corrieredell`ovidio

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corrieredell`ovidio
8 febbraio 2016
Saluto della
redazione
L’unione fa la
scuola
Salve a tutti e benvenuti
in questa prima edizione
del giornalino dell’Ovidio.
In questo numero troverete
molti articoli interessanti
su nostre esperienze, sulla
tecnologia,
rubriche
di
cinema, libri, sport, pagine
umoristiche. Vi auguriamo
quindi una buona lettura !
(classe
III
secondaria)
B
scuola
Sommario
Pag. 1 Saluti
Pag.2 Crescere insieme
Pag.3 Pagina “letteraria”
Pag.4 Il nostro presente
Pag. 5 La Maker Faire
Pag.6 Mustang : le ragazze …
Pag.7 Laboratorio di educazione
scientifica: i fossili
Pag.8 Halloween a scuola
Pag.9 I videogiochi tra bene e
male
Pag.10 Lovebook
Pag.11 Ciak si gira: Oscar 2016
Pag.12 Lo sport tra giovani e …
pag.13 e pag.14 Pagine
umoristiche
Dopo
un
periodo
di
sperimentazione, si realizza
il progetto del giornalino
scolastico
dell’istituto
“Ovidio”,
scritto
dagli
alunni
della
scuola
secondaria e delle quinte
della scuola
primaria.
Innanzitutto
vorrei
rivolgere un saluto di
benvenuto
alla
nuova
dirigente
scolastica,
dott.ssa Patrizia Giordano
e augurarle di affrontare
positivamente le esigenze
della nostra comunità, per
farla
progredire
e
migliorare. I ragazzi della
secondaria e i bambini
della
primaria
hanno
partecipato
con
entusiasmo e capacità alla
redazione di queste pagine.
Un
ringraziamento
particolare va alla maestra
Valentina Fares, che ha
collaborato con me, alla
professoressa
Costantini
che si è occupata della
Giornalino scolastico dell’Istituto comprensivo “Ovidio” di Roma
parte dei disegni e dei
fumetti cercando tra gli
alunni
vignettisti
ed
illustratori e infine alle
professoresse Strinati e
Donati
che
hanno
segnalato testi di loro
alunni da inserire nel
giornalino.
Credo
che
lavorare tutti insieme per
un progetto comune, per
piccolo che sia, rafforza il
senso di appartenenza,
perché ognuno mette le
proprie abilità al servizio
della comunità. Gli alunni
scoprono
qualità
inaspettate nel compagno, i
docenti scambiano idee e si
confrontano. Invito quindi
gli altri docenti a portare il
loro contributo in termini
di
collaborazione,
suggerimenti,
materiale.
Buona lettura a tutti!
Annamaria Di Rocco
(disegno di Caterina Signorini
classe II E sc.sec.)
Pagina 1
8 febbraio 2016
CRESCERE INSIEME
La prof. Strinati nel
primo tema della I media
ci
ha
chiesto
di
raccontare
le
nostre
esperienze della scuola
primaria. Quando ho
sentito il titolo del tema,
i miei occhi si sono
illuminati! Non c’è cosa
di cui io vada più fiera! I
miei
anni
delle
elementari sono stati
fantastici e sono felice di
poterli raccontare! Io ero
una bambina timida ed
insicura. Ricordo che il
primo giorno, entrata per
ultima, ero in piedi e così
mi sono seduta accanto
a Stegin, un bambino
indiano che in terza
elementare è tornato al
suo paese. Per quanto
riguarda le insegnanti
sono
stata
molto
fortunata! La maestra
Monica Leggeri ci ha
accompagnato per tutti e
cinque gli anni ed è stata
un importante punto di
riferimento per me! La
classe..beh!
Sono
cresciuta con loro e ora
che non li vedo quasi più
è come se un’enorme
parte di me se ne fosse
andata
via.
All’inizio
delle
elementari
ero
molto timida, ma col
passare del tempo mi
sono aperta e ho fatto
delle amicizie che sono
diventate molto speciali,
qualcosa di cui non mi
potevo privare. Non mi
scorderò mai quando in
giardino giocavamo a
“tesoro” o quando in
palestra ci sfidavamo in
gare di corsa spietate! I
tiri
a
canestro,
le
merende in giardino, le
gite.. mi brillano gli occhi
solo a pensarci! Ogni
anno preparavamo una
recita:
in
seconda
elementare “Pinocchio”,
in terza “Il gigante
egoista”, in quarta “Naso
rosso” ed in quinta “In
viaggio per l’Italia”. Come
classe
non
eravamo
tanto buoni… alcuni
supplenti sono scappati
impauriti!! Però eravamo
una classe unita, una
cosa sola! Anche se non
eravamo
buoni,
le
maestre hanno lo stesso
deciso di portarci al
campo
scuola!
Così il 25 Aprile siamo
partiti per Acquaponte!
Ci siamo divertiti molto
tra
discoteche,
balli,
funicolari e autobus.
Eccoci tutti in pigiama a
“dormire”. Ricordo che
Giornalino scolastico dell’Istituto comprensivo “Ovidio” di Roma
la
mia
migli
ore
amic
a mi ha svegliata alle
5:48
del
mattino!
Non volevo lasciarli, non
l’ho mai voluto, ma
purtroppo a volte ciò che
più vogliamo non conta..
Uniti quali eravamo, la
maestra Monica alla fine
dell’anno ci ha regalato
anche un video dei
cinque
anni
passati
insieme…
non
sono
riuscita
a
guardarlo
senza
che
mi
scendessero le lacrime!
Quando
è
suonata
l’ultima
campanella
dell’ultimo
giorno,
dell’ultimo
giorno
d’elementari...cosa
dovevo fare? E’ stato
come se mi strappassero
il
mio
tesoro
più
prezioso… mi fermo qui
prima di scoppiare a
piangere!
Di Federica
(I C sc. Sec. )
Iorio
Bonomolo
Disegno
di
(II
D
Raffaele
sc.Sec.)
Pagina 2
8 febbraio 2016
PAGINA “LETTERARIA”
FILASTROCCA DELLA SCUOLA
Filastrocca della scuola,
piena di bimbi non è mai sola.
Qui tante cose puoi imparare
e con i compagni insieme volare.
E’ tanto bello quando si è amici,
crescere insieme, sentirsi felici.
Mille bambini di mille nazioni,
insieme vivono tante emozioni.
Di Marina Goldmann ( V C sc.primaria)
IL MIO PAPA’
Caro papà
guarda che ti scrivo qua:
il tuo viso è imbronciato
se un guaio ho combinato,
il sorriso è scontato
se a scuola buono sono stato.
Mi guardi sereno
Se un buon voto ho preso
E ti illumini di gioia
Se non conosco la noia.
L’abbraccio tuo gigante
È per me la gioia più grande!
Di Lorenzo Petruzziello (V C sc. Primaria)
L’ ORIGINE DEL TERREMOTO
(mito inventato)
C’era una volta il dio Focus, creatore
dell’universo, che volle verificare se
l’uomo stesse trattando bene il
pianeta più importante che aveva
creato, la Terra. Così scelse un uomo
a caso e iniziò la sua verifica.
Quest’uomo era un disastro :
uccideva per gioco, sprecava cibo
giocandoci e riteneva che le donne
fossero inferiori agli uomini e gli altri
uomini inferiori a lui. Al dio Focus
non piacque affatto. Così, infuriato,
visto che era bravissimo a basket,
prese la Terra e la fece girare sul suo
dito. Questo generò un forte tremito,
anzi fortissimo, che buttò giù alberi e
case e fece estinguere la razza
umana. E tutto questo a causa di
quell’uomo. Nel frattempo tutti gli
uomini erano ormai divenuti angeli,
così il dio Focus si mise a cercare
l’angelo dell’uomo e lo trovò. Gli parlò
e gli fece capire quello che aveva
provocato, perciò l’uomo si pentì e
chiese scusa a tutti gli uomini
divenuti angeli. Focus, per la sua
bontà, decise di ricreare l’umanità,
ma stavolta mise delle regole precise.
Così ebbe origine il terremoto.
Di Luca Feroci (I E sc. Sec.)
(disegno di Caterina Signorini II E sc. Sec.)
Giornalino scolastico dell’Istituto comprensivo “Ovidio” di Roma
Pagina 3
8 febbraio 2016
Il nostro presente
La sera di venerdì 13 novembre a
Parigi c’è stato un terribile attentato
rivendicato da un gruppo di terroristi
dell’ISIS. L’ISIS è una cellula
dell’Islam, che riconosce come capo
politico e religioso un ricco califfo che
afferma di essere il successore di
Maometto. Per l’Islam esiste un solo
Dio, il suo nome è Allah, e Maometto
è il suo profeta. Infatti Maometto
annunciò la parola di Allah popoli
arabi e oggi la religione musulmana è
tra le religioni più diffuse nel mondo.
Quelli dell’ISIS
odiano il mondo
occidentale, dicono che c’è troppa
libertà di costume e di pensiero e in
nome di Allah vorrebbero imporre a
tutto il mondo la loro religione e le
loro idee e per questo vengono ad
ammazzare
gli innocenti. NON È
GIUSTO! A Parigi hanno fatto strage
in un locale dove tanti giovani
ascoltavano
musica
e
contemporaneamente hanno ucciso
delle persone in un ristorante e
hanno provato ad assaltare lo stadio
dove c’era il Presidente francese che
seguiva la partita Francia-Germania.
Tutto questo non ha senso per noi
bambini. A noi insegnano a dialogare
e a confrontarci quando litighiamo e
ci dicono che non dobbiamo essere
violenti con i nostri compagni mentre
gli adulti fanno le guerre. Anche Papa
Francesco in nome di Dio dice a tutti
di lavorare per la pace. Gli adulti
dovrebbero pensare a noi, al nostro
presente e al nostro futuro, e non ai
loro interessi di potere e di
sopraffazione.
Pensieri
degli
alunni
della
V
D.
Pace e guerra
La pace è la cosa migliore
La guerra semina il terrore
La pace è tutto ciò che ci resta
La guerra crea una tempesta
La pace è sempre stata amata
Però la guerra non è stata mai lasciata
La pace è dentro il nostro cuore
E la guerra è peggiore
Melissa Cabral - V D
Giornalino scolastico dell’Istituto comprensivo “Ovidio” di Roma
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8 febbraio 2016
La Maker Faire
Il 16 ottobre 2015 le classi 3°A e 3°B sono
andate alla Maker Faire, una mostra sulle
novità nel campo della tecnologia, che si
svolge da anni in America e che
recentemente è arrivato anche in Europa.
Quest’anno si è svolta all’Università La
Sapienza di Roma dal 16 al 18 ottobre.
All’interno di essa i visitatori hanno
potuto vedere più di 600 invenzioni
tecnologiche, dalle stampanti 3D fino ai
droni e “semplici” microchip in grado di
ricavare dati dallo spazio. La fiera,
quest’anno, ha registrato un record di
ingressi, circa 90000 visitatori, composti
da classi scolastiche o anche da persone
attratte dal fascino della tecnologia. Il suo
successo è dovuto non solo alla varietà di
aspetti della tecnologia trattati, ma anche
alla quantità di marchi: da siti come
Google a servizi di car sharing come
ENJOY e microchip come Arduino.
Esempi di invenzioni interessanti e curiose
sono un parastinchi con sensore GPS
incorporato in grado di monitorare le
prestazioni in campo, una macchina di
Lego in grado di risolvere il cubo di
Rubik, l’Arrow Jacket, un gilet con due
frecce luminose per segnalare la svolta a
destra o a sinistra, l’Amalettomat, una
macchina che prepara i pancake e le
crêpes, l’Armstrong Glove, un guanto
interattivo che rileva i movimenti della
mano.
Insomma,
le
aspettative,
quest’anno, sono state soddisfatte a pieni
voti e… all’anno prossimo!!
Di Giorgio Guarino ed Alessandro Marongiu
(III B sc. Sec.)
Macchina di Lego che risolve il cubo di Rubik
(Foto A. Marongiu)
Giornalino scolastico dell’Istituto comprensivo “Ovidio” di Roma
Pagina 5
8 febbraio 2016
Mustang : le ragazze ribelli
Il 19 Ottobre con la nostra classe
accompagnati
dalla
professoressa
Franco Basile siamo andati all’
Auditorium a vedere il film Mustang
ambientato in Turchia. Questo film
parla della sottomissione della donna,
di come sia condizionata nella propria
realizzazione dalla mentalità chiusa
degli uomini di una società diversa. In
questo film sono presenti cinque
sorelle ( Sonay, Ece, Nur, Selma e Lale)
di età compresa tra nove e sedici anni
senza genitori, educate dallo zio e dalla
nonna ad una cultura sessista. Il
giorno della fine della scuola le sorelle
provocano scandalo giocando insieme
a dei loro compagni e da quel momento
tutto cambia. Le faccende domestiche
sostituiscono la scuola, vestiti “color
cacca”, come dice la piccola Lale,
diventano gli unici con cui possono
farsi vedere. Con il passare del tempo
lo zio e la nonna, che ormai sono
diventati dei padroni, iniziano ad
organizzare loro i matrimoni. Due si
sposano, ma le altre non sanno più
che
cosa
fare
per
uscire
da
quell’inferno. Il dominio su di loro è
talmente soffocante che la terza sorella
decide di privarsi della sua stessa vita.
Rimangono in due, tra cui Lale. E’
arrivato il giorno del matrimonio della
maggiore, tutti la stanno aspettando
nel giardino finchè la più piccola non
prende il comando della situazione,
facendo capire alla sorella che loro
devono essere libere di fare ciò che
vogliono; perciò lei è l’unica a dover
scegliere il suo destino. Le due si
barricano in casa, chiudendo porte e
finestre. Lo zio cerca di entrare varie
volte, ma le sorelle glielo impediscono.
Con coraggio, rimanendo sempre
unite, raggiungono Istanbul, felici di
essere salve, ma soprattutto felici di
essere libere.
Questo film ci ha davvero aperto gli
occhi sulle condizioni di molte ragazze,
anche della nostra età, che sono state
private della loro libertà e quindi
costrette a vivere come se stessero in
prigione. Abbiamo anche
capito
quanto siamo fortunate a vivere in un
paese in cui si tiene conto dei diritti
delle donne e ad avere una vita così
piena di affetto da parte dei nostri
familiari e amici, come ogni ragazza in
quelle condizioni sogna.
Di Mariolina Auletta, Cecilia Caprasecca,
Flaminia Ferrari (III D sc. Sec.)
Giornalino scolastico dell’Istituto comprensivo “Ovidio” di Roma
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8 febbraio 2016
Laboratorio di educazione scientifica: i fossili
Il giorno 11 Novembre la classe terza A
della scuola primaria ha partecipato ad
un
laboratorio
finalizzato
all'apprendimento
delle
materie
scientifiche e al loro studio. Siamo stati
suddivisi in gruppi da quattro, muniti di
un kit, abbiamo analizzato dei fossili di
200 milioni di anni fa e compilato una
scheda di rilevazione e catalogazione dei
reperti come un team di veri
paleontologi! Infine gli operatori
dell'associazione
"Mirimimmi",
coordinatori di questo laboratorio, ci
hanno permesso di osservare e toccare
veri e propri reperti storici tra cui uova e
denti di dinosauro!
Autori : alunni III A (scuola primaria)
Giornalino scolastico dell’Istituto comprensivo “Ovidio” di Roma
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8 febbraio 2016
HALLOWEEN A SCUOLA
Halloween è una festa profana che si
festeggia il 31 ottobre. La parola ha
origine anglosassone e probabilmente
deriva da una
contrazione della
frase: “All hallows eve” ovvero “la
notte di Ogni Santi”. All’epoca l’anno
nuovo iniziava il primo novembre e
nella notte del 31 ottobre si
festeggiava la fine dell’estate in cui i
mortali ringraziavano gli spiriti per i
raccolti estivi. Quest’anno a scuola
abbiamo deciso di preparare dei
lavoretti per Halloween. Abbiamo
realizzato dei piccoli ragni con il
cartoncino nero con due occhietti
ballanti, dei fantasmini con piatti di
carta e dei porta candele realizzati
dipingendo dei vasetti di vetro. Con
tutti
questi
lavoretti
abbiamo
addobbato
la
VC
creando
un’atmosfera davvero speciale!!!
Di M. Letizia Angelucci e Lorenzo Petruzziello (V C- scuola primaria)
Giornalino scolastico dell’Istituto comprensivo “Ovidio” di Roma
Pagina 8
8 febbraio 2016
I VIDEOGIOCHI
TRA BENE E MALE
In tutto il mondo ci sono molte
persone che utilizzano una delle più
grandi invenzioni del XX secolo,
stiamo parlando dei ”videogiochi”.
Tanti li usano perché si divertono, ma
non considerano che fanno molto
male: per prima cosa stare davanti a
uno schermo che emette luce per
troppo tempo fa male e poi i
videogiochi “rimbambiscono”, isolano
dal mondo reale le persone che
stanno davanti ad uno schermo.
Anche se è qualcun altro a giocare,
viene spontaneo piazzarsi lì a vedere
come sta andando. Sarebbe più utile
passare più tempo all’aria aperta,
non chini su di un cellulare o su di
un i-Pad, bensì liberi di correre in un
prato, fare una bella partita a
pallone… o scoprire la natura. Quelli
molto utilizzati con la WII, Play
Station e X-Box sono: Fifa, Pes,
Assassin’s Creed, Call of Duty,
Minecraft e tanti altri.Tra i giochi per
i-Pad e cellulare invece: Clash of
Clans, Subway Surf, Dragon City,
Zombie Tsunami, Forge of Empires,
Minecraft e altri.
Autore: Giacomo Barbaria (V A – scuola primaria)
Giornalino scolastico dell’Istituto comprensivo “Ovidio” di Roma
Pagina 9
8 febbraio 2016
(LA NOSTRA RISPOSTA A FACEBOOK)
Non
sai
cosa
leggere?
Ecco i nostri consigli per te!
Hai voglia di una storia d’amore
per piangere tutta la serata?
Ti consigliamo Colpa delle Stelle,
di John Green, e dello stesso
autore Città di Carta, Cercando
Alaska e Teorema Catherine.
Ti attira di più l’intrigo di un
giallo?
Sei fortunato, eccoti una sfilza
di misteri da risolvere firmati
Agatha
Christie:
Assassinio
sull’Orient Express, Avversario
Segreto, Dieci piccoli indiani,
Carte in tavola. E i classici di
Arthur Conan Doyle: La valle
della paura e Uno studio in
rosso. Preferisci invece il brivido
dell’azione?
Prova a leggere la trilogia di
Veronica
Roth:
Divergent,
Insurgent e Allegiant.
Se hai
voglia di qualcosa di “divino”,
leggi la serie di Percy Jackson e
gli dei dell'Olimpo: il ladro di
fulmini, Il mare dei mostri, La
maledizione del Titano,
La
battaglia del labirinto, o ancora
Lo scontro finale di Rick
Riordan.
Infine, se ti piace
viaggiare con la fantasia, non
puoi perderti i sette libri de Le
Cronache di Narnia, di C.S.
Lewis.
Speriamo
di
esservi
state
d’aiuto, buona lettura!
Di Silvia Lauciani & Silvia Bulzomi (III B
sc. Sec. )
Giornalino scolastico dell’Istituto comprensivo “Ovidio” di Roma
Pagina 10
8 febbraio 2016
CIAK SI GIRA
A CURA DI ELENA FORZIATI (III B )
OSCAR 2016
Come ogni anno, con l’arrivo
dell’inverno arrivano anche gli
ambitissimi PREMI OSCAR, che
quest’anno verranno consegnati
domenica 28 febbraio a Los
Angeles
al
Dolby
Theatre.
Condurrà la serata per la
seconda volta Chris Rock. Le
nomination sono state rese note
il 14 gennaio: per il miglior film
“The Big Short” di Adam McKay,
“Bridge
of
Spies”di
Steven
Spilberg, “The Revenant” di
Alejandro Gonzalez Inarritu (con
12 nomination), “Room” Lenny
Abrahamson, “The Martian” di
Rildey Scott, “Brooklyn” ( John
Crowley) e “Spotlight” (Tom
McCarthy). Quanto alla miglior
regia sono candidati Lenny
Abrahamson, Alejandro Gonzales
Inarritu, Tom McCarthy, Adam
McKay e George Miller. Tra i
migliori attori si segnalano
Leonardo
Di Caprio, Matt
Damon , Eddie Fassbender. Tra
le migliori attrici
concorrono Charlotte Rampling,
Jennifer Lawrence, Brie Larson,
Cate Blanchettn e Saoirse Ronan.
Tra i film d’animazione vi è
naturalmente “Inside Out” diretto
del geniale Pete Docter, “Shaun
vita da pecora” di Mark Burton.
Tra i compositori troviamo il
nostro grande Ennio Morricone
con” The Hatefoul Eight”, che
dovrà però competere contro
John Williams e il suo “Star
Wars- Il risveglio della forza”, la
mitica
colonna
sonora
dell’altrettanto famosa saga, e
contro Thomas Netwman per
“Bridge of Spies”. E adesso non
resta altro che dire “And the
winner is…”
Giornalino scolastico dell’Istituto comprensivo “Ovidio” di Roma
Pagina 11
8 febbraio 2016
In Italia ma anche nel mondo sono presenti degli sportivi molto giovani
che hanno una storia da scrivere o al contrario alcuni che la loro storia la
hanno già scritta.
Gianluigi Donnarumma, portiere
Martin Odegaard,anche lui
prodigio del Milan. A soli sedici
sedicenne, già veste le maglie
anni è diventato portiere titolare
della nazionale norvegese e la
del club internazionale rossonero.
maglia di una delle società più
Egli con la sua altezza di 196 cm
prestigiose di sempre,il Real
È anche portiere titolare della
Madrid. E’ alto 176 cm e pesa
Nazionale U17.
65 kg.
Francesco Totti è nato a Roma
Gianluigi Buffon. è nato il 28
Il 27 settembre 1976 ed è la
gennaio 1978 a Carrara. E’ il
bandiera della Roma. Ha
capitano della Juventus e
giocato ben 27 stagioni con
della nazionale italiana, con
questa maglia e ha raggiunto
la quale ha collezionato 160
molti record.
presenze.
Di Mattia Polzella e Marco Caselli (III B sc. Sec. )
Giornalino scolastico dell’Istituto comprensivo “Ovidio” di Roma
Pagina 12
8 febbraio 2016
CLASSE V A SCUOLA PRIMARIA
Giornalino scolastico dell’Istituto comprensivo “Ovidio” di Roma
Pagina 13
8 febbraio 2016
Di Caterina Signorini (II E scuola secondaria)
Giornalino scolastico dell’Istituto comprensivo “Ovidio” di Roma
Pagina 14
8 febbraio 2016
Giornalino scolastico dell’Istituto comprensivo “Ovidio” di Roma
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