Sommario in PDF - Cacucci Editore

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Antonio Maria La Scala ‒ Formulario atti di polizia giudiziaria
L’opera nasce con lo scopo di fornire suggerimenti e indicazioni utili al fine di facilitare la predisposizione di un atto di polizia giudiziaria (p.g.). In quanto mera
indicazione, il presente formulario va sempre letto con attenzione e con attenzione va confrontato con gli articoli del codice, rectius del nostro codice di rito
che, in virtù di modifiche e introduzioni, è oggigiorno in continua evoluzione.
Si può notare come quest’opera che si presenta ictu oculi dettagliata e precisa,
fornisca in realtà una visione chiara, semplice, sistematica ed estremamente sintetica dell’atto. Precisamente, ivi sono indicati tutti gli “elementi essenziali” che
in un atto non possono mancare, pena la nullità o l’inutilizzabilità dello stesso,
lasciando poi agli operatori di polizia giudiziaria la possibilità di aggiungere ulteriori elementi che, seppur utili, non sono indispensabili per la validità sostanziale e formale dell’atto stesso.
L’opera prevede, altresì, per i più importanti istituti giuridici l’indicazione di
quattro-cinque massime giurisprudenziali che sono, in ossequio allo scopo primario della stessa, di ausilio a quanto detto in precedenza: ossia sono indicazioni,
suggerimenti e canovacci ad adiuvandum dell’operatore di polizia giudiziaria, il
quale potrà espletare la propria attività in maniera sicura e senza correre il rischio
che qualcuno, in un momento successivo, possa rimproverargli di aver agito in
mala fede o comunque con la consapevolezza di porre in essere degli errori.
Antonio Maria La Scala
Formulario atti
di polizia giudiziaria
ISBN 978-88-6611-487-1
€ 20,00
editore
cacucci
bari
Antonio Maria La Scala è avvocato penalista del Foro di Bari. Già Ufficiale di
complemento della Guardia di Finanza. È
stato docente di Diritto penale processuale
tributario presso la Scuola Sottufficiali della
Guardia di Finanza di L’Aquila. Dal 2004
docente a contratto di Diritto penale – Corso di laurea triennale in Scienze giuridiche e
di reati contro la Pubblica Amministrazione
presso l’Università Lum Jean Monnet, nonché docente a contratto di Diritto penale
commerciale presso la medesima Università. Docente di Diritto penale e procedura
penale presso la scuola di specializzazione
per le professioni legali dell’Università Lum
Jean Monnet. Dal 2004, Presidente e socio
fondatore dell’associazione Gens Nova Onlus e, altresì, dal 2015 Presidente Nazionale
dell’associazione Penelope. Ha pubblicato,
tra gli altri, Il problema dei rapporti fra reato
continuato e recidiva, Rivista della Guardia
di Finanza, 2/1999, Il raccordo istruttorio
tra procedimento penale e processo tributario,
Rivista della Guardia di Finanza, 5/2000,
Partecipazione del contribuente al procedimento di accertamento tributario, Rivista
della Guardia di Finanza, 2/2002, Il tentativo punibile nel vigente ordinamento giuridico, Cacucci, 2011, Omessa presentazione
della dichiarazione dei redditi ed ai fini IVA
nella procedura fallimentare, Cacucci, 2012,
Il delitto di infedeltà patrimoniale, Cacucci,
2012, Reati urbanistico-edilizi in senso stretto e sequestro a scopo di prevenzione, Cacucci, 2014, La dichiarazione infedele, Cacucci,
2016, La nuova dichiarazione fraudolenta,
Cacucci, 2016.
Antonio Maria La Scala
Formulario atti
di polizia giudiziaria
editore
cacucci
bari
proprietà letteraria riservata
© 2016 Cacucci Editore – Bari
Via Nicolai, 39 – 70122 Bari – Tel. 080/5214220
http://www.cacuccieditore.it e-mail: [email protected]
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microfilms, registrazioni o altro, senza il consenso dell’autore
e dell’editore.
Indice
Prefazione
1
Parte I
LA POLIZIA GIUDIZIARIA
(CODICE PROCEDURA PENALE – LIBRO PRIMO –
SOGGETTI – TITOLO III)
1.1 La polizia giudiziaria: quadro definitorio5
1.2 Funzioni della polizia giudiziaria (art. 55 c.p.p.)6
1.3 Servizi e sezioni di polizia giudiziaria (art. 56 c.p.p.)6
1.4 Ufficiali e agenti di polizia giudiziaria (art. 57 c.p.p.)7
1.5 Sono agenti di polizia giudiziaria (art. 57, comma 2, c.p.p.)7
1.6 Attività esclusiva degli ufficiali di p.g.8
1.7 Attività compiute da agenti di p.g.9
1.8 Disponibilità della polizia giudiziaria (art. 58 c.p.p.)10
1.9 Subordinazione della polizia giudiziaria (art. 59 c.p.p.)11
1.10 Documentazione dell’attività della p.g.: annotazione e verbale11
1.11 Modalità di redazione e contenuto degli atti: verbali12
1.12 Modalità di redazione e contenuto degli atti: annotazioni13
1.13 Invio al P.M. e conservazione della documentazione13
Parte II
LA VERBALIZZAZIONE
2.1 Il processo verbale15
Formulario atti p.g.
Parte III
I SINGOLI ATTI E RELATIVA VERBALIZZAZIONE
Verbale di ricezione esposto scritto
(ex artt. 333 c.p.p., 107 disp. att. c.p.p.)
19
Verbale di ratifica denuncia
(ex artt. 333 c.p.p., 107 disp. att. c.p.p.)
23
Attestazione di avvenuta presentazione di denuncia
(ex artt. 333 c.p.p., 107 disp. att. c.p.p.)
25
Verbale di ricezione denuncia sporta oralmente
(ex artt. 333, 357 c.p.p.)
27
Annotazione di attività svolta dalla polizia giudiziaria
(ex artt. 357, comma 1, c.p.p., 115 disp. att. c.p.p.)
31
Verbale di accompagnamento in ufficio per identificazione
(ex art. 11 D.L. 21/03/1978, n. 59)
35
Comunicazione di avvenuto accompagnamento per identificazione
(ex art. 349 c.p.p.)
38
Verbale di invito a dichiarare o eleggere domicilio per le
notificazioni e di nomina del difensore di fiducia
(ex artt. 96, 161 c.p.p.)42
Verbale di dichiarazioni spontanee rese da persona nei cui
confronti vengono svolte delle indagini
(ex art. 350, comma 7, c.p.p.)
46
Verbale di sommarie informazioni della persona nei cui
confronti vengono svolte le indagini
(ex art. 350 c.p.p.)
50
Verbale di altre sommarie informazioni
(ex art. 351 c.p.p.)
58
Verbale di sommarie informazioni rese da persona informata
dei fatti imputata in procedimento connesso o di un reato
collegato a quello per cui si procede
(ex art. 351, comma 1-bis, c.p.p.)
63
Verbale di interrogatorio di persona sottoposta ad indagini
(ex artt. 64, 65, 370 c.p.p., 21 D.Lgs. 271/89)
73
Verbale di individuazione di persona a mezzo di immagini
fotografiche su delega dell’Autorità Giudiziaria
(ex artt. 361, 370 c.p.p.)80
VI
IIndic
Verbale di perquisizione locale e sequestro
(in esecuzione di apposito decreto di perquisizione del P.M.
ex artt. 247 ss. c.p.p., 252 c.p.p., 80-81 disp. att. c.p.p.)
86
Decreto di perquisizione locale e personale e sequestro
(ex art. 247 ss. c.p.p. )
94
Verbale di perquisizione locale o domiciliare ai sensi
dell’art. 41 del t.u.l.p.s.
(Regio Decreto del 18 giugno 1931, n. 773)
102
Verbale di perquisizione sul posto
(ai sensi della legge 22 maggio 1975, n. 152)107
Verbale di perquisizione personale o locale
ai sensi dell’art. 103 del D.P.R. 9/10/1990, n. 309 e s.m.i.
111
Verbale di ispezione delegata dal Pubblico Ministero
di luoghi o cose
(ex artt. 244 e ss. c.p.p., 370 c.p.p.)
117
Verbale di sequestro probatorio
(ex art. 354 c.p.p.)
121
Verbale di rimozione dei sigilli
(ex art. 261 c.p.p.)
126
Verbale di affidamento in giudiziale custodia senza
facoltà d’uso di materiale sottoposto a sequestro
(ex art. 354 c.p.p.)
129
Verbale di notifica ed esecuzione ordinanza di applicazione
di misura cautelare reale/sequestro preventivo
(ex art. 321 c.p.p.)
132
Verbale di sequestro edilizio preventivo d’urgenza
(ex art. 321, comma 3-bis, c.p.p.)
139
Verbale di accertamenti urgenti su immobile
(ex artt. 354, commi 2 e 3, c.p.p., 13 L. 689/1981)
144
Verbale di accertamenti urgenti sulle persone
(ex art. 354, comma 3, c.p.p.)
147
Verbale di arresto, obbligatorio-facoltativo, in flagranza di reato
(ex artt. 380, 381, 382, 386, 387 c.p.p.)
151
Verbale di arresto di minorenne in flagranza di reato
(ex artt. 16, 18, 18-bis D.P.R. 448/1998, 20, 20-bis
D.Lgs. 272/1989)
156
VII
Formulario atti p.g.
Verbale di accompagnamento coattivo di minorenne in
flagranza di reato
(ex artt. 16, 18, 18-bis D.P.R. 448/1998, 20, 20-bis
D.Lgs. 272/1989)
163
Verbale di fermo di indiziato di delitto
(ex art. 384 c.p.p.)
167
Verbale di vane ricerche
(ex artt. 292, 293, 295 c.p.p.)
173
Relata di notifica
(ex art. 168 c.p.p.)
177
VIII
PREFAZIONE
Priva di alcuna forma di presunzione, la presente opera nasce
con lo scopo di fornire suggerimenti e indicazioni utili al fine di
facilitare la predisposizione di un atto di polizia giudiziaria (p.g.).
Invero, ho sempre sostenuto e continuerò a sostenere che l’unico formulario di polizia giudiziaria realmente affidabile è il codice di procedura penale.
In quanto mera indicazione, il presente formulario va sempre
letto con attenzione e con attenzione va confrontato con gli articoli
del codice, rectius del nostro codice di rito che, in virtù di modifiche e introduzioni, è oggigiorno in continua evoluzione.
Ergo, ritengo opportuno consigliare agli operatori di p.g. non
solo di effettuare sempre e comunque un raffronto con gli articoli di legge ma, soprattutto, di utilizzare l’opera in parola al fine
di diventare padroni, almeno, dei principali istituti giuridici così
da poter redigere tali atti, in particolar modo quelli più ricorrenti
nell’attività investigativa, anche qualora il formulario non sia al
proprio seguito.
Si può notare, quindi, come quest’opera che si presenta ictu
oculi dettagliata e precisa, fornisca in realtà una visione chiara,
semplice, sistematica ed estremamente sintetica dell’atto. Precisamente, ivi sono indicati tutti gli “elementi essenziali” che in un
atto non possono mancare, pena la nullità o l’inutilizzabilità dello
stesso, lasciando poi agli operatori di polizia giudiziaria la possibilità di aggiungere ulteriori elementi che, seppur utili, non sono
indispensabili per la validità sostanziale e formale dell’atto stesso.
Formulario atti p.g.
L’opera prevede, altresì, per i più importanti istituti giuridici l’indicazione di quattro-cinque massime giurisprudenziali che
sono, in ossequio allo scopo primario della stessa, di ausilio a
quanto detto in precedenza: ossia sono indicazioni, suggerimenti
e canovacci ad adiuvandum dell’operatore di polizia giudiziaria,
il quale potrà espletare la propria attività in maniera sicura e senza
correre il rischio che qualcuno, in un momento successivo, possa
rimproverargli di aver agito in mala fede o comunque con la consapevolezza di porre in essere degli errori.
Ovviamente, il consiglio è che ogniqualvolta si debba compiere un atto, oltre a consultare il codice (cosa che ripeterò sempre)
è opportuno ascoltare, altresì, i propri colleghi, superiori muniti
di una maggiore esperienza, nonché la stessa Autorità Giudiziaria
inquirente titolare della direzione delle indagini. Infatti, il “confronto” è sempre il miglior metodo non solo per poter ottenere
risultati, ma anche per limitare al massimo errori dai quali potrebbero scaturire conseguenze negative sugli atti compiuti ovvero sui
soggetti autori degli stessi.
La corretta compilazione di un atto di p.g. è la base dello sviluppo del procedimento prima e probabilmente del processo dopo
e quindi è fondamentale che gli atti di concepimento del procedimento penale, ossia gli atti di polizia giudiziaria, siano fatti in
maniera corretta e completa. Solo un siffatto modus operandi consentirebbe di ridurre, anzi di eliminare, da un lato il margine di
errore procedurale nell’attività di indagine e dall’altro, soprattutto,
la possibilità che poi alla lunga i giudici dell’impugnazione possano rilevare vizi formali che i giudici di primo grado non abbiano
valutato e dichiarato, facendo venir meno anni ed anni di indagini,
con la conseguenza di portare ad assoluzioni anche in presenza di
lapalissiana responsabilità.
Quest’opera ha voluto incentrare la propria attenzione sulla
corretta compilazione degli atti, in quanto non dobbiamo dimenticare che è vero che la polizia giudiziaria svolge le attività alle
dipendenze funzionali e non gerarchiche dell’Autorità Giudiziaria
inquirente, ossia del P.M. (art. 109 Cost.) ma è anche vero che
svolge, soprattutto, “attività di iniziativa” in virtù di quanto dispo2
PPrefazion
sto dal Titolo IV (“Attività di iniziativa della polizia giudiziaria”),
Libro V (“Indagini preliminari e udienza preliminare”) ex art. 347
e ss. del c.p.p.
Alla luce di quanto fin qui detto, nel corpo dell’elaborato si
troveranno, altresì, atti di minore importanza (seppur, ricordiamo,
che ogni atto ha sempre e comunque un proprio rilievo pre-processuale / processale) al fine di garantire una maggiore completezza
dell’opera stessa.
In conclusione, ripeto e ribadisco che il presente formulario
ha la sua importanza, ma che deve sempre essere confrontato in
maniera costante con un codice di rito aggiornato, il quale rappresenta “l’unico e definitivo formulario” corretto ed esente da
qualsivoglia errore.
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Antonio Maria La Scala ‒ Formulario atti di polizia giudiziaria
L’opera nasce con lo scopo di fornire suggerimenti e indicazioni utili al fine di facilitare la predisposizione di un atto di polizia giudiziaria (p.g.). In quanto mera
indicazione, il presente formulario va sempre letto con attenzione e con attenzione va confrontato con gli articoli del codice, rectius del nostro codice di rito
che, in virtù di modifiche e introduzioni, è oggigiorno in continua evoluzione.
Si può notare come quest’opera che si presenta ictu oculi dettagliata e precisa,
fornisca in realtà una visione chiara, semplice, sistematica ed estremamente sintetica dell’atto. Precisamente, ivi sono indicati tutti gli “elementi essenziali” che
in un atto non possono mancare, pena la nullità o l’inutilizzabilità dello stesso,
lasciando poi agli operatori di polizia giudiziaria la possibilità di aggiungere ulteriori elementi che, seppur utili, non sono indispensabili per la validità sostanziale e formale dell’atto stesso.
L’opera prevede, altresì, per i più importanti istituti giuridici l’indicazione di
quattro-cinque massime giurisprudenziali che sono, in ossequio allo scopo primario della stessa, di ausilio a quanto detto in precedenza: ossia sono indicazioni,
suggerimenti e canovacci ad adiuvandum dell’operatore di polizia giudiziaria, il
quale potrà espletare la propria attività in maniera sicura e senza correre il rischio
che qualcuno, in un momento successivo, possa rimproverargli di aver agito in
mala fede o comunque con la consapevolezza di porre in essere degli errori.
Antonio Maria La Scala
Formulario atti
di polizia giudiziaria
ISBN 978-88-6611-487-1
€ 20,00
editore
cacucci
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Antonio Maria La Scala è avvocato penalista del Foro di Bari. Già Ufficiale di
complemento della Guardia di Finanza. È
stato docente di Diritto penale processuale
tributario presso la Scuola Sottufficiali della
Guardia di Finanza di L’Aquila. Dal 2004
docente a contratto di Diritto penale – Corso di laurea triennale in Scienze giuridiche e
di reati contro la Pubblica Amministrazione
presso l’Università Lum Jean Monnet, nonché docente a contratto di Diritto penale
commerciale presso la medesima Università. Docente di Diritto penale e procedura
penale presso la scuola di specializzazione
per le professioni legali dell’Università Lum
Jean Monnet. Dal 2004, Presidente e socio
fondatore dell’associazione Gens Nova Onlus e, altresì, dal 2015 Presidente Nazionale
dell’associazione Penelope. Ha pubblicato,
tra gli altri, Il problema dei rapporti fra reato
continuato e recidiva, Rivista della Guardia
di Finanza, 2/1999, Il raccordo istruttorio
tra procedimento penale e processo tributario,
Rivista della Guardia di Finanza, 5/2000,
Partecipazione del contribuente al procedimento di accertamento tributario, Rivista
della Guardia di Finanza, 2/2002, Il tentativo punibile nel vigente ordinamento giuridico, Cacucci, 2011, Omessa presentazione
della dichiarazione dei redditi ed ai fini IVA
nella procedura fallimentare, Cacucci, 2012,
Il delitto di infedeltà patrimoniale, Cacucci,
2012, Reati urbanistico-edilizi in senso stretto e sequestro a scopo di prevenzione, Cacucci, 2014, La dichiarazione infedele, Cacucci,
2016, La nuova dichiarazione fraudolenta,
Cacucci, 2016.