Percorso ciclabile Oltrestura di pianura

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Percorso ciclabile Oltrestura di pianura
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Tre percorsi ciclabili, individuati dall’Ufficio Biciclette del
Comune di Cuneo, in gran parte lungo stradine secondarie che
lasciano spazio al paesaggio e alla possibilità di pedalare
senza fretta e in relativa sicurezza.
Si scopre un’antica rete viaria utile per le borgate, le cascine,
le ville e gli opifici, con tracciati tortuosi, rispettosi dei campi e
dei canali. Si ritrova il piacere del silenzio intervallato dai
suoni naturali e si colgono i colori e i profumi delle stagioni.
Tuttavia a questa trama antica si è sovrapposta quella
moderna dei motori e della velocità, che bisogna intersecare
con frequenti attraversamenti.
Per garantire la continuità ai percorsi della mobilità dolce e
facilitare l’orientamento sono stati posizionati negli incroci i
piccoli segnali specifici color marrone che i ciclisti sapranno
individuare e osservare.
Foto: Comune di Cuneo Ufficio Biciclette - edizione 2009
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CN03 Oltrestura di pianura
percorso di raccordo
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Cas
❙ BICICLETTA CONSIGLIATA
city bike
❙ DIFFICOLTÀ facile
❙ PERCORSO
prevalentemente su asfalto,
completamente segnalato
❙ LUNGHEZZA
39 km
N44°23’22.4’’ E7°32’52.3’’
❙ PARTENZA / ARRIVO
Cuneo, Piazza Galimberti
Percorso ciclabile
Oltrestura
di pianura
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Percorso Oltrestura di pianura
CN02 Oltrestura pedemontano
CN03
CN01 Oltregesso
punti informativi del parco
CN03
Parco fluviale
LEGENDA
L’itinerario parte da Piazza Galimberti ove dalla
testata Nord si imbocca Via Pascal sino a
raggiungere la rotatoria di Corso Kennedy che si
supera e si imbocca la Discesa Bellavista per poi
proseguire dopo la rotatoria su Circonvallazione
Nord sino oltre il ponte sullo Stura ove a destra
si svolta in direzione del Santuario ottocentesco
di Madonna della Riva, importante soprattutto
per le vicende storiche legate agli assedi della
città e per la presenza dei numerosi ex-voto,
colorita espressione del culto popolare.
Oltrepassato lo stesso con leggera salita si
arriva a Madonna dell’Olmo ove prima di
immettersi nel tratto urbano è consigliabile una
sosta per ammirare una delle vedute più
classiche della città di Cuneo da quello che un
tempo era l’unico accesso da Nord: il centro
storico sull’altopiano delimitato dalla confluenza
del Gesso e dello Stura e con lo sfondo delle
Alpi Marittime. A questo punto si percorre con
attenzione un breve tratto trafficato compiendo
il periplo della rotatoria per poi imboccare la
pista ciclabile che conduce su Via Torre Allera
che costeggia il muro di cinta del parco
all’inglese di Villa Tornaforte, trasformazione
ottocentesca dell’antico convento dei frati
Agostiniani. Si prosegue poi in Via della
Battaglia (a sinistra), Via Casteldelfino e Via
Crissolo ove imboccata la passerella
ciclopedonale che oltrepassa la ferrovia ci si
raccorda a sinistra con la Via antica di Busca,
stradina che conserva le dimensioni originali
Boves
Comune di Cuneo - Ufficio Biciclette
SEGNALAZIONI E SUGGERIMENTI
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CN01
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Cervasca
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Borgo
San Dalmazzo
tel. 0171.444513
(orari d’ufficio escluso venerdì pomeriggio)
[email protected]
www.comune.cuneo.it
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Vignolo
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4 percorso 4 fiume Stura
3 percorso 3 confluenza
2 percorso 2 via Antica di Vignolo
1 percorso 1 torrente Gesso
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riserva naturale
area atttrezzata
sede del parco
I PERCORSI
CICLOTURISTICI
ATTORNO A CUNEO
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La segnaletica
Testi Aldo Tichy
delle vie campestri fiancheggiate dai fossi e dai
filari di salici e di ontani. Si attraversa l’abitato di
Roata Rossi fino a Via della Rocca, dove la
rotatoria aiuta a incrociare la Provinciale di Busca
e a proseguire in Via dell’Abbazia. Il nome della
strada ricorda l’esistenza di un ricco priorato
benedettino dedicato a San Benigno nel sito del
villaggio medievale di Quaranta che preesisteva
alla fondazione di Cuneo. Attraversata
con attenzione la
Provinciale 25, si
pedala lungo le
tranquille stradine di
Torre Bianca e di Torre
Roa (foto). Si sconfina
poi nel territorio di
Centallo, il cui Comune
ha realizzato una
provvidenziale pista
ciclabile a lato della Statale 20, dalla borgata
S.Quirico all’inizio del paese, in coincidenza con
il successivo percorso ciclo-pedonale,
denominato “Passeggiata del Convento”. Da Via
Cavour si attraversa il passaggio a livello e si
incontra ciò che rimane della chiesa della
Madonna degli Alteni, interessante reperto
architettonico che conserva una bella abside
romanica a testimonianza della storia locale
risalente alla romana Naxia. Percorsi pochi km
della Provinciale 318 si perviene alla frazione San
Biagio, dove si svolta in Via Boerino e si passa
accanto all’alta torre medievale scapitozzata,
La filosofia che ha seguito l’Ufficio Biciclette nel
realizzare la segnaletica dei primi tre itinerari
cicloturistici intorno a Cuneo è stata quella di
fornire una serie di informazioni utili al
cicloturista. Sull’esempio di altre realtà in Europa
si è cercato di installare dei cartelli esaustivi per
evitare di dover continuamente consultare una
cartina.
inclusa in un complesso la cui funzione religiosa
è suggerita da un portale murato sovrastato da
una croce. Il percorso continua a giovarsi di
piacevoli stradine campestri verso Roata Chiusani
e rientra poi nel territorio di Cuneo presso la
frazione Ronchi, già affacciata al profondo alveo
dello Stura, dove è visibile la raffinata Villa
seicentesca Caissotti di Chiusano, mentre l’altra
Villa Ricci d’Andonno si incontra dopo la svolta in
Via Pollino. I segnalini marroni ci indicano la
deviazione in Via Chiosa per evitare il trafficato
stabilimento della Michelin e per mantenere la
sequenza degli antichi tracciati a misura umana,
da Via S.Anselmo a Via del Corvo, e ancora in Via
Torre Roa che termina presso il complesso centro
commerciale di Madonna dell’Olmo. Superati il
sottopasso e la rotatoria, da Via F.lli Silvestro si
ritorna in Via antica di Busca variando tuttavia il
percorso finale, passando per via Tetto Bovis per
poi dopo poche centinaia di metri svoltare a
sinistra in via della Battaglia. Ai margini
dell’abitato di Madonna dell’Olmo, si svolta a
destra in via Roncata ove in leggerissima ascesa
prima si costeggia la trincea dove corre la ferrovia
e poco oltre si incrocia sulla destra il vialetto di
accesso alla storica Villa Oldofredi-Tadini. Allo
sbocco di via Roncata occorre con cautela
procedere all’attraversamento di via Valle Maira e
si percorre il viadotto Soleri per ritornare nel
centro cittadino.
Il cartello presenta in alto a sinistra, sotto il logo
del Comune di Cuneo,
9
il numero dell’itinerario, CN 01
10
mentre in alto a destra
il numero del cartello.
Poi una freccia indicante la direzione da seguire e
quindi in basso a sinistra le distanze per arrivare
al cartello successivo e alla fine dell’itinerario.
Città di Cuneo
Km. 0,850
Km. 31,700
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06_MADONNA ALTENI
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SAN BIAGIO
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Torre Roa
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Torre Bianca
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07_VISTA DA VIA BOERINO
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SAN BENIGNO
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ROATA CHIUSANI
SAN PIETRO
DEL GALLO
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ROATA ROSSI
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PASSATORE
08_VILLA CAISSOTTI
DI CHIUSANO
Stabilimento
Michelin
09_VILLA RICCI
D’ANDONNO
11_VIA TORRE ROA
RONCHI
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10_VIA DEL CORVO
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MADONNA
DELL’OLMO
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12_VILLA
OLDOFREDI TADINI
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03_VISTA
SULLA CITTÀ
02_MADONNA
DELLA RIVA
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incrocio pericoloso
tratto elevato traffico veicolare
tratto sterrato