C-news 22 - CPL Concordia

Transcript

C-news 22 - CPL Concordia
Spedizione in abbonamento postale 70% Regime Libero - Direzione Commerciale Business - Modena
Anno VI - n° 3, Settembre 2008
Periodico di comunicazione aziendale di CPL CONCORDIA Group
Servizio Energia
internazionale
a Villa d’Este
Cristoforetti SER si è aggiudicata il contratto
di gestione impianti del prestigioso
resort di Cernobbio (CO) che ospita
ogni anno eventi internazionali
e oltre 120mila presenze
22
“RADDOPPIO” RETI A BOLOGNA:
Confermate le manutenzioni in città e
conquistato anche l’Appennino. 4000 cantieri
predisposti ogni anno
CPL A SERVIZIO DELLA SALUTE:
per le AUSL realizzate la Trigenerazione a
Giulianova (TE) e Gestione Calore a
Pontedera (PI)
BILANCIO 2007 OK:
CPL consolida la crescita con l’Utile a 6,8
Milioni di Euro e oltre 1050 addetti. Franchi
(Corriere della Sera): “Siete una sorpresa”
Sommario
editoriale
3
Non ho mai pensato di correre una maratona
area business
4
Un servizio energia all’altezza di Villa d’Este
5
CPL conferma le manutenzioni reti a Bologna e aggiunge
l’Appennino
6
Fotovoltaico a Torano Nuovo (TE), “paese del gusto e del sole”
6
Fotovoltaico, CPL si conferma partner tecnologico delle P.A.
7
Il Comune di Giulianova sceglie la trigenerazione Tyfon per
l’Ospedale e le scuole
8
All’Ospedale di Pontedera nuova “Linfa energetica”
SPAZIO MARKETING
8
Azione, velocità, movimento: CPL Concordia nello sport
italiano
9
Ricettività e benessere a 4 stelle in provincia di Modena
9
Il portale parla le lingue di CPL e fa crescere i contatti
SUCCEDE IN AZIENDA
10 Siamo una Cooperativa nazionale
11 Algeria, doppia inaugurazione per CPL Concordia Group
Particolare del Tepidarium, uno degli ambienti del Percorso Benessere nel Beauty Center aperto presso il Concordia
Hotel (Foto Archivio Comunicazione)
RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA
13 Pronti a partire per il Giro
MONDOCOOP
14 Cooperare significa anche prestare capitali e competenze
CPL Concordia è associata a
CPL Concordia è fornitore ufficiale di
Associazione di Cooperative
Modena
14 Funziona la prima Coop delle badanti
15 La Cooperativa è un’impresa che vive di Generazioni
C News – Periodico trimestrale di Comunicazione
Aziendale di CPL CONCORDIA Group
Hanno collaborato a questo numero:
Anno VI - n. 3 Settembre 2008
Registrato al Tribunale di Modena il 26/05/2003 con
il n° 1673
LUCA BOCCHI, PIERLUIGI CAPELLI, MASSIMO CIAPPI,
La tiratura di questo numero è stata di 4300 copie
Chiuso in Redazione il 26 Agosto 2008
MARIKA MENOZZI, FABRIZIO TONDELLI
Direttore Responsabile
EVARISTO PANCALDI
In copertina: scorcio della facciata di Villa d’Este, il
Redazione
FRANCESCO MANICARDI (Responsabile)
FRANCESCA GALASSI
GABRIELE GRECO
DANIELE SPAGGIARI
TIZIANO ZOCCHI
a Cernobbio, in riva al Lago di Como (Foto Francesco
E-mail: [email protected]
Via A. Grandi, 39 – 41033 Concordia s/Secchia (MO)
Grafica, Impaginazione e Stampa
TIPOLITO SALVIOLI - Cavezzo (MO)
ALESSANDRO BARALDI, GABRIELE BATTISTI,
MARIO DE RUBEIS, TERESA DIAZZI, PAOLO GALAVERNA,
GIOVANNI GALLACE, ANTONIO GRANDI, WALTER LUCIDI,
prestigioso e storico complesso alberghiero che sorge
Manicardi – Archivio Comunicazione)
Editore
CPL CONCORDIA Soc. Coop.
Tel. 0535-616.111 Fax 0535-616.300
Indirizzo internet: www.cpl.it
L’EDITORIALE
Non ho mai pensato
di correre
una maratona
di Fabrizio Tondelli ([email protected])
Direttore generale operativo di CPL
Non ho mai pensato in vita mia di correre una maratona.
effettuare l’attività di distribuzione del gas. Questa operazione ci per-
Fino a quattro mesi fa, per la verità non mi era mai venuto in mente
metterà di avere un flusso positivo pari a circa il 50% degli investimenti
di iniziare a correre a piedi. Un fine settimana piovoso, “girovagando
programmati, potendo continuare a gestire direttamente i contratti di
in rete”, mi sono imbattuto in un articolo in cui si parlava del “test del
concessione per la distribuzione del gas i cui proventi continueranno a
moribondo” (si supera il test se si riesce a correre a piedi una distanza
contribuire alla formazione dei risultati attesi.
di 10 km in meno di 60 minuti). Beh, il giorno dopo ho provato subito:
Al 2010 si prevede una produzione pari a 350 milioni di Euro (230 nel
104 minuti. Ho pensato quindi che il risultato, lavorandoci su un po’,
2007), un MOL (Margine Operativo Lordo) di 30 milioni di Euro pari
si poteva raggiungere e così, dopo circa due settimane di allenamento,
all’8,56% (25 nel 2007, pari al 10,75%), un risultato al netto delle impo-
sono arrivato a 58 minuti. Test superato.
ste di 11 milioni di Euro, pari al 3,22% (6,6 nel 2007 pari al 2,89%) e un
Maurizio Siligardi, nostro collega dell’Ufficio Acquisti, in un bel giorno
rapporto DEBT Netto/EBITDA pari a 2,63 (2,49 nel 2007). Il patrimonio
di fine maggio mi informa che ha intenzione di partecipare all’ecoma-
netto passerà dagli attuali 94 milioni di Euro a circa 115 milioni.
ratona del Ventasso in provincia di Reggio Emilia: 42,195 km con 1.900
Nel piano hanno grande rilevanza lo sviluppo della metanizzazione
metri di dislivello positivo, una cosa seria.
Il 13 luglio alle ore 8.30 siamo entrambi sulla linea
di partenza. Maurizio ha in programma di completarla entro le 6 ore, io entro le 7 ore e trenta minuti,
ma molto più realisticamente penso che sarebbe
già un successo arrivare alla mezza maratona (e a
circa 1.450 mt di dislivello positivo) in 4 ore. Sono
alla mezza maratona in 3 ore e quaranta primi, 20
minuti in anticipo. Al ventisettesimo chilometro (e
1.600 mt di dislivello positivo), per un (vecchio)
problema al ginocchio sinistro mi ritiro. E’ stato un
“Abbiamo la
grande opportunità
di far emergere le
nostre conoscenze
sul corretto uso
delle energie e
sull’efficienza
dei nostri sistemi
gestionali”
della Sardegna e le acquisizioni nel settore della
Gestione calore e del Global Service. Nel corso del
piano si prevede inoltre di investire (in equity)
nell’energia fotovoltaica circa 20 milioni di Euro
per la realizzazione di centrali di produzione di
energia elettrica fotovoltaica per una potenza
complessiva pari a circa 40 Mw (investimento
complessivo di circa 200 milioni di euro realizzato
in compartecipazione a partner al 50%).
Per ottenere tutto ciò, a tutte le Aree e ai Settori
produttivi sarà richiesto di migliorare i propri
risultati, coinvolgendo e motivando tutti i soci e
gran successo!
Maurizio terminerà con un tempo sensibilmente inferiore a quanto
dipendenti al raggiungimento degli ambiziosi ma raggiungibili program-
programmato, bravissimo.
mi. Nel triennio si prevedono investimenti in attività di formazione per
circa 3 milioni di Euro. L’attività all’estero sarà consolidata in Romania
Ci sono tanti modi di vedere le cose: darsi obiettivi che siano ambiziosi
ed in Algeria, con possibilità di sviluppo in Argentina e nei paesi
e raggiungibili ed impegnare tutto noi stessi per cercare di superarli è
dell’Est Europeo.
la nostra missione. Ora, dopo un 2007 chiuso con un risultato entusia-
A conclusione di queste note voglio solo ricordare che questo, come altri
smante ed un 2008 che dovrebbe (al momento non si è ancora com-
piani, rappresenta un indirizzo, una linea guida per quelli che saranno
pletato l’iter di budgeting del semestre) essere in linea con la program-
i budget di previsione che normalmente dettagliamo fin nei minimi
mazione iniziale, si sottopone al Consiglio di Amministrazione di CPL
particolari e che vedono la loro approvazione entro la fine dell’anno
la revisione del piano triennale 2008 - 2010 del Gruppo CPL. Il piano
precedente al budget previsionale annuale. In un momento così difficile
prevede investimenti complessivi di gruppo per 120 milioni di Euro nei
per l’economia abbiamo la grande opportunità di far emergere le nostre
settori della distribuzione del gas (55 milioni di Euro), delle energie da
conoscenze sul corretto uso delle energie e sull’efficienza che i nostri
fonti rinnovabili e assimilate (fotovoltaico, eolico, biogas, biomasse)
consolidati sistemi gestionali e manutentivi sono in grado di portare agli
(35 milioni di Euro) e nella gestione calore (30 milioni di euro), cercan-
impianti nostri e dei nostri clienti. Cogliamo questa opportunità.
do di mantenere gli indicatori di bilancio in equilibrio.
Per fare ciò le fonti saranno il flusso di cassa proprio del gruppo e la
cessione a società terze rispetto al Gruppo CPL degli assets utilizzati per
3
4
AREA BUSINESS
Un servizio energia all’altezza
di Villa d’Este
Cristoforetti SER ha siglato il contratto di gestione degli impianti dell’esclusivo
resort di Cernobbio, che ospita ogni anno in riva al Lago di Como eventi internazionali e oltre 120mila presenze
L’ingresso del Resort di Cernobbio: Villa
d’Este ospita ogni anno centinaia di eventi
nazionali ed internazionali, dai convegni
economici ai festival di musica e arte
di Giovanni Gallace
([email protected]), Resp.
Commerciale Sede di Legnano di
Cristoforetti
C
onsiderata una delle più belle
opere architettoniche del
Cinquecento, Villa d’Este,
situata a Cernobbio sul Lago di Como,
è circondata da un parco privato di
10 ettari con migliaia di piante centenarie. Un albergo di charme tra i
più celebrati del mondo. Per secoli dimora dell’aristocrazia europea,
è oggi un’elegante resort a cinque
stelle dotato di strutture d’accoglienza all’avanguardia. Villa d’Este è un
trionfo di bellezza: il corpo centrale, le
dependance, le due grandi ville, i saloni, i corridoi e le scalinate, uniscono
La facciata di Villa d’Este: all’interno della struttura sono presenti anche sale di ricevimento
e sale meeting allestite per eventi
Il Bar Canova, una delle sale interne: attualmente a Villa d’Este si
servono ogni anno 120mila pasti nei ristoranti dell’Hotel
eleganza, lusso e raffinatezza; qui ogni anno
si svolgono importanti manifestazioni che
richiamano personaggi
provenienti da tutto il
mondo dell’economia,
dello spettacolo e della
moda; diventa, quindi,
fondamentale, la scelta
dei fornitori per garantire il massimo comfort.
Il processo decisionale
per la scelta di un fornitore nella gestione/
manutenzione della cli-
Intervista a Jean Marc Droulers, Amministratore
Delegato di Villa d’Este Spa
Dott. Droulers, può fornirci qualche cifra indicativa di Villa d’Este?
Villa d’Este accoglie 60mila residenti all’anno da tutto il mondo, e sono 120mila i pasti serviti dal ristorante a 90mila clienti provenienti in particolare dai bacini di Milano, Lugano, Brianza. La cifra d’affari di Villa
d’Este nel 2007 si è attestata a 33 milioni di Euro. La clientela organizzata (meeting, congressi, tour, incentive) copre il 15% delle presenze, mentre l’85% sono clienti individuali: principalmente nordamericani,
inglesi, italiani e, in crescita, russi. Le motivazioni sono turistiche e di lavoro: d’altro canto la Lombardia è
un polo di attrazione mondiale per moda, design, arredamento.
Dal punto di vista energetico quali sono le esigenze e i consumi del complesso da Lei amministrato?
Oggi dal punto di vista della climatizzazione degli ambienti dobbiamo avere una estrema flessibilità
corrispondente alle esigenze dei nostri ospiti. I costi energetici nella gestione delle strutture alberghiere
a livello internazionale vanno da un massimo del 7 ad un minimo del 4%: in Italia siamo nella fascia bassa
(circa il 5%) anche per la stagionalità dell’apertura di Villa d’Este: quindi un impegno proporzionale viene
dedicato al miglioramento dell’efficienza in questo settore. Il vero risparmio energetico è una tendenza,
un approccio derivato da una maggiore sensibilità a livello mondiale della clientela.
Cosa avete in progetto per migliorare “energeticamente” la vostra struttura?
La presenza del lago ci consente, attraverso le pompe di calore (ne abbiamo una che ha quasi 20 anni)
di attingere ad una risorsa energetica peculiare. Abbiamo previsto di spostare le nostre centrali di produzione caldo-freddo e di produzione elettrica; in concomitanza valutiamo ipotesi di migliorie per avere
un argomento di marketing sull’attenzione imposta alle strutture alberghiere per quanto riguarda la
produzione l’uso dell’energia in tutte le sue forme, attenzione apprezzata da alcune clientele turistiche,
specialmente nord americane.
“Abbiamo scelto Cristoforetti SER ritenendo che avesse i requisiti necessari
per fornire gli alti standard richiesti dalla struttura di Villa d’Este”,
ha dichiarato Salvatore Melfi, Resp.
Acquisti Villa D’Este. “E’ stato siglato
l’accordo di contratto per la durata di
un anno, ma penso ci siano i presupposti per proseguire il rapporto, stante
anche le proposte di miglioramento
sugli impianti avanzate dalla società
di gestione calore.”
Cristoforetti SER ha infatti presentato
un piano di lavoro con l’obiettivo di
ridurre i costi e aumentare i benefici,
attraverso l’analisi della distribuzione
I dati tecnici del complesso di Villa D’Este
L’intero complesso è caratterizzato da due corpi principali, Hotel e Dependance, in cui troviamo una distribuzione centralizzata del riscaldamento, condizionamento e acqua calda sanitaria, mentre per gli altri stili
(ville, spogliatoi, campi ecc…) la produzione avviene tramite singoli generatori situati all’interno di ogni
stabile. Situazione analoga per la produzione del condizionamento dove troviamo gruppi frigo condensati
ad acqua ed uno di riserva all’altro per i due corpi principali, mentre per gli altri siti sono installati dei gruppi
di condizionamento tipo split o pompa di calore. Nella centrale termica principale si trova un generatore
ad acqua di potenza pari a circa 1 MW per l’impianto a radiatori e due generatori di vapore a tubi da fumo
per il riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria e uso cottura per la cucina. La potenza totale dei
generatori a vapore è di circa 2.3 MW.
matizzazione (riscaldamento e condizionamento), è durato diversi mesi,
nei quali le migliori società si sono
confrontate proponendo varie soluzioni secondo criteri di efficienza misurabili e verificabili: la Cristoforetti
Servizi Energia, società partecipata da
CPL Concordia Group e da Cristoforetti
Spa si è aggiudicata la fornitura.
impiantistica attuale con la stesura di
schemi dello stato di fatto su supporto
cartaceo ed informatico, in modo da
localizzare i punti critici e ricavarne
una fonte di risparmio energetico.
La manutenzione degli impianti tecnologici (riscaldamento e condizionamento) e la produzione del vapore è
Villa d’Este è articolata in diversi corpi di edifici e ville private: un’ulteriore complessità per
chi deve gestire gli impianti che hanno differenti esigenze energetiche
AREA BUSINESS 5
Chi è Cristoforetti SER?
Cristoforetti Servizi Energia Srl è una società di
servizi energetici presente nel mercato pubblico
e privato, al quale offre:
- la gestione degli impianti termici centralizzati
orientata al risparmio energetico;
- l’esercizio e manutenzione degli impianti con
incarico di Terzo
Responsabile;
- la costruzione e riqualificazione degli impianti
tecnologici (riscaldamento, condizionamento)
- cogenerazione e teleriscaldamento
- solare termico
- fotovoltaico
Cristoforetti SER è controllata da Cristoforetti
SpA (una delle maggiori società del nord Italia
per la distribuzione di prodotti petroliferi da
riscaldamento, operante in Trentino Alto Adige)
e da CPL Concordia Group. La sede principale si trova a Lavis (Trento): l’attuale struttura
operativa si avvale di oltre 60 fra collaboratori
e dipendenti, e può contare su quattro sedi
periferiche per il presidio del territorio: Trento,
Padova, Trieste e Milano.
affidata al personale della Cristoforetti
S.E.R. (i colleghi Masullo e Quaranta)
e a Luca Chiaravalle in qualità di
capocommessa. All’interno di Villa
d’Este è presente un Ufficio Tecnico
(i responsabili sono i Sig.ri Guidali e
Pedrani), con il quale si è instaurato
un rapporto di fattiva collaborazione
per ogni intervento da effettuare.
In seguito verranno suggeriti gli interventi da effettuare; saranno messi a
disposizione i tecnici della Cristoforetti
che insieme con quelli interni della
struttura, valuteranno l’impatto e lo
studio delle fattibilità delle iniziative
proposte, così da individuare i punti
deboli del sistema edificio/impianto.
La progettazione, infine, ha lo scopo
di portare un ammodernamento degli
impianti tecnologici, in modo da ottenere un considerevole risparmio.
Gli ospiti hanno a disposizione 3 piscine riscaldate, delle quali una galleggiante
immersa nelle acque del lago: tutte richiedono energia per il massimo comfort
CPL conferma le manutenzioni
reti a Bologna e aggiunge
l’Appennino
Hera affida ALLA COOPERATIVA il Pronto Intervento per due lotti a 5,2 Milioni di Euro l’anno
di Antonio Grandi ([email protected])
Resp. Area Bologna
A
Bologna la struttura CPL che si
occupa del Pronto Intervento
delle reti acqua, gas e fognarie
per conto di Hera è composta da 60
persone e svolge tali attività dal dicembre 1995, da quando cioè CPL decise
di subentrare alla Cooperativa Edilter
rilevandone sede, apparecchiature e
personale che altrimenti si sarebbe
trovato senza lavoro. Nell’Aprile 2008
scadeva il contratto di durata triennale, pertanto circa un mese prima
abbiamo presentato un’offerta tecnica
ed economica per l’area Metropolitana
e l’area Montagna gestite da Hera
Bologna. La prima area è quella che
CPL gestisce dal 1995: il territorio è
composto da undici comuni (Bologna,
Anzola dell’Emilia, Calderara di Reno,
Casalecchio di Reno, Castel Maggiore,
Castenaso, Crespellano, Granarolo
dell’Emilia, Ozzano dell’Emilia,
Pianoro e San Lazzaro) per un totale di 540.000 abitanti. L’importo dei
lavori ammonta a 3,2 Milioni di Euro
all’anno per una durata complessiva
del contratto di 2 anni più un ulteriore
anno rinnovabile ad insindacabile giudizio della committente.
La seconda (gestita sin d’ora dalla
Cooperativa CEA di Moghidoro) è
composta da ben 24 Comuni e tra i
più significativi troviamo, Bazzano,
Castello di Serravalle, Loiano,
Monghidoro, Monteveglio, Monzuno,
Sasso Marconi e Vergato. L’importo
ammonta a 2 milioni di Euro all’anno,
il numero di abitanti è pari a 107.700
e la durata del contratto è la medesima del lotto dell’Area Metropolitana.
Il 30 Aprile ci siamo aggiudicati i
2 lotti, andando così ad aumentare
sia il monte lavori sia il territorio da
gestire.
Partire con i lavori non era cosa
semplice: il nuovo lotto presentava
caratteristiche molto diverse da quelle
dell’area metropolitana, in particolare
la difficoltà maggiore era riuscire a
“coprire” un territorio molto vasto
avente una superficie totale di 1.322
Kmq senza incorrere in tempi di trasferimento eccessivi.
Alcuni dati possono farci capire
meglio le sue peculiarità: la densità
media dell’area montagna è di 81 abitanti per Kmq contro i 912 dell’area
metropolitana; difatti, pur avendo un
numero di abitanti inferiore all’area
Bolognese, risulta avere una superficie territoriale molto più elevata,
1322 kmq contro 591.
Un importante intervento di riparazione di e ri-coibentazione di tubi di teleriscaldamento (dn
400) in centro a Bologna, nei pressi di Porta San Vitale: sullo sfondo si intravedono le due Torri
momenti difficili che potremo superaInoltre dal 1 Giugno 2008 si è reso
re grazie ad un gruppo capace e coeso,
necessario incrementare il numero di
abituato a sviluppare 4.000 interventi
squadre di ben 7 unità: parliamo di
all’anno i quali, pur essendo piccoli
squadre attrezzate con camion, minielavori, sono in tutto e per tutto cantiescavatore, furgone completo di utensili,
ri, ubicati in un contesto urbanistico
pompa per l’aggottamento delle acque,
complesso con alta concentrazione
saldatrici, costipatore e ovviamente
di veicoli, dove il cittadino esige uno
con personale composto da Autista/
standard qualitativo dei lavori di alto
Operatore e Operaio Specializzato per
livello.
le riparazioni idrauliche.
Concludo ringraziando tutte le persone
Per ovviare ai problemi sopraccitati ci
coinvolte, dalla struttura Commerciale
siamo avvalsi di ditte artigiane locali
a quella dell’ufficio Tecnico e dell’ufche, oltre alla loro disponibilità operaficio Gare: tutti hanno contribuito
tiva, hanno messo a nostra disposizioin egual misura al conseguimento
ne le loro strutture (quali magazzini e
dell’aggiudicazione dei lotti. Il passo
aree per lo stoccaggio provvisorio dei
successivo sarà quello di gestire al
materiali inerti e dei materiali di risulmeglio il lavori sia dal punto di vista
ta provenienti dagli scavi) indispensaorganizzativo che economico ma,
bili per una programmazione corretta
allo stesso tempo, di guardare avanti
e funzionale delle opere.
cercando di arrivare alla scadenza
L’obiettivo raggiunto ci garantisce una
del contratto con garanzie che tuteproduzione sino a Giugno 2011. Con la
lino maggiormente il nostro futuro
conferma dell’Area Metropolitana riunell’ambito delle manutenzioni reti
sciamo a dare continuità alla struttura
esistente, mentre l’avvento dell’area
per Hera Bologna.
Montagna
ci
dà la possibilità di sviluppare
ulteriormente le
capacità e conoscenze tecniche
maturate
sin
d’ora, per offrire
un servizio sempre più efficiente e ottimale al
cliente. La nuova
sfida sarà sicuramente molto
impegnativa
ma al contemSono oltre 4000 i cantieri aperti ogni anno per le manutenzioni e
po stimolante:
riparazioni: un impegno che richiede cura per la sicurezza, tempi definiti
si presenteranno
di esecuzione, coordinamento delle squadre
6
AREA BUSINESS
Fotovoltaico a Torano Nuovo (TE),
“paese del gusto e del sole”
In Abruzzo CPL avvia il progetto di un campo solare da 1 Megawatt, che “raddoppierà” la potenza installata nel 2007 a Carano in Val di Fiemme (TN)
“porta a porta”, raggiungendo oltre il
70% di raccolta differenziata. Nel 2007
Torano Nuovo è stato insignito del titolo di “Comune riciclone”, conferito da
Legambiente per la miglior raccolta
differenziata tra i Comuni sotto i 10.000
abitanti dell’area centro Italia.
a cura di Francesco Manicardi ([email protected])
Resp. Ufficio Stampa
Torano Nuovo, 1.680 abitanti, è il più
piccolo Comune della Val Vibrata,
lembo più settentrionale dell’Abruzzo a pochi chilometri dalle Marche.
Qui CPL Concordia sta per iniziare
la costruzione di uno dei più grandi
campi fotovoltaici in Italia. Abbiamo
intervistato il Sindaco del Comune,
dott. Dino Pepe, la cui amministrazione ha fortemente appoggiato il progetto di energia rinnovabile.
Sindaco Pepe, Torano è diventata
famosa per la sua attenzione all’uomo e all’ambiente: di cosa si tratta?
La nostra Amministrazione si è insediata nel giugno 2004 e nel suo programma l’ambiente e la promozione
di ogni strumento di tutela del terri-
Il Sindaco di Torano Nuovo, dott. Dino Pepe
torio hanno caratterizzato ogni nostra
azione. Nell’ottobre 2005 siamo stati
uno dei primi Comuni in Abruzzo nel
quale è stata modificata radicalmente la gestione dei rifiuti urbani, con
l’introduzione del sistema di raccolta
Qual è la vostra soluzione per
l’energia?
Grazie alla proprietà di un terreno
ben esposto ai raggi solari, l’Amministrazione ha messo a bando la sua
locazione, bando che ha visto l’aggiudicazione a CPL Concordia. Nei prossimi mesi inizierà la costruzione di un
campo solare fotovoltaico da 1Mw di
potenza in località Campodino. Posso
confermare che è un orgoglio per
la nostra piccola comunità ospitare
un impianto di queste dimensioni, e
soprattutto realizzarlo grazie ad un
Una visuale panoramica del Comune di
Torano visto dal Lago di Baiocchi (TE)
partner qualificato come CPL che in
Val di Fiemme (Trento) ha già realizzato un impianto da 500 Kw con
ottimi risultati in termini di efficienza
e risparmio.
Il nostro Comune, per il pregio dei suoi
prodotti tipici (vino, salumi, farro),
è definito “paese del gusto”: con la
realizzazione dell’impianto fotovoltaico diventerà “paese del gusto e del
sole”.
Fotovoltaico, CPL si conferma partner
tecnologico delle Pubbliche Amministrazioni
Acquisite due nuove commesse per la fornitura chiavi in mano di impianti in Provincia di Cremona e di Novara
di Paolo Galaverna ([email protected])
Responsabile Vendite Area Lombardia Settore Energia
D
opo la recente inaugurazione del parco fotovoltaico da
500 Kwp realizzato nel 2007 a
Carano in Val di Fiemme (Trento), e il
progetto che prevede la realizzazione
di un campo solare da 1 megaWatt di
potenza a Torano in Abruzzo, prosegue
l’impegno di CPL Concordia nel settore
fotovoltaico per le pubbliche amministrazioni. Seppur con numeri più
contenuti rispetto ai notevoli impianti
citati, grazie alle aggiudicazioni dei
bandi di gara predisposti dai Comuni di
Annicco (Cremona) e di Borgo Ticino
(Novara), si amplia l’attività di CPL
nelle energie rinnovabili. La potenza di
picco dei due impianti è infatti rispettivamente di 38Kwp e 20Kwp; la produzione complessiva annua prevista di
elettricità è di circa 60.000 kwh, con un
conseguente risparmio di emissioni di
anidride carbonica in atmosfera pari a
circa 32 tonnellate annue.
Presso Annicco l’impianto verrà posizionato sul tetto dell’edificio scolastico
di Via Bevilacqua Rizzi già predisposto
all’installazione, mentre a Borgo Ticino
l’impianto verrà fissato alla copertura
del tetto della palestra comunale dopo
un intervento di coibentazione e di
La scuola elementare di Annicco sulla
quale verrà posizionato l’impianto fotovoltaico: l’uso dell’energia solare azzera le emissioni di CO2 con evidenti benefici ambientali
per la salute
impermeabilizzazione della copertura
e dei necessari interventi edili.
Le celle fotovoltaiche in silicio monocristallino, collegate agli inverter e
connesse alla rete elettrica, trasformeranno la corrente continua prodotta
dai moduli in corrente alternata trifase, garantendo un cospicuo contributo
alla copertura dei fabbisogni energetici
degli edifici sottostanti.
Interessante ricordare come nel caso
del Comune di Annicco la gara d’appalto sia stata aggiudicata mediante
il criterio dell’offerta economicamente
più vantaggiosa prendendo in considerazione i seguenti elementi: Prezzo,
Prestazioni funzionali e caratteristiche tecniche, Servizio di assistenza
e manutenzione, Impegno per pezzi
di ricambio, Esperienza nella realizzazione impianti simili e possesso di
certificazioni di qualità. Per meglio
pesare ogni elemento di valutazione
la commissione ha poi preso in considerazione dei sub-elementi che hanno
conferito maggior omogeneità al giudizio, quali la qualità dei materiali, le
soluzioni progettuali migliorative, le
soluzioni per l’organizzazione e svolgimento dei lavori atte a minimizzare le
interferenze fra il cantiere e il tessuto
urbano, gli anni di garanzia dei materiali e gli anni di assistenza garantiti.
La ricetta tecnico-economica messa
a punto da CPL Concordia è risultata
vincente, soprattutto grazie alla proposta tecnica e alla capacità progettuale
propositiva e migliorativa rispetto alle
specifiche tecniche descritte nel capitolato tecnico predisposto dall’ente.
Particolarmente premiante è stata la
proposta di un servizio di manutenzione e assistenza settennale che conferma la vocazione di CPL quale azienda
di professionisti dedicati alla gestione
di servizi e all’assistenza del cliente
nel tempo, piuttosto che alla pura e
semplice fornitura di impianti.
Le due nuove commesse confermano quanto il gruppo CPL sia sempre
più proiettato al futuro, convinto che
l’utilizzo di energie da fonti alternative possa essere una fonte importan-
te d’integrazione all’energia prodotta
convenzionalmente: punti chiave di
questa filosofia sono l’autoproduzione
distribuita su tutto il territorio nazionale, lo sviluppo di una sensibilità
culturale e individuale verso utilizzi
alternativi ai combustibili fossili e un
serio impegno finanziario guidato da
principi di eco-sostenibilità e corretto utilizzo delle risorse naturali. In
quest’ottica possono essere considerati
il recente varo di un piano triennale di
investimenti pari a 80 Milioni di Euro
nel settore fotovoltaico e il continuo
interesse a partecipare a progetti di
pubbliche amministrazioni in questo
settore, nella convinzione che questo
tipo di impianti possa diventare anche
un efficace strumento di promozione
del marchio CPL Concordia e dei valori
che ne guidano l’attività.
A Borgo Ticino l’impianto fotovoltaico
da 20 Kwp verrà fissato alla copertura del
tetto della palestra comunale
AREA BUSINESS 7
Il Comune di Giulianova sceglie
la trigenerazione Tyfon
per l’Ospedale e le scuole
Nel CENTRO teramano i nuovi gruppi frigoriferi ad assorbimento di CPL garantiscono un rendimento medio stagionale dell’80%, con una riduzione di 900 tonnellate
all’anno delle emissioni di gas serra
di Walter Lucidi ([email protected])
Resp. Commessa Area Sant’Omero
I
l 6 settembre 2007 l’Amministrazione Comunale di Giulianova affidava a CPL Concordia, a seguito di
gara a mezzo trattativa privata, i lavori
di costruzione di due impianti di trigenerazione denominati rispettivamente
“padiglione est - ASL di Teramo, P.O.
Giulianova” e “padiglione ovest - ASL
di Teramo, P.O. Giulianova”. I lavori in
appalto includevano, oltre all’installazione di due gruppi ad assorbimento
con soluzione acquosa di bromuro di
litio TYFON (brand di CPL Concordia,
n.d.r.), l’adeguamento normativo e
la riqualificazione dell’impianto di
cogenerazione esistente, realizzato in
subappalto da CPL Concordia nell’ormai lontano 1994. Infatti l’impianto in
questione, finanziato nell’ambito del
programma comunitario VALOREN e
realizzato con contributo a fondo perduto dell’allora Ministero dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato
(M.I.C.A.), dopo innumerevoli vicissitudini è stato collaudato all’inizio
del 2002 e attraverso quest’appalto
è entrato in funzione alla fine dello
scorso anno.
L’impianto è costituito essenzialmente
da due centrali di cogenerazione denominate rispettivamente “Pagliaccetti”
e “ASL”, la cui energia termica è utilizzata per l’alimentazione di una rete
urbana di teleriscaldamento a maglia
aperta. La centrale “Pagliaccetti” è
equipaggiata con 10 moduli BIBLOC
asincroni mentre la centrale “ASL” consta di 4 moduli BIBLOC asincroni. Le
utenze collegate alla rete sono attualmente sette: padiglioni est ed ovest del
Presidio Ospedaliero “Maria SS. dello
cui sarà estratto il calore ora disperso
in atmosfera.
Una delle 2 centrali di cogenerazione
Il rendimento medio stagionale
di Giulianova: l’utilizzo della trigenerazione
dell’impianto, calcolato sull’energia
consente di evitare l’emissione di circa 900
utile (esclusi quindi gli autoconsumi,
tonnellate annue di CO2
gli ausiliari e le perdite), si attesta
da parte del Ministero dello Sviluppo
attualmente su valori di poco inferiori
Economico, risulta, nella prima relaall’80%. Il quantitativo di anidride
zione di verifica a firma del Prof.
carbonica (l’arcinoto gas serra CO2)
Ing. Giuseppe Leo Guizzi - Ordinario
che si evita di immettere in atmosfera
di “Macchine” presso l’Università di
(rispetto alla
Roma “Tor Vergata” - così osservato:
generazione
“Nel corso del sopralluogo effettuato
separata di
il 21/03/2008 lo scrivente ha potuto
energia eletverificare l’effettiva ultimazione dei
trica e termilavori d’installazione delle macchine
ca) è stimato
ad assorbimento e la realizzazione dei
in circa 900
collegamenti alle centrali di cogeneratonnellate/
zione e alle utenze tramite una nuova
anno.
Un
rete di distribuzione del freddo, nonché
ulteriore
il corretto esercizio dell’intera sezione
vantaggio
frigorifera in quanto al momento della
per
l’amvisita le macchine erano in funzione,
biente, inolseppure a carico ridotto, per la verifica
tre, è dato
del corretto settaggio delle strumentadal fatto che
zioni di misura dell’energia frigorifera
i gruppi frierogata. Da quanto verificato si ritiene
goriferi ad
I gruppi frigoriferi ad assorbimento di CPL (a marchio Tyfon registrato)
che l’impianto sia in grado di operare
assorbimengarantiscono un rendimento medio stagionale dell’80%
un esercizio regolare e continuativo
to non utinon appena si evidenzierà una richiemente dall’energia termica cogeneralizzano come frigorigeno gas-serra o
sta di energia frigorifera da parte delle
ta (acqua calda 80~90°C). L’energia
reagenti con l’ozono: di conseguenza
utenze e cioè a partire dall’inizio prosfrigorifera prodotta viene distribuita,
durante e alla fine della loro vita
sima stagione calda presumibilmente
attraverso reti dedicate, ai padiglioni
utile non rilasciano alcuna emissione
databile al maggio 2008.” In concluest e ovest del Presidio Ospedaliero di
inquinante, a differenza dei normali
sione “…persistono le condizioni di
Giulianova.
gruppi frigoriferi a compressione che
una marcia pienamente regolare e
Nella riqualificazione dell’impianto,
lavorano con HFC (idrofluorocarburi),
continuativa dell’impianto suscettibile
indispensabile tra l’altro per poter
meno nocivi dei più famosi CFC, ma
di monitoraggio delle produzioni e
interfacciare i refrigeratori ad assorche hanno comunque una certa reattidel risparmio energetico e che i primi
bimento, sono stati impiegati inverter
vità con l’ozono.
risultati sopra riportati sono pienasia per l’alimentazione elettrica della
L’impianto di cogenerazione, sottopomente positivi”.
nuova stazione di pompaggio della
sto a rigorosi controlli sulla gestione
CPL Concordia, oltre alla prorete di teleriscaldamento sia per il
gettazione e alla realizzazione
nuovo sistema di ventilazione della
Dati Dimensionali dell’Impianto
dell’opera, ha fornito all’Amminicentrale di cogenerazione principale,
centrale
centrale
strazione Comunale di Giulianova
al fine di massimizzare il rendimento
TOTALE
“Pagliaccetti”
“ASL”
la necessaria assistenza tecnicomplessivo dell’imca per una rapida attivazione
pianto. E’ inoltre in
Potenza elettrica
840kW
360kW 1.200kW
dell’impianto (la difficoltà e l’inprogetto la realizzaPotenza termica
1.620kW
680kW 2.300kW
certezza dell’iter autorizzativo è
zione di un sistema
ancor oggi il principale ostacolo
di recupero di caloPotenza
frigorifera
300kW
300kW
600kW
all’uso della cogenerazione) oltre
re aria-aria per il
che un’indispensabile assistenza
riscaldamento invertecnico-commerciale per una pronale della palestra
Dati Annuali di Produzione (stima) e conficua definizione dei rapporti con
della Scuola Media
suntivo
al
primo
trimestre
in
energia
utile
il Gestore del Settore Elettrico e
Pagliaccetti, ubicata a
stima prod.
consuntivo al
con gli Utenti/Clienti delle reti di
ridosso della centrale
annuale
31.03
teleriscaldamento e teleraffreddi cogenerazione da
Energia elettrica
2.000.000kWh
577.700kWh
damento. Ad oggi la conduzione
L’energia termica è
e la manutenzione dell’impianto
Energia termica
3.800.000kWh
1.108.800kWh
utilizzata per l’alimentadi trigenerazione è stata affidata
zione di una rete urbana
dall’Amministrazione Comunale
Energia frigorifera
500.000kWh
22.500kWh
di teleriscaldamento a
a CPL Concordia in attesa di promaglia aperta con 7 utenCO2
900tev
260tev
cedura di gara pluriennale.
ze collegate alla rete
Splendore”, sede della “Piccola Opera
Charitas”, Liceo Scientifico, I.P.S.I.A,
Monastero Monaci Benedettini “Santo
Volto” e Scuola Media “Pagliaccetti”.
L’estensione lineare complessiva della
rete misura circa 1,2 km. La produzione di energia frigorifera è realizzata attraverso due macchine ad
assorbimento TYFON, con potenza di
300kWf cadauna, alimentate diretta-
8
AREA BUSINESS
All’Ospedale di Pontedera
nuova “linfa energetica”
L’Azienda USL 5 di Pisa ha affidato all’ATI CPL importanti lavori di riqualificazione e ampliamento dei vettori energetici e dell’impiantistica nell’ambito della
Gestione Calore fino al 2012
di Massimo Ciappi ([email protected])
Resp. Commessa Area Toscana
ca, CPL Concordia
ha
sottoscritto
un ulteriore atto
aggiuntivo
che
comprende: 1) la
realizzazione di
una nuova cabina elettrica di
trasformazione
MT/BT, da installare in prossimità dei due nuovi
Padiglioni “I” e
C
PL Concordia è risultata aggiudicataria in ATI della gara esperita dall’AUSL 5 di Pisa per
l’affidamento del servizio di gestione calore degli edifici aziendali della
Zona Pisana, della Zona Valdera e
della Zona Alta Val di Cecina per la
durata di 6 anni a partire dal giugno 2006. All’interno dell’ATI, oltre
ad espletare la normale attività di
Capogruppo, CPL Concordia eroga
le attività previste per i presidi della
Valdera, e in particolare tutte quelle
del Presidio Ospedaliero “F. Lotti” di
Pontedera.
Il Presidio di Pontedera, primo per
importanza fra i presidi dell’AUSL 5,
è inserito nell’area urbana della città,
ha una disposizione distribuita su vari
padiglioni e una capienza di circa 300
posti letto.
La Regione Toscana, nell’ambito del
proprio programma, ha previsto una
graduale ristrutturazione con implementazione di due nuovi Padiglioni,
già realizzati e in fase di collaudo,
nonché la ristrutturazione e ampliamento delle infrastrutture con particolare riguardo all’impiantistica termotecnica ed elettrica.
Durante il primo anno di attività CPL
Concordia ha realizzato la ristrutturazione e riqualificazione tecnologica
della centrale termica.
Questa attività, già prevista nel progetto di gara, ha comportato la sostituzione dei generatori di vapore esistenti (di
tipo semifisso orizzontale, per i quali
era prescritta la presenza continua di
personale patentato) con generatori di
acqua calda ad alto rendimento per la
produzione del fluido vettore necessario per tutti gli usi di climatizzazione
e per la produzione di acqua calda
sanitaria. Inoltre, al fine di soddisfare
le esigenze del P.O. circa le attività di
sterilizzazione, cucina e umidificazione, sono stati installati due generatori
di vapore a produzione istantanea
esenti da conduzione continua.
La riqualificazione della centrale ha
comportato diversi interventi: l’installazione di nuovi produttori di acqua
calda sanitaria corredati da un sistema di produzione e immissione di
biossido di cloro a copertura dei rischi
di legionella pneumophila sull’intero
circuito; il completo rifacimento degli
impianti elettrici e quindi l’installazione di un sistema di supervisione e
controllo (di costruzione Honeywell)
in grado di gestire, oltre alla centrale
Per razionalizzare le infrastrutture impiantistiche del
Presidio, CPL Concordia ha previsto la realizzazione di 2 nuove
dorsali di distribuzione di fluidi termovettori “caldo/freddo”
punto di prelievo dal quale “spillare”,
a mezzo di idonee sottostazioni, i fluidi caldo e freddo occorrenti ad alimentare le singole utenze gradualmente
ristrutturate.
In occasione dell’installazione delle
dorsali verrà posata anche una linea
bus che, parallelamente all’installazione di periferiche complete di sonde e
attuatori, consentirà di implementare
il sistema di supervisione e quindi le
capacità organizzative e risolutive del
gestore.
Il Presidio di Pontedera, il primo per importanza fra i presìdi
dell’AUSL 5, ha una capienza di circa 300 posti letto
termica, tutte le utenze (sottocentrali,
UTA, gruppi refrigeratori, ecc.) che
gradualmente verranno ristrutturate
e che andranno quindi a implementare il complesso impiantistico del
Presidio.
Sempre al fine di razionalizzare le
infrastrutture impiantistiche del
Presidio, dopo aver completato la
riqualificazione della centrale termi-
“H”; 2) la realizzazione di 2 nuove dorsali di distribuzione
di fluidi termovettori
“caldo/freddo”, idonee nell’immediato
ad alimentare i nuovi
Padiglioni e successivamente a rappresentare un adeguato
Gli edifici del Presidio Valdera serviti dalla Gestione Calore CPL
fino al 2012
Azione, velocità, movimento:
CPL Concordia nello sport italiano
di Gabriele Greco ([email protected])
Resp. Ufficio Comunicazione
A
nche nella stagione 2008-2009
CPL Concordia conferma la
propria presenza a fianco dei
protagonisti dello sport italiano, sia
nelle categorie e negli sport “minori”, sia soprattutto a supporto dei
team capaci di esaltare lo sport a
livello nazionale ed internazionale.
L’obiettivo principale è ovviamente
quello di sostenere costantemente
l’immagine del Gruppo e valorizzare
il brand CPL, ormai presente in molte
città italiane e sempre più in crescita
su tutto il territorio nazionale. Per la
stagione 2008/2009 CPL Concordia
sarà infatti Fornitore Ufficiale della
Fortitudo Pallacanestro, del Bologna
Calcio, neopromossa in serie A, del
Modena F.C. Anche i Campioni del
Mondo dell’AC Milan usufruiscono
dei servizi energetici curati da CPL nei
Centri di Milanello e Linate. Da quasi
10 anni inoltre CPL è anche Fornitore
Ufficiale del marchio italiano più prestigioso al mondo: la Ducati Motors,
grazie alla gestione degli impianti
termici e di condizionamento dello
stabilimento produttivo di Bologna.
Azione, velocità e movimento: parole
usate nel linguaggio sportivo diven-
tano, per associazione, sinonimo di
impresa giovane, dinamica, italiana.
Anche l’energia dello sport diventa
quindi a pieno titolo “energia che
migliora la vita”.
Un match della Fortitudo nel Campionato di Basket 2008: a bordocampo i pannelli a led
“siglati” CPL
SPAZIO MARKETING 9
­­Ricettività e benessere a
4 stelle in Provincia di Modena
Nuove proposte di location e servizi per i clienti del Concordia Hotel, appartenente
ad una società del Gruppo CPL
di Marika Menozzi ([email protected]) Ufficio Comunicazione
U
n settembre ricco di novità per
il Concordia Hotel, la struttura alberghiera a quattro stelle dell’Immobiliare della Concordia
(società del Gruppo CPL Concordia)
situata a San Possidonio, nel cuore
della Provincia di Modena. Inaugurato
nel settembre 2004, il Concordia Hotel
è stato progettato per soddisfare le
esigenze dei clienti business: sale
per riunioni e conferenze, ambienti
per colazioni di lavoro, suites con
idromassaggio, camere con frigo bar,
aria condizionata, Tv satellitare e
ADSL gratuita e un ampio parcheggio
privato.
La prima novità guarda il Centro
Fitness, presso il quale è possibile
allenarsi nelle sale macchine, partecipare ai numerosi corsi proposti o
rilassarsi con un massaggio nel beauty
center. Dal 1° settembre 2008, infatti,
Il Ristorante, aperto
al pubblico (non solo
agli ospiti dell’hotel)
sia a pranzo che a
cena, propone un
menu del territorio
insieme ai migliori
piatti della cucina
nazionale e internazionale.
Infine, le aziende
Inaugurato nel 2004, il Concordia Hotel è una struttura alber- che usufruiranno
ghiera a 4 stelle con 60 fra camere e suites situata a San Possidonio,
con frequenza dei ser-
nel cuore della Provincia di Modena
I nuovi siti in francese e inglese, la Google Map degli impianti e le video Case History
aumentano i contatti (+58%) e le pagine visualizzate (+40%) rispetto al 2007
N
gli ospiti dell’Hotel potranno usufruire
gratuitamente della palestra e beneficiare di sconti sui trattamenti del
centro benessere.
Sempre in settembre verrà inaugurato il dehors estivo dell’Hotel, luogo
ideale per gustare la prima colazione
o bere un aperitivo nelle giornate di
sole.
Novità anche per ristorante dell’hotel. Il Ristorante Pizzeria Damè, che
dispone di oltre 120 posti e di salette
riservate per pranzi di lavoro, nel
mese di agosto è stato completamente
ristrutturato: pannelli fonoassorbenti
per ridurre i rumori, lampade calde e
tenui per creare un ambiente più confortevole, nuovi arredamenti e coperti.
vizi dell’Hotel potranno beneficiare di
convenzioni, tariffe agevolate e trattamenti “fidelity price”. Per maggiori
informazioni è possibile consultare
il nuovo sito web, online da poche
settimane con la nuova veste grafica:
www.concordia-hotel.it.
Il Portale parla le lingue di CPL
e fa crescere i contatti
di Marika Menozzi ([email protected]),
Ufficio Comunicazione
La Sala macchine del Centro Fitness
situato all’interno della struttura alberghiera: presso il Centro è possibile allenarsi, partecipare ai corsi proposti o fruire di massaggi
e servizi nel beauty center
La hall dà accesso alle salette riservate
e, attraverso un corridoio “artistico”, al ristorante Damé, che offre 120 coperti e menù
tradizionali e internazionali
el trimestre maggio-luglio
2008 il portale cpl.it ha inaugurato nuove sezioni e ha
dato il via a una serie di importanti
aggiornamenti, per offrire un servizio innovativo, comunicare al meglio
le attività dell’azienda e informare
costantemente i clienti CPL. Partiamo
dal mese di maggio. La novità più
importante è rappresentata senza dubbio dalla Google Map degli impianti che consente una rapida e chiara geo-localizzazione degli impianti
di cogenerazione, trigenerazione e
solare fotovoltaico realizzati da CPL
Concordia. Per ognuno degli oltre
200 impianti presenti nella mappa è
possibile visualizzare una scheda tecnica riportante il comune, la tipologia
dell’utente, la potenza, le tecnologie
Nuovi servizi: la Google Map degli
impianti consente una rapida e chiara geolocalizzazione degli impianti di cogenerazione, trigenerazione e solare fotovoltaico
realizzati da CPL
utilizzate, ecc. È in fase di studio il
completamento della mappa con la
localizzazione dei comuni in cui CPL
Concordia è concessionaria del servizio di distribuzione gas.
In giugno, invece, è stata inaugurato
“Primo Piano”, la nuova rubrica del
portale web a cura dell’Ufficio Stampa
CPL nella quale ogni settimana vengono inserite notizie sull’energia: investimenti in fonti rinnovabili, il mercato
del gas e del petrolio, approfondimenti
sulle principali questioni energetiche,
ecc. Grazie al feed RSS, inoltre, è
possibile essere aggiornati in tempo
reale sulla pubblicazione delle nuove
notizie: per accedere al servizio è sufficiente cliccare sul pulsante RSS presente nella home page, scegliere “sottoscrizione al feed” e incollare il link
nel proprio aggregatore di feed preferito. Nel mese di luglio, invece, sono
stati pubblicati il sito web in lingua
inglese (cpl.it/en) e in lingua francese (cpl.it/fr). Per CPL è indispensabile
avere un portale multilingue online in
quanto l’azienda è sempre più presente all’estero: in Romania, dove detiene
attraverso la Filiala Cluj Napoca la
distribuzione gas su 25 comuni; in
Algeria, con la sede Aipower, dove il
gruppo CPL ha già sviluppato oltre 10
milioni di euro progettando e installando skid e cabine di riduzione gas e
gascromatografi; in Grecia, dove CPL
Hellas ha acquisito commesse per
realizzare le reti idriche di Salonicco
e di Atene; in Croazia e Argentina
con attività inerenti al gas. L’ultima
L’home page del portale nella versione in lingua francese, indispensabile per
un’azienda come CPL che opera in Algeria,
Francia e nei paesi francofoni
novità riguarda i video “case histories” online: è stato inserito un nuovo
player flash che permette di vedere i
video in due diverse modalità, in base
al tipo di connessione dell’utente. Chi
possiede una connessione veloce (adsl
1024+ o cavo) può vedere i video in
alta risoluzione, senza i fastidiosi
scatti delle immagini e le interruzioni
audio, scegliendo anche l’opzione full
screen; chi invece ha una connessione
lenta (modem o adsl 640) può vedere
i video in bassa risoluzione.
A fronte di questi aggiornamenti, le
statistiche di accesso al sito di “Google
Analytics” hanno registrano per il
trimestre maggio-luglio un notevole
incremento nei contatti. In particolare,
il sito ha registrato il 58% di visitatori
in più e il 40% in più di pagine visualizzate rispetto allo stesso trimestre
del 2007. Incremento anche per le
visite nuove (+31%) e per il tasso di
fidelizzazione dei visitatori (returning
visitor 58,4%).
10
SUCCEDE IN AZIENDA
Siamo una cooperativa
nazionale
L’Assemblea di Bilancio 2008 evidenzia gli ottimi risultati (231 milioni di Euro nel consolidato, 6,8 milioni di Utile
netto) del Gruppo CPL e le prospettive di sviluppo in Italia e all’Estero (Algeria, Romania, Argentina). Da Franchi
(editorialista Corsera) e Ferrari (Legacoop NazIONALE) sottolineature sulla preziosa “diversità” cooperativa
di Teresa Diazzi ([email protected])
Ufficio Risorse Umane
S
abato 21 giugno, alla presenza di 418 soci cooperatori e
sovventori, è stato presentato
il 109° Bilancio della cooperativa. Il
Vicepresidente Mario Guarnieri, incaricato di presiedere l’assemblea, ha
aperto i lavori dell’annuale appuntamento “di democrazia reale e concreta” con la proiezione del filmato
di presentazione dei dati relativi al
Bilancio consuntivo e consolidato 2007
di CPL, che ha confermato l’incremento dei principali indicatori economici
Giancarlo Ferrari, Responsabile
Organizzazione e Risorse Umane di Legacoop
Nazionale: “Abbiamo una responsabilità
sociale che deriva dalla cultura di società di
persone”
rispetto al precedente esercizio ed
evidenziato pure la crescita del gruppo societario a livello di consolidato,
con dati e indici addirittura migliori
rispetto al bilancio previsionale (vedi
box a fianco).
La platea della “Sala Bighi” ha seguito
la relazione del Presidente Roberto
Casari, soddisfatto soprattutto per la
Paolo Franchi, editorialista del Corriere
della Sera ed ex direttore de “Il Riformista”,
nel suo intervento ha ammesso di avere percepito in CPL “cose nuove e sorprendenti sul
mondo cooperativo”
riduzione dell’indebitamento, che consente a CPL di accedere al credito a
condizioni più favorevoli. Il Presidente
ha illustrato le principali attività che
hanno caratterizzato l’operatività
nel biennio 2007-2008. “Siamo una
Cooperativa nazionale”, ha dichiarato,
“non solo per la dislocazione delle
attività in tutta Italia, ma anche per
la diversa rappresentanza territoriale
dei soci. La forza di CPL è quella di
poter offrire, con personale giovane
e specializzato, prodotti già testati e
calibrati su nostre specifiche esigenze,
che corrispondono a quelle dei clienti.
Mi piace pensare all’Assemblea come
ad uno ‘spogliatoio’ in cui si parla alla
‘squadra’ per definire e condividere gli
schemi di gioco”.
Durante la relazione sul Bilancio il Presidente Casari illustra le crescenti prospettive all’estero
Il Direttore Amministrazione, Finanza,
del Gruppo CPL
Controllo e Sistemi Informativi
memoria, un versante di società che
presunti privilegi fiscali”.
Maurizio Rinaldi ha dato lettura della
si organizza per fare impresa con una
Paolo
Franchi,
editorialista
del
nota inviata dal rappresentante dei posstoria lunga e significativa alle spalle”.
Corriere
della
Sera
ed
ex
direttore
de
sessori delle Azioni di Partecipazione
Franchi ha delineato una metafora
“Il Riformista”, nel suo intervento ha
Cooperativa Dott. Paolo Lombardi,
mitologica (quella di Anteo) per conammesso di avere percepito in CPL
che “ha espresso parere positivo sullo
sigliare a CPL di ritrovare nella sua
“cose
nuove
e
sorprendenti
sul
mondo
stato di attuazione del programma
storia le indicazioni per costruire il
cooperativo”.
Sentir
parlare
di
compluriennale di investimenti 2004-2008,
proprio futuro: “Contare sulle proprie
missione elettorale e vedere i giovani
con particolare riferimento ai dati
forze, riproporre valori e potenzialità
in coda per votare ha evocato in lui
di consuntivo dell’esercizio chiuso il
senza aspettarsi nulla dagli altri: dal
“momenti
di
democrazia
lontani
nella
31/12/2007”. La relazione del Collegio
Sindacale sul bilancio
2007 è stata esposta
CPL Concordia Soc. Coop.
dal Dott. Carlo Alberto
dati economici della capogruppo (in milioni di Euro)
Pellicciardi, presidente
2004 (%)
2005 (%)
2006 (%)
2007 (%)
2008*
del collegio sindacale.
E’ stata poi la volta
Valore della Produzione
176,5
18o,9
185,5
199 (7,57)
213,8
degli ospiti “nazionali”
Margine Operativo Lordo (Ebitda)
11,3 (6,40)
12,4 (6,86)
20 (10,86)
22,1 (11,12)
19,7
presenti in Assemblea.
Risultato Operativo (Ebit)
5,18 (2,94)
5,50 (3,04)
12,6 (6,84)
14,9 (7,49)
12,2
Per
Giancarlo
Risultato Corrente
1,68 (0,90)
2,02 (1,12)
9,8 (5,34)
12,5 (6,26)
9,1
Ferrari, Responsabile
Risultato ante imposte
0,24 (0,14)
5,77 (3,19)
8,69 (4,72)
10 (5,03)
10
Organizzazione,
Risorse
Umane,
Risultato Netto
-2,87 (-1,62)
3,11 (1,72)
3,56 (1,93)
5,9 (2,95)
6,8
Strumenti e Politiche
*Previsioni budget 2008
di integrazione di
Legacoop Nazionale,
CPL Concordia Group
occorre combattere il
dati economici del Consolidato (in milioni di Euro)
pregiudizio negativo
verso la cultura coope2004 (%)
2005 (%)
2006 (%)
2007 (%)
2008*
rativa: “Abbiamo una
Valore della Produzione
257
241,8
217,6
231
245,7
responsabilità sociale
Margine Operativo Lordo (Ebitda)
12,93 (5,03)
16,20 (6,70)
21 (9,65)
24,8 (10,75)
23,9
che deriva dalla cultura
Risultato Operativo (Ebit)
0,13 (0,05)
5,56 (2,30)
10,85 (4,99)
14,6 (6,33)
13,7
di società di persone”.
Risultato Corrente
-5,54 (-2,15)
0,38 (0,16)
7,16 (3,29)
10,4 (4,52)
8,9
Ferrari ha evidenziato
la necessità di reagiRisultato ante imposte
-3,07 (-1,20)
9,33 (3,86)
8,80 (4,05)
11,1 (4,79)
10,4
re, puntando sui valoRisultato Netto
-4,35 (-1,69)
5,64 (2,33)
3,24 (1,49)
6,8 (2,89)
6,8
ri imprenditoriali che
*Previsioni budget 2008
contraddistinguono la
cultura cooperativa e
CPL Concordia Soc. Coop.
assumendo una nuova
crescita occupazionale e numero dei Soci
identità forte e credibile: “Via la distinzione
2005
2006
2007
2008*
tra cooperative bianAddetti
792
804
913
970
che e rosse. Non può
Soci lavoratori
400
411
460**
473
andare in crisi una tradizione d’impresa solo
* Dati aggiornati al 31 Maggio 2008 ** Al presente dato vanno aggiunti 42 Soci Sovventori
con il venir meno dei
SUCCEDE IN AZIENDA 11
Sala Bighi al completo per i lavori dell’assemblea: in prima fila i Sindaci dei Comuni emiliani
e i dirigenti degli Istituti di Credito
governo ombra non possono che arrivare aiuti ombra”.
Roberto Vezzelli, Presidente Legacoop
Modena, ha puntualizzato che il 2007
è stato positivo in termini di crescita e
consolidamento, segno che il modello cooperativo è utile e competitivo:
“Abbiamo affrontato momenti anche
peggiori di quello attuale. Dobbiamo
far sapere che le presunte agevolazioni in realtà compensano i vincoli di
mancata distribuzione degli utili”.
Al saluto del Sindaco di Concordia
Carlo Marchini, presente insieme ai
colleghi Tanja Lugli di San Possidonio
ed Enrico Campedelli di Carpi, è
seguito l’intervento del Dott. Sandro
Potecchi, Responsabile Risorse Umane
di Interbanca, il quale ha sviluppato,
analizzato e commentato il bilancio
2007, invitando la dirigenza di CPL a
mantenere alto il livello di attenzione in
questo frangente positivo, e ricordan-
do come nei momenti difficili trascorsi
avesse profetizzato che la Cooperativa
ce l’avrebbe fatta senza problemi. Il
Responsabile Commerciale dell’area
Toscana Claudio Franci, rientrato dopo
una pluriennale esperienza parlamentare, ha ammesso di “aver ritrovato
l’azienda in buona salute. Purtroppo
il mondo politico conosce poco quello
cooperativo, ecco perché dobbiamo
attivarci su tutti i fronti per comunicare la nostra identità imprenditoriale”.
Il Dott. Rinaldi ha dato sintetica lettura della positiva relazione della società
di revisione PriceWaterHouseCoopers
in merito al Bilancio 2007. La stessa
società è stata riconfermata nell’incarico di revisore per il prossimo
triennio. Approvato il Bilancio all’unanimità, il Vicepresidente Guarnieri ha
chiuso l’assemblea ringraziando tutti,
incluso il Gruppo Attività Sociali, per
l’ottimo lavoro organizzativo svolto,
dando appuntamento all’anno prossimo, che segnerà il 110° anniversario
della nostra Cooperativa.
I nuovi eletti in Consiglio d’Amministrazione
Il Coordinatore della Commissione Elettorale Massimo Cappi ha presentato la lista dei candidati per il rinnovo
parziale del Consiglio di Amministrazione, rimarcando un crescente coinvolgimento dei soci, anche giovani.
Ai candidati è stata data la possibilità di un breve interåvento prima dell’apertura del seggio. Al termine
delle votazioni per il rinnovo parziale del Consiglio di Amministrazione di CPL Concordia sono stati eletti alla
carica di Consiglieri Claudio Bonettini, Daniele Spaggiari, Emanuele Malavasi, Enrico Benetti ed Emanuella
Marchini. Questi consiglieri vanno ad aggiungersi nel CdA ai soci attualmente in carica: Roberto Casari (presidente), Mario Guarnieri (vicepresidente), Pierluigi Capelli, Roberto Loschi, Lorenzo Moscetta, Carlo Porta.
L’Intervento del Dott.
Sandro Potecchi,
Direttore Interbanca
Melegnano (MI), all’Assemblea di Bilancio
CPL Concordia 2008
Rispetto alle considerazioni che ho espresso
l’anno passato, in particolare un passo nel
quale si auspicava una redditività netta superiore a 6 milioni di Euro, un patrimonio netto di
circa 100 milioni e un elevato livello di rating,
si può affermare che il risultato è stato raggiunto. Tutti gli indici patrimoniali, economici,
finanziari “volgono al bello” e di conseguenza
non c’è che da congratularsi con il Gruppo CPL
per l’eccellente performance.
Io comunque, da analista, sono un critico
anche delle aziende sane che sono, a volte,
quelle che tendono ad abbassare la guardia,
quelle che si compiacciono dei risultati raggiunti, quelle che non aggrediscono il mercato con la dovuta determinazione. Le società
accentuano la tendenza all’eccessiva liquidità,
cioé investono meno del dovuto, rallentano
la spinta innovativa e sono più allergiche
al rischio. CPL deve continuare, invece, sulla
stessa strada percorsa nell’ultimo triennio che
è stata caratterizzata, in generale, da una
visione lucida degli obiettivi da raggiungere e
in particolare dall’unità di tutte le componenti
interne.
(Il testo completo dell’intervento del Dott.
Potecchi è scaricabile all’indirizzo: www.cpl.it/
bilancio07).
Algeria, doppia inaugurazione per CPL Concordia Group
Presentata ai clienti pubblici e privati algerini la nuova società AIPOWER. Soddisfazione per l’avviamento degli
impianti nella centrale turbogas di Hamma, la più grande DELLA Capitale Algeri
di Mario De Rubeis ([email protected])
Impianti Tecnologici e Services
L’
11 giugno 2008 ad Algeri si è
celebrata l’inaugurazione della newco che CPL Concordia,
a fronte degli importanti risultati ottenuti in Algeria, ha fortissimamente
voluto quale presenza continua sul
territorio algerino. Il nome scelto per
la newco è AIPOWER, un nome composto delle iniziali di Algeria ed Italia
seguite dal termine inglese POWER,
quasi ad evocare “Alta Potenza” (High
Power) se letto con opportuna cadenza. All’evento, celebratosi in una delle
più rappresentative sale conferenza
dell’hotel Sofitel, hanno partecipato
sia rappresentanti di rilievo dei nostri
principali clienti pubblici (Sonelgaz,
Cameg e GRTG) sia importanti personaggi di enti quali la DPP (Direction
du Patrimoine Energétique et Minier)
e ICE (Istituto del Commercio Estero), oltre ad alcuni nostri clienti industriali privati. Durante l’incontro,
con vivo interesse dei presenti, sono
state presentate le principali attività di
CPL Concordia sul mercato italiano, le
competenze, i prodotti, il giro d’affari
suddiviso per aree di attività, gli impegni in Italia e all’Estero. E’ seguita una
presentazione della neonata AIPOWER
con tanto di illustrazione degli scopi, ambizioni nel settore dell’energia
e servizi, e collegamento con la casa
madre CPL Concordia.
Una commessa di rilievo nazionale: la Centrale di Hamma
Fra le attività di rilievo di CPL in Algeria si segnala senz’altro la commessa
relativa alla fornitura dell’impianto di
riduzione e di alimentazione gas dei
2 turbogas della centrale di Hamma,
una centrale elettrica di rilevante po-
L’inaugurazione degli impianti di riduzione gas realizzati da CPL nella Centrale di Hamma:
presenti i dirigenti di GRTG e di Sonelgaz, fra i quali il Presidente - Direttore Generale Sonelgaz
Daouadjt Kinane
12
SUCCEDE IN AZIENDA
Le fasi salienti del progetto Hamma
Volume di fornitura iniziale del contratto
1)studio di un impianto di riduzione con le caratteristiche richieste dal contratto
2)Prefabbricazione in Italia dell’impianto di riduzione.
3)spedizione degli skid premontati presso la centrale
4)switch delle turbine su fuel per la durata di circa 1 mese
5)durante il funzionamento su fuel: a) smantellamento del vecchio impianto di riduzione; b) montaggio
del nuovo impianto di riduzione.
6)Ripristino del funzionamento a gas con il nuovo impianto.
Algeri, Hotel Sofitel, 11 giugno. Alla presentazione di AIPOWER erano presenti fra gli altri i
dirigenti del settore gas di CPL (da destra, Mario De Rubeis e il Resp. Settore Impianti Tecnologici
& Services Silvano Tromba)
tenza, servita da due turbogas da 209
Mw, nel quartiere di Algeri denominato Hamma, situato
sul lungomare non
lontano dal porto
della capitale. Va
premessa
innanzitutto la forte rilevanza strategica
che caratterizza la
centrale di Hamma:
l’impianto fu voluto dall’attuale presidente algerino, Abdelaziz Boutefli-
effetto domino che portò al black out
elettrico dell’intero Paese. Fu deciso di
garantire il funzionamento della centrale
con un gruppo di
riduzione maggiormente affidabile, e
sul finire del 2006
CPL si aggiudicò il
contratto di fornitura e posa in opera,
in sostituzione del vecchio impianto
di alimentazione gas, di cui vengono
Hamma ha una
forte rilevanza
strategica
antiterrorismo
Principali vantaggi della tecnologia del nuovo impianto
1)Miglioramento della sicurezza: preriscaldamento del gas a scambiatore di calore acqua/gas, lontano
da sorgente di calore (fiamma). Il calore viene trasportato utilizzando come mezzo vettore l’acqua,
realizzando la separazione della fiamma dalle tubazioni del gas.
2)Riduzione delle perdite di carico per il semplificato circuito gas grazie al principio di riscaldamento.
3)Sensibile riduzione dei consumi di preriscaldamento gas rispetto al vecchio impianto grazie alla migliore efficienza del sistema di caldaie e scambiatori
4)Unità di blocco, monitor e riduzione separate e indipendenti
5)Sezione della tubazione maggiorata al fine della riduzione delle perdite di carico, elemento questo
molto critico data la pressione minima di alimentazione imposta dal contratto.
Installazione e messa in esercizio durante il periodo critico
1)L’installazione del nuovo impianto di riduzione gas, visti i tempi contrattuali, capita nel periodo di
maggiore richiesta di energia elettrica nella rete nazionale algerina. Al fine di minimizzare i tempi di
arresto della centrale necessari all’installazione del nuovo impianto di alimentazione, CPL propone di
trovare all’interno della centrale di HAMMA lo spazio per realizzare quest’ultimo in parallelo a quello
esistente.
2)Al momento della proposta l’impianto di riduzione era realizzato al 100%, e rimanevano le fasi finali di
montaggio su SKID. I collaudi idraulici erano già stati effettuati al 100%.
3)Una visita in centrale con i responsabili Sonelgaz permette di individuare 2 aree all’interno della centrale che soddisfano i requisiti di montaggio dell’impianto senza modifiche importanti a quanto già
realizzato.
Variante d’ordine
La variante d’ordine prevedeva la costruzione del nuovo impianto in un’area diversa da quella del vecchio
impianto inizialmente prevista. Il nuovo impianto viene distribuito su 2 aree: a) Area destinata all’impianto di riduzione specifico; b) Area destinata alla centrale termica.
Principali vantaggi conseguiti con la variante d’ordine
1)Il rischio di dover fermare le turbine nel periodo di maggior richiesta di energia elettrica (periodo invernale) è stato ridotto a zero.
2)Nessun arresto o commutazione del funzionamento delle turbine su fuel è stato necessario, realizzando
una considerevole economia di carburante.
3)Il funzionamento delle turbine non è stato fermato neanche per la commutazione dal vecchio al nuovo
sistema, come peraltro eseguito durante l’inaugurazione.
4)Il vecchio impianto di riduzione non è stato coinvolto nell’installazione del nuovo ed ha pertanto mantenuto integra la propria funzionalità, costituendo oggi un sistema di alimentazione ausiliario in caso
di manutenzione straordinaria o modifiche all’impianto, in quanto la cabina è concepita con linea di
servizio e linea di scorta per ciascuna turbina, con possibilità di bypass (1 skid per 2 turbine).
5)Maggiore sicurezza nell’evacuazione dei gas da valvole di sicurezza con l’installazione della guardia
idraulica in luogo della torcia fredda inizialmente prevista nel contratto.
La Centrale di Hamma è stata voluta dal Presidente Algerino Bouteflika come sorgente di
energia “sicura” per la capitale a fronte di attacchi terroristici
ka, negli anni più funestati da eventi
terroristici, quale sorgente di energia
elettrica “sicura” per la capitale. La
centrale riceve il gas direttamente dal
sito algerino Hassi R’Mel, principale
produttore di gas, alla pressione di circa 70 bar, che nei momenti di maggior
consumo scende a circa 40 bar. I due
turbogas lavorano con pressione costante di 30 bar con portata complessiva di 140.000 nm3/h.
Nel 2003, a causa di un importante
malfunzionamento, l’impianto di riduzione provocò un arresto improvviso
della centrale in un momento di forte richiesta di energia da parte della
rete nazionale algerina, causando un
sintetizzate le fasi salienti nel box a
fianco.
Nel pieno rispetto della tempistica
imposta dal contratto e dal corso degli eventi descritto, nel mese di aprile
2008 è stato inaugurato il nuovo impianto di riduzione gas.
All’evento hanno partecipato le massime cariche della centrale, di GRTG e
di Sonelgaz, fra le quali va senz’altro
segnalata la presenza del PDG (Président Directeur Général) SONELGAZ
SPE Daouadjt Kinane, il quale nel suo
discorso conclusivo ha espresso evidente soddisfazione per il lavoro svolto e per le caratteristiche del nuovo
impianto.
Le attività di AIPOWER, la nuova società algerina del Gruppo CPL, sono state illustrate ai
clienti pubblici (Cameg, Sonelgaz, ecc.) e privati, agli enti energetici e ai rappresentanti dell’ICE
RSI 13
Pronti a partire per il Giro
Anche quest’anno il nuovo Bilancio sociale CPL attraverserà l’Italia
di alessandro Baraldi ([email protected])
Resp. Ufficio Soci-Rsi
G
iunto alla sua settima edizione, il Bilancio sociale CPL
Concordia relativo al 2007 è
pronto per partire con l’ormai tradizionale tour di presentazione presso tutte le sedi capo area in Italia:
Arezzo, Napoli, Roma, Sant’Omero,
Fano, Bologna, Melegnano, Padova,
Concordia.
Vediamo insieme quali sono le novità
di quest’ultima release e alcuni dati
significativi. La speranza è di conquistare la vostra curiosità e avervi così tra
i lettori del nuovo Bilancio sociale.
sinistrosità.
3. Abbiamo inserito un paragrafo
relativo alla comunicazione trasparente, in particolare descrivendo e
analizzando, dati alla mano, il portale
(www.cpl.it) e il giornale aziendale
(C-news e l’inserto Il Punto, dedicato
alla comunicazione interna).
4. Infine, per analizzare sempre più e
sempre meglio il rapporto con i diversi
stakeholder, abbiamo implementato
913 a fine 2007, con un’età media,
in verità anch’essa in lieve crescita,
di 38,5 anni: la fascia d’età maggiormente popolata (582 unità) è quella
che va dai 30 ai 49 anni. Crescono nel
triennio 2005-2007 anche i soci, che
passano dai 400 ai 460. Se andiamo
a leggere il turnover della compagine
sociale, vediamo che cresce anche il
numero di soci cooperatori ammessi
nei singoli anni: nel 2005 erano 37, nel
Le novità
Consolidato nella sua forma il Bilancio
relativo al 2007 presenta alcune novità.
C’è una prima novità, che potremmo
considerare preliminare, relativa allo
staff di redazione che cura il documento. Fino allo scorso anno si trattava del Gruppo di Lavoro – composto
da 4 persone - che coordinava l’intero
progetto e che richiedeva la collaborazione, di volta in volta, di altri colleghi. Da quest’anno, con l’apertura da
gennaio del nuovo Ufficio Soci-Rsi, il
responsabile dell’ufficio cura l’intero
progetto e coordina lo staff di redazione, che si è peraltro notevolmente
allargato raggiungendo i 25 collaboratori (colleghi che rappresentano trasversalmente un po’ tutta l’organizza-
Fra i dati di rilievo spicca la giovane età
media (38,5 anni) degli oltre 900 lavoratori
della cooperativa
zione di CPL Concordia). Per quanto
riguarda i contenuti, quattro sono gli
elementi di novità.
1. Siamo entrati nella “fase 2” degli
obiettivi di miglioramento. Nella sesta
edizione avevamo finalmente introdotto gli obiettivi e delineato le strategie
che avremmo dovuto intraprendere
per raggiungerli. Ora, con la massima
coerenza e trasparenza possibili, rendiamo conto del percorso effettuato (o
delle eventuali variazioni di percorso)
e di quello ancora da effettuare.
2. Abbiamo introdotto un paragrafo
in cui affrontiamo la delicata tematica
dei Rischi aziendali: analisi, gestione
e previsione dei rischi e presentazione
di dati relativi all’andamento della
I Soci dell’Area Padova Nord Est seguono con interesse l’esposizione del Bilancio durante la
presentazione del novembre 2007
alcuni paragrafi: lavoratori, salute e
sicurezza, acquisti, qualità, ambiente. In quest’ultimo caso, rispettando
l’obiettivo prefissato, abbiamo ampliato l’analisi delle mancate emissioni di
CO2 al Fotovoltaico, che si aggiunge
alla Cogenerazione (metano e biogas).
Oltre a ciò abbiamo cercato di arricchire ogni sezione aumentando i dati
presentati, inserendo nuove tabelle,
inserendo box di approfondimento,
inserendo infine le didascalie a fianco
delle immagini, tutte provenienti (e
noi lo consideriamo un piccolo-grande
valore) dall’archivio fotografico CPL
Concordia.
Alcuni dati
Ovviamente non è possibile in questa
sede presentare in maniera esaustiva i
dati contenuti ed analizzati all’interno
del Bilancio sociale. Possiamo invece
anticipare alcuni indicatori-chiave.
Il Valore Aggiunto Globale Lordo (cioè
la ricchezza generata dalla Cooperativa
e distribuita sui diversi stakeholder)
ammonta a 62,5 milioni di Euro: il
dato è in costante crescita rispetto
all’ultimo triennio (nel 2005 era pari
a 51,6 milioni). Da notare che ben il
62,7% di questo valore viene distribuito sulle Risorse umane.
A proposito di lavoratori, anch’essi
sono in costante crescita nel triennio,
passando dalle 753 unità del 2005 alle
2007 ben 60. L’età media del socio a
fine 2007 è di 41,2 anni, con un’anzianità sociale media di 5,5 anni circa.
Per quanto riguarda l’ambiente ci limitiamo ad anticipare i dati relativi alle
mancate emissioni: nel 2007, grazie
agli impianti fotovoltaici e di cogenerazione installati, CPL Concordia
ha evitato l’emissione in atmosfera di
circa 36.100 tonnellate di CO2 annue.
Un dato confortante, tenendo conto
che esso comprende un solo mese
(dicembre) di funzionamento dell’impianto di Carano (Tn) e che in futuro amplieremo ulteriormente l’analisi
delle mancate emissioni su altri prodotti e servizi offerti da CPL.
Tale ampliamento rappresenta, in
effetti, uno degli 11 obiettivi di miglioramento. Obiettivi che abbiamo cercato di presentare secondo questo
semplice schema: definizione sintetica dell’obiettivo; descrizione dello
sviluppo attuato nel 2007 (in qualche
caso, ove presente, anche nel 2006);
descrizione dello sviluppo da attuare
nel corso del 2008. Impegni scritti
nero su bianco, conferma di un’evoluzione significativa, avvenuta lo scorso
anno, che ha visto il Bilancio sociale
passare da semplice rendiconto ad
autentico strumento di progetto della
performance socio-ambientale.
Al momento in cui si chiude la redazione di C-news il Bilancio sociale
relativo al 2007, approvato all’unani-
Identità, contabilità e
relazione: la struttura del Bilancio sociale
Come accade oramai dalla seconda edizione
il Bilancio riprende lo schema proposto dai
“Principi di redazione” a cura del GBS (Gruppo
di studio per il Bilancio Sociale); si tratta del
modello, da noi scelto come riferimento pur
con grande elasticità, che prevede una struttura in tre moduli, che coincidono con i tre
capitoli del Bilancio sociale CPL Concordia.
Il primo capitolo, l’identità aziendale, è la
descrizione della storia, dell’organizzazione,
dei valori, della missione e, in qualche misura,
della visione di CPL Concordia.
Nel secondo capitolo, la contabilità sociale, che
è il principale elemento di correlazione con il
bilancio economico, si descrive in particolare
il valore aggiunto e la sua distribuzione esprimendo con evidenza l’impatto economico che
l’attività della cooperativa esercita sui diversi
stakeholder (i cosiddetti portatori di interessi,
gli interlocutori).
Importante sottolineare che questo secondo
capitolo è stato quest’anno introdotto per la
prima volta all’interno della Relazione sulla
gestione del Bilancio economico. Sintomo evidente di quanto Bilancio economico e Bilancio
sociale vadano nella stessa direzione e si integrino a vicenda.
Infine nel terzo capitolo, la relazione sociale, si
descrive il rapporto con i singoli stakeholder.
Si tratta del capitolo che evolve maggiormente di anno in anno, il che dimostra la nostra
volontà di analizzare sempre meglio questi
rapporti.
mità dal CdA dell’1 agosto, è in fase di
stampa, ovviamente su carta prodotta
da cellulosa proveniente da foreste
amministrate (marchio “Sustainable
wood forest”), sbiancata senza utilizzo
di cloro e riciclabile (marchio (“ECF”).
Come dicevamo all’inizio a settembre
si svolgerà il tour di presentazione
del Bilancio sociale in Italia, in tutte
le principali sedi CPL Concordia. Una
nuova occasione, per tutti i dipendenti e soci, per incontrarsi, conoscersi,
confrontarsi e crescere insieme sulle
tematiche inerenti la Responsabilità
Sociale dell’Impresa. A ciascun lettore di C-news così curioso da essere
giunto al termine di questo articolo
l’invito a sfogliare e leggere di persona
l’intero documento e a diffonderne la
lettura.
La presentazione nella sede CPL di Roma.
I contenuti del Bilancio sociale sono frutto
del lavoro di analisi e stesura di un’équipe di
25 colleghi coordinati dal Responsabile RSI
14
MONDOCOOP
Cooperare
significa anche
prestare capitali e competenze
CPL Concordia, con altre cooperative modenesi, ha deciso di sostenere il piano industriale della Società “La Carpi”, unica concessionaria italiana gestita in forma cooperativa
di Pierluigi Capelli ([email protected])
Resp. Ufficio Finanziario
“L
a Carpi” è una storica
realtà della cooperazione
modenese (la Società è
infatti stata costituita nel 1945), attualmente concessionaria dei marchi Fiat
e Lancia. Annualmente fattura oltre
40 milioni di Euro ed è l’unica concessionaria italiana gestita in forma
di società cooperativa. Lo scorso anno
“La Carpi” ha chiesto ad alcune cooperative della provincia di Modena
la sottoscrizione di quote del proprio
capitale riservate a soci sovventori. La
richiesta traeva origine dall’approvazione del piano industriale riferito al
triennio 2008-2010 che evidenziava la
necessità dell’apporto di nuovo capitale di rischio per: 1) riequilibrare il
rapporto tra debito e capitale proprio,
incrementato in seguito ai maggiori
stock di auto che i concessionari del
Gruppo Fiat sono costretti ad acquistare; 2) ridurre l’esposizione verso il
sistema bancario e, di conseguenza,
contenere gli oneri finanziari che in
seguito all’incremento dei tassi, avevano assunto un peso preponderante
nel bilancio della Società.
L’ingresso di nuovi soci nella compagine societaria, in un momento non
particolarmente soddisfacente per i
risultati economici conseguiti dalla
“Carpi” (gli ultimi due esercizi hanno
registrato perdite) voleva e doveva
essere un preciso segnale, effettuato
da alcune delle principali cooperative
modenesi, a sostegno del piano industriale della Società.
Sofinco, Coopfond, CPL Concordia,
CdC, Cooplegno e Cooptip, tra il luglio
2007 e marzo 2008, hanno sottoscritto
quote di socio sovventore/finanziatore
Avvicendamento di
Consiglieri CPL nella
Finanziaria Finpro
(Legacoop Modena)
Finpro Soc. Coop. è la finanziaria espressione
di Legacoop Modena. In occasione dell’Assemblea del 30/06/08 che, tra gli altri punti all’ordine del giorno, aveva anche il rinnovo delle
cariche sociali per il periodo 2008-2010, c’è
stato un avvicendamento nel CdA della Società
tra il sottoscritto e il Dott. Maurizio Rinaldi in
rappresentanza di CPL Concordia. Nel CdA sono
presenti i Direttori e i Responsabili Finanziari
delle principali cooperative modenesi. Da questa esperienza mi aspetto di poter allargare
il mio network relazionale con un gruppo di
colleghi che svolgono le stesse mansioni in
diverse società cooperative modenesi, coi quali
(spero) possa esserci un continuo e proficuo
scambio di informazioni. Ritengo infatti che
il network di relazioni che si possono attivare
attraverso la partecipazione ad alcuni organismi o iniziative siano fondamentali per poter
svolgere meglio anche le azioni che siamo
chiamati a svolgere nella quotidianità.
Veduta aerea della sede della Cooperativa La Carpi, situata nella zona industriale del Comune
di Carpi (Modena)
della “Carpi” e versato complessivamente 750.000 Euro di nuovo capitale
sociale. Ad ulteriore rafforzamento
del sostegno espresso nei confronti
del suo piano industriale, “La Carpi”
ha poi richiesto ai soci sovventori la
disponibilità ad essere presenti nel
proprio CdA: in questo modo, oltre a
fornire adeguata visibilità al sostegno
patrimoniale prestato dai sovventori/
finanziatori, poteva essere dato alla
Società un ulteriore importante contributo di nuove idee e competenze.
Il CdA di CPL ha individuato il sottoscritto quale rappresentante di CPL
nel CdA della “Carpi”. In occasione
dell’Assemblea tenutasi il 14/05/2008
sono stato nominato amministratore
della Carpi per il triennio 2008-2010
(nel CdA, in rappresentanza dei sovventori, è presente anche un rappresentante di Cooplegno). Ho accettato
di buon grado, nonostante i non pochi
impegni che la quotidianità mi riserva,
spinto dalla curiosità di conoscere un
settore oggi a me sconosciuto e completamente diverso da quello in cui da
oltre un decennio ormai opero.
I primi segnali ricevuti dalla Carpi
da alcuni stakeholders
esterni sono
stati positivi: i
rappresentanti
dei principali
istituti di credito che intrattengono rapporti con “La
Carpi”, riuniti
in occasione
della presentazione dei dati
del
bilancio
2007, hanno
fortemente
La sede della cooperativa come si presentava ai suoi albori, nel 1945
apprezzato il sostegno espresso al
piano industriale, sia col contributo
patrimoniale che con quello personale che potrà essere fornito dai soci
sovventori e dagli enti finanziari di
Legacoop. Spero di poter rispondere
adeguatamente alle attese di idee e
Pierluigi Capelli
contributi che la Società si aspetta,
rese ancor più urgenti dalla crisi del
settore auto che si sta delineando in
questo esercizio 2008, originata dal
forte rallentamento economico in atto
a livello globale.
Funziona la prima coo
A pochi mesi dall’inaugurazione ufficiale, già 130 contratti
di servizio completo a sostegno delle famiglie per i servizi domiciliari
a cura di Francesco Manicardi
([email protected]) Resp. Ufficio Stampa
S
i chiama Badabene la risposta
imprenditoriale di Legacoop
Modena al bisogno in forte
crescita di servizi domiciliari.
Inaugurata il 28 aprile scorso, la cooperativa “Badabene” è una cooperativa di utenti che alle famiglie può
offrire innanzitutto due servizi: aiuto
nella ricerca di servizi domiciliari
privati (badanti, colf, baby-sitter)
e supporto negli adempimenti di
carattere amministrativo, erogando
prestazioni adeguate, nei tempi e nelle
modalità, alle più diverse aspettative.
“Quando una famiglia – spiega
Barbara Zanni, neo presidente di
“ Badabene”- si trova ad affrontare
l’assunzione di una assistente domiciliare privata per un proprio caro,
ammalato o in condizioni di non autosufficienza (anche temporanea), oltre
ad affrontare un momento doloroso
e pesante emotivamente, deve gestire
un iter burocratico lungo e complicato.
Badabene ha proprio la finalità di
accompagnare il familiare in questo
percorso, creando un luogo dove le
differenti professionalità s’incontrano per risolvere il problema dell’assistenza domiciliare privata in modo
rapido e flessibile”.
“Badabene” si pone come punto
unico per la famiglia dove è possibile
trovare la persona adatta da assumere
come “badante” (o colf o baby sitter) e
inoltre essere assistiti nella gestione di
tutte le pratiche e i servizi necessari,
dalla stessa assunzione al disbrigo di
commissioni, dalle bollette all’attività
di lavanderia e stireria.
Badabene, nata da un progetto
di Legacoop Modena, è la prima
esperienza in Italia di servizi “chiavi
in mano” per le famiglie. Ed è una
scommessa su cui sono puntati i “fari”
di altre province.
“La cooperativa – continua il presidente Zanni - intende operare secondo
una logica di integrazione con i servizi
pubblici e del terzo settore già presenti
sul territorio, in modo da garantire
soluzioni mirate alle diverse esigenze
della persona, a seconda della situazione sanitaria, assistenziale, familiare, abitativa ecc.”.
MONDOCOOP 15
La Cooperativa è un’impresa
che vive di Generazioni
Analisi e rilancio della conoscenza del modello cooperativo nel secondo incontro
dell’Associazione giovani cooperatori di Legacoop Emilia Romagna
di Gabriele Battisti ([email protected])
Assistente alla Direzione Operativa
e Luca Bocchi ([email protected])
Responsabile Amministrativo Società del Gruppo
I
l 13 giugno 2008 a Marina di
Ravenna si è tenuto il secondo
incontro di Generazioni, l’associazione giovani cooperatori di Legacoop
Emilia Romagna. Dopo il benvenuto di
Giovanni Monti, Presidente di Legacoop
Ravenna, Ethel Frasinetti, Coordinatrice
Legacoop Generazioni, ha indicato le
criticità riscontrate nei primi mesi di
lavoro e la volontà dei soci e della Lega
di portare avanti il progetto Generazioni,
sviluppando una discussione costruttiva
e aperta sulla missione e sulla capacità
propositiva della stessa associazione giovani nei confronti del movimento cooperativo. A supporto del lavoro di concettualizzazione del senso di Generazioni
hanno contribuito gli interventi di Paolo
Cattabiani, Presidente Legacoop Emilia
Romagna, e Massimo Ferrante, Direttore
dell’Osservatorio sulle Associazioni
dell’Università di Bologna. Cosa si propone Generazioni? Qual è il senso di
I giovani cooperatori all’incontro
inaugurale di Bertinoro (FO)
un’associazione giovani all’interno della
Legacoop? Cosa significa, alla luce della
situazione politica ed economica italiana
e internazionale, proporre da e per le
fasce più giovani il fare impresa tramite
il modello cooperativo? La discussione
ha aperto scenari critici, valutazioni
purtroppo pessimistiche sul futuro della
cooperazione e sulla forza dei suoi valori; ha riscontrato anche in noi giovani la
paura, forse inculcata dai “grandi” (non
avendola noi vissuta direttamente), che
un’epoca è finita, che il movimento
cooperativo sorto e sviluppatosi anche
sulla base di un rapporto forte con le
forze politiche e sindacali “cugine”, ad
oggi, non avendo più punti di riferimento, risulta destinato ad omologarsi fino
a scomparire, risucchiato dagli schemi
imprenditoriali più in voga nel ventunesimo secolo. Oltre a
questo è sorta la preoccupazione di impedire che questi incontri e questo nuovo
organo di Legacoop,
sorto nella buona fede
di dare più spazio ad
idee innovative, non
sia mero strumento
autoreferenziale ma
riesca effettivamente
ad intaccare la “scorza dura” delle fasce
più giovani, persone
spesso disilluse e poco
inclini all’impegno.
Fra i temi di discussione più interessanti la
necessità di riformulare i valori della cooperazione al fine di
diffonderli, comunicarli e renderli comprensibili ed attrattivi per quella fascia
Occorre
intaccare la
“scorza dura”
delle fasce
più giovani,
persone
spesso disilluse
e poco inclini
all’impegno
op delle badanti
di collaborazione per la cooperativa modenese Badabene: la prima esperienza in Italia
domiciliari “chiavi in mano” che propone ai propri soci-utenti
“migliore amica delle famiglie” per i
Il problema dell’assistenza ai familiari anziani o bisognosi ha assunto
oggi dimensioni rilevanti. E’ ormai
un’emergenza sociale, collettiva. Per
questa ragione un’organizzazione
d’impresa, mutualistica e a larga
base associativa come potrebbe
diventare Badabene, dovrebbe essere
in grado di rispondere al meglio,
anche economicamente, ai bisogni
delle famiglie.
“Siamo persone al servizi di altre
persone. – continua il presidente di
Badabene - Il nostro scopo principale
è quello di migliorare le condizioni di
vita dei soci, facendo di Badabene la
Il taglio del nastro di “Badabene”, avvenuto ad aprile di quest’anno a Modena, sede della
nuova Cooperativa
di società complessa che è il mondo
giovanile.
Durante il dibattito del pomeriggio abbiamo tentato di discutere su cosa significa
ad oggi fare impresa tramite una cooperativa, quali sono gli effettivi elementi
distintivi che ci differenziano rispetto al
mercato. Questo tema ha evidenziato,
ancora una volta e in modo marcato, la
disillusione di molti giovani, rappresentanti di realtà cooperative eterogenee,
che non trovano più nelle loro aziende
quei rapporti e quei valori che sono l’immagine mediatica e storica dell’azienda
cooperativa. In particolare sono emerse
profonde differenze tra i rappresentanti
di cooperative sociali e i rappresentanti
di quelle cooperative di produzione
lavoro di medie e
grandi dimensioni. Infatti, laddove
sussiste uno scopo
sociale di integrazione e promozione dei
cittadini gli interessi
patrimoniali della
cooperativa
non
sono rilevanti come
in quelle cooperative di produzione
lavoro che operano
in un regime di mercato e concorrenza,
il cui interesse patrimoniale risulta essere essenziale per la
sopravvivenza della cooperativa stessa.
I rappresentanti di queste ultime, spinti
dalla consapevolezza di dover essere
quotidianamente competitivi per garantire la continuità della cooperativa, e
comunque coscienti di essere diversi
dalle società di capitali, esibivano una
minor intransigenza verso l’utilizzo delle
nuove forme di lavoro introdotte dagli
ultimi governi.Probabilmente essere e
fare cooperativa oggi non significa per
forza di cose ripercorrere i percorsi di
30, 40, 50 anni fa. La cooperativa detiene ancora, rispetto al mercato, un vantaggio etico indiscutibile nel suo stesso
esistere, nel suo stesso fare impresa, così
come è regolamentato dalle normative.
Il patrimonio indivisibile, la socialità, la
democrazia sono valori indiscussi che
esistono e persistono anche agendo in
regime di competizione. Questo vantaggio può per alcuni sembrare un limite,
un fattore di involuzione, un vincolo
che non permette al sistema cooperativo
di ottenere i risultati delle altre imprese. A nostro parere è proprio questo
l’errore di fondo, il pensiero che spinge
il movimento cooperativo verso l’omologazione: continuare a pensare che la
cooperativa per essere vincente debba
perseguire obiettivi non propri, non
coerenti con il proprio essere. Anche
noi giovani, tendiamo a credere a ciò,
cresciuti e istruiti come siamo stati, sulla
base di altri modelli imprenditoriali.
Generazioni dovrebbe in primis diffondere la conoscenza del modello cooperativo, indicando la strada su cui questo
modo di fare impresa si deve basare
per svilupparsi in maniera virtuosa ed
efficace: definire quindi i nuovi valori
e i nuovi strumenti che permettono alla
cooperativa di crescere, al di là dei vecchi schemi politici e dei retaggi storici
che ad oggi sono diventati spesso solo
limiti e non vantaggi.
suoi servizi ad un costo accessibile
e direttamente valutabile dagli stessi
fruitori. Ovviamente, in pieno rispetto
delle regole del lavoro, applicando il
CCNL di riferimento, a tutela delle
famiglie e delle lavoratrici. Proprio
in un settore, quello delle “badanti
e dintorni”, dove l’irregolarità è di
norma… Va inoltre sottolineato che gli
eventuali utili derivanti dalla gestione
della cooperativa potranno essere ridistribuiti ai soci, come nel caso della
Cooperazione di consumatori, ed è evidente come questo potrebbe consentire
ulteriormente la diminuzione dei costi
dei servizi offerti”.
“ La scelta della cooperativa di utenti conclude Barbara Zanni - trova il suo
punto di forza proprio nella formula,
che coniuga i valori e gli strumenti
della solidarietà mutualistica con i
caratteri e l’efficacia imprenditoriale
della Cooperazione. Questa scelta, di
garantire ai nostri soci servizi organizzati secondo principi democratici
e partecipati, è stata apprezzata e
condivisa da importanti cooperative modenesi. Tra le prime Abitcoop,
Gulliver, Integra. I loro soci sono già
oggi i nostri primi amici”.
Quattro stelle di comfort, stile e servizio.
Scoprite il piacere di un soggiorno in questa struttura
perfetta per il business, ideale per lunghi momenti di relax.
Ogni camera è dotata di bagno con doccia e phon, frigo bar,
aria condizionata, tv satellitare, ADSL gratuita. Le 6 suite sono
dotate anche di idromassaggio.
L’Hotel dispone di sale per meeting e per colazioni di lavoro,
aule per conferenze o riunioni.
Il Ristorante dell’Hotel propone un menu del territorio insieme
ai migliori piatti della cucina nazionale e internazionale. Non
solo: il ristorante è anche dotato di pizzeria.
Gli ospiti dell’hotel possono usufruire gratuitamente di un
Centro Fitness altamente specializzato.
Per chi vuole trascorrere il proprio tempo rilassandosi e
godendo dell’atmosfera, un ampio spazio è dedicato Centro
Benessere.
S. P. n° 5 Cavezzo - Concordia - S. Possidonio (MO)
Tel. 0535 39412 - Fax 0535 417262
www.concordia-hotel.it - info@ concordia-hotel.it