il mio miglior incubo - Il Parere dell ingegnere

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il mio miglior incubo - Il Parere dell ingegnere
Il Parere dell ingegnere
IL MIO MIGLIOR INCUBO
SCHEDA VALUTAZIONE FILM
a cura di: Catello MASULLO TITOLO : IL MIO MIGLI
CAUCHEMAR) REGIA : Anne Fontaine INTERPRETI PRINCIPALI :
Isabelle Huppert
...
Agathe
Benoît Poelvoorde
...
Patrick
André Dussollier
...
François
Virginie Efira
...
Julie
Corentin Devroey
...
Tony
Donatien Suner
...
Adrien
Aurélien Recoing
...
Thierry (as Aurélien Recoing de la Comédie-Française)
Eric Berger
...
Sébastien (as Éric
Berger)
Philippe Magnan
...
Le Principal
Bruno Podalydès
...
Marc-Henri
Samir Guesmi
...
L'inspecteur DDASS
Françoise Miquelis
...
La psychologue
JeanLuc Couchard
...
Milou
Emilie Gavois-Kahn
...
Sylvie (as Émilie Gavois Kahn)
Serge
Boutleroff
...
Le scénographe (as Serge Onteniente)
Hiroshi Sugimoto
...
Sugimoto
Yumi Fujimori
...
La traductrice
Valérie Moreau
...
Evelyne
Antoine Blanquefort
...
L'adjoint au maire
Arielle d'Ydewalle
...
Danseuse Carwash #1
Emeline Scatliffe
...
Danseuse Carwash #2
Jessica Lefèvre
...
Danseuse Carwash #3
Régis Romele
...
Peinte fondation
Léa Gabriele
...
Mère d'élève #1
Laurence Colussi
...
Mère d'élève #2
Marie Boissard
...
Mère d'élève #3
Gilles Carballo
...
Père d'élève
Rose Cool
...
Cliente bar
ORIGINE :FRANCIA DISTRIBUZIONE : BIM DURATA:103’
SOGGETTO : COMMEDIA VI EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA (2011). Agathe e
Patrick non avrebbero mai avuto la possibilità di incontrarsi, se non fosse che i loro figli frequentano la stessa scuola.
Infatti la prima è la direttrice di una importante ed esclusiva galleria d'arte ed è sposata con François, un editore ricco e di
successo. Patrick, invece, è un uomo rozzo e insolente, che sbarca il lunario con espedienti, spesso ai limiti della legalità.
Quando François incarica Patrick di ristrutturare il loro lussuoso appartamento, il devastante ingresso in casa, non potrà
che sconvolgere l’equilibrio familiare …
Quest’anno è decisamente l’anno del cinema francese. Trionfo agli Oscar con il film muto e raffinatissimo
“The Artist”, successo planetario di film agro-dolci come “Quasi Amici” e “Piccole
Bugie tra Amici”. Ed ora questa irresistibile e scanzonata commedia di Anne Fontaine. Una 53-enne di grande
talento. Che scrive e dirige sempre i suoi film. Ricordiamo i successi maggiori : NETTOYAGE A' SEC [1997], COME HO
UCCISO MIO PADRE [2001] , Nathalie [2003], Nouvelle chance [2005], La fille de Monaco [2008], Coco avant Chanel L'amore prima del mito [2009]. In questo “Il mio miglior incubo” (il titolo originale era più calzante, si
traduce in “il mio peggior incubo”, ma la distribuzione italiana pare abbia cancellato dal vocabolario dei titoli
in uscita nel nostro paese la parola “peggiore”…) ha il colpo di genio di accoppiare due opposti, che
più opposti non si può. Da un lato la algida e perfezionista imperatrice del cinema impegnato Isabelle Huppert, famosa per
ruoli straziati, nevrotici, di estrema drammaticità. Dall’altro il belga Benoît Poelvoorde, che dall’esordio
esordio horror, in quel caso anche alla regia, con lo scioccante 'Il cameraman e l'assassino', nel quale era un serial killer
demenziale, per passare ad uno degli ineffabili aspiranti suicidi di “Killer me Please”, vincitore della
penultima edizione del Festival di Roma, fino allo spassoso doganiere di “Niente da Dichiarare” ,
all’impacciato patologico di “Emotivi Anonimi”, ed alle irresistibili numerose caratterizzazioni, in
“Asterix alle olimpiadi”, “Quello che gli uomini non dicono”, “Coco avant
Chanel”, ecc. La Huppert non la immagineresti mai in un ruolo leggero e divertente. Ed è invece mostruosamente
brava anche in questi. Poelvoorde è divinamente grossolano. Una accoppiata vincente. In un film divertente, con battute
a ripetizione e gag irresistibili. Che si occupa di uomini e contesti volgari, senza mai , minimamente, scadere nella
volgarità. Che si prende anche il gusto di mettere alla berlina dei tic della upper class francese e dei critici d’arte
(ed in quest’ultimo aspetto, in uno con l’accoppiata degli opposti, ha più di un punto di contatto con
l’altra commedia francese che sta spopolando, il già citato “Quasi Amici”).
FRASI DAL CINEMA :
“Cosa vuole? Sono il padre di Tony, se me lo gettate dalla finestra provo a prenderlo al volo. Ma è pericoloso,
non è tanto robusto!”. (Isabelle Huppert e Benoît Poelvoorde). “Sono davvero onorato che mi hai scelto
come testimone. Questo matrimonio è un imbroglio, non c’era nessuno meglio di te per questo!”. (lo
scrittore e Isabelle Huppert). “Sono belli i matrimoni, rilassanti. Si, ma in sintesi, sarà un matrimonio in bianco.
Si, ma , come dice il giapponese, non c’è mai bianco totalmente bianco!”. (Benoît Poelvoorde, che celia
sulle affermazioni dell’artista/fotografo giapponese Hiroshi Sugimoto, nei panni di se stesso nel film, e Isabelle
Huppert). VALUTAZIONE SINTETICA (in decimi) 7.5/8 Leggenda: CAPOLAVORO
****
quattro stelle : equivalente
decimi : 10
DA NON PERDERE ***
tre stelle : equivalente in decimi :
decimi : 6
DA EVITARE
*
una stella : equivalente in dec
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Generata: 14 March, 2017, 15:35