Numero 31 - Parrocchia Locate Varesino

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Numero 31 - Parrocchia Locate Varesino
Numero 31
dicembre 2011
SANTO NATALE di Gesù e del nostro tempo
Pur tra mille difficoltà, sta arrivando il Natale. Sulla
strada che porta a Betlemme il traffico è soffocante.
C‟è il pericolo concreto di non arrivare alla grotta
per la nascita del bambino Gesù.
Più avanti però sembra che la gente possa muoversi
più velocemente con maggior disinvoltura: molte
macchine prendono strade diverse e la via che
conduce a Betlemme si fa più spedita
Tanti cartelli segnaletici
indicano infatti punti di
arrivo
affascinanti:talvolta
assomigliano al nome di
Betlemme, ma sono
soltanto una imitazione:
la gente tuttavia si fida
ugualmente e si mette in
fila per arrivare ai nuovi
punti di approdo.
Le auto sono cariche di
bagagli, molti caravan
sono allineati sulla corsia
di destra, moto di grossa
cilindrata rombano in
mezzo alla carreggiata
sorpassando
con
disinvoltura
camion,
pullman e macchine di
ogni marca. La gente dai finestrini saluta con ampi
gesti della mano e sorrisi smaglianti: sembrano tutti
felici, in viaggio verso il paese delle meraviglie.
All‟ultima uscita per Betlemme, la polizia stradale è
in grande fermento per incanalare il traffico. In
realtà le pattuglie di poliziotti rimangono con le
braccia conserte a osservare gli scarsi viaggiatori che
scelgono di andare alla città di Davide dove è
annunciato che nascerà il Gran re, il Messia, il futuro
re dei Giudei.
In verità a Betlemme non sembra che ci siano grandi
preparativi per accogliere una folla numerosa, ma
soltanto un accorrere di gente comune, per lo più di
gruppi familiari che provengono da regioni lontane e
che si recano davanti a funzionari imperiali con
documenti alla mano per farsi registrare secondo
l‟ordine dell‟imperatore che sta però a Roma.: di
negozi, bancarelle, camerieri in livrea, auto di lusso,
nemmeno l‟ombra. Siamo
forse capitati fuori tempo?
Abbiamo sbagliato data?
Siamo stati mal informati?
Anche la gente del posto
riconoscibile per gli abiti
dimessi, i passi accelerati su
sentieri ben conosciuti,
sosta volentieri con i parenti
provenienti da lontano o
con i compaesani impegnati
nel lavoro o negli acquisti
per la vita di casa.
Quand‟ecco un asinello
porta in groppa una giovane
donna in evidente stato di
sofferenza. L‟uomo che lo
guida cerca informazioni,
ma tutti scrollano il capo e
indicano una località fuori
mano verso la quale la coppia si incammina.
Ormai si fa sera e il giovane sposo di Maria prepara
una bevanda calda per la donna in affanno, la adagia
su un po‟ di paglia accanto a degli animali miti e
pacifici che aiutano con il loro fiato a riscaldare la
giovane mamma che nel cuore della notte dà alla
luce un bambino. Giuseppe è lesto nel porgere a
Maria i pannolini che aveva preparato a Nazaret in
vista del lieto evento e conservati con cura in una
borsa speciale durante il lungo e faticoso viaggio.
PARROCCHIA DEI S.S. QUIRICO E JULITTA
via S.Quirico, 2/a – 22070 Locate Varesino (CO) – Tel. e Fax 0331-830431
[email protected] --------- www.parrocchialocate.com
Ora i due, Maria e Giuseppe contemplano assorti il
bambino mentre una musica celestiale si diffonde
nella stalla e nelle grotte vicine e riscuote l‟attenzione
dei rari passanti che si affrettano tuttavia a rientrare
nelle povere case, timorosi di essere vittime di
qualche evento misterioso.
Finchè un cicaleccio sommesso e uno scalpitio di
passi affrettati accompagna davanti alla famigliola
assorta nel silenzio, una piccola folla di povere
persone con doni singolari e generosi per i quali
Maria e Giuseppe ringraziano con umiltà dopo i vani
tentativi di non accogliere quegli aiuti tanto utili
quanto non richiesti.
All‟indomani, con il sorgere del nuovo giorno, il
villaggio fin dalle prime ore dell‟alba ha ricominciato
il suo ritmo di vita serrato: le cose da fare erano utili
e molteplici. Anche Giuseppe si avviò verso il centro
del paese a denunciare la nuova nascita e a chiedere
informazioni per una sistemazione dignitosa in un
appartamento: i soldi erano pochi, ma poteva pagare.
E avvenne dunque che la famigliola proveniente da
Nazaret si accasò per il momento accanto ad altre
famiglie, ma non ci fu nessuna intervista, nessun
appuntamento con i mezzi di informazione per
lanciare la notizia della nascita di Gesù: il re era nato,
il Figlio di Dio era apparso al mondo, l‟Emmanuele
era con il suo popolo, il Salvatore si era mostrato
sotto l‟aspetto dimesso della sua povertà, Dio si era
fatto uomo ma il mondo “dormiva”.
Forse può accadere anche quest‟anno che EGLI
nasca in mezzo a noi e che pochi si accorgano!
Don Luigi
Programma Natale 2011
Novena di Natale
16
dal
dicembre
ore 16.45
oratorio
17
dicembre
ore 21.00
Guiderà la Novena l’educatore Roberto.
Durante gli incontri di preghiera della Novena compariranno i personaggi più noti del
Presepio: le strade della Palestina; la capanna, il bue, l’asino e la mangiatoia; la notte, le
stelle, la luce e il fuoco; i popolani: un uomo, una ragazza, un fabbro, il pastore e l’agnello; gli
Angeli, Maria, Giuseppe e Gesù.
Alle ore 16.30 i bambini e i ragazzi arriveranno in oratorio: si fa merenda in bar, quindi si sale
nell’Aula Magna: ogni incontro di Preghiera dura 20 minuti circa.
Invitiamo tutti i ragazzi e i bambini a partecipare volentieri. Anche i genitori e i nonni che
accompagnano i figli e i nipoti, sono i benvenuti.
Concerto Gospel
con canti e musiche natalizie, offerto dall’Amministrazione Comunale.
chiesa parrocchiale
18
dicembre
ore 15.00
Recita natalizia
realizzata dai bambini dell’asilo preparati con grande passione dalle loro insegnanti.
scuola materna
21
dicembre
ore 20.30
chiesa parrocchiale
23
dicembre
ore 20.30
oratorio
In Ascolto – n° 31
Confessioni Comunitarie
con la presenza di numerosi Sacerdoti. Durante il pomeriggio confessioni per i bambini e i
ragazzi.
Spettacolo Natalizio
dei ragazzi dell’Oratorio dal titolo: “Lo Schiaccianoci”.
Precederà il teatro l’esibizione dei ragazzi della banda musicale Santa Cecilia di Locate
Varesino.
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Ore 20.00
Corteo dei pastori e delle pastorelle con la Sacra Famiglia per
il centro del paese.
24
Ore 20.30
dicembre
Santa Messa natalizia per i ragazzi
con canti e musiche degli stessi ragazzi.
Ore 24.00
25
dicembre
26
dicembre
Santa Messa di Mezzanotte
SANTO NATALE DI GESU’,
FIGLIO DI DIO, VENUTO IN MEZZO A NOI
Santo Stefano, primo martire
Alla Santa Messa delle ore 09.00 predica il Diacono Don Massimo Borsani.
Alla Santa Messa delle ore 11.00 predica il Diacono Don Nando Borsani.
Visita ai Presepi di Milano
28
dicembre
ore 13.30
stazione Trenord
Torneremo a visitare quello si S. Appollinare in Baggio che è tanto piaciuto l’anno scorso. E’
esteso su una superficie 650 metri quadri. Parte dalla creazione del mondo fino alla
Pentecoste. La scena più bella è naturalmente la nascita di Gesù a Betlemme.
Ideato da Egidio Magrini nel 1963, viene rimodernato ogni anno con nuove scenografie.
In piazza Duomo potremo vedere il famoso Presepe automatizzato con 150 statue, realizzato
dall’artigiano di Carmagnola Franco Curti.
Un altro presepe sarà allestito nel cortile del palazzo Marino dove risiede il Consiglio
Comunale di Milano, vicino al Teatro alla Scala e alla Galleria Vittorio Emanuele.
Ore 18.00
Santa Messa con il canto del TE DEUM
31
dicembre
Ore 22.30/ 24.00
01
FESTA DELLA PACE, DELLA CIRCONCISIONE di GESU’
Esposizione del SS: Sacramento e adorazione
gennaio
Il Papa invia a tutto il mondo il suo messaggio di pace perché giunga tutti gli uomini di buona
volontà.
06
EPIFANIA DI NOSTRO SIGNORE
gennaio
ore 10.30
Corteo dei Magi per il centro del paese con l’offerta di oro, incenso e mirra.
oratorio
08
TOMBOLATA
gennaio
ore 15.00
nella palestra comunale a favore dei lavori che si stanno facendo in oratorio in
collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
palestra scuole
Buon Natale e Buon Anno a tutti i parrocchiani!
In Ascolto – n° 31
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Primi passi del nuovo Consiglio Pastorale
Nei giorni 29 e 30 ottobre si sono svolte le elezioni
del nuovo Consiglio Pastorale Parrocchiale, che
subentra a quello eletto nel marzo 2007 e che resterà
in carica per 4 anni.
Tanti i visi nuovi che ci sorridevano dal cartellone
che elencava coloro che avevano accettato di
mettersi a servizio della Comunità per
rappresentarne il volto, le aspettative e i problemi
nella sede propria dove vengono approfondite e
dibattute le problematiche, le iniziative e le decisioni
da prendere.
La sensazione che accomunava i neofiti, e non solo,
era quella di non sentirsi all‟altezza del compito
perché sull‟altro piatto della bilancia c‟era solo il
desiderio di dare il nostro piccolo contributo,
unitamente alla nostra buona volontà ed al nostro
tempo.
Va dato atto a Don Luigi che ha saputo insistere “in
maniera opportuna e non inopportuna” (come
suggerisce San Paolo al suo allievo Timoteo,
sottintendendo che, quando si tratta del regno di
Dio, è comunque sempre opportuno insistere) e di
questo lo ringraziamo, visti i risultati conseguiti.
L‟esperienza all‟interno del Consiglio Pastorale è
comunque un‟esperienza di crescita personale, oltre
che un servizio alla comunità che Dio saprà tenere
nel debito conto.
Passiamo alle nude cifre:
Votanti: 707
Schede bianche: 13
Schede nulle: 8
Schede valide: 686
Risultano pertanto eletti i seguenti Consiglieri:
Fascia di età 18-35 anni:
Puricelli Mietta
Stevenazzi Miriam
Fascia di età 36-55 anni:
Canavesi Nadia
Colombo Pietro
Piran Rosella
Saibene Paola
Fascia di età 56 e oltre:
Cazzaniga Alberto
Facco Luciana
Ferrario Paolo
Rudi Piera
Quali Membri di diritto, ne fanno parte i seguenti
Consiglieri:
 Borsani Nando (Diacono permanente)
 Suor Piera e Suor Giuseppina (Scuola Materna)
 Ramponi Maria Rosa (Presidente Azione Cattolica)
 Fassina Tiziana (Responsabile Caritas)
 Turconi Roberto (Responsabile Oratorio)
E‟ inoltre facoltà del Parroco scegliere altri
Consiglieri a sua discrezione, onde aumentare la
rappresentatività del Consiglio, per cui Don Luigi ha
provveduto a nominare anche:
 Galparoli Frida
 Frontini Serena
 Albertin Graziana
 Colletto Mario
 Galli Enrica
 Terranova Lina
Il nuovo Consiglio Pastorale Parrocchiale si
compone, quindi, di 21 membri, oltre al Parroco
che ne ha la presidenza.
Come anticipato sull‟Informatore di alcune
settimane fa, in data 23 novembre si è tenuto il
primo C.P.P. e, devo dire, che il salone della casa
parrocchiale era piacevolmente pieno e, pur tra
qualche
sguardo
perplesso,
si
respirava
un‟atmosfera carica di promesse e di disponibilità.
Si è proceduto alle nomine istituzionali come
segue:
SEGRETARIA, col compito di redigere i verbali
delle riunioni, di recapitare le varie comunicazioni
ai Consiglieri e varie: Graziana Albertin.
In Ascolto – n° 31
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MODERATORI, col compito di preparare, in
collaborazione col Parroco, le riunioni del C.P.P. e di
guidarne lo svolgimento: Rudi Piera e Saibene Paola.
RAPPRESENTANTE PRESSO IL CONSIGLIO
PASTORALE DECANALE di Tradate: Puricelli Mietta.
Abbiamo anche ritenuto utile istituire commissioni
per ambiti di appartenenza come segue:
 Azione Cattolica Parrocchiale: Maria Rosa Ramponi
 Caritas Parrocchiale: Tiziana Fassina
 Gruppo Missionario: Mario Colletto
 Gruppo Famiglie: Pietro Colombo
 Gruppo giovani/adolescenti: Miriam Stevenazzi e
Roberto Turconi
 Confraternita del SS. Sacramento: Lina Terranova,
Graziana Albertin.
 Coordinamenti periodico “In Ascolto”: Nadia Canavesi,
Rosella Piran, Luciana Facco, Enrica Galli.
 Gruppo Liturgico: Maria Rosa Ramponi, Piera Rudi,
Graziana Albertin, Lina Terranova, Luciana
Facco, Pietro Colombo
 Animazione vocazionale: Rev. Suore
Che dire al termine di queste elencazioni se non
augurare a tutti un buon lavoro assicurando da parte
di ciascun parrocchiano un ricordo costante nella
preghiera, una corresponsabilità nel segnalare
suggerimenti, problematiche, criticità da portare a
conoscenza del Consiglio, onde trovare la migliore
soluzione per il bene della comunità e, di
conseguenza, di una cellula della Chiesa di Gesù?
Grazie per la fiducia riposta nelle persone che avete
votato e grazie per la vostra fraterna comprensione.
Graziana Albertin
Aiutiamo i nostri sacerdoti
Il 20 novembre la chiesa italiana ha celebrato la Giornata nazionale delle offerte per il sostentamento del clero.
Obiettivo: accrescere la solidarietà verso i nostri sacerdoti e spiegare, a quanti non lo sanno, che da quando nel 1984
è stata abolita la congrua statale, il loro sostentamento quotidiano è affidato ai fedeli, così come accadeva nelle
comunità cristiane delle origini. Liberati dalla necessità di provvedere al proprio mantenimento, i sacerdoti possono
dedicarsi con più slancio alla missione evangelizzatrice.
“I sacerdoti aiutano tutti. Aiuta tutti i sacerdoti.
Sui sacerdoti puoi sempre contare.
Ora sono loro a contare su di te” per il bene di tutti.
Può sembrare solo uno spot pubblicitario, ma è un’evidente realtà che disegna in modo fraterno, anche sotto il
profilo della corresponsabilità economica, quel volto di “Chiesa Comunione” delineata dal Concilio. Ogni contributo,
anche piccolo, commisurato alle possibilità personali, ha un grande valore di condivisone dell’annuncio del Vangelo.
Le modalità sono molteplici: cassetta per le offerte in chiesa, conto corrente postale, carta di credito o versamento
bancario. Un altro canale è la firma del 8x1000 con cui vengono anche realizzati diversi progetti, quali ambulatori e
mense per i poveri, di cui danno dettagliata documentazione il sito web e la rivista Sovvenire, inviata gratuitamente a
tutti gli offerenti.
A questo proposito - come ha affermato recentemente il cardinal Bagnasco – “oggi più che mai una limpida
trasparenza, soprattutto nell’uso del denaro, è condizione imprescindibile per la credibilità generale della Chiesa e
per la realizzazione fruttuosa della sua missione nel mondo”.
Potrebbe ora sorgere la domanda: “Come vivere la solidarietà in tempo di crisi?”. L’interrogativo è lecito, ma ci spinge
a ricercare insieme una serie di atteggiamenti profondi in grado di originare modelli di vita rinnovati, da diffondere e
condividere, perché “Non c’è futuro senza solidarietà” (titolo di una recente pubblicazione del cardinal Tettamanzi).
La chiesa ambrosiana e italiana sta promuovendo ponderate riflessioni su “Sobrietà, solidarietà, stili di vita”
(Convegno giornata diocesana Caritas).
La generosità dimostrata da comunità e privati ha ora bisogno di articolarsi in percorsi educativi di discernimento
spirituale e conversione che devono coinvolgere le nostre famiglie e le nostre comunità cristiane.
Il Natale, Evento della Solidarietà di Dio con ogni uomo, ci aiuterà in questo cammino.
Antonini Gian Paolo
In Ascolto – n° 31
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Ordinazione Diaconale di Massimo Borsani
Sabato 12 novembre, con il parroco don Luigi, con
le nostre Suore e con numerosi fedeli, ci siamo recati
a Loano in pullman e con mezzi propri, per
condividere con la famiglia parrocchiale e con i
genitori Enrico e Vanda la gioia dell‟ordinazione
diaconale del figlio Massimo. Nella storica chiesa di
S. Agostino dalle sobrie linee architettoniche, situata
tra l‟azzurro del mare e le verdi colline, circondata da
palme e da ulivi, si è svolta la solenne cerimonia
presieduta da Sua Ecc.za Mons. Mario Olivieri,
Vescovo della Diocesi di Albenga. La breve attesa si
è conclusa puntualmente alle ore 10.00, quando è
sfilata la bianca processione di seminaristi e di
sacerdoti insieme al loro Vescovo, diretti verso
l‟altare sovrastato dalla statua della Vergine Maria
che, con le braccia maternamente tese, voleva
accogliere tutti i partecipanti. I canti d‟introduzione,
eseguiti dal coro, hanno accompagnato l‟ingresso e la
celebrazione eucaristica. Abbiamo seguito con
interesse il rito di presentazione e di elezione: tre
erano i candidati; con Massimo venivano eletti anche
Claudio e Carmelo, compagni di seminario. Un
presbitero li ha presentati al Vescovo: in nome della
Santa Chiesa ha chiesto che questi fratelli fossero
ordinati diaconi. Il Vescovo avendo accertato che ne
sono degni, li ha scelti, li ha chiamati per nome ed
ognuno di essi ha risposto : “Eccomi”. Durante
l‟omelia, il celebrante ha messo in evidenza il
significato e la storia del Diaconato istituito già al
tempo dei primi apostoli. I Diaconi, plasmati dalla
Grazia divina, sono resi capaci di servirlo, di
adempiere la Sua volontà, di santificarsi e di
trasmettere al popolo la grazia della salvezza
attraverso l‟annuncio della Parola e il servizio della
Carità. Il Vescovo interroga gli eletti, che si
impegnano davanti all‟assemblea a obbedirgli, a
collaborare con lui e con i sacerdoti nel servizio del
popolo cristiano. Si invocano i Santi per sentire
anche la presenza della Chiesa celeste: intanto gli
ordinandi si sono prostrati in segno di umiltà, di
disponibilità a Dio e alla Chiesa.
Emozionante è stato il momento culminante
dell‟ordinazione con l‟imposizione della mani sul
corpo di Massimo, Claudio e Carmelo per conferire
il dono dello Spirito. Pronunciando la preghiera di
ordinazione, il Vescovo ha fatto riferimento alle
figure bibliche dei Leviti che erano al servizio
dell‟altare e a quella di sette uomini scelti dagli
Apostoli per essere al servizio della carità. Quando
vengono vestiti degli abiti diaconali, la stola e la
dalmatica, viene loro consegnato il libro dei Vangeli.
Segue l‟abbraccio di pace e la celebrazione
eucaristica.
E‟ stata una cerimonia densa di significato e di grazie
che ha arricchito spiritualmente tutti i presenti. Non
potremo dimenticarla, come pure l‟incontro
conviviale che è seguito alla Casa S. Giuseppe delle
nostre Suore, per nutrire in modo squisito anche il
corpo. Qui don Massimo ci ha ringraziato per la
nostra partecipazione, ha ringraziato il Signore e tutti
quelli che lo hanno guidato nel suo cammino
vocazionale. Ci ha donato l‟immaginetta ricordo e ci
ha impartito la prima benedizione. Ci siamo lasciati
sul lungomare con la promessa di un reciproco
ricordo nella preghiera: il Signore sempre lo assista
nel suo Mandato per poter realizzare tanto bene e lo
accompagni felicemente alla prossima Ordinazione
Sacerdotale. - Sassi Antonietta -
Carissimi comparrocchiani,
porto ancora nel cuore l’intensa emozione del giorno della mia ordinazione diaconale, un’emozione cha nasce dalla
consapevolezza da un lato della grandezza del dono ricevuto, dall’altro della sproporzione tra la grandezza e la mia
povera umanità.
In quel giorno così sacro e solenne ho sentito intorno a me la vicinanza e il calore di tutti voi che, affrontando il disagio
della levata mattutina e del viaggio, mi avete circondato del vostro affetto: l’affetto di una comunità che mi vuole
bene e mi sostiene. Di tutto questo vi ringrazio di cuore!. Il mio ringraziamento va non soltanto a tutti coloro che mi
sono stati fisicamente vicini, ma anche alle numerose persone che da Locate mi hanno accompagnato con la loro
preghiera e a coloro che mi hanno edificato con il loro esempio e sono già nella casa del Padre. Un grazie particolare
al signor Parroco don Luigi e alle reverende Suore, per la loro disponibilità e per l’esempio che mi offrono con la
quotidiana fedeltà alla vocazione ricevuta. Tutti vi ricordo, vi porto nel cuore e vi benedico.”
Vostro don Massimo Borsani
In Ascolto – n° 31
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Lettera di una nostra parrocchiana
in missione in Africa
Caro don Luigi e parrocchiani tutti di Locate,
sono passate quasi 3 settimane dal mio arrivo
in Guinea Bissau e ho ancora nel cuore il “grazie
grande” per ciascuno di voi, per tutto l'affetto e il
sostegno che mi avete dimostrato prima della mia
partenza...GRAZIE!
Queste prime settimane africane sono state un
tempo di adattamento al clima (prima di tutto) e ai
tempi di lavoro e riposo e di
conoscenza delle persone e del
progetto nel miglior modo
possibile per proseguire il bel
lavoro fatto fino a questo
momento.
Cerco
di
osservare
con
attenzione, ascoltare con ancora
maggior attenzione...parlo poco,
sia perché ho bisogno di un
tempo di inserimento nel nuovo
ambiente, sia perché tra la gente
pochi capiscono il portoghese e
io ancora non so il criolo.
Ho già viaggiato abbastanza tra
Bissau, Nhabijão (villaggio dove
vivo) e sono già espatriata anche
in Senegal!
A Bissau ho partecipato all'Assemblea del PIME, un
momento formativo sui temi del II Sinodo Africano
a cui hanno partecipato tutti i padri del PIME
impegnati nella missione in Guinea: ho avuto modo
di incontrare e conoscere i 17 membri della famiglia
PIME della Guinea...17 “personaggi”, ognuno con le
proprie caratteristiche tutte da scoprire! La
riflessione di questi giorni è stata ben guidata da
Anna Pozzi, giornalista di Mondo e Missione, con
una grande conoscenza dell'Africa, che ci ha aperto
gli occhi su diverse realtà africane, non solo
guineensi.
In Senegal invece siamo andati venerdì e sabato
scorso per partecipare ad una riunione di tutte le
realtà (della Guinea e del Senegal) sostenute dalla
Caritas tedesca e per conoscere la signora Cornelia,
In Ascolto – n° 31
nuova responsabile della Caritas tedesca per i paesi
dell'Africa occidentale.
A Nhabijão sto invece cominciando a “sentirmi a
casa”...so che è un fase che richiederà un certo
tempo perché non è come staccare una spina e
inserirla in una presa nuova, ma Enrico, Silvia e il
personale che lavora al centro mi hanno accolto
molto bene e mi aiutano molto.
In questi ultimi giorni ho
assistito ad un corso organizzato
presso il Centro per la
preparazione dell'olio di palma.
Il processo artigianale richiede
molto tempo e porta ad un olio
di qualità piuttosto scadente, ma
al Centro è stato in parte
accelerato, perché automatizzato
grazie all'istallazione di una
macchina per la cottura, la
spremitura e la separazione
dell'olio. La macchina è stata
progettata in collaborazione con
l'Università di Genova e poi
costruita tutta qui in Guinea
(sembra quasi impossibile!) a parte i tubi di gomma
che arrivano dall'Italia.
Per il momento ho incontrato tanti volti, davvero
tanti...volti di padri, preti, suore e laici...tutti
impegnati ogni giorno nella realtà difficile di questo
paese. Ho avuto modo di vedere anche il volto della
Chiesa della Guinea, poiché sabato 12 novembre c'è
stata la cerimonia di ordinazione episcopale di dom
Josè Lampra Cà, nuovo vescovo ausiliario di Bissau.
Spesso i volti rimangono ancora solo volti perché è
difficile associare i tanti nomi ai tanti volti, ma pian
piano la conoscenza aumenterà!
Vi saluto con affetto, rimaniamo uniti nella
preghiera, perché il Signore accompagni ciascuno di
noi nel proprio cammino!
Buon cammino di Avvento!
Monica Canavesi
Pagina 7
Caritas – Fondo Famiglia Lavoro
“Nei confronti delle probabili dimensioni della crisi, questa
iniziativa è poco più di una „goccia‟ rispetto al „mare‟ delle
necessità, vuol essere però un segno con cui la Chiesa
Ambrosiana manifesta il suo impegno di sobrietà e di
solidarietà e, soprattutto, vive e testimonia la sua fede nel
Signore”.
Con queste parole il Cardinale Dionigi Tettamanzi,
nell‟omelia della notte di Natale 2008, proponeva a
tutta la diocesi un‟iniziativa di solidarietà, il Fondo
Famiglia Lavoro, a favore delle famiglie più colpite
dalla crisi economica. Una proposta che nasceva con
la consapevolezza di non poter risolvere tutti i
problemi, ma che il Cardinale offriva come gesto
profetico ed educativo alle nostre comunità e a ogni
cristiano, chiamati a testimoniare la fede, in un
momento storico così difficile, anche attraverso la
solidarietà e la sobrietà negli stili di vita.
A quasi tre anni dalla sua nascita, a fine anno il
Fondo chiude la sua attività, limitata nel tempo
com‟era nei suoi obiettivi, ma intensa e proficua.
Le offerte al Fondo sono pervenute dal Cardinale,
dalle Parrocchie, dall‟8xmille, da privati cittadini, da
enti e società, dalla Fondazione Cariplo, da Caritas
Ambrosiana, dalla Campagna “Grazie Dionigi” e, a
fine ottobre, ammontavano a euro 13.449.361,43.
Sono stati ridistribuiti euro 12.833.755 con cui sono
state aiutate 6.594 famiglie di tutta la Diocesi. La
cifra che rimane a disposizione servirà a rispondere
alle domande di contributo ancora da esaminare
(451).
Nella nostra Parrocchia
A Locate, sono state aiutate 14 famiglie sia italiane
che straniere, per un totale di 28.300 euro
erogati dal Fondo, a cui la nostra Parrocchia ha
inviato complessivamente 2.750 euro, grazie a
tre raccolte di offerte effettuate dal 2009 ad oggi.
Il Fondo Famiglia Lavoro ha quasi concluso la sua
attività, ma la nostra solidarietà verso i più poveri
non finisce; anzi, educati dal gesto profetico voluto
dal Cardinale Tettamanzi, dobbiamo tenere attiva la
nostra attenzione concreta verso chi è nel bisogno.
Ma soprattutto siamo invitati a testimoniare la nostra
fede recuperando stili di vita personali e familiari
sobri ed essenziali, attenti alle relazioni e alla
condivisione con gli altri più che alle “cose”.
In Ascolto – n° 31
È con questo spirito che la Caritas Parrocchiale
ripropone alla Comunità cristiana locatese due
iniziative già in atto da tempo a favore dei più
poveri:
 continua mensilmente la distribuzione della borsa
della spesa alle famiglie in difficoltà (al
momento 24 famiglie).
Nei primi dieci giorni di ogni mese potete trovare
in fondo alla chiesa la “cesta della bontà” per la
raccolta degli alimenti a lunga conservazione,
segnalati a tempo debito sull‟Informatore
Parrocchiale; alimenti che, insieme a quelli offerti
dall‟associazione di Fagnano Olona “Il Pane di San
Martino” , servono a preparare le borse della spesa
per le famiglie bisognose.
Per rendere più efficace questa iniziativa, come
abbiamo già segnalato sul settimanale
parrocchiale, c‟è bisogno di volontari per il
trasporto degli alimenti da Fagnano a Locate, per
la preparazione e la distribuzione delle borse alle
famiglie interessate; inoltre segnaliamo che stiamo
cercando un locale-deposito presso privati, più
idoneo di quello che utilizziamo ora in
Parrocchia, dove conservare gli alimenti prima
della preparazione delle borse o per le eventuali
eccedenze. Chi è disponibile a darci una mano
per far fronte a queste necessità o vuole altre
informazioni, può chiamare uno dei numeri
indicati sotto.
 periodicamente viene esposto il bidone per la
raccolta delle offerte con cui facciamo piccoli
prestiti a chi è in grave difficoltà economica per
pagare bollette, rate d‟affitto, spese scolastiche,
medicinali non mutuabili, ecc …
Un grazie a tutti per la sensibilità con cui avete
accolto e accoglierete gli inviti del Cardinale, della
Caritas Ambrosiana e Parrocchiale, testimoniando la
Fede nella concretezza della Carità vissuta.
Caritas
Parrocchiale
Numeri di telefono Caritas Parrocchiale:
Tiziana 333-6912782
Elisa 328-9062673
Natale 0331-832153
Pagina 8
Fondo Famiglia Lavoro - - - Una testimonianza
Sono una donna dell’Ecuador. Sono partita dal mio
paese circa dodici anni fa, lasciando la mia famiglia
d’origine molto numerosa e in difficoltà economica:
eravamo cinque figlie e solo il papà lavorava ma in
modo discontinuo come artigiano; io sono venuta in
Italia in cerca di fortuna, con la valigia piena di sogni:
alcuni si sono avverati, altri ancora no.
In Italia ho conosciuto mio marito, ecuadoriano come
me, in Italia sono nati i miei due figli, qui sono stati
battezzati e qui stanno studiando.
L’Italia ha dato lavori saltuari a me e a mio marito,
periodi più o meno fortunati.
L’Italia mi sta dando tanto, ma MI CHIEDE MOLTO di
più: mi chiede tanti sacrifici perché i soldi non bastano
mai e, se si lavora, in qualche modo si va avanti, ma se
il lavoro manca è davvero dura.
Per fortuna so che nei momenti più difficili sulla
Caritas di Locate posso sempre contare: la Caritas mi
aiuta con la spesa, con i vestiti, con dei piccoli prestiti
di denaro che posso restituire a lungo termine senza
interessi, con l’insegnamento della lingua italiana e
soprattutto con l’affetto delle sue volontarie che mi
fanno sentire un po’ meno sola davanti alle difficoltà
della vita.
Grazie al Fondo Famiglia Lavoro che mi è stato dato
nel 2009, ho potuto affrontare le spese della mia
famiglia in un periodo in cui mio marito non lavorava e
io facevo solo qualche ora di servizio al mese, che non
era sufficiente per andare avanti.
Voglio anche ringraziare tutte quelle persone che con
il loro aiuto contribuiscono a riempire la “cesta delle
bontà”, grazie alla quale per me e per altre famiglie in
difficoltà è un po’ meno difficile vivere.
Gracias dal màs profundo de mi coracòn de parte mia
y de mi familia.
UN CALOROSO BENVENUTO A ROBERTO
E’ ufficiale!
Con la cerimonia del taglio del nastro, Roberto
Turconi, dal mese di settembre è ufficialmente
entrato a far parte della nostra comunità come
nuovo responsabile laico dell’oratorio.
Certo è che Roberto ha raccolto il testimone
passatogli da Luca come meglio non poteva
fare: già durante questo breve periodo del suo
nuovo incarico, ha dimostrato di avere tutte le
carte in regola per saper dirigere una struttura
complessa come un oratorio.
Residente a Mozzate, insegnante presso varie
scuole, Roberto ha tutti i requisiti richiesti per il
ruolo che ricopre; ma quello che in lui più si
evince è l’entusiasmo, la gioia e la carica con cui
ha iniziato il suo lavoro.
Chi ha già avuto il piacere di conoscerlo, non
può non avere notato il sorriso aperto e sincero
con cui accoglie chi varca il cancello
dell’oratorio, così come non può essere passata
inosservata la sua inesauribile carica di energia
che spende senza risparmiarsi per risolvere i
piccoli e grandi problemi che quotidianamente si
presentano.
Ma ciò che fa di Roberto una “vera” guida è la
sua innata capacità di aprirsi al dialogo con
chiunque abbia da suggerire un’idea, un
progetto o, perché no, una critica.
Ben disposto ad accettare ogni nuova iniziativa,
getta le basi per un oratorio in cui tutti, ma
proprio tutti, possono intervenire, interagire,
collaborare e realizzare.
Creerà in questo modo un oratorio in continuo
cambiamento, sempre pronto ad adattarsi alle
diverse necessità dei bambini e dei ragazzi che
vi accedono.
Come non dare fiducia a Roberto partendo da
questi presupposti?
Accompagniamo allora i nostri figli in oratorio e
rimaniamo con loro per partecipare insieme alle
numerose iniziative già in programma.
A Roberto va il nostro più caloroso
benvenuto con l’augurio che a Locate possa
trovare tanti validi collaboratori, tanto
entusiasmo e soprattutto tante, tante
soddisfazioni.
Alcune Mamme
In Ascolto – n° 31
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L’intervista…
UN ARTIGIANO d’eccezione!
molta maestria.
Tra i nostri parrocchiani che si dedicano ogni giorno
con grande diligenza al proprio lavoro in fabbrica, in
ufficio, nel settore terziario, nella salute e
nell‟insegnamento, c‟è un signore che svolge una
attività singolare, piacevole certamente. Si tratta del
sig. Perin
Che abita in via Monte Bianco con moglie e figlia.
Siamo andati a trovarlo incuriositi dal suo lavoro
artigianale che procura a tutto il mondo strumenti
musicali.
Il suo capannone dove lavora è nella zona industriale
di Tradate, la ditta ORSI.
Gli strumenti vengono “provati” prima di essere
venduti?
Certamente. Al termine della lavorazione, alcuni
Maestri di musica collaudano ogni singolo
strumento, certificandone la qualità. Tali strumenti
vanno in tutto il mondo e di conseguenza si devono
prendere tutte le precauzioni perché il prodotto sia
perfetto
Qual è esattamente il suo lavoro?
Produco strumenti musicali a fiato sia della categoria
“legni”, come gli oboi e i clarinetti, sia della
categoria”ottoni” come trombe e sassofoni.
Deve essere un lavoro interessante e creativo. Ce
lo spieghi un poco.
Senza dubbio è un lavoro affascinante anche se
richiede molta applicazione per arrivare a produrre
strumenti perfetti. Pensiamo ad esempio al
clarinetto. Si parte da un semplice pezzo di legno,
accuratamente scelto. Il legno viene preparato, poi
tornito, forato e lucidato a mano, pezzo per pezzo.
Poi su di esso si monta la meccanica dello
strumento, un insieme di cosiddette “chiavi” che
chiudono e aprono fori dai quali si liberano le note
musicali. La lavorazione è manuale e necessita di
La sua azienda è recente?
No, la mia azienda anzi ha una lunga storia e risale a
tanti anni fa. Nasce infatti nel 1836 a Milano ad
opera del prof. Romeo Orsi il quale iniziò pian piano
a produrre ogni singolo strumento dell‟orchestra, dal
piccolo ottavino all‟enorme sassofono contrabbasso.
Nel corso della sua carriera come primo clarinetto e
come Presidente del teatro alla Scala di Milano,
collaborò con illustri maestri di musica come Verdi,
Puccini e Mascagni. Il maestro Giuseppe Verdi gli
commissionò una tromba speciale, il più vicino
possibile al suono delle trombe egiziane, per la sua
opera lirica l‟Aida.
Dal lontano „800, di generazione in generazione,
arriviamo ad alcuni decenni fa quando rilevai
l‟azienda che porta ancora il nome originario: ORSI,
cercando di tenerla sempre efficiente con tanta
passione e dedizione.
Lei suona qualche strumento?
Per fare questo lavoro è di grande aiuto saper
suonare e soprattutto conoscere la musica. Si, io
suono il sassofono.
La nostra fantasia già penetra nell‟azienda ORSI per
curiosare sui segreti e le abilità artigianali di questo
lavoratore. La prossima tappa potrebbe essere
proprio questa: accompagnare l‟iter di un bastone
che diventa clarinetto sotto le mani esperte del
fabbricatore
di
strumenti
musicali.
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Il nostro Grazie a Luca Giancristofaro
Dopo 5 anni come educatore nel nostro Oratorio
per riposarsi, per poi godersi la serata in compagnia
Luca Giancristofaro ha preso una nuova strada
degli animatori e dei giovani che gli hanno voluto
dedicandosi completamente alla nuova vocazione di
dedicare uno spettacolo. Quindi dopo una pizzata
insegnante .
veloce, è iniziato lo spettacolo. Per ringraziare e per
Per tutto quello che ha fatto per noi gli abbiamo
vendicarci gentilmente di Luca la serata è trascorsa
dedicato una giornata di ringraziamento, domenica
tra canzoni "rivisitate" del musical Mary Poppins,
11 dicembre. Una giornata per ricordare le vacanze
scenette per ricordare le gite in montagna, i giochi
insieme, l'oratorio feriale e quello festivo, le pizzate,
che Luca organizzava durante le vacanze e un video
le riunioni con genitori, bambini, ragazzi, le mille
con interviste (anche alla mamma e al fratello di
iniziative, come le vacanze con i giovani, il teatro di
Luca) per dimostrare a Luca come Locate Varesino
Natale, il musical Mary Poppins, la continua
lo ricorda con affetto.
presenza educativa con i corsi di formazione per i
Abbiamo così voluto festeggiare un amico che,
genitori e gli animatori e soprattutto il
anche se ha iniziato una nuova strada, non si
supporto spirituale che Luca non ci ha fatto mai
allontanerà mai dai nostri cuori.
mancare.
Come non iniziare
dunque con la Santa
Messa animata dai
ragazzi e dai bambini Lessi qualche tempo fa un vecchio aforisma che diceva così: le cose fatte
che hanno voluto col cuore rimangono.
dedicare una canzone a Questi e altri sentimenti di immensa gratitudine sono emersi domenica 11
dicembre quando ho fatto visita tra voi per incontrarvi, riabbracciarvi e
Luca. E ricordando i
salutarvi.
pranzi organizzati con
Una bellissima giornata che ha trovato nell’eucaristia del mattino il cuore
lui, ci si è poi spostati in
autentico. Sì perché eucaristia significa rendimento di grazia e i mille
Oratorio dove si è
grazie scambiati e così ben cantati dai bambini, quando sono espressi in
tenuto
un una santa celebrazione perdono del peso della retorica e si mostrano per
abbondante pranzo in quello che realmente sono, in quanto al Signore piacciono le cose fatte col
bar cucinato dal nostro cuore.
cuoco ufficiale, pare Che bello ritrovare una comunità viva capace di far festa nel segno della
molto apprezzato da semplicità e dell’amicizia.
Luca che notoriamente Che bello ritrovare amici capaci di esprimere sentimenti che toccano il
è una buona forchetta.
profondo del cuore.
Dopo il pranzo si sono Quanto è bello sapere che molte persone ti vogliono bene.
poi alternati i ragazzi Che bello ritrovare un gruppo giovanile unito, affiatato e capace di cose
della
classi
di meravigliose.
catechismo e le famiglie Che bello costatare che i lavori del nuovo oratorio proseguono senza sosta.
che hanno voluto Questo è il bello della comunità di Locate questo è il vostro tesoro da
salutare e festeggiare custodire e rinnovare. Questo è quello che ho trovato 5 anni fa e questo è
Luca con canti , quello che ho voluto portarmi via da questa indimenticabile esperienza di
grazia che il Signore mi ha donato.
cartelloni e giochi.
Abbiamo poi lasciato Vi saluto e vi abbraccio augurando a tutta la comunità i più sinceri auguri
un pò di tempo a Luca di un felice Natale.
Luca Simone
.
CHE BELLO!!!
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Notizie Flash
GRUPPO MISSIONARIO
Martedì 29 novembre si è svolta in oratorio la serata per le MISSIONI
dove erano presenti i gruppi missionari delle varie parrocchie.
I Padri missionari presenti hanno illustrato la difficile situazione del
Congo, povertà e guerre tra etnie, e il loro operato, aiutati anche da
gente del luogo, fatto non solo di evangelizzazione ma anche di opere
sociali come scuole, ospedali e cosa più importante l’accoglienza dei
BAMBINI SOLDATO tolti dalle loro famiglie e dalla loro infanzia.
I Padri missionari tentano di ridare loro una vita “normale” facendoli
sentire casa e insegnando loro qualche mestiere. Le difficoltà sono
molte, causate dalla mancanza di tutto; per questo il nostro aiuto è
molto importante: è un incoraggiamento a proseguire oltre le difficoltà.
CALENDARIO
PARROCCHIALE
Quanti non hanno ricevuto
il calendario parrocchiale,
distribuito
in
occasione
della benedizione delle case,
possono ritiralo in Chiesa
parrocchiale.
PRESEPI IN
PARROCCHIA
MERCATINO DI NATALE
Nella zona del battistero, come negli
anni scorsi, sarà allestita da alcuni
papà dei chierichetti il tradizionale
presepe.
Non sai cosa regalare a Natale?
Sei in cerca del regalo dell’ultimo minuto?
Allora vieni domenica 18 dicembre al mercatino di Natale
organizzato dall’oratorio.
Troverai tante idee regalo, manufatti realizzati dai
ragazzi, dolci e tanto altro ancora.
Inoltre con ogni tuo acquisto farai un gesto di generosità
in quanto tutto il ricavato della vendita sarà devoluto alla
ristrutturazione dell’oratorio.
Non mancare allora: oltre ad acquistare tanti regali a
prezzi vantaggiosi potrai compiere un gesto di solidarietà!
Davanti al campanile, invece, verrà
collocato un presepe che alcune
famiglie stanno preparando in un
capannone del paese. Rappresenterà
Betlemme con la grotta della nascita di
Gesù, la stalla degli animali, il palazzo
di Erode e le case degli abitanti di
Betlemme.
Ti aspettiamo!!!!
31 dicembre
Invitiamo le famiglie a trovarsi in oratorio per trascorrere insieme
l’ultima notte dell’anno. Prendere contatti con Nadia Canavesi.
Lavori in Oratorio
Procedono a buon ritmo, favoriti anche da discrete condizioni
meteo, i lavori per la costruzione della nuova ala dell’oratorio. Sono
state ultimate le fondazioni e nei prossimi giorni si realizzeranno le
gettate di cemento per la parte strutturale del piano terra.
Lo stato di avanzamento dei lavori può essere verificato da tutti.
Prossimamente renderemo conto dell’impegno economico che la
parrocchia dovrà sostenere nei prossimi anni. Grazie a quanti hanno
già offerto il loro contributo economico a sostegno di questa spesa!
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