Newsletter 5 Marzo 2014

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Newsletter 5 Marzo 2014
La ripresa del mercato auto italiano
ed europeo "non è organica" e la
crisi "è ancora in corso", soltanto
"aiuta il fatto che non stia peggiorando". Lo ha detto l'a.d. del gruppo
Fiat, Sergio Marchionne, incontrando i giornalisti al Salone dell'auto di
Ginevra, dove è stato alzato il velo
sul mini Suv Jeep Renegade, che
sarà prodotto nello stabilimento lucano di Melfi, ha spiegato il
manager italo-canadese, a partire
dal prossimo 14 luglio, dove "entro
sei mesi", grazie anche alla 500X,
l'a.d. spera di "poter usare tutti i dipendenti", che sono circa 5.500, e
una parte dei cassintegrati di Pomigliano". Con Marchionne e il presidente Fiat, John Elkann, in prima
fila, in mattinata il responsabile del
brand Jeep, Mike Manley, ha presentato il Renegade affermando che
il target globale di vendite di Jeep
sale a 1 milione di unità da 800 mila. Nei piani di Fiat e Chrysler, avviate verso la fusione in Fiat
Chrysler Automobiles, il mini Suv
dovrebbe essere prodotto anche in
Brasile dal 2015 e in Cina a partire
dal 2016. Marchionne non ha confermato il possibile convertendo da
1,5 miliardi di euro, chiarendo che
nuovi finanziamenti per il gruppo
verranno attuati "dopo la fusione" e
comunque "se si faranno, nel quarto
trimestre di quest'anno o nel 2015".
"Ne parlerò presentando il piano
industriale a maggio - ha sottolineato - e il convertendo è solo una delle
opzioni". Marchionne ha escluso
inoltre la possibilità di un aumento di
capitale. "Credo - ha chiosato - che
in questa fase porterebbe alla distruzione del valore del gruppo".
Sulla Ipo a Wall Street di Fca, l'a.d.
Fiat-Chrysler ha evidenziato che la
quotazione il primo ottobre rimane
"il sogno", perché la speranza è
quella di "replicare le stesse date
del percorso di Cnh Industrial", ma
"mi dicono che c'è da lavorare". Intanto, ha precisato Marchionne,
"non c'è un problema sull'utilizzo
della cassa di Chrysler, c'è la possibilità di distribuire fino al 50% dell'utile". Per quanto riguarda il debito
Chrysler, "è noto che Fiat può richiamarlo nel 2016, se lo farà dipenderà dalle condizioni di mercato". Per quanto riguarda l'Italia, ha
ribadito l'a.d., non saranno chiesti
aiuti pubblici, perché "non credo
comunque che il Paese sia in grado
di sostenere in questa fase delicata
una richiesta simile". "Non c'è un
problema a Mirafiori - ha aggiunto stiamo sviluppando la gamma Maserati". Sulla nascita di Fca, holding
di diritto olandese con sede fiscale
nel Regno Unito, Marchionne ha
detto che "non abbiamo mai lasciato
l'Italia, ci stiamo muovendo internazionalmente perché il contesto è
cambiato". Inoltre, ha garantito, "la
produzione di Alfa Romeo rimarrà in
Italia. Non è una questione nazionalistica, penso ci siano dei luoghi a
cui appartieni, per Alfa Romeo è
l'Italia, come per Ferrari e Maserati".
In Europa, ha affermato l'a.d., il
gruppo punta a tornare all'utile "alla
metà del decennio".
In questo numero
Editoriale
Fiscale
Sicurezza
Pagina donne
Appuntamenti sindacali
Cronaca dal Mondo
Libri, film e ricetta
DIRETTORE RESPONSABILE
VINCENZO BACARANI
PROGETTO GRAFICO
E REDAZIONE
MARTINA ROMANO
FEDERICA CICCARELLI
GIULIA BATANI
CONTATTI
[email protected]
Zaolino eletto Segretario generale Fismic di Avellino
La politica è disattenta e punta l’indice contro la carenza
di infrastrutture come le strade di collegamento allo stabilimento Fiat di Piedimonte San Germano. “Il sistema paese non sta aiutando l’industria a livello locale - interviene così Roberto Di Maulo - qui servono infrastrutture perché se si vuole esportare serve rapidità nei collegamenti , una celerità nell’arrivo dei pezzi da parte dei fornitori.”
Prosegue poi Di Maulo “ la politica deve darsi una mossa
nei prossimi anni così come se la sta dando sin da adesso la Fiat.” Aggiunge inoltre che il primo accordo di cassa
integrazione per riorganizzazione, sottoscritto alla Regione Lazio, è un passo importante. Poi a maggio partirà
quella per ristrutturazione. Non sarà un maquillage ma
una vera e propria ristrutturazione delle linee per accogliere le vetture Alfa, il cui stile sarà molto più simile a
Maserati che non alla attuale Giulietta. Sui tempi e modi
degli investimenti Di Maulo ribadisce le sue previsioni: “ il
2014 sarà un anno difficilissimo, ma già dal II semestre si
inizierà a lavorare sulle linee: Cassino rispetto alla medi
a di altri stabilimenti ha una professionalità altissima. Nei
primi mesi del 2015 tutti gli operai rientreranno in fabbrica senza più cassa integrazione, ma almeno fino al 2017
si produrrà soprattutto per il mercato estero, in quanto la
ripresa del mercato auto in Italia non è prevista prima dei
prossimi tre o quattro anni”.
È una rivoluzione organizzativa preceduta dall’accordo per
l’Alenia di Nola del febbraio 2013 che punta anche al controllo
del costo del lavoro specifica Luigi Mercogliano Segretario
Regionale Fismic ed inoltre metterà al sicuro la grande fabbrica di Pomigliano. L’accordo sulla flessibilità prevede
l’introduzione sui 18 turni per sei giorni di lavoro con pausa a
scorrimento, inoltre nel caso dello sfruttamento volontario del
turno aggiuntivo ci sarà una maggiorazione straordinaria del
50%. Un accordo che risponde alle esigenze di competitività
ed efficienza in un mercato che lo impone anche in proporzione alla crescita produttiva di Alenia.
La delegazione Fim Fismic,Uilm Provinciale e Regionale
accompagnata dalle Rsa degli stabilimenti, a seguito di un
disguido provocato durante l’invio alle parti della convocazione, cosa peraltro anticipata con lettera alla Commissione stessa, Prendendo la parola hanno comunicato al Presidente e alla Commissione in seduta plenaria , la non
disponibilità a tavolo congiunto con sigle sindacali non
firmatarie del Contratto Collettivo specifico di lavoro del
gruppo Fiat ( CCSL ) , pur rilevando le buone intenzioni
della Commissione e della necessità di tenere monitorato
un problema che almeno per un sito (Brescia) è sicuramente di massima attenzione. A seguito di queste dichiarazioni , il presidente Angelo Ciocca ha dato la disponibilità a programmare una nuova convocazione analizzando
le problematiche e aspettandosi eventuali idee dalle parti.
NELLA GIORNATA DI VENERDI 28 FEBBRAIO 2014
NELLA SALA DELLA REGIONE LAZIO SONO STATE
RICONVOCATE LE SEGRETERIE PROVINCIALI DI
FISMIC, UILM, FIM, AQCF, UGLM E FIOM CON LE
RISPETTIVE RSA, PER ESPLETARE LA PROCEDURA PREVISTA PER LEGGE DI ESAME CONGIUNTO.
NELLA RIUNIONE DI MARTEDI 25 FEBBRAIO 2014
LA FISMIC AVEVA RICHIESTO AL FUNZIONARIO
DELLA REGIONE LAZIO CHE ALL’INCONTRO FOSSERO PRESENTI SCLUSIVAMENTE LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI FIRMATARIE DEL CCSL DI 1
LIVELLO DEL 29-12-2010 STESURA DEFINITIVA DEL
13-12-2011 E DELL’ACCORDO SINDACALE RAGGIUNTO IN SEDE DI STABILIMENTO IL GIORNO 1902-2014. NELLA GIORNATA DI VENERDI 28 FEBBRAIO 2014 NELLA SALA DELLA REGIONE LAZIO SONO
STATE RICONVOCATE LE SEGRETERIE PROVINCIALI DI FISMIC, UILM, FIM, AQCF, UGLM E FIOM
CON LE RISPETTIVE RSA, PER ESPLETARE LA
PROCEDURA PREVISTA PER LEGGE DI ESAME
CONGIUNTO. NELLA RIUNIONE DI MARTEDI 25
FEBBRAIO 2014 LA FISMIC AVEVA RICHIESTO AL
FUNZIONARIO DELLA REGIONE LAZIO CHE
ALL’INCONTRO FOSSERO PRESENTI SCLUSIVAMENTE LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI FIRMATARIE DEL CCSL DI 1 LIVELLO DEL 29-12-2010 STESURA DEFINITIVA DEL 13-12-2011 E ELL’ACCORDO
SINDACALE RAGGIUNTO IN SEDE DI STABILIMENTO IL GIORNO 19-02-2014. TALE POSIZIONE E’ STATA ASSUNTA ESCLUSIVAMENTE AL FINE
D’INSEGUIRE UNA FIOM, CHE VIVE IN UN MONDO
CHE NON C’E’ PIU’, CERCA SOLO RIVINCITE, DIMOSTRA SEMPRE PIU’ CHIARAMENTE DI PERSEGUIRE SCOPI POLITICI, E SEMPRE MENO AD ESSERE
UNA ORAGIZZAZIONE SINDACALE, A DIFESA E A
TUTELA DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI
DELLO STABILIMENTO DI CASSINO E DEL LAVORO,
IN QUANTO E’ L’UNICO PATRIMONIO SU CUI POSSIAMO CONTARE PER FAR USCIRE DALLA CRISI IL
NOSTRO TERRITORIO. L’ACCORDO RAGGIUNTO
GARANTISCE OLTRE AL SALARIO, ROTAZIONE, LAVORO FUTURO ED IL PONTE NECESSARIO PER
GLI INVESTIMENTI CHE SARANNO ANNUNCIATI A
MAGGIO, E CHE FARANNO DI CASSINO UN POLO
PRODUTTIVO STRATEGICO, DELL’ECCELLENZA
PER LA PRODUZIONE MONDIALE DEL MARCHIO
ALFA ROMEO.
Detrazioni fiscali mobili e Ecobonus 2014:
informazioni e istruzioni utili - parte prima
Detrazioni fiscali mobili e Ecobonus 2014: informazioni e istruzioni utili - parte seconda
Per quanto riguarda la complessa normativa concernente
la
proroga
per
le
detrazioni
fiscali su mobili e elettrodomestici e per l'Ecobonus 2014, contenuta all'interno della Legge di Stabilità 2014 e resa effettiva dalla normativa dell'Agenzia delle Entrate, ecco alcune informazioni utili:
1) coloro che usufruiscono delle detrazioni fiscali previste
per i lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica
possono accedere anche alle detrazioni fiscali sull'acquisto di mobili e elettrodomestici;
2) coloro che usufruiscono delle detrazioni fiscali per i lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica possono usufruire del bonus su mobili e elettrodomestici anche
se non hanno pagato ancora la prima rata dei lavori, fermo restando che l'acquisto deve essere avvenuto successivamente alla data di inizio ufficiale dei suddetti lavori; 3)
coloro che vogliono accedere alle detrazioni fiscali su mobili e elettrodomestici devono acquistarli nuovi, l'usato non
è ammesso;
4) coloro che stanno facendo lavori di ristrutturazione ad
esempio in bagno, possono richiedere il bonus elettrodomestici per un frigorifero anche se non fa parte del locale
adibito a ristrutturazione, soltanto se l'intero immobile è
già soggetto a detrazione fiscale del 50%.
1) per poter accedere alle detrazioni fiscali sull'acquisto di
elettrodomestici, questi devono presentare l'etichetta energetica e devono essere di classe A+ o superiore per frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, stufe elettriche, forni a microonde etc., per i forni la classe energetica deve essere invece
A o superiore; 2) coloro che hanno iniziato i lavori di ristrutturazione o di risparmio energetico già da tempo possono comunque accedere alle detrazioni del bonus mobili
e elettrodomestici se uno dei bonifici relativi a tali lavori di
ristrutturazione è successivo al 25 giugno 2012; 3) coloro
che intendono accedere alle detrazioni fiscali su lavori di
ristrutturazione e acquisto mobili e elettrodomestici devono
aver effettuato o effettuare pagamenti esclusivamente tramite bonifico parlante o al massimo tramite carta di credito
o bancomat, altre forme non sono ammesse dall'Agenzia
delle Entrate;
Oltre alle detrazioni fiscali previste per gliinquilini che
adibiscono l'immobile locato adabitazione principale (ne
abbiamo parlato qui), con importi differenziati a seconda di
reddito, età o motivi del trasferimento della residenza
(rimborsi più alti per i lavoratori trasfertisti e i giovani), è
prevista una detrazione fiscale esclusivamente dedicata
agli studenti universitari. E' infatti possibile portare in
detrazione l'importo del canone di locazione fino ad un
importo massimo di 2.633,00 euro annui nel caso in cui
si verifichino le seguenti condizioni.
Al verificarsi delle seguenti condizioni il sostenimento di tali
spese, anche se sostenuteper familiari fiscalmente a
carico (se lo studente ha un reddito annuo inferiore ai
2.840,51 euro la spesa potrà essere portata in detrazione
dai genitori o dal coniuge se è sposato) è possibile quindi
ottenere un rimborso fino a 500,00 euro (ossia il 19% di
2.633,00 euro). Il familiare fiscalmente a carico può avere
anche una residenza diversa da chi ha sostenuto la spesa.Facciamo l'esempio di un ragazzo di Brindisi che per
motivi di studio si è trasferito a Milano, ha stipulato un contratto di locazione con altri due ragazzi che prevede il pagamento complessivo 1.200,00 euro mensili da ripartirsi in
parti uguali tra i tre giovani. Supponendo che lo studente
non abbia fonti di reddito, il genitore, che ha sostenuto la
spesa annua di 4.800,00 euro, potrà indicare in dichiarazione dei redditi l'importo massimo di 2.633,00 euro ottenendo conseguentemente una detrazione d'imposta di
500,00 euro.
il conduttore del contratto di affitto è uno studente
universitario iscritto ad un corso di laurea;
l'ubicazione dell'università deve essere in un Comune
diverso da quello di residenza;
la distanza tra i due comuni deve essere di almeno
cento chilometri e comunque in una Provincia diversa
oppure nel territorio di uno Stato membro dell'Unione
europea o in uno Stato aderente all'Accordo sullo spazio economico europeo;
il contratto di locazione deve essere stipulato o rinnovato ai sensi della legge 431 del 1998 (normativa che
regola le tipologie di contratti di affitto ad oggi esistenti);
RLS – Diritti e Responsabilità
I diritti:
Il rappresentante dei lavoratori per
la sicurezza ha, sostanzialmente,
quattro diritti fondamentali:
Diritto all’informazione
Diritto alla formazione
Diritto alla partecipazione
Diritto al controllo
La responsabilità:
Il DLgs 81/08 non ha previsto alcuna
specifica sanzione a carico dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Il motivo risiede nel fatto che
gli RLS, in considerazione dei compiti
consultivi loro assegnati, non hanno
alcun potere decisionale in merito alle
scelte in materia di prevenzione infortuni effettuate dal datore di lavoro.
Quanto sopra non significa però
che i rappresentanti dei lavoratori
per la sicurezza vadano esenti da
responsabilità, indipendentemente
dalle modalità con cui svolgono il proprio compito; infatti, nel caso in cui
l’RLS abbia contribuito all’adozione di
una misura protettiva rivelatasi inadeguata, insufficiente o addirittura contraria alla legge, e l’abbia pretesa dal
datore di lavoro, potrà essere chiamato a rispondere dell’infortunio che ne
sia derivato
Attribuzioni del rappresentante dei
lavoratori per la sicurezza
1. Fatto salvo quanto stabilito in sede
di contrattazione collettiva, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza:
A) accede ai luoghi di lavoro in cui si
svolgono le lavorazioni;
B) è consultato preventivamente e
tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi, alla individuazione,
programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nella azienda
o unità produttiva;
C) è consultato sulla designazione del
responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione, alla attività di prevenzione incendi, al primo soccorso,
alla evacuazione dei luoghi di lavoro
e del medico competente;
D)è consultato in merito
all’organizzazione della formazione di
cui all’articolo 37;
E) riceve le informazioni e la documentazione aziendale inerente alla
valutazione dei rischi e le misure di
prevenzione relative, nonché quelle
inerenti alle sostanze ed ai preparati
pericolosi, alle macchine, agli impianti, alla organizzazione e agli ambienti
di lavoro, agli infortuni ed alle malattie
professionali;
F) riceve le informazioni provenienti
dai servizi di vigilanza;
G) riceve una formazione adeguata e,
comunque, non inferiore a quella prevista dall’articolo 37;
H) promuove l'elaborazione,
l’individuazione e l’attuazione delle
misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l’integrità fisica dei
lavoratori;
I) formula osservazioni in occasione
di visite e verifiche effettuate dalle
autorità competenti, dalle quali è, di
norma, sentito;
L) partecipa alla riunione periodica di
cui all’articolo 35;
M) fa proposte in merito alla attività di
prevenzione;
N) avverte il responsabile della azienda dei rischi individuati nel corso della
sua attività;
O) può fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che le misure
di prevenzione e protezione dai rischi
adottate dal datore di lavoro o dai
dirigenti e i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la
sicurezza e la salute durante il lavoro.
Quanti RLS?
Il numero minimo dei RLS è:
A) 1 per le aziende o unità produttive
sino a 200 lavoratori;
B) 3 per le aziende o unità produttive
da 201 a 1.000 lavoratori;
C) 6 per tutte le aziende o unità produttive oltre i 1.000 lavoratori. Aziende per le quali il numero dei RLS aumenta nella misura individuata dagli
accordi interconfederali o dalla contrattazione collettiva.
Quante ore spettano alle RLS Annue.
Nel settore INDUSTRIA spettano
come numero di lavoratori settore ;
Alle RLS Spettano 12 ore fino a 5
persone , 30 ore dai 6 alle 15 persone , 40 ore dalle 16 alle 50 persone ,
50 ore dalle 51 alle 100 persone , 70
ore annue oltre le 100 persone per
settore.
Nel settore delle PICCOLE e MEDIE
IMPRESE spettano come numero di
lavoratori settore;
Alle RLS Spettano ore 40 da 1 persona ad oltre le 100 persone di settore
Nel settore dell’ARTIGIANATO
Alle RLS Spettano ore 40 da 1 persona ad oltre le 100 persone
Nel settore del COMMERCIO spettano come numero di lavoratori nel settore ;
Alle RLS Spettano 12 ore fino alle 5
persone , 16 ore dal 6 alle 10 persone , 24 ore dalle 11 alle 15 persone ,30 ore oltre le 15 persone , 40 ore
oltre le 30 persone di settore.
Nel settore dell’EDILIZIA spettano
come numero di lavoratori nel settore ;
Alle RLS spettano 8 ore fino alle 15
persone , 20 ore dalle 16 persone fino
alle 49 persone , 32* ore oltre i 50
lavoratori subordinati , 0re 32 annue
oltre le 100 persone di settore.
Negli ultimi anni ci siamo abituati a
repentini cambi di governo. Governi
politici si sono alternati a governi
tecnici, e questi ultimi sembrano essere diventati la regola.
Non voglio star qui ad addurre critiche a questo o a quel governo. Vorrei soffermarmi piuttosto su quello
che è l'ultimo nato e sulla sua composizione.
Non era stato mai formato un governo, prima d'ora, che annoverasse
una componente pari al 50% di donne e per di più con un'età media inferiore ai cinquant'anni.
Questo non vuol dire che un governo
così composto possa funzionare anche se ce l'auguriamo in tanti.
Ma andiamo a vedere chi sono le
donne del nuovo governo che andranno a lavorare (si spera) per il
bene dell'Italia e quali cariche occuperanno, omettendo l'orientamento
politico in quanto, a mio avviso, in
questo momento storico per il nostro
Paese ha poca rilevanza.
Federica Mogherini al Ministero degli
Affari Esteri. La Mogherini nasce a
Roma nel 1973 e sempre nella Capitale si laurea in Scienze Politiche. E'
al suo primo esecutivo e all'indomani
del giuramento
al Quirinale come primo atto ufficiale
ha incontrato, assieme al ministro
della Difesa Roberta Pinotti, le mogli
dei due Marò Salvatore Girone e
Massimiliano Latorre detenuti in India.
Roberta Pinotti, nata a Genova nel
1961, è laureata in lettere moderne.
E' sposata e ha due figlie. Ha iniziato
la sua carriera politica nel 1993 ricoprendo il ruolo di assessore alla
scuola, alle politiche giovanili e alle
politiche sociali della provincia di
Genova fino al 1997. Dal 1997 al
1999 è assessore alle Istituzioni scolastiche di Genova.
Alle politiche del 2001 viene eletta
deputata alla Camera riconfermandosi anche alle politiche del 2006. Il
2 Maggio 2013 viene nominata sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa. E' la prima donna nella
storia della Repubblica Italiana ad
essere nominata Ministro della Difesa.
Federica Guidi è nata a Modena nel
1969 ed è laureata in Giurisprudenza.
Ha lavorato per due anni, dopo la laurea, come analista finanziaria. In seguito è entrata nell'azienda di famiglia divenendone Amministratore Delegato.
Dal 2005 al 2008 è stata prima vicepresidente e poi presidente dei giovani
imprenditori di Confindustria. Dal 2008
è vicepresidente di Confindustria. Dopo
la sua nomina al Ministero dello Sviluppo Economico ha rinunciato, per evitare
conflitti di interesse, a tutti gli incarichi
nelle imprese controllate dalla famiglia.
Nata a Mammola in Calabria nel
1955. Consegue la maturità classica
a Locri e successivamente si laurea
in Farmacia presso l'Università di
Bologna. Nel 2006 viene eletta sindaco di Monasterace (Calabria) e nel
2011 la popolazione di Monasterace
le riconferma fiducia rieleggendola.
Notoria la sua lotta alla “ 'ndrangheta”
che per contro l'ha perseguitata incendiandole la Farmacia e sparando
alla sua autovettura.
Stefania Giannini al Ministero della
Pubblica Istruzione. Nasce a Lucca nel
1960. E' Rettrice dell'Università per gli
stranieri di Perugia dal 2004 al 2013.
Vanta una carriera accademica di tutto
rispetto.
Nel 2013 è candidata alle politiche in
Toscana dove viene eletta senatrice per
la XVII legislatura.
Auguriamo al nuovo Governo un
buon lavoro auspicando che cominci
a lavorare sulle priorità assolute, come il rilancio dell'imprenditoria che
porterebbe a nuova occupazione e
rimetterebbe in moto la macchina
dell'economia nazionale.
Alle ministre auguriamo di lavorare
bene e senza ingerenze di potere,
confidando nel fatto che le donne
sono più ligie al proprio dovere.
Poi...chi vivrà, vedrà.
Beatrice Lorenzin al Ministero della Salute. Nasce a Roma nel 1971 ed ha
conseguito la maturità classica. Si avvicina alla politica nel 1996 e nel 1999 è
già coordinatrice regionale del Lazio del
movimento giovanile del suo partito.
Nel Maggio del 2001 è eletta Consigliere comunale di Roma.
Alle politiche del 2008 è eletta alla Camera dei Deputati per la XVI legislatura.
Già al Ministero della Salute nel precedente Governo Letta, viene riconfermata da Matteo Renzi.
Maria Elena Boschi al Ministero delle
Riforme Costituzionali e per i Rapporti
con il Parlamento.
Nasce a Montevarchi nel 1981. Si laurea in Giurisprudenza e lavora a Firenze dove esercita la professione di avvocato. Alle politiche del 2013 è eletta alla
Camera dei Deputati nella circoscrizione regione Toscana.
Marianna Madia al Ministero per la
Pubblica Amministrazione e la Semplificazione. Nasce a Roma nel 1980 ed è
laureata in Scienze Politiche. Si è specializzata all'Istituto di Studi avanzati di
Lucca dove ha conseguito il dottorato di
ricerca in economia del lavoro.
Alle politiche del 2008 è eletta alla Camera dei Deputati. Nel 2013 è nuovamente candidata alle politiche e viene
rieletta alla Camera per la XVII legislatura. Maria Carmela Lanzetta al Ministero per gli Affari Regionali e le autonomie.
A cura di:
Carmen Fraraccio
Per guadagnare come un collega maschio, una donna europea deve lavorare 59 giorni in più. Le ultime cifre
rese note oggi dalla Commissione europea parlano chiaro: il divario retributivo di genere, cioè la differenza media
tra la retribuzione oraria di uomini e
donne sull'intera economia, è rimasto
quasi immutato negli ultimi anni ed è
ancora del 16% circa (attestandosi al
16,4%, come l'anno precedente). In
Italia il divario è tra i più bassi dell''Ue,
anche se è un po' aumentato negli
ultimi anni: 6,7%, ed è minore solo in
Slovenia, Malta e Polonia. Il divario più
elevato si registra invece in Estonia,
Germania e Austria. In Danimarca,
nella Repubblica Ceca, in Austria, nei
Paesi Bassi e a Cipro si registra una
costante riduzione del differenziale tra
buste paga , mentre altri paesi
(Polonia, Lituania) hanno invertito la
tendenza al ribasso nel 2012. La Giornata europea per la parità retributiva si
celebra per il secondo anno consecutivo il 28 febbraio, data che corrisponde
al 59° giorno dell'anno, perché 59, appunto, sono i giorni che una donna
dovrebbe lavorare in più per guadagnare quanto un uomo.
Secondo i dati annunciati dall'Istat, la
pressione fiscale complessiva nel
2013 è risultata pari al 43,8%, in diminuzione dello 0,2% rispetto al 2012.
Brutte notizie invece sul fronte del rapporto debito-Pil italiano, che nel 2013
ha raggiunto il 132,6%: si tratta del
livello più alto dal 1990, anno di inizio
delle serie storiche confrontabili.
Scende ancora invece il Pil, sotto i
livelli del 2000. Nel 2013 il Prodotto
interno lordo perde infatti l'1,9%, scendendo addirittura sotto i livelli del
2000. L'ultima stima ufficiale del governo prevedeva un calo dell'1,7%.
Nel 2012 si era registrato un ribasso
del 2,4%. Sul fronte della domanda,
nel 2013 si registra una caduta in volume del 2,2% dei consumi finali nazionali e del 4,7% degli investimenti
fissi lordi, mentre le esportazioni di
beni e servizi hanno segnato un aumento dello 0,1%. Le importazioni
sono diminuite del 2,8%. A livello settoriale, il valore aggiunto registra un
«La giornata europea per la parità
retributiva serve a ricordarci le disparità di condizioni retributive che ancora oggi le donne subiscono sul mercato del lavoro. La constatazione più
amara è che il lievissimo livellamento
cui assistiamo è in buona parte attribuibile a una diminuzione delle retribuzioni maschili, come conseguenza
della crisi economica, più che a un
aumento di quelle femminili», ha dichiarato Viviane Reding, vicepresidente della Commissione europea e
Commissaria per la Giustizia.
La Commissione ha segnalato alcuni
esempi di best practices sul fronte
della promozione della parità retributiva nei vari paesi.
calo in volume in tutti i principali comparti, ad eccezione dell'agricoltura,
silvicoltura e pesca (+0,3%). Le diminuzioni sono state del 3,2% nell'industria in senso stretto, del 5,9% nelle
costruzioni e dello 0,9% nei servizi.
Un contributo positivo alla variazione
del Pil (+0,8 punti percentuali) è venuto dalla domanda estera netta,
mentre è risultato ampiamente negativo l'apporto della domanda nazionale
(-2,6 punti) e quasi nullo (-0,1 punti)
quello della variazione delle scorte.
Debito al 132% - Il debito continua
dunque il suo trend rialzista toccan-
Eccole: nel 2012 il parlamento belga ha adottato una legge che obbliga
le imprese a condurre, ogni due anni,
analisi comparative della struttura salariale. Il Belgio è anche il primo paese dell'UE ad avere organizzato una
giornata per la parità retributiva;
il governo francese ha rafforzato le
sanzioni per le aziende con più di 50
dipendenti che non rispettano gli obblighi in materia di parità di genere.
Per la prima volta, a seguito di un decreto del 2012, nell'aprile 2013 due
imprese sono risultate non conformi
alla normativa sulla parità retributiva.
Le disposizioni, introdotte gradualmente, si applicano attualmente alle
imprese con più di 250, 500 e 1000
dipendenti, mentre quelle con più di
150 dipendenti dovranno adeguarsi
dal 2014; la risoluzione dell'8 marzo
2013, il Portogallo ha introdotto misure volte a garantire e promuovere la
parità tra uomini e donne sul mercato
del lavoro, in termini sia di opportunità
che di risultati, anche attraverso l'eliminazione del divario salariale; tali
misure includono l'obbligo per le imprese di rendere conto in merito al
divario salariale di genere.
do il nuovo record del 132% dopo che
nel 2012 si era fermato a quota 127%
del Pil. Al 3% invece il rapporto tra
deficit e Pil nel 2013, esattamente
come l'anno precedente. Nel frattempo sono scese dello 0,3% le entrate
totali della Pubblica amministrazione,
pari al 48,2% del Pil (erano a +2,5%
nel 2012). Nel dettaglio, le entrate
correnti scendono dello 0,7%, attestandosi al 47,6% del Pil. Le imposte
indirette diminuiscono del 3,6% a
causa del calo del gettito di Imu, Iva e
accise, mentre quelle dirette salgono
dello 0,6%, essenzialmente per effetto dell'aumento dell'Ires e dell'imposta
sostitutiva su ritenute, interessi e altri
redditi da capitale. Non si inverte il
trend dei consumi, sempre in discesa
nel 2013: la spesa delle famiglie cala
del 2,6% dopo il crollo del 4% del
2012. Giù i consumi alimentari (3,1%), quelli legati alla sanità (-5,7%)
e quelli per l'abbigliamento (-5,2%).
È ormai quasi completata l'occupazione
militare da parte delle forze russe nel
territorio ucraino della Crimea, compiuta
rapidamente e senza sparare un colpo.
Raggiunto il risultato sul campo il presidente russo apre da una posizione di
forza a una possibile mediazione Osce,
che potrebbe prendere molto tempo.
Ma gli Stati Uniti cercano di isolare la
Russia da un punto di vista diplomatico.
La Casa Bianca ha diffuso una nota del
G7, il gruppo dei paesi più industrializzati diventati G8 con l'ingresso della
Russia, in cui si condanna l'azione di
Mosca e si annuncia la sospensione dei
lavori preparatori del G8 previsto a giugno a Sochi, la località russa distante
poche decine di chilometri dalla Crimea
dove si sono svolti i Giochi olimpici invernali. Noi, i leader di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno
Unito e Usa, e il presidente del Consiglio Ue e il presidente della Commissione Ie, ci uniamo oggi per condannare la
chiara violazione della Russia della sovranità e integrità territoriale dell'Ucraina", si legge nella nota. Obama si era
già direttamente confrontato con Putin
La grande bellezza vince l'Oscar come
miglior film straniero. Era da 15 anni,
dal 1999 con La vita è bella di Roberto
Benigni, che l'Italia non agguantava la
statuetta. L'Italia ha sconfitto i rivali più
temibili, il belga Alabama Monroe e il
danese Il sospetto di Thomas Vintenberg. Il regista Paolo Sorrentino, visibilmente emozionato, è salito sul palco insieme al protagonista Servillo e al
produttore Giuliano: "Grazie a Toni e
Nicola, grazie agli attori e ai produttori.
Grazie alle mie fonti di ispirazione, i
Talking Heads, Federico Fellini, Martin
Scorsese, Diego Armando Maradona.
Mi hanno insegnato tutti come fare un
grande spettacolo. Che è la base per il
cinema. Grazie a Napoli e a Roma, e
alla mia personale grande bellezza,
Daniela e i nostri due figli. Sono molto
emozionato, questa vittora era tutt'altro che scontata. Gli altri film erano
forti, mi sento felice e sollevato", dice il
regista. E intanto impazzano i festeggiamenti sui social media.
in una telefonata-fiume di 90 minuti. Successivamente anche il segretario di Stato Usa John Kerry aveva
minacciato l'uscita della Russia dal
G8.
Gli Stati Uniti hanno annunciato la
richiesta di un invio "immediato" in
Ucraina di osservatori dell'Osce,
l'Organizzazione per la cooperazione e la sicurezza in Europa. L'annuncio è stato fatto in occasione di
una riunione straordinaria dell'Osce
a Vienna. La missione dovrà avere
l'obiettivo di "garantire la tutela delle
minoranze" e "la vigilanza sul rispetto dell'integrità territoriale", ha
proposto l'ambasciatore di Washington Daniel Baer davanti ai suoi
colleghi. Nel pomeriggio di ieri era
emersa una posizione maggiormente disponibile alla mediazione
KANO (Nigeria) - Oltre 70 persone
sono state uccise nel nord-est della
Nigeria in due attacchi la cui responsabilità viene attribuita al gruppo integralista islamico Boko Haram. Un
duplice attentato con autobomba ha
provocato almeno 35 morti, tra i quali
donne e bambini, in un mercato nella
città di Maiduguri.
L'altra strage è avvenuta a Mainok, a
50 chilometri di distanza, mentre la
popolazione si preparava alla
da parte di Germania e Italia, rispetto
alla linea più rigida di Usa, Regno Unito e Canada. Angela Merkel ha parlato
al telefono con Putin. Le due capitali
hanno dato versioni diverse della conversazione. Da Berlino però si è ribadito che la Merkel ha accusato senza
mezzi termini il presidente Putin di
aver violato il diritto internazionale con
"l'inaccettabile intervento russo" in
Crimea e ha ottenuto che Putin approvasse la proposta di un "gruppo di
contatto" che accerti i fatti e avvii il
dialogo sotto l'egida dell'Osce, che
però ha scarsi strumenti di intervento
diretto. Anche il governo italiano "si
associa alle pressanti richieste della
comunità internazionale affinché sia
rispettata la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina.
preghiera della sera: decine di uomini
armati con indosso uniformi dell'esercito hanno assaltato il villaggio lanciando granate e sparando con fucili mitragliatori sugli abitanti, uccidendone almeno 39. Non è la prima volta che Mainok si trova sotto attacco:
nel luglio scorso in un altro raid morirono infatti 25 residenti. Dal 2009,
anno in cui si manifestò per la prima
volta con forza la minaccia di Boko
Haram, migliaia di persone sono rimaste uccise negli attacchi degli islamisti il cui nome significa "l'istruzione
occidentale è peccato" e nelle operazioni delle forze di sicurezza.
Undici minuti
Paulo Coelho
Maria è una bambina di una piccola regione
del Brasile, quando Coelho inizia a parlarcene. Sin da piccina la bimba sembra soffrire
oltremodo per le delusioni amorose; quando
diventa una giovane ragazza le delusioni
continuano a farle male, nonché a procurarle
derisioni e sguardi compassionevoli da parte
delle amiche. Maria cresce, impara nuove
cose a scuola ma soprattutto impara a conoscere gli uomini, cosicché in breve tempo è in
grado di averne totalmente il controllo, sfruttando l'intelligenza e il suo fascino sempre
maggiore. Ora Maria vuole imparare ancora
più cose: la curiosità e il bisogno di una maggiore stabilità economica la spingono a essere sempre più intraprendente, finché un giorno non incontra qualcuno che le propone un
lavoro in Europa e la sua vita cambierà drasticamente... Maria compirà numerose scelte
di sua spontanea volontà, senza rendersi conto se siano giuste o sbagliate,
ma solo mossa da un desiderio istintivo quanto cerebrale: il bisogno d'affetto. La ricerca dell'amore, l'amore vero che solo una donna matura può essere in grado di trovare, sarà il motore che muoverà tutta la sua vita, portandola infine a un approdo definitivo che la stessa Maria non si sarebbe mai aspettata.
Sformato di Zucchine
Ingredienti per quattro persone:
4 zucchine
olio
1 spicchio d'aglio
100 ml di besciamella
2 uova
4 cucchiai di parmigiano
1 rotolo di pasta sfoglia
2 formaggi caprini
Qb sale
Preparazione
Rosolare le zucchine tagliate a rondelle con olio e aglio. Frullare le zucchine
cotte con il mixer. Aggiungere besciamella, uova e parmigiano e frullare nuovamente. Versare il composto in una teglia da plum cake foderata di carta
forno. Cuocere in forno a 180 gradi per 40 minuti. Stendere la pasta sfoglia e
ricavarne un rettangolo grande quanto lo stampo da plumcake. Ricoprire lo sformato con il caprino e poi con il rettangolo di sfoglia. Mettere in forno ventilato e
lasciare cuocere per circa 15-20 minuti.
Il nuovo film di Paolo Sorrentino, interpretato da un cast di grandi attori italiani.
Roma si offre indifferente e seducente
agli occhi meravigliati dei turisti, è estate
e la città splende di una bellezza inafferrabile e definitiva. Jep Gambardella ha
sessantacinque anni e la sua persona
sprigiona un fascino che il tempo non ha
potuto scalfire. È un giornalista affermato
che si muove tra cultura alta e mondanità
in una Roma che non smette di essere un
santuario di meraviglia e grandezza. Jep
Gambardella è un giornalista di costume
e critico teatrale navigato, impegnato a
districarsi tra gli eventi mondani di una Roma. Lo scopo della sua esistenza è
stato quello di divenire non solo "un"
mondano ma il primo dei mondani. Frequenta ogni notte un siparietto confuso e
statico di amici intimi e compagni di sventure tra cui Romano, scrittore teatrale mai
realizzato e perennemente al guinzaglio
di una giovane donna che lo sfrutta; Lello,
ricco venditore all'ingrosso di giocattoli
dalla parlantina sciolta e marito infedele
di Trumeau; Viola, facoltosa borghese
con un figlio pazzo; Stefania, egocentrica
scrittrice radical chic; Dadina, la direttrice
nana del giornale su cui Jep scrive. Jep
Gambardella è un giornalista di costume
e critico teatrale navigato, impegnato a
districarsi tra gli eventi mondani di una Roma. Lo scopo della sua esistenza è
stato quello di divenire non solo "un"
mondano ma il primo dei mondani. Frequenta ogni notte un siparietto confuso e
statico di amici intimi e compagni di sventure tra cui Romano, scrittore teatrale mai
realizzato e perennemente al guinzaglio
di una giovane donna che lo sfrutta; Lello,
ricco venditore all'ingrosso di giocattoli
dalla parlantina sciolta e marito infedele
di Trumeau; Viola, facoltosa borghese
con un figlio pazzo; Stefania, egocentrica
scrittrice radical chic; Dadina, la direttrice
nana del giornale su cui Jep scrive.