Dagli Ori di Taranto alle gemme di Bulgari: l`eccellenza dell`oreficeria

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Dagli Ori di Taranto alle gemme di Bulgari: l`eccellenza dell`oreficeria
“Dagli Ori di Taranto alle gemme di Bulgari: l’eccellenza dell’oreficeria
italiana”
I gioielli provenienti dal Museo Archeologico di Taranto brillano all’Expo mondiale
di Shanghai insieme alla collezione Vintage Bulgari
Dal 2 al 31 ottobre 2010, il Padiglione Italia della 41esima Expo mondiale di Shanghai
ospiterà “Gli Ori di Taranto”, una prestigiosa mostra sulla storia dell’artigianalità italiana
nella lavorazione dei metalli preziosi, sinonimo di eccellenza nel design dal 600 A.C. sino
al 19esimo secolo.
Provenienti dal Museo Archeologico di Taranto, Gli Ori, che saranno presenti in ottanta
pezzi, costituiscono la più importante testimonianza di come la lavorazione dei metalli
preziosi, in particolare dell’oro, fosse una delle attività più sviluppate nella città magnogreca tra il IV e il I secolo A.C. ed incarnano appieno lo splendore di quell’epoca. Tra i
gioelli esposti: anelli in oro e con pietre incise, diademi, orecchini, bracciali, oggetti
portati in vita soprattutto dalle donne e trasferiti nelle tombe dopo la morte, o intrisi di
significati profondi, come le corone funerarie dalle foglie spesso quasi impalpabili,
ritagliate nella lamina di materiale prezioso.
Insieme agli Ori di Taranto sarà in mostra la collezione Vintage Bulgari Discendente da un
argentiere greco, Bulgari si è affermato nella gioielleria per il suo tratto distintivo, il saper
fondere il classico e il moderno. Il senso del volume e le combinazioni originali di colore
sono gli elementi fondamentali che definiscono lo “stile Bulgari” e che danno vita a tali
straordinarie creazioni. Saranno esposti circa 40 gioielli unici realizzati tra gli anni ’20 agli
anni ’90: alcuni esempi dei primi bracciali e orologi della linea “Serpenti”, un modello che
ha segnato l’inizio del successo di Bulgari nel campo dell’arte orologiaia; ma anche alcuni
gioielli appartenenti alla famosa linea Tubogas, costituita da una maglia metallica
flessibile formata da due catene tubolari unite senza saldature che richiede molte ore di
lavoro artigianale.
L’area di 190 mq dedicata appositamente alla mostra è situata al 2° piano del Padiglione
Italia.
La Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del MiBAC svolge funzioni e
compiti nei settori della promozione della conoscenza, della fruizione pubblica e della
valorizzazione nazionale e internazionale del patrimonio culturale italiano. La DG VAL mette al
centro dell’attenzione il visitatore, affinché sia accolto, ascoltato, accompagnato e possa fruire nel
miglior modo possibile del Patrimonio culturale italiano, elevando la soddisfazione e il gradimento
della visita anche grazie ad una rinnovata gamma di servizi di qualità, incluso il miglioramento
dell’offerta dei bookshop museali.
Il Gruppo Bulgari è uno dei protagonisti mondiali del mercato del lusso. Nel 2009 il fatturato del
Gruppo è stato di 926,6 milioni di Euro. La società opera attraverso negozi situati nelle più
esclusive vie dello shopping del mondo e una qualificata rete di distributori. Al 30 giugno 2010 il
numero complessivo dei negozi del Gruppo Bulgari era pari a 283 di cui 169 a gestione diretta. Il
portafoglio-prodotti di Bulgari comprende gioielli, orologi, profumi e accessori. La società è
controllata dalla famiglia Bulgari, che detiene circa il 51% del capitale, mentre il restante 49% è
quotato alla Borsa di Milano.