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ENCRONO OT2 CRONOTERMOSTATO DIGITALE A PROGRAMMAZIONE SETTIMANALE CON CONTROLLO REMOTO DELLA CALDAIA (OpenTherm® compatibile) E GESTIONE A DISTANZA TRAMITE GSM (opzionale) Figura 1 Design del cronotermostato APPLICAZIONE ® Il cronotermostato Brahma con protocollo OpenTherm e' stato progettato per regolare la temperatura ambiente secondo un programma settimanale con tre livelli di temperatura selezionabili e risoluzione di 30 minuti. Sono inoltre disponibili varie modalità di funzionamento per una gestione più flessibile del comfort domestico, quali il modo "manuale", il funzionamento "vacanze" ed il modo "antigelo". Grazie alla comunicazione diretta con la caldaia non necessita di alcuna alimentazione da rete o da batterie e consente il controllo diretto di parametri quali la massima temperatura di mandata del circuito di riscaldamento, la temperatura dell'acqua per uso sanitario (con eventuale funzione "comfort") e lo stesso stato della caldaia (off A, estate B, inverno C). Qualora la caldaia lo consenta e' inoltre possibile il monitoraggio della pressione del circuito idraulico di riscaldamento e la diagnostica dei possibili guasti e anomalie che ne causino il blocco. Se, inoltre, il controllo della caldaia prevede la compensazione della temperatura esterna, il cronotermostato consente la lettura di tale temperatura e l'impostazione del coefficiente di dispersione dell'edificio, e calcola il set-point dell'impianto di riscaldamento in base a tali parametri. In ogni caso, anche in assenza di tale compensazione, la richiesta di riscaldamento ambientale si traduce in un setpoint che il cronotermostato calcola e comunica alla caldaia per modularne la potenza al fine di ottimizzare comfort e consumi. Di seguito vengono illustrate in dettaglio le caratteristiche del cronotermostato Brahma OT2 e le istruzioni per l'uso. In figura 1 e' riportata l'immagine stilizzata del design del cronotermostato. In figura 2 e' possibile osservare una sommaria descrizione degli elementi del pannello LCD, mentre in figura 3 e' riportata l'illustrazione dei principali comandi del cronotermostato. DATI TECNICI GENERALI: - Conforme: alla direttiva sulla compatibilità elettromagnetica (2004/108/CE) e alla direttiva bassa tensione LVD (2006/95/CE). ® - Connessione: bifilare non polarizzata (OpenTherm ) - Interfaccia seriale: RS232-compatibile a 2400 bps - Grado di protezione: IP 30 - Situazione di polluzione prevista per il dispositivo: Grado 2 - Peso : 110 g DATI TECNICI CRONOTERMOSTATO: - Display LCD - Orologio al quarzo - Tipo di regolazione: modulante - Campo di regolazione: 5 °C ÷ 30 °C - Visualizzazione temperatura ambiente: -5 °C ÷ +40 °C - Acquisizione temperatura ogni 10 s, con media su 20 s - Risoluzione 0,1 °C (temperatura letta e impostata ) - Precisione della lettura in riscaldamento: ±1°C - Programma settimanale con risoluzione di 30 minuti a tre livelli di temperatura - Funzioni speciali: automatico, manuale, vacanze, antigelo - Riserva di carica per l’orologio: 2 ore ca. - Tasto di reset della memoria - Versione protocollo OpenTherm 2.2 22559_r00 1/13 DATI TECNICI CONTROLLO REMOTO CALDAIA*: - Connessione bifilare non polarizzata, da cui e' ricavata ® anche l'alimentazione (protocollo standard OpenTherm ) - Impostazione stato: Off, Estate, Inverno - Lettura/impostazione dei set-point riscaldamento e sanitario - Funzione "comfort" per acqua ad uso sanitario - Compensazione temperatura esterna - Diagnostica anomalie caldaia - Comandi remoti: sblocco e caricamento impianto CARATTERISTICHE E ISTRUZIONI PER L'USO Parte I – selettore funzioni in posizione `CHRONO` Impostazione del giorno della settimana e dell'ora corrente Dopo il reset del cronotermostato l'ora ed il giorno indicati dal display lampeggiano per ricordare di provvedere al loro aggiornamento. Durante il funzionamento in modo "automatico" , “manuale” o “antigelo” e' possibile procedere alla loro impostazione come descritto di seguito. * La disponibilità di alcune funzioni dipende dalle caratteristiche dalla scheda di controllo della caldaia Indicatori multifunzione: orario, temperature, codici errore Indicatore giorno della settimana: 1=lunedì … 7=domenica Barra indicatrice del livello di modulazione della fiamma Anomalia Comunicazione Grafico programma giornaliero Stato della caldaia: Off-Estate-Inverno Antigelo Vacanze Comfort Manuale Riscaldamento Sanitario Presenza fiamma e blocco Figura 2 Descrizione del display a cristalli liquidi e della relativa tampografia Tasto comfort Display a cristalli liquidi (LCD) Manopola (encoder) Selettore funzioni chrono/boiler (crono/caldaia) Tasto di reset della memoria OK MAN AUTO Tasti multifunzione Figura 3 Illustrazione dei comandi del cronotermostato 2/13 22559_r00 Premendo il tasto [Q] rimane visualizzata soltanto l'ora e lampeggia l'indicatore del giorno della settimana. Agendo sulla manopola si può impostare il giorno attuale. Premendo di nuovo il tasto [Q] si torna alla visualizzazione normale, mentre premendo [OK] si può passare ad impostare le ore, che lampeggiano, sempre tramite manopola. Analogamente, premendo il tasto [Q] si torna alla visualizzazione normale, mentre premendo [OK] si passa all'impostazione dei minuti, lampeggianti, e quindi si torna alla visualizzazione normale sia tramite [OK] sia [Q]. Se non si agisce sui tasti o sulla manopola ognuna delle impostazioni termina automaticamente dopo 10 secondi circa, tornando alla visualizzazione principale. Modo "automatico" La presenza del grafico, dell'ora e della temperatura attuale indica che il programma settimanale viene eseguito relativamente al giorno indicato sulla sinistra del display. Impostazione dei 3 livelli di temperatura predefiniti: T0, T1 e T2. Modo "antigelo" Premendo il tasto [T2] si può impostare la temperatura più alta (che lampeggia), ovviamente agendo sulla manopola. E' possibile confermare l'impostazione tramite [OK] o lo stesso tasto [T2]. Allo stesso modo, premendo [T1], si può impostare la temperatura intermedia. L'impostazione termina, in entrambi i casi, dopo 10 secondi di inattività dei tasti e della manopola. Occorre osservare che il valore impostabile di una temperatura e' limitato dai valori che assumono le altre due. In particolare il sistema limita le impostazioni, con un "beep" di avvertimento, imponendo che T2 sia maggiore di (o uguale a) T1, la quale a sua volta deve essere maggiore di (o uguale a) T0. In ogni caso le temperature devono essere maggiori di 5ºC e inferiori a 30ºC. L'impostazione di T0 (la temperatura più bassa) richiede particolare attenzione in quanto il tasto [E] ha doppia funzione. Premendo tale tasto e' infatti possibile: • impostare T0 tramite manopola e tornare al menu principale, tramite pressione dello stesso tasto; • entrare in modalità "antigelo", impostando prima T0 e poi premendo [OK]. In ogni caso, durante l'impostazione di T0, 10 secondi di inattività della tastiera o della manopola attivano la modalità "antigelo". Il funzionamento in questa modalità e' evidenziato, nel display, dall'assenza del grafico e dal simbolo E. Premendo il tasto [OK] e agendo sulla manopola è possibile modificare in ogni momento il valore di temperatura T0 desiderato. Il tasto [AUTO] annulla il modo "antigelo" e riattiva il programma settimanale. Modo "manuale" Premendo il tasto [MAN] si può impostare il valore di temperatura che si desidera venga mantenuto indipendentemente dal programma settimanale. Impostato tale valore, agendo sulla manopola, si può confermare il modo "manuale" premendo [OK] (o attendendo 10 secondi) oppure tornare al modo automatico premendo [AUTO]. Il modo manuale e' evidenziato dal simbolo F sul display. Si noti che il grafico, essendo il programma non attivo, non viene mostrato. Premendo il tasto [OK] e agendo sulla manopola è possibile modificare in ogni momento il valore di temperatura desiderato. Il tasto [AUTO] annulla il modo "manuale" e riattiva il programma settimanale. 22559_r00 Modo "vacanze" Premendo il tasto [D] e' possibile impostare la temperatura che si vuole mantenere per intere giornate di assenza dall'abitazione. Una volta scelta la temperatura e premuto [OK] si passa alla scelta del numero dei giorni di vacanza, che appare sul display preceduto dall'indicazione "d-" e il cui limite massimo e' 99. Una volta confermato con [OK], il numero dei giorni di vacanza decrementa di una unità allo scoccare della mezzanotte di ognuno dei giorni seguenti fino ad azzerarsi: a questo punto il modo "vacanze" termina e viene riattivato il programma settimanale (modo "automatico"). In modalità "vacanze" e' possibile ritoccare il valore di temperatura scelto semplicemente premendo il tasto [OK], quindi agendo sulla manopola e infine confermando con [OK], analogamente a quanto accade coi modi manuale e antigelo, mentre per modificare il numero di giorni basta premere il tasto [D] e confermare con [OK]. In ogni istante e' possibile tornare al modo automatico premendo [AUTO]. Si noti che la modalità vacanze viene annullata anche impostando a zero il numero di giorni di vacanza. Programma settimanale Premendo il tasto [PROG] si entra nel menu di programmazione settimanale: tramite manopola si seleziona il giorno desiderato, che lampeggia assieme al relativo grafico. In questa fase e' possibile copiare il programma del giorno evidenziato sul giorno successivo tenendo premuto a lungo il tasto [OK]. In alternativa si può tornare al funzionamento automatico premendo [AUTO] oppure [PROG]. Premendo brevemente il tasto [OK], invece, si entra nella programmazione del giorno prescelto. Inizialmente, agendo sulla manopola, e' possibile scorrere l'intero programma facendo riferimento al punto lampeggiante sul grafico e all'indicazione dell'ora e del livello di temperatura corrispondente. Per effettuare una modifica basta posizionarsi sull'ora di interesse e premere [OK]. A questo punto si seleziona con la manopola il livello di temperatura desiderato, scegliendo fra T0, T1 e T2 (il cui valore e' mostrato, per comodità, all'utente) e si conferma con [OK]. Quindi si passa alla selezione del tempo in cui si vuole mantenere il livello di temperatura prescelto: agendo sulla manopola si può prolungare tale tempo, per intervalli di 30 minuti, a partire dall'ora di inizio selezionata fino alla fine della giornata. Il display mostra, lampeggiante, l'ora in cui termina la fascia che si sta programmando. In ogni istante e' possibile, tornare indietro fino all'ora iniziale senza compromettere la programmazione precedente; selezionando come ora finale la stessa ora iniziale non viene in alcun modo modificato il programma. La selezione dell'ora finale avviene tramite la pressione del tasto [OK]. A questo punto e' possibile inserire un'altra fascia di programma ripetendo le operazioni sopra descritte oppure tornare al menu dei giorni da programmare tramite pressione sul tasto [PROG]. Per uscire dalla programmazione, invece, si preme il tasto [AUTO]. 3/13 Parte II – selettore funzioni in posizione "BOILER" Note sul controllo remoto della caldaia e sul protocollo ® di comunicazione OpenTherm ® Il protocollo standard OpenTherm prevede uno scambio continuo di informazioni fra il cronotermostato, che e' il "master" e controlla la comunicazione, e la scheda di controllo della caldaia, che e' lo "slave" e deve rispondere alle continue richieste di informazioni e ai comandi del "master". Poiché il cronotermostato può essere abbinato a caldaie con caratteristiche anche molto differenti tra loro, ad ogni connessione il cronotermostato avvia una procedura di inizializzazione durante la quale interroga la scheda di caldaia e imposta la propria configurazione in base alle (1) risposte che riceve . In questa fase, che dura alcuni secondi, l'icona di comunicazione M lampeggia. Al termine di tale inizializzazione, se la comunicazione va a buon fine, si presentano due possibilità: • l'icona di comunicazione M appare “fissa” se il tipo di ® protocollo e’ OpenTherm / Plus (OT/+) • l’icona di comunicazione non e’ visualizzata se il ® protocollo e’ OpenTherm /Lite (OT/-) In seguito viene analizzato in dettaglio il funzionamento del controllo remoto della caldaia nelle varie configurazioni possibili. ® OpenTherm /Lite (OT/-) Si tratta del protocollo usato dai sistemi di riscaldamento più semplici: le sole informazioni scambiate sono la richiesta di riscaldamento, modulante, e l’eventuale stato di blocco della caldaia o, più genericamente, anomalia del sistema di riscaldamento collegato al cronotermostato (viene visualizzato il simbolo L sul display). La visualizzazione in modalità OT/- con selettore funzioni in posizione “BOILER” mostra sempre l’attuale valore richiesto dal cronotermostato quale temperatura di mandata; occorre notare che tale valore può non essere inteso strettamente in termini di temperatura, ma può rappresentare, più genericamente, la percentuale della potenza del sistema di riscaldamento collegato che è attualmente richiesta dal cronotermostato per raggiungere la temperatura ambiente programmata dall’utente. Le possibili impostazioni sono: 1. Lo stato di funzionamento del cronotermostato, che può essere impostato premendo il tasto [ABC] per passare da "off" (A) a "inverno" (C) e viceversa. 2. La temperatura (o percentuale) che corrisponde alla massima richiesta di riscaldamento del cronotermostato, impostabile premendo il tasto [I] ed utilizzando la manopola per inserire il valore, che può variare da 5 (ºC) a 100 (ºC). Il valore di default, dopo un reset od un nuovo collegamento, e’ 60 (ºC). La modulazione della richiesta di riscaldamento varia da un minimo di 0 (ºC) al valore massimo descritto al punto 2. 1 In particolare, dopo un reset od un nuovo collegamento, se in 20 secondi di comunicazione il cronotermostato non rileva messaggi di tipo OpenTherm®/Plus provenienti dalla caldaia, esso passa in modalità OpenTherm®/Lite ossia modula la potenza di riscaldamento con un PWM a 200Hz, eseguendo l'emulazione di un cronotermostato modulante. 4/13 ® OpenTherm /Plus (OT/+) Se la caldaia risponde con messaggi OT/+ validi l'icona di comunicazione rimane fissa, indicando il corretto scambio di ® informazioni di tipo OpenTherm /Plus. Normalmente la visualizzazione prevede la temperatura del circuito di riscaldamento e, se disponibile, la pressione dell'impianto. Sono descritte di seguito tutte le funzioni e le visualizzazioni implementate nel cronotermostato; si ricorda che queste dipendono comunque dalle caratteristiche del controllo della caldaia. Selezione dello stato della caldaia (Off – Estate – Inverno) Lo stato di funzionamento della caldaia può essere impostato premendo il tasto [ABC] e selezionando con la manopola tra "Off" (A), "Estate" (B) e "Inverno" (C) e confermando con [OK]. In "inverno" e' attivo sia il riscaldamento sia il sanitario, in "Estate" e' attivo il solo sanitario mentre in "Off" la caldaia e' spenta. Nel caso, non infrequente, che la caldaia abbia un proprio selettore per tale impostazione (ignorando, quindi, lo stato comunicato dal cronotermostato) occorre allineare lo stato del cronotermostato a quello della caldaia oppure, più semplicemente, mantenere il cronotermostato impostato su "Inverno". Impostazione e/o lettura della massima temperatura del circuito di riscaldamento Se la scheda di controllo della caldaia permette di leggere o impostare la temperatura massima del set-point del riscaldamento, premendo il tasto [I] appare il simbolo I lampeggiante ed un valore di temperatura che, se lampeggiante, può essere modificato. Anche in questo caso i limiti minimo e massimo dipendono dalle caratteristiche della caldaia e sono automaticamente acquisiti dal cronotermostato. Nota importante: Tale set-point massimo non rappresenta la taratura della massima potenza di riscaldamento, taratura che non e' possibile in alcun modo effettuare dal controllo remoto ed e' bene venga eseguita dall'installatore direttamente sulla scheda di caldaia. Si tratta, invece, del massimo valore che può assumere il set-point calcolato dal cronotermostato per modulare in modo ottimale la temperatura di mandata dell'impianto in funzione della temperatura ambiente impostata, della temperatura ambiente misurata e del valore massimo di set-point appena descritto. Impostazione e/o lettura della temperatura dell'acqua ad uso sanitario Qualora la scheda di controllo della caldaia lo consenta e' possibile leggere o impostare la temperatura desiderata dell'acqua per uso sanitario. In entrambi i casi e' sufficiente premere il tasto [H]: appare il simbolo H lampeggiante ed un valore di temperatura che, se lampeggiante, può essere modificato (in quanto la scheda di caldaia ne consente l'impostazione). Tale valore di temperatura viene limitato ad un minimo ed un massimo dipendenti dalle caratteristiche della caldaia. Funzione "comfort" per acqua per uso sanitario Una impostazione avanzata della temperatura del sanitario e' costituita dal tasto "comfort", disponibile solo se la caldaia permette di modificare il set-point sanitario ed e' di tipo istantaneo; nelle versioni con riserva d'acqua (bollitore), infatti, la riduzione del set-point non ha un effetto immediato sulla temperatura dell'acqua per uso sanitario, rendendo di fatto impossibile tale funzione. 22559_r00 Premendo il tasto "comfort" dal menu "boiler" o da uno stato stabile del menu "chrono" (ossia "automatico", "manuale" e "antigelo") e' possibile impostare un set-point sanitario temporaneo (compreso tra 35ºC e 45ºC) agendo sulla manopola e confermando con [OK]; quando il tasto comfort e' attivo, compare sul display il simbolo G. E' possibile disattivare la funzione comfort premendo lo stesso tasto "comfort" quando ci si trova in modalità "boiler" o "automatico" o "manuale" o "antigelo". hc il coefficiente di dispersione appena descritto. Alla formula precedente corrispondono le curve illustrate in fig. 4. Ti 35 80 30 25 20 15 [°C] 70 10 60 08 Lettura delle sonde di temperatura Compensazione della temperatura esterna (eventuale) La maggior parte delle informazioni sui parametri caldaia disponibili in lettura sono chiaramente visibili nel funzionamento normale: la presenza di fiamma (J) ed il livello di modulazione (barra a otto livelli), nonché la pressione dell'impianto, la temperatura del sensore riscaldamento e, come descritto in seguito, la segnalazione di anomalie. Tuttavia potrebbe essere utile, specialmente in fase di installazione, la lettura di ulteriori parametri quali la temperatura del sanitario (che normalmente e' visualizzata solo quando si preleva acqua per tale uso) e il set-point calcolato dal controllo remoto in base alla temperatura ambiente. Inoltre, in fase di manutenzione, si potrebbe voler leggere ulteriori sonde eventualmente presenti in caldaia, come quella che rileva la temperatura di ritorno del riscaldamento oppure la temperatura dei fumi. Per l'appunto tali parametri sono visualizzabili premendo il tasto [L] cui corrisponde un menu dinamico (che potrebbe intendersi come menu avanzato o menu "installatore"), caratterizzato dalla persistenza del simbolo L sul display. In tale menu la pressione del tasto [OK] fa apparire, nell'ordine, le seguenti visualizzazioni: - set-point calcolato attuale del riscaldamento (il display indica I 0t, per ricordare che si tratta del set-point di ® controllo OpenTherm ); - temperatura acqua per uso sanitario (appare il simbolo H); - temperatura di ritorno del riscaldamento (il display indica I ret); - temperatura dei fumi di combustione (il display indica fu); flusso dell’acqua calda sanitaria, espresso in l/min (il display indica fL); temperatura della sonda esterna (il display indica 0Ut). Nel caso in cui la sonda in esame non sia presente, al posto dell’indicazione di temperatura appare --.-º[; la stessa visualizzazione lampeggiante indica un’anomalia nella lettura della sonda. In più, se la caldaia e' attrezzata per la rilevazione della temperatura esterna, nel menu avanzato sono presenti altre due visualizzazioni e impostazioni, quali: - eventuale esclusione della funzione OTC (Outside Temperature Compensation) di compensazione della temperatura esterna, che si attiva o disattiva agendo sulla manopola (il display indica 0T[ 0n oppure 0T[ 0ff); - coefficiente di dispersione hc (Heating Curve) per compensazione della temperatura esterna (si modifica tramite manopola; il display indica K[). Il range previsto e' 5 ÷ 35; il calcolo effettuato dal controllo remoto riguarda la formula: Ti = ( Tap – Te ) · hc/10 + Tap dove Ti e' il set-point riscaldamento calcolato, Tap e' la temperatura ambiente programmata, Te e' la temperatura esterna e 22559_r00 50 05 40 30 [°C] 20 20 15 10 5 0 -5 -10 -15 -20 Te Figura 4 Grafico relativo alla compensazione della temperatura esterna per vari valori di HC, con Tap=20ºC Se non si agisce sui tasti o sulla manopola ognuna delle visualizzazioni termina automaticamente dopo 10 secondi circa, tornando alla visualizzazione principale. Diagnostica delle possibili anomalie della caldaia In caso di blocco o anomalia nel funzionamento della caldaia il display mostra il simbolo L lampeggiante in modalità sia "chrono" sia "boiler"; se il sistema che controlla il bruciatore comunica che si tratta di un tipo di errore che riguarda la sezione di accensione e controllo della fiamma, appare anche il simbolo K. Inoltre, se nella comunicazione vengono forniti ulteriori dettagli sulla natura del guasto occorso in caldaia, il cronotermostato e’ in grado di interpretare l’insieme delle informazioni ricevute in questa fase per fornire una prima indicazione diagnostica consistente in un codice di errore "interno" (ossia generato internamente) di due cifre, preceduto dalla lettera 'E'. Nel caso in cui questa indicazione diagnostica non sia possibile (o addirittura sia indesiderata, per non generare confusione con i codici di errore propri della scheda di controllo caldaia) appare sul display l’indicazione di errore generico ‘Err’. Il significato dei codici di errore previsti dal cronotermostato e' illustrato in Tabella 1. Per indicazioni diagnostiche ‘personalizzate’ (ossia la visualizzazione di codici di errore imposti dalla scheda di controllo caldaia) o maggiormente dettagliate, contemporaneamente alla segnalazione diagnostica appena descritta e’ previsto un ulteriore codice di errore a tre cifre, precedute dalla lettera "F", comunicato direttamente dalla scheda di caldaia e visualizzato senza alcuna elaborazione o interpretazione da parte del cronotermostato. Si riportano, per concludere, le seguenti osservazioni: • Alcune anomalie sono temporanee (come gli errori E11 ed E12) mentre altre possono essere eliminate con provvedimenti opportuni, come il caricamento dell'impianto (eventualmente remoto, come illustrato più avanti). • L'errore E06 (anomalia sonda esterna) comporta l’esclusione automatica della compensazione della temperatura esterna per il calcolo del set-point di controllo, se nel menu installatore e’ stata selezionata l’opzione 0T[ 0n, salvo poi ripristinare la compensazione OTC al cessare dell’anomalia riguardante la sonda. • L'errore E05, infine, e’ l’unico errore propriamente interno al cronotermostato, in quanto segnala la rottura della sonda di temperatura ambiente del cronotermostato stesso. 5/13 Codice Err E00 e01 e02 e03 e04 e05 e06 e07 e08 e09 e10 e11 e12 e13 e14 Descrizione Errore generico (diagnostica interna non disponibile) Errore di comunicazione Blocco per la mancata accensione del bruciatore Anomalia del pressostato aria Anomalia della sonda riscaldamento Anomalia della sonda sanitario Anomalia della sonda di temperatura ambiente Anomalia della sonda di temperatura esterna Anomalia nella modulazione della fiamma Pressione impianto inferiore al minimo Intervento limite massimo riscaldamento Intervento limite sanitario Errore nel comando di reset remoto * Errore nel comando di caricamento remoto impianto * Anomalia della sonda di temperatura fumi Anomalia della sonda di ritorno riscaldamento * Errori con visualizzazione temporanea (10 s) Tabella 1 Descrizione dei codici di errore "interni" del controllo remoto. Comandi remoti: sblocco (reset) della caldaia e caricamento dell'impianto Se lo sblocco remoto della caldaia e' abilitato e' possibile tentare lo sblocco manuale dal cronotermostato premendo il tasto [RESET] dalla modalità "boiler"; se si preme tale tasto con sblocco remoto disabilitato si viene avvertiti da un 'beep' di errore che non e' possibile inviare il comando di sblocco caldaia. Se il comando viene inviato correttamente, ma la caldaia non esegue lo sblocco, appare sul display il codice E11 per 10 6/13 secondi circa, dopodiché ricompare la visualizzazione precedente (ed e' possibile, eventualmente, ritentare lo sblocco). Nel caso la pressione dell'acqua nell'impianto sia troppo bassa (errore E08) e la caldaia sia attrezzata con una elettrovalvola per il caricamento dell'impianto (con relativo controllo), e' possibile inviare il comando di caricamento direttamente dal cronotermostato tramite il tasto [P]. Se il comando va a buon fine la pressione dell'impianto aumenta fino al valore predeterminato dalla scheda di controllo caldaia. Viceversa, se la caldaia non permette il caricamento remoto o si verifica un errore nell'esecuzione del comando remoto, il display visualizza l'errore E12 per 10 secondi. Parametri remoti: TSP (Transparent Slave Parameters) È possibile utilizzare Encrono OT2 per visualizzare e modificare alcuni parametri remoti, previsti dal protocollo OpenTherm e denominati "Transparent Slave Parameters". Come si evince dal nome, essi non hanno un significato predeterminato e sono gestiti dal cronotermostato come una tabella di valori che possono variare da 0 a 255, ed indicizzati da 1 a N, dove N è il numero di parametri supportati dalla scheda controllo caldaia (lo "slave"). Il numero massimo di TSP gestibili da Encrono OT2 è 40. Tali parametri sono visualizzabili premendo a lungo il tasto [L]: ruotando la manopola appariranno in sequenza i TSP supportati dalla scheda, con i valori letti dalla scheda stessa ed indicizzati in alto a destra con P01, P02 e così via. Volendo modificare uno dei parametri, è sufficiente premere il tasto [OK] ed inserire, tramite manopola, il valore desiderato, confermando ancora con [OK]. Il range di variazione dei parametri non è noto a priori, per cui è possibile che la scheda slave effettui degli aggiustamenti ai valori inseriti dall'utente. I TSP sono caricati dal cronotermostato nelle seguenti fasi: all'avvio, allo scadere di ogni ora ed ogni volta che l'utente preme a lungo il tasto [L] per entrare nel relativo menu. 22559_r00 GESTIONE A DISTANZA CON SMS-GSM ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE Connessione di un modem GSM Il cronotermostato Encrono OT2 consente all’utente di gestire a distanza alcune funzionalità dell’impianto di riscaldamento tramite l’invio e la ricezione di messaggi SMS, nonché di essere tempestivamente informato riguardo eventuali anomalie o blocchi della caldaia. Per poter utilizzare la rete GSM ai fini del controllo a distanza, è necessario connettere ad Encrono OT2 un modem GSM esterno; quest’ultimo deve essere dotato di alimentazione propria e connesso al cronotermostato stesso tramite uno speciale cavo seriale (per la trasmissione dei dati) le cui caratteristiche sono riportate di seguito. Per l’installazione del modem fare riferimento alle istruzioni fornite col modem stesso; per la connessione seriale è sufficiente seguire le semplici indicazioni delle figure 8 e 9. Si noti che la gestione remota è integrata col protocollo di comunicazione tra Encrono OT2 e la caldaia ed è usufruibile ® solo se quest’ultima supporta la modalita’ OpenTherm /Plus (OT/+). lato saldature (retro) TX (pin3) RX (pin2) GND (pin1) Figura 5 Dettaglio del circuito stampato lato saldature con evidenziati i contatti per il collegamento seriale CRONO (DTE) SEGNALE CONN. 3 POLI Lumberg 3515-03 NOTA Per l'installazione di Encrono OT2 si consiglia la seguente procedura: 1) connettere il cronotermostato alla caldaia e alimentare il sistema; 2) attendere una decina di secondi; 3) connettere il cavo seriale; 4) "resettare" il cronotermostato (per fargli riconoscere rapidamente la comunicazione col modem). Può verificarsi infatti che il cronotermostato collegato prima al modem e poi alla caldaia non si accenda, a causa dell'assorbimento di corrente iniziale della riserva di carica interna (si veda, in proposito, il paragrafo "Riserva di carica interna e uso delle batterie"). IMPORTANTE! Per non danneggiare irreversibilmente Encrono OT2, evitare accuratamente di collegare a massa il segnale GND (pin 1)! Occorre isolare adeguatamente anche l'eventuale carcassa metallica del modem GSM, se questa è collegata elettricamente al segnale GND. IMPORTANTE! Per poter utilizzare la rete GSM il modem dev’essere dotato di una SIM card attiva e in grado di inviare e ricevere SMS; prima di inserirla nel modem, è necessario disabilitare l’eventuale richiesta del codice PIN, altrimenti Encrono OT2 non può accedere alla scheda e segnala errore nella comunicazione col modem. È possibile inviare SMS di comando solo da numeri con prefisso internazionale italiano ("+39"). DATI TECNICI CONNESSIONE SERIALE: protocollo RS-232 baud-rate 2400 b/s uso di comandi AT secondo standard GSM 07.07 e 07.05 uso di 3 conduttori (TX, RX, GND) connettore lato Encrono: Lumberg 3515-03 connettore lato modem: DB-9 standard o personalizzato (dipende dal modem) 22559_r00 MODEM (DCE) CONN. DB9 WAVECOM CONN. 15 POLI TX (CT103) 3 3 2 RX (CT104) 2 2 6 GND 1 5 9 Figura 6 Tabella di riferimento per la corrispondenza tra i pin dei connettori del cavo seriale Visualizzazione dello stato del modem Sul pannello LCD di Encrono OT2 viene visualizzato lo stato della comunicazione col modem tramite due icone, con la forma di un rettangolo, poste in alto in corrispondenza delle cifre dell’ora ed evidenziate in figura 7. In particolare, l’icona di destra indica la frequenza delle comunicazioni col modem, attivandosi quando vengono scambiati dei dati sulla linea seriale, mentre quella di sinistra indica lo stato attuale del modem: icona assente il modem non è connesso o non comunica; icona fissa il modem funziona correttamente; icona intermittente errore nella comunicazione col modem. stato del modem 22 3( ricezione dati su linea seriale 0 00 Figura 7 Icone indicanti lo stato del modem GSM Encrono OT2 cerca ogni 2 minuti di stabilire una connessione con un eventuale modem, se questo non risulta connesso, mentre in caso di errore tenta di recuperare la comunicazione una volta al minuto. 7/13 ISTRUZIONI PER L’USO Gestione a distanza di Encrono OT2 per mezzo di messaggi SMS La gestione a distanza dell’impianto, realizzata tramite Encrono OT2 e modem GSM, consiste nelle seguenti funzioni: 1) 2) l’utente può impartire tramite SMS una serie di comandi utilizzando un comune telefono cellulare GSM e ricevere sullo stesso cellulare un SMS di risposta, in caso di corretta esecuzione del comando, che riporta lo stato del sistema; ricevere tempestivamente dei messaggi di allarme su due numeri telefonici predefiniti (Tel1 e Tel2, impostabili dall’utente con apposito comando) al verificarsi di eventuali anomalie o blocchi della caldaia. Nelle seguenti sezioni numerate, che corrispondono alle funzioni accennate sopra, vengono descritti in dettaglio la sintassi dei messaggi di comando e le regole di invio dei messaggi d'allarme. 1) Comandi (e messaggi di risposta) Encrono OT2 accetta impostazioni secondo i comandi descritti in questo paragrafo da qualsiasi numero telefonico con prefisso italiano (+39), a patto di rispettare la sintassi dei comandi stessi. Se il comando va a buon fine, il messaggio di risposta apparirà tipicamente come il seguente esempio: Nel caso in cui due (o più) SMS di comando vengano ricevuti contemporaneamente, Encrono OT2 invia al numero di telefono Tel1 la seguente risposta: _TIPO_MODELLO_ Impianto123 ERRORE COMANDO NON ESEGUITO RICEVUTI SMS MULTIPLI In questo caso i comandi contenuti nei diversi SMS non hanno effetto, e l’utente è invitato a ripetere le impostazioni utilizzando un solo messaggio. Si consiglia, pertanto, di non inviare due o più messaggi in rapida sequenza, perché potrebbero essere recapitati contemporaneamente e generare l’errore appena descritto. Se si ha l’esigenza di inviare più comandi nello stesso momento, per esempio per inizializzare il sistema, è possibile inserirli in un unico SMS seguendo le istruzioni riportate nel paragrafo “Funzione speciale riservata all’installatore” ed osservando le relative avvertenze. Impostazione del nome dell’impianto È possibile assegnare un nome all’impianto per facilitarne l’identificazione; il nome ha una lunghezza massima di 12 caratteri e può essere formato da lettere minuscole e maiuscole, da numeri e dai più comuni segni di interpunzione tranne il “+”, che nella convenzione adottata precede le parole di comando. Comando: _TIPO_MODELLO_ Impianto123 GIO 12:45 TA=18,3 TV=20,5 TM=60 CALDAIA=ON PROG.=MAN Tel1=1234567890 Tel2=0 Una descrizione analitica della struttura di questo tipo di messaggio è riportata in figura11. Tuttavia, per ragioni di sicurezza, in caso di comandi non riconosciuti o di SMS di natura diversa (messaggi dell'operatore di telefonia, avvisi di servizi di rete, etc.) il telefono che ha inviato il messaggio non riceve nessuna risposta, mentre il contenuto del messaggio viene inoltrato al numero predefinito Tel1. Questa regola consente al gestore dell'impianto di conoscere tempestivamente il contenuto di SMS dell'operatore di telefonia oppure di individuare tentativi di accesso non autorizzato. Nel caso particolare in cui il comando non valido provenga da uno dei numeri di telefono predefiniti Tel1 e Tel2, non avviene alcun inoltro ed il cronotermostato risponde direttamente allo stesso numero col messaggio seguente: _TIPO_MODELLO_ Impianto123 ERRORE COMANDO NON VALIDO Normalmente la risposta, quando prevista, viene fornita entro 3 minuti, al massimo, dal ricevimento del messaggio. Tuttavia, a causa del traffico sulla rete o in caso di scarsa ricezione del segnale GSM, possono verificarsi dei ritardi non dipendenti dal funzionamento di Encrono OT2. 8/13 +NOMExx…x o +nomexx…x dove xx…x rappresenta una sequenza di 0÷12 caratteri. Esempio: +NOMEImpianto123 assegna il nome “Impianto123”, utilizzato nei messaggi di risposta qui riportati a titolo di esempio. Impostazione dei numeri di telefono per la segnalazione di allarme È possibile memorizzare due numeri telefonici presso i quali ricevere la segnalazione di blocco o guasto della caldaia tramite SMS di allarme, illustrati in un paragrafo successivo. Comando: +TEL1xx…x oppure +tel1xx…x +TEL2xx…x oppure +tel2xx…x dove xx…x rappresenta una sequenza di 1÷10 cifre. Specificare il numero telefonico senza prefisso internazionale: il sistema aggiunge automaticamente, durante l'invio dei messaggi, il prefisso "+39" relativo all'Italia. Per questo motivo sono utilizzabili solamente numeri di cellulare e fissi (abilitati alla ricezione di SMS) il cui numero completo preveda "+39" quale prefisso internazionale. Per cancellare un numero è sufficiente inviare uno zero. Esempio: +TEL10 disattiva le segnalazioni al primo numero, cancellandolo. Impostazione della temperatura del modo manuale Questo comando consente di impostare la temperatura del modo manuale o temperatura voluta (TV) senza modificare il modo di funzionamento. Comando: +TVx o +TVxx o +TVxx,x o +TVxx.x oppure +tvx o +tvxx o+tvxx,x o+tvxx.x dove xx,x è un valore di temperatura in gradi centigradi compreso tra 5 °C e 30 °C. Eventuali impostazioni c on valori 22559_r00 inferiori e superiori a tali limiti vengono forzate a 5 °C e 30 °C, rispettivamente. Esempi: +tv9 imposta TV=09,0 +TV18 imposta TV=18,0 +TV20,5 imposta TV=20,5 +tv09.5 imposta TV=09,5 +tv37 imposta TV=30,0 +Tv21 provoca un messaggio di errore in quanto la “T” è maiuscola e la “v” è minuscola. In ogni caso il modo di funzionamento rimane inalterato. +tm90 imposta TM=90 +tm090 imposta TM=90 +TM8 provoca un messaggio di errore in quanto il valore deve sempre essere espresso con almeno due cifre +TM08 imposta TM=8 +Tm50 provoca un messaggio di errore in quanto la “T” è maiuscola e la “m” è minuscola. Selezione del modo di funzionamento: manuale Per attivare l’impianto in funzionamento manuale, si puo’ utilizzare il seguente comando: Comando: Impostazione della "temperatura di mandata" Questo comando consente di impostare la massima temperatura del circuito di riscaldamento, ossia il set-point della temperatura di mandata (TM). Si tratta dello stesso parametro impostabile, localmente, premendo il tasto [I] del cronotermostato. Comando: +ON oppure +on Se si desidera impostare, nel contempo, anche la temperatura del modo manuale (TV), si può usare l’alternativa seguente. Comando: +ONx o +ONxx o +ONxx,x o +ONxx.x oppure +onx o +onxx o +onxx,x o +onxx.x L’inserimento delle cifre della temperatura è analogo a quanto riportato nella descrizione e negli esempi relativi al comando +TV. +TMxx o +TMxxx oppure +tmxx o +tmxxx dove xx o xxx è un valore di temperatura in gradi centigradi compreso tra un massimo ed un minimo dipendenti dalla scheda di controllo della caldaia. Ogni impostazione al di fuori di tali limiti viene automaticamente ridimensionata dal cronotermostato; in ogni caso i limiti minimo e massimo ammessi per tale valore sono, rispettivamente, 5°C e 125°C. Selezione del modo di funzionamento: automatico Il comando +AUTO consente di attivare l’impianto secondo il programma settimanale attualmente memorizzato nel cronotermostato. Comando: +AUTO oppure +auto Esempi: Riga Parametro Descrizione 1 _TIPO_MODELLO_ Tipo/modello del sistema (impostato in fase di programmazione del microprocessore, personalizzabile per il costruttore di caldaie) 2 Impianto123 Nome dell’impianto 3 GIO 12:45 4 TA=18,3 5 TV=20,5 6 TM=60 7 CALDAIA=ON Indicazione del giorno e dell’ora correnti ORA ERR. = orario non valido Temperatura ambiente misurata ERR.= sonda interna non funzionante Temperatura ambiente impostata (manuale) Temperatura di mandata (set-point max del circuito di riscaldamento) Stato della caldaia ON = bruciatore acceso OFF = bruciatore spento ALLARME = caldaia non funzionante o in blocco NON RISP = la caldaia non risponde ai comandi Modo di funzionamento del cronotermostato AUT = automatico MAN = manuale SPE = spento (eventuale antigelo della caldaia) EST = estate VAC = vacanze ANT = antigelo (imposto dal cronotermostato) Primo numero di telefono cui inviare gli allarmi 0 = numero disabilitato Secondo numero di telefono cui inviare gli allarmi 0 = numero disabilitato 8 PROG.=MAN 9 Tel1=1234567890 10 Tel2=0 Note impostabile 12 caratteri impostabile impostabile impostabile impostabile stato selezionato localmente impostabile impostabile Figura 8 Esempio di un tipico SMS di risposta ad un comando 22559_r00 9/13 Selezione del modo di funzionamento: spento Questo comando disattiva l’impianto di riscaldamento, in quanto il cronotermostato imposta come “SPE” (spento) lo stato della caldaia. Eventuali accensioni dell’impianto possono essere determinate dalla funzione antigelo della scheda di controllo caldaia, se prevista. Comando: +OFF oppure +off Impostazione del giorno corrente Per impostare il giorno della settimana, perché non corretto o perché il cronotermostato è stato resettato, si può utilizzare il seguente comando: Comando: +GIOx o +GIOyy oppure +giox o +gioyy dove x è un numero compreso tra 1 (lunedì) e 7 (domenica), mentre yy sono le due lettere iniziali del giorno corrente e possono essere inserite sia come (entrambe) minuscole o (entrambe) maiuscole. Esempi: +gio9 provoca un messaggio di errore (il numero dev’essere compreso tra 1 e 7) +GIO3 imposta MERCOLEDI’ +gioGI imposta GIOVEDI’ +gioVe provoca un messaggio di errore (‘V’ maiuscola ma ‘e’ minuscola) +GIOLUN imposta LUNEDI’ (la ‘N’ viene ignorata) _TIPO_MODELLO_ Impianto123 ERRORE IMPOSSIBILE SBLOCCARE Viceversa, se la caldaia accetta la richiesta di sblocco, al numero che ha inviato il comando viene spedito il messaggio: _TIPO_MODELLO_ Impianto123 COMANDO DI SBLOCCO ACCETTATO Occorre sottolineare che il comando effettua solamente una richiesta di sblocco, in quanto l'effettivo sblocco della caldaia è una funzione esclusiva dell'elettronica di sicurezza della caldaia stessa. Nonostante l'accettazione della richiesta di sblocco, pertanto, potrebbero non verificarsi le condizioni di sicurezza perché la caldaia possa riprendere a funzionare. L'effettivo sblocco, eventualmente, verrà segnalato dal messaggio "Fine dell’anomalia o sblocco della caldaia", riservato ai due numeri predefiniti per la ricezione dei messaggi di allarme. Richiesta dell’elenco dei comandi disponibili Con questo comando è possibile ottenere una risposta da Encrono OT2 che riporta un promemoria dei comandi disponibili. Comando: Impostazione dell’ora corrente Per impostare l’orario corrente, perché non corretto o perché il cronotermostato è stato resettato, si può utilizzare il seguente comando: Comando: +ORAxx:yy o +ORAxx.yy o +ORAxxyy oppure +oraxx:yy o +oraxx.yy o +oraxxyy dove le cifre xx rappresentano le ore e yy i minuti. L’orario da impostare, in formato “24 ore”, dev’essere compreso tra 00:00 e 23:59. Esempi: +ora9.30 provoca un messaggio di errore in quanto devono sempre essere inserite quattro cifre (due per l’ora e due per i minuti) +ORA0930 imposta l’orario 09:30 +ora18.15 imposta l’orario 18:15 Richiesta di informazioni sullo stato del sistema Se si desidera conoscere lo stato del sistema senza effettuare alcuna impostazione, è sufficiente utilizzare il comando +INFO: Encrono OT2 manderà il tipico messaggio di risposta, commentato riga per riga in fig. 11. Comando: ??? oppure +HELP oppure +help Risposta: <+AUTO> <+ON> <+ONxx,x> <+OFF> <+INFO> <+TVxx,x> <+TMxx> <+TEL1xx...x> <+TEL2xx...x> <+NOMExx...x> <+GIOxx> <+ORAxx:xx> <+SBLOCCO> I singoli comandi accettati da Encrono OT2, compresi eventuali parametri, sono racchiusi dai segni “<” e “>”. Richiesta di informazioni sulla versione del cronotermostato Esiste un ulteriore comando previsto per conoscere a distanza la versione del cronotermostato Encrono OT2 installato nell’impianto, per eventuali necessità di manutenzione o installazione. +INFO oppure +info Comando: +VER oppure +ver Risposta (esempio): Richiesta di sblocco della caldaia Il comando +SBLOCCO può essere utilizzato per tentare di riattivare l’impianto inviando una richiesta di sblocco alla caldaia, analogamente alla pressione dell'apposito tasto sul cronotermostato. Comando: + SBLOCCO oppure +sblocco Se la caldaia non accetta la richiesta di sblocco, al numero che ha inviato il comando viene spedito il seguente messaggio: 10/13 Brahma Encrono OT2 958.1X000 Invio di comandi multipli Un SMS inviato a Encrono OT2 può contenere più di un comando tra quelli descritti in precedenza. Questa caratteristica probabilmente non è significativa per l’utente finale, che raramente necessita di effettuare impostazioni 22559_r00 multiple, ma si ritiene sia utile all’installatore l’inizializzazione del sistema. È possibile infatti inviare un messaggio di questo tipo: per +NOMEsig.Rossi+tel13001234567+TEL201234567+off cui seguira’ la risposta: _TIPO_MODELLO_ sig.Rossi LUN 09:35 TA=18,3 TV=20,0 CALDAIA=ON PROG.=OFF Tel1=3001234567 Tel2=01234567 ALLARME LA CALDAIA NON RISPONDE AI COMANDI Fine dell’anomalia o sblocco della caldaia Se l’allarme termina perché l’anomalia cessa, oppure la caldaia viene sbloccata, oppure riprende la comunicazione precedentemente interrotta tra Encrono OT2 e la caldaia, ad entrambi i numeri telefonici appositi viene inviato il seguente messaggio: _TIPO_MODELLO_ Impianto123 FINE ALLARME LA CALDAIA FUNZIONA REGOLARMENTE Compatibilità coi modem GSM in commercio Con un solo messaggio, quindi, si e’ impostato il nome dell’impianto, i due numeri di telefono per la segnalazione di allarme ed il modo di funzionamento. Il numero e l’ordine dei comandi inseriti nel messaggio è ininfluente, si raccomanda tuttavia di seguire le seguenti avvertenze: non inserire nel messaggio comandi contrastanti tra loro (+ON e +OFF insieme, ad esempio), non superare i 100 caratteri complessivi di lunghezza del messaggio, non inserire i comandi ??? (+HELP, +help) e +VER (+ver) in un messaggio contenente altri comandi, controllare la risposta di Encrono OT2 per verificare che tutti i comandi siano andati a buon fine (se almeno uno dei comandi inviati è corretto non si riceverà alcun messaggio di errore, ma una risposta come quella riportata nell’esempio precedente). Modem compatibili: WAVECOM WMOD2 (M1203A) WAVECOM FASTRACK (M1306B) TELIT GT863-PY TELIT EZ10-GSM Nota: con questo modello può verificarsi sporadicamente il mancato invio o la mancata ricezione di SMS a causa di ritardi di comunicazione sulla linea seriale. Modem NON compatibili: SIEMENS TC35 AUDIOTEL INDUSTRIAL MODEM 2) Messaggi di allarme Blocco o anomalia della caldaia Nel caso in cui la caldaia segnali lo stato di blocco a causa di un'anomalia, dopo un tempo d'attesa di circa 5 minuti viene inviato ai due numeri telefonici predefiniti Tel1 e Tel2 il messaggio seguente: _TIPO_MODELLO_ Impianto123 ALLARME CALDAIA IN BLOCCO F000 Il codice d’errore Fxxx è lo stesso visualizzato dal cronotermostato e viene comunicato dalla scheda di caldaia: è utilizzabile a scopi diagnostici. Da notare che il tempo d'attesa di 5 minuti serve ad evitare falsi allarmi nel caso di anomalie temporanee, oppure per consentire ad un utente locale di ripristinare le corrette condizioni di funzionamento della caldaia prima che vengano inviati messaggi, specialmente in fase di installazione, collaudo o manutenzione. Per garantire la corretta informazione all'utente, viene inviato un secondo messaggio di allarme a distanza di 15 minuti dal primo. Errore di comunicazione tra Encrono OT2 e la caldaia Se il cronotermostato rileva che la scheda di caldaia non risponde ai comandi per più di un minuto (errore nella comunicazione OpenTherm), viene inviato ai due numeri telefonici appositi il messaggio: _TIPO_MODELLO_ Impianto123 22559_r00 11/13 AVVERTENZE ED ULTERIORI INFORMAZIONI Interruzione dell’alimentazione Con riferimento a quanto riportato nel paragrafo “Riserva di carica interna e uso delle batterie“, se l’interruzione dell’alimentazione è tale da provocare la perdita dei dati del cronotermostato (reset), Encrono OT2 provvede a recuperare eventuali dati salvati in precedenza nella SIM card. Ad ogni comando ricevuto tramite SMS, infatti, segue la memorizzazione nella SIM card dello stato del sistema: nome dell’impianto, modo di funzionamento, temperatura voluta e numeri Tel1 e Tel2. Se il recupero dei dati avviene con successo, viene inviato ai numeri Tel1 e Tel2 (se diversi da ’0’) un SMS contenente le impostazioni appena caricate, in modo da informare l’utente che vi è stata un’interruzione di corrente e che il sistema è ripartito con i dati salvati nella SIM card. A questo punto l’utente può tempestivamente modificare o correggere il funzionamento dell’impianto secondo le proprie esigenze. Si osservi, in proposito, che impostazioni effettuate localmente (usando i tasti del cronotermostato) non vengono salvate nella SIM card per cui, se tra l’ultimo SMS di comando e l’interruzione di alimentazione si è intervenuti direttamente sul cronotermostato, le impostazioni caricate dalla SIM card potrebbero differire da quelle effettuate manualmente prima del “blackout”. Esempio: se è stato impostato il modo manuale tramite SMS e successivamente è stata spenta la caldaia agendo sui tasti del cronotermostato, in seguito ad una interruzione di alimentazione con perdita dei dati del cronotermostato le impostazioni salvate sulla SIM attivano l’impianto in modo di funzionamento manuale. Effetti dei disturbi elettromagnetici In presenza di interferenze elettromagnetiche di intensità tale da disturbare la comunicazione OpenTherm tra Encrono OT2 e la caldaia (e, di conseguenza, l'alimentazione del cronotermostato), è possibile che la misura della temperatura ambiente venga alterata di qualche grado, con conseguenti accensioni o spegnimenti della caldaia non previsti dalla termoregolazione ambiente. Al cessare di detti disturbi la termoregolazione torna a funzionare normalmente. Istruzioni per l’installazione Per l’installazione di Encrono OT2 scegliere una posizione idonea alla corretta rilevazione della temperatura ambiente, ad un’altezza di 1,5 m dal pavimento e lontano da fonti di calore o da porte e finestre che comunichino con l’ambiente esterno. La manopola rotante è un encoder ottico, il movimento viene rilevato attraverso un ricevitore che percepisce la luce a sua volta generata da un led a infrarosso. L’esposizione diretta dell’Encrono al sole può produrre malfunzionamenti sull’acquisizione del movimento della manopola. Si raccomanda quindi di installare l’Encrono in modo tale che la luce solare non lo colpisca direttamente. Il fissaggio può essere effettuato, tramite gli appositi fori, direttamente a parete oppure su una comune scatola da incasso, come illustrato in figura 9. Si noti che la zona della parete usata per l’installazione deve essere ben livellata e priva di imperfezioni che possano causare la deformazione della base di supporto, al fine di evitare difficoltà nell’assemblaggio del frontalino. Una volta eseguito il fissaggio del supporto si può procedere al cablaggio tramite la morsettiera a vite estraibile: dopo averla tolta dall’apposito alloggiamento ed aver collegato opportunamente i cavi di connessione con la caldaia (utilizzare un cavo bipolare H03RR-F o H03VV-F con sezione 2 2 compresa tra 0,5 mm e 2,5 mm , con coppia minima di serraggio per i morsetti pari a 0,4 Nm), essa va reinserita “a slitta” nel proprio alloggiamento, come mostrato in figura 10. 12/13 Il protocollo di comunicazione prevede una lunghezza massima dei cavi pari a 50 m; la resistenza di ciascun cavo non deve, comunque, superare i 5 Ω. In ambienti con disturbi elettromagnetici di particolare intensità si consiglia di usare un cavo bipolare schermato. Riserva di carica interna e uso delle batterie Il cronotermostato è dotato di una riserva di carica interna in grado di tamponare l’assenza di alimentazione per un paio d’ore, in modo che l’utente possa evitare di reimpostare l’ora corrente, le temperature relative all’ambiente ed il programma settimanale. Il tempo di esaurimento della riserva di carica è tuttavia variabile in funzione dell’umidità e della temperatura ambiente, oltre che dell’invecchiamento dei componenti. Perché la riserva di carica sia pienamente operativa è necessario che il cronotermostato sia stato correttamente e ininterrottamente alimentato da almeno un paio di giorni. Occorre osservare che al ripristino dell’alimentazione (e della comunicazione seriale) vengono caricati dalla scheda di controllo della caldaia i set-point riscaldamento e sanitario: eventuali modifiche di detti parametri devono pertanto essere memorizzate dalla scheda di caldaia. Se si prevedono distacchi frequenti e/o prolungati dell’alimentazione della caldaia, è possibile evitare la perdita dei dati del cronotermostato installando nell’apposito alloggiamento, sulla base di supporto, 2 pile alcaline tipo AAA LR03 1,5V. In questo modo la riserva di carica aggiuntiva, costituita da batterie nuove, può conservare i dati per qualche mese in assenza di alimentazione. È opportuno non lasciare le batterie all’interno del cronotermostato per molto tempo durante il funzionamento normale (presenza di alimentazione), per evitare che possano verificarsi perdite di liquidi che danneggino il cronotermostato stesso. Da notare, infine, che Encrono OT2 non dà alcuna indicazione sull’eventuale presenza e sullo stato di carica delle batterie. Avvertenze Si consiglia di tenere chiuso lo sportellino di protezione (visibile in figura 9) quando non è necessario agire sul selettore funzioni chrono/boiler o sui tasti multifunzione per modificare le impostazioni del dispositivo. Durante l’installazione di eventuali batterie, fare attenzione a rispettare la polarità indicata nel relativo alloggiamento e a non deformare le apposite lamelle di contatto. Non lasciare le batterie all’interno del cronotermostato quando non sono necessarie. 22559_r00 83,5 mm Frontalino Ø3 Base di supporto Sportellino di protezione Figura 9 Installazione della base di supporto e assemblaggio del frontalino Alloggiamento morsettiera Morsettiera a vite (estraibile) Cavi di collegamento Circuito stampato Frontalino (retro) Figura 10 Connessione della morsettiera estraibile 120 24,4 75 32,5 Figura 11 Dimensioni in millimetri ATTENZIONE -> la ditta Brahma S.p.A. declina ogni responsabilità verso danni derivanti da manomissioni imputabili al cliente. BRAHMA S.p.A. Via del Pontiere, 31 37045 Legnago (VR) Tel. +39 0442 635211 - Telefax +39 0442 25683 http://www.brahma.it E-mail : [email protected] 22559_r00 05/04/2013 Con riserva di modifiche tecniche 13/13