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Direttore responsabile:
Maurizio Tagliano
Edizione e Amministrazione:
Centro Provinciale Servizi Caccia
P.zza Bianchi 14 - IMPERIA
Aut. Trib. Imperia n. 3/2002
Editoriale
Cari amici cacciatori,
la passata stagione venatoria è
giunta da poco tempo al suo termine e ci troviamo già febbrilmente all’opera per la programmazione dell’annata successiva;
il nuovo anno porterà sostanziali cambiamenti quali una gestione del territorio diversa e molte
speranze di riuscire a cambiare la
normativa nazionale.
A diciassette anni dall’entrata
in vigore della legge quadro n°
157/92, che in sede di applicazione ha confermato di essere una
buona norma, si è reso necessario introdurre diversi correttivi
per rendere tale legge adeguata
ai tempi. Per quanto sopra auspico vivamente che sia la volta
buona di vederci riconoscere
l’accoglimento delle nostre richieste pluriennali, una fra tutte
la possibilità di cacciare, sia nella zona delle alpi, sia in zona bassa, senza un vincolo esclusivo. Interesseremo pertanto, per tutto
quanto di nostra competenza, i
rappresentanti della Provincia
di Imperia in Parlamento affinchè
portino all’attenzione delle Camere le nostre istanze.
Concludo questo mio saluto comunicandoVi che all’interno della busta contenente questo notiziario troverete in allegato un adesivo raffigurante il logo dell’A.T.C. Imperiese, auspico sia di
Vostro gradimento.
Il Presidente
Franco Lanteri
IL CACCIATORE
IMPERIESE
INFORMAZIONI DALL’ A.T.C.
Stampa: Tipografia Nante
Via Gaudo 4/6 - Imperia
N. Unico - Marzo 2009
Anno VIII
Caccia: una nuova programmazione venatoria
di Franco Lanteri
Con l’inizio del nuovo anno questo Comitato rificare la fondatezza di questa tesi: in queste aree
si prepara ad avviare l’adozione di misure oc- immetteremo nuclei di gallinelle bantam con
correnti per migliorare la programmazione e l’at- uova, brigate di riproduttori, ed all’occorrenza se
tività della gestione venatoria. La volontà una- necessario introdurremo anche selvaggina gionime dell’Ambito, con l’appoggio ed il sostegno vane nei mesi estivi. La difficoltà maggiore condel nostro Assessore alla caccia, è di riuscire nel- sisterà nell’individuare con certezza quale tipo
l’arco di pochi anni a raggiungere un produtti- di selvaggina immettere, i tempi di immissione,
vo piano di immissione selvaggina, un incisivo la corretta percentuale, e le modalità. In stretta
contenimento del cinghiale, e garantire una pra- correlazione a ciò si dovrà intervenire in tali zone
con la sospensione del
tica venatoria ancor più
prelievo venatorio ed il
gratificante ai nostri
contenimento dei nocivi:
Soci. Dal novembre
senza l’adozione di tali
scorso l’A.T.C., prenmisure non potremmo
dendo spunto da uno
garantire la sopravvistudio realizzato dal
venza della selvaggina.
Vice Presidente Artuso
Concludo questo mie ridi concerto al sottoflessioni informando che
scritto, ha avviato una
presso l’Ambito sono
serie di analisi e progiunte da parte di nostri
grammazioni per veriSoci numerosissime laficare la possibilità di
mentele per una pratica
cambiare radicalmente
indiscriminata dello scacla metodologia di imcio ai tordi (anche dopo
missione selvaggina.
Ballestra G. e Lanteri F.
la chiusura di tale tipo di
Le difficili condizioni
del territorio (abbandono generale, scarse colture caccia)… sembra grottesco che proprio dai cacpropedeutiche ai selvatici, nocivi, ect) unitamente ciatori stessi siano pervenute richieste per limiad una qualità degli animali immessi più insel- tare questa attività… effettivamente a seguito di
vatichiti che selvatici, rendono estremamente una rapida indagine sul territorio tra i nostri Soci
complicato garantire la sopravvivenza degli è emerso che lo scaccio è praticato da gruppi molstessi una volta liberati sul territorio. D’altra can- to numerosi di cacciatori (ben oltre i tre previto occorre considerare quanto l’esperienza ha evi- sti dalla normativa) i quali compiono catture di
denziato in questi ultimi anni: non esiste un'uni- selvaggina non consone al regolamento ed al buon
ca forma di immissione selvaggina (quale ad senso venatorio. Considerata l’esistenza di molesempio l’introduzione di riproduttori o la sola te restrizioni alla già vessata Ars Venandi non creimmissione di selvaggina giovane in estate) do sia il caso di dover prendere in considerazione
che possa garantire un pieno successo del pre am- l’eliminazione di questa forma di prelievo vebientamento. Bisogna prendere atto che pianifi- natorio: sarà il mio impegno però, con l’aiuto delcare un mix delle diverse metodologie di im- l’Amm.ne Prov.le, adottare forme di tutela alla
missione può offrire maggiori garanzie di suc- specie del tordo (es. maggiori controlli sul tercesso rispetto ad un'unica soluzione. Ci stiamo ritorio con le Guardie Giurate Venatorie Volonattivando perciò a ricercare diverse zone di ter- tarie), a garanzia della specie stessa, e alla cateritorio dalla spiccata vocazionabilità su cui ve- goria degli uccellinai.
Forte impegno dell’Amministrazione Provinciale:
SOMMARIO
L’impegno dell’Assessorato alla Caccia per modificare la legge 157/1992
di Giovanni Ballestra
Editoriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 1
Regolamento A.T.C. Imperiese . . . . .pag. 2
L’angolo del Veterinario . . . . . . . . . .pag. 3
Appello ai piumisti . . . . . . . . . . . . . .pag. 4
Il Periscopio . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 5
Conto Consuntivo 2008/2009 . . . . .pag. 6
Bilancio Preventivo 2009/2010 . . . . .pag. 7
Tutti i numeri del cinghiale . . . . .pagg. 8 - 9
Cinofilia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pagg.10 -11
Bilancio Centro Servizi . . . . . . . . . . .pag. 12
La legge che attualmente disciplina a livello nazionale la caccia, risale ormai al 1992 quindi a diciassette anni fa, penso sia giunto, dopo un
lunghissimo periodo di applicazione che ne ha
esaltato i lati positivi, e rimarcato quelli negativi, il momento per una ragionevole revisione. Occorre dire che dal punto di vista gestionale sicuramente la legge 157 ha dato un segnale di apertura nei confronti del mondo venatorio di alta partecipazione riservando allo stesso la presidenza
dei comitati di gestione degli ambiti territoriali
e dei comprensori alpini.
D’altro conto gli stessi comitati, nei quali sono
rappresentate tutte le categorie (venatorie, agricole, ambientaliste) e le provincie, se composti
da persone equilibrate riescono a contemperare
alle esigenze di tutti e soprattutto del territorio.
Sia come amministratore che come cacciatore,
penso che in una società avanzata come quella
continua a pagina 12...
IL CACCIATORE IMPERIESE
2
MODALITÀ PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ VENATORIA NEGLI ATC E NEL
COMPRENSORIO ALPINO DELLA PROVINCIA DI IMPERIA - STAGIONE VENATORIA 2009/2010
Vista la legge 157/92 e la legge 29/94 e succ. mod. si rende noto
1) - I cacciatori residenti in Provincia di Imperia o che vi hanno domicilio per motivo di pubblico servizio hanno diritto all’accesso in un A.T.C. o
nel C.A. della Provincia di Imperia;
2) - Ad ogni cacciatore iscritto (di cui al punto 1), nella passata stagione venatoria in un A.T.C. o nel C.A. della Provincia di Imperia, verrà inviato
un bollettino di c/c prestampato; il pagamento del bollettino, da effettuarsi tassativamente entro il 31 maggio 2009, comporta l’automatica riconferma; chi non avrà ricevuto il bollettino di cui sopra è tenuto comunque al versamento, su apposito modulo disponibile presso il Centro
Servizi, entro la data suindicata;
3) - Il mancato versamento, entro il termine indicato, farà decadere il diritto alla conservazione del posto che, quindi, sarà assegnato ai nuovi richiedenti che avranno presentato domanda entro i termini previsti dalla normativa vigente; gli O. di G. possono stabilire quote di partecipazione differenziate tra iscritti ed ammessi. Gli abilitati all’attività venatoria in provincia di Imperia, stagione 2009, verseranno una quota di partecipazione pari all’importo dovuto dai cacciatori iscritti;
4) - Il cacciatore che intenda richiedere il cambio dell’A.T.C. o del Comprensorio non dovrà effettuare il versamento del bollettino ricevuto ma far
pervenire, entro e non oltre il 31 maggio 2009, la nuova richiesta utilizzando apposito modulo a disposizione presso il Centro Provinciale Servizi Caccia ed allegando obbligatoriamente la ricevuta del relativo versamento (art. 26/1). Le domande sprovviste della ricevuta di versamento non verranno prese in considerazione;
5) - A partire dal 1° luglio ed entro il 20 luglio, i cacciatori residenti in Provincia possono presentare domanda di ammissione (sia per ottenere
l’Ambito aggiuntivo che per avere il 1° Ambito nel caso in cui non sia stato effettuato alcun versamento nel termine di cui al punto n° 2) alla
quale devono allegare la ricevuta di versamento della quota di partecipazione; possono altresì presentare domanda di ammissione entro tale
data i cacciatori residenti fuori Provincia, ed agli ammessi verrà data comunicazione mediante l’invio di un bollettino di conto corrente prestampato che dovrà essere pagato tassativamente entro il 16 agosto, pena la decadenza dell’ammissione (ove previsto). A coloro i quali verseranno la quota suddetta dopo la data del 16 agosto verrà applicata una sanzione pari ad Euro 19,00.
6) - Entro il 1° agosto, sulla base dei posti disponibili, verranno esposte le graduatorie degli ammessi, secondo le priorità stabilite all’art. 25 comma 8 e comma 9 della legge 29/94 e succ. mod. A parità di punteggio e di data di presentazione della domanda avranno la precedenza i cacciatori nati in Provincia di Imperia ed, in subordine, secondo la data di nascita, con precedenza ai più anziani. Le graduatorie verranno altresì inviate alle Province ed agli A.T.C. della Liguria;
7) - Eventuali posti resisi disponibili per mancato versamento nei termini stabiliti, saranno assegnati prioritariamente a cacciatori residenti ancora sprovvisti dell’ATC o del CA;
8) - I cacciatori non residenti, proprietari di fondi in Provincia di Imperia, specificatamente nell’Ambito a cui si presenta domanda, di superficie
non inferiore a 0,5 ettaro (5.000 mt), ai fini del riconoscimento della priorità, devono allegare alla domanda certificato catastale rilasciato nel
2009;
9) - I cacciatori non residenti, conduttori di fondi in Provincia di Imperia, di superficie non inferiore ad un ettaro (10.000 mt), ai fini del riconoscimento della priorità, devono allegare alla domanda: copia autenticata del Mod. Unico riferito all’anno 2008, l’iscrizione all’Albo degli Imprenditori
Agricoli a titolo principale; per i coltivatori diretti anche l’iscrizione allo SCAU; devono allegare altresì copia del contratto di conduzione registrato;
10) - I cacciatori non residenti in Regione Liguria ma che svolgono la principale attività lavorativa nella stessa devono presentare idonea certificazione attestante la posizione lavorativa.
11) - Le domande di cui al punto 5), su apposito modulo in originale, dovranno essere consegnate presso la segreteria del Centro Servizi o essere
spedite, singolarmente, a mezzo lettera raccomandata (fax non ammessi).
Esclusivamente per chi consegna domanda/e di ammissione all’A.T.C. IMPERIESE per conto terzi è tenuto a firmare una dichiarazione, su apposito modulo fornito dall’Ambito, per manlevare l’O. di G. da ogni responsabilità imputabile a presentazione di moduli errati, non conformi,
incompleti o presentati dopo i termini;
12) - Non verranno prese in considerazione le domande pervenute incomplete, su modulo non conforme, dopo le scadenze previste, o indirizzate
a sedi o uffici diversi dall’indirizzo sopra indicato;
13) - Una volta effettuato il versamento per l’A.T.C. prescelto o per il Comprensorio Alpino non sarà consentito il cambio per la stagione 2009/2010;
sarà consentita la rinuncia all’esercizio venatorio in Provincia di Imperia previa richiesta scritta e restituzione delle ricevute da effettuarsi entro il 1º agosto 2009. Le domande di rimborso pervenute dopo la scadenza del 1º agosto, allegate a documentazione probante, potranno essere accettate solo per gravi motivi (decesso, malattia, etc.) e comunque a insindacabile giudizio dell’O. di G.
I rimborsi delle quote, per rinunce effettuate nei termini, per doppi versamenti, verranno effettuati dedotti dei costi di segreteria, al termine
della stagione venatoria;
14) - I cacciatori ammessi/ammessi provvisoriamente/invitati (L.R. 29/94 e succ. mod. art. 25 c. 6 e 9) sono tenuti alla timbratura del tesserino regionale o su di un eventuale tesserino complementare da allegare allo stesso (L.R. 29/94 e succ. mod. art. 38 c. 3 e nota Regione Liguria n.
150254/2255 del 13 novembre 2002) presso la sede del Centro Provinciale Servizi Caccia di Imperia. Esclusivamente per l’A.T.C. IMPERIESE i
cacciatori ammessi nel mese di luglio (L.R. 29/94 e succ. mod. art. 25 c. 6) devono effettuare tale timbratura entro il 30 novembre 2009;
15) - Non verranno prese in considerazione domande di iscrizione/ammissione da parte di coloro non in regola con il porto d’armi (sospensioni di
p.a./abilitati all’esercizio venatorio non ancora in possesso di p.a., etc.);
16) - Con la sottoscrizione della domanda ogni cacciatore dichiara di aver preso visione, per accettazione, dello statuto esposto presso la sede del
Centro Servizi. Si dichiara che ai sensi della Legge n. 196/03 gli ATC od il CA procederanno al trattamento dei dati personali ai fini della gestione, nonché alla loro eventuale comunicazione alle pubbliche amministrazioni, alle associazioni agricole, venatorie ed ambientaliste. Scrivendo al responsabile dati se ne potrà ottenere in ogni momento la cancellazione o l’aggiornamento.
SCADENZE DA NON PERDERE DI VISTA!!
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Entro il 31.05.2009 andrà riconfermato l’A.T.C. o il C.A. dell’anno precedente. Sono previste quote differenziate tra
Iscritti (paganti a maggio) ed AMMESSI (paganti a luglio) quindi ATTENZIONE a non sforare la data suddetta.
Le quote previste sono:
quota massima regionale (l’importo
A.T.C. IM:
Iscritti
€ 70,00
Ammessi
€ sarà comunicato successivamente)
C.A.IM:
Iscritti
€ 90,00
Ammessi
€ 110,00
L’iscrizione confermata dopo il 1° giugno 2009 dovrà essere integrata dalla differenza tra la quota Iscritti e la quota
Ammessi.
A tutti i pagamenti per l’adesione all’Ambito effettuati dopo il 16/8/2009 invece sarà applicata una sanzione di € 19,00.
Entro il 31 maggio 2009 chi è intenzionato a cambiare Ambito o Comprensorio si deve mettere in contatto con questo ufficio (0183.290797); dopo tale data non sono più autorizzati cambi.
Dal 1° al 20 luglio si potrà richiedere l’Ambito aggiuntivo previa presentazione della domanda e della ricevuta di versamento della quota associativa.
Gli ammessi sono tenuti alla timbratura del Tesserino Regionale presso la Sede del Centro Servizi Caccia – Piazza Bianchi. 14 – 18100 Imperia (L.R. 29/94, art. n° 38), entro il 30/11/2009.
Il bollettino allegato al presente giornale è la quota di iscrizione all’ambito territoriale caccia da pagarsi tassativamente a partire dal 1° maggio p.v. ed entro e non oltre il 31 maggio p.v.
IL CACCIATORE IMPERIESE
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ZOONOSI E VOLPI
Ricerche eseguite su campioni conferiti dai cacciatori dell’ATC e del CA della provincia di Imperia
a cura di Walter Mignone
Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d'Aosta - Via Nizza, 4 18100 Imperia
Negli ultimi due anni le ricerche si sono concentrate su due importanti zoonosi: la Leishmaniosi e l’Echinococcosi.
La Leishmaniosi è presente da anni anche nelle Volpi e spesso sono
stati osservati casi clinici con tutti i sintomi osservabili anche nei
cani colpiti dalla stessa malattia.
Pertanto si riteneva che le volpi potessero avere una certa importanza nell’epidemiologia della zoonosi
nella nostra Provincia e che, in caso di
malattia, rappresentassero un ulteriore fattore di rischio per uomini e cani
residenti in aree rurali.
I progressi fatti nei metodi di analisi
hanno invece consentito di comprendere che la malattia nelle volpe rimane all’interno della popolazione selvatica e non coinvolge ne il cane ne
l’uomo.
Si è arrivati a questa conclusione
confrontando ceppi di leishmania isolati da volpi, cani ed uomini.
I ceppi isolati dalle volpi non sono mai
stati isolati anche dal cane o dall’uomo, mentre cane ed uomo hanno ceppi comuni segno che esiste sia
un “ciclo” cane/cane sia un "ciclo" cane/uomo.
Recentemente lo stesso fenomeno è stato segnalato anche da ricercatori Portoghesi e Spagnoli.
Ad oggi non sono state formulate ipotesi che spieghiano questo strano comportamento della Leishmaniosi, in quanto la volpe dovreb-
be essere punta dagli stessi Pappataci che pungono cane ed uomo
e la Leishmania infantum è la specie di Leishmania che sostiene la
zoonosi nel bacino del Mediterraneo.
Ulteriori ricerche saranno necessarie per comprendere come è possibile che i diversi genotipi di una stessa Leishmania non passino
da una specie all’altra pur usufruendo dello stesso vettore e vivendo nello stesso ambiente .
L’echinococcosi è una malattia parassitaria sostenuta da una tenia che
colpisce il cane ed i canidi selvatici (in
provincia di Imperia Volpe e Lupo).
Sono segnalati casi sporadici nel CA
in camoscio e cinghiale che sono tra
i possibili ospiti intermedi della malattia (altri ospiti intermedi sono la pecora, la capra, il bovino, il cavallo e
l’uomo).
Analizzando gli intestini delle volpi
consegnate nel 2007 e nel 2008 è stata trovata una positività per l’Echinococcus granulosus genotipo 4, che è
quello specifico del cavallo (ospite intermedio).
Non sono stati evidenziati altri genotipi, anche se, come già detto,
saltuarimente si riscontra la presenza di cisti Echinococco in camosci
e cinghiali del CA.
È stata dunque confermata l’importanza di sottoporre ad un trattamento contro le tenie tutti i cani da caccia almeno una volta all’anno.
comune
località
sesso kg. età
rogna
leishmania
Molini di Triora
Carnaioli
M
6
A
negativo
negativo
Apricale
Cucco
M
5
A
negativo
negativo
Molini di Triora
Gavano
M
7
A
negativo
negativo
Aurigo
Ruora
F
3,5 A
negativo
negativo
Montalto
Pallarca
M
4,5 A
negativo
negativo
Aurigo
n.d.
F
4
negativo
non eseguibile
n.d.
n.d.
F
4,5 A
negativo
non eseguibile
Aurigo
Braie
n.d.
n.d. n.d.
negativo
negativo
n.d.
n.d.
F
5
A
negativo
non eseguibile
Baiardo
Berzi
F
2,5 S
positivo
negativo
n.d.
n.d.
F
4,2 G
positivo
negativo
Borghetto D'Arroscia n.d.
M
4
A
negativo
non eseguibile
n.d.
n.d.
n.d.
n.d. n.d.
negativo
non eseguibile
Borgomaro
Gianei
M
2,5 G
negativo
negativo
n.d.
n.d.
F
2
G
negativo
non eseguibile
Borgomaro
Ville San Seb.no F
3
S
negativo
negativo
n.d.
Meiego
n.d.
4
A
negativo
non eseguibile
Camporosso
Garibaudo
F
5
A
negativo
negativo
Perinaldo
Ebraie
M
4
n.d.
negativo
non eseguibile
Camporosso
n.d.
M
5,4 A
negativo
negativo
Perinaldo
Ebraie
M
2,5 S
negativo
negativo
Carpasio
Arzene
M
5
A
negativo
negativo
Pieve di Teco
Trovasta
M
4,5 A
negativo
negativo
Carpasio
Ordai
M
7
A
positivo
negativo
Pieve di Teco
Uveghi
M
5
A
negativo
negativo
Ceriana
n.d.
M
4,5 A
negativo
negativo
Pieve di Teco
Bersaglio
F
3
G
negativo
non eseguibile
Ceriana
Saline
F
4,5 A
negativo
non eseguibile
Pigna
Veglio
F
4
A
negativo
non eseguibile
Cesio
Cartari
M
5,5 A
negativo
non eseguibile
Pigna
Case Giordano n.d.
n.d. n.d.
positivo
non eseguibile
Chiusanico
Gazzelli
F
2,5 J
negativo
negativo
Pigna
Perle
F
5
A
negativo
negativo
Chiusanico
Gazzelli
F
4
negativo
non eseguibile
Prelà
Cuni
F
5
A
positivo
negativo
Chiusanico
Gazzelli
F
2,5 n.d.
negativo
negativo
San Bartolomeo al M. Neresia
F
3,5 S
negativo
negativo
Dolceacqua
n.d.
M
5,4 A
negativo
negativo
San Bartolomeo al M. Cavea
F
3
S
negativo
negativo
Dolcedo
Boschetti
F
3,5 A
negativo
non eseguibile
San Bartolomeo al M. Valone
M
3
S
negativo
negativo
non eseguibile
Ventimiglia
n.d.
M
4,5 A
negativo
non eseguibile
non eseguibile
Vessalico
Scarroni
M
6
A
negativo
non eseguibile
Bruciate
F
3,5 G
negativo
non eseguibile
Villa
F
5
negativo
negativo
Dolcedo
Imperia
Colabella
n.d.
F
M
A
A
2,5 J
3
G
negativo
negativo
Molini di Triora
Carnaioli
M
3,5 S
negativo
negativo
Vessalico
Molini di Triora
S.Brigida
F
6
negativo
negativo
Villa Faraldi
A
A
IL CACCIATORE IMPERIESE
4
NUOVE PROSPETTIVE PER L’AMBITO TERRITORIALE CACCIA
Un appello del vice-Presidente a tutti i cacciatori piumisti
di Bruno Artuso
lennio poi la caccia non può più essere considerata un mero preCon i prossimi cambiamenti che l’Ambito apporterà alla gelievo di selvaggina per il proprio sostentamento, ma è da intenstione venatoria generale vorrei lanciare un invito a tutti i cacciatori
dersi piuttosto una vera e propria Arte da custodire e conservare
piumisti affinché in un prossimo futuro si possa dar vita ad un so(diversamente, chi lo preferisse,
dalizio “piumista” il quale possa
può figurarsela come sport).
portare nuova linfa alla caccia delE’ giunto il momento che anche
la piuma. Negli ultimi anni abi cacciatori piumisti di ogni valbiamo assistito all’opera perpelata si associno per prestare la
trata assiduamente dalle squadre
propria attività ed esperienza aldi caccia al cinghiale per creare
l’Ambito di appartenenza; solo e
le condizioni ottimali necessarie
unicamente in questo modo, a
per garantirsi un soddisfacente
mio giudizio, potremmo riuscire
prelievo del suide. Ebbene, devo
ad arginare i due grandi mali vericonoscere che gli interventi
natori di questo tempo: il primo
compiuti dai cinghialisti hanno
consistente nell’abbandono delportato i loro frutti, sia perché i
le campagne e la scomparsa delcinghialisti sono anche organizle colture pregiate per la selvagzati in squadre (il che rende tutgina (es. grano); il secondo la pieto estremamente più semplice
ga del bracconaggio (considesotto l’ottica gestionale), sia perrando anche quei casi in cui ladché il cinghiale è altresì un anidove molti pur sapendo, .. tacmale di più facile inserimento in
ciono…). Sono dell’opinione che
natura. Tutto quanto sopra coDa sinistra: Lanteri, Ballestra, Artuso
tale “chiamata alla gestione” non
munque non sminuisce affatto
possa essere più demandata a chicchessia: il cacciatore dovrà dil’attività di gestione saggiamente effettuata dalle squadre di cacvenire il fulcro delle attività da prestare sul territorio.
cia al cinghiale imperiesi.
Sono sicuro che se riusciremo ad impiantare un sistema funzioA questo punto mi sorge spontanea una domanda. Perché anche
nale per la gestione delle aree vocate, coinvolgendo anche gli enti
noi piumaioli non ci creiamo una sorta di sodalizio? D’altronde
locali, si potrà finalmente dare una svolta decisiva alla pratica ed
già la normativa europea separa la gestione della caccia agli unalla gestione dell’attività venatoria piumista imperiese.
gulati da quella della piccola selvaggina… in questo nuovo mil-
AVVISO!
SERVIZIO INFORMAZIONI TRAMITE S.M.S.
Si informa che questo A.T.C. ha la possibilità di avvisare i propri Soci sulle attività di gestione quali:
● date immissione selvaggina (fagiani, starne, pernici rosse, lepri);
● pro memoria sulle scadenze dei pagamenti delle quote di partecipazione;
● informazioni generali sui provvedimenti dell’ATC (esempio: date apertura addestramento cani, date
apertura caccia, eccetera).
COSA FARE PER ESSERE INFORMATI ????
E’ sufficiente comunicare il vostro numero di telefonino chiamando la sede dell’Ambito 0183/290.797
(al mattino 09.00 – 12.00) oppure scrivendo il numero di cellulare sulla parte finale del bollettino di
€ 70,00 (in allegato al presente giornale) nella parte dedicata alla causale.
IL CACCIATORE IMPERIESE
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PERISCOPIO... LA GESTIONE DELLA LEPRE
Le osservazioni del Presidente Lanteri
Nei mesi scorsi ho avuto modo di incontrare il ristretto gruppo dei lepraioli imperiesi per ascoltare le loro osservazioni circa
il nostro operato seguito per la gestione della lepre. E’ stata quindi una proficua occasione per prendere coscienza di alcune problematiche relative alle immissioni del selvatico sul territorio e
per valutare diverse proposte migliorative alla nostra attività di gestione (sempre e solo in merito alla lepre). Vi sottopongo, per quanto sopra, diversi obbiettivi che mi sono prefissato unitamente ad
alcune osservazioni personali affinchè ognuno di Voi possa a sua
volta esprimere, ed eventualmente comunicarmi, le proprie considerazioni:
● è un dato certo che coloro che praticano la caccia alla lepre in
via quasi esclusiva sono solo pochi elementi rispetto al bacino dei cacciatori residenti in Provincia;
● in via generale, se si paventa l’occasione, il cacciatore medio
(praticante qualsiasi tipo di altra caccia) effettua il prelievo della lepre;
● la lepre è da considerarsi un selvatico “nobile”, e la sua presenza sul territorio non solo è qualificante, ma arricchisce la
esigua bio diversità autoctona ancora esistente in natura di un
importante elemento: la lepre, appunto.
Preso atto di quanto sopra ritengo che si possa prendere in considerazione l’avvio di un progetto per la salvaguardia della lepre,
e della categoria dei lepraioli. Ricordo che tale tipo di caccia, unitamente alla caccia migratoria, rappresenta una parte importante
della nostra storia venatoria Provinciale: è importante quindi trovare strumenti utili per un rilancio di tale forma di prelievo (caccia in battuta con il segugio). Le direttive eventualmente da adot-
tarsi, valutando attentamente ogni aspetto della questione, potrei
riassumerle nel seguente modo:
● una regolamentazione di accesso a tale tipo di caccia;
● raccolta dati delle catture (luogo di prelievo, dati biometrici,
eventuali analisi per la ricerca della sindrome della lepre bruna europea ed altro);
● censimenti mirati sul territorio;
● potenziamento delle operazioni di pre ambientamento immissione lepre.
Con l’auspicio che queste mie personali considerazioni possano
dare avvio ad un dibattito costruttivo mi aspetto di raccogliere eventuali proposte gestionali nel prossimo incontro con gli amici lepraioli.
AVVISO DI CONVOCAZIONE
DI ASSEMBLEA ORDINARIA
DELL’AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA IMPERIESE
I Sigg. Soci del suddetto Ambito Territoriale sono convocati in assemblea ordinaria presso
la Sala Polivalente del Comune di Taggia, per il giorno 27 APRILE 2009, alle ore 02,00 in prima convocazione ed, in seconda convocazione, il giorno 29 APRILE 2009, alle ore 18,00 per
discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
1.APPROVAZIONE BILANCIO CONSUNTIVO 2008/2009, RELAZIONE DEL
COMITATO DI GESTIONE E DEL COLLEGIO DEI REVISORI.
2.APPROVAZIONE BILANCIO PREVENTIVO 2009/2010, RELAZIONE DEL
COMITATO DI GESTIONE E DEL COLLEGIO DEI REVISORI.
Imperia, 18 Marzo 2009
Il Presidente dell’ATC Imperiese
Franco Lanteri
IL CACCIATORE IMPERIESE
6
Bilancio Consuntivo anno 2008/2009
A.T.C. IMPERIESE
ATTIVITA’
Banca C/C 302
C/C Postale 76999432
Cassa Contanti
Residui attivi
Crediti Vs. assicurazione per f.do TFR
€ 73.308,30
€
3.864,18
€
146,95
€ 14.076,69
€ 25.101,14
TOTALE ATTIVITA’
€ 116.497,26
disavanzo sulla gestione corrente
€ 21.963,69
TOTALE A PAREGGIO
€ 138.460,95
8 Recupero animali feriti
€
9 Assistenza selvaggina
€
10 Consulenze tecnico faunistiche €
D ZONE CINOFILE
1 Realizzazione zona add. Segugi
2 Partecipazione M. te Moro
3 Contributi per manif. e studi
4 Quagliodromi
€
€
€
€
3.632,55
17.930,00
0,00
€ 68.439,80
60.000,00
6.600,00
439,80
1.400,00
E PARTECIPAZIONE CENTRO SERVIZI
€ 25.848,00
F GESTIONE Z.R.C.
€ 34.950,94
G ASSICURAZIONI
€
204,50
H COMPENSO ORGANO DI CONTROLLO €
4.992,00
PASSIVITA’
Avanzo gestioni precedenti
Residui passivi
F.do TFR
€ 87.062,15
€ 26.297,66
€ 25.101,14
TOTALE PASSIVITA’
€ 138.460,95
I SPESE DI GESTIONE AMMINISTRATIVA€ 25.576,90
L RIMBORSI SPESE
€
130,02
L2 CONTROLLO IMMISSIONE SELVAGGINA €
2.087,20
M STAMPATI
€
2.792,08
N POSTALI
€
1.717,55
N1 TELEFONICHE
€
1.625,76
ENTRATE
A QUOTE SOCI
(Iscritti ad € 70,00 – ammessi ad € 81,00)
€ 311.098,50
B QUOTE CACCIA AL CINGHIALE
€ 37.339,00
D CONTR. ISTITUZIONALI art 42 l.r. 29/94 e succ. mod.
€ 19.792,50
E CONVENZIONE Z.R.C.
€ 34.950,94
F INTERESSE ATTIVI
€
2.198,95
TOTALE ENTRATE
€ 405.379,89
Disavanzo su gestione corrente
€ 21.963,69
TOTALE A PAREGGIO
€ 427.343,58
USCITE
A GESTIONE DEL TERRITORIO
1 Interventi sul territorio
2 Incentivi economici
3 Acquisto sementi
4 Riperimetrazione e tabellamento
5 Prevenzione danni
€
€
€
€
€
€ 49.750,32
29.068,34
4.790,00
0,00
0,00
15.891,98
B STRUTTURE E ATTREZZATURE
1 Attrezzature varie
2 Sistemi d’identificazione
3 Affitto strutture e noleggi
4 Voliere Gabbie U.B. Recinti
€
€
€
€
€
5.709,39
1.221,94
1.914,00
2.573,45
0,00
€
€
€
€
€
€
€ 104.884,39
0,00
57.195,36
4.100,24
16.256,24
252,59
5.517,41
C GESTIONE FAUNISTICA
1 Lepri
2 Fagiani
3 Starne
4 Pernici Rosse
5 Medicinali
7 Mangimi
O ONERI BANCARI
1 Commissioni
2 Imposte e bolli
3 Tarsu
€
€
€
€
2.247,81
1.530,39
325,92
391,50
P DIPENDENTI
1 Stipendi e straordinari
2 INPS
3 Ritenute fiscali
4 Modello Unico
5 Inail
6 Quota annua accanton. TFR
€
€
€
€
€
€
€ 75.140,58
37.931,00
21.221,76
5.697,25
6.005,59
695,54
3.589,44
Q SPESE AUTOMEZZO
1 Carburante
2 Manutenzioni
3 Bollo/assicurazione
4 Autostrada
€
€
€
€
€
8.580,00
5.612,00
1545,70
1.422,30
0,00
R CONSULENZE
€
2.521,94
S ONERI E STAMPA GIORNALE ANNUALE SOCI
€
9.471,00
T ASSEMBLEA DEGLI ISCRITTI
€
673,40
TOTALE COSTI
€ 427.343,58
Acquisito il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti composto dal Presidente Musso rag. Angelo, e dai membri Di Massimo Tristano e Natta Giovanni
IL CACCIATORE IMPERIESE
7
Bilancio di Previsione anno 2009/2010
A.T.C. IMPERIESE *
ENTRATE
A QUOTE SOCI
Iscritti
Ammessi
€
€
B QUOTE CACCIA AL CINGHIALE
L RIMBORSI SPESE
€
800,00
€ 300.600,00
252.000,00
48.600,00
M STAMPATI
€
3.000,00
N POSTALI
€
1.500,00
€ 35.000,00
N1 TELEFONICHE
€
1.500,00
C CONTR. ISTITUZIONALI art 42 l.r. 29/94 e succ. mod.
€ 10.000,00
D CONVENZIONE Z.R.C.
€
1.000,00
E INTERESSI E UTILI SU INVESTIMENTI €
1.000,00
TOTALE ENTRATE
€ 347.600,00
AVANZO GESTIONI PRECEDENTI
€ 65.098,46
TOTALE GENERALE
€ 412.698,46
USCITE
A GESTIONE DEL TERRITORIO
1 Interventi sul territorio
2 Incentivi economici
3 Acquisto sementi
4 Riperimetrazione e tabellamento
5 Prevenzione danni
€
€
€
€
€
€ 60.600,00
31.000,00
10.000,00
600,00
4.000,00
15.000,00
B STRUTTURE E ATTREZZATURE
1 Attrezzature varie
€
2 Sistemi d’identificazione
€
3 Acquisto, affitto strutture e noleggi €
4 Voliere Gabbie U.B. Recinti
€
€ 16.000,00
2.500,00
2.500,00
9.000,00
2.000,00
C GESTIONE FAUNISTICA
1 Lepri
2 Fagiani
3 Starne
4 Pernici Rosse
5 Medicinali e assistenza sanitar.
6 Mangimi
7 Recupero animali feriti
8 Assistenza selvaggina
9 Consulenze tec. – faun./asl
10 Tutela del territorio
€ 101.800,00
1.800,00
40.000,00
4.000,00
15.000,00
700,00
5.000,00
3.800,00
24.500,00
2.000,00
5.000,00
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
O ONERI BANCARI
1 Commissioni
2 Imposte e bolli
3 Tarsu
€
€
€
€
2.900,00
2.000,00
500,00
400,00
P DIPENDENTI
1 Stipendi e straordinari
2 Inps
3 Ritenute fiscali lav. dip.
4 Irap
5 Inail
6 Quota ammortamento TFR
€
€
€
€
€
€
€ 76.600,00
38.000,00
22.000,00
7.000,00
5.000,00
600,00
4.000,00
Q SPESE AUTOMEZZO
1 Carburante
2 Manutenzioni
3 Bollo/Assicurazione
4 Autostrada
€
€
€
€
€ 12.800,00
5.500,00
3.500,00
3.000,00
800,00
R CONSULENZE TECNICHE AMM.VE LEGALI
€
4.000,00
S ONERI E STAMPA GIORNALE ANNUALE SOCI
€
8.200,00
T ASSEMBLEA DEGLI ISCRITTI
€
1.000,00
U GESTIONE agro silvo pastorale / amm.va primaverile
€ 15.098,46
TOTALE GENERALE USCITE
€ 412.698,46
* al presente Bilancio di Previsione il Comitato di Gestione ha
deliberato, con seduta del 18 marzo 2009, il seguente emendamento: “destinare eventuali maggiori fondi, a fronte di eventuali minori spese e/o maggiori entrate, alle voci Gestione selvaggina (per la percentuale del 70%); Tutela del territorio (per
la percentuale del 10%); alla costituenda Fondo per cattura specie migratorie (per la percentuale del 10%); Recupero animali
feriti (per la percentuale del 10%)”.
D ZONE CINOFILE
1 Realizzazione zona add. segugi €
2 Partecipazione M.te Moro
€
3 Contributi per manif. e studi
€
4 Quagliodromi
€
E PARTECIPAZIONE CENTRO SERVIZI
€ 52.600,00
40.000,00
6.600,00
2.000,00
4.000,00
€ 21.000,00
Acquisito il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti composto dal Presidente Musso rag. Angelo, e dai membri Di Massimo Tristano e Natta Giovanni
F GESTIONE Z.R.C.
€
1.000,00
G ASSICURAZIONI
€
800,00
H COMPENSO ORGANO DI CONTROLLO €
5.000,00
Il Comitato di Gestione si è impegnato, che a
fronte di maggiori entrate di contributi istituzionali, € 2.000,00 andranno ad incrementare
il conto Prevenzione danni.
I SPESE DI GESTIONE AMMINISTRATIVA € 26.500,00
IL CACCIATORE IMPERIESE
8
TUTTI I NUMERI DEL CINGHIALE
A.T.C. Imperiese Zona Ponente
70
36
35
29
PALLANCA
GUALANDRINI
BALLESTRA
49
50
51
59
60
63
69
70
74
75
79
90
91
98 124 133 136 137 139
LANTERO
MEDDA
48
DONZELLA
NICOTERA
47
ASCHERO
46
CARASSALE
33
20
ROSSI
24
SGARABOTTOLO
34
ALLARIA OLIVIERI
35
45
SACCO
23
MARTINI
21
GATTI
16
MANFREDI
10
GAZZANO
FILIPPI
VENTO
9
33
14
BIANCO
8
MORALDO
7
DI MASSIMO
BATTAGLINI
BORFIGA
6
17
SIFFREDI
5
40
34
17
PIOMBO
4
MERENDA
ORSINI
CHIANEA
3
14
41
28
12
REVELLI
2
11
41
37
ALLARIA
1
8
AMBESI
0
TOSCANO
10
7
20
31
47
NASELLO
34
30
20
39
38
40
54
51
48
46
FULLONE
47
AMMIRATI
50
65 64
62
58
MARTINI
60
Squadra
A.T.C. Imperiese Zona Ponente e Zona Levante
Tabella riassuntiva
Totale capi abbattuti: 2649
di cui
Maschi: 1350
Femmine: 1233
Incerti: 66
Maschi >35 kg.: 850
Maschi <35 kg.: 500
Femmine >35 kg.: 744
Femmine <35 kg.: 489
Incerti >35 kg.: 21
Incerti <35 kg.: 45
Capi totale peso 0 kg.: 54
Cari amici segugisti...
di Bigio Mauro
Cari amici segugisti auspico che la trascorsa stagione venatoria sia stata densa di
emozione per voi ed per i vostri segugi e desidero portare alla vostra attenzione che in
collaborazione con il “Comitato Le Valasse”,
presso il campo addestramento cani da cinghiale “Le Valasse” di Lavina, organizzeremo prossimamente due giorni dimostrativi
con prova di lavoro per un numero totale di
quattro mute (ad invito). Tali mute, che si alterneranno due al sabato e le ultime due alla
domenica, ci saranno anche di aiuto per verificare la possibilità di organizzare in futuro anche qualche prova di lavoro per i nostri
segugi.
Il campo dopo anni di attesa e traversie polemiche è oggi una realtà consolidata di cui
possiamo usufruirne tutti: sta ora a noi cercare di migliorarlo, nei limiti del possibile,
e di mantenerlo al meglio rispettandone le regole d’uso: daremo così l'opportunità di
potersi divertire anche a chi entrerà dopo di noi. I campi d’addestramento su cinghiale, si sa, non sono di facile gestione proprio
perché questo selvatico ha comportamenti che possono variare repentinamente e con tempistiche diverse da un esemplare all'altro.
Un altro importante appuntamento a cui non dovrete mancare si
terrà il 2 e 3 maggio prossimo venturo nel Comune di Triora: si
svolgerà una prova di lavoro speciale per cani da traccia (patrocinata dalla U.N.C.Z.A. Nazionale e riconosciuta dall' E.N.C.I.),
organizzata dalla Pro Segugio Imperiese in
collaborazione con un nutrito gruppo di appassionati selecontrollori e conduttori di cani
da traccia della provincia di Imperia e Savona. A giudicare tale prova, che vedrà l'assegnazione della Qualifica e C.A.C., saranno tre giudici esperti E.N.C.I. di fama
Nazionale. Siamo orgogliosi di accogliere
questa manifestazione in quanto nella nostra Provincia non si era ancora riusciti ad
organizzarne una di così importante levatura e di sicuro interesse per gli addetti ai
lavori.
Domenica 3 maggio, in concomitanza con
la gara suddetta, la Pro Segugio Imperiese
ed il Club Italiano del Bleu de Gascogne organizzeranno la 13° Giornata del Segugio
aperta a tutte le razze da seguita. Sul luogo della manifestazione saranno costruiti
box per alloggiare i segugi partecipanti alla
gara (all’uopo sarà gradito chi volesse
portare le proprie cucciolate), saranno altresì presenti banchi merceologici, esperti per la tarature delle ottiche ad uso caccia di selezione e in battuta, la Proloco di Triora, i ristoranti ed i bar locali che saranno lieti di potervi servire.
Si ringrazia anticipatamente l'Amministratore Comunale di Triora per la disponibilità dimostrata e tutti i collaboratori e appassionati
che forniranno il loro contributo per la realizzazione di tutte le manifestazioni sopra elencate.
IL CACCIATORE IMPERIESE
9
TUTTI I NUMERI DEL CINGHIALE
A.T.C. Imperiese Zona Levante
120
120
114
105
101
100
76
80
75
67
60
52
46
38
FERRERO
PRATO
BADOINO
MASSA
PAPONE
ROLANDO
CARDI
PATRONE
DE GUGLIELMI
DI MARCO
65
12
ROVERE
ALESSANDRI
62
32
71
76
78
86
93
94
95
97
101
105
121
127
134
0
17
18
19
20
28
37
38
53
55
48
DELFINO
ATTISANO
57
17
56
PISSARELLO
TRUCCO
36
CALZIA
36
CACCIO’
CAPELLO
GUASCO
36
17
ANFOSSI
RUSSO
26
RAMELLA
38
TERRIZZANO
20
33
ASCHERI
40
53
66
57
Squadra
Il Comitato de “Le Valasse” informa tutti i segugisti che si è aperta l’attività di addestramento cani presso il recinto di Lavina, Comune di Rezzo. Chi fosse interessato a
prenotare turni di ingresso deve rivolgersi o presso l’ufficio (di cui sopra) o direttamente al custode, Sig. Brunengo Alessandro (Ü Ziu) - cell. 334 7991090.
Costo di ingresso per residenti:
quattro ore (mattino o pomeriggio) € 50,00;
otto ore (intera giornata) € 100,00.
Costo di ingresso per non residenti: quattro ore (mattino o pomeriggio) € 80,00;
otto ore (intera giornata) € 160,00.
IL CACCIATORE IMPERIESE
10
Seconda edizione del Trofeo Trevia
- Gara su pernici rosse di Stefano Bonelli
Gli “Amici del prato dei
Coppetti” hanno organizzato per il secondo anno
consecutivo, nel mese di
luglio, la prova cinofila valida per l’assegnazione del
“trofeo Trovia” nella omonima località sita nell’alta
valle dianese.
La prova cinofila, oltre all’aspetto competitivo, vista
la naturale vocazione dei
luoghi, è anche finalizzata
all’immissione di pregiate
pernici rosse (da n° 90 a n°
100 per ogni prova cinofila)
che vanno ad arricchire la già
presente fauna locale.
All’evento suddetto hanno
aderito molte persone appartenenti, sia alla categoria dei cinofili, sia alla categoria dei cacciatori: entrambi i gruppi hanno
dimostrato
sul campo un ottimo livello di preparazione. Per il prossimo anno
auspichiamo che la categoria dei cacciatori possa essere ancora
più numerosa in quanto lo scopo di questa gara è specificatamente
volto all’incentivazione ed all’incremento della pernice rossa sul
territorio dianese.
Per la buona riuscita dell’evento ringraziamo per la collaborazione
ed il sostegno:
• l’Amministrazione Provinciale di Imperia;
• l’A.T.C. Imperiese;
• la sezione comunale della FidC di Diano S. Pietro;
• il Comitato Cinofilo Monte Moro;
• i giudici Sergio Peirano, Ottavio Amoretti, Germano Ricciardone
Il Presidente Bonelli Stefano
Un momento della premiazione
2008: Anno magico
per i cinofili imperiesi
di Ernesto Ghirardo – Consigliere Nazionale FIDASC
Il 2008 ha regalato tante soddisfazioni e tanti trionfi all’attività cinofila imperiese tornata ai massimi livelli mondiali: Vittorio Cosentino, con il suo fedele breton Oscar, ha partecipato ai Campionati Mondiali (in Croazia) nella specialità “Caccia Pratica” aggiudicandosi la medaglia d’argento e contribuendo
a portare l’Italia alla medaglia d’oro a squadre.
Stefano Bonelli ha partecipato anch’egli ai Campionati
Mondiali, ma purtroppo è stato escluso dalle premiazioni per un soffio. La sua pointerina Glenda comunque gli ha regalato ottime soddisfazioni conseguendo la vittoria nel “Trofeo Lancia”.
Il giovane Luca Terrizzano, invece, il giorno 9 novembre u.s., in Castrocaro Terme (Forlì) è stato proclamato Campione Italiano Assoluto S. Uberto… che
dire… congratulazioni !!!!!
Un giusto tributo infine deve essere reso: a Uccio
Gamberini che si è piazzato al quarto posto a livello nazionale, e alle nostre “quote rosa” nelle persone delle Signore Spaltro e Boeri che si sono particolarmente distinte con i loro piazzamenti.
Con l’auspicio che anche il 2009 rechi con sé altrettanti successi porgo i più sinceri ringraziamenti
per l’impegno e la passione dimostrata a tutti coloro che partecipano alle diverse attività cinofile.
Un ringraziamento particolare in ultimo al mio collega Alberto Maroni.
IL CACCIATORE IMPERIESE
11
ATTIVITÀ CINOFILA DAL MONTE MORO 2008
a cura del Presidente Giuseppe Garino
Esaminando l’attività cinofila
che si svolge sul campo di Monte
Moro durante l’arco dell’anno e nello specifico per l’anno 2008, non si
può che trarre delle conclusioni più
che soddisfacenti. Innanzi tutto un
ringraziamento ai cinofili ed ai
cacciatori che hanno frequentato
con assiduità il campo, perché è tramite loro che si vede la crescita della cinofilia nella nostra Provincia,
ma in particolare la qualità e la capacità di gareggiare nelle varie specialità che hanno saputo portare a livello regionale, nazionale ed internazionale.
Al di la delle valutazioni che si possono dare sui nostri campi di addestramento, è ormai certo che la struttura di Monte Moro è un fiore all’occhiello della nostra Provincia di Imperia, e ciò è frutto della lungimiranza dimostrata dall’ATC
e CA, dai gruppi cinofili, dalle associazioni venatorie che
hanno aderito all’iniziativa e non ultima, ma sempre attiva
e presente l’Amministrazione Provinciale.
In campo strettamente cinofilo è ormai diventato frequente il rilascio del CAC sul nostro campo e questo è certamente
un riconoscimento di prestigio; i nostri cinofili poi si sono
distinti, sia in campo nazionale, sia in campo internazionale, ottenendo medaglie d’oro ed un argento a livello mondiale. Un plauso è dovuto ai nostri giudici i quali primeg-
giano per capacità e serietà a riprova del fatto che sono sempre chiamati
a prestare il loro operato nelle gare
nazionali e internazionali.
Tutto questo è stato possibile perché
oltre alla passione ed alla dedizione,
esistono i campi per allenare, esistono le palestre naturali come Monte Moro: tale struttura rappresenta per
i cacciatori ed i loro ausiliari un punto di addestramento su quaglie e selvaggina naturale.
Per i nostri cacciatori/cinofili si svolgono le gare sociali sia
a quaglie che a starne, il Trofeo Trevia e il De Negri e l’accoglienza sul campo è sempre di tutto riguardo resa ancor
più ospitale dalla presenza della “casetta”. Preso atto della
intensa attività svolta dal Monte Moro e ponderati i risultati ottenuti invito a pensare con serietà sull’importanza di
questa realtà: senza l’appoggio degli Enti e delle Associazioni che ci sostengono la nostra attività cinofila verrebbe
meno comportando, come già avvenuto in passato, il degrado
del settore cinofilo.
In conclusione ricordo a tutti i cacciatori ed ai cinofili della nostra Provincia che possono usufruire, nel periodo compreso tra il 10/03/09 ed il 13/09/09, di tre ingressi sul campo di Monte Moro con gli stessi diritti e doveri dei soci. Per
info contattare il responsabile del campo al n° 331/4043480.
SEZIONE PROVINCIALE FIDASC
Coppa Italia 2009
Il 28 febbraio ed il 1 marzo ’09 il Gruppo Cinofilo Imperiese in collaborazione con
la Federcaccia e la FIDASC di Imperia ha organizzato sui terreni della zona di addestramento Monte Moro e nella ZRC di Guardiabella due giorni di prove di caccia su selvaggina naturale per razze da ferma continentalie inglesi con rilascio di CAC, prove valide
anche per la selezione provinciale Coppa Italia FIDC e campionato FIDASC.
La prima giornata di prove è stata favorita dalle buone condizioni meteorologiche, mentre la seconda è stata condizionata dalla pioggia. Il Gruppo cinofilo ringrazia i Signori giudici intervenuti alla manifestazione, Francesco Bonasera, Fernando Calabretta e Armando Roversi; l’Assessorato Provinciale alla Caccia, l’ATC Imperiese e il Comitato Cinofilo Monte Moro per la disponibilità accordata da sempre alle manifestazioni cinotecniche indispensabile per la loro buona riuscita. Si ringraziano inoltre i Signori concorrenti,
provenienti anche dalle provincie confinanti, e tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’evento.
Ci scusiamo con i gruppi cinofili in quanto, per esigenze di spazio di stampa, non è stato possibile
pubblicare le graduatorie finali delle gare sociali e nazionali.
IL CACCIATORE IMPERIESE
12
...continua da pagina 1
italiana le posizioni fortemente
ideologiche ormai non pagano più,
ne da una parte de dall’altra, occorre
giocare a carte scoperte ed entrare
dell’ordine di idee che su alcune specie ed in alcuni territori la politica
deve incentivare la pressione venatoria, per molteplici motivazioni,
d’altro canto alcune battaglie ideologiche portate avanti dalle associazioni venatorie negli anni passati ormai hanno il fiato corto.
Esigenza primaria e quella di prevedere la possibilità, che gli enti territoriali (regioni e provincie) possano
avere maggior elasticità nella scelta del periodo di attività venatoria,
l’Italia è un paese dove insistono
troppe differenze climatiche ed ambientali per poter esercitare la caccia in modo efficiente nello stesso
periodo, per estremizzare paragoniamo il Piemonte alla Sicilia !!
Questo permetterebbe, pur non allungando il periodo di attività di renderla soddisfacente per i cacciatori,
Una veduta del nostro entroterra: Passo Vena e, sullo sfondo, Monte Moro
lo stato dovrebbe consentire alle recanismi per poter attivare le deroghe hanno quasi del ridicolo, e
gioni di poter scegliere per un periodo massimo a quello attuale
non portano a nulla di fatto, le amministrazioni locali non le chietra il periodo che va dal 1 settembre al 20 febbraio, penso che neldono più, risulta mortificante sotto tutti i punti di vista.
la nostra provincia andare a caccia dalla seconda settimana di otNon meno importante argomento di cui tale auspicata revisione
tobre alla seconda di febbraio ci darebbe maggiori risultati e soddovrebbe tenere conto stà nell’esplosione demografica di alcune
disfazioni.
specie, soprattutto cinghiale ed ungulati in genere, dovuta in parAltro punto di necessaria riflessione riguarda l’elenco delle specie
te al graduale abbandono del territorio dedicato all’agricoltura, in
assoggettate a deroga e le modalità di attivazione delle stesse.
parte all’inquinamento genetico o rafforzamento della specie, in
Continuare ad ostinarsi a non permettere di cacciare lo storno è paparte alle inadeguate modalità di prelievo che a seconda delle peradossale, il costo sociale in termini di danni alle colture olivicole ed
culiarità territoriali dovrebbero essere diversificate. I numeri rei problemi sanitari causati nelle città sono veramente notevoli.
lativi agli abbattimenti, ai danni arrecati alle colture e al territoStessa cosa vale per il cormorano specie dannosissima e micidiale
rio al patrimonio forestale e alle altre specie animali risulta armai
per la fauna ittica di fiumi e torrenti, in pochi anni tale specie ha
incalcolabile, devastante ed irreversibile.
di fatto azzerato anni di investimenti ed oculata gestione. I mec-
Conto Consuntivo 01/02/2008 - 31/01/2009
Centro Provinciale Servizi Caccia
ATTIVO
Banca c/c DB 30134
Cassa contanti
Crediti vs. Soci
Mobili arredi e macchine
Elaboratori e stampanti
€ 1.544,79
€
127,45
€
0,00
€ 17.864,79
€ 5.334,59
Totale Attività
€ 24.871,62
ENTRATE
PASSIVO
Debiti vs. Soci
€ 1.618,75
F.do Am.to Mobili e Macchine
€ 17.864,79
F.do Am.to Elaboratori Stampanti € 5.334,59
Totale Passività
€ 24.818,13
Avanzo di Gestione
€
Totale a pareggio
€ 24.871,62
53,49
Conferim. ATC Imperiese
€ 25.848,00
Conferim. C.A. Imperiese
€
8.033,25
Interessi attivi su c/c banca
€
53,49
Totale Entrate
€ 33.934,74
USCITE
Affitto
Luce
Riscaldamento
Acqua
Pulizie
Telefoniche e telegrafiche
Stampati e cancelleria
Postali
Attrezzature e manutenzioni
€
€
€
€
€
€
€
€
€
6.320,70
1.541,91
839,71
55,06
1.814,40
4.061,42
2.439,66
608,67
4.131,95
Consulenze e prest.occas.
Tassa smaltimento rifiuti
Commissioni e spese
Imposta di Bollo
Compenso Revisore dei Conti
Assicurazioni
Omaggi
Viacard
Connessioni Web
Varie
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
Totali Costi
€ 33.881,25
Avanzo di Gestione
€
Totale a pareggio
€ 33.934,74
A.T.C. IMPERIESE:
C.A.IM:
4.444,40
415,00
163,60
79,20
3.444,48
428,62
332,50
2.188,67
532,80
38,50
53,49
Lanteri Franco
Alessandri Alessandro