La chitarra battente - Associazione Culturale Darshan
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La chitarra battente - Associazione Culturale Darshan
GIOVEDÌ 22 MARZO 2007 Catania .39 GIORNO & NOTTE ARRIVA ANCHE A CATANIA LA NUOVA CONSOLE Oggi dove Teatro Metropolitan. Alle 20,45, «Sola me ne vo», di Giampiero Solari, con Mariangela Melato. Teatro Ambasciatori. Alle 20,45, «Povero Piero» di Achille Campanile, regia di Pietro Carriglio, con Giulio Brogi, Nello Mascia, Magda Mercatali. Teatro Verga. Alle 20,45, «Morte di un commesso viaggiatore» di Arthur Miller, versione italiana di Masolino D’Amico, regia di Marco Sciaccaluga, con Eros Pagni. Compagnia Mario Chiocchio. Gatto blu. Fino al 25 marzo, alle 21,15, «Ditelo ai pompieri: su un cuore in fiamme ci si arrampica con le carezze», mini varietà di Ugo Dighero e di Gianni Micheloni, Marco Melloni, Oddo Oddi e Vladimir Majakoskij. Biancavilla. Alle 20,30, al teatro La fenice, Uto Ughi, per la stagione concertistica Atelier della Musica. Palasport di Acireale. Alle 21,30, Gigi D’Alessio. Collegio d’Aragona. Alle 20,45, «Masterclass di piano», musica da camera 2006 con Paola Udano, Adriana Castano, Rossella Lentini, Giuseppe Scaccianoce. Musiche di Mozart, Chopin, Liszt, Schumann, Debussy. Art&jazz Caffè. Alle 22, «Antonio Caldarella», omaggio a Jay Jay Johnson. Antonio Caldarella, trombone; Guglielmo Beneventano, piano; Franco Costanzo, contrabbasso, Sandro Sapienza, batteria. Galleria «Gli Argonauti». Fino al 31 marzo nella sede di via Suor Maria Mazzarello 12 collettiva di Salvatore Maggiore, Rosario Platania, Silvio Signorelli. Aperta dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20. Individual Art. Mostra fotografica «Munay Perù» di Sebastiano Cosimo Auteri, fino all’11 aprile, dalle 9 alle 20, tranne la domenica e il lunedì. Misterbianco. Alla galleria civica di piazza Mazzini, dal 24 marzo all’1 aprile, dalle 16,30 alle 20, in mostra «Gli acquerelli di Belling». Aperta anche nei festivi. Chiesa S. Francesco Borgia. Mostra di reperti archeologici recuperati dalla guardia di finanza di Catania. Tutti i giorni dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 18; domeniche e festivi solo 9-13. Sede della Regione Siciliana. In mostra, in via Etnea 73, la «Galleria dei ritratti degli autori e attori del teatro siciliano». Aperta da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 13. Terme Achilliane. Aperte da martedì a venerdì, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19, sabato dalle 9 alle 12, domenica e festivi aperte dalle 9 alle 12. Anfiteatro Piazza Stesicoro. Aperto tutti i giorni compresi i festivi, dalle 9 alle 13, e dalle 15 alle 17. Teatro Romano - Odeon. Aperto tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 9 alle 13,30 e dalle 15 alle 17. Museo del mare. Aperto in via Porto Ulisse dal martedì al sabato dalle 9 alle 13. Segnalazioni al fax 095253495 LA SICILIA In fila per il «battesimo» della Playstation 3 UNA POSTAZIONE DEMO DELLA NUOVA PS3 [ANICITO] È tempo di Playstation 3. Un tempo limitato quanto il numero di pezzi che la Sony ha deciso di mandare in Italia. Sì, perché oggi tutti gli appassionati dell’ambita console per videogiochi un gioiello che, per inciso, costa 599 euro e che in Europa sarà venduta solo nella versione da 60 giga e non da 20 giga - dovranno mettersi in fila parecchie ore prima della mezzanotte per conquistarne una. I negozi specializzati, almeno per adesso, ne hanno un assortimento limitato. Decisione della casa madre. Il “day one”, dunque, è arrivato - an- che se con quattro mesi di rinvio e in differita rispetto al Giappone e agli Stati Uniti - e questa notte, alle 24, i punti vendita selezionati dalla Sony Playstation Italia apriranno al pubblico per dare l’avvio ufficiale alla vendita della Ps3. A Catania il negozio scelto dalla Sony per il “Play party” è il punto Trony di via Leopardi, che ha organizzato una vera festa, deejay compresi, in un negozio a tema. A mezzanotte il via alle vendite, ma la festa inizierà intorno alle 23. «Ci aspettiamo di vendere i pezzi tenuti sino ad ora in magazzino se non in una sera entro il fine settimana - commenta Giovanni Ferlito, uno dei soci della catena di negozi di elettronica almeno stando alle richieste di questi giorni. C’è chi ha chiamato chiedendo con quanto anticipo mettersi in fila. Speriamo che sia comunque una bella festa». Tutti in fila così per la nuova console, con un’attesa che richiama le lunghe notti per i libri di Harry Potter, come se vendere a mezzanotte fosse diventata una tendenza. Così, quello di via Leopardi non sarà l’unico negozio a organizzare stasera happening per la Ps3: una festa, con vendita notturna, è annunciata anche nel centro Bruno Euronics delle Zagare, a S. G. La Punta. E qualche linea di febbre la si avvertiva già ieri nel centro Etnapolis, dove il negozio della catena Media World ha messo in vendita la nuova console interattiva e multimediale senza quindi attendere il disco verde della Sony, che ha confermato per stanotte «la data ufficiale del lancio del nuovo sistema d’intrattenimento digitale PlayStation 3 sul territorio europeo ed italiano». EVA SPAMPINATO proscenio L’arte come impegno sociale Stagione concertistica Facoltà di Lettere. Domani incontro con Bruno Caruso e inaugurazione di una mostra retrospettiva Ersu-Dante Alighieri La Facoltà di Lettere ha organizzato per domani pomeriggio un incontro con l’artista siciliano Bruno Caruso. L’incontro sarà aperto dal preside Enrico Iachello, promotore, assieme al professore Giuseppe Giarrizzo, della manifestazione che si svolge nell’ambito di Univers’Arte e Conversazioni in Sicilia. Bruno Caruso interverrà con un suo ricordo di Santo Mazzarino e donerà alla Facoltà un ritratto del noto studioso di storia antica. Poi ci sarà la presentazione di uno degli ultimi libri illustrati da Caruso (Eugenio Amaradio, La ribellione di Castrogiovanni contro il vescovo di Catania) che precederà l’inaugurazione della mostra «Bruno Caruso, Figure della realtà», curata da Barbara Mancuso, che ha coordinato l’intera iniziativa, da Valter Pinto, responsabile di Univers’Arte, e da Sabina Corsaro. Una retrospettiva dell’opera di Bruno Caruso costituisce la prima sezione della mostra, dove si presentano, attraverso materiali e documentazione di vario tipo - opere, libri illustrati, fotografie - alcuni dei temi più frequentati dall’artista dai tardi anni Quaranta a oggi: l’impegno sociale e politico; il rapporto con la letteratura e in particolare con gli scrittori siciliani; quello con le fonti storiche; la continua indagine della realtà, soprattutto attraverso le opere grafiche, dal primo accostarsi al neorealismo alla continua attenzione al dato reale mai trascurata in tutta la sua produzione. La seconda sezione della mostra prevede l’esposizione di tutti i disegni su «La ribellione di Castrogiovanni». In occasione della mostra, che resterà aperta nelle ex cucine del Monastero dei Benedettini fino al 31 marzo, sarà possibile anche assistere alla proiezione del video Parola d’artista. Intervista a Bruno Caruso, prodotto dal laboratorio multimediale della Facoltà, e richiedere in omaggio il testo «Dicono di Bruno Caruso: opere contesti discipline a confronto» (a cura di Barbara Mancuso, Lombardi Editori, Siracusa-Palermo 2007), con contributi dei professori Giarrizzo, Di Grado, Gioviale, Militello, Renda e dei curatori della mostra. La Trinacria, una delle opere più celebri di Bruno Caruso. La mostra dedicata all’artista resterà aperta ai Benedettini sino alla fine del mese Sabato omaggio a Rosa Balistreri Sabato 24, alle 11, nell’aula 1 del monastero dei Benedettini, a cura della facoltà di Lingue, si terrà un incontro di studio per ricordare la cantante folk Rosa Balistreri a 80 anni dalla nascita. All’incontro dal titolo «Materiali etnici siciliani e ricerca musicale in Europa» parteciperanno Paolo Emilio Carapezza, Riccardo Insolia, Gaetano Pennino, Luca Recupero, Etta Scollo, Vincenza Scuderi. Alle 20.30 nell’audito- rium del monastero ci sarà un concerto di immagini e suoni con Alfio Antico (tamburi a cornice e voce), Stefano zorzanello (sax soprano e flauti), Puccio Castrogiovanni (voce, fisarmonica, fiati, plettri e marranzani), Giovanni Arena (contrabasso), Fabrizio Puglisi (pianoforte), Josè Mobilia (percussioni) con la partecipazione di Etta Scollo, per il coordinamento e la regia di Salvo Piro. OGGI LA PRESENTAZIONE Parte il quarto workshop di Ciak Sicilia LA TROUPE DI UNO DEI WORKSHOP DI CIAK SICILIA E quattro! In poco meno di un anno l’iniziativa “Ciak Sicilia”, inaugurata da Rosario Lizzio e Tiziana Bosco a fine maggio del 2006 con un primo workshop tenuto a battesimo da Franco Battiato, è arrivata al suo quarto appuntamento, il primo nella città di Catania dopo due corsi a Mascali e uno a Ragusa. Trecento ore fra teoria e pratica, quaranta allievi, un videoclip, un trailer, due cortometraggi e il progetto di una trasmissione televisiva il risultato di questa attività. “Toccatté”, l’ultimo corto, realizzato al Castello di Donnafugata, è quasi pronto, e i primi a vederlo, prima ancora della proiezione che verrà organizzata a Ragusa dall’Assessorato alla Cultura, saranno gli allievi del corso “Ciak Sicilia 4”, in programma a Catania dal 26 marzo al 5 aprile, presso la sede dell’Associazione “Itaca” di via Grotte Bianche n.150. Il corso avrà le stesse caratteristiche dei precedenti, cento ore divise fra lezioni teoriche e un set di quattro o cinque giorni dedica- CHIESA DI SAN MICHELE ART&JAZZ CAFFÈ CONCERTO PER L’«ERSU» to alla realizzazione di un cortometraggio con l’ausilio di una troupe di professionisti e attrezzature come dolly, carrelli e parco luci professionale. Oggi scade il termine per le iscrizioni (tel. 339 6504155 – www.lacasadibabele.it). Per saperne di più, oggi alle 18.30 il prof. Lizzio terrà una lezione sull’argomento presso l’aula A2 dell’ex Monastero dei Benedettini nell’ambito del suo corso universitario di Storia e Critica del Cinema. Si veste di suggestioni tra musica e recitato il terzo appuntamento della stagione concertistica Ersu - Dante Alighieri. L’attrice Elena Ragaglia e la pianista Giusy Caruso eseguono un repertorio dedicato al religioso con letture di brani di San Francesco d’Assisi, Attilio Romano, Felice Romani e Salvatore Cammarano a corona del recital della Caruso, che si è mostrata in tutta la sua eleganza e stile nell’esecuzione pianistica di brani lisztiani. Particolarmente delicato e carico di rimandi a paesaggi naturali con riproduzione quasi onomatopeica dei versi dei volatili è il brano che apre il concerto: F. Liszt S. Francesco d’Assisi "La predicazione dei volatili". Giusy Caruso è abile nel trasferire, dove richiesto dalla partitura, il rigore, il tocco loquace, lo stato umorale del compositore ungherese. Alla pari, con la stessa forza e cura, si muove nella lettura recitata dei passi l’attrice Elena Ragaglia. Due nomi, due artiste che si distinguono per una carriera individuale degna di nota. Ragaglia per la partecipazione in vari spettacoli curati dallo Stabile con ruolo di primo piano e da protagonista, Caruso per una fiorente attività musicale estera. In particolare si ricorda che a lei è stato affidato dal Codarts Research Group del Dipartimento di Ricerca del Conservatorio di Rotterdam un progetto di ricerca dedicato ad Olivier Messiaen e ai progressi della tecnica pianistica, che si è concluso con la pubblicazione di suoi articoli di ricerca sia in rete sia su riviste specialistiche, nonché con l’esecuzione integrale dei Preludi del Messiaen. Soddisfatti il direttore dell’Ersu Nunzio Rapisarda e con lui il direttore artistico della stagione Annalisa Caruso, che ha regalato una lettura critica del recital in cui esprime l’apprezzamento per le duo artistico proposto e per l’esecuzione di brani di Liszt, "un autore che possedeva una tecnica prodigiosa, capace di passare dalla dolcezza più tenera alla forza più magistrale e senza dubbio per questo il più grande pianista del suo tempo, il concertista più ammirato, più discusso, più retribuito d’Europa, con successi paragonabili solo a quelli suscitati nel decennio precedente da Paganini". KATIA TERI La chitarra battente di Cuzzocrea Torna a Catania il quartetto Il «Messina Wind Ensemble» per gli incontri musicali al Museyon del trombonista Antonio Caldarella per un’altra serata di Meltin’ Folk Nell’ambito della stagione " Incontri al Museyon" (direttore artistico Sebastiano Reitano) si svolgerà oggi nella Sala Museyon dell’Ersu un concerto della formazione cameristica "Messina Wind Ensemble". Il gruppo è formato da strumentisti a fiato laureati e laureandi al I COMPONENTI DEL MESSINA WIND ENSEMBLE Conservatorio Musicale "A. Corelli" di Messina". È composto da due clarinetti ( Grazia Bruno, Dario Donato ), un sassofono ( Giovanni Lombardo ) due trombe ( Giovanni La Fauci e Luciano Munafò ) ed un pianoforte che per l’occasione ci sarà la partecipazione della pianista Vera Lizzio. Il programma della serata sarà articolato in due parti. Nella prima parte si eseguiranno brani originali per strumento solista e pianoforte (Aldonvrandini, Mendelssohn, Aubeau), nella seconda parte invece si darà spazio all’ensemble con trascrizioni di brani che vanno dal periodo barocco al novecento (Purcell, Clarke, Charpentier, Haendel, Wagner,Albrici, East, Morricone). Torna questa sera sul palco dell’Art&Jazz Caffè di Catania (www.artjazz.it prenotazioni allo 0957477446) il trombonista siciliano Antonio Caldarella che è stato uno dei musicisti dell’Orchestra Jazz del Mediterraneo, fondata da Nello Toscano, che lo scorso IL TROMBONISTA ANTONIO CALDARELLA ottobre ha aperto la stagione di quest’anno del jazz club catanese. Il quartetto guidato da Antonio Caldarella - con lui Guglielmo Beneventano al pianoforte, Franco Costanzo al contrabbasso, Sandro Sapienza alla batteria - già noto nel circuito del locali catanesi per l’occasione rende omaggio al trombonista americano Jay Jay Johnson, scomparso sei anni fa. Johnson suonò con jazzisti del calibro di Count Basie, Miles Davis, Oscar Pettiford, incise parecchi album con il collega trombonista Kai Winding, oltre a numerosi album da solista ed è considerato da molti uno dei più grandi suonatori di trombone di tutti i tempi. Sarà il musicista calabrese Maurizio Cuzzocrea (chitarra battente e voce) il nuovo ospite del Meltin’ Folk (oggi alle 21 nella Chiesa di San Michele in piazza Manganelli, ingresso libero). Cuzzocrea sarà accompagnato da Salvo Barbagallo (flauti e L’ARTISTA CALABRESE MICHELE CUZZOCREA sax), Enrico Grassi Bertazzi (percussioni), Giuseppe Bullace (violoncello). Sposando musica tradizionale e musica colta, questo concerto vuole rivalutare la cultura calabrese, restituendo dignità artistica a un repertorio vocale e strumentale troppo spesso relegato alle immagini preconfezionate per i turisti. La chitarra battente è uno strumento musicale di origine colta proveniente presumibilmente dalla Spagna. In Calabria lo strumento è stato anche modificato nell’ambiente contadino generando uno strumento popolare a quattro corde, generalmente singole, e un bordone acuto e di fattura meno curata rispetto agli strumenti originali che rispondono ai canoni della liuteria d’arte europea.