Scuola. In Italia circa 235mila alunni con disabilità
Transcript
Scuola. In Italia circa 235mila alunni con disabilità
04-03-2016 Data Pagina 1 / 3 Foglio Questo sito utilizza i cookies per una migliore esperienza di navigazione e per finalità commerciali. Continuando la navigazione o chiudendo l'avviso acconsenti Cerca Home Chi siamo Contatti Accedi ai Notiziari all'utilizzo dei cookie. Accetto Info Accedi Venerdì, 04 Marzo 2016 - 17:06 ACCEDI AI NOTIZIARI / AREA ABBONATI USERNAME PASSWORD LOGIN POLITICA REGIONI ESTERI WELFARE SANITÀ AMBIENTE GIOVANI DIRE GIOVANI Consiglia Condividi 0 SPECIALI NEWSLETTER VIDEO Altre news - GIOVANI Tweet Scuola. In Italia circa 235mila alunni con disabilità 4 marzo 1943. Omaggio a Lucio Dalla Un orso da Oscar: ecco Bear Story Counting Crows: tre date live in Italia Codice abbonamento: 058904 ROMA – Nonostante, nel nostro Paese, gli alunni con disabilita’ iscritti nell’anno scolastico 2014/2015 siano stati quasi 235 mila- 2,7% del totale, in crescita del 3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno- gli istituti italiani presentano numerose barriere che non li rendono inclusivi. Tra queste, l’assenza di segnali visivi, acustici e tattili per favorire la mobilita’ all’interno della scuola di alunni con disabilita’ sensoriali; la mancanza di percorsi interni ed esterni accessibili; la scarsa presenza di tecnologie informatiche per l’apprendimento. Un grande limite se si considera che il 65,3% degli alunni con disabilita’ ha un deficit di tipo intellettivo, il 3,5% motorio, il 2,7% uditivo e l’1,6% visivo. Questa la fotografia scattata, su base dati Istat e Miur- Ufficio di statistica, da Exposanita’ (Bologna 18-21 maggio 2016)- l’unica manifestazione italiana dedicata ai temi della sanita’ e dell’assistenza, che propone momenti di approfondimento e iniziative speciali dedicate al tema dell’inclusivita’, dalla vita quotidiana, all’istruzione, dall’educazione, al tempo libero. A tal proposito, verra’ allestito un campo prove per testare le funzionalita’ delle sedie a rotelle piu’ innovative, mentre all’interno di Horus Sport sara’ possibile praticare dal vivo le discipline paralimpiche piu’ diffuse. Sara’ attivata una ludoteca attrezzata con giochi accessibili a tutti e verra’ realizzata un’area riservata al turismo accessibile. Exposanita’, ospitera’ inoltre il Meeting Internazionale Iso, che dopo Gran Bretagna, Cina e Giappone, fara’ tappa a Bologna per parlare di standard Iso per carrozzine. Giovani e Lavoro – Angela, operatrice Exposanita' Data 04-03-2016 Pagina Foglio 2 / 3 Hero Vibram, la scarpa che ricarica lo smartphone camminando WhatsApp sfida la posta elettronica. Arrivano i file in allegato A 3 anni dall’incendio a Città della Scienza nasce Corporea Sul grande schermo la storia dell’emancipazione femminile: arriva Suffragette Google al fianco di Unicef per combattere il virus Zika Britney Spears, il ritorno sexy della regina del pop Biosphera 2.0 la casa che si riscalda pedalando “Il metodo sticazzi” ci salverà Codice abbonamento: 058904 Tornando ai dati si evince che, per quanto riguarda il grado di scuola in cui sono inseriti, il 10% degli alunni disabili frequenta la scuola dell’infanzia, il 37% la scuola primaria, il 28% la scuola secondaria di I grado e il 25% la scuola secondaria di II grado. L’incidenza piu’ elevata di alunni con disabilita’ si segnala in Abruzzo (3,3% sul totale degli alunni della regione), Lazio (3,2%) e Liguria (3%) mentre la Basilicata (2%), la Calabria (2,1%) e il Friuli-Venezia Giulia (2,1%) sono le regioni con il tasso piu’ basso. Il sostegno gioca un ruolo chiave nell’integrazione. Nel nostro Paese il rapporto tra numero di alunni con disabilita’ e posti per il sostegno, dopo aver raggiunto quota 2,09 nell’anno scolastico 20092010, e’ ritornato a 1,85 nell’anno 2014-2015. Il rapporto e’ piu’ basso nelle regioni del Sud Italia: in Molise viene affidato un incarico per il sostegno ogni 1,38 alunni con disabilita’, in Calabria, uno ogni 1,49. Viceversa, il rapporto aumenta al Nord, dove spiccano Veneto (2,10) e Liguria (2,09). Le barriere tecnologiche: circa un quarto delle scuole non ha postazioni informatiche destinate alle persone con disabilita’. All’interno del percorso di inclusione dello studente disabile nel progetto educativo della classe, la tecnologia ha il ruolo fondamentale di ‘facilitatore’. Con riferimento alla scuola primaria e secondaria di I grado, circa un quarto delle scuole non possiede strumenti informatici destinati alle persone con disabilita’. L’ideale sarebbe avere all’interno dell’aula stessa una postazione informatica con periferiche hardware speciali e programmi specifici per l’insegnamento, ma solo 4 scuole primarie su 10 (39,3%) e poco piu’ di un terzo delle secondarie di primo grado (36,6%) hanno aule dotate di queste attrezzature. La maggior parte utilizza i laboratori gia’ presenti: sono quasi 6 su 10 le primarie italiane (58,7%) e secondarie di primo grado (56,6%). Per quanto riguarda gli strumenti didattici compensativi se il 35% non ne fa uso, e’ ben il 25% degli alunni ad avvalersi di software per l’apprendimento. Piu’ in generale, a disposizione degli studenti affetti da disabilita’, pc, tablet, registratori, lettori cd/dvd, fotocamere che permettono la personalizzazione della didattica (per il 47% degli alunni con sostegno), continua Exposanita’. Exposanita' Data 04-03-2016 Pagina Foglio 3 / 3 Attenzione alle offese su Facebook: è diffamazione aggravata Orlando Bloom e Katy Perry, vacanza romantica alle Hawaii WhatsApp non si aggiornerà più per i vecchi smartphone. Ecco la lista di quelli ‘out’ VEDI L'ARCHIVIO Le barriere architettoniche: Oltre al sostegno didattico, gli alunni con disabilita’ necessitano di servizi per il superamento delle barriere architettoniche, come scale a norma, ascensori, servizi igienici specifici, segnali visivi, tattili e acustici, percorsi interni ed esterni che facilitino gli spostamenti. Se in Italia si registra una percentuale abbastanza alta di scuole che hanno scale a norma (82,4% di scuole primarie e 89,5% di secondarie di I grado) e servizi igienici a norma (80,6% di scuole primarie e 84,3% di secondarie di I grado), rimangono appannaggio di pochi istituti le mappe a rilievo e i segnali visivi, acustici e tattili che sono presenti in solo tre scuole su dieci, sia a livello primario (29,3%) sia secondario di I grado (30,1%). Situazione leggermente migliore, seppur insufficiente, per quanto riguarda percorsi interni ed esterni facilmente accessibili: solo il 42,9% delle scuole primarie e il 44,1% di secondarie di I grado ne e’ dotata. “La scuola deve essere il luogo dell’inclusione per eccellenza in fatto di strutture e strumenti tecnologici che mette a disposizione ma soprattutto per il ruolo che svolge per l’affermarsi di una cultura dell’apertura e dell’accettazione per l’altro che non puo’ trovare terreno piu’ fertile che a scuola, appunto. Exposanita’ offrira’ una serie di appuntamenti pensati per coloro che seguono gli alunni con necessita’ speciali- famiglie, insegnanti di sostegno, logopedisti, fisioterapisti e terapisti occupazionali- in un ciclo di iniziative che spazieranno dalla comunicazione aumentativa, ai disturbi dell’elaborazione sensoriale, ai prodotti informatici in fatto di tecnologie assistive”, afferma Marilena Pavarelli, Project Manager di Exposanita’. 04 MARZO 2016 Mi piace Piace a 5039 persone. Iscriviti per vedere cosa piace ai tuoi amici. Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte «Agenzia DIRE» e l'indirizzo «www.dire.it» Notiziari Regionali Sezioni Tag Codice abbonamento: 058904 DIRE.it Exposanita' DIRE Data Pagina Codice abbonamento: 058904 Foglio 04-03-2016 . 1 Exposanita'