Conto corrente di base Giusto conto

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Conto corrente di base Giusto conto
FOGLIO INFORMATIVO
Conto corrente di base Giusto conto
CONTO DI BASE
CONTO CORRENTE OFFERTO A CONSUMATORI
ai sensi della Convenzione MEF, Banca d’Italia, Poste Italiane S.p.a. e AIIP
(art. 12 D. Legge 201/2011)
Questo conto è particolarmente adatto per chi, al momento dell’apertura del conto, pensa di svolgere un numero
bassissimo di operazioni o non può stabilire, nemmeno orientativamente, il tipo o il numero di operazioni che svolgerà.
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Banca di Credito Cooperativo del Friuli Centrale soc. coop.
Via Cividina, 9 – 33035 Martignacco (UD)
Tel.: 0432.658811 - Fax: 0432.658844
Email: [email protected]
PEC: [email protected]
Sito internet: www.bccfc.it
Registro delle Imprese della CCIAA di Udine n. 00249930306
Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 275.80 - cod. ABI 08637.1
Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia, al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo
e al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo.
CHE COS'È IL CONTO CORRENTE BASE?
Il Conto di Base è un contratto di conto corrente con il quale il cliente, a fronte del pagamento di un canone annuo
onnicomprensivo, può compiere il numero di operazioni annue di cui alla tabella “A” qui di seguito allegata, per i
servizi indicati e le relative eventuali scritturazioni contabili.
Tale contratto è riservato ai soli consumatori. Ogni cliente può essere titolare di un solo Conto Base.
Il Cliente può richiedere l’effettuazione di operazioni in numero superiore a quelle incluse nel canone, ma sarà
soggetto al pagamento di costi ulteriori, come meglio specificato nelle successive Condizioni Economiche. Le giacenze
sul Conto di Base non sono remunerate. La Banca non fornisce al titolare del Conto di Base altre tipologie di servizi o
servizi accessori diversi da quelli indicati nella tabella “A” allegata, ad eccezione del servizio di conversione valutaria e,
se ritenuto, l’emissione o il collocamento di strumenti di moneta elettronica (es. carta prepagata). In particolare, la
Banca si astiene dall’autorizzare alcun tipo di scoperto di conto e non esegue un ordine di pagamento che comporti un
saldo negativo per il cliente. In caso di eventuali situazioni di incapienza, la Banca può disporre il blocco del conto fino
al ripristino dei fondi necessari alla regolarizzazione di partite a debito.
Per potere aprire un Conto di Base è necessario presentare un’autocertificazione in cui si attesta di non essere titolare
di altro Conto di Base.
Il conto corrente è un prodotto sicuro. Il rischio principale è il rischio di controparte, cioè l’eventualità che la banca non
sia in grado di rimborsare al correntista, in tutto o in parte, il saldo disponibile. Per questa ragione la banca aderisce al
sistema di garanzia denominato Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo, che assicura a ciascun
correntista una copertura fino a 100.000,00 euro.
Altri rischi possono essere legati allo smarrimento o al furto della carta di debito o, eventualmente, dei dati identificativi
e parole chiave per l’accesso al conto su internet, ma sono anche ridotti al minimo se il correntista osserva le comuni
regole di prudenza e attenzione.
Il Conto di Base è stipulato ai sensi della Convenzione, sottoscritta il 28 marzo 2012 tra MEF, Banca d’Italia, ABI,
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Poste Italiane S.p.A. e Associazione Italiana Istituti di pagamento e di moneta elettronica (AIIP), come
successivamente modificata, disponibile sul sito www.dt.tesoro.it
Per saperne di più:
La Guida pratica al conto corrente, che orienta nella scelta del conto, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, sul
sito della banca www.bccfc.it e presso tutte le succursali della banca.
TABELLA “A”
Tipologie di servizi inclusi nel canone annuale del "Conto di base"
Elenco movimenti
Prelievo contante allo sportello
Prelievo tramite ATM del prestatore di servizi di pagamento o del suo Gruppo, sul
territorio nazionale
Prelievo tramite ATM di altro prestatore di servizi di pagamento sul territorio
nazionale
Operazioni di addebito diretto nazionale o addebito diretto Sepa
Pagamenti ricevuti tramite bonifico nazionale o Sepa (incluso accredito stipendio
o pensione)
Pagamenti ricorrenti tramite bonifico nazionale o Sepa effettuati con addebito in
conto
Pagamenti effettuati tramite bonifico nazionale o SEPA con addebito in conto
Versamenti contanti e versamenti assegni
Comunicazioni da trasparenza (incluso spese postali)
Invio informativa periodica (estratti conto e documento di sintesi) (incluso spese
postali)
Operazioni di pagamento attraverso carta di debito
Emissione, rinnovo e sostituzione carta di debito
N.ro operazioni
6
6
Illimitate
12
Illimitate
36
12
6
12
1
4
Illimitate
1
CONDIZIONI ECONOMICHE
L'applicazione dei tassi esposti viene effettuata fatto salvo il rispetto del tasso soglia ai sensi della legge sull'usura.
QUANTO PUÒ COSTARE IL CONTO CORRENTE “DI BASE GIUSTO CONTO”
Indicatore Sintetico di Costo (ISC)
PROFILO
SPORTELLO
ONLINE
Conto di base
€
€
90,00
72,00
Oltre a questi costi va considerata l’imposta di bollo obbligatoria per legge. L'imposta di bollo per le persone
fisiche è pari a 34,20 euro per i conti correnti con giacenza media annuale superiore a 5.000 euro; se la
giacenza media non supera questa cifra, l'imposta di bollo non è dovuta.
QUANTO PUÒ COSTARE IL FIDO
Servizio non previsto.
Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano, con buona approssimazione, la gran parte dei costi
complessivi sostenuti da un consumatore medio titolare di un conto corrente.
Questo vuol dire che il prospetto non include tutte le voce di costo. Alcune delle voci escluse potrebbero essere
importanti in relazione sia al singolo conto sia all’operatività del singolo cliente.
Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente anche la sezione “Altre
condizioni economiche” e consultare i fogli informativi dei servizi accessori al conto, messi a disposizione
dalla banca.
E’ sempre consigliabile verificare periodicamente se il conto corrente acquistato è ancora il più adatto alle proprie
esigenze. Per questo è utile esaminare con attenzione l’elenco delle spese sostenute nell’anno, riportato
nell’estratto conto, e confrontarlo con i costi orientativi per i clienti tipo indicati dalla banca nello stesso estratto conto.
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VOCI DI COSTO
Spese per l'apertura del conto
Non previste
SPESE FISSE
Gestione Liquidità
Canone annuo
€
36,00
Numero di operazioni incluse nel canone annuo
Vedi Tabella "A" di cui sopra
Spese annue per conteggio interessi e competenze
Non previste
Servizi di pagamento
Canone annuo carta di debito internazionale
€
0,00
(Incluso nel canone del Conto di Base)
Circuiti abilitati
BANCOMAT®, PagoBANCOMAT®, Cirrus, Maestro
Canone annuo carta di credito
Servizio non previsto
Canone annuo carta multifunzione
Servizio non previsto
Home banking
Canone annuo per internet banking e phone banking
Internet banking: incluso nel canone del Conto di Base
Phone Banking: servizio non disponibile
SPESE VARIABILI
Gestione liquidità
Registrazione di ogni operazione non inclusa nel canone FLUSSI ELETTRONICI: €
(si aggiunge al costo operazione)
OPER.SPORTELLO: €
0,00
0,00
POSTA: €
0,00
CASELLARIO POSTALE INTERNO: €
0,00
NON INVIATA: €
0,00
CHIOSCO MULTIMEDIALE: €
0,00
CASELLARIO ELETTRONICO: €
0,00
(Incluso nel canone)
Invio estratto conto
Servizi di pagamento
Prelievo sportello automatico presso la stessa banca in (Incluso nel canone)
Italia
CIRCOLARITÀ:
Gratuiti i primi 12 ogni anno
Prelievo sportello automatico presso altra banca in Italia
Ulteriori: €
1,62
NOSTRI A.T.M.: €
0,00
Bonifico SEPA con addebito in c/c (sportello e/o online)
Online: €
2,00
Sportello: €
3,00
Gratuiti i primi 6 ogni anno
Domiciliazione utenze
INTERESSI SOMME DEPOSITATE
Interessi creditori
Tasso creditore annuo nominale
Non previsto
FIDI E SCONFINAMENTI
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Fidi
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate
Servizio non previsto
Commissione per la messa a disposizione dei fondi
Servizio non previsto
Sconfinamenti extra-fido
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate
Servizio non previsto
Commissione di istruttoria veloce (extra-fido)
Servizio non previsto
Sconfinamenti in assenza di fido
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate
Servizio non previsto
Commissione di istruttoria veloce (in assenza di fido)
Servizio non previsto
DISPONIBILITÀ SOMME VERSATE
Contanti/assegni circolari stessa banca
Contanti in giornata. Assegni circolari massimo 4 giorni
lavorativi
Assegni bancari stessa filiale
Massimo 4 giorni lavorativi
Assegni bancari altra filiale
Massimo 4 giorni lavorativi
Assegni circolari altri istituti/vaglia Banca d'Italia
Massimo 4 giorni lavorativi
Assegni bancari altri istituti
Massimo 4 giorni lavorativi
Versamento assegni SBF in valuta
20 giorni lavorativi
Versamento assegni circolari SBF
In giornata
Vaglia e assegni postali
Massimo 4 giorni lavorativi
ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
OPERATIVITÀ CORRENTE E GESTIONE DELLA LIQUIDITÀ
Spese tenuta conto
Vedi voce Canone annuo
Estinzione
€
0,00
E/C - Produzione / generiche
€
0,00
E/C - Spedizione / generiche
€
0,00
Scalare - Produzione/ generiche
€
0,00
Scalare - Spedizione / generiche
€
0,00
Spesa estrattino sportello
Gratuiti i primi 6 ogni anno
Ulteriori: €
3,50
Spese prelievi contante sportello
Gratuiti i primi 6 ogni anno
Ulteriori: €
4,00
Trasparenza documentazione periodica / generiche
€
0,00
Se le condizioni economiche in vigore a fine anno non sono cambiate rispetto alla comunicazione precedente, il
documento di sintesi non verrà inviato. Il cliente potrà, comunque, in qualsiasi momento ottenere gratuitamente copia
del documento di sintesi con le condizioni economiche in vigore. Qualora il cliente abbia scelto il regime di
comunicazioni telematiche, potrà richiedere il documento di sintesi aggiornato in qualsiasi momento tramite il servizio
di banca virtuale o ottenere tempestivamente copia per posta elettronica.
ALTRO
Conteggio e accredito interessi avere
Non applicabile
Conteggio interessi dare
Non applicabile
Periodicità invio estratto conto
TRIMESTRALE
Periodicità applicazione spese fisse
MENSILE
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Periodicità applicazione spese di liquidazione
ANNUALE
RECESSO E RECLAMI
Recesso dal contratto
Si può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura del conto.
La Banca, qualora alla data del 31 dicembre il Conto di Base risulti incapiente e non movimentato per oltre due anni
solari (24 mesi consecutivi) su ordine o su iniziativa del cliente, ha diritto di recedere unilateralmente dal contratto con
preavviso scritto non inferiore a due mesi. Tuttavia, il conto non verrà chiuso se il cliente provvederà al ripristino dei
fondi entro il termine di preavviso.
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale
Dal momento della richiesta di chiusura del rapporto e della restituzione alla Banca, da parte del Cliente, dei materiali
riguardanti i servizi regolati sul conto corrente (ad esempio la carta di debito, la carta di credito, gli assegni, ecc.) la
Banca ha al massimo 15 giorni per chiudere il conto stesso. Il termine massimo è indicativo nel senso che, in
mancanza di complessità dovute a rapporti collegati al conto da chiudere, l’operazione di chiusura può avvenire in
tempi più brevi, così come potrebbe eccezionalmente essere superato a causa del protrarsi delle situazioni che ne
impediscono la chiusura – ad esempio per pratiche di successione in corso o addebiti su servizi di terzi (come
Telepass e Viacard). Il cliente consumatore ha anche la possibilità di richiedere la chiusura del conto tramite un’altra
Banca presso cui intende trasferire il saldo; in quest’ultimo caso si applicano le previsioni riportate nel paragrafo che
segue.
Portabilità del conto corrente, trasferimento dei servizi di pagamento
connessi al conto e relativi tempi massimi di chiusura.
L’art. 2 del decreto legge 24/01/2015 n. 3, convertito nella legge 24/03/2015 n. 33, ha previsto la definizione di una
procedura standardizzata per il trasferimento dei servizi di pagamento e/o la chiusura del conto di pagamento dei
clienti consumatori.
Il cliente consumatore può chiedere il trasferimento da un conto di pagamento (“conto originario” intrattenuto presso il
Prestatore dei Servizi di Pagamento - PSP - originario) ad un altro (“nuovo conto” intrattenuto presso il PSP nuovo) di:
ordini permanenti di bonifico (SCT - SEPA Credit Transfer) disposti dal conto originario,
bonifici ricorrenti (SCT) in entrata sul conto originario,
ordini di addebito diretto (SDD – SEPA Direct Debit Core, SDD Core finanziari e SDD Core a Importo Prefissato,
ordini di addebito relativi a rate di mutui e finanziamenti erogati dal PSP originario),
saldo disponibile positivo del conto originario.
La richiesta di trasferimento dei bonifici può essere totale o parziale. Il servizio, che va richiesto tramite l’apposita
modulistica di autorizzazione predisposta dalla Banca, è effettuato senza oneri e spese per il consumatore e si applica
a condizione che il conto originario e il nuovo conto siano nella stessa valuta, abbiano la medesima intestazione, siano
intrattenuti presso PSP situati nel territorio italiano e l’autorizzazione sia firmata da tutti gli intestatari del nuovo conto
(che coincidono con gli intestatari del conto originario). Il cliente che abbia richiesto una o più funzioni di trasferimento
può anche disporre la chiusura del conto originario (con trasferimento automatico dell’eventuale saldo positivo sul
nuovo conto).
Nell’effettuare il servizio di trasferimento e/o di chiusura del conto i PSP devono rispettare i seguenti termini temporali:
entro 2 giorni lavorativi dalla ricezione dell’autorizzazione, il PSP Nuovo chiede al PSP Originario di eseguire
le attività richieste dal cliente,
entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta del PSP Nuovo, il PSP Originario comunica le
informazioni necessarie per eseguire le richieste del cliente o l’eventuale esito negativo alla richiesta di
trasferimento,
entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione delle informazioni richieste dal PSP Originario, il PSP Nuovo svolge le
attività necessarie per attivare sul nuovo conto i servizi trasferiti.
La procedura si conclude quindi nel termine massimo di 12 giorni lavorativi. Tale termine potrebbe subire una dilazione
nel caso in cui:
- il cliente non compili in maniera corretta e completa il modello di autorizzazione predisposto dal PSP Nuovo,
- venga richiesto il trasferimento dal conto originario di addebiti diretti per i quali sia stata concordata tra cliente
e PSP Originario una garanzia pro soluto,
- ci siano adempimenti pendenti presso il PSP Originario quali, a titolo di esempio, la mancata consegna della
documentazione richiesta e/o della materialità/strumentazione in dotazione del cliente, nonché, più in
generale, la mancata esecuzione da parte dello stesso cliente delle attività strumentali all’estinzione del
rapporto, come previste dal PSP Originario nell’ambito del contratto quadro relativo al conto di pagamento.
Qualunque riferimento a termini massimi diversi contenuti in documenti, anche contrattuali, è da considerarsi superato
da tutto quanto sopra riportato.
Reclami, ricorsi e mediazione
I reclami devono essere inviati alla Banca per iscritto con una delle seguenti modalità:
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lettera raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata a Banca di Credito Cooperativo del Friuli Centrale
soc. coop. – Ufficio Reclami - via Cividina, n. 9 – 33035 – Martignacco (UD);
in via informatica all’indirizzo e-mail della banca: [email protected] o all’indirizzo di posta elettronica certificata:
[email protected];
consegnati allo sportello della succursale presso cui è intrattenuto il rapporto, dietro rilascio di ricevuta.
La Banca risponde al reclamo entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca.
Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una
procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie
all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore
BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma,
Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it
Se il cliente intende rivolgersi al giudice, egli – se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti
alternativi al giudizio sopra indicati – deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi
all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore
BancarioFinanziario. Rimane fermo che le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del
presente contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché
iscritto nell’apposito registro ministeriale.
LEGENDA
Canone annuo
Conto di pagamento
Spese fisse per la gestione del conto.
Il conto di pagamento è un conto intrattenuto presso un prestatore di
servizi di pagamento da uno o più utilizzatori di servizi di pagamento
per l’esecuzione di operazioni di pagamento.
Disponibilità somme versate
Numero di giorni successivi alla data dell’operazione dopo i quali il
cliente può utilizzare le somme versate.
Prestatore dei servizi di pagamento
Il prestatore di servizi di pagamento è uno dei seguenti organismi:
istituti di moneta elettronica e istituti di pagamento nonché, quando
prestano servizi di pagamento, banche, Poste italiane S.p.A., la Banca
centrale europea e le banche centrali nazionali se non agiscono in
veste di autorità monetarie, altre autorità pubbliche, le pubbliche
amministrazioni statali, regionali e locali se non agiscono in veste di
autorità pubbliche.
Saldo disponibile
Somma disponibile sul conto, che il correntista può utilizzare.
Spesa singola operazione non compresa Spesa per la registrazione contabile di ogni operazione oltre quelle
nel canone
eventualmente comprese nel canone annuo.
Spese per invio estratto conto
Commissioni che la banca applica ogni volta che invia un estratto
conto, secondo la periodicità e il canale di comunicazione stabiliti nel
contratto.
Pagatore
La persona fisica o giuridica titolare di un conto di pagamento a valere
sul quale viene impartito un ordine di pagamento ovvero, in mancanza
di un conto di pagamento, la persona fisica o giuridica che impartisce
un ordine di pagamento.
Beneficiario
La persona fisica o giuridica prevista quale destinataria dei fondi
oggetto dell’operazione di pagamento.
Operazione di pagamento
L’attività, posta in essere dal pagatore o dal beneficiario, di versare,
trasferire o prelevare fondi, indipendentemente da eventuali obblighi
sottostanti tra pagatore e beneficiario.
Giornata operativa
Il giorno in cui la banca del pagatore o del beneficiario coinvolto
nell’esecuzione di un’operazione di pagamento è operativo, in base a
quanto è necessario per l’esecuzione dell’operazione stessa.
Identificativo unico
La combinazione di lettere, numeri o simboli che la banca indica
all’utilizzatore di servizi di pagamento e che l’utilizzatore deve fornire
alla propria banca per identificare con chiarezza l’altro utilizzatore del
servizio di pagamento e/o il suo conto corrente per l’esecuzione di una
operazione di pagamento. Ove non vi sia un conto corrente,
l’identificativo unico identifica solo l’utilizzatore del servizio di
pagamento.
Per i bonifici l’IBAN costituisce l’identificativo del conto del beneficiario.
Consumatore
La persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività
imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente
svolta.
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Tasso di mora
Tasso di interesse applicato in caso di ritardo nel pagamento
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FOGLIO INFORMATIVO RELATIVO AI SERVIZI DI PAGAMENTO
REGOLATI SU CONTO CORRENTE DI CORRISPONDENZA
DIVERSI DAGLI STRUMENTI DI PAGAMENTO (BANCA VIRTUALE E CARTE DI DEBITO E CREDITO)
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Banca di Credito Cooperativo del Friuli Centrale soc. coop.
Via Cividina, 9 – 33035 Martignacco (UD)
Tel.: 0432.658811 - Fax: 0432.658844
Email: [email protected]
PEC: [email protected]
Sito internet: www.bccfc.it
Registro delle Imprese della CCIAA di Udine n. 00249930306
Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 275.80 - cod. ABI 08637.1
Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia, al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo
e al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo.
CHE COSA SONO I SERVIZI DI PAGAMENTO?
Con la prestazione di servizi di pagamento, il cliente ha la possibilità di effettuare pagamenti a terzi o di riceverli,
utilizzando il conto corrente acceso presso la banca. Gli ordini di pagamento pervengono alla banca direttamente dal
pagatore oppure dal beneficiario, dietro rilascio di una preautorizzazione, conferita dal pagatore alla sua banca, di
addebito sul proprio conto. Appartengono alla prima categoria: il bonifico, il bollettino bancario Freccia, il Mav, il
bollettino postale e le Ri.Ba.; appartiene alla seconda l’SDD (Sepa Direct Debit).
Le operazioni disciplinate dalle norme sui servizi di pagamento sono:
a) il bonifico/Sepa, ovvero l’operazione effettuata dalla banca, su incarico di un ordinante, al fine di mettere
una somma di denaro a disposizione di un beneficiario; l’ordinante e il beneficiario di un’operazione possono
coincidere;
b) il bollettino bancario Freccia, ovvero l’ordine di incasso attraverso un bollettino precompilato dal
creditore. Il debitore lo utilizza per effettuare il pagamento in contanti o con altre modalità presso qualunque sportello
bancario, a prescindere dal possesso o meno di un conto corrente. La banca del debitore (banca esattrice) comunica
alla banca del creditore (banca assuntrice) l’avvenuto pagamento attraverso apposita procedura interbancaria;
c) il bollettino postale, ovvero il pagamento offerto dalla banca di bollettini compilati dal cliente per
adempiere obbligazioni pecuniarie con un creditore correntista postale;
d) l’ Addebito diretto Sepa (SDD Sepa Direct Debit), ovvero l’ordine di incasso di crediti che presuppone
una preautorizzazione all’addebito in conto da parte del debitore. L’esecuzione dell’ordine prevede la trasmissione
telematica, attraverso un’apposita procedura interbancaria, delle informazioni relative agli incassi da eseguire dalla
banca del creditore (banca assuntrice) a quella del debitore (banca domiciliataria);
e) la RiBa (Ricevuta Bancaria), ovvero l’ordine di incasso disposto dal creditore alla propria banca (banca
assuntrice) e da quest’ultima trasmesso telematicamente, attraverso una apposita procedura interbancaria, alla banca
domiciliataria, la quale provvede a inviare un avviso di pagamento al debitore, affinché faccia pervenire a scadenza i
fondi necessari per estinguere il proprio debito;
f) la Mav (Pagamento mediante avviso), ovvero l’ordine di incasso di crediti in base al quale la banca del
creditore (banca assuntrice) provvede all’invio di un avviso al debitore, che può effettuare il pagamento presso
qualunque sportello bancario (banca esattrice) e, in alcuni casi, presso gli uffici postali. La banca esattrice comunica
alla banca assuntrice l’avvenuto pagamento attraverso apposita procedura interbancaria;
g) altri pagamenti diversi.
Le norme sui servizi di pagamento non si applicano, invece, nel caso di operazioni basate su uno dei seguenti tipi di
documenti cartacei, con i quali viene ordinato alla banca di mettere dei fondi a disposizione del beneficiario: assegni,
titoli cambiari, voucher, traveller’s cheque.
I principali rischi per il cliente sono:
per i servizi di pagamento ordinati dal pagatore, quelli connessi a disguidi tecnici che impediscono all’ordine
impartito di pervenire correttamente e nei tempi previsti sul conto del beneficiario
per i servizi di pagamento ordinati dal beneficiario, il rischio per il pagatore consiste di non avere provvista
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sufficiente sul conto per accettare l’addebito
quelli connessi alla variazione unilaterale delle condizioni da parte della banca.
Il bonifico viene eseguito sulla base dell’identificativo unico fornito dall’ordinante; in caso di mancata corrispondenza
tra il numero del conto identificato tramite l’identificativo unico e il nome del beneficiario, la banca accredita il conto
corrente corrispondente all’identificativo unico comunicato dall’ordinante.
A titolo di esempio, l’identificativo unico richiesto per l’esecuzione, a seconda delle diverse tipologie di ordini di
pagamento, è il seguente:
- bonifico Italia: IBAN;
- bonifico estero/bonifico Sepa: Iban e BIC;
- bollettino bancario Freccia: IBAN;
- Addebito diretto SEPA: IBAN e coordinate d’azienda;
- Riba: numero effetto;
- MAV: numero incasso.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
Le condizioni riportate nel presente foglio informativo includono tutti gli oneri economici posti a carico del cliente per la
prestazione del servizio.
Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio informativo.
SERVIZI DI PAGAMENTO
OPERAZIONI ESTERO
Comm.bonifici verso Estero (di Servizio)
0,22% Massimo: €
Comm.bonifici verso Estero (Fisse)
€
16,80
Comm.bonifici dall'Estero (Fisse)
€
11,20
Comm.bonifici dall'Estero (di Servizio)
0,22% Minimo: €
500,00
2,24 Massimo: €
500,00
BONIFICI SEPA
Bonifici /SCT effettuati in omaggio
Gratuiti i primi 6 ogni anno
Home Bank
€
2,00
Home Bank / Accredito per emolumenti
€
2,00
Home Bank / Bonifico / SCT a Vs. favore
€
2,00
Internet Bank
€
2,00
Internet Bank / Accredito per emolumenti
€
2,00
Internet Bank / Bonifico / SCT a Vs. favore
€
2,00
Conti correnti / da Sportello
€
3,00
Comm. accredito bonifici / SCT da banche
€
0,00
Comm.accredito stipendi da banche
€
0,00
Comm. bonifici / SCT clienti con add. in cc/ da Sportello
€
Comm. bonifici / SCT clienti con add. in cc / da Home €
Bank
Comm. bonifici /SCT clienti con add. in cc / da In Bank
€
0,00
0,00
Conti correnti/da Sportello/Previdenza complementare
€
0,00
Conti correnti/da Sportello/Accredito per emolumenti
€
3,00
€
1,12
0,00
BOLLETTE
Comm. Addebito bollette su conto corrente
ALTRE SPESE
Spese per il bollettino bancario freccia
Servizio non previsto
Spese per il bollettino postale
Servizio non previsto
Spese per RiBa
Spese per Mav
Servizio non previsto
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Servizio non previsto
Spese per comunicazione di mancata esecuzione
dell'ordine (rifiuto)
Spese per revoca dell'ordine oltre i termini
Spese per recupero fondi in caso di identificativo unico
(IBAN) fornito inesatto dal cliente
Spese per informativa ulteriore rispetto a quella dovuta
per legge
Spese per sostituzione Carta di Debito danneggiata
Imposte e tasse
a carico del cliente
€
10,00
€
10,00
€
15,00
€
3,00
€
12,00
VALUTE
VALUTA / GENERICHE
In giornata
Addebito delega unificata
In giornata
Addebito delega F24 da home banking
In giornata
Versamento assegni SBF in valuta
6 giorni lavorativi
Versamento A-B altri istituti
3 giorni lavorativi
Versamento assegni circolari SBF
1 giorno lavorativo
AUTORIZZ.ADDEBITI
Addebito SDD/ generiche
FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 02/10/2016
In giornata
(ZF/000006570)
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BONIFICI IN USCITA
Tipo Bonifico
Bonifico interno
Bonifici SEPA
Bonifici nella valuta ufficiale di uno Stato membro dello
Spazio economico Europeo non aderenti all'euro
(Norvegia, Islanda e Liechtenstein) con l'aggiunta di
Svizzera, Principato di Monaco e San Marino
Altri bonifici estero in valuta diversa dall’euro
Data valuta di addebito
Giornata operativa di esecuzione
BONIFICI IN ENTRATA
Tipo Bonifico
Bonifico Interno
Bonifico SEPA
Bonifico in ambito UE/Spazio Economico Europeo
(Norvegia, Islanda e Liechtenstein) in euro.
Bonifici nella valuta ufficiale di uno Stato membro dello
Spazio economico Europeo non aderenti all'euro
(Norvegia, Islanda e Liechtenstein) con l'aggiunta di
Svizzera, Principato di Monaco e San Marino
Altri bonifici estero in valuta diversa dall’euro
Data valuta di accredito e disponibilità dei fondi
Stessa giornata di addebito all’ordinante
Stessa giornata operativa di ricezione dei fondi sul
conto della banca (data di regolamento)
Stessa giornata operativa di ricezione dei fondi sul
conto della banca (data di regolamento)
2 giorni dalla data di negoziazione della divisa
(calendario Forex)
Stessa giornata operativa di ricezione dei fondi sul
conto della banca (data di regolamento)
INCASSI COMMERCIALI
Addebiti diretti SEPA passivi
Addebito diretto SEPA
FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 02/10/2016
Giornata operativa di addebito
(ZF/000006570)
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GIORNATE NON OPERATIVE E LIMITE TEMPORALE GIORNALIERO
BONIFICI IN USCITA
Giornate non operative:
- i sabati e le domeniche
- tutte le festività nazionali
- il Venerdì Santo
- tutte le festività nazionali dei paesi della UE presso cui sono destinati i pagamenti esteri
- il Santo patrono dei comuni nei quali sono insediate le filiali e la sede
- tutte le giornate non operative per festività delle strutture interne o esterne coinvolte
nell’esecuzione delle operazioni
Limite temporale giornaliero (cd. cut off):
le ore 14,00 per il servizio InBank e/o CBI passivo
le ore 15,30 per le operazioni di pagamento disposte su supporto cartaceo
Nelle giornate semifestive il cd. cut off è fissato:
alle ore 10,00 per il servizio InBank e/o CBI passivo
alle ore 11,20 per le operazioni di pagamento disposte su supporto cartaceo.
Se il momento della
ricezione ricorre in
una giornata non
operativa, l’ordine
di pagamento si
intende ricevuto la
giornata operativa
successiva.
L’ordine
di
pagamento ricevuto
oltre
il
limite
temporale
giornaliero
si
intende ricevuto la
giornata operativa
successiva.
TEMPI DI ESECUZIONE
BONIFICI IN USCITA
Tipo Bonifico
Modalità
-
Bonifico interno (stessa banca)
Sportello
Bonifico SEPA
Bonifici nella valuta ufficiale di uno Stato
membro dello Spazio economico
Europeo non aderenti all'euro (Norvegia,
Islanda e Liechtenstein) con l'aggiunta di
Svizzera, Principato di Monaco e San
Marino
InBank, e Remote banking (CBI)
Sportello
InBank, e Remote banking (CBI)
Giorno di accredito della
Banca del beneficiario(*)
Medesimo giorno di addebito
dei fondi(*)
Massimo 1 giornata operativa
successiva
alla
data
di
ricezione dell’ordine
Massimo 1 giornata operativa
successiva
alla
data
di
ricezione dell’ordine
Massimo 1 giornata operativa
successiva
alla
data
di
ricezione dell’ordine
Massimo 1 giornata operativa
successiva
alla
data
di
ricezione dell’ordine
Altri bonifici estero in valuta diversa
dall'euro
(*) in caso di bonifico interno la banca del beneficiario è la banca anche del cliente ordinante, la quale dovrà
accreditare il beneficiario nella stessa giornata in cui addebita i fondi al cliente ordinante.
INCASSI COMMERCIALI
Addebiti diretti SEPA passivi
Termine e tempo di esecuzione
Data di scadenza
RECESSO E RECLAMI
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(ZF/000006570)
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Recesso dal contratto
Si può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura del conto.
La Banca, qualora alla data del 31 dicembre il Conto di Base risulti incapiente e non movimentato per oltre due anni
solari (24 mesi consecutivi) su ordine o su iniziativa del cliente, ha diritto di recedere unilateralmente dal contratto con
preavviso scritto non inferiore a due mesi. Tuttavia, il conto non verrà chiuso se il cliente provvederà al ripristino dei
fondi entro il termine di preavviso.
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale
Dal momento della richiesta di chiusura del rapporto e della restituzione alla Banca, da parte del Cliente, dei materiali
riguardanti i servizi regolati sul conto corrente (ad esempio la carta di debito, la carta di credito, gli assegni, ecc.) la
Banca ha al massimo 15 giorni per chiudere il conto stesso. Il termine massimo è indicativo nel senso che, in
mancanza di complessità dovute a rapporti collegati al conto da chiudere, l’operazione di chiusura può avvenire in
tempi più brevi, così come potrebbe eccezionalmente essere superato a causa del protrarsi delle situazioni che ne
impediscono la chiusura – ad esempio per pratiche di successione in corso o addebiti su servizi di terzi (come
Telepass e Viacard). Il cliente consumatore ha anche la possibilità di richiedere la chiusura del conto tramite un’altra
Banca presso cui intende trasferire il saldo; in quest’ultimo caso si applicano le previsioni riportate nel paragrafo che
segue.
Portabilità del conto corrente, trasferimento dei servizi di pagamento
connessi al conto e relativi tempi massimi di chiusura.
L’art. 2 del decreto legge 24/01/2015 n. 3, convertito nella legge 24/03/2015 n. 33, ha previsto la definizione di una
procedura standardizzata per il trasferimento dei servizi di pagamento e/o la chiusura del conto di pagamento dei
clienti consumatori.
Il cliente consumatore può chiedere il trasferimento da un conto di pagamento (“conto originario” intrattenuto presso il
Prestatore dei Servizi di Pagamento - PSP - originario) ad un altro (“nuovo conto” intrattenuto presso il PSP nuovo) di:
ordini permanenti di bonifico (SCT - SEPA Credit Transfer) disposti dal conto originario,
bonifici ricorrenti (SCT) in entrata sul conto originario,
ordini di addebito diretto (SDD – SEPA Direct Debit Core, SDD Core finanziari e SDD Core a Importo Prefissato,
ordini di addebito relativi a rate di mutui e finanziamenti erogati dal PSP originario),
saldo disponibile positivo del conto originario.
La richiesta di trasferimento dei bonifici può essere totale o parziale. Il servizio, che va richiesto tramite l’apposita
modulistica di autorizzazione predisposta dalla Banca, è effettuato senza oneri e spese per il consumatore e si applica
a condizione che il conto originario e il nuovo conto siano nella stessa valuta, abbiano la medesima intestazione, siano
intrattenuti presso PSP situati nel territorio italiano e l’autorizzazione sia firmata da tutti gli intestatari del nuovo conto
(che coincidono con gli intestatari del conto originario). Il cliente che abbia richiesto una o più funzioni di trasferimento
può anche disporre la chiusura del conto originario (con trasferimento automatico dell’eventuale saldo positivo sul
nuovo conto).
Nell’effettuare il servizio di trasferimento e/o di chiusura del conto i PSP devono rispettare i seguenti termini temporali:
entro 2 giorni lavorativi dalla ricezione dell’autorizzazione, il PSP Nuovo chiede al PSP Originario di eseguire
le attività richieste dal cliente,
entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta del PSP Nuovo, il PSP Originario comunica le
informazioni necessarie per eseguire le richieste del cliente o l’eventuale esito negativo alla richiesta di
trasferimento,
entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione delle informazioni richieste dal PSP Originario, il PSP Nuovo svolge le
attività necessarie per attivare sul nuovo conto i servizi trasferiti.
La procedura si conclude quindi nel termine massimo di 12 giorni lavorativi. Tale termine potrebbe subire una dilazione
nel caso in cui:
- il cliente non compili in maniera corretta e completa il modello di autorizzazione predisposto dal PSP Nuovo,
- venga richiesto il trasferimento dal conto originario di addebiti diretti per i quali sia stata concordata tra cliente
e PSP Originario una garanzia pro soluto,
- ci siano adempimenti pendenti presso il PSP Originario quali, a titolo di esempio, la mancata consegna della
documentazione richiesta e/o della materialità/strumentazione in dotazione del cliente, nonché, più in
generale, la mancata esecuzione da parte dello stesso cliente delle attività strumentali all’estinzione del
rapporto, come previste dal PSP Originario nell’ambito del contratto quadro relativo al conto di pagamento.
Qualunque riferimento a termini massimi diversi contenuti in documenti, anche contrattuali, è da considerarsi superato
da tutto quanto sopra riportato.
Reclami, ricorsi e mediazione
I reclami devono essere inviati alla Banca per iscritto con una delle seguenti modalità:
lettera raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata a Banca di Credito Cooperativo del Friuli Centrale
soc. coop. – Ufficio Reclami - via Cividina, n. 9 – 33035 – Martignacco (UD);
in via informatica all’indirizzo e-mail della banca: [email protected] o all’indirizzo di posta elettronica certificata:
[email protected];
consegnati allo sportello della succursale presso cui è intrattenuto il rapporto, dietro rilascio di ricevuta.
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(ZF/000006570)
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La Banca risponde al reclamo entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca.
Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una
procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie
all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore
BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma,
Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it
Se il cliente intende rivolgersi al giudice, egli – se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti
alternativi al giudizio sopra indicati – deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi
all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore
BancarioFinanziario. Rimane fermo che le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del
presente contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché
iscritto nell’apposito registro ministeriale.
LEGENDA
Pagatore
Beneficiario
Operazione di pagamento
Giornata operativa
Identificativo unico
IBAN – International
Account Number
SEPA
Consumatore
La persona fisica o giuridica titolare di un conto di pagamento a valere sul
quale viene impartito un ordine di pagamento ovvero, in mancanza di un
conto di pagamento, la persona fisica o giuridica che impartisce un ordine di
pagamento.
La persona fisica o giuridica prevista quale destinataria dei fondi oggetto
dell’operazione di pagamento.
L’attività, posta in essere dal pagatore o dal beneficiario, di versare, trasferire
o prelevare fondi, indipendentemente da eventuali obblighi sottostanti tra
pagatore e beneficiario.
Il giorno in cui la banca del pagatore o del beneficiario coinvolto
nell’esecuzione di un’operazione di pagamento è operativo, in base a quanto
è necessario per l’esecuzione dell’operazione stessa.
La combinazione di lettere, numeri o simboli che la banca indica
all’utilizzatore di servizi di pagamento e che l’utilizzatore deve fornire alla
propria banca per identificare con chiarezza l’altro utilizzatore del servizio di
pagamento e/o il suo conto corrente per l’esecuzione di una operazione di
pagamento. Ove non vi sia un conto corrente, l’identificativo unico identifica
solo l’utilizzatore del servizio di pagamento.
Per i bonifici l’IBAN costituisce l’identificativo del conto del beneficiario.
Bank Codice strutturato e alfanumerico che individua a livello istituzionale e in
modo univoco il conto del cliente. Esso viene attribuito dalle banche (in
particolare di Paesi europei) alla propria clientela e rappresenta le coordinate
bancarie internazionali. L’IBAN è riportato sugli estratti conto.
Acronimo per Single Euro Payment Area (area unica di pagamenti in euro)
iniziativa del sistema bancario europeo, riunito nell’EPC.
Scopo ed obiettivo della SEPA è la standardizzazione dei sistemi e dei mezzi
di pagamento europei a beneficio di tutti i cittadini, imprese e pubbliche
amministrazioni dell’area SEPA (che comprende i Paesi UE, l’Islanda, la
Norvegia, il Liechtenstein, la Svizzera, il Principato di Monaco e San Marino).
La persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale,
commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta.
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