STELLE
SE VINCE G
PARTITO
Galimberti 20
PARTITO DEMOCRATICO
FARE NUOVA LA CITTA’
SINISTRA PER CREMONA
Cremona è una grande emergenza, ripartendo dal Polo Tecnologico, promuovendo attività di co-lavoro, semplificando la burocrazia, sostenendo imprese e
situazioni di fragilità lavorativa.
Interveniamo sulla mobilità e costruiamo un piano della manutenzione della
città, dicendo che cosa facciamo e in
quanto tempo e mettendoci la faccia.
Studiamo forme di accesso al credito,
portiamo avanti il fondo di solidarietà e
costruiamo porte di accesso ai servizi
sociali sul territorio.
Riprendiamo in mano la partita di Expo perché non c'è più tempo da perdere
e investiamo con progetti e risorse in un
sistema di alta formazione e ricerca nei
settori dell’agroalimentare-zootecnia,
della liuteria e della musica, facendo sistema tra le realtà esistenti e aprendo la
mente all'Europa e al mondo.
Costruiamo una programmazione culturale che animi la città e attiri turisti.
Portiamo il cinema in città e parchi giochi negli spazi verdi. Sosteniamo il commercio e l’impresa con nuove idee e ca-
pacità di ascolto. Tutto questo si fa con
un'amministrazione vicina ed efficiente.
Abbiamo idee, progetti e metodo. Siamo
pronti a metterli al servizio di questa città».
galimberti day 2 IN PIAZZA ROMA
Paolo Carletti
Luigi Lipara
Carla Maria Chiappani
fare nuova la città
Gianluca Galimberti
Michele Bufano
Sara Arcaini
Mauro Platè
Enrico Italo Manfredini
SINISTRA PER CREMONA
Rosita Antonella Viola
LISTA OBIETTIVO
CREMONA
CON PERRI
Oreste Perri
Maria Vittoria Ceraso
Andrea Sozzi
LEGA NORD
Alessandro Zagni
Alessandro Carpan
MOVIMENTO 5 STELLE
Lucia Lanfredi
ZONA TRIBUNALE
Piccolo ufficio in centro a Cremona, vicino agli uffici amministrativi
della città. Completamente ristrutturato con finiture molto curate,
riscaldamento autonomo e climatizzazione estiva.
L’ufficio/studio è formato da 2 locali oltre a antibagno e bagno dotato
di doccia, locale archivio e cantina al piano interrato.
Ottime possibilità di parcheggio a 100 m. Vendita in regime IVA.
L’immobile è esente da spese di intermediazione per l’acquirente
Cell. 333 6865864
Perri 9
FORZA ITALIA
PARTITO DEMOCRATICO
Zagni 2
lega nord
Lanfredi 1
MOVIMENTO 5 STELLE
I dati e i nomi sopra e sotto riportati sono frutto d
non sono nè ufficiali nè definitivi. Allo stesso mod
Consiglio comunale, nelle ipotesi che vinca Perri
probabilità. comunque, 20 consiglieri andranno al
Ballottaggio, domenica
si vota dalle 7 alle 23
NUOVO
CENTRODESTRA
Federico Fasani
VENDESI UFFICIO
LISTA DEMICHELI
NUOVO CENTRODESTRA
Un programma intenso di politica, musica e animazione quello studiato dalla
coalizione per il ‘Galimberti day 2'. L’iniziativa è in programma per venerdì 6 giugno in piazza Roma. Aprirà l’evento il ministro alle Riforme costituzionali e ai Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi che, alle 17.30, salirà sul palco allestito ai giardini pubblici con il candidato sindaco Gianluca Galimberti. Modererà
l’incontro Simone Bacchetta, giornalista di Cremona1. Alle 19.30 si partirà con
la musica. Protagonista la banda Nema Problema, che accompagneranno la coalizione in un breve corteo a piedi per le vie del centro. Alle 20 dj set di Demogroove e alle 21 esibizione del duo acustico cremonese Kubla Khan. Alle ore
21.30 toccherà invece ai Volks Populi. Alle 22 seguirà l'appello politico del candidato sindaco Gianluca Galimberti e chiusura d’eccezione con l’Hallelujah Singers gospel choir alle 22.45.
FORZA ITALIA
Carlalberto Ghidotti
Ferruccio Giovetti
Marcello Ventura
Giorgio Everet
Luca Grignani
FRATELLI D’ITALIA
OBIETTIVO CREMONA
SE VINCE GALIMBERTI...
PARTITO
DEMOCRATICO
Andrea Virgilio
Santo Canale
Luca Burgazzi
Rodolfo Bona
Giovanni Gagliardi
Francesca Pontiggia
Lia A’ Beccara
Giancarlo Schifano
Roberto Poli
Francesca Baldini
Simona Pasquali
PARTITO
FRATELLI D’ITALIA
a cura di Laura Bosio
appello al voto del candidato
di centrosinistra Gianluca
Galimberti.
«Il 25 maggio, al primo turno delle elezioni comunali,
abbiamo ottenuto un grande risultato: il
45,81% dei cremonesi che sono andati
alle urne hanno scelto il nostro progetto.
Un risultato che arriva da lontano ed è
frutto di un percorso lungo di partecipazione, di preparazione e di confronto.
Ora, l'8 giugno si va a votare per il
ballottaggio. Vi chiediamo di ritornare
alle urne perché il voto è un esercizio di
democrazia importante che rende più
forte la nostra città. Siamo convinti che
questa città abbia bisogno di novità, di
cambiamento, di nuove energie e di
nuovo entusiasmo, di lavoro con i giovani e per i giovani, con gli anziani e per gli
anziani, di coinvolgere i quartieri, di avere nuovi progetti e una capacità di concretezza dentro una visione di futuro. La
politica anche in città deve tornare ad
inchinarsi alla quotidianità delle persone,
ai bambini, agli anziani, ai disabili, perché i primi poteri forti di questa città sono i cittadini, a partire da quelli più piccoli e più fragili e perché ripartire da loro
vuol dire costruire una città migliore per
tutti. Serve una politica meno urlata, che
abbia idee e che abbia metodo efficiente
di lavoro.
E' necessario ridare dignità alle istituzioni perché sindaco, assessori e consiglieri devono avere la consapevolezza
del proprio ruolo di servizio e assumersene tutte le responsabilità. In questa
campagna elettorale abbiamo provato a
fare una politica nuova che non abbia
paura di ragionare sulle cose, di mettere
in campo idee, perché le questioni sono
complesse e chi le vuole risolvere a slogan non va da nessuna parte. E per risolverle occorre valorizzare tutte le energie che già esistono in città. E allora,
costruiamo un piano per il lavoro, che a
SE VINC
Il ballottaggio è domenica 8: si vota dalle 7
alle 23. Si vota facendo una croce sul nome
del candidato sindaco prescelto tra il candidato di centrodestra Oreste Perri e quello di
centrosinistra, Gianluca Galimberti. Lo spoglio per il ballottaggio per l'elezione del sindaco si terrà domenica 8 giugno a partire dalle
ore 23. I dati trasmessi dalle 74 sezioni elettorali cittadine saranno inviati agli addetti del
servizio Elaborazione Dati che provvederanno
ad inserirli sul sito del Comune, nello spazio
appositamente dedicato, così che possano
essere consultati in tempo reale. I dati, in
continuo aggiornamento, saranno presenti
anche sui monitor visibili dalle vetrine di SpazioComune e saranno inoltre proiettati sullo
schermo presente nella sala eventi, sempre di
SpazioComune, che rimarrà aperta al pubblico della 22.30 sino al termine dello scrutinio. I
cittadini potranno accedere liberamente alla
sala da piazza Stradivari, 7.
VERO AFFARE
VENDESI APPARTAMENTO
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5
elezioni amministrative
L’appello al voto di Oreste Perri: «La mia priorità, se sarò ancora sindaco, sarà il lavoro»
CE PERRI
N. CONSIGLIERI
7
NA
5
2
1
1
3
1
8
3
1
GALIMBERTI
N. CONSIGLIERI
14
5
1
1
1
5
3
1
8
2
1
di una risultanza di conteggio approssimativa, ma
do anche la possibile composizione del prossimo
o che vinca Galimberti, è solo teorica. Con molta
lla maggioranza e 12 all'opposizione.
PERRI, FESTA FINALE
IN PIAZZA STRADIVARI
Venerdi 6 giugno in piazza Stradivari
dalle 19 al via la festa di chiusura della
campagna elettorale del candidato sindaco Oreste Perri. Sul palco, a partire
dalle ore 19.30 sono previsti gli interventi di Roberto Maroni, presidente di
Regione Lombardia e di Antonio Rossi,
campione olimpionico e attuale assessore allo sport e politiche giovanili di Regione Lombardia. Infine interverrà Oreste Perri, che parlerà con i cittadini per
un ultimo appello al voto. Durante la serata è previsto il collegamento con il
giornalista sportivo Giampiero Galeazzi.
Durante la manifestazione sono previsti dei momenti musicali con il gruppo
musicale "L'Eco", che si esibirà a partire dalle 22. 30. Inoltre la coalizione offrità anche momenti conviviali con un aperitivo in piazza e animazione per i più
piccoli.
«Costruire un progetto di sviluppo»
«Troveremo le risorse snellendo la macchina comunale: solo 7 assessori in Giunta e meno burocrazia»
L’
appello al voto del candidato sindaco di centrodestra, Oreste Perri.
«L'appuntamento di domenica è fondamentale per
il futuro di Cremona. I cittadini devono
andare a votare non solo perché è un
diritto-dovere, ma perché questa volta
la posta in gioco è elevata. Non si può
lasciare ad alcuni il compito di decidere
per tutti, è importante che ogni singolo
possa far valere la propria opinione. La
scelta è tra due idee opposte di città:
da un lato c'è il pericolo di tornare al
passato con una sinistra carica di contraddizioni, dall'altro invece c'è l'opportunità irripetibile di continuare a costruire un progetto concreto di sviluppo
di Cremona le cui basi sono già state
gettate e i primi risultati sono già stati
ottenuti.
Una volta riconfermato sindaco la
mia priorità sarà il lavoro. In questi anni
abbiamo varato i Pgt con pacchetti localizzativi che attirano le imprese a investire sul nostro territorio. Un'importante azienda come quella dell'imprenditore padovano Maschio ha permesso
di salvare 150 posti di lavoro e di crearne altri 200. Il progetto del Polo Tecnologico, basato sull'accordo di aziende
del terziario avanzato e il Politecnico,
offrirà altre opportunità ai nostri giovani
che non dovranno più essere costretti
al pendolarismo. Il nostro obiettivo su
questo fronte, è proprio questo: sostenendo e agevolando le imprese a rimanere a Cremona, creando quindi opportunità di occupazione, renderemo le
future generazioni libere, perché avranno finalmente un'alternativa che è
quella di poter decidere se rimanere a
vivere e lavorare nella propria città.
Il nostro progetto descrive una Cremona più bella e sicura, con un potenziamento della videosorveglianza,
dell'illuminazione e della presenza dei
vigili di quartiere. Punteremo a completare la rete delle ciclabili che dovranno
essere il fulcro della mobilità sostenibi-
le che punta ad avvicinare i quartieri al
centro, creando così una città più unita. Abbiamo già iniziato a farlo, con la
ciclabile del Bosco e quella della Cava,
continueremo con quella del Boschetto
e del Migliaro.
Per i quartieri abbiamo in programma di investire su un piano complessivo di manutenzione da affidare alle imprese del territorio. A questo proposito
intendo continuare a coinvolgere ancora di più tutti i cittadini, attraverso le
loro rappresentanze nei quartieri, per
stabilire le priorità da affrontare zona
per zona e destinarvi le risorse del bilancio comunale a disposizione ogni
anno per tali interventi, dalla sistemazione marciapiedi al taglio dell’erba,
dalla manutenzione dei parchi e dei
giochi per i bambini al potenziamento
illuminazione. In questo modo, ogni
comitato di Cremona sarà sempre di
più al centro della nostra interlocuzione.
Le risorse ci deriveranno da un'ulteriore riduzione dei costi della macchina
comunale che consentiranno di abbattere la tassazione a persone e imprese.
Voglio realizzare una revisione della
spesa attraverso un sistema di controllo di gestione, perché ci sia più efficienza e più sburocratizzazione. Uno dei
passaggi riguarderà la prossima Giunta
con la riduzione del numero di assessori anche sotto le 7 unità, previste dal
limite di legge, concentrando deleghe e
responsabilità. Sarà una Giunta rinnovata e snella, composta da persone
che sceglierò come sempre sulla base
di competenze e professionalità.
Grande importanza avrà l'ambiente:
interverremo sul sistema del teleriscaldamento cercando soluzioni per garantire un reale risparmio sulle tariffe e
al posto dell'inceneritore punteremo a
nuovi impianti di trattamento e trasformazione del materiale differenziato. Infine, potenzieremo la raccolta differenziata, premiando i cittadini più virtuosi
attraverso una riduzione dei costi.
Una delle sfide più importanti che ci
attendono è quella della promozione
internazionale di Cremona e delle sue
eccellenze attraverso un vero marketing territoriale. Il nostro patrimonio
museale e culturale va valorizzato negli
itinerari artistici italiani ed europei attraverso strategie lungimiranti che cavalchino Expo ma destinate a resistere nel
tempo».
SE VINCE PERRI...
FORZA ITALIA
Carlalberto Ghidotti
Ferruccio Giovetti
Marcello Ventura
Giorgio Everet
Luca Grignani
Maria Cristina Arata
Rosario Ribera
LISTA OBIETTIVO CREMONA CON PERRI
Maria Vittoria Ceraso
Andrea Sozzi
Alessio Zanardi
Luigi Amore
Francesco Bordi
NUOVO
CENTRODESTRA
Federico Fasani
Jane Alquati
FRATELLI D’ITALIA
Chiara Capelletti
LISTA DEMICHELI UNO
DI VOI
Claudio Demicheli
LEGA NORD
Alessandro Zagni
Alessandro Carpani
Alessandro Fanti
CREMONA LIBERA
CON ZAGNI
Alberto Stasi
PARTITO
DEMOCRATICO
Andrea Virgilio
Santo Canale
Luca Burgazzi
Rodolfo Bona
Giovanni Gagliardi
Francesca Pontiggia
Lia A’ Beccara
Giancarlo Schifano
FARE NUOVA LA CITTA’
Gianluca Galimberti
Michele Bufano
Sara Arcaini
MOVIMENTO 5 STELLE
Lucia Lanfredi
6
Cronaca
Venerdì 6 Giugno 2014
Alla ricerca di occasioni last minute
Secondo l’Osservatorio Onf (Federconsumatori), le classiche vacanze estive rimangono un sogno per circa due terzi degli italiani
Oltre alla crisi complici anche i costi lievitati negli ultimi anni: benzina, autostrada, stabilimenti balneari e gli extra, a cui molti rinunciano
N
di Laura Bosio
iente vacanze estive,
quest’anno, per circa due
terzi degli italiani. Lo dice il
monitoraggio effettuato
dall’Onf (Osservatorio nazionale Federconsumatori), secondo cui
appena il 31% degli italiani (percentuale
in lieve discesa rispetto al 32% relativo
al 2013) partirà per una vacanza tradizionale di almeno una settimana.
«Un dato allarmante, che non solo rivela la difficoltà delle famiglie, ma che
mette in evidenza uno scenario drammatico per il settore turistico italiano evidenzia l'associazione -. Infatti la tradizionale vacanza al mare di una settimana, per una famiglia composta da due
adulti e due ragazzi che viaggia in auto
costerà 3.644 euro, +2% rispetto allo
scorso anno». Gli aumenti riguardano
soprattutto le escursioni, gli sport e i divertimenti vari (+5%).
L'impatto maggiore è senza dubbio
quello della location, anche considerando che rispetto all'anno scorso i prezzi
degli alberghi sono cresciuti del 2%.
«Purtroppo per me le vacanze restano
solo un sogno, come del resto da alcuni
anni a questa parte - racconta Patrizia,
madre di due figli -. I costi sono troppo
elevati, a partire dagli alloggi: una famiglia di quattro persone in albergo spende
almeno 3mila euro. Per me non sarebbe
sostenibile neppure spendere la metà».
Anche se sul mercato si trovano sempre più spesso soluzioni economiche e
convenienti, per molti sono comunque
irraggiungibili; soprattutto per quelle famiglie in cui un componente solo lavora.
«Da quando sono rimasta a casa dal lavoro, a causa del parto, non ci possiamo
più permettere le vacanze - racconta
Annalisa, 34 anni -. Purtroppo bisogna
sempre fare i conti anche solo per bere
un caffè. La tredicesima e la quattordicesima di mio marito ci servono per riuscire a far fronte alle spese della casa; non
avanza abbastanza per pensare di poterci permettere un viaggio».
Chi non può permettersi le ferie, trova
soluzioni alternative, come il week end
lungo. «Le vacanze sono ormai tre anni
che non le facciamo - racconta Pietro,
42 anni -. Per fortuna i miei figli vanno via
con i nonni, almeno loro sono a posto. Io
e mia moglie ci concediamo solo un fine
settimana lungo, proprio quando i figli
sono via, cercando su internet qualche
offerta last minute».
«Da alcuni anni la nostra unica fonte
di svago sono i fine settimana: in internet
si trovano molte offerte per riuscire ad
andar via spendendo davvero poco -
spiega Paolo, 29 anni -. Ovviamente
possiamo scegliere solo mete vicine,
perché anche il trasporto ha un costo
notevole, ma almeno in questo modo riusciamo a partire per tre fine settimana
lunghi, durante l'estate. Solitamente uno
al mare, uno al lago e uno in montagna.
Spendendo non più di 200 euro alla volta».
Più fortunati sono coloro che hanno
parenti da andare a trovare: «Sono marchigiana, e in estate con mio marito e i
figli andiamo a trovare i parenti, al Conero - racconta Emma -. Questo ci permette di risparmiare notevolmente sul costo
della vacanza. Altrimenti non potremmo
neppure permetterci di partire».
«Noi possiamo permetterci le ferie
solo perché mio marito è calabrese, e
per le vacanze andiamo là, anche se
negli ultimi anni sta diventando difficile
affrontare le spese di viaggio, che sono
comunque notevoli» racconta Patrizia.
Il costo del viaggio, in effetti, è un'altra delle voci di bilancio che pesa parecchio sulla famiglia, tanto che anche coloro che si concedono la vacanza spesso
scelgono mete vicine. «La benzina ha un
costo proibitivo, non parliamo dell'autostrada. Per la mia famiglia è già tanto riuscire a fare qualche giorno in appartamento... Quindi scegliamo sempre mete
vicine: il lago, oppure il mare in Emilia
Romagna. Fortunatamente sulla Riviera
adriatica trovi parecchie offerte a prezzi
decisamente accessibili. E il viaggio è
relativamente breve».
Anche chi parte mantiene comunque
un occhio attento al portafogli: si limitano le cene fuori, le uscite al pub o comunque tutti gli extra non compresi nel
costo del viaggio: «Siamo solo in due a
partire perché non abbiamo figli, quindi
possiamo permetterci anche dei viaggi
discreti, ma l'oculatezza nelle spese è al
primo posto - racconta Flavia -. Se
spendiamo 1.500 euro per una settimana in un villaggio turistico, formula all inclusive, stiamo però bene attenti a non
spendere un centesimo in più, perché
diventerebbe insostenibile».
«Quest'anno andiamo in Sardegna,
ma abbiamo prenotato mesi fa, per poter risparmiare qualche centinaio di euro
- racconta Emanuele, che partirà con la
moglie e il figlio -. Oggi se non si fa una
vera e propria caccia alle offerte è ben
difficile riuscire a partire».
Cronaca
Venerdì 6 Giugno 2014
Italiani all’estero: storie di chi ce l’ha fatta
S
Negli ultimi sette anni è raddoppiato il numero di cremonesi che hanno deciso di cambiare vita, trasferendosi in un altro Paese
di Laura Bosio
Recarsi all’estero, poiché a
casa propria non si trova alcuna opportunità di lavoro né
la possibilità di pianificare il
proprio futuro, è una scelta
che stanno compiendo molti cremonesi.
I dati parlano chiaro: secondo gli elenchi dell'Aire (Anagrafe degli italiani residenti all'estero), in sette anni, il numero di
cremonesi residenti all’estero è cresciuto
del 50% circa, passando da 7.797 nel
2005 a 11.550 nel 2012. La crescita è,
precisamente, del 48,1%. L’incremento è
stato progressivo dopo l’exploit del 2007,
anno in cui è iniziata la crisi. Nel 2005,
7.797 iscritti. Nel 2006, 7.968. Nel 2007,
8.583. Nel 2008, 9.174. Nel 2009, 9.779.
Nel 2010, 10.363. Nel 2011, 10.874. Nel
2012, 11.550.
Un fenomeno che la dice lunga su come sia diventato difficile per un giovane
poter investire sul proprio futuro, nel nostro Paese. Così si parte, con pochi soldi,
pochi bagagli e tante aspettative.
Abbiamo parlato con alcuni giovani
che hanno deciso di spostarsi, per trovare altrove nuove opportunità. Silvia ha 32
anni, e da cinque lavora nei villaggi turistici di tutto il mondo, come animatrice.
La sua casa è in Italia, ma ci torna solo
sporadicamente. «Iniziai per caso, dopo
anni a cercare inutilmente lavoro - racconta -. Spulciando tra gli annunci, uno
di quelli più frequenti era proprio la ricerca di animatori per villaggi all'estero. Decisi quindi di partecipare a un corso di
formazione a Rimini, e infine partii per il
Brasile. Fu la prima di una lunga serie di
esperienze. Ora lavoro per un'agenzia
che si occupa di animazione e che ci
manda in giro per il mondo. E' bello perché così si lavora in ogni stagione. Periodicamente abbiamo un paio di settimane
di ferie, in cui possiamo tornare a casa.
Se fossi rimasta nella mia città, starei
ancora cercando lavoro. Non rimpiango
nulla, la vita all'estero è fantastica e amo
viaggiare. Forse tra qualche anno mi
stancherò, ma adesso non ci voglio pensare. E comunque, quali alternative potrei avere?».
C'è poi la storia di Michele, che lavora
nell'ambito della ristorazione, in Slovenia,
da sei anni. «Per me tutto iniziò per caso,
dall'incontro con una ragazza slovena, nel
2007. Quell'estate decisi di seguirla nel
suo paese, per conoscere la sua famiglia
e anche per la semplice curiosità di visitare una terra che mi era sconosciuta. Lì mi
resi conto di come fosse difficile trovare
un bar in cui bere un caffè davvero buono,
e mi venne l'idea di aprire una attività mia,
per far conoscere le eccellenze italiane.
Silvia, 32 anni, fa l'animatrice nei villaggi turistici di tutto il mondo. Michele ha aperto un
bar in Slovenia. Fabio e Serena hanno una pizzeria in Costa Rica. Luigi è manager negli Usa
All'epoca avevo 23 anni e mi barcamenavo da un lavoro precario all'altro, quindi
non avevo nulla da perdere. Così, con i
pochi soldi messi da parte, decisi di trasferirmi in Slovenia e di provare questa
nuova avventura. Inizialmente lavorai come dipendente in un bar, quindi riuscii a
trovare l'occasione di mettermi in proprio,
aprendo un piccolissimo locale, in cui
servivo caffè e altre specialità italiane.
Anche cose semplici come le bruschette,
che in quei posti non sono molto conosciute. Nel tempo sono
riuscito a far crescere
l'attività, e ho dovuto
spostarmi in spazi più
ampi. Ora il locale funziona molto bene, tanto
che ho assunto due dipendenti e ho iniziato
anche a offrire un servizio di tavola calda».
La ristorazione è una delle attività più
frequenti tra gli italiani che si trasferiscono all'estero. Come per Fabio e Serena,
40enni che da sei anni si sono trasferiti in
Costa Rica e hanno aperto una pizzeria.
La loro storia nasce dal desiderio di cambiare vita: «Lavoravamo entrambi con
contratti precari e non avevamo prospettive di crearci un futuro solido - raccontano -. Il nostro progetto di vita era di fare
dei figli e di sposarci, ma sembrava impossibile». Poi Serena perse il lavoro: fu
questa la goccia che fece traboccare il
vaso. «Ci rendemmo conto che era ora di
cambiare le cose. Così iniziammo ad informarci sulle opportunità di lavoro
all'estero, scoprendo che la Costa Rica
poteva essere terreno fertile per aprire
una attività e che la vita era tutt'altro che
cara».
Serena aveva sempre lavorato nella ristorazione, e per la coppia fu quasi naturale mettersi in gioco in
quel settore. «Sappiamo
che la cucina italiana
all'estero è particolarmente apprezzata, così puntammo su una pizzeria.
Nella città in cui ci trasferimmo, tra l'altro, all'epoca
non avevamo concorrenza
in questo settore.
Con un investimento di 15 mila euro
siamo riusciti ad ottenere bilanci annuali
che si aggirano sui 125 mila dollari lordi:
abbiamo dipendenti regolarmente assunti e noi lavoriamo tutto il giorno». All'estero è anche più facile pensare al futuro: la
coppia sta già programmando di ampliare l'attività, diventando ristorante-pizzeria. E nel frattempo si è sposata e ha
messo al mondo due figli.
«Deluso dall’Italia
sono andato in America:
qui mi trovo bene»
Oltre a chi apre un'attività in proprio,
sono molti anche coloro che si trasferiscono perché in Italia non riescono a
mettere a frutto i propri studi. «Ho lasciato l'Italia nel 2010 per andare a lavorare in
America - racconta Luigi, 31 anni -. Dopo
essermi laureato in lingue ho trovato subito lavoro a tempo indeterminato. Mi
sono impegnato per anni in azienda, facendo ore di straordinario che non mi
sono mai state retribuite. Poi, di punto in
bianco, l'azienda ha chiuso, e mi sono
ritrovato a piedi. E senza riuscire a ricollocarmi».
Così, deluso dall'Italia e da quello che
offriva, dopo due anni Luigi ha deciso di
partire per gli Stati Uniti. «Sono partito
inizialmente per fare un corso intensivo di
inglese. Ci ho messo poco per trovare
lavoro come insegnante di italiano. Tanto
che, al termine del corso, ho deciso di
fermarmi lì. Ho iniziato a fare colloqui,
mantenendomi sempre facendo l'insegnante, finché un'azienda che aveva bisogno di un commerciale che si occupasse dei rapporti con l'Italia, ha deciso
di investire su di me. Ora sono responsabile del commercio estero con Italia,
Francia e Spagna e guadagno decisamente bene. Uno stipendio simile in Italia
non avrei neppure potuto sognarlo. Tornare indietro? Neanche per sogno!».
7
Finalmente la primavera è
arrivata, e con essa la voglia
di muoversi, viaggiare, passare un fine settimana fuori
porta e fare le prime vacanze.
Il Cta Acli promuove una serie
di gite e viaggi per tutti i
gusti.
• ISTRIA - Dal 13 al 15 Giugno - Itinerario dell’epoca
veneziana. Si visiteranno:
Parenzo, Pola, Isole Brioni e
Rovigno.
• PROVENZA (Dal 13 al 15
Giugno) - Viaggio in Provenza
marittima per visitare Marsiglia,
Tolone, St. Tropez e Port Grimand.
• Dal 06 al 27 luglio Soggiorni estivi al mare a
Scanzano Jonico - Soggiorni settimanali e quindicinali
a Scanzano Jonico in Basilicata
presso il Villaggio Portogreco
4***.
• ANDALO (dal 12 luglio al
9 agosto) - Soggiorni quindicinali ad Andalo presso l’Hotel
Stella Alpina 3***.
• FRANCIA SPECIALE (dal
29 Luglio al 03 Agosto) - Un
viaggio in Francia per scoprire
l’Aquitania e Linguadoca . Si
visiteranno: Montignac, Sarlat
la Canea, Rocamadur, Perigeaux, Bordeaux, Albi, Toulose e
Carcasson.
• GERMANIA (Dal 10 al 17
agosto) - Un Tour in Germania
“da Carlo Magno alla Lega
Anseatica. Si visiteranno: Treviri, Aquisgrana, Colonia, Brema,
Lubecca, Berlino e Heidelberg.
• UNGHERIA SPECIALE
(Dal 20 al 24 Agosto) - un viaggio per visitare le meraviglie
dell’Ugheria speciale. Si visiteranno: Sopron, Fertod, Pannonhalma, Budapest e Gadollo.
• Dal 28 al 30 Agosto - Un
viaggio in Germania e la
Baviera insolita. Si visiteranno:
Altotting, Passau, Berchtesgaden e Salzberwerk.
• Dal 13 al 17 ottobre - Una
gita pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Si visiteranno:
Monte S. Angelo, Melfi, Rionero
in Vulture, San Severo, Laghi di
Monticchio e il Santuario di Stignano.
Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi
saranno fornite presso la
sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i
numeri di tel. 0372-800423,
800429. Le iniziative sono in le
nostre iniziative sono in collaborazione con il CTA di Crema
(Piazza Manziana 17. Crema
tel. 0373-250064).
Sito: www.ctacremona.it
Nuovi profughi in città, per l’accoglienza si mobilitano anche gli oratori
Una decina di persone è arrivata nei primi giorni di giugno. Don Pezzetti: «La Casa dell’Accoglienza sta ospitando 90 persone, ma alcune parrocchie hanno messo a disposizione delle strutture»
Mobilitazione della Diocesi di Cremona per
gestire la nuova ondata di profughi arrivati in
città negli ultimi giorni. Una serie di arrivi che
sembra non aver fine e che si ripete ogni settimana. Tra domenica 1 e lunedì 2 giugno sono infatti giunti alla Casa dell’Accoglienza,
sempre su disposizione della Prefettura, una
decina di persone: due siriani – che sono già
fuggiti -, una coppia somala con due bambini
– la moglia è al nono mese di gravidanza – e
una famiglia sudanese con un figlio.
«Attualmente la Casa – spiega il direttore
della Caritas don Antonio Pezzetti, sul sito
della Diocesi – sta accogliendo 90 persone.
Nelle prossime settimane alcuni ospiti saranno trasferiti in altre strutture della Caritas e in
alcuni locali messi a disposizione da alcune
parrocchie. L’appello che abbiamo lanciato
alcune settimana fa perché le comunità si
aprano all’accoglienza sta cominciando a dare frutti”. La struttura di via Sant’Antonio del
Fuoco è infatti ormai gremita di ospiti e inizia
a faticare nel rispondere alle richieste. Sembra comunque che siano già numerose le
parrocchie che hanno risposto all’appello,
anche se don Pezzetti non si sbilancia su quali siano, in quanto è prima necessario effettuale un sopralluogo e valutare le effettive disponibilità».
Don Pezzetti non si sbilancia sul nome delle parrocchie che si sono rese disponibili perchè prima occorre fare dei sopralluoghi e valutare le esatte disponibilità: «Soprattutto per
quanto riguarda gli ultimi arrivati – aggiunge
Pezzetti – preferiamo tenerli qui da noi fino a
quando non saranno espletate le prime fon-
damentali operazioni burocratiche e sanitarie.
Devo dire, però, che il territorio sta rispondendo con grande generosità a una emergenza
che certamente non si fermerà presto: in estate, solitamente, gli arrivi aumentano esponenzialmente a causa della bella stagione».
«Mercoledì 18 – prosegue il direttore della
Caritas cremonese – accompagneremo in
ospedale una profuga nigeriana arrivata nello
scorse settimane con il suo compagno e in
procinto di avere un bambino. E presto dovremo portare anche la donna somala arrivate la
scorsa notta. Credo che in questa situazione
drammatica, dove regna lo smarrimento, la
povertà, l’incertezza queste due nascite possano gettare una salutare luce di speranza.
Questa gente ha voglia di vivere, di costruire
un futuro diverso e migliore».
IN BREVE
Cremona in Rosa al Cascinetto
Sabato 7 giugno - ore 17.30 - presso lo spazio TiConZero, al Cascinetto (via Maffi n. 2) si terrà la rassegna “Autori.Sparsi", a cura di Cristina Tomedi e Giuliana Pedrinazzi, che presentano "Cremona in rosa",
breve incursione nel mondo del Romanzo rosa e della letteratura al
femminile, con qualche divagazione sul feuilleton. Saranno ospiti, per
l'occasione: Roberta Abba Giudetti, Riccarda Giavazzi ed Elena Cappellini. aRoberta Anna Giudetti nel 1996 ha pubblicato una raccolta di
racconti brevi intitolata "Donne quasi perfette", mentre per la Erickson
ha pubblicato, nella collana "Capire con il cuore", "Sempre capricci?"
e "Perché a lui sì e a me no? storie illustrate per genitori e figli". Riccarda Gavazzi ha lavorato nell'editoria milanese come redattrice e addetta stampa per circa dieci anni; dal 2007 insegna Lettere in provincia di Cremona e nel 2009 ha fondato l'agenzia letteraria Ticonzero.
Elena Cappellini è curatrice del volume "Femminile plurale. Percorsi tra
identità e differenza" e autrice della monografia "Corpi in frammenti".
“Pedale-remo” con Aics
In concomitanza con la tradizionale Vogalonga di Cremona, che si svolge ogni anno, il prossimo 15 giugno l'associazione Aics organizza una "Pedale-remo" in ricordo
degli amici Elvino Conti, Luigi Bianchetti e
Roberto Maggi. Sarà una pedalata all'insegna della solidarietà da Cremona a Motta
Baluffi. Il ritrovo è previsto per le ore 8 in
viale Lungo Po Europa, di fronte alla società canottieri Flora. L'iscrizione costa 7 euro: il ricavato sarà utilizzato dall'Asd Atletica-Mente per sostenere le attività sportive
a favore di persone diveramente abili.
Per informazioni o iscrizioni è possibile
contattare il 3401845388.
Giovani imprenditori Coldiretti, incontri sul territorio
L’azione dei giovani e per i giovani imprenditori agricoli è in
cima all’agenda di Coldiretti
Cremona che apre le assemblee zonali rivolte agli “under
30”. Nella giornata dedicata al
progetto dell’Unione Europea
“Youth Guarantee”, hanno preso il via da Casalmaggiore le
assemblee dal titolo “I giovani
protagonisti del futuro, oltre la
crisi”, con la presenza del Presidente Paolo Voltini, del Direttore Tino Arosio e di Claudio
Piva, Segretario Giovani Impre-
sa Coldiretti Lombardia. Si è
poi proseguito con l’incontro
rivolto ai giovani imprenditori di
Cremona, giovedì 5 giugno.
«Importanti occasioni per dialogare in merito al ruolo di Giovani Impresa nel Progetto di Coldiretti per una Filiera Agricola
tutta italiana firmata dagli Agricoltori, e nel contempo per fare
il punto sulle problematiche e
prospettive della nostra agricoltura» sottolinea il Presidente
Voltini. In Lombardia gli agricoltori sotto i 40 anni titolari di
azienda o che collaborano nella
gestione delle imprese agricole
sono circa 15mila e operano in
tutti i settori: dall’allevamento
alla coltivazione di alberi da
frutta e ortaggi.
Il 15% dei giovani agricoltori –
spiega un’analisi di Coldiretti
Lombardia – ha una laurea,
mentre il 68% ha un diploma
superiore. Le nuove generazioni tornano in campagna spinte
dalla passione (36%) o per
mantenere in vita l'azienda di
famiglia (26%).
8
Cronaca
Venerdì 6 Giugno 2014
Treni, operativo anche il secondo Vivalto
L’assessore Cavalli: «Abbiamo mantenuto la promessa». Malvezzi: «Un altro risultato concreto ma restano altri nodi insoluti»
Il nuovo treno è entrato in servizio nel pomeriggio di mercoledì sulla linea Milano-Cremona-Mantova
ALLONI (PD): «BENE,
MA SERVE UNA
CURA DA CAVALLO»
«Non è con l’inserimento sporadico di
un treno nuovo che si risolvono i problemi strutturali che affliggono la linea
ferroviaria del sud Lombardia. Serve
una programmazione studiata e mirata che vada oltre le convenienze politiche ed elettorali dell'ultimo momento”. Così il consigliere regionale del
PD Agostino Alloni commenta l’arrivo
del nuovo Vivalto quest’oggi lungo la
Milano – Cremona – Mantova “ogni
giorno segnata da continui ritardi,
così come succede del resto sulla
Crema - Treviglio - Milano dove, ancora stamani, è saltata la coincidenza
a Treviglio e sono stati cancellati alcuni treni costringendo i pendolari a fare
un vero e proprio giro dell’oca per
rincorrere i bus di linea, visto che i
sostitutivi sono stati cancellati tempo
addietro. Il sistema ferroviario necessita di una cura da cavallo - spiega mettere i treni con il contagocce può
essere un palliativo ma non è certamente la soluzione definitiva. Bisogna
rivoluzionare il servizio facendo investimenti ragionati guardando linea per
linea, direttrice per direttrice, e facendo scelte che superino il sistema formigoniano, di cui Maroni è la continuità, contraddistinto da opportunismo
del momento e poca lungimiranza».
E’
di Michele Scolari
stato presentato nel pomeriggio di mercoledì il nuovo
treno Vivalto, il secondo
destinato ai pendolari sulla
linea Milano Lodi Cremona
Mantova. Il nuovo treno è infatti entrato in funzione mercoledì, affiancando
il primo treno dello stesso tipo entrato
in servizio lo scorso 27 marzo. La prima corsa del nuovo convoglio si è
svolta in partenza alle 17.15 da Milano Centrale e in arrivo a Mantova alle
19.12, con fermata a Lodi alle 17.41 e
a Cremona alle 18.18 (con cinque “accademici” minuti di ritardo). Insieme ai
passeggeri, a bordo del nuovo Vivalto, è salito anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alberto Cavalli. «Ci aspettiamo che questi nuovi treni siano non soltanto comodi e confortevoli, ma
anche puntuali», ha
commentato l’assessore, ricordando i 13 milioni di euro per l’eliminazione di sette passaggi a
livello nel territorio cremonese e le diverse azioni in via di progettazione
per il raddoppio del binario sulla linea Milano Cremona Mantova. Con lui,
hanno presenziato Carlo
Malvezzi, consigliere regionale Ncd, il sindaco
Oreste Perri (che ha sottolineato l’impegno profuso dal Comune «per ottenere le attenzioni necessarie sulla nostra linea»), gli assessori Gianluca Pinotti e Francesco Zanibelli, Mino Jotta, coordinatore provinciale di Forza
Italia, Domenico Maschi e Giuseppe
Bruno. Con l’entrata in servizio di questo secondo nuovo treno, dal 5 giugno, sulla Milano Lodi Cremona Mantova, saranno dodici le corse effettuate da treni Vivalto tutti i giorni dal lunedì al venerdì.
«L’immissione di un nuovo treno Vivalto sulla linea Milano-CremonaMantova – ha commentato Malvezzi costituisce il secondo concreto e im-
portante risultato della battaglia che
stiamo portando avanti in Regione
Lombardia per migliorare le condizioni di vita dei pendolari cremonesi e
mantovani. Un altro importante passo
in avanti, che non esaurisce però tutti
gli interventi necessari per ottenere un
adeguato miglioramento del servizio».
Il consigliere ricorda che questo impegno «non risolve tutte le criticità e i
problemi, e per questo rimane alta la
nostra attenzione sui necessari interventi di adeguamento della linea ferroviaria a partire dagli aspetti infrastrutturali». Resta infatti aperto il problema
della «criticità della tratta Crema-Treviglio-Milano recentemente segnalata
da diversi pendolari, sulla quale è necessario che Regione Lombardia ponga la sua attenzione per rispondere alle giuste lamentele degli
utenti rispetto ai disagi
che patiscono»: un punto
sul quale Malvezzi ha intenzione di porre l’accento nell’audizione con l’assessore preposto. Ma, in
ogni caso, il nuovo treno
rappresenta senz’altro un
altro tassello verso la risoluzione di tutti i problemi, «un risultato apprezzabile, un segno di attenzione per il nostro territorio e per i numerosi lavoratori che ogni giorni utilizzando questa tratta». I
primi tre Vivalto, parte
della commessa di 63 nuovi treni (acquistati per i pendolari lombardi grazie
ad un investimento di oltre 500 milioni di euro da parte di Regione Lombardia, Trenitalia, Gruppo Fnm e Trenord)
sono già operativi rispettivamente dal
27 marzo sulla linea Milano Lodi Cremona Mantova, dal 10 aprile sulla Milano Bergamo via Treviglio e dal 21
maggio sulla Milano Treviglio Brescia
Verona. Quello entrato in servizio ieri
costituisce il quarto treno della commessa, che verrà completata nei prossimi 24 mesi (quando entreranno progressivamente in servizio 30 treni Coradia, 19 treni Tsr, 4 treni Flirt, 5 treni
diesel Gtw).
Il nuovo convoglio
affianca quello in
servizio dal 27 marzo
L’assessore: «Si tratta di un treno confortevole,
ci aspettiamo che sia anche puntuale»
Gli orari del Vivalto
Cisvol e Forum del Terzo settore, come soggetti organizzatori, hanno avviato un percorso di consultazione delle associazioni del Territorio
Partono i lavori per la tredicesima Festa del volontariato
I lavori di preparazione della XXIII Festa del Volontariato di Cremona e del cremonese sono in corso. La nuova edizione della Festa si svolgerà a Cremona domenica 21 settembre 2014. Cisvol e Forum del Terzo Settore, in qualità di soggetti organizzatori, hanno avviato un percorso di consultazione delle associazioni
del territorio: un primo incontro per raccogliere contributi utili alla definizione dei
contenuti e delle modalità di svolgimento
dell'evento si è già tenuto. Per il 9 e 10
giugno sono previste invece due nuove riunioni organizzative.
A seguito del confronto iniziale con le
associazioni, tenutosi il 15 aprile, i presenti hanno valutato l'opportunità di apportare dei cambiamenti e delle novità a
questa edizione. Si è deciso infatti di organizzare l'evento suddividendo le associazioni in aree tematiche omogenee, ciascuna delle quali avrà una localizzazione
precisa e su "più piazze".
Le aree che sono state individuate sono: salute (per le realtà che operano in
strutture ospedaliere o che si fanno carico di supporto a persone con patologie);
assistenza sociale (per le realtà che si occupano di ascolto, trasporto, supporto
socio educativo, auto mutuo aiuto, povertà e disagio sociale in genere); ambiente,
protezione civile, tutela animali; tutela dei
diritti, cooperazione internazionale; cultura, sport e tempo libero; altro (tutti coloro
che non si ritrovano in uno degli ambiti
sopra indicati). Ciascun settore andrà a
costruire una specifica “Piazza del volontariato” che avrà una localizzazione e una
identificazione precise. Si sta inoltre valutando la possibilità di utilizzare spazi differenti rispetto alle scorse edizioni quindi
non solo Piazza del Comune e Piazza
Stradivari ma anche altre collocazioni. Il
numero delle associazioni per ogni area
permetterà di valutare la collocazione più
congrua. Si chiede pertanto alle associazioni la costituzione di gruppi operativi
che si impegnino nell'organizzazione
dell'evento, per quanto concerne il settore di appartenenza, da un punto di vista
strumentale, dell'animazione e logistico.
Le associazioni vengono quindi convocate per una iniziale definizione delle modalità di lavoro e l'individuazione di un referente per ogni area che si interfaccerà con
Cisvol per le questioni logistiche e organizzative: lunedì 9 giugno (alle 20:45) Associazioni delle Aree salute e assistenza
sociale (1-2); martedì 10 giugno (alle
20:45) Associazioni delle Aree ambiente,
Protezione civile, Tutela animali; Tutela
dei diritti, Cooperazione internazionale;
Cultura, sport, altro (3-4-5-6). A seguito di
questi incontri tutte le associazioni si in-
contreranno in plenaria giovedì 26 giugno
alle 20.45 per condividere le decisioni
prese. Tutti gli incontri si svolgeranno al
Cisvol, Via San Bernardo 2 Cremona. Cisvol avrà un ruolo di accompagnamento
e supporto. Ecco le note tecniche e sca-
denze segnalate per la partecipazione alla Festa: compilare ed inviare al Cisvol il
modulo per l'iscrizione entro il 30 giugno
2014; chiediamo la massima puntualità
nel far pervenire la vostra adesione, dato
che per esigenze organizzative non saremo in grado di accogliere richieste nei
giorni successivi. Anche quest'anno i
soggetti organizzatori hanno ritenuto opportuno chiedere ad ogni associazione
partecipante un contributo, si è reso necessario un incremento dello stesso che
sarà di € 20.00 a copertura parziale delle
spese logistiche ed organizzative. Chi desidera segnalare proposte per animare la
piazza nel giorno della Festa o eventi
(convegni, seminari, ecc.) da svolgersi nei
giorni successivi, può portare proposte in
occasione degli incontri già programmati
o farle pervenire al Cisvol entro il 30 giugno 2014 utilizzando la scheda evento. In
allegato è riportato il regolamento che definisce gli aspetti organizzativi. Si pone
l'attenzione sulla richiesta di permesso
per l'accesso alla Ztl: Cisvol si farà carico
della raccolta dei permessi per le auto fino al 30 giugno (vedere modulo in allegato); successivamente ognuno dovrà provvedere autonomamente.
IN BREVE
“Auser Unipopp in festa” con la partecipazione di Antonio Naponi
Auser Università Popolare in collaborazione con Auser Comprensorio Cremona, Cgil e Spi Cremona invitano a partecipare
all’evento “Auser|unipop in festa” che si terrà domenica 8 giugno 2014 dalle ore 17.00 presso la Camera del Lavoro di Cremona in via Mantova 25. La giornata prevede molteplici attività: presentazione dei corsi Auser|unipop visita guidata con i docenti alla scoperta della città di Cremona (per prenotazioni
0372-448678). Consegna degli attestati dei corsi Aemcom per
over65 prove aperte e dimostrazioni dei corsi Auser Unipop (yoga, lingue, disegno, musica, spazio bimbi). La festa di quest’anno punta l’attenzione sui corsi di cucina, che hanno avuto molto successo per questo motivo ci saranno saggi ed assaggi dei
corsi di “Cucina creativa”, “Cucina genitori e figli”. il tutto con
la presenza di Alberto Naponi, partecipante a Masterchef Italia.
Domenica camminata a favore dei pazienti oncologici
Si svolge domenica 8 giugno (partenza ore
10 da piazza Duomo a Cremona) l’undicesima
edizione dell’iniziativa “100 passi insieme –
Camminata e festa di solidarietà in onore dei
malati di tumore, dei loro famigliari e amici”.
Organizzata da Uo di Oncologia dell’Azienda
Ospedaliera di Cremona (diretta da Rodolfo
Passalacqua) e dall’Associazione di volontariato Medea (Medicina e Arte, Accoglienza,
Assistenza, Aiuto alla ricerca), la manifestazione si propone anche questa volta di rendere onore all’impegno e al coraggio dei malati
e delle persone che stanno loro vicine nella
lotta contro il cancro.
Cronaca
Venerdì 6 Giugno 2014
9
Il mondo del pomodoro sul Garda
Da domenica l'11ª edizione del Congresso mondiale è ospitato a Sirmione: un grande successo del Consorzio Casalasco e del direttore Vaia
I
di Vanni Raineri
l Congresso Mondiale del pomodoro da industria che si terrà a
Sirmione è una grande conquista
del Consorzio Casalasco del Pomodoro che è riuscito a portare
l’evento in pianura padana, grazie anche
al fatto che il suo direttore Costantino
Vaia è il presidente uscente della Amitom
(Assocition Méditerranéenne internationale de la Tomate). Questa organizza il
congresso assieme al World Processing
Tomato Council e ISHS, la principale organizzazione mondiale di scienze ortofrutticole operante in cinquanta paesi.
Il Congresso si terrà dunque nella celebre località sul lago di Garda, da domenica 8 a mercoledì 11 giugno, presso il PalaCreber in piazzale Europa, a poca distanza dall’ingresso nel centro storico di
Sirmione.
L’importanza del “World processing
tomato congress” è nelle parole di Antonio Casana, vice presidente Amitom, ne
corso della recente conferenza stampa di
presentazione che si è tenuta a Milano
presso Unicredit: «Per la prima volta si
avrà un confronto tra retailer nazionali ed
internazionali come Tesco, Ica e CoopItalia e l’industria della trasformazione per
trovare modalità di collaborazione che
consentano adeguate forme di commercializzazione del pomodoro da industria
presso i consumatori di tutto il mondo».
L’incontro era stato aperto proprio da
Costantino Vaia.
Accanto ai futuri equilibri tra produzione e grande distribuzione, nel congresso
troveranno anche spazio i nuovi trend di
consumo del pomodoro da industria e il
futuro dell’export in particolare verso Asia
ed estremo oriente dove i derivati del
pomodoro hanno un potenziale di grande
sviluppo.
L'orgoglio di CostantinoVaia: «Sarà il Congresso
dei record, con 500 operatori quasi tutti esteri»
Costantino Vaia e la Pomì (main sponsor assieme a Tetra Pack e Unicredit) sono tra i protagonisti del Congresso Mondiale, un congresso
biennale con diversi temi e scambio di informazioni tra i più grandi operatori del settore.
«Stando ai numeri – afferma il direttore del CCDP - questo è il congresso dei record: già da un
mese abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni
anche se continuano ad arrivare richieste: dai
220 operatori di Pechino siamo saliti a 500, dei quali solo 60 sono italiani.
E’ stato riconosciuto all’Italia un ruolo importante, d’altra parte in questo
settore è il 2° produttore mondiale, ed è stato riconosciuto il nostro know
how e la qualità, che il mondo ci invidia. Ospitarlo qui da noi è motivo di
orgoglio, perché il settore riconosce un’area di riferimento sia per qualità
che per filiera».
Se, a livello globale, infatti, il consumo
medio pro capite è pari a 5,8 kg, in India
e Cina i consumi si attestano a soli 0,2 Kg
diventando questi paesi, con una popolazione a nove zeri, i futuri mercati di sbocco nei quale anche l’Italia può vincere la
sua sfida contrastando il calo dei consumi interni determinato, più che dalla crisi,
dal progressivo affermarsi di una cultura
gastronomica multietnica.
Con una produzione complessiva di 4
milioni di tonnellate (dato 2013) ed una
previsione di 4,8 milioni t. per il 2014,
l’Italia trattiene per il consumo interno
solo il 44% destinando invece all’export
in tutto il mondo il 56% della sua produzione per un controvalore di circa 1,5
miliardi di Euro. Cifre non lontane dalla
realtà del Consorzio Casalasco del Pomodoro, che esporta oltre la metà della
produzione a marchio Pomì e Pomito.
Altri i punti cardine del Congresso annunciati: innovazione tecnologica, nuove
frontiere del packaging, rapporto tra sostenibilità ambientale ed economica nella
supply chain, in altri termini le sfide cruciali che le imprese del comparto dovranno affrontare nei prossimi anni.
Giunto quest’anno sua 11ª edizione (le
precedenti tappe sono state in Tunisia,
Canada, Portogallo e Cina), il Congresso
è ospitato dall’ Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari (AIIPA) e Fedagri-Confcooperative, col patrocinio
dell’Organizzazione Interprofessionale
Distretto del Pomodoro da Industria –
Nord Italia e la collaborazione di ANICAV
- Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali. Sono attesi 500
operatori provenienti dai 5 continenti, che
potranno partecipare anche al “Post
Congress Tour” che si terrà a Parma
dall’11 al 13 giugno e organizzato in collaborazione con la Regione Emilia Romagna. Il tema centrale del Congresso sarà
“Dalla terra alla tavola: un impegno co-
Lo stand della Pomì nel recente Cibus presso la Fiera di Parma
mune per il futuro dei prodotti trasformati
a base di pomodoro”.
La Segreteria Organizzativa dell’evento è stata affidata a Fiere di Parma, unico
operatore fieristico italiano con un know
how specifico e riconosciuto a livello internazionale.
Di rilievo l’elenco dei main sponsor per
il settore del pomodoro da industria: CFT,
Graco e Tetra Pak, global suppliers di
soluzioni e tecnologie per il processing e
il packaging e Pomì-Consorzio Casalasco del Pomodoro, key-player a livello
internazionale nella trasformazione del
pomodoro.
Il tour di promozione dell’evento ha
avuto inizio al “Food Processing Expo
2014” tenutosi a Sacramento in California
il 19 e 20 febbraio con la presenza di una
delegazione di Fiere di Parma al meeting
dei trasformatori californiani che ha illustrato in anteprima il programma del
Congresso Mondiale del Pomodoro.
Il pomodoro rappresenta per l’Italia un
comparto strategico che, con i suoi 4,5
milioni di tonnellate di pomodoro trasformato, è la seconda realtà al mondo proprio dopo la California.
Quanto al programma, saranno 4 giorni ricchi di iniziative, soprattutto lunedì,
con la sessione che sarà aperta proprio
da Vaia alle 9. Interveranno poi il suo successore alla presidenza di Amitom Dimitris Nomikos, il vice presidente WPTC
Roger Scriven, il presidente WPTC commissione ricerca Cosme Argerich.
Nel corso della opening session oltre a
quello di Vaia sono previsti gli interventi
dell’assessore regionale alla Agricoltura
della Lombardia Gianni Fava, del Ministro Maurizio Martina e del suo predecessore Paolo De Castro, da poco riconfermato nel Parlamento Europeo. Per il
resto, da segnalare l’11 giugno la tavola
rotonda tra la grande distribuzione e la
produzione.
Sfilata di cani a Villa Angiolina con Raspelli e altri vip
Il noto enogastronomo e l'attrice Maura Anastasìa promuovono il “Giancadog Show”, a Cremona il 14 giugno
Saranno belli e bravi: sfileranno a decine
sotto gli occhi di una giuria di vip di vari
settori (ma tutti amanti degli animali) che
ne valuteranno non solo la bellezza e la
simpatia ma anche la bravura negli esercizi
più diversi. Tutto questo si svolgerà a Cremona nel pomeriggio di sabato 14 giugno
dalle 14 in poi e costituirà il ”Giancadog
Show”.
Prende il nome da Giancarlo Guarino,
grande amico degli animali ed istruttore,
che ha avuto l’incarico dal comune di Cremona di mandare avanti una grande bellissima area ombrosa recintata ed attrezzata
dalle parti di via Persico, in via Villa Angiolina, nell’immediata periferia della città.
Il “Parco Asia” (che sorge accanto al
canile municipale) è costituito da 3.200
metri quadrati nel verde dove sabato 14
giugno sarà possibile assistere alla sfilata
dei cani e, perché no, fare uno spuntino
rinfrescante.
Verrà anche installata una “bacheca
delle adozioni”, dove saranno esposte tutte le foto dei cani del canile comunale. Sarà quindi una grande occasione per poter
aiutare i cani meno fortunati che si trovano
ancora nel canile di Cremona. Sono gradite
le donazioni in croccantini e scatolette.
La manifestazione, che ha avuto il patrocinio del Comune di Cremona, è stata
promossa dal manager fiorentino-cremonese Giuseppe Martelli ed avrà come testimonial il giornalista, “cronista della gastronomia” e grande amico degli animali,
oltre che conduttore su Canale 5 da 17
anni del domenicale Melaverde, Edoardo
Raspelli.
La madrina e conduttrice dell’evento
sarà Maura Anastasìa, attrice e fotomodella, per antonomasia “L’amica degli animali’’ (protagonista di vari calendari in favore dei 4 zampe, di cui quello di quest’anno insieme a Edoardo Raspelli con cui ha
raccolto 7 quintali di croccantini per cani e
gatti bisognosi); Maura Anastasìa si è a suo
tempo incatenata contro Green Hill e da
sempre ha portato avanti campagne in favore degli animali.
Nella sfilata i cani si esibiranno in vari
giochi ed alla fine sarà eletto il cane più
bello e quello più simpatico. Ai cani vincito-
ri verranno dati in premio collare e ciotola.
Pacco di croccantini per tutti i concorrenti.
Prevista anche una medaglietta con la
scritta Giancadog show e la data. Durante
l' evento saranno messi a disposizione
magliette e palloncini o multicolore o con
cagnolino/gattino disegnato.
Presidente della giuria sarà Miranda Liz
(la sosia italiana di Liz Taylor); accanto a lei
altri amici degli animali: lo scrittore Andrea
G. Pinketts, l'artista Alekas Ghirsen
(Alessandra Ghisleni), Cristina Malvestiti
(presidente dell’Associazione “Amici per i
baffi”, di Madone, BG), Giancarlo Guarino
(responsabile del parco e presidente
dell'Associazione Giancadog Asd), Sara
Benazzi (vice presidente Giancadog ed
istruttrice equestre), Daniele Magni (collaboratore dell’Associazione Giancadog), dj
Riky One (BPM eventi), Massimo D’Acquisto (voce storica di Rete 4). Iscrizione
gratuita entro le ore 14 di sabato 14 giugno; saranno accettati cani solo se muniti
di libretto sanitario. Per iscrizioni e ulteriori
informazioni: pagina Facebook Giancadog,
o Giuseppe Martelli (327/9325000).
E Raspelli oggi
presenta la Sagra
dello Scalogno
Edoardo Raspelli sarà vicino a Cremona già oggi. Alle
ore 18 la Sala consigliare del
Comune di Castelvetro ospiterà infatti la presentazione
del programma della Prima
Sagra dello Scalogno Piacentino, che si terrà a Castelvetro
nella prima settimana di settembre. Oltre a Raspelli, alla
conferenza stampa sarà presente anche il noto chef locale Daniele Persegani, che
quale chef di Casa Azzurri
subito dopo partirà alla volta
del Brasile per i Mondiali di
calcio.
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Artigianato
Venerdì 6 Giugno 2014
Cremona al 6° posto per la tassazione più alta
Lo denuncia lo studio dell’osservatorio permanente sulla tassazione della Cna
C
ome sarà nel 2014 il
peso complessivo del
fisco (il Total Tax Rate)
sulle piccole e medie
imprese e sugli artigiani? Il Centro Studi CNA lo ha misurato e quantificato, andando a
controllare, una per una, 112 città
italiane, cioè tutti i capoluoghi di
Provincia e di Regione. Il risultato
di questo lavoro capillare è il primo "Osservatorio permanente
sulla tassazione di artigiani e piccole e medie imprese in 112 Comuni d'Italia". Cremona ne esce a
pezzi: ha il 3° posto assoluto con il
10,3% di aumento della tassazione che le permette di arrivare al 6°
posto in classifica generale per la
più alta tassazione.
“Sono dati preoccupanti – afferma Giovanni Bozzini, Presidente di Cna Cremona – che le
aziende del territorio conoscono
molto bene perché li misurano
con mano ogni giorno. Spesso
come Cna abbiamo denunciato
questa situazione, ma raffrontandola con gli altri capoluoghi sco-
Giovanni Bozzini
Quali sono i principali illeciti operati dalle banche sui
conti correnti, affidamenti e mutui? Quali effetti hanno
prodotto e producono? Quali strumenti operativi e
strategici si possono adottare per recuperare quanto
sottratto alle imprese?
Queste sono solo alcune delle domande poste alla
Cna dai numerosi intervenuti agli incontri che l’associazione ha organizzato a Cremona il 28 marzo scorso
e Crema il 17 aprile scorso, per far conoscere alle proprie imprese il fenomeno più comunemente detto
“anatocismo”. L’anatocismo è il fenomeno per il quale,
nella prassi bancaria, si ha la capitalizzazione degli interessi su un capitale, affinché siano produttivi di altri
interessi. In altre parole, vengono calcolati interessi su
interessi.
A queste domande hanno risposto Saverio Cristiano, consulente finanziario e bancario di Cna Lombardia, e l'avvocato Antonino La Lumìa, consulente di
CNA per questo aspetto. Dopo l’introduzione di Nevio
Mainardi responsabile Ufficio Credito della CNA di
Cremona, molti sono stati i temi toccati durante le due
serate, temi che hanno evidenziato una serie di criticità
nel rapporto fra banca e impresa, che spesso si traducono in un illecito da parte dell’istituto di credito. La
CNA ha illustrato il servizio che ha creato e che offre
alle proprie imprese, servizio che si pone l’obiettivo di
far ottenere il recupero massimo possibile, avvalendosi
di contabili esperti e di ottimi supporti informatici, nonché dei migliori avvocati in materia bancaria.
Costituito da una prima analisi gratuita, fornisce, in
via preventiva, il valore potenzialmente recuperabile e
viene effettuata sulla documentazione in possesso
dell’impresa: estratti conto, condizioni contrattuali,
scoprendo anomalie ed eventuali malpratiche, determinando il TAEG (tasso annuo effettivo globale) ai
sensi della legge antiusura. Tutto ciò porta alla valuta-
priamo che è anche peggio di ciò
che percepivamo. Solo Reggio
Calabria e Genova hanno fatto
peggio di noi”.
L'Osservatorio raccoglie tutti i
dati fiscali del 2011, del 2012 e del
2013, comparati con le previsioni
di quello che succederà nel 2014.
Complessivamente prevede che
nel 2014 si arriverà - dato medio
su Italia - al 63,1%. Nel 2011 era
del 59,1%. E' il risultato del lavoro
di un mostro fiscale a tre teste
(nazionale, regionale e comunale)
che opera incessantemente su
artigiani e Pmi.
“Cremona è passata da una
pressione fiscale di 60,6% del
2011 – continua Bozzini - al 70,9%
nel 2014, con un incremento del
10,3%. Così non si può andare
avanti. Gli ultimi mesi in cui tante
promesse ci sono state fatte sono
passati e davanti abbiamo ancora
lo stesso scenario: una tassazione
elevatissima destinata a crescere
ancora se non si pone rimedio
subito”.
Cna non si limita a osservare e
analizzare la situazione economica italiana e sulla base dei dati
raccolti avanza 8 proposte su fisco, artigiani e pmi: attivare un
fondo unico (con entrate provenienti da lotta all'evasione, riduzione della spesa pubblica e risistemazione delle tax-expenditures) che per ridurre la pressione
fiscale su imprese e lavoro. Rivedere la tassazione Irpef riducendo
l'aliquota all'aumentare del reddito dichiarato e aumentare la franchigia dall'imposizione Irap a
25mila euro. Rivedere i criteri per
l'attribuzione dei valori catastali
degli immobili, ridurre il peso
dell'Imu sugli immobili strumentali
d'impresa destinati ad attività produttive e rendere deducibile l'Imu
dal reddito d'impresa e dall'Irap.
Infine rendere obbligatorie tariffe
Tari commisurate a quantità e
qualità dei rifiuti effettivamente
prodotti e conferiti in discarica e
semplificare e ridurre gli adempimenti burocratici sia a livello centrale che locale.
“E’ urgente che ci sia la volontà
politica di ridurre la pressione fiscale sulle imprese – conclude
Bozzini -. Dall’insediamento del
nuovo Governo nulla è cambiato
anzi, continua il salasso nei confronti degli imprenditori che devono lavorare fino a luglio per mantenere i costi della macchina pubblica che non calano mai.
La fotografia dell'economia
cremonese che ci da il centro studi Cna non certo confortante.
Quel 71% di pressione fiscale è
davvero troppo alto per poter
pensare a una ripresa economica.
Governo e amministrazioni comunali devono impegnarsi per ridurre il carico fiscale a livelli accettabili per permettere nuove assunzioni e investimenti”.
BENE IL RIPRISTINO DEL
BONUS MOBILI
preoccupazione per il
programma “taglia bollette’
Se da una parte il Piano casa definitivamente approvato dalla Camera contiene un pacchetto di agevolazioni fiscali che potrebbero contribuire a rimettere in moto
il mercato degli affitti e l’edilizia pubblica, dall’altra la
Cna lancia l’allarme sul Programma Taglia bollette del
Ministro Guidi.
La Cna ha espresso infatti nei giorni scorsi la sua
soddisfazione per il ripristino del bonus mobili nella sua
versione originaria, svincolato cioè dalle spese sostenute per la ristrutturazione dell’immobile al quale fa riferimento. L’acquisto degli arredi torna a essere computato ai fini della detrazione d’imposta con il solo tetto
specifico dei 10mila euro, a prescindere dall’importo
della ristrutturazione.
Oggi però si trova davanti una nuova forte preoccupazione che rischia di danneggiare pesantemente il
settore delle fonti rinnovabili e, in particolare, il fotovoltaico, mettendo in pericolo migliaia di posti di lavoro.
La Cna ha inviato le proprie rimostranze scrivendo
direttamente al Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, al Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti e ai Presidenti della Commissione Ambiente di Camera e Senato, Ermete Realacci e Giuseppe Marinello.
Alcune misure sono particolarmente preoccupanti a
partire dall’allungamento obbligatorio del periodo di incentivazione da 20 a 25 anni, l’incremento dei costi imposti alle fonti rinnovabili rispetto al loro effettivo impatto sulla rete, l’introduzione degli oneri generali anche
sugli impianti connessi a reti private e le nuove disposizioni in materia di controlli. Ciascuna di queste misure
infatti, direttamente o indirettamente, avrebbe un pesante impatto negativo non solo sulle prospettive del
mercato degli impianti alimentati da energie rinnovabili,
già penalizzato dall’abolizione degli incentivi ma anche
sugli impianti realizzati e attualmente in attività.
La preoccupazione maggiore riguarda il tema dei
controlli, in quanto “c’è il reale rischio di colpire con
misure pesantissime non solo gli impianti realizzati al di
fuori delle regole e con intenti speculativi, ma anche
tantissimi impianti viziati da errori meramente formali e
commessi in assoluta buona fede”. La situazione che si
verrebbe a determinare potrebbe comportare una vera
e propria paralisi del settore con la conseguente impossibilità di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità energetica che l’Unione Europea ci ha posto. Inoltre, questi
provvedimenti, se confermati, darebbero il colpo di
grazia a migliaia di imprese sane che a fatica reggono
alla crisi. Per questo la Cna chiede che si apra “un confronto con le categorie interessate per condividere gli
obiettivi e gli interventi da mettere in campo per rilanciare un settore importantissimo per la ripresa del Paese
come quello delle rinnovabili”.
Le imprese e le banche
Gestione di un rapporto chiaro grazie a Cna
zione degli importi recuperabili, ricalcolando gli interessi, le commissioni di massimo scoperto e le spese
bancarie (in base alle normative e alle clausole contrattuali).
“Dai risultati ottenuti dall’analisi - afferma Saverio
Cristiano - valutiamo la convenienza economica
dell’azione, rapportando i risultati con le spese da sostenere, stimiamo l’opportunità di agire, mediante
azioni di accertamento del credito o individuiamo gli
interventi da mettere in atto in caso di decreti ingiuntivi,
richieste di rientro dai fidi, fidejussioni prestate, ecc.”
Nel corso dell’incontro si è confermato che nessun
istituto di credito può agire in nessun modo nei confronti del richiedente o dei fidejussori, per cui il titolare
del conto non corre nessun rischio di revoca dei fidi o
richieste di rientro da parte della banca e può valutare
l’opportunità di continuare il rapporto con la banca interessata.
Dopo l’intervento del relatore, tutti i presenti sono
intervenuti con domande o considerazioni entrando
nel merito del tema della serata. Si sono altresì sottolineati i vantaggi che un servizio come quello offerto
dalla CNA può offrire che vanno dal recupero degli interessi e oneri pagati e non dovuti alla possibilità di
ottenere la cancellazione delle segnalazioni alla Centrale rischi della Banca d’Italia e le altre banche dati per
le posizioni che dovessero risultare errate a seguito dei
corretti ricalcoli. Ma anche l’eventuale congelamento
delle posizioni debitorie per i conti correnti per il periodo necessario al raggiungimento dell’accordo stragiudiziale o delle azioni legali e l’eventuale congelamento
dei mutui nel caso in cui il ricalcolo porti all’estinzione
del debito per il periodo necessario al raggiungimento
dell’accordo stragiudiziale o delle azioni legali. Insomma una consulenza a 360° sempre nell’unico interesse
delle imprese.
11
Lettere & Opinioni
Venerdì 6 Giugno 2014
Per dire la vostra, scrivete a: [email protected][email protected]
"
auspicio
Pignorare cani
e gatti di razza
L’onestà e l’intraprendenza
devono valere più del capitale
Egregio direttore,
al di là dei talenti personali, al di là della
diffusa e tranquilla ricchezza, la Cremona del dopoguerra è stata una sorta di
sonnolenta Vandea curiosamente e paradossalmente incastrata nella regione
più pervasa dai ritmi e dalle dinamiche
della grande espansione, dalle quali è
sempre rimasta tagliata fuori: una sorta
di meridione lombardo. Destino, scelta,
indole o incapacità? Forse, più banalmente ma anche ineluttabilmente, solo
frutto della storia che mette in conto
scelte, indole, errori e posizione geografica. Ma ora, con i mezzi moderni e le
informazioni a disposizione possiamo
anche noi cremonesi cominciare a sentirci più lombardi, anche se meno milanocentrici e milanodipendenti. Basta tirar fuori un po’ di lungimiranza e capacità complessiva di leggere il territorio
con il proposito di realizzare significative
opere culturali e infrastrutturali moderne
(quindi non solo strade e ferrovie) che
permetteranno di rilanciare un tessuto
produttivo lento a decollare. Come? Ad
esempio facendo in modo che l’onestà,
l’intraprendenza ed il valore culturale
delle persone contino più del capitale e
del potere di eredità o di appartenenza.
Solo così potremo portare Cremona
fuori dalla morta gora depressiva sociale-culturale-economica-politica in cui è
impantanata da decenni.
Anselmo Gusperti
Cremona
***
"
verso il ballottaggio
Vedo in Galimberti
uno spiraglio di cambiamento
Egregio direttore,
leggendo l’ennesimo accorato appello
di quel trapezista politico di Agostino
Melega (apparso sulle pagine del suo
giornale il 31-05-14) che assicura sulla
cristallina onestà di Oreste Perri come
chiave di volta per l’apparentamento
delle sua lista civica, non posso che
trattenermi dalle risate. Con quale faccia tosta, dopo una denigratoria campagna contro l’attuale sindaco, ne diventa alleato? Ma in un ventennio di
presenzialismo il fine Melega (di cui peraltro ho comunque una umana stima
avendo calpestato insieme per anni le
assi del palcoscenico del teatro Monteverdi all’interno dello storico Gst, degli
indimenticabili Francesco Ponderato e
Giorgio Gregori) di salti di casacche politiche ne ha fatti molti pur di acchiappare il consenso dell’ultima ora. Non
avrò il cattivo gusto di elencarli (caro
Agostino almeno potevi risparmiarti i
soliti osanna a Renzo Zaffanella, sindaco di un’altra epoca storica!) perché,
come semplice cittadino attento al bene comune, ho necessità di guardare
avanti e non indietro. E per far ciò vedo
in Galimberti uno spiraglio di cambiamento che possa finalmente aiutare
Cremona ad uscire da quel torpore provinciale e senza costrutto a cui ci ha
sonnecchiosamente abituato l’attuale
Giunta di centrodestra.
Andrea Ghisoni
Cremona
***
"
futuro, ma pronti a penalizzare gli attuali amministratori se lo meritano! Questa
è la forza del voto. Non importa essere
di destra o sinistra, quello che importa è
il bene del paese!
Massimo Pelizzoni
Gussola
***
verso il ballottaggio
Perri rischia di diventare
un burattino di CL e Lega
Egregio direttore,
il 28 maggio Alessandro Zagni dichiarava
che la collaborazione con Perri era impossibile e fra i due «vi era una distanza
incolmabile dovuta a 5 anni di cattiva amministrazione». Salvini poi lo ha richiamato all’ordine ed egli, sull’attenti, ha pro-
Buongiorno avvocato,
vorrei sapere se possono
essere pignorati anche gli
animali da compagnia come cani e gatti di razza che
hanno un certo valore economico.
Arianna
***
La legge prevede la pignorabilità di tutte le cose
mobili del debitore, fatta eccezione per quelle assolutamente impignorabili (tra cui
vi sono ad esempio le cose
sacre, l'anello nuziale, i vestiti, la biancheria, i letti, la
lavatrice), quelle relativamente impignorabili (come
ad esempio gli strumenti essenziali per il lavoro) e quelle pignorabili in particolari
circostanze di tempo (come
i frutti non ancora raccolti
che non possono essere pignorati se non nelle ultime
sei settimane anteriori alla
maturazione). Gli animali
domestici non rientrano in
queste categorie. Ciononostante, il cane o il gatto è,
dal punto di vista giuridico,
una “res”, una cosa suscet-
A cura di Emilia Rosemarie Codignola*
"
E’ vergognoso che la politica
non prenda decisioni fondamentali
tibile di valutazione economica e come tale è considerata, appunto, un bene pignorabile soprattutto se è di
razza. Di conseguenza e per
assurdo può accadere che il
cane o il gatto venga pignorato e venduto all'asta insieme al divano o al televisore.
Fortunatamente, vi sono argomenti giuridici che possono portare a considerare
un pignoramento su un animale domestico come ille-
nunciato il suo “obbedisco”. In questi
giorni Perri, accompagnato da Malvezzi e
Zagni, gira la città come una trottola e per
chi si è ricandidato mostrando i muscoli
e giurando che nessuno lao avrebbe più
condizionato, non è proprio la migliore
delle compagnie. I suoi compagni di strada dimostrano che avverrà l’esatto contrario e che a decidere non sarà lui, ma
CL da un lato e la Lega dall’altro. La lettera inviata ad Alfano per lamentare l’arrivo in città degli ultimi nove immigrati è
la prova che Zagni ed il suo partito, a mio
parere il più fascista e razzista esistente
oggi in Italia, hanno già dettato le regole
e che queste sono state accettate. E la
signora Ceraso, fervente cattolica, così
attiva nel sostenere politiche di integrazione, che ne dice di quella lettera e di
questa alleanza? CL e la Lega sono gli
stessi che hanno governato in Regione
Lombardia ai tempi del celeste governatore ciellino ed ora lo fanno con il leghista
Maroni. I risultati sono però sotto gli occhi
di tutti, appalti truccati, corruzione, arresti
che fanno vacillare l’Expo ed il nuovo governatore che fa il finto tonto, si scandalizza, come se non fosse evidente che egli
siede sul trono formigoniano proprio perché Infrastrutture Lombarde e C. fossero
liberi di lavorare indisturbati. Leggo che
molti considerano Perri persona generosa, onesta, stimabile, cordiale, un campione insomma. E’ vero che l’attaccamento alla poltrona può trasformare le
persone, ma rischiare di diventare solo un
burattino nelle mani di persone che non
meritano un simile sacrificio, onestamente ritengo sia un vero peccato.
Rosa Maria Marchesi
Cremona
***
"
acqua pubblica
al voto di domenica
Il Partito Pensionati conferma
di sostenere Oreste Perri
Signor direttore,
il Partito Pensionati in questa tornata
elettorale non ha potuto essere presente sulla scheda elettorale con il proprio
simbolo. A partire dal 1992 con il governo Amato, per passare a quello Dini e
finire con la riforma Fornero, la categoria che è sempre stata più penalizzata è
quella dei pensionati. Lo stesso Renzi
riconosce 80 euro a chi ha già un’occu-
gittimo e quindi impugnabile
davanti al giudice. In particolare, l'esecuzione forzata
è diretta a colpire il patrimonio del debitore e non i suoi
sentimenti. Le obbligazioni
hanno carattere patrimoniale e dell'inadempienza si risponde con il patrimonio,
non con i rapporti affettivi.
Per evitare che il pignoramento dei beni possa tramutarsi in una forma indiretta di ritorsione psicologica
pazione con un’entrata di 24mila euro
annui e trascura i pensionati con 6.800
euro annui. Siamo stanchi di essere
considerati zavorra dalle istituzioni! Dagli incontri con Perri in questi mesi, abbiamo ricevuto rassicurazioni dal sindaco stesso, consapevole delle enormi
difficoltà dei pensionati e delle fasce
economicamente deboli, che darà voce
alle nostre istanze. E proprio per l’offerta di queste maggiori attenzioni che il
Partito Pensionati intende mantenere
l’impegno assunto con il sindaco Perri
riconoscendogli, nel contempo, i miglioramenti apportati alla nostra città; in
particolare gli riconosciamo il fatto che
ogni anno su 80 milioni entrati nelle casse comunali, ben 11 milioni sono stati
destinati al sociale. Il caloroso invito
che il Partito Pensionati rivolge a quanti hanno sempre votato la nostra lista è
quello di votare per Oreste Perri sindaco. Perchè Cremona possa essere ancora più bella e vivibile.
Giuseppe Bruno
Segretario provinciale
Partito Pensionati
***
"
expo 2015
Al commissario Cantone siano
garantiti pieni poteri
Egregio direttore,
a cantieri ormai assegnati per il 90% e
con continui arresti e inchieste shock,
per il Movimento 5 Stelle Lombardia è
indispensabile che il lavoro del commissario Sala e del neonominato commissario Cantone sia garantito da pieni poteri,
soprattutto di revoca degli appalti già in
essere. Se l’obiettivo del Governo è quello di garantire una nuova legalità questa
è l’unica risposta che possiamo dare ai
cittadini, altrimenti la nomina di Cantone
si ridurrebbe alla “gita milanese” da lui
stesso paventata: una soluzione di facciata. Bisogna individuare chi ha approfittato di Expo e dei cittadini, per questo
M5S Lombardia continuerà a procedere
con gli esposti, su Expo e sul connesso
sistema di appalti della sanità lombarda.
«Lo diciamo da anni: Expo non è un male in sé per sé, lo è in Italia e in questo
periodo storico». Così Silvana Carcano,
Portavoce del MoVimento 5 Stelle Lombardia, ha commentato le più recenti “ri-
sul debitore, la legge esclude il pignoramento di tutti
quei beni che abbiano un
valore affettivo. Inoltre, il valore economico ricorre negli
animali da reddito (animali
da pascolo e da allevamento), ma non si può certo dire
la stessa cosa per quelli da
compagnia, il cui valore è
puramente affettivo. In particolare, il cane è destinatario di particolari rapporti di
amicizia con l'uomo. Chi
non ricorda il film “Hachiko”
con Richard Gere tratto da
una storia vera, ove il cane
ha atteso ogni giorno alla
stazione del treno, irremovibile, fino alla sua morte, il
padrone che era deceduto.
*Avvocato Stabilito
del Foro di Milano
[email protected]
velazioni” sull’illegalità diffusa nel sistema Expo. «Abbiamo sempre affermato
che il codice appalti e la colonizzazione
mafiosa in Lombardia rendevano Expo
un boccone troppo allettante. Le deroghe al codice degli appalti concesse in
questi anni ha permesso la diffusa illegalità e il lievitare dei costi, a danno dell’Italia, della sua immagine e del mancato
investimenti delle stesse risorse in settori più sani del Paese. L’Expo che volevamo era diffusa e sostenibile, come quella proposta già anni fa dal Politecnico di
Milano, dalla parte sana, professionale e
avanzata della società; avrebbe consentito un uguale investimento economico,
ma in settori trainanti per il futuro di un
Paese e con altissime barriere all’entrata
per il sistema della corruzione e dell’illegalità. Evidentemente, qualcuno è interessato a questo sistema delle urgenze
e delle deroghe».
Movimento 5 Stelle Lombardia
***
"
gussola
A parte la destra e la sinistra,
conta solo il bene del paese
Egregio direttore,
probabilmente ha ragione il signor Mangoni di Gussola nel definire la sinistra
priva di rinnovamento e di non cambiare
atteggiamento politico. I soliti triti e ritriti “lo sapevate che” vengono ogni volta
a galla, ma…? Ma quale rinnovamento
ha portato la destra? Cosa ha fatto il
centrodestra per cambiare le cose a
Gussola? Nulla. Ha usato la stessa mentalità della sinistra e per questo è stata
penalizzata. Questa è una favola iniziata
quindici anni fa. Un sogno cullato per più
di cinquant’anni. Finalmente la Stalingrado della bassa, come era definita
Gussola, aveva capitolato. Erano intervenute importanti testate giornalistiche
e tv nazionali (storiche le interviste di Rai
3). E ceravamo riusciti. E sì, perché
all’inizio c’ero anch’ io come cera Lottici
nella coalizione decisa a cambiare il volto di Gussola. Ma sono bastati pochi
anni per distruggere un sogno. I rinnovamenti: una rotonda risibile ed una piazza
fatiscente che non serve a nulla. Ed ora
non si lamenti chi ha perso la poltrona!
Perché è questo che dà più fastidio agli
sconfitti, ma di Gussola…? Speriamo nel
Egregio direttore,
si è consumata l’ennesima indegna prova dell’amministrazione locale: l’Ufficio
d’Ambito di Cremona, azienda speciale
direttamente dipendente dalle direttive
dell’amministrazione provinciale, si è rifiutato di affidare il servizio alla nuova
azienda che ormai tutti i sindaci e i cittadini hanno scelto, bloccando così anche
gli interventi necessari al buon funzionamento della rete idrica. E’ letteralmente
vergognoso il modo in cui ancora la politica cremonese si riveli totalmente incapace di prendere decisioni fondamentali. Non si parla più ormai di decisioni
volte a una buona amministrazione, siamo decaduti a non volere prendere le
decisioni minime, utili ad assicurare il
servizio idrico, vale a dire la sopravvivenza e la salute di tutti: bambini, anziani,
elettori di destra, di sinistra, disillusi e
rivoluzionari. Un comportamento semplicemente irresponsabile. Come Comitato Acqua rammentiamo a tutti i cittadini che il Consiglio provinciale ha da molto tempo indicata nettamente la strada
da seguire (gestione pubblica) per il servizio idrico; così hanno fatto tutti i sindaci del territorio (rifiutando la gestione
mista e costituendo una società pubblica con lo scopo preciso di gestire il servizio idrico); così ha deciso la nazione
(tramite referendum). Se oggi si mette a
rischio addirittura la stabilità delle aziende idriche locali - aziende sane ed eredi
delle nostre vecchie municipalizzate impedendo loro di lavorare, non è per
mala sorte: è perché determinati soggetti hanno concretamente e costantemente agito per la privatizzazione del servizio
e continuano a farlo. Ci riferiamo in prima battuta al presidente dell’amministrazione provinciale Salini e (direttamente dipendenti dalle sue direttive
politiche) alla Giunta provinciale, all’Aato
e al presidente podista della conferenza
dei sindaci Leni. Ora Salini se ne andrà
a fare danni a Bruxelles visto che vi è
stato paracadutato grazie ai voti del suo
padrino politico Lupi: non ci mancherà.
Qui ha dimostrato di essere solo un elemento di disgregazione e motore di continue contrapposizioni all’interno delle
amministrazioni locali, un freno alla concretezza degli interventi, un pessimo
politico interessato esclusivamente al
prevalere del proprio credo, un amministratore pericoloso in quanto pervicacemente ostile ad obbedire alla volontà del
Consiglio provinciale. In totale, un danno
per l’intero territorio. Chi resterà ad amministrare ottemperi finalmente al volere
dei cittadini e costruisca con pazienza e
amore per il bene comune una gestione
pubblica, trasparente e partecipata. Sarebbe anzi importante avere dichiarazioni nette al riguardo dai quattro contendenti che si affronteranno domenica per
i ballottaggi. Ci dicano chiaramente se:
intendono sì o no varare immediatamente la gestione pubblica del servizio idrico
escludendo ogni ipotesi anche minima
di privatizzazione; intendono varare o no
meccanismi di partecipazione dei cittadini nelle aziende di gestione dei servizi
fondamentali. Infine come Comitato Acqua Pubblica chiediamo a tutti i cittadini
lo sforzo di essere presenti numerosi al
prossimo consiglio provinciale. Non ci
sono alternative all’impegno di ognuno
se si vuole che l’acqua non venga sottratta alla collettività.
Giampiero Carotti
Per il Comitato Acqua Pubblica
del Territorio Cremonese
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
VENERDì 6 GIUGNO
SABATO 7 GIUGNO
DOMENICA 8 GIUGNO
LUNEDì 9 GIUGNO
MARTEDì 10 GIUGNO
12
Salute
Venerdì 6 Giugno 2014
GLI ORARI
CUP Centro Unificato di Prenotazione
Dove: padiglione n. 12, a fianco del
Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori
Orari di apertura al pubblico:
lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00
orario continuato,
il sabato dalle 8.00 alle 12.00;
Prenotazioni telefoniche: è possibile
telefonare al numero verde 800.638.638,
da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.
PRENOTAZIONI
CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP
Attraverso il CUP si prenotano tutte
le prestazioni ad eccezione delle seguenti,
che devono essere prenotate direttamente
presso le singole unità operative o servizi
come indicato di seguito:
ANATOMIA PATOLOGICA
secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati)
Dove: Poliambulatori, piano Terra.
Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare
contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00.
Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.
Consegna campioni istologici e citologici
La consegna dei campioni citologici urinari è
prevista, presso il padiglione 5,
da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30;
per gli altri esami da lunedì a venerdì
dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto).
RADIOLOGIA d
Dove: piano 1, corpo H (ala destra).
TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti
e richiesta di prestazioni con bollino verde
Le prenotazioni vanno effettuate
di persona o via fax.
Orario: da lunedì a venerdì dalle
08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00.
Tel: 0372 405760.
Angiografia
Le prenotazioni vanno effettuate di persona.
Orario: da lunedì a venerdì
dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.
SENOLOGIA:
Screening mammografico preventivo
biennale Asl Cremona (45-69 anni)
Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì
dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata
al CUP dell'Asl 800 318 999.
Prestazioni con carattere di urgenza,
risonanze alla mammella, agoaspirati,
ecografie
Dove: piano 1, corpo M.
Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00.
Telefono: 0372 405614.
Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata
una nuova linea telefonica dotata
di risponditore automatico
in funzione 24 ore su 24: 0372 405612.
RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE
Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o
ascensore a sinistra vicino l'Ufficio
Informazioni nell'atrio di ingresso)
corpo M, monoblocco ospedaliero.
Orario: da lunedì a venerdì
dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485.
MEDICINA DEL LAVORO:
Visite specialistiche di medicina del lavoro
Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì,
dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente
presso l’Ambulatorio Specialistico
di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO
DI CREMONA
CENTRO DIABETOLOGICO
Dove: piano 6, corpo H (lato destro),
monoblocco ospedaliero.
Orari: da lunedì a venerdì
dalle 08.00 alle 13.30
(prima visita per inquadramento
diagnostico-terapeutico e visita di controllo
per monitoraggio metabolico e screening
delle complicanze croniche).
Per le prime visite è preferibile che
la prenotazione avvenga di persona comunque
possibile prenotare telefonicamente
da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30.
Telefono: 0372 405715.
CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI
accesso diretto da parte dei cittadini,
con la richiesta del Medico di famiglia
o dello specialista.
Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale.
Orario: da lunedì a venerdì
dalle ore 07.30 alle 10.30.
Telefono: 0372 405663 - 0372 405452
CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI
Monitoraggio delle terapie anticoagulanti.
previsto accesso con prenotazione al numero
0372 405666 - 0372 405663.
Dove: Presso la palazzina del Cup
Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì.
CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA
Test di tolleranza al lattosio e patch test
Accesso con impegnativa del medico curante
Le prenotazioni si effettuano telefonicamente
al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì,
dalle 10.30 alle 12; oppure di persona
presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione
10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00.
IMMUNOEMATOLOGIA
E MEDICINA TRASFUSIONALE:
Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia
marziale endovenosa, preparazione di nuovi
emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale:
Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico.
Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.
Tel: 0372 435887 - 0372 405461
dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì
GENETICA
Dove: piano 2 lato destro del monoblocco
ospedaliero. Prenotazioni telefoniche:
0372 405783
da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30.
MEDICINA LEGALE
Prenotazioni presso Direzione Medica
di Presidio piano Rialzato monoblocco
ospedaliero. Tel: 0372 405200.
PSICOLOGIA
Dove: settimo piano a sinistra.
Prenotazioni da lunedì a venerdì
dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio
di Psicologia, oppure anche telefonicamente
agli stessi orari al numero 0372 405409.
ONCOLOGIA MEDICA
Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i
n reparto da lunedì a venerdì
dalle ore 8.00 alle ore 17.00.
Tel: 0372 405248.
TERAPIA DEL DOLORE
Dove: palazzina n. 9 La prenotazione
può essere effettuata telefonicamente
al numero 0372 405330
dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì.
Negli altri orari è possibile chiamare
lo stesso numero lasciando un messaggio
in segreteria telefonica con il nome e numero
di telefono: al più presto sarete richiamati.
Diabete: in Lombardia
cartelle cliniche digitali
Grazie all’innovazione tecnologica, negli ultimi 10 anni è stato possibile informatizzare la quasi totalità dei servizi di diabetologia del Paese e ciò ha consentito di generare
vere e proprie cartelle cliniche informatizzate. Oggi in Lombardia sono
oltre 49mila le persone con diabete
che possono beneficiare di un continuo miglioramento della qualità
dell'assistenza offerta dai 29 Centri
che già utilizzano la cartella diabetologica informatizzata, con ricadute positive sulla sostenibilità dell'intero Sistema sanitario nazionale nel
lungo periodo. Le cartelle cliniche
informatizzate si sono progressivamente diffuse presso i Centri di diabetologia italiani e oggi, laddove il
loro utilizzo è sistematico e corretto, vi è un evidente miglioramento
dell'assistenza ai pazienti, con ricadute positive sulla gestione clinica,
sul monitoraggio, sull'appropriatezza terapeutica, sull'aderenza del
paziente alla terapia e sulla prevenzione del rischio di complicanze
collegate al diabete.
L’introduzione dell’uso di un pro-
dotto di cartella clinica elettronica
in ospedale comporta dunque notevoli vantaggi sia amministrativi
sia clinici, consentendo un miglioramento dei flussi di lavoro, migliorando l’accessibilità e la disponibilità dell’informazione contenuta
nella cartella clinica, riducendo il
tempo impiegato nella digitazione
dei dati e l’incidenza degli errori
umani.
Sebbene l’introduzione di una
cartella clinica elettronica sia un
progetto molto costoso, questo investimento è certamente ripagato
non solo dal miglioramento della
qualità delle cure offerte, ma anche
dalla riduzione degli sprechi legati
ad esami, o a procedure, non necessari secondo la migliore pratica
clinica e del tempo impiegato nel
realizzare copie della cartella. Recenti studi mostrano che un test radiologico su quattro è ripetuto perché i risultati sono stati persi o messi fuori posto e che circa 3 pazienti
ospedalizzati su 1.000 muoiono a
causa di una reazione avversa ai
farmaci somministrati.
Letizia Maninetti (endocrinologa): «Circa il 20% della popolazione nel nostro Paese è affetta da disturbi tiroidei)
Patologie della tiroide, fenomeno diffuso
L
di Giulia Sapelli
a settimana mondiale della tiroide,
terminata lo scorso 25 maggio, porta a fare una riflessione sulle patologie di questa ghiandola: un fenomeno molto più frequente di quanto si
possa pensare, come evidenzia la dottoressa
Letizia Maninetti, responsabile dell'ambulatorio di endocrinologia dell'Ospedale di Cremona. «Si tratta di patologie molto frequenti nella
popolazione generale - evidenzia -. Nel nostro
Paese circa il 20 % della popolazione è affetta
da disordini tiroidei, tra questi il gozzo da solo
colpisce oltre 6 milioni di persone ovvero più
del 10% della popolazione italiana. Dagli unici
dati Istat disponibili, risalenti ormai al 2000, sono stati stimati circa 50 ricoveri ogni 100 mila
abitanti per questa patologia ed è stato anche
stimato che l’impatto economico di questa
malattia è di oltre 150 milioni di euro all’anno.
Per ciò che riguarda strettamente l’infanzia invece, in Italia 1 neonato su 2000 nati vivi nasce
con una forma di ipotiroidismo congenito».
Il dato evidenzia tuttavia anche una incrementata capacità diagnostica: «Sistemi come
Tsh ultrasensibile ed ecografia ad alta risoluzione e la loro larga diffusione, hanno fatto sì
che vengano identificate disfunzioni subcliniche oppure piccole lesioni nodulari che un
tempo non sarebbero mai state riscontrate»
spiega ancora Maninetti. Per quanto riguarda
la patologia nodulare dati recenti indicano che
la prevalenza delle lesioni alla palpazione è
compresa tra il 3-7% mentre all’esame ecografico e/o autoptico sale fino al 50 %. Circa gli
aspetti epidemiologici relativi alla patologia disfunzionale dati provenienti dagli Stati Uniti
stimano una prevalenza delle alterazioni funzionali della tiroide clinicamente manifeste
(iper- e ipotiroidismo) tra l’1 ed il 4% della popolazione adulta e adolescente, mentre l’incidenza annuale risulta dello 0,05 - 0,1% per
l’ipertiroidismo e dello 0,08 0,2% per l’ipotiroidismo. L’ipotiroidismo dell’adulto ha una prevalenza elevata (0.6-0.8%) con maggiore frequenza nel sesso femminile (con un rapporto
da 2/1 a 8/1) , nell’età avanzata e nella aree di
carenza iodica».
Quali sono le patologie più diffuse
«Nella pratica ambulatoriale quotidiana sicuramente prevale la patologia nodulare tiroidea, spesso di riscontro occasionale, oppure
percepita dal paziente stesso per incremento
rapido di volume o tumefazione visibile. Non da
meno risulta la frequenza con cui valutiamo
quadri di ipotiroidismo subclinico anch’esso di
riscontro occasionale. Di notevole importanza
inoltre è l’ incidenza del m. di Basedow (1-2
casi per 1000 abitanti /anno) con prevalenza di
circa 2.5-3 % ed anche in questo caso è più
colpito il sesso femminile (F/M 5-10:1) nella 3°
e 4° decade di vita.
Quali sono le cause principali?
«Per ciò che riguarda le cause delle patologie tiroidee, è stato accertato che la causa più
comune, in tutto il mondo, è la carenza nutrizionale di iodio che rappresenta il costituente
fondamentale degli ormoni tiroidei, mentre nelle società industrializzate la causa principale
di ipotiroidismo sono la patologia autoimmune
Dott. ssa Letizia Maninetti
Responsabile dell'ambulatorio di
Endocrinologia dell'Ospedale di Cremona
e quella iatrogena (radioiodio e tiroidectomia).
La carenza iodica anche lieve compromette la
funzione tiroidea e si traduce in quadri morbosi le cui manifestazioni variano in funzione del
periodo della vita interessato da questo deficit.
Sebbene il gozzo sia il più visibile effetto della
iodocarenza, in realtà le conseguenze più gravi sono rappresentate dai disturbi neurologici
derivanti da un’esposizione fetale e neonatale
all’insufficiente apporto nutrizionale di iodio.
Ad esempio, l’incidenza di ipotiroidismo congenito rilevata in Italia è comparabile con quella documentata nei paesi privi di un’efficace iodoprofilassi».
E' possibile fare prevenzione?
«L’Italia ha deciso di far fronte alla carenza
nutrizionale di iodio con la promulgazione della legge che determina le modalità di utilizzo e
di vendita del sale alimentare arricchito con iodio destinato al consumo diretto oppure impiegato come ingrediente nella preparazione e
nella conservazione dei prodotti alimentari
(legge n.55 del 21 marzo 2005). Al fine di analizzare la distribuzione sul territorio dell’incidenza di IC, è stata stimata
l’incidenza di IC per comune
di residenza della famiglia del
caso affetto. L’analisi ha dimostrato che, di fatto, i casi di
IC si concentrano solo in poche aree sul territorio nazionale definendo in tal modo dei
veri e propri hot spots ad alta
incidenza di IC. È stato stimato infatti che, nel
periodo 1995-2003 i casi di IC reclutati nel Registro risiedevano solo in 793 dei 7719 comuni considerati nell’analisi con valori di incidenza molto variabili e inclusi tra >1:100 e
<1:10.000 nati vivi. La ristretta localizzazione
dei casi di IC rilevati in Italia suggeriscono il rilevante ruolo che i fattori di rischio ambientali
(modificabili) possono svolgere nell’eziologia
dell’IC, in perfetto accordo con l’origine multifattoriale della patologia, già dimostrata da
precedenti studio.La percentuale di vendita di
sale iodato è risultata essere nel 2010 pari al
44% della vendita globale di sale in Italia, a
conferma di un positivo seppur lento incremento delle vendite negli anni successivi
all’applicazione della legge (31% nel 2006).
Tuttavia questa percentuale di vendita risulta
a cura della dottoressa Annalisa Subacchi
Nutrizionista albo Sez. A n° 061604
Master Nutrizione Fitness e Sport, Diete personalizzate,
test intolleranze alimentari, celiachia, breath test al lattosio
Gentilissima dottoressa Subacchi , mi chiamo Marco e vorrei sapere quali sarebbero i pesci più adatti per una dieta sana ed equilibrata. Mi viene da
pensare che per esempio il Salmone possa essere egregiamente sostituito
da qualche altro pesce nostrano, oppure che certe specie tanto decantate
dai venditori, non siano poi così pregiate qualitativamente (vedi Pangasio o
altro di moda adesso).
Dal punto di vista nutrizionale il pesce possiede un buon contenuto in proteine ad alto valore biologico (dal 15 al 20% del peso) e più digeribili di quelle della
carne. Tra le varie tipologie di pesce quelli a più basso tenore di grassi (che comunque sono polinsaturi e dunque possiedono azione protettiva per il sistema cardiovascolare e non solo..) possiamo ricordare il merluzzo, il nasello, la sogliola ,la
spigola, l'orata, la trota, il palombo. Alcune caratteristiche nutrizionali cambiano
anche tra il pesce selvaggio e quello allevato, variando il grasso presente nella massa muscolare; ad esempio in orate e branzini allo stato brado il grasso non supera il 2-3 % contro anche il 10% di quelli allevati. Nella dieta mediterranea visto di
buon occhio vi è il "pesce azzurro" che comprende tonno, alici, sardine, sgombro
ecc. Questi pesci, prevalentemente di piccola taglia, sono caratteristici dei nostri
mari ed hanno solitamente prezzi anche più economici, pur possedendo caratteristiche nutrizionali molto interessanti come contenuto in lipidi ricchi in omega 3,
proteine, sali minerali come calcio, fosforo, iodio e selenio e vitamine quali Niacina, B12, D ed E. Direi che per una dieta sana ed equilibrata i pesci sopra riportati
dovrebbero essere presenti almeno 2 volte nell'arco della settimana.
La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a:
[email protected] • oppure a: [email protected]
www.nutrizionistabiologo.it • Facebook: Lisa Nutrizionista • Cell. 366-4759134
La dottoressa Annalisa Subacchi riceve a:
CREMONA: poliambulatorio MEDICENTER Cremona 0372-434988
GADESCO PIEVE DELMONA: Poliambulatorio MED c/o Ipercremona2 0373-803801
CREMA Poliambulatorio SANTA CLAUDIA c/o ipercoop GranRondo’ 366-4759134
MANERBIO Poliambulatorio Minervium Via Verdi 64 - Manerbio 366-4759134
essere ancora molto lontana da quel 90% indicato dal Who come obiettivo da raggiungere
perché un programma di iodoprofilassi abbia
successo. Inoltre, un altro dato emerso da questa analisi è rappresentato dallo scarso utilizzo
di sale iodato nella ristorazione collettiva (solo
20% nel 2010).
Non tutta la patologia tiroidea è conseguenza della carenza iodica. La causa delle malattie autoimmuni (m di Basedow, tiroidite cronica di Hashimoto) non è completamente nota
ma la partecipazione di fattori genetici è dimostrata dall’associazione con l’espressione degli antigeni HLA-B8 e DR3 nella razza caucasica. E’ stato ipotizzato un deficit dell’immunoregolazione per cui una ridotta sorveglianza dei
linfociti T suppressor permetterebbe ai linfociti T Helper di stimolare i linfociti B a produrre
immunoglobuline contro la tiroide (AC anti
TPO, anti Tg) alcune delle quali con capacità
tireostimolante (Ac anti recettore TSH).
Anche infezioni virali o batteriche possono
infine indurre un processo infiammatorio tiroideo, con distruzione massiva del parenchima,
flogosi locale sintomatica e tireotossicosi. Alcuni farmaci
possono alterare gravemente
la funzionalità tiroidea. Tra
questi sicuramente da sottolineare l’amiodarone (utilizzato
spesso in cardiologia come
antiaritmico) per l’elevato apporto di iodio, il litio (utilizzato
in psichiatria come antipsicotico/antidepressivo) per l’interferenza con la sintesi degli ormoni tiroidei e l’interferone alfa (di uso frequente
nelle epatopatie croniche virali,,ecc), in grado
di attivare processi autoimmuni ed indurre tiroiditi acute con distruzione flogistica del parenchima. Per quanto riguarda la patologia tumorale tiroidea, fortunatamente riguarda solo
il 5% dei noduli tiroidei ed appare correlata all’
età, alla familiarità, all’ esposizione alle radiazioni, in particolar modo terapie radianti in età
infantile. Infine, ogni patologia riguardante
l’ipofisi e condizionante una carenza di tireotropina (TSH: ormone ipofisario che mantiene
il volume e la funzionalità della tiroide) possono indurre un ipotirodismo secondario».
[continua...]
«La causa più comune
è la carenza
nutrizionale di iodio»
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)
Buongiorno, leggo da alcuni anni la sua rubrica sul
giornale “Il Piccolo” e vorrei
capire meglio cosa fa il naturopata. Grazie
Angela
Gentile signora Angela le rispondo utilizzando il “Mansionario del Naturopata” della
scuola di Naturopatia Riza.
L'attività si sviluppa in due
ambiti : il primo di tipo EDUCATIVO, all'interno del quale si informano e si educano le persone
che si rivolgono al Naturopata a
conoscere e gestire il proprio
equilibrio psico-fisico ed a raggiungere e mantenere uno stato
di benessere, indicando a tal fine
i comportamenti più idonei da
seguire; il secondo di tipo ASSISTENZIALE ovvero di aiuto al
cliente perché riconosca in se
stesso eventuali squilibri di tipo
psico-fisico, emozionale o predi-
sposizione ad essi e di intervento
con tecniche “dolci” per favorire
il ripristino dell'equilibrio e del
benessere.
Trattamenti che si allacciano
alle grandi tradizioni orientali ed
occidentali, le cui indicazioni si
iscrivono nel quadro di una riconciliazione con le leggi della
natura. Oltre alle discipline naturali che vanno dalle tecniche di
massaggio alla kinesiologia, dalle erbe ai fiori di Bach, dall’Eubiotica all'utilizzo della musica,
seguendo il metodo RIZA, il Naturopata acquisisce tecniche di
autostima, di scoperta del proprio talento, di rilassamento e di
RINASCITA INTERIORE.
Tutto questo migliorerà la
qualità della vita in modo biologico (migliorano le risposte immunitarie ) e psichiche (restituendo vitalità, creatività, sviluppo delle potenzialità individuali,
benessere interiore...).
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a:
[email protected] Oppure a: [email protected]
• Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372.
• Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
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CREMA
Venerdì 6 Giugno 2014
Manca ancora una rendicontazione della prima edizione. Frasi molto dure. Dubbi, diffidenze, sospetti
«I Manifesti», l’opposizione insorge
D
Gionata Agisti
a domenica 8 giugno, procedendo a fasi alterne fino all’8
novembre, andrà in scena la
seconda edizione de «I Manifesti di Crema», la rassegna
di eventi culturali la cui prima edizione ha
fatto tanto parlare di sé. Per la mancata
chiarezza lamentata dal centrodestra, in
merito al dettaglio delle spese che l’hanno interessata. Quello che si sa è che,
l’estate scorsa, proprio in occasione
della prima edizione, l’amministrazione
comunale indirizzò 17mila euro, destinati al Comune dalla Fondazione Banca
Popolare, all’associazione «Le Muse»,
organizzatrice della manifestazione. Inoltre, tra Siae e spese di service, dalle
casse comunali risultano usciti oltre 8mila euro.
Spesa totale, sponsor compresi:
34mila euro circa. Quello che manca
all’appello, però - così denuncia Laura
Zanibelli, capogruppo del Nuovo Centrodestra in Consiglio comunale - sarebbe «una rendicontazione precisa, che illustri nel dettaglio anche l’entità della
sponsorizzazione raccolta e che renda
possibile un confronto tra la spesa preventivata per ogni singolo evento e quella effettivamente sostenuta». Una denuncia di reticenza che il sindaco, Stefania Bonaldi, ha decisamente respinto,
durante la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione.
«Non c’è stata alcuna mancanza di
trasparenza e nemmeno divergenza tra
preventivo e consuntivo ma, proprio perché memori delle polemiche dell’anno
scorso, in questa nuova edizione, abbiamo voluto affidare alla Pro Loco il ruolo
di collettore degli sponsor, per cui sarà
questa associazione che si occuperà di
dare traccia lineare di ogni entrata. La
scelta del Comune di non introitare direttamente le sponsorizzazioni è dovuta a
esigenze di flessibilità, in quanto ci siamo resi conto che, in caso contrario,
subentrerebbero molte complicazioni
nella gestione della contabilità pubblica». Quant’è l’impegno economico diretto del Comune per questa nuova
edizione? «Anche per quest’anno, il
Comune si occuperà della spesa relativa
al service, per un totale di 8mila euro
circa. Il costo complessivo della manifestazione sarà quindi di 29.600 euro più
gli 8mila versati dal Comune».
Ma la capogruppo Laura Zanibelli non
ci sta e replica: «Oltre all’interrogazione
presentata dal gruppo Pdl, l’anno scorso, in Comune, è stato chiesto più volte
nell’arco dei mesi scorsi ai funzionari incaricati quali fossero per ogni singolo
evento previsione di spesa, consuntivo e
sponsorizzazioni. Ciò tenendo in considerazione che la stessa amministrazione
comunale era nel comitato di direzione
della manifestazione, tramite la figura del
sindaco; che ha cercato le sponsorizzazioni e ha indicato la destinazione diretta
di 17mila euro dall’Associazione Popolare Crema per il Territorio agli organizza-
tori de “I manifesti di Crema” come progetto del Comune, in alternativa ad altri
progetti comunali. È stato sempre risposto che non esisteva una rendicontazione puntuale, peraltro non rapportata né
al preventivo né alle singole sponsorizzazioni raccolte. Personalmente, ritengo
che fosse ragionevole avere la documentazione richiesta per questa manifestazione, dal momento che il sindaco si
era spesa in prima persona per la sua
realizzazione, impegnandosi direttamente nella ricerca di sponsor e visto l’utilizzato di quei 17mila euro di cui sopra, oltre ad altri 8mila euro circa comunali.
Aggiungo che non sembra che il sindaco
sia solita cambiare linee di intervento, di
fronte a quelle che chiama “polemiche”
della minoranza, per cui questo coinvolgimento della Pro Loco fa sorgere un
dubbio: che non si tratti di mere polemiche, ma piuttosto di trasparenza? Intanto, diciamo che è stato messo in campo
il fund raiser, assunto con soldi pubblici,
per cercare gli sponsor per i primi ap-
puntamenti dei “I Manifesti”, dal momento che la convenzione con la Pro
Loco è appena stata finalizzata».
Laura Zanibelli continua ad andare sul
pesante: «Che altro dire? Se il progetto,
con la regia piena del Comune, è affidato
gestionalmente alla Pro Loco, avremo
modo di vederne per il futuro i miglioramenti. D’altro canto, non è la prima volta
che l’amministrazione si trova a dover
rimediare in termini di trasparenza: vogliamo parlare ancora del Chiringuito, la
cui presenza ai giardini è stata sistemata
solo a posteriori? E che funzionava lo
scorso fine settimana ancora in assenza
di atti pubblici?».
Critici nei confronti dell’amministrazione comunale anche altri consiglieri
comunali di minoranza. Antonio Agazzi,
capogruppo di «Servire il Cittadino»:
«Ormai è un dato di fatto che i campioni
della trasparenza, richiesta agli altri, siano molto refrattari ad applicarla a sé
stessi. È molto discutibile che, a distanza di un anno, non sia stata data ancora
Materna ed elementare in via Braguti, tanti atti
di vandalismo: la denuncia di Coti Zelati (Sel)
«L’asilo nido, la scuola materna e la scuola elementare di via Braguti, con
particolare riferimento a queste ultime due, sono stati e sono spesso oggetto
di atti vandalici anche gravi che talvolta impressionano i bambini che colgono
le rotture delle attrezzature e degli arredi procurate alle “loro” scuole». Lo sottolinea Emanuele Coti Zelati, consigliere comunale di Sel. Che aggiunge: «Si è
già provveduto a un primo intervento installando due fari per illuminare il via-
letto che dal parco pubblico di via Braguti porta alle scuole elementari passando per la scuola materna, un intervento «evidentemente, insufficiente».
L'esponente di maggioranza ha quindi predisposto un'interpellanza al sindaco Stefania Bonaldi per chiedere «immediati lavori di manutenzione e pulizia
con particolare riferimento ai muri esterni che sono deturpati con scritte volgari, che i bambini delle elementari leggono».
Gran Carnevale, premiati 30 ragazzi
Il concorso di disegno organizzato dal Comitato Carnevale Cremasco ha riscosso
un grande successo nelle
scuole. Ben 3.500 bambini
sono stati coinvolti nell’iniziativa: 480 sono stati i disegni
raccolti e 30 quelli scelti per
ricevere il premio del Comitato e dell’Associazione Popolare Crema. Sono stati premiati tutti i plessi scolastici.
La premiazione ha avuto luogo sabato pomeriggio nel ca-
Concorso disegni:
ne sono stati
consegnati 480
pannone che custodisce i
carri del Carnevale.
Presenti i componenti del
Comitato Carnevale e i loro
presidenti: Eugenio Pisati,
Giuseppe Ardigò e Gianni
Mombrini di Carnevalart, in
compagnia di Gian Pietro Severgnini, vicedirettore della filiale di Crema della Banca
Popolare, che ha consegnato
ai vincitori un libretto di risparmio, denominato «Brucoconto», con accreditati 50
euro. L'Associazione Popolare Crema per il Territorio ha
destinato un contributo anche
per le scuole che hanno partecipato.
nessuna risposta dettagliata. Se tutto si
è svolto in maniera corretta e non ho
motivo di dubitarne, perché non fornire
spiegazioni? L’amministrazione comunale, guidata dal centrosinistra, non doveva essere una casa di vetro?
La presentazione della seconda edizione de “I Manifesti” era una buona occasione per fare finalmente chiarezza in
merito. Aggiungo che veniamo da una
fase critica per la cultura cremasca: è
stato tagliato il contributo del Comune al
San Domenico, con tutto quel che ne
consegue in termini di qualità dell’offerta
teatrale e quello che ci si domanda è se
il favore di cui godono invece gli organizzatori de “I Manifesti” sia dovuto a un
rapporto privilegiato con la Giunta Bonaldi, che la Fondazione San Domenico
evidentemente non può vantare».
Alessandro Boldi, del Movimento 5
Stelle: «A noi piacerebbe che il Comune,
invece di appoggiare direttamente singoli eventi – fatte salve manifestazioni
storiche, come il Carnevale, la Tortellata
etc. -, si facesse promotore di una piattaforma, all’interno della quale tutti gli
attori culturali possano fare rete tra di
loro. In questo modo, la cultura si svilupperebbe da sé, senza bisogno di interventi esterni da parte della politica. In
caso contrario, ci si potrebbe sempre
chiedere, con sospetto, perché qualcuno è stato aiutato e qualcun altro meno».
E Simone Beretta, capogruppo di Forza
Italia: «Anche quest’anno andranno in
scena “I Manifesti” ma, ad oggi, non sono ancora state fornite risposte esaurienti riguardo alla contabilità dell’edizione scorsa e questa è una cosa che lascia
perplessi. Ci interessa conoscere e capire e, fintanto che non sarà possibile, risulta difficile poter trarre una conclusione sulla vicenda. Insomma, mi sembra
che la casa di vetro, tanto sbandierata
dal centrosinistra, non abbia mai spalancato le finestre».
Diabete: misurazioni
gratuite ai cittadini
Domenica scorsa 1 giugno, nel
comune di Capergnanica, è proseguita l’iniziativa «Prevenzione del
Diabete anno 2014» promossa
dall’Associazione Diabetici del Territorio Cremasco Onlus in stretta
collaborazione con l’Avis e l’Associazione di volontariato locale «ANTEAS», con misurazioni gratuite di
glicemia, colesterolo totale e pressione arteriosa.
In quel territorio dove scorre l’Alchinetta e la cui gente la g’à la scurmàgna da “remulàs” (rapa lunga),
come in “Gnéra gnéra” testimonia il
nostro grande poeta Piero Erba, oltre un centinaio di persone hanno
aderito all’iniziativa che è durata
tutto il corso della mattinata. «Anche
oggi è grande soddisfazione» afferma il presidente dei Diabetici, Francesco Maestri, «non solo perché la
nostra opera di volontariato e il prezioso tempo messo a disposizione
sono stati apprezzati, ma soprattutto perché la grande partecipazione
della cittadinanza è l’effetto di
un’attenzione che la persona fa a sè
stessa, una prevenzione che parte
liberamente da ciascuno. Ben vengano quindi gli screening che i volontari di tante Associazioni preparano con professionalità e disponibilità. Se c’è una pandemia in questo
secolo, questa riguarda proprio il
diabete. Così invece la paura viene
sconfitta ancor prima della cura. La
precauzione di sottoporsi ad un’analisi estemporanea può anche dare
risultati sopra l’indice di confine ma
così si può proseguire con l’andare
dal proprio medico di base, per i
necessari ulteriori approfondimenti».
La presenza della dottoressa Gianna
Zavatteri, dei volontari Anteas,
dell’associazione Diabetici del Cremasco e dell’Avis ha garantito disponibilità e professionalità.
Chiude la prima fase di attenzione al territorio. I prossimi appuntamenti nei paesi del nostro circondario, verranno resi noti non appena
confermate in via definitiva le date
degli screening.
Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91) - Trattamento dati personali
secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.maxwork.it • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004
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OPERAIE ESPERTE NEL CONFEZIONAMENTO COSMETICO IN LINEA.
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MANUTENTORE MECCANICO, CON
ESPERIENZA, PER AZIENDA OPERANTE NEL SETTORE COSMETCO.
SEDE DI LAVORO: VICINANZE OFFANENGO.
ADDETTO AI SERVIZI GENERALI. RICHIESTA L’ESPERIENZA PREGRESSA NELLA MANSIONE, DISPONIBLITÀ AD ORARI FLESSIBILI. SEDE DI
LAVORO: VICINANZE CREMA.
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17
Crema
È
di Gionata Agisti
ora di bilanci per le casse del
Comune ma anche per l’amministrazione comunale in
genere, dal momento che le
scadenze fisse, imposte alla
gestione dei conti pubblici, rappresentano una naturale fase di riflessione per
tutto quanto è stato realizzato nel frattempo. In questo caso, dopo due anni di
mandato elettorale. Ne abbiamo parlato
con Renato Ancorotti, non solo imprenditore di successo ma anche consigliere
comunale di Forza Italia, nonché ex assessore nella precedente giunta Bruttomesso.
Si sa che i rapporti con quella giunta
non furono ottimali - Ancorotti arrivò a
dimettersi dall’incarico - ma, a distanza
di tempo e ora che i rapporti col centrodestra si sono ormai ricuciti, l’imprenditore rivede in parte le sue considerazioni
di allora, soprattutto alla luce dell’operato della nuova maggioranza di centrosinistra. A suo dire, estremamente deludente. «Devo riconoscere che avevo concesso meno sconti ai miei colleghi di allora di
quanto abbia fatto fino a adesso con la
giunta Bonaldi. Ma, d’altra parte, è troppo comodo attaccare l’avversario e proprio per questo motivo mi ero ripromesso
di attendere un po’ di tempo prima di
esprimere le mie critiche. Sta di fatto che
l’attesa si sta rivelando troppo lunga e se
l’amministrazione precedente ha combinato poco, non vorrei che questa finisse
per non fare niente del tutto. L’amministrazione Bruttomesso qualcosa ha pur
sempre portato a casa: il sottopasso di
via Indipendenza, per esempio, è un dato
di fatto. Lo si può criticare ma è qualcosa
che i cittadini utilizzano tutti i giorni.
L’amministrazione attuale, invece, mi
sembra molto carente in fatto di concretezza».
Che ne pensa del bilancio di previsione, ancora all’insegna delle tasse?
«Credo che l’amministrazione Bonaldi
abbia scelto la via più facile, che è appunto quella di aumentare la tassazione
locale al massimo livello. È sicuramente
molto più semplice che non mettere in
campo una strategia di ridimensionamento dei costi e di efficientamento della
struttura. Qualche esempio? La vendita
delle farmacie comunali. Come si può
continuare con un utile di 3.500 euro?
Andando avanti così, ci ritroveremo dei
costi di gestione molto alti nel futuro. È
Venerdì 6 Giugno 2014
Renato Ancorotti: «Manca la strategia di un piano di rilancio della città»
«Perché boccio la giunta Bonaldi»
Renato Ancorotti
inutile mantenere società o strutture
commerciali senza preoccuparsi dei loro
utili. Significa ridurle a scatole vuote, che
non servono ai cittadini. Ma è proprio la
parola futuro che mi sembra assente nel
vocabolario della maggioranza: manca la
volontà di affrontare in modo strategico
la situazione. Non c’è traccia di un piano
per rimettere in sesto le criticità e, giunti
a questo punto, mi viene da pensare che,
forse, e lo sottolineo due volte, forse,
manca anche la capacità di farlo. La volontà sicuramente non la vedo. Non si
possono sempre alzare le tasse e non
indicare al contempo un obiettivo. Uno
può anche essere disposto a pagare ma,
in cambio, vorrebbe quantomeno vedere
qualche effetto concreto. Invece, sono
passati due anni dall’insediamento di
questa amministrazione e ci si limita ancora ad agitare le acque».
Prendiamo un altro esempio, quello
del museo. «In questo caso, il nostro
progetto era chiaro: avevamo proposto
di trasferire lì la biblioteca comunale e,
invece, non solo non se ne è fatto nulla,
ma mi fa anche un po’ paura che il nostro
Il sindaco Bonaldi
suggerimento non sia stato preso nemmeno in considerazione». L’amministrazione, però, ha risposto, sostenendo
che ci sarebbero non pochi problemi
per un’operazione di questo tipo.
«Quando si dice che qualcosa non si può
fare occorre anche dimostrarlo. Io ritengo che si possa e si debba fare eccome.
I costi di oggi sarebbero un investimento
per il futuro».
Le partecipate. Ritiene che quanto
messo in moto possa ritenersi soddisfacente? «Sono del parere che queste
società andrebbero gestite in maniera
del tutto diversa. Non possiamo negare
che, ora come ora, siano nient’altro che
dei poltronifici. Sistemare l’amico
dell’amico, però, non interessa ai cittadini. Bisogna, invece, verificare l’efficienza
di queste strutture e ho qualche dubbio
che un esame del genere darebbe ottimi
risultati. Credo, insomma, che un avvicinamento, da parte dell’amministrazione
pubblica, a certi criteri tipici della cultura
imprenditoriale sia sempre più necessario. Di imprenditorialità, invece, non ne
vedo in giro un grammo, mentre persiste
Asilo, genitori: «Troppi stranieri»
Questa lettera inviata dai genitori del Consiglio
di istituto CVurtatone e Montanarampm ha bisogno di commenti. Ecco che cosa scrivono «Noi
rappresentanti dei genitori nel Consiglio di Istituto
dell'Ist. Comprensivo Crema 3 “Nelson Mandela”,
a nome di tutti i genitori degli allievi delle scuole
dell'Istituto, e in particolare a nome delle famiglie
– italiane e straniere – degli allievi delle Scuole
Primaria e Infanzia di Curtatone e Montanara, riteniamo doveroso rappresentare ancora una volta la
gravità della situazione delle Scuole di Curtatone e
Montanara, con particolare riguardo all'elevata
presenza di allievi stranieri che, in tutte le classi,
supera abbondantemente il limite del 30% indicato dal M.I.U.R. (nota 08/01/2010).
Innanzi tutto vogliamo sottolineare che la nostra
iniziativa non è animata da alcun intento discriminatorio o razzista, né dalla volontà di escludere o
allontanare in alcun modo i bambini stranieri. Non
a caso abbiamo scelto di intitolare il nostro Istituto
Comprensivo a Nelson Mandela. Al contrario, vogliamo far sentire la nostra voce proprio perché riteniamo sacrosanto per tutti i bambini il diritto
allo studio e a una scuola più che adeguata ad
istruirli e ad educarli. È chiaro tuttavia che una
percentuale di stranieri superiore al 30% rende
difficile in qualsiasi classe e per qualsiasi insegnante raggiungere gli obiettivi didattici minimi e
occuparsi efficacemente dell'integrazione degli
allievi stranieri. Pertanto, questa situazione nelle
Scuole di Curtatone e Montanara oggi non è più in
alcun modo accettabile e, come genitori, siamo
pronti a fare tutto quel che è nelle nostre facoltà e
nei nostri diritti per superare le anomalie presenti.
Come ci ha illustrato il Dirigente nell'ultimo Consiglio di Istituto, le diverse Scuole dell'Infanzia di
Crema presentano richieste di iscrizione in esubero rispetto alle disponibilità di posti. L'Infanzia
di Curtatone e Montanara dispone già di aule che
potrebbero accogliere una nuova sezione senza
spese né interventi ulteriori. In tal modo si permetterebbe a tutti i bambini in lista d'attesa di accedere alla Scuola dell'Infanzia e, contemporaneamente, diminuirebbe la percentuale di bambini
stranieri presenti.
Diversamente, i bambini inseriti nelle liste d'attesa si vedrebbero negata la possibilità di frequentare la Scuola dell'Infanzia, un'occasione di crescita davvero importante e, anche se non obbligato-
ria, senza dubbio ormai imprescindibile anche per
la preparazione prescolare che fornisce.
Per l'anno scolastico 2014/2015 le richieste di
iscrizione alla Scuola Primaria sono 28, di cui 13
italiani e 15 stranieri, cioè il 53,6%. Alla luce di ciò,
valutiamo con soddisfazione l'indicazione di istituire una seconda sezione per la classe prima, in
modo, tra l'altro, da poter accogliere gli 8 bambini
residenti in città che non risultano ancora iscritti in
alcuna scuola. Conseguentemente si verranno a
creare due classi numericamente ridotte, con la
possibilità di attuare percorsi di integrazione realmente efficaci, con vantaggio per tutti gli allievi
delle classi, italiani e stranieri. Pertanto, a nome di
tutti i genitori e, riteniamo, nell'interesse di tutti gli
allievi delle Scuole Primarie e dell'Infanzia della
città di Crema, chiediamo che venga consolidata la
decisione di istituire un'altra sezione di classe prima alla Scuola Primaria e sosteniamo decisamente la richiesta di istituire una quarta sezione alla
Scuola dell'Infanzia Curtatone e Montanara.
Cordiali saluti.
I genitori del Consiglio di Istituto
una mentalità da carrierismo politico che
non possiamo più permetterci, né a destra né a sinistra. L’attuale sindaco, Stefania Bonaldi, ha insistito molto con le
“officine del pensiero” ma l’officina che,
per me è sempre stata qualcosa di sacro,
è un luogo dove si produce. Le sue, invece, finora hanno prodotto il nulla».
Lei è anche e soprattutto un imprenditore. La sua azienda ha sede nella
zona industriale di Santa Maria. Da più
parti, gli imprenditori levano voci allarmanti riguardo al futuro di questo sito
produttivo. Vede spiragli di luce? «La
situazione è assurda. Mi sembra di essere
nel bel mezzo di “Ai confini della realtà”,
un programma che vedevo da piccolo.
Manca un collegamento come si deve
con le principali arterie stradali e della
bretella proposta dalla Provincia un anno
fa, per aggirare Campagnola e il suo divieto al transito dei mezzi pesanti, non abbiamo saputo più nulla. Mi chiedo quanto
l’amministrazione comunale stia insistendo per la realizzazione di questo progetto,
perché a breve le Province non ci saranno
più e, allora, a chi dovranno rivolgersi gli
imprenditori, per avere dei chiarimenti?
Sempre a proposito di economia locale,
nemmeno del “Tavolo Economico” si hanno notizie. Io non l’ho mai visto. Per non
parlare dello “Sportello unico per le imprese”. Che fine ha fatto? Perché non affidarlo a Reindustria, per esempio, che, a proposito di contenimento dei costi, potrebbe essere fusa con Crema Ricerche? So
bene che hanno due forme giuridiche diverse ma, se ci fosse la volontà, si potrebbe studiare la modalità adatta».
Nell’ottica di una rivalorizzazione
della zona industriale, lei ha proposto
anche la realizzazione di un hotel, per i
clienti delle aziende che vi hanno sede.
Ha trovato qualche riscontro? «So che
l’amministrazione ha ipotizzato di farci un
laghetto. Spero sia solo un esercizio intellettuale, perché di un laghetto le imprese
della zona non sanno che farsene. Così si
progetta il nulla. Un piccolo hotel, con
magari annesso un ristorante, sarebbe
invece utile. Si potrebbe indire un concorso di idee, per poi individuare quella più
accattivante e perseguirla».
Sempre a proposito di politiche economiche, come sta funzionando la
«scuola di cosmesi» di cui lei è stato il
principale fautore? “I 30 iscritti di questo
primo anno inizieranno i loro stage nelle
aziende a luglio, dopodiché vedremo di
riuscire a inserirli nel mondo del lavoro.
Trattandosi del primo anno, non sono
mancate alcune difficoltà, dovute alla necessità di rodare nel migliore dei modi il
sistema didattico. Sarà un problema che
risolveremo l’anno prossimo, in cui ci dedicheremo a prendere meglio le misure, in
vista di una seconda edizione. Del resto,
sarebbe difficile far partire un altro corso
subito nel 2015. I tempi sono troppo ristretti».
Nella giunta Bruttomesso, lei è stato
assessore alla Cultura. Cosa trova sia
cambiato sotto la nuova amministrazione? «Penso solo a CremArema, che mi
sembra finita nel dimenticatoio. L’unico
motivo per cui se ne parla ancora sembra
quello del nome: lo si vuole cambiare, intitolando la struttura alla memoria di De
André. Prima di ogni altra considerazione,
voglio dire che trovo il nome CremArena
più che azzeccato, dal momento che contiene il riferimento alla nostra città. Dopodiché, perché non Tenco, dico io o Modugno? Fermo restando che, se proprio si
volesse ricordare la memoria di qualcuno,
sarebbe una ragione in più per mantenere
il nome attuale, visto che è stato voluto
dal compianto Massimo Cogorno. Se
non altro, sarebbe una scelta di rispetto
nei suoi confronti. Ma il vero problema è
che non è certo cambiando il nome che si
rilancerà questo spazio. Se i soldi sono
pochi, perché non trovare degli impresari
che credono negli spettacoli che propongono? In questo modo, si occuperebbero
loro della gestione dei biglietti e il Comune
si limiterebbe a fare da relativo paracadute. È quanto avevamo messo in atto nel
secondo anno di attività e le cose avevano dimostrato di funzionare bene».
18
Crema
Venerdì 6 Giugno 2014
Martedì 10 giugno, alle ore 21: messa celebrata dal cardinale Poupard con il vescovo Cantoni Lega: dove e quando
L’inaugurazione del Duomo
N
ella festa del patrono della diocesi, San Pantaleone, martedì 10
giugno, alle ore 21, la comunità
cremasca vivrà una celebrazione
eucaristica, nella quale «ringrazierà il signore per la cattedrale rinnovata, spazio
privilegiato per i cristiani, ma anche punto
di riferimento per tutti».
Presiederà la liturgia eucaristica il cardinale Paul Poupard, affiancato dal vescovo
Oscar Cantoni e da alcuni vescovi lombardi e di origine cremasca. «Sarà un momento» si legge nel documento inviato
dalla diocesi cremasca, in cui prendere
coscienza della bellezza ritrovata dal nostro duomo attraverso la laboriosa collaborazione di molte persone, che con il loro
impegno professionale hanno profuso generosamente, e con entusiasmo, le loro
migliori energie, contribuendo così
nell’opera di restauro». In quella occasione, il vescovo ringrazierà di vero cuore
quanti hanno sostenuto economicamente
la realizzazione dei molteplici progetti.
firmare i referendum
Nel fine settimana prosegue anche a
Crema la raccolta firme a sostegno di
sei quesiti referendari lanciata a fine
marzo dal segretario Matteo Salvini.
Un appuntamento che vedrà la sezione
di Crema impegnata in diversi luoghi
della città con banchetti e gazebo per
dare ancora una volta la possibilità a
tutti i cittadini di apporre le loro firme in
calce alle diverse proposte quali l’abolizione delle leggi «Fornero» e «Merlin»
e la reintroduzione del reato di immigrazione clandestina.
Il traguardo delle 500.000 sottoscrizioni è molto vicino e l’appuntamento
del prossimo fine settimana sarà quello
decisivo per superarlo con un buon
margine. A Crema gli appuntamenti
saranno: sabato 7 giugno, ore 9-12,
mercato di Via Verdi (zona acquedotto);
ore 14.30- 18.30, piazza Garibaldi. Domenica 8 giugno, ore 9-12, piazza
Duomo
Oscar Cantoni
Lions Club Castelleone: coinvolti i ragazzi della scuola media locale. Disegni ricchi di significato
Alunni, premio: «Poster per la pace»
Il Lions Club Castelleone, come consuetudine, ed in collaborazione con la
Scuola Media «Sentati», ha premiato gli
alunni vincitori del concorso «Un poster
per la pace», presentando una mostra
di elaborati sul tema «Il nostro mondo,
il nostro futuro», comune a tutti i Lions.
Il Club ha organizzato l’evento con il
coinvolgimento degli alunni della scuola media locale, che hanno prodotto
numerosi disegni ispirati a questo grande ideale da tutti auspicato: «La pace»
hanno sottolineato la dirigente scolastica Vilma Stradiotti, la presidente del
Club, Adriana Cortinovis Sangiovanni e la presidente di Zona Ombretta
Cè, «è un bene che tutti desideriamo,
perchè è connaturato nell’uomo, ci rende liberi ed orgogliosi di esserlo». È
proprio attraverso l’educazione ad
un’etica di pace che possiamo vivere la
dimensione del rispetto per l’altro, senza pregiudizi e prevaricazioni. I ragazzi,
aiutati dalla competenza dei loro inse-
Soncino: inaugurata
la sede di PopCrema
E’ stato il sindaco di Soncino, Francesco Pedretti,
a tagliare il nastro insieme insieme al direttore della filiale Vincenzo Laudani, a Paolo Gallinari, responsabile dell’Area Affari Crema, e Fabrizio Marchetti, responsabile della Divisione Banca Popolare di Lodi.
Un momento di festa e d’incontro per tanti clienti
che, con i giovanissimi calciatori della San Paolo Soncino, la società sportiva cittadina invitata per ufficializzare la sponsorizzazione della squadra da parte della
Banca Popolare di Crema, hanno affollato i nuovi locali dell’agenzia bancaria.
gnanti, hanno creato disegni molto
qualificati, ricchi di significato, ispirati
da una spiccata fantasia.
La policromia degli elaborati, contrassegnati ciascuno da una didascalia tesa ad identificarne il messaggio,
hanno mostrato la consapevolezza di
questi giovani, che hanno colto l’importanza della pace, trasferendola
oggettivamente in immagini ricche e
significative.
Il primo premio è stato assegnato a
Valentina Chiodo Grandi (III.a B), il
secondo a Miriam Freri (III.a C), il
terzo a Edoardo Alzani (III.a D), il
quarto a Romina Bulgari (III.a A) e il
quinto a Nasser Shaban El G. Reham (III.a E). Oltre a quelli dei vincitori, sono stati segnalati gli elaborati di
Joana Maria Agostina Adenti e di
Arielle Carvalho De Miranda, a cui è
andato uhn diploma di merito.
Agli allievi premiati, alla dirigente
scolastica e agli insegnanti la presidente ha donato una copia del libro
«Felicità è...» e «Anziani, una rivalutazione dell’essere» da lei scritti (il secondo in collaborazione con Riccardo Tacconi) e patrocinati dal Lion C
lub Castelleone.
Festa della Sinistra
alla Colonia Seriana
Da venerdì 6 giugno fino al 15 giugno si terrà la tradizionale Festa della
Sinistra organizzata da Sinistra Ecologia Libertà presso la Colonia Seriana
di viale Santa Maria a Crema. Come al
solito la festa sarà un momento di incontro, di svago e di discussione per
tutta la città, realizzato grazie al contributo di oltre 50 volontari, che con il loro
lavoro permetteranno ai cremaschi di
riappropriarsi di un luogo solitamente
chiuso.
Ampia l'offerta enogastronomica
con cucina tradizionale o vegetariana,
rosticceria, friggitoria, bar, birroteca,
enoteca, amaroteca e bruschetteria.
Sindaco in visita alla «Omz»
Nell'ambito del suo tour finalizzato a conoscere più da vicino lo stato di salute
dell'economia cremasca e le eccellenze del
nostro territorio, il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, ha fatto visita all’Officina Meccanica Zanotti.
Presso la nuova sede di OMZ a Crema,
erano presenti anche l’assessore allo Sviluppo Economico, Morena Saltini, e il direttore
di Reindustria. Alessandra Ginelli. «Questa
realtà è nata nel 1983 come piccolo progetto
imprenditoriale» spiega il sindaco Stefania
Bonaldi – a Bagnolo Cremasco per arrivare
nel 1996 ad aprire una nuova sede proprio a
Crema nel nuovo PIP che affianca l’area industriale ex Olivetti».
L’attuale titolare, succeduta al padre fondatore dell’azienda, è Marina Zanotti. Questa guida un’azienda che è stata scelta come fornitore strategico e affidabile, per i si-
Ipsia, presentazione
campi estivi in Bosnia,
Albania e Kosovo
In occasione dell'assemblea annuale dei soci, la
sede di IPSIA a Crema organizza un aperitivo di presentazione dei campi estivi di Terre e Libertà in Albania,
Bosnia Erzegovina, Kosovo e Moldova.
L'appuntamento per tutti gli interessati è per domenica 8 giugno 2014 alle ore 19 presso la sede delle Acli
di Crema, in piazza Manziana 17.
Terre e Libertà è un progetto di volontariato internazionale dell’ONG IPSIA per giovani dai 16 ai 30 anni.
Un'esperienza di vita comunitaria e di azione volon-
stemi di sicurezza, dai più importanti marchi
del settore automotive.
I dipendenti impiegati sono 57 con più di
28 milioni di pezzi torniti, un parco macchine
molto vasto a cui si dedicano operai professionalmente molto preparati, capaci anche
di resettare la strumentazione al variare delle
condizioni climatiche esterne affinché la
qualità di produzione non abbia nessuna
variazione in ogni momento dell’anno. Ma
non èfinita
OMZ è riuscita ad affermarsi da trent’anni presso i mercati internazionali mantenendo in lavorazioneprototipi (quelli mostrati al
Sindaco sono relativi a pezzi che il mercato
vedrà solo nel 2018), attenendosi al percorso di qualità giapponese applicato ad ogni
postazione di lavoro con standard 5S, arrivando ad una tolleranza d’errore vicinissima allo zero.
taria. Terre e Libertà promuove per l’estate 2014 campi
di animazione e campi di conoscenza in Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Moldova, Burundi, Kenya e
Mozambico.
Comunque sono ancora aperte, fino al 16 giugno, le
iscrizioni per i campi in Europa: 15 giorni in 10 diverse
località (divise tra Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo
e Moldova) per fare campi di animazione giovanile.
Per avere ulteriori e maggiori informazioni su www.
terreliberta.org
CASALMAGGIORE
Silla-Bongiovanni al duello
Nessun apparentamento, ma il secondo “offre” un assessorato a Rossi del Listone
S
di Vanni Raineri
i abbassa la tensione e
sale l’attesa per il ballottaggio che assegnerà per
i prossimi 5 anni l’amministrazione di Casalmaggiore. I continui confronti tra il sindaco uscente Claudio Silla e l’avversario Filippo Bongiovanni hanno avuto l’effetto di stemperare le
ostilità, come è emerso nel doppio
dibattito di mercoledì, il primo trasmesso da Cremona 1 (almeno la
prima parte, la seconda andrà in
onda oggi alle 18,20), il secondo
organizzato da La Provincia e ospitato in serata dalla sede Avis, dove
già si tenne il dibattito tra i 6 candidati del primo turno.
Abbiamo ovviamente assistito ad
entrambi i confronti, ma è superfluo
addentrarci nelle dichiarazioni che
delineano posizioni ormai note dei
due contendenti. Ci sono però alcuni spunti di interesse sui quali vale
la pena soffermarsi, ma non prima
di aver gettato uno sguardo sulle
condizioni che possono influire sul
voto.
Ci riferiamo ovviamente alle alleanze. Per quelle ufficiali (leggi apparentamenti) è ormai scaduto il termine, ma ci sono altre forme di sostegno che potrebbero arrivare. Si
parte dal 37,28% di Silla e dal
23,81% di Bongiovanni, e come
può quest’ultimo rosicchiare il 13 e
mezzo circa di divario? Vediamo i 4
sconfitti al primo turno. Storti
(1,88%) ha invitato i suoi a scegliere
Bongiovanni, mentre il 5 Stelle
Manfredi (7,4%) ha lasciato ampia
libertà di scelta. Il peso preponderante lo avranno Ferroni (10,14%) e
soprattutto Rossi (19,46%). Entrambi sono stati vicini all’accordo
con Bongiovanni, poi saltato; anche
senza indicazioni è lecito supporre
che buona parte dei voti di Ferroni
La folla che ha assistito al confronto alla sede Avis. Sullo sfondo i candidati
possa rimanere nell’ambito del centrodestra, e sommando i voti delle
liste di quell’area politica (facile a
dirsi, certo) si arriva al 35,83%.
Manca poco più di un punto percentuale per agguantare Silla, il che
mostra come gli elettori del Listone
di Rossi, dopo essersi leccati le ferite, abbiano la possibilità di scegliere il futuro sindaco. Prima del 25
maggio il Listone aveva verificato il
possibile accordo con entrambi, nei
giorni scorsi solo con Bongiovanni,
tanto che dietro l’indicazione di
questi su un assessorato al di fuori
delle sue liste traspare l’identikit
proprio di Rossi. Proprio ieri sera il
Listone ha inviato un comunicato
che riportiamo in pagina, col quale
non dà un'indicazione precisa.
E’ vero, come ha detto Bongiovanni, che solo il 24,8% dei cittadini
ha scelto Silla (considerato l’assenteismo e le schede bianche e nulle),
quindi meno di un quarto, ma a lui è
spettato il 15,8%.
Torniamo però agli spunti dei vari
confronti. Silla si è detto contrario
alla vecchia legge che presuppone
il ballottaggio («Per le Regionali non
c’è»), in particolare quando prevede
gli apparentamenti. Ha confermato
che la linea è sempre stata quella di
comporre liste omogenee senza
andare ad apparentamenti che
avrebbero potuto provocare situazioni quali quella di Viadana (dove è
da poco arrivato il commissario a
sostituire il sindaco dimissionario
Penazzi), e nemmeno con accordi
sottobanco, mentre Bongiovanni ha
detto che l’accordo con le due liste
citate era ad un passo, ma egli stesso ha preferito non chiuderlo per
evitare di dover amministrare poi
con troppi freni (avrebbe dovuto
cedere 5 dei 10 seggi della maggioranza ai due gruppi). Ha quindi rimarcato che, se è vero che lui è
della Lega Nord, lo è altrettanto che
nessun altro candidato è iscritto ad
alcun partito. Il problema politico
Silla potrebbe averlo a sinistra, ma il
primo cittadino ha risposto con i
fatti degli ultimi 5 anni di amministrazione, che hanno visto il gruppo
confrontarsi ma poi prendere sempre posizioni unitarie; inoltre ha ricordato gli sfratti fatti dall’assessore Pasotto. E’ vero, ha ribattuto
Bongiovanni, ma se prima l’area di
Rifondazione Comunista poteva
vantare 2 consiglieri, ora ne avrà 3,
e su un totale di 10. Di conseguenza il mancato appoggio si tradurrebbe in un sindaco senza più la
maggioranza, il che potrebbe incidere molto nelle scelte importanti.
Un classico tema di confronto si
è avuto sugli investimenti: Silla
vuole mantenere alta l’attenzione
nel sociale, smentendo che le risorse vadano soprattutto agli stranieri,
anzi; Bongiovanni è per tagli alla
cultura che non produce introiti
(leggi turismo) al fine di favorire le
imprese. Sulla futura giunta, Silla
ha annunciato la conferma del vice
sindaco Luigi Borghesi, aggiungendo che 2 assessori verranno
dalla lista “Insieme Casalmaggiore
e le sue frazioni” e altrettanti da
“Casalmaggiore la nostra casa”.
Bongiovanni sul tema non si è sbilanciato se non, come scritto,
sull’apertura a professionalità serie
anche di altre liste. Silla ha ribattuto
all’apertura nei confronti del Listone dicendo che “il suo elettorato ha
il cuore che batte da una parte”,
facendo quindi appello agli elettori
del Listone, Bongiovanni ha replicato ricordando che Rossi già fece
parte della giunta assieme a Silla.
Al sindaco non sono piaciute certe
falsità in campagna elettorale, tipo
la voce infondata sulla possibile
realizzazione di una moschea,
all’avversario alcune minacce non
meglio precisate. Qualche schermaglia sugli impianti sportivi, con la
partnership tra pubblico e privato
che secondo Bongiovanni andrebbe ricercata non solo nel caso della
piscina coperta ma anche per il
nuovo palazzetto, e il clima si è un
po’ acceso come sempre sulla cultura: per Silla al di là dell’aspetto
turistico i luoghi della cultura vanno
tenuti vivi, per Bongiovanni “certe
belle cose non ce le possiamo più
permettere”.
Venerdì 6 Giugno 2014
19
DAL LISTONE
Rossi: va interpretata
l'esigenza di cambiamento
Nel pomeriggio di ieri
Matteo Rossi e le due
liste a sostegno hanno
sciolto le riserve e inviato il seguente comunicato, che pubblichiamo
per intero.
Innanzitutto crediamo sia doveroso rivolgere un sentito ringraziamento a tutti gli elettori che hanno sostenuto la nostra proposta e ci hanno
dato fiducia consentendoci di raggiungere un significativo risultato che, seppur non è stato sufficiente per il
raggiungimento del ballottaggio, rappresenta un forte
segnale della volontà di cambiamento e di costruzione
di un forte senso di appartenenza alla propria comunità
al di là di logiche legate ai partiti.
Dopo l’esito del primo turno elettorale le nostre liste
civiche hanno ritenuto corretto accettare l’invito a dialogare da parte dei due candidati Sindaci che andranno al
ballottaggio domenica 8 giugno con l’intento di poter
incidere sulle scelte programmatiche, almeno sui punti
ritenuti qualificanti del proprio programma elettorale.
Il candidato Sindaco Claudio Silla non ha mostrato
disponibilità ad un percorso comune rimandando genericamente qualsiasi impegno al dopo ballottaggio, perché, crediamo, forte del suo risultato favorevole al primo turno, ma a nostro parere significativamente distante dal 50% più uno e con significativa esclusione dei
candidati moderati presenti nelle sue due liste.
Muovendo dal presupposto che le liste a sostegno
dei candidati Sindaci Bongiovanni, Rossi e Ferroni hanno ottenuto la maggioranza del 53% al primo turno
elettorale, segnale di richiesta di cambiamento, ci si è
impegnati per un accordo fra i tre gruppi, in vista di una
sintesi programmatica, ma che non è maturato con la
“motivazione” data dal candidato Sindaco Bongiovanni
che «l’apparentamento avrebbe portato a una maggioranza consigliare eterogenea con il rischio di una forte
instabilità e quindi abbiamo preferito correre da soli anche al ballottaggio».
“Il Listone-La comunità che dialoga” e “Centopercento Casalasco” invitano i propri elettori a partecipare
al voto di domenica prossima 8 giugno 2014 confidando nella loro capacità di scegliere il candidato che possa dare concreta attuazione anche ai nostri punti programmatici. L’auspicio è che la prossima Amministrazione sappia interpretare l’esigenza di cambiamento da
noi sostenuta durante l’intera campagna elettorale.
Romani, 8 borse di studio Via Baldesio slow mette tutti d’accordo e prolunga
Il Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po ha consegnato presso l’Istituto Scolastico
Romani le 8 borse di studio a
studenti delle classi 2ª e 4ª
che hanno realizzato un elaborato, prescelto dagli insegnanti, su un tema affidato
Rotariani, preside e studenti premiati
dal Rotary. Il titolo era
“L’istruzione costituisce il primo passo verso la cultura che più di ogni altra
cosa consente agli uomini di liberarsi della povertà”, un testo tratto da una
lettera della governatrice del Distretto 2050 Anna Spalla. Gli otto premiati
hanno letto davanti agli altri studenti che hanno riempito l’Aula Magna
dell’Istituto i propri elaborati, quindi sono stati premiati accompagnati dalle
rispettive famiglie. Questo l’elenco degli 8 premiati: Beatrice Branchini (2ª A
Liceo Scientifico), Sebastiano Fortugno (4ª L. Classico), Luca Grandi (2ª L.
Classico), Alberto Marasi (4ª L. Scientifico), Edoardo Musa (2ª A L. Linguistico), Silvia Prandini (2ª A L. Linguistico), Mattia Scolari (4ª L. Scientifico) e
Luca Siliprandi (4ª B L. Linguistico). Per il Rotary Club erano presenti il presidente Leonardo Stringhini, Giuseppe Torchio (assistente del governatore), Claudio Rivieri ed Emanuele Poli, con la moglie Anna Maria. Con loro
ovviamente anche la Dirigente Scolastica (o preside che dir si voglia) dell’Istituto di Istruzione Superiore G. Romani Antonella Maccagni.
Su una cosa i due candidati sindaco si
sono mostrati in piena sintonia: l’iniziativa
di Gasalasco “Slow Town”, che ha animato
via Baldesio rendendola di fatto riservata a
pedoni e ciclisti e liberandola da auto che
spesso sfrecciano veloci (potevano transitare, ma solo col limite di 30 km/h) merita
non solo applausi, ma anche conferme.
Nel fine settimana tanta gente ha frequentato una via suggestiva del centro ma
spesso pericolosa per chi vi transita, grazie
all’iniziativa voluta da Gasalasco Oglio Po
e Gruppo Persona-Ambiente. Al termine il
sindaco Silla ha annunciato il prolungamento fino alla fine del mese di giugno
dell’esperimento. D’altro canto si è stimato
che procedendo a 30 all’ora le auto impiegano solo 15 secondi in più per percorrere
la via. E successivamente anche Bongiovanni ha manifestato apprezzamento per
la scelta dicendo di condividerla. A muovere la politica è stata la raccolta di centinaia
di firme, avviata da Annamaria Piccinelli,
che hanno sancito i tanti commenti a favore dell’iniziativa.
L’Amministrazione comunale ha deliberato il prolungamento per tutto il mese di
giugno nel pomeriggio di martedì, e l’altro
candidato Filippo Bongiovanni non solo ha
ringraziato gli organizzatori, ma ha definito
il progetto “fantastico e da mandare in
porto nel corso del nuovo mandato amministrativo”: oltre che riuscita, la manifestazione è probabilmente stata organizzata
nel momento giusto. Entusiasta ovviamente anche il referente di Gasalasco Giancarlo Simoni, che risiede proprio in via Baldesio, il quale ha tenuto a ringraziare il comandante della polizia municipale Silvio
Biffi per aver progettato e permesso
l’evento in collaborazione con l’architetto
Matteo Dondé.
A questo punto non è da escludere che
l’iniziativa possa ulteriormente essere ampliata, e anche territorialmente, ad altre vie
della città, considerato il favore raccolto
sia tra i residenti che tra i commercianti.
L’ecoevento, lo ricordiamo, è stato organizzato da Gasalasco Oglio Po in partnership con la Coop Palm W&P di Viadana
e l'Associazione Persona Ambiente. “Slow
Town”, a detta degli organizzatori un vero e
proprio esperimento dal basso, il secondo
in Italia, era legato al Bando 2013 “Costruire Comunità Sostenibili” della Fondazione
Cariplo, finalizzato alla condivisione con il
territorio delle tematiche “Riduzione dei
Rifiuti” e “Risparmio idrico”, tematiche che
si stanno concretizzando in queste settimane in altrettanti progetti quali l'Orto Sinergico già partito e lo Spaccio di Prodotti
Sfusi di prossima realizzazione.
20
Sabato mattina alle ore 11 il Consiglio comunale di insediamento del nuovo sindaco: «Lavorerò per tutta la comunità»
Casalmaggiore
Venerdì 6 Giugno 2014
Piadena, Cavazzini parte dal dialogo
H
di Vanni Raineri
a sbaragliato la concorrenza raccogliendo quasi il 52% dei
consensi, mentre la
maggioranza uscente si è fermata a poco oltre un terzo dei voti, con Forza Nuova terzo incomodo capace di portare
nel nuovo consiglio il proprio
candidato sindaco.
Per Ivana Cavazzini, nuovo
sindaco di Piadena, la soddisfazione è legittima, anche perché si
tratta del sindaco uscente della
vicina Drizzona, e non sempre
questi spostamenti (l’altra eccezione è nella vicina Bozzolo che
ha eletto Giuseppe Torchio) sono destinati ad avere successo.
«Sono soddisfatta – afferma il
neosindaco -, il risultato è stato
molto positivo, ne siamo contenti e allo stesso tempo ci responsabilizza. Le aspettative sono
molto alte, ma siamo consapevoli di lavorare per tutta la comunità. Vogliamo ricucire le relazioni, i rapporti, non per essere ba-
nale ma sarò davvero il sindaco
di tutti, allargando l'intesa anche
al di fuori della composizione ufficiale dell’amministrazione comunale e coinvolgendo tutte le
persone che si renderanno disponibili. La condivisione trasversale è la base per rafforzare
una comunità».
Nella serata di ieri si è tenuto il
preconsiglio, nel quale è stato reso noto l’elenco dei componenti
la giunta comunale (al momento
di andare in stampa non conosciamo
la
composizione
dell'elenco), mentre il consiglio
comunale di insediamento si terrà domani, sabato 7 giugno alle
ore 11.
Dovendo scegliere, quale il
primo intervento che necessità il
paese con urgenza? «A Piadena
dobbiamo farci carico delle manutenzioni del patrimonio, con la
pulizia e la sistemazione di tante
piccole cose che però determinano la qualità del vivere in un
paese. Stiamo già programmando una serie di incontri per affrontare i vari temi con Padania
Acque, Casalasca Servizi e altri,
proprio per sistemare queste
tante piccole cose. Questo è
prioritario, vogliamo essere da
subito concreti».
In Consiglio troverà due minoranze, quella del candidato Di
Cesare e quella di Forza Nuova,
che porterà il suo candidato sindaco Annamaria Panzeri. Forza
Nuova ha raccolto quasi il 12%,
un risultato notevole. «Noi prendiamo atto di questo e dialogheremo anche con loro. Abbiamo
conosciuto Annamaria Panzeri
nel corso della campagna elettorale ed abbiamo iniizato a costruire un rapporto di dialogo aperto.
Credo che se l’obiettivo è quello
di sostenere i cittadini per risolvere i problemi potremo lavorare
assieme. Noi non chiudiamo le
porte a priori con nessuno, cerchiamo anzi il dialogo».
Negli ultimi tempi dell’amministrazione Cavenaghi, la polemica politica ha investito la presenza di un architetto assunto in fiducia dall’ex sindaco Tosatto e
poi rimasto anche con il suo vice.
La lista vincitrice che ha candidato sindaco di Piadena Ivana Cavazzini. Nel riquadro il nuovo primo cittadino
Un esposto ha coinvolto la magistratura, crede ci saranno conseguenze, anche nei rapporti?
«L’incarico di quel dipendente si
Cantini Cavaliere della Repubblica
è chiuso il 25 maggio, con le elezioni, e noi non abbiamo alcun
interesse ad alimentare la polemica. Questa è una vicenda che
riguarda il passato, la situazione
si è risolta automaticamente e
con la minoranza non vogliamo
polemiche».
All’imprenditore di Casalmaggiore assegnata la prestigiosa onoreficenza
C’è anche l’imprenditore di Casalmaggiore Renato Cantini tra i 14 insigniti delle onoreficenze dell’Ordine al Merito
della Repubblica Italiana consegnate
mercoledì dal prefetto di Cremona Paola
Picciafuochi. Cantini è Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Purtroppo
non ha potuto ritirare personalmente
l’importante onoreficenza in quanto
all’estero per motivi di lavoro. D’altra
parte all’estero Cantini è andato parecchie volte, essendo uno dei precursori
dell’import-export con la Cina, paese in
cui si recò per la prima volta addirittura
nel 1969 per iniziare a cucire rapporti che
col tempo si sono intensificati. Oggi la
Cantini Distribution Service srl di Vicomoscano si occupa del commercio e distribuzione all’ingrosso di prodotti per la
pulizia e igiene della casa e della perso-
na, bricolage, detersivi detergenti e saponi vari, con una vastissima gamma di
prodotti.
Fu il padre Camillo a fondare l’azienda, che nel dopoguerra si occupava, come tante della zona, della produzione di
scope di faggina. Il timone passò poi a
Renato e ai fratelli Luigi e Ildebrando,
prematuramente scomparsi, i quali fecero decollare l’attività anche con innovazioni importanti. Lo stesso Renato registrò il brevetto industriale per la scopa in
saggina che si poteva avvitare al manico,
il che gli consentì grossi risparmi sul trasporto della merce. Assieme al figlio Fabrizio (che ha ricevuto materialmente
l’onoreficenza a Cremona) lanciò l’iniziativa del “tutto a 1 euro” con contenitori
appositi, imitata in larga scala dal mercato. Quella della famiglia Cantini è una
delle storie di imprenditoria locale che
grazie alla capacità e all’innovazione ha
saputo ritagliarsi spazi importanti, non
disdegnando certo l’attività nel sociale.
Ad esempio Renato Cantini, socio del
Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po, è
stato uno degli sponsor della recente
iniziativa “Diversamente Uguali”, che si è
tenta a Cremona grazie ad Agropolis.
Con Cantini sono stati insigniti dal prefetto dell’onoreficenza di Cavaliere anche i
Tenenti Colonnello Nicola De Santis e
Cesare Lenti, Antonio Davò, Remo
Moretti, Stefano Parmigiani, Pierantonio Pighi, Luciano Salvaderi, Giovanni
Scotti e Sergio Tarquinio. Nuovi Commendatori sono Maurizio Mondoni e
Giuseppe Murianni, Ufficiali Eugenio
Caruso e Vincenzo Rossetto. Il riconoscimento riguarda quei cittadini che con
Renato Cantini in occasione di “Diversamente Uguali”; sullo sfondo il grande organo
recentemente acquisito dal museo Amarcord di musica meccanica di Torricella del Pizzo
il loro impegno nel campo delle scienze,
delle lettere, dell’economia, delle arti e
nel disimpegno di pubbliche cariche e di
attività svolte a fini sociali, filantropici ed
umanitari o per meritevoli servizi prestati
nelle carriere civili e militari, hanno conferito particolare lustro alla nazione ed alla
comunità provinciale. Nella stessa occasione, il prefetto ha consegnato 21 medaglie d’onore a cittadini residenti in
provincia di Cremona che hanno vissuto
la drammatica esperienza della deportazione nei lager nazisti e del lavoro coatto
durante la seconda guerra mondiale. Alla
cerimonia sono stati invitati, oltre al presidente della Provincia, al sindaco di
Cremona e ai rappresentanti delle forze
dell’ordine, anche i sindaci dei comuni di
residenza degli insigniti ed esponenti del
mondo culturale e religioso del territorio.
IN BREVE
BASKET E BEACH VOLLEY IN ORATORIO
RISORGIMENTO, TANTA PARTECIPAZIONE
CONCERTO BENEFICO A TEATRO
TANTI ALLA CAMMINATA DEL PIZZETTO
GUSSOLA – Volley e basket protagonisti
dell’estate all’oratorio di Gussola. Nei giorni dei
Mondiali brasiliani di calcio, l’Oratorio organizza
tornei serali di basket 3vs3 e di beach volley
che inizieranno il 16 giugno. Partiamo dal 1°
torno di basket 3vs3, che vedrà al via squadre
(al massimo 16) composte da minimo 4 e massimo 5 giocatori, di età minima di 15 anni. Premi
alle prime tre squadre, al vincitore della gara da
3 punti e al MVP. Finale il 25 giugno. Chiuderà il
giorno dopo invece il 3° torneo di beach volley,
che vedrà opposte al massimo 8 squadre con
almeno una donna ciascuna, minimo 15 anni.
Anche qui premi alle prime tre formazioni. Il
beach volley si giocherà solo di sabato e domenica sera. In tutte le serate sarà attivo un servizio di bar cucina. Per informazioni e iscrizioni
rivolgersi ai numeri 338-8707420 e 3388400537 e alla email oratoriogussola@gmail.
com entro e non oltre il 14 giugno.
FIESSE - Si è svolta con successo la tre giorni celebrativa della Festa della Repubblica. Il
venerdì sera Gian Carlo Corada ha parlato dei
garibaldini nell'esercito italiano, il sabato sera
l'esibizione del Coro di Brescia accompagnato al
pianoforte dal nuovo sindaco di Cingia de' Botti
Pierpaolo Vigolini è stato interrotto solo nel
finale dalla pioggia, mentre tanta gente ha assistito all'evento clou, la rievocazione della battaglia del Volturno di cui vediamo una foto sopra.
SABBIONETA – La Comunità parrocchiale di
Sabbioneta, Breda Cisoni, Ponteterra e Villa
Pasquali, il Comune e la Pro Loco di Sabbioneta
organizzano il concerto “In... canto per un sorriso 2014”, con canti tradizionali di montagna
eseguiti dalla Corale Pane di Vita di Sabbioneta.
I proventi della manifestazione andranno a
finanziare un progetto di adozione a distanza
da parte della stessa corale. Il concerto si terrà
questa sera, venerdì 6 giugno, alle ore 21,15
presso il Teatro all’Antica (nella foto).
TORRICELLA DEL PIZZO – Circa 150 persone hanno
partecipato lunedì alla prima edizione della “Camminata del
Pizzetto”, manifestazione voluta da diverse associazioni di
Torricella e che prende il nome dell’insaccato tipico del
paese. Il percorso si è snodato su due diverse distanze: la
prima di 6 km, la seconda di 12 suggestiva soprattutto nel
tratto che costeggiava il fiume Po su un arginello golenale.
Partenza e arrivo presso l’Agriturismo Torretta (nella foto).
21
Taccuino
Venerdì 6 Giugno 2014
NUMERI UTILI
Cremona
COMUNE DI CREMONA
www.comune.cremona.it
Centralino: 0372-4071
Urp: 0372-407291
Via del Maris
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
14 Agosto
Via Livrasco,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
30 giugno
AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE
www.provincia.cremona.it
Centralino: 0372-4061
Urp: 0372-406233 -
Via volontari
del Sangue,
via Paracaccia
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
30 giugno
Via Delle Industrie,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
13 Giugno
Via Giuseppina
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
13 Giugno
POLIZIA STRADALE
Comando provinciale
Centralino: 0372-499511
QUESTURA
Pronto intervento: 113
Centralino: 0372-4881
Via Flaminia
NUMERI UTILI
Crema
COMUNE DI CREMA
www.comunecrema.it
Centralino: 0373-8941
Urp: 0373-894241
NUMERI UTILI
Casalmaggiore
COMUNE DI CASALMAGGIORE
www.comune.casalmaggiore.cr.it
Centralino: 0375 42668
AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE
Centralino: 0375-42233
CENTRO PER L’IMPIEGO
Centralino: 0375-42213
CARABINIERI
Pronto intervento: 112
Centralino: 0375-284500
POLIZIA MUNICIPALE
Centralino: 0375-40540
POLIZIA STRADALE
Centralino: 0375-42288
GIUDICE DI PACE
Centralino: 0375-42273
OSPEDALE
Centralino: 0375-2811
Centro unico di prenotazioni:
800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
Urp Crema: 0373-899822
CARABINIERI Pronto intervento: 112
Centralino: 0373-893700
COMANDO FORESTALE DELLO
STATO Centralino: 0373-82714
GUARDIA DI FINANZA
Pronto intervento: 117
Centralino: 0373-256474
VIGILI DEL FUOCO
Pronto intervento: 115
Centralino: 0372-4157511
POLIZIA MUNICIPALE
Pronto intervento: 0373-250867
Centralino: 0373-894212
Sformatini di pere ai formaggi
OSPEDALE DI CREMONA
www.ospedale.cremona.it
Centralino: 0372-4051
Centro unificato
di prenotazione: 800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
AZIENDA SANITARIA
LOCALE DI CREMONA
www.aslcremona.it
Centralino: 0372-4971
Urp: 0372-497215
PROCURA
DELLA REPUBBLICA
Centralino: 0373-878116
SERVIZI SOCIO-SANITARI
DISTRETTO DI CREMA
Centralino: 0373-899320
Dolci
Bocconcini di caprino con
vinaigrette ai fiori e alle erbve
INGREDIENTI
• Foderate con un foglio di pellicola
da cucina gli stampini usa e getta.
• Ricavate 4 rondelle dalla fetta di
gorgonzola piccante, del diametro
leggermente inferiore al fondo degli
stampini.
• Disponete sul fondo di ogni stampino una rondella di gorgonzola e
sistemaci sopra 1/2 fettina di taleggio, senza crosta.
• Completate e servite.
Distribuite uno strato di crema di
robiola sulle pareti degli stampini.
MUSEO DEL BIJOU
Centralino: 0375-284423
INGREDIENTI
PER 4 PERSONE • PREPARAZIONE
• Un kg di polpo gia lessato
• 2 finocchi
• 20 g di bottarga in un
solo pezzo
• Un lime
• 6 cucchiai di olio extravergine d'oliva
• Sale
• Pepe rosa in salamoia
• Tagliate la bottarga a fettine sottilissime, mettetele in un piatto e conditele con l'olio, il succo
di mezzo lime, un pizzico di sale e qualche grano di pepe sgocciolato e schiacciato con una
forchetta.
• Pulite i finocchi e affettateli sottili; tagliate il
polpo a pezzettini e aggiungete entrambi gli ingredienti alla bottarga.
• Mescolate delicatamente, completate il piatto
con il mezzo lime rimasto, tagliato a spicchi, e
servite.
OSPEDALE DI CREMA
www.hcrema.it
Centralino: 0373-2801
Centro unico
di prenotazioni:
800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
Antipasto chic
• • Una piccola tazza di fave lessate
• 3 caprini freschi
• Un cucchiaino di petali di
fiordaliso freschi
Insalata di polpo e finocchi
DISTRETTO
SOCIO-SANITARIO
Direzione: 0375-284020
Distretto Veterinario:
0375-284029
VIGILI DEL FUOCO: 115
Centralino: 0373-256222
• 4 piccole pere
• 100 g di gorgonzola piccante
• 200 g di taleggio
• 150 g di robiola fresca
• 4 cucchiaini di miele di castagno
• Un limone non trattato
• 1/2 bicchiere di vodka (circa 3
cucchiai)
• 8 gherigli di noce
• Sale e pepe
MUSEO DIOTTI
www.museodiotti.it
Centralino: 0375-200416
TEATRO COMUNALE
www.teatrocasalmaggiore.it
Centralino: 0375-284434
POLIZIA DI STATO
Centralino: 0373-897311
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
• Mettete la robiola nella ciotola
con un pizzico di pepe e lavoratela
con un cucchiaio di legno, finche
risultera cremosa.
• Lavate il limone e ricavate la scorza con un coltellino sottile.
• Lavate bene le pere, mettetele
nella pentola con abbondante acqua, in modo da coprirle completamente, unitei la scorza di limone e
la vodka.
• Fate cuocere per circa 6-7 minuti
dal momento dell'ebollizione,
sgocciolale e lasciale raffreddare.
PROCURA
Centralino: 0372-548233
• Via Giuseppina (tratto V.Buoso da
Dovara-V.Gelsomino) - cantiere per la
ristrutturazione della linea dell'illuminazione pubblica (fine prevista: 11 luglio).
• Via Flaminia - cantiere per la ristrutturazione della linea dell'illuminazione pubblica (Fine prevista: 27 giugno).
POLIZIA STRADALE
Centralino: 0373-897311
COMANDO FORESTALE
DELLO STATO
Centralino: 0372-410307
POLIZIA MUNICIPALE
Pronto intervento: 0372-454516
Centrale operativa: 0372-407427
Cantiere per la ristrutturazione della linea
dell'illuminazione
pubblica.
Fine prevista:
27 giugno
zione energia elettrica (Fine prevista 13
giugno).
• Via del Maris - cantiere per la ristrutturazione della fognatura e della condotta dell'acqua potabile (fine prevista: 14
agosto).
• Via Largo Benini, Via Carena - cantiere per la ristrutturazione della condotta
del gas metano (Fine prevista: 11 luglio).
CARABINIERI
Pronto intervento: 112
Centralino: 0372-5581
GUARDIA DI FINANZA
Pronto intervento: 117
Centralino: 0372-21576
Nucleo di polizia tributaria:
0372-28968
Via Poffa
via Largo Bernini
via Carena
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
11 Luglio
• Via Volontari del Sangue, Via Paracaccia - cantiere per la ristrutturazione
della rete di distribuzione energia elettrica (Fine prevista: 30 giugno).
• Via Livrasco - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia
elettrica (fine prevista: 30 giugno).
• Via delle Industrie, 31 - cantiere per
la ristrutturazione della rete di distribu-
PREFETTURA
Centralino: 0372-4881
• Un geranio rosso
• Una spiga di lavanda
• Senape dolce
• Aceto di mele
• Olio extravergine di oliva
• Sale e pepe
• Private le pere delle calotte e sistematele, una a una, capovolte, al
centro di ogni stampino.
• Coprite ogni pera con altra robiola e completa sigillando con il taleggio rimasto.
Chiudete ogni stampino con pellicola e metti in frigorifero per almeno un'ora.
• Sformate le preparazioni, irrorale
con il miele, cospargetele con i
gherigli spezzettati e servitele.
PREPARAZIONE
• Tritate una parte delle fave e mescolatela con il formaggio.
• Mettete il composto in una tasca da pasticciere con
bocchetta larga e liscia e distribuite dei tronchetti di formaggio nelle ciotoline.
• Guarnite con le fave intere.
• Emulsionate in una ciotola un cucchiaio di senape, uno
e mezzo di aceto e 2-3 di olio, regolate di sale e pepe,
quindi incorporate i petali dei fiori.
• Versate la vinaigrette in piccole ciotole monodose e
servitela insieme ai bocconcini di caprino.
Cultura&Spettacoli
Martedì sera
“Omaggio
a Cremona”
Il terzo appuntamento con “Omaggio a Cremona”,
al Teatro Ponchielli martedi 10 giugno (ore 21), è
con gli allievi del corso per quartetto e trio d’archi e
per gruppi d’archi affidato al Quartetto di Cremona,
formato dai violinisti Cristiano Gualco e Paolo
Andreoli, dal violista Simone Gramaglia e dal violoncellista Giovanni Scaglione, diplomati a loro volta
all’Accademia Stauffer. L’ingresso ai concerti è ad
inviti e l’assegnazione posti che sarà effettuata, in
base alla disponibilità.
L’incredibile Teo Tronico sfiderà nell’Auditorium Arvedi il musicista Roberto Prosseda
Il pianista-robot infiammerà il pubblico
Uno dei quadri in mostra
Musica e colori
a Sant’Ambrogio
“Musica, emozioni e colori”. Questo è il
titolo dell’iniziativa culturale promossa dal
Circolo Acli Conca che si terrà sabato 7
giugno alle ore 21 al Teatro parrocchiale di
Sant’Ambrogio. L’ingresso è libero. «Dopo
il successo della serata verdiana – spiega il presidente del sodalizio, Arturo Mazzini – abbiamo pensato di proporre un nuovo incontro dedicato alla musica in grado di
coinvolgere chiunque». Nel corso della serata lo studioso Simone Fappanni, curatore di
una recente pubblicazione su questo tema
dal titolo “Dallo spartito alla tela”, edita da
Fantigrafica, ripercorrerà la storia della pittura dall’antichità a oggi soffermandosi su opere aventi per tema l’universo delle note. Fra
di esse capolavori firmati da maestri di calibro di Picasso, Vermeer, Caravaggio, Modigliani, Kandinjy, Hopper e tanti altri, coinvolgendo i presenti in un lungo e appassionante
“viaggio” che prosegue anche nella contemporaneità. Durante l’intervento di Fappanni, il
Corpo Bandistico “Igino Robbiani” di Soresina, diretto dal maestro Alessandro Bertola, eseguirà celebri brani tratti dalle colonne
sonore di celebri film. Sarà anche l’occasione per presentare le opere esposte fino al 15
giugno alle pareti del teatro. Si tratta di una
cinquantina di lavori, fra dipinti grafiche e
scultore, realizzati da artisti provenienti dal
cremonese e dal cremasco, ma anche da
diverse altre province: Piacenza, Milano, Bergamo, Brescia, Mantova e Sassari.
O
dalla redazione
rmai è una star, anche se
da quando è nato non
ha mai studiato musica
pur sapendola eseguire
tutta; nel 2012, a soli 4
anni, ha debuttato come solista alla
Philharmonie di Berlino, sorprendendo il pubblico per la sua capacità di suonare il pianoforte con
una velocità e un’agilità incredibili: è il pianista-robot Teo Tronico,
che lunedì 9 giugno alle 21 (ingresso 10 euro), nella prestigiosa sede
dell’Auditorium “Giovanni Arvedi”
del Museo del Violino di Cremona,
apre la XXXIV edizione della rassegna Spazionovecento. Suo antagonista, nonché ideatore della serata,
è Roberto Prosseda, uno dei pianisti
italiani più noti e apprezzati nel mondo grazie anche e soprattutto alle
sue incisioni Decca dedicate all’integrale delle musiche (edite e inedite) di Felix Mendelssohn, fra le quali
il Terzo Concerto in mi minore con
Riccardo Chailly e la Gewandhaus
Orchester. Rinnovando e attualizzando la classica “sfida tra virtuo-
Il robot Teo Tronico e Roberto Prosseda
si”, i due pianisti - uomo e automa
- si confronteranno alla tastiera di
due identici Fazioli F278 Grancoda,
eseguendo pagine immortali di
Scarlatti, Mozart, Chopin, Liszt, cia-
scuno cercando di superare l'altro.
Ma con un messaggio importante.
A spiegare il messaggio dell’inedita esibizione, prima dell'inizio del
concerto, sarà lo stesso Prosseda:
Varie forme d’arte sono protagoniste domenica al Ponchielli
Cos’è “#WhatsArt”? E’ un’idea, un progetto che nasce dalla collaborazione tra il Teatro
Ponchielli e tre intraprendenti e curiosi ragazzi,
Federico di Gesù, Nicholas Sudati e Alessandro
Cavallini amanti dell’arte nelle sue diverse forme
d’espressione ed animati dal comune desiderio
di dare spazio a giovani e talentuosi artisti, per
lo più studenti provenienti dalle Accademie delle Belle Arti del territorio lombardo, di raccontare
ed esporre la loro “arte” all’interno di un ambiente
prestigioso ed insolito come il Foyer e il Prefoyer
del Teatro Ponchielli. Per l’occasione, domenica 8
giugno dalle ore 18, il Teatro spalancherà letteralmente le sue porte trasformandosi in una vera e
propria vetrina aperta su vari mondi di comunicazione artistica. Sarà possibile ammirare splendide
fotografie, sculture, dipinti, vedere la precisione
e l’estrosità di una truccatrice, di un body painter o di un tatuatore, il tratto e lo stile del fumetto o le innovative creazione di una fashion desi-
Primo appuntamento con “Manifesti di Crema”
Parte domenica la seconda edizione della rassegna culturale con lo scrittore Carofiglio
di Tiziano Guerini
Parte domani, con il primo appuntamento, la seconda edizione dei
“Manifesti di Crema”, rassegna culturale di musica e di parole del Comune di Crema su progetto dell’associazione “Le Muse”. Il programma si articola da giugno a (con una prestigiosa
coda per novembre) e comprende ben
14 appuntamenti diversi fra di loro: la
letteratura (Carofiglio, Maraini, Vitali)
con il titolo “Narrate uomini la vostra
storia”; l’attualità con Zurlo, Stella e
Mieli; la cucina con Camilla Baresani che incontra Oldani, Gelasio D’Aragona e Leemann spaziando tra cucina tradizionale (Oldani), vino (Gelasio)
cucina Vegana (Leemann); musica con
Mozart (Requiem e Maratona al pianoforte) e Jazz con Paolo Tomelleri;
Lo scrittore Gianrico Carofiglio
intrattenimento intelligente con Peter
Sloan. L’8 novembre infine l’ultimo
appuntamento di prestigio con Fran-
cesco Guccini che si racconta.
Il primo appuntamento è, allora, per
domenica 8 giugno alle 21 nei Chio-
stri Sant’Agostino in piazzetta W. De
Gregory a Crema con “Narrate uomini la vostra storia - Parole come macigni” con Gianrico Carofiglio, scrittore
Paolo Tomelleri, clarinetto e sax Fabrizio Bernasconi, pianoforte. Gianrico
Carofiglio è stato per molti anni pubblico ministero specializzato in indagini sulla criminalità organizzata. Nel
2007 viene nominato consulente della Commissione parlamentare antimafia e dal 2008 al 2013 è stato Senatore della Repubblica.
Scrittore di grande successo è
sovente in testa alle classifiche di vendita: “Testimone inconsapevole” (ed.
Sellerio), “Il passato è una terra straniera” (ed. Rizzoli), “Il silenzio dell’onda” (ed. Rizzoli),“La casa nel bosco”
(ed. Rizzoli), scritto in collaborazione
col fratello Francesco.
“Cibo per la mente” è il tema proposto quest’anno dalla rassegna “Odissea”
“Cibo per la mente”. Questo il tema di quest’anno – a un anno dall’ Expo su “nutrire il mondo” della rassegna Odissea per la programmazione del
Piccolo Parallelo: spettacoli vari di una estate fra
Romanengo, Volongo, Torre Pallavicina, Pumenengo, Corte de Cortesi, San Paolo e San Martino
dall’Argine, fra le province di Cremona e Brescia.
Ideazione e direzione artistica di GianMarco Zappalaglio e Enzo Cecchi
Spettacoli, incontri, serate vaganti, scoperta di
nuovi luoghi vicini, ma così idealmente lontani: 15
appuntamenti lungo l’Oglio, la mappa è la stessa
ma variano luoghi e alcune modalità di partecipazione. Dodici spettacoli, una mostra fotografica,
una serata orto-garden-green e un laboratorio teatrale. Alcuni artisti saranno un gradito ritorno, altri
saranno nuovi artisti, mai saliti sul palco di Odissea.
Due eventi collaterali estenderanno l’attenzione al
campo artistico e naturalistico: la mostra “Sei camere chiare, sei fotografi” dalla collezione di Massimo Minini a cura di Angela Madesani allestita presso Palazzo Barbò di Torre Pallavicina e la serata oi
orti-giardini e altre pratiche con Nadia Nicoletti,
Fausto Viviani, Luigi Cosio. E poi c’è sempre la pro-
«Teo Tronico suona con una precisione impressionante, rimane fedelissimo ad ogni indicazione segnata
in partitura, ma qual è la differenza
tra riproduzione ed interpretazione,
esecuzione e creatività?».
Nel corso della serata gli spettatori rimarranno inoltre sorpresi nello
scoprire altre insospettabili qualità
di questo curioso robot: oltre a suonare il pianoforte, Teo canta, parla
e potrebbe arrivare ad incalzare il
suo antagonista alla tastiera, mettendone in discussione le interpretazioni. Inoltre, Teo può riprodurre
esecuzioni storiche tratte da antichi
rulli delle pianole di fine ’800 nelle incisioni di grandissimi pianisti
(Rachmaninoff, Busoni) e, con un
salto temporale unico, può suonare brani che solo un robot sarebbe
capace di eseguire, come gli studi
di Conlow Nancarrow, scritti appositamente per player piano.
Il programma: lunedì alle ore 21,
concerto inaugurale la sfida Roberto
Prosseda e Teo Tronico al pianoforte, musiche di Scarlatti, Mozart,
Chopin, Liszt, Rachmaninoff, Joplin,
Nancarrow.
zisti letti da Marco Zappalaglio con accompagnamento musicale di Marco Ravasio e Raffaella Matta;
il laboratorio teatrale intensivo tenuto da Enzo Cecchi su L'animale che mi porto dentro. Sempre Enzo
Cecchi guiderà Il respiro dell’Angelo una notte itinerante lungo il fiume che aprirà il festival il 21 giugno
al solstizio d'estate.
grammazione del Piccolo Parallelo: Caravaggio... i
furori; ... Non è stato il freddo la cosa peggiore... dai
racconti dei sopravvissuti ai campi di sterminio na-
IL PITTORE WLADY SACCHI ALLA PRO LOCO
DI CREMA Si rinnova l’appuntamento annuale della città con uno dei suoi pittori più rappresentativi:
Wlady Sacchi espone nei locali della Pro Loco di
Crema, in piazza Duomo, dal 7 al 22 giugno, le ultime sue opere.
L’autore ha voluto intitolare questa sua nuova
esposizione “I fiori e la tridimensionalità”, un titolo
che richiama i bellissimi fiori bianchi che le sue tele
spesso evocano.
Perché tutti i quadri di Sacchi vogliono essere
una evocazione: la rappresentazione, sia una natura morta o un personaggio, in lui vogliono sempre
significare o favorire un’idea, un giudizio, qualcosa
di ulteriore. L’inaugurazione della mostra è fissata
per oggi pomeriggio alle ore 17.
gner. Il tutto sarà accompagnato dalla musica del
dj Edoardo Alquati e dalle sonorità anni ’30 del
gruppo swing, gipsy Naningita, che si esibiranno dal vivo, ma anche dalla possibilità di gustare
un aperitivo al Bar del Teatro, coinvolgendo così
gli spazi interni ed esterni. Un modo per scoprire
nuove forme d’arte, idee e per chi non lo conoscesse, il fascino e la bellezza del teatro grazie a
visite guidate che si terranno alle ore 19 e alle 20
(l’ingresso è libero).
La Scuola circense
per Crema in scena
Ancora una settimana piena di manifestazioni nel segno della rassegna “Crema
in scena - Danza” in programma al Teatro
San Domenico in Crema. Tutti gli appuntamenti si svolgono alle ore 21. Sabato
sera è di scena la Scuola circense “La piuma” di Crema con insegnati ed allievi al
comando del direttore artistico Graziella
Sinatra. Dedalo e il suo famoso labirinto
come nitico riferimento di questo spettacolo di fine anno che intende presentare le
emozioni e le difficoltà dell’esistenza. Domenica 8 e lunedì 9 giugno uno spettacolo bohemien della scuola di danza di Sergnano “Il mosaico” con i maestri Domenico Bestini e Stefano Rei Ferrari per la regia
di Silvia Illari e Micaela Giroletti. “Cartoon
Ahow della Danza Scool di Spino d’Adda
– direttore artistico Paolo Chiappa – in
programma per martedì 10 giugno. Anche
in questo caso un saggio di fine anno sul
tema dei Cartoni Animati e dei loro più noti ad amati personaggi. Mercoledì 11 giugno toccherà ai padroni di casa del Civico
Istituto Musicale Folcioni presentare il loro
Concerto di fine anno.
Domani alle 18
si parla del tempo
Non ho tempo, non c’è tempo… Troppe
volte ci lamentiamo di non avere tempo e
intanto il tempo passa e lo sprechiamo a
preoccuparci di non averne abbastanza.
Ma il tempo ha bisogno di noi per riempirsi di cose e di momenti tali da non lasciarci il rimpianto di un tempo sprecato. Domenica 8 giugno alle 18 circa (tempo permettendo) proviamo a parlarne e a ragionarci sopra. Appuntamento presso la Casetta di Franco e Liliana in via Mirandola a
San Bernardino di Crema. Ci saranno Tiziano Guerini (filosofo), Agostino Cisarri
(agricoltore), Marco Ermentini (architetto),
Gio Bressanelli (cantautore), moderati dal
giornalista Emanuele Mandelli.
SPORT
lo
[email protected]
Ranking
Fifa: Italia
solo nona
Dopo le ultime amichevoli e a pochi giorni dall’inizio del Mondiale brasiliano, la Spagna è sempre
leader del ranking Fifa, davanti alla Germania e al
Brasile, quest’ultimo risalito di un posto a spese del
Portogallo. Poi Argentina, Svizzera, Uruguay e
Responsabile Fabio Varesi
Colombia, mentre l’Italia resta al nono posto.
TOTO ALLENATORI In attesa che il Milan ufficializzi la promozione di Pippo Inzaghi ad allenatore
della prima squadra, Andrea Stramaccioni torna ad
allenare all’Udinese.
Brighenti è una delle poche note liete
Diamo i voti alla Cremo: sono molti i giocatori grigiorossi che hanno tradito le attese, sopratutto in fase difensiva
LEGA PRO La punta proveniente dal Renate ha mostrato una crescita forse inattesa. Confermarlo è d’obbligo
M
di Massimo Malfatto
entre domenica Pro Vercelli
e Südtirol si giocano la promozione, con la formazione
piemontese che (come da
pronostico) ha ipotecato la
serie B dopo il successo a Bolzano, in casa
Cremonese è già tempo di arrivederci, per
molti dell’addio. Filtra parecchia delusione
ed amarezza da parte del patron Giovanni
Arvedi, giocatori e dirigenti che finiscono in
disgrazia, mentre lo splendido popolo grigiorosso, che era tornato ad innamorarsi
della squadra, presenta una lunga lista di
lagnanze e mancanze. Per la quarta volta
consecutiva i grigiorossi sono stati bocciati all’esame finale dei playoff, tempo di bilanci e di giudizi in un canto lacrimoso; ci
tentiamo senza ghigliottine, partendo dalle
cose (poche) positive.
Brighenti 7,5: sicuramente la grande
rivelazione ed il migliore dei grigiorossi. Lo
sconosciuto anatroccolo arrivato da Renate si è trasformato in uno splendido cigno a suon di gol e di ottime prestazioni.
La prossima Cremonese non può fare a
meno di lui.
Palermo 6: fa vedere cose buone e parecchio movimento, ma non convince mai
fino in fondo. Ha tanta qualità, ma anche
una certa discontinuità e da lui ci aspettavamo qualche rete.
Brighenti impegnato a Savona (foto © Ivano Frittoli)
Bergamelli 6: non brilla, ma è stato uno
dei pochi difensori a non deludere. Pur non
facendo grandi cose, ha sempre svolto il
suo compitino e quando si è fermato per
infortunio la sua assenza si è evidenziata.
Della Rocca 6: arrivato a gennaio lotta,
gioca molto per la squadra e lo fa bene, ma
strada facendo si è perso. Deve segnare un
po’ di più, ma è da confermare.
Bremec 4,5: non ha mai convinto, se
escludiamo le prodezze con l’AlbinoLeffe.
Un campionario di errori da fare spavento,
sta chiudendo la carriera in maniera ingloriosa: ma perché non dare più spazio ai
giovani Galli e Quaini?
Moi 4,5: un disastro. Parecchia panchina, ma quando scende in campo è uno dei
componenti della “banda del buco”: spesso è sembrato un pesce fuor d’acqua.
Minelli 5: impalpabile, sempre alle prese
con guai fisici, partecipa ai disastri difensivi e paga la scarsa condizione. Quando un
giocatore ha una autonomia limitata, non
può sicuramente tornare utile alla squadra.
Caracciolo 5: alterna buone prestazioni
ad errori clamorosi. Attenua le sbavature
difensive con un paio di reti importanti, ma
da lui ci si aspettava molto di più.
Loviso 5: inconsistente, vive una stagione molto difficile nonostante fosse arrivato
a Cremona con grandi credenziali. Spesso
beccato dal pubblico, reagisce cercando di
strafare, ma con risultati scadenti.
SERIE D La Pergolettese sta pianificando il futuro, mentre i migliori elementi della rosa stanno lasciando Crema
Settimane decisive per allestire la nuova squadra
di Tiziano Guerini
Budget, allenatore, giocatori:
questo l’ordine delle priorità indicato dal massimo responsabile della Pergolettese, il direttore
generale Cesare Fogliazza. Ma, a
che punto siamo? Dice: c’è tempo. Sì, ma fino a un certo punto.
Soprattutto – a parte l’allenatore
di cui non c’è sicuramente penuria in giro (ultimo nome pervenuto è Paolo Curti) - non c’è troppo tempo da perdere per i giocatori. Anche di questi non c’è
penuria, se si vuole pescare nel
mucchio; ma se invece, come è
doveroso fare, si vuole scegliere
il meglio allora significa che questa prima parte del mese di giugno è il momento per farlo: dopo
le vacanze estive - per i giocatori fine giugno e prima metà di
luglio - potrebbe essere tardi. Ci
si dovrebbe accontentare della
seconda o terza scelta. Intanto,
giustamente, i giocatori in forza alla Pergolettese nel campio-
Gialloblu impegnati nel corso della stagione
nato appena concluso, almeno
i migliori, stanno cercando di
accasarsi presso squadre professioniste. E’ il caso di Alessio
Jovine, uno dei giovani più pro-
mettenti, che pare essersi ormai
accordato con il Renate; è il caso
di Christian Tiboni, richiesto forse dal Como; infine Emanuele
Bardelloni si sta accasando, con
i suoi nove gol segnati, presso
il Real Vicenza. Anche capitan
Mario Scietti pare ormai sulla
strada per Piacenza che lo allontana dalla squadra gialloblu di
cui è stato per due anni il capitano. Per non dire del portiere Matteo Grandi, di Luca Ferri,
di Enrico Di Cesare e Stefano
Cerniglia. Insomma, come era
prevedibile, la squadra cara a
Cesare Fogliazza andrà ricostruita quasi ex novo. Naturalmente
per essere competitivi. In quale
campionato? Fra i dilettanti della serie D o ancora fra i professionisti della serie C grazie ad un
(improbabile) ripescaggio? Nulla
trapela dalla dirigenza gialloblu,
nemmeno sulla reale volontà di
avanzare in proposito la propria
candidatura. Onestamente tutto
lascia credere che, per la prossima stagione di campionato,
sarà serie D.
Nel frattempo, si sono giocate le gare d’andata delle finali
playoff, che mettono in palio gli
ultimi due posti per la prossima
Lega Pro unica. I risultati: Delta
Porto Tolle-Forlì 3-2, ArzaneseTuttocuoio 0-0. Domenica le
partite di ritorno.
NEWS DI CALCIO
BERRETTI
Cremonese
oggi in campo
Cresce l’attesa per l’esordio
della Berretti della Cremonese, impegnata nella final
four del campionato di categoria. I grigiorossi sono impegnati in semifinale oggi a Vercelli
(Stadio comunale “Silvio
Piola”) alle ore 14.30 contro
l’AlbinoLeffe. Alle ore 17.30,
invece, si sfideranno Ascoli
Picchio-Lecce nell’altra semifinale. La finale è programmata
per domenica alle ore 16. In
caso di parità al termine di
ogni singola gara delle semifinali e della finale, le squadre
disputeranno due tempi supplementari di quindici minuti
ciascuno. Qualora, al termine
del secondo tempo supplementare, il punteggio dell’incontro dovesse rimanere
ancora in parità, sono in programma i calci di rigore.
Comunque vada a finire, la
stagione dei giovani grigiorossi
è stata sicuramente positiva.
SERIE B
Domenica al via
le semifinali
Il playoff di serie B entrano
nel vivo, dopo i quarti di finale
in gara unica, che hanno premiato Bari e Modena. Pugliesi
ed emiliani sono in grande
forma e al momento spaventano non poco Latina e Cesena, che si attendono partite di
semifinale molto combattute.
Appuntamento domenica alle
18 con la sfida del S. Nicola
tra il Bari e Latina, con lo stadio pugliese che sarà ancora
una volta gremito per spingere la squadra di Alberti alla
finale. Alle 20.30, il Modena
ospiterà il Cesena, replay della sfida andata in scena nell’ultima giornata di campionato e terminata 0-0. Le gare di
ritorno sono in programma
mercoledì 11 giugno (ore 18 a
Cesena e 20.30 a Latina).
Stasera alle 20.30, invece,
primo round dei playoff tra
Novara e Varese (ritorno venerdì prossimo).
24
Sport
Venerdì 6 Giugno 2014
Solo 10º agli Europei di Belgrado
CanottaggioSolo
Canottaggio
Il quadruplo delude
Tre medaglie è il bottino degli azzurri del canottaggio ai Campionati Europei di
Belgrado: un oro nel doppio PL (specialità olimpica) di Laura Milani e Elisabetta
Sancassani (Fiamme Gialle), titolo confermato con autorevolezza per il terzo anno
consecutivo (dopo Varese 2012 e Siviglia 2013), un argento nel singolo PL (specialità non olimpica) di Marcello Miani (Forestale), giunto secondo alle spalle del
portoghese Pedro Fraga, che mancava dal podio mondiale dal 2011 e tornato ad
alto livello dopo un anno sabbatico. L’ultima medaglia, quella di bronzo, è stata
conquistata nel quattro senza Senior maschile (specialità olimpica) da Cesare
Gabbia (Elpis), Giovanni Abagnale (Stabia), Paolo Perino e Giuseppe Vicino
(Fiamme Gialle), nella gara vinta dalla Gran Bretagna, composto per metà
dall’equipaggio campione mondiale nell’otto a Chungju 2013. Le altre tre barche
azzurre finaliste si sono piazzate non lontane dal podio: quarto a 45 centesimi
dall’argento, il doppio PL maschile (specialità olimpica) di Andrea Micheletti
(Canottieri Gavirate) e Pietro Ruta (Marina Militare); quinto il due senza Senior
maschile (specialità olimpica) di Marco Di Costanzo (Fiamme Oro) e Matteo
Castaldo (Savoia) e sesto il due senza PL (barca non olimpica) di Stefano Oppo
(Firenze) e Paolo Di Girolamo (Fiamme Gialle). Deludente, invece, la prestazione
del quadruplo per metà casalasco (Cagna, Agamennoni, Stefanini e Raineri), solo
sesto in batteria, quinto nei recuperi e 10º assoluto. C’è ancora molto da lavorare.
Formula 1: in Canada Quote Iziplay Brasile 2014
la Ferrari cerca l’exploit Squadra di casa favorita
DALL’ITALIA & DAL MONDO
Chi fermerà la Mercedes? Probabilmente nessuno. Ormai è
una lotta in famiglia tra Rosberg ed Hamilton per il titolo piloti,
mentre le altre scuderie pensano già al futuro, malgrado siano
stati corsi solo 6 Gp. Domenica l’appuntamento è in Canada,
dove sul circuito di Montreal (intitolato a Gilles Villeneuve), la
Ferrari vuole conquistare un risultato di prestigio. La stessa
cosa vale per la Red Bull di Vettel, che dopo aver dominato
quattro Mondiali di fila, sta faticando a restare con i primi. Oggi
sono in programma le prove libere (alle 16 e alle 20 con diretta
su Rai Sport 2 e Sky Sport F1), mentre domani alle 19 spazio
alle qualifiche (diretta su Rai 2 e Sky Sport F1). Infine, domenica
alle 20 appuntamento con il Gran premio del Canada (diretta
su Rai 1 e Sky Sport F1).
CLASSIFICA PILOTI 1) Nico Rosberg (Mercedes) 122, 2)
Lewis Hamilton (Mercedes) 118, 3) Fernando Alonso (Ferrari)
61, 4) Daniel Ricciardo (Red Bull) 54, 5) Nico Hülkenberg (Force
India) 47, 6) Sebastian Vettel (Red Bull) 45, 7) Valtteri Bottas
(Williams) 34, 8) Jenson Button (McLaren) 31, 9) Kevin
Magnussen (McLaren) 21, 10) Sergio Pérez (Force India) 20.
Ecco le quote relative alla squadra vincente ai Mondiali
brasiliani, che iniziano il 12 giugno e che si possono giocare
con Iziplay presso l’Agenzia Ippica di Cremona in via D.
Ruffini 28: Algeria 500,00, Argentina 5,00, Australia 500,00,
Belgio 13,00, Bosnia 150,00, Brasile 3,85, Camerun 500,00,
Cile 35,00, Colombia 25,00, Costa D’Avorio 100,00, Costa
Rica 500,00, Croazia 150,00, Ecuador 100,00, Inghilterra
25,00, Francia 20,00, Germania 6,00, Ghana 150,00, Gracia
150,00, Honduras 500,00, Iran 500,00, Italia 18,00, Giappone
100,00, Corea del Sud 300,00, Messico 100,00, Olanda
30,00, Nigeria 150,00, Portogallo 25,00, Russia 50,00, Spagna
7,00, Svizzera 100,00, Uruguay 22,00, Usa 200,00.
TENNIS Sharapova ancora in finale
Per il terzo anno consecutivo Maria Sharapova ha raggiunto la finale al Roland Garros. Ma che fatica per superare
la canadese Eugenie Bouchard (4-6 7-5 6-2). Domani a sfidarla per la coppa ci sara la rumena Simona Halep.
La Vanoli riparte da coach Pancotto
A livello dirigenziale, ha detto addio Andrea Zagni. La società ha affidato ad Andrea Conti il ruolo di general manager
BASKET A Confermato il tecnico della quinta salvezza nella massima serie insieme al vice Lepore
V
dalla redazione
anoli divisa tra conferme e
addii. La conferma più attesa era quella di coach
Cesare Pancotto, che tanto
bene fa fatto dal suo arrivo a
Cremona. «La firma del rinnovo del
contratto da parte di Pancotto - fa
sapere la società - è il primo fondamentale tassello nel progetto di costruzione della formazione che parteciperà
al prossimo campionato di serie A, il
sesto consecutivo della storia di Vanoli
Basket Cremona. Cesare, con le sue
riconosciute e apprezzate qualità e la
lunga esperienza ad altissimo livello,
determinanti nella salvezza raggiunta
dalla squadra nello scorso campionato, ha deciso di aderire con entusiasmo
al progetto del presidente Aldo Vanoli e
di intraprendere con determinazione
questa nuova grande sfida professionale. A Cesare vanno i migliori auguri di
buon lavoro di tutta la Vanoli Basket
Cremona per la prossima stagione
sportiva». Queste le parole di Pancotto
dopo il rinnovo del contratto: «La sfida
che mi è stata prospettata è fin da
subito chiara nel suo budget ridotto e
nelle difficoltà relative. Ho accettato
con entusiasmo e determinazione,
pronto per una stagione da vivere tutti
insieme. Due sono i nostri grandi obiettivi: il primo è lo scudetto della salvezza, per il quale occorrerà pazienza e
lavoro. Il secondo è il poter dare conti-
Coach Pancotto è stato riconfermato
(foto Mario F. Rossi)
nuità al lavoro stesso».
Confermatissimo anche il vice Paolo
Lepore, «che per la sua dedizione alla
società e la sua approfondita conoscenza del panorama cestistico, ha
rappresentato nelle ultime sei stagioni
un elemento di fondamentale continuità nello staff tecnico della società. A
Paolo vanno i migliori auguri di buon
lavoro di tutta la Vanoli Basket Cremona
per la prossima stagione sportiva e per
gli imminenti impegni come assistente
allenatore della squadra Nazionale
sperimentale», ha detto di lui la società. «Ringrazio la società - afferma
Paolo Lepore - per questa riconferma,
che testimonia come il lavoro di questi
anni abbia prodotto stima e fiducia da
parte della dirigenza. Sono felice di
potermi rimettere al lavoro con uno
staff coeso e già completo a questo
punto dell’anno, a partire da Pancotto,
dalla cui esperienza ho avuto e avrò
molto da imparare nel preparare la
prossima stagione».
A lasciare è, invece, Andrea Zagni,
prima giocatore e poi dirigente di un
progetto che è partito più di dieci anni
fa e che ha portato la squadra a giocare cinque campionati di fila in serie A.
Con il suo addio, si chiude un’epoca di
successi, che i tifosi sperano possa
continuare a lungo. Senza Zagni, la
società ha affidato l’incarico di general
manager ad Andrea Conti. Con questo
passaggio al ruolo dirigenziale, Andrea
potrà continuare a contribuire alla crescita di una società a cui è legato da 13
anni, prima da giocatore e capitano e
nella scorsa stagione da team manager. «Ad Andrea vanno i migliori auguri
di buon lavoro di tutta la Vanoli Basket
per questa sua nuova avventura professionale e per la preparazione della
prossima stagione sportiva».
«Per me si tratta di una grande sfida
- rivela Conti - ma non ho paura di
prendermi responsabilità importanti
come quelle che si presenteranno in
questo anno di ripartenza. Una sorta di
anno zero dove avremo un budget
ridotto rispetto al passato. Tutto questo però non mi spaventa, sono invece
molto fiducioso e voglioso di intraprendere questa sfida».
PLAYOFF
Siena continua a stupire
malgrado i tanti problemi
E’ sempre e solo Siena. Malgrado i problemi economici, le cessioni eccellenti e
quindi il fisiologico ridimensionamento della squadra, la Mens Sana continua a dominare la scena. Ogni allenatore riesce a dare
il meglio e dopo lo scudetto targato Banchi,
i toscani continuano ad essere competitivi
anche con Crespi in panchina. In questa
stagione Siena ha già raggiunto la finale di
Coppa Italia (poi persa
con Sassari) e malgrado tutto (compreso il
rischio di non iscriversi
al prossimo campionato), i biancoverdi sono
ad un passo da un’altra finale dei playoff.
Coach Crespi
Dopo le difficoltà in
gara 1, la squadra di
Crespi ha travolto nei due match successivi la malcapitata Acea Roma, che non sembra in grado di riaprire la serie. La vincente
dell’altra semifinale (combattutissima tra
Milano e Sassari), dovrà fare i conti con
l’orgoglio della Mens Sana, da sette anni
consecutivi campione d’Italia.
NBA E’ iniziata giovedì notte la finale tra
Miami e San Antonio, remake della sfida di
un anno fa. Si tratta della prima volta di un
giocatore italiano (Marco Belinelli) impegnato nell’atto conclusivo della Nba.
L’Erogasmet Crema ha realizzato un sogno
BASKET DNC
E’ stato il giorno più lungo e più bello
per la Pallacanestro Crema, griffata
Erogasmet, che ha battuto in trasferta la
Cocoon Lissone per 60-55 e conquistato la
promozione in Divisione Nazionale B. Un
sogno accarezzato a lungo, a partire dalla
finale raggiunta lo scorso anno, avveratosi
grazie ad una partita difensivamente perfetta ad alla capacità di concentrazione di
un gruppo di giocatori che ha saputo mantenere calma e raziocinio in un incontro ad
altissima tensione. Inizio nervoso, la palla
pesa molto per entrambe le formazioni
contendenti. Lissone trova due canestri nel
pitturato, mentre Crema fallisce le prime 6
conclusioni. E’ Anzivino a spezzare il sortilegio, punendo con una tripla una difesa
brianzola che lo aveva in tutta evidenza
“battezzato”. Si segna con il contagocce,
ma Cardellini chiude la rincorsa cremasca
con un’altra conclusione dai 6,75 metri che
fissa il punteggio sul 6 pari. Il primo canestro di capitan Denti coincide con il primo
vantaggio dei leoni biancorossi, sull’8-7 a
circa metà frazione. La Cocoon Lissone
non ci sta e ritrova il vantaggio con
Danelutti, ma è Persico a dare il vantaggio
agli ospiti a fine quarto con un facile
appoggio dopo uno straordinario assist di
Galiazzo. Una splendida penetrazione di
Meroni fa ben sperare il tifosi di casa, ma
subito dopo l’Erogasmet piazza un parziale
La festa a fine partita
di 5-0 con Persico ed una tripla di Colnago
che portano il punteggio sul 19-15 per i
biancorossi. La reazione di Lissone è tutta
opera di Squarcina, che spara due triple
consecutive riportando avanti i suoi, che
arrivano all’ultimo minuto prima dei riposo
lungo sul 31-24. Uno straordinario Cardellini
prima colpisce dall’arco, poi in difesa subisce sfondamento e dopo un canestro di
Rambaldi, che va al riposo già gravato da
tre falli, conclude dalla lunetta dopo un fallo
uno strepitoso coast to coast a fil di sirena,
fissando il punteggio sul 33-31 in favore dei
biancoblu di casa. E’ Denti a pareggiare in
avvio di ripresa e dopo un bel canestro di
uno spento Ballarate, una tripla di Colnago
dà il nuovo vantaggio all’Erogasmet, sul
36-35. Dopo il pareggio dalla lunetta di
Danelutti, è Galiazzo a dare una nuova
spallata per i cremaschi, con una palla
rubata in difesa trasformata in canestro ed
una tripla successiva ad un prezioso rimbalzo difensivo. Nel momento peggiore per
i padroni di casa la coppia arbitrale arriva in
soccorso di Lissone, sanzionando addirittura con un antisportivo un inesistente fallo
di Degli Agosti che aveva rubato palla a
Ballarate. Lo stesso numero sette biancoblu ringrazia e tra lunetta e tiro successivo
porta a casa i quattro punti che chiudono il
divari, ed il quarto periodo inizia con le due
formazioni appaiate a quota 42. Ad inizio
ultimo quarto un indiavolato Cardellini buca
per due volte la difesa di casa. Crema
difende bene e ruba due palle consecutive,
ma in attacco non punge e Ballarate e
Cacciani riportano in parità i brianzoli.
Denti carica i leoni biancorossi con un difficile canestro che vale il 48-46 e Cardellini
ruba l’ennesimo pallone in difesa, con
Galiazzo che in seguito capitalizza dalla
lunetta. I punti di vantaggi dell’Erogasmet
arrivano ad essere sette ad un minuto e 21
dalla conclusione del match, quando
Ballarate infila tutina e mantello e spara tre
triple consecutive, intervallate da altrettanti
viaggi in lunetta di un glaciale ed infallibile
Galiazzo. Crema avrebbe partita vinta su
una palla rubata da Rambaldi, ma un attimo prima viene chiamato un cambio ed è
tutto da rifare. Poco male, una difesa
superlativa ferma l’ultimo attacco della
Cocoon ed a tempo scaduto, con compagni e tifosi che festeggiano, Galiazzo in
lunetta chiude il conto. La società cremasca ha così scalato un altro gradino nella
scala del basket nazionale ed il prossimo
anno incrocerà formazioni che hanno scritto la storia della pallacanestro nel nostro
Paese. Per chiunque pratichi il basket a
Crema, questa squadra rappresenterà per
sempre il vertice del movimento cittadino
ed una imprescindibile pietra di paragone.
Marco Cattaneo
PLAYOFF - QUARTI
71 54 55
46 72 50
2
IMOLA
9
Reggio E.
5
CREMA
6
Milanotre
3
LISSONE
8
Nerviano
67 74 73
54 80 55
4
SARONNO
66 76
7
Bologna
56 67
56 71 71
47 78 60
SEMIFINALI
2
Imola
5
CREMA
3
LISSONE
4
Saronno
52 72
58 75
76 65 78
61 72 61
FINALE
3
Lissone
5
CREMA
85 87 55
84 73 60
Sport
MOTOGP
AQUATHLON
Titolo italiano per la D’Antino
Fabiola D’Antino è stata grande protagonista della
due giorni giovanile che si è svolta a Porto S. Elpidio. La
rappresentante del Triathlon Cremona Stradivari ha conquistato il titolo italiano di Aquathlon nella categoria
Youth A: una conferma, dopo il tricolore ottenuto un
anno fa, sempre nell’appuntamento marchigiano.
D’Antino si è messa in evidenza inoltre nell’impegno di
triathlon del Trofeo Italia del secondo giorno, ottenendo
il piazzamento d’argento. Oltre agli ottimi risultati conseguiti dalla propria atleta, lo Stradivari è stato protagonista con altri piazzamenti nel week end lungo di Porto S.
Elpidio: numerosi sono stati i verdeblu finisher dei vari
impegni, sia nelle categorie Junior, Youth A e B, sia nelle
sfere promozionali con Cuccioli, Esordienti e Ragazzi.
25
Venerdì 6 Giugno 2014
Rossi è ancora competitivo
Miglior podio forse non c’era. Al
Mugello, nel Gp d’Italia, ha vinto
ancora Marc Marquez (sempre più
dominatore della MotoGp), ma ha
dovuto sudare parecchio per avere
ragione di un ritrovato Lorenzo. Terzo
posto per Valentino Rossi, che ha
festeggiato il 300º Gran premio in
carriera con un altro podio. Insomma,
anche se Marquez ha già ipotecato il
titolo iridato (dopo solo 6 gare!), il
Mondiale resta appassionante grazie
anche a un veterano (Valentino), che
non si stanca di lottare.
Fabiola D’Antino
Rossi in gara al Mugello (foto Michele Piech)
Bolzoni confermato da Mazzanti
Completato lo staff dell’allenatore che ha sostituito Beltrami. Una scelta importante in vista della prossima stagione
VOLLEY A1 Il vice allenatore della Pomì prosegue la collaborazione anche con il nuovo tecnico
M
entre in casa Vbc-Pomì
procedono le operazione
di allestimento dell’organico in vista della prossima stagione, un’altra
squadra, quella di cui potrà disporre il
neo allenatore Davide Mazzanti può
dirsi praticamente definita. Quale braccio destro del tecnico marchigiano, la
società ha inteso puntare su Giorgio
Bolzoni, che dunque si appresta ad
affrontare la quarta stagione sulla panchina di Casalmaggiore. Dopo l’esperienza prima come spalla di Gianfranco
Milano, quindi al fianco di Claudio
Cesar Cuello e nell’ultima stagione di
Alessandro Beltrami, il tecnico di
Viadana ha da subito trovato l’apprezzamento di Mazzanti che ha visto in lui
il collaboratore ideale per la propria
conduzione tecnica. «Sono molto soddisfatto di proseguire il lavoro con la
Pomì e ringrazio la società per la fiducia
accordatami per il quarto anno – dice
mister Giorgio Bolzoni -. Un pensiero va
PALLANUOTO
La Bissolati è purtroppo capitolata
nella vasca sociale di via Riglio contro
l'Aquatica Torino per 10-8 in un match
probabilmente decisivo ai fini della
corsa salvezza. Il match è stato molto
carico di tensione sia per l’importanza
della posta in palio che per l’arbitraggio
troppo fiscale e squilibrato che ha fortemente condizionato l’andamento del
match, decretando molte espulsioni
definitive contro i bissolatini e solo una
contro gli ospiti. Questi ultimi, avanti
1-0 dopo 30 secondi, si sono fatti subito raggiungere dai biancazzurri; 3-3 al
5’, poi Felissari e Zoppi siglano il 5-3
all’8’. Rivetti ed un rigore di Zoppi por-
Il fisioterapista Cristian Carubelli e il secondo allenatore Giorgio Bolzoni,
rispettivamente alla sinistra e alla destra del dirigente Luciano Toscani
ad Alessandro, con il quale ho avuto il
privilegio di lavorare nell’ultima stagione, con lui e con Riccardo Ton si era
creato una bella sinergia. Detto ciò
ritengo Davide Mazzanti un ottimo
colpo di mercato per la Pomì, si tratta di
uno dei migliori allenatori italiani con
esperienza anche di nazionale. Sicura-
mente avrà molto da insegnarmi e
saranno tanti i punti sui quali potersi
confrontare». Quando inizierete a lavorare? «Il rapporto di collaborazione è
già iniziato, ci siamo sentiti molte volte,
abbiamo parlato di come impostare il
lavoro e delle competenze di ogni componente dello staff tecnico». Da una
conferma ad un’altra per il ruolo di preparatore atletico che risponderà ancora
al nome di Riccardo Ton. Impossibile
privarsi della professionalità e della
competenza di Ton che ha maturato
importanti esperienze anche in altri
sport, tra questi il rugby e che ha forgiato con cura e tempismo la squadra
durante il pre-campionato e l’ha egregiamente seguita durante tutto l’arco
del torneo, un lavoro il suo che si è
rivelato determinante per il grande risultato raggiunto nella prima stagione di
A1. Dallo staff tecnico a quello sanitario
per rimarcare il rinnovo della fiducia a
Cristian Carubelli, professionista che
svolge la propria attività presso gli
Istituti Ospitalieri di Cremona, colonna
dello staff della squadra ormai dai
tempi della serie B1 e che coordinerà il
team dei fisioterapisti e al medico
sociale Claudio Toscani con tanti anni
alle spalle di attività in ambito ospedialiero, uno dei fondatori del volley femminile a Casalmaggiore.
Bissolati, sconfitta molto pericolosa
tano la Bissolati sul 7-3 e sembrava
tutto facile. Invece, da questo momento
momento sino alla chiusura della gara
accadeva l’incredibile. L’arbitraggio
cambia metro di giudizio e si accanisce
contro i padroni di casa, espellendo
l’allenatore Bolzonetti, il vice Gaboardi,
il dirigente accompagnatore al tavolo,
Felissari, Pini ed altri giocatori ed i piemontesi impattano all'inizio del terzo
periodo (7-7), per poi passare in testa
sullo slancio 10-7. Nell'ultimo tempo il
folto pubblico di casa pressa sempre di
più l’arbitro, che perde il controllo del
match: le forze vengono meno ed i
biancoazzurri accorciano le distanze
8-10 con Zoppi senza andare oltre.
Per la Bissolati, la corsa alla salvezza
dipenderà dalla gara odierna alle 18.30
con il Monza e dalla prossima sempre a
Cremona contro Vigevano. Dovrà vincerle entrambe e sperare che l’Acquatica Torino, ora avanti di tre lunghezze in
classifica, commetta passi falsi. Ricor-
diamo che le ultime due della graduatoria scenderanno in Promozione.
16ª GIORNATA Busto Arsizio-Milano
2C 14-7, Bissolati-Torino 8-10, TreviglioCanottieri-Milano 7-9, Varese-Aragno
Rivarolesi 12-10, Vigevano-Monza 7-13.
17ª GIORNATA (07-06) Aragno Rivarolesi-Canottieri Milano (h 20.30), Bissolati-Monza (h 17.30), Milano 2C-Vigevano
(h 20.15), Treviglio-Varese (h 20), TorinoBusto Arsizio (h 18)
CLASSIFICA Aragno Rivarolesi 37;
Stevanovic alla Pomì
anche nel 2014-2015
NEWS
Jovana Stevanovic murerà ed attaccherà per la Pomì Casalmaggiore anche
nella stagione 2014-2015. «Quella di
Jovana – commenta il tecnico della
Pomì, Davide Mazzanti – è una conferma
importante visto che è stata una centrale
di riferimento della squadra nell’ultima
stagione sia a muro che al centro. E’
un’atleta di di talento e di grande prospettiva che gioverà alla nostra causa».
«Manteniamo fede ai nostri intendimenti – spiega il presidente Massimo
Boselli Botturi – un altro elemento chiave dell’ossatura dell’ultimo campionato
resta in rosa, Jovana si è dimostrata
oltre che ottima giocatrice anche ragazza di grande spessore umano e professionale e siamo soddisfatti di averla
ancora con noi».
Busto Arsizio 36; Canottieri Milano, Monza 34; Varese 30; Vigevano 20; Treviglio
14; Torino 12; Bissolati 9; Milano 2C 6.
NUOTO Dopo l’ottima riuscita del
trofeo nazionale al centro Sportivo
Stradivari (con il Trofeo Stradivari), il
14-15 giugno la Canottieri Baldesio
chiuderà il trittico cremonese. E' un altro
banco di prova importante per i
Campionati regionali estivi che si terranno in luglio sempre a Milano.
Oggi e domani sempre a Milano si
disputano i campionati italiani a squadre categoria Ragazzi.
Marco Ravara
“Stradivari”, sorridono Di Monte e Leonini Andrea Zagheno show
BOCCE
di Massimo Malfatto
Al centro sportivo Stradivari è
andata in scena una delle manifestazioni più gradevoli di questa prima parte di annata: eccellente il livello del gioco, pubblico
numeroso con tifo da stadio,
finale ricca di suspense.
Ampiamente ripagati gli sforzi
dei vari Mandelli, Cordani e
Sarzi: è mancata la ciliegina
sulla torta ai solerti organizzatori
stradivariani, ma alla fine gongolano comunque.
Sul gradino più alto del podio
del 19° Trofeo Stradivari sono
stati i bresciani Claudio Di
Monte e Simone Leonini, ma
apprezzamenti anche per
Di Monte e Leonini premiati da Mandelli e Cordani
Franco Bonali e Fabrizio
Gaimarri. Dopo aver eliminato
Lazzaretti-Dilda (12-1), i portacolori della “Inox Macel” superavano Sonzogni-Trombini (127) ed in semifinale si sbarazza-
(M.M.) A pochi giorni di distanza dalla
Nazionale, la bocciofila Achille Grandi ha
indetto una nuova importante manifestazione che non poteva non avere
attori principali due bocciofili di assoluto
valore. Sul gradino più alto del podio del
memorial Augusto Cabini sono saliti
Marco Luraghi e Diego Paleari. Dopo
aver superato Capetti-Fusar Imperatore
(12-6), Luraghi e Paleari si sbarazzavano
degli offanenghesi Coti Zelati e Pianta
per 12-2. Approdavano in finale anche
vano di Tiengo e Suardi per
12-5. In evidenza anche i beniamini di casa Bonali e Gaimarri
che battevano nel “recupero”
Campanini-Ghisolfi (12-1), quindi s’imponevano su Betti e
Generali (12-7), Pettinari-Galluzzi (12-10) ed in seguito avevano la meglio su Gaetti e
Assirati per 12-5. Inizia a piovere, ma è una finale appassionante anche all’interno che si dipana per ben dodici tornate.
Partono a razzo gli “stradivariani” che si portano 5-0 ed addirittura 9-2, ma sul più bello della
festa si abbassa la corrente e si
ferma la musica. Recuperano gli
avversari, una bocciata del
campione italiano Leonini va a
buon fine, quella di Gaimarri è
tanto bella quanto sfortunata ed
esultano i bresciani.
Ha diretto la gara Gabriele
Ceriati, arbitri di finale Giancarlo
Bongiorni e Vanni Capelli.
Una sparuta rappresentanza cremasca (due sole formazioni) presente
ai campionati regionali juniores, ma un bilancio impensabile alla vigilia:
un primo ed un quarto posto che valorizza il comitato tecnico. Nella
categoria Under 23 prestazione da incorniciare di Andrea Zagheno che
non si è fatto intimorire nei momenti delicati. Dopo aver vinto agevolmente la terzina, Zagheno superava Anis Nefzaoui per 12-10, in semifinale
s’imponeva su Simone Radice (12-11) ed in finale aveva la meglio su
Emanuele Maffia per 12-4. Nella categoria under 14 Nicolas Testa e
Vittorio Sangiovanni, dopo aver superato i cremonesi Alessandro Ferri e
Andrea Stoian (12-9) venivano sconfitti, a sorpresa, da Lecco, ma si
aggiudicavano la terzina ai “pallini”. Il cammino dei due baby trescoresi
si fermava in semifinale dove trovavano disco rosso dai milanesi Ceriani
e Riccardo. Che cosa dire della rappresentativa cremonese? Poco di
buono. Nella categoria under 18 iscritti Marco Luccini ed Elia Ravasi ma
i due Allievi della Canottieri Flora, inspiegabilmente, non si sono visti sulle
corsie milanesi. I motivi sembrano siano da ricercare nella impossibilità
dei genitori di poterli accompagnare: un contesto che dovrà essere chiarito (il comitato di Cremona non esce bene da questa vicenda!) soprattutto per quanto concerne Luccini, recidivo per altri episodi di forfait.
M.M.
Luraghi e Paleari protagonisti nel “Cabini”
Gaetano Benzoni e Mario Franchi: nei
quarti di finale s’imponevano su
Rossetti-Lorenzini (12-9) ed in semifinale infliggevano un bel “cappotto” fuori
stagione ai pieranichesi Giana e Gritti.
Niente da fare per i lodigiani nel match
di finale sconfitti da Luraghi e Paleari
con il punteggio di 12-3. Ha diretto la
gara Arturo Casazza, arbitri di finale
Barbati e Morena.
CONI Il comitato tecnico cremasco
in collaborazione con le società bocciofile ha organizzato una gara festiva provinciale individuale in occasione del
centenario. Ha vinto Luciano Pezzetti
che nei quarti ha superato Pierantonio
Comizzoli (12-9), in semifinale Paolo
Gatti (12-5) ed in finale ha avuto la
meglio sul bresciano Antonio Fusetti per
12-3. Quarto posto per lo scannabuese
Natale Raimondi.
MEMORIAL DEI SOCI Martedì è iniziata la gara regionale a terne organizzata dal Ferroviario. Con questa manife-
stazione la bocciofila guidata da
Fiorenzo Nicoli vuole ricordare gli amici
Bonvini, Domi, Ghiraldi e Pietralunga
prematuramente scomparsi. La finale,
direttore Carlo Spadafora, è in programma venerdì 13 con inizio ore 19 sulle
corsie della canottieri Ferrovieri Po.
TROFEO G. MIGLIOLI Domani sera
l’epilogo della Regionale organizzata
dalla bocciofila Astra. Si inizia alle 18.30
con semifinali al comunale e a Pozzaglio
dove si concluderà la manifestazione.
26
Sport
Venerdì 6 Giugno 2014
In pista con la Seat Leon Cupra
MOTORI La Seat ha scelto Cremona per la presentazione ufficiale della sportiva della gamma Leon
N
di Daniele Tamburini
ei giorni scorsi Seat Italia ha
invitato la stampa nazionale,
presso il circuito cremonese
di San Martino del Lago, per
la presentazione della nuova
Leon Cupra: noi c’eravamo. Grazie al
cortese invito del concessionario Luigi
Carulli, abbiamo vissuto un’esperienza
emozionante: guidare la Cupra, e gestire
i suoi 280 cv, sul circuito di San Martino
del Lago. Un circuito definito dai piloti
della Seat “un piccolo gioiello, un circuito
completo, impegnativo ma molto divertente”. I test drive si sono tenuti dal 27 al
29 maggio, e, nell’occasione, i giornalisti
ed alcuni clienti Seat hanno potuto provare le vetture. Quando è venuto il mio
turno, una volta seduto al volante, il
rombo del motore amplificato dai terminali di scarico e l’odore inconfondibile di
freni e frizione mi hanno catapultato in un
passato sportivo, oramai riconducibile a
tanti anni fa, vissuto da co-pilota di rally.
Ma non c’è tempo per i ricordi: massima
concentrazione, pronti, via e l’adrenalina
sale con il salire dei giri del motore. Mai
cambiare sotto i 5.000 giri, era una “regola” nei rallies, ma qui non si può, sarebbe
un azzardo. La macchina trasmette da
subito il suo dna “racing”: schiacciato il
pedale dell’acceleratore, il 2 litri turbo
rilascia la sua potenza e spinge con una
Peter Whinny (direttore di Seat Italia)
durante l’intervista
La Seat Leon Cupra
progressione tale da trasmettere la convinzione di poter gestire tranquillamemnte i 280 cavalli di potenza massima. Sul
rettilineo del circuito salgono le pulsazioni
e, alla fine dei 900 metri, la frenata è
molto potente, ma l’auto rimane stabile e
docile e in inserimento di curva rimane
Luigi Carulli con le vetture
composta, mentre in uscita si apprezza
molto il lavoro del differenziale autobloccante che facilita notevolmente la trazione e la maneggevolezza, dando una
grossa mano anche ai guidatori meno
esperti. Degno di nota anche lo sterzo
progressivo, incluso tra le dotazioni di
serie, che migliora il comfort di guida.
Insomma una vettura, a mio parere, eccezionale nella sua gamma. Abbiamo provato sia la vettura con il cambio manuale
a sei rapporti, sia quella con l’automatico
Dsg; personalmente preferisco il primo,
che regala grandi sensazioni nella guida
CICLISMO
Giro d’Italia A Quintana un’edizione sottotono
E va bene il Giro è suo. Di Nairo
Quintana, l’imperturbabile colombiano che a matrimoni e funerali arriva
sempre con la stessa faccia. Il favoritissimo vince, ma non stravince. Una
sola giornata di vero spettacolo.
Dalla sua furbizia (limitiamoci a chiamarla così) sullo Stelvio, quando non
comprende bene (diciamo così) l’invito a rallentare dietro la bandiera
rossa e stacca tutti con un bliz. Per il
resto, una bella cronoscalata del
Grappa, ma non bellissima: in fondo,
Aru gli arriva a soli 17”. Nelle altre
giornate, è un re con il braccino:
Viaggiano,
Sestola,
Oropa,
Montecampione, Zoncolan, sempre
con il bilancino in mano, sempre il
minimo sindacale. Noi però ci mettiamo Fabio Aru. A ciascuno il suo. Ajo
ormai è una certezza: abbiamo il
futuro. Strada facendo è l’unico a
firmare
la
vera
impresa
a
Montecampione. Senza lo scandalo
dello Stelvio, magari sarebbe anche
più su. Ma è inutile farsi il sangue
Nairo Quintana in trionfo
cattivo. Non c’è fretta: a 24 anni, gli
resta tutto il tempo per salire tutti i
gradini. E’ il dopo Nibali. Ma anche il
durante. Si può arrivare a Trieste e
archiviare il più brutto Giro del nuovo
millennio. Lo spettacolo della salita
cattiva è pari alle attese. Niente da
dire sul “mostro” friulano. Si vede di
tutto: orrendi ciccioni nudi che rincorrono i ciclisti, energumeni barbuti
con il gonnellino da Carla Fracci,
padri di famiglia travestiti da barman
e da Orso Yoghi. Migliaia e migliaia di
tifosi che trasformano lo Zoncolan in
un altro “Maracanà”. Purtroppo,
anche migliaia e migliaia di ettolitri ad
alta gradazione che trasformano
questa folla in una potenziale bomba
atomica. E’ la festa di popolo, delle
follie, niente eroi, solo pazzi. I rischi,
però sono tremendi.
CLASSIFICA FINALE 1) Nairo
Quintana (Movistar) km 3444 in
88h14’32”, media 39,031 km/h, 2)
Rigoberto Uran Uran (Omega Pharma)
a 2’58”, 3) Fabio Aru (Team Astana) a
4’04”, 4) Pierre Rolland a 5’46”, 5)
Pozzovivo a 6’32”.
BOARIO TRICOLORE Darfo Boario Terme (Brescia), ospiterà il 12 e 13
luglio prossimi, per il secondo anno
consecutivo i Campionati italiani Esordienti e Allievi.
Fortunato Chiodo
Ccc-Arvedi e Cremasca in evidenza a cronometro
Fine settimana intensa per il ciclismo lombardo,
impegnato a Treviolo (Bg) nel Campionato regionale
crono a squadre allievi. Fine delle chiacchiere.
Vedendo la facilità con cui hanno corso il Cc
Cremonese-Arvedi e l’Uc Cremasca, si intuisce che i
nostri quartetti hanno il terreno ideale per trasformare
il loro successo in trionfo. Un esame difficile, una
missione impossibile, quella di farsi trovare a puntino
e puntare al tricolore, varrebbe il diploma di maturità.
E’ questo il patrimonio che adesso conta di più,
godereccio, misurato, un concetto equilibrato: Davide
Gastaldi, Andrea Yuri Pedroni e Luca Rastelli del CC
Cremonese-Arvedi, hanno conquistato l’argento ai
regionali, seguiti dal team manager Massimo
Rabbaglio che senza ombra di dubbio avrà l’accortezza di migliorare il sincronismo. Quarto posto per
Stefano Baffi, Simone Vezzoli e Pippo Sanvito dell’Uc
Cremasca, del trainer Ivan Quaranta, rimasti giù dal
podio per pochi centesimi.
ORDINE D’ARRIVO 1) Team Pro Bike 13’29”,
media 46,389 Km/h, 2° CC Cremonese Arvedi a 3”
82, 3) Feralpi Monteclarense a 9”21, 4) Uc Cremasca
a 9”40, 5) Pedale Senaghese a 12”83.
BAFFI NON MOLLA LA PREDA Stefano Baffi,
16enne di Vailate, l’ultimo rampollo della saga dei
Baffi (il penultimo è Piero Baffi, professionista alla
Trek) nel suo giovane vigore atletico, è amato e stimato per il coraggio, lo spirito combattivo, il carattere
che sa esprimere. Ha cominciato a correre a 6 anni
nella categoria Giovanissimi della Uc Cremasca, ora
milita nella formazione Allievi, del trainer Ivan
Quaranta. Molte occasioni di vittoria gli sono sfuggite
per eccesso di generosità nel condurre le corse.
Molte altre se le è costruitE, aldilà di ogni previsione,
con volontà, capacità e sacrifici. Stefano è polivalente (strada e pista), cerca e prova nuove strade, laddove gli altri si tirano indietro. Ha corso nel Bracciale del
Cronoman, sfiorando due volte il podio di 8” e nell
intermezzo si è cimentato nel Campionato lombardo
su pista Allievi, conquistando il bronzo nell’inseguimento individuale, prova vinta da Stefano Oldani
(Team Pro Bike) su Daniele Chiarini (Feralpi Monteclarense). Tripletta lombarda per la società Busto
Garolfo: Mattia Geroli ha vinto lo scratch, Matteo
Moschetti l’inseguimento, precedendo il nostro
Stefano Moro nelle due corse, mentre Giacomo
Garavaglia si è imposto nella corsa a punti Juniores.
GIOVANISSIMI A COSTA S. ABRAMO Appuntamento domenica 8 giugno, con partenza della
prima corsa alle 9.30. Organizza il Pedale Cremonese
del presidente Mario Vicini.
sportiva. Soddisfatto il direttore Seat
Italia Peter Whinny: da ottimo driver
(partecipa attivamente al campionato
monomarca Seat), evidenzia il fatto che la
Cupra 280 cv è la vettura più potente
prodotta da Seat, in grado di raggiungere
i 200 kmh in meno di 20”. «Sono soddisfatto di questi tre giorni durante i quali
abbiamo potuto far apprezzare la Leon
Cupra a tante persone, con test drive sia
in strada sia su questo circuito molto
bello e divertente. Mi hanno fatto piacere
gli apprezzamenti che la vettura riceve,
oltre che per le prestazioni e il livello tecnologico raggiunto, per il suo stile e il
disegno fresco e molto bello. La Cupra è
una grande macchina sportiva, ma grazie
alla trasmissione e al differenziale autobloccante permette un controllo ottimale
della potenza. Questa e’ una vettura che
può essere tranquillamente equiparata ad
auto che costano 20mila euro in più». In
effetti, sorprende il prezzo con il quale
verrà commercializzata da questo mese
in Italia, come ci conferma Luigi Carulli
titolare della concessionaria Seat di
Cremona: «I prezzi sono davvero interessanti: si parte da 32.550 euro per il
modello con cambio manuale a 34.050
per quello con cambio Dsg. L’auto è
dotata di numerosi optional come le
sospensioni a controllo elettronico, il
regolatore automatico di distanza, lo sterzo progressivo».
Capolavoro dell’allieva
Marta Cavalli (Valcar)
Capolavoro di Marta Cavalli. L’allieva della
Valcar Pbm, cresce terribilmente bene e giorno per giorno sta facendosi una bellezza
sportiva. Dopo innumerevoli posti d’onore,
ecco il primo sigillo della giovane di San
Bassano: non sceglie un corridoio qualunque,
ma gli itinerari duri, feudo di tante “supermedagliate”, un tracciato che comprendeva
l’ascesa al gpm di Cornale (Bg). L’azzurrina
scatta una, due volte, fino a quando il suo
bagliore illumina di una luce nuova. La montagna cancella d’un colpo il buio dei nostri incubi, con una accelerata si toglie dai mozzi Elisa
Pastorio (Pianeta Rosa) e con una manciata di
secondi taglia tutta solo il traguardo di
Pradalunga (Bg), distanziando le migliori garantendosi e il titolo provinciale bergamasco.
Non è niente di compiuto, è solo l’inizio di un
lungo viaggio, non c’è fretta, comunque, la
gamba gira a meraviglia, è attesissima al campionato italiano a cronometro individuale, che
si corre domani a Povegliano (Tv).
PEDRETTI ANCORA 2° Giovanni Pedretti,
Junior del CC Cremonese-Arvedi, arriva
secondo nel Bracciale del cronoman che si è
tenuto in provincia di Rimini, dimostrando
spiccati doti anche in questa specialità. E
come non bastasse, l’azzurro è secondo, il
quinto se non vado errato di stagione, a San
Omero, in Abruzzo, nella indicativa con il ct
azzurro Rino De Candido, ma quello che contano sono gli obiettivi 2014: vestire la maglia
azzurra, gareggiare nelle corse internazionali,
farsi trovare pronto al campionato italiano.
CRONOSQUADRE A MADIGNANO Le
società lombarde della Federciclismo, presiedute da Francesco Bernardelli, in sinergia con
la Polisportiva Madignanese e l’Uc Cremasca,
hanno organizzato una cronosquadre a
Madignano, denominata 1° Trofeo Velodromo
di Crema, con ben 33 quartetti schierati al
nastro di partenza. Grande prestazione del
quartetto della Contri Autozai Bianchi: il team
veronese, pilotato da Edoardo Affini, Mattia
Cristofaletti, Riccardo Verza e Nicolò Cordioli,
ha fatto registrare il miglior tempo (39’23” 22),
media 49,050 km/h. Posto d’onore per la
Trevigliese del presidente Gigi Moriggi, con un
tempo finale di (40’53”13).
L’Imbalplast Soncino domina a Romanengo
Grande festa del ciclismo giovanile, nel 4°
Trofeo Comune di Romanengo-Avis Aido.
Bilancio complessivo molto positivo per l’Imbalplast di patron Sergio Alzani, l’ex professionista
e “locomotiva “ di Soncino: la sua “cucciolata”
ha centrato tutti quanti gli obiettivi, battendo
tutti sia nel torneo a punti che in quello per il
maggior numero di partecipanti.
Hanno comunque entusiasmato tutti quanti, lo
sport delle due ruote diverte e affascina giovani
e meno. Basterà mette l’occhio nudo sull’ ordine
d’arrivo, per adocchiare i protagonisti.
ORDINI D’ARRIVO G1: 1) Stefano Ganini (Uc
Cremasca), 2) Daniel Zanoni (Imbalplast), 3)
Tommaso Cantù (Romanese), 4) Andrea Tentolini
(Gioca in Bici Oglio Po Casalmaggiore), 5) Gabriele
Fornoni (Imbalplast). G2: 1) Thomas Gamba
(Romanese), 2° Lorenzo Mussi (Cremasca), 3)
Tecla Garioni (Pedale Oceano), 4) Marco Mazza
(Romanese), 5) Gabriele Durelli (Uc Cremasca).
G3: 1) Mirko Coloberti (Imbalplast), 2) Giuseppe
Cavagnoli (Cc Cremonese-Arvedi), 3) Nicola Storti
(Gioca in Bici Oglio Po Casalmaggiore), 4) Marco
Dadda (Imbalplast), 5) Matteo Cattivelli (Pol.
Madignanese). G4: 1) Manuel Mosconi (Imbalplst),
2) Michele Casagrande (Uc Cremasca), 3) Luca
Pollini (Imbalplst), 4) Simone Barbieri (Imbalplast),
5) Elisa Roccato (Cc Cremonese-Arvedi). G5: 1)
Mattia Manenti (Romanese), 2) Lidia Rebecchi
(Pol. Madignanese), 3) Matteo Bertesago (Imbalplast), 4) Ervis Shehi (Pol. Madignanese), 5)
Riccardo Tomasoni (Pol. Madi-gnanese). G6: 1)
Devlyn Chiappa (Romanese), 2) Andrea Morandi
(Imbalplast), 3) Gabriele Coloberti (Imbalplast), 4)
Enea Rubagotti (Romanese), 5) Andrea Pianta
(Imbalplast Soncino).
I Giovanissimi dell’Imbalplast
PELLEGRINO PARMENSE… E DINTORNI
27
Venerdì 6 Giugno 2014
GITE FUORI PORTA - Bellezze artistiche, sport, natura e ricreazione in uno dei più bei borghi del Parmense
Gastronomia e cultura nella valle dello Stirone
I
L Contesto
Una cornice di dolci montagne coperte da boschi
lussureggianti fanno da
fregio a questa bella località dell’Appennino Parmense.
Dove gli ampi valloni si fondono
con i declivi ed i pendii, dove il torrente Stirone lambisce le vecchie
case di sasso e ripercorre gli stramazzi d’antichi mulini ad acqua,
dove lo sguardo accarezza la magica geometria dei campi lavorati
dall’uomo, dove il cuore e l’anima
sono acquetati dalla soave armonia di cieli tersi e azzurri, lì proprio
lì sorge Pellegrino Parmense.
I boschi percorsi da mille sentieri, si staccano dalle prime frange
del paese e raggiungono angoli
d’inaspettata bellezza dove ancora si scorgono gli indaffarati scoiattoli, il timido capriolo, l’impacciato tasso, il fulmineo falchetto e
mille altri abitanti dei boschi e delle foreste.
Pellegrino Parmense che è immerso nella natura in un contesto
rurale di grande forza e incontaminata bellezza, risulta al contempo dinamico e vivace, dunque in
grado di offrire gradevoli e godibili soggiorni, oppure rappresentare
la meta per la classica gita fuoriporta. I luoghi, le genti, le bellezze
naturali e le varie manifestazioni di
carattere socio-culturale, gastronomico e ricreativo che si susseguono nel corso dell’anno, offrono
interessanti spunti per turisti e visitatori.
Pellegrino Parmense.
Il castello, la chiesa,
l’antico edificio.
Pellegrino Parmense è situato
in provincia di Parma a 410 metri
sul livello del mare. La popolazione
residente conta circa 1.100 abitanti.
Un imponente fortilizio sito alla
sommità di una boscosa cima, domina il paese. Le sue origini affondano nella storia, al 981 per la
precisione.
La storia del Borgo risulta intimamente legata al castello le cui
possenti mura costituivano una
valida difesa contro gli attacchi
esterni. Nel corso dei secoli, le
guarnigioni poste a presidio del
fortilizio riuscirono in ogni occasione a ricacciare gli assalitori senza cedere agli attacchi. L’invincibilità del castello venne a cadere nel
1428 per mano di un valoroso comandante di ventura.Il maniero è
stato recentemente ristrutturato
ad opera di imprenditori privati che
lo hanno riportato agli antichi
splendori. La storia e le vicissitudini del castello sono visibili sulla
facciata dell’edificio dove bifore
murate e merlature ghibelline testimoniano le trasformazioni che
hanno caratterizzato la sua storia.
Chiesa di San Giuseppe
La Chiesa di San Giuseppe è
in stile romanico moderno ed è
stata edificata nel periodo
1914-27. Al suo interno sono
custodite una imponente scultura lignea “L’ultima Cena” ,
opera dello scultore Walter Benecchi e alcune pietre, ben visibili e conservate, di una antica
chiesa edificata nel 1642 e andata distrutta nel corso dei secoli.
L’antico edificio
Al centro del paese di Pellegrino Parmense sorge un antico
edificio eretto da S. Bernardino
da Siena nel 1421. In origine era
destinato a complesso conventuale francescano ed ha svolto
tale funzione fino al 1805. Successivamente è stato trasformato in Ospedale. L’Amministrazione Comunale ha completamente
ristrutturato l’edificio che attualmente ospita l’Ostello di San
Francesco, struttura ricettiva
con 40 posti letto.
Il Santuario di Careno
Secondo uno dei documenti più
antichi della storia ecclesiastica
parmense (Rotulus Decimarum), la
data di edificazione del Santuario
di Careno risale al 1230. Benché
alcune ipotesi storiografiche riportino l’origine del primo corpo di
fabbrica al periodo posto a cavallo
dell’anno mille, nessun documento ha mai potuto offrire conferma.
La struttura subì una prima rilevante trasformazione alla metà del
XV secolo. Agli inizi del 1700 vennero realizzati i porticati laterali al
fine di fornire riparo ai numerosi
pellegrini. Allo stesso periodo si
riferirebbero anche le importanti
trasformazioni interne.
Nel corso dei secoli, numerosi
furono gli interventi eseguiti sul
complesso, sollecitati e imposti
dalla grande affluenza devoziona-
le, specie in occasione dei Giubilei
di cui si conservano i registri delle
presenze a partire dal 1500.
Nel Santuario, dichiarato tale
dal Vescovo di Parma nel 1902 e
oggi dedicato alla Beata Vergine
Assunta, si venera un immagine
della Madonna detta comunemente “dei matti” poiché ad essa si
rivolgono i sofferenti di patologie
nervose.
Il 15 agosto di ogni anno, viene
celebrata la festa della Madonna
che si caratterizza per la processione che si snoda in un lungo
percorso tra campi, declivi e costruzioni rurali.
La frazione di Mariano
In luogo dominante rispetto al
territorio circostante, è sita la località di Mariano che già compare
citata nel documento romano della Tabula Alimentaria.
Proprio sul cocuzzolo, confuso con la splendida geometria
del paesaggio prospiciente la
chiesa, alcuni vogliono individuare la presenza d’un antichissimo castello edificato nel 1220
e distrutto nel 1373 dopo la ribellione dei Pallavicino contro la
famiglia dei Visconti.
Il paese di Iggio
Iggio è un borgo sito a pochi
chilometri da Pellegrino Parmense. Il verde delle colline che lo circondano, l’amenità e l’intrinseca
bellezza dei luoghi, costituiscono
una rilevante attrattiva per il visita-
tore.La Chiesa Parrocchiale sorge
sui resti d’una antica cappella che
le carte fanno risalire al 1040. Consacrata nel 1897 e recentemente
ristrutturata, è situata sulla costa
che s’innalza tra i due rami originari del torrente Stirone, a 563 metri
d’altitudine.
Il campanile della Pieve di San
Martino, alto e snello, diffonde per
l’intera vallata il rintocco delle antiche campane che, puntuali,
scandiscono il trascorrere del
tempo.
Il borgo di Besozzola
Besozzola è un piccolo borgo
sito in altura sulla sponda destra
del torrente Stirane. La località è
famosa per aver dato i natali, nel
1806, a Lorenzo Berzieri, medico il
cui nome è legato in modo indissolubile a Salsomaggiore Terme e
alla storia della città termale.
L’epigrafe incisa sul monumento che la città termale ha voluto
dedicare al dottor Berzieri, recita:
«Scoperse per primo nel 1839/
l’energia salutare di queste acque/
presagio di grandi benefizi».
Pietra Nera
Il Monte Pietra Nera si eleva al
cielo, scuro e spoglio, fino a 667
metri s.l.m. Il monte è formato da
rocce di origine vulcanica risalenti
a 140 milioni di anni fa.
I metalli che costituiscono le
pietre, contribuiscono in maniera
significativa a determinare la geometria del sito ed i colori scuri che
lo caratterizzano.
Per la loro particolare conformazione, in passato queste rocce
suscitavano suggestioni magicoreligiose e per questo venivano
anche chiamate Pietre del Diavolo.
Pietra Nera per la sua incredibile varietà di piante, poco sviluppate ma meravigliosamente adattate
e la grande presenza di uccelli,
rappresenta una splendida oasi
naturalistica che merita di essere
visitata.
alla passione dei maestri fornai
locali, questo alimento viene ancora prodotto secondo l’antica
tradizione contadina, partendo da
grani antichi opportunamente coltivati in loco.
pianto d’illuminazione e locali accessori, consente alle squadre che
lo richiedono, di programmare i
ritiri estivi tra il verde e l’aria pura
della vallata.
Fiera del Parmigiano
Reggiano di montagna
La “Fiera del Parmigiano Reggiano di montagna”, si terrà il 1819-20 luglio. Questa importante
manifestazione è giunta alla sua
29^ edizione e rappresenta un’occasione unica per degustare il Parmigiano Reggiano prodotto nella
zona montano-collinare che, per
effetto dei foraggi d’alta quota con
cui viene alimentato il bestiame,
conferisce al formaggio, già prodotto con cura, sapienza e tradizione, punte di vera eccellenza.
La “Fiera del Parmigiano Reggiano di montagna”, rappresenta
un’ occasione per degustare, oltre
allo squisito formaggio, anche i
prelibati prodotti enogastronomici
della zona.
Come Arrivare
Da Cremona. Si esce dall’Autostrada A21 all’altezza del casello di Fiorenzuola d’Arda. Si
segue l’indicazione “Fiorenzuola” ed ivi giunti si prosegue per
Parma. Un chilometro dopo aver
superato il paese di Alseno, si
imbocca la provinciale che indica
“Vernasca” e successivamente
si segue l’ indicazione “Salsomaggiore”. Dopo qualche chilometro ulteriori cartelli indicano la
via per Pellegrino Parmense.
Chi proviene da Milano, attraverso la A1 o la Via Emilia, giunto
a Fiorenzuola prosegue per Parma con le stesse modalità viste
più sopra.
Da Bologna. Si Abbandona
l’A1 alla altezza del casello di
“Fidenza-Salsomaggiore Terme”
Lo sport
Per gli appassionati di sport,
Pellegrino Parmense offre la possibilità di cimentarsi anche nelle
pratiche che prevedono l’uso di
armi da fuoco. Infatti, a Pellegrino
risultano attivi un poligono di tiro
da 100-200 e 300 metri e un impianto di tiro a volo.
Un campo da calcio regolamentare e dotato di efficace im-
e si prosegue sulla provinciale
fino a Fidenza. Giunti a Fidenza,
seguire le numerose indicazioni
per “Salsomaggiore” e qui giunti,
seguire per “Pellegrino Parmense”. Da Spezia. Abbandonare la
A15 all’altezza del casello di
“Fornovo”. Seguire l’indicazione
“Bardi”. Giunti al paese di “Varano Melegari”, seguire l’indicazione “Pellegrino Parmense”.
Il Percorso Elfico
A pochi chilometri da Pellegrino
Parmense, nei pressi del sito noto
come “Lago Bleu”, è stato realizzato un “percorso” che si snoda
tra vallette e dolci declivi. La camminata è caratterizzata da scene,
soggetti, evocazioni di carattere
elfico, donde la denominazione
Percorso Elfico. V i s i t a t o r i
d’ogni età hanno la possibilità di
immergersi nel verde incontaminato della natura e compiere una
coinvolgente passeggiata tra miniere d’oro, spade dai magici poteri, campane dai misteriosi rintocchi… Non è raro imbattersi in qualche Gnomo, in Folletti e Trolls…
Tradizioni produttive e
culinarie
Le tradizioni produttive culinarie della zona, bene si coniugano
con la bellezza e l’armonia dell’ambiente naturale.
Le strade, i paesaggi, il contesto naturalistico di Pellegrino Parmense, costituiscono il luogo
adatto per pedalare in bicicletta o
per compire tranquille passeggiate a piedi.
La qualità della vita, dei servizi
al cittadino, la bellezza del paesaggio, i colori delle albe e dei tramonti, i sapori della cucina tradizionale hanno consentito al Comune di Pellegrino, pur modesto
in termini di abitanti e risorse, di
entrare negli importanti circuiti e
nelle associazioni nazionali ed internazionali inserite nella filiera
alimentare.
Nel 1994 Pellegrino Parmense
è stato riconosciuto come città
del buon vivere da parte dell’associazione internazionale Slow Food, ottenendo il titolo di “Città
Slow”. Pellegrino Parmense è anche “Città del Pane” poiché, grazie