Il teleriscaldamento a Monchio delle Corti - ANCI Emilia

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Il teleriscaldamento a Monchio delle Corti - ANCI Emilia
Smart and flexible 100% renewable district heating
and cooling systems for European cities
Monchio delle Corti (PR): un
Rubrik sic transit
esempio di teleriscaldamento in
Corum volorepra quat mi, nimillo repelest alibusam
area non
metanizzata
La sinvelses que doluptisi odipsandame nimus simusame landis alibus aut quo di ommolore pro.
ANCI Emilia Romagna – Simona Acerbis
Dove siamo
Monchio delle Corti
942 abitanti
altitudine 850 msl
GG 3595
Zona climatica F
•
•
•
•
•
•
Anno di riferimento: 2015
Caldaia a biomassa di tipo a griglia mobile da 928 kWt
Rete di teleriscaldamento con uno sviluppo di 2.066 m
Turbina ORC utilizzata a bassa temperatura per una
produzione prevista di 80:100 kWhe (ORA DISMESSA)
Impianto FV installato su piattaforma biomasse 11,9 kWp
Costo totale investimento: 1.600.000 euro
Come era la situazione
Il Comune di Monchio non è metanizzato.
Il capoluogo e alcune frazioni sono servite
da reti GPL. Gli utenti allacciati al
teleriscaldamento (44) hanno sostituito i
seguenti combustibili:
NESSUN IMPIANTO
GPL
GASOLIO
PELLET
TELERISCALDAMENTO
2
24
17
1
44
Rete GPL Lampogas - Quadro Conoscitivo PSC
Produzione
I dati di produzione sono riferiti all’anno
2015.
quantità cippato (IAFR)
potere calorifico medio
prodotti teoricamente
di cui per ORC
QUINDI, per rete di tele
rendimento caldaia
riduzione carico caldaia
potenza nominale
potenza combustibile
energia prodotta netta
venduti
perdite
rendimento impianto
990
3.38
3'342
162
3'180
78
80
928
1'487
1'984
1'120
864
56
t
MWh
MWh
MWh
%
%
kW
kW
MWh
MWh
MWh
%
RES H/C SPREAD - Arpae ER
Costi di produzione kWht
COMBUSTIBILE
P.C.I. * COSTO (iva inclusa)***
TELERISCALDAMENTO
3.38
0.07
GPL
23.70
3.86
GASOLIO
9.90
1.19
PELLET
4.80
0.26
€/kg (iva 10%)
TIPOLOGIA D'IMPIANTO
Impianto a griglia mobile con alimentazione a
spintore
Impianto con caldaia aspirata
€/mc(iva 22%) Impianto con caldaia premisc. a temp. scorrevole
Impianto con caldaia a condensazione (solo BT)
Impianto con caldaia a aria soffiata
€/l (iva 22%) impianto con caldaia pressurizzata multistadio
Impianto con caldaia a condensazione (solo BT)
€/kg (iva 10%) Impianto con bruciatore ad aria soffiata
Esempio
Rendimento
Centrale Consumo Costo totale
Termica annuo ** Combustibile
78%
4122
269
Spesa
€/kWht
76%
0.027
78%
4988
354
100%
0.035
90%
469
1'810
511%
0.181
90%
1122
1'336
377%
0.134
87%
2395
623
176%
0.062
CONSUMO TEORICO
CONSUMO REALE
*kWh per unità di misura kg/mc/l
**calcolato per produrre 10000 kWh
Il costo del kWht prodotto con i diversi combustibili è stato calcolato utilizzando: prezzi di mercato al
2015***, rendimenti di caldaia da dati bibliografici o da libretti caldaia e dati baseline. Si è ipotizzato che le
caldaie funzionino a pieno carico, tranne quella del tele che ipotizza un 80% di carico. Facendo 100 la spesa
relativa alla soluzione più economica (che ha ancora margini di miglioramento) è stato calcolato il maggior
costo degli altri combustibili.
Tariffe di vendita/1
La vendita del calore è regolata da un
contratto di fornitura calore per
riscaldamento e ACS che prevede i seguenti
oneri:
•
Contributo una tantum per l’allaccio alla rete,
parametrato in base alla distanza della
sottostazione dalla linea principale e dalla
potenza della fornitura
•
Durata minima del contratto di 10 anni
•
Individuazione di una quota minima annua
fatturabile
Tariffe di vendita/2
Il Comune di Monchio ha deliberato l’applicazione di tariffe
differenziate sulla base della destinazione d’uso dei locali:
IPOTESI INIZIALE RESIDENZIALE EDIFICI PUBBLICI
€/kWht
€/kWht
€/kWht
GPL
0.181
GASOLIO
0.134
PELLET
0.062
TELERISCALDAMENTO
0.068
0.185
IND E COMM
€/kWht
ALTRO
€/kWht
0.122
0.221
La determinazione delle tariffe dipende da:
•
•
Costi di gestione dell’impianto
Scelte di politica locale legate alle tipologie di utenza comprese nelle varie
categorie d’uso
Quindi:
•
•
CONFRONTO COSTI 2015 (senza oneri manutenzione)
SITUAZIONE INIZIALE
TELE
Impianto
€/anno
€/anno Risparmio %
Uso
GPL
14'570 14'930
-2
ED. PUBBLICI
GPL
3'179
3'879
-22
ALTRI USI
GASOLIO
3'240
1'654
49
RESIDENZIALE
GPL
6'422
2'420
62
RESIDENZIALE
GPL
6'492
4'377
33
COMMERCIALE
GASOLIO
1'685
1'539
9
COMMERCIALE
Benefici economici riservati solamente gli utenti residenziali e
commerciali
Risparmi differenziati a seconda della tecnologia abbandonata
Gestione diretta dell’impianto
Intento dichiarato del progetto era la semplicità
di gestione che “grazie a un’oculata scelta di
tecnologie a basso livello di manutenzione e di
gestione hanno permesso di utilizzare le maestranze
già a servizio dell’ente comunale“.
Tutte le attività ordinarie vengono svolte da
personale del Comune. Da quest’anno viene
internalizzata anche la manutenzione delle
sottostazioni.
Personale dedicato:
• 1 operaio con un impegno previsto di 2 ore/giorno
(approvvigionamento, controllo caldaia, riparazione
piccoli guasti, reperibilità per eventuali guasti)
• 1 amministrativo UT - 5% del tempo (atti per acquisti
in economia, supporto amministrativo)
CRITICITA’: la gestione e
regolazione della turbina ORC
era troppo complessa per il
tipo di gestione, oltre a non
avere la resa prevista. Si è
deciso di smantellarla.
Gestione diretta della bollettazione
La bollettazione avviene con fatturazione trimestrale
attraverso il conteggio dei kWh consumati dalle
sottostazioni tramite telelettura.
Il cavo bus invia i dati al datalogger installato presso la
sede comunale (Izar center).
Le utenze pubbliche sono inoltre collegate attraverso un
portale ECL che consente la gestione remota delle
utenze.
Personale dedicato:
•
1 amministrativo UT - 10% del tempo (scaricamento e
analisi dati delle teleletture, controllo e gestione utenze
pubbliche attraverso ECL)
•
1 tecnico UT - 5% del tempo (responsabile attività tecnico –
amministrative, coordinamento)
•
1 amministativo ufficio ragioneria - 3% del tempo
(elaborazione e stampa bollette
COSTO del PERSONALE:
€ 19.000/anno
Principali voci di bilancio
USCITE
ENTRATE
Fornitura cippato
Fornitura calore
Fornitura energia elettrica
TEE
Spese di manutenzione
Tariffa incentivante FV
Spese per incarichi e gare
Vendita energia elettrica ORC
Oneri finanziari
Totale € 175.000
Personale
Totale € 140.000
Anno 2015
Dati tecnico - economici
Costo totale investimento
Contributo pubblico
Contributo privati (allacci)
Potenza termica nominale
Potenza elettrica
Energia termica erogata
Perdite di rete
Energia termica venduta
Prezzo del calore (residenziale)
Energia elettrica immessa in rete
Ricavo dalla vendita dell’En. El. (ORC)
Consumo di cippato (M30-M35)
Prezzo medio del cippato (M30)
Risparmio di CO2-eq/anno
di progetto*
€ 1 '700'000
€ 1'100'000
n.d.
928 kW
80:100 kWe
900 MWh/anno
n.d.
n.d.
62 €/MWh
400 MWh/anno
€ 112.000/anno
1.800 t/anno
€ 75 t/anno
471 t
nel 2015
€ 1'574'140
€ 900'000
€
31'000
928 kW
n.d.
1.984 MWh
864 MWh
1.120 MWh
68 €/MWh
162 MWh
€ 3'864.64
990 t/anno
€ 71 t/anno
228 t
*Da slides progettista
Approvvigionamento/1
Il cippato viene fornito al Comune da una Azienda
agricola locale individuata con gara.
Il capitolato prevede che il legno vergine
provenga dal territorio della ex C.M.
Il prezzo varia in funzione del contenuto idrico
del cippato: €/t 67.5 (M30) e €/t 54.0 (M31-35).
Questa modalità contrattuale ha valore
transitorio in quanto il Comune intende adottare
un Accordo di filiera per l’approvvigionamento
del cippato con il Consorzio volontario forestale
locale.
Approvvigionamento/2
L’Accordo di filiera, in corso di elaborazione,
potrebbe prevedere il riconoscimento di una
somma massima annua a fronte di lavori di
miglioramento ambientale sul territorio comunale
e la conseguente fornitura di cippato proveniente
dalle suddette lavorazioni.
Si chiuderebbe, così, la strategia di
valorizzazione territoriale posta alla base del
progetto di ampliamento della rete di
teleriscaldamento, finanziata dal DUP con il
significativo titolo «Monchio Comunità
Sostenibile».
Margini di miglioramento
Dall’analisi dei dati dello stato di fatto sono emerse alcune
criticità che verranno segnalate al Comune per una migliore gestione
dell’impianto, anche in vista di un suo potenziamento:
•
Riduzione delle perdite di impianto anche grazie al miglioramento delle
modalità di controllo di funzionamento della centrale (monitoraggi T di mandata
e ritorno in centrale, p.e.)
•
Maggiore efficienza dell’impianto attraverso l’applicazione di un sistema di
gestione e controllo e formazione specifica per il personale addetto al
funzionamento
•
Rimodulazione delle tariffe per allineare la convenienza all’utilizzo della rete
anche per le utenze diverse dal residenziale
Il futuro.../1
Vista la buona performance dell’impianto, il Comune ha intenzione di
ampliare il numero di utenze servite con il teleriscaldamento anche al
fine di renderlo più efficiente e garantire l’efficacia dell’investimento.
Questo ampliamento sarà oggetto del progetto pilota all’interno di
SmartReflex.
L’ipotesi allo studio prevede l’estendimentro della rete e l’installazione
di una caldaia a cippato di backup per garantire le richieste di punta e
migliorare la produzione di ACS nel periodo estivo. Si valuterà anche la
possibilità di integrare l’impianto con l’utilizzo di collettori solari
termici.
Il futuro.../2
Una possibile fonte di finanziamento potrà essere il PSR 2014-2020
attivato utilizzando, ad esempio, la seguente architettura progettuale:
Misura 7.2.01 «Realizzazione di impianti
pubblici per la produzione di energia da
fonti rinnovabili»
Misura 8.6.01 «Accrescimento del valore
economico delle foreste»
Beneficiario: Ente pubblico
Beneficiario: Consorzio forestale
Costruzione centrale comprensiva di rete
di teleriscaldamento
Recupero produttivo boschi abbandonati,
infrastrutture logistiche per la lavorazione
e trasformazione del legno
Accordo di filiera
Smart and flexible 100% renewable district heating
and cooling systems for European cities
Grazie per l’attenzione…
Rubrik sic transit
Corum volorepra quat mi, nimillo repelest alibusam
La sinvelses que doluptisi odipsandame nimus simusame landis alibus aut quo di ommolore pro.
ANCI Emilia Romagna – Simona Acerbis
Bologna, 19.02.2016