Newsletter 5 Marzo 2014
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Newsletter 5 Marzo 2014
La ripresa del mercato auto italiano ed europeo "non è organica" e la crisi "è ancora in corso", soltanto "aiuta il fatto che non stia peggiorando". Lo ha detto l'a.d. del gruppo Fiat, Sergio Marchionne, incontrando i giornalisti al Salone dell'auto di Ginevra, dove è stato alzato il velo sul mini Suv Jeep Renegade, che sarà prodotto nello stabilimento lucano di Melfi, ha spiegato il manager italo-canadese, a partire dal prossimo 14 luglio, dove "entro sei mesi", grazie anche alla 500X, l'a.d. spera di "poter usare tutti i dipendenti", che sono circa 5.500, e una parte dei cassintegrati di Pomigliano". Con Marchionne e il presidente Fiat, John Elkann, in prima fila, in mattinata il responsabile del brand Jeep, Mike Manley, ha presentato il Renegade affermando che il target globale di vendite di Jeep sale a 1 milione di unità da 800 mila. Nei piani di Fiat e Chrysler, avviate verso la fusione in Fiat Chrysler Automobiles, il mini Suv dovrebbe essere prodotto anche in Brasile dal 2015 e in Cina a partire dal 2016. Marchionne non ha confermato il possibile convertendo da 1,5 miliardi di euro, chiarendo che nuovi finanziamenti per il gruppo verranno attuati "dopo la fusione" e comunque "se si faranno, nel quarto trimestre di quest'anno o nel 2015". "Ne parlerò presentando il piano industriale a maggio - ha sottolineato - e il convertendo è solo una delle opzioni". Marchionne ha escluso inoltre la possibilità di un aumento di capitale. "Credo - ha chiosato - che in questa fase porterebbe alla distruzione del valore del gruppo". Sulla Ipo a Wall Street di Fca, l'a.d. Fiat-Chrysler ha evidenziato che la quotazione il primo ottobre rimane "il sogno", perché la speranza è quella di "replicare le stesse date del percorso di Cnh Industrial", ma "mi dicono che c'è da lavorare". Intanto, ha precisato Marchionne, "non c'è un problema sull'utilizzo della cassa di Chrysler, c'è la possibilità di distribuire fino al 50% dell'utile". Per quanto riguarda il debito Chrysler, "è noto che Fiat può richiamarlo nel 2016, se lo farà dipenderà dalle condizioni di mercato". Per quanto riguarda l'Italia, ha ribadito l'a.d., non saranno chiesti aiuti pubblici, perché "non credo comunque che il Paese sia in grado di sostenere in questa fase delicata una richiesta simile". "Non c'è un problema a Mirafiori - ha aggiunto stiamo sviluppando la gamma Maserati". Sulla nascita di Fca, holding di diritto olandese con sede fiscale nel Regno Unito, Marchionne ha detto che "non abbiamo mai lasciato l'Italia, ci stiamo muovendo internazionalmente perché il contesto è cambiato". Inoltre, ha garantito, "la produzione di Alfa Romeo rimarrà in Italia. Non è una questione nazionalistica, penso ci siano dei luoghi a cui appartieni, per Alfa Romeo è l'Italia, come per Ferrari e Maserati". In Europa, ha affermato l'a.d., il gruppo punta a tornare all'utile "alla metà del decennio". In questo numero Editoriale Fiscale Sicurezza Pagina donne Appuntamenti sindacali Cronaca dal Mondo Libri, film e ricetta DIRETTORE RESPONSABILE VINCENZO BACARANI PROGETTO GRAFICO E REDAZIONE MARTINA ROMANO FEDERICA CICCARELLI GIULIA BATANI CONTATTI [email protected] Zaolino eletto Segretario generale Fismic di Avellino La politica è disattenta e punta l’indice contro la carenza di infrastrutture come le strade di collegamento allo stabilimento Fiat di Piedimonte San Germano. “Il sistema paese non sta aiutando l’industria a livello locale - interviene così Roberto Di Maulo - qui servono infrastrutture perché se si vuole esportare serve rapidità nei collegamenti , una celerità nell’arrivo dei pezzi da parte dei fornitori.” Prosegue poi Di Maulo “ la politica deve darsi una mossa nei prossimi anni così come se la sta dando sin da adesso la Fiat.” Aggiunge inoltre che il primo accordo di cassa integrazione per riorganizzazione, sottoscritto alla Regione Lazio, è un passo importante. Poi a maggio partirà quella per ristrutturazione. Non sarà un maquillage ma una vera e propria ristrutturazione delle linee per accogliere le vetture Alfa, il cui stile sarà molto più simile a Maserati che non alla attuale Giulietta. Sui tempi e modi degli investimenti Di Maulo ribadisce le sue previsioni: “ il 2014 sarà un anno difficilissimo, ma già dal II semestre si inizierà a lavorare sulle linee: Cassino rispetto alla medi a di altri stabilimenti ha una professionalità altissima. Nei primi mesi del 2015 tutti gli operai rientreranno in fabbrica senza più cassa integrazione, ma almeno fino al 2017 si produrrà soprattutto per il mercato estero, in quanto la ripresa del mercato auto in Italia non è prevista prima dei prossimi tre o quattro anni”. È una rivoluzione organizzativa preceduta dall’accordo per l’Alenia di Nola del febbraio 2013 che punta anche al controllo del costo del lavoro specifica Luigi Mercogliano Segretario Regionale Fismic ed inoltre metterà al sicuro la grande fabbrica di Pomigliano. L’accordo sulla flessibilità prevede l’introduzione sui 18 turni per sei giorni di lavoro con pausa a scorrimento, inoltre nel caso dello sfruttamento volontario del turno aggiuntivo ci sarà una maggiorazione straordinaria del 50%. Un accordo che risponde alle esigenze di competitività ed efficienza in un mercato che lo impone anche in proporzione alla crescita produttiva di Alenia. La delegazione Fim Fismic,Uilm Provinciale e Regionale accompagnata dalle Rsa degli stabilimenti, a seguito di un disguido provocato durante l’invio alle parti della convocazione, cosa peraltro anticipata con lettera alla Commissione stessa, Prendendo la parola hanno comunicato al Presidente e alla Commissione in seduta plenaria , la non disponibilità a tavolo congiunto con sigle sindacali non firmatarie del Contratto Collettivo specifico di lavoro del gruppo Fiat ( CCSL ) , pur rilevando le buone intenzioni della Commissione e della necessità di tenere monitorato un problema che almeno per un sito (Brescia) è sicuramente di massima attenzione. A seguito di queste dichiarazioni , il presidente Angelo Ciocca ha dato la disponibilità a programmare una nuova convocazione analizzando le problematiche e aspettandosi eventuali idee dalle parti. NELLA GIORNATA DI VENERDI 28 FEBBRAIO 2014 NELLA SALA DELLA REGIONE LAZIO SONO STATE RICONVOCATE LE SEGRETERIE PROVINCIALI DI FISMIC, UILM, FIM, AQCF, UGLM E FIOM CON LE RISPETTIVE RSA, PER ESPLETARE LA PROCEDURA PREVISTA PER LEGGE DI ESAME CONGIUNTO. NELLA RIUNIONE DI MARTEDI 25 FEBBRAIO 2014 LA FISMIC AVEVA RICHIESTO AL FUNZIONARIO DELLA REGIONE LAZIO CHE ALL’INCONTRO FOSSERO PRESENTI SCLUSIVAMENTE LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI FIRMATARIE DEL CCSL DI 1 LIVELLO DEL 29-12-2010 STESURA DEFINITIVA DEL 13-12-2011 E DELL’ACCORDO SINDACALE RAGGIUNTO IN SEDE DI STABILIMENTO IL GIORNO 1902-2014. NELLA GIORNATA DI VENERDI 28 FEBBRAIO 2014 NELLA SALA DELLA REGIONE LAZIO SONO STATE RICONVOCATE LE SEGRETERIE PROVINCIALI DI FISMIC, UILM, FIM, AQCF, UGLM E FIOM CON LE RISPETTIVE RSA, PER ESPLETARE LA PROCEDURA PREVISTA PER LEGGE DI ESAME CONGIUNTO. NELLA RIUNIONE DI MARTEDI 25 FEBBRAIO 2014 LA FISMIC AVEVA RICHIESTO AL FUNZIONARIO DELLA REGIONE LAZIO CHE ALL’INCONTRO FOSSERO PRESENTI SCLUSIVAMENTE LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI FIRMATARIE DEL CCSL DI 1 LIVELLO DEL 29-12-2010 STESURA DEFINITIVA DEL 13-12-2011 E ELL’ACCORDO SINDACALE RAGGIUNTO IN SEDE DI STABILIMENTO IL GIORNO 19-02-2014. TALE POSIZIONE E’ STATA ASSUNTA ESCLUSIVAMENTE AL FINE D’INSEGUIRE UNA FIOM, CHE VIVE IN UN MONDO CHE NON C’E’ PIU’, CERCA SOLO RIVINCITE, DIMOSTRA SEMPRE PIU’ CHIARAMENTE DI PERSEGUIRE SCOPI POLITICI, E SEMPRE MENO AD ESSERE UNA ORAGIZZAZIONE SINDACALE, A DIFESA E A TUTELA DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DELLO STABILIMENTO DI CASSINO E DEL LAVORO, IN QUANTO E’ L’UNICO PATRIMONIO SU CUI POSSIAMO CONTARE PER FAR USCIRE DALLA CRISI IL NOSTRO TERRITORIO. L’ACCORDO RAGGIUNTO GARANTISCE OLTRE AL SALARIO, ROTAZIONE, LAVORO FUTURO ED IL PONTE NECESSARIO PER GLI INVESTIMENTI CHE SARANNO ANNUNCIATI A MAGGIO, E CHE FARANNO DI CASSINO UN POLO PRODUTTIVO STRATEGICO, DELL’ECCELLENZA PER LA PRODUZIONE MONDIALE DEL MARCHIO ALFA ROMEO. Detrazioni fiscali mobili e Ecobonus 2014: informazioni e istruzioni utili - parte prima Detrazioni fiscali mobili e Ecobonus 2014: informazioni e istruzioni utili - parte seconda Per quanto riguarda la complessa normativa concernente la proroga per le detrazioni fiscali su mobili e elettrodomestici e per l'Ecobonus 2014, contenuta all'interno della Legge di Stabilità 2014 e resa effettiva dalla normativa dell'Agenzia delle Entrate, ecco alcune informazioni utili: 1) coloro che usufruiscono delle detrazioni fiscali previste per i lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica possono accedere anche alle detrazioni fiscali sull'acquisto di mobili e elettrodomestici; 2) coloro che usufruiscono delle detrazioni fiscali per i lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica possono usufruire del bonus su mobili e elettrodomestici anche se non hanno pagato ancora la prima rata dei lavori, fermo restando che l'acquisto deve essere avvenuto successivamente alla data di inizio ufficiale dei suddetti lavori; 3) coloro che vogliono accedere alle detrazioni fiscali su mobili e elettrodomestici devono acquistarli nuovi, l'usato non è ammesso; 4) coloro che stanno facendo lavori di ristrutturazione ad esempio in bagno, possono richiedere il bonus elettrodomestici per un frigorifero anche se non fa parte del locale adibito a ristrutturazione, soltanto se l'intero immobile è già soggetto a detrazione fiscale del 50%. 1) per poter accedere alle detrazioni fiscali sull'acquisto di elettrodomestici, questi devono presentare l'etichetta energetica e devono essere di classe A+ o superiore per frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, stufe elettriche, forni a microonde etc., per i forni la classe energetica deve essere invece A o superiore; 2) coloro che hanno iniziato i lavori di ristrutturazione o di risparmio energetico già da tempo possono comunque accedere alle detrazioni del bonus mobili e elettrodomestici se uno dei bonifici relativi a tali lavori di ristrutturazione è successivo al 25 giugno 2012; 3) coloro che intendono accedere alle detrazioni fiscali su lavori di ristrutturazione e acquisto mobili e elettrodomestici devono aver effettuato o effettuare pagamenti esclusivamente tramite bonifico parlante o al massimo tramite carta di credito o bancomat, altre forme non sono ammesse dall'Agenzia delle Entrate; Oltre alle detrazioni fiscali previste per gliinquilini che adibiscono l'immobile locato adabitazione principale (ne abbiamo parlato qui), con importi differenziati a seconda di reddito, età o motivi del trasferimento della residenza (rimborsi più alti per i lavoratori trasfertisti e i giovani), è prevista una detrazione fiscale esclusivamente dedicata agli studenti universitari. E' infatti possibile portare in detrazione l'importo del canone di locazione fino ad un importo massimo di 2.633,00 euro annui nel caso in cui si verifichino le seguenti condizioni. Al verificarsi delle seguenti condizioni il sostenimento di tali spese, anche se sostenuteper familiari fiscalmente a carico (se lo studente ha un reddito annuo inferiore ai 2.840,51 euro la spesa potrà essere portata in detrazione dai genitori o dal coniuge se è sposato) è possibile quindi ottenere un rimborso fino a 500,00 euro (ossia il 19% di 2.633,00 euro). Il familiare fiscalmente a carico può avere anche una residenza diversa da chi ha sostenuto la spesa.Facciamo l'esempio di un ragazzo di Brindisi che per motivi di studio si è trasferito a Milano, ha stipulato un contratto di locazione con altri due ragazzi che prevede il pagamento complessivo 1.200,00 euro mensili da ripartirsi in parti uguali tra i tre giovani. Supponendo che lo studente non abbia fonti di reddito, il genitore, che ha sostenuto la spesa annua di 4.800,00 euro, potrà indicare in dichiarazione dei redditi l'importo massimo di 2.633,00 euro ottenendo conseguentemente una detrazione d'imposta di 500,00 euro. il conduttore del contratto di affitto è uno studente universitario iscritto ad un corso di laurea; l'ubicazione dell'università deve essere in un Comune diverso da quello di residenza; la distanza tra i due comuni deve essere di almeno cento chilometri e comunque in una Provincia diversa oppure nel territorio di uno Stato membro dell'Unione europea o in uno Stato aderente all'Accordo sullo spazio economico europeo; il contratto di locazione deve essere stipulato o rinnovato ai sensi della legge 431 del 1998 (normativa che regola le tipologie di contratti di affitto ad oggi esistenti); RLS – Diritti e Responsabilità I diritti: Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha, sostanzialmente, quattro diritti fondamentali: Diritto all’informazione Diritto alla formazione Diritto alla partecipazione Diritto al controllo La responsabilità: Il DLgs 81/08 non ha previsto alcuna specifica sanzione a carico dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Il motivo risiede nel fatto che gli RLS, in considerazione dei compiti consultivi loro assegnati, non hanno alcun potere decisionale in merito alle scelte in materia di prevenzione infortuni effettuate dal datore di lavoro. Quanto sopra non significa però che i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza vadano esenti da responsabilità, indipendentemente dalle modalità con cui svolgono il proprio compito; infatti, nel caso in cui l’RLS abbia contribuito all’adozione di una misura protettiva rivelatasi inadeguata, insufficiente o addirittura contraria alla legge, e l’abbia pretesa dal datore di lavoro, potrà essere chiamato a rispondere dell’infortunio che ne sia derivato Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Fatto salvo quanto stabilito in sede di contrattazione collettiva, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza: A) accede ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni; B) è consultato preventivamente e tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi, alla individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nella azienda o unità produttiva; C) è consultato sulla designazione del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione, alla attività di prevenzione incendi, al primo soccorso, alla evacuazione dei luoghi di lavoro e del medico competente; D)è consultato in merito all’organizzazione della formazione di cui all’articolo 37; E) riceve le informazioni e la documentazione aziendale inerente alla valutazione dei rischi e le misure di prevenzione relative, nonché quelle inerenti alle sostanze ed ai preparati pericolosi, alle macchine, agli impianti, alla organizzazione e agli ambienti di lavoro, agli infortuni ed alle malattie professionali; F) riceve le informazioni provenienti dai servizi di vigilanza; G) riceve una formazione adeguata e, comunque, non inferiore a quella prevista dall’articolo 37; H) promuove l'elaborazione, l’individuazione e l’attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l’integrità fisica dei lavoratori; I) formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autorità competenti, dalle quali è, di norma, sentito; L) partecipa alla riunione periodica di cui all’articolo 35; M) fa proposte in merito alla attività di prevenzione; N) avverte il responsabile della azienda dei rischi individuati nel corso della sua attività; O) può fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che le misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate dal datore di lavoro o dai dirigenti e i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e la salute durante il lavoro. Quanti RLS? Il numero minimo dei RLS è: A) 1 per le aziende o unità produttive sino a 200 lavoratori; B) 3 per le aziende o unità produttive da 201 a 1.000 lavoratori; C) 6 per tutte le aziende o unità produttive oltre i 1.000 lavoratori. Aziende per le quali il numero dei RLS aumenta nella misura individuata dagli accordi interconfederali o dalla contrattazione collettiva. Quante ore spettano alle RLS Annue. Nel settore INDUSTRIA spettano come numero di lavoratori settore ; Alle RLS Spettano 12 ore fino a 5 persone , 30 ore dai 6 alle 15 persone , 40 ore dalle 16 alle 50 persone , 50 ore dalle 51 alle 100 persone , 70 ore annue oltre le 100 persone per settore. Nel settore delle PICCOLE e MEDIE IMPRESE spettano come numero di lavoratori settore; Alle RLS Spettano ore 40 da 1 persona ad oltre le 100 persone di settore Nel settore dell’ARTIGIANATO Alle RLS Spettano ore 40 da 1 persona ad oltre le 100 persone Nel settore del COMMERCIO spettano come numero di lavoratori nel settore ; Alle RLS Spettano 12 ore fino alle 5 persone , 16 ore dal 6 alle 10 persone , 24 ore dalle 11 alle 15 persone ,30 ore oltre le 15 persone , 40 ore oltre le 30 persone di settore. Nel settore dell’EDILIZIA spettano come numero di lavoratori nel settore ; Alle RLS spettano 8 ore fino alle 15 persone , 20 ore dalle 16 persone fino alle 49 persone , 32* ore oltre i 50 lavoratori subordinati , 0re 32 annue oltre le 100 persone di settore. Negli ultimi anni ci siamo abituati a repentini cambi di governo. Governi politici si sono alternati a governi tecnici, e questi ultimi sembrano essere diventati la regola. Non voglio star qui ad addurre critiche a questo o a quel governo. Vorrei soffermarmi piuttosto su quello che è l'ultimo nato e sulla sua composizione. Non era stato mai formato un governo, prima d'ora, che annoverasse una componente pari al 50% di donne e per di più con un'età media inferiore ai cinquant'anni. Questo non vuol dire che un governo così composto possa funzionare anche se ce l'auguriamo in tanti. Ma andiamo a vedere chi sono le donne del nuovo governo che andranno a lavorare (si spera) per il bene dell'Italia e quali cariche occuperanno, omettendo l'orientamento politico in quanto, a mio avviso, in questo momento storico per il nostro Paese ha poca rilevanza. Federica Mogherini al Ministero degli Affari Esteri. La Mogherini nasce a Roma nel 1973 e sempre nella Capitale si laurea in Scienze Politiche. E' al suo primo esecutivo e all'indomani del giuramento al Quirinale come primo atto ufficiale ha incontrato, assieme al ministro della Difesa Roberta Pinotti, le mogli dei due Marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre detenuti in India. Roberta Pinotti, nata a Genova nel 1961, è laureata in lettere moderne. E' sposata e ha due figlie. Ha iniziato la sua carriera politica nel 1993 ricoprendo il ruolo di assessore alla scuola, alle politiche giovanili e alle politiche sociali della provincia di Genova fino al 1997. Dal 1997 al 1999 è assessore alle Istituzioni scolastiche di Genova. Alle politiche del 2001 viene eletta deputata alla Camera riconfermandosi anche alle politiche del 2006. Il 2 Maggio 2013 viene nominata sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa. E' la prima donna nella storia della Repubblica Italiana ad essere nominata Ministro della Difesa. Federica Guidi è nata a Modena nel 1969 ed è laureata in Giurisprudenza. Ha lavorato per due anni, dopo la laurea, come analista finanziaria. In seguito è entrata nell'azienda di famiglia divenendone Amministratore Delegato. Dal 2005 al 2008 è stata prima vicepresidente e poi presidente dei giovani imprenditori di Confindustria. Dal 2008 è vicepresidente di Confindustria. Dopo la sua nomina al Ministero dello Sviluppo Economico ha rinunciato, per evitare conflitti di interesse, a tutti gli incarichi nelle imprese controllate dalla famiglia. Nata a Mammola in Calabria nel 1955. Consegue la maturità classica a Locri e successivamente si laurea in Farmacia presso l'Università di Bologna. Nel 2006 viene eletta sindaco di Monasterace (Calabria) e nel 2011 la popolazione di Monasterace le riconferma fiducia rieleggendola. Notoria la sua lotta alla “ 'ndrangheta” che per contro l'ha perseguitata incendiandole la Farmacia e sparando alla sua autovettura. Stefania Giannini al Ministero della Pubblica Istruzione. Nasce a Lucca nel 1960. E' Rettrice dell'Università per gli stranieri di Perugia dal 2004 al 2013. Vanta una carriera accademica di tutto rispetto. Nel 2013 è candidata alle politiche in Toscana dove viene eletta senatrice per la XVII legislatura. Auguriamo al nuovo Governo un buon lavoro auspicando che cominci a lavorare sulle priorità assolute, come il rilancio dell'imprenditoria che porterebbe a nuova occupazione e rimetterebbe in moto la macchina dell'economia nazionale. Alle ministre auguriamo di lavorare bene e senza ingerenze di potere, confidando nel fatto che le donne sono più ligie al proprio dovere. Poi...chi vivrà, vedrà. Beatrice Lorenzin al Ministero della Salute. Nasce a Roma nel 1971 ed ha conseguito la maturità classica. Si avvicina alla politica nel 1996 e nel 1999 è già coordinatrice regionale del Lazio del movimento giovanile del suo partito. Nel Maggio del 2001 è eletta Consigliere comunale di Roma. Alle politiche del 2008 è eletta alla Camera dei Deputati per la XVI legislatura. Già al Ministero della Salute nel precedente Governo Letta, viene riconfermata da Matteo Renzi. Maria Elena Boschi al Ministero delle Riforme Costituzionali e per i Rapporti con il Parlamento. Nasce a Montevarchi nel 1981. Si laurea in Giurisprudenza e lavora a Firenze dove esercita la professione di avvocato. Alle politiche del 2013 è eletta alla Camera dei Deputati nella circoscrizione regione Toscana. Marianna Madia al Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione. Nasce a Roma nel 1980 ed è laureata in Scienze Politiche. Si è specializzata all'Istituto di Studi avanzati di Lucca dove ha conseguito il dottorato di ricerca in economia del lavoro. Alle politiche del 2008 è eletta alla Camera dei Deputati. Nel 2013 è nuovamente candidata alle politiche e viene rieletta alla Camera per la XVII legislatura. Maria Carmela Lanzetta al Ministero per gli Affari Regionali e le autonomie. A cura di: Carmen Fraraccio Per guadagnare come un collega maschio, una donna europea deve lavorare 59 giorni in più. Le ultime cifre rese note oggi dalla Commissione europea parlano chiaro: il divario retributivo di genere, cioè la differenza media tra la retribuzione oraria di uomini e donne sull'intera economia, è rimasto quasi immutato negli ultimi anni ed è ancora del 16% circa (attestandosi al 16,4%, come l'anno precedente). In Italia il divario è tra i più bassi dell''Ue, anche se è un po' aumentato negli ultimi anni: 6,7%, ed è minore solo in Slovenia, Malta e Polonia. Il divario più elevato si registra invece in Estonia, Germania e Austria. In Danimarca, nella Repubblica Ceca, in Austria, nei Paesi Bassi e a Cipro si registra una costante riduzione del differenziale tra buste paga , mentre altri paesi (Polonia, Lituania) hanno invertito la tendenza al ribasso nel 2012. La Giornata europea per la parità retributiva si celebra per il secondo anno consecutivo il 28 febbraio, data che corrisponde al 59° giorno dell'anno, perché 59, appunto, sono i giorni che una donna dovrebbe lavorare in più per guadagnare quanto un uomo. Secondo i dati annunciati dall'Istat, la pressione fiscale complessiva nel 2013 è risultata pari al 43,8%, in diminuzione dello 0,2% rispetto al 2012. Brutte notizie invece sul fronte del rapporto debito-Pil italiano, che nel 2013 ha raggiunto il 132,6%: si tratta del livello più alto dal 1990, anno di inizio delle serie storiche confrontabili. Scende ancora invece il Pil, sotto i livelli del 2000. Nel 2013 il Prodotto interno lordo perde infatti l'1,9%, scendendo addirittura sotto i livelli del 2000. L'ultima stima ufficiale del governo prevedeva un calo dell'1,7%. Nel 2012 si era registrato un ribasso del 2,4%. Sul fronte della domanda, nel 2013 si registra una caduta in volume del 2,2% dei consumi finali nazionali e del 4,7% degli investimenti fissi lordi, mentre le esportazioni di beni e servizi hanno segnato un aumento dello 0,1%. Le importazioni sono diminuite del 2,8%. A livello settoriale, il valore aggiunto registra un «La giornata europea per la parità retributiva serve a ricordarci le disparità di condizioni retributive che ancora oggi le donne subiscono sul mercato del lavoro. La constatazione più amara è che il lievissimo livellamento cui assistiamo è in buona parte attribuibile a una diminuzione delle retribuzioni maschili, come conseguenza della crisi economica, più che a un aumento di quelle femminili», ha dichiarato Viviane Reding, vicepresidente della Commissione europea e Commissaria per la Giustizia. La Commissione ha segnalato alcuni esempi di best practices sul fronte della promozione della parità retributiva nei vari paesi. calo in volume in tutti i principali comparti, ad eccezione dell'agricoltura, silvicoltura e pesca (+0,3%). Le diminuzioni sono state del 3,2% nell'industria in senso stretto, del 5,9% nelle costruzioni e dello 0,9% nei servizi. Un contributo positivo alla variazione del Pil (+0,8 punti percentuali) è venuto dalla domanda estera netta, mentre è risultato ampiamente negativo l'apporto della domanda nazionale (-2,6 punti) e quasi nullo (-0,1 punti) quello della variazione delle scorte. Debito al 132% - Il debito continua dunque il suo trend rialzista toccan- Eccole: nel 2012 il parlamento belga ha adottato una legge che obbliga le imprese a condurre, ogni due anni, analisi comparative della struttura salariale. Il Belgio è anche il primo paese dell'UE ad avere organizzato una giornata per la parità retributiva; il governo francese ha rafforzato le sanzioni per le aziende con più di 50 dipendenti che non rispettano gli obblighi in materia di parità di genere. Per la prima volta, a seguito di un decreto del 2012, nell'aprile 2013 due imprese sono risultate non conformi alla normativa sulla parità retributiva. Le disposizioni, introdotte gradualmente, si applicano attualmente alle imprese con più di 250, 500 e 1000 dipendenti, mentre quelle con più di 150 dipendenti dovranno adeguarsi dal 2014; la risoluzione dell'8 marzo 2013, il Portogallo ha introdotto misure volte a garantire e promuovere la parità tra uomini e donne sul mercato del lavoro, in termini sia di opportunità che di risultati, anche attraverso l'eliminazione del divario salariale; tali misure includono l'obbligo per le imprese di rendere conto in merito al divario salariale di genere. do il nuovo record del 132% dopo che nel 2012 si era fermato a quota 127% del Pil. Al 3% invece il rapporto tra deficit e Pil nel 2013, esattamente come l'anno precedente. Nel frattempo sono scese dello 0,3% le entrate totali della Pubblica amministrazione, pari al 48,2% del Pil (erano a +2,5% nel 2012). Nel dettaglio, le entrate correnti scendono dello 0,7%, attestandosi al 47,6% del Pil. Le imposte indirette diminuiscono del 3,6% a causa del calo del gettito di Imu, Iva e accise, mentre quelle dirette salgono dello 0,6%, essenzialmente per effetto dell'aumento dell'Ires e dell'imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi da capitale. Non si inverte il trend dei consumi, sempre in discesa nel 2013: la spesa delle famiglie cala del 2,6% dopo il crollo del 4% del 2012. Giù i consumi alimentari (3,1%), quelli legati alla sanità (-5,7%) e quelli per l'abbigliamento (-5,2%). È ormai quasi completata l'occupazione militare da parte delle forze russe nel territorio ucraino della Crimea, compiuta rapidamente e senza sparare un colpo. Raggiunto il risultato sul campo il presidente russo apre da una posizione di forza a una possibile mediazione Osce, che potrebbe prendere molto tempo. Ma gli Stati Uniti cercano di isolare la Russia da un punto di vista diplomatico. La Casa Bianca ha diffuso una nota del G7, il gruppo dei paesi più industrializzati diventati G8 con l'ingresso della Russia, in cui si condanna l'azione di Mosca e si annuncia la sospensione dei lavori preparatori del G8 previsto a giugno a Sochi, la località russa distante poche decine di chilometri dalla Crimea dove si sono svolti i Giochi olimpici invernali. Noi, i leader di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Usa, e il presidente del Consiglio Ue e il presidente della Commissione Ie, ci uniamo oggi per condannare la chiara violazione della Russia della sovranità e integrità territoriale dell'Ucraina", si legge nella nota. Obama si era già direttamente confrontato con Putin La grande bellezza vince l'Oscar come miglior film straniero. Era da 15 anni, dal 1999 con La vita è bella di Roberto Benigni, che l'Italia non agguantava la statuetta. L'Italia ha sconfitto i rivali più temibili, il belga Alabama Monroe e il danese Il sospetto di Thomas Vintenberg. Il regista Paolo Sorrentino, visibilmente emozionato, è salito sul palco insieme al protagonista Servillo e al produttore Giuliano: "Grazie a Toni e Nicola, grazie agli attori e ai produttori. Grazie alle mie fonti di ispirazione, i Talking Heads, Federico Fellini, Martin Scorsese, Diego Armando Maradona. Mi hanno insegnato tutti come fare un grande spettacolo. Che è la base per il cinema. Grazie a Napoli e a Roma, e alla mia personale grande bellezza, Daniela e i nostri due figli. Sono molto emozionato, questa vittora era tutt'altro che scontata. Gli altri film erano forti, mi sento felice e sollevato", dice il regista. E intanto impazzano i festeggiamenti sui social media. in una telefonata-fiume di 90 minuti. Successivamente anche il segretario di Stato Usa John Kerry aveva minacciato l'uscita della Russia dal G8. Gli Stati Uniti hanno annunciato la richiesta di un invio "immediato" in Ucraina di osservatori dell'Osce, l'Organizzazione per la cooperazione e la sicurezza in Europa. L'annuncio è stato fatto in occasione di una riunione straordinaria dell'Osce a Vienna. La missione dovrà avere l'obiettivo di "garantire la tutela delle minoranze" e "la vigilanza sul rispetto dell'integrità territoriale", ha proposto l'ambasciatore di Washington Daniel Baer davanti ai suoi colleghi. Nel pomeriggio di ieri era emersa una posizione maggiormente disponibile alla mediazione KANO (Nigeria) - Oltre 70 persone sono state uccise nel nord-est della Nigeria in due attacchi la cui responsabilità viene attribuita al gruppo integralista islamico Boko Haram. Un duplice attentato con autobomba ha provocato almeno 35 morti, tra i quali donne e bambini, in un mercato nella città di Maiduguri. L'altra strage è avvenuta a Mainok, a 50 chilometri di distanza, mentre la popolazione si preparava alla da parte di Germania e Italia, rispetto alla linea più rigida di Usa, Regno Unito e Canada. Angela Merkel ha parlato al telefono con Putin. Le due capitali hanno dato versioni diverse della conversazione. Da Berlino però si è ribadito che la Merkel ha accusato senza mezzi termini il presidente Putin di aver violato il diritto internazionale con "l'inaccettabile intervento russo" in Crimea e ha ottenuto che Putin approvasse la proposta di un "gruppo di contatto" che accerti i fatti e avvii il dialogo sotto l'egida dell'Osce, che però ha scarsi strumenti di intervento diretto. Anche il governo italiano "si associa alle pressanti richieste della comunità internazionale affinché sia rispettata la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina. preghiera della sera: decine di uomini armati con indosso uniformi dell'esercito hanno assaltato il villaggio lanciando granate e sparando con fucili mitragliatori sugli abitanti, uccidendone almeno 39. Non è la prima volta che Mainok si trova sotto attacco: nel luglio scorso in un altro raid morirono infatti 25 residenti. Dal 2009, anno in cui si manifestò per la prima volta con forza la minaccia di Boko Haram, migliaia di persone sono rimaste uccise negli attacchi degli islamisti il cui nome significa "l'istruzione occidentale è peccato" e nelle operazioni delle forze di sicurezza. Undici minuti Paulo Coelho Maria è una bambina di una piccola regione del Brasile, quando Coelho inizia a parlarcene. Sin da piccina la bimba sembra soffrire oltremodo per le delusioni amorose; quando diventa una giovane ragazza le delusioni continuano a farle male, nonché a procurarle derisioni e sguardi compassionevoli da parte delle amiche. Maria cresce, impara nuove cose a scuola ma soprattutto impara a conoscere gli uomini, cosicché in breve tempo è in grado di averne totalmente il controllo, sfruttando l'intelligenza e il suo fascino sempre maggiore. Ora Maria vuole imparare ancora più cose: la curiosità e il bisogno di una maggiore stabilità economica la spingono a essere sempre più intraprendente, finché un giorno non incontra qualcuno che le propone un lavoro in Europa e la sua vita cambierà drasticamente... Maria compirà numerose scelte di sua spontanea volontà, senza rendersi conto se siano giuste o sbagliate, ma solo mossa da un desiderio istintivo quanto cerebrale: il bisogno d'affetto. La ricerca dell'amore, l'amore vero che solo una donna matura può essere in grado di trovare, sarà il motore che muoverà tutta la sua vita, portandola infine a un approdo definitivo che la stessa Maria non si sarebbe mai aspettata. Sformato di Zucchine Ingredienti per quattro persone: 4 zucchine olio 1 spicchio d'aglio 100 ml di besciamella 2 uova 4 cucchiai di parmigiano 1 rotolo di pasta sfoglia 2 formaggi caprini Qb sale Preparazione Rosolare le zucchine tagliate a rondelle con olio e aglio. Frullare le zucchine cotte con il mixer. Aggiungere besciamella, uova e parmigiano e frullare nuovamente. Versare il composto in una teglia da plum cake foderata di carta forno. Cuocere in forno a 180 gradi per 40 minuti. Stendere la pasta sfoglia e ricavarne un rettangolo grande quanto lo stampo da plumcake. Ricoprire lo sformato con il caprino e poi con il rettangolo di sfoglia. Mettere in forno ventilato e lasciare cuocere per circa 15-20 minuti. Il nuovo film di Paolo Sorrentino, interpretato da un cast di grandi attori italiani. Roma si offre indifferente e seducente agli occhi meravigliati dei turisti, è estate e la città splende di una bellezza inafferrabile e definitiva. Jep Gambardella ha sessantacinque anni e la sua persona sprigiona un fascino che il tempo non ha potuto scalfire. È un giornalista affermato che si muove tra cultura alta e mondanità in una Roma che non smette di essere un santuario di meraviglia e grandezza. Jep Gambardella è un giornalista di costume e critico teatrale navigato, impegnato a districarsi tra gli eventi mondani di una Roma. Lo scopo della sua esistenza è stato quello di divenire non solo "un" mondano ma il primo dei mondani. Frequenta ogni notte un siparietto confuso e statico di amici intimi e compagni di sventure tra cui Romano, scrittore teatrale mai realizzato e perennemente al guinzaglio di una giovane donna che lo sfrutta; Lello, ricco venditore all'ingrosso di giocattoli dalla parlantina sciolta e marito infedele di Trumeau; Viola, facoltosa borghese con un figlio pazzo; Stefania, egocentrica scrittrice radical chic; Dadina, la direttrice nana del giornale su cui Jep scrive. Jep Gambardella è un giornalista di costume e critico teatrale navigato, impegnato a districarsi tra gli eventi mondani di una Roma. Lo scopo della sua esistenza è stato quello di divenire non solo "un" mondano ma il primo dei mondani. Frequenta ogni notte un siparietto confuso e statico di amici intimi e compagni di sventure tra cui Romano, scrittore teatrale mai realizzato e perennemente al guinzaglio di una giovane donna che lo sfrutta; Lello, ricco venditore all'ingrosso di giocattoli dalla parlantina sciolta e marito infedele di Trumeau; Viola, facoltosa borghese con un figlio pazzo; Stefania, egocentrica scrittrice radical chic; Dadina, la direttrice nana del giornale su cui Jep scrive.