Il Carnevale nel mondo 1 2
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Il Carnevale nel mondo 1 2
haisentito ? notizia la 12 anno I - milano, marzo 2011 E giornale del comprensivo pisacane.poerio - www.icpisacanepoerio.it - via pisacane 9 - mi - scuola secondaria diffusione gratuita ad uso interno è carnevale in città Il Carnevale nel mondo di Vittoria Cavallo e GeneroseYanguas Intervistando diversi studenti, con origini in paesi esteri, abbiamo raccolto informazioni su come viene celebrato il Carnevale nei loro stati d’origine: La temuta pagella tEC di Francesco Di Marzio e Pietro Manacorda In questo articolo parleremo ancora del passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria. Abbiamo intervistato alcuni ragazzi e abbiamo chiesto loro un'opinione sulle pagelle e sui voti rispetto alla scuola primaria. Abbiamo posto le seguenti domande: - COSA PENSI DEI VOTI CHE HAI RICEVUTO, GIUSTI O INGIUSTI? A questa prima domanda alcuni hanno risposto di aver ottenuto voti giustamente bassi perché consapevoli di non essersi impegnati. Altri di aver raggiunto votazioni alte però con un impegno assiduo. Altri ancora rispondono differenziando fra insegnanti di lettere e insegnanti delle altre discipline: in generale le insegnanti di lettere appaiono più severe e più strette nelle valutazioni. - SEI SODDISFATTO/A? A questa seconda domanda hanno risposto in modo affermativo anche studenti che hanno ricevuto una insufficienza: si considera quindi buona, per il primo quadrimestre, anche una pagella con un 5, magari in una materia difficile, soprattutto se rimane un episodio isolato e soprattutto se compensato da voti migliori nelle altre discipline. Generalmente hanno risposto in modo affermativo tutti quelli che hanno meritato buoni voti e anche quelli che, pur non avendo conseguito risultati eccezionali, non si sono ritrovati insufficienze. - ESPRIMI UN GIUDIZIO SULLA DIFFICOLTA' DELLA SCUOLA SECONDARIA. A quest'ultima domanda molti hanno risposto che hanno trovato la nuova scuola piuttosto impegnativa, anche se non hanno avuto problemi nel capire i contenuti delle varie materie. Altri l'anno trovata effettivamente difficile e faticosa, altri ancora hanno mostrato soddisfazione, perché il maggiore impegno che comporta la nuova scuola sembra comunque adeguato al fatto che si è più grandi. Per i disegni di questa pagina si ringraziano gli alunni della 1^B D - Come si celebra il Carnevale a Rio? Si festeggia 40 giorni prima di Pasqua e durante questa festività, a noi Brasiliani, non è permesso mangiare la carne. Il Carnevale di Rio è molto diverso da quello del resto del Brasile perché le maschere sono molto numerose e le decorazioni che si usano durante questa festa hanno colori vivacissimi. - Come viene chiamato il Carnevale nelle Filippine? Si dice good carnival che è molto simile a come si dice in Inghilterra. - Qual è il cibo tipico che si mangia a Carnevale in Russia? Si mangiano i “blinly”, cioè frittelle di grano saraceno ripiene di creme dolci o salate. - Quando si celebra il Carnevale in Spagna? Si festeggia agli inizi di Febbraio. - Quali sono le origini del Carnevale in Russia? Le origini di questa festività risalgono alla tradizioni pagane. E, infine, il nostro Carnevale. Dal 10 al 12 marzo 2011, si terrà a Milano, l'appuntamento con il Carnevale Ambrosiano. Tante coloratissime maschere invaderanno, per il Carnevale più lungo d'Italia, le strade del centro di Milano. Il protagonista del Carnevale milanese è la maschera di Meneghino. Dolci tipici sono frittelle e chiacchiere. Anche la nostra scuola, in questi giorni sarà chiusa. 0E Errata corrige Di Elia Bucchieri e Riccardo Pescini Questo articolo sulla giornata del “Question Time” è stato richiesto dal Consiglio dei Ragazzi per rettificare alcune affermazioni non corrette. Nello scorso numero del nostro giornalino d’Istituto nell’articolo: ”Question time – Studenti a Palazzo Marino” si sosteneva che l’incontro fra gli assessori e i rappresentanti del Consiglio dei Ragazzi era stato molto gradito ed era piaciuto. Questo non è esatto e, a nome di tutti partecipanti del Consiglio dei Ragazzi, vorremmo sottolineare che, in realtà, gli assessori ci sono sembrati scarsamente interessati a questo incontro, distratti. Abbiamo notato che uno di loro usava persino il cellulare. Hanno dato risposte generiche e apparivano sulla difensiva. Alle domande precise dei ragazzi mostravano poca attenzione e hanno usato frasi del tipo: “l’abbiamo già fatto”, “non è un grave problema”, “abbiamo già preso provvedimenti”. Insomma, ci è sembrato che le nostre proposte non fossero prese nella dovuta considerazione. r e di Flora Dall’Asta, Elena David, Louis Ghersini e Carola Tamborini La città di Milano compra all’anno 80 tonnellate di gomme da masticare. Molte persone, purtroppo, buttano la cicca in terra. In corso Vittorio Emanuele ci sono almeno 20 macchie di cicche per metro quadrato! I chewing-gum si degradano in non meno di 5 anni. Le autorità londinesi hanno calcolato che, per ripulire la centralissima Oxford Street dalle tracce di chewing-gum, sono necessarie almeno 17 settimane di lavoro e decine di migliaia di sterline. Ad Atene, invece, i chewing-gum sono stati banditi nel 2007 dopo che ne furono trovati ben 27 Kg “spatasciati” sulle antiche pietre dell’Acropoli. I sindaci di mezzo mondo sono allo stremo: «Le gomme spiaccicate a terra sono refrattarie a qualsiasi strumento di pulizia». Ignazio Nicosia ha chiesto per iscritto al presidente della Provincia e ai 12 sindaci di emanare una delibera che «vieti il consumo delle gomme da masticare». Il divieto dovrebbe essere applicato «nelle palestre, nei circoli sportivi e specialmente nelle scuole». Il motivo? «Evitare il deterioramento delle strutture». Se tutti i milanesi buttassero in terra la «cicca», ci vorrebbe una somma stramilionaria per eliminarle tutte, dal momento che i tecnici stimano un costo di rimozione pari a un euro per ogni chewing-gum. A Singapore la gomma da masticare è addirittura considerata illegale e la sua vendita è punita con una multa da 2000 dollari locali (circa 930 euro). È severamente vietato importarla a fini commerciali, ma al turista è consentito possederne un quantitativo ragionevole per uso personale. Non è proibito masticarla, ma rimane il divieto, con relativa contravvenzione, di gettarla per terra. Forse non sarebbe male prevedere forti multe anche in Italia. Si preserverebbe così, oltre all’ambiente, anche la salute dei cittadini. Infatti masticare costantemente chewing gum sembra sia dannoso per la salute orale. Alcune persone sperimentano, a causa di una eccessiva masticazione, mal d'orecchie, emicrania, difficoltà a masticare. Tuttavia, il piacere della “cicca” in bocca non è affatto male. Attenzione dunque! TENERE LA BOCCA CHIUSA CAUSA PERDITA CICCA. 5 IL CONSIGLIO dei RAGAZZI JIIJIJIJJJI Ci siamo anche noi!... È quello che abbiamo detto a Palazzo Marino, quando siamo andati in Consiglio Comunale! Ci siamo anche noi! È quello che, con le nostre richieste, ricordiamo ai proff, al Consiglio d'Istituto, ai genitori... Ci siamo anche noi! È ciò che concretamente cerchiamo di dimostrare con il nostro aiuto a Samuel, Sowmya, Lydia, Hanna, Cristina, Evance e Suman, i sette ragazzi che sosteniamo con le nostre adozioni a distanza! Chiunque voglia sapere di più su di loro può trovare le loro foto, le loro lettere, i loro disegni e di alcuni anche le pagelle scolastiche nei cartelloni appesi nell'atrio della scuola media. CARNEVALE Indovina chi si nasconde dietro le maschere... di Federico Buonaguro, Elia Bucchieri e Nunzio Guida X PER GOLOSI di Erika Martines e GeneroseYanguas Si sa che nelle festività è quasi obbligatorio prendere qualche chilo abbuffandosi di dolci. Così la redazione del giornalino ha deciso di proporvi qualche sfiziosa ricetta per stuzzicare il palato e divertirsi a cucinare. Si tratta di due ricette classiche del Carnevale: TORTELLI E CHIACCHIERE. TORTELLI Tempo richiesto: 60min. ingredienti per 4 persone: 60 gr di burro; 4 uova; 150 gr di farina; sale; 50 gr di zucchero; 250 ml di acqua; olio per friggere. preparazione Indovinelli di Louis Ghersini e Nunzio Guida 1. È la MOGLIE di ARLECCHINO 2. È il DOTTORE di BOLOGNA 3. È la maschera TORINESE, dolce come il CIOCCOLATO 4. A VENEZIA , nessuno è più AVARO di lui Troverete le risposte nel prossimo numero LA CICCA E LA CITTÀ consigliamo questo libro t Il rubino di fumo di Philip Pullman mettere a bollire l'acqua con il burro a pezzetti, lo zucchero ed un pizzico di sale. Quando si alzerà il bollore, aggiungere in un sol colpo la farina mescolando con un cucchiaio di legno. Continuare a mescolare per qualche minuto, fin quando il composto si staccherà dalle pareti, formando una palla. Lasciare intiepidire il composto dopo averlo tolto dal fuoco e incorporarvi, mescolando con il cucchiaio di legno, le uova, alternando un albume montato a neve ad un tuorlo, non aggiungendo il successivo fino a quando non sarà stato amalgamato il precedente. Amalgamare bene il tutto poi friggere una cucchiaiata di pastella per volta nell'olio ben caldo. Continuare a girare i tortelli con una forchetta poi aumentare il calore gradatamente sino a portarli a completa cottura. Servire i tortelli dopo averli cosparsi con abbondante zucchero semolato. CHIACCHIERE tempo richiesto: 40min per preparazione e 10 min per cottura. ingredienti: Questo libro parla delle avventure di una ragazza di sedici anni: Sally Lochart. Le avventure di Sally inizieranno, suo malgrado quando riceverà un telegramma in cui si dice che suo padre è morto durante un naufragio e che deve stare attenta “alle sette benedizioni”. Per chiedere spiegazioni, va alle agenzia di spedizioni dove lavorava il padre. Però, dopo aver nominato le sette benedizioni il suo interlocutore muore di infarto. Un altro fatto inquietante è l’insolita eredità di un maggiore dell’ esercito. Viene inoltre inseguita da una boss della malavita londinese e infine riuscirà ad arrivare a capo dei molteplici misteri grazie all’ aiuto di Jim e Frederick, due amici che lei conoscerà durante una fuga. Il tutto avviene in una fumosa Londra della fine dell’ Ottocento.È un libro particolarmente avvincente e se volete sapere come finisce…Leggetelo! di Federico Buonaguro e Louis Ghersini Se divento grande di Elena David 400 gr di farina; 80 gr di zucchero; 1 uovo; 2 tuorli d’uovo; 50 gr di burro; 3 cucchiai di acquavite; sale; zucchero a velo; olio preparazione versare la farina a cascata sul tavolo ed in mezzo lavorare 80 gr. di zucchero con le uova, il burro fuso, il sale e l'acquavite. Incorporare la farina ed impastare. Lasciare riposare per 30 minuti. Stendere la sfoglia e tagliare con una rotellina delle strisce di pasta e annodarle. Friggere le chiacchiere in olio bollente. Passarle nello zucchero a velo e servirle. Buon lavoro e buona appetito! sacchetti bio U di Elia Bucchieri e Nunzio Guida Dal primo Gennaio 2011 sono inesorabilmente obbligatori i nuovi sacchetti ecologici! Ma perché tutti preferiscono quelli vecchi? Il fatto è che sono molto meno resistenti dei precedenti e, quindi, inutilizzabili negli acquisti pesanti. Inoltre i vecchi sacchetti costavano meno, 2 centesimi, ora tra gli 8 e i 10. Però l’ECOSACCHETTO offre dei vantaggi. Per esempio molti degli animali che morivano a causa dei vecchi sacchetti di polietilene (che possono rimanere nell’ambiente fino a mille anni!) vivranno con meno problemi. Ora, però, vi chiederete: “ma che cosa vuol dire biodegradabile?” Vuol dire che può degradarsi naturalmente, cioè che si può “sciogliere” col tempo. Per i nuovi sacchetti, il tempo del processo di degradazione, a seconda delle condizioni ambientali, varia dai 9 mesi ai 5 anni. Ancora migliori i sacchetti in BIOPLASTICA, prodotta da sostanze di origine vegetale (in un certo senso fatti di mais) perché sono anche compostabili, ossia possono essere usati per la di Flora Dall’Asta e Carola Tamborini raccolta dei rifiuti umidi e si degradano in 6 mesi. Quest’ anno una studentessa della nostra scuola ha scritto un libro. È narrato in prima persona dall’autrice, Elena della 2°D. All’inizio del racconto lei si trova a Grado, in Italia, dove conosce Ania e Natasha: due sorelle ucraine in un soggiorno di disintossicazione dalle spore nucleari di Cernobyl. Diventano subito molto amiche creando uno splendido rapporto. Loro si affezionano molto e tornano ogni estate. Un anno Elena rimane inutilmente ad aspettarle, non arrivano. Elena intraprende così un viaggio con il fondatore dell’associazione benefica che si occupa dell’ospedale di Kiev e un’amica delle bambine, Berenice, un’adulta. Questo viaggio la renderà una persona diversa e migliore. Per sapere qual è la sorte di Ania e Natasha, leggete il libro! Ricordate però che è una storia tutta inventata, a scopo benefico e il ricavato della vendita andrà ai bambini dell’Ucraina, dove, purtroppo, tutto accade realmente.