progetto dispersione e orientamento e potenziamento

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progetto dispersione e orientamento e potenziamento
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PASCOLI” SILVI
PROGETTI DISPERSIONE-ORIENTAMENTO E
POTEZIAMENTO
Sezione POF 2014-2015
.
PROGETTI DISPERSIONE-ORIENTAMENTO E
POTEZIAMENTO
PROGETTO N°2 PER L’INTEGRAZIONE E IL POTENZIAMENTO
Articolazione del percorso didattico e di ricerca-azione
Le fasi dettagliate nel paragrafo precedente, in maggior parte concomitanti, non vanno
considerate cronologicamente, anche se conseguenti l’uno all’altra.
Procedure di controllo
questionari rivolti agli alunni
questionari rivolti ai genitori
colloqui con alunni, insegnanti, genitori, eventuali operatori esterni coinvolti nel processo
d’apprendimento. Ricognizione dei documenti amministrativi degli interventi educativi,
schede, ecc.
raccolta delle produzioni ad opera degli alunni
produzione di un report statistico sulle attività, l’andamento e i risultati del progetto.
Il comune di Silvi si trova in provincia di Teramo e rappresenta una località di “confine”
non solo in senso geografico, essendo limitrofa alla provincia di Pescara, ma soprattutto in
senso socio-economico e culturale, essendosi negli anni uniti alla popolazione originaria
sempre nuovi gruppi di immigrati portatori di diverse esperienze valoriali. Una parte
consistente delle famiglie presenti sul territorio locale inoltre si trova a vivere in situazione
di rischio socio-economico, con un numero rilevante di disoccupati, genitori in attesa di
giudizio, nuclei familiari divisi, massiccio intervento dei servizi di polizia e socioassistenziali, minori affidati alla cura di terzi ( è presente anche una comunità di “CasaFamiglia” che ospita minori dai 7 ai 17 anni tutti frequentanti differenti classi di questa
istituzione scolastica) . In questa realtà si trovano a convivere dunque immigrati stranieri di
prima e seconda generazione ancora poco integrati nel territorio locale, rom, cittadini
italiani in gravi difficoltà e disagio, minori bisognosi di tutela, deprivati dal punto di vista
affettivo e mancanti delle basilari abilità sociali. La scuola viene a essere dunque la prima
“frontiera” in cui si incontrano e si confrontano allievi con storie personali e bisogni
educativi molto diversi e deve
essere in grado di dare una pronta risposta educativa. Questa situazione ha spinto la nostra
scuola all’attivazione di una risposta strutturata agli emergenti bisogni di accoglienza,
inserimento, scolarizzazione degli alunni neo-arrivati e/o in situazione di disagio sociale. La
possibilità di effettuare interventi educativi individualizzati e personalizzati, di risorse
umane e materiali in orario antimeridiano, nonché l’apertura della scuola in orario
pomeridiano sono iniziative in grado di favorire la piena inclusione sociale ed educativa di
ogni minore impedire e prevenire abbandoni . La realizzazione di questo progetto mira
pertanto alla piena inclusione degli alunni che presentano una situazione di disagio
culturale, sociale o fisico e al rafforzamento/ recupero delle competenze di base attraverso
una progettazione partecipativa e integrata (con moduli didattici personalizzati e incentrati
su bisogni e potenzialità dei discenti con specifici percorsi per stranieri di prima e seconda
generazione) con il P.O.F. e il contesto territoriale; una progettazione che sia il più possibile
condivisa con le famiglie e realizzata con una didattica complementare a quella della classe
Come già spiegato in precedenza il contesto socio economico e culturale in cui ci si trova a
operare è eterogeneo e complesso da più punti di vista e l’attuazione di un intervento
formativo efficace richiede una notevole flessibilità organizzativa, progettuale e didattica,
ma soprattutto la creazione di un partenariato che realizzi il pieno coinvolgimento e
collaborazione con tutte le agenzie formative del territorio, le autorità locali e le forze
dell’ordine, i servizi socio-sanitari e assistenziali, le agenzie di sviluppo e le associazioni
genitoriali. Attuando le opportune strategie la scuola potrà divenire un punto di riferimento
concreto per famiglie e alunni rapportandosi con le altre agenzie educative presenti nel
territorio, per una valida e duratura cooperazione, al fine di un miglioramento dell’offerta
formativa ed educativa. la nostra scuola si propone, con la realizzazione di percorsi
aggiuntivi di formazione (previsti in questo progetto), di rimuovere le cause che producono
l’insuccesso e l’esclusione.
APPROCCIO PEDAGOGICO DIDATTICO
La scuola ha assunto una pluralità di compiti e di funzioni all’interno dell’orizzonte
dell’autonomia organizzativa, i docenti sono stati investiti di problematiche e richieste
sociali che vanno al di là della semplice trasmissione culturale e della alfabetizzazione
strumentale. Una società dinamica, complessa e multidimensionale necessita di una scuola
efficace su obiettivi formativi più articolati e problematici. Le professionalità pertanto
divengono composite e multiformi: i docenti si fanno mediatori di numerose istanze di
ordine psicologico, pedagogico, sociale, antropologico e culturale nella prospettiva di un
miglioramento della società, gli alunni nativi digitali hanno profilo, esigenze e modalità di
apprendimento differenti dalla scuola dello secolo scorso e i il dirigente viene a essere a sua
volta investito dalla qualifica di personalità giuridica, con responsabilità gestionale da leader
del nuovo sistema scuola; deve perciò progettare, gestire, sostenere, razionalizzare,
monitorare, orientare le attività di tutti gli attori scolastici perché siano tutte valorizzate e
finalizzate al perseguimento dell’efficienza e della qualità del servizio scolastico. In questa
pluralità di compiti e funzioni intermedie svolte da docenti e dirigenti vi è una necessità di
condivisione e collaborazione delle diverse figure professionali del territorio, in una costante
interrelazione per l’ elaborazione di un comune progetto formativo ed educativo.
La scuola deve offrire ragioni e promuovere l’uso della ragione. Necessita dunque di
un’organizzazione dinamica, flessibile e creativa con professionalità rinnovate, rigenerate,
ridefinite; deve creare condizioni per risvegliare il desiderio della conoscenza
nell’apprendimento, per suscitare domande, per cercare risposte, per fare ipotesi, per
costruire conoscenza in modo collaborativo, argomentativo, e innovativo. È necessario che i
fattori che determinano il processo di apprendimento e le condizioni in cui esso si realizzi
siano finalizzati alla promozione e alla concretizzazione di un luogo argomentativo, ossia
una comunità in cui riflettere, ipotizzare, giudicare, conoscere. Occorre però riflettere sul
fatto che la scuola e l’educazione forniscano ragioni e non strumenti per vincere il dibattito.
Le parole chiave del progetto saranno : CURIOSITA’ - STUPORE - BELLEZZA
In una modalità di fare scuola che garantisca che il successo formativo sia una realtà per
ogni alunno.
Per questo si intende sull’impianto organizzativo scolastico, in particolare sullo spazio –
tempo e relazioni
sull’ambiente di apprendimento perché non sia più caratterizzato dalla trasmissività
ma sia caratterizzata da modalità di apprendimento finalizzate a rendere gli alunni
protagonisti
sulla flessibilità del tempo scuola riorganizzandolo sui bisogni degli alunni attraverso
l’organizzazione di classi di livello anche temporanee, su gruppi di interesse, su
percorsi brevi.
sulle relazioni perché gli adulti di riferimento possano creare loro stessi una
comunità di apprendimento ed essere sostenuti da esperti nel loro lavoro
sull’apertura al territorio con una collaborazione continua ed efficace con le associazioni
presenti, con i professionisti disponibili a prestare il loro operato nella scuola, con le forze
dell’ordine e le autorità locali, con gli interlocutori del mondo produttivo.
PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE ATTRAVERSO ATTIVITA’
LABORATORIALIORI IN ORARIO CURRICOLARE CON UTILIZZO DI
TECNOLOGIE 2.0
Flessibilita’ Organizzativa
Formazione dei
Docenti per il
sostegno agli alunni
Continuità e
Orientamento
Rafforzamento delle
lifeskills
Differente
articolazione oraria,
nuova organizzazione
dello spazio scolastico
Sviluppo e consolidamento di
abilità sociali, emotive e
relazionali secondo il modello
dell’influenza sociale
Orientamento –
accompagnamento in itinere in
specifiche esperienze di
transizione soprattutto per
soggetti a rischio di insuccesso
Attività calendarizzate
individualizzate
per piccoli gruppi
a classi aperte
Supporto personale per
affrontare le difficoltà nello
studio e nella scuola
Consulenza orientativa
percorsi laboratoriali scuola-bottega
Job-shadow
Recupero e
consolidamento
cognitivo delle abilità di
base in calcolo e lettoscrittura
Laboratori interattivi e
multimediali espressivi,
creativi
FLESSIBILITA’ ORGANIZZATIVA
Consulenza di uno psicopedagogista
Corso di formazione per
progettare/valutare attività
didattiche nelle discipline
sperimentali anche con le
tecnologie 2.0
Percorsi laboratoriali
sull’educazione alla legalità,
all’affettività e alla sessualità,
sul cyber bullismo, la
prevenzione dell’uso di
sostanze psicoattive, la tutela
della bellezza di paesaggio e
territorio
Sviluppo dell’imprenditorialità
come competenza chiave
nell'ambito del quadro europeo, in
quanto mezzo per acquisire abilità
trasversali quali autonomia,
intraprendenza e capacità
organizzativa
Una diversa organizzazione degli spazi ambientali:
-
mira a superare l’idea tradizionale del laboratorio di informatica e la separatezza tra le
discipline;
-
permette di attuare didattiche di tipo collaborativo per sviluppare competenze
relazionali;
-
favorisce l’assunzione di comportamenti responsabili nella gestione di materiali e spazi
flessibili;
-
rende l’ambiente scolastico più attraente e stimolante, aumentando il coinvolgimento
degli alunni e dei docenti;
consente di progettare in una comunità di apprendimento
Una diversa articolazione oraria:
-
-
favorisce l’inter-multi-pluri-disciplinarità;
-
stimola la collaborazione e la condivisione di esperienze tra i docenti;
-
consente di attivare processi metacognitivi che necessitano di tempi più distesi;
-
permette di rispettare i tempi di apprendimento di ciascuno.
Sintesi della scansione temporale:
settembr
ottobre
novembre
dicembre
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
e
Gli studenti potranno scegliere materie elettive differenti mettere in calendario
simultaneamente più opzioni per consentire a tutti di partecipare ai propri percorsi di
potenziamento personalizzati. Le discipline elettive potrebbero essere così individuate:
Dibattito
Economia
Chimica
Argomentazione
Diritto
Astronomia
non Arte e design
meccanica
Lingua
straniera
europea (cinese-arabo)
Dramma
Archeologia
Musica (coro- orchestra)
Pittura
FORMAZIONE DEI DOCENTI PER IL SOSTEGNO AGLI ALUNNI
RAFFORZAMENTO DELLE LIFE SKILLS
La formazione dei docenti attiene alla progettazione della didattica laboratoriale con l’uso di
strumenti e tecniche multimediali ma anche il supporto di un pedagogista-psicologo che li
affianchi nella gestione dei gruppi di lavoro.
Con l’espressione life skills si indica l’insieme delle abilità utili per affrontare la vita, tra cui
l’abilità di apprezzare e rispettare gli altri, di creare relazioni positive con la famiglia e gli
amici, di ascoltare e comunicare in modo efficace, di fidarsi degli altri e di assumersi le
proprie responsabilità: Apparentemente le life skills sembrerebbero differenziarsi a seconda
della cultura e dei contesti, tuttavia la letteratura suggerisce l’esistenza di un insieme di
abilità che ne costituisce il nucleo fondamentale ( citiamo a titolo esemplificativo il pensiero
critico e creativo, le capacità decisionali, la capacità di risolvere problemi, la capacità di
relazione interpersonale...). Gli interventi pedagogici posti in essere pertanto possono far
leva su tali abilità e intervenire concretamente nella modificazione di comportamenti
dannosi per la psiche e la salute di bambini e adolescenti integrandole con l’educazione
normativa.
Attività di counseling
Supporto personale per affrontare le difficoltà nello studio e nella scuola. il counseling può
mirare alla definizione e soluzione di problemi specifici, alla presa di decisioni, ad affrontare
i momenti di crisi, a confrontarsi con i propri sentimenti e i conflitti interiori o a migliorare
le relazioni con gli altri.
Gli studenti che usufruiranno del supporto offerto in orario mattutino, saranno
costantemente monitorati, da un docente di riferimento. Nel caso in cui le difficoltà
dovessero persistere verranno attivate ulteriori strategie alternative.
Supporto disciplinare e percorsi didattici
Vero e proprio supporto disciplinare, perché le difficoltà riscontrate sono riconducibili
all’area dei contenuti e del livello delle richieste delle singole materie e sulla qualità dello
studio.
Workshop per studenti
Destinato a sostenere l’autostima e la socializzazione, specie dei nuovi ingressi nell’istituto.
Questa iniziativa permetterà a ciascuno degli alunni, se vorrà, di presentare i frutto del
proprio lavoro e dei propri interessi extrascolastici che lo caratterizzano.
Attività di supporto ai docenti
Corso di formazione per progettare/valutare attività didattiche nelle discipline
sperimentali anche con le tecnologie 2.0
le strategie innovative nell’insegnamento delle materie sperimentali possono verificarsi solo
attraverso uno sforzo congiunto di docenti e famiglie che aiutano i ragazzi a inserirsi
correttamente nel percorso scolastico. I docenti verranno aiutati a progettare interventi con
modalità didattiche più confacenti agli alunni, con una didattica laboratoriale, un affronto
dell’apprendimento che tenga conto in modo olistico degli alunni e di quello che loro
imparano nella realtà extra scuola. avere una progettazione di attività più flessibile e
innovativa (tecnologie 2.0), non legata al contenuto, ma al metodo su cui puntare per
motivare tutti gli studenti, consentirà alla scuola di coinvolgere tutti gli studenti a rischio
dispersione, soprattutto i più difficili e demotivati, perché si avvicineranno a qualcosa di
familiare e motivante. Consulenza metodologica per i c.d.cl. e per i singoli docenti
per i gruppi classe difficili o per i singoli insegnanti, viene organizzata una consulenza da
parte
di un pedagogista che segue il consiglio di classe nella costruzione del gruppo di lavoro e
nella messa a punto di strategie adeguate, sia sul piano relazionale che su quello
metodologico.
CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
In questa sezione progettuale si intende attuare una serie di interventi di supporto allo
sviluppo del processo orientativo e auto-orientativo dell’allievo educandolo, informandolo,
accompagnandolo in tutti i momenti di transizione scolastica che comportino un
cambiamento nelle abitudini scolastiche acquisite e consolidate, particolarmente nel
passaggio all’odine di scuola successivo.
IL LABORATORIO SCUOLA BOTTEGA
Laboratorio “Scuola/Bottega”(progetto a carattere professionalizzante per bambini e
adolescenti).
Il progetto si fonda sul concetto di "bottega scuola" che diventa luogo d'incontro,
orientamento e formazione per i giovani che possono vedere nell'artigianato una concreta
prospettiva professionale.
1) Si tratta di un intervento aperto ai giovani che identifica nell'ipotesi " bottega scuola"
un percorso strutturato, finalizzato a intervenire nella prevenzione del rischio di
dispersione e nella rimotivazione di alunni che, pur potenzialmente capaci, vivono in
contesti di abbandono o disgregazione socioculturale, fornendo ad essi la possibilità
di sviluppare positivamente le potenzialità espresse. L’ obiettivo è l’attuazione di
azioni graduate e differenziate secondo le caratteristiche dei soggetti e le condizioni
di disagio sociale e culturale dei contesti familiari e territoriali di riferimento. Esso
mira a recuperare all’istruzione tutti i soggetti in difficoltà, riconoscendone i bisogni
e gli interessi, valorizzandone le risorse intellettuali, relazionali ed operative,
promuovendone le capacità ai fini di una migliore integrazione socioculturale e
dell’occupabilità.
L’ATTIVITÀ DI JOB SHADOWING E VISITE NEL MONDO PRODUTTIVO
“Fuori Classe - Un Giorno nel mondo del lavoro” si ispira al modello Job Shadow in cui
professionisti, esponenti del mondo dell’impresa e dell’artigianato, dedicano il loro tempo e
la loro esperienza per incontrare gli studenti direttamente sul luogo di lavoro. L’iniziativa ha
offerto la possibilità a studenti universitari d’eccellenza di affiancare un imprenditore, un
dirigente e/o un funzionario di un’azienda, per un’intera giornata, durante lo svolgimento
delle sue mansioni professionali.
FASE OPERATIVA
Per venire incontro alle richieste d’intervento di tutti e tre gli ordini di scuola compresi nel
nostro istituto che non sono facilmente inseribili in un target definito, tutti gli operatori
coinvolti nel progetto possono ricorrere alla flessibilità, intesa come comune
denominatore, fondamento e avvio di ogni attività.
Macro – progettazione
Azioni
Sett. Ott.
Nov
.
Dic Gen.
.
Feb.
Mar
zo
Apri
.
Mag Giug
.
no
Individuazione
dei
bisogni degli alunni e
progettazione
dell’intervento
Consulenza e formazione
Moduli
flessibili
di
attività formative
Attività di orientamento
Job Shadow e impresa
scuola
visite aziende e mondo
produttivo
Laboratorio
scuola
bottega
Laboratori
linguaggi
espressivi
Scuola aperta….. oltre il
banco
PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA il progetto si caratterizza per essere
prevalentemente strumento di prevenzione dei fenomeni di disagio scolastico con percorsi
per gli alunni di tipo tecnologico, multimediale ed espressivo, orientativo e socio-relazione
attraverso la realizzazione lavori pluridisciplinari ( educazione psicomotoria, autonomia di
base, educazione ambientale, educazione alimentare, alfabetizzazione informatica, percorsi
di accoglienza e integrazione, di attività teatrale, laboratori di musico-terapia, percorsi di ed.
stradale) da svolgersi in orario mattutino, curriculare. Tali attività stimoleranno la
conoscenza e la comunicazione negli incontri con i compagni di scuola, con le famiglie e con
gli esponenti di associazioni presenti nel partenariato.
PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Gli alunni saranno raggruppati in modalità diverse rispetto al gruppo classe di appartenenza:
in base alle esigenze di partenza e all’obiettivo da raggiungere , si organizzeranno piccoli
gruppi per livelli di competenza, apprendimento e livello di socializzazione. I ragazzi
potranno partecipare anche ad attività differenti nello stesso periodo ( in base ad un
calendario stabilito) si interverrà non emarginando gli allievi con voti insufficienti ma si
progetteranno dei percorsi strutturati su più linguaggi e più livelli di intervento cosi da
aiutare ciascun alunno a riscoprire la parte di se’ capace di successo e di efficacia per poi
investire sull’autostima e intraprendere il percorso di recupero delle discipline, senza mai
tralasciare la possibilità di offrire la possibilità di espressione con linguaggi differenti.
FASE DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE
La valutazione è l’elemento fondamentale per l’efficacia del progetto perché il vero elemento
di raccordo tra le attività curricolari e le attività progettuale. I vari laboratori pomeridiani e i
piccoli gruppi in classe aperte sono parte nel percorso formativo di ciascun allievo tanto da
essere valutate per il successo formativo, pertanto il ruolo del consiglio di classe è
fondamentale per la riuscita del progetto. Sarà dunque realizzato un piano di raccordo di
valutazione, dando degli opportuni strumenti di monitoraggio iniziale, intermedio e finale
in relazione a impegno, autonomia, relazione e produzione cosicchè il consiglio di classe,
acquisite le valutazioni che i docenti, gli esperti e gli eventuali tutor avranno realizzato sui
differenti percorsi progettuali, dichiarerà la positiva ricaduta delle iniziative attuate sul
percorso curricolare determinandone la valutazione finale e l’inserimento nel P.A.I.
d’istituto.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
 PROBLEM SOLVING: per migliorare strategie operative e migliorative per risolvere
problemi e raggiungere obiettivi.
 COOPERATIVE LEARNING: finalizzata alla condivisione di valori cognitivi ed
operativi attraverso la collaborazione, la reciprocità e la corresponsabilità.
 TASK-BASED LEARNING: approccio comunicativo centrato sul “fare” per sviluppare
capacità comunicative e abilità di apprendimento autonomo.
 SCRITTURA COLLABORATIVA : Introduzione-Discussione - Elaborazione della
mappa - Realizzazione / Stesura del testo con l’ utilizzo di elementi multimediali per
facilitare una organizzazione spaziale e non lineare per percorsi dialogici in rete e per
rispettare stili e tempi
 DIDATTICA METACOGNITIVA : applicazione di principi metacognitivi quali
pianificazione, esecuzione, controllo e riparazione
 LEARNING BY DOING : apprendimento attraverso il fare, l’operare, l’agire, per
migliorare la strategia per imparare, ove l’imparare non è il memorizzare, ma anche e
soprattutto il comprendere.
 E- LEARNING : potenziare la formazione per un autonomo e responsabile
approfondimento, rappresenta una forma comunicativa capace di incorporare le
modalità esperienziali mediali e le specificità dei linguaggi videodigitali consentendo
di elaborare forme espressive aperte alla complessità
 ROLE PLAYING : simulazioni per far emergere non solo ruoli e norme
comportamentali, ma la persona con la propria creatività in un clima collaborativo e
un ambiente accogliente.
DIDATTICA PER MAPPE CONCETTUALI: acquisizione della consapevolezza dei processi
conoscitivi per controllarli, sceglierli e migliorarli attraverso l’uso delle mappe, in particolare
per sostenere e gratificare la capacità di interpretare e rielaborare .
RISULTATI ATTESI
Per la scuola dell’infanzia e primaria
Area socio – affettiva
Promuovere il dialogo e la convivenza costruttiva tra soggetti appartenenti a culture
diverse
offrire stimoli e occasioni per un clima relazionale positivo
promuovere atteggiamenti di ascolto e tolleranza
valorizzare le diverse culture di appartenenza
Area cognitiva
Aumentare il livello delle competenze in matematica e lettura.
sviluppare e consolidare le capacità espressive, logico-operative, artistico-musicali
Per la scuola secondaria di primo grado
area socio – affettiva
Prevenire il fenomeno dell’insuccesso scolastico per realizzare pienamente il diritto
allo studio, all’inclusione e la centralità dei discenti
prevenire le cause del disagio
prevenire e affrontare atteggiamenti e comportamenti di bullismo
promuovere nuove esperienze sul piano affettivo-emozionale
ridurre i giorni di assenza
ridurre il ricorso alle sanzioni
promuovere l’autostima e la consapevolezza delle proprie capacità
Area cognitiva
Offrire occasioni e attività capaci di promuovere e favorire l’apprendimento della
lingua italiana e di ogni altra forma espressiva;
aumentare il livello delle competenze in italiano, matematica e scienze, lingue
straniere;
motivare alla pratica del lavoro di gruppo;
sviluppare e consolidare le capacità espressive, comunicative, logico-operative;
abituare gli alunni ai diversi linguaggi e le tecniche multimediali;
Data la struttura verticale del nostro istituto si propone anche la stesura di progetti
interdisciplinari, su un argomento di interesse comune, che favorisca la continuità tra scuole
di diverso ordine e grado nella realizzazione di percorsi specifici che uniformino le
programmazioni degli insegnanti e stabiliscano una progressione delle attività svolte con gli
alunni
ELEMENTI QUALIFICANTI
DIDATTICA
IL
PROGETTO
SUL
PIANO
ORGANIZZAZIONE FLESSIBILE, MODIFICABILE, MODULABILE
DIDATTICA LABORATORIALE, PER PICCOLI GRUPPI, A CLASSI APERTE
DIDATTICA BREVE INDIVIDUALIZZATA E PERSONALIZZATA
UTILIZZO DELLE TECNOLOGIE 2.0 (L.I.M. E TABLETS)
CREAZIONE DI E-PORTFOLIO PER COMPETENZE
ATTIVITÀ DI TUTORAGGIO.
DELL’INNOVAZIONE