Emilia, l`export riparte Merito della «ripresina» Ue

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Emilia, l`export riparte Merito della «ripresina» Ue
36 ECONOMIA
VENERDÌ 13 SETTEMBRE 2013
BANDO PER TORRI «IL SOSTEGNO ALLE GIOVANI COPPIE FUNZIONA E VA POTENZIATO»
Ance: la Regione fa ripartire la casa
BOLOGNA
II «Il
quasi raddoppio delle richieste di finanziamenti regionali a sostegno dell’accesso alla
casa, sia in proprietà che in affitto, rispetto alla precedente
edizione del bando “Una casa alle giovani coppie ed altri nuclei
familiari”, conferma l’importanza di prestare la massima attenzione a quell'emergenza abitativa che sta crescendo a causa di
un potere di acquisto delle famiglie che cala pur in presenza
di una disponibilità di alloggi si-
gnificativa sul mercato. Tale
problematica richiede risposte
rapide e adeguate».
Non ha dubbi il vice presidente di Ance Emilia-Romagna,
responsabile per il mercato privato, Giovanni Torri, che plaude
personalmente e a nome dell’imprenditoria edile privata al lavoro e all’iniziativa della Giunta,
ed in particolare all’assessore alle attività produttive Gian Carlo
Muzzarelli, «che non si è arreso
alle prime difficoltà e con questa
ottava edizione ha raccolto un
significativo riscontro. I numeri
relativi al bando confermano
che la strada intrapresa è quella
giusta e che con un modesto investimento pubblico si può dare
una risposta importante sia alle
giovani coppie che al settore delle costruzioni in forte difficoltà».
«Negli ultimi mesi – continua
Torri – avevamo avuto chiari segnali di un deciso aumento dei
pre-contratti relativamente agli
alloggi inseriti nell’elenco del
bando regionale, oltre 4.000, un
dato che conferma la necessità
di iniziare fin da subito a va-
lutare l’opportunità di aumentare il plafond delle risorse così
da consentire il pieno soddisfacimento delle richieste. Delle oltre 400 domande presentate,
con le risorse disponibili al momento, sarà possibile dare risposta solo a circa la metà».
Il vice presidente di Ance
Emilia Romagna – candidato
unico ad assumere la guida
dell’associazione a partire dal
primo ottobre – auspica anche
«la programmazione rapida di
una nona edizione del bando relativa al 2014 che guardi anche
Emergenza abitativa Per l'Ance serve «la massima attenzione».
all’evoluzione del mercato immobiliare e all’importanza di introdurre nuove tipologie di finanziamento in grado di venire
incontro alle esigenze delle famiglie che sono molto diversificate in questa particolare e difficile congiuntura economica
che sconta anche una carenza di
credito bancario».
«In particolare – sottolinea
sempre Torri – riteniamo che
possa suscitare interesse da parte delle imprese nostre associate
anche l’introduzione nel bando
di una tipologia nuova di contratto, la locazione con patto di
futura vendita per un numero di
anni pari a 5 o a 6, prevedendo
un contributo regionale di
30.000 euro, equivalente a quello previsto per i comuni siti nelle
aree terremotate». -
UNIONCAMERE REGIONALE NEL SECONDO TRIMESTRE L'INCREMENTO E' STATO DEL 3,3%
GEMELLAGGIO ADESIONI ENTRO IL 30 SETTEMBRE
Emilia, l'export riparte
Merito della «ripresina» Ue
ASSICA
I salumi del futuro:
focus il 20 alle Fiere
«I
A trainare sono le lavorazioni metalliche e l'alimentare
per cento). Le rilevanti esportazioni di macchinari e apparecchiature crescono quasi in linea
con la media regionale, mentre
l’importante settore dei mezzi di
trasporto registra un lieve passo
indietro.
BOLOGNA
II L'export
dell'Emilia Romagna
riprende la sua marcia. Nel secondo trimestre del 2013, infatti,
si registra un discreto aumento
delle esportazioni regionali
(+3,3 per cento). In particolare
ottengono buoni risultati i settori delle lavorazioni metalliche
e quello di alimentari e bevande.
La «ripresina» europea riporta
dunque il segno positivo, assieme alla buona crescita realizzata
nel periodo in Asia e in America.
I dati del 2° trimestre Le esportazioni emiliano-romagnole sono risultate pari a 13.094 milioni
di euro, facendo segnare un discreto incremento (+3,3 per cento) rispetto allo stesso periodo
dello scorso anno.
Al contrario le vendite
all’estero nazionali sono rimaste
invariate (-0,1 per cento). E’
quanto attestano i dati Istat delle esportazioni delle regioni italiane, ripresi da una elaborazione dell’area studi e ricerche di
Unioncamere Emilia-Romagna.
Il dato trimestrale regionale è
stato determinato da una lieve
ripresa sui mercati europei.
L’andamento è risultato positivo e abbastanza omogeneo
per le regioni che esportano di
più: oltre all’Emilia-Romagna
che è al terzo posto, si segnalano
Lombardia (+0,6 per cento) e
Veneto (+2 per cento) e in quarta
posizione il Piemonte (+2,1 per
cento).
I comparti La tendenza positiva
è stata comune a quasi tutti i
comparti. Notevole il risultato
(+13,6 per cento) dell’industria
delle lavorazioni metalliche così
come quella alimentare (+9,7
Arredamento
Progetto India: nuove iniziative
per le imprese emiliano romagnole
Per le imprese italiane del
settore arredo casa l’India è un
mercato di grandi potenzialità.
E’ quanto emerge da una ricerca
presentata nella sede di Unioncamere Emilia-Romagna dove si
sono svolti incontri individuali
d’affari tra le imprese del territorio interessate a esportare
nel mercato indiano e una delegazione di otto operatori indiani nell’ambito di un progetto
promosso dalla Indo-Italian
Chamber of Commerce & Industry di Mumbai, Unioncamere e
Camere dell’Emilia-Romagna.
Nell’ambito del Progetto India
2013, per la filiera arredamento,
si stanno predisponendo ulteriori iniziative tra cui una missione di sistema India dal 18 al
23 novembre a Mumbai e New
Delhi. Saranno selezionate 4 imprese emiliano-romagnole che
avranno la possibilità di effettuare incontri d’affari e visite
aziendali. La scadenza per presentare domanda alla Camera
di commercio di riferimento è il
23 settembre. Per facilitare il
contatto tra Italia e India, la Camera di Commercio Indo-italiana ha lanciato il sito www.furnituredesignitalia.com, una vetrina informativa di prodotti di
arredo casa «made in Italy» rivolta ad operatori indiani. Possono iscriversi le imprese italiane produttrici di elementi,
complementi d’arredo e illuminazione. L’iscrizione è possibile
fino al 31 dicembre 2013.
Le destinazioni Nella «mappa»
delle esportazioni si segnala il
leggero ma importante aumento
(+1,1 per cento) dell’export destinato ai mercati europei, pari
al 63,8 per cento del totale, anche se le vendite nei paesi
dell’Unione europea hanno registrato solo un lieve incremento (+0,3 per cento).
E' stato estremamente positivo l’andamento nel Regno Unito (+20,5 per cento), sono rimasti stabili gli altri mercati a parte
il calo di quello francese e soprattutto di quello polacco che
registra un ampio passo indietro
(-9,3 per cento). Ancora positivi,
ma più contenuti, i risultati sul
continente americano (+7,4 per
cento). Rallentano le vendite
sull’importante mercato statunitense (+5,6 per cento) e su
quello brasiliano (+7,4 per cento). L’andamento sui mercati
asiatici riprende tono (+6,7 per
cento), anche per il ritorno della
domanda cinese (+9,0 per cento).
Un buon segnale dunque, visto
che nel primo trimestre anche la
domanda estera aveva dato segnali di appannamento. Le esportazioni avevano infatti interrotto
la fase positiva in atto dai primi
mesi del 2010: -1,5% nel trimestre
a fronte della crescita prossima al
2% nei dodici mesi precedenti. La
produzione in volume era diminuita del 4,7% rispetto al 31 marzo
2012, peggiorando il trend dei dodici mesi precedenti (-4,3%) e il
fatturato aveva segnato -4,8%. Cisita Parma Informa
Fondimpresa:
Avviso 4/2013
Dal 23 settembre 2013 per le
Sviluppo
risorse Azienda
Cisita Parma srl
via Girolamo Cantelli 5
43121 Parma
telefono: 0521 226500
fax: 0521 226501
www.cisita.parma.it
[email protected]
PMI aderenti a Fondimpresa è a
disposizione un contributo aggiuntivo compreso tra 3.000,00 e
8.000,00 euro per la presentazione di piani formativi sul Conto
Formazione. Fondimpresa ha infatti pubblicato l’Avviso n.
4/2013, per l’utilizzo del quale Cisita offre il supporto alle aziende
per tutte le attività connesse alla
presentazione e gestione dei piani formativi. Info: Chiara Ferrari,
[email protected].
Tecnico superiore
dell'agroalimentare
La Fondazione Its Parma ha
aperto le iscrizioni al corso «Tecnico superiore responsabile delle
produzioni e delle trasformazioni
Bourg-en-Bresse La città ha riservato stand gratuiti.
Bourg-en-Bresse
ospita le eccellenze
alimentari di Parma
II Dal 29 novembre al 2 dicembre Parma, i suoi prodotti e le sue
imprese saranno gli ospiti
d’onore al Salone della Gastronomia di Bourg-en-Bresse,
all’Ainterexpo della città.
L’appuntamento, che rientra
nelle attività di gemellaggio tra
la città di Parma e la città di
Bourg-en-Bresse, è stato voluto
dall’amministrazione comunale
per presentare i prodotti tipici di
Parma e offrire l’opportunità a
imprenditori e produttori del
settore enogastronomico, che
vorranno partecipare, di promuovere e vendere le specialità
del nostro territorio, nonché favorire l’incontro di operatori
professionali del settore alimentare. Il salone sarà infatti dedicato a «Savoureuse Italie» (Italia gustosa) e si svolgerà all’interno del padiglione, completamente ristrutturato, che, nella
edizione passata, ha riunito 150
espositori e accolto oltre 25.000
visitatori.
Dopo i recenti incontri
dell’assessore alle Attività produttive, Cristiano Casa, con
l’amministrazione della città
francese e con il direttore del
salone, Bourg-en-Bresse metterà a disposizione delle imprese
del settore alimentare del nostro
territorio stand gratuiti di 9 mq
e, per ogni impresa, l’ospitalità
per due persone in hotel, per il
periodo del salone.
«Le esportazioni – sottolinea
Casa – sono in questo momento
uno dei principali strumenti nelle mani delle nostre Pmi per affrontare al meglio questa fase
economica. E conoscendo le difficoltà che stanno vivendo le Pmi
locali, anche del settore alimentare, confrontandomi, durante
una visita istituzionale, con
l’amministrazione
di
Bourg-en-Bresse, ho ritenuto
un’ottima opportunità per le imprese alimentari del nostro territorio poter esporre e presentare i loro prodotti a questa fiera,
soprattutto considerando le ottime condizioni che la città ci ha
riservato. Mi auguro quindi che
possano arrivare numerose adesioni al fine di portare Parma ed i
suoi prodotti a questo importante evento fieristico».
Le imprese del settore alimentare che fossero interessate
a partecipare potranno richiedere informazioni contattando
l’ufficio Gemellaggi del Comune,
al seguente indirizzo: [email protected], oppure
al numero 0521218418.
La raccolta delle adesioni all'iniziativa terminerà il 30 Settembre. CRAC LA SENTENZA: VOLEVANO GONFIARE IL TITOLO
agrarie, agro-alimentari e agro-industriali». Il percorso si rivolge a
20 giovani in possesso del diploma di perito agrario, perito industriale e ad indirizzo tecnico
scientifico. Il corso, della durata di
2 anni, si compone di 1.200 ore di
didattica e 800 di stage. L'obiettivo
è quello di formare Tecnici Superiori in aree strategiche del sistema economico-produttivo, favorendone l'ingresso nel lavoro.
L'attività è finanziata da fondi
pubblici e la partecipazione è gratuita. Info: Annalisa Roscelli, [email protected]
Nuove edizioni
corsi sicurezza
In partenza dalla metà di settembre nuove edizioni dei corsi
per gli operatori addetti al primo
soccorso, lotta antincendio ed
evacuazione, preposti, lavoratori
e lavoratori neo assunti. L’obiettivo dei corsi è quello di fornire
le competenze e le corrette modalità operative per lavorare in
sicurezza in azienda in conformità con quanto previsto dalla
normativa vigente. Info: Chiara
Ferri, [email protected]
Catalogo Corsi
2013-2014
A partire dal mese di settem-
bre iniziano le attività formative
del nostro Catalogo Corsi 2013
-2014, (attività amministrativa,
sviluppo e organizzazione; internazionalizzazione; marketing e
comunicazione; vendite). Venerdì
27/09 ricordiamo l'avvio del corso
«Il controllo di gestione nelle Pmi:
principi e soluzioni applicative per
ridurre i costi» docente: Marco
Bigliardi (8 ore). Info: Marco Maggiali, [email protected].
InBreve
Burani, per i giudici
«una frode articolata»
II La famiglia Burani «come socio
di riferimento del gruppo solo interessato a che il titolo non scenda
di valore», per un verso ha raccontato «frottole al mercato con
le comunicazioni sociali» e per un
altro verso ha agito «sulla valorizzazione del prezzo di Borsa».
Lo ha scritto il giudice Piero Gamacchio, presidente della terza
sezione del Tribunale di Milano,
nelle motivazioni della sentenza
con cui lo scorso febbraio Walter e
Giovanni Burani sono stati condannati a sei anni di carcere per
bancarotta fraudolenta aggravata.
Per il giudice, quella dei Burani,
è stata «una manovra a tenaglia
come francamente in questi anni
non ho mai visto. Ho visto tantissimi falsi in bilanci e aggiotaggi
– ha proseguito -, ho visto tantissime operazioni di incetta di titoli
in Borsa, ma mai una manovra
così congegnata e che dura da anni, perchè questa manovra comincia nel 2007 e finisce soltanto
quando si fa l'ultima che io chiamo
piroetta mortale», cioè l’Opa «parziale» per l’aumento di capitale di
Mariella Burani Fashion Group.
Il giudice Gamacchio ha poi osservato: «Quando abbiamo spremuto tutti i soldi che avevamo in
Bdh comprando selvaggiamente
salumi del futuro: tra
innovazioni tecnologiche e
sfide salutistiche» è il titolo
del convegno in programma
venerdì 20 settembre alle
Fiere di Parma (Sala dei 300
- 14,30-16,30). Ricercatori
della Stazione sperimentale
per l'Industria delle Conserve Alimentari di Parma e
ospiti internazionali presenteranno alcune delle più interessanti ricerche in atto
per il continuo miglioramento del profilo nutrizionale e funzionale dei salumi
italiani. Particolare attenzione sarà dedicata a Phytome,
un grande progetto europeo
che coinvolge un consorzio
di Partner europei (Italia,
Paesi Bassi, Belgio, UK, Grecia) e si propone di sviluppare nuove procedure produttive in grado di ottenere
salumi arricchiti con miscele
selezionate di composti naturali biologicamente attivi,
provenienti da estratti vegetali naturali. Si tratta di un
importante appuntamento
per comprendere le prospettive del settore in un contesto in cui gli aspetti nutrizionali, salutistici e funzionali del cibo diventano
sempre più importanti nelle
scelte dei consumatori.
CREDEM
Creacasa, nel 2013
32 nuovi agenti
Sono
32 gli agenti finanziari reclutati da inizio anno
da Creacasa, società 100%
Credem specializzata nella
distribuzione di mutui, finanziamenti alle famiglie e
prodotti assicurativi collegati al mutuo, guidata dal direttore generale Lorenzo
Montanari con Giandomenico Carullo direttore commerciale. Nel primo semestre dell’anno Creacasa ha
stipulato 1.300 mutui per un
totale di circa 170 milioni di
euro di erogato.
tutti i giorni alle cinque di sera le
azioni di Mbfg a prezzi irrealistici –
i consulenti hanno chiarito che ci
sono solo acquisti a prezzi più alti
rispetto al contratto precedente – e
quando abbiamo raccontato tante
di quelle balle al mercato da non
poter più falsificare nulla, perché
abbiamo organizzato tredici operazioni straordinarie che fittiziamente incrementano il reddito;
quando abbiamo consumato quindi tutte le cartucce dell’aggiotaggio
e del falso in comunicazione sociale
– ha continuato il magistrato -, e
quando i revisori olandesi di Bdh ci
dicono, guardate che questo bilancio non funziona più, allora viene
in mente l’idea dell’Opa parziale».
Il giudice, nel ricostruire la vicenda dell’Opa, ha anche ricordato che l’importo «è stato coperto
per il 55,6% con un finanziamento
bancario erogato da Centrobanca», per oltre 45 milioni di euro,
che prevedeva il pegno delle azioni detenute nella controllata
(Mbfg).