Scuola Media Statale
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Scuola Media Statale
Convitto Nazionale M. Foscarini Scuola secondaria di 1°grado e Semiconvitto .s. 2010 2011 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Cenni storici – Il Convitto a Venezia A Venezia il Convitto viene fondato con decreto napoleonico,il 14 marzo 1807 con il nome di Santa Caterina, sorto sugli stabili del vecchio convento di Santa Giustina. Un liceo era annesso al convitto. Passato il veneto sotto l’impero Asburgico, dopo il trattato di Campoformio, nei primi anni del nuovo governo, il Santa Caterina mantiene il suo ruolo assistenziale, in seguito con l’annessione all’Italia viene estesa anche al Veneto la legge Casati del 1859 che separa la direzione dei convitti dai licei a loro uniti, separazione che durò fino al 1995, nel settembre di quest’anno, infatti , venne decisa la riunificazione con il Convitto Nazionale. Fra gli ex allievi del Foscarini troviamo senatori, scienziati, docenti universitari, avvocati a testimonianza del carattere che queste istituzioni vengono assumendo nel regno Sabaudo. Hanno studiato al Foscarini: Dionisios Solomos (1798 – 1857 ), poeta greco, Luigi Luzzatti ( 1841 – 1927 ) politico e, Presidente del Consiglio nel 1910, Guido Castelnuovo (1865- 1952 ) matematico insigne, Presidente dell’Accademia dei Lincei e senatore della Repubblica, Guido Fubini (1879 - 1943) matematico tra i più grandi, Giuseppe Volpi di Misurata Governatore della Tripolitania fino al 1925, Ministro delle Finanze e nel 1935 fondatore della Mostra del Cinema, Cesare Musatti (1897 – 1989 ) massimo esponente della psicanalisi in Italia, Franco Basaglia (1924 – 1980) lo psichiatra cui si deve l’introduzione in Italia della legge 180 e la chiusura dei manicomi. Struttura del Convitto “M. Foscarini” Le scuole annesse al Convitto sono : la scuola Primaria (con due sezioni, A e B, di cinque classi ognuna), la scuola secondaria di I° ( con tre sezioni, A, B e C con tre classi ognuna), per una popolazione di 447 allievi , il Liceo- Ginnasio e, a partire dall’anno scolastico 2010/2011 è stato istituito anche il Liceo Europeo. I primi due settori e, il Liceo Europeo, godono della presenza dell’Istitutore ( Educatore): figura specifica dei Convitti che svolge una serie di funzioni , tra queste: l’assistenza e il supporto allo studio, aiuta l’alunno a riflettere sul proprio processo di apprendimento, insegna metodi di studio efficienti ed efficaci e cerca di incentivare la motivazione allo studio. Inoltre propone attività ricreativo- sportive al fine di abituare l’alunno a cooperare con il gruppo per il raggiungimento di un fine comune. Tra le altre attività, anche quelle ricreative ed artistiche per il potenziamento delle abilità di base, sviluppando ed alimentando la creatività a consolidamento dello sviluppo intellettivo. 3 Presentazione della scuola media annessa La scuola media Marco Foscarini conta attualmente 225 alunni, di cui 78 nelle classi prime, 72 nelle seconde e 75 nelle terze. Gli studenti provengono da diversi quartieri ma la distanza non rappresenta un grosso problema perché la scuola è annessa al Convitto, quindi così strutturata: alle lezioni curricolari del mattino segue la pausa pranzo, mentre le ore pomeridiane sono organizzate in momenti di attività ricreative e sportive ed in ore di studio guidate dagli istitutori. Ogni studente trascorre buona parte della propria giornata all’interno dell’Istituto, dalle ore 7.55 sino alle ore 17.00, escluso il sabato pomeriggio. La provenienza sociale degli alunni è eterogenea ed anche le realtà culturali sono diverse tra loro. Le finalità della nostra scuola tengono conto della singolarità e complessità di ogni alunno/a, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, con l’obiettivo di valorizzare l’unicità dell’identità culturale di ogni studente. Particolare cura è dedicata alla formazione della classe come gruppo, alla promozione dei legami cooperativi tra i componenti. Con l’attivazione di frequenti momenti di scambio e di collaborazione tra genitori, insegnanti ed educatori la nostra scuola persegue l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa attraverso relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative. Risorse umane e professionali Il personale docente è composto di 20 insegnanti e 11istitutori. Il gruppo dei docenti si aggiorna costantemente, anche attraverso iniziative attivate all’interno della scuola stessa (corsi di aggiornamento che hanno coinvolto le varie realtà dell’Istituto), e si è sempre dimostrato aperto alle iniziative che provengono dal territorio (Itinerari educativi, biblioteche, musei, teatri, concorsi…). Tutto il personale ( insegnanti, istitutori, A.T.A.) che opera all’interno dell’Istituzione educativa è statale. Gli istitutori sono in contatto continuo con i Docenti e lavorano in sinergia, su vari progetti, con molti di loro, dando così continuità didattica al processo scolastico per l’intera giornata. La continuità educativa tra le attività del mattino e quelle del pomeriggio è garantita da un’effettiva collaborazione professionale tra docenti ed istitutori che armonizzano ed integrano i loro interventi per conseguire obiettivi educativi comuni, con la finalità di garantire il diritto degli alunni ad un percorso formativo organico e completo, funzionale allo sviluppo della loro identità e delle loro potenzialità. Gli istitutori partecipano ai consigli di classe e ai collegi dei docenti e la loro attiva presenza è finalizzata alla progettazione degli interventi formativi e di numerose attività che vedono il coinvolgimento delle due componenti. 4 Risorse strutturali Il plesso della scuola media è distribuito su tre piani. Al piano terra si trova la palestra con gli spogliatoi; al primo e al secondo piano, invece, sono situate le aule per le attività didattiche del mattino e del pomeriggio. Oltre alla palestra, la scuola è dotata di un laboratorio attrezzato con 13 postazioni multimediali, collegamento Internet, stampanti, scanner, e di una biblioteca. Due aule sono dotate di una lavagna multimediale LIM. L’edificio è circondato da ampi spazi esterni utilizzati per le attività sportive e ricreative (campo di pallavolo, campetto da calcio, un campo da basket, un campo polivalente in erba sintetica con illuminazione artificiale). Le attività curricolari La nostra scuola propone un modello di distribuzione delle ore curricolari di 30 ore settimanali per 33 settimane. Le attività curricolari, individuate dai Programmi di insegnamento, nella loro differenziata specificità, sono occasione e strumento per uno sviluppo unitario ma ricco e articolato di funzioni e capacità indispensabili alla maturazione di persone responsabili e in grado di compiere scelte. Si tratta di passare da esperienze di vita e di cultura più indifferenziate proprie della scuola primaria a quelle più articolate e specifiche della scuola secondaria di 1° grado. All’inizio si ha cura di precostituire una situazione scolastica nella quale la progressione dei processi di maturazione dell’alunno non subisca, particolarmente nei primi tempi, compressioni artificiose e innaturali. Sono favorite tutte le possibili esperienze capaci di suscitare in lui interesse e motivazione all’apprendimento. Tali procedimenti debbono accompagnarsi a processi di sistemazione delle conoscenze acquisite che favoriscano la strutturazione di capacità logico-formali e sviluppino le abilità di astrazione e di sintesi, basi sicure di ogni ulteriore conquista culturale e condizione di libero giudizio critico e quindi di umana dignità. Le attività educative del semiconvitto L’obbiettivo principale è quindi quello di “far star bene ” i ragazzi, con sé stessi e con gli altri, e di potenziarne le capacità, rendendo in tal modo più incisivo qualsiasi intervento educativo o didattico e meno noiosa la loro permanenza a scuola. 5 Sono prese in considerazione le richieste dei docenti che per limiti di tempo, per suggerimenti, per le diverse competenze chiedono di poter portare avanti,sinergicamente e/o in compresenza, eventuali progetti con gli alunni anche nel pomeriggio, concordandone preventivamente le modalità. L’orario è strutturato nella seguente maniera: 12.00 - 12.50 possibilità di avere colloqui privati con gli Istitutori 12.55 - 13.25 controllo dei compiti per il giorno seguente, punto della situazione scolastica, preparazione al pranzo. 13.30 – 14.00 pranzo 14.00 - 15.00 ricreazione (attività disciplinate in vari sport) 15.00 - 16.55 studio e attività didattica 17.00 uscita Organizzazione del periodo ricreativo Quando le condizioni meteo lo permettono e fatto salvo il profitto positivo della classe, il momento ricreativo si svolge, preferibilmente, all’aperto, utilizzando gli spazi a disposizione che sono: Campo Basket, Campetto, Campo Gloria, Campo Pallavolo, Campo Antistante, Chiostro. In alternativa si usano gli spazi coperti: Palestra, Salone, Antipalestra, o , a scelta, la propria aula. Quando si organizzano Tornei o comunque Centri di attenzione, i ragazzi vengono divisi in gruppi e affidati all’Educatore che gestisce quella specifica attività e ne è responsabile . In tutti gli altri momenti ogni Educatore è responsabile della classe a lui affidata. 6 Finalità educative La scuola ha come dovere quello di elevare il livello di educazione e d’istruzione personale e di potenziare la capacità di partecipare ai valori della cultura, della civiltà e della convivenza sociale. Ha anche il dovere di far acquisire la capacità d’orientamento ai fini della scelta dell’attività successiva. Il Collegio dei Docenti, ritenendo valida la concezione di una scuola formativa e orientativa, s’impegna, attraverso la definizione dei piani didattici ed educativi formulati, in relazione alla situazione delle classi e dei singoli alunni, a realizzare le seguenti finalità educative: Favorire la crescita delle capacità autonome di studio. Rafforzare le attitudini all'interazione sociale. Favorire la crescita e l’organizzazione delle conoscenze e delle abilità anche attraverso l'alfabetizzazione e l'approfondimento delle conoscenze informatiche. Favorire lo sviluppo della propria personalità. Sviluppare progressivamente le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle proprie attitudini. Favorire l'orientamento per la successiva scelta di istruzione e formazione. Avvicinarsi a modelli di cultura diversi anche attraverso l'utilizzo di una seconda lingua straniera comunitaria, e acquisire consapevolezza dei propri modelli culturali attraverso un confronto. Finalità educative specifiche del semiconvitto All’interno dell’attività educativa che è volta alla promozione dei processi di crescita umana, civile e culturale, si realizzeranno durante l’anno scolastico in corso, progetti riguardanti l’organizzazione dello studio e del tempo libero, delle iniziative culturali, sportive e ricreative, promosse anche attraverso la progettazione collegiale del team degli educatori di settore e la collaborazione dei docenti. In riferimento agli obiettivi educativi specifici, l’istitutore si propone di monitorare il percorso di ciascun allievo attraverso: Obiettivi cognitivi: atteggiamento e impegno durante lo studio; partecipazione alle attività di studio; grado di autonomia; interventi dell’istitutore durante la guida e la consulenza alle attività di studio. Obiettivi socio – affettivi: rispetto delle regole e dell’ambiente, capacità di socializzare e interagire con i propri compagni; rapporto allievo-istitutore ; organizzazione del tempo libero; interesse per le attività proposte. 7 Obiettivi igienico- alimentari: comportamento durante la mensa, capacità di sapersi alimentare in maniera equilibrata, grado di apprezzamento per il menù proposto. Per favorire il raggiungimento dei fini enunciati, la scuola e il semiconvitto si impegnano a vitalizzare le occasioni di incontro con le famiglie, raccogliendo le loro indicazioni per quanto riguarda le scelte educative fondamentali: consigli di classe (con la presenza di insegnanti, istitutori e genitori), assemblee dei genitori, consentiranno agli operatori scolastici e alle famiglie di sviluppare la propria azione in stretta collaborazione. Valutazione degli apprendimenti e della crescita formativa La valutazione rappresenta un momento delicato e tuttavia fondamentale nel processo formativo in quanto mira a sviluppare nell’alunno la consapevolezza del percorso cognitivo ed evolutivo effettuato e a fornire informazioni sull’apprendimento, indispensabili per elaborare adeguati interventi di rinforzo ed integrazione. Ha valenza formativa e orientativa in quanto tende a valorizzare le risorse dell’alunno evidenziando le mete raggiunte, indicando le modalità di sviluppo delle sue potenzialità, promovendo attitudini e interessi utili per l'impostazione di un progetto di sé e per le future scelte scolastiche. Non è intesa come un giudizio di merito sulla persona, ma come un aiuto a controllare e a guidare consapevolmente e in maniera documentata l’alunno a prendere coscienza delle lacune, dei progressi compiuti e dell’efficacia delle proprie strategie. Con la legge n° 169 del 30/10/2008 è stata reintrodotta la valutazione con voto numerico del rendimento scolastico degli studenti. La valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite è espressa in decimi. Il voto formulato per ciascuna disciplina è strettamente correlato agli obiettivi esplicitati nella programmazione pedagogica - didattica di ciascun docente e scaturisce dall’accertamento di acquisizione di conoscenze, competenze, tecniche, contenuti e abilità. Tiene conto dell’impegno e della regolarità nello svolgimento del lavoro domestico, dei risultati delle verifiche delle conoscenze acquisite e delle capacità di organizzarle e rielaborarle. E’ il momento finale di un processo dinamico che inizia con la rilevazione della situazione di partenza, prosegue con l’osservazione che l’insegnante compie sul lavoro svolto in classe dall’alunno, sulla sua capacità di partecipare o no alle attività, di cooperare con la classe, di proseguire. Nella valutazione decimale si tengono conto dei seguenti criteri per ogni materia: Conoscenza dei contenuti propri delle singole discipline; iniziazione al metodo scientifico delle stesse; 8 avvio alle operazioni intellettuali più complesse; competenza nella comprensione e nell’uso dei linguaggi specifici. Sono ammessi alla classe successiva, ovvero all'esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline. La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo. Ferma l'applicazione della presente disposizione dall'inizio dell'anno scolastico2008/2009, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca sono specificati i criteri per correlare la particolare e oggettiva gravità del comportamento al voto inferiore a sei decimi, nonché eventuali modalità applicative. Per tutte le classi terze, la norma prevede, in sede di esame e in data prestabilita dal Ministero, accanto alla valutazione interna, per opera dei docenti, una valutazione degli apprendimenti dell'italiano, della matematica e delle scienze per opera dell'INVaLSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell'Istruzione). Anche le classi prime sono chiamate a sostenere una prova INVaLSI per la valutazione degli apprendimenti sopra citati, in data anch’essa prestabilita. Verifiche Il Consiglio di Classe, con scadenza mensile, verifica il grado di attuazione della programmazione didattica-educativa e, se necessario, apporta gli opportuni aggiustamenti alla stessa; verifica, inoltre, l’acquisizione intermedia degli obiettivi comuni. Le conclusioni vengono comunicate ai rappresentanti dei genitori. Ciascun docent provvede a controllare sistematicamente il processo di apprendimento e di sviluppo attraverso osservazioni, colloqui, prove d’accertamento delle conoscenze acquisite. La verifica degli apprendimenti si baserà su tipologie diverse di prove : prove su aspetti parziali delle singole discipline, strutturate o semistrutturate, relazioni, rappresentazioni grafico-visive, elaborati su supporto informatico, interrogazioni, prove integrate che certifichino il raggiungimento degli obiettivi specifici di un determinato percorso didattico, materiali prodotti nell'ambito dei laboratori opzionali, individualmente o in gruppo, che evidenzino le competenze raggiunte. 9 Parte integrante della Pagella Scolastica è la scheda informativa elaborata dagli istitutori nella quale viene rappresentato il profilo dell’alunno semiconvittore attraverso le finalità educative specifiche precedentemente enunciate. Criteri per la formazione delle classi Onde formare classi omogenee, dal punto di vista strutturale, costituite cioè da elementi le cui caratteristiche relative all’apprendimento, al rendimento e al comportamento siano equilibrate, i docenti hanno ritenuto indispensabile individuare e stendere i seguenti criteri: scelta della commissione, a scadenza annuale, per la formazione delle classi prime, colloquio con i docenti di 5° elementare, attenta lettura dei giudizi analitici e globali espressi dagli insegnanti, equa distribuzione dei maschi e delle femmine, accettazione della richiesta di tenere insieme o di separare due o più alunni, fermo restando che la loro situazione comportamentale o didattica sia, a detta dei maestri e delle schede, compatibile, non accettazione di richiesta di specifica sezione, se non adeguatamente motivata, formazione dei gruppi classe, il più possibile omogenei, assegnati alla sezione A o B o C in base al sorteggio. GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA I criteri indicati nella griglia sotto riportata non devono essere intesi in forma rigida, ma solo come riferimenti per la valutazione effettuata dal Consiglio di Classe, tenendo accuratamente conto dei vari fattori che concorrono a formare la storia e il profilo di ogni studente. 10 COMPORTAMENTI Frequenza regolare o con irregolarità limitate e determinate da chiari e documentati motivi di salute Comportamento corretto e rispettoso verso il capo d'istituto, gli insegnanti,gli istitutori, il personale della scuola Comportamento corretto e rispettoso verso i compagni Puntualità e precisione nel rispettare le scadenze e nel presentare giustificazioni delle assenze e dei ritardi Attenzione e partecipazione durante le lezioni Svolgimento costante dei compiti assegnati Frequenza generalmente regolare o con irregolarità limitate e determinate da chiari e documentati motivi di salute Comportamento corretto e rispettoso verso il capo d'istituto, gli insegnanti, gli istitutori, il personale della scuola Comportamento corretto e rispettoso verso i compagni Generalmente puntuale e preciso nel rispettare le scadenze e nel presentare le giustificazioni di assenze e ritardi Generalmente attento durante le lezioni Svolgimento generalmente costante dei compiti assegnati Frequenza non sempre regolare (ritardi e/o assenze che in parte hanno coinciso con le verifiche) Comportamento corretto e rispettoso verso il capo d'istituto, gli insegnanti, gli istitutori, il personale della scuola Comportamento non sempre corretto e rispettoso verso i compagni Spesso non vengono rispettate le scadenze o non vengono presentate con puntualità le giustificazioni alle assenze Spesso l'allievo si distrae e partecipa poco all'attività didattica Svolgimento non sempre costante dei compiti assegnati Ha ricevuto note da più insegnanti Numerose assenze e ritardi che coincidono con le verifiche Comportamento non sempre corretto e rispettoso verso il capo d'istituto, gli insegnanti, gli istitutori,il personale della scuola Comportamento non corretto e rispettoso verso i compagni Non vengono rispettate le scadenze e le assenze sono spesso ingiustificate ovvero giustificate con notevole ritardo Spesso l’allievo si distrae, partecipa poco e distrae i compagni Svolgimento poco costante dei compiti assegnati Ha ricevuto numerose note da insegnanti diversi o una sospensione Frequenza saltuaria senza gravi e certificati problemi di salute Atteggiamento irrispettoso verso il capo d'istituto, gli insegnanti, gli istitutori, il personale della scuola Atteggiamento irrispettoso verso i compagni Comportamento gravemente scorretto in classe durante le lezioni Le giustificazioni delle assenze risultano in più di una occasione mancanti o falsificate Ha ricevuto (almeno) una sospensione e/o numerose note da più insegnanti Dimostra totale disinteressi durante le lezioni; non svolge i compiti assegnati Frequenza saltuaria senza gravi e certificati problemi di salute Atteggiamento gravemente irrispettoso nei riguardi del capo di istituto, dei docenti,degli istitutori, o del personale della scuola, ovvero dei compagni sanzionato con più note nel corso dell'anno. Comportamento gravemente scorretto che ha comportato danni alle persone e/o agli ambienti Le giustificazioni delle assenze risultano spesso mancanti o falsificate Comportamento gravemente scorretto in classe durante le lezioni Ha ricevuto una o più sospensioni VOTO 10 9 8 7 6 5 11 CRITERI DI VALUTAZIONE E DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO NELLE DISCIPLINE CRITERI VOTO Raggiungimento completo e sicuro di tutti gli obiettivi Competenze consolidate e mature Capacità critiche e rielaborazione personale DIECI Raggiungimento completo e sicuro di tutti gli obiettivi Competenze sicure ed esperte NOVE Completo raggiungimento degli obiettivi Competenze acquisite in modo stabile OTTO Raggiungimento adeguato degli obiettivi Competenze globalmente acquisite SETTE Raggiungimento degli obiettivi fondamentali Competenze minime acquisite Presenza di lacune lievi SEI Mancato raggiungimento degli obiettivi fondamentali Competenze parzialmente acquisite Presenza di lacune diffuse CINQUE Mancato raggiungimento di tutti gli obiettivi Competenze non acquisite Presenza di lacune gravi e diffuse QUATTRO 12 I nostri progetti Didattici Comuni Educativi del Semiconvitto 13 Progetti Didattici Ket e Potenziamento della Lingua Inglese Per stimolare e migliorare l’apprendimento della lingua inglese, la nostra scuola propone alcune attività integrative all’insegnamento curricolare della seconda lingua straniera, con lo scopo di sviluppare le competenze linguistiche dei ragazzi, con particolare attenzione alla comprensione, produzione e interazione orale. Responsabile del progetto : prof.ssa Silvana Perut Obiettivi: 1) KET: conseguire la certificazione relativa al livello A2 –B1 2) POTENZIAMENTO LINGUA INGLESE: sviluppare la competenza comunicativa a livello di comprensione,produzione e interazione orale. Durata: secondo quadrimestre Risorse umane : per l’attività di potenziamento è prevista la partecipazione di un docente esterno di madrelingua. Beni e servizi : Si necessita di fotocopie, accesso ad internet e di un’aula scolastica libera un pomeriggio alla settimana. Progetti Didattici Educazione Ambientale “La laguna di Venezia” Il "Laboratorio di Educazione Ambientale" finalizzato a conoscere e approfondire la complessa realtà lagunare nella sua storia ed evoluzione, la molteplicità dei suoi aspetti ambientali e morfologici, le sue problematiche e gli interventi dell'uomo che nel corso del tempo hanno operato e contribuito alla sua mutazione e tutela. Obiettivo Insegnare agli alunni a rispettare l'ambiente, cercare di conservarlo, migliorarlo, ricordando che è patrimonio di tutti. Metodologia Le fasi di lavoro prevedono la ricerca di fonti di materiale informativo, di immagini, uscite nel territorio, rielaborazione in gruppo delle informazioni raccolte, comunicazione ai compagni delle altre classi. Il progetto si avvale della collaborazione di Punto Laguna di Venezia e della Provincia, del Museo di Storia Naturale, della cooperativa Limosa e altri. Classi coinvolte 1^A 1^B 1^C 14 Docente referente Back Claudio Altri docenti impegnati nel progetto: Martini Elisabetta , Micaglio Paola , Costantini Roberto Periodo dell’anno destinato al’attività 1° e 2° quadrimestre Progetti Didattici Educazione Alimentare Il “Laboratorio di Educazione alimentare” è finalizzato allo studio del corpo umano con particolare attenzione all’apparato digerente dal punto di vista anatomico e fisiologico. Verranno affrontate tematiche quali: sana alimentazione, diete, anoressia e bulimia... Obiettivi Far crescere la conoscenza di sé e la riflessione sulle proprie abitudini alimentari. Far acquisire la capacità di scegliere prodotti sani e nutrienti per le necessità di ciascuno anche in riferimento all’attività fisica svolta. Metodologia Le fasi di lavoro prevedono la ricerca di fonti, di materiale informativo, di immagini, uscite nel territorio, rielaborazione in gruppo delle informazioni raccolte, comunicazione ai compagni delle altre classi. Il progetto si avvale della collaborazione del Comune di Venezia, della Provincia de della Regione. Verrà utilizzato il laboratorio di Chimica del Liceo per esperimenti su composti organici. Classi coinvolte 15 2^A 2^B 2^C Docente responsabile Martini Elisabetta Altri docenti coinvolti Back Claudio, Micaglio Paola, Costanti Roberto Periodo dell’anno destinato all’attività 1° e 2° quadrimestre Progetti Didattici Educazione alla salute e alla prevenzione degli infortuni Il progetto, rivolto alle classi terze, si propone di sviluppare un percorso formativo che permetta agli alunni di acquisire elementi di primo soccorso e conoscenze, attraverso incontri con operatori esperti, nell’ambito dell’educazione sessuale e delle tossicodipendenze e nella loro prevenzione. Obiettivi: Istruire teoricamente e praticamente all’attivazione delle misure di primo intervento in caso di ferite lievi, ferite con oggetti conficcati, contusioni, distorsioni, stiramenti e strappi muscolari, fratture, traumi, ustioni, svenimenti, colpi di sole..... Istruire a come contattare i servizi preposti in condizioni di emergenza. Rendere gli alunni consapevoli del rischio relativo all’uso di sostanze nocive (fumo, alcool, droghe…). Nell’ambito dell’educazione sessuale, rendere gli alunni consapevoli delle strutture che operano sul territorio, tramite incontri con gli operatori (psicologo, assistente sociale…). Metodologie Il progetto si articolerà in 3 incontri di 2 ore ciascuno per ciascuna classe per la parte riguardante il primo soccorso. Per quanto riguarda la prevenzione all’uso di alcool e droghe e per l’educazione sessuale saranno coinvolti anche operatori esterni. Classi coinvolte 3^A 3^B 3^C.La classe 3°A non parteciperà agli incontri con gli operatori esterni. 16 Docenti referenti Micaglio Paola, Martini Elisabetta Docenti coinvolti Back Claudio, Fantini Lucio Periodo dell’anno destinato all’attività 2° quadrimestre Progetti Didattici Laboratorio di informatica Per le classi prime, seconde e terze è prevista la realizzazione di un laboratorio di informatica finalizzato all'approfondimento della conoscenza delle funzioni dei diversi componenti del sistema operativo, all'utilizzo di programmi specifici per presentazioni e comunicazioni di idee e contenuti e di supporto alla didattica, alla creazione e la rielaborazione di immagini, all’esplorazione guidata al mondo complesso e ricco di informazioni di Internet. I contenuti proposti saranno i seguenti: Il computer, il sistema operativo e la gestione di file e cartelle. L'ambiente Word, la scrittura , la selezione e la formattazione del testo, le tabelle, l'inserimento di elementi grafici, la "confezione" di un testo o di una ricerca . Disegno con Paint, costruzioni geometriche, elaborazione di immagini. Le presentazioni , la realizzazione di diapositive e di ipertesti con PowerPoint. La realizzazione di ipertesti con Microsoft Word La struttura di una pagina web: il linguaggio HTML nella creazione di pagine Web Introduzione alla navigazione in Internet, metodi e motori di ricerca. Conoscenza dell’ambiente Excel e dei suoi principali strumenti. Realizzazione di grafici Utilizzo di software didattico vario Le attività dovranno favorire l'acquisizione delle seguenti abilità da parte degli alunni: Saper utilizzare programmi specifici per rielaborare e comunicare idee e contenuti. 17 Saper utilizzare il computer per approfondire aspetti disciplinari ed interdisciplinari. Saper utilizzare le risorse reperibili in Internet. Saper lavorare in gruppo . Metodologia Le fasi di lavoro prevedono momenti di insegnamento frontale, attività di laboratorio per gruppi, la progettazione e la realizzazione di immagini e testi, di presentazioni, di ipertesti più o meno complessi, la verifica individuale e di gruppo sulle attività svolte. Classi coinvolte Tutte le classi prime, seconde e terze Docente responsabile : Costantini Roberto Progetti Didattici Corso di voga alla veneta con i maestri della “Remiera Cannaregio” Contenuto del progetto: 10 ore di lezione suddivisi in gruppi su caorline a 6 remi e regata a conclusione del corso. Obiettivi Gli alunni saranno avviati ad una pratica sportiva tipica della nostra città. Non impareranno solo a vogare ma rafforzeranno la conoscenza delle tradizioni della realtà in cui vivono, conosceranno arti e mestieri legati alla voga. Metodologie Il progetto si avvale della collaborazione della Remiera Cannaregio, dei suoi campioni e maestri e delle imbarcazioni ( caorline a 6 remi ) messe a disposizione dal Comune di Venezia. Classi coinvolte Classi Seconde e Terze sez. A,B,C Docente referente Prof. Martini Elisabetta 18 Altri docenti coinvolti Prof. Costantini Roberto Periodo dell’anno destinato all’attività Ottobre - Novembre 2011 Progetti Didattici Corso d'iniziazione alla vela in collaborazione con Il Diporto Velico Veneziano Responsabile del progetto Prof. Roberto Costantini Obiettivi Gli alunni saranno avviati alla conoscenza delle tecniche di conduzione di un'imbarcazione a vela che costituisce una pratica sportiva e di svago connaturata a una città di mare come Venezia. Gli obiettivi che si intendono perseguire sono: sviluppo dell'autonomia personale, acquisizione di un comportamento responsabile, miglioramento dell'autostima, rispetto delle regole, acquisizione di conoscenze ed abilità in campo velico e marinaro, conoscenza dell'ambiente lagunare. Il progetto è rivolto agli alunni delle classi prime e seconde della scuola media che vi aderiranno volontariamente. L'attività proposta fa riferimento al Protocollo d'intesa in essere tra il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca scientifica e la Federazione Italiana Vela e si avvale della collaborazione del club velico Diporto Velico Veneziano. che metterà a disposizione degli alunni: la Base nautica di Castello, i suoi istruttori di vela riconosciuti F.IV. e le imbarcazioni per l'attuazione del corso, derive classe optimist e Feva. La metodologia sarà in piccola parte basata su lezioni teoriche e prevalentemente di tipo esperienziale con il diretto coinvolgimento degli alunni nella conoscenza, armamento, conduzione e disarmo a fine giornata della propria imbarcazione. Durata Gli alunni che volontariamente aderiranno all'iniziativa saranno impegnati per 5 lezioni un giorno alla settimana per due ore del pomeriggio alle quali bisogna sommare il tempo dello spostamento dalla scuola a Castello di circa un'ora. Saranno accompagnati da un insegnante, se il numero dei partecipanti lo richiedesse anche da un istitutore, e saranno affidati agli istruttori del Diporto Velico Veneziano. Il periodo sarà Aprile-Maggio 2011 Oltre al Responsabile del progetto prof. Roberto Costantini sara’ coinvolta la prof.ssa Elisabetta Martini . 19 Progetti Didattici PROGETTO VODAFONE Il Progetto è volto a: supportare gli insegnanti nel processo di costruzione delle competenze specificate nelle indicazioni Nazionali 2007 per il Curricolo, attraverso uno strumento interattivo; favorire negli studenti l'utilizzo di internet e della tecnologia a scopi educativi grazie ad un loro uso consapevole e responsabile; avvicinare insegnanti e studenti all'utilizzo delle nuove tecnologie. 1/ Progetto offre un supporto a studenti ed insegnanti nell'accrescere competenze specifiche legate alla matematica e all'utilizzo consapevole e responsabile della tecnologia. Apprendimenti specifici per gli studenti: acquisizione competenze inerenti la matematica e linguaggi multimediali secondo le "Indicazioni per il Curricolo" per la scuola media di Primo Grado; La comunicazione 2.0 per collaborare; ricerca d'informazioni nel web; selezione delle informazioni nel web; gestione dei dati personali sensibili in rete; sicurezza e impostazione dei dati d'accesso. Apprendimenti specifici per gli insegnanti: le nuove tecnologie come sussidio didattico; strumenti di comunicazione 2.0 per interagire con gli studenti; formazione e informazione con strumenti didattici proposti. attraverso la rete. Oltre al Responsabile del progetto prof. Roberto Costantini saranno coinvolti la prof.ssa Elisabetta Martini, gli istitutori delle classi prima, seconda e terza del corso B della scuola media per eventuali sostituzioni. I docenti prenderanno contatti con il Responsabile Vodafone, procederanno all'iscrizione delle classi e degli alunni su!l'apposito sito internet immettendo i dati necessari, predisporranno il laboratorio d'informatica all'attuazione del progetto, accompagneranno in laboratorio d'informatica le classi nelle proprie ore di lezione attuando una compresenza nella prima fase d'attuazione, provvederanno all'attività di feed back con apposite sezioni di lavoro al computer e inserimento di dati previste dal progetto Gli Istitutori saranno utilizzati per consentire le compresenze alla quarta e quinta ora sostituendo il docente nella propria classe per dar modo di attuare la compresenza nella fase iniziale del progetto. L'unico collaboratore esterno costituito dal Referente Vodafone dotto Luca Laroni sarà messo gratuitamente a disposizione dalla stessa Società. Progetto “ propedeutica al C.L.I.L” - Content and Language Integrated Learning Contenuto del progetto Scienze in Inglese: due unità didattiche ( Chimica e Alimentazione ) previste per la 2B e due unità didattiche per la 3B ( Scienze della Terra e Astronomia). Obiettivi e metodi Attività di potenziamento graduale delle abilità linguistiche ( lettura e scrittura ) e sviluppo graduale di acquisizione di lessico scientifico in lingua inglese. Il progetto 1.4 Durata prevede lezioni in compresenza delle insegnanti coinvolte e uso di materiale online. Descrivere retco temporale nel quale il progetto si attua, illustrare le fasi operative, individuando le attività da Le attività sviluppo da diquelle capacità trasversali svolgeresaranno in un annorivolte finanziarioallo separatamente da svolgere in un altroa più discipline. ------------------~ Classi coinvolte 2B e Gli 3Balunni delle classi 1 a, 2 a e 3 a del corso B prescelto per l'attuazione del progetto saranno impegnati in un Docenti referenti incontro iniziale di presentazione del progetto con il Referente Vodafone Dott. Luca Laroni e in 6 lezioni in laboratorio d'informatica Prof.ssa Silvana Perut Il periodo sarà ottobre-dicembre Prof.ssa Elisabetta Martini 2011 Periodo dell’anno destinato all’attività 1° e 2° quadrimestre 20 Progetti Didattici Progetto Orientamento e Continuità Responsabili del progetto : prof.ssa Melchiori Cristina; prof.ssa Micaglio Paola; prof. Parmagnani Lorenzo Obiettivi : Per quanto riguarda il progetto orientamento, ci si propone che gli alunni della scuola media compiano una scelta orientativa adeguata alle loro attitudini ed aspirazioni riflettendo sui propri interessi e capacità ed acquisendo informazioni sui percorsi formativi proposti dagli istituti secondari di secondo grado, sulle prospettive occupazionali ad essi conseguenti,mercato del lavoro. Per quanto riguarda il progetto continuità, ci si propone venga assicurata agli alunni della scuola media una adeguata continuità educativa e didattica rispetto alla scuola primaria tramite la progettazione in collaborazione con gli insegnanti di essa, di percorsi il più possibile omogenei e di obiettivi comuni. Il progetto orientamento è rivolto principalmente agli alunni di terza media ( potranno esservi coinvolti anche alunni di seconda media nel periodo conclusivo dell’A.S. 2011/2012) Nel progetto continuità saranno beneficiari in primis gli alunni della scuola priimaria e della scuola media annesse al convitto. Durata: Primo e secondo quadrimestre dell’anno scolastico 2011/2012. Fasi di attuazione del progetto: Costituzione di un gruppo di lavoro formato dai tre docenti responsabili del progetto. Attribuzione di incarichi all’interno del gruppo di lavoro concernente i contatti con gli istituti di istruzione di secondo grado,con i servizi orientativi del comune,della provincia e della regione, con istituti di ricerca, con i docenti della scuola primaria. Attuazione delle iniziative progettate Verifica e valutazione in itinere e conclusive. Risorse umane: Le attività programmate si svolgeranno nei locali del convitto e presso gli istituti di istruzione secondaria che ospiteranno gruppi di alunni della scuola media Fscarini. 21 Progetto comune " ATTIVITA' DI RECUPERO DI APPRENDIMENTI DI BASE" Responsabile del progetto: prof.ssa Cristina Melchiori Con il presente progetto si intende affrontare lo svantaggio evidenziato da alcuni alunni della classe 2 B per quanto concerne la padronanza di alcune abilità linguistiche di base. Gli alunni in questione evidenziano difficoltà di apprendimento derivanti da carenze, più o meno gravi, nella padronanza delle abilità linguistiche e comportamenti di lavoro che denotano ancora incerta organizzazione di materiali e strumenti ai fini dello studio e, di conseguenza, difficoltà ad esprimersi nel gruppo. Si ritiene opportuno offrire a questi alunni opportunità didattiche nel corso delle quali sia possibile mettere in atto metodologie di intervento che permettano il recupero delle abilità e l' acquisizione di una maggiore autonomia nel lavoro. Fasi di attuazione del progetto: -costituzione di un gruppo di lavoro formato dalla professoressa Melchiori e dall'educatore Borin ai fini dell'individuazione degli obiettivi e delle modalità di attuazione degli interventi; -attuazione di una prima serie di interventi; -verifica e valutazione dell' efficacia degli interventi attuati; -verifica e valutazione conclusiva. I percorsi di recupero presenteranno le seguenti caratteristiche: - gli interventi di supporto dovranno consentire agli alunni di far emergere capacità e conoscenze che finora non hanno saputo evidenziare nel gruppo-classe; - gli interventi di supporto saranno finalizzati a modificare l'atteggiamento con cui vengono normalmente affrontate le attività scolastiche onde creare condizioni favorevoli al recupero delle abilità e al miglioramento della preparazione individuale; - gli interventi di supporto saranno finalizzati inoltre al raggiungimento di un livello minimo di competenza in relazione allo sviluppo delle abilità linguistiche di base; gli interventi di supporto faranno riferimento alle attività di classe allo scopo di favorire la valorizzazione delle produzioni degli alunni oggetto di intervento all' interno della classe di appartenenza. Le attività di recupero ( che si svilupperanno nel periodo compreso tra il mese di novembre 2011 e il mese di maggio 2012 ) saranno attuate il mercoledì mattina, alla quarta ora, e vedranno operare in contemporaneità i citati insegnati Me1chiori ( in orario curricolare ) e Borin . 22 Progetto comune Ambiente lagunare e terraferma veneziana Responsabile del progetto : prof.ssa Paola Micaglio, ed. Giancarlo Calatafini Obiettivi: ’ ’ ’ ’ ’ ’ Conoscenza dell ambiente lagunare, barene, piante lacustri, fauna. La metodologia si basa sull utilizzo di un metodo di studio personalizzato e dell uso di un linguaggio specifico. E prevista la presenza di operatori esterni durante le visite guidate. Le uscite previste sono cinque e verranno programmmate con la compresenza della docente e dell educatore durante l anno scolastico. Il proegtto è ricolto alla classe I^ media C. Beni e servizi : 30 ore richieste da suddividere Progetto comune Impariamo ad osservare per rispettare gli altri Attraverso la proiezione dei DVD si trattano argomenti didattici ed educativi quali: Amicizia, rapporti fra compagni di scuola, incomprensioni, conflitti, problemi di comunicazione, rapporti genitori-figli. ’ ’ ’ Obiettivi Saper analizzare le varie parti del film per riuscire a cogliere i contenuti, Trarre dai contenuti le valutazioni personali; Riuscire a cogliere insegnamenti per incrementare e migliorare la conoscenza di sé e il rapporto con le altre persone e i vari ambienti. Metodologia Alla 5^ ora del venerdì, saranno proiettati film in DVD attraverso la LIM. I film saranno preceduti da una breve presentazione scritta e distribuita ad ogni alunno/a contenenti le informazioni utili per completare una scheda di 10 item dopo la proiezione del film. Gli item contengono domande aperte e chiuse. E prevista la compresenza del Docente e dell Educatore durante la proiezione; i film in DVD saranno reperiti dall Educatore Vallone. Classe coinvolta 2^ C Docente responsabile Lorenzo Parmagnani Educatore coinvolto: Raffaele Vallone. 23 Periodo di svolgimento Tutto l'anno scolastico a partire dal 23 settembre 2011. Si chiederà alla scuola la copia per ogni alunno sia della presentazione che della scheda. Saranno utilizzati: 1. La LIM 2. Computer 3.Fotocopiatrice Progetto comune Teatro – Conoscenza luoghi storici di Venezia Durante l’anno scolastico verrà organizzato un laboratorio. Obiettivi Conoscenza teatro “ La Fenice “ Venezia Teatro e musica. Centro “ S: Gaetano “ Padova Metodologia Sarà dato una serie di materiale ricerca storica didattica sulla conoscenza della città di Venezia. Classe coinvolta 1^ C, 2^ C Educatore responsabile Giancarlo Calatafini Docenti e educatori coinvolti Lorenzo Parmagnani, Raffaele Vallone. Periodo di svolgimento Tutto l’anno scolastico. Progetto comune Concorso letterario Anche quest’anno si svolgerà il “Concorso letterario”, un’iniziativa che vedrà gli alunni della scuola impegnati nello svolgimento di un elaborato Le classi prime 24 saranno chiamate a produrre un testo narrativo, le classi seconde, un testo poetico, le classi terze interpreteranno, in chiave grafico-pittorica, un testo letterario Gli elaborati saranno valutati da due commissioni successive composte da docenti interni, educatori dell'Istituto e docenti del Liceo e delle Elementari annesse al Convitto. Per quanto riguarda la progettualità specifica del semiconvitto, l’offerta formativa dell’a.s. 2011 – 2012 si articola in alcuni momenti di carattere generale ed altri in autonomia o in sinergia con due o più classi. Le attività sportive e ricreative del semiconvitto Ogni attività sportiva è gestita ,nell’ambito interno, da vari educatori . Alcuni sono chiamati , in occasione dei G. S. S. e del C.U.S.,a svolgere la propria funzione in orario fuori dal proprio servizio , impegnandoli secondo un calendario che viene emanato dagli Enti preposti e secondo il superamento delle varie fasi di gioco. L’ educatore Bruson cura il calcio,gli educatori Clemente e Cipriano, il volley e il basket, l’educatore Borin è referente per il ping-pong, l’educatore Marchioro è referente per il calcio balilla , l’educatore Depentor è referente per la palla rilanciata. L’atletica la si pratica in conformità alle scelte dei ragazzi e secondo le attrezzature e gli spazi idonei. Gli sport sono pensati e vissuti in un clima di totale armonia e divertimento, nel corso dell’intero anno, per rispondere allo scopo di crescere sotto l’aspetto fisico ma ancora di più sotto l’aspetto comportamentale e relazionale, obbiettivi sempre presenti questi, che costituiscono la vera filosofia progettuale, sotto la guida attenta degli Educatori che stimolano gli allievi,ad una massiccia partecipazione, compresi i ragazzi, apparentemente “demotivati”, che riescono poi a risolvere molti problemi di relazione e autostima. Ogni allievo può partecipare ad una o più attività sportive, è libero di scegliere la disciplina che più gli aggrada, unica condizione : il rispetto delle regole ! La partecipazione a dette attività occupa soprattutto l’ora pomeridiana di ricreazione e a volte, per gruppi limitati qualche mattina o qualche pomeriggio, quando si 25 partecipa ai Giochi Sportivi Studenteschi, o a quelli del Centro Sportivo Universitario. Anche quest’anno il Convitto Foscarini parteciperà alla manifestazione “Family Run” presso il parco San Giuliano di Mestre. Altre attività di grande interesse, che connotano il nostro Convitto, sono quelle degli scacchi e della dama, con esperienze anche all’estero. Copie delle programmazioni che ogni educatore progetta per la propria classe e costituenti parte integrante del P.O. F., sono depositate in segreteria per la visione. Progetto Educativo Progetto Mercatino e Lotteria di Natale Motivazioni da cui nasce il progetto Il progetto nasce dalla necessità di aiutare i ragazzi ad una riflessione sulla qualità della vita e delle emarginazioni di certe periferie, alle varie latitudini. Finalità Educare a fortificare i valori di tolleranza, comprensione, compassione, rendendosi utili agli altri con piccoli gesti d’amore. Obiettivi Contribuire ai bisogni elementari di frange di emarginati o sfortunati,mediante l’adozione a distanza, aiuti atti ad arricchire strutture scolastiche in Africa,,e sovvenzioni ad on- lus che sono attente alle problematiche dei bambini. Organizzazione lavoro Gli allievi/e preparano dei lavori, dando corpo alle loro fantasie, vivendo tutte le emozioni di quei momenti e raccogliendo parte dei loro giocattoli per venderli su improvvisati banchetti ! Inoltre gli allievi delle medie, portano da casa, ognuno che lo voglia, un prodotto, confezionano dei cesti natalizi, che vengono aggiudicati tramite una lotteria, ideano gadget rivendendoli e contribuendo così alla raccolta di fondi che serviranno per progetti di solidarietà. E’ già in atto un’adozione a distanza da anni, abbiamo contribuito a portare acqua ad una scuola in Mozambico .Abbiamo destinato fondi alla Fondazione Malagutti , onlus di Mantova che opera a favore dei 26 diritti dei bambini, su indicazione di una nostra ex alunna che è direttamente coinvolta con la sua associazione “Passo dopo Passo” , di cui è responsabile,abbiamo aiutato lo scorso anno la “Fundatia Bucurestii Noi”di Padre Martin,con cui opera, a realizzare un centro autonomo in collaborazione con la parrocchia che sia centro di ascolto per ragazze madri, dopo-scuola per bambini, residenza per studenti universitari in difficoltà economica, insomma, un progetto di ampio respiro e di notevole costo economico somma raccolta è stata destinata all’ A.B.I.O Lo scorso anno la - “ Associazione Bambini in Ospedale” . Quest’anno i fondi raccolti verranno devoluti alla Comunità di Sant’Egidio, sezione di Padova. ( sito internet: www.santegidio.org) Progetto Educativo 4 ° Memorial ” Vincenzo Parrino “ Per onorare la memoria di un nostro collega, Vincenzo Parrino, Educatore, presso il nostro Convitto, per oltre 30 anni, deceduto nel giugno 2008, si è pensato di confermare la giornata del Memorial, a cui parteciperanno gli allievi cimentandosi in tornei di calcio, volley e palla rilanciata ed una caccia al tesoro per la città di Venezia. Sarà valutata la partecipazione di scuole esterne. Progetto Educativo Gemellaggio Si sta lavorando alla possibilità che anche quest’anno ci si possa gemellare con un altro convitto per poter essere ospitati la prima settimana dopo la chiusura della scuola. Una trentina di allievi/e di prima e seconda media, saranno candidati per l’esperienza, in uguale proporzione per ogni classe , privilegiando le caratteristiche di merito e comportamento che hanno contraddistinto ognuno di loro durante l’anno in corso. 27 Progetto Educativo Convittiadi Si è presa in considerazione che una nostra rappresentativa della scuola secondaria di 1° grado possa partecipare alla manifestazione delle “Convittiadi”, le Olimpiadi dei Convitti, iniziativa promossa dall’ A.N.I.E.S., “ Associazione Nazionale Istituti Educativi Statali”. Progetto Educativo PROGETTO : “ FOSCARINI NEWS” – IL GIORNALINO DEL CONVITTO Il giornalino scolastico è un’importante occasione di educazione sociale, sia per i contenuti stessi di cui si viene a parlare sia per l’attività in sé. Una redazione scolastica ha per sé stessa una natura “sociale”, non solo perché il prodotto è destinato ad essere letto da altri, ma anche per le caratteristiche proprie del lavoro da svolgere: per arrivare ad un prodotto finito è necessaria la collaborazione di molti. Destinatari: alunni semiconvittori scuola media annessa al Convitto organizzati in un lavoro di redazione permanente. Obiettivi: Obiettivi Formativi Specifici ● Promuovere l’interazione, la collaborazione e il confronto. ● Avvicinare gli scolari al mondo dell’informazione in generale ed in particolare al Giornale considerato come uno dei più importanti “media”; ● Sperimentare l’organizzazione redazionale come divisione e condivisione di compiti nel rispetto dei ruoli assunti; ● Incentivare la scrittura ed altre forme di espressione come processo comunicativo; ● Riconoscere le caratteristiche specifiche della produzione scritta riferite alle diverse forme di articoli di Giornale; ● Promuovere attività di ricerca che partano da un patrimonio comune per diventare risorse individuali. Obiettivi educativi e didattici • Favorire la circolazione delle informazioni offrendo agli alunni l’opportunità di diffondere notizie di loro interesse e contemporaneamente di disporre di un mezzo mediante il quale trovarle. • Favorire lo sviluppo della creatività. • Aprire la realtà scolastica - convittuale al territorio • Acquisire la capacità di esprimere in forma chiara ed efficace le proprie esperienze. 28 • Stimolare le capacità critiche. Sviluppare la capacità all'osservazione, alla relazione, all'interpretazione personale,utilizzare le nuove tecnologie Contenuti: Il giornalino tratterà : • esperienze didattiche ed educative realizzate ,con particolare riferimento all'esperienza dell'alunno semiconvittore all'interno del Convitto; • riscoperta del territorio: storia tradizioni, ambiente; • testi creativi: poesie, racconti, disegni; • attualità: informazioni, riflessioni su fatti e situazioni accaduti di recente; • scienze e tecnologia: curiosità e informazioni dal mondo delle scienze e delle tecnologie. • interviste; • sport • testi liberi. Tempi e luoghi di attuazione: primo e secondo quadrimestre durante l'attività semiconvittuale o in collaborazione con i docenti. Si prevedono 4 numeri editati anche online all’interno del sito dell’istituto. Metodologia: Gli alunni che aderiranno al progetto,( presentato attraverso volantino di iscrizione) verranno organizzati all'interno di una Redazione di classe e si troveranno in condizione di: 1. Scegliere gli argomenti o le esperienze da raccontare negli articoli. 2. Stendere testi collettivi o individuali che saranno la prima bozza degli articoli. 3. Scegliere gli articoli da pubblicare in momenti di confronto o discussione. 4. Digitalizzare i testi 5. Creare immagini:disegni,foto,grafici che illustrino significativamente gli articoli 6. Scansionare le immagini 7. Inserire le immagini nei testi 8. Scegliere un modello di impaginazione Modalità e strumenti di valutazione dei risultati: valutazione in itinere e finale; osservazioni delle produzioni grafiche – pittoriche e dei comportamenti assunti dagli allievi. Referente del progetto: Istitutore Cristian Borin Collaborano al progetto: Educatori e Docenti interessati che verranno segnalati in itinere. Materiali e costi: Materiale cartaceo e materiale di cancelleria. Tecnologia hardware: computer,fotocamera digitale,lettore DVD,connessione Internet, 29 stampante,scanner, supporti multimediali personali e della scuola. Verifica La relazione finale del responsabile del progetto attesterà il lavoro svolto. Progetto Educativo Invito alla lettura Si tratta di un progetto da avviare tra tutti gli alunni semiconvittori della scuola media che vorranno aderire. L’idea di base , frutto di esperienza pratica e approfondimenti teorici, parte dal tentativo di “Invito alla lettura”, ossia a sperimentare in concreto il piacere che essa può dare al soggetto che ne fruisce al di là di ogni obbligatorietà o costrizione. La scuola molto spesso, per motivi contingenti ed intrinseci alla sua funzione, obbligando i ragazzi a leggere determinati testi e ad analizzarne i contenuti dal punto di vista dell’analisi grammaticale e logica, li priva o li limita molto nell’approccio spontaneo al “Libro”.Si cercherà quindi di far giungere i ragazzi alla scelta di leggere senza che sia vista come imposizione e senza che apparentemente abbia un risvolto di carattere pedagogico. Ogni quindici giorni verrà presentato un libro che possa essere apprezzato per l’argomento trattato e lo stile di scrittura agile e di facile fruibilità, con incursioni limitate anche nel mondo dei fumetti. Oltre ad un approccio di tipo collettivo con l’intera classe ve ne sarà anche uno individuale o per piccoli gruppi. Dopo una rapida presentazione verrà data lettura di alcune pagine da chiunque si proponga in modo spontaneo o dall’ istitutrice stessa. Il progetto è auto correggibile in itinere e si propone una gradualità nel suo sviluppo. L’arco di tempo previsto è di due anni scolastici sino al conseguimento del diploma di terza media. Se si svilupperanno le condizioni di fattibilità sarà realizzato anche un incontro con un autore di libri per ragazzi o comunque con uno scrittore che illustri dal vivo la sua esperienza professionale perché sia più diretta possibile e calata nel concreto l’esperienza di lettura proposta. L’idea di base si ispira al principio esposto di recente da Pennac, scrittore e con esperienza da docente, secondo cui ogni lettore ha il suo libro ed ogni libro il suo lettore. La cosa importante è creare le condizioni perché si incontrino. Istitutrice responsabile : Romana Girelli. 30 Progetto Educativo Progetto “I falsi miti nell’età pre-adolescenziale” Verrà svolto nella Scuola media il progetto “I falsi miti nell’età pre-adolescenziale” che ha come finalità ed obiettivi quelli di far maturare negli alunni e alunne frequentanti le classi Prime una riflessione meta-cognitiva sui messaggi ingannevoli trasmessi dai mass-media o Internet attraverso l’uso dei social network come Facebook. Il progetto, proposto dall’ educatore Marcello Ferrari, deliberato in sede di collegio del Personale Educativo ed approvato dalla Direzione, si propone di stimolare gli alunni e le alunne ad una maggiore attenzione al problema. Con tale progetto si intende inoltre, suggerire alle famiglie di controllare le molteplici comunicazioni percepite dai ragazzi e a renderli consapevoli che immagini e testi potrebbero sviluppare in loro credenze negative non appartenenti alla realtà generando così un immaginario fantastico e distorto di “falsi miti”. La necessità di realizzare il progetto è nata dalla riflessione di coinvolgere i ragazzi nel delicato periodo di crescita in cui si tende a voler imitare gli altri e ciò comporta l’annullamento delle proprie capacità individuali. Il progetto si svolgerà nel corso di sei incontri per le classi prime ( due incontri per classe)in presenza di due psicologhe : Dott.ssa Sitran e Dott.ssa Fontanello. I tempi verranno decisi in itinere. ” “ Nuovi orizzonti : lettura del quotidiano Responsabile del progetto : ed.Massimo Bruson Obiettivi: sui fatti di cronaca e di attualità inerenti alla società italiana e al territorio. Saper disquisire con senso critico in merito alle tematiche approfondite. Elaborare i contenuti proposti argomentando le sensazioni provate e le considerazioni emerse all interno del gruppo classe. ’ Riflettere Durata: ’ Primo e secondo quadrimestre dell anno scolastico 2011/2012 in orario semiconvittuale o sfruttando le ore di attività educativa in sostituzione degli insegnanti assenti. 31 ” “ IL GENTIL CALCIO : IL PALLONE E LE RAGAZZE Responsabile del progetto: ed. Massimo Bruson Obiettivi: ’ ” delle regole fondamentali del gioco del calcio a 5 , anche finalizzato alla preparazione dei giochi sportivi studenteschi. Educare al rispetto dell avversario. Consolidamento delle dinamiche di gruppo e del senso di squadra. “ Consolidamento Durata: A partire dal mese di novembre sino al mese di aprile dalle ore 17:00 alle ore 18:30 di tutti i lunedì. Regolamento di Istituto Ingresso Gli alunni attendono nell’atrio l’Insegnante della prima ora di lezione, che, al suono della campanella, li accompagnerà nelle rispettive classi. L’ingresso sarà regolato dal Rettore o, in sua assenza, dagli Insegnanti della prima ora. L’eventuale presenza degli allievi all’interno della scuola prima delle ore 7.55 ricade sotto la diretta responsabilità dei genitori degli alunni, non potendo assicurare la scuola, un adeguato servizio di vigilanza. Ritardi Gli alunni che giungono in ritardo a scuola dovranno fornire regolare giustificazione scritta, utilizzando il modulo predisposto nel libretto personale, presso la Presidenza o la Vicedirezione. Qualora ne fossero sprovvisti, saranno ammessi solo con il permesso del Rettore o del Docente della prima ora. Gli alunni ritardatari entreranno quindi in aula e i Docenti dell’ora segneranno il ritardo sul registro di classe, se sprovvisti di giustificazione giustificheranno il ritardo, al Docente, l’indomani. Se il ritardo supera i 10 minuti gli alunni saranno ammessi alla seconda ora. I casi di ripetuti ritardi saranno segnalati in Presidenza, dopo tre ritardi ingiustificati segnati nell’arco di un breve periodo di tempo, previa informazione alla famiglia, l’alunno non sarà ammesso alle lezioni della mattina, in caso di reiterazione saranno convocati i genitori per concordare con essi le opportune e necessarie iniziative per eliminare l’inconveniente. Uscite nell’arco della giornata Le richieste di permesso di uscita fuori orario, nell’arco delle ore meridiane ( 7,55 – 13), dovranno essere compilate nell’apposito modello posto all’interno del libretto 32 personale, presentate al Docente che le convalida con la propria firma e le trascrive sul registro di classe (in coincidenza con l’appello della prima ora viene segnalato, al personale A.T.A., il numero degli alunni che non usufruirà della mensa scolastica). Le uscite fuori orario, nell’arco pomeridiano, dovranno essere compilate dal genitore nell’apposito modello prestampato dalla scuola e depositati alle ore 7.55 nell’apposita cassetta posta all’ingresso della scuola. In caso di malessere di un alunno, la Vicedirezione si metterà in contatto con la famiglia, per concordare le modalità dell'uscita dalla scuola. Giustificazioni delle assenze Le assenze dovranno essere giustificate sull’apposito libretto personale e verranno presentate, il mattino, al docente della prima ora che, vagliata l’autenticità della firma e la validità della giustificazione, per delega del Rettore, riammetterà l’alunno alle lezioni, segnando sul registro di classe la riammissione stessa. Nel caso di assenze superiori a cinque giorni (compresi i festivi) sarà necessario unire alla giustificazione il certificato medico. Nei casi di assenze prolungate e frequenti, dovrà essere ricercata la causa al fine di garantire un rapporto corretto tra scuola e famiglia. La legge 53 del 28 marzo 2003 innova in modo decisivo questo aspetto “ Al fine della convalida dell’anno per la valutazione degli allievi, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale di cui ai commi 1e 2 dell’art. 10. Per casi eccezionali l’istituzione scolastica può autonomamente stabilire motivate deroghe al suddetto limite ”. Intervallo Gli alunni, durante la mattinata, usufruiranno dell’intervallo dopo la seconda ora di lezione e dopo la terza ora nei giorni di martedì e venerdì. Gli alunni e le alunne si serviranno rispettivamente dei servizi loro riservati. Nessun alunno, senza il permesso dell’insegnante della seconda o della terza ora di lezione, addetto alla sorveglianza, potrà spostarsi da un piano all’altro o in qualsiasi altro luogo. Non è consentito: correre né nell’aula né nei corridoi, né tanto meno effettuare giochi avventati; né recarsi ai distributori di merendine; né stazionare in gruppo nella zona antibagno; né entrare nelle classi altrui; gli alunni delle classi comunicanti dovranno porre attenzione nel loro spostamento a non danneggiare il materiale altrui, né a sostare nella classe di passaggio. Gli alunni saranno vigilati dai Docenti presenti nell’ora precedente l’intervallo che, ponendosi sulla porta della classe, vigileranno sia l’aula che il corridoio; il personale A.T.A. vigilerà la zona antistante ai bagni. Durante la buona stagione, gli alunni potranno scendere in giardino, accompagnati e sorvegliati dall’insegnante dell’ora precedente l’intervallo. Spostamenti degli alunni all’interno della scuola Gli spostamenti degli alunni avverranno con l’accompagnamento degli insegnanti della materia o con un collaboratore scolastico. Durante gli spostamenti gli alunni dovranno essere sempre ordinati e in riguardoso silenzio, per non disturbare i loro compagni impegnati nelle diverse aule. In casi eccezionali o di effettivo bisogno singoli alunni saranno affidati al personale ausiliario. 33 Uscita Al termine delle lezioni, gli insegnanti dell’ultima ora, attenderanno gli Istitutori della classe, cui affideranno gli alunni, avendo cura di far sì che tutti siano presenti in classe. Il sabato, gli alunni saranno accompagnati dall’insegnante dell’ultima ora di lezione sino al portone di uscita della scuola. Norme generali di comportamento L’alunno dovrà presentarsi a scuola con un abbigliamento consono all'ambiente e con tutto l’occorrente per le lezioni del giorno. E’ necessario, inoltre, che ogni alunno sia sempre fornito del suo diario e del libretto personale, documento ufficiale per le comunicazioni scuola – famiglia che deve essere quotidianamente controllato dai genitori. Sia il diario che il libretto personale dovranno essere tenuti in ordine e mantenuti in buono stato; su di essi l’alunno dovrà segnare i compiti e le lezioni assegnati e le comunicazioni tra scuola e famiglia e viceversa. Tutte le comunicazioni scuola-famiglia (risultati delle verifiche compresi) dovranno essere controfirmate da un genitore il giorno stesso dell’avvenuta comunicazione per consentire al docente della prima ora del giorno successivo di confermare la presa visione. Il comportamento degli alunni dovrà essere improntato all’autocontrollo, all’autodisciplina e al rispetto reciproco. Saranno quindi evitati quegli atteggiamenti che potrebbero molestare i compagni o, peggio ancora, che potrebbero essere di pericolo all’incolumità altrui. Durante il cambio dell’ora, dopo aver predisposto i materiali e i sussidi per le attività dell’ora successiva, gli alunni attenderanno l’insegnante, seduti ai loro posti senza urlare. Si dovranno inoltre rispettare le aule e le suppellettili scolastiche, mantenere scaffali ordinati, evitare scritte sui banchi e servirsi dei cestini per eliminare eventuali cartacce. Qualsiasi danno, volontariamente apportato al materiale scolastico dovrà essere risarcito. L’uscita dalla classe, durante le lezioni, è consentita solo per giustificati motivi, l’alunno sarà accompagnato dal personale A.T.A,; i docenti provvederanno a scaglionare le uscite per recarsi ai servizi consentendo che avvengano uno per volta e dopo la seconda ora, così come al cambio dell’ora. L’accesso alla palestra sarà permesso solamente indossando la tuta e calzando le apposite scarpe da ginnastica. Soltanto in casi eccezionali gli alunni potranno ricorrere al telefono della scuola per comunicazioni con le loro famiglie. E’ vietato l’uso dei cellulari e altri strumenti non pertinenti alle attività, che dovranno essere spenti e riposti negli zaini per tutto il periodo di tempo in cui l'alunno è a scuola. In caso di mancato rispetto della regola, il cellulare sarà ritirato per essere consegnato direttamente alla famiglia. La scuola non si assume responsabilità per furti o smarrimenti dovuti a negligenza. 34 Variazioni di orario Sedute sindacali, scioperi del personale docente e non docente Nel caso di sedute sindacali del personale della scuola la Presidenza provvederà ad avvertire le famiglie degli eventuali cambiamenti di orario. Nel caso di scioperi, invece, i genitori saranno avvisati in anticipo “dell’impossibilità da parte della scuola di garantire il normale funzionamento della stessa” in un certo giorno. Assenza personale Docente/Educatore Ogni variazione di orario verrà comunicata preventivamente alle famiglie tramite libretto personale; in assenza di comunicati si evince che gli alunni sono regolarmente assistiti. REGOLAMENTO SEMICONVITTO SCUOLA MEDIA 1. IN ATTESA CHE L’ISTITUTORE ENTRI IN CLASSE, GLI ALUNNI SONO TENUTI A RIMANERE SEDUTI AL PROPRIO POSTO NELLA PROPRIA CLASSE. 2. OGNI TRASFERIMENTO (MENSA, LABORATORIO, RICREAZIONE, USCITA)DEVE AVVENIRE IN MODO CIVILE. 3. L’USO DEL CELLULARE è ASSOLUTAMENTE VIETATO FINO ALL’USCITA DA SCUOLA. IL LETTORE mp3 O ipod SI PUO’ USARE DURANTE LA SOLA RICREAZIONE. 4. DOPO IL RIENTRO DALLA RICREAZIONE, H. 15,00, SARA’ CONSENTITO ANDARE IN BAGNO, SALVO EMERGENZE, DALLE H. 16,30 IN POI. 5. DURANTE LA RICREAZIONE, L’ALUNNO E’ TENUTO A SOSTARE NELLA PROPRIA AREA DI PERTINENZA, SALVO DIVERSE INDICAZIONI DELL’ ISTITUTORE PREPOSTO. 6. OGNUNO è TENUTO A CURARE IL PROPRIO ARMADIETTO IN MODO DECOROSO RIPONENDO IL PROPRIO MATERIALE ALL’INTERNO. 7. I BAGNI DEVONO ESSERE USATI CON PROFONDA CURA, ESCLUSIVAMENTE PER I RELATIVI BISOGNI E NON COME LUOGHI DI INCONTRO PER GIOCARE. 8. SE UN ALUNNO/A è PUNITO/A SA DI PENALIZZARE TUTTI I COMPONENTI DELLA CLASSE, PERTANTO OGNUNO AVRA’ CURA DI COMPORTARSI BENE IN OGNI MOMENTO DELLA GIORNATA. 9. LA PUNIZIONE DI CLASSE PUO’ ESSERE CAUSA DEL BLOCCO DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA A TEMPO INDETERMINATO. 10. NEL CASO L’ISTITUTORE VERIFICHI, NEL CORSO DELLA GIORNATA, UNA CONDOTTA PARTICOLARMENTE SCORRETTA DA PARTE DI UN ALUNNO, POTRA’, ACCORDANDOSI CON LA VICE-DIREZIONE, PROTRARRE LA PERMANENZA DELL’ALUNNO IN CONVITTO DOPO LE 17:00. Modalità di uscita durante l’orario semiconvittuale valido per la sola scuola media Gli allievi semiconvittori potranno,tramite l’apposito modulo, richiedere l’uscita anticipata dal convitto secondo i seguenti orari: alle ore 13:00 ( al termine delle lezioni del mattino), alle ore 14:00 ( al termine del pranzo) o alle ore 15:00 ( al termine dell’attività ricreativa). Non si accettano richieste di uscite anticipate formulate telefonicamente, via mail o via fax. Nel modulo di richiesta occorre sempre specificare se l’alunno sarà rilevato o non rilevato dai familiari. In caso di indisposizione, l’allievo potrà uscire solo ed esclusivamente se prelevato da un familiare o da persona da lui delegata. Le attività del semiconvitto terminano alle ore 17:00. Gli allievi escono accompagnati dall’istitutore della propria classe. Non serve la presenza del genitoree quindi potranno rientrare a casa autonomamente. 35 R E G O L A M E N T O SPAZI ESTERNI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. E’ VIETATO ENTRARE IN CAMPO SE NON ACCOMPAGNATI DALL’INSEGNANTE O DALL’EDUCATORE. E’ VIETATO SALTARE LA STACCIONATA IN QUALSIASI FASE DI GIOCO. E’ VIETATO UTILIZZARE LO SPAZIO IN CONDIZIONI METEO AVVERSE. IN CAMPO SI E’ VESTITI IN MODO CONSONO, USANDO UN LINGUAGGIO ED UN COMPORTAMENTO CIVILE. E’ VIETATO MASTICARE CHEWING GUMS SI LASCIA IL CAMPO IN TEMPO UTILE PER NON ARRECARE DANNO AGLI ALTRI SI UTILIZZANO SCARPE ADEGUATE CHE VANNO PULITE PRIMA DI ENTRARE IN CAMPO E DOPO SUGLI APPOSITI ZERBINI . SI DEVONO RISPETTARE TUTTE LE STRUTTURE CHE INSISTONO SUL CAMPO(RETI,PORTE,RECINTO ETC..). I TRASGRESSORI SARANNO PUNITI E SE RECIDIVI ALLONTANATI. Regolamento di disciplina La regolamentazione del sistema disciplinare nell’ambito scolastico, ponendosi finalità formative ed educative, tenderà al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. La responsabilità disciplinare è personale. Ogni studente è tenuto ad avere nei confronti del Capo d’Istituto, dei Docenti, degli Educatori, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi, durante l’orario delle lezioni, in tutti gli spazi della scuola e all’esterno, durante le attività parascolastiche compresi i viaggi d’istruzione. Mancanze disciplinari I seguenti comportamenti vengono configurati come mancanze disciplinari da correggere con interventi educativi: 1. Assentarsi dalle lezioni o presentarsi in ritardo a scuola senza validi motivi; 2. spostarsi senza motivo o senza autorizzazione nell’aula o nell’edificio; 3. chiacchierare, disturbando, o rendersi protagonisti di interventi inopportuni durante le attività scolastiche; 4. non eseguire i compiti assegnati e non portare il materiale didattico; 5. dimenticare di far sottoscrivere alle famiglie i documenti scolastici in uso; 6. portare a scuola oggetti non pertinenti alle attività e/o pericolosi; 7. usare il cellulare; 8. non osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza contenute nel regolamento d’Istituto; 9. danneggiare i locali, gli arredi o gli oggetti personali; 10. offendere con parole, gesti o azioni il personale scolastico o i compagni; 11. ogni altro comportamento che, nella situazione specifica, sia ritenuto scorretto da qualsiasi membro facente parte dell’Istituto. Sanzioni disciplinari Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare, ispirate , per quanto è possibile, al principio della riparazione del danno. Con l’applicazione della nuova riforma scolastica tutte le mancanze disciplinari incideranno sulla valutazione del comportamento nella scheda; nessuna infrazione influirà sulla valutazione del profitto. I comportamenti che configureranno mancanze disciplinari, in ordine di gravità e/o persistenza, nel rispetto dello “Statuto delle studentesse e degli studenti” approvato dal Consiglio dei Ministri il 29/5/98, comporteranno i seguenti provvedimenti: 36 INTERVENTI SANZIONI A EDUCATIVI E PROCEDURE RELATIVE AL SINGOLO INTERVENTO Mancanze disciplinari 1-2-3 Richiamo verbale B Comunicazione scritta alla famiglia e annotata sul registro di classe C Mancanze disciplinari 4-6-7 Sospensione dell’intervallo con permanenza in classe e comunicazione scritta alla famiglia D Convocazione della famiglia per un colloquio (intervento previsto anche dopo la terza comunicazione scritta) Mancanze disciplinari 1-2-34-6-7 se continuative E Sospensione da uno a tre giorni o da attività specifica Mancanze disciplinari 8-9F 10-11 Sospensione da quattro a quindici giorni o dai viaggi d’istruzione G In caso di furto o di danneggiamento, oltre alle sanzioni già elencate, è prevista la restituzione e/o il risarcimento del H In caso di utilizzo cellulare, lo stesso verrà riconsegnato esclusivamente ai genitori Da parte del Docente/Istitutore anche di classe diversa. Qualora le mancanze siano continuative, anche da parte del Rettore. Da parte del Docente/Istitutore anche di classe diversa. Qualora le mancanze siano continuative e siano di disturbo alle attività e alla vita scolastica, anche da parte del Rettore. Da parte del Docente/ Istitutore interessato con informazione al Coordinatore di classe e comunicazione scritta alla famiglia. L’intervento deve essere riportato sul registro di classe. Per quanto riguarda il pomeriggio, L’ Istitutore può autonomamente decidere di sospendere dall’attività educativa uno o più allievi assegnando esercitazioni o compiti scritti. Nei casi valutati come meno gravi, la convocazione è fatta direttamente dal Docente/ Istitutore, mentre nei casi più gravi dal Rettore. La sanzione potrà essere comminata dal Rettore sentiti i Docenti/ Istitutore interessati. La famiglia sarà informata e ascoltata prima della decisione. La decisione viene assunta con delibera del Consiglio di Classe e previa audizione dell’alunno e dei genitori. Il risarcimento è stabilito dal Rettore in base all’entità del danno Il Docente/ Istitutore Direzione. consegna il cellulare alla Vice- In caso di utilizzo durante le Il Presidente d’esame e i Commissari a maggioranza prove d’esame di Stato ritiro assoluta del cellulare immediato e perdita del diritto di proseguire gli esami 37 Le sanzioni indicate ai punti E, F, G, potranno essere convertite in sanzioni alternative, proposte dai singoli Consigli in ordine a particolari situazioni e precisi contesti ( a titolo esemplificativo: attività scolastiche ulteriori a quelle impartite dai Docenti al gruppo-classe). Nei periodi di allontanamento la Scuola metterà in atto tutte quelle iniziative tendenti a mantenere vivo il rapporto con l’alunno, in modo da preparare al meglio il rientro del minore nella comunità scolastica. Nei casi di particolare ed estrema gravità, in cui vi siano fatti di rilevanza penale o situazioni di pericolo per l’incolumità delle persone, anche riconducibili ad episodi di violenza fisica o psichica o a gravi fenomeni di “bullismo”, sarà possibile applicare, a seguito dell’approvazione della Legge n.169 del 30/10/2008, sanzioni più rigorose che potranno condurre anche alla non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo. Avverso la sanzione disciplinare che prevede l’allontanamento dalla comunità scolastica, è ammesso ricorso da parte dei genitori dell’alunno coinvolto, entro 15 giorni dalla notifica del provvedimento disciplinare, ad un apposito Organo di Garanzia, interno alla scuola, costituito da: -Rettore -Un docente -Un istitutore -Due genitori Dopo aver esaminato tutti gli elementi e le testimonianza relative all’infrazione per cui è stata irrogata ? la sanzione, l’Organo di Garanzia si esprime a maggioranza sul ricorso, comunicando la propria motivata decisione per iscritto all’interessato. I provvedimenti di sanzione disciplinare definiti dal presente regolamento sono impugnabili ai sensi del DPR n°235 del21/11/2007, art. 2 (Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria). Il Direttore dell’Ufficio scolastico regionale, o un dirigente da questi delegato, decide in via definitiva sui reclami proposti contro le violazioni del citato Regolamento, anche contenute nel regolamento di istituto. La decisione è assunta previo parere vincolante di un Organo di garanzia regionale composto da tre docenti e da due genitori designati nell’ambito dell’unità scolastica regionale, e presieduto dal Direttore dell’Ufficio scolastico regionale o da un suo delegato. 38 ORGANIGRAMMA PER L’ANNO SCOLASTICO 2011/2012 DIRIGENTE Prof. Fiano Rocco COLLABORATORE PER LA SCUOLA MEDIA ANNESSA COLLABORATORE PER L’AREA CONVITTUALE / SEMICONVITTUALE FUNZIONE STRUMENTALE SEMICONVITTO SEGRETARIA DEL COLLEGIO DOCENTI Amendola Marzia Lanciarotta Giovanni Clemente Donato Voltan Monica COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE CLASSE IA Claudio Back CLASSE IIA Capitanio Francesca CLASSE IIIA Daniela Volpato CLASSE IB Elisabetta Martini CLASSE IIB Amendola Marzia CLASSE IIIB Melchiori Cristina CLASSE IC Paola Micaglio CLASSE IIC Micaglio Paola CLASSE IIIC Parmagnani Loremzo COMMISSIONE P.O.F. Costantini Roberto, Perut Silvana, Sintini Paola, Donato Clemente , Cristian Borin ( P.O.F. online) FORMAZIONE CLASSI PRIME COMMISSIONE H Naccari Gloria, Volpato Daniela COORDINAMENTO DELL’UTILIZZO Costantini Roberto DELLE NUOVE TECNOLOGIE E PRODUZIONE DI MATERIALE DIDATTICO 39 Elenco dei Docenti della Scuola Media annessa Cognome e Nome Materia Classi AMENDOLA MARZIA Italiano,Storia e Geografia 1ª - 2ª -3ª B ANSALDI Inglese BACK CLAUDIO Scienze Matematiche 1ª - 2ª -3ª A Storia e Geografia 1ª - 2ª - 3ªC CAPITANIO FRANCESCA Storia e Geografia 1ª - 2ª -3ª A COSTANTINI ROBERTO Tecnologia 1ª - 2ª -3ª A,B,C FANTIN WILMA Spagnolo 1ª - 2ª -3ª A,B,C FANTINI LUCIO Scienze Motorie 1ª - 2ª -3ª A,B,C MARTINI ELISABETTA Scienze Matematiche 1ª - 2ª -3ª B MELCHIORRI CRISTINA Italiano 1ª-3 ^B MEZZAROBA GASTONE Musica 1ª - 2ª -3ª A,B,C MICAGLIO PAOLA Scienze Matematiche 1ª - 2ª -3ª C NACCARI GLORIA Sostegno 1ª-2ª A PARMAGNANI LORENZO Italiano 1ª - 2ª -3ª C PERUT SILVANA Inglese 1ª - 2ª -3ª B, C SINTINI PAOLA Arte e Immagine 1ª - 2ª -3ª A,B,C VOLPATO DANIELA Italiano 1ª - 2ª -3ª A VOLTAN MONICA Religione 1ª - 2ª -3ª A,B,C 1ª-2-3ª A Elenco degli Istitutori Semiconvitto Scuola Media Classe Cognome e Nome 1ª A CLEMENTE DONATO 1ª B SZABADOS STEFANO CON DAINI FERNANDO 1ª C CALATAFINI GIANCARLO – MARCHIORO FABIO 2ª A BRUSON MASSIMO 2ª B BORIN CRISTIAN 2ª C VALLONE RAFFAELE 3ª A CIPRIANO ROBERTO 3ª B GIRELLI ROMANA 40 3ª C FERRARI MARCELLO 41