38 - Comune di Bitonto

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38 - Comune di Bitonto
Si trasmette in copia l’esecuzione a
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Il Segretario Generale
COMUNE DI BITONTO
Provincia di Bari
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COPIA DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE
N.…38..... del…...18.03.2010……….
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OGGETTO
ISTITUZIONE DEL CENTRO COMUNALE “INFORMAGIOVANI”.
L’anno duemiladieci addì diciotto del mese di marzo alla ore 17,55 con seguito in Bitonto, nella
Sala Consiliare del Palazzo di Città, previo espletamento delle formalità prescritte dalle disposizioni
vigenti, si è riunito il Consiglio Comunale, in 1^ convocazione.
Alla trattazione dell’argomento riportato in oggetto risultano presenti o assenti i consiglieri come
appresso indicati.
N.
Cognome e Nome
P
A
N.
Cognome e Nome
P
1
Valla Raffaele - Sindaco
P
18
Granieri Gaetano
P
2
Tarantino Nicola
P
19
Patierno Domenico
P
3
Fiore Fabio
P
20
Rossiello Giovanni
P
4
Perrini Luigi
21
Ricci Francesco P.
P
5
Di Carlo Crescenzia
P
22
Fallacara Francesco
P
6
Formisano Marcello
P
23
Masciale Vito
7
Colangiuli Roberto A.
P
24
Gesmundo Alessandro
P
8
Tassari Salvatore S.A.
P
25
Pinto Emanuele
P
9
Ferrara Giulo Cesare
26
Saracino Angela
P
10
Cuoccio Francesco P.
P
27
Illuzzi Francesco A.
11
Farella Christian
P
28
Natilla Francesco
P
12
Liaci Leonardo
29
Scauro Francesco
P
13
Sannicandro Domenico
P
30
Daucelli Michele
14
Labianca Francesco
P
31
Palmieri Vito
15
Labianca Michele
P
16
Lonardelli Silvestro
P
17
Muschitiello Michele
P
A
A
A
Presiede il Sig. Dr. Nicola Tarantino
nella qualità di Presidente Assemblea Consiliare
Assiste il Segretario Generale: Dr. Salvatore Bonasia
TOTALI
A
A
A
A
P
25
6
Il Presidente, con l’assenso unanime dei presenti, espresso per alzata di mano, dà per conosciuta la
proposta agli atti.
Lo stesso Presidente comunica che è pervenuto un emendamento d’ufficio a firma del Dirigente
dell’Ufficio SUAP e Fondi Strutturali, dr. Abbaticchio e dell’Assessore alle Politiche giovanili,
Avv. Vacca, con nota prot. n. 7873 del 15.03.2010, riguardante il punto n. 3) del deliberato,
proposto che così recita: <<“Istituire un servizio comunale permanente denominato “Centro
Informagiovani”, al fine di perseguire le finalità dichiarate nella presente deliberazione, il cui piano
di programmazione e gestione è demandato ad apposita approvazione con Delibera di Giunta
Comunale”>> e che con il suddetto emendamento viene modificato con il seguente:>> “Istituire un
servizio comunale permanente denominato Centro Informagiovani”, al fine di perseguire le finalità
richiamate nella presente deliberazione”>>.
Inoltre, il Segretario Generale, Dr. Bonasia, all’uopo invitato dal Presidente del Consiglio, legge il
parere sulla proposta espresso dalla IV Commissione Consiliare, che propone, tra l’altro, che per
l’affidamento del servizio in parola, si proceda a gara ad evidenza pubblica mediante un capitolato
da sottoporre al vaglio del Consiglio comunale.
La proposta della Commissione, posta ai voti, viene approvata all’unanimità dei presenti, resi per
alzata di mano.
Aperta la discussione, intervengono: l’Assessore Vacca, che chiarisce alcuni aspetti del
provvedimento, i consiglieri Ricci, Formisano, Pinto, Tassari (giusta verbale C.C. n. 37 del
18.03.2010).
Esauriti gli interventi, il Presidente, pone ai voti il provvedimento, in uno all’emendamento, che
viene approvato all’unanimità dei presenti, con n. 25 voti favorevoli (il Sindaco Valla, Tarantino,
Fiore, Di Carlo, Formisano, Colangiuli, Tassari, Cuoccio, Farella, Sannicandro, Labianca
Francesco, Labianca Michele, Lonardelli, Muschitiello, Granieri, Patierno, Rossiello, Ricci,
Fallacara, Gesmundo, Pinto, Saracino, Natilla, Scauro, Palmieri) su n. 25 votanti, resi per alzata di
mano.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che
-
la "Carta Europea per la partecipazione dei giovani alla vita regionale e comunale",
promossa dal Consiglio d'Europa nel 1990, ha individuato gli strumenti
programmatori di riferimento per la facilitazione della partecipazione alla vita
pubblica dei giovani e del loro rapporto con le Istituzioni;
-
la Carta impegna moralmente e politicamente gli Enti pubblici ad attuare una
politica giovanile integrata, basata sulla concertazione degli interventi anziché su
approcci settorializzati, ed invita a prevedere una partecipazione attiva dei giovani
nell'elaborazione delle politiche a loro dedicate, non considerandoli soltanto "meri
fruitori" di servizi preconfezionati;
-
la Carta, aggiornata nel 2003, contiene principi guida destinati agli enti locali sulle
modalità di attuazione delle politiche riguardanti la gioventù, presenta un inventario
degli strumenti atti a stimolare la partecipazione dei giovani e fornisce consigli su
come attuare il quadro istituzionale per favorire tale partecipazione;
-
la Commissione Europea, dopo un'ampia consultazione pubblica, lancia nel 2001 il
Libro Bianco sulle politiche giovanili "Un nuovo impulso per la Gioventù europea",
che ha l'obiettivo di porre rimedio all'accentuata disaffezione dei giovani nei
confronti delle forme tradizionali di partecipazione alla vita pubblica e in particolare
di mobilitarli maggiormente nel processo di integrazione europeo;
-
che anche la “Risoluzione del Consiglio d’Europa del 25/11/2003” in materia di
obiettivi comuni sulla partecipazione e informazione dei giovani, sottolinea la
necessità di sviluppare l’informazione dei giovani, migliorando l’accesso degli stessi
all’informazione, al fine di ampliare la loro partecipazione alla vita pubblica e di
promuovere la loro crescita in quanto cittadini attivi e responsabili;
-
che “La carta dell’Informazione della Gioventù Europea” – adottata a Bratislava il
19/11/2004 dalla XV Assemblea Generale dell’Agenzia della GioventùEuropea
(ERYCA) – al fine di garantire il diritto all’informazione giovanile, promuove la
creazione di centri e servizi di informazione che garantiscano l’imparzialità di
accesso alle informazioni per tutti i giovani,
prescindere dalla loro condizione,
origine, religione o classe sociale. Tali centri dovrebbero attrarre i giovani in
un’atmosfera
amichevole, con orari che soddisfano le loro esigenze. Le
informazioni disponibili dovrebbero riguardare le richieste dei giovani e i loro effettivi
bisogni, abbracciando tutte le tematiche
di loro interesse per un pieno
coinvolgimento. Ogni utente dovrebbe essere rispettato quale individuo, al fine di
dare una risposta a misura alle sue esigenze, sicchè venga promosso l’esercizio
della propria autonomia, sviluppando anche la propria capacità di analizzare e
utilizzare l’informazione. L’informazione deve essere resa da gruppi di persone
altamente qualificate. I centri e i servizi di informazione dovranno cooperare con
altri servizi giovanili e strutture, in particolar modo nella loro area geografica, e si
dovranno confrontare con altri intermediari e strutture che operano nell’interesse dei
giovani;
Ritenuto
-
opportuno recepire e fare propri i principi e gli obiettivi contenuti nei seguenti
documenti:
•
la “Carta Europea della Partecipazione dei Giovani alla vita comunale e regionale”;
•
il “Libro Bianco della Commissione Europea: un nuovo impulso per la gioventù
europea”;
•
la “Risoluzione del Consiglio D'Europa del 25 novembre 2003” ( obiettivi comuni sulla
partecipazione e informazione dei giovani);
•
la “Carta dell'Informazione della Gioventù Europea”, adottata a Bratislava (Repubblica
Slovacca) il 19 novembre 2004 dalla XV Assemblea Generale della Agenzia della gioventù
europea (Eryca);
Considerata
-
la volontà, in coerenza dei principi ispirati e promossi in sede europea in materia di politiche
giovanili,
di
istituire
un
servizio
comunale
permanente
denominato
“Centro
Informagiovani”;
Considerato che
-
il Centro Informagiovani dovrà:
•
orientare il pubblico giovanile verso i seguenti settori: formazione, lavoro, salute,
tempo libero, sport cultura, viaggi;
•
attuare un servizio di mediazione informativa, cioè non sostitutiva di servizi già
esistenti, ma complementare ad essi;
•
garantire l’accessibilità del servizio, ovvero porre a disposizione di tutti i giovani
indistintamente specifici strumenti quali dossiers, bacheche, la consultazione di
guide manuali, internet, materiale librario specializzato, il contatto diretto con gli
operatori del servizio;
•
garantire la qualità dell’informazione, dall’approccio alla domanda ed alla
professionalità degli operatori, sino alle modalità di risposta;
•
curare gratuitamente la redazione pratiche amministrative per l’accesso a contributi
pubblici a favore dell’auto-imprenditorialità giovanile;
•
favorire la interattività del processo comunicazionale pubblico del Comune di
Bitonto, in armonia con l’evolversi dei bisogni delle giovani generazioni;
-
che il Centro Informagiovani svolgerà, quindi, prevalentemente attività di ricerca,
documentazione e comunicazione nei confronti delle giovani generazioni presenti, tenendo
conto dei vari livelli di approfondimento dell’informazione, che va dalla promozione di
percorsi di autoinformazione svolta dall’utenza, alla gestione di uno sportello di indirizzo su
specifica richiesta, al colloquio in profondità. La diffusione delle informazioni avverrà
utilizzando i più svariati canali informativi, privilegiando quelli maggiormente diffusi fra le
giovani generazioni anche attraverso mezzi di comunicazione interattivi e/o multimediali
(siti web, comunicazioni radiofoniche, newsletter, ecc.);
-
il servizio dovrà comprendere le seguenti mansioni accessorie:
•
promozione del Centro Informagiovani e delle attività utili a garantire il rispetto delle
pari opportunità;
•
cura dei rapporti con l’associazionismo giovanile, attraverso lo scambio di
informazioni e la promozione reciproca dei servizi offerti ai giovani dei comuni della
rete;
•
programmazione delle attività di informazione e orientamento scolastico e sul mondo
del lavoro;
•
diffusione delle informazioni relative alle attività culturali e giovanili del Comune di
Bitonto, attraverso gli strumenti di comunicazione ritenuti di volta in volta più idonei
e funzionali a raggiungere il pubblico giovanile (mailing list, bollettino radiofonico,
ecc.);
-
il Centro Informagiovani potrà essere affidato, mediante procedura ad evidenza pubblica ed
in conformità al Dlgs. n. 163/2006 e s. m. e i., ad apposito soggetto gestore, di comprovata
esperienza, con cadenza triennale;
Visto
-
il parere in ordine alla sola regolarità tecnica - non comportando il presente provvedimento
alcun impegno di spesa - espresso ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000;
Visti ed approvati gli emendamenti enunciati dal Presidente e dal Segretario Generale in sede di
discussione;
Con n. 25 voti favorevoli (il Sindaco Valla, Tarantino, Fiore, Di Carlo, Formisano, Colangiuli,
Tassari, Cuoccio, Farella, Sannicandro, Labianca Francesco, Labianca Michele, Lonardelli,
Muschitiello, Granieri, Patierno, Rossiello, Ricci, Fallacara, Gesmundo, Pinto, Saracino, Natilla,
Scauro, Palmieri) su n. 25 Componenti il Consiglio votanti, resi per alzata di mano, come accertato
e proclamato dal Presidente;
DELIBERA
1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto.
2. Recepire e fare propri i principi espressi dai documenti richiamati in premessa ed approvati
in sede europea.
3. Istituire un servizio comunale permanente denominato “Centro Informagiovani”, al fine di
perseguire le finalità richiamate nella presente deliberazione, il cui piano di programmazione
e gestione è demandato ad apposita approvazione con Delibera di Consiglio Comunale.
==========**********==========
• Su proposta del Presidente e con separata votazione unanime, con n. 25 voti favorevoli (il
Sindaco Valla, Tarantino, Fiore, Di Carlo, Formisano, Colangiuli, Tassari, Cuoccio, Farella,
Sannicandro, Labianca Francesco, Labianca Michele, Lonardelli, Muschitiello, Granieri,
Patierno, Rossiello, Ricci, Fallacara, Gesmundo, Pinto, Saracino, Natilla, Scauro, Palmieri) su n.
25 Componenti il Consiglio votanti, resi per alzata di mano, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del Dlgs. n. 267/2000.
PARERE DEGLI UFFICI
art. 49 D.L9s118.08.2000 n.267
Ufficio SUAP e Fondi Strutturali
OGGETTO:
“Istituzione del Centro comunale “Informagiovani”.
Relatore: Assessore Avv. Ennio Vacca
RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO
Visto, parere
FAVOREVOLE
in ordine alla sola regolarità tecnico-amministrativa della
proposta di deliberazione controfirmata e predisposta
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lì……03.03.2010……… IL FUNZIONARIO (cat.D). …f.to.IL FUNZIONARIO DEL SETTORE
SPUN E FONDI STRUTTURALI EUROPEI
Dr.ssa Annamaria Santoruvo
lì ……03.03.2010……. IL DIRIGENTE DI SETTORE .f.to … IL DIRIGENTE DELL’UFFICIO
Sportello Unico e Fondi Strutturali Europei
Dr. Michele Abbaticchio
IL PRESIDENTE
f.to Dr. Nicola Tarantino
IL SEGRETARIO GENERALE
f.to Dr. Salvatore Bonasia
PUBBLICAZIONE
Pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Bitonto il…………14.. aprile…2010………………………….
e vi rimarrà per 15 giorni.
IL SEGRETARIO GENERALE
f.to Dr. Salvatore Bonasia
Per copia conforme all’originale ad uso amministrativo.
Bitonto lì, ……14.. aprile…2010………….
IL SEGRETARIO GENERALE
… f.to Dr. Salvatore Bonasia.
CERTIFICATO DI PUBLICAZIONE
Pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Bitonto dal……………………………………………………..
al…………………………………
IL SEGRETARIO GENERALE
………………………………….
ESECUTIVA PER DICHIARATA URGENZA
ai sensi dell’art. 134, comma 4, D.Lgs. n° 267/2000, salvo perfezionamento pubblicazione.
Bitonto, lì …14 aprile 2010…....
IL SEGRETARIO GENERALE
f. to Dr. Salvatore Bonasia