Un saggio proverbio latino diceva: "Semel in anno licet insanire" che
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Un saggio proverbio latino diceva: "Semel in anno licet insanire" che
Un saggio proverbio latino diceva: "Semel in anno licet insanire" che tradotto sta a significare "Una volta all'anno è lecito festeggiare"...Quindi quale migliore occasione, se non il Carnevale? Il Carnevale è senz’altro la festa più allegra e spensierata dell’anno. La più attesa dai bambini, la più trasgressiva per i più grandi. Varie sono le tradizioni popolari di questo periodo dell’anno in gran parte dei Paesi del Mondo. Anche in Italia le manifestazioni “carnevalesche” imperversano colorando e risvegliando le vie di ogni città. Inutile dire che anche a livello gastronomico si hanno innumerevoli tradizioni, che rispecchiano pienamente lo spirito di tale festa. Ogni regione vanta ricette gastronomiche particolari e secolari, ma soprattutto nel “DOLCE” si nota una singolare voglia di evasione e di trasgressione; non a caso le ricette caratteristiche, seppur con varianti minime, vedono al primo posto i dolci fritti. Un detto popolare recita che fritto è buono tutto, anche l’aria; ma è certamente lo zucchero caramellato e dorato dall’olio ad alta temperatura a trasformare anche il più semplice impasto in qualcosa di irresistibilmente stuzzicante e profumato. Ma il dolce principe del carnevale sono senza dubbio le chiacchiere. Chiacchiere è il nome con cui sono conosciute in Lombardia, Sicilia, Campania, Lazio, Sardegna; in Piemonte e in Liguria le chiamano "bugie". In Toscana si chiamano "cenci" o "donzelline". Nel Veneto "galani" e sono sottilissime. In Emilia prendono il nome di "sfrappole" o "crostoli"; in Abruzzo “cioffe”. La ricetta e il procedimento sono uguali, variano l' alcol aggiunto e la forma: semplici senza tagli, con tagli centrali o con fantasiosi intrecci. Dunque, mano alle padelle… e buon Carnevale a tutti. CHIACCHIERE INGREDIENTI: 500 gr di farina 80 gr di zucchero 70 gr di burro 3 uova 3 cucchiai di Marsala secco o di vino bianco una bustina di vanillina olio per friggere zucchero a velo 1. Versare sul piano di lavoro la farina, lo zucchero e la vanillina, unire al centro il burro tagliato a pezzetti e le uova leggermente sbattute. Impastare molto bene e unire il Marsala, aumentando leggermente la dose se la pasta fosse troppo soda. Lasciare riposare la pasta 15 minuti e poi tirarla con il matterello in una sfoglia sottile ma non troppo. Con un coltello o una rotellina tagliapasta ricavare dalla sfoglia dei rettangoli. Incidere con tagli i rettangoli di pasta e poi intrecciarli come si preferisce. 2. Friggere le chiacchiere in abbondante olio finchè saranno ben dorate. Togliere dall' olio con la paletta forata. Farle sgocciolare su carta assorbente da cucina e poi... zucchero a velo o semolato a volontà.