Una Fede che accende la vita
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Una Fede che accende la vita
29a Domenica del Tempo Ordinario - 16 Ottobre 2016 Settimana dal 17 al 23 ottobre 2016 MAR 18 MER 19 Ore 21.15 - locali di S. Maria: Quarto incontro del Corso di Formazione per Catechisti ed Educatori - Interviene don Claudio Morganti, Direttore dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Familiare Ore 7.30 - parcheggio scuole S. Liborio: partenza per Assisi dei ragazzi prossimi alla Cresima di SS. Salvatore e S. Liborio Ore 21.15 - chiesa di S. Maria: incontro di preghiera del “Cenacolo Mariano” Ore 21.15 - chiesa di S. Francesco: Liturgia Penitenziale GIO (confessioni) per genitori e padrini e madrine della Cresima di Centro. Ore 21.15 - locali di S. Maria: Lectio Divina (incontro mensile di lettura, meditazione e preghiera) sul Vangelo di Marco animato da Fra’ Fabrizio Cifani. Incontro aperto a tutti. Sono invitati in modo particolare i Lettori. Portare la bibbia o i vangeli. Ore 21.15 - chiesa di S. Liborio: Adorazione Eucaristica VEN Ore 21.15 - chiesa di S. Liborio: Liturgia Penitenziale SAB Ore 17.00 - chiesa di San Francesco: S. Messa delle Cresime dei 20 21 22 DOM 23 (confessioni) per genitori e padrini e madrine della Cresima di S. Liborio ragazzi del SS. Salvatore (centro). Ore 10.00 - chiesa di San Liborio: S. Messa delle Cresime dei ra- gazzi di San Liborio Ore 16.00 - chiesa di San Francesco: incontro per i Ministri straordinari della Comunione Ottobre 2016: “Mese del Servizio”. Compila e restituisci la scheda disponibile in chiesa. Oppure online su www.veregraup.org 16 Ottobre 2016 - Giornata Missionaria Mondiale La raccolta delle offerte andrà per le missioni mediante le Pontificie Opere Missionarie e al progetto del Centro per disabili nel Togo (Africa) di cui parla Suor Luciana all’interno AVVISO BATTESIMI Prossimi Battesimi dei bambini 8 dicembre. Invitiamo a contattarci per fare l’iscrizione entro il 31 ottobre. Parroco: Don Sandro Salvucci - 348 5828392 Vice-Parroco: Don Daniel Amihaesei - 388 0569393 Vice-Parroco: Don Lambert Ayissi - 342 5158804 Abitazione e uffici di Corso Matteotti,1 0734 88218 Rinato in Cristo Mattia Cognigni Riposa in Cristo Nello Olivieri www.veregraup.org Periodico "pro manuscripto" ad uso interno delle Comunità Parrocchiali di Montegranaro - Stampato in loco con propria strumentazione – copia non vendibile. Titolo Editoriale Una Fede che accende la vita “Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona” (2Tm 3,16-17, seconda lettura). La giustizia e il bene nascono dalla fede, la fede nasce dall’ascolto e dalla fede nasce la preghiera. “Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?” (Lc 18, 8). La domanda con cui si chiude il brano evangelico di questa domenica (Lc 18,1-8) è inquietante. Proviamo a fare un semplice test rispondendo a queste domande: c’è qualche spazio per la preghiera nella mia vita? E’ una preghiera frettolosa, fatta mentre sono intento a fare (e a pensare ad) altre cose, oppure è una preghiera perseverante? Se dico di aver fede e poi non prego, se dico di aver fede e non ascolto la Parola, se dico di aver fede e non opero la giustizia nella carità, allora la provocazione di Gesù mi tocca e mi deve far nutrire qualche dubbio sulla “tranquillità” della mia fede. Insomma: ascol- tare, credere, pregare e amare praticando la giustizia sono verbi che si coniugano insieme. Basta eliminarne uno per privare di ogni significato gli altri. Ecco allora che la fede, che ha il suo respiro nella preghiera, non è un accessorio superfluo, non è un optional, ma è il cuore della vita dell’uomo di Dio, di ognuno che si riconosca figlio di Dio. Non è fuga dalle responsabilità, non è comodo rifugio per i pavidi, ma la fede autentica è capace di dilatare il cuore di chi l’accoglie per aprirlo ad un amore che si estende al mondo intero. La fede spinge non solo a dilatare l’anima mediante la preghiera, ma mette in moto i muscoli per camminare nelle strade del mondo seminando speranza e pace, mette in moto le mani per tenderle al povero e al prossimo e cercare la giustizia. In una parola: la fede accende la vita! Il mese di ottobre è il mese missionario e del servizio. Rinnovo l’invito ad ognuno a “mettersi in movimento” per approfittare delle occasioni di crescita nella fede e per dedicarsi a un servizio a favore della comunità. Don Sandro In Famiglia attorno alla Tavola Signore, è facile donare ciò che abbiamo in abbondanza. È facile privarci per gli altri di ciò che non ci serve più. Benedicendo questa mensa, insegnaci a saper donare davvero qualcosa che ci sta a cuore, a saper rinunciare a un po’ di noi stessi per il bene altrui. Amen. La Missione: chi è missionario? Cambiare il mondo con la forza del Vangelo Don Sandro Salvucci Suor Luciana Maulo Nella Giornata Missionaria Mondiale, che come ogni anno cade nella terza domenica di ottobre, ospitiamo il contributo di Suor Luciana Maulo che ringraziamo per tenere vivo in noi lo spirito missionario. Tutti siamo missionari, cioè inviati dal nostro Dio, a dire a tutti la buona notizia che Dio ci ama e che la nostra vita è preziosa ai suoi occhi. Sono Suor Luciana Maulo e ho ancora la gioia di essere con voi dopo ancora due anni di lavoro dall’ultima mia visita a Montegranaro, mio paese natale. Ricordo con piacere in questa giornata missionaria che da una ventina di anni è iniziata la nostra collaborazione e lo scambio di esperienze con la missione del Togo dove opero con la mia Comunità delle suore Gaetanine. Ho sempre sentito i miei fratelli e sorelle di Montegranaro, molto vicini e missionari con me e questo mi è stato di grande incentivo durante i 38 anni di Missione. Nella missione di Fiatà - Togo, moltissime cose mi parlano di voi e della nostra missione comune, ne cito solo alcune: la motozappa, le stoffe e il tulle per le zanzariere, le pelli, le forme, le due macchine per le scarpe, senza parlare delle numerose adozioni a distanza per cui su 950 adozioni, la metà erano di famiglie di Montegranaro. Quante persone sfamate, vestite e consolate dalla Caritas di Montegranaro! E’ difficile enumerare le collaborazioni di tanti anni, ma sappiamo che tutto è presente a Dio che ricompensa un semplice bicchier d’acqua dato in suo nome e che ci dice di amarci come fratelli dello stesso Padre dei cieli. Ora, come ci dice il nostro Pastore nella lettera del 25/09, rilanciamo la nostra missionarietà sia nei semplici servizi nella comunità cristiana e sociale, sia dedicando qualche briciola caduta dalle nostre mense anche se non laute ma sempre più abbondanti di quelle dei fratelli del Togo, poiché una inchiesta del servizio sociale ci ha confermato che l’80% delle persone nella nostra zona mangia soltanto una volta al giorno: verso le 10 o le 16 del pomeriggio con un po’ di polenta ed è tutto per la giornata. Ciò però che più ci sta a cuore in questo momento, ve lo confido, è il Centro “CRISF” per la rieducazione dei disabili specialmente bimbi che nascono con delle anormalità. Le lunghe terapie e il prezzo delle chirurgie richieste non permettono alle mamme di proseguire le cure per molto tempo se non si dà loro una mano per venire al Centro e per dare quel minimo richiesto perché il Centro non muoia. Carissimi tutti di Montegranaro, Buona giornata Missionaria, un sincero GRAZIE a tutti con un abbraccio fraterno mentre mi accingo a ripartire con nuove energie attinte in patria. So’ che partire o restare, non è ciò che più importa, ognuno ha la sua missione. Arrivederci! Se Dio lo vuole! La missione non consiste solo nel portare la gioia del Vangelo a chi non lo conosce o lo ha dimenticato, ma nel testimoniare la forza rinnovatrice del Vangelo nei vari campi della vita umana. Da poche settimane è uscito un volume dedicato ai giovani per avvicinarli alla dottrina sociale della Chiesa. Si intitola DOCAT (Ed. San Paolo, 2016). L’introduzione è di Papa Francesco, il quale tra l’altro scrive: “Nel titolo si trova il verbo inglese ‘to do’ (fare). DOCAT risponde alla domanda: ‘Che cosa fare?’. Si tratta di una sorta di manuale che con il Vangelo ci aiuta a cambiare prima di tutto noi stessi, poi il nostro contesto e alla fine il mondo intero. Infatti con la forza del Vangelo possiamo davvero cambiare il mondo (…). Se ora vi invito tutti a conoscere davvero la dottrina sociale della Chiesa non è perché sogno solo gruppi che discutono seduti sotto un albero. Certo, è una cosa buona! Fatelo! Il mio sogno è più grande: mi auguro un milione di giovani cristiani, sì, un’intera generazione, che siano per il loro coetanei una ‘dottrina sociale’ su due gambe. Il mondo non verrà cambiato se non da coloro che si donano con Gesù, che con lui vanno nelle periferie e in mezzo al fango. Andate anche in politica e lottate per la giustizia e per i diritti umani, proprio per i più poveri. Voi tutti siete la Chiesa. Fate in modo che questa Chiesa si trasformi, che sia piena di vita, che si lasci provocare dalle grida dei diseredati… Mettetevi anche voi in movimento. Se molti lo faranno insieme, allora questo mondo sarà migliore e gli uomini si accorgeranno che lo Spirito di Dio agisce per mezzo vostro”. In questo spirito volentieri segnaliamo un ciclo di incontri promossi dall’associazione OL3 e dal Centro Culturale San Rocco di Fermo. L’invito è rivolto a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla dottrina sociale della Chiesa e per trovare stimoli e spunti per “immischiarsi” nell’impegno politico da cristiani. Davanti a una politica percepita come cosa “sporca”, segnata da corruzione e ricerca di interessi privati, c’è bisogno di reagire né con rassegnazione né con indignazione, ma con l’impegno personale a costruire la città (polis, da cui politica) a partire da valori umani forti illuminati dal Vangelo. E’ l’ora di abbandonare il “divano” per indossare le “scarpe” dell’impegno.